PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE CLASSI 1°A · dalle 8,00 alle 16,00. ... I docenti, dopo aver preso...
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE
DELLE CLASSI 1°A
A. S. 2016/2017
Docenti:
Del Muto Adelina
Fusaro Antonella
Giovanditto Ezia Carmela
Nocera Adele
Ciavarella Valentina Religione Cattolica
2
Organizzazione
La classe 1ªA ha un orario settimanale delle attività didattiche di 31 ore, dal lunedì al venerdì: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,00 alle 13,00 e il martedì e giovedì
dalle 8,00 alle 16,00.
Programmazione
La programmazione delle attività didattiche si svolge tutti i martedì dalle 16,05 alle 18,05; essa si svolge per classi parallele dello stesso plesso, mentre l’ultimo
martedì del mese si effettua la programmazione congiunta tra i due plessi di Principe di Piemonte e Difesa Grande, per progettare insieme le prove comuni.
Le ore di contemporaneità settimanali delle docenti sono articolate in modo tale che esse possano fungere da supporto al gruppo classe e sono riportate
nella seguente tabella:
GIOVANDITTO DEL MUTO FUSARO
LUNEDI 3° ORA (10,00-11,00)
contemporaneità in 1 A
4° Ora (11,00- 12,00)
contemporaneità in 1A
1° ORA ( 8,00 - 9,00)
contemporaneità in 1A
MARTEDI 4° ORA (11,00-12,00)
contemporaneità in 1A
MERCOLEDI 3° ORA (10,00-11,00)
contemporaneità in 1 A
1 ORA (8,00-9,00)
contemporaneità in 1A
3° ORA (10.00-11.00)
Progetto di Inglese (Scuola
dell’Infanzia)
GIOVEDI 3° ORA (10,00-11,00)
contemporaneità in 1A
VENERDI
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PIANO DEGLI STUDI I docenti, dopo aver preso delle Nuove indicazioni per il curricolo e il “Curricolo Verticale per Competenze” di Circolo, hanno elaborato il Piano Annuale della
propria classe.
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO
ASCOLATO E PARLATO
TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI/ATTIVITÀ
L’alunno:
Partecipa a scambi comunicativi
rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti.
Ascolta e comprende testi orali
cogliendone il senso e le
informazioni principali
- Prendere la parola negli scambi
comunicativi rispettando i turni di parola.
- Comprende ed esegue le richieste
verbali dell’insegnante.
- Ricostruire esperienze personali
rispettando un ordine logico.
- Ascoltare racconti reali o fantastici
mostrando di saper cogliere il senso
globale.
- Esegue un’attività tenendo conto delle
indicazioni date.
- Mantenere l’attenzione
sull’argomento della conversazione.
- Intervenire in una conversazione
attenendosi all’argomento.
- Ricostruire verbalmente le fasi di
un’esperienza.
- Mantenere un corretto
atteggiamento d’ascolto.
- Cogliere il senso globale di un
racconto.
- Comprendere, interpretare e
rielaborare una breve storia.
- Ricostruire attraverso immagini e
sequenze la successione temporale di
una storia.
- Conversazioni libere e guidate.
- Racconti di esperienze personali.
- Discussioni collettive.
- Ascolto di semplici testi narrativi e/o
poetici letti dall’insegnante e da altri.
- Giochi linguistici.
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LETTURA
TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI/ATTIVITÀ
L’alunno:
Possiede semplici tecniche di
lettura.
Legge semplici testi
cogliendone il significato
globale
Riconoscere e leggere a voce alta e
silenziosamente parole, frasi e brevi
testi.
Riconoscere il suono e il segno
delle parole, delle sillabe e delle
lettere.
Lettura di semplici frasi.
Lettura e comprensione globale
di brevi testi narrativi
SCRITTURA
TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI/ATTIVITÀ
L’alunno:
Scrive semplici frasi/testi in
forma ortograficamente
corretta.
Scrivere sotto dettatura sillabe semplici
e complesse, parole e brevi frasi
rispettando le convenzioni ortografiche
conosciute.
Scrivere autonomamente semplici
frasi di senso compito e testi relativi al
proprio vissuto.
- Conoscere i diversi caratteri
(stampato maiuscolo e minuscolo,
corsivo).
- Scrivere la parola nella sua
interezza
- Scrittura e lettura di sillabe semplici e
complesse, di parole e di frasi.
- Giochi fonologici.
- Composizione e scomposizione di
parole.
- Esercizi di conversione da un carattere
all’altro.
- Attività di copiatura e dettatura.
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RIFLESSIONE LINGUISTICA
TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI/ATTIVITÀ
L’alunno:
Amplia gradualmente il proprio
patrimonio lessicale.
Coglie le principali convenzioni
ortografiche
-Comprendere ed usare parole nuove in
contesti comunicativi diversi.
-Operare trasformazioni a livello
morfologico.
-Riconoscere le caratteristiche essenziali di
una frase.
Conoscere il significato di parole
nuove basandosi sul contesto e
formulare domande.
Distinguere frasi da non frasi.
Discriminare gli elementi principali
di una frase (articolo, nome,
aggettivo e verbo) e classificarli
secondo criteri stabiliti.
Classificazione di parole in base alle
convenzioni ortografiche.
Composizione di frasi.
Attività di trasformazione delle
parole.
Manipolazione della frase.
Giochi linguistici.
Arricchimento lessicale.
Scomposizione di parole in sillabe.
METODOLOGIA
Le docenti daranno ampio spazio alla conversazione in modo tale da favorire la capacità di ascolto, inteso come capacità di comprendere e interpretare i messaggi
anche attraverso letture e spiegazioni dell’insegnante. La conversazione porterà gli alunni a scoprire gradualmente anche quali norme regolano il dialogo e gli
scambi comunicativi. Si offriranno, inoltre, spunti di riflessione per portare il bambino a scoprire come funziona il linguaggio e a padroneggiarlo.
Per ciò che riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura si prediligerà il metodo fonico sillabico che, in linea di massima procede nel seguente modo:
riconoscimento del singolo grafema/ fonema, poi della sillaba e delle parole.
Verranno proposti giochi linguistici per imparare a scrivere divertendosi.
Allo scopo di facilitare l’apprendimento della letto-scrittura, nel primo periodo di scuola, si presenterà solo il carattere stampato maiuscolo. Infatti tale carattere
riduce al minimo gli insuccessi iniziali degli alunni, contribuendo di conseguenza a creare nell’alunno una situazione emotiva favorevole. Successivamente si
presenteranno i caratteri stampato minuscolo e corsivo.
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MEZZI
. Lavori individuali e di gruppo, guidati e non;
. interventi personalizzati;
. attività di recupero e consolidamento;
. attività progettuali e laboratoriali;
. uscite didattiche e viaggi d’istruzione.
