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1° Circolo Didattico “Hero Paradiso” – Anno scolastico 2017/2018

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PROGRAMMAZIONE

DIDATTICA ANNUALE

CLASSI TERZE

SEZIONI A-B-C-D-E-F-G

DOCENTI

Monica Bruno

Gabriella Dimauro

Marianna Dimauro

V. Rosanna Disanto

Paola Gabriele

Anna Rita Giove

Domenica Lovecchio


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Chiara Plantamura

Chiara Cristina Porfido

Chiara Porfido

Antonietta Sergio

Ileana Tucci

Anna Vitti

Cecilia Palasciano


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PREMESSA

La programmazione redatta dai Docenti dell’Interclasse delle classi seconde si

conforma pienamente agli obiettivi che oggi la scuola Primaria si pone e si rifa

pienamente alle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del

primo ciclo d’istruzione”.

La scuola, che vive ed opera in una società in continua e profonda trasformazione e

in presenza di molteplici e variegate identità culturali, deve essere in grado di svolgere

la propria funzione educativa e di offrire ai propri alunni, in rapporti alla loro età, sia

i valori universalmente condivisi sia gli strumenti adatti a leggere, affrontare e

modificare la realtà.

Il suo obiettivo primario, infatti, “è lo sviluppo armonico e integrale della persona,

all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea,

nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità

individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie ...”

“Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi,

affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva,

i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per

individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora ...”

Compito degli educatori sarà quello di guidare gli alunni ad elaborare gli strumenti di

conoscenza necessari per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali,

antropologici nei quali si troveranno a vivere e a operare.

A tale proposito occorre affermare che la scuola, come luogo di apprendimento, deve

mettere ciascuno, nessuno escluso, in condizione di raggiungere la piena realizzazione

di sé e l’acquisizione della cultura e dei valori necessari per vivere da cittadini

responsabili, secondo quanto sancito dalla nostra Costituzione.

Priorità assoluta va riservata, pertanto,

• agli alunni con disabilità nei confronti dei quali la scuola ha il compito di attivare

interventi individualizzati in una logica di interazione con i servizi del territorio;


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• agli alunni stranieri, la cui presenza nelle scuole del nostro Paese rappresenta un

dato strutturale, poiché, soprattutto per quelli di recente immigrazione, l’istituzione

scolastica dovrebbe assicurare una adeguata conoscenza della nostra lingua e delle

nostre regole di convivenza civile, per garantire un inserimento consapevole ed

equilibrato nella comunità scolastica e in quella territoriale.

Va ricordato che la scuola ormai non si limita più alla semplice trasmissione delle

conoscenze ma “è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle

inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti

peculiari della personalità di ognuno.” Per questo motivo le finalità educative nella

scuola primaria devono promuovere:

• la centralità dell’alunno che apprende nella sua singolarità e nella complessità delle

sue dimensioni;

• la realizzazione del successo formativo per tutti e la ricerca di strategie per

valorizzare le potenzialità di ciascuno;

• il raggiungimento dei traguardi definiti, rispettando i ritmi personali di ognuno;

• un ambiente accogliente e il benessere degli alunni, elementi indispensabili per un

efficace svolgimento delle attività e per il conseguimento dei traguardi formativi.

In quest’ottica saranno valorizzati i legami cooperativi all’interno della classe, intesa

come gruppo, e si provvederà alla risoluzione dei conflitti che nascono inevitabilmente

durante i processi di socializzazione. Va precisato che “La scuola si deve costruire

come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono,

infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine di

ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto

educativo condiviso. La formazione di importanti legami di gruppo non contraddice la

scelta di porre la persona al centro dell’azione educativa, ma è al contrario condizione

indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno.”

In tale contesto l’apertura verso il territorio circostante e il raccordo con le famiglie è

fondamentale, in quanto il percorso scolastico può essere valorizzato e facilitato dalla

collaborazione con le suddette, ribadendo e sottolineando che la scuola non si erge

ad unica agenzia educativa ma è una delle tante, tra cui la più importante è proprio

la famiglia.


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ORGANIZZAZIONE

L’autonomia scolastica è lo strumento e la risorsa attraverso cui adottare metodi di

lavoro, tempi d’insegnamento, soluzioni funzionali alla realizzazione dei piani

dell’Offerta Formativa e alle esigenze e vocazioni di ciascun alunno nel rispetto della

libertà d’insegnamento, delle scelte educative e formative dei genitori.

Essa, inoltre, consente di dare al servizio scolastico flessibilità, diversificazione,

efficienza ed efficacia e di realizzare l’integrazione e il miglior utilizzo delle risorse e

delle strutture, anche attraverso l’introduzione e la diffusione di tecnologie innovative.

La nostra è una modalità organizzativa modulare che, da quest’anno, grazie all’uso

delle risorsa-docenti prevista dall’organico di potenziamento, ci consente di

aumentare il tempo scuola da 27 a 29 ore settimanali (5 ore per 5 giorni, 4 ore il

sabato).

SCELTA DEI MEZZI E DEI MATERIALI DIDATTICI

Ogni attività o esperienza didattica che si intenda svolgere, collettivamente o

individualmente, necessita di supporti visivi, uditivi e manipolativi attraverso i quali

ampliare, approfondire, consolidare le conoscenze. L’uso della Lavagna Interattiva

Multimediale, presente in ciascuna delle aule della nostra scuola è sicuramente uno

strumento essenziale dell’attività didattica quotidiana.

In modo particolare si farà ricorso a:

• SUSSIDI VISIVI: diapositive, fotografie;

• SUSSIDI UDITIVI: radioregistratori, CD-Rom e audiocassette;

• SUSSIDI AUDIOVISIVI: videocassette;

• SUPPORTI: lavagne tradizionali e LIM; cartelloni

• MATERIALI STRUTTURATI: flash-card;

• AUSILI OCCASIONALI: giornali, cartoncino ...

• ATTREZZI GINNICI: corde, palle, palloni, cerchi;

• LABORATORIO DI INFORMATICA: con opportuni software.

• LABORATORIO SCIENTIFICO: con opportuni strumenti;


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• LABORATORIO MUSICALE: sussidi audio-musicali.


