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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALESSANDRO ANTONELLI”

Via Toscana, 20 – 28100 NOVARA 0321 – 465480/458381 0321 – 465143

[email protected] http://www.liceoantonelli.novara.it

C.F.80014880035 – Cod.Mecc. NOPS010004

PROGRAMMAZIONE

DIDATTICA

di SCIENZE (Chimica, Scienze della Terra, Biologia)

Indirizzo sportivo

Classi seconde

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Studiare la vita conoscenze abilità competenze

le caratteristiche degli esseri viventi,

le interazioni tra esseri viventi,

l'evoluzione dei viventi,

le caratteristiche che distinguono un'indagine scientifica.

definire le caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi,

individuare nella cellula la struttura più semplice in grado di svolgere

tutte le funzioni vitali,

identificare nel DNA e nelle proteine le strutture molecolari che

distinguono le cellule dalla materia inanimata,

elencare i livelli di organizzazione dei viventi partendo dalle strutture più piccole,

individuare nell'evoluzione per selezione naturale uno dei principi

unificanti della biologia,

spiegare come si procede in un'indagine scientifica distinguendo le

osservazioni dalle ipotesi e dalle teorie.

comprendere il valore della

Biologia quale componente

culturale per interpretare la

realtà,

comprendere il metodo

utilizzato dagli scienziati per

spiegare i fenomeni naturali

e formulare previsioni

applicando le conoscenze

acquisite,

acquisire la consapevolezza che una teoria scientifica

viene formulata dopo essere

stata sottoposta a verifiche e

può essere confutata.

Le molecole della vita conoscenze abilità competenze

struttura e le proprietà della molecola

d'acqua,

soluzioni, acidità, basicità e scala del pH;

mettere in relazione la struttura molecolare dell'acqua con le sue proprietà,

distinguere una sostanza idrofila da una idrofobica,

spiegare le proprietà delle sostanze acide e di quelle basiche,

interpretare la scala del pH;

saper individuare nella

molecola dell'acqua le

particolari caratteristiche

che la rendono

indispensabile

alla vita,

essere in grado di

individuare nei composti

organici le molecole che

costituiscono gli esseri

viventi,

comprendere le funzioni che

svolgono le biomolecole

negli esseri viventi in

relazione alla loro struttura.

monomeri e polimeri,

idrocarburi alifatici,

gruppi funzionali,

isomeri,

condensazione e idrolisi dei polimeri;

descrivere le caratteristiche delle molecole organiche

identificare i gruppi funzionali,

distinguere i monomeri dai polimeri,

spiegare che cosa sono gli isomeri,

descrivere la reazione di condensazione e quella di idrolisi;

caratteristiche, classificazione e funzioni dei

carboidrati,

legame glicosidico;

distinguere le categorie di carboidrati biologicamente importanti,.

spiegare come si forma il legame glicosidico,

distinguere tra zuccheri di riserva e di struttura, collegando alle due

tipologie i relativi polisaccaridi;

caratteristiche, classificazione e funzioni delle proteine,

legame peptidico,

denaturazione proteine;

elencare le funzioni svolte dalle proteine negli organismi viventi,

descrivere la struttura degli amminoacidi,

spiegare come si forma il legame peptidico,

descrivere i quattro livelli della struttura di una proteina,

spiegare come le variazioni di temperatura e di pH possono far variare la

forma e la funzione di una proteina;

caratteristiche, classificazione e funzioni dei

lipidi;

descrivere la struttura e le funzioni dei trigliceridi, distinguendo fra

trigliceridi saturi e insaturi,

spiegare le caratteristiche dei fosfolipidi e le loro interazioni con l'acqua,

definire il ruolo svolto da steroidi, cere, carotenoidi e vitamine negli esseri

viventi;

caratteristiche degli acidi nucleici,

nucleotidi,

DNA, RNA e ATP.

illustrare le funzioni svolte dagli acidi nucleici,

descrivere la struttura dei nucleotidi,

distinguere le basi puriniche da quelle pirimidiniche,

evidenziare le differenze strutturali e funzionali tra DNA e RNA,

evidenziare il ruolo energetico svolto dall'ATP.