Strumenti
. Giochi didattici e non;
. libri di testo;
. LIM;
. materiale didattico strutturato e non;
. biblioteca scolastica e di classe.
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
La “delicata” fase di verifica ha lo scopo di accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. I momenti di verifica, intermedi e finali, saranno finalizzati ad
individuare gradualmente i livelli di sviluppo di apprendimento raggiunti. Tale momento permetterà alle insegnanti di attivare percorsi di recupero e potenziamento
calibrati sugli alunni.
Le prove di verifica saranno le seguenti:
- Schede contenenti attività di individuazione delle vocali, delle consonanti e delle sillabe;
- Schede di collegamento tra parole;
- Schede di completamento di sillabe e di parole;
- Dettato di sillabe e di parole;
- Schede di abbinamento tra parole e immagini, tra parole o tra frasi;
- Schede del tipo VERO /FALSO o a scelta multipla;
- Lettura silenziosa o a voce alta di sillabe, parole e frasi.
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PROGRAMMAZIONE MATEMATICA
TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI/ ATTIVITA’
L’alunno:
Si muove con sicurezza nel
calcolo scritto e mentale
con i numeri naturali
Numeri
Contare in senso progressivo e
regressivo
Leggere e scrivere i numeri
naturali in notazione decimale,
avendo consapevolezza della
notazione posizionale
Eseguire mentalmente semplici
operazioni con i numeri naturali e
verbalizzare le procedure di calcolo
Eseguire le operazioni con i
numeri naturali
Contare di oggetti a voce e
mentalmente
Confrontare, ordinare e
rappresentare sulla retta
Eseguire calcoli scritti e orali
Utilizzare degli algoritmi
scrittiusuali
Eseguire calcoli scritti e orali
con addizioni e sottrazioni
I numeri fino a10
I numeri oltre il 10
I numeri e la loro scrittura
Ordine crescente e decrescente
Precedente e seguente
Confronto di numeri
Rette orientate
Raggruppamenti
La decina
Il valore posizionale delle cifre
Operazione di addizione e
sottrazione entro il 10, oltre
10 attraverso situazioni,
rappresentazioni grafiche,
calcolo mentale
Riconosce e rappresenta
forme del piano e dello
spazio, percepisce e
rappresenta forme,
relazioni e strutture che si
trovano in natura o che
sono state create
dall’uomo
Descrive, denomina e
classifica figure in base a
caratteristiche
geometriche
Spazio e figure
Percepire la propria
posizione nello spazio
Comunicare la posizione di
oggetti nello spazio fisico, sia
rispetto al soggetto, sia rispetto
ad altre persone o oggetti
Eseguire un semplice
percorso partendo dalla
descrizione verbale odal
disegno
Descrivere un percorso che si sta
facendo e dare le istruzioni a
qualcuno perché compia un
percorso desiderato
Localizzare del proprio corpo
Utilizzare adeguatamente i
termini sopra/sotto;
davanti/dietro;destra/sinistra;
dentro/fuori
Eseguire semplici percorsi
Descrivere percorsi
Riconoscere e denominare
figure geometriche
Gli organizzatori topologici
e i punti di vista
Lo spazio vissuto e la
sua rappresentazione
Percorsi: descrizione
e rappresentazione
Regione interna/esterna
Linee
Semplici figure geometriche
(quadrato, rettangolo,cerchio,
triangolo)
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Ricerca dati per ricavare
informazioni e costruisce
rappresentazioni (tabelle e
grafici) e viceversa
Riconosce e quantifica, in
casi semplici, situazioni di
incertezza
Utilizza i più comuni
strumenti di misura
arbitrari
Legge e comprende testi che
coinvolgono aspetti logici e
matematici.
Risolve facili problemi
Raccogliere dati su se stessi e
sul mondo circostante
Costruire istogrammi
Utilizzare correttamente i
termini certo, possibile,
impossibile, vero e falso
Determinare misure
Analizzare e comprende il
significato di un semplice testo
problematico
Rappresentare graficamente e
risolvere un problema utilizzando
l’operazione adatta
Relazioni, dati e previsioni
Classificare numeri,
figure, oggetti in base a
una o più proprietà,
utilizzando
rappresentazioni
opportune
Argomentare sui criteri che
sono stati usati per realizzare
classificazioni e ordinamenti
assegnati.
Leggere e rappresentare
relazioni e dati con
diagrammi,
schemi e tabelle.
Riconoscere la possibilità
del verificarsi di un evento
Misurare grandezze
(lunghezze, tempo, ecc.)
utilizzando unità arbitrarie
Risolvere semplici problemi
individuando possibili strategie
risolutive
Utilizzo di
materiale non
strutturato
Utilizzo di blocchi logici
Utilizzo dei numeri in colore
Diagrammi, schemi e tabelle
Giochi e schede sull’uso
dei quantificatori e sulla
probabilità.
Misurazioni con
materiali non strutturati
Rappresentazioni
grafiche e schemi
Problemi di vario tipo con
addizioni e sottrazioni
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METODOLOGIA La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla
sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad
assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza
crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia.
L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla
valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. In questo
contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di
azione e di risoluzione. Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati, sviluppando
curiosità, creatività e abilità di ragionamento. I concetti matematici di base saranno proposti partendo da situazioni-problema che offrano all’alunno l’opportunità di
scoprire correttamente regole e principi, per poi arrivare gradualmente e senza forzature, all’astrazione e alla generalizzazione degli stessi e, quindi, alla loro
applicazione operativa in contesti quanto più possibile diversi e significativi. L’apprendimento della matematica sarà inteso, quindi, come costruzione attiva del
sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente
sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri. Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata
attraverso: mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare) mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) mediatori
analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto) mediatori simbolici
(rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta).
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione,
per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito
attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità:
di esprimere idee ed opinioni;
di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite;
di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.
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Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:
aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione;
stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione;
allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più
consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare.
Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti.
Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formalied informali
badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella dei contenuti.
Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti:
acquisizione di un metodo di lavoro,
uso del materiale,
ascolto, qualità e frequenza degli interventi,
interesse, collaborazione e partecipazione,
capacità di comprensione,
capacità di espressione,
capacità critica,
logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per
accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in
modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise,
rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.
Verranno effettuate:
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Verifiche iniziali dei prerequisiti
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
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PROGRAMMAZIONE LINGUA INGLESE
TRAGUARDI
ABILITA’
CONOSCENZE
CONTENUTI/ATTIVITA’
L’alunno:
Comprende brevi e semplici
istruzioni orali;
Descrive oralmente e per
iscritto, in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente ed elementi
che si riferiscono a bisogni
immediati.
Svolge compiti secondo le
indicazioni date in lingua
straniera, chiedendo
eventualmente spiegazioni
Comprendere un saluto e
rispondere ad esso.
