Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27...

110
COORDINATORE: Prof. Maria Caterina Anamiati Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014

Transcript of Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27...

Page 1: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

COORDINATORE: Prof. Maria Caterina Anamiati

Programmazione della classe:

V sez. E

A.S. 2013/2014

Page 2: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI

MATERIA DOCENTE

RELIGIONE

COSENTINO ANGELICA

MATEMATICA E FISICA

ANAMIATI

MARIA CATERINA

ITALIANO

ARENA CONCETTA

LATINO ARENA CONCETTA

INGLESE

VERTA

GIUSEPPINA

STORIA E FILOSOFIA

CAMINITI LUIGI

SCIENZE

CARA

ANGELA MARIA

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

BEVACQUA

SANTINA

EDUCAZIONE FISICA

FILOCAMO

PAOLA

Page 3: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E

PROVENIENZA DEGLI ALUNNI

Cognome e nome

Provenienza (dalla classe precedente dello stesso istituto,

da altro indirizzo, da altro istituto)

01 Astrologo Alberto IV E

02 Azzarello Francesco IV E

03 Barreca Rosalba IV E

04 Barresi Vincenzo IV E

05 Bartolomei Sara IV E

06 Brindisi Martina IV E

07 Callea Giovanni IV E

08 Caricato Josephine Germaine IV E

09 Caridi Antonino IV E

10 Carnovale Antonio IV E

11 Chirico Marco IV E

12 Fiorillo Marta IV E

13 Genovese Noemi (da altro istituto)

14 Giuffrè Arianna IV E

15 Infortuna Federica, Teodora IV E

16 Lombardo Lucia IV E

17 Lombardozzi Roberto IV E

18 Mangiola Giuseppina IV E

19 Nocera Giovanni IV E

20 Polito Ferdinando IV E

21 Riitano Gaetano IV E

22 Romano Dario IV E

23 Romeo Rosi Maria IV E

24 Sapone Fortunata IV E

25 Shpyrnal Nataliya IV E

26 Vazzana Martina IV E

Page 4: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna

proveniente da altro istituto.

Il percorso didattico-educativo è stato intrapreso con la verifica della situazione iniziale, limitata,

all’accertamento delle principali capacità, abilità e conoscenze acquisite dagli allievi.

Durante le prime settimane scolastiche l’intero Consiglio di classe si è prioritariamente dedicato al recupero

dei principali contenuti concettuali di base con il duplice obiettivo di valutare il reale possesso dei

prerequisiti afferenti di ogni singola disciplina e consentire ad alcuni allievi di sanare eventuali debiti

formativi.

Inoltre, si sono contestualmente favoriti occasioni di stimolo alla discussione nonché interventi chiarificatori

e integrativi al fine di rilevare le caratteristiche del “gruppo classe” in relazione a stili di apprendimento,

capacità di riflessione ed astrazione concettuale nonché abilità su cui innestare proficuamente la

programmazione annuale.

La partecipazione della classe a tali momenti di confronto nonché gli esiti di verifiche cui la classe è stata

sottoposta hanno permesso al Consiglio di rilevare, sul piano didattico, quanto segue:

A. Il 20% della classe riesce ad unire un’intelligenza acuta e pronta ad un approccio riflessivo, sistematico

nonché ad un’analisi, talvolta, meticolosa e puntuale dei contenuti concettuali e delle informazioni

acquisite. Più in particolare, all’interno di questo gruppo, va segnalata la presenza di alcuni allievi con

spiccata sensibilità, volti alla reale comprensione e alla personalizzazione dei contenuti, fortemente

motivati e responsabili che potrebbero costituire un gruppo positivamente trainante per l’intera classe.

Per questa fascia di allievi il possesso dei prerequisiti concettuali per ciascuna disciplina è risultato

soddisfacente unitamente ad una positiva valutazione anche in merito alla padronanza linguistico-

terminologica.

B. Il 30% della classe, sebbene in possesso di un’intelligenza vivace ed intuitiva, si caratterizza per un

approccio poco analitico o, più spesso, limitato all’essenziale degli argomenti oggetto di trattazione. In

diversi casi gli allievi hanno fretta di arrivare ad una visione immediata e globale dei contenuti

concettuali evitando, se possibile, particolari approfondimenti. La preparazione di base di questi allievi è

risultata, nel complesso, sufficiente sebbene necessiti, in qualche caso, di interventi di consolidamento e

potenziamento. La competenza espositivo-terminologica nelle diverse discipline è, nel complesso,

positivamente valutabile sempre nei limiti degli obiettivi prefissati.

C. Il rimanente 50% della classe ha mediamente rivelato diverse difficoltà di apprendimento, modeste

capacità analitico-sintetiche e di astrazione insieme a diffuse, ma non gravi, carenze di ordine

terminologico-espositivo. Inoltre, la preparazione globale di base risulta piuttosto frammentaria e ancora

da consolidare per qualche allievo il cui metodo di studio stenta fortemente ad assumere caratteri di

organicità ed autonomia palesandosi, piuttosto, meramente mnemonico e poco personale.

Infine, sul piano puramente disciplinare, il Consiglio ritiene, globalmente, che la classe abbia

adeguatamente seguito il proprio “personale” percorso di scolarizzazione, dimostrando correttezza

comportamentale e rispetto dei ruoli, pertanto, si interverrà solo al fine di potenziare, soprattutto riguardo

alcuni allievi , le capacità di ascolto e di concentrazione, la qualità della partecipazione, l’autocontrollo e il

rispetto delle regole elementi questi ultimi che dovrebbero rendere più agevole l’attività didattico-educativa.

.

ATTIVITA’ GENERALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Fermo restando che l’individuazione puntuale degli obiettivi specifici (in termini di Conoscenze, Capacità e

Competenze) relativi ad ogni disciplina avverrà in sede di stesura dei Piani di lavoro individuali ad opera dei

singoli docenti, il Consiglio si prefigge di intraprendere un comune percorso didattico globalmente

orientato alla “formazione integrale della persona”. A tal fine, in questa sede, vengono collegialmente definiti i seguenti obiettivi, precisando che trattasi di

indicazioni volutamente generali e sintetiche suscettibili di “rivisitazioni” successive onde meglio adattarle,

Page 5: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

se necessario ed in itinere, alla situazione del gruppo-classe nonché alle “individualità” presenti al suo

interno.

OBIETTIVI TRASVERSALI

FORMATIVI ED EDUCATIVI I seguenti obiettivi riguardano l’acquisizione dei valori che costituiscono la base per una condotta improntata

alla correttezza, al rispetto, al senso di autonomia e di responsabilità e che, in sintesi concorrono alla

promozione della persona nella sua globalità:

a) sviluppare l’autonomia ed il senso di responsabilità della classe;

b) contribuire allo sviluppo pieno ed armonico della personalità degli alunni;

c) educare al rispetto delle idee altrui e delle regole sociali.

COMPORTAMENTALI a) Promuovere la capacità di partecipare a colloqui e dibattiti, ascoltando ed intervenendo;

b) favorire l’attuazione di rapporti interpersonali corretti e far apprezzare i valori della vita

relazionale e dell’amicizia;

c) insegnare all’allievo a comunicare, in modo da vivere i rapporti con gli altri sul piano della comprensione

reciproca, educare alla solidarietà ed alla tolleranza;

d) accrescere la stima degli alunni verso se stessi e verso i compagni.

COGNITIVI ED OPERATIVI

a) Saper mettere in relazione conoscenze ed informazioni provenienti da campi diversi al fine di spiegare

fatti storici, sociali, ambientali, naturali;

b) conseguire una buona capacità di comprensione dei testi;

c) acquisire e sviluppare capacità di osservazione, di analisi, di riflessione, di estrapolazione, di astrazione,

logiche e di sintesi;

d) saper individuare componenti, relazioni di causa ed effetto, fasi sequenziali, principi organizzatori, leggi e

modelli di ciò che si è appreso;

e) utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove.

OBIETTIVI DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO-UMANISTICA

1. Saper riflettere in termini razionali su problemi letterari, storici, filosofici ed artistici;

2. acquisire le conoscenze e le abilità linguistiche necessarie ad un’effettiva comunicazione;

3. cogliere la specificità del pensiero degli autori nella contestualizzazione storica;

4. formarsi una corretta percezione della struttura spazio-temporale delle epoche e dei fenomeni ad

esse connesse;

5. esercitare e comprendere correttamente il senso della continuità tra passato e presente;

6. acquisire la capacità di orientarsi nella complessità del presente;

7. saper leggere e comprendere un testo e un’opera d’arte;

8. saper cogliere e formulare un problema;

9. esprimersi con una terminologia appropriata e non generica;

10. avviarsi alla capacità di lavoro autonomo nei confronti della ricerca.

AREA SCIENTIFICA

1. Saper descrivere ed interpretare un fenomeno;

2. comprendere la terminologia scientifica corrente ed esprimersi in modo chiaro e rigoroso;

3. saper cogliere le relazioni di causa-effetto dei fatti e dei fenomeni naturali;

4. far acquisire un corpo organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione

delle scienze sperimentali e dei linguaggi visivi;

5. contribuire a rendere gli allievi capaci di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare

problemi concreti anche in campi non strettamente disciplinari;

6. far sviluppare l’attitudine al rispetto dei fatti e alla ricerca di riscontri delle proprie ipotesi

esplicative;

7. fare acquisire capacità organizzative e di valutazione del proprio lavoro nonché atteggiamenti

fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo;

8. fare acquisire strumenti pratici ed intellettivi che possano essere utilizzati nelle successive scelte di

studio e di lavoro.

Page 6: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

AREA PSICO-MOTORIA

1. Potenziamento fisiologico;

2. rielaborazione degli schemi motori;

3. consolidamento del carattere;

4. sviluppo della socialità e del senso civico (giochi di squadra);

5. conoscenza e pratica delle attività sportive.

COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito

indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:

• padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare)

• possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare)

• saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi

(Acquisire e interpretare l’informazione)

• inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o

differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare)

• saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e

relazioni)

• saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli

strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)

• capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi)

• saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare

collegamenti e relazioni)

• essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)

• saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare

l’informazione)

• proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare)

• saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio

(Generalizzare, astrarre, comunicare)

• saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità

connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare)

OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI Il Consiglio di Classe, tenendo conto dei livelli di partenza della classe e del singolo studente, stabilisce che

il livello di sufficienza è dato da:

1. possesso delle conoscenze indispensabili sugli argomenti trattati nei vari ambiti disciplinari;

2. capacità di operare semplici collegamenti;

3. uso di un linguaggio chiaro e corretto.

Si intendono raggiunti gli obiettivi didattici minimi quando l'allievo dimostra di aver acquisito le parti

essenziali degli argomenti trattati e applica le conoscenze in modo anche non approfondito.

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI Il Consiglio di classe definisce la seguente Finalità didattica formativa: strutturazione di un percorso scolastico positivo conseguente all’acquisizione di contenuti formali, teoretici e multidisciplinari,

capace di potenziare la produzione divergente e convergente dei singoli studenti. Attivazione di una

dinamica formativa capace di implementare la coscienza individuale e l’inserimento in un contesto sociale e

istituzionale. Pertanto si propongono i seguenti obiettivi educativi e didattici generali:

Page 7: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

- stimolare gli studenti a vivere l'esperienza umana nelle istituzioni sociali e civili ed orientarli per un

pronto inserimento nel mondo del lavoro e nelle Università;

- stimolare in loro la sensibilità verso i problemi del nostro tempo tenendo conto dell'ambiente in cui

vivono e valorizzando l'humus culturale dal quale provengono;

- promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della propria esistenza con riferimento alla realtà

che li circonda privilegiando un atteggiamento fiducioso ma critico nei confronti della società;

- sviluppare l'immaginazione creativa ed eliminare gli ostacoli relativi alle difficoltà di esprimersi

caratteristiche dell’adolescenza;

- favorire e sviluppare la capacità di operare opportuni collegamenti ed associazioni interdisciplinari in

modo da acquisire una visione più completa della realtà socio-culturale nei suoi vari aspetti;

- potenziare le loro abilità tecniche ed espressive;

- potenziare e raffinare negli studenti le metodiche di studio in modo che l’apprendimento risulti

sistematico ed organico;

- far acquisire i concetti fondamentali cui fanno riferimento i programmi delle discipline oggetto di studio;

- potenziare l’impianto logico-simbolico e lo spirito critico per una migliore fruizione della realtà;

- implementare le conoscenze scientifiche ed umanistiche per poter fruire al meglio del progresso

scientifico e tecnologico della contemporaneità;

- sviluppare un atteggiamento di accoglimento nei confronti della diversità;

- stimolare attraverso metodologie di cooperative-learning il lavoro in equipe.

METODOLOGIA - Privilegiare un’impostazione didattica che proceda non da categorie e concetti astratti ma da

“momenti concreti” di esperienza di vita individuale, sociale e familiare dell’allievo favorendo così

un metodo induttivo ma senza sacrificare il successivo ed imprescindibile processo di astrazione.

- Favorire procedimenti di tipo euristico: simulare problemi reali ed invitare l’allievo a formulare

possibili soluzioni invogliando lo stesso ad esaminare documenti e fenomeni che abbiano una

rilevanza storico-letteraria, sociale, scientifica.

- Alternare lezioni “frontali” a lezioni “partecipate” sul filo di un ragionamento logico e rigoroso che

coinvolga gli allievi e li induca ad allontanarsi da uno studio mnemonico o nozionistico favorendo,

piuttosto, la comprensione e la riflessione individuale e collettiva.

- Rendere gli allievi protagonisti del processo formativo sfruttando la loro naturale propensione ai

problemi del “contemporaneo” e della vita associata.

- Evitare il tecnicismo fine a se stesso senza rinunciare alla dovuta precisione terminologico-

concettuale.

- Stimolare il confronto, la discussione e l’osservazione attraverso domande-stimolo.

- Valorizzare l’intelligenza, la creatività, lo spirito critico ed il ritmo di apprendimento di ogni singolo

allievo anche attraverso attività di approfondimento individuali, lavori di gruppo e/o ricerche

guidate.

- Privilegiare, laddove possibile, una trattazione pluridisciplinare di alcuni moduli o U. D. in

collaborazione con i colleghi delle diverse discipline.

- Utilizzo degli strumenti informatici a supporto dell’attività didattica per realizzare lezioni in forma

multimediale.

- Suddivisione in Moduli dei contenuti relativi a ciascuna disciplina ( si fa rinvio ai Piani di lavoro di

ogni singolo docente).

MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

Gli strumenti saranno, evidentemente, in relazione alle risorse della scuola e del territorio:

- Manuali in adozione.

- Laboratori.

- Strumenti multimediali ed informatici.

- Brani antologici tratti da opere di autori oggetto di studio.

- Saggi, quotidiani e periodici riguardanti problematiche oggetto di studio.

- Archivi presenti sul territorio. Televisore e videoregistratore. Registratore audio.

Gli spazi da utilizzare saranno quelli che possono consentire lo svolgimento delle attività didattiche.

(aula, laboratori etc.).

Page 8: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

ATTIVITA’ INTEGRATIVE Il Consiglio di Classe individua inoltre la possibilità che i ragazzi partecipino a tutte le attività curriculari ed

extracurriculari individuate dal Collegio dei Docenti del 21/10/2013 nell’ambito del POF e in particolare

parteciperanno alla seguenti attività:

Olimpiadi di Fisica, Olimpiadi di Matematica, Olimpiadi di Filosofia o ad altri giochi o gare individuali o di

classe di specifico interesse.

Il Consiglio di classe, inoltre,stabilisce di sottoporre gli allievi a una simulazione della prova d’esami

tipologia A, che sarà somministrata nel mese di Aprile o Maggio.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione degli allievi avverrà sulla scorta di un congruo numero di verifiche orali individuali e scritte

(almeno 3 per quadrimestre) opportunamente combinate ad altre tipologie di verifiche (prove strutturate e/o

semistrutturate) sia orali che scritte, nonché a frequenti “momenti di confronto” collettivo sollecitati dai

docenti o dagli stessi allievi.

Tali verifiche potranno essere: “formative” se rivolte ad accertare in itinere, durante la trattazione di una o

più U.D., i livelli di apprendimento e di conoscenze raggiunti dagli allievi; “sommative”, se effettuate al

termine di ogni modulo al fine di accertare le conoscenze e le abilità acquisite dagli allievi in relazione agli

obiettivi prefissati. Gli elaborati saranno corretti e consegnati agli alunni entro 15 giorni dalla data stabilita

del compito in classe.

Nel primo caso si ricorrerà, per lo più, a domande flash, interrogazioni brevi, momenti di confronto o

semplici test (da risolvere in classe oralmente oppure a casa), disamina dei lavori da eseguire a casa, e si

potrà tempestivamente intervenire nel caso si rilevino difficoltà tali da impedire la normale prosecuzione

dell’attività didattica programmata.

Nel secondo caso ci si servirà non solo della tradizionale verifica orale ma, anche di apposite prove scritte

con tipologie a risposta singola e multipla, vero/falso, corrispondenze etc. tanto da preparare gradatamente

gli allievi alla terza prova dell’esame di Stato.

Riguardo ai criteri di valutazione ( con relativi descrittori) il Consiglio fa propria le griglie riportate nella

propria programmazione individuale già adottata dal Collegio dei docenti.

Per ciò che concerne i criteri di valutazione, delle singole discipline e della condotta, sono di riferimento le

griglie (quadrimestrale; finale; relativa alla condotta) individuate dal Collegio dei Docenti. Per quanto

riguarda le verifiche, fanno fede le specificazioni disciplinari inserite nelle griglie elaborate dai singoli

dipartimenti.

Per la valutazione delle prove scritte, onde assicurarne la maggiore oggettività, ogni docente,

compatibilmente alla tipologia di prova adottata, avrà cura di predisporre delle griglie che saranno rese note

preventivamente agli allievi.

In ogni caso si avrà modo di valutare opportunamente:

• Le conoscenze acquisite.

• I progressi rispetto ai “livelli di partenza”.

• Le capacità di apprendimento e di ragionamento.

• Le capacità logico-analitiche ed espositive.

• La correttezza terminologica.

• L’interesse, l’impegno e la partecipazione all’attività didattica.

• L’efficacia della metodologia adoperata dal docente e l’eventuale modifica della stessa.

• Eventuali elementi relativi al contesto in cui l’allievo opera e vive, capaci di incidere in modo

significativo sul suo rendimento scolastico: difficoltà socio-ambientali, problemi relazionali e/o

di inserimento all’interno della classe o in famiglia, etc.

Il Consiglio di classe stabilisce, inoltre, che:

• nel caso di un’assenza ad una verifica scritta programmata l’allievo usufruirà (oppure non usufruirà)

di occasioni di recupero. Se al termine del quadrimestre mancheranno comunque una o più prove

scritte, si verificherà nella media dei voti un abbassamento correlato al numero di compiti non

svolti;

Page 9: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

• nel caso in cui l’allievo si presenti sprovvisto di materiale (testi, compiti a casa, …) e, se il numero

degli episodi riscontrati sarà elevato, se ne terrà conto nella valutazione finale attraverso un

abbassamento della media.

Infine la valutazione finale terrà conto dell’andamento durante l’anno scolastico, per cui i voti successivi

crescenti potranno portare ad innalzare la media matematica dei voti.

Le modalità di valutazione: avverranno attraverso il dialogo continuo e costante in classe, mediante

l’utilizzo di prove scritte nelle discipline che richiedono la valutazione scritta, mediante verifiche e

valutazioni orali, nel numero congruo individuato e deliberato dal Collegio dei docenti e specificato nel POF.

ATTIVITA’ DI RECUPERO Nel caso in cui alcuni allievi, durante il processo di insegnamento-apprendimento, dimostrino particolari

difficoltà in diverse discipline, sarà cura del Consiglio di classe consolidare la loro preparazione nei punti in

cui si sono rilevate delle carenze, incrementando l’uso di strumenti didattici alternativi e/o “facilitatori”

dell’apprendimento (mezzi audiovisivi, applicazioni pratiche in laboratorio, schemi e/o mappe concettuali

semplificativi, etc.) ed intensificando i momenti di “confronto formativo” con esercitazioni individualizzate,

soluzioni guidate di esercizi e problemi, fino al conseguimento degli obiettivi minimi prefissati.

Pertanto gli interventi saranno finalizzati al conseguimento dei seguenti obiettivi:

• colmare le lacune di base;

• migliorare la preparazione di base;

• migliorare competenze specifiche;

• accrescere competenze specifiche;

• potenziare abilità specifiche;

• migliorare le capacità di osservazione, di analisi, logiche, di sintesi, di

• rielaborazione;

• favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio;

• superare le difficoltà operative;

• sviluppare il senso di responsabilità;

• organizzare adeguatamente il lavoro domestico;

• accrescere la fiducia in sé;

• migliorare il grado di autonomia;

• motivare allo studio e suscitare nuovi interessi.

Qualora dovessero evidenziarsi gravi e diffuse lacune nelle varie discipline, gli allievi saranno segnalati ai

corsi di recupero pomeridiani, eventualmente organizzati dalla scuola (IDEI).

Page 10: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI A. S. 2013/2014 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A. S. 2013/2014

(DELIBERA C. D. D. 21/10/2013)

DELIBERA N° 36 – 2013/2014 VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO “... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per

procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti

dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi

posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011).

Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come riportato nella

seguente tabella:

Classi Ore annue Limite minimo

delle ore di frequenza

QUINTE v. ordinamento 990 743

Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa, si

applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore.

Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e straordinarie

deroghe:

− motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera;

− terapie e/o cure programmate;

− gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc)

− partecipazione a gare disciplinari, certamina di Istituto e nazionali;

− partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto;

− partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da

Federazioni riconosciute dal CONI;

− partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale;

− partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia nazionale

LLP, Intercultura.

Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze

non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli

alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe

riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva

Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure domiciliari,

anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola

di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola.

DELIBERA N° 34 – 2013/2014 CRITERIO DI PROMOVIBILITA’ Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di

comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in ciascuna

disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti nel POF.

CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’ Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei

decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di

tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti

formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina e

contenuti nel POF.

Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di

settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle

discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento.

Page 11: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO Il Collegio dei Docenti recepisce le indicazioni fornite dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, pertanto sono

ammessi all’Esame di stato gli allievi che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a

6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.

DELIBERA N° 35 – 2013/2014 CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007) Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di

comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline fino ad un massimo

di tre.

DELIBERA N° 37 – 2013/2014 NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per

allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo.

Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti

potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il

numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed

almeno due per allievo.

Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con

possibilità data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze).

Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo.

DELIBERA N° 38 – 2013/2014 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (Allievi del quinto anno):

Media

dei voti

Classe

QUINTA

M = 6 4-5

6 < M ≤ 7 5-6

7 < M ≤ 8 6-7

8 < M ≤ 9 7-8

9< M ≤ 10 8-9

Nello scrutinio finale di giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media

aritmetica dei voti conseguita, saranno aggiunte le seguenti frazioni di punto:

∼ 0,15: se la parte decimale della M è superiore fino ad ¼ di voto rispetto al voto di base

(da X a X,25);

∼ 0,30: se la parte decimale della M è superiore fino ad ½ di voto rispetto al voto di base

(da X,26 a X,50);

∼ 0,45: se la parte decimale della M è superiore oltre il ½ voto rispetto al voto di base

(da X,51 in su);

∼ 0,15: per l’assiduità alla frequenza scolastica;

∼ 0,15: per l’interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;

∼ 0,20: per la partecipazione alle attività complementari ed integrative;

∼ 0,20: per uno o più crediti formativi, riconosciuti dal Consiglio di Classe.

Al fine dell’attribuzione del Credito scolastico, viene considerato assiduo un allievo che si è assentato non

più di trenta giorni nel corso dell’anno scolastico: dal computo delle assenze vengono detratte quelle dovute

alla partecipazione a stages, a concorsi per l’ammissione ad Accademie o scuole militari, a giochi sportivi

studenteschi …

Page 12: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Nelle operazioni di attribuzione del credito scolastico (interno ed esterno) nello scrutinio finale delle classi

Quinte, i Consigli di Classe riconosceranno i crediti formativi relativi ai seguenti corsi frequentati, con esito

positivo, per un minimo di 15 ore:

1. Corsi di lingua straniera: ∼ Frequenza a corsi di lingua straniera valutabili in base ad attestati con l’indicazione dei livelli

raggiunti, rilasciati da enti certificatori riconosciuti e legittimati (si ritengono enti riconosciuti e

legittimati: Goethe Institut, The British Council, Trinity College, American Studies Center, Institut

Français de Naples, Istituto Cervantes), che certifichino un livello di competenza pari o superiore al

quello della classe frequentata;

∼ Frequenza a corsi di lingue straniere, anche gestiti dalla scuola, ma certificati da Enti certificatori

esterni;

∼ Partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati dal MIUR, dall’Agenzia nazionale LLP,

Intercultura ed Enti accreditati.

2. Attività sportive a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti: ∼ Partecipazione ai corsi legati ai Giochi sportivi studenteschi promossi dalla scuola. Corsi per il

conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali;

3. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale

o ambientalistico, attestate da associazioni laiche o religiose riconosciute (Protezione civile, C.R.I., etc);

4. Meriti artistici: Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle istituzioni

riconosciute: frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, certificati

con l’indicazione delle competenze acquisite e dei livelli raggiunti;

5. Partecipazione ad attività lavorative collegate alle finalità del corso di studio regolarmente certificate,

come: campagne di scavi archeologici, stage in azienda, tirocini, ecc.;

6. Partecipazione a corsi di informatica gestiti da Scuole, Enti o Associazioni riconosciute dalla Regione o

dal Ministero, con esami finali o competenze similari acquisite e certificate nel corso della frequenza a corsi

di Informatica da Enti certificatori esterni;

7. Collaborazione a periodici o a testate giornalistiche regolarmente registrati, con responsabile giornalista

o pubblicista;

8. Corsi di preparazione alle fasi regionali, nazionali o internazionali delle Olimpiadi di Matematica, Fisica e di Scienze Naturali, certamina, su convocazione di enti o istituzioni esterne alla scuola;

9. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’impresa.

Nel calcolo del punteggio del Credito scolastico da attribuire, la somma delle frazioni di punto aggiuntive è arrotondata per difetto quando è < 0,50 e arrotondata per eccesso quando è > 0,50.

Casi in cui non vengono aggiunte frazioni di punto al punteggio di base della banda d’oscillazione: Nei casi di “sospensione del giudizio”, nello scrutinio finale di Settembre al punteggio di base della banda

d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti nello stesso scrutinio conseguita, non saranno

aggiunte frazioni di punto.

Nello scrutinio di Giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica

dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle classi terze e quarte per i quali - in quanto il

voto proposto in più discipline sia inferiore alla sufficienza - la promozione scaturisca dal “voto di

Consiglio”.

Al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non saranno

aggiunte frazioni di punto agli alunni delle quinte classi che conseguiranno l’ammissione agli esami di stato

solo grazie al “voto di Consiglio”.

Page 13: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

DELIBERA N° 33 – 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO

1) AUTOCONTROLLARSI 1. Giustificare 1) i ritardi al docente entro le 8.10

2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata

2. Presentare 1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza

2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni

3. Rimanere in classe 1) fra le 7.50 e le 8.00

2) durante i cambi dell’ora

4. Uscire 1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente

2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza

3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività didattiche

autorizzate

5. Trasferirsi da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività didattiche

6. Usare 1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC)

2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione

3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici

7. Accedere 1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati

2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento

8. Parcheggiare all’esterno del cortile della scuola

9. Diffondere e affiggere scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti

10. Astenersi da 1) usare linguaggio osceno e scurrile

2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre

3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze

4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza

autorizzazione.

* I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente “Regolamento

di Istituto” e rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti disciplinari (ammonizioni e

sanzioni).

2) RISPETTARE PERSONE E VINCOLI DI CONTESTO DI LAVORO 1. Rispettare

A) il T.U. 16/04/1994 art. 13 e 14 (assemblee)

B) le disposizioni dei docenti accompagnatori durante le attività educative svolte al di fuori della sede

scolastica

C) le indicazioni fornite dal personale ATA

D) i regolamenti dei laboratori

E) la normativa di sicurezza nei laboratori

F) le norme relative alla difesa della salute e della sicurezza

Page 14: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

2. Frequentare

a) essere puntuali al rientro da laboratori e palestre

b) astenersi da assenze ingiustificate e/o strategiche

* Tra le assenze ingiustificate vanno considerate le assenze di massa del gruppo classe (non vanno

considerate tra queste le manifestazioni di partecipazione alla vita sociale e civile del Paese, comprese

quelle di protesta, purché ci sia stata nota di preavviso da parte degli studenti al Dirigente scolastico o al

docente coordinatore di classe).

c) astenersi dalla falsificazione di firme o documenti

3. Rispettare gli altri a) rispettare il materiale altrui

b) astenersi da

1 insultare o usare termini volgari e/o offensivi

2 produrre atti o parole che consapevolmente tendano a creare emarginazione

3 ricorrere alla violenza o ad atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui

4 utilizzare termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui

5 propagandare e teorizzare la discriminazione nei confronti degli altri

6 praticare furti e/o vandalismi

7 assumere comportamenti che ledano la sensibilità altrui o siano di ostacolo al sereno svolgimento delle

lezioni o in contrasto con la serietà dell’ambiente scolastico

4. Rispettare le strutture e le attrezzature a) mantenere puliti gli ambienti

b) avvisare immediatamente il personale addetto n caso di guasti o danni

c) astenersi da danneggiare arredi e/o attrezzature scrivere su muri, porte e banchi, ecc.)

3) FREQUENTARE LE LEZIONI 1. Lavorare regolarmente e continuativamente a) eseguire le attività in classe

b) consegnare puntualmente le verifiche

c) svolgere le esercitazioni assegnate

Page 15: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

GRIGLIA di VALUTAZIONE della CONDOTTA

OBIETTIVO LIVELLO VOTO da 6 a 10

voto 1) 2) 3)

1) Autocontrollarsi

2) Rispettare persone

e vincoli di contesto di lavoro

3) Frequentare le lezioni

Lodevole 10

Esemplare 9

Corretto / Regolare 8

Non del tutto corretto 7

Scorretto / Discontinuo 6

VOTO DI CONDOTTA / 10

SANZIONE DISCIPLINARE VOTO di CONDOTTA

Esclusione dallo scrutinio finale NESSUNO

Allontanamento fino al termine delle lezioni

ma con diritto ad essere scrutinata/o

da UNO

a QUATTRO

Allontanamento dalle lezioni

per un periodo superiore a 15 giorni, senza ravvedimento CINQUE

Allontanamento dalle lezioni per un periodo

superiore a 15 giorni, con ravvedimento,

ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento

SEI

Più di tre ammonizioni scritte, ovvero

anche una sola ammonizione scritta di grave entità. SETTE

VOTO DI CONDOTTA / 10

DELIBERA N° 47 – 2013/2014 ATTIVITÀ ALTERNATIVE E VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI ESONERATI DALLE ATTIVITÀ PRATICHE DI EDUCAZIONE FISICA Per la valutazione finale degli allievi esonerati dalle attività pratiche di Educazione fisica sono stati deliberati

i seguenti indicatori:

La valutazione della disciplina Educazione Fisica, tiene conto della doppia dimensione teorica e pratica. Gli

alunni, che per le proprie condizioni fisiche e psico-fisiche, non siano in grado di sottoporsi totalmente o

parzialmente, in via transitoria o permanente, a determinate prestazioni motorie o a particolari carichi di

lavoro dovranno inoltrare al Capo di istituto (allegandone certificazione medica) istanza di esonero in carta

legale, sottoscritta dal genitore o da chi ne fa le veci. Tale istanza, qualora accolta, non esimerà l'alunno dal

partecipare alle lezioni di Educazione fisica, limitatamente a quegli aspetti non incompatibili con le sue

particolari condizioni soggettive. A fine anno gli allievi in parola saranno valutati in base alla loro

partecipazione e alle loro conoscenze teoriche.

Gli alunni esonerati dalle attività pratiche di Educazione fisica, saranno così impegnati e valutati: 1. svolgendo funzioni di arbitraggio durante le partite;

2. relazionando sulle attività che hanno caratterizzato la lezione;

3. preparando insieme con i compagni il materiale didattico necessario per le varie esercitazioni

(piccoli attrezzi, tappetini, percorsi misti);

4. enunciando alla classe, su invito del docente, gli esercizi da eseguire, con l’utilizzo, ovviamente,

della terminologia tecnica, e spiegandone gli effetti fisiologici;

Page 16: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

5. collaborando con il docente nella guida dei compagni affinché la lezione non subisca interruzioni o

pause che provocherebbero nei ragazzi raffreddamento muscolare e calo di concentrazione.

DELIBERA N° 45 – 2013/2014 ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO Sono state deliberate le seguenti attività di potenziamento - consolidamento, approfondimento e recupero:

a) Pausa didattica curata, in orario curriculare, e gestita dal docente della disciplina laddove il numero

delle insufficienze coinvolga più del 50% della classe;

b) Sportello didattico: I docenti si rendono disponibili (in presenza ed on line), per un tot di ore in

prosieguo all’orario curriculare per chiarimenti e interventi personalizzati agli alunni che ne facciano

richiesta;

c) Studio autonomo e assistito;

d) Corsi di recupero pomeridiani (IDEI), qualora si riscontrino carenze strutturali e insufficienze gravi a

conclusione del 1° quadrimestre. Essi riguarderanno fino ad un massimo di tre discipline (Latino -

Matematica - Inglese); laddove le criticità siano numerose potranno essere attivati, su deroga, eventuali

ulteriori corsi in Fisica e Scienze.

I corsi di recupero indicati dal Consiglio di Classe saranno obbligatori, salvo liberatoria della famiglia.

Classi quinte (approfondimento nel mese di aprile - maggio): materie delle prove d'esame, scritte e orali a

discrezione dei CdC.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Il rapporto con le famiglie è assicurato dalla disponibilità mensile dei docenti nell’ora di ricevimento

concordata e dagli incontri pomeridiani scuola-famiglia fissati dal Collegio dei docenti. Il coordinatore si

occuperà inoltre di eventuali contatti con le famiglie in casi particolari.

AREA DI PROGETTO

Il Consiglio di Classe ha individuato la seguente tematica portante pluridisciplinare : “Relativismo e

assoluti della cultura globalizzata”, che si è struttura in tre nodi problematici: 1) La struttura prismatica della realtà (Settembre-Dicembre), 2) Discordia e interazioni (Gennaio-Marzo); 3) Sistemi complessi a più valori (Aprile – Maggio)

Page 17: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

PROGRAMMAZIONE PLURIDISCIPLINARE

1° Modulo problematico

LA STRUTTURA PRISMATICA DELLA REALTA’

Obiettivi - Riflettere sulla complementarietà dei diversi aspetti della realtà e della

difficoltà di una visione unica logica e coerente

- Comprendere le diverse prospettive relative ai processi di percezione e di

descrizione della realtà

- Acquisire conoscenze scientifiche specifiche mediante l’acquisizione di

contenuti e metodi finalizzati ad un adeguato uso dell’interpretazione

scientifica della realtà

Religione Mod. n°1 Scienza ed etica

Contenuti • UD1: Scienza ed etica nella centralità dell’uomo

• UD2: Il relativismo etico e l’edonismo

Italiano

Mod. n°1

La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e rappresentazione simbolica

Contenuti

• U.D.1: Zola : Letteratura e scienza; Flaubert: M. Bovary;

Verga: L’amante di Gramigna (prefazione)

Mod. N°2 La coscienza inquieta del Novecento Contenuti

• U.D.1: Il Futurismo : “specchio e progetto” di una società in

trasformazione.

• U.D.2: Paesaggi e luoghi della memoria : Quasimodo,

Montale, Caproni.

Inglese Mod. n°1 I modulo:the early Victorian Age, social problems through

C.Dickens’s work

Contenuti U. D. 1: Historical and social context in the Victorian Age

U. D. 2: C. Dickens : Oliver Twist, Great Expectations, two examples

bildungsroman

Filosofia Mod. n°1 La scienza buona e la società giusta

Contenuti • Marx: La critica all’hegelismo. Il materialismo storico. Il

materialismo dialettico. Capitale, profitto e plusvalore;

concetto di alienazione

• Il Positivismo: Caratteri generali. Il Positivismo in Francia e

in Inghilterra.

Mod. n°2 La fine della modernità e la frantumazione delle certezze

Page 18: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Contenuti • Schopenhauer: “Il Mondo come volontà e come

rappresentazione”. Il dolore, l’ascetismo, la “noluntas”.

L’estetica di Schopenhauer. La critica ad Hegel

• Kierkegaard: Il singolo, la scelta, la dimensione estetica, la

dimensione etica e la dimensione religiosa

• Nietzsche: la genealogia della maschera, l’asistematicità degli

scritti, le fasi della filosofia di Nietzsche. La filosofia

“destruens” e la sua periodizzazione, La filosofia

“costruens”. I problemi interpretativi. La Volontà di

potenza”, L’Eterno Ritorno. Il Nichilismo. Il Grande

Meriggio. Il “senso della terra”. L’amor fati. L’uebermensch.

La morte di Dio. La transvalutazione dei valori. La Volontà

di Potenza

Mod. n°3

La scissione della ragione: modelli e sistematizzazione dei comportamenti in intenzionali

Contenuti • Freud: La psicanalisi, l’inconscio, la libido, le dinamiche della

rimozione; io, es, superio; conscio, Preconscio e inconscio. I

sogni; psicopatologia della vita quotidiana; La sessualità

infantile

• Jung: L’inconscio collettivo, gli archetipi

Mod. n°4 La rivoluzione epistemologica del ‘900

Contenuti • Einstein e i significati filosofici della Teoria della relatività

• La Meccanica Quantistica e il concetto di probabilità nella

fisica contemporanea

• W. Heisemberg: il “Principio di indeterminazione”

Storia Mod. 1 Il Mondo in armi

Contenuti • Verso la “Grande Guerra”: la crisi

• La “Grande Guerra” – Le fasi del Conflitto – L’epilogo

• I trattati di pace

• La Rivoluzione Russa

• La crisi degli imperi coloniali

• La crisi europea, la crisi degli Stati democratici

• La Germania di Weimer

• Austria e Ungheria: due esiti antitetici

• La costruzione dell’Unione Sovietica

• Il comunismo di guerra

• L’Italia del dopoguerra

• La crisi dello stato liberale in Italia

• Il Biennio Rosso

• Il Fascismo: ragioni storiche e crisi politica in Italia

• La crisi del ‘29

• Il New Deal

Fisica Mod. 1 Dai raggi catodici alla scoperta dell’elettrone.

Contenuti • L’origine dell’elettricità.

• Elettrostatica: La carica elettrica e la legge di Coulomb.

• Il campo elettrico. Il potenziale elettrico.

• Applicazioni biomediche della differenza di potenziale.

• Correnti elettriche: La corrente elettrica continua.

• Sicurezza ed effetti fisiologici della corrente elettrica.

• Magneti naturali e artificiali.

• Le proprietà magnetiche dei materiali.

Page 19: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Scienze Mod.1

Contenuti • I fenomeni sismici

• Modello costitutivo della Terra

• La deriva dei continenti secondo Wegener

• L’espansione dei fondali oceanici

• La teoria della tettonica a placche

Disegno e Storia dell’Arte

Mod. n°1

Disegno architettonico e geometria descrittiva

Contenuti • La progettazione, la distribuzione degli spazi e la loro

funzione

• La progettazione di un appartamento minimo

2° nodo problematico

DISCORDIA E INTERAZIONI

Religione Mod. n°1

La dottrina sociale della Chiesa

Contenuti

UD1: La dottrina sociale della Chiesa

Italiano

Mod. n°1

La coscienza inquieta del Novecento

Contenuti U.D.1: La coscienza smarrita dell’uomo moderno.Pirandello

Svevo.

U.D.2: La guerra e la crudeltà della storia. Pavese, Calvino

Latino Mod. n°2 Uno sguardo disincantato sulla storia e sugli uomini

Contenuti U.D.1: La moralità risentita della satira: l’inflessibile denuncia di

miseria materiale e morale: Persio; Marziale; Giovenale

Inglese Mod. n°1 II modulo:the crisis of certainties through C. Darwin and T.

Hardy

Contenuti U. D. 1: C. Darwin and his contribution to science, society and

religion

U. D. 2: T. Hardy and his pessimistic view of life: Tess of the

D’Urbervilles

Storia Mod. n°1 Il mondo in armi

Page 20: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Contenuti

• L’Europa dopo la crisi

• L’Italia Fascista.Il Nazismo, l’ascesa di Hitler

• L’antisemitismo, l’annessione dell’Austria

• L’internazionale comunista e lo stalinismo

• Democrazie liberali e autoritarismi totalitari in Europa tra le

due guerre

• La II guerra mondiale: le fasi, l’epilogo

• La Resistenza in Europa

• I trattati di pace alla fine della 2^ guerra mondiale

• La NATO e l’ONU

• Il piano Marshall, il Comecon

• L’Italia del 2° dopoguerra

• Il referendum Repubblica – Monarchia, la Costituzione, il

Fronte popolare, le elezioni del ‘48

• I fattori della crescita economica in Italia negli anni ‘50

• La conferenza di Yalta e i trattati di pace

• La decolonizzazione

• I rapporti USA – URSS dopo la seconda guerra mondiale: la

guerra fredda

• Verso un mercato comune europeo

• La crisi di Berlino

• La conferenza di Bandung

• La rivoluzione culturale in Cina

Filosofia Mod. n°1 La rivoluzione epistemologica del ‘900 (conseguenze teoretiche)

Contenuti • L. Wittegenstein: L’atomismo logico; il Tractatus; il vero

significato della settima proposizione; il problema della

coerenza in Wittgenstein dal “Tractatus” alle “Ricerche”; i

limiti del linguaggio

• Il circolo di Vienna: L’analisi logica; la concezione

scientifica del mondo; le polemiche con Wittgenstein; le

polemiche con Popper; il principio di verificazione; il

fiscalismo

• K. Popper: Critica al concetto di induzione; la falsificabilità

come criterio di demarcazione; La polemica col Wiener

Kries;

• H. Bergson: tempo psicologico e tempo fisico

• T. Khun: la struttura delle rivoluzioni scientifiche; scienza

normale e rivoluzione; i paradigmi scientifici

Mod. 2 Società di guerra e società di pace

Contenuti • La Scuola di Francoforte.

