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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2017/2018

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2017/2018

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MOTIVAZIONE PEDAGOGICA

Il progetto OND’ANDAN , ha lo scopo di guidare i bambini della scuola

dell’infanzia a conoscere n modo diretto e giocoso il loro territorio

attraverso la ricerca, l ‘indagine e l ‘esplorazione. Gli alunni, sviluppando

la capacità di individuare gli elementi più specifici del proprio ambiente ,

collocano persone, fatti ed eventi nel tempo, conoscendo la propria realtà

territoriale, con la sua storia e le sue tradizioni, cogliendo il senso del

folclore, perverranno alla consapevolezza della propria identità sociale e

culturale, in un clima di unione, di appartenenza, di accettazione, di

rispetto, di condivisione e di cooperazione. Il progetto volto

all’esplorazione e alla conoscenza degli elementi che caratterizzano

l’ambiente e alla scoperta del territorio come risorsa naturale produttivo,

alla valorizzazione dei beni storici e artistici, delle attività sociali, ,

economiche attraverso la conoscenza di luoghi, attività e beni

appartenenti al patrimonio naturale e artistico, promuoverà nel

contempo processi di socializzazione e di responsabilizzazione.

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ORGANIZZAZIONE GIORNATA TIPO

TEMPI ATTIVITA’ SPAZI BAMBINI

ORE 08.00 – 09.00 ACCOGLIENZA, GIOCO

LIBERO CON MATERIALE

STRUTTURATO E NON

ATRIO

SALONE

DELLE CINQUE SEZIONI

ORE 09.00 – 10.15 GIOCO LIBERO E

ORGANIZZATO CON

MATERIALE

STRUTTURATO E NON

SEZIONE

PREVALENTEMENTE DELLA

SEZIONE CON GRUPPO

OSPITE

ORE 10.15 – 11.00 ATTIVITA’ DI ROUTINE

(FRUTTA, ROORDINOMATERIALE,

APPELLO,CALENDARIO)

SEZIONE DELLA SEZIONE

ORE 11.00 – 11.50 ATTIVITA’ CURRICOLARI SEZIONE ANGOLI-SALONE DELLA SEZIONE O MISTI

ORE 11.50 – 12.10 GIOCO LIBERO SEZIONE DELLA SEZIONE

ORE 12.10 – 12.30 PREPARAZIONE ALPRANZO

SEZIONE DELLA SEZIONE

ORE 12.30 - 13.30 PRANZO REFETTORIO DELLA CINQUE SEZIONI

ORE 13.30 – 14.00 GIOCO LIBERO EORGANIZZATO

SEZIONE, SALONE,GIARDINO

DELLA SEZIONE O MISTI

ORE 14.00 – 14.15 ATTIVITA’ CURRICOLARI SEZIONE DELLA SEZIONE

ORE 14.15 – 15.00 GIOCO LIBERO EORGANIZZATO

SEZIONE DELLA SEZIONE

ORE 15.30 – 16.00 USCITA SEZIONE-SALONE DELLA SEZIONE

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO MAGRAPROGRAMMAZIONE DIDATTICO

EDUCATIVA ANNUALEa.s. 2017/2018

Campo di esperienza: L’arte, la musica, i mediaScuola dell’infanzia Peter Pan

sezioni A B C D E

Obiettivi POF: (educativi e/o curricolari)Il bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione), sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.Il bambino si avvicina all’arte attraverso la visione guidata delle opere di alcuni pittori e le riproduce.Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente; inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione.Il bambino si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.Il bambino scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.Il bambino ascolta e distingue brani musicali con andamenti diversi. Il bambino associa semplici brani musicali alle diverse fasi della drammatizzazione.Il bambino associa il movimento del corpo ai diversi brani musicali.Il bambino sperimenta semplici sequenze sonoro-musicali.

