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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO MUSICA E STORIA DELLA MUSICA INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO BIENNIO: MUSICA FINALITA' L'insegnamento della musica nelle classi del Biennio ha le seguenti finalità (desunte dai programmi ministeriali Brocca): 1. L'acquisizione di strumenti e di criteri di analisi e di comprensione della musica nella varietà delle sue forme. 2. La partecipazione diretta e attiva all'esperienza musicale nel momento sia di ascolto sia di esecuzione. 3. Lo sviluppo di una sensibilità musicale e la formazione di un gusto estetico. OBIETTIVI FINALI GENERALI Lo studente deve essere in grado di: 1. Conoscere gli elementi della teoria musicale e le principali strutture e forme. Comprenderne significati e funzioni. 2. Saper riconoscere e applicare gli elementi del linguaggio musicale attraverso l'ascolto, la lettura e semplici forme di analisi e di esecuzione pratica. 3. Saper compiere facili rielaborazioni musicali utilizzando le conoscenze teoriche acquisite. OBIETTIVI A BREVE E MEDIO TERMINE 1. CONOSCENZE CONOSCENZA - Ricordare, ovvero riconoscere e rievocare i contenuti (nella medesima forma in cui si è ricevuta la comunicazione): a) elementi della teoria e del linguaggio musicale b) nozioni, fatti, dati inerenti alla produzione musicale. COMPRENSIONE - Tradurre i contenuti in altre forme o codici: a) esemplificare o riformulare le informazioni; b) leggere i segni del codice musicale e descriverne le regole; c) illustrare il contenuto essenziale di un breve messaggio sonoro; - Interpretare significati e funzioni dei contenuti. Individuare i concetti principali. - Estrapolare dai contenuti eventuali cause, effetti, conseguenze relativamente ai seguenti aspetti: informazioni generali, codice, teoria ed eventualmente struttura formale (per le classi seconde). 2. COMPETENZE APPLICAZIONE dei contenuti in forma orale, scritta e pratica - Utilizzare consapevolmente la terminologia musicale; - Esporre correttamente i contenuti anche in situazioni non note; - Eseguire semplici frammenti melodico/ritmici attraverso la pratica fono-gestuale, il solfeggio parlato, il solfeggio cantato e il canto per imitazione. - Eseguire dettati ritmici ed, eventualmente, dettati melodici facili. - Utilizzare i contenuti per la soluzione di semplici problemi nell'ambito della teoria musicale e (per le classi seconde) della struttura formale.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ISTITUTOMUSICA E STORIA DELLA MUSICA

INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICOBIENNIO: MUSICA

FINALITA'L'insegnamento della musica nelle classi del Biennio ha le seguenti finalità (desunte dai programmi

ministeriali Brocca):1. L'acquisizione di strumenti e di criteri di analisi e di comprensione della musica nella varietà

delle sue forme.2. La partecipazione diretta e attiva all'esperienza musicale nel momento sia di ascolto sia di

esecuzione.3. Lo sviluppo di una sensibilità musicale e la formazione di un gusto estetico.

OBIETTIVI FINALI GENERALILo studente deve essere in grado di:

1. Conoscere gli elementi della teoria musicale e le principali strutture e forme. Comprendernesignificati e funzioni.

2. Saper riconoscere e applicare gli elementi del linguaggio musicale attraverso l'ascolto, la lettura esemplici forme di analisi e di esecuzione pratica.

3. Saper compiere facili rielaborazioni musicali utilizzando le conoscenze teoriche acquisite.

OBIETTIVI A BREVE E MEDIO TERMINE

1. CONOSCENZE CONOSCENZA

- Ricordare, ovvero riconoscere e rievocare i contenuti (nella medesima forma in cui si è ricevuta lacomunicazione):a) elementi della teoria e del linguaggio musicaleb) nozioni, fatti, dati inerenti alla produzione musicale.

COMPRENSIONE- Tradurre i contenuti in altre forme o codici:

a) esemplificare o riformulare le informazioni;b) leggere i segni del codice musicale e descriverne le regole;c) illustrare il contenuto essenziale di un breve messaggio sonoro;

- Interpretare significati e funzioni dei contenuti. Individuare i concetti principali.- Estrapolare dai contenuti eventuali cause, effetti, conseguenze relativamente ai seguenti aspetti:

informazioni generali, codice, teoria ed eventualmente struttura formale (per le classi seconde).

2. COMPETENZE APPLICAZIONE dei contenuti in forma orale, scritta e pratica

- Utilizzare consapevolmente la terminologia musicale;- Esporre correttamente i contenuti anche in situazioni non note;- Eseguire semplici frammenti melodico/ritmici attraverso la pratica fono-gestuale, il solfeggio

parlato, il solfeggio cantato e il canto per imitazione.- Eseguire dettati ritmici ed, eventualmente, dettati melodici facili.- Utilizzare i contenuti per la soluzione di semplici problemi nell'ambito della teoria musicale e (per le

classi seconde) della struttura formale.