• Marcuse: La società a una dimensione. Eros e civiltà. La

dialettica della liberazione.

Fisica Mod. 1 La crisi della fisica classica

Contenuti • Il campo elettrico e gravitazionale a confronto.

• Il campo elettromagnetico e le equazioni di Maxwell. • I principi della relatività ristretta e generale. • La relatività del tempo e delle distanze. • L’equivalenza tra massa ed energia.

Scienze Mod.1

Page 21: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Contenuti • Le stelle

• Il Sole

• Le reazioni termonucleari nelle stelle

• Le teorie cosmologiche

Disegno e Storia dell’Arte

Mod.1 Inquietudini preromantiche

Contenuti • Francisco Goya: Analisi delle opere: Il parasole;Il sonno della

ragione genera mostri;Saturno che divora uno dei suoi figli:

La famiglia di Carlo IV; Le fucilazioni del 3 maggio 1808.

3° nodo problematico

SISTEMI COMPLESSI A PIU’ VALORI

Obiettivi • Conoscere, descrivere e analizzare i processi sociali, scientifici, culturali

complessi, per una migliore interpretazione del reale

• Cogliere il disagio esistenziale dell’uomo contemporaneo in un ambiente

multietnico, multiculturale e globalizzato

Religione

Mod.1 La globalizzazione

Contenuti UD: Le dimensioni e gli effetti culturali della globalizzazione

Latino

Mod. 1

Paura e fascino dell’ “altro”tra accoglienza e rifiuto

Contenuti U.D.1: Antisemitismo in Tacito (Historiae, V, 6); I Germani “razza

pura” dalla Germania. L’imperialismo romano. La visione critica di

un libero pensatore: Il discorso di Calcago ai Britanni (Agricola,

30-32)

Inglese

Mod. 1 III modulo: Modernism through T. S. Eliot, J. Joyce, V. Woolf

Contenuti U. D. 1: General features of the age of Modernism

U.D.2: J. Joyce between tradition and experimentation: Dubliners,

Ulysses

U.D.3: T. S. Eliot’s The Waste Land ,a desolate view of modern

Europe

U.D.4: V. Woolf ‘s Mrs Dalloway, an insight into the female

consciousness.

Filosofia Mod. 1 Due modi per difendersi dall’assurdo: Heidegger e Sartre

Contenuti • Esistenzialismo: caratteri generali

• Heidegger: l’esserci, l’essere per il mondo, l’essere per la

morte, L’esistenza come progetto, esistenza autentica ed

inautentica, la chiacchiera, il linguaggio

• Sartre: la nausea, l’in sé e il per sé, l’essere e il nulla,

l’essere per altri, critica della ragione dialettica, la libertà

Mod. 2

Il problema della comunicazione nei sistemi complessi

Page 22: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Contenuti • Mac Luhan: il mezzo e il messaggio, dall’orecchio

all’occhio, la galassia Guttemberg, media caldi e media

freddi

• Lyotard: la condizione postmoderna, il tempo nell’età

postmoderna, la performatività, la civiltà informatizzata

Storia

Mod. 1 Intercultura e scontro di civiltà:

Contenuti

• La decolonizzazione e il “terzo mondo”

• La vita politica in Italia dal ‘45 al ’68

• Gli anni ’60: la difficile coesistenza

• Il Vietnam

• La contestazione giovanile

• La primavera di Praga

• L’economia mondiale prima della globalizzazione dei

mercati

• La politica della riduzione degli armamenti Usa-URSS

• La perestroika e la glasnost di M. Gorbaciov, la

frantumazione dell’Unione Sovietica e la caduta del muro

di Berlino

• I nuovi equilibri e la globalizzazione

• La frantumazione della jugoslavia

• La questione islamica e lo scontro tra le culture

Fisica Mod. 1 Particelle – onde: dalla meccanica classica alla meccanica

quantistica.

Contenuti • Il dualismo onda – corpuscolo

• Lo spettro elettromagnetico

• Fissione e fusione nucleare.

• Le particelle elementari.

Scienze Contenuti • Ciclo orogenetico

• Ciclo di erosione

Storia dell’Arte Mod.n° 1

Arte tra provocazione e sogno

Contenuti • Il dadaismo

• Il surrealismo

• L’Astrattismo

• Metafisica e oltre

La Coordinatrice Prof. Maria Caterina Anamiati

Si allega alla presente le programmazioni individuali dei singoli docenti.

Page 23: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria

Anno scolastico 2013-2014

Programmazione di Italiano per la classe V E

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento

i seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto

2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e

professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi

in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista

metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento,

metodologie, strategie didattiche, strumenti, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a

quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol.

2012-2013.

Page 24: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo Tempi: ottobre-novembre

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze

Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Delineare la nascita e

l’evoluzione della

nuova sensibilità

romantica, partendo

dalle prime

manifestazioni

settecentesche

Riconoscere,

analizzare ed

interpretare i testi

degli autori presi in

esame

Evidenziare il

rapporto tra la

letteratura verista, le

teorie positivistiche e

lo sviluppo del metodo

sperimentale della

ricerca scientifica

Conoscere il quadro

storico-culturale

del primo

Ottocento

Conoscere le idee e

la poetica dei

massimi esponenti

del Romanticismo

italiano

Conoscere lo studio

del ‘vero’ e la scelta

di un metodo di

indagine della

realtà

U.D.1 – Inquietudini e

turbamenti tra

Settecento e

Ottocento (raccordo

con i contenuti

dell’anno precedente)

Testi:

Il Romanticismo

italiano e il

Romanticismo europeo

U.D.2– L’immaginario

romantico: rivoluzione

dell’io e coscienza

della modernità

Testi:

G. Leopardi: dallo

“Zibaldone”:

Indefinito del

materiale, materialità

dell'infinitol Il vago e

l’indefinito. Teoria

della visione. La

rimembranza.

Dai “Canti”: L’infinito;

A Silvia; Il canto

notturno di un pastore

errante dell’Asia; Il

Passero solitario; Il

Sabato del Villaggio;

Dalle “Operette

morali”: Il dialogo

della Natura e di un

Islandese.

A ritroso nel tempo :

Dante ,Paradiso : cc I-

III

Page 25: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

U.D.3- La conoscenza

della realtà tra

indagine scientifica e

rappresentazione

simbolica: l’ottimismo

positivistico e la

nascita di nuovi

modelli di conoscenza

Testi:

E. Zola

G. Flaubert: da M.

Bovary:L'incontro con

Rodolphe

G. Verga: da “I

Malavoglia”: I vinti e la

fiumana del progresso;La

tragedia

da Mastro Don Gesualdo

morte di Gesualdo”; da

“Novelle rusticane”: Libe

La roba

da Vita dei Campi : Rosso

Malpelo

A ritroso nel tempo:

Dante e la visione della storia La struttura

dell’universo dantesco.

Dante, Paradiso, Canti

I e III

Page 26: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità” Tempi: dicembre-gennaio

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze

Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Cogliere l’evoluzione

del linguaggio

letterario dal

classicismo

carducciano allo

sperimentalismo dei

nuovi modelli culturali

Riconoscere,

analizzare ed

interpretare i testi

degli autori presi in

esame

Saper cogliere la

complessità e la

complementarietà del

mondo poetico di

Pascoli e di D’Annunzio

Conoscere il quadro

storico-culturale tra

Ottocento e

Novecento

Conoscere i temi

della poesia moderna

alla luce della

poetica delle

corrispondenze

Conoscere gli

elementi distintivi

della poetica e dello

stile dei massimi

poeti del

Decadentismo

italiano

U.D.1 – La posizione

dell’intellettuale tra

istanze conservatrici

e progressiste

Testi:

G. Carducci: Pianto

Antico; San Martino.

U.D.2 – Una nuova

percezione

dell’esistenza: la crisi

del Positivismo

Testi:

C. Baudelaire: da “I

fiori del male”:

Corrispondenze

P.Verlaine: L'arte

poetica

U.D.3- La risposta

dell’intellettuale alle

“offese” del mondo

tra regressione e

istanze

superomistiche

Testi:

G. Pascoli: da “Il

fanciullino”: La

poetica pascoliana; da

Myricae: X Agosto;

Lavandare; Il tuono.

da “I Canti di

Castelvecchio”: Il

gelsomino notturno;

La cavalla storna.

G. D’Annunzio: da “Il

piacere”: L'attesa. da

Il fuoco”: Il

sentimento della

morte. da “Alcyone”:

Page 27: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

La pioggia nel pineto;

La sera fiesolana-

A ritroso nel tempo:

La risposta alle crisi delle istituzioni universali Dante, Paradiso,

Canti VI, XI, XII

La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo Tempi: febbraio-marzo

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze

Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare

un’autonoma capacità

di interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali degli

intellettuali in

relazione alle loro

diverse visioni del

mondo

Individuare le scelte

degli ambienti, degli

oggetti, dei

personaggi e della

lingua dei poeti

crepuscolari

Riconoscere gli

elementi relativi alla

scomposizione dei

modelli tradizionali

delle forme del

romanzo

Conoscere il quadro

storico-culturale dei

primi decenni del

Novecento

Conoscere i temi e le

soluzioni espressive

della poesia

crepuscolare

Conoscere le

rappresentazioni

letterarie della

coscienza smarrita

dell’uomo moderno

U.D.1 – Le

avanguardie, specchio

e progetto di una

società in

trasformazione

Testi:

F.Marinetti: Il

manifesto tecnico

della letteratura

futurista.

Bombardamento.

U.D.2 – La linea del

crepuscolo: reazione

e rivoluzione

Testi:

U.D.3- Il romanzo

dell’esistenza e la

coscienza della crisi

Testi:

L. Pirandello: da

“L’Umorismo”:

Essenza, caratteri e

materia

dell'umorismo.da

“Novelle per un anno”:

Page 28: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Ciaula scopre la luna,

Il treno ha

fischiato.Da“Il fu

Mattia Pascal” (passi

scelti).

I. Svevo: Da“La

coscienza di

Zeno”.(Passi scelti).

A ritroso nel tempo:

La celebrazione della "Fiorenza antica":tensione nostalgica e profezia dell'esilio Dante, Paradiso,

Canti XV, XVII

La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia Tempi: aprile-maggio

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze

Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare

un’autonoma capacità

di interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali dei poeti

in relazione alle loro

diverse visioni del

mondo

Comprendere,

attraverso l’analisi

dei testi, la ragione

della ricerca e della

sperimentazione dei

nuovi linguaggi poetici

Ricavare dai testi

valutazioni relative

all’esperienza

personale dell’autore,

in rapporto al

contesto culturale di

riferimento

Conoscere gli

elementi innovativi

presenti nel

“Canzoniere” di Saba

Conoscere le

espressioni della crisi

e del disagio

esistenziale

all’interno delle opere

di Ungaretti e

Montale

Conoscere le diverse

modalità di

rappresentazione del

tempo e dello spazio

nella poesia del

Novecento

U.D.1 – La totale

accettazione della

vita: Saba

Testi:

Saba: A mia moglie;

La capra; Amai

U.D.2 - L’uomo di

pena ed il male di

vivere

Testi:

Ungaretti: da

“L’allegria”: S.

Martino del Carso,

Veglia, Soldati,

Natale.

Da "Il dolore":Tutto

ho perduto; Non

gridate più.

Montale: da “Ossi di

seppia”: Non

chiederci la parola;

Spesso il male di

vivere.; Meriggiare

Page 29: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

pallido e assorto ; La

bufera

U.D.3 – Paesaggi e

luoghi della memoria

Testi:

Ungaretti:I fiumi

Saba: Trieste; Ulisse

Montale:I limoni;La

casa dei doganieri; Ho

sceso dandoti il

braccio, almeno un

milione di scale

Quasimodo:Vento a

Tindari

A ritroso nel tempo:

Dal tempo all’eterno, dall’umano al divino Dante, Paradiso,

Canto XXXIII

La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: Le voci della prosa Tempi: maggio (oppure in itinere)

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze

Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali degli

scrittori in relazione

alle loro diverse

visioni del mondo

Comprendere,

attraverso l’analisi dei

testi, la ragione della

ricerca e della

sperimentazione dei

nuovi linguaggi

espressivi nella prosa

del Novecento

Ricavare dai testi

valutazioni relative

all’esperienza

personale dell’autore,

Conoscere gli elementi

innovativi presenti

nella prosa italiana del

dopoguerra

Conoscere le

espressioni della crisi

e del disagio

esistenziale all’interno

delle opere di alcuni

prosatori del

Novecento

Conoscere le diverse

modalità di

rappresentazione del

tempo e dello spazio

nella prosa del

U.D.1 – Dal

neorealismo alla

narrativa

postmoderna

Testi:

Calvino: Vittorini:

U.D.2 - La malattia

e la noia come

metafora del “male

di vivere”

Testi:

A. Moravia: I

pensieri di Michele

U.D.3 – Tensione

nostalgica per la

propria terra

Testi:

C. Alvaro: Gente in

Aspromonte

M. Gangemi, La

Page 30: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

intento degli autori

in rapporto al

contesto culturale di

riferimento

Novecento

signora di Ellis

Island

C. Abate, La

collina del vento

G. di Lampedusa:

Il gattopardo

E. Vittorini: Gli

astratti furori

Page 31: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI PREPARAZIONE

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente errate e

lacunose; espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non risponde

alle richieste

Non riesce ad applicare le minime

conoscenze, anche se guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze frammentarie, con

errori

Compie analisi lacunose e sintesi

incoerenti

Applica le conoscenze minime solo se

guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime, ma

con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base; esposizione

semplice, ma corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le conoscenze

minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un

concetto, gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le conoscenze

anche a problemi più complessi, ma

con imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni; rielabora

correttamente e in modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi più

complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con utilizzo

del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora correttamente

in modo completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo e

corretto, anche a problemi nuovi e

complessi.

10

Conoscenze complete, ampie ed

approfondite; esposizione fluida

con utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in modo

autonomo e corretto per risolvere

problemi nuovi e complessi; trova da

solo soluzioni originali ed efficaci.

DOCENTE ARENA CONCETTA

Page 32: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria

Anno scolastico 2013-2014

Programmazione di Latino Classe V E

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112

convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del

D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte

tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di

apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno

scol. 2012-2013.

Page 33: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso Tempi: settembre-ottobre- novembre

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte

ideologiche e letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla tradizione

culturale ed al potere

politico

Attingere al patrimonio

culturale del mondo

classico mediante la

lettura e l’interpretazione

di testi letterari in lingua

e in traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di astrazione

e di riflessione per

potenziare le abilità di

base e le capacità di

organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione stilistica

Acquisire la capacità di

inserirsi nel mondo antico

cogliendo il nesso testo-

autore-contesto

Individuare la specificità

della nuova forma mentis,

frutto dell’interpretazione

sincretistica dell’età

argentea

Individuare nei testi la

peculiarità delle forme

espressive, attraverso

un’analisi tematica e stilistica

Conoscere le coordinate

storico-sociali dell’età giulio-

claudia ed i nuovi modelli

culturali

Conoscere la complementarietà

tra atteggiamenti interiori,

modi di vita ed espressioni

culturali nell’opera di Seneca

Conoscere i generi letterari

propri dell’età neroniana tra

tradizione e innovazione

U.D.1 - L’età giulio-claudia La favola e la satira, espressione di protesta e denunzia del perenne conflitto tra deboli e potenti Testi: Fedro, U.D. 2 – Seneca: ambiguità dell’uomo e fascino del saggio Testi: Seneca, “Il tempo, unico vero possesso

dell’uomo” (Epistulae ad Lucilium 1)

“Come trattare con gli schiavi”

(Epistulae ad Lucilium 47, 1-13)

U.D. 3 – L’opposizione politica Tra parodia ed epica Testi: Lucano Petronio “La matrona di Efeso”: Satyricon (111-

112)

Raccordo pluridisciplinare: La natura come forza creatrice e distruttrice Tempi: in itinere (tra dicembre e gennaio)

Page 34: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Comprendere come l’indagine

scientifica nel mondo classico non sia

mai intesa come ricerca autonoma, ma

come aspetto della riflessione

filosofica

Cogliere lo sviluppo del

pensiero scientifico

attraverso l’opera di autori

significativi

Conoscere il rapporto

ambivalente dell’uomo

con la natura

attraverso la lettura

dei testi

U.D.1 – La forza della natura e la debolezza dell’uomo Testi: Plinio il Vecchio: “La natura benevola e

provvidenziale”(NaturalisHistoria XXII 15,17)

“La natura matrigna” (VII, 1-5) Plinio il Giovane, L’eruzione del Vesuvio, Epistola VI, 16

L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia

Tempi: dicembre-gennaio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Page 35: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte

ideologiche e letterarie

dell’intellettuale in relazione

alla tradizione culturale ed al

potere politico

Attingere al patrimonio

culturale del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di testi

letterari in lingua e in

traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di astrazione e di

riflessione per potenziare le

abilità di base e le capacità

di organizzazione del

linguaggio e di elaborazione

stilistica

Acquisire la capacità di

inserirsi nel mondo antico

cogliendo il nesso testo-

autore-contesto

Individuare gli elementi di

modernità presenti nel

pensiero pedagogico di

Quintiliano

Cogliere l’originalità di

Marziale nella scelta del

genere letterario

dell’epigramma

Conoscere le coordinate

storico-sociali dell’età dei Flavi

ed i nuovi modelli culturali

Conoscere lo stato di

decadenza dell’eloquenza

nell’età dei Flavi e le teorie

pedagogiche di Quintiliano

Conoscere le caratteristiche

strutturali, contenutistiche e

stilistiche dell’opera di

Marziale

U.D. 1 – L’età dei Flavi. Il contesto

storico e culturale

U.D.2 – Un professore tra tradizione e rinnovamento Testi: Quintiliano Institutio oratoria II,2,4-13 U.D. 3 – Uno sguardo disincantato sulla storia e sugli uomini Testi: Marziale Antologia di "Epigrammata"

Page 36: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi

Tempi: febbraio-marzo

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte

ideologiche e letterarie

dell’intellettuale in relazione

alla tradizione culturale ed al

potere politico

Attingere al patrimonio

culturale del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di testi

letterari in lingua e in

traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di astrazione e di

riflessione per potenziare le

abilità di base e le capacità

di organizzazione del

linguaggio e di elaborazione

stilistica

Acquisire la capacità di

inserirsi nel mondo antico

cogliendo il nesso testo-

autore-contesto

Cogliere il profondo disagio

morale di una società salda

nelle sue basi economiche,

ma sterile nelle sue

componenti ideali

Cogliere il pessimismo dello

storico, espressione della

degenerazione morale

dell’epoca

Conoscere le coordinate

storico-sociali dell’età di

Traiano e di Adriano ed i nuovi

modelli culturali

Conoscere la poetica di

Giovenale e la natura della sua

indignatio

Conoscere le caratteristiche

strutturali, contenutistiche e

stilistiche dell’opera tacitiana

U.D. 1 – L’età di Traiano e di Adriano

U.D.2 –La moralità risentita della

satira: Giovenale

“Una città invivibile” (III, 21-108; 232-322);

“Contro le sfacciate donne

romane: l’età dell’oro”(VI, 1-20);

“L’esempio di una donna

qualunque: Eppia”; “ L’esempio

di Messalina”; “E’ tutta colpa

del lusso”; “Le donne colte”;

“La mania del trucco”.