Obiettivi di apprendimento3 anniMemorizzare e cantare una semplice canzone con i compagni.Utilizzare diversi materiali pittorici e plastici.Mimare animali e personaggi.4 anniAssumere un ruolo nella drammatizzazione di storie.Usare diversi materiali grafici,pittorici e plastici.Ascoltare musiche e cantare canzoniRiconoscere ritmi diversi.5 anniAscoltare e distinguere brani musicali con andamenti diversi.Riprodurre ritmi diversi con oggetti e/o con strumenti musicaliAssociare il movimento ai diversi andamenti musicali.Esprimere le impressioni e le emozioni procurate dalla visione di un’opera d’arte.

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Esprimere diversi stati d’animo attraverso le forme della drammatizzazione.Esprimersi attraverso le attività grafiche, pittoriche e plasticheGiocare con il computerContenuti:Tecniche grafico-pittoricheLa manipolazioneIl cantoIl “teatro”come gioco e modo di esprimersiApproccio a diverse forme artistiche (pittura, musica )Uso del computer

Metodologie

Rappresentazione grafica di esperienze e/o storie.Attività di manipolazione con materiali di tipo diversoAttività ritmiche con la voce e col corpo.Giochi imitativiDrammatizzazione di eventi e di storie ascoltateUso dei burattiniOsservazione e riproduzione di quadri .Giochi e attività pittoriche col computerProduzione di suoni con oggetti e strumenti musicaliAscolto e memorizzazione di canzoni.Ascolto di brani musicali (anche associandoli al movimento corporeo)

Competenze3 anniMemorizza e canta una semplice canzone.Utilizza materiali grafico-pittorici diversi.Sa mimare animali e personaggi.4 anni Sa riconoscere ritmi.Assume un ruolo nella drammatizzazione.Utilizza i materiali.5 anni Distingue diversi andamenti musicali e vi associa i movimenti corporei.Esprime le emozioni che gli procurano opere d’arte, brani musicali, rappresentazioni teatrali.Sa esprimere stati d’animo attraverso la drammatizzazione.Sa utilizzare il computer per attività di disegno e semplici giochi.

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO MAGRAPROGRAMMAZIONE DIDATTICO

EDUCATIVA ANNUALEa.s. 2017/2018

Campo di esperienza : I discorsi e le paroleScuola dell’infanzia Peter Pan

sezioni A B C D E

Obiettivi POF: (educativi e/o curricolari)Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende le parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, esperienze attraverso il linguaggio verbale cheutilizza in differenti situazioni comunicative.Si fa capire dagli altri pronunciando correttamente le parole e usando corrette strutture verbali.Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni.Partecipa a giochi linguistici.Presta attenzione e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per organizzarne attività e per definirne regole.Scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività ela fantasia.Si avvicina e sperimenta la lingua scritta.Incontra le tecnologie digitali e i nuovi media.

Obiettivi di apprendimento3 anniRispondere a domande relative a una propria esperienzaRaccontare una breve storia osservandone le immagini in sequenzaPronunciare le parole in modo chiaro e corretto4 anniPrestare attenzione durante l’ascolto di racconti e storieLeggere e descrivere immaginiDescrivere un ambiente Verbalizzare una esperienza utilizzando frasi strutturateMemorizzare e ripetere filastrocche e poesie5 anniRaccontare una storia rispettando i nessi logici e spazio-temporaliRaccontare una storia dopo averne messo in sequenza le immaginiUsare la fantasia nell’invenzione di storieFormulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentarlaTrovare parole in rima e/o con la stessa lettera iniziale o finale

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Intervenire in una conversazioneMemorizzare canzoni e/o filastrocche in lingua ingleseFormulare ipotesi e proposteContenutiRacconti relativi al proprio vissutoStorie Fiabe e favoleFiabe interculturaliConversazioniPoesie e filastroccheGiochi linguisticiApproccio alla scritturaAmpliamento del patrimonio linguistico

MetodologieConversazioni guidate dalle insegnantiRacconto di esperienze scolastiche ed extrascolasticheDescrizione di eventiNarrazione e/o lettura di storie Ripetizione di storieInvenzione di storieLettura di immaginiAscolto e invenzione di filastroccheAscolto e memorizzazione di poesieProposta di giochi linguistici : rime, lettere iniziali e finali,sillabe,Sperimentazioni di scritturaUtilizzo di libri di varie tipologieUso del computerRealizzazione di libri collettivi e/o individuali