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La cellula al lavoro conoscenze abilità competenze

reazioni esoergoniche e reazioni

endoergoniche,

reazioni anaboliche e reazioni cataboliche;

distinguere l'energia potenziale dall'energia cinetica,

confrontare le caratteristiche di un sistema aperto e quelle di uno chiuso,

distinguere una reazione esoergonica da una endoergonica,

t. mettere in relazione il metabolismo con l'anabolismo e

il catabolismo

individuare nella cellula un

sistema aperto che scambia

continuamente materia ed

energia con l'ambiente,

comprendere che i viventi

seguono le stesse leggi

fisiche e chimiche che

regolano il mondo

inanimato,

essere consapevoli che la

capacità di prelevare

energia dall'ambiente e

trasformarla secondo i

propri scopi è una proprietà

peculiare dei viventi,

struttura e funzione dell'ATP;

spiegare il ruolo svolto dall'ATP nel metabolismo, mettere in relazione

l'acquisto o la perdita di un gruppo fosfato dell'ATP con il trasferimento

di energia;

energia di attivazione,

enzimi,

coenzimi, cofattori e gruppi prostetici,

specificità degli enzimi,

fattori che influenzano gli enzimi;

spiegare la funzione dei catalizzatori nelle reazioni chimiche,

descrivere gli enzimi e la loro relazione con i substrati,

distinguere i coenzimi dai cofattori e dai gruppi prostetici,

spiegare come e perché può essere alterata la funzionalità di un enzima;

struttura generale delle membrane cellulari,

meccanismi di trasporto attraverso la

membrana cellulare.

descrivere i meccanismi di trasporto attraverso la membrana cellulare.

La cellula conoscenze abilità competenze

dimensioni delle cellule,

microscopio ottico e microscopio

elettronico,

potere di risoluzione;

spiegare perché le dimensioni delle cellule devono essere molto

limitate,

mettere in relazione le dimensioni delle cellule con gli strumenti

utilizzati per osservarle,

distinguere il microscopio ottico da quello elettronico,

definire il potere di risoluzione di un microscopio;

saper individuare la

sostanziale unitarietà dei

viventi riconoscendo

nella cellula l'unità

costitutiva fondamentale

di tutti gli organismi,

comprendere che i

meccanismi che

governano le funzioni

della cellula sono simili

in tutti viventi.

caratteristiche generali delle cellule

procariotiche,

strutture specializzate delle cellule

procariotiche;

descrivere la struttura delle cellule procariotiche,

confrontare le dimensioni delle 'cellule procariotiche con quelle delle

cellule eucariotiche,

evidenziare alcune strutture (parete cellulare, capsula, pili e flagelli)

tipiche delle cellule procariotiche;

caratteristiche generali delle cellule

eucariotiche,

organuli cellulari,

cellula animale e cellula vegetale;

descrivere la struttura generale delle cellule eucariotiche,

elencare gli organuli cellulari e le rispettive funzioni,

distinguere la cellula animale da quella vegetale;

nucleo e nucleolo,

ribosomi;

descrivere la struttura e le funzioni del nucleo, del nucleolo e dei

ribosomi,

spiegare il ruolo dei ribosomi:

reticolo endoplasmatico ruvido,

reticolo endoplasmatico liscio,

apparato di Golgi,

lisosomi,

perossisomi e vacuoli;

descrivere la struttura e la funzione dei reticoli endoplasmatici,

distinguendo tra ruvido e liscio,

descrivere la struttura e la funzione dell'apparato di Golgi, dei lisosomi,

dei perossisomi e dei vacuolo specificando le differenze tra cellula

animale e vegetale;

mitocondri,

cloroplasti;

descrivere la struttura dei mitocondri mettendoli in relazione con la

produzione dell'ATP,

descrivere la struttura e la funzione dei cloroplasti nelle cellule vegetali;

componenti essenziali del citoscheletro,

ciglia e flagelli;

descrivere le strutture di microfilamenti, microtubuli e filamenti

intermedi mettendole in relazione con la funzione del citoscheletro,

evidenziare analogie e differenze tra ciglia e flagelli,

mettendole i relazione con il movimento cellulare;

parete delle cellule vegetali,

matrice extracellulare,

giunzioni occludenti,

desmosomi.

