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LICEO SCIENTIFICO STATALE Amedeo Avogadro - ROMA
Documento di progettazione educativo-didattica della classe 3C
anno scolastico 2019-2020
Il consiglio di classe della classe 3 sez.C del Liceo Scientifico Statale Amedeo Avogadro di Roma, redige la seguente progettazione educativo-didattica per l’anno scolastico 2019-20
Coordinatore prof. Rita Barbieri
Consiglio di classe
Materia
Peso orario settimanale
monte ore annuo
Docente
Prof./Prof.ssa
Orario ricevimento
Italiano
4
132
R. Capraro
Mercoledi 9.00-10.00
Latino
3
99
R. Granato
Lunedi 11:00-12.00
Storia
2
66
M. Piemontese
Martedì 11.00-12.00
Filosofia
3
99
M. Piemontese
“ “
Matematica
4
132
P. Bulzomì
Lunedi 11.00-12.00
via Cirenaica
Fisica
3
99
E. Pignatiello
Mercoledi 11-10-12..00
Lingua e letteratura inglese
3
99
R. Barbieri
Lunedi 9:00 – 10:00
Scienze naturali
3
99
C. Rengo
Lunedi 11.00-12.00
Disegno e storia dell’arte
2
66
D.Carlucci
Mercoledi 11.00-12..00
Scienze motorie e sportive
2
66
M. Tartaglione
Martedì 11.00-12.00
IRC
1
33
R. Salemme
Venerdi 11.00-12.00
Materia alternativa/Diritto
1
33
G. Crispino
Mercoledì 11.00-12.00
ALUNNI/E DELLA CLASSE
[01] Appolloni Ginevra
[02] Artiaco Sofia
[03] Baldassarra Francesca
1
[04] Baldoni Lorenzo
1
[05] Daffina' Alessia
1
[06] Del Vescovo Flavio
2
[07] Dell'Omo Martina
1
[08] Di Zenzo Martina
1
[09] Fardelli Alessandra
5
[10] Grattacaso Raffaele Lorenzo
[11] Guerrini Martina
1
[12] Ineichen Alessandro
[13] La Cognata Alessandro
6
[14] Lombardi Guglielmo
1
[15] Luconi Saverio
[16] Marini Caterina
5
[17] Mendolia Leonardo
[18] Pascarella Francesco
1
[19] Pascoli Gabriele
[20] Piacentini Camilla
1
[21] Postinghel Giulia
[22] Pulicani Flavio
1
[23] Riccobene Silvio
2
[24] Segni Pietro Celestino
[25] Sprovieri Federico
1
[26] Trombetti Gabriella
[27] Uliana Alberto
Rappresentanti dei genitori
Rappresentanti degli alunni
Sig. ra Federica D’Ambrosio
Ginevra Apolloni
Sig.ra Cristina Buzzanca
Guglielmo Lombardi
Situazione della classe
La classe nel complesso manifesta curiosità e volontà di migliorare anche se la partecipazione può essere disordinata e alquanto rumorosa da parte di alcuni e non abbastanza attiva da parte di altri, rendendo spesso necessari richiami e interventi da parte del docente.
Diciassette alunni aderiscono al progetto integrato CLIL – IGCSE che si concluderà a giugno 2020 - Syllabus English as a second language (0511) e Physics (0625 - ) e gli studenti sosterranno gli esami nella sessione autunnale 2020
La socializzazione tra i ragazzi sembra buona. L’atmosfera di lavoro è gradevole ma potrebbe essere ancora più produttiva in presenza di un maggiore autocontrollo da parte degli alunni
Livelli di partenza rilevati
· Si rimanda alle singole programmazioni
Interventi curriculari per eventuali casi di alunni in difficoltà
Il consiglio di classe si propone di dedicare massima attenzione per seguire in maniera specifica alunni/e che mostrino all’inizio e/o nel prosieguo dell’anno scolastico incertezze e difficoltà, soffermandosi ripetutamente, dove necessario, sui diversi argomenti oggetto di studio. Si cercherà di proporre attività volte a favorire la piena comprensione degli argomenti trattati, il recupero delle conoscenze mancanti; il rafforzamento e il potenziamento di quelle già acquisite. Si realizzeranno, pertanto, brevi ma quotidiani momenti di esercitazione individuale e/o collettiva di comprensione, acquisizione e applicazione delle regole.
obiettivi formativi/finalità educative
· Potenziamento dell’autonomia intellettuale attraverso lo sviluppo di capacità di analisi, di sintesi, ove possibile di approfondimento e attraverso una personale rielaborazione del sapere.
· Promozione della consapevolezza dei propri valori e della propria identità culturale attraverso il continuo raffronto sia con le opere classiche che con i diversi linguaggi dell’attualità, in un’ottica europea sempre più globale.
· Capacità di autoregolamentarsi ed autogestirsi, mostrando un livello di maturazione, consapevolezza del sé e dell’altro, autonomia di giudizio e criticità, nonché responsabilità e rispetto sempre più crescente.
· Capacità di orientarsi consapevolmente nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili.
Obiettivi Didattici Trasversali
Tutti gli insegnamenti, con le loro specificità, saranno strumento per uno sviluppo unitario ma articolato di abilità e competenze trasversali.
Area metodologica
· Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, che avvalori il proprio stile di apprendimento e consenta di condurre, ove possibile, ricerche e approfondimenti.
· Abilità nell’operare interconnessioni tra metodi e contenuti delle singole discipline.
· Capacità di aumentare i propri tempi di attenzione, abituandosi all’analisi, alla cura del dettaglio, ad un maggiore rigore metodologico e alla puntualità.
Area logico-argomentativa
· Competenza nell’elaborare autonomamente, esprimere chiaramente ed argomentare vivacemente le proprie opinioni, nel rispetto del confronto e del dialogo con gli altri.
· Attitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
Area linguistica e comunicativa (Italiano, Latino, Inglese, Storia dell’arte, Diritto, Scienze motorie e sportive)
· Conoscenza dei principali elementi della comunicazione.
· Conoscenza delle principali tipologie di linguaggio: linguaggi verbali-non verbali (mimico-gestuale, sonoro, iconico-visivo, tecnologico).
· Acquisizione di strutture, modalità e competenze comunicative della lingua italiana, sistema complesso.
· Acquisizione di strutture, modalità e competenze comunicative della lingua inglese.
· Conoscenza delle principali strutture morfo-sintattiche di una lingua classica: il latino.
· Padronanza della lingua italiana in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi, precisione e chiarezza del lessico).
· Capacità di produrre testi scritti aderenti agli scopi e ai destinatari.
· Capacità di utilizzare una lingua straniera per gestire semplici ma quotidiane situazioni comunicative.
· Capacità di leggere in maniera scorrevole ed espressiva sia in lingua madre che in lingua straniera.
· Capacità di comprendere, interpretare, analizzare testi e, se opportuno, memorizzarli.
· Competenza nell’uso creativo del lessico.
· Competenza nell’utilizzo e nella produzione di testi multimediali.
· Acquisizione di consapevolezza rispetto alla propria fisicità, di orientamento del sé nello spazio anche attraverso la promozione della pratica motoria come costume di vita.
· Promozione di una più sicura e consapevole padronanza degli strumenti comunicativi, orali e scritti, della lingua italiana che consenta capacità espositive adeguate ai contesti, proprietà lessicale, espressività conforme ai diversi linguaggi settoriali da utilizzare (dall’enunciazione di una formula matematica, all’esposizione delle regole di gioco della pallavolo, alla rielaborazione personale di impressioni o emozioni o norme grammaticali).
Area scientifica, matematica e tecnologica (Matematica; Disegno tecnico; Fisica; Scienze naturali)
· Conoscenza delle procedure di calcolo aritmetico e algebrico.
· Conoscenza e analisi delle figure geometriche.
· Conoscenza della realtà che ci circonda, sia essa naturale o artificiale, come frutto di un sistema complesso: natura-uomo.
· Capacità di procedere dall’enunciazione teorica della regola all’applicazione pratica della stessa attraverso il ragionamento logico.
· Capacità e sviluppo del ragionamento logico e dell’analisi attraverso problematizzazione di semplici situazioni e l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
· Capacità di riconoscimento autonomo e intelligente delle risorse naturali e umane.
· Competenza e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti di calcolo e delle tecnologie informatiche applicate alla didattica della matematica.
· Competenza e padronanza nell’uso di tecnologie specifiche.
Area storico-umanistica (Storia, Cittadinanza e Costituzione, Filosofia, Letterature italiana, latina, inglese, IRC, Diritto)
· Conoscenza e comprensione delle principali coordinate storiche, del concetto di tempo e di spazio.
· Conoscenza dei principali snodi storici del passato al fine di educarsi ed educare ad una riflessione consapevole e costruttiva sul presente per una critica progettazione del futuro.
· Conoscenza e comprensione del concetto di alterità e integrazione nell’ottica europea e sempre più globale dei tempi moderni.
· Conoscenza dei diritti fondamentali e dei doveri del cittadino.
· Conoscenza degli elementi caratteristici della democrazia.
· Acquisizione progressiva di consapevolezza delle proprie radici e della propria identità culturale e/o religiosa, mediante un confronto costante tra realtà appartenenti a culture diverse.
Contenuti e osa
Per una presentazione più dettagliata dei contenuti e degli OSA delle singole discipline si fa riferimento alle programmazioni dei docenti di materia allegate alla presente programmazione educativo-didattica di classe.
Comportamenti comuni da tenere nei confronti della classe
Il Consiglio ritiene che la definizione di comportamenti comuni da parte dei docenti faciliti l'instaurarsi nella classe di un contesto relazionare positivo e, di conseguenza, il conseguimento di migliori risultati nel processo di apprendimento. Quindi viene concordato quanto segue:
· Mantenere trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione.
· Favorire la partecipazione attiva degli alunni ed incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di apprendere.
· Accettare ed utilizzare l'errore per rendere l'allievo capace di comprenderne le cause prossime o remote e, conseguentemente, modificare e migliorare i propri comportamenti.
