PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA ,STORIA E … · 2016-12-20 · Wittgenstein :prima e...

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LICEO “A. MANZONI” Caserta A.S. 2016\17 1 PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA ,STORIA E DIRITTO DIRETTORE DI DIPARTIMENTO: Prof.ssa Rossella Salvato Indirizzi liceali :Classico, scientifico,linguistico, scienze umane con opzione economico-sociale. Anno scolastico 2016\17 DOCENTI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO Affinito Maria D’Errico Francesca Desiderio Giancristiano Eramo Eleonora Giaquinto Angela Grillo Maria Cristina Lanna Rosaria Martino Antonietta Parisi Maria Antonietta Salvato Rossella Pannone Cristina Natale Patrizia Marilina Pugliese Diritto

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LICEO “A. MANZONI” Caserta A.S. 2016\17

1

PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA ,STORIA E

DIRITTO

DIRETTORE DI DIPARTIMENTO: Prof.ssa Rossella Salvato

Indirizzi liceali :Classico, scientifico,linguistico, scienze umane con opzione

economico-sociale.

Anno scolastico 2016\17

DOCENTI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO

Affinito

Maria

D’Errico

Francesca

Desiderio

Giancristiano

Eramo

Eleonora

Giaquinto

Angela

Grillo Maria

Cristina

Lanna

Rosaria

Martino

Antonietta

Parisi Maria

Antonietta

Salvato

Rossella

Pannone

Cristina

Natale

Patrizia

Marilina

Pugliese

Diritto

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PROGETTAZIONE PER ASSI CULTURALI

ASSE DI RIFERIMENTO :STORICO/SOCIALE OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

Conseguire una formazione culturale completa attraverso la presa di coscienza dei problemi

collegati alle scelte di studio , di lavoro e di vita ed un approccio ad essi di tipo storico –critico –

problematico.

Acquisire una maturità che lo renda consapevole della sua autonomia e del suo inserirsi in una

pluralità di rapporti sociali.

Consolidare la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere , sul loro

senso e sul rapporto delle stesse con la totalità dell ‘esperienza umana.

Conseguire l’attitudine a problematizzare conoscenze ,idee e credenze mediante il

riconoscimento della loro storicità.

Conseguire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili in

relazione alla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche.

.

Affinare il controllo del proprio discorso,attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure

logiche

Affinare la sensibilità alle differenze

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI

Consolidare i processi di conoscenza , di analisi e sintesi

Acquisire la capacità di gestire autonomamente il proprio percorso di studio,

Consolidare gli strumenti metodologici per svolgere attività di ricerca.

Intervenire sui punti deboli del proprio percorso d’apprendimento

Rafforzare la capacità di cogliere collegamenti interdisciplinari

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Esprimere un proprio giudizio o valutazione personale in modo fondato e argomentato su quanto

appreso.

DISCIPLINA : FILOSOFIA

Competenze attese al termine del percorso

Competenze

Domandare: saper porre domande filosofiche, problematizzare le nozioni e le tesi apprese.

Interpretare: sapere analizzare e interpretare un testo filosofico, sia in termini argomentativi, sia

in termini di contestualizzazione storica e culturale.

Argomentare: sapersi avvalere delle tecniche argomentative, analizzare i concetti e saperne

sviluppare le implicazioni, sapere costruire delle sintesi, giustificare delle tesi.

Criticare: sviluppare la riflessione personale, sapere cogliere le debolezze delle argomentazioni

studiate, le difficoltà dei problemi aperti, esercitare uno spirito critico nei confronti di ogni teoria o

tradizione.

Conoscere: avere una buona conoscenza dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero filosofico;

sapersi orientare nei terreni fondamentali della filosofia

Competenze strumentali

Sapere prendere parte a una discussione filosofica.

Sapere fare ed esporre una relazione filosofica.

Sapere scrivere un testo argomentativo.

OBIETTIVI STANDARD

CLASSI TERZE:

1)conoscenza dei contenuti e delle tematiche relativi ad autori, argomenti, sistemi di pensiero;

2) comprensione e capacità di spiegazione dei concetti caratterizzanti gli argomenti svolti;

3)competenza nell’individuare i costituenti logici di un testo o di una argomentazione;

4) uso del lessico e delle categorie della filosofia.

CLASSI QUARTE

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, in aggiunta ai precedenti

5) capacità di collegamento, con forme di ragionamento e/o di organizzazione dei contenuti (sintesi);

6) competenze nell’uso del linguaggio disciplinare.

CLASSI QUINTE, in aggiunta ai precedenti:

7) capacità di esprimere valutazioni critiche su idee, fatti, argomentazioni

STANDARD DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI :

CONOSCENZE-ABILITA’-COMPETENZE

CLASSE TERZA

CONOSCENZE

l'allievo :

-ha acquisito la terminologia specifica .

-conosce e riporta in forma chiara e coerente le teorie e i principali problemi relativi agli autori e alle

tematiche filosofiche studiate.

ABILITÀ

l'allievo:

. analizza e distingue gli argomenti secondo una struttura tematica

.produce schemi di riferimento generale tenendo presente i raccordi interni ad

un autore e in relazione ad altri autori

-è in grado di compiere nella lettura di un testo le seguenti operazioni:

definire termini e concetti,enucleare le idee principali,costruire riassunti in modo pertinente e mirato.

- sa esprimere un giudizio personale , in modo fondato e argomentato su quanto appreso.

COMPETENZE

l'allievo:

- riconduce le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo

dell’autore.

-.riesce a collocare la produzione filosofica degli autori studiati sia nel contesto storico che nella rete dei

rimandi tematici,

-è in grado di predisporre, in modo coerente,un breve testo di carattere espositivo

CLASSI QUARTE E QUINTE

CONOSCENZE

L'allievo

-sa disporre in modo funzionale del vocabolario specifico.

