PROGRAMMA TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (2016-2019) · 2017-09-13 · 3 Attività per la...

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1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE FERMI VITTORIA PROGRAMMA TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (2016-2019) REVISIONE CON DELIBERA COLLEGIO DOCENTI DEL 17 OTTOBRE 2016 VERBALE N. 199

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE FERMI VITTORIA

PROGRAMMA TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (2016-2019)

REVISIONE CON DELIBERA COLLEGIO DOCENTI DEL 17 OTTOBRE 2016 VERBALE N. 199

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SOMMARIO Che cosa è il PTOF

Parte A – La scuola Presentazione della scuola L’identità culturale e il progetto formativo della scuola Dotazioni – Strutture tecnologiche - Laboratori I servizi offerti

PARTE A – bis - La scuola e il progetto triennale I dati del contesto (da RAV) Logistica Risorse finanziarie Gli insegnanti Gli studenti I risultati del RAV-Rapporto di Autovalutazione e il piano di miglioramento La programmazione dell’Offerta Formativa Triennale La flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa Individuazione degli obiettivi prioritari per il potenziamento – Strategie triennali di intervento Attività di fomazione per gli studenti Organico funzionale o dell’autonomia Organico potenziato o aggiuntivo – (docenti e ATA) Il fabbisogno di risorse tecnologiche Piano della formazione (Docenti – ATA) Reti di scuole

PARTE A – ter - GLI INDIRIZZI DI STUDIO -Corsi e diplomi dell’IIS indirizzi -L’istruzione tecnica: profilo-obiettivi di apprendimento-Settore economico-Settore tecnologico-Settore agrario-Corso serale “AFM”- Corso serale”ITA” -Suddivisione dell’anno scolastico

PARTE B – Il progetto educativo – schede di dettaglio delle attività La mappa delle attività La didattica curriculare – La progettazione didattica Attività di recupero

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Attività per la valorizzazione delle eccellenze Accoglienza Inclusione – prospettiva – attività Accoglienza degli alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali)

PARTE C - Il progetto educativo di Ampliamento dell’offerta formativa Ampliamento dell’offerta formativa – Attività integrative, iniziative formative, Progetti culturali La prospettiva internazionale: certificazioni linguistiche, scambi culturali, soggiorni studio, Erasmus plus, stage all’estero. Centro Sportivo Scolastico Viaggi di istruzione – Visite guidate Attività per l’innovazione tecnologica e scientifica: ECDL, Laboratorio Altre attività integrative

PARTE D - La valutazione La verifica degli apprendimenti La scala di valutazione Criteri per la sospensione del giudizio Assenze e validità dell’anno scolastico Attribuzione del credito scolastico e formativo

PARTE E - Strutture generali di organizzazione della scuola Organigramma Elenco dei ruoli dei responsabili Organi e organismi per il funzionamento dell’istituto Forme di comunicazione tra scuola e famiglia Regolamento di Istituto Allegato 1 – Mansionario delle figure in organigramma Allegato 2 – Patto educativo di corresponsabilità Allegato 3 – Estratto dal Regolamento di disciplina