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ITALIANO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

● L’alunno partecipa a scambi comunicativi (conversazioni, discussioni di classe o di

gruppo) con compagni e insegnanti, rispettando il proprio turno e formulando

messaggi chiari e pertinenti in un registro adeguato il più possibile alla situazione.

● Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o

di svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza

strategie di lettura funzionali agli scopi per estrapolare ed utilizzare le informazioni

nella realtà, per esprimere pareri e per sviluppare lo spirito critico.

● Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale, le informazioni

utili per l’apprendimento di un dato argomento.

● Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a

voce alta, con tono di voce espressivo, sia con la lettura silenziosa ed autonoma,

riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali.

● Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle

diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi, parafrasandoli,

completandoli, trasformandoli.

● Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di altro uso;

capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

● Riconosce le strutture morfosintattiche della lingua.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

● Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola.

● Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.


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● Ascoltare testi narrativi, descrittivi, regolativi, informativi, poetici ed espositivi

mostrando di saperne cogliere il senso globale e le informazioni principali e riesporli

in modo comprensibile a chi ascolta.

● Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.

● Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed

esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.

● Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

● Padroneggiare la lettura strumentale sia nella modalità ad alta voce, curandone

l’espressione, sia in quella silenziosa.

● Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo

e le immagini; formulare ipotesi sul contenuto del testo partendo da elementi noti e

comprendere il significato di parole non note in base al testo e usare il dizionario per

verificarne la correttezza.

● Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla

e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

● Comprendere le informazioni di testi di diverso tipo finalizzati allo svolgimento delle

attività.

● Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici,

di intrattenimento e di svago.

● Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di

coglierne il senso globale.

● Leggere semplici testi di informativi e di divulgazione per ricavarne informazioni utili

ad ampliare conoscenze su temi noti.

● Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento

della scrittura.

● Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.

● Scrivere semplici testi legati ad una esperienza vissuta e in funzione di scopi

comunicativi diversi.


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● Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi, legati a scopi concreti e

connessi con situazioni quotidiane.

● Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le

convenzioni ortografiche e di interpunzione.

● Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto

sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.

● Acquisire l’abitudine di interrogarsi e di scoprire il significato di parole ed espressioni

anche attraverso l’uso del dizionario

● Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche e attività di

interazione orale e/o di lettura.

● Usare in modo appropriato le parole apprese.

● Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi per ampliare

il lessico d’uso.

● Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche.

● Riconoscere se una frase è o non è completa, costituita cioè dagli elementi

essenziali.

● individuare e usare gli elementi essenziali e le espansioni della frase (soggetto,

verbo, complementi necessari).

● Riconoscere e confrontare testi di diversa tipologia, cogliendone le caratteristiche

peculiari e distinguendo le funzioni comunicative.

● Prestare attenzione alla grafia delle parole e applicare le conoscenze ortografiche

nella propria produzione scritta.

ATTIVITÁ E CONTENUTI

● Conversazioni sulle vacanze trascorse, sulla fine dell’estate, sull’inizio del nuovo

anno scolastico e sulla vita della classe.


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● Conversazione e confronto collettivo sui vissuti ed esperienze personali.

● Racconto di esperienze e vissuti.

● Ascolto, comprensione e rielaborazione di testi narrativi, realistici e fantastici,

poetici e descrittivi.

● Esposizione di testi narrativi realistici divisi in macro sequenze (inizio – sviluppo –

conclusione) e individuazione di elementi strutturali ( luogo, tempo, protagonisti, altri

personaggi).

● Riesposizione orale delle diverse tipologie di testi.

● Confronto tra il testo narrativo realistico e quello fantastico.

● Elaborazione guidata di un testo fantastico.

● Realizzazione di uno schema con gli elementi fondamentali delle leggende e dei

miti.

● Ascolto di una leggenda, riordino di immagini e avvio alla sintesi.

● Ascolto della lettura di un libro sulle fiabe.

● Formulazione di un elenco di fiabe conosciute dai bambini.

● Analisi guidata e riconoscimento degli elementi essenziali che compongono una

fiaba.

● Rielaborazione orale collettiva di una fiaba in chiave moderna.

● Lavoro collettivo sulla ricerca di aspetti tipici dell’inverno e loro classificazione.

● Ascolto di un libro sulle favole come avvio per un confronto collettivo.

● Confronto collettivo sulle caratteristiche essenziali delle favole per costruire uno

schema esplicativo.

● Riesposizione di favole rielaborate in sequenze.

● Rievocazione di vissuti ed esperienze sul Carnevale.

● Presentazione degli aspetti principali del testo descrittivo.

● Ascolto e produzione orale di descrizioni di persone e animali.


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● Ascolto e comprensione di testi descrittivi.

● Conversazioni e confronto su disegni realizzati sulla base di descrizioni fatte.

● Descrizione orale di un ambiente con l’uso di uno schema guida.

● Attività di confronto collettivo sulle caratteristiche dei testi informativi e regolativi.

● Esposizione orale di un testo informativo con l’ausilio di una mappa.

● Ascolto di un testo regolativo per attività di comprensione.

● Lettura, comprensione e ricerca di informazione nei brani letti.

● Lettura e comprensione di testi narrativi realistici e fantastici.

● Analisi degli elementi strutturali del racconto realistico e fantastico.

● Analisi degli elementi strutturali del racconto realistico.

● Ricerca di informazioni nei brani letti.

● Ricostruzione di un racconto letto attraverso macro sequenze.

● Individuazione di una conclusione adatta tra più preposte.

● Riordino sequenze narrative.

● Lettura collettiva di leggende e miti.

● Lettura di un libro sulle fiabe.

● Lettura e comprensione di fiabe.

● A coppie, lavoro di ricerca nelle fiabe lette e di costruzione di schede di lettura.

● Rielaborazione collettiva di una fiaba in chiave moderna.

● Lettura di una filastrocca e lavoro collettivo sull’inverno.

● Lettura di favole.

● Ricerca, comprensione e analisi di favole in coppie o piccoli gruppi.

● Riordino di sequenza per comporre due favole.


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● Lettura e attività di comprensione di testi di vario tipo sul carnevale.

● Lettura e analisi di descrizioni di persone e animali, con riconoscimento di dati

sensoriali e di movimento.

● Attività di comprensione approfondita di un testo descrittivo.

● Lettura di descrizioni di ambienti, anche in diverse stagioni e attività di analisi e

riscrittura.

● Lettura di descrizioni di oggetti.