-conosce e riporta In forma chiara e coerente teorie e problemi relativi agli autori e

tematiche filosofiche studiate

ABILITÀ-

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L'allievo

- analizza e distingue gli argomenti secondo una struttura tematica

-sa produrre schemi di riferimento generale tenendo presente i raccordi interni ad un autore ed in

relazione ad altri autori

-riconosce le strutture concettuali di autori filosoficamente rilevanti all'interno di testi di vario

tipo(dialogo, trattato scientifico, confessioni, aforismi...) indicandone le caratteristiche specifiche

è in grado di compiere nella lettura di un testo le seguenti operazioni:definire termini e concetti,enucleare

le idee principali,costruire riassunti in modo pertinente e mirato,ricostruire anche se in modo intuitivo la

strategia argomentativa,

sa esprimere anche un proprio giudizio o valutazione , in modo fondato o argomentato , su quanto

appreso.

COMPETENZE

-l'allievo

- riconduce le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore

-è in grado di contestualizzare la produzione filosofica sia nel contesto storico sia nella rete dei rimandi

tematici

-sa produrre un testo in modo coerente utilizzando varie tipologie espositive

- pone a confronto punti di vista diversi e formula ipotesi personali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO MINIMI

classi terze

- conoscenza dei contenuti principali.

- comprensione e spiegazione dei principali concetti.

- individuazione delle parti essenziali di un testo o di una argomentazione (livello minimo di analisi)

- conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti.

Classi quarte

.capacità di eseguire collegamenti semplici di ragionamento e/o organizzazione

- competenze d’uso contestualmente corretto dei principali termini su argomenti svolti.

Classi quinte

- capacità di esprimere semplici valutazioni, ma fondate, su idee, fatti, argomentazioni.

CONTENUTI ESSENZIALI

Possono essere considerati “essenziali” unicamente i contenuti definiti “imprescindibili” all’interno delle

Indicazioni Nazionali , relative all’insegnamento di Filosofia e Storia; gli stessi risultano essere i

medesimi per ogni anno di corso, relativo a ciascun indirizzo liceale .

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Contenuti

Di seguito sono riportati fedelmente alcuni stralci tratti fedelmente dalle “Indicazioni nazionali per i licei “

e relativi alla scelta dei contenuti ; gli stessi costituiscono un riferimento ineludibile nell'elaborazione

della programmazione

Secondo biennio Conoscenza degli autori fondamentali dalle origini a Hegel.

Antichità

Contenuti imprescindibili: Socrate, Platone, Aristotele.

Da integrare eventualmente con: filosofi presocratici e sofistica, pensiero dell’età ellenistico-romana,

neoplatonismo, incontro tra filosofia greca e religioni bibliche; incontro tra filosofia occidentale e filosofia

orientale.

Età tardoantica e Medio Evo:

Contenuti imprescindibili: Agostino; Tommaso.

Da integrare eventualmente con: sviluppi della filosofia scolastica.

Età Moderna

Contenuti imprescindibili: rivoluzione scientifica e Galilei; il problema del metodo e il problema della

conoscenza: Cartesio, Locke, Hume, Kant; il pensiero politico moderno: Hobbes, Locke, Rousseau; il

criticismo: Kant; l’idealismo tedesco: Hegel.

Da integrare eventualmente con: Umanesimo e Rinascimento; Illuminismo e Romanticismo; Montaigne;

Bruno; Bacone; Pascal; Spinoza; Leibniz; Vico; Montesquieu, Voltaire, Diderot; sviluppi della logica e

della riflessione scientifica; filosofia della storia.

Quinto anno Filosofia contemporanea, dalle filosofie posthegeliane a oggi.

Ottocento

Contenuti imprescindibili: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Nietzsche.

Da integrare eventualmente con: sinistra hegeliana e critica della religione; positivismo e utilitarismo;

ermeneutica e storicismo; sviluppi delle scienze naturali e delle scienze umane, e della teoria della

conoscenza.

Novecento

Almeno quattro autori o problemi, tra i seguenti ambiti concettuali: Husserl e la fenomenologia; Freud e la

psicoanalisi; Heidegger, l’ontologia e l’esistenzialismo; il neoidealismo italiano; Wittgenstein e la filosofia

analitica; lo spiritualismo e Bergson; il pragmatismo; la filosofia di ispirazione cristiana e la nuova

teologia; interpretazioni e sviluppi del marxismo, la Scuola di Francoforte; temi e problemi di filosofia

politica; filosofia della scienza: neopositivismo, Popper, filosofie post-popperiane; filosofia del

linguaggio; ermeneutica filosofica.

Da integrare eventualmente con: classici della sociologia (Durkheim, Weber, ecc.); teorie sociali del

Novecento; il pensiero postmoderno; il pensiero della differenza di genere; filosofia e antropologia;

problemi di bioetica.

TEMPI

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La programmazione può essere organizzata per autori e\o temi che , individuati dal dipartimento , per

ogni anno di corso, costituiscono indicazioni sulle quali operare scelte adeguate , salva la libertà di

ciascun docente di costruire autonomamente ulteriori moduli e percorsi .

III ANNO

I quadrimestre: I presocratici -Le filosofie della Polis :i Sofisti e Socrate .Platone.

II quadrimestre :Aristotele .Le scuole ellenistiche .Patristica e Scolastica.

IV ANNO I quadrimestre: Le filosofie umanistico-rinascimentali. La rivoluzione scientifica. Il razionalismo

II quadrimestre :L'empirismo -il criticismo kantiano -L'idealismo tedesco: Hegel

V ANNO

I quadrimestre: La reazione all'idealismo-il materialismo storico-Il positivismo.

II quadrimestre :Il pensiero della crisi-Il neoidealismo-L'esistenzialismo.

Problemi etici e sviluppo della scienza:effetti sociali e morali delle tecnologie dell’informazione. Di

seguito , per il quinto anno dei licei , si configurano alcuni contenuti che , per la loro peculiarità,

assolvono maggiormente alla funzione specifica dell'indirizzo.

Di seguito , per il quinto anno dei licei , si configurano alcuni contenuti che , per la loro peculiarità,

assolvono maggiormente alla funzione specifica dell'indirizzo

Liceo Classico

Le filosofie dell'esistenza :Heidegger , Sartre.

Adorno

Totalitarismo, decisionismo e responsabilità: Arendt ,Jonas

L'arte dell'interpretazione:Gadamer, Derrida.

Liceo scientifico

La riflessione sulla scienza:

Popper

Le filosofie dell'esistenza :Heidegger , Sartre.