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Che cosa è il PTOF? Il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) è “il documento di identità della scuola. Le scuole, anche quando sembrano simili , in base al Regolamento dell’autonomia hanno in realtà aspetti che le caratterizzano e che le rendono diverse l’una dall’altra: attraverso il POF vengono illustrati gli aspetti distintivi dell’istituto, l’ impostazione culturale e pedagogica che ispira tutte le azioni di una scuola. “Il POF rende nota la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia". Attraverso il POF si comunicano alle famiglie, agli studenti, ai docenti le scelte educative ed organizzative della scuola e gli impegni che essa assume nei confronti di genitori, studenti e tutta la comunità scolastica. Il POF, integrato dal regolamento d'istituto, definisce, il piano didattico e organizzativo elaborato dagli organi della scuola. Il POF è: - un piano - un’offerta - un impegno - un processo - una cultura Che cosa puoi trovare in questo documento? E’ importante prendere visione con attenzione di questo documento, perché qui si trova tutto ciò che è necessario per: - Sapere come è organizzata questa scuola, quali persone la fanno funzionare e con quale tipo di organizzazione - sapere quali percorsi di istruzione vengono realizzati (quali sono le discipline che vengono insegnate, quali attività didattiche sono proposte, quante ore di insegnamento sono previste) - sapere quali attività e progetti vengono proposte per ampliare le opportunità di formazione, anche nel contesto che sta fuori dalle aule scolastiche - capire quali obiettivi questa scuola cerca di raggiungere e quale tipo di formazione fornisce - avere le prime indicazioni relative alle strutture della scuola, sapere dove andare e a chi rivolgersi per avere informazioni In sintesi, possiamo dire che il POF è il documento più importante da leggere per chi vuole scegliere una scuola superiore e ha bisogno, quindi, di capire in primo luogo se questa scuola è quella più adatta alle sue esigenze di formazione, ma anche se questa scuola è un ambiente che possa fornire un percorso sereno di apprendimento. A chi è rivolto il PTOF? Il PTOF è lo strumento indispensabile per una efficace collaborazione tra: - studenti - famiglie - docenti - tutti gli operatori della scuola Il POF rappresenta per gli studenti e le loro famiglie lo strumento che li aiuta a conoscere ciò che la scuola intende fare. Rappresenta per i docenti e tutti gli operatori della scuola lo strumento per conoscere le scelte di fondo della scuola e definire le proprie attività per contribuire, ciascuno nel proprio ruolo, al perseguimento delle finalità che la scuola si è data. Il POF è un documento pubblico che si può ritirare su richiesta in ufficio tecnico oppure scaricare in formato digitale dal sito web della scuola. Il piano può essere rivisto annualmente nel mese di ottobre (legge 107).

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PARTE A – La scuola

PRESENTAZIONE

DELLA SCUOLA

L’IIS “FERMI”, comprensivo del corso AFM, del corso CAT, della sezione “Agraria-Agroalimentare- Agroindustriale” (ITA) e del corso serale, ha sede in Vittoria, grosso centro agricolo e commerciale, situato in una vasta zona pianeggiante, a pochi metri (70) sul livello del mare. L’Istituto opera in un’area territoriale ricca di attività nei settori dell’agrimicoltura, dell’olivicoltura, del florovivaismo e del commercio. La presenza dell’IIS “Fermi” in una tale area che coniuga opportunamente la produzione, la trasformazione e la valorizzazione delle risorse agricole con lo sviluppo del turismo, del commercio e dell’industria, è di vitale importanza per la formazione degli studenti e per lo sviluppo delle capacità imprenditoriali spendibili nello stesso territorio. L’integrazione con il territorio è favorita dai rapporti d’interazione tra scuola, Enti locali, la Chiesa, le

Associazioni culturali e le diverse agenzie che operano nel territorio.

L’Istituto tecnico è un plesso moderno e funzionale. L’edificio, distribuito su due piani fuori terra, occupa una superficie attrezzata di mq 13500 che si estende in un sito di totali mq 25000, con all’esterno ampi spazi ricreativi, parcheggi custoditi per auto e motorini e all’interno ambienti confortevoli e funzionali allo svolgimento delle attività didattiche e amministrative, Biblioteche (2) con 8500 volumi, Auditorium per le assemblee e gli spettacoli con 420 Posti, palestre coperte e scoperte e campetti di calcio e pallavolo… QUADRO DI SINTESI DEI CORSI DI STUDIO E DELLE PROPOSTE FORMATIVE

Corsi di studio Corso serali per diploma Agenzia formativa

Corso AFM Corso SIA Corso CAT Corso ITA

Corso serale AFM Corso serale ITA

Corsi di informatica

L’Istituto Fermi in dieci anni si è sviluppato ed ha accresciuto enormemente il numero degli studenti iscritti (attualmente circa 950 ) e il numero di docenti (oltre 100) . La filosofia che ci ispira è quella di una scuola che rappresenti un punto di riferimento e di aggregazione, un soggetto attivo capace di promuovere cultura sul territorio per tutti i cittadini, oltre che per i propri studenti. Il nostro istituto inoltre:

E’ accreditato come TEST CENTER per l’effettuazione degli esami ECDL per la patente del computer, sia a livello base che a livello Advanced.