· Utilizzare metodologie e strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da raggiungere.
· Correggere gli elaborati scritti con rapidità in modo da utilizzare la correzione come momento formativo.
· Favorire l'autovalutazione.
· Esigere la puntualità nell’esecuzione dei compiti.
· Favorire il rispetto delle regole, delle persone, dell'ambiente e dei beni comuni.
Metodologie
Il c.d.c cercherà di uniformare metodologie, strategie ed interventi per rendere più efficace l’azione educativa. Si privilegerà:
· Lezione frontale.
· Lezione dialogico-interattiva.
· Attività laboratoriali.
· Attività di gruppo.
UDA
· UDA interdisciplinare di Cittadinanza e Costituzione dal tema: La lunga strada verso la democrazia.
· UDA interdisciplinare tematica 1: “Rapporto Uomo/Natura nell’età Rinascimentale
( risvolti urbani, socio-economici e culturali)
· UDA interdisciplinare tematica 2: Educazione alla salute : conoscenza e rispetto del corpo e dell’ ambiente (da sviluppare nel corso del triennio)
Per l’articolazione dei contributi disciplinari si rimanda alle programmazioni dei singoli docenti
Strumenti
· Libri di testo.
· Dizionari.
· Internet
· Strumenti per il disegno.
· Supporti audiovisivi: DVD o Cd rom.
· Lim/proiettore.
· Software didattici/ebook.
Spazi
· Aula scolastica.
· Aula multimediale.
· Aula Magna.
· Laboratori.
· Palestra.
Verifiche
Il Consiglio di classe prevede di effettuare:
1. verifiche formative
1. verifiche sommative
Le verifiche vengono suddivise in due categorie non tanto in base alla tipologia quanto in vista delle loro funzioni e del supporto informativo di ritorno che devono garantire all'insegnante sull'efficacia, la chiarezza, l'esaustività e la coerenza della propria metodologia didattica. Le verifiche formative saranno frequenti e rapide per misurare il ritmo dell'apprendimento dei singoli, ma anche l'efficacia delle procedure seguite dai docenti e verranno realizzate attraverso: colloqui quotidiani di esposizione delle regole o di riproposizione critica e consapevole di un argomento e correzione del lavoro domestico, lavori di gruppo, discussioni collettive, esercitazioni individuali, test, questionari, svolgimento estemporaneo alla lavagna di nuovi esercizi sulla regola.
Le verifiche sommative, che hanno la funzione di bilancio dell'attività didattica e degli apprendimenti che la stessa ha promosso, saranno effettuate alla fine di ogni segmento didattico significativo attraverso prove scritte e orali quali: quesiti teorici; prove strutturate o semi strutturate composte da test a risposta multipla, vero o falso, domande a completamento; relazioni di laboratorio; riproposizione orale di più argomenti svolti.
Per una presentazione più dettagliata del numero di verifiche per ciascun trimestre e pentamestre e delle tipologie scritte ed orali delle singole discipline si fa riferimento alle programmazioni di dipartimento pubblicate sul sito della scuola e alle programmazioni individuali dei singoli docenti-
Valutazione
Per quanto riguarda la valutazione delle verifiche sia orali che scritte, il consiglio si impegna a seguire i criteri di valutazione esplicitati nelle rispettive griglie di valutazione concordate e approvate dai singoli dipartimenti disciplinari e pubblicate sul sito della scuola nella progettazione di dipartimento e/o nel PTOF d’istituto.
Più particolarmente, il consiglio di classe concorda nello stabilire che all’atto della valutazione si terrà conto del livello di preparazione raggiunto in termini di conoscenze, competenze e abilità; della capacità dimostrata nell’apprendere e comprendere i fatti analizzati, della competenza e della padronanza di espressione in forma concettuale e lessicale corretta e precisa, sia scritta che orale. Si valuterà altresì l’interesse mostrato dall’allievo verso la disciplina, l’impegno profuso nello studio sia domestico che in classe, la partecipazione attiva all’attività didattica, i risultati conseguiti nelle prove e i progressi mostrati rispetto ai livelli di partenza.
Interventi didattici educativi integrativi (IDEI)
Nel corso dell’anno, compatibilmente con le risorse finanziarie dell’Istituto e la disponibilità dei docenti, saranno effettuati interventi integrativi di recupero e sostegno. I tempi e i modi saranno quelli stabiliti dal Collegio dei Docenti.
Attività integrative e progetti di ampliamento dell’offerta formativa
1. Il c.d.c. si propone, ove possibile, di far partecipare la classe ad alcune delle opportunità offerte dalla città (mostre, convegni, spettacoli e manifestazioni culturali) che risultino attinenti ai programmi curricolari o siano occasione di arricchimento culturale ed umano per gli alunni.
1. La classe potrà partecipare alle attività previste dal P.T.O.F. (quali, ad esempio, Progetto Einaudi, lo struzzo a scuola; Progetto I piccoli maestri, Giornalino di istituto, Attività di orientamento in uscita, Campionati sportivi studenteschi, Olimpiadi di Italiano, Matematica, Fisica, Scienze).
PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento)
I PCTO consistono nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro art.4 D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77.
La classe III dovrà svolgere, nel corso del triennio, un numero complessivo di 90 ore di PCTO. Il tutor PCTO per la classe è individuato dal CDC nella persona della professoressa ENZA PIGNATIELLO
La classe parteciperà, ove possibile, al viaggio PCTO a Palermo, con la classe 4c, per seguire un percorso di educazione alla legalità grazie all’incontro con testimoni e parenti delle vittime di mafia (dettagli ancora da definire) Durata: 5 giorni, 4 notti. Parte del lavoro verrà svolto in piattaforma.
· Il presente documento, integrato con le programmazioni individuali allegate, è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di classe.
·
Il docente coordinatore
Rita Barbieri
DOCENTI
FIRMA
R. Capraro
R. Granato
M. Piemontese
M. Piemontese
P. Bulzomì
E. Pignatiello
R. Barbieri
C. Rengo
D.Carlucci
M. Tartaglione
R. Salemme
G. Crispino
ROMA, 7 NOVEMBRE 2019
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe III C - Anno scolastico 2019/2020
Liceo Scientifico Statale “Avogadro” Roma
DOCENTE: Prof.ssa Rita Capraro
OBIETTIVI DIDATTICI
1. Riflessione sulla letteratura:
· riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario;
· individuare gli elementi che concorrono alla formazione del fenomeno letterario;
· effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e/o tra tematiche comuni a più discipline.
1. Lettura dei testi:
· acquisizione di abilità nella lettura diretta, analisi e interpretazione dei testi letterari;
· capacità di collocare un testo nel contesto storico-culturale e coglierne gli elementi più significativi.
1. Conoscenze e competenze linguistiche:
· padronanza delle strutture della lingua;
· capacità di produrre testi scritti di vari tipi;
· capacità di effettuare un discorso orale in modo corretto, efficace e coerente nei contenuti.
METODOLOGIE E CRITERI PER LA SCELTA DEI CONTENUTI
Nella scelta dei contenuti si favoriranno gli aspetti formativi più che informativi allo scopo di sviluppare capacità analitiche e logico-intuitive che consentano di cogliere il messaggio trasmessoci dalla tradizione letteraria.
Si lascerà spazio ad approfondimenti personali su contenuti di particolare interesse promuovendo un tipo di lavoro che evidenzi la centralità dell’allievo nel processo formativo.
Contestualmente, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione per quanto concerne la riforma della prima prova scritta dell’Esame di Stato, si cercherà di sviluppare negli alunni, attraverso esercitazioni e lezioni dedicate alle tecniche di scrittura, la capacità di produrre testi di vario genere in vista della prova d’esame.
Per quanto attiene ai contenuti disciplinari il programma verterà sulle seguenti tematiche:
· Storia e testi della letteratura dalla scuola siciliana all’età del Rinascimento (Ludovico Ariosto).
· Lettura dell’Inferno dantesco.
· Educazione linguistica e tecniche di scrittura.
Lo studio della Letteratura Italiana riguarderà le principali espressioni culturali dalla nascita della scuola siciliana fino alle trasformazioni del poema cavalleresco con Ludovico Ariosto, dedicando particolare attenzione al contesto storico-culturale di ciascun periodo. Per ogni fenomeno letterario si analizzeranno:
· mentalità del periodo;
· evoluzione della lingua;
· rapporto letteratura-società;
· differenziazione tra generi letterari.
Parte integrante del lavoro sarà rappresentata dall’analisi di significativi testi letterari non solo per esemplificare quanto appreso in una trattazione di tipo monografico, ma per sviluppare negli alunni la capacità di effettuare il passaggio dal testo alla comprensione profonda di esso, alla sua contestualizzazione storico-culturale e letteraria, alla sua attualizzazione.
Parallelamente allo studio della storia letteraria si procederà alla lettura dell’Inferno dantesco che sarà intrapresa dopo aver fornito agli alunni le coordinate per la sua perfetta e completa comprensione.
Tenendo conto delle potenzialità della classe si cercherà di effettuare la lettura integrale di un discreto numero di canti e una scelta antologica di passi significativi di altri canti.
Sulla base delle indicazioni ministeriali e di quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto si prevedono lezioni dedicate all’educazione linguistica in preparazione alle nuove tipologie della prima prova scritta dell’Esame di Stato.
UDA INTERDISCIPLINARI
Come stabilito dal Consiglio di Classe, nel corso dell’anno si prevede di utilizzare conoscenze e competenze acquisite dalla classe in ambito letterario, affiancate da eventuali attività di approfondimento realizzate dagli alunni singolarmente e/o in gruppo, per svolgere la seguente Unità di apprendimento:
“Il rapporto uomo-natura nell’età rinascimentale: risvolti urbani, socioeconomici e culturali”.
Si partirà dalla nuova visione dell’esistenza di tipo antropocentrico per esaminarne le ricadute sulle scelte degli autori e le conseguenze in particolare sul piano socioculturale.