Competenze3 anniSi esprime in modo chiaro e correttoRisponde a domande su una breve storiaAscolta e comprende discorsi e storie4 anniUtilizza parole nuoveMemorizza poesie , filastrocche e canzoniRacconta una propria esperienza5 anniFormula ipotesi quando partecipa alle conversazioniRacconta una storia rispettando i nessi logici e spazio-temporaliInterviene nei giochi linguisticiFormula ipotesi sulla lingua scritta e la sperimentaMemorizza e canta canzoni in ingleseLe insegnanti aderiscono al progetto METODOLOGIE A CONFRONTO.

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO MAGRAPROGRAMMAZIONE DIDATTICO

EDUCATIVA ANNUALEa.s. 2017/2018

Campo di esperienza Area logico-matematicaScuola dell'infanzia

Peter Pansezioni A B C D E

Obiettivi POF: (educativi e/o curricolari)Classificare, ordinare, quantificare elementi.Scoprire, analizzare, confrontare, simbolizzare la realtà.Individuare le caratteristiche temporali di un evento.Osservare con attenzione il proprio corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

Obiettivi di apprendimentoAnni 3: Saper riordinare due o tre sequenze (prima-dopo)Saper raggruppare in base ad un criterio dato (colore o forma).Cogliere alcune caratteristiche stagionali.Anni 4:Saper raggruppare in base a due criteri dati(forma e colore).Saper cogliere le caratteristiche principali di una stagione o di un evento.Riconoscere la scansione dei vari momenti della giornata.Anni 5:Saper raggruppare, classificare, ordinare e quantificare elementi.Conoscere e riprodurre graficamente le principali figure geometriche.Sapersi orientare nel tempo della vita quotidiana

Contenuti:colori –forme –dimensioniquantità –numerorapporti spaziali –concetti topologicimutazioni stagionali

Metodologia:Osservazione dell'ambiente, formulazione di ipotesi, scoprire, analizzare, classificare, esperimenti scientifici.Incontri nel periodo ottobre-novembre con le classi primarie di Canale e Palvotrisia per osservare,conoscere e confrontare le metodologie didattiche e gli stili di apprendimento; incontri nel periodo febbraio-marzo per presentare contenuti di unità

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didattiche.Progetto“ METODOLOGIE A CONFRONTO”

Competenze:Anni 3: Raggruppa in base ad un criterio dato(colore o forma).Riordina due o tre sequenze (prima-dopo).Coglie alcune caratteristiche stagionali.Anni 4:Raggruppa in base a due criteri dati(forma e colore).Coglie le caratteristiche principali di una stagione o di unevento.Riconosce la scansione dei vari momenti della giornata.Anni 5:Raggruppa, classificare, ordinare e quantificare elementi.Conosce e riproduce graficamente le principali figure geometricheSi orienta nel tempo della vita quotidiana

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO MAGRAPROGRAMMAZIONE DIDATTICO

EDUCATIVA ANNUALEa.s. 2017/2018

Campo di esperienza/Disciplina IL CORPO E IL MOVIMENTO IL SE' E L'ALTRO

Scuola dell'Infanzia “PETER PAN”sezioni A B C D E

Obiettivi POF: (educativi e/o curricolari)•Percepire, conoscere e rappresentare il proprio corpo. •Coordinare i movimenti a livello oculo-dinamico generale. •Orientare il proprio corpo nello spazio. •Comprendere e condividere norme di comportamento. •Accettare e riconoscere le diversità. •Riconoscere le differenze sessuali e di sviluppo e adottare pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. •Essere consapevoli di avere diritti e doveri. •Comprendere chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti. Avere consapevolezza dei valori culturali della propria tradizione. •Orientarsi nei concetti di passato, presente e futuro. •Cogliere le differenze e le diversità e tenerne conto nel dialogo, ascoltare le opinioni degli altri e cercare soluzioni.

