PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classi...

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1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classi Seconde sezioni A B C D E I Circolo Didattico “Hero Paradiso” – Santeramo in Colle (BA) Anno Scolastico 2015-2016 INSEGNANTI Rosa Colacicco Fortunata Fraccalvieri Paola Gabriele Giovanna Lobefaro Patrizia Masi Maria Cristina Natuzzi Lucia Perniola Anna Maria Stano Maria Stano Giuseppe Pontrandolfo Raffaella Pontrandolfo Angelica Stingi 1

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PROGRAMMAZIONE

DIDATTICA

Classi Seconde

sezioni A B C D E

I Circolo Didattico “Hero Paradiso” –

Santeramo in Colle (BA)

Anno Scolastico 2015-2016

INSEGNANTI Rosa Colacicco

Fortunata Fraccalvieri

Paola Gabriele

Giovanna Lobefaro

Patrizia Masi

Maria Cristina Natuzzi

Lucia Perniola

Anna Maria Stano

Maria Stano

Giuseppe Pontrandolfo

Raffaella Pontrandolfo

Angelica Stingi

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La programmazione redatta dai Docenti dell’Interclasse delle classi seconde si conforma pienamente

agli obiettivi che oggi la scuola Primaria si pone e si rifa pienamente alle “ Indicazioni nazionali per

il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”.

La scuola, che vive ed opera in una società in continua e profonda trasformazione e in presenza di

molteplici e variegate identità culturali, deve essere in grado di svolgere la propria funzione

educativa e di offrire ai propri alunni, in rapporti alla loro età, sia i valori universalmente condivisi

sia gli strumenti adatti a leggere, affrontare e modificare la realtà.

Il suo obiettivo primario, infatti, “è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei

principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della

conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento

attivo degli studenti e delle famiglie ...”

“Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi,

relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno

pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone

che vivono qui e ora …”

Compito degli educatori sarà quello di guidare gli alunni ad elaborare gli strumenti di conoscenza

necessari per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali si troveranno

a vivere e a operare.

A tale proposito occorre affermare che la scuola, come luogo di apprendimento, deve mettere

ciascuno, nessuno escluso, in condizione di raggiungere la piena realizzazione di sé e l’acquisizione

della cultura e dei valori necessari per vivere da cittadini responsabili, secondo quanto sancito dalla

nostra Costituzione.

Priorità assoluta va riservata, pertanto,

• agli alunni con disabilità nei confronti dei quali la scuola ha il compito di attivare interventi

individualizzati in una logica di interazione con i servizi del territorio;

• agli alunni stranieri, la cui presenza nelle scuole del nostro Paese rappresenta un dato strutturale,

poiché, soprattutto per quelli di recente immigrazione, l’istituzione scolastica dovrebbe assicurare

una adeguata conoscenza della nostra lingua e delle nostre regole di convivenza civile, per garantire

un inserimento consapevole ed equilibrato nella comunità scolastica e in quella territoriale.

Va ricordato che la scuola ormai non si limita più alla semplice trasmissione delle conoscenze ma “è

chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli

studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno.” Per

questo motivo le finalità educative nella scuola primaria devono promuovere :

• la centralità dell’alunno che apprende nella sua singolarità e nella complessità delle sue

dimensioni;

• la realizzazione del successo formativo per tutti e la ricerca di strategie per valorizzare le potenzialità

di ciascuno;

• il raggiungimento dei traguardi definiti, rispettando i ritmi personali di ognuno;

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• un ambiente accogliente e il benessere degli alunni, elementi indispensabili per un efficace

svolgimento delle attività e per il conseguimento dei traguardi formativi.

In quest’ottica saranno valorizzati i legami cooperativi all’interno della classe, intesa come gruppo, e

si provvederà alla risoluzione dei conflitti che nascono inevitabilmente durante i processi di

socializzazione. Va precisato che “La scuola si deve costruire come luogo accogliente,

coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che

favoriscono lo star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli

adolescenti a un progetto educativo condiviso. La formazione di importanti legami di gruppo non

contraddice la scelta di porre la persona al centro dell’azione educativa, ma è al contrario

condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno.”

In tale contesto l’apertura verso il territorio circostante e il raccordo con le famiglie è fondamentale,

in quanto il percorso scolastico può essere valorizzato e facilitato dalla collaborazione con le

suddette, ribadendo e sottolineando che la scuola non si erge ad unica agenzia educativa ma è una

delle tante, tra cui la più importante è proprio la famiglia.

ORGANIZZAZIONE

L’autonomia scolastica è lo strumento e la risorsa attraverso cui adottare metodi di lavoro, tempi

d’insegnamento, soluzioni funzionali alla realizzazione dei piani dell’Offerta Formativa e alle

esigenze e vocazioni di ciascun alunno nel rispetto della libertà d’insegnamento, delle scelte

educative e formative dei genitori.

Essa, inoltre, consente di dare al servizio scolastico flessibilità, diversificazione, efficienza ed

efficacia e di realizzare l’integrazione e il miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, anche

attraverso l’introduzione e la diffusione di tecnologie innovative. La nostra è una modalità

organizzativa modulare che prevede 27 e mezza ore settimanali di tempo scuola, 5 ore e mezza al

giorno per 5 giorni. Per ragioni organizzative e didattiche le 5 ore e mezza sono divise in 6 unità da

55 minuti ciascuna.

SCELTA DEI MEZZI E DEI MATERIALI DIDATTICI

Ogni attività o esperienza didattica che si intenda svolgere, collettivamente o individualmente,

necessita di supporti visivi, uditivi e manipolativi attraverso i quali ampliare, approfondire,

consolidare le conoscenze. L’uso della Lavagna Interattiva Multimediale, presente in ciascuna delle

aule della nostra scuola è sicuramente uno strumento essenziale dell’attività didattica quotidiana.

In modo particolare si farà ricorso a:

• SUSSIDI VISIVI: diapositive, fotografie;

• SUSSIDI UDITIVI: radioregistratori, CD-Rom e audiocassette;

• SUSSIDI AUDIOVISIVI: videocassette;

• SUPPORTI: lavagne tradizionali e LIM; cartelloni

• MATERIALI STRUTTURATI: flash-card;

• AUSILI OCCASIONALI: giornali, cartoncino …

• ATTREZZI GINNICI: corde, palle, palloni, cerchi;

• LABORATORIO DI INFORMATICA: con opportuni software.

• LABORATORIO SCIENTIFICO: con opportuni strumenti;

• LABORATORIO MUSICALE: sussidi audio-musicali.