descrivere la struttura e la. funzione della parete delle cellule vegetali,

elencare i componenti della matrice cellulare e descriverne le funzioni,

distinguere le giunzioni occludenti dai desmosomi.

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Il metabolismo cellulare conoscenze abilità competenze

vie metaboliche,

metabolismo del glucosio,

reazioni redox e trasporto di energia;

elencare i principi comuni che seguono tutte le vie metaboliche,

scrivere la reazione generale di demolizione del glucosio in presenza di

ossigeno,

distinguere il metabolismo aerobico da quello anaerobico,

associare il trasferimento di elettroni in una reazione di ossido-

riduzione al trasferimento di energia,

spiegare che ruolo svolgono i trasportatori di elettroni nel metabolismo

del glucosio;

saper identificare i

processi attraverso cui le

cellule trasformano

l'energia contenuta negli

alimenti in energia

utilizzabile per compiere

le proprie funzioni vitali,

comprendere

l'importanza degli

organismi autotrofi che

si trovano alla base della

catena alimentare

perché in grado di

costruire molecole

organiche a partire da

molecole inorganiche.

la glicolisi,

bilancio energetico della glicolisi

riassumere le reazioni della glicolisi,

distinguere la fase preparatoria da quella di recupero energetico,

spiegare il processo di fosforilazione a livello di substrato che porta alla

formazione di ATP durante la glicolisi;

fermentazione lattica,

fermentazione alcolica,

resa energetica della glicolisi e della

fermentazione;

spiegare la funzione delle fermentazioni,

distinguere la fermentazione lattica da quella alcolica specificando i tipi

di organismi nei quali si verificano questi processi,

riassumere la resa energetica della glicolisi e della fermentazione;

formazione dell'acetil-CoA,

ciclo di Krebs;

spiegare come si forma l'acetil-CoA,

individuare nei mitocondri la sede del ciclo di Krebs,

analizzare le tappe fondamentali del ciclo di Krebs evidenziando quelle

esoergoniche,

mettere in evidenza che al termine del ciclo di Krebs l'ossidazione del

glucosio è completa;

catena di trasporto degli elettroni,

resa energetica della respirazione

cellulare;

descrivere i componenti della catena di trasporto degli elettroni e il

luogo in cui si trovano,

spiegare il ruolo fondamentale dell'ossigeno al termine del trasporto di

elettroni,

calcolare il guadagno energetico complessivo che si ottiene al termine

dalla demolizione completa di una mole di glucosio;

demolizione di molecole complesse,

sintesi di molecole complesse,

relazioni tra catabolismo e anabolismo:

evidenziare il ruolo centrale della glicolisi e del ciclo di Krebs nella rete

delle vie metaboliche,

mettere in relazione le vie cataboliche con quelle anaboliche;

le due fasi della fotosintesi,

energia luminosa,

pigmenti e il loro spettro

d'assorbimento;

riassumere le due fasi della fotosintesi,

distinguere le reazioni dipendenti dall'energia luminosa da quelle

indipendenti,

spiegare la funzione dei pigmenti;

fotosistemi,

flusso di elettroni dall’acqua al NADPH,

produzione di ATP,

ciclo di Calvin.

spiegare la funzione dei due fotosistemi,

spiegare la provenienza e il percorso che compiono gli elettroni per

giungere all'accettore finale,

spiegare come viene prodotto l'ATP nei cloroplasti evidenziando le

analogie con la produzione di ATP nei mitocondri,

analizzare le tappe fondamentali del ciclo di Calvin evidenziando quelle

endoergoniche.