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3. CAPACITA’ RIELABORAZIONE dei contenuti

ANALISI- Individuare gli elementi o parti del contenuto

a) analisi percettiva di frammenti musicali;b) analisi della partitura (in merito al codice, agli elementi teorici e, per le classi seconde, alle

componenti del periodo musicale);c) scissione di una nozione o comunicazione inerente a fatti musicali nelle parti che la

costituiscono.SINTESI- Compiere rielaborazioni personali dei contenuti seguendo uno schema/guida prestabilito (ad es.

produzione di periodi musicali utilizzando scale pentafoniche, colmando lacune, variando strutturemelodiche/ritmiche, seguendo un percorso armonico dato ecc.).

VALUTAZIONE- Esprimere, eventualmente, semplici valutazioni motivate sulle opere oggetto di studio.

GRIGLIA DI MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI

Vengono predisposte le seguenti griglie di valutazione riportate in allegato:1) Griglie A/1 e A/2 per la misurazione delle conoscenze, competenze e capacità in prove orali e scritte

in forma discorsiva (quesiti a risposta aperta; saggio breve; trattazione sintetica; analisi argomentativiecc.). La griglia A/2 è simile alla prima, ma riporta gli obiettivi in parallelo consentendo di valutarliin modo parziale (es. solo conoscenze e competenze)

2) Griglia B per la sola misurazione delle conoscenze o delle competenze su particolari aspetti Prova scritta strutturata, test e questionari su nozioni o contenuti specifici Prova pratica isolata (solo solfeggio parlato o cantato; esecuzioni ritmiche/melodiche; lettura e

altri realizzazioni pratiche.

CONTENUTI

Classi prime- Teoria musicale: dal pentagramma ad intervalli e scala di modo maggiore (definizione generale)- Elaborazioni e applicazioni pratiche ritmico gestuali, solfeggi parlati e cantati, dettati utilizzando

semplici figurazioni musicali (gruppi regolari, terzine, figure puntate ecc.)- Impostazione delle voce e facili canti per imitazione.- Nozioni di acustica musicale e di organologia.

Classi seconde- Teoria musicale: intervalli e scale (approfondimento); tempi semplici e composti; gruppi irregolari;

tonalità maggiori e minori armonia e accordi.- Le forme musicali.

METODOLOGIEAccanto alla lezione frontale si attuerà il metodo euristico-guidato basato sull'affronto di situazioni

problematiche mirate all'acquisizione da parte dell'alunno delle fondamentali strategie logico-operative delladisciplina.

In tale quadro si collocheranno attività di tipo osservativo ed esplorativo, il problem-solving, la ricerca eil lavoro di gruppo.

Di norma si cercherà di supportare la trattazione dei contenuti con audizioni musicali ed esemplificazionipratiche.

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MEZZI E SPAZIL'attività didattica si svolgerà, di norma, all'interno delle singole classi e nell'aula di musica e sarà

supportata da materiale cartaceo (libri, partiture ecc.), sussidi audio-visivi (lavagna luminosa, eventualiproiezioni di filmati, diapositive ecc.) impianti di riproduzione stereofonica, strumenti musicali (pianofortedigitale, tastiera elettronica).

SVOLGIMENTO DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONELe verifiche si svolgeranno per mezzo di interrogazioni individuali, esecuzioni pratiche, esercizi ed

elaborazioni scritte, questionari a risposta aperta o chiusa ed, eventualmente, relazioni scritte su argomentidi carattere generale da svolgersi in un tempo non superiore all'unità oraria di lezione.

Per quanto concerne i criteri di valutazione si terrà conto del raggiungimento (completo o parziale) degliobiettivi indicati, all'interno dei quali, per la determinazione della soglia dell'essenzialità, sarà determinanteil possesso delle conoscenze e abilità fondamentali che, di norma, sarà rappresentato da una percentualecompresa tra il 50 e il 60 % rispetto a tutte le conoscenze e abilità richieste, a seconda dei casi e dellatipologia di verifica, come da griglie di valutazione.

Non verranno trascurate, specialmente ai fini della valutazione quadrimestrale, la partecipazione allelezioni, l'impegno e la motivazione allo studio da parte dello studente.

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INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICOTRIENIO: MUSICA E STORIA DELLA MUSICA

FINALITA'Nel triennio l'insegnamento della disciplina è esclusivamente rivolto allo studio della Storia della Musica

non inteso nel senso di un'arida acquisizione di dati e nozioni a sè stanti, ma con le seguenti finalità:1. Apprezzamento dell'opera musicale tramite l'ascolto e l'analisi.2. Individuazione della genesi creativa e della relativa realizzazione tecnica dell'opera da collocare

nell'appropriata cornice storica ed estetico-filosofica di stili, generi e forme musicali.3. Sollecitazione di un impegno personale dello studente nell'individuazione di eventuali rapporti

interdisciplinari esistenti tra le componenti musicali e altre espressioni artistiche, letterarie oscientifiche.

4. Acquisizione della capacità di esaminare in chiave anche critica le caratteristiche costitutive edinterpretative delle opere studiate.

OBIETTIVI FINALI GENERALILo studente deve essere in grado di:

1. Comprendere, attraverso l'analisi e l'ascolto, gli elementi costitutivi delle opere prese in esame,verificandone eventualmente anche la componente interpretativa.