Obiettivi di apprendimento3 anni- vivere con fiducia nuove relazioni con i pari e con gli adulti- scoprire l'ambiente scuola e interagire positivamente con i compagni - conoscere le prime regole del vivere in gruppo- sviluppare sentimenti di appartenenza al gruppo- promuovere la presa di coscienza del valore del corpo proprio e degli altri- muoversi nell'ambiente e nel gioco controllando e coordinando i movimenti- raccontare le esperienze personali nella giusta successione tempo (prima-dopo) 4 anni- affinare la coordinazione visuo-motoria e oculo- manuale. - conoscere e percepire la funzione delle parti del corpo. - consolidare sentimenti di appartenenza e di amicizia al gruppo sezione. - curare in autonomia la propria persona, alcuni oggetti personali e materiali comuni. - localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone nello spazio e nel tempo.5 anni- conquistare e rafforzare una progressiva autonomia e stima di sé. - prendere consapevolezza della propria identità personale. - conoscere la propria realtà territoriale e quella degli altri bambini, vicini e lontani. - muoversi spontaneamente e/o in maniera guidata, da soli e in gruppo, seguendo suoni, rumori,musiche o indicazioni.- conoscere il proprio corpo e disegnarlo in maniera completa.

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- esplorare e scoprire utilizzando tutti i sensi gli ambienti circostanti e rappresentarli graficamente. - collocare fatti persone ed eventi nel tempo.

–Contenuti:

- concetti topologici nelle storie. - concetti spazio-temporali nelle storie. - conoscenza del corpo e delle sue parti. - stima di sé e rispetto dell'altro. - senso di appartenenza al gruppo. - conoscenza del territorio: tradizioni e valori. - conoscenza e rispetto di culture differenti. -cura di se stesso- conoscenza del corpo e delle sue parti.

Metodologie:- uscite nel territorio. - percorsi. - rappresentazione grafica di percorsi svolti. - giochi motori. - giochi liberi o giudati. - riconoscimento di sequenze di immagini (foto).- giochi con il calendario. - letture di storie. - giochi di ruolo. - drammatizzazioni di storie lette. - giochi imitativi di movimento. - giochi di movimento seguendo un ritmo. - attività manipolative. - attività grafico-pittoriche.Progetto“Metodologie a confronto”.

Competenze:3 anni- ha acquisito le prime regole del vivere in gruppo. - rispetta il proprio corpo e quello degli altri. - si muove nell'ambiente e nel gioco in modo coordinato. - racconta il proprio vissuto tenendo conto dei concetti prima- dopo.4 anni- ha sviluppato il senso di appartenenza al gruppo sezione. - ha acquisito sicurezza nel tratto grafico. - denomina le parti del corpo e le sa indicare. - è autonomo nella cura di sé e nella cura dei propri oggetti e di quelli comuni. - colloca se stesso, oggetti e persone nello spazio e nel tempo.5 anni- sa rispettare regole di comportamento. - sa muoversi con sicurezza nello spazio. - sa rappresentare graficamente la figura umana e gli ambienti di una storia, tenendo conto delle relazioni topologiche.- sa rispettare la successione temporale degli eventi personali e di storie ascoltate

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ATTIVITA’ ANNUALI

Continuita’ asilo-nido – scuola infanzia – scuola

primaria

Conosciamo il computer

Giochiamo a teatro

La biblioteca

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LA BIBLIOTECA

Crediamo che la lettura sia un’ottima alternativa alla televisione, una alternativa certamente più impegnativa per il genitore che deve leggere o anche solo sfogliare il libro con il bambino, ma assai più educativa perché intrisa di relazione. Il libro non è solo “nutrimento per la mente” (nel senso di favorire gli apprendimenti e le conoscenze), ma nutre l’anima, allena l’emotività, fa scoprire i sentimenti, sviluppa la fantasia, stimola il linguaggio… e consolida nel bambino l’abitudine a leggere, abitudine che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione. La creazione di uno spazio dedicato al libro nasce dall’esigenza di favorire un approccio positivo verso il mondo della lettura. Il libro è uno strumento prezioso e nella scuola dell’infanzia è di particolare importanza perché leggere induce nei bambini un accrescimento di fantasia e creatività; favorisce le capacità logiche e ampia le competenze linguistiche, oltre a sviluppare l’attenzione e la concentrazione. Ogni venerdì i bimbi a rotazione sceglieranno un libro. Obiettivi specifici