Comprendere la domanda sul
nome
Ascoltare una storia
Ascoltare e identificare temi
relativi alla stagione dell’autunno
Identificare i soggetti e i colori
dell’autunno.
Ascoltare e identificare aspetti del
tempo atmosferico
Ascoltare e comprendere parole
legate alla tradizione di
Halloween.
Ascoltare e identificare i numeri
fino al 10.
Comprendere domande relative
alla quantità.
Utilizzo ed identificazione delle
formule di saluto formali e
informali: Hello! / Hi!/ Goodbye!
Bye-bye!
Chiedere il nome ai compagni e
saper rispondere: What’s your
name? My name is,- I’m…Thank
you)
Riconoscere i colori e gli
aspetti dell’autunno
Riconoscere e nominare
alcuni soggetti termini relativi
alla festività di Halloween (ghost-
bat- pumpkin, cat)
Identificare e contare i numeri da
1 a 10.
Collegare la quantità numerica al
numero corrispondente
Salutarsi e congedarsi nel
registro informale.
Presentarsi e chiedere il nome di
una persona.
Ascolto di canzoncine e
filastrocche relative all’autunno.
Colorare disegni con i colori
dell’autunno.
Giochi di gruppo e/o a coppie per
stimolare la produzione di suoni
e parole
Riconoscimento di vocaboli.
Abbinamento di parole e
immagini.
Attività: Numbers from 1 to 10.
13
Svolge compiti secondo le
indicazioni date in lingua
straniera, chiedendo
eventualmente spiegazioni
Individua alcuni elementi
culturali della civiltà
anglosassone e coglie rapporti
tra forme linguistiche e usi della
lingua straniera
Ascoltare e comprendere parole
legate al Natale
Ascoltare e identificare temi
relativi alla stagione dell’inverno
e ai soggetti invernali.
Ascoltare e identificare aspetti
del tempo.
Ascoltare e comprendere saluti di
incontro e di congedo.
Ascoltare ed identificare
componenti della famiglia.
Ascoltare e mimare una storia
Ascoltare e identificare colori
freddi
Ascoltare e identificare temi
relativi alla stagione della
primavera e ai soggetti
primaverili
Ascoltare, comprendere ed
eseguire istruzioni e procedure.
Ascoltare e identificare oggetti
scolastici.
Riconoscere e ripetere termini e
formule augurali relativi alle
festività natalizie (Merry
Christmas- Happy New Year).
Riconoscere ed individuare: le
parole relative all’inverno e ai
soggetti invernali (snowflakes,
snow, snowman, birds, flowers);
gli aspetti atmosferici dell’inverno
( it’s winter, It’s snowy….)
Salutare e congedarsi (good
morning, goodnight)
Riconoscere, presentare e
nominare i membri della famiglia
(mum- dad- grandma- grandpa-
brother e sister)
Riconoscere e abbinare
esattamente i colori freddi: black
white, pink ,purple, blue.
Riconoscere ed individuare: le
parole relative alla primavera e ai
soggetti primaverili (umbrella,
caterpillar, snail, grass…); gli
aspetti atmosferici della primavera
( it’s spring, it’s rainy..)
Schede operative per il
riconoscimento e la
discriminazione delle parole
relative alle aree lessicali
presentate.
Video e ascolto di brevi dialoghi
funzionali ai vocaboli e alle
strutture presentate.
Attività ludiche per rafforzare
l’impiego e il riconoscimento
delle aree lessicali presentate.
Attività mimico- motorie.
Ascolto di filastrocche e
canzoncine.
Filastrocche e canzoncine
relative al Natale.
Schede operative per il
riconoscimento e la
discriminazione delle parole
relative alle aree lessicali
presentate.
Video e ascolto di brevi dialoghi
funzionali ai vocaboli e alle
strutture presentate
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Svolge compiti secondo le
indicazioni date in lingua
straniera, chiedendo
eventualmente spiegazioni
Individua alcuni elementi
culturali della civiltà
anglosassone e coglie rapporti
tra forme linguistiche e usi della
lingua straniera
Comprendere domande su
oggetti scolastici e giocattoli
Ascoltare e mimare una storia
Indicare la quantità e il colore di
oggetti, usando correttamente la
forma plurale dei nomi.
Ascoltare e identificare temi
relativi alla stagione dell’estate e
dei soggetti estivi.
Ascoltare, comprendere ed
eseguire istruzioni e procedure.
Ascoltare e comprendere parole
legate alla Pasqua.
Ascoltare e identificare animali
della fattoria.
Ascoltare e comprendere i versi
degli animali
Associare a immagini la forma
scritta di parole memorizzate
Ascoltare e comprendere il
lessico relativo alle stanze della
casa e alle forme geometriche.
Riconoscere e nominare gli oggetti
scolastici e i giocattoli riconoscere
il loro colore
Eseguire semplici addizioni
Riconoscere ed individuare: le
parole relative all’estate e ai
soggetti
Riconoscere ed individuare: le
parole relative all’estate e ai
soggetti estivi (butterflies, sun,
sea, sunflowers, ice cream, …) e
gli aspetti atmosferici de’’estate (
it’s summer, it’s sunny..)
Nominare soggetti legati alla
Pasqua
Riconoscere gli animali della
fattoria.
Saper dire il colore degli animali
Riconoscere e nominare le parti di
una casa.
-Chiedere i nomi delle principali
forme geometriche e rispondere (a
triangle a square, a circle, a
rectangle).
Giochi e attività mimico-gestuali.
Mini dialoghi guidati.
Role play.
Action songs.
Attività grafiche- pittoriche
inerenti la Pasqua
Attività grafiche- pittoriche
inerenti la Pasqua.
Ascolto guidato.
Schede operative.
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METODOLOGIE:
Si adotterà un approccio ludico-funzionale-comunicativo che tenga conto delle necessità dei bambini e dei loro ritmi d’apprendimento. Gli alunni potranno
acquisire modelli di comportamento linguistico in contesti d’uso, attraverso attività significative dal punto di vista emotivo, affettivo, motorio e linguistico. Le
attività didattiche saranno prevalentemente su base ludica. Per coinvolgere gli alunni si proporranno giochi ed attività manuali; si riprodurranno dialoghi per
simulare situazioni realistiche, avvalendosi di fonti audio madrelingua, per favorire l’apprendimento della corretta pronuncia e intonazione; canzoni e rime per
rinforzare gli obiettivi fonetici.
Le varie attività saranno realizzate attraverso strategie didattiche diversificate per stimolare continuamente l’attenzione e la partecipazione attiva degli alunni;
inoltre le funzioni linguistiche proposte faranno riferimento alla quotidianità, all’immaginario, ai centri di interesse dei bambini in modo da risultare loro
significative e motivanti.