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PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

Obiettivi d’apprendimento Attività e contenuti

L’alunno partecipa a scambi

comunicativi ( conversazioni,

discussioni di classe o di

gruppo) con compagni e

insegnanti rispettando il

turno e formulando messaggi

chiari e pertinenti in un

registro adeguato il più

possibile ala situazione.

Intervenire in una

conversazione formulando

domande e dando risposte

pertinenti su argomenti di

esperienza diretta.

Attività ludiche per

l’accoglienza.

Racconti di esperienze

personali dei mesi estivi

cogliendo relazioni logico-

temporali.

Partecipare alle conversazioni

riferendo sull’argomento e

rispettando il proprio turno,

apportando contributi

personali.

Narrare esperienze personali,

espressione di stati d’animo

differenti ( paura, felicità..).

Ascolta e comprende testi

orali, cogliendone il senso, le

informazioni principali e lo

scopo.

Comprendere le informazioni

principali di argomenti trattati

in classe.

Comprendere il significato di

semplici testi orali

riconoscendone la funzione e

individuandone gli elementi

essenziali ( personaggi, luoghi,

tempi).

Riferire un’esperienza o una

storia rispettando l’ordine

cronologico e/o logico.

Comprendere semplici

istruzioni.

Comprensione in modo globale

di semplici testi letterari

mostrando di saper distinguere

i contenuti realistici da quelli

fantastici, di riconoscerei

principali elementi costitutivi e

le informazioni principali.

Esposizione, seguendo l’ordine

cronologico, di storie lette e/o

ascoltate.

Lettura di immagini per

ricostruire una storia.

Utilizzo delle informazioni del

titolo e delle immagini per

rivedere il contenuto di un

testo.

Comprendere istruzioni,

comandi e regole di giochi.

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Legge e comprende testi di

vario tipo, ne individua il

senso globale, le informazioni

utili per l’apprendimento di

un dato argomento.

Padroneggiare la lettura

strumentale, sia nella modalità

ad alta voce, curandone

l’espressione, sia in quella

silenziosa.

Prevedere il contenuto di un

testo semplice in base ad alcuni

elementi come il titolo e le

immagini.

Leggere testi (narrativi,

descrittivi e poetici) cogliendo

l’argomento centrale e le

informazioni essenziali.

Comprendere testi di tipo

diverso in vista di scopi pratici.

Lettura di testi descrittivi

cogliendo le informazioni

principali e i dati espressivi.

Riesposizione di storie lette e

ascoltate, drammatizzandole.

Utilizzazione di schemi per

descrivere e produrre testi.

Descrizione di persone, animali

e cose utilizzando dati

sensoriali per rilevare le

caratteristiche principali.

Lettura di immagini secondo le

varie inquadrature con l’uso

appropriato dei dati spaziali.

Lettura e analisi di poesie.

Lettura di testi descrittivi,

narrativi e regolativi.

Lettura di filastrocche e conte.

Lettura di testi connotativi.

Presentazione di testi e

semplici poesie relative a varie

ricorrenze ( Natale, Pasqua,

festa del papà…).

Lettura di testi di vario genere

connessi alle stagioni

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Scrive testi corretti

nell’ortografia, chiari e

coerenti, legati all’esperienza

alle diverse occasioni di

scrittura che la scuola offre;

rielabora testi parafrasandoli,

completandoli,

trasformandoli.

Scrivere elenchi di parole ed

usarne alcune all’interno di

frasi.

Scrivere frasi sul vissuto

personale.

Completare e scrivere su traccia

brevi descrizioni e testi per

comunicare.

Scrivere didascalie riferite ad

immagini.

Saper rilevare in un racconto la

linea narrativa.

Saper scegliere le informazioni

essenziali, rappresentarle in

schemi e verbalizzarle.

Produrre semplici testi.

Scrivere sotto dettatura curando

in modo particolare l’ortografia.

Completamento di testi (cloze)

con immagini e parole.

Produzione guidata e non di

testi di vario genere.

Scrittura guidata e libera di testi

su esperienze comuni e non.

Completare descrizioni su

traccia.

Riordino delle sequenze

illustrate di un procedimento e

completamento delle relative

didascalie.

Manipolazione di testi

modificando la parte iniziale,

centrale e finale.

Individuazione degli elementi

costitutivi del testo narrativo.

Composizione di biglietti

augurali in occasione delle

festività.

Dettati di frasi e brevi testi.

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Scrive testi corretti

nell’ortografia, chiari e

coerenti, legati all’esperienza

alle diverse occasioni di

scrittura che la scuola offre;

rielabora testi parafrasandoli,

completandoli,

trasformandoli.

Formulare il proprio pensiero in

forma scritta, sviluppando un

linguaggio sempre più chiaro.

Produrre semplici testi scritti

(narrativi, descrittivi),

rispettando le fondamentali

convenzioni ortografiche e di

interpunzione.

Scrivere testi poetici.

Produzione guidata e non di

testi di vario genere al fine di

acquisire la capacità di scrivere

testi in modo autonomo e

personale, scegliendo le

informazioni essenziali.

Scrittura autonoma di brevi testi

(didascalie, descrizioni di

immagini).

Completamento coerente di

testi.

Raccolta di dati , riordino di

informazioni per scrivere

semplici testi descrittivi.

Completamento5 descrizioni su

traccia.

Manipolazione delle

caratteristiche dei personaggi

presenti in una storia.

Lettura, analisi,

memorizzazione e produzione

di testi poetici con particolare

riferimento al significato della

poesia e alla struttura( versi,

rime, strofe).

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Riconosce le strutture

morfosintattiche della lingua e

arricchisce il lessico.

Conoscere e rispettare le

principali convenzioni

ortografiche (digrammi, sillabe

complesse, apostrofo, accento).

Utilizzare i principali segni di

punteggiatura.

Individuare nella frase alcuni

elementi grammaticali (nome,

articolo, verbo, aggettivo

qualificativo).

Conoscere la struttura della

frase.

Ricostruzione dell’ordine

alfabetico.

Ordinare le lettere in modo

alfabetico.

Ripassare il corsivo.

Giochi linguistici (rebus-

cruciverba- acrostici…) per

consolidare l’uso delle

principali convenzioni

ortografiche.

Lettura di brevi testi senza

punteggiatura.

Completamento di semplici

frasi e brani privi di

punteggiatura, con i segni di

interpunzione.

La grammatica dei testi: l’uso

del nome

La grammatica dei testi : l’uso

dell’articolo.

Esercitazioni varie per

individuare l’aggettivo

qualificativo in frasi o testi.

Riconoscimento della frase

minima e l’uso del verbo.