avviare al piacere di leggere;

mantenere l’attenzione sul messaggio orale anche ponendo attenzione ai

messaggi non verbali comprendere ricordare e riferire i contenuti essenziali dei testi, quindi

sviluppare la memoria, l’eloquio corretto e comprensibile, la ricostruzione in sequenza;

favorire autonomia nel pensiero;

sensibilizzare i bambini in modo attivo perche’ vivano il libro come strumento

di ascolto e di lettura di immagini; stimolare i bambini perche’ diventino fruitori di biblioteche e forti lettori

condividere e rispettare gli oggetti altrui.

Rispettare le regole del libro in prestito

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CONOSCIAMO IL COMPUTER Già da alcuni anni l’utilizzo di tecnologie multimediali alla scuola dell’Infanzia è aumentato in maniera significativa, in quanto si è rafforzata la consapevolezza del ruolo fondamentale che le nuove tecnologie svolgono in tutto il sistema formativo. Il bambino oggi vive in un contesto esperienziale che gli offre l’opportunità di venire a contatto con gli strumenti tecnologici sin dall’età della scuola dell’infanzia. La scuola non può ignorare tale realtà, ma è suo compito, invece, individuare progetti e strategie che avvalorino, sul piano pedagogico, il mezzo informatico e sappiano accompagnare l’uso del computer ad adeguate forme di mediazione didattica Lo scopo di tale attività è quello di permettere al bambino di fare esplorazioni con il computer e svolgere attività di gruppo,interagendo con questo strumento in modo giocoso, divertente e adeguatamente controllato. L’approccio conoscitivo alle nuove tecnologie non può che partire da questo ordine di scuola, dove si pongono le basi del successivo sapere. Il progetto intende offrire al bambino una grande opportunità di apprendimento globale ed immediato, attraverso il coinvolgimento simultaneo di più canali recettivi, come quello sensoriale, cognitivo emotivo. Sarà, inoltre, possibile stimolare la curiosità dei bambini e favorire un primo approccio gradevole e divertente alle nuove tecnologie.

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GIOCHIAMO AL TEATRO I bambini e le bambine della scuola dell’infanzia amano i giochi del “ far finta “ perché danno loro l’opportunità di esprimersi attraverso una molteplicità di linguaggi. Ecco allora che stoffe, mantelli, cappelli ,bambole, pupazzi e burattini, ma anche piatti, bicchieri, passeggini, oggetti vari e un immancabile specchio diventano complici di un gioco simbolico dove il bambino può riflettere le proprie emozioni. I bambini sono dotati di grande fantasia, è questa l’età in cui iniziano a raccontare e raccontarsi storie con l’abilità di vedere cose che non ci sono e rappresentarle. Nutrono il desiderio e il bisogno di mettersi in gioco, fare movimento, divertirsi e iniziare a relazionarsi con i propri pari. E’ infatti attraverso la sperimentazione, la simulazione di personaggi, la simbolizzazione di esperienze personali, che il bambino esterna le proprie emotività nascoste, riesce a riconoscere le proprie emozioni, e a comunicare la propria identità, permettendo così anche all’adulto che lo osserva, di valutare e promuovere interventi educativi miranti alla socializzazione,all’integrazione nel gruppo, allo sviluppo del senso dell’iniziativa personale, alsuperamento di ruoli gregari. Nasce così l’idea di dare spazio alle attività dianimazione musico teatrale all’interno della scuola, per consentire ai bambini dientrare in contatto con nuove realtà di conoscenza, per apprendere l’importanza dipercepire le proprie capacità creative, per imparare a comunicare attraverso nuoveforme di linguaggio che spaziano dal corpo, alla voce, all’ascolto, ed offrirel’opportunità a tutti i bambini di inserirsi in un gruppo e trovare una loro dimensione e un ruolo. Attraverso i giochi simbolici e teatrali, i bambini arrivano a conquistare in modo profondo e spontaneo, alcune importanti competenze verbali, motorie e cognitive , e a vivere forti gratificazioni sul piano affettivo e relazionale, inoltre queste attività contribuiscono a rendere i bambini più autonomi, sia nel gioco libero che nelle attività organizzate. Nel corso dell’anno scolastico i bambini della scuola dell’infanzia Peter Pan, parteciperanno alle rappresentazioni presso il Teatro Tenda comunale