U.D. 3 – Tacito, coscienza critica di

un impero

Tacito:

1) “I confini della Germania”

(Germania 1)

2) “Le origini dei Germani”

(Germania 2;4)

3) “Petronio” (Annales LIBRO XVI, cap. XVIII-XIX)

4) “La morte di Seneca” (Annales LIBRO XV, cap. LXIII)

Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza

Tempi: aprile-maggio

Page 37: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte

ideologiche e letterarie

dell’intellettuale in relazione

alla tradizione culturale ed al

potere politico

Attingere al patrimonio

culturale del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di testi

letterari in lingua e in

traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di astrazione e di

riflessione per potenziare le

abilità di base e le capacità

di organizzazione del

linguaggio e di elaborazione

stilistica

Acquisire la capacità di

inserirsi nel mondo antico

cogliendo il nesso testo-

autore-contesto

Individuare il profondo

disagio morale e l’ansia

spirituale dell’intellettuale

del “Basso Impero”

Riconoscere il rapporto tra

cultura pagana e dottrina

cristiana in S. Agostino

Conoscere le coordinate

storico-sociali del tardo

impero

Conoscere i modelli di

riferimento delle Metamorfosi di Apuleio

Conoscere la produzione

letteraria di Agostino e le sue

prospettive culturali

U.D. 1 – Il tardo impero. Coordinate storico-culturali

U.D.2 – Un itinerario conoscitivo ed iniziatico Testi: Apuleio Dalle "Metamorfosi": La favola di Amore e Psyche. (Lettura integrale in

traduzione) U.D. 3 – La letteratura cristiana dall’apologetica alla patristica. S. Agostino alla ricerca di sé e di Dio. Testi: S. Agostino: Dalle Confessiones (Passi

scelti)

DOCENTE

ARENA CONCETTA

Page 38: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______

INDICATORI Punti

CONOSCENZE Riconoscere le

strutture

morfosintattiche

Del tutto

carente e/o

plagio

Parziale

e /o

quasi del

tutto errata

Parziale e

/o scorretta e

disorganica

Traduzione

con

omissioni e

/o

imprecisa e

poco

chiara

Traduzione

quasi completa

e /o

sufficientemente

corretta pur con

lievi

incongruenze

Complessivamente

corretta

Abbastanza

articolata, vicina al

testo originale

Efficace

Accurata scelta

lessicale e

appropriata resa

espressiva

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6 4

CONOSCENZE Conoscenza

dell’autore indicato

e/o delle sue

caratteristiche

stilistiche

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

e/o errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

ABILITA’ Capacità di sviluppare

con coerenza le

proprie

argomentazioni

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

e/o errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

COMPETENZE Contestualizzazione

e/o

analisi del testo

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

ed errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Corretta Ottimo Appropriata

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8

2,0

Firma del docente VOTO Punteggio totale

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6

Page 39: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE

Voto

(10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente errate e

lacunose; espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non risponde

alle richieste

Non riesce ad applicare le minime

conoscenze, anche se guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze frammentarie, con

errori

Compie analisi lacunose e sintesi

incoerenti

Applica le conoscenze minime solo se

guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime, ma

con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base; esposizione

semplice, ma corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le conoscenze

minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un

concetto, gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le conoscenze

anche a problemi più complessi, ma

con imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni; rielabora

correttamente e in modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi più

complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con utilizzo

del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora correttamente

in modo completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo e

corretto, anche a problemi nuovi e

complessi.

10

Conoscenze complete, ampie ed

approfondite; esposizione fluida

con utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in modo

autonomo e corretto per risolvere

problemi nuovi e complessi; trova da

solo soluzioni originali ed efficaci.

DOCENTE ARENA CONCETTA

Page 40: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro
Page 41: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

1

PROGRAMMAZIONE

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Classe VE - Anno scolastico 2013/2014

Docente: Verta Giuseppina

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

1) Potenziamento delle abilità linguistiche allo scopo di raggiungere una competenza

comunicativa e relazionale sempre più efficace;

2) Capacità di analisi dei meccanismi formali della lingua straniera intesa anche come analisi

comparativa/contrastiva con la lingua italiana;

3) Comprensione e produzione di testi orali e scritti diversificati per temi, finalità e ambiti

culturali;

4) Comprensione, interpretazione e analisi di testi letterari;

5) Conoscenza del panorama storico-letterario dal XIX al XX secolo;

6) Identificazione dei singoli generi testuali e letterari.

7) Completa acquisizione del micro-linguaggio letterario.

8) Consapevolezza della continua evoluzione linguistica.

TESTI IN ADOZIONE

“Witness to the times” - Volumi C e D, di Marinoni Mingazzini, Salmoiraghi – Ed. Principato

“English to go” di Robb Benne, - Ed. CIDEB

CONTENUTI LINGUISTICI

Language skills consolidation (settembre-maggio)

CONTENUTI STORICO-LETTERARI

1° Modulo: The Victorian Age

- U.D.n.1 Queen’s Victoria accession to the throne: historical and social context. Scientific

and technological progress in England in the XIX century. The British empire.

English literature in the Victorian period.

Page 42: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

2

- U.D.n.2 Charles Dickens, extracts from Oliver Twist and Great Expectations.

- U.D.n.3 Charles Darwin and his Theory of Evolution.

-U.D.n.4 Emily Bronte, Wuthering Heights.

-U.D.n.5 Charlotte Bronte, Jane Eyre

- U.D.n.5 Thomas Hardy, from Tess of the D’Urbervilles, an extract.

- U.D.n.6 Aestheticism and Decadence. Oscar Wilde, an extract from The Picture of Dorian

Gray.

- U.D.n.7 Robert Louis Stevenson: The strange case of Dr. Jekyll and Mr Hyde, extract and

film.

2° Modulo: The Modern Age

- U. D. n. 1 Historical and social context. World War I. References to the War Poets. The

Twenties and the Thirties. The Second World War.

- U. D. n. 2 The age of anxiety. Modernism in Europe and in the U.S.A.: Ezra Pound and

Imagism. W.Lewis and Vorticism. The Bloomsbury Group.

- U.D. n. 3 T.S. Eliot, from The Waste Land: selected lines.

- U. D. n.4 J. Joyce, from Dubliners: The Dead; from Ulysses: two exctracts.

- U. D. n.5 V. Woolf, from Mrs Dalloway: two extracts.

- U. D. n.6 George Orwell: the politically committed writer; from Animal Farm: an extract.

4° Modulo: The present Age

- U. D. n.1 Contemporary drama. The Theatre of the Absurd: S. Beckett, from Waiting for

Godot: an extract.

La Docente

Prof.ssa Giuseppina VertaProf.ssa Giuseppina VertaProf.ssa Giuseppina VertaProf.ssa Giuseppina Verta

Page 43: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

3

TEMATICA PLURIDISCIPLINARE contenuti inglese

I modulo:the early Victorian Age, social problems through C.Dickens’s work

u. d. 1 Historical and social context in the Victorian Age

u. d. 2 C. Dickens : Oliver Twist, Great Expectations, two examples bildungsroman

II modulo:the crisis of certainties through C. Darwin and T. Hardy

u. d. 1 C. Darwin and his contribution to science, society and religion

u. d. 2 T. Hardy and his pessimistic view of life: Tess of the D’Urbervilles

III modulo: Modernism through T. S. Eliot, J. Joyce, V. Woolf

u. d. 1 General features of the age of Modernism

u. d. 2 J. Joyce between tradition and experimentation: Dubliners, Ulysses

u. d. 3 T. S. Eliot’s The Waste Land ,a desolate view of modern Europe

u. d. 4 V. Woolf ‘s Mrs Dalloway, an insight into the female consciousness.

Page 44: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

4

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI PREPARAZIONE

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente errate e

lacunose; espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non risponde

alle richieste

Non riesce ad applicare le minime

conoscenze, anche se guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze frammentarie, con

errori

Compie analisi lacunose e sintesi

incoerenti

Applica le conoscenze minime solo se

guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime, ma

con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base; esposizione

semplice, ma corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un

concetto, gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, ma con imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni; rielabora

correttamente e in modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi più

complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con utilizzo

del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora correttamente

in modo completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo e

corretto, anche a problemi nuovi e

complessi.

10

Conoscenze complete, ampie ed

approfondite; esposizione fluida

con utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in modo

autonomo e corretto per risolvere

problemi nuovi e complessi; trova da

solo soluzioni originali ed efficaci.

Page 45: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

5

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

Anno Scolastico 2013/14

TRIENNIO

* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10

NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo

in considerazione solo gli indicatori che interessano

INDICA-

TORI

DI

PREPARA-

ZIONE

V

O

T

O

CONOSCENZE

(QUANTITA’, QUALITA’

DELL’INFORMAZIONE,

PERTINENZA)

COMPETENZE

(MORFOSINTASSI,

LESSICO, SPELLING)

ABILITA’

(CAPACITA’ DI ANALISI E

SINTESI, CAPACITA’

ARGOMENTATIVE,

CONTESTUALIZZAZIONE )

Gravemente

Insufficiente

2

Scarsissima conoscenza

dei contenuti *

Produzione estremamente

confusa e contorta, con gravi

e numerosi errori

Capacità di analisi e sintesi

molto scarse; inconsistenti la

contestualizzazione e

l’argomentazione

3

Scarsa conoscenza dei

contenuti e/o poca pertinenza

al tema proposto

Produzione frammentaria e

disorganica con diffusi e gravi

errori

Scarsa abilità di analisi e sintesi;

contestualizzazione e

argomentazione molto carenti

Insufficiente

4 Conoscenza lacunosa,

disorganica, con gravi

errori di contenuto

Produzione difficoltosa, poco

chiara e ripetitiva, con estesi

errori morfosintattici

Inadeguate le capacità di analisi e

sintesi, argomentazioni e

contestualizzazione poco chiare

5

Superficiali e modesti i

contenuti; parziale la

pertinenza al tema

proposto

Poco sicura la produzione con

errori morfosintattici che, però,

non inficiano del tutto la

comprensione

Modeste le capacità di analisi e di

sintesi; non sempre chiare e

corrette le argomentazioni e la

contestualizzazione

Sufficiente

6

Adeguata ma non

approfondita la conoscenza

dei contenuti; accettabile

la pertinenza al tema

proposto

Produzione semplice, ma

abbastanza chiara con alcuni

errori

Non sempre consistenti le

capacità di analisi e sintesi;

generiche le argomentazioni e la

contestualizzazione

Discreta

7

Appropriata la conoscenza

dei contenuti e corretta la

pertinenza al tema proposto

Scorrevole e chiara

la produzione pur se con

qualche incertezza

grammaticale e lessicale

Adeguate le capacità di analisi e

di sintesi; nel complesso precise

le argomentazioni e la

contestualizzazione

Buona

8

Sicura la conoscenza dei

contenuti e corretta la

pertinenza al tema

proposto

Fluente e chiara la produzione

pur se con qualche

errore di lieve entità

Più che adeguate le capacità di

analisi e di sintesi; precise e

puntuali le argomentazioni e la

contestualizzazione

Ottima

9

Completa e approfondita la

conoscenza dei contenuti;

piena pertinenza al tema

proposto

Produzione fluente, ricca,

articolata e personale. Irrilevanti

eventuali imprecisioni

Alquanto elevate le capacità di

analisi e di sintesi; originali e

personali le argomentazioni e la

contestualizzazione

10

Molto approfondita e

ampia la conoscenza dei

contenuti; piena

pertinenza al tema

proposto

Produzione molto scorrevole,

articolata e personale

Elevate e spiccate le capacità di

analisi e di sintesi; originali,

personali e molto appropriate le

argomentazioni e la

contestualizzazione

Page 46: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

6

Page 47: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E FISICA

CLASSE V SEZ. E A. S. 2013/2014

PROFESSORESSA MARIA CATERINA ANAMIATI

LIVELLI MEDI DI PARTENZA La classe V sez. E è composta da alunni che provengono da ambienti

eterogenei e dimostra vivo interesse per lo studio delle discipline ed una partecipazione attiva alle attività

didattiche. Dagli interventi effettuati nel primo periodo dell’anno scolastico, tramite lezione dialogata, è

emerso che, in linea di massima, il livello degli alunni è nel complesso positivo, anche se, in alcuni casi, si

sono evidenziate inadeguate conoscenze relative agli argomenti trattati durante le attività didattiche, a causa

di un disinteresse costante e di una poca concentrazione durante le lezioni. Si svilupperà un percorso

educativo pertinente alle loro conoscenze e competenze, accrescendo, non solo le proprie capacità in modo

da operare autonomamente, ma anche acquisendo un metodo di studio corretto e proficuo. FINALITA’L’insegnamento della matematica si è sempre estrinsecato e continua a esplicitarsi in due

distinte direzioni: a “leggere il libro della natura” ed a matematizzare la realtà esterna da una parte, a

simboleggiare ed a formalizzare, attraverso la costruzione di modelli interpretativi, i propri strumenti

di lettura dall’altra; direzioni che però confluiscono, intrecciandosi ed integrandosi con reciproco

vantaggio, in un unico risultato: la formazione e la crescita intellettiva dei giovani.

Nel corso del quinquennio l’insegnamento della matematica enuclea ed affina queste varie attività,

caratterizzandole, ma nello stesso tempo fondendole in un unico processo culturale e formativo. Queste

concorrono, in armonia con l’insegnamento delle altre discipline, alla promozione culturale ed alla

formazione umana dei giovani, anche se intendono intraprendere studi non scientifici.

L’insegnamento deve inoltre confermare l’orientamento dei giovani per questo tipo di studi, potenziare e

sviluppare le loro attitudini, offrire quel bagaglio di nozioni che consentirà loro di seguire proficuamente e

senza traumi gli studi scientifici o tecnici di livello superiore.

L’insegnamento della matematica nel secondo biennio deve:

• favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;

• consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,

artificiali);

• rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;

• potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via

acquisite;

• stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero

matematico.

• promuove le facoltà sia intuitive sia logiche;

• educa ai procedimenti euristici, ma anche ai processi di astrazione e di formazione dei concetti;

• esercita a ragionare induttivamente e deduttivamente;

• sviluppa le attitudini sia analitiche sia sintetiche, determinando così nei giovani abitudine alla

sobrietà e precisione del linguaggio, cura della coerenza argomentativa, gusto per la ricerca della

verità.

Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio di modo che l’insegnamento

della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-metodologica, concorra in forma

interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.

Lo studio della Fisica nella scuola secondaria superiore di secondo grado concorre, attraverso l'acquisizione

delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità

dell'allievo, favorendone lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una comprensione critica e

propositiva del presente e costituire una solida base per la costruzione di una professionalità polivalente e

flessibile.Inoltre conduce lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e

comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte

integrante della sua formazione globale.

Page 48: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

OBIETTIVI SPECIFICI

• Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione

rigorosa.

• Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di

formule.

• Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro

rappresentazione

• Costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il

calcolatore.

• Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica.

• Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.

• Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali.

• Cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico.

• Confrontare ed analizzare figure geometriche. • Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e

analogie.

• Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche

caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.

• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici a partire dall’esperienza.

• Organizzare una raccolta di dati sia dal punto di vista pratico (anche con l’aiuto del docente) sia per

quanto

• Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di base al lavoro di tipo

laboratoriale.

• Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la capacità di lavoro in

gruppo.

• Interpretare grafici di moto ed effettuare derivazione e integrazione grafica.

• Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la

sua risoluzione.

• Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale

• comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive

• far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché atteggiamenti

fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo.

• Acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una

adeguata interpretazione della natura.

• Acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico.

• Acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali

• Abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi

interpretative.

• Potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica della

realtà sperimentale;

• Acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si

articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con

concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica.

• Acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un

esperimento.

Page 49: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

• Acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel

grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili.

• Acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti.

• Acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le unità di

misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie.

• Acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche.

COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito

indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:

• padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare)

• possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare)

• saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e

interpretare l’informazione)

• inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze,

proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare)

• saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e

relazioni)

• saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti

utilizzati (Misurare, leggere, progettare)

• capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi)

• saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e

relazioni)

• essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)

• saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione)

• proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare)

• saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio

(Generalizzare, astrarre, comunicare)

• saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità

connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare)

OBIETTIVI TRASVERSALI • Esercitare a ragionare sia intuitivamente che deduttivamente.

• Sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche.

• Offrire quel bagaglio di nozioni che consentirà agli alunni di seguire

proficuamente e senza traumi gli studi a livello superiore.

• Acquisire competenze comunicative e padronanza dei mezzi espressivi.

• Aver affinato le conoscenze e le abilità acquisite nel biennio anche al fine

della realizzazione di una preparazione di base adeguata al proseguimento degli studi

universitari o all’inserimento nel mondo del lavoro.

• Consolidare l’autostima

• Partecipare al dialogo educativo basandosi sulla collaborazione e sul rispetto reciproco (Collaborare

e partecipare)

• Acquisire un comportamento corretto

• Prendere coscienza dei propri diritti e doveri come cittadino

• Prendere coscienza dei problemi legati all’ambiente ed agire nel rispetto dello stesso

• Agire in modo autonomo e responsabile

• Saper comunicare le esperienze e le conoscenze acquisite con linguaggio appropriato

• Saper operare in equipe

• Saper raccogliere ed interpretare in modo corretto i risultati ottenuti

Page 50: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

• Comprendere il linguaggio tecnico di riviste scientifiche e di fonti bibliografiche e normative

• Essere in grado di applicare le conoscenze teorico – pratiche acquisite utilizzandole in contesti

diversi

• Promuovere la capacità di progettazione e ricerca, di analisi e di sintesi.

OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI • Capacità di sintesi e di analisi.

• Capacità di operare semplici collegamenti.

• Capacità di applicare le formule e le regole in modo adeguato.

• Uso di un linguaggio chiaro e corretto.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO Per gli allievi più in difficoltà, allo scopo di sviluppare e potenziare le abilità di base, sono previsti interventi

mirati di recupero, ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse organizzando specifiche attività

come esercitazioni individualizzate, soluzioni guidate di esercizi e problemi, fino al conseguimento degli

obiettivi minimi prefissati. Pertanto gli interventi saranno finalizzati al conseguimento dei seguenti obiettivi:

• colmare le lacune di base;

• migliorare la preparazione di base;

• migliorare competenze specifiche;

• accrescere competenze specifiche;

• potenziare abilità specifiche;

• migliorare le capacità di osservazione, di analisi, logiche, di sintesi, di rielaborazione;

• favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio;

• superare le difficoltà operative;

• sviluppare il senso di responsabilità;

• organizzare adeguatamente il lavoro domestico;

• accrescere la fiducia in sé;

• migliorare il grado di autonomia;

• motivare allo studio e suscitare nuovi interessi.

Qualora dovessero evidenziarsi gravi e diffuse lacune, gli allievi saranno segnalati ai corsi di recupero

pomeridiani, eventualmente organizzati dalla scuola (IDEI).

STRUMENTI DI LAVORO E USO DELLE ATTREZZATURE DIDATTICHE Il testo con le sue spiegazioni, esemplificazioni, definizioni e teoremi con le relative dimostrazioni. Gli

elementi teorici verranno presentati con la lezione frontale per assunzione e conoscenza di dati e con la

lettura del testo per educare gli alunni alla comprensione del linguaggio. Si farà uso, inoltre, quando

possibile, del laboratorio di informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già

apprese e del laboratorio di Fisica , per consentire agli alunni di acquisire una conoscenza più approfondita

della disciplina anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborano in maniera critica ogni esperimento

eseguito.

STRATEGIE E METODOLOGIE PROGRAMMATE PER L’APPROCCIO DIDATTICO E PER L’INSEGNAMENTO Poiché l’educazione fisico - matematica consiste nel porre e risolvere problemi, è importante che

l’insegnamento sia condotto per problemi in modo che l’alunno scopra le relazioni che sottostanno a ciascun

problema e quindi impari a collegare e sistemare le nozioni apprese.

Si cercherà di stimolare le motivazioni ed apprendere ricorrendo ad un tipo di lezione di facile comprensione

arricchendola con quei particolari in grado di accrescere l’interesse.

Si attiveranno tutte quelle tecniche che possono contribuire al conseguimento degli obiettivi didattici come

ad esempio: lezione frontale, discussione collettiva, proporre lavori a piccoli gruppi, presentare un problema,

discuterlo insieme cercando di trovare la soluzione, risolvere esercizi di diverso livello di difficoltà, uso di

mezzi audiovisivi. Inoltre saranno svolte esercitazioni in classe, sia individuali che di gruppo, che

favoriscono una maggiore collaborazione tra gli allievi e mirano a sviluppare e potenziare non solo le abilità

operative, ma soprattutto le capacità logiche e il ragionamento.

Page 51: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

VERIFICHE E VALUTAZIONI Le prove di verifica rappresentano l’obiettiva documentazione del processo di valutazione, devono essere

correttamente interpretate, atte ad evitare incompletezze e genericità.

Saranno formulati test di verifica, esercitazioni alla lavagna, dibattiti con la classe, colloqui individuali

insegnante-alunno, esercizi e problemi. Per quanto riguarda le verifiche orali, si effettueranno due per

quadrimestre, saranno svolte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti nella

chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi. Nelle valutazioni scritte di Matematica (tre per

quadrimestre) verrà considerato completo un esercizio quando lo sviluppo matematico verrà accompagnato

da una breve descrizione dei passaggi e dei metodi utilizzati per la soluzione, inoltre verrà giudicata

positivamente la soluzione di un esercizio o problema ottenuta ricercando la formula risolutiva che colleghi i

dati del problema alle soluzioni cercate. Anche l’ordine dell’esposizione potrà essere soggetto a valutazione.

Nel caso in cui l'allievo risulterà assente ad una o più verifiche scritte programmate si consentirà, ove

possibile, il recupero della prova entro la settimana successiva. Gli elaborati saranno corretti e consegnati

agli alunni entro 15 giorni dalla data stabilita del compito in classe. La valutazione complessiva si baserà su

tutti gli elementi di verifica e sui comportamenti dell’alunno quale la presenza alle lezioni, la partecipazione

al dialogo, la disponibilità alle verifiche e su qualunque altra espressione di miglioramento e di crescita.