Riconoscimento della frase

minima e delle sue espansioni e

sulla funzione del verbo.

Riconoscimento del tempo del

verbo nelle frasi.

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Riconosce le strutture

morfosintattiche della lingua e

arricchisce il lessico.

Comprende e utilizza nell’uso

orale e scritto i vocaboli

fondamentali; comprende e

utilizza i termini specifici legati

alle discipline di studio.

Utilizzare consapevolmente il

lessico appreso espressioni

presenti nei testi, in altri

contesti espressivi.

Comprensione delle parole non

note in brevi testi.

Utilizzo in modo appropriato

delle parole man mano apprese.

Utilizzo consapevole del lessico

appreso in altri contesti

espressivi.

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MUSICA

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

ATTIVITA’ E CONTENUTI

Formare e sviluppare

le competenze relative

alla percezione uditiva

Eseguire e produrre

suoni e musica con il

corpo e gli strumenti.

Saper identificare e

analizzare i suoni.

Saper individuare la

fonte sonora di un

evento distinguendo se è

naturale o artificiale.

Saper abbinare

un’emozione alla musica

utilizzando il codice del

colore e quello gestuale.

Classificare una serie di

eventi sonori in base alla

loro intensità (forte-

piano)

Riconoscere e

denominare suoni.

Essere in grado di seguire

il ritmo con la propria

corporeità.

Saper seguire e

mantenere un ritmo.

Suoni, rumori versi delle

vacanze al mare.

Suoni naturali e artificiali.

Individuazione della fonte

sonora: fonti sonore naturali

ed artificiali.

Ascolto di brani musicali e

abbinamento di colori in

base alle emozioni che

suscitano.

La musica a colori.

Classificazione di suoni in

base alla fonte,alla durata e

all’intensità.

Ascolto, riconoscimento,

riproduzione di suoni

onomatopeici.

Ascolto di brani registrati.

Uso della musica per

compiere movimenti.

Giochi imitativi finalizzati al

riconoscimento del suono e

rappresentazione grafica.

Produzione di rumori con

mani e piedi.

Interpretazione di suoni e

rumori ambientali con

strumenti oggetti e

movimento del corpo.

Interpretazione di eventi

musicali con il movimento.

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Eseguire e produrre

suoni e musica con il

corpo e gli strumenti.

Saper memorizzare un canto

Produzione di suoni diversi

con la voce:

piano-forte, lungo-breve

acuto-grave.

Controllare la voce e saperla

usare correttamente in forma

individuale e corale.

Ascolto, memorizzazione ed

esecuzione di canti in coro

legati alle festività e alle

esperienze scolastiche ed

extrascolastiche .

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ARTE E IMMAGINE

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

ATTIVITA’ E CONTENUTI

L’alunno:

usa le tecniche proposte per

esprimersi, comprese quelle

non verbali.

L’alunno:

sa rielaborare in modo

creativo le immagini

attraverso materiali

diversificati e molteplici

tecniche

Comprendere l’efficacia della

comunicazione attraverso

l’immagine.

Usare adeguatamente il colore.

Usare gli elementi del

linguaggio visivo: il segno, il

punto, la linea e il colore.

Sviluppare l’osservazione.

Descrivere tutto ciò che si vede

in un’opera d’arte dando spazio

alle proprie emozioni e

riflessioni.

Sperimentare tecniche

espressive diverse

manipolando e assemblando

diversi tipi di materiali.

Rappresentare graficamente il

significato di filastrocche o

poesie.

Elaborazioni grafiche relative

alle stagioni, alle festività e ai

momenti più significativi del

vissuto quotidiano.

Interpretazione e produzione di

immagini.

Costruire e colorare alcuni

mandala.

Osservare opere d’arte,

cogliere il segno, il punto, le

linee, le forme e i colori e

tentarne una personale

produzione.

Tradurre l’osservazione con

linee e colori.

Realizzazione di cartelloni,

decori, inviti, disegni, biglietti

augurali personalizzati e

creazioni per le varie

ricorrenze con uso di materiale

diverso.

Usare le tecniche del collage,

del frottage, della pittura e

dell’assemblaggio con

materiale povero e di recupero

(carta, cartoncino ondulato,

pasta).

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L’alunno:

conosce e identifica i

rapporti spaziali all’interno

delle immagini.

L’alunno :

si relaziona con i compagni

attraverso situazioni

espressive.

Osservare nature morte e

riprodurle con tecniche diverse.

Usare i colori primari e

secondari.

Usare la scala cromatica, il

bianco ed il nero.

Organizzare nello spazio,

segni, colori, oggetti.

Manipolare materiali e

accostare colori.

Riconoscere i segni grafici e i

loro significati.

Produzioni personali con

matite, pennarelli, colori a

cera…

Giocare con i colori, acque

colorate e carte assorbenti.

Giochi con le tempere per

ottenere le diverse gradazioni

di colore (aggiungi il bianco,

aggiungi il nero…)

Composizioni e ritmi di forme

geometriche.

Manipolazione di materia e

colore: colorare il sale e usarlo

in elaborazioni singole e di

gruppo.

Individuazione di segni,

simboli e significati del

quotidiano, organizzandoli e

creandone di nuovi nel piccolo

e grande gruppo.

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LINGUA STRANIERA : INGLESE

Ascolto (comprensione orale) L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Scrittura (produzione scritta) Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

* Identificare personaggi.

* Presentare se stesso : nome, identità (boy/girl).

* Salutare in modo informale.

* Congedarsi e ringraziare.

* Presentare altre persone.

* Acquisire informazioni .

personali: chiedere il nome .

* Identificare i nomi dei colori.

* Chiedere il colore di un

oggetto.

* Indicare il colore preferito.

* Riconoscere alcune forme

geometriche.

* Identificare i nomi degli oggetti

scolastici.

* Chiedere di quale oggetto si

tratta.

Fuzzy friends : ascolto e comprensione di semplici comandi con il supporto della gestualità; attività di ascolto di filastrocche e canzoni per memorizzare frasi e parole di cortesia.

Interiorizzazione delle strutture linguistiche: What’s your name ? – My name is…

How are you? – I’m fine ,thank you.

Colours everywhere: attività ludiche; ascolto, comprensione e riproduzione del lessico relativo ai nomi dei colori e di alcune forme geometriche, anche con l’ausilio di flash cards.

Interiorizzazione delle strutture linguistiche: What colour is it? –It’s…

What ‘s your favourite colour ? – My favourite colour is…

Off to school: memorizzazione del lessico relativo al materiale scolastico e ai principali arredi dell’aula (window, door,desk…);

Obiettivi di apprendimento

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Contenuti e attività

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Parlato (produzione e interazione orale) Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Lettura (comprensione scritta) Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall'insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Comprende cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.