Da anni è attivo, inoltre, nella realizzazione di progetti a dimensione e prospettiva europea: scambi culturali, stage formativi e soggiorni studio all’estero.

La scuola possiede personale specializzato nella formazione per le Nuove Tecnologie (TIC), in particolare per la formazione dei docenti nell’utilizzo della LIM (Lavagna Multimediale Interattiva)

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L'IDENTITÀ CULTURALE e IL PROGETTO FORMATIVO DELLA SCUOLA Il fine generale della scuola è la formazione dell’uomo e del cittadino, nel pieno riconoscimento del diritto allo studio ed all’educazione sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e dalla Costituzione Italiana. In questa prospettiva il progetto educativo e formativo dell’ Istituto di Istruzione Superiore Fermi è finalizzato alla crescita globale (cognitiva, affettiva, sociale), di persone libere, consapevoli e responsabili, capaci di elaborare un’identità soggettiva e di partecipare in modo critico ed attivo alla vita associata, sulla base dei valori delle pari opportunità di crescita, della solidarietà, del confronto con l’ “altro”, dell’inclusione. Riteniamo che sia compito della scuola, della famiglia e dei giovani stessi la preparazione alla vita adulta; la scuola offre il suo apporto secondo modalità che le sono proprie, ossia attraverso la costruzione e la trasmissione di cultura e di saperi disciplinari sistematicamente organizzati e l’offerta di un ampio ventaglio di esperienze anche non curriculari. I percorsi degli Istituti Tecnici in particolare, sono specificamente caratterizzati dal fatto che le discipline insegnate con criteri formativi e scientificamente trattate, sono finalizzate allo sviluppo a tutto tondo dello studente ossia all'acquisizione di competenze trasversali necessarie e richieste anche nei contesti lavorativi, quali il rigore metodologico, la ricchezza linguistica ed espressiva, la capacità di analisi critica, la capacità di porsi e risolvere problemi, la flessibilità responsabile nell’affrontare situazioni, cambiamenti e problemi complessi. L’impostazione didattica della nostra scuola e la scelta delle attività si propone di armonizzare l’acquisizione di saperi disciplinari sistematicamente organizzati con la padronanza di competenze e abilità. Il lavoro all’interno della nostra scuola è improntato alla collaborazione, allo scambio di idee, al rispetto per tutte le opinioni e, in particolare, all’accoglienza e all’inclusione di tutti.

L'impegno, la trasparenza e la chiarezza sono obiettivi comuni a docenti e studenti: le due parti concordano quindi comportamenti e obiettivi a cui dichiarano di attenersi. (in allegato si trova il nostro Patto educativo di corresponsabilità) L’Istituto Fermi realizza la propria linea culturale ed educativa perseguendo le seguenti linee generali di fondo, che costituiscono il supporto di tutto l’impianto educativo: 1. ORIENTAMENTO ALLO STUDENTE E ALLA FAMIGLIA attraverso:

un’ offerta formativa (ampia) attenta alle esigenze degli studenti e al ri-orientamento;

la condivisione e la co-progettazione delle iniziative formative

l’ organizzazione di iniziative volte a ridurre il disagio scolastico

l’ attivazione di attività didattiche che garantiscono l’ampliamento del percorso culturale 2. COINVOLGIMENTO DI TUTTO IL PERSONALE DELL’ISTITUTO attraverso:

l’ impegno in prima persona e l’assunzione di responsabilità nella definizione delle linee fondamentali di indirizzo e nel controllo dei processi

la definizione e la comunicazione della struttura organizzativa della scuola 3. DIDATTICA INCLUSIVA