Le attività didattiche proporranno l’utilizzo di tutti gli aspetti della lingua (strutture, funzioni, lessico e pronuncia), secondo un percorso graduale e calibrato, e
svilupperanno le abilità di ascolto, parlato, lettura e interazione attraverso una vasta gamma di compiti comunicativi.
Si prevede l’utilizzo di:
- audio CD con filastrocche, storie, canzoni e attività proposte dal libro di testo;
- una serie di flashcards che illustrano i vocaboli presentati e che possono essere usate nella fase di presentazione, revisione, approfondimento e per attività-gioco.
Le proposte saranno prevalentemente di tipo ludico, manipolativo e motorio.
MODALITA’ DI VERIFICA
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali:
-con le verifiche in itinere
- con le verifiche periodiche ed annuali.
Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe,
nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono
dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare.
Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di test che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni,
nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”,
“listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed
eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
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Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare
attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e
a quelle proposte per casa.
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PROGRAMMAZIONE DI STORIA
TRAGUARDI ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
L’alunno: Usa la linea del tempo per
organizzare informazioni e
individuare successioni,
contemporaneità e durate.
Riconosce elementi significativi del
passato nel proprio ambiente di vita.
Organizza le informazioni e le
conoscenze, usando le
concettualizzazioni pertinenti.
Racconta i fatti vissuti e produce
semplici testi storici.
Utilizzare correttamente gli
indicatori temporali.
Prendere coscienza dei
cambiamenti personali e
dell’ambiente nel tempo.
Rappresentare i concetti appresi
mediante grafismi, racconti orali e
disegni.
Intuire la durata del tempo;
Conoscere gli strumenti per
misurare il tempo;
Conoscere il nome dei mesi
dell’anno e la loro durata.
Riconoscere la successione
cronologica in azioni ed eventi.
Riconoscere e usare gli
indicatori temporali :
(Prima/Dopo/Infine
Contemporaneamente/Ieri/Oggi/
Domani).
Riconoscere la successione
ciclica: il giorno e la notte.
Riordinare storie in sequenze.
Riconoscere le durate temporali;
il concetto di contemporaneità;
il giorno e la notte;i momenti
della giornata.
Conoscere e utilizzare la
ruota delle stazioni;
Riconoscere la casualità
degli eventi;
Individuare la storia
personale.
Distinzione e uso degli indicatori
temporali: prima, adesso, dopo.
Individuazione delle parti della
giornata:mattino,pomeriggio,sera,
notte.
Rappresentazione con disegni in
sequenza dei momenti significativi
della giornata del bambino.
Ascolto di storie, favole, fiabe,
verbalizzazione e ricostruzione delle
stesse.
Ricostruzione temporale di
esperienze e vissuti personali
seguendo un ordine logico e
cronologico.
Verbalizzazioni orali e scritte,
ricerca di immagini, attività guidate,
rappresentazioni grafiche e iconiche.
Scoperta e uso dei primi strumenti di
rappresentazione temporale degli
eventi
Produzione di lapbook.
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METOLOGIA
Le insegnanti si propongono di favorire nei bambini l’acquisizione della capacità di collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, di riflettere e dialogare sugli
aspetti della realtà a loro più vicini. Inoltre saranno introdotti nella dimensione della memoria comune e delle responsabilità verso il proprio ambiente di vita. Si
partirà dalle esperienze che gli alunni hanno già all’ingresso della scuola primaria, esplicitate attraverso diverse attività, per metterle a confronto con quelle dei
compagni. Compito dell’insegnante sarà quello di aiutare i bambini a sistematizzare ed integrare le loro preconoscenze con un graduale approccio ai contenuti e al
lessico specifici della storia e della geografia non perdendo di vista l’ottica predisciplinare ed interdisciplinare. L’avvio della riflessione sul tempo e sullo spazio,
quindi, verrà attuato in modo graduale e in costante riferimento ai vissuti concreti dei bambini. Per una significativa acquisizione degli apprendimenti si farà ricorso
ad attività che coinvolgono il corpo, la mente, gli affetti, come: - giochi ed attività motorie che potenziano la padronanza dello spazio intorno al corpo, permettono
l’acquisizione di coordinate spaziali e temporali, favoriscono le relazioni; - attività di costruzione, grafico – pittoriche - occasioni di narrazione e di
drammatizzazione
MODALITA’ DI VERIFICA
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati.
A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli
argomenti trattati; saranno utili giochi
e percorsi . Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
19
PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA
TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI
L’alunno:
Si orienta nello spazio circostante
utilizzando riferimenti topologici
Si rende conto che lo spazio
geografico è un sistema territoriale,
costituito da elementi fisici e
antropici
Muoversi consapevolmente nello
spazio circostante.
Usare correttamente gli indicatori
topologici;
Distinguere spazi aperti e spazi
chiusi.
Disegnare la posizione degli
oggetti nello spazio.
Conoscere ed utilizzare
correttamente gli indicatori
topologici.
Riconoscere gli elementi
caratteristici di uno spazio vissuto.
Comprendere che per muoversi in
uno spazio si esegue un percorso
definito.
Scoprire gli elementi dello spazio e
collegarli tra di loro.
Localizzare, in una
rappresentazione grafica, gli
elementi osservati nello spazio.
Individuare la struttura funzionale
di un ambiente
Riconoscere lo spazio grafico per
scrivere, disegnare e colorare;
Conoscere lo spazio vissuto e la sua
rappresentazione;
Distinguere in maniera corretta gli
indicatori topologici (vicino,
lontano, destra, sinistra, sopra,
sotto, dentro, fuori, davanti, dietro).
Distinguere gli indicatori topologici
(danti-dietro-vicino-lontano-a
sinistra-a destra-di fronte, ecc);
Conoscere gli spazi vissuti e le
relative funzioni.
Descrivere semplici percorsi negli
spazi della scuola.
Riconoscere gli spostamenti nello
spazio;
Conoscere gli spazi vissuti e le
relative funzioni.
Descrivere semplici percorsi negli
spazi della scuola.
Lettura e rappresentazione di
semplici piante.
Organizzatori topologici: avanti-
dietro-sinistra-destra;
Regione interna ed esterna.
La rappresentazione dello spazio e
degli oggetti.
Organizzatori topologici: avanti-
dietro-sinistra-destra;
Regione interna ed esterna.
La rappresentazione dello spazio e
degli oggetti.
Lettura e rappresentazione di
semplici percorsi.
Percorsi negli spazi scolastici ed
extrascolastici
Dettati topologici.
Riproduzione dall’alto di ambienti
noti (la casa, la scuola, l’aula).