* Descrivere oggetti: riconoscere

l’ attributo del colore.

* Indicare la posizione degli

oggetti (in/out ).

* Esprimere il possesso.

* Chiedere informazioni

relative al possesso.

* Usare alcune espressioni legate

al tempo atmosferico.

* Identificare i numeri da 1 a 10.

* Contare da 1 a 10.

* Chiedere e dire l’età.

* Identificare alcuni giocattoli .

* Dire i nomi di alcuni ortaggi.

* Esprimere preferenze.

* Identificare e riconoscere i nomi

degli animali della fattoria.

* Riconoscere la dimensione di

qualcosa.

* Riconoscere i versi di alcuni

animali della fattoria.

* Identificare e nominare le

parti del corpo.

Interiorizzazione delle strutture linguistiche : What is it?- It’s a/an...

The…is in the…

I’ve got…

.

.

Let’s count: attività di ascolto, uso di flash cards, role-play, giochi di squadra per la memorizzazione dei numeri fino a 10; lessico relativo ai nomi dei giocattoli e ad alcuni ortaggi. Interiorizzazione delle strutture linguistiche: What number is it? –It’s…

How old are you? –I’m…years old

I’ve got a/an…

On the farm: ascolto di filastrocche, riproduzione canora di brevi canzoni per interiorizzare il lessico relativo agli animali domestici e alle principali parti del proprio corpo e del viso ;

La grandezza degli oggetti: big and small;

Interiorizzazione delle strutture linguistiche: What is it?- It’s a/an…

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Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

* Identificare i nomi e il colore di

alcuni indumenti.

* Descrivere quello che si indossa.

* Esprimere emozioni e stati

d’animo.

* Riconoscere se un oggetto è

nuovo o usato.

* Cogliere le differenze

culturali.

* Conoscere le feste tradizionali :

Halloween, Christmas, Easter.

Summer fun : attività ludiche, role-play, giochi di squadra e uso di flash cards per la memorizzazione del lessico relative all’abbigliamento;

lettura di immagini per individuare gli stati d’animo: happy and sad;

osservazione sul campo di oggetti di uso comune per individuarne lo stato di usura : utilizzo corretto degli aggettivi new and old

Interiorizzazione delle strutture linguistiche:The…is/ the…are

What are you wearing? –I’m wearing…

Special days: ascolto e riproduzione di canzoni tipiche per conoscere il lessico relativo alle festività del Regn Unito;

realizzazione di hand – craft legati alle festività.

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MATEMATICA

L’alunno: denomina e classifica alcune figure in base a caratteristiche geometriche. L’alunno: riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici; si orienta nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

Riconoscere e descrivere alcune semplici figure piane e solide. Individuare e rappresentare simmetrie. Eseguire e rappresentare percorsi. Leggere, scrivere, confrontare e ordinare numeri, anche mediante la rappresentazione sulla retta. Riconoscere, nella scrittura decimale dei numeri, il valore posizionale delle cifre.

Figure solide e figure piane. Simmetrie. Percorsi sul reticolo. Vari tipi di linee. Gallerie fotografiche: individuazione di forme geometriche in ambienti vicini e lontani. Giochi di avvio alla modellizzazione geometrica. Realizzazione di percorsi liberi e su reticolo. Tecniche digitali per disegni simmetrici. Serie numerica fino a 99. Centinaio e numeri oltre il 100. rappresentazione dei numeri con simboli non convenzionali e con simboli numerici. Scoperta di numeri pari e dispari. Raggruppamento centinaio e individuazione delle coppie del 100. Composizioni, scomposizioni, confronti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

CONTENUTI E ATTIVITÀ

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L’alunno: riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici; si orienta nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. L’alunno: riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici; si orienta nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. L’alunno: utilizza semplici strumenti di misura, convenzionali e non convenzionali.

Eseguire addizioni e sottrazioni tra numeri naturali con strumenti e tecniche diverse. Risolvere situazioni problematiche utilizzando addizioni e sottrazioni. Eseguire moltiplicazioni tra numeri naturali con strumenti e tecniche diverse. Risolvere situazioni problematiche utilizzando moltiplicazioni. Misurare grandezze utilizzando unità arbitrarie e convenzionali. Risolvere problemi con l’uso del denaro.

Significato di addizione e sottrazione. Tecniche di calcolo mentale e scritto. Relazione tra le due operazioni. Situazioni concrete e problemi con addizione e sottrazione. Costruzione delle macchine del più e del meno. Il gioco dei barattoli: passaggio ad un modello formale delle operazioni e avvio al calcolo in Colonna. Significato della moltiplicazione. Tecniche di calcolo mentale e scritto. Paio, coppia, doppio, triplo. Situazioni concrete e problemi con la moltiplicazione. Esperienze di moltiplicazione con piccoli oggetti, simboli grafici, simboli numerici. Filastrocche con le tabelline. Esecuzione di moltiplicazioni in colonna. Misure di lunghezza, capacità, peso. Durate temporali. Monete e banconote degli euro. Misurazioni percettive: confronti di grandezze utilizzando gli occhi e le mani. Misurazione di lunghezze, pesi, capacità con l’uso di un medio termine.

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L’alunno: si orienta nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali; intuisce che gli strumenti matematici sono utili nella vita quotidiana. L’alunno: classifica oggetti e figure in base a più attributi; costruisce semplici tabelle e grafici relativi a esperienze di vita quotidiana e ne ricava informazioni; riconosce semplici situazioni di incertezza.

Eseguire divisioni tra numeri naturali con strumenti e tecniche diverse. Risolvere situazioni problematiche utilizzando divisioni. Raccogliere e classificare dati, riconoscere analogie e differenze. Riconoscere e qualificare le situazioni certe e incerte.

Approccio agli strumenti di misura convenzionali: prime esperienze con il righello. Significati intuitivi di divisione. Tecniche e strumenti per il calcolo. La metà, un terzo, un quarto. Esperienze concrete di divisione di quantità continue e discrete. Uso di tecniche grafiche per l’esecuzione di divisioni. Operazioni in andata-ritorno con “le macchine del per e del diviso”. Approccio intuitivo al concetto di frazione. Quantificatori e connettivi logici. Relazioni. Raccolte dati e confronti di frequenze. Eventi fortuiti. Descrizioni vere e false con quantificatori e connettivi. Indagine e costruzione di grafici. Prime valutazioni di probabilità.

