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MOD_PD4 - Rev 02 del 06-11-2018 Trasporti e Logistica Conduzione del mezzo navale Viale Colombo, 60 - Cagliari Trasporti e Logistica Conduzione di apparati e impianti marittimi Viale Colombo, 60 - Cagliari Trasporti e Logistica Logistica Viale Colombo, 60 - Cagliari Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni (Diurno e Serale) Via Pisano, 7 - Cagliari ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BUCCARI – MARCONI” Sede Buccari: Viale Colombo 60 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 070301793 Sede Marconi: Via Pisano, 7 Cagliari 070554758 Codice Fiscale: 92200270921 Codice Univoco: UFAXY4 - Codice Meccanografico: CAIS02300D www.buccarimarconi.gov.it - [email protected] [email protected] ISO 9001: 2015 Cert. N° IT279107 Settori EA di attività Valid. 16.02.2018 15.02.2021 Rev. N.01 del 16.02.2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO SCIENTIFICO TECNICO DISCIPLINA Elettrotecnica ed Elettronica A.S. 2018-2019 SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO Classi: 3 a Sez.: W INDIRIZZO: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ARTICOLAZIONE: "ElettronicaDOCENTEI: Prof. Roberto Salustro ITP Prof. Roberto Dessi

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MOD_PD4 - Rev 02 del 06-11-2018

Trasporti e Logistica – Conduzione del mezzo navale Viale Colombo, 60 - Cagliari Trasporti e Logistica – Conduzione di apparati e impianti marittimi Viale Colombo, 60 - Cagliari Trasporti e Logistica – Logistica Viale Colombo, 60 - Cagliari Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni (Diurno e Serale) Via Pisano, 7 - Cagliari

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BUCCARI – MARCONI” Sede Buccari: Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793

Sede Marconi: Via Pisano, 7 Cagliari 070554758

Codice Fiscale: 92200270921 – Codice Univoco: UFAXY4 - Codice Meccanografico: CAIS02300D

www.buccarimarconi.gov.it - [email protected][email protected]

ISO 9001: 2015 Cert. N° IT279107 Settori EA di attività – Valid. 16.02.2018 – 15.02.2021 Rev. N.01 del 16.02.2018

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO TECNICO

DISCIPLINA Elettrotecnica ed Elettronica

A.S. 2018-2019

SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

Classi: 3a Sez.: W

INDIRIZZO: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ARTICOLAZIONE: "Elettronica”

DOCENTEI: Prof. Roberto Salustro ITP Prof. Roberto Dessi

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ARTICOLAZIONE ORARIA annuale e settimanale

Sono previste 198 ore annuali, 6 ore settimanali di cui 3 di teoria e 3 di laboratorio.

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA (v. Programmazione collegiale CdC)

La classe è composta da 15 alunni provenienti in prevalenza dalle tre seconde del Marconi. Due alunni risultano ripetenti della medesima classe, ci sono due studenti DSA. (vedi Programmazione del C.d.C.) I livelli di partenza risultano largamente diversificati. La maggior parte degli studenti sono pendolari da paesi limitrofi. Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: brevi interrogazioni. Livello generale: quasi sufficiente.

PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI

Collegamenti con Sistemi Automatici e Tecnologie e Progettazioni di Sistemi Elettrici ed Elettronici, Matematica per elaborare calcoli; Italiano per redigere relazioni tecniche in forma ed ortografia corrette; Inglese per esaminare manuali e riviste tecniche in lingua straniera.