Adorno

Totalitarismo, decisionismo e responsabilità: Arendt ,Jonas

Liceo linguistico

L'esistenzialismo :Heidegger ,Sartre :la nausea, il concetto di libertà.

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La svolta linguistica :

Wittgenstein :prima e seconda teoria del linguaggio .

La concezione del linguaggio nel Neoempirismo.RusseI

CRITERI E STRUMENTI DELLE VERIFICHE SCRITTE E ORALI

Modalità comuni di verifica e criteri di valutazione

Prove di verifica

Pur tenendo conto della variabilità delle situazioni didattiche di partenza e delle diverse strategie

metodologiche dei singoli docenti, si ritiene che di norma il seguente numero minimo di verifiche per

periodo possano consentire un'adeguata valutazione delle capacità argomentative ed espositive degli

alunni:

- per l’anno scolastico diviso in quadrimestri, si devono svolgere almeno 2 prove per periodo in entrambe

le discipline.

Almeno una delle prove svolte in ciascun periodo deve essere orale.

Il numero di prove minimo è stabilito fatta salva naturalmente la possibilità da parte del docente di

incrementare il numero delle verifiche, ove possibile e opportuno.

Per valutare appieno, inoltre, l’ampiezza e la qualità dell’informazione, nonché le competenze

ermeneutiche, analitiche e sintetiche, le verifiche programmate in forma scritta seguiranno di norma le

tipologie indicate per la terza prova dell’esame di Stato (che prevede l’uso, cumulativo o alternativo, di

questionari a risposte aperta o chiusa, trattazioni sintetiche di argomenti, prove sui testi).

I docenti hanno inoltre la possibilità di effettuare forme ulteriori di verifica per competenze,

eventualmente legate al lavoro didattico di sperimentazione in questo senso.

Si ribadisce inoltre, conformemente alle indicazioni del Pof, che la valutazione è un processo continuo,

molteplice, complesso e ad ampio spettro, che coinvolge e riguarda ogni momento del lavoro didattico e

del dialogo pedagogico.

Relativamente alle simulazioni di terza prova si ritiene didatticamente opportuna la seguente scansione:

una prova opzionale in classe terza, una prova in classe quarta, due prove in classe quinta.

Criteri e modalità di valutazione

Criteri relativi:

Le capacità acquisite rispetto alla situazione di partenza personale.

Le capacità acquisite rispetto al ritmo di apprendimento individuale

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Le capacità acquisite rispetto alla media della classe.

Criteri assoluti:

Un percorso formativo didattico sarà ritenuto accettabile quando contenga il raggiungimento di questi

obiettivi :

l’allievo :

-è in grado di utilizzare un vocabolario specifico

-.espone in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati (Storia )

- conosce e riporta in forma chiara e coerente teorie e problemi relativi agli autori e alle tematiche

filosofiche (Filosofia )

-recepisce e tratta un testo secondo diverse operazioni funzionali quali, ad es.,

individuare termini , concetti-chiave ,idee portanti ,ordinare secondo principi guda , estrapolare all’interno

di un testo le informazioni necessarie , ricostruire il senso generale.

- opera i dovuti collegamenti disciplinari e interdisciplinari

- produce testi di vario tipo (schemi, riassunti, elaborati) scritti e orali, utilizzando in maniera corretta le

strutture morfosintattiche , rispettando la pertinenza argomentativa e la coerenza logica.

E' comunque necessario ricordare che sia i criteri relativi sia quelli assoluti debbono concorrere nella

formulazione di una valutazione finale .

Criteri di valutazione quadrimestrali e finali

La valutazione alla fine del quadrimestre ed alla conclusione dell’anno scolastico, dovrà risultare

dall'analisi dei livelli raggiunti in relazione alle competenze, alle capacità, agli obiettivi cognitivi e

comportamentali indicati, tenendo conto della qualità dell'impegno e del metodo di lavoro ; si segnala

l'opportunità di riferirsi , per le verifiche orali , alla griglia comune di osservazione del processo di

apprendimento rappresentata da valutazioni numeriche ( da 1 fino a 10 ) corrispondenti ai ai diversi livelli

raggiunti , descritti in conoscenze , competenze e abilità.

Per quanto riguarda le prove scritte, si ribadisce la necessità di allegare una griglia di valutazione ,

affinché risultino chiari e definiti i criteri utilizzati. Si propone in merito di fare riferimento di massima

alla griglia di valutazione elaborata in dipartimento , con eventuali integrazioni o modifiche ove

necessario (come ad esempio l’introduzione della valutazione in decimi oltre che in quindicesimi e un

eventuale schema di corrispondenza, o la possibilità di valutazioni espresse in mezzi voti e frazioni di

voto).

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In merito alla misurazione dei parametri succitati, si utilizzeranno le griglie allegate tanto per la

prova orale, quanto per quelle scritte.ATTIVITA’ E STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA DEGLI

APPRENDIMENTI

ITA

LIA

NO

LA

TIN

O

GR

EC

O

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TE

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ING

LE

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LO

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OR

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FIL

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NUMERO MINIMO

DI VERIFICHE

ORALI PER

QUADRIMESTRE

BIENNIO

TRIENNIO

2 2

NUMERO MINIMO

DI VERIFICHE

SCRITTE PER

QUADRIMESTRE

BIENNIO

TRIENNIO

ALTRO

(SPECIFICARE)

BIENNIO

TRIENNIO

STRUMENTI

UTILIZZATI PER LE

VERIFICHE

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MO

TO

RIE

Interrogazione x x

Tema – Saggio – Analisi

testuale x x

Risoluzione di un

problema

Questionario a risposta

aperta x x

Studio di caso

Prove Strutturate x x

Prove Semi-strutturate

Relazione sulle attività

laboratoriali

Esercizi x x

Elaborazione di relazioni,

elaborati multimediali,

schemi e mappe

concettuali (valutati come

verifiche orali)

x x

Traduzione Riassunto

Dettato

Brani con domande di

comprensione x x

Altro (specificare)

Altro (specificare)

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER CIASCUNA TIPOLOGIA DI PROVA