UDA CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Sempre in ottemperanza a quanto stabilito dal Consiglio di Classe, si prevede di trattare il seguente tema:
“La legalità”.
Si approfondirà in particolare l’aspetto politico-religioso nei tre autori fondamentali della letteratura del corrente anno, Dante, Petrarca, Boccaccio, utilizzando lo stesso metodo di lavoro applicato alla realizzazione delle UDA interdisciplinari.
STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI
· Lezione frontale;
· libri di testo;
· ricerche individuali degli alunni;
· lavori di gruppo;
· fotocopie;
· audiovisivi;
· visite guidate.
MODALITÀ E CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo formativo, indirizzata ad accompagnare il processo di apprendimento della classe mediante l’accertamento dei contenuti, delle capacità logico-espressive, della partecipazione al dialogo educativo. Elementi utili alla valutazione saranno:
· impegno e assiduità nello studio;
· partecipazione al dialogo educativo;
· raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso verifiche scritte e orali.
Le verifiche scritte e orali, oltre ad accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati nella programmazione, avranno lo scopo di fornire agli alunni la misura dei loro miglioramenti ed eventuali lacune da sanare.
Il numero delle verifiche scritte e orali nel trimestre e nel pentamestre, nonché l’attribuzione del voto, saranno conformi a quanto stabilito dal dipartimento di Lettere dell’Istituto.
Il Docente
Rita Capraro
Programma di Latino A.S. 2019/2020
3^C
Docente: Roberta Granato
Conoscenze linguistiche
· Completamento della sintassi dei casi
· Completamento della sintassi del periodo
Competenze linguistiche
· Tradurre in italiano un testo latino, rispettando l’integrità del messaggio
Conoscenze letterarie
CONTESTO STORICO
· L’età arcaica e repubblicana: la conquista dell’Italia, la conquista del Mediterraneo, l’età dei Gracchi e la dittatura di Silla, l’età di Cesare
GENERI LETTERARI
· La letteratura delle origini: le forme preletterarie
· Il teatro: tragedia e commedia
· L’epica
· La satira
· La storiografia
· La poesia
AUTORI
· Livio Andronico
· Ennio
· Nevio
· Plauto
· Terenzio
· Catone
· Catullo
· Cesare
UDA: Cittadinanza e costituzione 3^C
Disciplina: Latino
Docente: Roberta Granato
Argomento: La res publica, il civis e le leggi
· Il passaggio da leggi orali a leggi scritte: le Leggi delle XII tavole
· La res publica e le sue istituzioni: magistrati, assemblee, senato
· Cicerone e la riflessione sullo stato: approfondimento sulle opere politiche (De re publica, De legibus) e sulle Catilinarie
· La fine della repubblica: Cesare e la giustificazione del suo operato (approfondimento: De bello civili)
Durata prevista: 10-15 ore
Materiali previsti: lettura e analisi di brani tratti da Cesare e Cicerone (libro di testo e/o materiali aggiuntivi forniti dalla docente)
Modalità di valutazione prevista: interrogazione orale, dibattiti
STORIA
Programmazione annuale
Anno scolastico 2019/20
Classe 3C
Prof. Mauro Piemontese
Finalità generali
· Maturazione di una coscienza e di una cultura rivolte alla pace, al riconoscimento e al rispetto della diversità, alla cooperazione;
· formazione di una coscienza civica educata ai valori democratici ed al rispetto dell'ambiente;
· apertura critica e responsabile ai problemi del nostro tempo;
· acquisizione di un metodo di ricerca fondato sull'esame dei fatti e sulla capacità di riflessione.
Obiettivi specifici
· Conoscenza e critica della periodizzazione storica;
· possesso e definizione dei termini e dei concetti storici fondamentali;
· capacità di operare connessioni logico-temporali;
· capacità di comprendere e differenziare i testi consultati: manuali, documenti, fonti storiografiche;
· apprendimento corretto dei contenuti curriculari e capacità di comprensione di un periodo storico come insieme complesso di relazioni tra fatti politici, militari, economici, socio- culturali e religiosi;
· costante richiamo alla storiografia come riflessione sul significato della storia;
· acquisizione di competenze generali di inquadramento e ricostruzione dei fatti storici e degli eventi storici insieme alla capacità di decodificare le stratificazioni e le modificazioni degli ambienti urbani e rurali;
· proiezione consapevole, attraverso la conoscenza della loro genesi e del loro sviluppo, verso culture europee ed extraeuropee, per consentire, attraverso il confronto e la valorizzazione di altri percorsi di civiltà, la formazione di una coscienza, aperta e critica, della propria specifica identità nazionale;
· presa di consapevolezza di cosa sia un fatto storico e di cosa distingua il fatto storico dagli eventi materiali che lo concretizzano fisicamente.
Per quanto riguarda l'analisi dei testi, si ritiene essenziale l'acquisizione delle seguenti:
1. Capacità operative:
· individuare e comprendere le informazioni essenziali contenute nella trattazione del manuale;
· distinguere tra documenti e ricostruzioni storiche;
· saper collegare una argomentazione storiografica con i dati precedentemente acquisiti;
· saper istituire confronti tra interpretazioni storiografiche diverse.
2. Capacità rielaborative
· esporre con ordine logico e cronologico i dati acquisiti, utilizzando un lessico appropriato;
· spiegare e motivare un processo storico.
Metodologia e strumenti
L’insegnamento della storia verrà impartito mediante:
- lezioni frontali interattive;
- lezioni con apprendimento cooperativo;
- discussioni guidate;
- ricerche e approfondimenti individuali.
Verranno utilizzati i seguenti strumenti:
- libro di testo;
- appunti personali;
- documenti forniti dal docente;
- materiale audiovisivo.
LIBRO DI TESTO
Desideri - G. Codovini, Storia e Storiografia, voll. 1A e 1B, D’Anna, Milano, 2015.
Contenuti
Tempi
MODULO 1
La formazione dell’Occidente dall’Alto Medioevo all’età comunale
UD 1
Carlo Magno e la nascita del Sacro Romano Impero
Settembre
UD 2
Il sistema feudale
Ottobre
UD 3
La lotta per le investiture
UD 4
La nascita e l’evoluzione delle monarchie feudali
UD 5
La crescita demografica, economica e civile dopo il Mille
Novembre
UD 6
L’espansione della cristianità
UD 7
L’età dei Comuni
MODULO 2
La civiltà medioevale al suo apice
UD 1
L’età di Innocenzo III e di Federico II
Dicembre
UD 2
Gli ordini mendicanti
UD 3
Il consolidamento delle monarchie medievali
Gennaio
UD 4
Lo scontro tra Filippo IV e Bonifacio VIII
MODULO 3
L’autunno del medioevo
UD 1
La crisi del Trecento
Febbraio
UD 2
L’età della Guerra dei Cent’anni
UD 3
La caduta dell’Impero bizantino
UD 4
L’Italia degli Stati regionali
MODULO 4
La nascita del mondo moderno
UD 1
Umanesimo e Rinascimento
UD 2
La scoperta del “Nuovo Mondo” e gli imperi coloniali
Marzo
UD 3
Le guerre d’Italia e l’Impero di Carlo V
UD 4
La Riforma protestante
UD 5
La Controriforma cattolica
Aprile
UD 6
UD 7
La Spagna di Filippo II e l’Inghilterra di Elisabetta I
Le guerre di religione in Francia
MODULO 5
L’emergere di una nuova europa
UD 1
La crisi del Seicento
Maggio
UD 2
UD 3
La guerra dei Trent’anni
L’età d’oro dell’Olanda
UD 4
L’assolutismo di Luigi XIV
UD 5
UD 6
La nascita della monarchia costituzionale in Inghilterra
La decadenza dell’Italia nel Seicento
Giugno
Unità didattiche interdisciplinari
UDA di Cittadinanza e Costituzione: “La lunga strada verso la democrazia”
1. La Magna Charta Libertatum
2. La democrazia comunale e i suoi limiti
UDA “Educazione alla salute”
1. La cura delle malattie nell’età medievale
Strumenti di verifica e criteri valutazione
Le verifiche dell'apprendimento vengono finalizzate al controllo dell’acquisizione degli obiettivi generali della classe e degli obiettivi specifici della disciplina e sono articolate in:
· verifiche sommative scritte (con domande a risposta aperta);
· verifiche orali;
· verifiche formative;
· verifiche di recupero.
È possibile dare coefficienti diversi alle prove.
Si prevedono almeno due verifiche nel trimestre e almeno tre nel pentamestre.
Per quanto riguarda gli indicatori e i descrittori delle singole prove di verifica si rimanda alla griglia di Dipartimento.
Interventi di potenziamento e recupero
Gli interventi di potenziamento e di recupero verranno stabiliti e attuati in itinere.
Roma, 31 ottobre 2019 Il docente
Mauro Piemontese
FILOSOFIA
Programmazione annuale
Anno scolastico 2019/20
Classe 3C
Prof. Mauro Piemontese
Finalità generali
· Acquisizione di una disposizione intellettuale e di un abito critico aperto al dialogo e al confronto con le diverse situazioni storico-culturali e socio-ambientali;
· accettazione consapevole delle regole della civile convivenza e del rispetto reciproco, che porta anche a vivere la scuola come occasione di crescita personale e di educazione alla responsabilità;
· promozione della curiosità e del gusto per la ricerca personale;
· costruzione della capacità di sviluppare razionalmente e coerentemente il proprio punto di vista. Educazione al confronto del proprio punto di vista con tesi diverse, alla comprensione ed alla discussione di una pluralità di prospettive.
Obiettivi specifici
· Acquisizione degli elementi storici, culturali, teorici e logici fondamentali della Storia della Filosofia;
· corretta utilizzazione della terminologia specifica della materia;
· acquisizione della capacità di comprendere ed interrogare i testi;
· acquisizione di strumenti concettuali finalizzati alla formazione di una personalità intellettualmente autonoma, propositiva e critica, sia sul piano etico-sociale che epistemologico (attraverso opportune scelte di temi e problemi dal programma);
· acquisizione della capacità di operare connessioni trasversali, con particolare riguardo alle problematiche dell’etica, della politica e della scienza.