STRATEGIE DIDATTICHE

· Lezione frontale all’intera classe. Secondo le circostanze il metodo deduttivo si alternerà a quello induttivo ,inoltre la fase informativa sarà strettamente legata a quella applicativa · Risoluzione in classe e assegnazione a casa di esercizi di applicazione delle leggi e dei principi fondamentali dell’elettronica e della elettrotecnica ,cercando di stimolare l’allievo alla valutazione della coerenza dei risultati ottenuti. · Correzione in tempi brevi dei compiti o questionari svolti in classe per stimolare la capacità di autovalutazione. · La simulazione ed esecuzione di prove pratiche saranno necessarie per promuovere nel ragazzo la curiosità verso i diversi aspetti della disciplina . · Lavoro di gruppo in classe e in laboratorio per la risoluzione di esercizi e l’effettuazione di prove. Il primo compito è quello di suscitare l’interesse per il contenuto dell’apprendimento e di motivare all’impegno. L’attenzione può essere considerato un buon prerequisito all’apprendimento e può essere rafforzata proprio dai progressi che l’allievo si rende conto di compiere (autovalutazione). Si farà ricorso alle seguenti strategie operative: · nelle attività di laboratorio, durante le quali è possibile organizzare dei gruppi di lavoro e differenziare la proposta didattica, prevarrà il metodo sperimentale di ricerca, in cui gli alunni siano chiamati, in rapporto dialettico col docente, a partecipare a lezioni guidate e aperte; · si metteranno in luce analogie e connessioni tra argomenti appartenenti a temi diversi, allo scopo di realizzare l’integrazione e la comprensione delle problematiche, sia a livello disciplinare che, eventualmente, interdisciplinare; · si utilizzerà il laboratorio scientifico e informatico per mettere in atto diverse strategie di apprendimento, seguire costantemente l’itinerario formativo dei singoli allievi e introdurre le azioni correttive necessarie. · verranno eseguiti esercizi scritti e orali e alcune esercitazioni di laboratorio che permetteranno di integrare l'analisi delle diverse grandezze elettriche e la pratica di laboratorio in un unico processo formativo. I diversi moduli proposti possono essere affrontati anche con un ordine diverso, ciò dipenderà dagli accordi presi tra i docenti del Consiglio di classe con i quali sia possibile cogliere e approfondire eventuali aspetti interdisciplinari. Per quanto riguarda le connessioni con la Matematica, strumento indispensabile per lo studio delle diverse discipline scientifiche, si metteranno in evidenza tutti quei rapporti e applicazioni che

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permettono di analizzare i fenomeni sia col formalismo matematico necessario, sia dal un punto di vista grafico, realizzando utili connessioni interdisciplinari. Inoltre risulta indispensabile la conoscenza dei numeri complessi e delle funzioni trigonometriche.

OBIETTIVI FINALI /COMPETENZE DI RIFERIMENTO

Conoscere · Acquisire padronanza sui concetti fondamentali alla base dei fenomeni elettrici e sulle relative unità di misura. · Componenti e circuiti elettrici-Introduzione alle misure e ai segnali elettrici-Metodi di risoluzione delle reti elettriche. · L’elettrostatica- Il condensatore-Fenomeni transitori nei circuiti RC. · Comprendere la differenza tra mondo analogico e mondo digitale e la differenza tra sistemi digitali combinatori e sistemi digitali sequenziali. · Numerazione binaria-Algebre di Boole e circuiti combinatori. · Le famiglie logiche-I circuiti combinatori con integrati con MSI. · Latch e flip-flop Contatori-Registri · L’elettromagnetismo · Il regime sinusoidale Saper fare · Risolvere reti elettriche eccitate in modo diverso . · Montare, eseguire prove di laboratorio su parti importanti del corso · Scegliere gli strumenti e i metodi più adatti. · Valutare la coerenza dei risultati ottenuti in qualunque situazione. · Relazionare, organizzando fra loro un insieme di elementi. · Lavorare costruttivamente all’interno del gruppo o della classe. · Operare con i segnali sinusoidali. · Operare con circuiti logici di tipo combinatorio e sequenziale.

PIANO DI LAVORO COMPETENZA N.1

I circuiti elettrici e le relative misure

U.C. CONOSCENZE ABILITA’

1. Struttura della materia. La corrente elettrica. Il generatore elettrico. Multipli e sottomultipli delle unità di misura.

I conduttori metallici, la quantità di elettricità e l’intensità di corrente elettrica, il Coulomb. Verso convenzionale della corrente

Acquisire padronanza sui concetti fondamentali alla base dei fenomeni elettrici e sulle relative unità di misura.

2. Componenti e circuiti . La resistenza, il resistore e la legge di Ohm. La legge di Joule e la potenza elettrica. Forme costruttive dei resistori. Il generatore elettrico nel circuito . Circuito serie. Le grandezze

Caratteristica di trasferimento di un componente, classificazione dei componenti. Rete elettrica, nodo, ramo, maglia. Conduttanza, resistività e conducibilità e dipendenza dalla temperatura. Dissipazione di potenza.