DI VERIFICA

0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 Padronanza del linguaggio

specifico

Usa faticosamente il linguaggio ordinario

e non quello

disciplinare

Utilizza il linguaggio specifico

in modo non sempre

corretto

Usa il linguaggio specifico in modo

semplice ma

appropriato

Usa il linguaggio specifico in modo

sicuro ed efficace

Padroneggia il linguaggio specifico in

argomentazione articolata

e fluida

Possesso delle conoscenze riferite

ai contenuti

Esibisce conoscenze

parziali e

frammentarie

Mostra conoscenze

lacunose e settoriali

Ha conoscenze non

approfondite ma

complete

Ha conoscenze

omogenee e

approfondite

La preparazione è

organica, approfondita e

padroneggiata in modo eccellente

Capacità di utilizzare le

conoscenze nelle sintesi e nei

contenuti

Applica le

conoscenze acquisite in modo

parziale e impreciso

Applica le

conoscenze acquisite in modo

incerto e con errori

Applica le

conoscenze acquisite in modo

semplice ma

consapevole

Applica le

conoscenze acquisite in modo

sicuro e corretto

Applica le conoscenze

acquisite in modo personale e organico

Competenza

argomentativa disciplinare ed

interdisciplinare e competenza di

collegamento

Stabilisce con estrema difficoltà e

scarsa efficacia i

collegamenti tra concetti, tematiche e

campi disciplinari

Stabilisce in modo parziale e con errori

i collegamenti tra

concetti, tematiche e campi disciplinari

Stabilisce in modo semplice ma

funzionale i

collegamenti tra concetti, tematiche

e campi disciplinari

Stabilisce in modo articolato e

motivato i

collegamenti tra concetti, tematiche

e campi disciplinari

Stabilisce in modo approfondito, fluido e

originale i collegamenti

tra concetti, tematiche e campi disciplinari

Alunno …………………………………………………………………………… Data …………………… Totale

……………………………

0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 A) Padronanza del

linguaggio specifico

Usa faticosamente il

linguaggio ordinario

e non quello disciplinare

Utilizza il

linguaggio specifico

in modo non sempre corretto

Usa il linguaggio

specifico in modo

semplice ma appropriato

Usa il linguaggio

specifico in modo

sicuro ed efficace

Padroneggia il linguaggio

specifico in

argomentazione articolata e fluida

B) Possesso delle

conoscenze riferite ai

contenuti

Esibisce conoscenze

parziali e frammentarie

Mostra conoscenze

lacunose e settoriali

Ha conoscenze non

approfondite ma complete

Ha conoscenze

omogenee e approfondite

La preparazione è

organica, approfondita e padroneggiata in modo

eccellente

C) Capacità di utilizzare le

conoscenze nelle sintesi

e nei contenuti

Applica le

conoscenze

acquisite in modo

parziale e impreciso

Applica le

conoscenze

acquisite in modo

incerto e con errori

Applica le

conoscenze

acquisite in modo

semplice ma

consapevole

Applica le

conoscenze

acquisite in modo

sicuro e corretto

Applica le conoscenze

acquisite in modo

personale e organico

D) Competenza

argomentativa

disciplinare ed

interdisciplinare e

competenza di

collegamento

Stabilisce con

estrema difficoltà e

scarsa efficacia i collegamenti tra

concetti, tematiche e

campi disciplinari

Stabilisce in modo

parziale e con errori

i collegamenti tra concetti, tematiche

e campi disciplinari

Stabilisce in modo

semplice ma

funzionale i collegamenti tra

concetti, tematiche

e campi disciplinari

Stabilisce in modo

articolato e

motivato i collegamenti tra

concetti, tematiche

e campi disciplinari

Stabilisce in modo

approfondito, fluido e

originale i collegamenti tra concetti, tematiche e

campi disciplinari

Alunno …………………………………………………………………………… Data …………………… Totale

……………………………

0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 A) Padronanza del linguaggio

specifico Usa faticosamente il linguaggio ordinario e non quello disciplinare

Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto

Usa il linguaggio specifico in modo semplice ma appropriato

Usa il linguaggio specifico in modo sicuro ed efficace

Padroneggia il linguaggio specifico in argomentazione articolata e fluida

B) Possesso delle conoscenze riferite ai contenuti

Esibisce conoscenze parziali e frammentarie

Mostra conoscenze lacunose e settoriali

Ha conoscenze non approfondite ma complete

Ha conoscenze omogenee e approfondite

La preparazione è organica, approfondita e padroneggiata in modo eccellente

C) Capacità di utilizzare le conoscenze nelle sintesi e nei contenuti

Applica le conoscenze acquisite in modo parziale e impreciso

Applica le conoscenze acquisite in modo incerto e con errori

Applica le conoscenze acquisite in modo semplice ma consapevole

Applica le conoscenze acquisite in modo sicuro e corretto

Applica le conoscenze acquisite in modo personale e organico

D) Competenza argomentativa disciplinare ed interdisciplinare e competenza di collegamento

Stabilisce con estrema difficoltà e scarsa efficacia i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari

Stabilisce in modo parziale e con errori i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari

Stabilisce in modo semplice ma funzionale i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari

Stabilisce in modo articolato e motivato i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari

Stabilisce in modo approfondito, fluido e originale i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari

Alunno …………………………………………………………………………… Data …………………… Totale

…………………………

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TEST DI INGRESSO DISTINTI PER INDIRIZZO ED ANNO DI CORSO CLASSI PRIME E

TERZE OBBLIGATORI

In merito ai test d’ingresso per le classi terze, sono state definite due prove, una di storia a

risposta multipla, ed una di filosofia volta ad accertare il possesso dei prerequisiti necessari alla

comprensione del testo. Per la filosofia è stata individuata l'analisi del testo “Cercare l'”io” tratto

da Droit, “Piccola filosofia portatile”, corredata da tre quesiti a risposta aperta. Il tempo dedicato

alla prova è di un'ora. . Il test d'ingresso di storia, da svolgere sempre in un'ora, consisterà in una

prova strutturata di tipologia mista , concordata con il Dipartimento della classe di concorso A050

(Italiano e Storia),costituita da esercizi di completamento ,quesiti vero/falso e a risposta multipla.