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La divisione cellulare conoscenze abilità competenze

riproduzione sessuata e asessuata,

i quattro eventi della divisione cellulare,

scissione binaria nei procarioti;

distinguere la riproduzione sessuata da quella asessuata,

evidenziare l'importanza della divisione cellulare nella crescita degli

organismi,

elencare i quattro eventi che devono verificarsi affinché avvenga la

divisione cellulare,

descrivere la scissione binaria dei procarioti;

essere in grado

individuare nei processi

di riproduzione cellulare

e di riproduzione degli

organismi la, base per la

continuità della vita

nonché per la variabilità

dei caratteri che

consente l'evoluzione

degli organismi viventi.

il ciclo cellulare comprende l’interfase e

la fase mitotica,

l’interfase è divisa in sottofasi;

elencare le fasi comprese nel ciclo cellulare distinguendo l’interfase dalla

fase mitotica e dalla citodieresi,

descrivere le sottofasi G1, S e G2;

preparazione del nucleo alla mitosi,

strutture coinvolte nella mitosi,

fasi della mitosi,

citodieresi nelle cellule animali e

vegetali,

mitosi e riproduzione asessuata;

distinguere la cromatina dai cromosomi,

spiegare perché ciascun cromosoma è formato da due cromatidi fratelli,

spiegare la struttura e la funzione del fuso mitotico e dei centrioli,

descrivere il processo mitotico distinguendo gli eventi salienti di ogni

fase,

confrontare la citodieresi delle cellule animali con quella delle cellule

vegetali,

mettere in relazione la mitosi e la riproduzione asessuata;

cicli biologici degli eucarioti,

riproduzione sessuata e variabilità

genetica,

cariotipo;

distinguere i cicli biologici degli eucarioti in aplonti, aplodiplonti e

diplonti,

spiegare la relazione tra riproduzione sessuata e variabilità genetica,

spiegare come si costruisce un cariotipo;

prima divisione meiotica,

seconda divisione meiotica,

mitosi e meiosi a confronto,

meiosi e variabilità genetica.

descrivere la prima divisione meiotica,

descrivere il crossing-over evidenziando il suo contributo alla variabilità

genetica,

descrivere la seconda divisione meiotica,

confrontare la meiosi con la mitosi evidenziando analogie e differenze,

evidenziare il contributo che la meiosi porta alla variabilità genetica

della specie.

Le leggi di Mendel conoscenze abilità competenze

le conoscenze sull' ereditarietà dei

caratteri ai tempi di Gregor Mendel,

legge della dominanza,

legge della segregazione dei

caratteri;

identificare il periodo storico e le conoscenze scientifiche in cui si

inquadrano gli studi di Mendel,

illustrare le fasi del lavoro sperimentale di Mendel,

distinguere un carattere dominante da uno recessivo, un gene da un

allele,

enunciare le leggi della dominanza e della segregazione;

cogliere l'origine e lo

sviluppo storico della

genetica

comprendendo come

viene applicato il

metodo scientifico in

questa disciplina,

acquisire i concetti di

base per comprendere

la trasmissione dei

caratteri ereditari,

essere in grado di

costruire, leggere e

interpretare grafici

rappresentativi della

trasmissione dei

caratteri ereditari.

quadrato di Punnett,

Le basi molecolari

dell'ereditarietà,

test cross;

distinguere omozigote da eterozigote, fenotipo da genotipo,

prevedere le combinazioni alleliche risultanti da un incrocio costruendo

il quadrato di Punnett,

applicare il test cross per determinare il genotipo di

un individuo a fenotipo dominante;

legge dell'assortimento indipendente

dei caratteri,

alberi genealogici,

malattie genetiche.

mettere in relazione il rapporto fenotipico 9:3:3:1 con

la terza legge di Mendel,

collegare la meiosi alla legge dell'assortimento indipendente dei

caratteri,

costruire un albero genealogico umano,

spiegare la differenza tra una malattia genetica determinata da un allele

recessivo e quella determinata da un allele dominante.