Per quanto riguarda l'analisi dei testi, si ritiene essenziale l'acquisizione delle seguenti:
1. Capacità operative:
· decodificazione dei termini del linguaggio filosofico, anche con l'ausilio di un dizionario specializzato ed abitudine alle definizioni.
· lettura e comprensione delle linee fondamentali del manuale adottato e dei testi integrativi (brani antologici o classici);
· capacità di confrontare tra loro i testi presi in esame;
· capacità di confrontare testi provenienti da ambiti culturali diversi.
2. Capacità rielaborative:
· esporre in forma logica e coerente le linee essenziali di una riflessione filosofica, utilizzando il lessico specifico;
· capacità di individuare analogie e differenze fra le diverse teorie studiate
· capacità di esercitare una indagine critica sulle diverse forme di sapere, indagandone le condizioni di possibilità e il loro "senso", in una visione unitaria che salvaguardi le rispettive autonomie.
Metodologia e strumenti
L’insegnamento della filosofia verrà impartito mediante:
- lezioni frontali interattive;
- lezioni con apprendimento cooperativo;
- discussioni guidate;
- ricerche e approfondimenti individuali;
Verranno utilizzati i seguenti strumenti:
- libro di testo;
- appunti personali;
- documenti forniti dal docente;
- materiale audiovisivo.
LIBRO DI TESTO
R. Chiaradonna – P. Pecere, Filosofia. La ricerca della conoscenza, voll. 1A e 1B, A. Mondadori Scuola, Milano, 2018.
CONTENUTI
Contenuti
Tempi
MODULO 1
LA NASCITA DELLA FILOSOFIA
UD 1
Caratteri della filosofia antica
Settembre
UD 2
La scuola ionica di Mileto: Talete, Anassimandro e Anassimene
Ottobre
UD 3
Pitagora
UD 4
Eraclito
UD 5
La scuola di Elea e il problema dell’essere: Parmenide e Zenone
UD 6
I fisici pluralisti: Empedocle e Anassagora
UD 7
L’atomismo di Democrito
Novembre
MODULO 2
I SOFISTI E SOCRATE
UD 1
I Sofisti: Protagora e Gorgia
Novembre
UD 2
Socrate
Dicembre
MODULO 3
PLATONE E LA SECONDA NAVIGAZIONE
UD 1
Introduzione: vita, scritti, i caratteri della filosofia platonica
Gennaio
UD 2
La metafisica: la scoperta del mondo delle Idee; la struttura del mondo ideale
UD 3
La genesi del mondo fisico
UD 4
La dottrina della conoscenza
Febbraio
UD 5
La dottrina dell’amore e della bellezza
UD 6
La concezione antropologica
UD 7
La Repubblica: la teoria dello Stato, il mito della caverna
MODULO 4
ARISTOTELE E L’ENCICLOPEDIA DEL SAPERE
UD 1
Introduzione: vita, scritti, i caratteri della filosofia aristotelica
Febbraio
UD 2
La metafisica
UD 3
La logica
UD 4
La fisica
Marzo
UD 5
Psicologia e gnoseologia
UD 6
Etica e politica
MODULO 5
Le filosofie ellenistiche e il neoplatonismo
UD 1
Crisi e trasformazione della civiltà greca
UD 2
La scuola epicurea
Aprile
UD 3
La scuola stoica
UD 4
Plotino e il neoplatonismo
MODULO 6
L’INCONTRO TRA IL PENSIERO CRISTIANO E LA FILOSOFIA
UD 1
Agostino
Maggio
UD 2
La Scolastica
UD 3
Anselmo d’Aosta
UD 4
Tommaso d’Aquino
Giugno
Unità didattiche interdisciplinari
UDA “Rapporto uomo-natura nell’età rinascimentale”
1. Il platonismo nell’età rinascimentale: l’uomo come microcosmo nel pensiero di M. Ficino
UDA di Cittadinanza e Costituzione: “La lunga strada verso la democrazia”
3. La fondazione della democrazia nel pensiero di Protagora
4. La critica di Platone alla democrazia
Strumenti di verifica e criteri valutazione
Le verifiche dell'apprendimento vengono finalizzate al controllo dell’acquisizione degli obiettivi generali della classe e degli obiettivi specifici della disciplina e sono articolate in:
· verifiche sommative scritte (con domande a risposta aperta);
· verifiche orali;
· verifiche formative;
· verifiche di recupero.
È possibile dare coefficienti diversi alle prove.
Si prevedono almeno due verifiche nel trimestre e almeno tre nel pentamestre.
Per quanto riguarda gli indicatori e i descrittori delle singole prove di verifica si rimanda alla griglia di Dipartimento.
Interventi di potenziamento e recupero
Gli interventi di potenziamento e di recupero verranno stabiliti ed effettuati in itinere.
Roma, 31 ottobre 2019 Il Docente: Prof. Mauro Piemontese
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA
A.S. 2019- 2020
classe 3C
Docente : Paola Bulzomì
SITUAZIONE DI PARTENZA
Le considerazioni sulla classe, al momento della stesura di questo documento, tengono conto dei primi dati raccolti attraverso interventi orali, alla lavagna, una prima verifica scritta e attraverso un’attenta osservazione dei comportamenti durante le ore di lezione. Quello che emerge è una condizione di conoscenze, di capacità espositive ed elaborative non omogeneamente adeguate. Se è vero che il passaggio dal biennio al triennio è generalmente non facile anche a ragione del diverso approccio e livello di approfondimento richiesto dalle discipline è pur vero che il superamento di questa difficoltà si ottiene soprattutto con lo studio e con l’impegno responsabile sia nelle attività di aula che nel lavoro a casa. Ci si auspica quindi che, dopo una fase iniziale di esiti didattici non per tutti soddisfacenti, il gruppo classe si renda maggiormente consapevole della qualità dello studio e dell’impegno richiesto e necessario per affrontare il terzo anno di studi liceali.
OBIETTIVI GENERALI
Lo studio della matematica concorre con le altre discipline alla formazione culturale dell’allievo e allo sviluppo delle facoltà logiche e critiche. Per questo l’azione didattica sarà volta a:
· rafforzamento ed ampliamento degli obiettivi raggiunti a conclusione del biennio
· acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione;
· acquisizione di tecniche di calcolo più complesse
· consuetudine al rigore scientifico, quindi piena consapevolezza del metodo razionale
· progredire nell’autonomia e nell’organizzazione
· operare collegamenti interdisciplinari
OBIETTIVI DIDATTICI E CONTENUTI
Per gli obiettivi e le linee generali della programmazione di Matematica ci si atterrà a quanto stabilito nella riunione di Dipartimento, sulla base delle Indicazioni Nazionali per il terzo anno. Il piano di lavoro generale sarà naturalmente adattato alla risposta della classe e alle situazioni contingenti che potranno crearsi.
· CONOSCENZE
Riguardano i nuclei della programmazione
1
COMPETENZE
Comprendere e applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di esercizi e problemi Esporre correttamente i concetti esaminati
· CAPACITA’
Costruire procedure risolutive per problemi anche no-standard Riesaminare in modo critico e sistemare logicamente le conoscenze
Utilizzare gli strumenti della matematica anche in contesti diversi
.
METODOLOGIA E STRUMENTI
Lezioni frontali, discussioni guidate, interpretazione del testo di un problema, risoluzione guidata di esercizi, correzione del lavoro assegnato per casa. Studio di appunti e del libro di testo, utilizzo di software specifici, verifiche di varia tipologia.
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Negli scrutini del primo periodo come in quelli finali, la valutazione dei risultati raggiunti è formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico che, secondo le indicazioni ministeriali, deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico- didattiche adottate dai docenti e volte ad accertare conoscenze, capacità e competenze specifiche.
Si stabilisce che le valutazioni di matematica per il trimestre saranno almeno 3 di cui almeno una orale e nel pentamestre saranno almeno 4 di cui almeno una orale.
Obiettivi formativi irrinunciabili per la sufficienza in ogni prova saranno:
· la conoscenza dei nuclei fondanti dell’argomento
· esporre in modo corretto quanto appreso
· l’uso consapevole di certe procedure di calcolo algebrico
· una logica costruzione del procedimento risolutivo
· adeguato uso del linguaggio specifico
Le prove orali saranno incentrate su esposizione di argomenti teorici o su risoluzione di esercizi/problemi alla lavagna ma potranno essere integrate anche con questionari a doppia uscita V/F, questionari a risposta aperta di tipo qualitativo o a risposta multipla. Per le verifiche orali, si terranno in gran conto gli interventi alla lavagna, brevi e ripetuti i lavori assegnati per casa ; questi elementi concorreranno insieme alla valutazione conclusiva.
Le prove scritte saranno strutturate in esercizi, problemi o questionari.
Nel caso di prove scritte sarà poi compito del docente assegnare i punteggi alle varie sezioni della prova in base al grado di complessità o a cosa ci si prefigga di considerare preminente in quel contesto. Il punteggio totale sarà poi convertito in una valutazione espressa in decimi.
Nella valutazione sommativa e conclusive si considereranno la la partecipazione, l’impegno, il metodo di studio, il lavoro assegnato per casa, il progresso rispetto ai livelli di partenza.
L’uso di foglietti, appunti, cellulari o altro strumento, durante il compito in classe, oltre ad essere un grave atto di scorrettezza comporterà il ritiro del compito e la sua valutazione pari ad 1/10.
In caso di assenza dell’allievo nel giorno stabilito per la verifica, il docente provvederà ad un eventuale compito di recupero che avrà come oggetto gli argomenti fino a quel momento trattati.