Per le classi quarte e quinte, in entrambe le discipline, i test d'ingresso sono obbligatori solo in caso

di nuova assegnazione del docente alla classe. In questo caso il singolo docente procederà in modo

autonomo ma similare a quanto il dipartimento ha stabilito per le classi terze. Si è deliberata ,

infine, la disposizione di tre livelli entro i quali classificare i risultati :votazione 1-3 livello molto

basso, votazione 4-5 livello basso, votazione 6-7 livello medio, votazione 8-9-10 livello alto. Per la

correzione sranno utilizzate le griglie di valutazione adottate dal Dipartimento.Le prove sono

disponibili in allegato cartaceo.

Si precisa , inoltre , che la filosofia , al terzo anno è nuova disciplina , per tutti gli indirizzi ; la

storia , parimenti , al biennio è insegnata secondo parametri identici ne’ prevede profili in uscita

differenziati; risulta , pertanto , inopportuno distinguere i test d’ingresso in funzione dell’indirizzo

liceale.

MODALITA’ DI RECUPERO IN ITINERE

o MODALITA’ PREVISTE PER IL RECUPERO IN ITINERE

SI/NO

Ulteriore spiegazione ed approfondimento dei contenuti già presentati SI

Attività di esercitazione in classe organizzate per gruppi omogenei di allievi

SI

Attività aggiuntive di esercitazione da svolgere a casa in modo autonomo con successivo

controllo del docente

SI

Attività aggiuntive di esercitazione da svolgere in modo autonomo in aula virtuale con

successivo controllo del docente

Attività di esercitazione con “peer tutoring”

SI

Elaborazione individuale o di gruppo di mappe concettuali e schemi

SI

Altro (specificare)

Altro (specificare)

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PROVE STANDARDIZZATE DI VERIFICA PER IL RECUPERO DEL DEBITO

ORGANIZZATE PER PER ANNO DI CORSO ED INDIRIZZO DI STUDI :

In relazione alle prove di recupero del primo quadrimestre è stata individuata dal Dipartimento la

tipologia B ( 4 domande aperte , max 6 righi ), che risulta , a parere di tutti gli astanti , maggiormente

adeguata , sia in storia che in filosofia , per la verifica del saldo delle carenze riscontrate ; durante la

settimana stabilita per il recupero ,ogni docente somministrerà la prova nella propria ora. I contenuti

saranno condivisi , scelti i nodi tematici in sede dipartimentale,mentre l’elaborazione successiva sarà a

cura del singolo docente.

.

PROPOSTE DI PERCORSI INTER- O MULTI- DISCIPLINARI

Riguardo l’individuazione dei percorsi inter o multidisciplinari il Dipartimento ha elaborato le seguenti

unità di approfondimento curriculare ::

1)sentimento e ragione 2)lettura ragionata del Regolamento di disciplina degli alunni e dello Statuto delle

studentesse e degli studenti.3)quotidiano in classe 4)attualità della filosofia.

Le stesse sono da ritenersi proposte interdisciplinari tese a potenziare il curricolo di base che ha come

riferimento la conoscenza del proprio ambiente quale insieme delle relazioni che le persone costruiscono a

partire dal territorio fisico in risposta a bisogni primari e sociali dal punto di vista culturale, socio-

economico, storico, geografico, amministrativo, scientifico – ecologico, artistico, ricreativo, valoriale e

multiculturale.

PROPOSTE DI PERCORSI CLIL – ANCHE IN SPERIMENTAZIONE PER

INDIRIZZI DIVERSI DAL LINGUISTICO- ARTICOLATI PER INDIRIZZO DI

STUDIO ED ANNO DI CORSO

Per quanto attiene ai percorsi /moduli CLIL per le classi quinte di tutti gli indirizzi e le classi del trienno

linguistico sulla base delle esperienze già condotte nell’istituto a partire dall’a.s. 2012/2013 nelle classi

terze del liceo linguistico, si segnala la necessità di organizzare percorsi interdisciplinari in collaborazione

con i docenti di lingua straniera, individuando tematiche trasversali e favorendo, come disciplina DNL,

non la filosofia, bensì la storia che offre maggiori possibilità di agganci con la letteratura in lingua

straniera; vengono , pertanto , di seguito indicate piste di lavoro sostenibili, all’interno delle quali, ogni

singolo consiglio di classe dovrà effettuare le proprie scelte in relazione alle competenze linguistiche dei

docenti, alla disciplina DNL prescelta e alle caratteristiche della classe.

Le tematiche per tutti gli indirizzi sono le seguenti

CLASSI TERZE:

a)-Il Rinascimento; b)-La rivoluzione scientifica; c)-Riforma e Controriforma; d)-Le monarchie

feudali.

CLASSI QUARTE:

a)-L’età delle rivoluzioni; b)-Nazioni e nazionalismi.

CLASSI QUINTE: a)-Le rivoluzioni industriali; b)-L’imperialismo; c)-La Prima Guerra mondiale; d)-

L’emancipazione femminile.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

La valutazione, nella sua accezione più estesa, partirà dalla misura dell’apprendimento dello studente, in considerazione di:

Conoscenza di termini storicamente e filosoficamente connotati

Possesso di concetti per ordinare, classificare e comprendere i contenuti storico-filosofici

Padronanza del ragionamento

Capacità espressiva chiara, pertinente e conseguente

Considerazione, da parte del docente, della storia dello studente, secondo i seguenti criteri:

a) Progresso nel processo di apprendimento

b) Partecipazione attiva alla vita scolastica

c) Frequenza regolare alle lezioni

d) Regolarità nell’impegno

Sulla base di tali criteri generali, la valutazione si atterra alla griglia di seguito riportata