Per la valutazione delle prove scritte e orali di Matematica e Fisica si allegano le griglie di valutazione

presente nel POF per l’anno scolastico 2013/2014:

Page 52: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA

ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORI DESCRITTORI

PUNTI MAX VALUTAZION

E IN 10 mi

PUNTI MAX VALUTAZIONE

IN 15 mi

Conoscenze

Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni

b) Formule

c) Regole

d) Teoremi

• molto scarse

• lacunose

• frammentarie

• di base

• sostanzialmente

corrette

• corrette

• complete

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4

4

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6

6

Procedurali Riguardano: procedimenti

“elementari”

Competenze elaborative

Riguardano: a) La comprensione

delle richieste.

b) L’impostazione

della risoluzione

del problema.

c) L’efficacia della

strategia

risolutiva.

d) Lo sviluppo della

risoluzione.

e) Il controllo dei

risultati.

a) La completezza

della soluzione

• Molto scarse

• Inefficaci

• Incerte e/o meccaniche

• Di base

• Efficaci

• Organizzate

• Sicure e consapevoli

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4.5

4.5

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6.75

6.75

Competenze logiche ed

argomentative

Riguardano: a) L’organizzazion

e e

l’utilizzazione

delle conoscenze

b) La capacità di

analisi.

c) L’efficacia

argomentativa.

d) Numero quesiti

risolti

• elaborato di difficile o

faticosa

interpretazione o

carente sul piano

formale e grafico

• elaborato logicamente

strutturato

• elaborato formalmente

rigoroso

• 0.5

• 1

• 1.5

1.5

• 0.75

• 2

• 2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.

Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE _______________________________

Page 53: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI PREPARAZIONE

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze

minime, ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni;

individua autonomamente

correlazioni; rielabora

correttamente e in modo

personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo

corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo

e corretto, anche a problemi

nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico

ed originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

Page 54: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI Olimpiadi della Matematica

Olimpiadi di Fisica

Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.

AREA DI PROGETTO

Il Consiglio di Classe ha individuato la seguente tematica portante pluridisciplinare : “Relativismo e assoluti

della cultura globalizzata”, che si è struttura in tre nodi problematici: 1) La struttura prismatica della realtà

(Settembre-Dicembre), 2) Discordia e interazioni (Gennaio-Marzo); 3) Sistemi complessi a più valori

(Aprile – Maggio

PROGRAMMAZIONE PLURIDISCIPLINARE

1°Modulo problematico

LA STRUTTURA PRISMATICA DELLA REALTA’

Obiettivi

- Riflettere sulla complementarietà dei diversi aspetti della realtà e della difficoltà di una visione

unica logica e coerente

- Comprendere le diverse prospettive relative ai processi di percezione e di descrizione della realtà

- Acquisire conoscenze scientifiche specifiche mediante l’acquisizione di contenuti e metodi

finalizzati ad un adeguato uso dell’interpretazione scientifica della realtà

Fisica Dai raggi catodici alla scoperta dell’elettrone.

Contenuti

• L’origine dell’elettricità.

• Elettrostatica: La carica elettrica e la legge di Coulomb.

• Il campo elettrico. Il potenziale elettrico.

• Applicazioni biomediche della differenza di potenziale.

• Correnti elettriche: La corrente elettrica continua.

• Sicurezza ed effetti fisiologici della corrente elettrica.

• Magneti naturali e artificiali.

• Le proprietà magnetiche dei materiali.

2° nodo problematico

DISCORDIA E INTERAZIONI

Obiettivi

• Riconoscere e definire i rapporti tra politica, scienza e potere

• Enucleare le concordanze e le discordanze presenti tanto nella ricerca scientifica quanto nella

produzione artistica del ‘900

Fisica La crisi della fisica classica

Contenuti • Il campo elettrico e gravitazionale a confronto.

• Il campo elettromagnetico e le equazioni di Maxwell.

• I principi della relatività ristretta e generale.

• La relatività del tempo e delle distanze.

• L’equivalenza tra massa ed energia.

3° nodo problematico

SISTEMI COMPLESSI A PIU’ VALORI

Obiettivi

• Conoscere, descrivere e analizzare i processi sociali, scientifici, culturali complessi, per una

migliore interpretazione del reale

• Cogliere il disagio esistenziale dell’uomo contemporaneo in un ambiente multietnico,

multiculturale e globalizzato

Fisica Particelle – onde: dalla meccanica classica alla meccanica quantistica.

Contenuti • Il dualismo onda – corpuscolo

• Lo spettro elettromagnetico

• Fissione e fusione nucleare.

• Le particelle elementari.

Page 55: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Programmazione Matematica classi quinte vecchio ordinamento

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempo 1 Modulo 1: Funzione esponenziale e logaritmica Settembre-Ottobre

2 Modulo 2: Funzioni e limiti Ottobre-Dicembre

3 Modulo 3: Calcolo differenziale Gennaio-Marzo

4 Modulo 4: Calcolo integrale Aprile-Maggio

5 Modulo 5: Calcolo combinatorio Maggio

Modulo 1: Funzioni esponenziale e logaritmica

Prerequisiti Numeri reali – potenze ad esponenti razionali e loro proprietà – concetto di funzione – grafici di

funzioni – equazioni e principi di equivalenza – equazioni e disequazioni algebriche.

Tempi Settembre-Ottobre

Competenze e Abilità

Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali,risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche, costruire il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche concetto di potenza,concetto di potenza, proprietà delle potenze, grafico della funzione esponenziale,concetto di logaritmo,proprietà dei

logaritmi,grafico della funzione logaritmica.

Conoscenze

UA 1 Esponenziali

Le potenze con esponente reale – la funzione esponenziale –grafico delle funzioni

esponenziali.

UA 2 Logaritmi

Definizione di logaritmo – proprietà dei logaritmi –funzione logaritmica e suo

grafico- passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro-logaritmi decimali.

UA 3 Equazioni e

disequazioni

logaritmiche e

esponenziali

Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte graficamente

– disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche – risoluzione grafica di

una disequazione

Modulo 2: Funzioni e limiti

Prerequisiti Algebra elementare (scomposizioni, frazioni algebriche) – equazioni e disequazioni algebriche –

geometria analitica – funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche – equazioni e disequazioni

goniometriche, esponenziali, logaritmiche

Tempi Ottobre – Dicembre Competenze e Abilità Calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – riconoscere i punti

di accumulazione – riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica – determinare l’insieme di

esistenza e il segno di una funzione – applicare la definizione di limite – calcolare il limite di una

funzione – determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione – ricercare gli asintoti di

una funzione Conoscenze

UA 1 Funzioni reali

di variabile

reale

Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una

funzione e suo grafico; classificazione delle funzioni – dominio e segno di una

funzione – funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche,

pari e dispari – funzioni composte – funzioni invertibili

UA 2 Nozioni di

topologia su R

Intervalli – insiemi limitati e illimitati – estremo superiore e inferiore di un insieme

limitato di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto –

punti isolati – punti di accumulazione

Page 56: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

UA 3 Limiti

Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite

infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di

limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni

di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme

indeterminate

UA 4 Funzioni

continue

Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle

funzioni elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse –

calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate – limiti notevoli –

gli asintoti e la loro ricerca – funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità

per una funzione

UA 5 Progressioni e

successioni

Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni

convergenti, divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni -

progressioni aritmetiche e loro limite – progressioni geometriche e loro limite

Modulo 3: Calcolo differenziale

Prerequisiti Funzioni – limiti – goniometria – retta nel piano cartesiano

Tempi Gennaio – Marzo

Competenze e Abilità Saper operare con le derivate – confrontare derivabilità e continuità – risolvere problemi con le

derivate – utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale – riconoscere e determinare i

massimi e minimi di una funzione – saper tracciare il grafico di una funzione Conoscenze

UA 1 Derivate delle

funzioni di una

variabile

Derivate e funzioni derivate – continuità e derivabilità – significato geometrico

della derivata – regole di derivazione – derivate di ordine superiore – differenziale

e suo significato geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di

ordine superiore

UA 2 Applicazioni

delle derivate

Equazione della tangente e della normale a una curva – punti stazionari e punti

critici – angolo fra due curve – applicazioni alla fisica

UA 3 Teoremi

fondamentali

del calcolo

differenziale

Teorema di Rolle e suo significato geometrico – teorema di Lagrange, significato

geometrico e sue conseguenze – teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital –

uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate

UA 4 Massimi e

minimi relativi;

studio del

grafico di una

funzione

Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di

massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a

mezzo della derivata prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a

mezzo delle derivate successive – estremi di una funzione non derivabile in un

punto – massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità,

convessità, punti di flesso – studio del segno della derivata seconda – i flessi e le

derivate successive - studio di una funzione

Modulo 4: Calcolo integrale

Prerequisiti continuità – derivate – differenziale

Tempi Aprile – Maggio

Competenze e Abilità Saper usare i metodi elementari di integrazione indefinita – saper calcolare aree e volumi dei solidi di

rotazione mediante integrali definiti – saper calcolare la lunghezza di un arco di curva Conoscenze

UA 1 Integrali indefiniti

Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati –

integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per

Page 57: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

sostituzione – integrazione delle funzioni razionali fratte

UA 2 Applicazioni delle

derivate

Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito –

proprietà dell’integrale definito – teorema della media – funzione integrale;

teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz;

calcolo degli integrali definiti – significato geometrico dell’integrale definito;

calcolo di aree – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un

arco di curva piana e area di una superficie di rotazione – integrali impropri

Modulo 5: Calcolo combinatorio

Prerequisiti saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R – calcolo algebrico

Tempi Maggio

Competenze e Abilità verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti

binomiali – risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio

Conoscenze

UA 1 Calcolo

combinatorio

Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione –

coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton

Programmazione Fisica classe quinta vecchio ordinamento

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi 1 La relatività ristretta Settembre – Ottobre 2 Campo elettrico Ottobre 3 Il potenziale elettrico Novembre 4 La capacità elettrica ed i condensatori Novembre 5 La corrente elettrica continua nei metalli Dicembre 6 La corrente elettrica nei fluidi Gennaio 7 Fenomeni magnetici fondamentali Gennaio 8 Il campo magnetico Febbraio 9 L’induzione elettromagnetica Febbraio

9 bis La corrente alternata (corsi PNI) Marzo 10 Equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche Marzo 11 Cenni sulla fisica dei quanti Aprile 12 Il nucleo e la radioattività Maggio 13 Cenni su particelle elementari e loro interazioni Maggio

Modulo 1: La relatività ristretta Prerequisiti Concetto di sistema di riferimento. Principio di relatività classica. Leggi classiche di composizione

degli spostamenti e delle velocità. Competenze Comprendere il legame tra la misura di un intervallo di tempo o di una lunghezza e il sistema di

riferimento. Applicazione della legge di composizione relativistica delle velocità e delle leggi di

dilatazione dei tempi e di contrazione delle lunghezze. Applicare la relazione tra massa e velocità e

le altre relazioni della dinamica relativistica. Comprendere i fenomeni del redshift e del blushift e

utilizzare la formula per l’effetto doppler della luce. Comprendere il legame tra la misura di un

intervallo di tempo o di una lunghezza e il sistema di riferimento. Applicazione della legge di

composizione relativistica delle velocità e delle leggi di dilatazione dei tempi e di contrazione delle

lunghezze. Applicare la relazione tra massa e velocità e le altre relazioni della dinamica relativistica.

Comprendere i fenomeni del redshift e del blushift e utilizzare la formula per l’effetto doppler della

Page 58: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

luce.

Abilità Saper utilizzare le formule per calcolare la dilatazione dei tempi o la contrazione delle lunghezze.

Applicare la formula per le composizione delle velocità in eventi relativistici. Utilizzare la relazione

di equivalenza relativistica tra massa ed energia per determinare energie o variazioni di massa. Conoscenze

L’invarianza della velocità della luce. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. Il concetto di

simultaneità e la sua relatività. La sincronizzazione degli orologi e la dilatazione dei tempi. La

contrazione delle lunghezze. Il concetto di evento. Definizione di intervallo invariante. Lo spazio

tempo. La composizione relativistica delle velocità. L’equivalenza tra massa ed energia. Energia,

massa, quantità di moto nella dinamica relativistica. L’effetto Doppler relativistico. Attività di laboratorio Uso di strumenti multimediali: simulazione – relatività Modulo 2: Campo elettrico Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo

gravitazionale. Calcolo vettoriale. Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri.

Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico

in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di

una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi

elettrici generati da particolari distribuzioni di carica. Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione.

Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova.

Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza

agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale

attraverso una superficie. Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di

conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza

elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua

rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso

di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di

Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica

puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio. Attività di laboratorio Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La

bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di

un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici. Modulo 3: Il potenziale elettrico Prerequisiti Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di

conservazione dell’energia meccanica. Competenze Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale

come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il

valore della circuitazione. Abilità Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica.

Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il

potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale

Page 59: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Conoscenze L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e

la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le

superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico. Modulo 4: La capacità elettrica ed i condensatori Prerequisiti Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss. Competenze Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare i circuiti

contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente.

Abilità Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia

immagazzinata in un condensatore. Conoscenze La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il

condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di

capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia

immagazzinata in un condensatore. Attività di laboratorio Costruzione ed uso di una bottiglia di Leida. Carica e scarica di un condensatore. Modulo 5: La corrente elettrica continua nei metalli Prerequisiti Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico

e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e

temperatura. Competenze Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta

i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo.

Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un

generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione. Abilità Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la

potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in

parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. Conoscenze Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi

fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un

circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori.

Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza

dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di

tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto. Attività di laboratorio Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività

dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Modulo 6: La corrente elettrica nei fluidi Prerequisiti Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di carica,

corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice. Competenze Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di carica

nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione

elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un

accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune

applicazioni del tubo a raggi catodici.

Page 60: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Abilità Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica.

Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday. Conoscenze Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche

elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni. Attività di laboratorio Elettrolisi. La corrente elettrica nei gas. Modulo 7: Fenomeni magnetici fondamentali Prerequisiti Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze

derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica

rotazionale del corpo rigido. Competenze Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento

di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del

campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il

principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un

amperometro e di un voltmetro in un circuito. Abilità Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su

un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi

da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un

filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici

generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente

o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli

magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico

terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi

da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa

dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo

rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico.

Amperometri e voltmetri. Attività di laboratorio Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico.

Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore

statico. Modulo 8: Il campo magnetico Prerequisiti Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione

di un campo vettoriale. Competenze Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le

variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il

moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento

tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi

magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Abilità Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari

distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo

magnetico uniforme. Conoscenze Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del

campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed

Page 61: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle

proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica. Modulo 9: L’induzione elettromagnetica Prerequisiti Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo

magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una

superficie. Competenze Spiegare come avviene la produzione di corrente indotta. Interpretare la legge di Lenz come

conseguenza del principio di conservazione dell’energia. Descrivere i fenomeni di autoinduzione e

mutua induzione. Abilità Ricavare la formula della legge di Faraday – Neumann analizzando il moto di una sbarretta in un

campo magnetico. Calcolare l’energia immagazzinata in un campo magnetico. Conoscenze La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann. La f.e.m. indotta

media ed istantanea. La legge di Lenz sul verso della corrente indotta. Le correnti di Foucault.

L’autoinduzione e la mutua induzione. I circuiti RL. L’energia immagazzinata in un campo

magnetico. Attività di laboratorio Verifica della legge di Lenz (lavoro di gruppo). Modulo 9 bis: La corrente alternata Prerequisiti Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo

magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una

superficie. Competenze Descrivere il funzionamento dell’alternatore ed il meccanismo di produzione della corrente

alternata. Comprendere il significato delle grandezze elettriche efficaci. Analizzare un circuito RLC

in corrente alternata. Abilità Determinare la potenza media erogata da un generatore a corrente alternata e la potenza media

assorbita da una linea di trasporto o da un utilizzatore. Risolvere problemi sui trasformatori. Conoscenze L’alternatore. La corrente alternata. Valori efficaci delle grandezze alternate. La corrente trifase .

Circuiti ohmici, induttivi e capacitivi. Circuiti RLC in corrente alternata. Il trasformatore. Attività di laboratorio La funzione del trasformatore. Modulo 10: Equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche Prerequisiti Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. Concetto di induzione elettromagnetica. Leggi di

Faraday – Neumann – Lenz. Teorema di Ampere. Proprietà generali delle onde. Definizione di

capacità e di induttanza. Funzioni goniometriche. Competenze Stabilire direzione e verso di un campo elettrico indotto e di un campo magnetico indotto. Cogliere

il significato delle equazioni di Maxwell. Descrivere il modo in cui un’onda elettromagnetica è

prodotta, si propaga ed è ricevuta. Illustrare alcuni utilizzi delle onde elettromagnetiche. Abilità Determinare la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica su una superficie in un

certo intervallo di tempo, note l’intensità o la densità di energia dell’onda.

Conoscenze Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Propagazione del campo elettromagnetico.

Velocità della luce in funzione delle costanti dell’elettromagnetismo. Equazioni di Maxwell.

Caratteristiche di un’onda elettromagnetica armonica. Trasporto di energia e quantità di moto da

parte delle onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche mediante

Page 62: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

circuiti oscillanti ed antenne. Modulo 11: Cenni sulla fisica dei quanti Prerequisiti Nozioni di carica, corrente e d.d.p. Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica. Relazioni

relativistiche tra massa ed energia e tra massa e quantità di moto. Legge di Coulomb. Dinamica del

moto circolare uniforme e concetto di momento angolare. Competenze Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’interpretazione di Einstein. Analizzare l’effetto Compton in

termini di interazione fotone – elettrone.

Abilità Applicare a casi particolari le equazioni di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime

l’effetto Compton.

Conoscenze Radiazione di corpo nero ed ipotesi dei quanti di Planck. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Spettri atomici. Attività di laboratorio Uso di strumenti multimediali: simulazione – l’effetto fotoelettrico. Modulo 12: Il nucleo e la radioattività Prerequisiti Concetto relativistico di massa ed energia. Descrizione quantistica dell’atomo. Effetto tunnel. Competenze Distinguere i diversi componenti del nucleo atomico. Comprendere il significato di difetto di massa

ed il ruolo dell’energia di legame nelle reazioni nucleari. Distinguere i diversi tipi di decadimento e

le loro caratteristiche. Spiegare il meccanismo della fissione nucleare e le sue applicazioni nelle

centrali nucleari. La fusione nucleare. Abilità Calcolare l’energia di legame di un nucleo. Applicare la legge del decadimento radioattivo. Conoscenze Struttura ed energia di legame del nucleo. Radioattività naturale. Legge del decadimento radioattivo.

Datazione radioattiva. Fissione e fusione naturale. Modulo 13: Cenni su particelle elementari e loro interazioni Prerequisiti Concetti relativistici di massa, energia e quantità di moto. Nozione di fotone. Proprietà del

decadimento. Concetto di numero quantico e definizione di spin. Competenze Stabilire quali interazioni possono compiere le diverse particelle.

Abilità Applicare i principi di conservazione della massa – energia e della quantità di moto relativistica per

analizzare processi elementari.

Conoscenze Materia ed antimateria. Classificazione delle particelle. I quark. Stato di avanzamento e prospettive

della fisica sperimentale delle particelle. Teorie di unificazione e supersimmetria.

Si darà adeguata importanza agli aspetti interdisciplinari ogni qualvolta se ne presenterà l’occasione.

La programmazione seguirà uno schema valido per la classe, ma rimarrà aperta in modo che, nel corso

dell’anno potrà subire eventuali variazioni per adattarsi alle esigenze sopravvenute.

L’INSEGNANTE MARIA CATERINA ANAMIATI

Page 63: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro
Page 64: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

1

FINALITÀ

Disegno

Nell’arco del quinquennio lo studente liceale acquisisce la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali. Il linguaggio grafico/geometrico è utilizzato dallo studente per imparare a comprendere, sistematicamente e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura.

Storia dell'arte

Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità. Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa. Elementi di storia della città, hanno il fine di presentare le singole architetture come parte integrante di un determinato contesto urbano.

COMPETENZE

Le principali competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale sono:

essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare

criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una

terminologia e una sintassi descrittiva appropriata;

acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i

valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di

indagine e di analisi la lettura formale e iconografica;

essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di

riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il

valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione.

PROGRAMMAZIONE

Disegno e Storia dell'arte

Classe 5 Sez. E Corso tradizionale

Page 65: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

2

STORIA DELL'ARTE

La storia dell’arte prenderà l’avvio dallo studio dell'Ottocento, a partire dai movimenti neoclassico e

romantico, per giungere a considerare le principali linee di sviluppo dell’arte e dell’architettura

contemporanee, sia in Italia che negli altri paesi.

Particolare attenzione sarà data:

alla scoperta dell'antico come ideale civile ed estetico nel movimento neoclassico;

all'arte del Romanticismo e ai suoi legami con il contesto storico, la produzione letteraria, il

pensiero filosofico;

ai riflessi del clima politico e sociale di metà Ottocento nella pittura dei realisti;

all'importanza della fotografia e degli studi sulla luce e sul colore per la nascita

dell'Impressionismo;

alla ricerca artistica dal Postimpressionismo;

ai nuovi materiali (ferro e vetro) e alle nuove tipologie costruttive in architettura, dalle

Esposizioni universali alle realizzazioni dell’Art Nouveau;

allo sviluppo del disegno industriale, da William Morris all’esperienza del Bauhaus;

alle principali avanguardie artistiche del Novecento;

al Movimento moderno in architettura, con i suoi principali protagonisti, e ai suoi sviluppi

nella cultura architettonica e urbanistica contemporanea;

alla crisi del funzionalismo e alle urbanizzazioni del dopoguerra;

infine agli attuali nuovi sistemi costruttivi basati sull’utilizzo di tecnologie e materiali

finalizzati ad un uso ecosostenibile.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Saper correlare l’opera esaminata al contesto socio-culturale nel quale si è formata ed

all’eventuale rapporto con la committenza

Saper applicare le tecniche acquisite anche nell’analisi di testi non noti, ma confrontabili

nella struttura con quelli studiati

Aver acquisito, attraverso il disegno, una basilare educazione all’osservazione, alla

comprensione e all’applicazione della forma, negli aspetti di bidimensionalità compositiva

e tridimensionalità spaziale

Obiettivi minimi

Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi

Page 66: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

3

Saper indicare le civiltà o i periodi artistici trattati nei loro caratteri generali

Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e

tematici.