20
TRAGUARDI ABILITA
’
CONOSCENZE CONTENUTI
L’alunno:
Si orienta nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici
Si rende conto che lo spazio
geografico è un sistema territoriale,
costituito da elementi fisici e
antropici
Produrre la rappresentazione
grafica di uno spazio;
Utilizzare una simbologia
condivisa per rappresentare uno
spazio;
Individuare i sensi che ci
permettono di esplorare la realtà
circostante
Scoprire gli elementi caratterizzanti
di un ambiente.
Conoscere la pianta e la mappa per
rappresentare un ambiente.
Conoscere la legenda e la
simbologia.
Riconoscere gli ambienti
Rappresentazioni individuali e
collettive dello spazio.
Esplorazione dello spazio
attraverso i cinque sensi;
Osservazioni di immagini per il
riconoscimento dei diversi
ambienti.
METODOLOGIA
Le insegnanti si propongono di favorire nei bambini l’acquisizione della capacità di collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, di riflettere e dialogare sugli
aspetti della realtà a loro più vicini. Inoltre saranno introdotti nella dimensione della memoria comune e delle responsabilità verso il proprio ambiente di vita. Si
partirà dalle esperienze che gli alunni hanno già all’ingresso della scuola primaria, esplicitate attraverso diverse attività, per metterle a confronto con quelle dei
compagni. Compito dell’insegnante sarà quello di aiutare i bambini a sistematizzare ed integrare le loro preconoscenze con un graduale approccio ai contenuti e al
lessico specifici della storia e della geografia non perdendo di vista l’ottica disciplinare ed interdisciplinare. L’avvio della riflessione sul tempo e sullo spazio,
quindi, verrà attuato in modo graduale e in costante riferimento ai vissuti concreti dei bambini. Per una significativa acquisizione degli apprendimenti si farà ricorso
ad attività che coinvolgono il corpo, la mente, gli affetti, come:
-giochi ed attività motorie che potenziano la padronanza dello spazio intorno al corpo, permettono l’acquisizione di coordinate spaziali e temporali, favoriscono le
relazioni;
- attività di costruzione, grafico – pittoriche
21
-occasioni di narrazione e di drammatizzazione
MODALITA’ DI VERIFICA
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati.
A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli
argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
22
PROGETTAZIONE DI SCIENZE E LABORATORIO SCIENTIFICO
TRAGUARDI ABILITA’
ABILITÀ
CONOSCENZE CONTENUTI/ATTIVITÀ
L’alunno: Sviluppa atteggiamenti di curiosità e
modi di guardare il mondo che
stimolano a cercare spiegazioni di quello che succede
Esplora i fenomeni
scientifici con l’aiuto
dell’insegnante
Individua nei fenomeni
somiglianze e differenze,
effettuare misurazioni
Riconosce le principali caratteristiche
e i modi di vivere di organismi
animali e vegetali
Dimostra atteggiamenti di cura verso
l’ambiente scolastico che condivide
con gli altri; rispetta e apprezza il
valore dell’ambiente sociale e
naturale.
Individuare la struttura di oggetti
semplici, analizzarne le proprietà,
descriverli nella loro unitarietà e
nelle loro parti, scomporli e
ricomporli, riconoscerne le funzioni
e modi d’uso.
Seriare e classificare oggetti in base
alle loro proprietà.
Individuare strumenti e unità di
misura appropriati alle situazioni
problematiche in esame.
Osservare i momenti significativi
nella vita di piante e animali.
Individuare somiglianze e differenze
nei percorsi di sviluppo di organismi
animali e vegetali
Riconoscere in altri organismi
viventi, in relazione con i loro
ambienti, bisogni analoghi ai
propri
Riconoscere e descrivere le
caratteristiche del proprio
ambiente
Individuare qualità e proprietà di
oggetti e materiali
Individuare la funzione di
oggetti di uso comune
Denominare e riconosce le parti
di alcuni oggetti
Effettuare misure e usare la
matematica conosciuta per
trattare i dati.
Osservare, descrivere, confrontare
e identificare elementi della realtà
circostante e raccoglie
informazioni
Rilevare i bisogni primari
degli esseri viventi
Manipolazioni di oggetti e
materiali
Raggruppamenti, insiemi e
tabelle di sintesi sulle
classificazioni operate
Individuazione di campioni di
misura non convenzionali
Osservazione dei viventi
presenti nell’ambiente
circostante.
I cinque sensi
Uscite didattiche nell’ambiente
circostante
Osservazione dei bisogni
primari nella vita quotidiana.
Attività laboratoriale.
23
METODOLOGIA
Si farà uso del metodo della ricerca.
L’azione educativa sarà indirizzata a sviluppare negli alunni l’abitudine a porsi domande sull’ambiente naturale, i suoi fenomeni più evidenti e le sue leggi.
Si cercherà di stimolare nel bambino il gusto della scoperta come motivazione all’osservazione, alla riflessione e all’analisi. Si ritiene
essenziale l’uso della verbalizzazione orale, tenendo presente che parlare vuol dire:
descrivere;
utilizzare/comprendere termini appropriati;
scambiare punti di vista, spiegazioni, opinioni e informazioni;
problematizzare tutti gli aspetti ritenuti significativi.
Pertanto le attività prevedono momenti di discussione collettiva, non considerata solo come espediente per accendere la curiosità, ma come parte integrante del
lavoro.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per verificare il raggiungimento degli obiettivi si attueranno osservazioni dirette dell’insegnante, attività laboratoriali, conversazioni e prove scritte differenti per
tipologia. I criteri di misurazione delle prove varieranno a seconda della tipologia e del livello di prestazione richiesto.
Per la valutazione si utilizzeranno i criteri concordati dai docenti dell’Istituto (cinque, sei, sette, otto, nove, dieci). Si opererà in modo che la verifica e la
valutazione incidano positivamente sulla crescita personale e siano testimonianza della fiducia che l’insegnante ripone nelle risorse del bambino e nella sua
disponibilità a cooperare per il suo apprendimento.
24
PROGETTAZIONE DI TECNOLOGIA
TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI/ATTIVITÀ
L’alunno: Riconosce e identifica
nell’ambiente che lo circonda
elementi e fenomeni di tipo
artificiale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e
strumenti di uso quotidiano e ne
descrive la funzione principale
Si orienta tra i diversi mezzi di
comunicazione di uso comune e ne
fa un uso adeguato a seconda delle
diverse situazioni
Produce semplici modelli o
rappresentazioni grafiche del proprio
operato utilizzando elementi del
disegno o strumenti multimediali.
Rappresentare con disegni elementi
del mondo artificiale, cogliendone
le differenze per forma e materiali.
Ascoltare, comprendere ed eseguire
semplici consegne e procedure.
Realizzare un manufatto secondo le
indicazioni fornite.
Sviluppare abilità manuali.
Osservare, descrivere e rappresentare
un computer e le sue parti
fondamentali.
Intuire il rapporto tra le icone e i
menù di una barra e le loro
funzioni.
Usare semplici programmi per il
disegno e le presentazioni.