● Lettura di testi sulle tradizioni pasquali e lavoro di ricerca per realizzare un libro di

classe.

● Lettura e analisi di alcuni testi informativi.

● Analisi delle caratteristiche dei testi regolativi e ricerca di esempi quotidiani.

● L’alfabeto e la sua composizione.

● Riordino di parole in base all’ordine alfabetico.

● Risposte a domande aperte e completamento di schemi e tabelle con informazioni

ricavate da un testo letto.

● Produzione di testi scritti su vissuti personali.

● Continuazione di un racconto letto.

● Attività propedeutiche alla sintesi, lavorando sulle sequenze di un testo.

● Attività di comprensione, completamento e rielaborazione di un racconto fantastico

(leggenda, mito, fiaba e favola).

● Produzione di semplici testi relativi a vissuti ed esperienze.

● Elaborazione di testi collettivi e individuali seguendo una traccia.

● Completamento di frasi e schemi per ricostruire un semplice testo.

● Rielaborazione dei testi di una leggenda e di un mito.

● Stesura di una traccia per la rielaborazione del brano assegnato.


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● Attività di comprensione e rielaborazione di fiabe.

● Rielaborazione scritta collettiva di una fiaba in chiave moderna.

● Lettura e composizione personale su vissuti personali.

● Composizioni di rime sul carnevale.

● Arricchimento di una descrizione.

● Rielaborazione di una descrizione di una persona, di un personaggio fantastico e di

un animale.

● Produzione di un testo sulla primavera.

● Costruzione di uno schema guida per la descrizione di un ambiente e/o di un

oggetto.

● Descrizione scritta di un ambiente e/o di un oggetto con l’uso di uno schema guida.

● Costruzione della mappa di un testo informativo.

● Analisi di un testo informativo per completare uno schema.

● Composizione scritta di un testo informativo con informazioni ricavate dalla lettura

di testi.

● Attività di avvio alla sintesi e scrittura di un breve testo regolativo.

● Rielaborazione di una filastrocca.

● Comprensione di parole nuove contenute nei testi letti durante le attività in classe.

● Uso delle nuove parole apprese.

● Ripasso dei suoni affini (b/p; f/v; l/r; s/z; d/t) e complessi (br; dr; fr; gr; pr; tr;

scr, ...).

● Approfondimento dei gruppi consonantici dei suoni dolci e duri di C e G (ca-co-cu;

ga-go-gu, cia-cio-ciu ; gia-gio-giu ; che-chi ; ghe-ghi ; sca-sco-scu; sce-sci ).

● Particolarità ortografiche, plurale delle parole che terminano con –cia e –gia.

● Consolidamento dell’uso della lettera maiuscola.

● Approfondimento dei gruppi gn-ni; gli-li ; cu + vocale/consonante ; qu; cqu.


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● Consolidamento e approfondimento delle parole che contengono doppie.

● Consolidamento e approfondimento della divisione in sillabe.

● Consolidamento e approfondimento dell’uso dell’accento e dell’apostrofo.

● Le voci del verbo avere (HO, HAI, HA, HANNO) e gli omofoni (O, AI, A, ANNO)

● Le voci del verbo essere (C’Ѐ/ CI SONO).

● Ripasso dei segni di punteggiatura e delle loro funzioni nella frase.

● Uso della punteggiatura nel discorso diretto e confronto col discorso indiretto.

● Ripasso dei nomi propri e comuni di persona, animale e cosa, del genere e del

numero dei nomi.

● Ripasso e consolidamento dei nomi composti, primitivi e derivati.

● Presentazione e attività sui nomi collettivi.

● Comprensione e riconoscimento di nomi concreti, astratti, alterati e falsi alterati.

● Riconoscimento e ricerca di sinonimi, contrari, partendo dalle descrizioni lette in

classe.

● Analisi e riconoscimento di parole omonime.

● Ripasso e consolidamento degli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi.

● Ripasso e consolidamento degli aggettivi qualificativi.

● Presentazione, riconoscimento e utilizzo degli aggettivi possessivi e delle

preposizioni semplici.

● Rinforzo del concetto di frase.

● Ripasso e consolidamento della funzione del soggetto in una frase.

● Comprensione della funzione del predicato nella frase, distinzione fra predicato

verbale e nominale, riconoscimento e formulazione della frase minima.

● Consolidamento della funzione del verbo in una frase e riconoscimento delle

coniugazioni.

● Presentazione e riconoscimento dei pronomi personali (le persone del verbo).


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● Attività sul riconoscimento dei sintagmi in una frase.

● Uso degli ausiliari essere e avere.

● Presentazione del modo indicativo e dei suoi tempi semplici.

● Analisi grammaticale di frasi ed elementi della frase.

● Uso dei connettivi temporali e logici per legare frasi.

● Analisi logica della frase con riconoscimento di domande riferite a espansioni

diverse.


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LINGUA STRANIERA: INGLESE


Ascolto (comprensione orale)

L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Parlato (produzione orale)

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi

memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

Scrittura (produzione scritta)

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del

proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati

Lettura (comprensione scritta)

Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall'insegnante,

chiedendo eventualmente spiegazioni.

Comprende cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da

supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.


- Presentare se stesso.

- Acquisire informazioni personali: chiedere il nome.

Congedarsi.

- Salutare in modo formale ed informale.

- Salutarsi nelle varie parti della giornata.


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CONTENUTI E ATTIVITÀ

Welcome to the club: realizzazione della carta d’identità con le proprie generalità;

attività di ascolto di brevi storie per interiorizzare il lessico relativo al saluto e alle

diverse parti della giornata.

Interiorizzazione delle strutture linguistiche:

- What’s your name/ surname? – My name / surname is…

- Good morning/ Good afternoon/Good night.

Revision: attività, anche a carattere ludico, per la memorizzazione del lessico, già

appreso negli anni precedenti, relatrivo a colours, numbers 1-12, shapes, school

objects, toys, food.


- What colour is it? –It’s… / It isn’t…

- What ‘s your favourite colour? – My favourite colour is…

- What number is it? – It’s…

- How old are you? –I’m…years old

- How many…?

- What is it? – It’s…

- Have you got…? - I’ve got a/an…

- I like…/I don’t like…


- Identificare i nomi di alcuni membri della famiglia.

- Parlare della propria famiglia.