VOTO 10

eccellente

9 ottimo 8 buono 7 distinto 6

sufficient

e

5

mediocre

4 scarso 3

scadente

2 del

tutto

scadente

1 nullo

CONOSCEN

ZE

Conosce in

modo ampio

ed esauriente

i contenuti e

gli strumenti

di lavoro

anche in

un’ottica

pluridisciplin

are

Conosce in

modo ampio

ed

esauriente i

contenuti e

gli strumenti

di lavoro

della

disciplina

Conosce i

contenuti

e gli

strumenti

della

disciplina

in

maniera

adeguata

e

completa

Conosce

in modo

sicuro i

contenuti

fondamen

tali e gli

strumenti

di lavoro

della

disciplina

Conosce i

contenuti

essenziali

e gli

strumenti

di lavoro

della

disciplina

Conosce

in modo

incomple

to

superfici

ale e

mnemoni

co i

contenuti

e gli

strumenti

disciplina

ri

Conosce

in modo

framment

ario,

superficia

le e

lacunoso i

contenuti

e gli

strumenti

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ri

Conosce

in modo

gravemen

te

lacunoso e

framment

ario i

contenuti

e gli

strumenti

disciplina

ri

Ignora i

contenuti

fondame

ntali e gli

strument

i di

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della

disciplin

a

Si

sottrae

alle

verific

he, non

esegue

le

conseg

ne

ABILITA’ Risponde

alle richieste

in modo

approfondito

,

organizzand

o i contenuti

in modo

coerente e

personale,

anche con

spiccate

capacità

pluridisciplin

ari.Si

esprime con

correttezza e

proprietà.

Risponde

alle richieste

in modo

rigoroso ed

articolato,

organizzand

o i contenuti

in modo

autonomo ed

esprimendos

i con

correttezza e

proprietà

Risponde

alle

richieste

in modo

completo,

organizza

ndo

coerentem

ente i

contenuti

ed

esprimend

osi con

correttezz

a e

proprietà

Utilizza

in modo

corretto

gli

strumenti

propri

della

disciplina

e sa

organizza

re ed

esprimere

i

contenuti

in

maniera

generalm

ente

appropri

ata

Utilizza

in modo

semplice

le

categorie

concettua

li e il

linguaggi

o della

disciplina

.

Utilizza

in modo

meccanic

o i

contenuti

e gli

strumenti

disciplina

ri; usa il

linguaggi

o

specifico

in modo

incerto

Non

esegue

correttam

ente

semplici

consegne

e non

formula

risposte

coerenti

alle

richieste;

usa in

modo

approssim

ato il

linguaggio

specifico

Non sa

riconoscer

e i

contenuti

fondamen

tali; non

risponde

in modo

pertinente

alle

richieste;

non sa

usare la

terminolo

gia

specifica

Non sa

applicare

alcuna

procedur

e e si

esprime

con

linguaggi

o

scorretto

ed

inadegua

to

Non

verific

ate

COMPETE

NZE

Rielabora

con piena

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responsabil

ità ed

originalità i

contenuti

Rielabora

autonoma

mente con

osservazio

ni coerenti

Stabilisc

e

collegam

enti,

coglie

interazio

ni tra

dati,

concetti,

avvenim

enti e

fenomeni

Guidato,

stabilisc

e

collegam

enti

corretti

tra dati,

concetti,

avvenim

enti e

fenomen

i

Guidato,

coglie

semplici

collegam

enti tra

dati,

concetti,

avvenim

enti e

fenomen

i

Collega

in modo

generico

dati,

concetti,

avvenim

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fenomen

i

Non

collega le

conoscen

ze

possedut

e e

riconosc

e con

difficoltà

i nessi

logici e

temporal

i

Non è in

grado di

operare

collegam

enti,

anche

minimi,

tra dati,

e concetti

Non

riconosc

e gli

element

i

essenzia

li degli

argome

nti

proposti

Non

verific

ate

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ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA: PROPOSTE ED

ADESIONI

1) Progetto didattico “Una valigia dimenticata “ per le classi IV e V in partenariato con

l’università del Molise :un percorso di ricerca storica sul fenomeno dell’emigrazione di fine

ottocento e primi del novecento , con la collaborazione del “Centro studi Daniele “ di

Caserta e dell’associazione “Galluccio Montalto”, prevedendo una visita guidata al Museo

Interattivo di Galluccio .

2) Evento –conferenza per la presentazione di un testo filosofico in via di pubblicazione del

Prof .Desiderio dal titolo “Lo scandalo Croce”

3) “Il Quotidiano in classe “Progetto promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori.

4) Partecipazione al “Festival della Filosofia “a Velia.

PARTENARIATI/ PROTOCOLLI INTESA/ PROGETTI

ISTITUZIONALI/ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Gli ambiti per l’attivazione dell’alternanza scuola- lavoro per indirizzo sono stati

individuati come segue :

1)Liceo classico:Giornalismo,professioni legali,Teatro e Cinema,Musei e luoghi d’arte

,Archeologia,Editoria,Simulazioni IMEP ed IMUN.

2) Liceo scientifico :Giornalismo ,Teatro e Cinema,Professioni sanitarie,Professioni

dell’architettura e dell’ingegneria,Ambiente .Professioni dell’agricoltura e

dell’alimentazione,Musei e Luoghi d’arte ,Editoria,Professioni informatiche,Applicazioni

della matematica.

3)Liceo linguistico:Traduzioni connesse alle Professioni legali,Relazioni internazionali,

Musei e luoghi d’arte ,Comunicazioni d’impresa ,Speakeraggio multilingua,Accoglienza

stranieri.

GARE DISCIPLINARI / CONCORSI

Le “Olimpiadi di filosofia “ gara organizzata dalla Società filosofica italiana d’intesa

con il MIUR

Concorso bandito dall’ANARTI di Caserta sulla figura del Capitano Laviano.