2. Conoscere in modo concreto e diretto (ascolto e analisi) il nascere, l'evolversi e l'esaurirsi di stili,forme e generi.

3. Effettuare la collocazione storica ed eventualmente la valutazione estetica dell'opera musicale nelpiù ampio contesto delle varie esperienze umane, artistiche, culturali, scientifiche e sociali.

OBIETTIVI A BREVE E MEDIO TERMINE

1. CONOSCENZE CONOSCENZA

- Ricordare, ovvero riconoscere e rievocare i contenuti (nella medesima forma in cui si è ricevuta lacomunicazione):

a) elementi del linguaggio musicale; terminologia essenziale;b) nozioni, fatti, dati inerenti alla storia della letteratura musicale.

COMPRENSIONE- Tradurre i contenuti in altre forme o codici:

a) esemplificare o riformulare le informazioni;b) illustrare in modo descrittivo il contenuto di una partitura o di una audizione musicale in situazioni

note;- Interpretare significati e funzioni dei contenuti. Individuare i concetti principali.- Estrapolare dai contenuti eventuali cause, effetti, premesse, conseguenze, implicazioni, sottintesi ecc. di

tipo storico, sociologico o prettamente musicale (tecnico, teorico, stilistico ed eventualmente estetico).

2. COMPETENZE APPLICAZIONE

- Utilizzare consapevolmente la terminologia musicale;- Esporre correttamente i contenuti anche in situazioni non note; focalizzare l'argomento e mantenere

l'aderenza alla traccia/quesito;- Utilizzare i contenuti per la soluzione di semplici problemi o quesiti e per la loro trasposizione da

rappresentazioni astratte a concreti casi musicali (ad es. trasposizione su partitura o schema grafico di unenunciato teorico, parametro melodico/ritmico/armonico ecc.)

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3. CAPACITA’ RIELABORAZIONE

ANALISI- Individuare gli elementi o parti del contenuto

a) analisi percettiva di brevi opere o brani musicali;b) analisi della partitura (in merito a forma e stile);c) scissione di una nozione o comunicazione inerente alla Storia della Musica nelle parti che la

costituiscono.SINTESI- Costruire o ricostruire un contenuto selezionando, confrontando e organizzando le conoscenze acquisite

in base a principi e relazioni prefissate (ad es. trattazioni sintetiche riguardo a generi e correnti musicali,opere specifiche, profilo di singoli compositori ecc.)

- Compiere rielaborazioni personali dei contenuti trattati o eventualmente acquisiti attraverso la ricercaindividuale.

VALUTAZIONE- Esprimere valutazioni personali sulle opere musicali in base a:

a) coerenza interna (rapporti tra le sezioni interne; stile del compositore)b) criteri esterni (appartenenza ai canoni di uno stile predeterminato)

- Esprimere un giudizio su aspetti esecutivi ed interpretativi.

GRIGLIA DI MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI

Vengono predisposte le seguenti griglie di valutazione riportate in allegato:1) Griglie A/1 e A/2 per la misurazione delle conoscenze, competenze e capacità in prove orali e scritte in

forma discorsiva (quesiti a risposta aperta; saggio breve; trattazione sintetica; analisi argomentativiecc.). La griglia A/2 è simile alla prima, ma riporta gli obiettivi in parallelo consentendo di valutarlianche in modo parziale (es. solo conoscenze e competenze)

2) Griglia B per la sola misurazione delle conoscenze o delle competenze su particolari aspetti Prova scritta strutturata, test e questionari su nozioni o contenuti specifici

CONTENUTI

Classi terze:- La musica nelle civiltà antiche (cenni)- La musica ebraica e greca- La monodia sacra medievale- La monodia profana medievale- La polifonia antica (origini; ars antiqua; ars nova)- L'età dell'Umanesimo e del Rinascimento

Classi quarte:- La monodia accompagnata e la nascita dell'opera- Il Seicento (Barocco iniziale e centrale)

a) l'affermazione del basso continuob) le scuole operistiche italianec) l'Oratorio e la cantatac) la musica sacrad) le forme della musica strumentale

- La prima metà del Settecento (tardo Barocco)a) La trattatisticab) le forme vocali

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c) la musica strumentale (il concerto e la sonata)d) J. S. Bach

- L'età dell'Illuminismoa) orientamenti estetici e stilisticib) il teatro musicale (la riforma di Gluck; l'opera buffa)c) la musica strumentale (forme e generi)d) Haydn, Mozart e Beethoven

Classi quinte:Il primo Romanticismo.

- La riflessione estetica- Caratteri generali del romanticismo musicale- La produzione musicale nell'area austro-tedesca- La tradizione teatrale italiana

La fioritura romantica tra il 1830 e il 1850- La riflessione estetica- Gli sviluppi in Germania (Schumann) e in Francia (Chopin)

L'opera ottocentesca in Italia- Caratteri generali- Giuseppe Verdi

Gli sviluppi del romanticismo: la "musica dell'avvenire"- Franz Liszt- R. Wagner

Vienna nella seconda metà dell'Ottocento- il formalismo estetico- il pensiero di Hanslick

La trasformazione dei linguaggi artistici tra Ottocento e Novecento- impressionismo e simbolismo in Debussy (cenni)- Dalla "Giovane scuola" e il verismo a Puccini (quadro generale)

Le avanguardie in area francese e austro tedesca nel primo Novecento- I. Stravinskij- A. Schoenberg- La dodecafonia

Cenni sugli indirizzi contemporanei

METODOLOGIEAccanto alla lezione frontale si attuerà il metodo euristico-guidato basato sull'affronto di situazioni

problematiche mirate all'acquisizione da parte dell'alunno delle fondamentali strategie logico-operative delladisciplina.