AZIONI DI RECUPERO
Revisione argomenti su cui l’esito delle prove è stato negativo; ulteriori spiegazioni e approfondimenti da attursi anche con schede di esercizi. Le interrogazioni saranno altrettanti momenti di recupero poichè verranno rivisti argomenti ed esercizi con la guida della docente. Accanto al costante recupero in itinere si potranno attivare interventi in orario extracurriculare ma per questo si rimanda alle decisioni degli organi collegiali competenti.
ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE AL PERCORSO FORMATIVO
Uscite didattiche per conferenze, mostre o iniziative di interesse culturale offerte da Università o enti accreditati. Partecipazione alle gare di Matematica e al PLS.
CONTENUTI
La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo Liceo Scientifico e specifica il percorso per la classe quinta. I contenuti presentati sono stati organizzati per unità didattiche.
Nella programmazione sono indicate con C1, C2,..C6 le competenze di base che ciascun tema/unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.
C1.Utilizzareletecnicheeleproceduredelcalcoloaritmeticoedalgebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
C2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. C3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
C4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.
C5. Utilizzare gli strumenti matematici di base per lo studio dei fenomeni fisici
C6. Saper costruire ed analizzare semplici modelli matematici di classi di fenomeni, anche utilizzando strumenti informatici per la descrizione e il calcolo.
PRIMO PERIODO
Contenuti
Obiettivi minimi/capacità operative
Competenze
Tema 1: Richiami e complementi di algebra
Disequazioni di 2° grado e superiore; sistemi di disequazioni; disequazioni irrazionali e con i moduli
· Risolvere disequazioni frazionarie
· Risolvere sistemi di disequazioni
· Risolvere disequazioni irrazionali e con i moduli
· Utilizzare le disequazioni per stabilire il segno di una funzione
C1
Tema 2: Funzioni
Definizione, dominio, codominio, funzioni iniettive, suriettive, biunivoche, funzioni composte, funzioni inverse, rappresentazione cartesiana
· Determinare dominio e codominio
· Determinare le intersezioni con gli assi
· Determinare la funzione composta
· Determinare la funzione inversa
· Dal grafico rappresentare la funzione inversa
· Tracciare grafici di funzioni con l’utilizzo di software didattici
C2, C4, C5, C6
PRIMO PERIODO
Tema 3:
Geometria
analitica
---------
Unità 3.1 Piano cartesiano
La retta
Coordinate cartesiane nel
piano cartesiano;
Richiami ed approfondimenti sulla retta
· Determinare il punto medio di un segmento, il baricentro di un triangolo, la distanza tra due
punti
· Saper passare dall’equazione di una retta alla sua rappresentazione sul piano cartesiano (e viceversa)
· Riconoscere e determinare il coefficiente angolare di una retta
· Determinare l’equazione della retta a partire da alcune condizioni
· Utilizzare le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità
· Calcolare la distanza punto retta
· Riconoscere le caratteristiche generali di un fascio di rette
· Determinare graficamente un dominio piano individuato da rette
· Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria
analitica di vario tipo
Tema 3: Geometria analitica
---------
Unità 3.2 La parabola
La parabola nel piano cartesiano (asse parallelo all’asse x o all’asse y)
Rette tangenti ad una parabola Applicazioni relative
· Conoscere la parabola come luogo geometrico
· Conoscere l'equazione della parabola e determinare i suoi elementi principali
· Determinare le posizioni reciproche tra retta e parabola; determinare rette tangenti
· Determinare l’equazione della parabola a partire da alcune condizioni
· Disegnare curve deducibili con moduli e irrazionali
· Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria
analitica di vario tipo
C1, C2, C3, C5
Tema 3: Geometria analitica
--------
Unità 3.3
Trasformazioni geometriche
Luoghi geometrici nel piano cartesiano; Trasformazioni geometriche: traslazioni, simmetrie, dilatazioni
· Determinare il punto medio di un segmento, il baricentro di un triangolo, la distanza tra due punti
· Conoscere ed operare con le traslazioni, simmetrie centrali, simmetrie assiali (rette parallele agli assi) e dilatazioni
· Determinare l'equazione parametrica e cartesiana di un luogo di punti dalla sua definizione.
· Sapere interpretare un'equazione in due variabili come luogo di punti nel piano.
C1, C2, C3, C5
SECONDO PERIODO
Contenuti
Obiettivi minimi/capacità operative
Competenze
Tema 3: Geometria analitica
---------
Unità 3.4 Circonferenza
La circonferenza nel piano cartesiano. Rette tangenti ad una circonferenza Applicazioni relative
· Conoscere l'equazione della circonferenza e determinare i suoi elementi principali
· Determinare le posizioni reciproche tra retta e circonferenza; determinare rette tangenti
· Determinare l’equazione della circonferenza a partire da alcune condizioni
· Studiare le proprietà di un fascio di circonferenze
· Disegnare curve deducibili con moduli e irrazionali
· Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo
Nel Tema 3 sono presenti gli argomnti che andrano sviluppati
nell’UDA proposta dal consiglio di classe
C1, C2, C3,C5
Tema 3: Geometria analitica
---------
Unità 3.5 Ellisse
L’ellisse nel piano cartesiano. Rette tangenti ad una ellisse.
Applicazioni relative
· Conoscere l’ellisse come luogo geometrico
· Conoscere l'equazione dell’ellisse (con assi paralleli agli assi cartesiani) e determinare i suoi elementi principali
· Determinare le posizioni reciproche tra retta ed ellisse; determinare rette tangenti
· Determinare l’equazione dell’ellisse a partire da alcune condizioni
· Disegnare curve deducibili con moduli ed irrazionali
· Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo
C1, C2, C3, C5
Tema 3: Geometria analitica
---------
Unità 3.6 Iperbole
L’iperbole nel piano cartesiano. Rette tangenti ad un’iperbole Applicazioni relative
· Conoscere l’iperbole come luogo geometrico
· Conoscere l’equazione dell’iperbole (con assi paralleli agli assi cartesiani)
· Determinare le posizioni reciproche tra retta ed iperbole; determinare rette tangenti
· Determinare l’equazione dell’iperbole a partire da alcune condizioni
· Conoscere l’equazione dell’iperbole equilatera riferita ai suoi asintoti
· Conoscere e saper studiare la funzione omografica
· Disegnare curve deducibili
· Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi di geometria analitica di vario tipo
C1, C2, C3, C5
SECONDO PERIODO
Tema 3: Geometria analitica
---------
Unità 3.7 Sintesi sulle coniche
Sintesi e complementi sulle coniche; Legami con la fisica e l’arte
· Conoscere le caratteristiche generali delle coniche
· Saper applicare le conoscenze acquisite attraverso lo studio della geometria analitica anche in ambiti diversi (es. fisica)
C1, C2, C3, C5, C6
Tema 4 Goniometria
---------
Unità 4.1 Funzioni goniometriche
Archi, angoli, circonferenza goniometrica, funzioni goniometriche (seno, coseno, tangente, cotangente), funzioni goniometriche inverse, archi associati, addizione e sottrazione, duplicazione,
bisezione.
· Conoscere il radiante; utilizzare le formule di trasformazione
· Calcolare la lunghezza di un arco di circonferenza e l’area del settore circolare
· Conoscere le caratteristiche delle funzioni seno e coseno
· Conoscere le caratteristiche della funzione tangente e cotangente
· Saper rappresentare graficamente le funzioni goniometriche
· Conoscere i valori delle funzioni goniometriche di angoli particolari
· Determinare il coefficiente angolare di una retta
· Conoscere le funzioni goniometriche inverse e la loro rappresentazione grafica
C1, C2, C3
Tema 4 Goniometria
---------
Unità 4.2 Equazioni goniometriche
Tecniche risolutive per equazioni goniometriche: elementari o ad esse riconducibili.
· Risolvere semplici equazioni goniometriche
C1
Tema 5
La trigonometria
Teoremi sui triangoli rettangoli
· Conoscere i teoremi sui triangoli rettangoli
· Risolvere triangoli rettangoli
· Calcolare l’area di un triangolo
· Conoscere ed saper applicare il teorema della corda
· Saper applicare le conoscenze sopra specificate alla risoluzione di problemi semplici senza l’ausilio dell’incognita
C1, C2, C3, C5, C6
La programmazione potrebbe subire modifiche in base all’andamento della classe e a situazioni contingenti.
Ottobre 2019 prof.ssa Paola Bulzomì
PROGRAMMAZIONE ANNUALE INDIVIDUALE 2019 - 2020
Prof.ssa Rita Barbieri
Disciplina: INGLESE Classe III C
Libri di testo:
- V. Jones, S. Kay, D. Brayshow, D. Montanari, Focus Ahead. Intermediate
- M. Spicci, T. A. Shaw, Amazing Mind Compact edition
- M. Spicci, T. A. Shaw, Amazing Mind SCIENTIFIC THROUGHLINES
Analisi della situazione iniziale
La classe ha un atteggiamento nel complesso positivo e collaborativo nei confronti dell’insegnante e manifesta curiosità e volontà di migliorare anche se la partecipazione può essere disordinata, un po’ rumorosa da parte di alcuni e non abbastanza attiva da parte di altri.
Le competenze linguistiche possono definirsi al momento mediamente discrete, con diversi casi di ottima preparazione e pochi di fragilità. Si sta completando lo studio delle ultime due unità del corso Focus Ahead, in adozione l’anno scorso, prima di procedere ad avviare il programma di letteratura.
La classe partecipa al progetto integrato CLIL – IGCSE: concluderà a giugno 2020 i Syllabus English as a second language (0511) e Physics (0625) e gli studenti sosterranno gli esami nella sessione autunnale 2020
La socializzazione tra i ragazzi sembra buona e l’atmosfera di lavoro è gradevole e produttiva.