Conoscere i tratti salienti dello stile e dell'orientamento di un artista o di un movimento e operare

alcuni collegamenti con il contesto storico culturaledi riferimento.

MODULO 0 RIPASSO / APPROFONDIMENTO '700 Contenuti necessari per la polemica neoclassica nei riguardi del Barocco e del

Rococò. U.D. 01 IL SETTECENTO Contenuti Caratteri generali. Filippo Juvarra. Luigi Vanvitelli.

Il vedutismo tra arte e tecnica.

MODULO 1 '800 Prerequisiti Conoscenzadel linguaggio classico dell’arte greco-romana.

Conoscenza dei contenuti del settecento. U.D. 1.1 IL NEOCLASSICISMO Obiettivi - Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo,

rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana.

Contenuti L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”. Lettura analitica dei capolavori di A.Canova ,J.L.David, G.Piermarini.

U.D. 1.2 IL ROMANTICISMO Obiettivi - Conoscere le tematiche e le tecniche artistiche riferibili al Romanticismo e al

Realismo. - Conoscere il fenomeno della Macchia. - Rendere chiaro e comprensibile il progressivo avvicinamento alle problematiche impressioniste attraverso le riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori romantici. - Conoscere l'evoluzione e diffusione dell'architettura del ferro.

Contenuti Lettura analitica dei capolavori di J.Constable, W. Turner, T.Géricault, E. Delacroix, Caspar David Friedrich, Francisco GoyaF. Hayez, C. Corot e la scuola di Barbizon, G. Courbet e la rivoluzione del Realismo,G. Fattori, S. Lega. La nuova architettura del ferro in Europa.

Page 67: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

4

MODULO 2 LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO Prerequisiti Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento. Obiettivi - Fornire le corrette coordinate storiche, economiche e culturali dell’ambiente

borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo. - Introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico sia per quel che riguarda gli innovativi risvolti della tecnica pittorica. - Introdurre il concetto di fotografia sia dal punto di vista storico-artistico sia sotto il profilo delle tecniche. - Saper inquadrare nella realtà culturale del loro tempo il fotografo-artista FélixNadar e la famiglia fiorentina degli Alinari. - Conoscere la personalità artistica di Edouard Manet, Claude Manet, Edgar Degas e Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere.

U. D. 2.1 L'IMPRESSIONISMO Contenuti Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del

movimento. U.D. 2.2 Edouard MANET Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 2.3 ClaudeMONET Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 2.4 Pierre-Auguste RENOIR Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 2.5 Edgar DEGAS Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

MODULO 3 TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE Prerequisiti I contenuti dell'Impressionismo. Obiettivi -Conoscere nelle loro linee generali le principali tematiche artistiche

postimpressioniste. - Cogliere le connessioni tra Impressionismo e Post-impressionismo. - Porre le basi per il successivo studio dell’Espressionismoe del Cubismo. - Sapersi orientare nel panorama artistico postimpressionista, con specifico riferimento alle figure di Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse Lautrec.

U.D. 3.1 ALLA RICERCA DI NUOVE VIE Contenuti Le esperienze figurative postimpressioniste che dall'Impressionismo presero le

mosse, ma che tendevano a rifiutare la sola impressione visiva e perseguivano solide certezze.

Paul CÉZANNE Contenuti É stato colui che ha ricondotto la pittura verso la sicurezza della geometria e del

volume. Lettura analitica delle principali opere. U.D. 3.2 Georges SEURAT Contenuti Muove dalla volontà di dare dignità scientifica alle ricerche degli Impressionisti e

dà vita alla pittura divisionista (o Pointillisme). Lettura analitica delle principali opere.

Page 68: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

5

U.D. 3.3 Paul GAUGUIN Contenuti Sostituisce alle virgolettate degli Impressionisti un colore deposto sulla tela a

larghe campiture e, in luogo dei complementari, fa più frequentamente ricorso all'accostamento dei colori primari e a una visione antinaturalistica della realtà fenomenica. Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 3.4 Vincent VAN GOGH Contenuti Contigua alla ricerca di Gauguin è quella drammatica di Vincent van Gogh. Lettura

analitica delle principali opere. U.D. 3.5 Henri de TOULOUSE-LAUTREC Contenuti Con Toulouse-Lautrec l'attenzione si sposta verso nuovi orizzonti, prefigurando

l'avvento della grafica e della cartellonistica pubblicitaria.

MODULO 4 IL '900

Prerequisiti Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà dell’Ottocento, con particolare riferimento alle esperienze artistiche maturate da Cezanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.

Obiettivi - Fornire le coordinate storiche, politiche e culturali della situazione europea tra belle époque e Prima guerra mondiale. - Introdurre il concetto di creatività del lavoro e di artisticità della produzione industriale. - Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico, sia per quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce non solo in ogni campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a cominciare dalla produzione di oggetti di consumo. - Conoscere la personalità artistica dell'arch. Antoni Gaudi e saperne analizzarela produzione artistica. - Conoscere la personalità artistica di Gustav Klimt, Henri Matisse, EdvardMunch, Oskar Kokoschka e EgonSchiele e saperne analizzare la produzione artistica.

U.D. 4.1 ART NOUVEAU Contenuti Inquadramento di massima relativamente alla situazione politica, economica e

culturale dell'Europa della belle époque. Si inizia con l'Arts and CraftsExhibition Society di William Morris per giungere all'Art Nouveau, concludendo con le arti applicate viennesi.

U.D. 4.2 Antoni GAUDÌ Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 4.3 Gustav KLIMT Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 4.4 I FAUVES e Henri MATISSE Contenuti La rivoluzione cromatica dei Fauves e il parallelo svilupparsi dell'Espressionismo e

delle sue correnti interne, prima fra tutte quella del gruppo Die Brücke.

Page 69: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

6

U.D.4.5 L'ESPRESSIONISMO Contenuti IL GRUPPO Die Brücke. Edvard MUNCH. Lettura analitica delle principali opere. U.D.4.6 Oskar KOKOSCHKA e Egon SCHIELE Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

MODULO 5 LE AVANGUARDIE Prerequisiti I contenuti Obiettivi - Introdurre ed esplicitare il concetto di Avanguardia storica.

- Introdurre il concetto di Cubismo. - Introdurre le linee generali del dibattito scientifico e filosofico del Novecento relativamente alle nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud. - Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica.

U.D. 5.1 CUBISMO. Pablo PICASSO. Georges BRAQUE Contenuti Rapido inquadramento storico e culturale del XX secolo.

La personalità artistica di Pablo Picasso e la produzione nell'arco di quasi un secolo. La vita e le principali opere di Geoges Braque.

Tempi U.D. 5.2 FUTURISMO. Umberto BOCCIONI. Giacomo BALLA. Antonio SANT'ELIA Contenuti Linee artistiche e ideologiche del Futurismo, l'unica Avanguardia italiana di rilievo

internazionale. Lettura delle opere più significative.

U.D. 5.3 SURREALISMO. Joan MIRÒ. René MAGRITTE. Salvador DALÌ. Contenuti Il proficuo e lungo percorso di Joan Mirò.

Il gioco sottile dei nonsensi che approfondiscono il tema dei rapporti tra visione e linguaggio di Magritte. Dalì è esaminato in rapporto con le sue ossessioni generatrici di una bellezza che si fa concreta per il tramite di forme nitide dalla tecnica perfetta, sconvolgentemente reali.

Tempi U.D. 5.4 ASTRATTISMO. Vasilij Kandinskij, Piet Mondrian

METAFISICA. Giorgio De Chirico U.D. 5.5 L’ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945. Introdurre lo studente e guidarlo nelle tematiche inerenti all’architettura

razionalista dalle prime esperienze della Bauhaus fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale. Guidare lo studente nello studio dell’architettura del XX secolo fino agli esiti più recenti.

Contenuti Gropius; Le Corbusier; Wright Approfondimenti di artisti, movimenti, opere, temi etc, a scelta dei docenti e/o degli studenti inprevisione dell’Esame di Stato.

Page 70: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

7

DISEGNO

Il disegno sarà finalizzato all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un edificio, di

un monumento), mediante il rilievo grafico-fotografico e gli schizzi dal vero all’elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell’esistente o da realizzare ex-

novo

U.D. 1 Percezione visiva e osservazione

OBIETTIVI

COMPETENZE DI BASE Analizzare e interpretare la realtà, per rappresentarla mediante strumenti e linguaggi

specifici ABILITÀ

Conoscere le modalità della visione Discernere i principali fattori della percezione visiva Saper analizzare figure e oggetti in base alla loro forma, struttura e dimensioni

CONOSCENZE Percezione visiva (come vediamo, organizzazione percettiva, tensione e movimento, luce e

colore, interpretazione dell'immagine) Osservazione (saper vedere, analisi formale, analisi strutturale, analisi dimensionale)

U.D. 2 Rappresentazione tecnica

OBIETTIVI

COMPETENZE DI BASE Costruire la visione spaziale di oggetti complessi, scegliere metodi e strumenti tradizionali o

multimediali per rappresentarla ABILITÀ

Impiegare correttamente le convenzioni utilizzate nel disegno tecnico Usare in modo consapevole i diversi elaborati grafici Interpretare correttamente le proprietà e i dati di una rappresentazione cartografica

CONOSCENZE

Applicazioni e/o approfondimenti di quanto effettuato durante il biennio precedente. (*) Elaborazione di semplici proposte progettuali che consentano ad ogni studente di esprimere, secondo le necessità creative e funzionali, il livello di conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso del quinquennio di studio.

Page 71: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

8

Prospettiva di articolate composizioni di solidi e di volumi architettonici. Rilievo architettonico. Quotatura Elaborati grafici

Obiettivi minimi Conoscere e utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva: proiezioni

ortogonali, assonometriche e prospettiche di figure piane e solide e/o in modo ideativo-progettuale

Utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato

ARTE E TERRITORIO

Saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio di appartenenza, ogniqualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, con visite guidate, conferenze, mostre e attività museali. Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali:

Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico, storico, artistico

Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito culturale-tecnologico

Visite di istruzione, come i viaggi di un solo giorno, che dovranno comunque essere rispondenti ad una progettualità comune.

DIDATTICA

Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie del corso saranno affrontati: 1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica, espressi e coniugati dal Disegno, siano sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e quello del confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie; a questo scopo sarà opportuno: 1.1. riallacciandosi al programma svolto nel biennio, curare soprattutto l'aspetto concettuale, produttivo e interpretativo, proprio del Disegno; 1.2. fare attenzione all'adeguata comprensione dei procedimenti di rappresentazione e dei loro rapporti con la percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir meno alle necessarie esigenze di correttezza; 2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente accessibile all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà opportuno: 2.1. evidenziare e approfondire i rapporti esistenti tra queste realtà e il loro contesto storico, culturale e tecnologico, che si pone all'interno di un continuo divenire storico; 2.2. affidare a singoli e a gruppi di allievi, sotto la sua guida, specifiche esperienze di analisi, ricerca, approfondimento di aspetti collaterali; 3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando come anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba porsi in prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici;

Page 72: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

9

4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla tecnologia informatica (CD-ROM, DVD, siti internet, CAD); 5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre discipline sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica.

Per quanto riguarda la didattica della Storia dell’Arte, si ritengono importanti le uscite didattiche, finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali.

Nota Metodi e tecniche di rappresentazione, che costituiscono, nei loro principi ed aspetti generali,

contenuti del programma di Disegno delle classi precedenti, sono qui da intendersi come

approfondimento e applicazione alla conoscenza e all'analisi dei soggetti reali cui il presente

programma fa riferimento

METODI E STRUMENTI

Strategie didattiche

Ogni docente ha la libertà nella sceltadelle strategie e metodologie didattiche più appropriate valide per il successo educativo. Vengono qui sintetizzate:

� Lezione frontale

� Lezione interattiva in PowerPoint

� Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche

� Letture critiche, schemi predisposti dal docente

� Revisione periodica degli elaborati grafici

� Partecipazione ad eventuali conferenze o incontri con esperti

� Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente

� Lavori di gruppo

� Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc. � Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto � Visite di istruzione (da definirsi)

� Recuperi in itinere dove e quando necessari

Strumenti Libro di testo

Mappe concettuali

Materiale fornito dal docente

Materiali multimediali ed internet

DVD-ROM: Spiegazioni animate

Modellini in 3D

Oggetti reali

Computer

Macchina fotografica

Strumenti di misura

Page 73: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

10

Criteri e strumenti di VALUTAZIONE

� Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa

� Esercizi e lavori di approfondimento a casa

La valutazione terrà conto:

� dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative

� impegno

� partecipazione al dialogo educativo

� progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza

Quale strumento di valutazione si adopereranno le seguenti tipologie di verifiche:

� interrogazioni

� sondaggi dal posto

� esercitazioni in classe

� prove strutturate

Si esplicitano per il livello di sufficienza i seguenti requisiti: conoscenza e comprensione

degli elementi di base della disciplina, esposizione corretta e sufficientemente organica,

applicazioni nel complesso corrette.

Per il livello di eccellenza si richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi

adeguatamente raffinate, intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e

nella rielaborazione critica, anche di fronte a situazioni complesse,diversificate da quelle

note, rigore logico ed espressivo con padronanza del lessico specifico.

Verifiche di quadrimestre:

Le prove di verifica nel corso dell'anno avranno specifici scopi di accertamento di conoscenze,

capacità e competenze. In tal senso, si propone una griglia di valutazione delle prove grafiche con la

quale si suggerisce il peso da assegnare alle diverse capacità e competenze. (ALLEGATO n.1)

Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove

scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n.

36/1112). Due saranno le prove orali di Storia dell’arte e per la valutazione sarà utilizzata la griglia

d’Istituto. (ALLEGATO n.2)

La scuola non deve fornire un sapere nozionistico, ma, poichè il sapere si rinnova continuamente e si allarga con rapidità, ferma restando la necessità di una formazione di base della disciplina insegnata, dopo l'impostazione delle grandi linee generali, si cercherà di stimolare le facoltà riflessive e creative. La funzione della scuola deve essere quella di insegnare ad imparare,

fornendo gli strumenti critici indispensabili alla comprensione della realtà che ci circonda. Santina Bevacqua

Page 74: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

11

ALLEGATO n.1

Griglia per la VERIFICAdegli ELABORATI di DISEGNO

Incidenza Criterio di valutazione Voto

20 %

A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione

1,50 / 2

30 %

B– RESA GRAFICA

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Resa grafica frammentaria e superficiale Scarso rispetto delle convenzioni grafiche

0,50 / 1

Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

50 %

C– RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO

Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50

Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità)

5

A

B

C

VOTO COMPLESSIVO

Page 75: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

12

ALLEGATO n.2

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

Indicatori di

preparazione

Voto

(10) Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3

Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare;

non risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE

4 Conoscenze frammentarie,

con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore;

analisi e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6

Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7

Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto,

gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni;

individua autonomamente

correlazioni; rielabora

correttamente e in modo

personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con

utilizzo del linguaggio

specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente

e approfondire in modo

critico ed originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

Page 76: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

13

TEMATICA PORTANTE PLURIDISCIPLINARE

Il Consiglio di Classe ha individuato la seguente tematica portante pluridisciplinare : “Relativismo

e assoluti della cultura globalizzata”, che si è struttura in tre nodi problematici: 1) La struttura

prismatica della realtà (Settembre-Dicembre), 2) Discordia e interazioni (Gennaio-Marzo); 3)

Sistemi complessi a più valori (Aprile – Maggio)

Page 77: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

14

PROGRAMMAZIONE PLURIDISCIPLINARE

1° Modulo

problematico

LA STRUTTURA PRISMATICA DELLA REALTA’

Obiettivi

- Riflettere sulla complementarietà dei diversi aspetti della realtà e della

difficoltà di una visione unica logica e coerente

- Comprendere le diverse prospettive relative ai processi di percezione e di

descrizione della realtà

- Acquisire conoscenze scientifiche specifiche mediante l’acquisizione di

contenuti e metodi finalizzati ad un adeguato uso dell’interpretazione

scientifica della realtà

Disegno e Storia

dell’Arte

Mod. n°1

Disegno architettonico e geometria descrittiva

Contenuti • La progettazione, la distribuzione degli spazi e la loro

funzione

• La progettazione di un appartamento minimo

Mod.n° 1

Storia dell’Arte: dalla Rivoluzione industriale all’Impressionismo

Contenuti • L’Illuminismo: il coraggio di servirsi della propria

intelligenza.

• Il Neoclassicismo: una nobile semplicità e una quieta

grandezza.

• Il Romanticismo: genio e sregolatezza

• La nuova architettura del ferro e il restauro architettonico.

• L’Impressionismo e la rivoluzione dell’attimo fuggente

• La fotografia, invenzione del secolo

2° nodo

problematico

DISCORDIA E INTERAZIONI

Obiettivi

• Riconoscere e definire i rapporti tra politica, scienza e potere

• Enucleare le concordanze e le discordanze presenti tanto nella ricerca

scientifica quanto nella produzione artistica del ‘900

Disegno e Storia

dell’Arte

Mod. n°1

Disegno architettonico e geometria descrittiva

Page 78: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria 2013/2014

15

Contenuti • Il rilievo architettonico e la sua riproduzione in scala

• Rilievo della meridiana sita in via marina

• La geometria dei frattali

Mod.n° 1

Storia dell’Arte:alla ricerca di nuove vie

Contenuti • Tendenze postimpressioniste

• Verso il crollo degli imperi centrali

• Art Nouveau

• I Fauves

• L’Espressionismo

• Inizio dell’arte contemporanea: il cubismo

• La stagione italiana del futurismo

3° nodo

problematico

SISTEMI COMPLESSI A PIU’ VALORI

Obiettivi

• Conoscere, descrivere e analizzare i processi sociali, scientifici, culturali

complessi, per una migliore interpretazione del reale

• Cogliere il disagio esistenziale dell’uomo contemporaneo in un ambiente

multietnico, multiculturale e globalizzato

Storia dell’Arte

Mod.n° 1

Arte tra provocazione e sogno

Contenuti • Il dadaismo

• Il surrealismo

• L’Astrattismo

• Metafisica e oltre

Docente

BEVACQUA SANTINA

Page 79: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

LICEO SCIENTIFICO “ LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO

Asse Disciplina

CLASSE 5^ E SCIENTIFICO-

TECNOLOGICO SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

1. OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico, secondo i Regolamenti di riordino della scuola secondaria superiore e le Indicazioni Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve consolidare nel corso del triennio. Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale

a. Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto.

b. Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche.

c. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della scuola.

d. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa. Costruzione del sé

a. Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro.

b. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza.

c. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future.

d. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari.

e. Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale.

f. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.

2- OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi sono declinati per singola classe del TRIENNIO, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze.

Competenze Conoscenze Abilità/Capacità

CLA

SS

E Q

UIN

TA

Sapersi organizzare autonomamente nelle attività individuali e di squadra. Saper eseguire almeno due specialità di atletica leggera. Saper eseguire i fondamentali di squadra di almeno uno dei giochi sportivi praticati. Saper eseguire arbitraggi e correzione del gesto tecnico di almeno uno dei giochi sportivi praticati. Saper eseguire esercizi per lo sviluppo delle capacità condizionali

Conoscere ed applicare la tecnica dei fondamentali di almeno un gioco sportivo. Conoscere la regolamentazione e gesti arbitrali di almeno un gioco sportivo praticato e assolvere compiti di giuria. Saper fare gioco di squadra e individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere. Organizzare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.

Eseguire in modo corretto e coordinato le varie attività per il miglioramento delle diverse capacità. Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili. Essere in grado di riconoscere le connessioni tra i vari apparati e le attività fisiche.

Page 80: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

OBIETTIVI MINIMI

Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori per le singole classi.

Competenze Conoscenze Abilità/Capacità

CLA

SS

E Q

UIN

TA

Osservanza dell’impegno assunto. Rispetto ed accettazione dell’altro. Collaborazione. Elaborare i compiti motori in modo contestualizzato.

Conoscere le norme principali per il mantenimento della salute dinamica. Applicare in modo corretto i gesti proposti.

Elaborare in modo personale i compiti motori. Partecipare alle attività proposte dimostrando l’impegno minimo richiesto.

3- CONTENUTI DISCIPLINARI Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare/trattare.

TEORIA PRATICA

CL

AS

SE

Q

UIN

TA

- Benessere fisico, mentale, sociale

- L’allenamento

- Conoscere e saper utilizzare e migliorare le cap. coordinative

- Conoscere e saper utilizzare e migliorare le cap. condizionali

- Regolamento negli sport di squadra e individuali

- Traumatologia e primo soccorso

- percorsi - circuiti - lavori a stazione - attivita’ svolte a regime aerobico e anaerobico. - specialità atletiche - potenziamento delle cap. condizionali e coordinative - aspetti tattici nei giochi sportivi. - fondamentali tecnici del nuoto

4- LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.