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- Chiedere chi è qualcuno e saper rispondere.


Special people: ascolto, comprensione e riproduzione orale e scritta del lessico

relativo ai nomi dei membri della famiglia; attività ludiche e role-play per facilitare la

memorizzazione.


- He/ She is…-He/ She isn’t…- Is he/she…?

- I’ve got… (family member)

- Who is he/she…? – He/ She is…

Clil Maths: insiemi, sottoinsiemi ed intersezioni.

Living together: l’importanza del sostegno della famiglia.


- Identificare i nomi di alcuni animali dello zoo.

- Localizzare oggetti e animali.


Fun with animals: ascolto, comprensione di brevi testi, riproduzione orale e scritta del

lessico relativo ad alcuni animali selvatici e al loro habitat; uso di flash cards, role-

play, racconti e giochi di squadra; spelling dei nomi delle cose



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- It is…/It isn’t…/They are …/They aren’t…

- Is it…? Are they…?

- Where is…? – It’s in…

Clil Geography: gli animali selvatici e l’ambiente in cui vivono.

Living together: discussione sul proprio animale selvatico preferito e sul rispetto

dell’ambiente e degli animali in genere.


- Saper descrivere persone, oggetti e animali.

- Chiedere la descrizione di qualcuno o di qualcosa.

- Usare aggettivi qualificativi e riconoscere il loro contrario.


Big and small: ascolto, comprensione e riproduzione orale e scritta del lessico di alcuni

aggettivi qualificativi; giochi di squadra e /o individuali, role play e racconti per

facilitare la memorizzazione.


- We are…/aren’t … - You are …/aren’t …

- What does it look like? - What does he/she look like …?

Clil Science: il riciclaggio dei rifiuti.

Living together: il valore dell’amicizia.


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- Identificare i nomi di alcuni oggetti comuni per il divertimento.

- Dire ciò che si possiede.

- Chiedere e dare informazione su ciò che si possiede.

- Chiedere e dire la quantità.


Fun things: ascolto, comprensione e riproduzione orale e scritta del lessico relativo ai

nomi di alcuni oggetti di uso comune legati al divertimento; giochi di squadra e /o

individuali, role play e brevi racconti per facilitare la memorizzazione.


- Have you got a…? - Yes I have/ No, I haven’t …

- I have/ haven’t got… - You have/ haven’t got…

- Have many have you got?

Clil I.T.: gli elementi fondamentali di un computer.

Living together: discussione sugli oggetti che si usano per giocare e sulla necessità

del gioco come momento di socializzazione.


- Identificare i nomi delle parti del corpo.

- Descrivere se stessi e gli altri.

- Chiedere e dare informazioni su ciò che possiedono gli altri.


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- Comprendere brevi frasi e testi per descrivere l’aspetto di una persona e lo sport

che pratica.


Move your body: ascolto, comprensione e riproduzione orale e scritta del lessico

relativo alle diverse parti del corpo; attività ludiche, role-play, giochi di squadra e uso

di flash cards per facilitare la memorizzazione.


- I’ve got…hair and…eyes. - He/she has got…hair and…eyes.-

- He/she hasn’t got…hair and…eyes.

- Has he/she got…?

Clil History: gli animali preistorici.

Living together: lo sport preferito.

Passport to Great Britain

L’alunno individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e

usi della lingua straniera.


- Conoscere il territorio e gli elementi culturali anglosassoni.

- Cogliere le differenze culturali.

- Conoscere le principali feste tradizionali: Halloween, Christmas, Pancake Day,

Easter, Queen’s Birthday, May Day.


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Special days: esercitazioni varie per conoscere gli aspetti culturali e il lessico

relativo alle festività del Regno Unito; realizzazione di cartoncini augurali legati

alle festività.


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STORIA


L’alunno: usa la linea del tempo per organizzare informazioni e periodi e per

individuare successioni, contemporaneità e durate, periodizzazioni

L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le

concettualizzazioni pertinenti.

Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche

Comprende avvenimenti, fatti, fenomeni della società e civiltà che hanno

caratterizzato la storia dell'umanità, dal Paleolitico alla fine del mondo antico, con

possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali


Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la

rappresentazione del tempo

Saper applicare in modo appropriato gli indicatori temporali.

Saper riordinare gli eventi in successione logica, analizzare situazioni di concomitanza

spaziale e di contemporaneità.

Individuare le fonti utilizzate per la ricostruzione della storia personale.

Utilizzare il metodo di ricerca valido anche nella ricostruzione del passato.


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Riconoscere e utilizzare le fonti quali strumenti da cui ricavare informazioni sul

passato.

Conoscere e individuare i diversi tipi di fonte utili alla ricostruzione della storia

dell’uomo.

Padroneggiare il concetto di fonte storica e classificare fonti storiche in base a criteri

definiti

Individuare analogie e differenze attraverso il confronto fra passato e presente.

Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico.

Conoscere le teorie scientifiche relative alle origini dell’Universo, alla formazione del

Sistema Solare, alla nascita della Terra, all’apparizione delle prime forme di vita e

all’evoluzione degli esseri viventi.

Ricavare da fonti diverse informazioni su aspetti della preistoria.

Acquisire il concetto di evoluzione.

Conoscere le ricostruzioni sulle forme di vita nelle Ere Primaria, Secondaria e Terziaria

effettuate dagli scienziati in base ai reperti.

Conoscere le ipotesi sull’evoluzione dell’uomo effettuate dagli scienziati.

Conoscere le ricostruzioni sulla vita degli uomini preistorici nei periodi Paleolitico e

Neolitico e confrontare i relativi quadri storico- sociali.

Conoscere le caratteristiche di vita nell’Età dei metalli.

Conoscere i processi che hanno portato alla nascita delle città e della scrittura

Collocare correttamente periodi, eventi e durate sulla linea del tempo.

Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.

Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.


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ATTIVITÀ E CONTENUTI

- Le parole del tempo: ore, giorni, settimane, mesi, stagioni, anni.

- Gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo: l’orologio.

- Il metodo di ricerca dello storico.

- Gli studiosi del passato che collaborano con lo storico: geologo, paleontologo,

archeologo, antropologo.

- Riconoscimento e classificazione di vari tipi di fonti.

- Completamento e riordino di schemi sulle origini e sulle fasi di sviluppo della Terra.