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L’alunno: riconosce semplici situazioni problematiche, le rappresenta graficamente e riflette sul procedimento risolutivo riconoscendo che possono esistere più soluzioni a uno stesso problema.

Individuare gli elementi chiave di un problema e le relazioni tra di essi. Utilizzare strategie di calcolo nelle quattro operazioni.

Problemi aritmetici, logici, geometrici. Dati utili e domanda. Strategie per calcoli complessi. Soluzione di problemi appartenenti a diverse tipologie. Completamento di testi problematici. Soluzione di problemi con dati superflui, mancanti e assurdi.

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SCIENZE E TECNOLOGIA

L’alunno: sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. L’alunno: riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Classificare gli elementi naturali secondo criteri dati. Osservare e descrivere un ambiente. Operare confronti fra elementi naturali di uno stesso ambiente e tra ambienti diversi. Classificare gli elementi naturali. Individuare i momenti significativi nella vita delle piante. Conoscere le fasi di riproduzione e di crescita di una pianta.

Viventi e non viventi. Regni minerale, vegetale, animale. Ciclo vitale e funzioni vitali. Esplorazione di un ambiente del proprio territorio, registrazione dei dati rilevati e classificazione degli elementi naturali in viventi-non viventi. Esperimento di semina. Gioco finalizzato alla scoperta delle funzioni vitali. Viventi e non viventi. Animali e vegetali. Osservazione e descrizione di ambienti sperimentati direttamente. Classificazione di elementi naturali in base all’ambiente di appartenenza, distinguendoli in non viventi e viventi, in animali e vegetali. Parti della pianta e loro funzioni. Le parti commestibili. Osservazioni ed esperimenti sui vegetali. Gioco del ristorante vegetariano: stesura di menu con parti commestibili delle piante. Classificazione di alcune piante. Costruzione di un erbario.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

CONTENUTI E ATTIVITÀ

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L’alunno: individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. L’alunno: individua aspetti quantitativi e qualitativi dei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. L’alunno: riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Analizzare semplici fenomeni della vita quotidiana legati all’acqua, al movimento, al calore. Indagare su alcuni fenomeni atmosferici.

Riconoscere e verbalizzare esperienze di interazione tra acqua, sostanze, oggetti. Distinguere tra cambiamenti reversibili e irreversibili. Riconoscere negli animali bisogni simili ai propri. Rilevare le principali caratteristiche, analogie e differenze tra diversi animali.

L’acqua nei tre stati. Passaggi di stato. Il ciclo dell’acqua. Esplorazione sensoriale dell’acqua. Esperienze sui passaggi di stato. Rappresentazione grafica del ciclo dell’acqua in relazione ai fenomeni atmosferici. Miscugli e soluzioni. Assorbimento. Galleggiamento. Esperienze pratiche sulle interazioni tra acqua, altre sostanze e oggetti. Formulazione di ipotesi e verifica sperimentale. Criteri per la classificazione degli animali. Comportamenti animali e adattamento all’ambiente. Osservazione diretta e indiretta e descrizione di animali. Classificazione con criteri scelti dagli alunni e con quelli della tradizione scientifica.

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L’alunno: esplora i fenomeni con un approccio scientifico: osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali. L’alunno: riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. L’alunno: esplora i fenomeni percettivi e li descrive, registra dati e identifica semplici relazioni.

Conoscere il ruolo dell’acqua nella vita di vegetali, animali, esseri umani. Individuare i momenti significativi nella vita delle piante. Conoscere le fasi di riproduzione e di crescita di una pianta. Analizzare il comportamento delle gocce d’acqua a contatto con diversi materiali. Classificare i materiali in base alla struttura e alla superficie.

L’importanza dell’acqua per organismi vegetali e animali. Esperienze di semina. Osservazioni sul ruolo dell’acqua per gli animali e l’uomo. Stesura di un “decalogo” per la salvaguardia delle risorse idriche. Parti della pianta e loro funzioni. Proprietà dei materiali: struttura e superfici. Osservazione del comportamento delle gocce d’acqua a contatto con diversi materiali e superfici inclinate. Riflessione su quanto osservato. Scoperta di alcune caratteristiche della struttura e della superficie dei materiali.

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L’alunno: esplora i fenomeni percettivi e li descrive, registra dati e identifica semplici relazioni.

Analizzare il funzionamento di alcuni oggetti meccanici. Descrivere oggetti meccanici nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.

Semplici strutture meccaniche e funzionamenti. Osservazione e analisi diretta di alcuni oggetti di uso quotidiano. Formulazione di ipotesi riguardo al meccanismo di funzionamento e della funzione di ciascuna parte. Montaggio e smontaggio di semplici meccanismi

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TECNOLOGIA E INFORMATICA

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

ATTIVITÀ - CONTENUTI

L’alunno si avvicina

all’informatica in modo

prevalentemente ludico-

creativo.

1. Proporre un primo

approccio alla

videoscrittura.

2. Proporre un approccio

tecnico alla videoscrittura

minimo indispensabile

3. Proporre un

approfondimento della

multimedialità

Saper riconoscere i

componenti hardware più

comuni

Saper accendere e

spegnere un PC

correttamente

Saper entrare nel software

"Microsoft Word"

Saper utilizzare la tastiera

con entrambe le mani

Saper selezionare del

testo

Conoscere e saper

utilizzare alcuni elementi

della formattazione: font,

dimensione e colore del

carattere, grassetto,

corsivo, sottolineato,

allineamento testo

Saper inserire e

dimensionare WordArt

Saper inserire e

dimensionare immagini

ClipArt

Saper inserire e

dimensionare immagini

da file Saper entrare in "Paint",

creare un disegno,

salvarlo nella rispettiva

cartella e chiudere il

software

Primo approccio all’uso

di “Power Point”

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INDICAZIONI METODOLOGICHE

Se le finalità di un primo approccio corretto dei bambini nei confronti della tecnologia sono di

consolidare la costruzione di forme diverse e multiple di intelligenza; di favorire la collaborazione tra

i bambini che operano in coppia davanti al monitor e alla tastiera; di aiutare l’alunno a familiarizzare

con diversi sistemi simbolici. La metodologia, di conseguenza, sarà basata sulla individualizzazione

e sulla socialità: un’individualizzazione nel rispetto dei tempi e dei modi di apprendimento del singolo

alunno; una socialità intesa come possibilità di lavorare insieme e aiutarsi a vicenda per imparare ad

usare una molteplicità di strumenti e risorse informative nel comune perseguimento di obiettivi di

apprendimento.