La teoria dell’evoluzione

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conoscenze abilità competenze

fissismo ed evoluzionismo,

la teoria di Lamarck,

Cuvier e il catastrofismo;

spiegare la differenza tra le teorie fissiste e l'evoluzionismo,

descrivere la teoria evolutiva di Lamarck,

individuare gli aspetti più innovativi della teoria evolutiva di Lamarck,

descrivere la teoria del catastrofismo,

evidenziare le scoperte di Cuvier importanti per lo sviluppo delle teorie

evolutive;

saper cogliere lo

sviluppo storico delle

teorie evolutive

evidenziando la novità

e complessità della

teoria darwiniana.

il viaggio di Darwin,

prove a favore dell'evoluzione,

paleontologia e studio dei fossili,

distribuzione geografica delle specie,

somiglianze anatomiche tra le specie,

selezione artificiale e. concetto di

variabilità,

teoria della selezione naturale.

descrivere le osservazioni che colpirono Darwin durante il suo viaggio,

descrivere le prove a favore dell'evoluzione fornite dalla paleontologia,

dalla biogeografia e dall'anatomia comparata,

spiegare il legame tra variabilità all'interno di una specie e selezione

artificiale,

illustrare la teoria di Darwin dell'evoluzione per selezione naturale.

Lo studio del comportamento

Conoscenze Abilità Competenze

Le basi genetiche del

comportamento

I diversi tipi di apprendimento

Il comportamento sociale

Le società animali

Conflitti di interessi

L’altruismo e il comportamento

umano

– Comprendere le basi e i campi d’azione degli studi etologici

– Acquisire e capire l’importanza vitale sui comportamenti

innati

– Cogliere l’importanza dei fattori genetici e ambientali

– Cogliere l’importanza dell’apprendimento sociale

– Comprendere le relazioni tra i comportamenti sociali e i

principi della teoria evolutiva

Saper definire quando un

comportamento può

essere detto innato

Saper ipotizzare quali

comportamenti umani

possono essere

geneticamente

determinati

Saper descrivere gli

ambiti di studio della

sociobiologia

Gli organismi e l’ambiente

Conoscenze Abilità Competenze

Definizione di ecologia

I quattro livelli di grandezza di

uno studio ecologico:

organismo, popolazione,

comunità ed ecosistema

Definizione di biosfera e di

habitat

I fattori chimici e fisici che

influenzano la biosfera

l flusso dell’energia all’interno

di un ecosistema

biomassa e produttività primaria

le piramidi alimentari e la loro

interpretazione

i cicli biogeochimici e le fasi di

cui sono composti

la distribuzione dei diversi biomi

Capire qual è il campo di studi dell’ecologia

Acquisire il concetto di biosfera quale ecosistema globale

Comprendere i fattori abiotici che influenzano un ecosistema

Acquisire informazioni sui fattori che influenzano il clima

Comprendere in che modo la materia viene riciclata all’interno

degli ecosistemi

comprendere i cicli dell’acqua, del carbonio, dell’azoto e del

fosforo

Comprendere i criteri che gli ecosistemi terrestri sono stati

suddivisi in bioma

saper descrivere le

principali interazioni tra

gli organismi viventi e

l’ambiente circostante

saper scrivere le

principali interazioni tra

gli organismi viventi e

l’ambiente circostante

saper spiegare qual è la

differenza tra il concetto

di popolazione e quello

di comunità

saper definire con

precisione un

ecosistema, specificando

anche le componenti

biotiche e quelle

abiotiche

Saper descrivere il

ciclo dell’acqua, del

carbonio, dell’azoto e

del fosforo

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Le interazioni fra i diversi organismi