In tale quadro si collocheranno attività di tipo osservativo ed esplorativo, il problem-solving, la ricerca eil lavoro di gruppo.

Di norma si cercherà di supportare la trattazione dei contenuti con audizioni musicali ed esemplificazionipratiche.

MEZZI E SPAZIL'attività didattica si svolgerà, di norma, all'interno delle singole classi e nell'aula di musica e sarà

supportata da materiale cartaceo (libri, partiture ecc.), sussidi audio-visivi (lavagna luminosa, eventualiproiezioni di filmati, diapositive ecc.) impianti di riproduzione stereofonica, strumenti musicali (pianofortedigitale, tastiera elettronica).

SVOLGIMENTO DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONELe verifiche si svolgeranno per mezzo di interrogazioni individuali, eventuali esercitazioni pratiche,

questionari a risposta aperta o chiusa ed elaborati in forma di trattazione sintetica di argomenti di caratteregenerale da svolgersi in un tempo non superiore all'unità oraria di lezione.

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Per quanto concerne i criteri di valutazione si terrà conto del raggiungimento (completo o parziale) degliobiettivi indicati, all'interno dei quali, per la determinazione della soglia dell'essenzialità, sarà determinanteil possesso delle conoscenze e abilità fondamentali che, di norma, sarà rappresentato da una percentualecompresa tra il 50 e il 60 % rispetto a tutte le conoscenze e abilità richieste, a seconda dei casi e dellatipologia di verifica.

Non verranno trascurate, specialmente ai fini della valutazione quadrimestrale, la partecipazione allelezioni, l'impegno e la motivazione allo studio da parte dello studente.

SI ALLEGANO DUE TABELLE RIGUARDO AI SEGUENTI ASPETTI: Obiettivi didattici Griglia di misurazione degli obiettivi

Varese, …………….

I docenti

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ISTITUTO STATALE A.MANZONI - VARESEINDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (BIENNIO)

OBIETTIVI DIDATTICI DI MUSICA

1. CONOSCENZE CONOSCENZA

- Ricordare, ovvero riconoscere e rievocare i contenuti (nella medesima forma in cui si è ricevuta la comunicazione):a) Elementi della teoria e del linguaggio musicaleb) Nozioni, fatti, dati, inerenti alla produzione musicale.

COMPRENSIONE

- Tradurre i contenuti in altre forme o codicia) esemplificare o riformulare le informazioni;b) leggere i segni del codice musicale e descriverne le regole;c) illustrare il contenuto essenziale di un breve messaggio sonoro;

- Interpretare significati e funzioni dei contenuti. Individuare i concetti principali.- Estrapolare dai contenuti eventuali cause, effetti, conseguenze relativamente ai seguenti aspetti: informazioni generali,codice, teoria ed eventualmente struttura formale (per le classi seconde) ,

2. COMPETENZE APPLICAZIONE DEI CONTENUTI

- Utilizzare consapevolmente la terminologia musicale;- Esporre correttamente i contenuti anche in situazioni non note.- Eseguire semplici frammenti melodico/ritmici attraverso la pratica fono-gestuale, il solfeggio cantato e il canto perimitazione.- Utilizzare i contenuti per la soluzione di semplici problemi nell’ambito della teoria musicale e (per le classi seconde)della struttura formale.

3. CAPACITA’ RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI

ANALISI- Individuare gli elementi o parti del contenuto:

a) analisi percettiva di frammenti musicali;b) analisi della partitura (in merito al codice, agli elementi teorici e, per le classi seconde, alle componenti del

periodo musicale);c) scissione di una nozione o comunicazione inerente a fatti musicali nelle parti che la costituiscono.

SINTESI- Compiere rielaborazioni personali dei contenuti seguendo uno schema/guida prestabilito (ad es. produzione di periodimusicali utilizzando scale pentafoniche, colmando lacune, variando strutture, melodiche/ritmiche, seguendo unpercorso armonico dato ecc.)

VALUTAZIONE *- Esprimere, eventualmente, semplici valutazioni motivate sulle opere oggetto di studio.

Gli obiettivi eventualmente contrassegnati da un asterisco (a seconda dei livelli di partenza della classe) sono daconsiderare secondari per la determinazione della soglia dell’essenzialità.

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ISTITUTO STATALE A.MANZONI - VARESEINDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (TRIENNIO)

OBIETTIVI DIDATTICI DI MUSICA E STORIA DELLA MUSICA

1. CONOSCENZE CONOSCENZA

- Ricordare, ovvero riconoscere e rievocare i contenuti (nella medesima forma in cui si è ricevuta la comunicazione):a) Elementi del linguaggio musicale; terminologia essenziale;b) Nozioni, fatti, dati, inerenti alla storia della letteratura musicale.