“I giovani ricordano la shoah” concorso bandito dal MIUR

PROPOSTE DI PROGETTO PER ATTIVITA’ INTEGRATIVE EXTRACURRICOLARI Per

l’attuale anno scolastico,

il Dipartimento ha deliberato, come ogni anno , lo svolgimento , in orario curriculare, di cicli di

conferenze dedicate a questioni fondamentali di argomento filosofico, socio-economico, storico e

politico , nonché all’ approfondimento e alla ricerca sulla storia locale. Si propone, altresì, di

proseguire la collaborazione con Università, Istituti di ricerca, Enti ed Associazioni culturali presenti

sul territorio. Sarà inoltre confermata l’adesione a concorsi nazionali, olimpiadi e ad ogni altra

proposta giudicata valida come occasione formativa. Tra le attività integrative decisive per lo

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sviluppo di competenze trasversali alle due discipline, e più in generale di competenze culturali

fondamentali e di di una capacità di autonomia nella ricerca e rielaborazione di testi e materiali, si

ritiene fondamentale l’apertura e la frequentazione, da parte degli studenti, di luoghi di ricerca . Si

giudica dunque opportuno dotare gli studenti del triennio delle competenze necessarie per

affrontare una ricerca bibliografica: conoscenza delle tipologie di catalogazione sia cartacea che

elettronica; uso di biblioteche telematiche e di reti di biblioteche on line; modalità di ricerca per

autore, per testo, per titolo o per argomento sia all’interno dei cataloghi delle biblioteche sia sui

motori di ricerca on line; consultazione del testo e schedatura. Naturalmente i luoghi privilegiati per

avviare questo percorso formativo sono gli archivi e le biblioteche del territorio.

PROPOSTE DI VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

SUDDIVISI PER ANNO DI CORSO E PER INDIRIZZO.

Viaggi d’istruzione: Classi III :Firenze e dintorni.

Classi IV .Venezia

Classi V: viaggio estero: Grecia- in Italia: Trieste

Liceo classico:Festival del teatro classico

Per tutte le classi : settimana bianca( Roccaraso o Trentino)

Visite guidate : Museo interattivo di Galluccio ;Piana delle Orme.

:

ATTIVITA’ DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE:

PROPOSTE ED ADESIONI

Corso di formazione sull’alternanza scuola-lavorp

Corso di formazione sul regolamento di disciplina degli alunni.

Corso di formazione sulla didattica innovativa .

PROPOSTE ACQUISTO MATERIALI.

In merito alle proposte di acquisto materiale necessario allo svolgimento delle attività didattiche i

docenti avanzano le seguenti richieste:

-materiale bibliografico in termini di monografie , dizionario filosofico , dizionario storico , riviste

specifiche .opere classiche di filosofi,materiale multimediale per l'uso di nuove tecnologie

informatiche ;cartine geografiche e storiche.

-tende oscuranti per l’uso delle LIM.

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DISCIPLINA : STORIA

Competenze attese al termine del percorso

Competenze

Conoscenza degli eventi principali e delle trasformazioni di lungo periodo della storia

d’Europa e d’Italia, dal medioevo ai giorni nostri, nell’ambito della storia globale.

Capacità di collocare correttamente gli eventi nelle coordinate spazio-temporali.

Uso appropriato del lessico e delle categorie della disciplina.

Capacità di analizzare, comprendere, confrontare e valutare le fonti storiche.

Capacità di interrogarsi sui fatti del presente individuandone la dimensione storica.

Capacità di conoscere e confrontare le diverse civiltà.

Capacità di orientarsi tra diversi sistemi politici e giuridici, e tipi di società e di regimi

economici (da mettere in rapporto con Cittadinanza e Costituzione).

Buona conoscenza del nostro ordinamento costituzionale.

Competenze strumentali

Saper fare ed esporre una relazione di argomento storico

Sapere redigere un saggio breve di argomento storico.

OBIETTIVI STANDARD

CLASSI TERZE: 1)conoscenza dei contenuti relativi a autori, sistemi di pensiero, fatti e processi storici (fondamenti e

istituzioni della vita sociale, civile e politico-economica);

2) comprensione e capacità di spiegazione (o confronto) dei concetti caratterizzanti gli argomenti

svolti;

3) competenza nell’individuare i costituenti logici di un testo, un’argomentazione, un processo

storico;

4) conoscenza e competenza nell’uso del lessico e delle categorie storiografiche.

CLASSI QUARTE, in aggiunta ai precedenti:

5) capacità di collegamento, con forme di ragionamento e/o di organizzazione dei contenuti

(sintesi);

6) competenze nell’uso contestualmente corretto del linguaggio disciplinare e delle scienze

ausiliarie.

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CLASSI QUINTE, in aggiunta ai precedenti:

7) capacità di esprimere valutazioni fondatamente critiche su idee, fatti, argomentazioni, processi

storici.

STANDARD DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI

CONOSCENZE

(Il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento)

ABILITÀ

(Capacità di applicare le conoscenze per svolgere compiti e risolvere problemi)

COMPETENZE

(Capacità di usare conoscenze e abilità in altre situazioni come di lavoro e di studio)

CLASSE TERZA

CONOSCENZE

l'allievo

-ha acquisito la terminologia specifica .

-conosce e riporta in forma chiara e coerente i principali fatti e problemi relativi agli eventi storici

studiati

-riconosce e descrive i cicli storici legati a forme strutturali di persistenze e mutamenti nella

dimensione temporale del lungo periodo.

ABILITÀ

l'allievo :

-è in grado di parafrasare quanto appreso e sa costruire riassunti in modo pertinente e mirato.

-inizia a disporre in modo consapevole degli strumenti fondamentali del lavoro storico :cronologie ,

tavole sinottiche , atlanti geopolitici.

-è in grado di riconoscere alcuni strumenti concettuali, approntati dalla storiografia, per individuare

e descrivere gli avvenimenti secondo criteri di continuità/ discontinuità;

somiglianza/opposizione;causalità somiglianza\ opposizione, causalità

COMPETENZE

l'allievo :

-è in grado di orientarsi all’interno dei principali periodi storici riconoscendo le relazioni che

esistono tra livello sociale ,politico ed economico.

- sa rendere conto ed è in grado di esplicitare ciò che appare implicito in un testo

-è in grado di produrre schemi concettuali coerenti e significavi

- riesce ad esprimere un giudizio personale , in modo argomentato , su quanto appreso.

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CLASSI QUARTE E QUINTE

CONOSCENZE

-L'allievo :

-utilizza, in modo pertinente, il lessico specifico.

- conosce e riporta in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati

-riconosce e descrive cicli di persistenze e mutamenti nella dimensione temporale della “durata”.

ABILITÀ

-L'allievo è in grado di parafrasare quanto appreso e sa costruire riassunti in modo pertinente e

mirato

.-sa disporre degli strumenti fondamentali del lavoro storico :cronologie , tavole sinottiche , atlanti,

ecc.