Esplorare il mondo fatto
dall’uomo
Usare strumenti coerentemente
con le loro funzioni.
Realizzare oggetti seguendo una
definita metodologia progettuale
cooperando con i compagni e
valutando il tipo di materiale in
funzione dell’impiego.
Esplorare il computer e
individuarne le funzioni.
Utilizzare le nuove tecnologie
per sviluppare il proprio lavoro
in più discipline e per potenziare
le proprie capacità comunicative
Osservazione, descrizione,
manipolazione e riproduzione
grafica di oggetti per rilevare le
loro caratteristiche relative a
forma, materiale, dimensioni e
funzioni.
Osservazioni sulla funzionalità
degli utensili e individuazione di
possibili rischi causati da un loro
utilizzo improprio.
Progettazione e realizzazione di
manufatti utilizzando materiale di
recupero
Presentazione della macchina
computer: caratteristiche e funzioni
delle principali periferiche.
Giochi didattici
Presentazione e utilizzo di
software per disegno e
videoscrittura.
Attività di coding (Progetto
Programma il futuro - Ora del
codice)
25
METODOLOGIA
Le attività di tecnologia favoriscono e stimolano la generale predisposizione umana a collaborare in abilità di tipo operativo, metodologico e sociale.
Selezionando aspetti vicini all’esperienza dei bambini, si svilupperà in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia: i principi di
funzionamento e le modalità di impiego di tutti gli strumenti, i dispositivi, le macchine e i sistemi che l’uomo progetta per risolvere problemi o semplicemente per
migliorare le proprie condizioni di vita.
Le attività laboratoriali saranno intese come modo per accostare gli alunni in maniera attiva e operativa ai fenomeni oggetti di studio.
I nuovi strumenti e i nuovi linguaggi multimediali rappresenteranno un elemento fondamentale in tutte le discipline ma, soprattutto attraverso la tecnologia, si
combineranno le conoscenze teoriche e pratiche per la comprensione di sistemi più complessi. Quando possibile, i bambini potranno essere introdotti ad alcuni
linguaggi di programmazione particolarmente semplici, che si prestano a sviluppare il gusto per l’ideazione e la realizzazione di progetti (esercizi, giochi,
programmi di utilità) e per la comprensione del rapporto che c’è tra codice sorgente e risultato finale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
L’attività di verifica e valutazione è intesa come parte integrante del più ampio processo di insegnamento-apprendimento. Essa consentirà il riesame critico del
progetto didattico e l’accertamento dell’efficienza e dell’efficacia di strategie e metodi, utili al conseguimento delle competenze.
Pertanto saranno predisposti diversi tipi di prove:
• Osservazioni dirette del modo di operare
• Schede di verifica
• Verifiche orali
26
PROGRAMMAZIONE MUSICA
TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI/ATTIVITÀ
L’alunno:
Esplora e discrimina eventi sonori
dal punto di vista spaziale e in
riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità
espressive della voce, di oggetti, di
strumenti
Esegue combinazioni timbriche,
ritmiche e melodiche in base a
schemi elementari
Esegue individualmente e
collettivamente semplici brani vocali
Produrre gesti/suoni con il corpo.
Distinguere il suono, il rumore, il
silenzio.
Distinguere suoni naturali e
artificiali.
Usare la voce nelle espressioni
parlate, cantate e recitate..
Utilizzare la sonorità della voce
per parlare, leggere, recitare e
cantare.
Controllare il tono della voce
Eseguire semplici sequenze
ritmiche.
Eseguire canti.
Cogliere i fenomeni acustici
silenzio/rumore/silenzio;
Ascoltare se stesso e gli altri
utilizzando voce, oggetti e
strumenti.
Ascoltare se stesso e gli altri
utilizzando voce, oggetti
voce, oggetti, strumenti.
Riconoscere tempo, ritmo e
timbro.
Riprodurre, da solo e in
gruppo semplici canzoni.
Ascolto di suoni e rumori della
classe, della scuola, della strada,
di ambienti e luoghi diversi .
Acquisizione dei concetti di
intensità, timbro, altezza, durata
Uso del corpo, della voce, di
oggetti o di veri i propri
strumenti per produrre sequenze
ritmiche.
Sperimentazione di movimenti
adatti per accompagnare un
canto o una musica.
Esecuzione di canti per
imitazione
Giochi con la voce
Giochi di ritmo.
27
METODOLOGIA
Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e
drammatizzazioni. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di
riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). L’aula
diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione
di feste e drammatizzazioni. I canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche per il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze si svolgeranno in itinere e si baseranno sulle osservazioni sistematiche dell’insegnante in
riferimento: all’attenzione e alla capacità di ascolto; all’intonazione e all’esecuzione di brani individuali e collettivi; all’interesse e al grado di partecipazione
dimostrati.
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: raggiungimento degli obiettivi previsti; partecipazione e lavoro svolto dai singoli
alunni. Sul registro dell’insegnante e sul documento di valutazione, la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata mediante
l’attribuzione di voti espressi in decimi.
28
PROGETTAZIONE DI EDUCAZIONE MOTORIA
TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI/ATTIVITÀ
L’alunno:
Acquisisce consapevolezza di sé
attraverso la percezione del proprio
corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali
Utilizza il linguaggio corporeo e
motorio per comunicare ed esprimere
i propri stati d’animo, anche attraverso
la drammatizzazione e le esperienze
ritmico-musicali e coreutiche
Agisce rispettando i criteri base di
sicurezza per sé e per gli altri, sia nel
movimento che nell’uso degli attrezzi
Comprende, all’interno delle varie
occasioni di gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza di
rispettarle
Utilizzare gli schemi motori di base
Eseguire semplici sequenze di
movimento
Elaborare ed eseguire semplici
sequenze di movimento o semplici
coreografie
Coordinare i propri movimenti in
relazione allo spazio, agli altri e agli
stimoli sonori.
Conoscere e applicare correttamente
modalità.
Esecutive di diverse proposte di gioco
Applicare modalità esecutive di un
gioco di squadra, interagendo
positivamente con gli altri.
Svolgere un ruolo attivo nelle attività
di gioco collettivo.
Partecipare attivamente alle varie
forme di gioco.
Rispettare le regole nella
competizione sportiva e saper
accettare la sconfitta con equilibrio
Conoscere e riconoscere e
denominare le varie parti del
corpo.
Organizzare il proprio movimento
nello spazio in relazione a sé, agli
oggetti, agli altri.
Individuare il corpo nello spazio.
Utilizzare la drammatizzazione e
la danza come trasmissione di
emozioni.
Applicare indicazioni e regole di
diversi giochi.