COMPRENSIONE

- Tradurre i contenuti in altre forme o codicia) esemplificare o riformulare le informazioni;b) illustrare in modo descrittivo il contenuto di una partitura o di una audizione musicale in situazioni note;

- Interpretare significati e funzioni dei contenuti. Individuare i concetti principali.- Estrapolare dai contenuti eventuali cause, effetti, premesse, conseguenze, implicazioni, sottintesi ecc. di tipo storico,sociologico, o prettamente musicale (tecnico, teorico, stilistico, ed eventualmente estetico).

2. COMPETENZE APPLICAZIONE DEI CONTENUTI

- Utilizzare consapevolmente la terminologia musicale;- Esporre correttamente i contenuti anche in situazioni non note; focalizzare l’argomento e mantenere l’aderenza allatraccia/quesito;- Utilizzare i contenuti per la soluzione di semplici problemi o quesiti e per la loro trasposizione da rappresentazioniastratte a concreti casi musicali (ad es. trasposizione su partitura o schema grafico di un enunciato teorico, un parametromelodico/ritmico/armonico ecc..

3. CAPACITA’ RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI

ANALISI- Individuare gli elementi o parti del contenuto:

a) analisi percettiva di brevi opere o brami musicali;b) analisi della partitura (in merito a forma e stile);c) scissione di una nozione o comunicazione inerente alla Storia della Musica nelle parti che la costituiscono.

SINTESI- Costruire o ricostruire un contenuto selezionando, confrontando e organizzando le conoscenze acquisite in base aprincipi e relazioni prefissate (ad es. trattazioni sintetiche riguardo a generi e correnti musicali, opere specifiche,profilo di singoli compositori ecc.)

- Compiere rielaborazioni personali dei contenuti trattati o eventualmente acquisiti attraverso la ricerca individuale.

VALUTAZIONE *- Esprimere valutazioni personali sulle opere musicali in base a:

a) coerenza interna (rapporti tra le sezioni interne; stile del compositore)b) criteri esterni (appartenenza ai canoni di uno stile predeterminato)

- Esprimere un giudizio su aspetti esecutivo e interpretativi.

Gli obiettivi eventualmente contrassegnati da un asterisco (a seconda dei livelli di partenza della classe) sono daconsiderare secondari per la determinazione della soglia dell’essenzialità.

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ISTITUTO STATALE A.MANZONI - VARESEINDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (BIENNIO)

CONTENUTI E COMPETENZE MINIME DI MUSICA

Conoscenza di tutti i contenuti indicati nel programma di fine anno dimostrando le competenze sotto indicate:

1. CONOSCENZE CONOSCENZA

- Ricordare, ovvero riconoscere e rievocare i contenuti (nella medesima forma in cui si è ricevuta la comunicazione):a) Elementi della teoria e del linguaggio musicaleb) Nozioni, fatti, dati, inerenti alla produzione musicale.

COMPRENSIONE

- Tradurre i contenuti in altre forme o codicia) esemplificare o riformulare le informazioni;b) leggere i segni del codice musicale e descriverne le regole;

- Interpretare significati e funzioni dei contenuti. Individuare i concetti principali.

2. COMPETENZE APPLICAZIONE DEI CONTENUTI

- Utilizzare consapevolmente la terminologia musicale;- Eseguire semplici frammenti melodico/ritmici attraverso la pratica fono-gestuale, il solfeggio cantato e il canto perimitazione.

3. CAPACITA’ RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI

ANALISI- Individuare gli elementi o parti del contenuto:

a) analisi percettiva di frammenti musicali.

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ISTITUTO STATALE A.MANZONI - VARESEINDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (TRIENNIO)

CONTENUTI E COMPETENZE MINIME DI MUSICA E STORIADELLA MUSICA

1. CONOSCENZE CONOSCENZA

- Ricordare, ovvero riconoscere e rievocare i contenuti (nella medesima forma in cui si è ricevuta la comunicazione):a) Elementi del linguaggio musicale; terminologia essenziale;b) Nozioni, fatti, dati, inerenti alla storia della letteratura musicale.

COMPRENSIONE

- Tradurre i contenuti in altre forme o codicia) esemplificare o riformulare le informazioni;b) illustrare in modo descrittivo il contenuto di una partitura o di una audizione musicale in situazioni note;

- Interpretare significati e funzioni dei contenuti. Individuare i concetti principali.

2. COMPETENZE APPLICAZIONE DEI CONTENUTI

- Utilizzare consapevolmente la terminologia musicale;- Esporre correttamente i contenuti in situazioni note; focalizzare l’argomento e mantenere l’aderenza allatraccia/quesito.

3. CAPACITA’ RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI

ANALISI- Individuare gli elementi o parti del contenuto:

a) analisi percettiva di brevi opere o brami musicali;b) analisi della partitura (in merito a forma e stile);

SINTESI- Costruire o ricostruire un contenuto selezionando, confrontando e organizzando (solo per le classi quinte) leconoscenze acquisite in base a principi e relazioni prefissate (ad es. trattazioni sintetiche riguardo a generi e correntimusicali, opere specifiche, profilo di singoli compositori ecc.).