.-è in grado di utilizzare gli strumenti concettuali, approntati per la storiografia, per

individuare e descrivere gli avvenimenti secondo criteri di continuità/ discontinuità

somiglianza/opposizione; rivoluzione, ciclo, tendenza; causalità; trasformazioni, transizioni.

COMPETENZE

-L'allievo

- sa rendere esplicito ciò che è implicito in un testo

-produce schemi coerenti e significativi

-riconosce le problematiche essenziali che riguardano la produzione delle fonti,

l’interpretazione e la valutazione dei documenti più significativi

- sa esprimere un proprio giudizio o valutazione personale in modo fondato e

argomentato su quanto appreso

-sa condurre un ragionamento storico valutando e comparando tra loro le diverse

alternative possibili.

OBIETTIVI MINIMI

Classi terze

-conoscenza dei contenuti principali;

- comprensione e spiegazione dei principali concetti;

- individuazione delle parti essenziali di un testo, un’argomentazione o processo (livello minimo di

analisi);

- conoscenza dei termini principali relativi agli argomenti svolti

Classi quarte

capacità di eseguire collegamenti semplici con forme anche elementari di ragionamento e/o

organizzazione

- competenze d’uso contestualmente corretto dei principali termini su argomenti svolti

Classi quinte in aggiunta ai precedenti

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capacità di esprimere semplici valutazioni, ma fondate, su idee, fatti, argomentazioni e processi

storici.

CONTENUTI ESSENZIALI

Possono essere considerati “essenziali” unicamente i contenuti definiti “imprescindibili” all’interno

delle Indicazioni Nazionali , relative all’insegnamento di Filosofia e Storia; gli stessi risultano

essere i medesimi per ogni anno di corso, relativo a ciascun indirizzo liceale .

Contenuti

Secondo biennio Studio del processo di formazione dell’Europa e del suo aprirsi a una dimensione globale, dall’XI

secolo alle soglie del Novecento.

Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: i

diversi aspetti della rinascita dell’XI secolo; i poteri universali (Papato e Impero), comuni e

monarchie; la Chiesa e i movimenti religiosi; società ed economia nell’Europa basso medievale; la

crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie; le scoperte

geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa; la costruzione

degli stati moderni e l’assolutismo; lo sviluppo dell’economia fino alla rivoluzione industriale; le

rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); l’età napoleonica e la

Restaurazione; il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita;

l’Occidente degli Stati-Nazione; la questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione

industriale; l’imperialismo e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine

dell’Ottocento.

È opportuno che alcuni temi cruciali (ad esempio: società e cultura del Medioevo, il Rinascimento,

la nascita della cultura scientifica nel Seicento, l’Illuminismo, il Romanticismo) siano trattati in

modo interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti.

Quinto anno L’ultimo anno è dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dall’analisi delle premesse della I

guerra mondiale fino ai giorni nostri. Da un punto di vista metodologico, ferma restando

l’opportunità che lo studente conosca e sappia discutere criticamente anche i principali eventi

contemporanei, è tuttavia necessario che ciò avvenga nella chiara consapevolezza della differenza

che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste una storiografia consolidata e altri sui

quali invece il dibattito storiografico è ancora aperto.

Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici:

l’inizio della società di massa in Occidente; l’età giolittiana; la prima guerra mondiale; la

rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il fascismo; la crisi del ’29 e

le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo; il nazismo; la Shoah e gli altri genocidi del XX

secolo; la seconda guerra mondiale; l’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione

della democrazia repubblicana.

Il quadro storico del secondo Novecento dovrà costruirsi attorno a tre linee fondamentali: 1) dalla

“guerra fredda” alle svolte di fine Novecento: l’ONU, la questione tedesca, i due blocchi, l’età di

Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il processo di formazione dell’Unione Europea, i

processi di globalizzazione, la rivoluzione informatica e le nuove conflittualità del mondo globale;

2) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America Latina: la nascita dello stato

d’Israele e la questione palestinese, il movimento dei non-allineati, la rinascita della Cina e

dell’India come potenze mondiali; 3) la storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione, il

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LICEO “A. MANZONI” Caserta A.S. 2016\17

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boom economico, le riforme degli anni Sessanta e Settanta, il terrorismo, Tangentopoli e la crisi del

sistema politico all’inizio degli anni Novanta.

Alcuni temi del mondo contemporaneo andranno esaminati tenendo conto della loro natura

“geografica” (ad esempio, la distribuzione delle risorse naturali ed energetiche, le dinamiche

migratorie, le caratteristiche demografiche delle diverse aree del pianeta, le relazioni tra clima ed

economia). Particolare cura sarà dedicata a trattare in maniera interdisciplinare, in relazione agli

altri insegnamenti, temi cruciali per la cultura europea (a titolo di esempio: l’esperienza della

guerra, società e cultura nell’epoca del totalitarismo, il rapporto fra intellettuali e potere politico).

* * *

TEMPI

La programmazione può essere organizzata per autori e\o temi che , individuati dal dipartimento ,

per ogni anno di corso, costituiscono indicazioni sulle quali operare scelte adeguate , salva la

libertà di ciascun docente di costruire autonomamente ulteriori moduli e percorsi . III ANNO

I quadrimestre: Crisi dei poteri universali -Nascita degli stati moderni-Conseguenze politiche ,

economiche e sociali delle scoperte geografiche.

II quadrimestre :Umanesimo e Rinascimento-Riforma e Controriforma-Le rivoluzioni inglesi-

IV ANNO

I quadrimestre: L'età dell'assolutismo- Rivoluzione industriale-Illuminismo e rivoluzione francese -

L'età napoleonica.

II quadrimestre :Restaurazione- Risorgimento-L'Italia postrisorgimentale-L'unificazione tedesca

V ANNO

I quadrimestre:la seconda rivoluzione industriale e l'imperialismo. -L'età giolittiana-.La prima

guerra mondiale

II quadrimestre :L'età dei totalitarismi-La seconda guerra mondiale-La guerra fredda- La

costruzione della democrazia repubblicana in Italia- L'età del benessere-le nuove prospettive di fine

millennio.