X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)

X Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)

X Problem solving (definizione collettiva)

X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)

Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)

X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche

Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________

Page 81: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

5- MEZZI, STRUMENTI, SPAZI

X Libri di testo X Registratore X Cineforum

X Altri libri X Lettore DVD Mostre

X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate

X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage

X Videoproiettore/LIM Biblioteca Altro ___________________

6- TIPOLOGIA DI VERIFICHE

TIPOLOGIA NUMERO

1°Quadrimestre 2°Quadrimestre

Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe

Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi

Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui

Tema - relazione Interrogazione Prove scritte

X Test a risposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)

X Test semistrutturato Altro________________ Prove di laboratorio

Altro _______________

7- CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:

X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno

X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione

X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza

X Interesse X Comportamento

……………………………

Page 82: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Conoscenze Competenze Abilità Interesse

E

Rielabora in modo

frammentario gli schemi motori

di base e non sa adeguare le

risposte motorie.Possiede

informazioni scarse e lacunose

non utilizza il linguaggio

specifico in modo appropriato.

Non riesce a valutare ed

applicare le azioni motorie e a

compiere lavori di gruppo.

Anche nell’effettuare azioni

motorie semplici commette

gravi errori coordinativi. Non sa

riconoscere gli elementi

principali di un argomento e

mostra competenze disciplinari

inadeguate.

E’ sprovvisto di abilità motorie

e non riesce a comprendere

regole.

E’ del tutto disinteressato e la

partecipazione è inadeguata..

D

Si esprime in modo improprio e

memorizza in maniera

superficiale il linguaggio

tecnico sportivo. Conosce

parzialmente i contenuti relativi

agli argomenti proposti che

argomenta senza una adeguata

padronanza dei lessici specifici.

Non sa analizzare e valutare

l’azione eseguita ed il suo esito.

Anche guidato commette

qualche errore nell’impostare il

proprio schema di azione.

Mostra competenze disciplinari

poco consolidate.

Progetta le sequenze motorie in

maniera parziale ed imprecisa.

Comprende in modo

frammentario regole e tecniche.

Dimostra un interesse parziale.

Impegno e partecipazione

discontinui.

C

Comprende le richieste

essenziali e risponde con gesti

motori le cui modalità esecutive

sono complessivamente

corrette. Conosce concetti ed

informazioni essenziali e

generali che esprime in modo

semplice e coerente utilizzando

un lessico corretto anche se

minimamente articolato.

Sa valutare ed applicare in

modo sufficiente ed autonomo e

sequenze motorie.Possiede

competenze disciplinari

sufficienti che estrinseca in

modo prevalentemente

mnemonico.

Coglie il significato di regole e

tecniche in maniera sufficiente

relazionandosi nello spazio e

nel tempo.

Opportunamente guidato riesce

a comporre gli elementi

principali di un argomento e ad

esprimere valutazioni personali.

E’ sufficientemente interessato.

Impegno e partecipazione

complessivamente costanti.

B

Riconosce e comprende le

richieste, sa spiegare le

modalità esecutive ed elabora

risposte adeguate e personali in

quasi tutte le attività proposte

dimostrando una buona

adattabilità alle sequenze

motorie. Possiede buone

conoscenze che esprime

organizzando un discorso

organico che esprime con

linguaggio chiaro ed

appropriato.

Sa adattarsi a situazioni motorie

che cambiano, assumendo più

ruoli e affrontando in maniera

corretta nuovi impegni.

Possiede competenze

disciplinari consolidate,

riconosce autonomamente gli

elementi costitutivi e fondanti di

un argomento

Sa gestire autonomamente

situazioni complesse e sa

comprendere e memorizzare in

maniera corretta regole e

tecniche. Possiede buone

capacità coordinative ed

espressive che utilizza per

ottenere valide prestazioni.

E’ in grado di effettuare

valutazioni personali pertinenti

mostrando capacità di

argomentazione critica e di

utilizzo delle conoscenze in

modo coerente e coeso.

Ha un buon approccio con la

disciplina. Interesse e

partecipazione costanti.

A

Possiede ottime qualità motorie

che utilizza nelle attività

proposte in modo

completamente autonomo.

Elabora valide risposte motorie

che riesce a gestire adeguandole

a stimoli e situazioni variate

Conosce in modo complete,

analitico ed approfondito gli

argomenti e utilizza con

padronanza i lessici specifici

Applica in modo autonomo e

corretto le conoscenze motorie

acquisite, affronta criticamente

e con sicurezza nuovi problemi

ricercando con creatività

soluzioni alternative. Possiede

competenze disciplinari

consolidate. Riconosce con

rapidità ed autonomia gli

elementi costitutivi e fondanti di

un argomento.

Conduce con padronanza sia

l’elaborazione concettuale che

l’esperienza motoria

progettando in modo autonomo

e rapido nuove soluzioni

tecnico-tattiche

Possiede capacità critica

riguardo ai saperi che

argomenta in modo organico e

con disinvoltura effettuando

efficaci collegamneti

interdisciplinari.

Interesse e partecipazione

costanti, attivi e propositivi.

Livello VOTO

LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4 LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 LIVELLO C Sufficiente = 6 LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8 LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10

PROF. ssa PAOLA FILOCAMO

Page 83: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro
Page 84: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE VE

CONTENUTI CLASSE V E

NUCLEI FONDANTI TEMPI Nucleo fondante A: La sfera celeste

Settembre-Ottobre-Novembre Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia

Nucleo fondante C: Sistema solare

Nucleo fondante D: La Terra

Dicembre-Gennaio Nucleo fondante E: La Luna

Nucleo fondante F: Orientamento, misura del tempo,

Nucleo fondante G.: Le rocce e i processi litogenetici Febbraio-Marzo

Nucleo fondante H: Dinamica terrestre

Nucleo fondante I: Atmosfera e fenomeni meteorologici Aprile- Maggio-Giugno

Nucleo fondante L: Idrosfera marina

NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE

PREREQUISITI

• Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche

• Conoscere semplici concetti di ottica

• Conoscere le misure angolari

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni

• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati

• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici

• Confrontare ipotesi diverse

• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

• Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Capire il significato della volta celeste

• Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste

• Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche

CONOSCENZE

• La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo

• Coordinate celesti

Page 85: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

• Unità di misura astronomiche

• Gli strumenti degli astronomi

NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA

PREREQUISITI

• Conoscere la struttura del’atomo

• Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste

• Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni

• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati

• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici

• Confrontare ipotesi diverse

• Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe

• Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine

• Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione

stellare

• Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo

CONOSCENZE

• Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare

• Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare

• Origine ed evoluzione dell'Universo

NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE

PREREQUISITI

• Conoscere i vari tipi di spettri

• Conoscere la legge della gravitazione universale

• Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni

• Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati

• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici

• Confrontare ipotesi diverse

• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

• Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste

• Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare

• Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole

Page 86: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

• Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare

CONOSCENZE

• L’ambiente celeste e il sistema solare

• Asteroidi, meteoroidi, comete

• Dal geocentrismo all'eliocentrismo

• Legge di Keplero e legge di Newton

• Caratteristiche generali dei pianeti

• Il Sole e l'origine del sistema solare

NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA

PREREQUISITI

• Conoscere i concetti di: peso e massa, legge di gravitazione universale, accelerazione di

gravità

• Conoscere le coordinate celesti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni

• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla

realtà

• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni

• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili

• Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti

• Saper distinguere tra coordinate assolute e relative

• Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico

• Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre

• Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del

campo magnetico terrestre

• Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne

gli effetti su importanti fenomeni terrestri

• Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti

• Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche

CONOSCENZE

• Forma e dimensioni della Terra

• Sistemi di riferimento e coordinate geografiche

• Campo gravitazionale e campo magnetico

• Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze

• I moti millenari

• Le zone astronomiche

Page 87: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA

PREREQUISITI

• Conoscere la teoria cinetica dei gas

• Conoscere i concetti di: baricentro, legge di gravitazione, leggi di Keplero

• Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni

• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla

realtà

• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni

• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili

• Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra

• Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro

esistenza

• Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata

• Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale

• Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità

• Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna

CONOSCENZE

• Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari

• Fasi lunari ed eclissi

• Ipotesi sull'origine della Luna

NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO

PREREQUISITI

• Conoscere la misura del tempo

• Conoscere i meridiani e i paralleli

• Conoscere le coordinate altazimutali

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni

• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

• Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla

realtà

• Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni

• Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili

• Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra e utilizzare le carte geografiche per

orientarsi

• Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data

Page 88: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

• Capire l'evoluzione nel tempo del calendario

• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della cartografia

CONOSCENZE

• Orientamento diurno e notturno

• Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche

• Misura del tempo ed evoluzione del calendario

NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI

PREREQUISITI

• Conoscere i concetti di:radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività

• Conoscere semplici concetti di geometria

• Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre

• Conoscere i vari tipi di legami chimici

• Conoscere gli stati della materia

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della

struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica

• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,

imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure

• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione

del fenomeno

ABILITA’

• Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce

• Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia

• Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto

• Comprendere il significato di ciclo litogenetico

CONOSCENZE

• I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione

• Magmi e rocce magmatiche

• Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie

• Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche

• Il ciclo delle rocce

NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI

• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi

• Conoscere la propagazione delle onde

• Conoscere le proprietà dei logaritmi

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,

imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure

• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione

del fenomeno

Page 89: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

• Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della

distribuzione dei terremoti

• Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista

• Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate

conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione

di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica

ABILITA’

• Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col

tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante

• Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla

teoria della tettonica a placche

• Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie

• Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne

derivano

CONOSCENZE

• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto

• Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità

• La teoria isostatica

• Calore interno della terra

• Campo magnetico terrestre

• Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario

• Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali

oceanici, anomalie magnetiche

• Teoria della tettonica a placche

NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI

PREREQUISITI

• Conoscere le leggi dei gas

• Conoscere i seguenti concetti: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura,

saturazione, acidi e basi, passaggi di stato

• Conoscere la forza di Coriolis

• Conoscere l’alternanza delle stagioni

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici

• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia

• Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche

• Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le

caratteristiche

• Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute

ABILITA’

• Saper misurare la temperatura massima e minima di un certo luogo

• Saper calcolare l’escursione termica

• Saper leggere una carta meteorologica

• Saper leggere e costruire un diagramma

Page 90: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

CONOSCENZE

• L’atmosfera

• La temperatura e il riscaldamento terrestre

• La pressione atmosferica e i venti

• L'umidità e le precipitazioni

• L'inquinamento atmosferico

NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA PREREQUISITI

• Conoscere i concetti di: fenomeno ondulatorio,calore specifico, capacità termica.

• Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione

• Conoscere la forza di Coriolis

• Conoscere il sistema Terra-Luna

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine

• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico

• Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche

• Argomentare su problemi che riguardano il mare, supportando la tua opinione con dati reali

• Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare

ABILITA’

• Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico

• Descrivere le caratteristiche dell’acqua e in particolar modo dell’acqua di mare

• Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina

• Comprendere la relazione che esiste tra i movimenti delle acque oceaniche e il clima

CONOSCENZE

• L’acqua

• Il ciclo dell’acqua

• Il mare e i suoi movimenti

LINEE METODOLOGICHE GENERALI

• Lezione frontale

• Discussione dialogica guidata

• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti

• Braistorming

• Ricerca ed osservazione

• Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali

• Problem solving

• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio

Le linee metodologiche sopra citate si adattano in linea di massima all’intera classe, quando questa

ultima si presenta omogenea sia per l’apprendimento che per le dinamiche di gruppo che si

instaurano tra gli allievi. Si verificano a volte dissonanze tra l’insegnamento del docente e

l’apprendimento del discente quando nel gruppo classe si presentano allievi con problematiche

Page 91: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

personali o di tipo relazionale con compagni o docenti. E’ necessario, quindi, cercare una strategia

metodologica in grado di colmare le eventuali dissonanze.

A tal proposito il MIUR ha emanato le disposizioni legislative di seguito elencate:

• DSA: legge 8 ottobre 2010 n° 170

• DSA: ultima comunicazione del MIUR prot. 3573 del 26 maggio 2011;

• BES: MIUR DIRETTIVA 27 dicembre 2012.

Al fine di raggiungere tale obiettivo (per quanto attiene gli alunni DSA la situazione di disagio deve

essere adeguatamente certificata e portata a conoscenza dell’intero Consiglio di Classe in tempo

utile; per quanto riguarda i BES, le situazioni di disagio devono essere portate a conoscenza del

C.di C. in tempo utile) utili accorgimenti potrebbero essere:

• Percorsi individualizzati per il conseguimento di conoscenze, competenze e abilità

• Adozione di misure dispensative e compensative

MEZZI E STRUMENTI (DSA e BES)

• Uso del registratore

• Semplificazione delle consegne scritte

• Presentazione di una piccola quantità di lavoro

• Blocco di stimoli estranei

• Uso di procedure di insegnamento esplicite

• Evidenziamento delle informazioni essenziali

• Previsione di attività pratiche addizionali

• Ripetizione delle consegne

• Uso di istruzioni passo a passo

• Combinazione simultanea di informazioni verbali e visive

• Uso di tecniche di memorizzazione

• Uso, in modo flessibile, del tempo di lavoro scolastico

• Lezioni e verifiche interattive

• Simulazione attività laboratoriali

• Uso di ausili didattici ( computer vocali, TopOCR, E-Book , Audiolibri e Podcasting,

programmi per videoscrittura, aule informatiche)

• Uso di mappe mentali e concettuali

• Attività di tutoring

• Lavori di gruppo con presentazione del prodotto finale

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI

OBIETTIVI

• Creare un’atmosfera serena e collaborativa

• Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione

• Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono

conseguire

• Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali

• Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e

potenziando l’ autostima di ciascuno.

Page 92: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

• Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento

d’Istituto

• Creare rapporti costanti con le famiglie

• Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli

allievi

• Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati

• Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica

• Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati

• Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di

laboratori specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette o con la

elaborazione di prodotti multimediali

• Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati

conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati.

STRUMENTI

Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste

specialistiche, mappe concettuali.

Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video

LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO

L’attività laboratoriale in ambito scientifico risulta di fondamentale importanza in quanto

determina una sinergia tra la teoria e la pratica. Obiettivo primario è imparare ad applicare il

metodo sperimentale.

I laboratori della scuola sono parzialmente dotati di attrezzature informatizzate e strumentazione,

anche portatile, per i diversi campi di applicazione della ricerca scientifica.

L’approccio metodologico, basato su attività di ricerca sperimentale con strumenti e tecniche

innovative, è finalizzato a favorire la formazione scientifica degli studenti e a potenziare l’efficacia

dell’attività didattica.

OBIETTIVI

Saper osservare ed esaminare fatti e fenomeni

Saper organizzare il proprio lavoro

Saper identificare un problema da risolvere

Saper progettare e pianificare le fasi operative di un esperimento

Saper dedurre una legge generale dall’osservazione di un processo naturale

Saper registrare , ordinare e correlare dati

Saper utilizzare gli strumenti necessari

Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione:

• Almeno una volta al mese per tutte le classi

• Per le classi terze di Scienze applicate, compatibilmente con le esigenze dell’orario, anche

due volte al mese

TEMPI

I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto

dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi

saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione

Page 93: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le

esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di

recupero o di approfondimento.

Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo

sviluppo delle unità di apprendimento.

Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .

ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA

Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:

• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in

autonomia;

• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività

di recupero, potenziamento e approfondimento;

• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con

la guida dei docenti in orario curricolare.

• Sportello Help

• Attività di tutoring

Il Dipartimento propone di uniformare i criteri di valutazione attraverso i quali gli allievi

vengono inviati ai corsi di recupero o a studio individuale.

VERIFICA E VALUTAZIONE

VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni

singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.

La verifica avrà lo scopo di:

• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo

e modificarlo secondo le esigenze;

• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato,

delle tecniche e degli strumenti utilizzati;

• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle

conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo

delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di

studio;

• pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.

Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,

secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della

parte più significativa di essi

Page 94: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Avrà tipologia diversa come:

• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

• Domande in itinere a scopo ricognitivo

• Prova orale

• Prova scritta

• Prova grafica

• Prova scritto-grafica

• Risoluzione di problemi

• Prova pratica di laboratorio

• Questionario

• Domande aperte

• Prove strutturate

• Prove semistrutturate

Per il triennio:

• Sviluppo di percorsi interdisciplinari

• Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative ai

percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta) in

prospettiva delle Prove Invalsi.

La verifica può avvenire:

• in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli

alunni;

può essere:

• formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo

fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando

gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di

raggiungere gli standard minimi di apprendimento;

• sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione.

VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle

osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione

le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle

prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni

quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese

di ottobre.

I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari

• Approfondimento delle tematiche trattate

• Uso appropriato dei linguaggi specifici

• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di

coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della

multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:

• Impegno

Page 95: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

• Partecipazione

• Raggiungimento degli standard minimi

• Progressi rispetto alla situazione di partenza

• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .

Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente

all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere

programmati interventi didattici integrativi.

PROPOSTE DI ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE

• ACCOGLIENZA STUDENTI (CLASSI PRIME) con visita ai laboratori chimico-

biologico e ambientale

• INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE:

Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (biennio e triennio);Giochi di

Anacleto

• PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia

• LABORATORIO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIO-MEDICA

• VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco

Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia

naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania -

Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara –

Pendici dell’Etna

• PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero

chiuso

• “IL DOCENTE IN LABORATORIO’’ percorso di autoaggiornamento per i docenti di

scienze naturali

• CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA LIM

• EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio

Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali

• ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO

• ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale

Pythagoras

• COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

• ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE: Servizio informativo:

Incontri con Docenti delle diverse Facoltà Universitarie di Reggio Calabria e Messina.

• PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’

• ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC

NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO

• PROGETTO’’IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE’’ in

collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Ravagnese (RC) e con i Dipartimenti di Lettere

e di Matematica e Fisica della scuola(primo biennio)

• Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’’

Page 96: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

• PROTOCOLLO D’INTESA CON LA FACOLTA’ DI AGRARIA PER

L’ATTIVAZIONE DI LABORATORI

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE

Voto

(10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente errate e

lacunose; espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non risponde

alle richieste

Non riesce ad applicare le minime

conoscenze, anche se guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze frammentarie, con

errori

Compie analisi lacunose e sintesi

incoerenti

Applica le conoscenze minime solo se

guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime, ma

con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base; esposizione

semplice, ma corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le conoscenze

minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un

concetto, gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le conoscenze

anche a problemi più complessi, ma

con imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni; rielabora

correttamente e in modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi più

complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con utilizzo

del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora correttamente

in modo completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo e

corretto, anche a problemi nuovi e

complessi.

10

Conoscenze complete, ampie ed

approfondite; esposizione fluida

con utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in modo

autonomo e corretto per risolvere

problemi nuovi e complessi; trova da

solo soluzioni originali ed efficaci.

DOCENTE

CARA ANGELA MARIA

Page 97: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Anno scolastico 2013/2014

Classe V E

OBIETTIVI SPECIFICI

• Interpretazioni della proposta cristiana sulla morte e sulle realtà ultraterrene.

• Individuazione dei diversi fenomeni esoterici presenti nella società.

• Valorizzazione del ruolo del Magistero sociale della Chiesa e dei suoi interventi più

significativi.

• Formazioni di individui capaci di operare e modificare il contesto sociale in cui vivono: la

famiglia, il lavoro, l’economia, lo sviluppo e la politica.

• Presentazione del messaggio di Gesù sulla non violenza e la pace: strategie possibili e

testimoni rilevanti.

• Individuare le ragioni etiche della ricerca della pace e del disarmo dei popoli per una

convivenza adeguata.

• Interpretazione della presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di

pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul

principio del diritto alla libertà religiosa.

CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo A: la realtà ultraterrena

U.D.1: l’enigma del futuro e la proposta del Cristianesimo sulla morte e nella realtà ultraterrena.

U.D.2: la visione cristiana della sofferenza.

U.D.3: il problema dell’eutanasia e il testamento biologico.

U.D.4: la pena di morte.

U.D.5: la donazione degli organi.

U.D.6: i fenomeni esoterici e la ricerca di Dio.

Modulo B: il lavoro

U.D.1: il lavoro umano nel pensiero cristiano e nel magistero della Chiesa.

U.D.2: la visione del marxismo e il fenomeno dell’ateismo.

U.D.3: la dottrina sociale della Chiesa.

U.D 4: i cristiani e il senso dello Stato.

Modulo C: l’amore e la gratuità

U.D.1: il fenomeno interreligioso e la ricerca del dialogo.

U.D.2: la Chiesa e l’antigiudaismo e l’antisemitismo.

U.D.3: l’impegno nel sociale e la ricerca di senso.

U.D.4: la ricerca di Dio e il servizio nel volontariato.

U.D.5: la giustizia e la ricerca del bene comune.

U.D.6: gli orientamenti della Chiesa sulla questione ecologica.

Page 98: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

PERCORSI E METODOLOGIE I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti

didattici:

• Lezione aperta dialogico-dialettica.