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CONTENUTI MINIMIMusica

Classi primeTesto adottato: Esperienze sonore di R.Castello

1. Teoria musicalea) Il linguaggio della musica (pp.12-13)

- La musica come linguaggio universale; la musica e le altre arti.- Definizione di musica- Il suono e i suoi caratteri (o parametri)

b) L’altezza e la durata dei suoni (pp.15-27; 35-48)- La scrittura- Il pentagramma e le note- Origine della notazione (solo corso A)- Le chiavi- Tagli addizionali (solo corso A)

c) Segni di prolungamento del suono; segni di fraseggio e di espressione. (pp.58-68)- Figure di durata- Pause- Pulsazione ritmica- Il metronomo (solo corso A)- Semibreve, minima, semiminima e semicroma- Ritmo (definizione); ritmo binario, quaternario e ternario- Misura o battuta- Andamento o movimento musicale- Il punto di valore; punto coronato- Legatura di valore- Legatura di frase e di portamento- Incisi, semifrasi, frasi, periodi- Significato di linea melodica (solo corso A)- Intensità o dinamica dei suoni (solo corso A)

d) Figure di minor durata; sincope e contrattempo; ritmi iniziali e finali. (pp.78-88)- La croma- Accenti principali e secondari- Semiminima e croma puntata; semicroma.- Sincope e contrattempo (definizione e riconoscimento)- Misure incomplete; ritmi iniziali e finali (solo corso A)

e) Intervalli: scala diatonica e scala cromatica; suoni alterati. (pp.101-107; 115-117)- La scala- I gradi della scala (solo corso A)- Intervalli (solo corso A)- Intervalli composti (solo corso A)- Toni e semitoni- Scala cromatica (solo corso A)- Segni di alterazione- Suoni omofoni (solo corso A)- Semitoni diatonici e cromatici (solo corso A)

f) Modo maggiore (p-118-120) (solo corso A)- tonalità maggiori (solo corso A)

g) Circolo delle quinte; Tonalità maggiori (pp.120-124) (solo corso A)h) Tempi semplici e composti (pp.131-139)

- tempi semplici e composti, scansione ritmica e diverse indicazioni di tempo con numeri frazionari- unità di misura, e di tempo;misura di base (solo corso A)

i) Semplici gruppi irregolari; la duina e la terzina (pp.150-156). (solo corso A)

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2. Applicazioni-Elaborazioni e applicazioni pratiche ritmico-gestuali, solfeggi parlati e cantati, dettati ritmici e

melodici utilizzando semplici figurazioni musicali-Solfeggi parlati e cantati e dettati melodici (solo corso A)

a) Fulgoni: solfeggi parlati nn. 1-40b) Manzi: solfeggi cantati nn. 1-30c) Semplici dettati melodicid) Dettati ritmicie) Analisi di figurazioni ritmiche

-Impostazione delle voce e facili canti per imitazione e lettura (a una o eventualmente a più voci)

3. Nozioni di acustica musicale e di organologia.a) L’orchestra e gli strumenti musicali (introduzione) (pp.466-472)b) L’acustica: suono e corpi sonori (integrazioni alla parte introduttiva del programma) (solo corso A)c) Caratteri fisici del suono (integrazioni alla parte introduttiva del programma) (solo corso A)

Classi secondeTesto adottato: Esperienze sonore di R.Castello

- Le distanze tra i suonia) La scala musicaleb) I gradi della scala (solo corso A)c) Intervalli semplicid) Intervalli composti (solo corso A)e) Toni, semitoni e scala cromatica

- I suoni alteratia) I segni di alterazioneb) Suoni omofoni (solo corso A)c) Semitoni diatonici e cromatici (solo corso A)d) Tonalità maggiori (linee generali)e) Specchietto riassuntivo delle scale e tonalità maggiori (solo corso A)f) Nota storica sulla scala musicale (solo corso A)

- Tempi semplici e tempi compostia) Tempi semplici e compostib) Diverse indicazioni di tempo con numeri frazionari (solo corso A)c) Unità di misura e di tempo (solo corso A)d) Misura di base (solo corso A)e) Scansione ritmica dei tempi semplici e composti

- Gruppi di note irregolaria) Terzine e duine irregolarib) Altri gruppi irregolari (solo corso A)c) Scansione ritmica delle terzine irregolari (solo corso A)d) La biscroma (solo corso A)

- Tonalità minoria) Il modo minore, le scale minori e le tonalità minori (linee generali)b) Classificazione degli intervalli (solo corso A)c) Intervalli consonanti e dissonanti diatonici (solo corso A)d) Come riconoscere la tonalità (solo corso A)

- L’armonia e gli accordia) L’armonia (concetto generale)b) L’accordo armonico e melodicoc) Accordi perfetti maggiori e minori allo stato fondamentaled) L’accordo di tonica (solo corso A)e) Accordi in forma di rivolto (solo corso A)

- Intonazione e trasportoa) Diapason e coristab) Intonazione e memorizzazione degli intervalli (solo corso A)c) Trasporto (concetto generale)d) Trasporto di un tono (ascendente e discendente) (solo corso A)