Acquisire autonomia di analisi di semplici circuiti resistivi di tipo serie-parallelo in forma teorica e strumentale

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elettriche in un circuito e gli strumenti per misurarle. La legge di Ohm in un circuito chiuso. Il potenziometro, il reostato e il trimmer. Circuiti parallelo. La dualità. La risoluzione delle reti elementari. Generatori elettrici di tensione e di corrente. Le condizioni di massimo trasferimento tra generatore e utilizzatore.

Codice colore dei resistori. Circuito aperto e chiuso. La massa Simbologie più diffuse per i potenziometri, forme costruttive. La resistenza equivalente

3. Unità di misura. Errori di misura. Errori assoluti ed errori relativi. L’alimentatore stabilizzato. Segnali. Segnali unidirezionali e bidirezionali. Il valore medio. Il multimetro digitale. Il generatore di funzione. L’oscilloscopio.

Criteri di inserzione degli strumenti. Caratteristiche degli strumenti tradizionali. Segnali alternati. Il valore efficace e picco-picco. Alcuni segnali tipici. Il valore efficace in presenza di componente continua. Segnale armonico-Duty cycle

Acquisire consapevolezza dei limiti di precisione inerenti le misure elettriche e una prima padronanza d’uso degli strumenti di laboratorio.

4.Principi di Kirchhoff. Il principio della sovrapposizione degli effetti. Il principio di Thevenin.

Metodo delle correnti cicliche o di Maxwell. Metodo dei potenziali ai nodi.

Acquisire autonomia di analisi di circuiti resistivi di media complessità attraverso l’uso di diversi criteri di studio delle reti elettriche.

COMPETENZE 2 L’elettrostatica e il condensatore

U.C. CONOSCENZE ABILITA’

1.Fenomeni elettrostatici.

Legge di Coulomb. Il campo elettrico.

Conoscere le leggi dell’elettrostatica e saper comprendere e valutare i fenomeni elettrici che ne conseguono.

2.La capacità elettrica e il condensatore.

Condensatori in serie e in parallelo. L’energia di un condensatore.

Comprendere il funzionamento del condensatore e dei fenomeni di polarizzazione dielettrica alla luce delle leggi dell’elettrostatica.

3. I fenomeni transitori nei circuiti RC. Circuito derivatore e integratore.

Circuito derivatore e integratore.

Saper valutare analiticamente e sperimentalmente i fenomeni transitori di tipo RC.

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COMPETENZE 3 Le basi dell’elettronica digitale

U.C. CONOSCENZE ABILITA’

1.Universalità dell’elettronica digitale. Sistemi digitali.

Sistemi digitali.

Comprendere la differenza tra mondo analogico e mondo digitale e la differenza tra sistemi digitali combinatori e sistemi digitali sequenziali

2. Sistemi di numerazione.

Conversioni. Aritmetica binaria.

Saper operare con il sistema di numerazione binario e sapere passare da questo al decimale e viceversa.

3. Variabili logiche e circuiti combinatori. Livelli logici e circuiti. Il concetto di porta logica. Forme canoniche. Le mappe di Karnaugh.

Algebra di Boole. Funzioni logiche primarie. Altre funzioni logiche. Gruppi universali.

Sapere usare le regole dell’algebra di Boole e procedere all’analisi di semplici circuiti combinatori

COMPETENZE 4 Le famiglie logiche e gli integrati digitali

U.C. CONOSCENZE ABILITA’

1. Le scale di integrazione. Le famiglie logiche.

Parametri dei dispositivi digitali.

Saper valutare le prestazioni dei dispositivi logici dalla lettura dei data sheet.

2.Multiplexer.Demultiplexer. I codici.

Gli encoder. I decoder. I display.

Conoscere le funzionalità dei principali integrati combinatori MSI.

COMPETENZE 5 I circuiti sequenziali

U.C. CONOSCENZE ABILITA’

1. Il latch SR (Set-Reset).

Il latch D. Classificazione dei flip-flop

Sapersi orientare nella consultazione dei data sheet di dispositivi sequenziali e sapere valutare i diagrammi temporali

2. Contatori Conoscere e saper progettare la struttura di semplici contatori

3. Registri Saper analizzare circuiti che coinvolgono registri

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COMPETENZE 6 Il regime sinusoidale

U.C. CONOSCENZE ABILITA’

1.La funzione sinusoidale. Rappresentazione vettoriale delle grandezze sinusoidali. Metodo simbolico

I componenti passivi lineari a regime sinusoidale. Circuiti serie RC RL RLC. Circuiti parallelo. Circuiti serie-parallelo.