L’uso di software freeware per divertenti esercitazioni logiche, matematiche e geometriche, e di

alcuni principali programmi applicativi per la realizzazione di alcune pagine di classe, permetterà agli

alunni di imparare ad utilizzare il mouse e la tastiera senza un addestramento specifico e di acquisire

alcune fondamentali abilità di formattazione del testo.

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STORIA

L’alunno: usa la linea del tempo per organizzare informazioni e periodi e per individuare successioni, contemporaneità e durate. L’alunno: organizza le informazioni e le conoscenze in base alle categorie di successione, contemporaneità, durata, ciclicità, trasformazione. L’alunno: organizza le informazioni e le conoscenze in base alle categorie di successione, contemporaneità, durata, ciclicità, trasformazione.

Conoscere e usare gli indicatori temporali della successione e della contemporaneità per esporre fatti ed eventi. • Riconoscere la ciclicità in fenomeni naturali e in esperienze di vita vissuta. • Stimare la durata intuendo la dimensione soggettiva del tempo. • Comprendere la differenza tra durata soggettiva e durata oggettiva.

Gli indicatori temporali della successione e quelli della contemporaneità. Ricostruzione di esperienze vissute e descrizione delle stesse attraverso l’utilizzo degli indicatori temporali della successione e della contemporaneità. La struttura dell’anno. . Giochi motori per favorire la conoscenza del tempo ciclico. Ricostruzione della settimana scolastica attraverso le attività più importanti. Conoscenza nel dettaglio della struttura dell’anno solare attraverso il ricorso a esperienze vissute. Durata soggettiva e oggettiva. Strumenti convenzionali e non per la misura della durata. Misura del tempo attraverso attività volte a permettere una stima soggettiva del tempo (tempo lungo-tempo breve). Uso di strumenti convenzionali e non per misurare il tempo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

CONTENUTI E ATTIVITÀ

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L’alunno: usa la linea del tempo per organizzare informazioni e periodi e per individuare successioni, contemporaneità e durate. L’alunno: organizza le informazioni e le conoscenze individuando temi e concettualizzazioni pertinenti. L’alunno: riconosce le tracce del passato nel proprio ambiente di vita e vi attribuisce significato storico.

• Leggere l’orologio per stabilire la durata di fatti. • Comprendere la relazione causa-effetto. • Utilizzare i connettivi logico-causali per verbalizzare la relazione causa-effetto. • Riconoscere i mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute.

L’orologio. Costruzione di un orologio analogico. Ricorso a esperienze di vita vissuta per comprendere la differenza tra ore antimeridiane e ore postmeridiane. Attività di misura e lettura del tempo attraverso l’utilizzo dell’orologio. La relazione causa ed effetto e gli avverbi di causa. Utilizzo di esperienze concrete per comprendere la relazione di causa ed effetto. Esercitazioni per favorire l’uso degli avverbi causali nella descrizione della relazione di causa ed effetto. Le trasformazioni naturali e quelle artificiali. Uso di foto e oggetti per scoprire come le persone e le cose cambiano nel tempo. Lettura analitica della storia del pane per conoscere un cambiamento artificiale. Preparazione del pane e visita ad un panificio.

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L’alunno: riconosce le tracce del passato nel proprio ambiente di vita e vi attribuisce significato storico. L’alunno: individua le relazioni tra persone e contesti spaziali del proprio ambiente di vita; comprende testi riferiti al passato e individua la successione, la contemporaneità, la durata, la ciclicità e le trasformazioni dei fatti narrati.

• Individuare le fonti necessarie per documentare e ricostruire avvenimenti. • Individuare e utilizzare fonti per ricostruire uno spaccato storico del passato.

La funzione delle fonti. Individuazione di avvenimenti significativi per la storia della classe (uscita didattica, recita...) e delle fonti con cui documentarli. Verbalizzazione guidata per la costruzione di un testo storiografico di sintesi. Le fonti del passato. Osservazione diretta di una piazza del proprio centro urbano. Utilizzo di foto, documenti scritti e interviste per ricostruire la storia della piazza. Costruzione di un testo collettivo usando le informazioni raccolte attraverso l’uso delle fonti.

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GEOGRAFIA

L’alunno: si orienta nello spazio circostante utilizzando indicatori topologici e mappe mentali di spazi noti. L’alunno: ricava informazioni geografiche dall’osservazione diretta e da fonti fotografiche; riconosce, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni. L’alunno: utilizza il linguaggio della geo-graficità per progettare percorsi e rappresentare in

• Definire la posizione relativa degli oggetti presenti in uno spazio rappresentato. Ipotizzare trasformazioni degli spazi organizzati in base a nuove esigenze. • Cogliere la diversità delle rappresentazioni di un oggetto in relazione al modificarsi del punto di vista dell’osservatore.

Riga, colonna, cella. Costruzione di uno scaffale modulare realizzato con scatole di cartone in cui collocare materiali di uso comune, decidendone la posizione. Rappresentazione bidimensionale della struttura modulare e localizzazione degli spazi utilizzando i binomi locativi Ambienti e relativi arredi dell’edificio scolastico in base alla loro funzione primaria e altri possibili usi. Individuazione di criteri per la disposizione dei banchi funzionali per specifiche attività di lavoro. Censimento degli spazi del proprio edificio scolastico, individuazione dei possibili usi anche in relazione agli elementi presenti. Ipotesi per la realizzazione di un angolo “dedicato”. Visione frontale, laterale, dall’alto, dal basso. Osservazione e descrizione da più punti di vista di oggetti reali e rappresentati. Sperimentazione per la riproduzione grafica di oggetti reali e della necessità di ridurne le dimensioni

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

CONTENUTI E ATTIVITÀ

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prospettiva verticale oggetti/ambienti noti. L’alunno: utilizza il linguaggio della geo-graficità per progettare percorsi e rappresentare in prospettiva verticale oggetti/ambienti noti. L’alunno: utilizza il linguaggio della geo-graficità per progettare percorsi e rappresentare in prospettiva verticale oggetti/ambienti noti. L’alunno: ricava informazioni geografiche dall’osservazione diretta e da fonti fotografiche; si orienta nello spazi circostante utilizzando indicatori topologici e mappe mentali di spazi noti.