Conoscenze Abilità Competenze La dinamica di popolazione

Strategie riproduttive

La competizione nelle comunità

Le simbiosi

Comprendere che, tutte le popolazioni di organismi sono

soggette a cambiamenti

Capire che la dimensione di una popolazione viene definita

dai suoi tassi di natalità e mortalità

Cogliere nello studio delle popolazioni sia dei modelli di

crescita sia dei fattori che ne limitano lo sviluppo numerico

Saper leggere i

grafici relativi alle

curve di

sopravvivenza

Saper spiegare

perché il modello

di crescita

esponenziale di una

popolazione è solo

teorico, oppure è

limitato nel tempo

Spiegare

l’importanza dei

fattori limitanti in

un modello di

crescita logistica

La popolazione umana e l’ambiente Conoscenze Abilità Competenze

Crescita della popolazione

umana

Le azioni comuni in difesa

dell’ambiente

Il problema energetico

– Comprendere in che cosa

consiste lo studio della

dinamica demografica della

popolazione umana

– Capire quali informazioni

possono derivare dalla lettura

dei diagrammi delle fasce d’età

– Capire perché la popolazione

umana non può crescere in

modo esponenziale

– Capire l’importanza in difesa

dell’ambiente.

Saper spiegare che cosa si intende per crescita zero

Saper mettere in relazione l’impronta ecologica

con la capacità portante dell’ecosistema terrestre

Saper spiegare il rapporto tra impronta ecologica

dell’umanità e capacità ecologica del nostro

pianeta

Saper ipotizzare interventi del singolo e della

comunità nella strategia del mantenimento

dell’ecosistema

SCIENZE DELLA TERRA

L’azione delle acque continentali e marine Contenuti Abilità Conoscenze Lo studio delle forme del paesaggio

• Gli elementi del paesaggio

• La geomorfologia

• Le cause delle forme del rilievo

• Definire i termini geomorfologia e

paesaggio

• Elencare le «variabili» che

determinano le caratteristiche

paesaggistiche di una regione

• Osservare, Elencare e Descrivere

elementi tipici del paesaggio della

regione in cui si vive e Formulare

ipotesi sulla loro origine

• Elencare i fattori che possono

modificare il rilievo suddividendoli

in endogeni ed esogeni

• Risolvere problemi

(interpretare dati empirici e/o sperimentali,

risolvere situazioni problematiche utilizzando

concetti disciplinari)

• Usare procedure sperimentali

(eseguire e descrivere attività pratiche in

laboratorio, sul campo, o attraverso simulazioni)

• Stabilire relazioni

(classificare, collegare logicamente, formulare

ipotesi, trarre conclusioni)

Movimenti gravitativi

• L’erosione

• Le frane

• Definire il termine erosione ed

elencare le forze esogene che

possono determinare il fenomeno

• Esaminare criticamente

(riconoscere le caratteristiche di un fenomeno,

leggere e comprendere un testo scientifico)

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• Elencare i diversi tipi di frane e

classificarle in base alla modalità di

scorrimento

• Stabilire relazioni

(classificare, collegare logicamente, formulare

ipotesi, trarre conclusioni)

Morfologia eolica

L’azione del vento

• Deflazione e corrasione

• Forme di accumulo

• Definire i termini deflazione e

corrasione

• Elencare e Descrivere i vari tipi di

forme di accumulo dei materiali

trasportati dal vento

• Esaminare criticamente

(riconoscere le caratteristiche di un fenomeno,

leggere e comprendere un testo scientifico)

Il suolo

Composizione del suolo

• Struttura del suolo

• Formazione del suolo

• Elencare e Descrivere gli orizzonti

del suolo

• Elencare i fattori che contribuiscono

alla formazione di un suolo e

spiegarne le interazioni

• Esaminare criticamente

(riconoscere le caratteristiche di un fenomeno,

leggere e comprendere un testo scientifico)

• Stabilire relazioni

(classificare, collegare logicamente, formulare

ipotesi, trarre conclusioni)

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Leggi della chimica - Struttura atomica - legami chimici e composti inorganici

conoscenze Abilità Competenze

La natura delle particelle

elementari che compongono

l’atomo

- Spiega le proprietà delle tre

particelle che compongono l’atomo.

- Confronta i modelli atomici di

Thomson e di Rutherford.

- Identifica gli elementi della tavola

periodica mediante il numero

atomico e stabilire la massa atomica

degli isotopi componenti.