Organizzare giochi, anche in forma
di gara, collaborando con gli altri
Educazione al gioco;
Eseguire giochi di squadra
Individuare e rispettare i ruoli e le
regole del gioco
Attività legate al
correre/saltare,
afferrare/lanciare, ecc…
Esercizi per la
coordinazione degli schemi
motori di base nel
movimento e nella danza
Giochi, percorsi ed esercizi
motori individuali, a
coppie, di squadra
Giochi di gruppo per la
cooperazione e
l’interazione positiva degli
alunni.
Gioco collettivo nel
rispetto delle regole e
delle consegne stabilite
29
METODOLOGIA
Attraverso una didattica attiva il bambino interagisce con ciò che lo circonda e con gli altri, caratterizzandosi come protagonista del proprio percorso di
apprendimento. L’ambiente in cui deve interagire è di tipo operativo e cooperativo dove si creano le condizioni perché ogni alunno sviluppi consapevolmente: -
una giusta maturazione sul piano psicomotorio - un rapporto orientato nello spazio e nel tempo - autonomia e senso di responsabilità - il rispetto dei tempi e dei
ritmi propri e altrui - il rispetto delle regole.
MODALITA’ DI VERIFICA
Saranno considerati elementi per la valutazione:
-Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza.
-La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di
organizzazione, di collaborazione con compagni;
-La continuità d’impegno nel corso dell’anno.
30
PROGETTAZIONE DI ARTE E IMMAGINE E LABORATORIO ESPRESSIVO
TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI/ATTIVITÀ
L’alunno:
Produce immagini con varie tecniche,
materiali e strumenti in modo creativo
Osserva e coglie globalmente
immagini e messaggi visivi anche in
opere d'arte di facile lettura
Esprime la propria creatività
utilizzando i colori in contesti di
esperienza.
Osservare, con consapevolezza
un’immagine e gli oggetti presenti
nell’ambiente
Produrre rappresentazioni libere e a
tema
Trasformare immagini e materiali
Usare creativamente i colori.
Leggere immagini di vario tipo e
coglierne diversi messaggi.
Individuare nella realtà e la forma
spaziale.
Sperimentare strumenti e tecniche
diverse.
Riconosce gli elementi significativi di
un immagine.
Produrre immagini e oggetti a tema
Conoscere i colori primari e
secondari.
Conoscere il segno, la linea, la
forma, lo spazio grafico.
Descrivere immagini e colori
dell’autunno.
Individuare i simboli della festa
di Halloween
Osservare l’inverno e i suoi
colori.
Distinguere i colori freddi dai
colori caldi.
Riconoscere i colori e i simboli
del Natale.
Decorazioni e biglietti di Natale
Riconoscere i colori della
Primavera.
Individuare il significato
espressivo in linee, colori e
forme.
Individuare forme, colori e
messaggi delle immagini
Utilizzo dei colori primari e
secondari.
Esperienza con i colori a tempera.
Rappresentazione iconica di un
vissuto.
Produzioni di semplici manufatti.
Approccio ed di materiali diversi
Produzione di semplici manufatti,
anche in occasione di alcune
ricorrenze.
Analisi guidata di immagini.
Coloritura di immagini con tecniche
diverse.
Rappresentazioni grafiche delle
stagioni.
Realizzazione di un cartoncino
augurale in riferimento alla Pasqua.
Osservazione e rappresentazione
grafica della figura umana ed
animale.
Coloritura di immagini con tecniche
diverse.
Attività laboratoriale.
31
METODOLOGIA
Le insegnanti terranno presente e favoriranno l’espressione libera, immediata e spontanea e la ricerca e la sperimentazione di esperienze comunicative
intenzionalmente programmate e guidate, attraverso un approccio operativo di tipo laboratoriale.
Allo scopo di stimolare le attività espressivo-comunicative saranno presi in considerazione:
le esperienze vissute dal bambino
le storie di persone, personaggi reali o immaginari, individuati in storie lette, ascoltate, viste o inventate
gli aspetti dell’ambiente.
PROGRAMMAZIONE RELIGIONE
TRAGUARDI ABILITÀ CONOSCENZE CONTENUTI/ATTIVITÀ
Riconoscere la dimensione del sé, dell’altro e della
condivisione nello stare insieme nel mondo.
Scoprire l’importanza e
l’unicità di ognuno.
Scoprire che la scuola è
il luogo di incontro,
dove si impara, si
accoglie, si rispetta e si
condivide.
Io con gli altri nel
creato.
Tanti amici diversi.
La Creazione.
Narrazione biblica della Creazione e
rielaborazione grafica dei giorni della
Creazione, canto sulla Creazione.
Comprendere che per i cristiani il mondo è dono di Dio,
Creatore della vita e Padre degli uomini.
Scoprire nell’ambiente
i segni che richiamano
ai cristiani la presenza
di Dio.
Dio Creatore e Padre di
tutti gli uomini.
Dio Padre.
Confronto tramite osservazioni orali e scritte
tra gli elementi del creato e ciò che costruisce
l’uomo.
Riconoscere i segni e i simboli che contraddistinguono la
festa del Natale nell’ambiente.
Cogliere i segni
cristiani del Natale.
L’importanza della
festa.
La festa del Natale.
Il Natale.
Visualizzazione,tramite LIM, di un cartone
della nascita di Gesù, canti, poesie, lavori.
Confrontare il proprio ambiente di vita con quello di
Gesù.
Riflettere sui dati fondamentali della vita di Gesù e del
suo insegnamento.
Descrivere l’ambiente
di vita di Gesù nei suoi
aspetti quotidiani e
familiari.
Concetto di Parabola e
di miracolo.
Gesù e il suo
messaggio.
La casa al tempo di Gesù.
Visualizzazione, tramite il testo,
dell’ambiente di vita, delle case al tempo di
Gesù, attività sui testi.
32
Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine
evangeliche sulla Pasqua nei suoi momenti salienti.
Conoscere gli ultimi
avvenimenti della vita
di Gesù.
Cogliere i segni
cristiani della Pasqua.
I simboli della Pasqua.
La festa della vita: la
Pasqua.
La Pasqua.
Visualizzazione,tramite LIM, diun cartone
della Pasqua, riproduzioni grafiche, lavori,
canti, poesie.
Riconoscere gli elementi distintivi principali in una
chiesa.
Riconoscere la Chiesa
come comunità che ha
memoria di Gesù e del
suo messaggio.
L’edificio scuola.
La Chiesa e la sua
missione.
La Chiesa.
Comprensione degli arredi della chiesa
tramite la visione di immagini sul testo o
LIM e attività inerenti.