- Introduzione al concetto di “ere geologiche”.

- L’evoluzione delle forme di vita nell’Era Arcaica.

- Lettura di testi e analisi di immagini sulle Ere Primaria, Secondaria e Terziaria.

- Ricostruzione della successione nel tempo di diversi esseri viventi: evoluzione e

adattamento nelle Ere Primaria e Secondaria.

- Analisi di fossili e ricerca di corrispondenze con i relativi esseri viventi della

Preistoria.

- Individuazione delle caratteristiche dell’ambiente nell’Era Secondaria.

- Individuazione dei cambiamenti ambientali avvenuti nell’Era Terziaria e

dell’evoluzione delle forme di vita animale.

- Collocazione sulla linea del tempo dei principali eventi dell’Era Terziaria.

- Individuazione delle caratteristiche di alcuni animali dell’Era Terziaria.

- Le teorie sull’evoluzione dell’uomo: la comparsa dei primati.

- Collocazione sulla linea del tempo delle fasi dell’evoluzione dai primati all’uomo.

- Analisi delle caratteristiche, dei modi di vita e delle attività delle diverse specie

umane che si sono succedute nel Paleolitico.


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- Analisi delle caratteristiche, dei modi di vita e delle attività delle diverse specie

umane che si sono succedute nel Paleolitico.

- Analisi di reperti, incisioni e pitture rupestri.

- Analisi delle cause e delle conseguenze dei cambiamenti del Neolitico nel clima e

nelle attività dell’uomo.

- Lettura di testi e analisi di immagini sull’evoluzione dell’uomo nel Paleolitico e nel

Neolitico.

- Confronto dei quadri storico-sociali inerenti i periodi Paleolitico e Neolitico.

- Collocazione sulla linea del tempo della successione delle Età dei metalli.

- Introduzione ai concetti di “organizzazione sociale”, “ruoli sociali” e “divisione del

lavoro”.

- La nascita delle prime città: cause e conseguenze. Ricerca di differenze tra la

struttura della città e quella del villaggio.

- Analisi di testi, discussione, riproduzione orale e rappresentazione sintetica dei

contenuti appresi, anche mediante l’utilizzo di schemi e mappe concettuali.


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GEOGRAFIA


Orientarsi e collocare nello spazio fatti ed eventi.

L’alunno si orienta nello spazio circostante e su carte a scala locale utilizzando

riferimenti topologici.

L’alunno utilizza il linguaggio della geo-graficità per realizzare semplici

rappresentazioni cartografiche e analizzare i principali elementi del territorio.

L’alunno riconosce e nomina i principali elementi geografici, fisici e antropici (fiumi,

monti, colline, laghi, mari, oceani, coste).

L’alunno ricava informazioni geografiche dall’osservazione grafica (cartografie e

immagini) del territorio conosciuto.

L’alunno riconosce e denomina gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i

principali paesaggi italiani.

OBIETTIVI

Orientarsi utilizzando in modo consapevole i punti di riferimento nello spazio vissuto.

Usare appropriatamente gli indicatori topologici.

Orientarsi nello spazio rappresentato.

Comprendere il rapporto tra realtà e rappresentazione grafica.

Orientarsi con il sole e altri riferimenti naturali.

Orientarsi con i punti cardinali.

Comprendere il significato di riduzione in scala con misure non convenzionali.


27

Rappresentare uno spazio con visione dall’alto.

Saper osservare un ambiente geografico, scoprire gli elementi che lo caratterizzano

e classificarli.

Riconoscere le trasformazioni naturali dell’ambiente.

Individuare gli effetti prodotti dall’intervento dell’uomo sul paesaggio.

Conoscere i criteri convenzionali per rappresentare lo spazio.

Individuare alcune problematiche relative alla conservazione delle risorse ambientali.

Conoscere il linguaggio geografico ed essere in grado di riutilizzarlo correttamente.

Conoscere le principali regole stradali e imparare a rispettarle come pedoni e come

ciclisti

ATTIVITA’ E CONTENUTI

Osservazione degli spazi in cui viviamo.

Rilevazione di elementi fisici ed antropici.

L’orientamento: i punti cardinali.

Le carte geografiche.

I simboli geografici.

Uso ed interpretazione la riduzione in scala.

I paesaggi di terraferma: la montagna, la collina e la pianura.

I paesaggi d’acqua: il mare, il fiume, il lago.

Interazione uomo – ambiente: i parchi nazionali, l’inquinamento

Visita sul territorio con osservazione della strada e dei segnali stradali.

Esercizi di simulazione e di interpretazione dei vari ruoli assunti nella

strada dal pedone, dal ciclista, dal vigile.


28

Giochi e gare di regolarità sull’esempio della circolazione stradale.

Contatti con esperti, interviste, conversazioni.


29

MATEMATICA


PADRONEGGIARE ABILITA’ DI CALCOLO ORALE E SCRITTO. RICONOSCERE

RAPPRESENTARE E RISOLVERE PROBLEMI. OPERARE CON FIGURE GEOMETRICHE,

GRANDEZZE E MISURE.

UTILIZZARE SEMPLICI LINGUAGGI LOGICI E PROCEDURE INFORMATICHE.

OBIETTIVI

Conoscere i numeri naturali oltre il 1000 e quelli decimali; utilizzare il sistema

posizionale di rappresentazione dei numeri,

Confrontare, ordinare e scomporre i numeri naturali e decimali.

Eseguire mentalmente le quattro operazioni.

Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna con più cambi.

Eseguire in colonna moltiplicazioni con una cifra e con due cifre al

moltiplicatore,

Eseguire divisioni con una cifra al divisore.

Moltiplicare e dividere per 10,100, 1000.

Scoprire ed utilizzare le proprietà delle quattro operazioni.

Comprendere ed usare frazioni come operatori su grandezze e numeri.

Confrontare ed ordinare frazioni.

Comprendere il concetto di frazione complementare.


30

Individuare ed usare frazioni decimali.

Conoscere ed usare l’Euro per compiere semplici calcoli.

Individuare l’obiettivo da raggiungere, sia nel contesto di situazioni vissute

nell’esperienza, sia nel corso di problemi proposti attraverso un testo.

Analizzare e comprendere la situazione problematica, individuandone dati e richieste.

Risolvere problemi con l’uso delle quattro operazioni, utilizzando opportune

rappresentazioni (diagrammi, tabelle…).