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Le forme musicali- Funzioni, sensazioni e linguaggi- La forma musicale- Le forme semplici: monopartita, bipartita, canone, tema e variazione, minuetto e rondò- Cenni sulle restanti forme: (solo corso A)

a) Le forme polifonicheb) Le forme complessec) Le forme aggregatived) Le forme narrativee) Le forme libere

Classi terzeTesto adottato: Percorsi di Musica nel tempo di C. Galli

- La musica nelle civiltà antiche (cenni)- La musica ebraica (cenni) e greca- La monodia sacra medievale- La monodia profana medievale (Trovatori e trovieri)- La polifonia antica (origini; ars antiqua; ars nova)- L'età dell'Umanesimo: la scuola fiamminga- L’età del Rinascimento: le principali forme strumentali del Cinquecento- La Riforma protestante e la musica- La musica sacra cattolica: Giovanni Pierluigi da Palestrina- La polifonia profana: il madrigale

Classi quarteTesto adottato: Percorsi di Musica nel tempo di C. Galli

- La monodia accompagnata e la nascita dell'opera- Il Seicento (Barocco iniziale e centrale)

a) l'affermazione del basso continuob) Monteverdi : le opere significativec) le scuole operistiche italianed) l'Oratorio e la cantatae) la musica sacra cattolicaf) le forme della musica strumentale

- La prima metà del Settecento (tardo Barocco)a) il teatro musicale in Italiab) la musica strumentale (il concerto e la sonata)c) La produzione di Antonio Vivaldi e Domenico Scarlattid) J. S. Bach

- L'età dell'Illuminismoa) orientamenti estetici e stilisticib) il teatro musicale (la riforma di Gluck; l'opera buffa)c) la musica strumentale (forme e generi)d) Haydn: l’evoluzione della scrittura sinfonicae) Mozart: le opere significativef) Beethoven: le opere significative

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Classi quinteTesto adottato: Percorsi di Musica nel tempo di C. Galli

- Il primo Romanticismoa) La riflessione esteticab) Caratteri generali del romanticismo musicalec) La produzione musicale nell'area austro-tedesca (Schubert)d) La tradizione teatrale italiana (Rossini – quadro generale)

- La fioritura romantica tra il 1830 e il 1850a) La riflessione esteticab) Gli sviluppi in Germania (Schumann) e in Francia (Chopin)

- L'opera ottocentesca in Italiaa) Caratteri generalib) Giuseppe Verdi

- Gli sviluppi del romanticismo: la "musica dell'avvenire"a) Franz Liszt (aspetti principali)b) R. Wagner (caratteri della drammaturgia)

- Vienna nella seconda metà dell'Ottocentoa) il formalismo esteticob) il pensiero di Hanslick (aspetti generali)

- La trasformazione dei linguaggi artistici tra Ottocento e Novecentoa) impressionismo e simbolismo in Debussy (cenni)b) Dalla "Giovane scuola" e il verismo a Puccini (quadro generale)

- Le avanguardie in area francese e austro tedesca nel primo Novecentoa) I. Stravinskij (riferimenti stilistici)b) A. Schoenberg (riferimenti stilistici)c) La dodecafonia

- Cenni sugli indirizzi contemporanei

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ISTITUTO STATALE A.MANZONI - VARESE

GRIGLIE DI MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI MUSICA (BIENNIO)

GRIGLIE A/1 e A/2 Prova orale Prova scritta in forma discorsiva (quesiti a risposta aperta; trattazioni sintetiche; analisi argomentative ecc.)

A/1

INDICATORI DESCRITTORIlivelli

intermedi PUNTIlivelli

intermedi

Preparazione non rilevabile Rifiuto di sottoporsi alla verifica 1Preparazione nulla Nessun elemento rilevante valutabile 2

CONOSCENZA COMPRENSIONE errata lacunosa 1 1.5

superficiale 2

essenziale 2.5

adeguata corretta 3 3.5

CONOSCENZE

di elementi teorici terminologia nozioni musicali

di nozioni codice e regole musicali messaggi sonori

completa / approfondita 4

APPLICAZIONE

scorretta/impropria difficoltosa 1 1.5

accettabile appropriata 2 2.5

precisa 3

COMPETENZE

di terminologia specifica forma espositiva procedure esecutive regole musicali (codice, teoria struttura)

RIELABORAZIONE

non pertinente carente 0.5 1

generica discreta 1.5 2

ANALISI percettiva di

audizioni della partitura delle nozioni

SINTESI rielaborazioni

seguendo tracce oschemi dati autonoma e articolata 3CAPACITA’

VALUTAZIONE * su opere musicali note

Gli obiettivi eventualmente contrassegnati da un asterisco (a seconda dei livelli di partenza della classe) sono da considerare secondari per la determinazionedella soglia dell’essenzialità.