Sapere usare il calcolo vettoriale e i numeri complessi per l’analisi dei circuiti a regime sinusoidale

2. La potenza attiva, reattiva e apparente.

Teorema di Boucherot Conoscere le potenze attive,reattive ed apparenti

METODOLOGIE-STRUMENTI-TEMPI E CRITERI VALUTATIVI

Impegno Orario

Durata in ore

Periodo (E’ possibile selezionare più voci)

□ Settembre COMP 3 □ Ottobre COMP 3 □ Novembre COMP 3 COMP 1 □ Dicembre COMP 1 COMP 2

□ Gennaio COMP 2 □ Febbraio COMP 4 □ Marzo COMP 5

□ Aprile COMP 5 COMP 6 □ Maggio COMP 6 □ Giugno COMP 6

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Metodi Formativi

E’ possibile selezionare più voci

Lezione partecipata : Modello deduttivo(Sguardo

d’insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi,

dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione

problematica, discussione) laboratorio lezione frontale □ debriefing esercitazioni

□ dialogo formativo □ problem solving □ problem □ cooperative learning □ brain-storming □ alternanza □ project work simulazione – virtual Lab □ e-learning □ percorso autoapprendimento □ Altro (specificare)……………….

Mezzi, strumenti

e sussidi

E’ possibile selezionare più voci

attrezzature di laboratorio ○ …PC………….. ○ …………….. ○ …………….. ○ ……….. simulatore □ monografie di apparati □ virtual - lab

□ dispense libro di testo □ pubblicazioni ed e-book □ apparati multimediali strumenti per calcolo elettronico Strumenti di misura □ Cartografia tradiz. e/o elettronica □ Altro (specificare)………………..

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

In itinere

prova strutturata prova semistrutturata prova in laboratorio relazione □ griglie di osservazione □ comprensione del testo □ saggio breve □ prova di simulazione □ soluzione di problemi □ elaborazioni grafiche

Le prove scritte valide per l’orale

vengono predisposte in maniera da

poter essere svolte in 15-20 minuti

circa e, per gli alunni che ne avessero

necessità e bisogno, possono venire

concessi tempi aggiuntivi.

Gli esiti delle verifiche in itinere

concorrono nella formulazione della

valutazione dell’intero modulo.

Gli esiti delle prove di fine modulo

concorrono nella formulazione della

valutazione finale dello stesso. La valutazione di ciascun modulo è data dall’insieme dei due valori.

Fine modulo

□ prova strutturata □ prova semistrutturata □ prova in laboratorio □ relazione □ griglie di osservazione □ comprensione del testo □ prova di simulazione □ soluzione di problemi □ elaborazioni grafiche

Livelli minimi per le verifiche

Vedi tabella di valutazione

Azioni di recupero ed approfondimento

Il Recupero sarà curriculare attraverso interventi personalizzati e di livello

L’Approfondimento consisterà nella produzione di lavori di ricerca su tematiche particolarmente significative o nell’ampliamento delle lezioni

Criteri di Valutazione

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE per le abilità di produzione orale e scritta

Per la valutazione si terrà conto in funzione degli obiettivi fissati: · dei progressi raggiunti dall’alunno rispetto al livello iniziale; · dell’impegno e partecipazione al dialogo educativo; · dell’acquisizione consapevole delle informazioni; · della comprensione e capacità di rielaborare le informazioni; · della capacità di analisi ,sintesi ,valutazione e applicazione; · capacità di esprimersi con linguaggio tecnico corretto