Formulare il testo di un problema, desumendolo da rappresentazioni iconiche, da

operazioni e da diagrammi.

Risolvere problemi con dati mancanti, superflui e senza domande.

Conoscere e comprendere il significato di figura solida e figura piana.

Conoscere, disegnare, classificare i vari tipi di linee aperte.

Riconoscere la posizione delle rette sul piano.

Acquisire il concetto di direzione e di angolo.

Riconoscere e classificare gli angoli.

Conoscere e comprendere il significato di poligono e le sue caratteristiche.

Calcolare il perimetro dei poligoni.

Effettuare stime.

Effettuare misurazioni utilizzando sia strumenti arbitrari sia strumenti convenzionali.

Conoscere e utilizzare le unità di misura convenzionali: lunghezza, capacità, peso.

Operare confronti e conversioni.

Risolvere problemi con unità di misura convenzionali.

Classificare oggetti, figure, numeri, in base ad una o più proprietà e realizzare

adeguate rappresentazioni.


31

Risolvere un problema ordinando in modo logico le operazioni da eseguire.

Rappresentare le istruzioni di un programma con il diagramma di flusso.


Lettura, scrittura dei numeri naturali e decimali, espressi sia in cifre che in parole,

traducendoli nelle corrispondenti somme di uK, h, da, u - d, c, m.

Scomposizioni e ricomposizioni, confronti, ordinamenti dei numeri naturali e decimali.

Numerazioni progressive e regressive.

Uso dell’abaco e B.A.M.

Gioco del cambio

Calcoli mentali.

Addizioni e sottrazioni in riga e in colonna.

Incroci e schieramenti.

Memorizzazione di tabelline.

Moltiplicazioni in riga e in colonna.

Divisioni in riga e in colonna.

Osservazioni sulle tabelle delle quattro operazioni per il calcolo mentale.

Numeri pari e dispari.

Divisioni e moltiplicazioni per 10, 100, 1000.

Termini, caratteristiche e proprietà delle quattro operazioni.

Le frazioni come operatori su grandezze e numeri.

L’unità frazionaria.

Confronto con l’Euro


32

Confronto ed ordinamento di frazioni.

Corrispondenza fra le frazioni decimali ed i numeri decimali.

L’Euro ed i relativi cambi.

Osservazione di situazioni concrete, per individuare problemi e formulazione di varie

ipotesi di soluzione.

Analisi del problema per individuare dati e richieste.

Problemi con una domanda ed una operazione.

Problemi con due domande e due operazioni.

Problemi con domanda nascosta.

Problemi diretti e inversi.

Problemi con dati superflui, con dati mancanti.

Problemi con le frazioni.

Problemi di compravendita.

Problemi con grandezze e misure.

Gli elementi fondamentali della geometria: il punto, la retta, il piano.

Dagli oggetti alle figure geometriche.

Le figure piane.

Analisi e classificazione di linee.

Percorsi, direzioni e angoli.

Tipi di angoli.

I poligoni e i non poligoni.

Il perimetro dei poligoni.

Grandezze e misure arbitrarie.

Il sistema metrico decimale. Le misure di lunghezza, di capacità di massa o peso.

Classificazioni.


33

Utilizzo di diagrammi diversi.

Formazione di insiemi, sottoinsiemi e di intersezioni.

Costruzione di diagrammi e tabelle; tabelle a doppia entrata.

Sequenze ordinate delle fasi di una semplice procedura.


34

SCIENZE


L’alunno:

SCI 1. Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo

stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

SCI 2. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante o in

modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche

sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

SCI 3. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, registra dati significativi,

identifica relazioni spazio/temporali.

SCI 4. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e

vegetali.

SCI 5. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente che si condivide con gli altri.

SCI 6. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio

appropriato.


Osserva e descrive, confronta e correlaziona elementi della realtà circostante.

Individua la struttura di oggetti semplici, ne analizza le proprietà, li descrive nella loro

unitarietà e nelle loro parti, li scompone e li ricompone, ne riconosce le funzioni e

modi d’uso.

Seria e classifica oggetti in base alle loro proprietà.


35

Individua strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in

esame, fa misure e usa la matematica conosciuta per trattare i dati.

Descrive semplici fenomeni legati ai liquidi, solidi, gas, al calore

Osserva le caratteristiche dell’aria, dei terreni e delle acque ed esegue semplici

esperimenti legati ai tre stati della materia

Conosce il processo di nutrimento di piante e di animali (carnivori, erbivori e onnivori).

Osserva i momenti significativi nella vita di piante e animali. Individua somiglianze e

differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.

Apprende le forme di adattamento delle piante e degli animali all’ambiente.

Conosce e rispetta delle regole per la salvaguardia dell’ambiente circostante.

Riconosce in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi

ai propri.

Riconosce e descrive le caratteristiche del proprio ambiente.

Sa rispondere oralmente e per iscritto a semplici domande

Sa verbalizzare oralmente e graficamente con un semplice ma organico schema gli

argomenti trattati

Sa rilevare informazioni da testi.

Sa esporre oralmente e per iscritto i contenuti appresi. Sa completare, redigere e

verbalizzare schemi e tabelle


Scoperta di alcuni ambiti della ricerca scientifica Analisi degli strumenti dello

scienziato

Utilizzo delle fasi del metodo scientifico: formulazione di ipotesi e verifica degli item

di lavoro


36

Esperimenti sui fenomeni della vita quotidiana Analisi del terreno e conoscenza della

stratificazione

Esperimenti sulla materia per verificarne caratteristiche e cambiamenti di stato (aria,

acqua, gas)

Rilevazione della temperatura e studio degli effetti del calore

Visione di documentari ed analisi delle caratteristiche dei viventi presenti

nell’ambiente circostante

Schemi di sintesi sulle rilevazioni dei bisogni primari degli esseri viventi

Visione di documentari sull’adattamento delle piante e degli animali all’ambiente

(migrazioni, mimetismo, ...)