Obiettivi formativi generali
· Sviluppo delle procedure logico-cognitive
· Sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi
· Approccio critico e problematico alla disciplina, sviluppando la capacità di affrontare i temi in modo interdisciplinare
· Sviluppo della capacità di autovalutazione
· Sviluppo della capacità di analizzare un testo distinguendo le idee essenziali da quelle accessorie
· Conoscenza ed utilizzo dei linguaggi specifici
· Acquisizione di strategie di lettura, comprensione, analisi dei testi e di tecniche per la sintesi e per la trattazione di specifici argomenti
Obiettivi didattici specifici
· Avere un quadro cronologico a grandi linee degli avvenimenti storico-sociali sottesi alla produzione letteraria trattata ed essere in grado di collocare gli autori studiati nel giusto contesto
· Confrontare con la letteratura italiana autore e periodo
· Saper operare collegamenti con altre discipline ed analizzare tematiche da prospettive diverse
· cominciare a riconoscere e utilizzare in modo semplice ma efficace i linguaggi specifici, sia della letteratura che delle scienze, della tecnologia, dell’economia, dell’arte e delle scienze umane
· argomentare le proprie opinioni in modo semplice ma chiaro e coerente;
· saper attualizzare problematiche
· usare la giusta intonazione, pronuncia e lessico specifico
· saper prendere appunti e rielaborarli
· saper utilizzare quadri riassuntivi o power point didattici di supporto per produrre mind maps personali ed effettuare sintesi per facilitare ripasso e consolidamento o per presentare progetti e percorsi individuali o di gruppo.
Obiettivi minimi
· capacità di orientarsi nell’analisi di un testo
· comprensione del senso generale del testo
· conoscenza essenziale ma corretta degli argomenti trattati
· saper riferire in maniera coerente e con lessico adeguato e correttezza morfosintattica
· saper effettuare semplici collegamenti con altre discipline
Contenuti specifici della disciplina
A. LETTERATURA:
· Module 0: What is Literature?
· Module 1: from the origins to the End of the Middle Ages (500 - 1485):
- quadro storico–sociale e letterario;
- La Ballata Medioevale: Lord Randal
- G. Chaucer: The Canterbury Tales : The Prologue; The Wife of Bath; The Physician
· Module 2: The Renaissance and the Age of Shakespeare ( 1485 – 1625)
- quadro storico–sociale e letterario;
- T. Moore: Utopia;
- C. Marlowe: Doctor Faustus : Dr. Faustus’ Death
- W. Shakespeare: Hamlet, Macbeth, The Tempest
- Sonnets: 18, 130;
· Module 3: from the Puritan Age to the Augustan Age (1625-1760)
- quadro storico–sociale e letterario;
- J. Donne: A Valediction; Death be not Proud; Barter my Heart
B. UNITA’ DIDATTICHE DI APPRENDIMENTO:
1. Cittadinanza e Costituzione: The long way to democracy.In base a quanto stabilito nel Piano di Miglioramento le classi del secondo biennio e dell’ultimo svolgeranno nel corso dell’anno un approfondimento storico sulla nascita e sviluppo della democrazia e del parlamentarismo inglese; la classe terza in particolare approfondirà la valenza storica della Magna Carta e della Common Law. Inoltre si analizzerà il discorso politico di John Ball “All Men were created Equal” (12 Giugno 1381) e E. Wiesel “ The perils of indifference” (12 Aprile 1999) per fornire una prospettiva diacronica.
L’UDA si inserisce nel curricolo trasversale di Cittadinanza e Costituzione, e prevede per la disciplina inglese lezioni frontali, approfondimenti multimediali, gruppi di studio e produzione di power point.
2. Rapporto uomo/natura nell’età rinascimentale (risvolti socio-economici e culturali)
2.1 Black and White Magic : Doctor Faustus vs Prospero (The Tempest);
2.2 Socio-economic and religious consequences of the birth of the Anglican Church
3. Educazione alla salute
3.1 Exploring the human body: from astrology to anatomy – understanding the human body; medicine in the Middle Ages; the circulation of blood, how the body works;”The Physicia” (from the Cantebury Tales); the Hippocratic Oath; Macbeth: Act 5, Scene 3; I. Azimov: “Fantastic Voyage”;
3.2 T. More: the care of the sick and the end of life in Utopia
C. SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
Oltre al completamento delle strutture linguistiche di base, l’ampliamento del lessico e lo sviluppo delle abilità argomentative contenute nelle Unità 7 e 8 di Focus Ahead Intermediate, si seguirà il percorso di revisione e approfondimento linguistico inglobato nello studio dei contenuti letterari fornito dal nuovo testo di letteratura; esso prevede esercizi calibrati su livello B1/B2 (First Certificate) che comprendono tanto le strutture morfo-sintattiche che il più specifico use of English. Poiché la classe ha aderito al progetto integrato CLIL-IGCSE per “Physics” e “English as a Second Language” la docente titolare fornirà supporto al docente madrelingua, creando con esso una sinergia e svolgendo attività, esercitazioni ed approfondimenti linguistici concordati dal libro di testo IGCSE e dal materiale didattico messo a disposizione sul sito Cambridge IGCSE.
Metodologie e Strumenti
L’approccio metodologico sarà prioritariamente di tipo comunicativo, privilegiando lo sviluppo della competenza linguistica rispetto alla conoscenza morfosintattica della lingua. Lo studente non si limiterà a “conoscere”, ma imparerà a “saper fare”, acquisendo conoscenze e competenze attraverso attività da cui estrapolare e stabilire regole e modelli che saranno poi strutturati in un adeguato quadro di riferimento. Lo studio della letteratura consentirà una riflessione sulle linee comuni della cultura europee e, nell’ottica dello sviluppo delle competenze, sarà affrontato attraverso l’analisi del testo.
Modalità di verifica
La verifica, che è parte integrante del processo didattico-educativo, si avvarrà di procedure sistematiche e continue e di momenti più formalizzati con prove di diverse tipologie. Le prove di tipo fattoriale, necessarie per verificare singoli segmenti della competenza linguistica, saranno integrate da altre di carattere più ampio, volte a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento ad abilità isolate o integrate. Per la verifica della capacità di produzione scritta verranno utilizzate le seguenti tipologie di prove:
· risposte a domande di diverso tipo; test strutturati e/o semistrutturati, free-writing activities; task writing activities, “Use of English” exercises (tipologia First Certificate)
· stesura di brevi relazioni sui processi e sulle attività svolte, descritte da diversi punti di vista, o relazioni sui contenuti e le informazioni acquisiti da utilizzare in modo autonomo.
Per la verifica della capacità di produzione orale, intesa sia come capacità comunicativa che come conoscenza di contenuti culturali, verranno utilizzate le seguenti tipologie di prove:
· colloqui (tasks, role-play, interaction, oral summary) e tutte le tipologie orali previste dal First Certificate
· dibattiti, discussioni, apporti personali;
· esposizione al gruppo classe di lavori svolti, rielaborazione di contenuti di letteratura
Nel corso del trimestre saranno effettuate un numero minimo di tre prove tra scritto e orale, mentre nel pentamestre saranno effettuate un numero minimo di cinque prove tra scritto e orale; il controllo dei compiti svolti a casa costituirà un ulteriore momento di valutazione.
Criteri di valutazione: tabelle di valutazione di dipartimento
Modalità di recupero: recupero in itinere.
Roma, 26 ottobre 2019
Prof.ssa Rita Barbieri
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
per l’insegnamento di SCIENZE nella CLASSE III sez. C
Anno scolastico 2019/2020
Insegnante: prof.ssa Chiara RENGO
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe, di cui torno ad essere docente quest’anno dopo esserlo stata in prima, beneficia, in certo qual modo di una ripresa della continuità didattica. Nel precedente anno di corso, purtroppo, il programma previsto non è stato svolto completamente ma anzi, diversi argomenti fondamentali non sono stati affrontati minimamente; pertanto, per quanto il programma di quest’anno preveda di affrontare gli argomenti previsti a livello di programmazione di dipartimento per il secondo biennio del liceo scientifico, continuando lo studio della Chimica e della Biologia, sarà necessario prima colmare le lacune presenti in entrambe le materie. Per quanto riguarda l’aspetto umano, i ragazzi (che provengono in maggioranza dalla stessa classe fin dalla prima) appaiono interessati e complessivamente disponibili allo studio; tuttavia, il gruppo classe è spesso irrequieto e poco disciplinato e necessita di un serio impegno. Date alcune lacune metodologiche riscontrate, l’interesse per la materia deve essere reso metodico nell’acquisizione degli obiettivi di conoscenze e competenze.
OBIETTIVI DIDATTICI e OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
Lo studio delle Scienze Naturali si compone di discipline distinte, Biologia, Chimica e Scienze della Terra, caratterizzate da contenuti concettuali e metodologie di lavoro differenziate. Esiste però un aspetto essenziale comune alle tre discipline: la medesima strategia di indagine: sono infatti materie fondate sul metodo scientifico – sperimentale, un sistema di ricerca basato sull’osservazione, la sperimentazione, l‘elaborazione di ipotesi, leggi e teorie. L’acquisizione di questo metodo, declinato nei diversi ambiti, costituisce l’aspetto formativo dell’insegnamento delle Scienze, prima ancora del possesso dei contenuti disciplinari specifici.
Lo studio delle Scienze Naturali, in particolare, si propone diverse finalità: concorre in modo fondamentale alla formazione dello studente, in quanto fornisce strumenti essenziali per orientarsi nella complessa realtà scientifica e tecnologica; costituisce una delle premesse per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile; contribuisce a sviluppare le capacità di osservazione; contribuisce alla genesi di una coscienza naturalistica che maturi nello studente il senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente e delle sue risorse; consente di interpretare leggi naturali e fenomeni legati all’attività scientifica e tecnologica.
FINALITA’ dell’insegnamento scientifico :
· Fornire agli studenti gli strumenti essenziali per orientarsi nella complessa realtà scientifica.
· Sviluppare le capacità di osservazione.
· Porsi in modo razionale di fronte ala realtà ed in modo critico rispetto alle informazioni, valutando correttamente l’affidabilità delle fonti.
· Sviluppare consapevolezza della complessità dei fenomeni naturali, dei sistemi materiali e viventi e delle relazioni interne ad essi.