• Cogliere la diversità delle rappresentazioni di un oggetto in relazione al modificarsi del punto di vista dell’osservatore. Visione frontale, laterale, dall’alto, dal basso. Localizzare elementi all’interno del reticolo geografico utilizzando le coordinate. • Leggere semplici rappresentazioni cartografiche.

naturali. Simbolizzazione grafica di oggetti. Osservazione e descrizione da più punti di vista di oggetti reali e rappresentati. Sperimentazione per la riproduzione grafica di oggetti reali e della necessità di ridurne le dimensioni naturali. Simbolizzazione grafica di oggetti Le coordinate geografiche. Sfide con il gioco Forza 4 e sua rappresentazione bidimensionale per la scoperta delle “regole” del reticolo geografico. Individuazione di elementi su un reticolo e loro localizzazione attraverso il sistema delle coordinate geografiche. Punto di vista dall’alto. Simbologia cartografica. Confronto fra lo spazio aula reale, la sua rappresentazione fotografica e quella cartografica con relativa legenda. Localizzazione degli arredi.

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L’alunno: individua i principali elementi fisici e antropici che connotano il proprio territorio; conosce il territorio circostante e denomina i principali “oggetti” geografici fisici. L’alunno: si orienta nello spazio circostante utilizzando indicatori topologici e mappe mentali di spazi noti. L’alunno: comprende che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane; riconosce, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni.

Individuare e classificare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano un ambiente. Verbalizzare un percorso effettuato e rappresentarlo cartograficamente. Cogliere le relazioni che intercorrono fra strutture e arredi urbani e i bisogni dei cittadini.

Caratteristiche fisiche e antropiche del paesaggio. Escursione documentata fotograficamente nei dintorni della scuola e relativa verbalizzazione. Individuazione e classificazione degli elementi territoriali in fisici e antropici. Osservazione di immagini fotografiche di altri tipi di paesaggi per l’individuazione di “oggetti” geografici. La mappa di un territorio. Simbologia cartografica. Percorso dalla scuola ad un luogo pubblico con relativa documentazione fotografica. Rappresentazione cartografica del percorso e relativa verbalizzazione attraverso l’utilizzo del linguaggio geografico. Utilizzo della mappa sulla quale tracciare il percorso. La funzione degli spazi del proprio territorio. Individuazione e classificazione degli spazi del proprio territorio in base alla relativa funzione e al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini. Confronto fra uno spazio privato e uno pubblico.

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EDUCAZIONE FISICA

L’alunno: conosce il proprio corpo nei vari segmenti corporei e acquisisce progressivamente una maggiore padronanza motoria. L’alunno: conosce il proprio corpo nei vari segmenti corporei e acquisisce progressivamente una maggiore padronanza motoria sperimentando schemi motori sempre più complessi. L’alunno: sperimenta, in forma semplificata, diverse gestualità tecniche, differenti fra loro da un punto di vista dello spazio, del ritmo e della coordinazione.

Conoscere le diverse possibilità di movimento del proprio corpo. Muoversi nello spazio in base alle variabili temporali. Adattare gli schemi motori in base alle percezioni provenienti dagli organi di senso e ai diversi attrezzi. Adattare gli schemi posturali e motori già acquisiti ad un maggiore grado di mobilità articolare e di flessibilità muscolare.

Orientamento spaziale. Esercizi liberi e guidati di esplorazione dello spazio. Giochi che prevedono diverse posizioni del corpo nello spazio. Schemi motori e velocità. Circuiti e staffette con materiale non strutturato e piccoli attrezzi. Giochi a tempo. Mobilità articolare. Allungamento muscolare. Esercizi di allungamento e per il miglioramento del range articolare. Esercizi di coordinazione corpo-attrezzo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

CONTENUTI E ATTIVITÀ

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L’alunno: acquisisce gradualmente consapevolezza di sé attraverso un aumento della percezione del proprio corpo e sa muoversi nello spazio sperimentando gli schemi motori di base. L’alunno: acquisisce gradualmente consapevolezza di sé attraverso un aumento della percezione del proprio corpo e sa muoversi nello spazio sperimentando gli schemi motori di base. L’alunno: comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco, il valore della collaborazione, l’importanza delle regole e la necessità di rispettarle. L’alunno: conosce il proprio corpo nei vari segmenti corporei e acquisisce progressivamente una maggiore padronanza motoria sperimentando schemi motori sempre più complessi.

Adattare gli schemi posturali e motori già acquisiti ad un maggiore grado di mobilità articolare e di flessibilità muscolare. Muoversi fra gli attrezzi utilizzando gli schemi motori conosciuti. Applicare gli schemi motori in giochi che richiedono il rispetto di regole. Prendere coscienza della propria lateralità.

Mobilità articolare. Allungamento muscolare. Esercizi di allungamento e per il miglioramento del range articolare. Esercizi di coordinazione corpo-attrezzo. Destrezza. Percorsi di abilità e agilità con piccoli attrezzi. Rispetto delle regole. Giochi motori a coppie e di squadra con piccoli attrezzi da lanciare, afferrare, palleggiare, tirare, che implicano l’utilizzo di regole. Lateralizzazione. Coordinazione oculo-manuale. Esercizi di mira con piccoli attrezzi (palle, palline, birilli...). Esercizi di precisione di tiro e lancio.

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L’alunno: sperimenta una pluralità di esperienze motorie e di gioco gradualmente più complesse. L’alunno: utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.

Controllare le condizioni di equilibrio statico-dinamico del corpo. Utilizzare il corpo e il movimento con finalità espressive.

Equilibrio statico, dinamico, in volo. Giochi ed esercizi a corpo libero e con attrezzi che prevedono il controllo dell’apparato vestibolare. Espressività corporea. Sperimentazioni di espressività corporea. Danze a coppie e balli di gruppo.

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RELIGIONE CATTOLICA

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

OBIETTIVI FORMATIVI ATTIVITA’

UNITA’ di APPRENDIMENTO N. 1 IL MIO MONDO

DIO E L'UOMO

Riconoscere nei cambiamenti del

proprio corpo i segni della crescita e i

doni di Dio.

LA BIBBIAE LE ALTRE FONTI

Ascoltare e saper riferire alcune

semplici pagine bibliche.

VALORI ETICI E RELIGIOSI

Sviluppare atteggiamenti di

collaborazione nel rapporto con gli altri.

Apprezzare il valore dell’onestà nella

vita delle persone.

Coglie il significato della storia

biblica proposta come filo

conduttore e si apre all'espe-

rienza scolastica in modo po-

sitivo.

Si impegna a conoscere i nuovi

compagni e a partecipare in un

clima di collaborazione.

Attività di classe:

Lettura del testo

Esecuzione di schede operative.

Verbalizzazioni scritte e orali.

Ascolto di racconti e conversazioni guidate di

approfondimento.

Attività grafico-pittoriche.