- Descrive le principali

trasformazioni del nucleo atomico

Saper individuare le situazioni in cui

si verifica un trasferimento di

energia.

Saper localizzare i principali elementi

nella tavola periodica.

Saper esprimere il risultato di un

calcolo con le corrette unità di

misura.

Il sistema periodico

- Discute lo sviluppo storico del

concetto di periodicità.

- Spiega la relazione fra struttura

elettronica e posizione degli

elementi sulla tavola periodica.

- Descrive le principali proprietà

periodiche che confermano la

struttura a strati dell’atomo.

- Descrive le principali proprietà di

metalli, semimetalli e non metalli.

Identificare gli elementi attraverso il

loro numero atomico e mediante le

loro proprietà intensive.

Saper spiegare gli andamenti delle

proprietà periodiche degli elementi

nei gruppi e nei periodi.

I legami chimici - Descrive le proprietà osservabili dei

materiali sulla base della loro

struttura microscopica.

- Stabilisce la polarità dei legami

covalenti e delle molecole sulla base

delle differenze di elettronegatività

degli elementi e della geometria

delle molecole.

- scrivere le strutture di Lewis degli

elementi

Spiegare la struttura delle sostanze

che presentano legame ionico,

legame covalente e legame metallico

a idrogeno e il legame dativo.

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Classificazione dei principali

composti inorganici

Le masse nelle reazioni

chimiche

Dalle leggi ponderali alla prima teoria atomica

- Classifica i composti secondo la

natura ionica, molecolare, binaria,

ternaria.

- Assegna il numero di ossidazione.

- Usa le regole della nomenclatura

IUPAC e tradizionale.

- Classifica le principali categorie di

composti inorganici in

binari/ternari, ionici/molecolari

- Raggruppa gli ossidi in base al loro

comportamento chimico

- Raggruppa gli idruri in base al loro

comportamento chimico

- Applica le regole IUPAC e

tradizionale per assegnare il nome a

semplici composti e viceversa

- Scrive le formule di semplici

composti

- Scrivere la formula di sali ternari

- concetto di reazione come

trasformazione delle sostanze.

- Conoscere le leggi ponderali di Lavoisier, Proust e Dalton

- Il peso atomico relativo e soluzioni di calcoli stechiometrici

- Conoscere il peso atomico relativo

Riconosce la classe di appartenenza

dati la formula o il nome di un

composto

Distingue gli ossidi acidi, gli ossidi

basici e gli ossidi con proprietà

anfotere

Distingue gli idruri ionici e

molecolari

Assegna il nome IUPAC e

tradizionale ai principali composti

inorganici

Utilizza il numero di ossidazione per

determinare la formula di un

composto

Scrive la formula di un composto

ionico ternario utilizzando le tabelle

degli ioni più comuni

Applicare la legge di Lavoisier ai

calcoli delle masse delle sostanze

nelle reazioni

Applicare la legge di Proust ai calcoli

sui rapporti di combinazione

Spiegare le caratteristiche

macroscopiche microscopiche delle

principali trasformazioni fisiche.

Applicare la legge di Dalton ai calcoli

sui rapporti di combinazione multipli

Attività di laboratorio

allestimento di preparati a fresco di Elodea canadensis e osservazione al microscopio ottico della struttura delle cellule vegetali;

allestimento di preparati a fresco di Elodea canadensis e osservazione al microscopio ottico della ciclosi;

allestimento di preparati a fresco di brattea di cipolla, colorazione con blu di metilene e osservazione al microscopio ottico del

nucleo;

allestimento di preparati a fresco di epidermide di Kalanchoe blossfeldiana e osservazione al microscopio ottico degli stomi;

osservazione al microscopio ottico e identificazione di microrganismi di acqua stagnante;

osservazione al microscopio ottico e identificazione di microrganismi di acqua stagnante;

osservazione al microscopio ottico di vetrini di istologia vegetale;

riconoscimento di alcune biomolecole.