· Saper comprendere ed utilizzare un linguaggio appropriato e corretto dal punto di vista scientifico per comunicare e sintetizzare informazioni, spiegare fenomeni, partecipare a discussioni esprimendo le proprie idee.
· Prendere coscienza della continua evoluzione del pensiero scientifico.
· Costituire una delle premesse per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile.
· Contribuire alla genesi di una coscienza naturalistica che maturi nello studente il senso di responsabilità nei confronti della conservazione degli equilibri e nella gestione dell’ambiente e delle sue risorse.
· Fornire le basi di una corretta educazione alla salute.
Per raggiungere queste finalità sono programmati i seguenti obiettivi specifici, comportamenti ed azioni misurabili e valutabili, punti di riferimento in termini di conoscenze ed abilità:
OBIETTIVI SPECIFICI (con l’asterisco* sono contrassegnati gli standard minimi):
· Acquisire conoscenze e competenze*.
· Acquisire capacità critiche, intese come riflessione e valutazione personale.
· Acquisire capacità di sintesi e d’analisi*.
· Saper organizzare le conoscenze acquisite*.
· Risolvere problemi.
· Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni*.
· Comprendere ed avere padronanza del linguaggio specifico*.
· Individuare le correlazioni tra i fenomeni*.
· Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni*.
· Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.
· Esaminare le caratteristiche della materia.
· Comprendere le leggi che regolano le trasformazioni della materia*.
· Analizzare le relazioni tra le diverse trasformazioni.
· Conoscere il comportamento della materia nei tre stati fisici.
· Saper rappresentare una reazione chimica*
· Definire il controllo delle reazioni chimiche
· Acquisire capacità di osservare ed analizzare l’ambiente dei viventi.
· Analizzare le relazioni tra le diverse componenti biologiche*.
· Conoscere gli aspetti dell’anabolismo e del catabolismo degli esseri umani e le caratteristiche delle funzioni che sono collegate a questi aspetti*
· Analizzare le relazioni tra le diverse componenti ambientali
· Analizzare le relazioni tra le diverse componenti biologiche.
· Educare alla Salute*.
· Partecipare al dialogo educativo*.
CONTENUTI
Per poter comprendere il significato dei fenomeni scientifici, dei processi vitali e degli interventi sull’ambiente è necessario interpretare correttamente i meccanismi fisici e chimici e biologici che ne sono alla base; occorre guidare gli allievi all’osservazione ed alla comprensione dei fenomeni ed all’educazione ai processi logico – causali, anche per poter stabilire le relazioni che intercorrono tra i diversi processi naturali. Si partirà dall’osservazione macroscopica dei corpi, delle sostanze e dei fenomeni per arrivare in modo graduale all’aspetto particellare della materia, ed infine offrire spunti di connessione
tra conoscenze scientifiche ed applicazioni tecnologiche.
Nell’insegnamento delle Scienze Naturali del primo biennio del liceo scientifico riformato l’approccio alla disciplina è stato di tipo fenomenologico e osservativo – descrittivo. Nel secondo biennio verranno ampliati, consolidati e posti in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli ed il formalismo che sono propri delle discipline oggetto di studio e che consentono una spiegazione più approfondita dei fenomeni.
Biologia
Si porrà l’accento soprattutto sulla complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici, sulle relazioni che si stabiliscono tra le componenti di tali sistemi e tra i diversi sistemi, e sulle basi fisiologiche dei sistemi stessi. Dopo aver ripreso e completato lo studio della cellula dal punto di vista descrittivo e funzionale, si porrà l’accento soprattutto sulla complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici, sulle relazioni che si stabiliscono tra le componenti di tali sistemi e tra i diversi sistemi e sulle basi molecolari dei fenomeni stessi (riproduzione cellulare, genetica, struttura e funzione del DNA, sintesi delle proteine, codice genetico, biologia molecolare e sue applicazioni).
Chimica
Dopo aver ripreso e completato la teoria dei modelli atomici e la struttura elettronica dell’atomo, si prenderà familiarità con il linguaggio della chimica, studiando la classificazione e la nomenclatura dei diversi tipi di composti chimici inorganici e le diverse tipologie di formule; si introdurrà il concetto di reazione chimica e di bilanciamento e la stechiometria, nonché gli aspetti quantitativi e qualitativi delle trasformazioni. Si darà adeguato spazio agli aspetti quantitativi e quindi ai calcoli relativi ed alle applicazioni.
SCELTA DELLE UDA
Come stabilito dal Consiglio di Classe, che ha scelto per la terza alcune tematiche, nel corso dell’anno, compatibilmente con le conoscenze acquisite dagli alunni e con il tempo disponibile, si svolgerà il percorso interdisciplinare “Educazione alla salute” e si approfondiranno quegli argomenti in programma attinenti con esso.
METODOLOGIE DI LAVORO - STRUMENTI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Nel presentare i contenuti, e per la loro acquisizione, si ritiene fondamentale ricercare la partecipazione attiva degli allievi, cercando di stimolare l’interesse allo studio e, per quanto
possibile, il coinvolgimento personale. Si ricorrerà pertanto a lezioni frontali e a lezioni partecipate; le prime saranno costituite dalle introduzioni di carattere generale, dall’esposizione di concetti, dalla costruzione di mappe concettuali, dalla sistematizzazione dei risultati emersi, dagli approfondimenti. Nelle lezioni partecipate si utilizzeranno, soprattutto, domande-stimolo e modi di risoluzione di casi o problemi specifici mediante applicazione concrete delle conoscenze acquisite. Si organizzeranno, se e quando possibile, lavori di gruppo per raccogliere ed esaminare materiale, per redigere e presentare relazioni. Si cercherà, inoltre, di approfondire tematiche specifiche per realizzare progetti che abbiano una ricaduta sul mondo esterno.
Come strumenti di lavoro si utilizzeranno principalmente i libri di testo, ed eventualmente sussidi quali enciclopedie e dizionari (anche multimediali) materiale di documentazione (libri, articoli di quotidiani e di riviste specializzate, siti web specialistici, film), ed altro materiale didattico come schede di lavoro, schemi riepilogativi e riassuntivi, presentazioni in PowerPoint, LIM, mezzo informatico, audiovisivi.
Si utilizzerà per quanto possibile il laboratorio di Scienze per esperienze e lezioni.
Sono previste se possibile uscite didattiche brevi con visite a mostre e partecipazione a convegni ed incontri presso Enti scientifici.
Approfondimenti di carattere disciplinare e multidisciplinare, scientifico e tecnologico, avranno anche valore orientativo al proseguimento degli studi. Per questo motivo si cercherà di attivare, ove possibile, collaborazioni con Università, Enti di Ricerca, Musei della Scienza e mondo del lavoro.
Si tiene a precisare che molto dipenderà dal tempo effettivamente a disposizione, e quindi, al netto di eventi esterni non prevedibili, dalla risposta della classe e dalla sua capacità di lavorare proficuamente nelle lezioni standard.
MODALITA’ DI VERIFICA
Sono necessarie verifiche periodiche delle abilità conseguite dagli allievi in corrispondenza degli obiettivi prefissati. Il raggiungimento degli obiettivi va accertato rilevando:
· il livello di conoscenza;
· il livello di comprensione;
· il livello di applicazione.
La verifica formativa sarà effettuata, pertanto, per conoscere grado e stile d’apprendimento da parte degli allievi e per individuare eventuali lacune (in modo da programmare interventi di recupero); gli alunni potranno così rendersi conto dei risultati ottenuti, rispetto all’impegno, e dell’efficacia del metodo di studio. Tali verifiche formative contribuiranno con un peso ridotto (33%) alle valutazioni finali del trimestre e del pentamestre.
Oltre alle verifiche formative in itinere, si ricorrerà alle interrogazioni con cui far emergere la capacità di impostare i problemi in modo personale, la logica che guida l’esposizione, la
quantità di nozioni assimilate e la loro rielaborazione, la precisione del linguaggio, le capacità di collegamento, di analisi, di sintesi.
Si prevedono verifiche orali e scritte con modalità di diverso tipo (domande a risposta aperta, relazioni, esercizi di applicazione delle conoscenze, lavori di approfondimento), per far emergere le capacità sintetiche e per quantificare in modo generale la preparazione dell’allievo o la parte compiuta del programma, e per accertare il livello d’acquisizione delle nozioni.
Il numero delle verifiche previste, stabilito in sede di programmazione di Dipartimento, è almeno due prove (articolate tra prove scritte ed orali) nel trimestre ed almeno tre prove nel pentamestre (articolate tra scritte ed orali).
Le verifiche orali saranno continue ed in itinere, per consentire il monitoraggio dell’apprendimento e del profitto lezione per lezione. Eventuali verifiche scritte saranno di tipo sommativo, e pertanto, comprensive di più unità didattiche, moduli o segmenti curricolari, sia per consentire una valutazione più oggettiva, sia per adeguarle alle modalità dei futuri test di ammissione e/o valutazione, nonché per favorire impegno, attenzione e apprendimento continui e costanti, indispensabili per ottenere le basi di una preparazione completa.
VALUTAZIONE
La metodologia da seguire nella valutazione sarà basata su prove scritte di varia natura, eventualmente anche valide per l’orale, esercizi, problemi e relazioni, e su prove orali, con modalità diversificate a seconda degli argomenti oggetto delle verifiche. Tutte le prove contribuiranno, con pesi anche differenziati, alla determinazione della valutazione finale.
La verifica sommativa sarà impostata sui seguenti criteri di valutazione in relazione al raggiungimento degli obiettivi:
· risultati conseguiti
· preparazione di base
· progressi manifestati in rapporto al livello di partenza
· potenzialità degli allievi
· interesse e partecipazione al dialogo educativo
· comportamento
· impegno
Per le valutazioni, adattando all’insegnamento delle Scienze Naturali i parametri di voto considerati nella programmazione collegiale, si utilizzerà la TABELLA DOCIMOLOGICA di riferimento, in decimi, presente sul sito web della scuola.