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CONTINUITA’ SCUOLA INFANZIA-ASILO NIDO

Il passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia spesso segna l’uscita da unasituazione protetta, familiare, calda e rassicurante, ad un ambiente che purmantenendo caratteristiche simili al nido, è caratterizzato da aspetti più“scolastici”:maggior numero di bambini, meno insegnanti, più regole e inqualche modo simboleggia l’ingresso nella scuola intesa come istituzione.Entrare nella scuola dell’infanzia significa cambiare il gruppo di amici, usciredalle sicurezze affettive costruite al nido, lasciare l’educatrice o l’insegnante di riferimento, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole enuove responsabilità e questo passaggio, se realizzato in modo brusco, puòcausare disagi, difficoltà, provocare rallentamenti nella crescita enell’apprendimento. Mantenere una continuità tra le due scuole, negli stilieducativi e nelle occasioni di apprendimento, negli incontri e nelle relazioni,può facilitare dunque un inserimento più sereno e graduale nella nuova realtàscolastica. Si tratta quindi di curare i momenti di incontro tra bambini di età e discuole differenti, consapevoli che la continuità è un modo di intendere lascuola come spazio e luogo coerente, nel quale ciascuno possa trovarel’ambiente e le condizioni più favorevoli per realizzare un percorso formativocompleto.Tali situazioni di continuità educativa preparate, organizzate,condivise anche con le famiglie, potranno facilitare e anticipare l’immagine del“come sarà”, il tragitto fra il già conosciuto e il nuovo, progettando un percorsoche aiuti a comprendere il cambiamento, attraverso iniziative che nel loroinsieme diventano un modo di prevedere, di fare esperienze di esplorazione e scoperta, in tempi, modi e spazi differenti..

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PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA -INFANZIA SCUOLA-PRIMARIA

Il progetto continuità nasce dall’esigenza di individuare strategie educative attea favorire il passaggio degli alunni fra i diversi ordini di scuola in manieraserena e graduale. Il progetto è rivolto ai bambini che frequentano l’ultimoanno di scuola dell’infanzia, agli alunni del primo e ultimo anno delle scuoleprimarie, ai docenti e famiglie. Il progetto ‘Continuità,’ come prevedono leIndicazioni Nazionali, pone “l’accento sulle esigenze di flessibilità, di continuitàe di gradualità legate al rispetto dei ritmi naturali di apprendimento deglialunni.” La continuità diviene dunque obiettivo di una pratica quotidiana che coinvolge tutti gli operatori della scuola. Il progetto fa proprio il‘criterioguida’ e valorizzando la professionalità degli operatori scolastici si fapromotore di preziose innovazioni. Il percorso, a partire dalle iniziative e attivitàgià presenti nell’ Istituto, mira a rendere sistematico l’occasionalecoerentemente con le indicazioni presenti nel Piano dell’Offerta Formativa. Illavoro della Commissione Continuità sarà ancora più efficace se in sintonia con quello delle altre commissioni, pur nel rispetto della specificità dei compitidi ciascuna commissione. Il piano di lavoro si articola nelle seguenti fasi:

-progetto accoglienza;-modalità per lo scambio di informazioni tra i due ordini di scuola con relativa scheda di passaggio;-continuità -scuola-famiglia;-individuazione delle risorse presenti nel territorio