OBIETTIVI COMUNI Ascoltare con attenzione ed essere in grado di comprendere correttamente i contenuti
dei messaggi;
Distinguere le informazioni principali da quelle secondarie;
Formulare messaggi riguardanti la propria esperienza personale;
Produrre messaggi orali adeguati alle situazioni comunicative;
Osservare oggetti e fenomeni distinguendone i vari elementi, la loro funzione, le relazioni, le analogie, le differenze;
Leggere correttamente, comprendendo il significato dei testi relativi a tutti le discipline;
Collaborare in attività di lavoro da soli o in gruppo;
Rielaborare le conoscenze, abilità, competenze acquisite e personali in un settore di apprendimento, saperle trasferire in altri ambiti disciplinari e nel contesto
quotidiano
Rielaborare i vari aspetti del sapere e del saper fare appresi nelle discipline e correlarli
Sviluppare autocontrollo e precisione;
Utilizzare strategie risolutive in situazioni problematiche diverse
Esprimere un concetto con una motivazione coerente;
Essere creativi.
33
COMPETENZE TRASVERSALI
Imparare ad imparare: ogni alunno deve acquisire un proprio metodo di studio;
Progettare: ogni alunno deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese
Comunicare: ogni alunno deve poter comprendere messaggi di diverso genere nelle varie forme comunicative utilizzando più linguaggi;
Collaborare e Partecipare: ogni alunno deve saper interagire con gli altri rispettando i diversi punti di vista;
Agire in modo autonomo e responsabile: ogni alunno deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale;
Risolvere problemi: ogni alunno deve saper affrontare e contribuire a risolvere situazioni problematiche;
Acquisire e comprendere l’informazione: ogni alunno deve poter acquisire ed esprimere un proprio punto di vista sull’informazione ricevuta.
METODOLOGIE
Tutta l’azione didattica avrà come caratteristica principale la flessibilità dei metodi e le strategie di apprendimento mireranno a potenziare e sviluppare le abilità
di ciascun alunno, saranno strutturate in fasi, in moduli appropriati e rispettosi dei ritmi e dei limiti propri dell’età; ciascun percorso presenterà situazioni di
insegnamento–apprendimento motivanti e correlate tra loro.
Nelle fasi operative sarà importante:
•Prestare attenzione e valorizzare gli stili di apprendimento e i tempi individuali ;
•Tener conto dei contesti sociali e culturali nei quali l’allievo è inserito, delle situazioni di partenza, delle esperienze comuni, al fine di poter strutturare, in modo
efficace, i contenuti dell’apprendimento disciplinare e pluridisciplinare, in percorsi individuali e di gruppo;
•Integrare i percorsi delle discipline, per sostenere l’unità del sapere e del saper fare;
•Rendere l’alunno soggetto attivo del proprio apprendimento;
•Suscitare interrogativi, rendendo problematici aspetti della realtà che solitamente passano inosservati
•Lasciare spazio a qualche attività o argomento opzionale;
•Fornire o costruire insieme, schemi, mappe, tabelle per l’analisi e la comparazione delle conoscenze acquisite;
•Valorizzare i linguaggi non verbali.
34
MODELLI DIDATTICI
LEZIONE FRONTALE
LAVORO DI GRUPPO
METODO DELLA RICERCA SCIENTIFICA
STRUTTURA MODULARE DELLA DIDATTICA E TEAM TEACHING
PROBLEM SOLVING
TUTORING
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
PEER TO PEER
MEZZI E STRUMENTI E SPAZI
Schede strutturate
Schede semi-strutturate
Materiale strutturate
Libri e quaderni operativi
Ausilio della Lim
Ausilio di strumenti audio
Laboratorio d’informatica
Software didattici
Laboratorio espressivo -creativo
Palestra
Biblioteca
35
ADESIONE DELLA CLASSE AD ATTIVITÀ, PROGETTI E /O LABORATORI PREVISTI NEL P.T.O.F.
Progetti a a carico del Fondo di Istituto
Progetto extracurricolare:: Natale in allegria.
Progetto extracurriculare: Le emozioni a colori;
Progetti che richiedono l’intervento di esperti;
VIVA BASKET
Altri Progetti
Progetto coding
Uscite e visite didattiche
Presumibilmente ci saranno delle uscite didattiche:
- ad una fattoria didattica;
-alla libreria “La luna al guinzaglio” di Termoli.
Verifiche e Valutazione
Le verifiche sia scritte che orali (le scritte, programmate, saranno svolte al termine dello svolgimento della tematica trattata) saranno costanti occasioni per
verificare il conseguimento degli obiettivi fissati e per individuare le aree nelle quali strutturare il recupero, il consolidamento e il potenziamento.
Saranno effettuate in base alla seguente ripartizione:
Verifiche formative:
correzione dei compiti svolti a casa
discussione guidata
Verifiche sommative:
verifiche scritte (produzione; risposte a domande aperte; test a risposta multipla; domande a completamento etc.)
verifiche orali
Verifiche delle competenze:
36
Le Competenze si accertano facendo ricorso a compiti di realtà (prove autentiche, prove esperte, ecc.), osservazioni sistematiche e autobiografie cognitive. I
progetti e le unità di apprendimento sono delle prove autentiche e le prestazioni e i comportamenti degli alunni sono elementi su cui basare la valutazione. In
particolare vanno considerati i seguenti indicatori:
autonomia
relazione
partecipazione
responsabilità
flessibilità
consapevolezza
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti con le famiglie si intrattengono attraverso assemblee di classe e colloqui individuali.
L’uso del diario e del registro elettronico consente un rapporto quotidiano fra scuola e famiglia. Per comunicazioni particolarmente rilevanti è possibile un
colloquio personale previo appuntamento.
I colloqui programmati verranno svolti dal team docente: l’insegnante di IRC terrà separatamente colloqui individuali.
Nel corso delle assemblee di classe, le famiglie verranno informate sull’andamento della classe (apprendimento/comportamento) e verrà definito e verificato il
patto formativo: i genitori ne condividono le motivazioni e si impegnano a partecipare alla sua attuazione.
Si richiede la collaborazione delle famiglie per:
Controllo ed esecuzione dei compiti;
Controllo ed ordine del materiale;
Controllo quotidiano di eventuali comunicazioni;
Rispetto delle regole di convivenza civile (puntualità, autonomie….),
Partecipazione agli incontri individuali e alle assemblee;
Ritiro dei compiti in caso di assenza.
37
Gli incontri dei genitori sono stati stabiliti come segue:
Assemblee di classe:
14 ottobre 2016 (presentazione piano annuale delle attività della classe, illustrazione del ruolo e delle funzioni del rappresentante di classe, argomenti
vari , poi seguirà elezione dei rappresentanti di classe)
Colloqui individuali:
Su appuntamento (date da definire secondo necessità)
14 e 15 dicembre 2016: incontro infraquadrimestrale
10 febbraio 2017 (dopo la visualizzazione del documento di valutazione primo quadrimestre)
5 e 6 aprile 2017: incontro infraquadrimestrale
21 giugno 2017: dopo la visualizzazione del documento di valutazione.
Le docenti di classe