I voti allo scrutinio verranno espressi con numeri interi e rappresenteranno il risultato di verifiche e valutazione basati sui criteri sopra indicati con relativo arrotondamento.
Nel registro elettronico i voti saranno invece trascritti integralmente, con l’uso di decimali, se necessario, per cogliere e marcare le differenze all’interno della banda di oscillazione docimologica.
MODALITÀ DI RECUPERO
Il recupero verrà effettuato prevalentemente in itinere, al termine dello svolgimento di unità o moduli; al termine del trimestre, non essendo probabilmente possibile attivare corsi di Scienze nell’Istituto, il recupero delle carenze, per gli allievi che presentino insufficienze alla valutazione del primo periodo, sarà basato sullo studio individuale nel periodo di sospensione della didattica, con verifica nel pentamestre.
Roma, 30 ottobre 2019
L’insegnante
Prof.ssa Chiara Rengo
LICEO SCIENTIFICO AVOGADRO
PIANO DI LAVORO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof. Domenico Carlucci – Classe 3^ C – A. scol. 2019-20
FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA
1. Acquisizione di strumenti e di metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti artistico-visuali particolarmente rappresentativi di una determinata civiltà.
2. Sviluppo di un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva, anche in quella divulgativa e di massa.
3. Potenziamento della sensibilità estetica nei confronti degli aspetti visivi, della realtà e dell’ambiente.
4. Avvio alla comprensione della significatività culturale del prodotto artistico sia come recupero della propria identità che come riconoscimento delle diversità.
5. Attivazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico locale nazionale, fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale.
2. OBIETTIVI
1. Acquisire e utilizzare un linguaggio storico-artistico corretto, adeguato e sufficientemente articolato;
2. Acquisire e utilizzare strumenti idonei alla rappresentazione grafica, lettura, comprensione e valutazione del linguaggio specifico del manufatto artistico, del suo contenuto, del suo significato e del suo codice;
3. Sviluppare l’esigenza di utilizzare l’immagine come supporto costante all’analisi dell’oggetto artistico;
4. Sviluppare l’esigenza di contestualizzazione storica dell’oggetto artistico.
3. METODI
Saranno utilizzati i più importanti metodi storiografici (formalista, sociologico, strutturalista, iconologico) e grafici, in modo da offrire allo studente un approccio fortemente dialettico allo studio della materia.
Gli studenti saranno motivati allo studio della materia privilegiando l’esperienza diretta: pertanto saranno organizzati eventuali cicli di visite guidate a monumenti e mostre.
4. CONTENUTI
· Prospettiva centrale.
· Disegno artistico con esecuzione a mano libera del tratto lineare e definizione dei valori plastici con tecniche chiaroscurali varie.
· STORIA DELL’ARTE
La prospettiva lineare
il concorso del 1401
La nuova concezione della natura e della storia in Brunelleschi, Donatello e Masaccio
L.B. Alberti architetto e teorico
La pittura fiamminga
Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Andrea del Verrocchio, Luca Signorelli, Piero della Francesca, Antonello da Messina, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini,
Botticelli.
Bramante a Milano e a Roma
Leonardo, Michelangelo e Raffaello: ricerche e confronti
Giorgione, Tiziano e la pittura veneta
Manierismo.
· APPROFRONDIMENTI INTERDISCIPLINARI
UDA – Cittadinanza e Costituzione: La piazza come specchio della città, di ciò che sono stati - e sono - i suoi cittadini. Scena della vita collettiva, luogo di passaggio, di riposo e, spesso, centro della vita politica e commerciale, sin dai tempi dell'agorà greca o del foro romano fino ai nostri giorni.
Rilievo architettonico completo (pianta, prospetti e/o assonometria generale, video) di una piazza del periodo storico-artistico di riferimento, comprensivo dei dettagli significativi dell’arredo urbano.
UDA – Rapporto uomo- natura nel Rinascimento.
5. STRUMENTI
Sarà privilegiato, nei limiti del possibile, l’approccio diretto all’opera d’arte. Particolari valore e rilievo saranno conferiti alle azioni didattiche che si svolgeranno in situ e in laboratorio di disegno, ove saranno utilizzati tutti i possibili sussidi documentali tradizionali (libri di testo, repertori, cataloghi, schede, cartoline, audiovisivi) e multimediali.
Si prevede una fase applicativa relativa allo studio dei più significativi edifici romanico-gotici delle varie regioni italiane.
6. VALUTAZIONE E VERIFICHE
Data la necessaria connessione dell’insegnamento/apprendimento e il raggiungimento graduale degli obiettivi proposti, è fondamentale collegare la valutazione alla programmazione. Le verifiche proposte nel corso dell’anno devono perciò essere strettamente correlate ai vari percorsi didattici e tematici e dovrebbero tenere conto del fatto che ogni prova proposta sia destinata a verificare il raggiungimento di uno più obiettivi di apprendimento.
Gli obiettivi da raggiungere devono essere chiari allo studente (che così può partecipare più consapevolmente e attivamente al processo didattico), così come i criteri di valutazione, esplicitati in maniera comprensibile alla classe.
- Tipologia delle prove
La valutazione annuale intermedia e finale deriva da una serie di prove di verifica che possono essere di vario tipo:
Orali: colloqui/discussioni sia individuali che collettivi; test di riconoscimento.
relazioni/lezioni singole e di gruppo svolte in classe.
Scritte: schede di lettura di opere studiate, analisi di opere prese in esame per la
prima volta all’interno di una tematica storico-culturale affrontata;
Grafiche: applicazioni anche estemporanee in laboratorio di disegno.
Saranno valutati anche altri prodotti (fotografici o multimediali) impiegati dagli studenti come procedimenti di indagine sulle opere.
- Criteri di valutazione
Si farà riferimento ai criteri stabiliti in sede dipartimentale
- Numero delle prove
Sono previste almeno due verifiche diversificate nel trimestre e tre nel pentamestre.
7. ATTIVITA' DI RECUPERO - Sarà effettuata generalmente in itinere.
LIBRO DI TESTO
CRICCO – DI TEODORO – ITINERARIO NELL’ARTE – ZANICHELLI. (vol. 3)
Il docente
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
MATERIA:SCIENZE MOTORIE
ANNO SCOLASTICO 2019/20
Classe 3C
PROF.TARTAGLIONE MONICA
Gli obiettivi generali riguarderanno tre campi di intervento:
1)Socio-affettivo.I ragazzi dovranno imparare a rispettare gli ambienti,gli orari,gli impegni di lavoro ed i coetanei.Svilupperanno lo spirito di collaborazione e la lealtà.Impareranno a consolidare il carattere grazie ad un miglioramento della loro sicurezza psicologica perché prenderanno maggior coscienza dei propri mezzi.
2)Cognitivo.Si cercherà di sviluppare lo spirito critico e la capacità di giudizio sia con le attività individuali che con i giochi di squadra provando a raggiungere il miglior risultato adottando una determinata strategia
3) Psicomotorio.Dovranno avere una padronanza dei movimenti di base,rielaborare gli schemi motori per maturare una conoscenza della propria corporeità.Dovranno potenziare il fisico in generale con un relativo miglioramento della capacità condizionali e cardio-respiratorie.
Le competenze da acquisire riguarderanno:
-le conoscenze terminologiche disciplinari
-la conoscenza pratica e teorica del gesto motorio e sportivo
-la capacità di compiere azioni semplici,complesse,rapide od in un tempo prolungato controllando i segmenti corporei anche in situazioni varabili.
-l’approfondire a livello operativo e teorico almeno uno sport secondo le proprie propensioni personali per favorire l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola, così nel tempo libero si attiverà un sano stile di vita.
I Metodi applicati saranno quello: globale,analitico e misto a seconda delle esigenze e tenderanno a incoraggiare e gratificare l’alunno portandolo ad una autonoma correzione dell’errore.
Le Verifiche tenderanno a definire l’apprendimento attraverso il rilevamento delle prestazioni gestuali con test pratici o verifiche orali sugli argomenti trattati, ma soprattutto sarà valutato :l’impegno,l’interesse,la regolarità dell’applicazione,il rispetto delle regole ,degli altri,della collaborazione,dell’ambiente e delle attrezzature.Il recupero sarà in itinere con attività individualizzate o di gruppo tendenti a colmare eventuali lacune.
L’insegnante
Monica Tartaglione
Liceo Scientifico Statale “A. Avogadro”
ANNO SCOLASTICO 2019-2020
Materia: INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO DEL TRIENNIO
Profilo generale:
L’insegnamento della Religione cattolica nel triennio ancor più che nel biennio concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni e, in ottemperanza alla normativa concordataria che riconosce all’Irc piene dignità e finalità scolastiche, incentiva l'acquisizione della cultura religiosa in senso universale. Tale insegnamento concorre, inoltre, a promuovere negli alunni l’acquisizione della cultura religiosa secondo i princìpi recepiti dalla Costituzione della Repubblica Italiana ed in senso universale, offrendo contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte ai vari problemi religiosi e civili odierni. Inoltre, in accordo agli obiettivi di apprendimento all’ìacquisizione di una cittadinanza globale, l’Irc contribuisce a far maturare negli alunni le competenze adatte per riconoscere e capire le differenze e le identità multiple, come per esempio la cultura, la lingua, la religione, il genere e la nostra comune umanitàe sviluppare competenze utili a vivere in un mondo sempre più ricco di diversità; nonchè per sviluppare valori di equità, giustizia sociale e quelle competenze adatte ad analizzare in maniera critica le disuguaglianze basate sul genere, sullo stato socio-economico, sulla cultura, la religione, l’età.
Obiettivi formativi:
La disciplina promuove l'acquisizione della cultura religiosa secondo il più alto livello di conoscenze e di capacità critiche proprio di questo grado di scuola, offrendo contenuti e strumenti che aiutino lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea; concorre ad arricchire - insieme alle altre discipline - la formazione globale della persona e del cittadino, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, universitario e professionale e di una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.
Poi