Indagine conoscitiva per riconoscere le caratteristiche degli ecosistemi nell’ambiente

circostante

Cause dell’inquinamento e ricerca di soluzioni e proposte di comportamenti equo-

sostenibili

Avvio del metodo di studio:

· individuazione di parole chiave nel testo

· divisione in paragrafi

· esecuzione di collegamenti logici

· realizzazione di schemi di sintesi, questionari, verbalizzazioni orali e

scritte

· Verbalizzazione delle esperienze con un linguaggio proprio della disciplina

METODOLOGIA

La metodologia e i contenuti faranno sempre riferimento a tutto ciò che di concreto e

manipolabile può offrire la realtà. In particolare l’attenzione verrà posta sulla presa di


37

coscienza del proprio corpo e degli organi di senso, strumenti indispensabili per porsi

in relazione con il con una progressiva acquisizione della percezione del proprio corpo

in relazione all’ambiente esterno dal più vicino al più lontano.

Le osservazioni dei fenomeni a lungo termine saranno considerate come punti centrali

per lo sviluppo della disciplina poiché offrono molti spunti didattici, stimolano il

ragionamento, la capacità di fare ipotesi interpretative e verificarle nel concreto.

In tutte le attività previste si farà riferimento al metodo scientifico che prevede

osservazioni, confronti, descrizioni e classificazioni. Si arriverà alla strutturazione di

competenze e all’acquisizione di concetti attraverso attività di indagine e ricerca.

Assumono pertanto un’importanza rilevante tutte quelle attività di laboratorio

espletate attraverso piccoli esperimenti, osservazioni e registrazioni, costruzione di

piccoli strumenti di indagine che si cercherà di attivare il più possibile.

Con le attività annualmente proposte, progressivamente più complesse e tese

all’acquisizione di competenze si vuole abituare gli alunni all’osservazione

dell’ambiente per avviarli a rilevarne la complessità. L’approccio esperienziale facilita

lo sviluppo delle capacità percettive e la riflessione sulle esperienze promuove

l’apprendimento rendendo il bambino più partecipe e fautore delle proprie

conoscenze.

Tutte le attività proposte prenderanno spunto dalla realtà del bambino, dalle

esperienze e dalle azioni che compie generalmente nella quotidianità. Questo principio

metodologico ha vari scopi:

• partire dalla concretezza per arrivare alla conoscenza;

• evitare la formazione di un sapere scientifico che il bambino è capace di

applicare solo dentro alla classe;

• sviluppare nel bambino un atteggiamento positivo verso le scienze che avvii alla

conoscenza e all’ interpretazione critica della realtà.

Un altro principio metodologico su cui si basa il metodo di lavoro è di stimare la

curiosità dei bambini accogliendo come spunti per le attività i quesiti che loro stessi

porranno. Le fasi di lavoro per portare i bambini all’astrazione dei concetti presentati

saranno le seguenti:


38

• osservazione di fenomeni della realtà e formulazione di ipotesi rispetto al loro

verificarsi;

• sperimentazione per verificare l’ipotesi iniziale;

• verbalizzazione dell’esperienza per chiarire a se stessi e agli altri ciò che hanno

“scoperto”. Ciò rappresenta un aiuto notevole al processo di interiorizzazione dei

concetti;

• rappresentazione e registrazione simbolica: si passa dall’azione al linguaggio

grafico e, quindi, ad un livello maggiore di astrazione. La rappresentazione richiesta

inizialmente può essere un disegno, ma si passerà gradualmente al linguaggio

convenzionale.

La nostra funzione di insegnanti seguirà le seguenti impostazioni e strategie:

• puntare sulla capacità di “fare” del bambino utilizzando materiali e situazioni

che normalmente fanno parte del mondo in cui egli vive;

• stimolare il confronto con le opinioni espresse dai compagni;

• affrontare i concetti da più punti di vista e in situazioni diverse;

• apprendere il lessico specifico ed essere in grado di utilizzarlo

contestualizzandolo ed ampliandolo;

• prevedere l’aspetto delle nozioni e dei contenuti non come un fine ma come uno

strumento per l’apprendimento dei concetti;

• lasciare i bambini il più possibile liberi di inventare le proprie rappresentazioni

e spiegazioni con l’invito a riflettere sul fatto che possono essere modificate in ogni

momento.

Questo modo di procedere porterà il bambino nel corso degli anni ad assumere un

atteggiamento corretto nei confronti delle scienze sperimentali sia stimolando

l’interesse per la disciplina in sé sia, in una visione più ampia, favorendo un

atteggiamento mentale positivo verso tutti gli aspetti della realtà che lo circonda.


39

TECNOLOGIA


L’alunno:

TECNO 1. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in

grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il

funzionamento.

TECNO 2. Progetta e realizza semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del

processo.

TECNO 3. Utilizza le più comuni tecnologie, individuando le soluzioni potenzialmente

utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall'attività di studio.


Conosce proprietà e caratteristiche dei materiali e degli strumenti più comuni.

Esegue semplici misurazioni arbitrarie e convenzionali sull'ambiente scolastico o sulla

propria abitazione.

Effettua prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

Rappresenta i dati dell'osservazione attraverso tabelle, disegni, brevi frasi e testi.

Ricava informazioni utili per l'uso di un gioco o di un giocattolo.

Sa utilizzare oggetti di uso comune o artefatti.

Sa riconoscere le modalità di manipolazione in sicurezza dei materiali e degli

strumenti più comuni.

Pianifica la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti, i materiali

necessari e la sequenza delle operazioni


40

Prevede le conseguenze di decisioni e comportamenti personali e relativi alla propria

classe.

Utilizza le conoscenze apprese per recuperare materiali di scarto di uso quotidiano.

Persegue il risparmio energetico, il riutilizzo ed il riciclo dei materiali.

Utilizza la terminologia specifica.

Esegue interventi di decorazione sul proprio corredo scolastico.


Montaggio e smontaggio di modellini (geometrici, scientifici, matematici).

Utilizzo di vari materiali (carta, cartoncino, plastica, …).

Stima e verifica di pesi e misure di oggetti di uso quotidiano. Esecuzione di

esperimenti riguardanti le proprietà dei materiali più comuni.

Uso e costruzione di tabelle, mappe, diagrammi di flusso, disegni, testi.

Analisi di vantaggi e svantaggi di conseguenze relative a comportamenti o decisioni

individuali e collettive.

Progetti di abbellimento della propria aula.

Simulazione di conseguenze relative a comportamenti o decisioni individuali e

collettive.

Lettura e interpretazione di guide d’uso o istruzioni di montaggio.