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UNITA’ di APPRENDIMENTO N. 2 LA CREAZIONE

DIO E L'UOMO

Comprendere, attraverso i racconti

biblici delle origini,che il mondo è

opera di Dio, affidato alla

responsabilità dell’uomo.

LA BIBBIAE LE ALTRE FONTI

Ascoltare e saper riferire alcune

semplici storie bibliche.

VALORI ETICI E RELIGIOSI

Sviluppare atteggiamenti di rispetto

verso la natura.

Riconoscere il perdono come un dono

di Dio.

Osserva con stupore le mera-

viglie del creato.

Apprende che per i cristiani il

mondo e la vita sono doni di

Dio che è Creatore.

Attività di classe:

Ascolto e comprensione di racconti evangelici.

Esecuzione di schede operative.

Verbalizzazioni scritte e orali.

Osservazione interpretazione di un’opera

d’arte.

Conversazioni guidate di approfondimento.

Attività grafico-pittoriche.

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UNITA’ di APPRENDIMENTO N. 3 IL NATALE

DIO E L’UOMO

Conoscere Gesù di Nazaret, l’Emma-

nuele, Figlio di Dio.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Ascoltare, leggere e saper riferire circa

alcuni semplici passi biblici.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Conoscere i segni cristiani del Natale.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Riconoscere nella fiducia di Maria un

atteggiamento di risposta positiva al

progetto di Dio.

Comprende che il Natale è per

i cristiani la festa della nascita

di Gesù tra gli uomini.

Sa ricostruire la storia del

Natale a partire dall'Annun-

ciazione.

Riconosce nella figura di Ma-

ria la madre di Gesù e nel suo

atteggiamento di fiducia la

risposta positiva al disegno di

Dia

Considera il messaggio del

Natale come "buona notizia",

promessa di bene e speranza

per tutti gli uomini.

Attività di classe:

Ascolto e comprensione di racconti

evangelici.

Esecuzione di schede operative.

Verbalizzazioni scritte e orali.

Osservazione interpretazione di un’opera

d’arte.

Conversazioni guidate di approfondimento.

Attività grafico-pittoriche.

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UNITA’ di APPRENDIMENTO N. 4 IL MONDO DI GESU’

DIO E L'UOMO

Prendere coscienza del fatto che Gesù è

un personaggio storico, attraverso il

confronto con la propria realtà

quotidiana.

Saper riferire su alcuni aspetti della vita

in Palestina al tempo di Gesù.

VALORI ETICI E RELIGIOSI

Riconoscere il valore del lavoro nella

vita di ogni tempo.

Coglie e sa riferire alcuni

aspetti riguardo all'ambiente e

alla vita nel popolo d'Israele al

tempo di Gesù.

Confronta la vita di Gesù nel

tempo della sua infanzia con la

vita dei bambini di oggi.

Considera la proposta di ami-

cizia di Gesù rivolta a tutti gli

uomini e il suo insegnamento

fondato sull'amore di Dio e

l'annuncio del Regno.

Attività di classe:

Ascolto e comprensione di racconti evangelici.

Esecuzione di schede operative.

Verbalizzazioni scritte e orali.

Conversazioni guidate di approfondimento.

Attività grafico-pittoriche.

UNITA’ di APPRENDIMENTO N. 5 LA VITA PUBBLICA DI GESU’

DIO E L’UOMO

Conoscere Gesù di Nazaret Emmanuele

e Messia,

LA BIBBIA E LE ALTRI FONTI

Ascoltare e saper riferire alcuni

semplici passi biblici.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Riconoscere nel Battesimo il

momento che segna l’inizio della vita

pubblica di Gesù e il sacramento

dell’iniziazione cristiana.

Conosce alcuni aspetti socio-

culturali della vita di Gesù: in

particolare la vita in famiglia,

la funzione del tempio e della

sinagoga, i vari gruppi sociali,

le feste principali.

Impara che l'incontro con

Gesù è un incontro che cambia

la vita e coglie il senso della

festa che segna l'inizio della

sua sequela.

Comprende il significato del

Battesimo e sa riferire come

veniva amministrato alle

origini e come avviene

attualmente.

Attività di classe:

Ascolto e comprensione di racconti

evangelici.

Esecuzione di schede operative.

Verbalizzazioni scritte e orali.

Conversazioni guidate di approfondimento.

Attività grafico-pittoriche.

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Page 40: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classi Secondeheroparadiso.com/site/wp-content/uploads/2016/01/programmazione_II… · Presentazione di testi e ricorrenze ( Natale, Pasqua, festa del papà…).

Scoprire il messaggio di Gesù

attraverso le sue modalità

comunicative: incontri, miracoli e

parabole.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Comprendere che la morale cristiana si

fonda sul comandamento dell’amore di

Dio e del prossimo, come insegnato da

Gesù.

Considera parole e gesti di

Gesù come espressioni diverse

dello stesso messaggio di

amore.

Matura sensibilità e attenzione

verso le persone più deboli e

in difficoltà.

UNITA’ di APPRENDIMENTO N. 6 DALLA PASQUA ALLA CHIESA

DIO E L’UOMO

Conoscere Gesù di Nazaret Emma-

nuele e Messia,

LA BIBBIA E LE ALTRI FONTI

Ascoltare e saper riferire alcuni

semplici passi biblici.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Cogliere i segni cristiani della

Pasqua per scoprire che è l’evento

fondante della fede cristiana.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Riconoscere il valore della Chiesa per

la custodia e la trasmissione della fede.

Scoprire il valore della preghiera nelle

religioni.

Comprende che Gesù sulla

croce ha donato la sua vita per

amore.

Legge direttamente pagine

evangeliche selezionate e sa

riferire il contenuto riguardo

agli avvenimenti legati alla

Pasqua.

Conosce il significato della

Pasqua cristiana come festa

che celebra la Risurrezione di

Gesù.

Sa cogliere il messaggio reli-

gioso della Pasqua come an-

nuncio di speranza e vita.

Nei segni della primavera,

nell'uovo e nella colomba rin-

traccia il messaggio religioso

legato alla Pasqua.

Scopre la chiesa come luogo

di riunione e di culto dei cri-

stiani.

Riconosce all'esterno e all'in-

terno di una chiesa gli ele-

menti che la contraddistin-

guono.

Riconosce il significato di al-

cuni gesti della preghiera cri-

stiana e si apre alla cono-

scenza delle modalità di

preghiera caratteristiche di al-

tre tradizioni religiose.

Attività di classe:

Ascolto e comprensione di racconti

evangelici.

Esecuzione di schede operative.

Verbalizzazioni scritte e orali.

Conversazioni guidate di approfondimento.

Attività grafico-pittoriche.

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