• Problem solving.

• Lavori individualizzati e/o di gruppo.

• Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità

didattico-tematica individuata.

• Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.

VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti

parametri:

1. Partecipazione.

2. Interesse.

3. Conoscenza dei contenuti disciplinari.

4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.

5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.

6. Capacità di relazionare.

7. Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti.

8. Capacità di analisi, sintesi e valutazione.

La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la

valutazione orale.

Page 99: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI PREPARAZIONE

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente errate e

lacunose; espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non risponde

alle richieste

Non riesce ad applicare le minime

conoscenze, anche se guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze frammentarie, con

errori

Compie analisi lacunose e sintesi

incoerenti

Applica le conoscenze minime solo se

guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime, ma

con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base; esposizione

semplice, ma corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un

concetto, gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, ma con imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni; rielabora

correttamente e in modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi più

complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con utilizzo

del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora correttamente

in modo completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo e

corretto, anche a problemi nuovi e

complessi.

10

Conoscenze complete, ampie ed

approfondite; esposizione fluida

con utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in modo

autonomo e corretto per risolvere

problemi nuovi e complessi; trova da

solo soluzioni originali ed efficaci.

DOCENTE ANGELICA COSENTINO

Page 100: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”

Prof. Caminiti Luigi Classe V sez. E a.s. 2013/2014

PROGRAMMAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA

Obiettivi disciplinari:

• Conoscere lo sviluppo del pensiero filosofico contemporaneo

• Saper decodificare le categorie concettuali di fine '800 e del '900

• potenziamento delle capacità logico-simboliche

• Acquisizione dei metodi e delle strategie adeguate per una elaborazione razionale della realtà

• Individuare i nodi problematici della società ad alto sviluppo tecnologico e le sue sfide da essa posta

nei termini di libertà e di autonomia critica del soggetto

• Saper utilizzare il linguaggio come strumento significativo della comunicazione

• Avere decodificato e compreso le trasformazioni in atto nel pensiero scientifico in relazione alla

esigenza di eticità del mondo contemporaneo

Metodologie

• Lezioni frontali

• problematizzazione degli argomenti studiati attraverso discussioni guidate

• Formazione di gruppi di lavoro (coperative learning)

• Lavori di ricerca individuali guidati

• Analisi e comparazioni attraverso la lettura e lo studio di brani antologici di autori diversi

Strumenti

• Libri di testo

• Passi scelti di autori studiati

• strumenti informatici (Internet, PC)

• Dispense

Verifiche

• Interrogazioni

• Dialogo quotidiano sugli argomenti oggetto di studio

• esercitazioni (prove strutturate)

Argomenti

• K. Marx: Materialismo storico e materialismo dialettico. Il Capitale. Concetto di alienazione.

Struttura e sovrastruttura.

• Il positivismo: caratteri generali. Compte, Darwin

• Schopenhauer: Il mondo come volontà e rappresentazione. Voluntas e noluntas. L'estetica. L'ascesi.

• Kierkegaard: la dimensione estetica. Enter-eller:la dimensione etica. La dimensione religiosa.

Angoscia e disperazione. Il singolo e il mondo.

• Nietzsche: Descrizione tratti psicologici. Le fasi della dottrina nietzscheana. La parte destruens della

filosofia nietzscheana. La genealogia dello smascheramento. Le “Inattuali”.La Inattuale “Sull'utilità

e il danno della storia per la vita”. “Shopenhauer come educatore”. Nietzsche da “Umano troppo

umano” a “Aurora”. Lettura e interpretazione degli Af. [125] da “La Gaia Scienza” e Af. [575] da

“Aurora”. Da “Così parlò Zarathustra”: “La visione e l'enigma”. I capisaldi della dottrina di

Nietzsche: la morte di Dio; il senso della Terra; il Grande Meriggio; la transvalutazione dei valori; il

nichilismo; l'Eterno Ritorno.

• Freud: l'inconscio. Le due Triadi dell'io (ego-es-superio) (conscio, inconscio, preconscio). Eros e

Thanatos, istinto di vita e istinto di morte. Il duello della civiltà. La sessualità infantile: le fasi. Il

complesso di Edipo e quello di Elettra. Le dinamiche della rimozione. I lapsus, le dimenticanze. Le

nevrosi.

• La psicanalisi di Jung: gli archetipi. La maschera.

• L'epistemologia del '900: lineamenti generali, problematiche concettuali. La relatività di Einstein: la

relatività ristretta; la relatività generale. La meccanica quantistica. La teoria corpuscolare. La

funzione d'onda di Shrödinger.

Page 101: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

• Wittgenstein: Il Tractatus logico-philosophicus. Le Ricerche Filosofiche. Atomismo logico e gioco

nel linguaggio di Wittgenstein.

• Il Circolo di Vienna. Il verificazionismo, il fisicalismo. “La Concezione scientifica del Mondo” dei

Circolisti di Vienna.

• Il principio di falsificazione di Karl Popper.

• La struttura delle rivoluzioni scientifiche di Khun.

• Bergson: tempo fisico e tempo psicologico.

• L'esistenzialismo: tratti generali. Due modi per difendersi dall'assurdo: Heidegger e Sartre.

� Heidegger: Essere e esistenza. L'essere nel mondo. L'esistenza inautentica. L'esistenza autentica.

Il tempo e la storia. Il secondo Heidegger. Il linguaggio. La Tecnica.

� Sartre: La nausea. Esistenza e libertà. La teoria dell'assurdo. La Critica della ragione dialettica.

L'essere e il nulla.La polemica con Heidegger.

• Il contesto problematico della Scuola di Francoforte:

� Marcuse.“L'uomo a una dimensione”: falsi bisogni; il linguaggio dell'establishment; il

totalitarismo. La illibertà del Sistema nelle società ad alto sviluppo tecnologico. L'arte, l'eros. La

dialettica della liberazione.

• Mc Luhan: il medium è il messaggio. Media freddi e media caldi. La definizione del mezzo di

comunicazione. L'età meccanica e l'età elettrica. Detirbalizzazione e ritribalizzazione. Il villaggio

globale.

• F. Lyotard: La società postmoderna.

Libro di testo: Abbagnano - Fornero, Itinerari di Filosofia, Paravia

STORIA Obiettivi disciplinari:

• Conoscenza dello sviluppo storico del '900 e degli avvenimenti caratterizzanti il periodo

• Saper elaborare i “fatti” mettendoli in relazione tra loro, significandoli attraverso una connessione di

causazione

• Saper valutare le situazioni storiche in modo prismatico sapendone cogliere gli aspetti contraddittori

interpretativi

• Saper decodificare i segni del proprio tempo e gli avvenimenti contemporanei mettendoli in

relazione col passato

metodologie

• Lezioni frontali

• problematizzazione degli argomenti studiati attraverso discussioni guidate

• Formazione di gruppi di lavoro (coperative learning)

• Lavori di ricerca individuali guidati

• Analisi e comparazioni attraverso la lettura e lo studio di brani antologici di autori diversi

Strumenti

• Libri di testo

• Passi scelti di autori studiati

• strumenti informatici (Internet, PC)

• Dispense

Verifiche

• Interrogazioni

• Dialogo quotidiano sugli argomenti oggetto di studio

• esercitazioni (prove strutturate)

Argomenti:

• La prima guerra mondiale

� Le cause della Grande Guerra. La dell'Italia. Il Conflitto mondiale: le fasi, l'epilogo.

L'intervento americano nella Grande Guerra. Italia e Germania dopo il conflitto.

• La Rivoluzione Russa

Page 102: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

� Le condizioni sociali, economiche e culturali in Russia prima della rivoluzione. La rivoluzione

del 1905. La rivoluzione d'ottobre. Menscevichi e bolscevichi. Lenin e le Tesi di Aprile. Il potere

dei soviet.

• Il dopoguerra: la pacificazione imperialistica.

� I trattati di pace. Crisi degli imperi coloniali e “risveglio dei popoli”. La rivoluzione in Medio

oriente. La lotta per l'indipendenza in India. Le rivolte antifrancesi in Indocina e la lotta

antigiapponese in Cina.

• Il biennio rosso in Europa

� La Germania di Weimar. Austria e Ungheria: due esiti antitetici.

• Il “comunismo di guerra”: la costruzione dell'Unione Sovietica.

• I problemi italiani del primo dopoguerra.

� Il biennio rosso in Italia.

� Il fascismo. La costruzione del regime.

• La crisi del '29

� Le interazioni economiche tra Europa e USA.

� La “cura” di Roosevelt: il New Deal.

• L'Italia fascista

� Il dirigismo economico. La politica estera del fascismo e la fascistizzazione della società.

• La Germania nazista

• L'affermazione dei fascismi in Europa. Il fascismo fuori dall'Europa.

• L'Internazionale comunista e lo stalinismo

� La dittatura di Stalin e il modello organizzativo sovietico

• La seconda guerra mondiale

� Le cause della seconda guerra mondiale. Il secondo conflitto mondiale, i due schieramenti. Il

dominio nazifascista in Europa. La mondializzazione del conflitto. L'epilogo del conflitto. Il

patto di Jalta.

• Il nuovo ordine mondiale

� I trattati di pace. Gli scenari economici del dopoguerra.

� La decolonizzazione in Asia. La decolonizzazione in Africa.

• L'Italia repubblicana

� La ricostruzione in Italia. Le elezioni del '48.

• 1950-70: i fattori della crescita economica. I nuovi settori produttivi trainanti.Sviluppo e

sottosviluppo dopo la seconda guerra mondiale. Modelli di società socialista.

• Gli anni '50: la guerra fredda

� Gli schieramenti. I paesi non allineati. Verso un mercato comune europeo. Stabilizzazione dei

blocchi e apertura al dialogo.

• Gli anni '60: la difficile coesistenza

� Un mondo multipolare: fattori politici ed economici. Il concilio Vaticano II, il pontificato di

Giovanni XXIII. John Kennedy e il mito della “nuova frontiera”.

� Instabilità internazionale: La crisi di Cuba. La guerra del Vietnam. La guerra dei sei giorni e la

guerra del Kippur. L'Olp e gli accordi di Camp David. Brežnev e la restaurazione in Unione

Sovietica. La “primavera di Praga”.

� Il Sessantotto. La contestazione giovanile. La rivoluzione culturale in Cina.

� Gli anni di piombo

• La società postindustriale.

� La globalizzazione. La rivoluzione informatica. Il caso Echelon.

• Il ritorno alla guerra fredda

� La crisi della coesistenza pacifica. Gli scenari della instabilità internazionale.

Tempi e modularità sono stati fissati nella sezione pluridisciplinare della programmazione del Consiglio di

Classe, qui allegata nella prima parte del documento, data l’assoluta coincidenza tra fase disciplinare e fase

pluridisciplinare.

Libro di testo: De Bernardi – Guarracino, I saperi della Storia, Mondadori, Milano. Per la valutazione delle prove orali di Storia e Filosofia si allega la griglia di valutazione presente nel POF

per l’anno scolastico 2013/2014:

Page 103: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI PREPARAZIONE

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente errate e

lacunose; espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non risponde

alle richieste

Non riesce ad applicare le minime

conoscenze, anche se guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze frammentarie, con

errori

Compie analisi lacunose e sintesi

incoerenti

Applica le conoscenze minime solo se

guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime, ma

con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base; esposizione

semplice, ma corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un

concetto, gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, ma con imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni; rielabora

correttamente e in modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi più

complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con utilizzo

del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora correttamente

in modo completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo e

corretto, anche a problemi nuovi e

complessi.

10

Conoscenze complete, ampie ed

approfondite; esposizione fluida

con utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in modo

autonomo e corretto per risolvere

problemi nuovi e complessi; trova da

solo soluzioni originali ed efficaci.

TEMATICA PORTANTE PLURIDISCIPLINARE

Il Consiglio di Classe ha individuato la seguente tematica portante pluridisciplinare : “Relativismo e

assoluti della cultura globalizzata”, che si è struttura in tre nodi problematici: 1) La struttura prismatica

della realtà (Settembre-Dicembre), 2) Discordia e interazioni (Gennaio-Marzo); 3) Sistemi complessi a più valori (Aprile – Maggio)

Page 104: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

PROGRAMMAZIONE PLURIDISCIPLINARE

1° Modulo

problematico

LA STRUTTURA PRISMATICA DELLA REALTA’

Obiettivi

- Riflettere sulla complementarietà dei diversi aspetti della realtà e della

difficoltà di una visione unica logica e coerente

- Comprendere le diverse prospettive relative ai processi di percezione e di

descrizione della realtà

- Acquisire conoscenze scientifiche specifiche mediante l’acquisizione di

contenuti e metodi finalizzati ad un adeguato uso dell’interpretazione

scientifica della realtà

Filosofia Mod. n°1 La scienza buona e la società giusta

Contenuti

• Marx: La critica all’hegelismo. Il materialismo storico. Il

materialismo dialettico. Capitale, profitto e plusvalore;

concetto di alienazione

• Il Positivismo: Caratteri generali. Il Positivismo in Francia e

in Inghilterra.

Mod. n°2 La fine della modernità e la frantumazione delle certezze

Contenuti

• Schopenhauer: “Il Mondo come volontà e come

rappresentazione”. Il dolore, l’ascetismo, la “noluntas”.

L’estetica di Schopenhauer. La critica ad Hegel

• Kierkegaard: Il singolo, la scelta, la dimensione estetica, la

dimensione etica e la dimensione religiosa

• Nietzsche: la genealogia della maschera, l’asistematicità degli

scritti, le fasi della filosofia di Nietzsche. La filosofia

“destruens” e la sua periodizzazione, La filosofia “costruens”.

I problemi interpretativi. La Volontà di potenza”, L’Eterno

Ritorno. Il Nichilismo. Il Grande Meriggio. Il “senso della

terra”. L’amor fati. L’uebermensch. La morte di Dio. La

transvalutazione dei valori. La Volontà di Potenza

Mod. n°3

La scissione della ragione: modelli e sistematizzazione dei

comportamenti in intenzionali

Contenuti • Freud: La psicanalisi, l’inconscio, la libido, le dinamiche della

rimozione; io, es, superio; conscio, Preconscio e inconscio. I

sogni; psicopatologia della vita quotidiana; La sessualità

infantile

• Jung: L’inconscio collettivo, gli archetipi

Mod. n°4 La rivoluzione epistemologica del ‘900

Contenuti • Einstein e i significati filosofici della Teoria della relatività

• La Meccanica Quantistica e il concetto di probabilità nella

fisica contemporanea

• W. Heisemberg: il “Principio di indeterminazione”

Storia Mod. 1 Il Mondo in armi

Page 105: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Contenuti

• Verso la “Grande Guerra”: la crisi

• La “Grande Guerra” – Le fasi del Conflitto – L’epilogo

• I trattati di pace

• La Rivoluzione Russa

• La crisi degli imperi coloniali

• La crisi europea, la crisi degli Stati democratici

• La Germania di Weimer

• Austria e Ungheria: due esiti antitetici

• La costruzione dell’Unione Sovietica

• Il comunismo di guerra

• L’Italia del dopoguerra

• La crisi dello stato liberale in Italia

• Il Biennio Rosso

• Il Fascismo: ragioni storiche e crisi politica in Italia

• La crisi del ‘29

• Il New Deal

2° nodo

problematico

DISCORDIA E INTERAZIONI

Obiettivi • Riconoscere e definire i rapporti tra politica, scienza e potere

• Enucleare le concordanze e le discordanze presenti tanto nella ricerca

scientifica quanto nella produzione artistica del ‘900

Storia Mod. n°1 Il mondo in armi

Contenuti

• L’Europa dopo la crisi

• L’Italia Fascista.Il Nazismo, l’ascesa di Hitler

• L’antisemitismo, l’annessione dell’Austria

• L’internazionale comunista e lo stalinismo

• Democrazie liberali e autoritarismi totalitari in Europa tra

le due guerre

• La II guerra mondiale: le fasi, l’epilogo

• La Resistenza in Europa

• I trattati di pace alla fine della 2^ guerra mondiale

• La NATO e l’ONU

• Il piano Marshall, il Comecon

• L’Italia del 2° dopoguerra

• Il referendum Repubblica – Monarchia, la Costituzione, il

Fronte popolare, le elezioni del ‘48

• I fattori della crescita economica in Italia negli anni ‘50

• La conferenza di Yalta e i trattati di pace

• La decolonizzazione

• I rapporti USA – URSS dopo la seconda guerra mondiale:

la guerra fredda

• Verso un mercato comune europeo

• La crisi di Berlino

• La conferenza di Bandung

• La rivoluzione culturale in Cina

Filosofia Mod. n°1 La rivoluzione epistemologica del ‘900 (conseguenze teoretiche)

Page 106: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Contenuti • L. Wittegenstein: L’atomismo logico; il Tractatus; il vero

significato della settima proposizione; il problema della

coerenza in Wittgenstein dal “Tractatus” alle “Ricerche”; i

limiti del linguaggio

• Il circolo di Vienna: L’analisi logica; la concezione

scientifica del mondo; le polemiche con Wittgenstein; le

polemiche con Popper; il principio di verificazione; il

fiscalismo

• K. Popper: Critica al concetto di induzione; la

falsificabilità come criterio di demarcazione; La polemica

col Wiener Kries;

• H. Bergson: tempo psicologico e tempo fisico

• T. Khun: la struttura delle rivoluzioni scientifiche; scienza

normale e rivoluzione; i paradigmi scientifici

Mod. 2 Società di guerra e società di pace

Contenuti • La Scuola di Francoforte.

• Marcuse: La società a una dimensione. Eros e civiltà. La

dialettica della liberazione.

3° nodo

problematico

SISTEMI COMPLESSI A PIU’ VALORI

Obiettivi • Conoscere, descrivere e analizzare i processi sociali, scientifici, culturali

complessi, per una migliore interpretazione del reale

• Cogliere il disagio esistenziale dell’uomo contemporaneo in un ambiente

multietnico, multiculturale e globalizzato

Filosofia Mod. 1 Due modi per difendersi dall’assurdo: Heidegger e Sartre

Contenuti

• Esistenzialismo: caratteri generali

• Heidegger: l’esserci, l’essere per il mondo, l’essere per la

morte, L’esistenza come progetto, esistenza autentica ed

inautentica, la chiacchiera, il linguaggio

• Sartre: la nausea, l’in sé e il per sé, l’essere e il nulla,

l’essere per altri, critica della ragione dialettica, la libertà

Mod. 2

Il problema della comunicazione nei sistemi complessi

Contenuti • Mac Luhan: il mezzo e il messaggio, dall’orecchio

all’occhio, la galassia Guttemberg, media caldi e media

freddi

• Lyotard: la condizione postmoderna, il tempo nell’età

postmoderna, la performatività, la civiltà informatizzata

Storia

Mod. 1

Intercultura e scontro di civiltà:

Page 107: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

Contenuti

• La decolonizzazione e il “terzo mondo”

• La vita politica in Italia dal ‘45 al ’68

• Gli anni ’60: la difficile coesistenza

• Il Vietnam

• La contestazione giovanile

• La primavera di Praga

• L’economia mondiale prima della globalizzazione dei

mercati

• La politica della riduzione degli armamenti Usa-URSS

• La perestroika e la glasnost di M. Gorbaciov, la

frantumazione dell’Unione Sovietica e la caduta del muro

di Berlino

• I nuovi equilibri e la globalizzazione

• La frantumazione della jugoslavia

• La questione islamica e lo scontro tra le culture

Il DOCENTE

Prof. Luigi Caminiti

Page 108: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro
Page 109: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome

CONOSCENZE LINGUISTICHE

Uso della

punteggiatura,

ortografia,

morfosintassi,

lessico

Si esprime

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Appropriato ed efficace

(Eccellente)

3

ABILITÀ Aderenza

e pertinenza

alla consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto

dei vincoli del

genere testuale

Comprende

e

Sviluppa

in modo

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato

(Insufficiente)

0,8

Superficiale

(Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e corretto (Buono)

1,6

Esauriente (Ottimo)

1,8

Appropriato ed efficace

(Eccellente)

2

ABILITÀ Efficacia

argomentativa

Capacità di

sviluppare con

coesione e

coerenza le

proprie

argomentazioni

Argomenta

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,6

Poco coerente

(Insufficiente)

0,8

Schematico

(Mediocre)

1

Adeguato

(Sufficiente)

1,2

Chiaro

(Discreto)

1,4

Chiaro ed ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo)

1,8

Ricco ed articolato

(Eccellente)

2

COMPETENZE Originalità

e

creatività

Capacità di

elaborare in modo

originale

e creativo

Elabora

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9

Critico ed originale

(Eccellente)

1

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

ANALISI DEL TESTO

Capacità di analisi

e

d’interpretazione

Analizza

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

SAGGIO BREVE

ARTICOLO DI GIORNALE

Capacità di

utilizzo dei

documenti con

individuazione dei

nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

TESTI D’USO

TEMA GENERALE

Capacità di

utilizzare le

strutture vincolate

delle tipologie

testuali

Utilizza

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

FIRMA DEL DOCENTE

DATA

VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Page 110: Programmazione della classe: V sez. E A.S. 2013/2014 … · La classe V sez. E è composta da 27 allievi che provengono da ambienti eterogenei di cui una alunna proveniente da altro