A/2 (simile alla precedente, per la verifica completa o parziale degli obiettivi)

Punti CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE RIELABORAZIONE

ANALISI percettiva di

audizioni della partitura delle nozioni

SINTESI rielaborazioni

seguendo tracce oschemi dati

di elementi teorici terminologia nozioni musicali

di nozioni codice e regole

musicali messaggi sonori

di terminologia specifica forma espositiva procedure esecutive regole musicali (codice, teoria

struttura) VALUTAZIONE * su opere musicali note

1 - 2 Preparazione non rilevabile / nulla3 errata scorretta non pertinente4 lacunosa impropria carente5 superficiale difficoltosa limitata6 essenziale accettabile generica7 adeguata appropriata generica / abbastanza fondata8 corretta buona soddisfacente

9/10 completa / approfondita / esauriente precisa autonoma / molto articolata

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GRIGLIA B

Prova scritta strutturata, test e questionari su nozioni o contenuti specifici Prova pratica isolata (solo solfeggio parlato o cantato; esecuzioni ritmiche/melodiche; lettura e altri

realizzazioni pratiche.

N.B. Viene, di norma, attribuita una valutazione sufficiente ad una prova con più del 50% di risposte o esecuzioni corrette(es. 6 su 10; 12 su 20 ecc.), ma la proporzione può variare a seconda del tipo e della difficoltà della prova. Viene anche presoin esame il numero massimo di errori gravi o significativiNella prova pratica conta anche il grado di perfezione e sicurezza raggiunto.

TABELLA INDICATIVA (Possono essere inseriti punteggi intermedi del valore di 0.5 punti)

Percentuale di risposte esatte o esecuzioni perfettamente corrette opp. Num. errori significativi PuntiMeno del 10% 9 – 10 1Da 10% al 20% 8 – 9 2Dal 20% al 30% 7 3Dal 30% al 40% 6 450% 5 5

60% (opp. 55%, a seconda della prova) 4 670% 3 780% 2 890% 1 9100% 0 10

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ISTITUTO STATALE A.MANZONI – VARESE

GRIGLIE DI MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI MUSICA (TRIENNIO)

GRIGLIE A/1 e A/2 Prova orale Prova scritta in forma discorsiva (quesiti a risposta aperta; trattazioni sintetiche; analisi scritte ecc.)

N.B. Per le simulazione d’esame si fa riferimento alla griglia della III prova scritta.

A/1

INDICATORI DESCRITTORIlivelli

intermedi PUNTIlivelli

intermedi

Preparazione non rilevabile Rifiuto di sottoporsi alla verifica 1Preparazione nulla Nessun elemento rilevante valutabile 2

CONOSCENZA COMPRENSIONE errata lacunosa 1 1.5

superficiale 2

essenziale 2.5

adeguata corretta 3 3.5

CONOSCENZE

di elementi

linguistici terminologia nozioni di Storia

della musica

di nozioni elementi delle partitureaudizione di brani musicali

completa / approfondita 4

APPLICAZIONE

Scorretta/impropria difficoltosa 1 1.5

accettabile appropriata 2 2.5

precisa 3

COMPETENZE

di terminologia specifica forma espositiva enunciati, regole o parametri musicali

RIELABORAZIONE

non pertinente carente 0.5 1

generica discreta 1.5 2

ANALISI percettiva di

audizioni della partitura delle nozioni

SINTESI produzione e riorganizzazione

di contenuti rielaborazioni, confronti e

collegamenti (su aspettistorici, correnti, generi, operemusicali ecc.)

autonoma e articolata 3CAPACITA’

VALUTAZIONE * su opere musicali note su aspetti compositivi, esecutivi e interpretativi

Gli obiettivi eventualmente contrassegnati da un asterisco (a seconda dei livelli di partenza della classe) sono da considerare secondari per la determinazionedella soglia dell’essenzialità.

A/2 (simile alla precedente, per la verifica completa o parziale degli obiettivi)

Punti CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE RIELABORAZIONE

ANALISI percettiva di

audizioni della partitura delle nozioni

ANALISI percettiva di audizioni della partitura delle nozioni

di elementi linguistici terminologia nozioni di Storia

della musica

di nozioni elementi delle

partitureaudizione di branimusicali

di terminologia specifica forma espositiva enunciati, regole o parametri

musicali

VALUTAZIONE * su opere musicali note su aspetti compositivi, esecutivi e interpretativi

1 - 2 Preparazione non rilevabile / nulla3 errata scorretta non pertinente4 lacunosa impropria carente5 superficiale difficoltosa limitata6 essenziale accettabile generica7 adeguata appropriata generica / abbastanza fondata8 corretta buona soddisfacente

9/10 completa / approfondita / esauriente precisa autonoma / molto articolata

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GRIGLIA B

Prova scritta strutturata, test e questionari su nozioni o contenuti specifici a risposta chiusa

N.B. Viene, di norma, attribuita una valutazione sufficiente ad una prova con più del 50% di risposte o esecuzioni corrette(es. 6 su 10; 12 su 20 ecc.), ma la proporzione può variare a seconda del tipo e della difficoltà della prova. Viene anche presoin esame il numero massimo di errori gravi o significativi

TABELLA INDICATIVA (Possono essere inseriti punteggi intermedi del valore di 0.5 punti)

Percentuale di risposte esatte opp. Num. errori significativi PuntiMeno del 10% 9 – 10 1Da 10% al 20% 8 – 9 2Dal 20% al 30% 7 3Dal 30% al 40% 6 450% 5 560% (opp. 55%, a seconda della prova) 4 670% 3 780% 2 890% 1 9100% 0 10