VOTO VALUTAZIONE CONOSCENZA CAPACITA' COMPETENZA

10 ECCELLENTE Ampia, completa, approfondita

Compie relazioni dei concetti chiave in modo trasversale ed interdisciplinare

Comprende e rielabora i contenuti in modo critico ed originale

9 OTTIMO Ampia, completa ed approfondita

Organizza in modo autonomo e corretto le conoscenze

Comprende e rielabora i contenuti in modo articolato

8 BUONO Completa ed approfondita

Sa classificare e ordinare in modo corretto le conoscenze

Comprende e rielabora i contenuti in modo autonomo

7 DISCRETO Completa ma non approfondita

Ordina, sintetizza i contenuti anche se talvolta necessita di una guida

Comprende e rielabora i contenuti in modo personale ma non sempre autonomo

6 SUFFICIENTE Essenziale, ma nozionistica e non approfondita

Organizza le conoscenze in modo semplice e non del tutto autonomo

Comprende e rielabora i contenuti in modo elementare ma corretto

5 MEDIOCRE Superficiale Compie valutazioni molto elementari e non sempre adeguate

Comprende i contenuti ma non sempre è in grado di rielaborarli in modo corretto

4 INSUFFICIENTE Superficiale e frammentaria

Non riesce a fare valutazioni di quanto appreso

Comprende e rielabora i contenuti in modo non corretto

3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Lacunosa e incompleta

Non è in grado di correlare i concetti chiave

Non rielabora i contenuti

2 SCARSO Nessuna conoscenza

Non è in grado di individuare i concetti base

Non rielabora i concetti base

1 NULLO Nessuna nozione Nessuna Nessuna

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PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA PER GLI ALUNNI CON DSA

A) - Per gli alunni con disabilità certificata la valutazione avrà per oggetto: il comportamento, le discipline e la attività svolte sulla base del PEI (Piano Educativo Individualizzato), previsto dall’art. 314, comma 4 del T.U. di cui al D.lgs. n. 297 /1994. La valutazione è espressa in decimi secondo le modalità e le condizioni previste dallo stesso decreto. B) - Per gli alunni con Difficoltà Specifiche di Apprendimento (DSA) certificate, la verifica e la valutazione degli apprendimenti terranno conto delle specifiche situazioni soggettive e saranno conformate alla diagnosi medico-specialistica rilasciata per ciascuno studente. A tal fine, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, saranno adottati strumenti metodologico- didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei per colmare le discrepanze esistenti tra ragazzi normodotati e ragazzi con D.S.A.. Tra le misure compensative assumibili all’interno del piano di lavoro si individuano:

a) l’uso di mappe concettuali e schemi b) la scrittura in stampatello maiuscolo c) l’uso del computer col correttore automatico per i compiti a casa d) l’eventuale uso del registratore per il riascolto a casa delle lezioni svolte a scuola e) l’aumento del tempo disponibile per i compiti f) l’uso del testo aperto o di altri sussidi cartacei o strumentali (tabelle, grafici, cartine, ecc.) durante le

verifiche o le altre fasi di lavoro ( per sopperire ad una carenza di memoria nel lungo termine) g) l’avviso preliminare della verifica programmata

Tra le misure dispensative si considerano:

a) la riduzione del carico di lavoro b) nelle verifiche, la formulazione di un minor numero di domande c) nella valutazione, la considerazione dei soli contenuti e non della forma grafica d) la dispensa dalle relazioni scritte prediligendo i test strutturati e) la rinuncia alla lettura a voce alta f) non costrizione a prestazioni che li mettono in imbarazzo davanti alla classe.

Inoltre, per sostenere il processo di crescita di alunni aventi un livello di autostima in generale molto basso ed una patologica predisposizione all’ansia da fallimento e a blocchi di apprendimento anche irreversibili, i docenti si impegnano a coltivare negli alunni una struttura positiva di apprendimento, aiutandoli a porsi in situazioni di benessere e cercando di prevenire l’insuccesso scolastico e il senso di fallimento esistenziale. Per far ciò , i docenti adottano tutte le strategie di supporto come:

l’organizzazione del lavoro scolastico per piccoli gruppi;

l’adozione del principio dell’acquisizione graduale dei contenuti;

la definizione di più obiettivi intermedi;

la politica della gratificazione per gli sforzi compiuti e non solo per i risultati;

innescare dibattiti per la socializzazione e l’integrazione;

la concentrazione del lavoro sull’essenziale;

l’adozione di forme di valutazione che non mettano l’alunno in condizione di svantaggio rispetto agli altri.

Per gli alunni in ospedale, si è disponibili a trovare in accordo con studenti/famiglie soluzioni adeguate di facilitazione del percorso formativo individualizzato. In questi termini, il lavoro è condiviso da tutti i docenti delle discipline..

I DOCENTI

Prof. Roberto Salustro

Prof Roberto Dessi