Realizzazione di progetti seguendo regole date

Costruzione di un semplice oggetto.

Utilizzo delle principali applicazioni informatiche.

Uso di programmi didattici interattivi per il consolidamento di conoscenze

multidisciplinari.


41

EDUCAZIONE FISICA


L’alunno:

Conosce le varie parti del corpo e si muove nello spazio sperimentando situazioni e

coordinando vari schemi motori;

Partecipa in modo attivo a vari tipi di gioco organizzato rispettando le regole;

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per esprimere stati d’animo ed emozioni.

Conosce e rispetta le i criteri per la prevenzione degli infortuni.

È consapevole del rapporto tra cibo, movimento, salute e adotta corretti stili

alimentari.

OBIETTIVI

Controllare i propri movimenti in situazioni variabili complesse

Orientare gesti e azioni in funzione della situazione ludica

Coordinare i segmenti corporei fra loro per costruire azioni motorie più complesse

Giocare in gruppo valutando situazioni e prendendo decisioni.

Usare esclusivamente il corpo per comunicare in giochi di sfida a squadre

Mantenere il controllo equilibrato del corpo sia da fermo che in movimento.

Mettere in relazione l’attività motoria con abitudini alimentari corrette.


42


Giochi individuali e in piccoli gruppi anche con piccoli gruppi anche con piccoli attrezzi,

finalizzati a sperimentare risposte motorie efficaci per la positiva riuscita del gioco

stesso.

Giochi aperti individuali e in piccoli gruppi finalizzati ad affinare la valutazione spazio-

temporale.

Giochi individuali e in piccoli gruppi anche con piccoli attrezzi, finalizzati a

sperimentare risposte motorie efficaci per la positiva riuscita del gioco stesso.

Giochi di orientamento per sperimentare l’uso corretto dello spazio e del tempo a

disposizione

Giochi aperti individuali e di gruppo finalizzati a sperimentare situazioni di previsione

dell’effetto di un’azione motoria.

Giochi a squadre nei quali sperimentare condizioni di equilibrio/disequilibrio del

proprio corpo in situazioni statica e dinamica.

Giochi anche con piccoli attrezzi, finalizzati a sviluppare il controllo e la coordinazione

dell’occhio con piedi e mani.

Sperimentazione mimico-facciale e mimico-gestuale di ruoli differenti (giocatore,

giudice/arbitro, allenatore/istruttore, tifoso) in giochi di sfida a squadra.

Riflessione guidata sulla mimica messa in atto e sulla sua efficacia comunicativa.

Giochi aperti individuali e in piccoli gruppi finalizzati a sperimentare occasioni di scelta

e decisione.

Giochi individuali e/o in piccoli gruppi/piccole squadre nei quali sperimentare

condizioni di equilibrio/disequilibrio del proprio corpo in situazioni statica e dinamica

Giochi in piccoli gruppi/piccole squadre finalizzati a “portare punti” a proprio favore in

relazione alla simulazione di corrette scelte alimentari.


43

MUSICA


L’alunno

Esegue e produce suoni e musica con il corpo e gli strumenti

Articola e esegue combinazioni timbriche e ritmiche elementari

Ascolta e descrive, utilizzando vari linguaggi creativi, un brano musicale.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, utilizzando la voce e piccoli strumenti.

OBIETTIVI

Classificare una serie di eventi sonori in base alla loro intensità (forte-piano)

Riconoscere e denominare suoni

Improvvisare semplici sequenze sonore con strumenti non convenzionali.

Interpretare un canto mediante diversi linguaggi espressivi.

Essere in grado di seguire il ritmo con la propria corporeità.

Saper seguire e mantenere un ritmo

Saper memorizzare un canto.

Eseguire in gruppo alcuni brani vocali appartenenti al repertorio infantile.


Classificazione di suoni in base alla fonte, alla durata e all’intensità


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Uso efficace della voce; memorizzazione di un canto sincronizzazione del proprio

canto con quello degli altri, controllo del proprio tono di voce.

Interpretazione, anche gestuale, di canti e musiche sincronizzando i movimenti del

corpo. Interpretazione in modo motivato, verbale, con il corpo, con il disegno dei

brani musicali.

Interpretazione di filastrocche, conte e semplici canti tratti dal repertorio comune

della classe.

Giochi di esplorazione della vocalità.

Esplorazione sonora degli oggetti del proprio corredo scolastico.

Ascolto di brani registrati. Uso della musica per compiere movimenti.

Giochi imitativi finalizzati al riconoscimento del suono e rappresentazione grafica.

Produzione di rumori con strumenti, oggetti e movimento del corpo.


45

ARTE E IMMAGINE


L’alunno:

usa le tecniche proposte per esprimersi, comprese quelle non verbali;

sa rielaborare in modo creativo le immagini attraverso materiali diversificati e

molteplici tecniche;

conosce e identifica i rapporti spaziali all’interno delle immagini;

rielabora immagini in modo creativo con molteplici tecniche, materiali e strumenti.

OBIETTIVI

Comprendere l’efficacia della comunicazione attraverso l’immagine

Usare adeguatamente il colore

Usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, il punto, la linea e il colore.

Sviluppare l’osservazione.

Cogliere alcuni elementi essenziali del linguaggio fumettistico

Sperimentare tecniche espressive diverse manipolando e assemblando diversi tipi di

materiali.

Organizzare nello spazio, segni, colori, oggetti.

Manipolare materiali e accostare colori.

Riconoscere i segni grafici e i loro significati

Decodificare in forma elementare i diversi significati di un’immagine.


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Rappresentare graficamente il significato di filastrocche o poesie.

Elaborazioni grafiche relative alle stagioni, alle festività e ai momenti più significativi

del vissuto quotidiano.

Interpretazione e produzione di immagini.

Uso del segno, del punto, delle linee, delle forme e dei colori per una produzione

personale

Collage di visi con espressioni diverse.

Decodificazione di semplici storie a fumetti e riconoscimento delle azioni e dei

personaggi.

Realizzazione di cartelloni, decori, inviti, disegni, biglietti augurali personalizzati e

creazioni per le varie ricorrenze con uso di materiale diverso.

Usare le tecniche del collage, del frottage, della pittura, dell’assemblaggio con

materiale povero e di recupero (carta, cartoncino ondulato, pasta, ecc.), del graffito.

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