Attenzione ai bisogni educativi speciali, alle differenze

L’organizzazione di iniziative volte a ridurre il disagio e la dispersione scolastico

GLI OBIETTIVI GENERALI DELLA NOSTRA PROPOSTA EDUCATIVA 1. Fornire una preparazione globale caratterizzata da una dinamica integrazione tra competenze culturali generali e competenze tecnico professionali specifiche per potere interpretare e affrontare realtà complesse 2. Educare alla legalità, alla tolleranza, al confronto con l’altro. 3. Potenziare sinergie tra le componenti scolastiche: docenti, studenti e famiglie. 4. Garantire un ambiente e un percorso educativo attento alle diversità e finalizzato a garantire l’inclusione di tutti.

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4. MONITORAGGIO, AUTOVALUTAZIONE ed ELABORAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO

attenzione strategica verso l’individuazione dei punti di criticità e alla costruzione di percorsi finalizzati al loro superamento nell’ottica di un miglioramento continuo

Al fine di realizzare le proprie strategie l’Istituto Fermi si impegna a:

utilizzare tutte le risorse umane e finanziarie che la legislazione nazionale e locale mette a disposizione;

reperire risorse aggiuntive sia attraverso forme di sponsorizzazioni sia attraverso accordi di rete con altre istituzioni scolastiche e/o enti pubblici e privati;

realizzare un POF triennale di qualità strutturato secondo le priorità esposte di seguito

incrementare il senso di appartenenza, di condivisione e di partecipazione di docenti, A.T.A., studenti e famiglie;

perseguire l’efficienza, l’efficacia e la trasparenza della comunicazione tra tutte le componenti della scuola per una piena condivisione di finalità, obiettivi, strategie.

DOTAZIONI - STRUTTURE TECNOLOGICHE - LABORATORI La scuola è dotata di varie strutture di supporto alla didattica, distribuite nelle sue diverse sedi. Ogni anno viene definito un piano di acquisti per ampliare e tenere aggiornate le dotazioni, attingendo anche a finanziamenti di enti esterni

Cinque laboratori di informatica tecnologicamente

avanzati

Tre laboratori linguistici (1 per il biennio, 1 per il triennio SIA e CAT, 1 per sezione agraria

un’aula disegno (con tecnigrafi e computer) + CAD

una biblioteca

un auditorium predisposto anche per spettacoli

teatrali,attività ricreative e culturali

una sala riunioni docenti

un’aula audiovisiva con collegamentosatellitare

una palestra

un laboratorio di chimica

un laboratorio di fisica

un laboratorio di topografia

un laboratorio con strumenti per prove sui materiali da

costruzione

un laboratorio di meristematica

Rete scolastica d’Istituto con collegamento Internet

veloce

Quattro stazioni multimediali personalizzate ad uso

esclusivamente dei docenti

Due monitor 40’ (per le comunicazioni generali in

tempo reale)

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Inoltre, è attivo un sito Web, al seguente indirizzo www.fermivittoria.gov.it

- La Biblioteca scolastica è dotata di libri, enciclopedie e riviste specializzate ed è avviata

all’informatizzazione. In esse i ragazzi possono accedere per consultazioni,

approfondimenti e prestiti

- L’Auditorium, con 420 posti a sedere è il locale in cui si possono svolgere incontri ed

attività a larga partecipazione. Esso rappresenta un punto di riferimento per la città e il

comprensorio, potendone usufruire dietro richiesta autorizzata.

- Le palestre, coperta di mq 476, quella scoperta di 600 mq sono un ulteriore elemento

qualificante per lo svolgimento di attività curricolari ed extracurricolari

- La sezione “Agraria” è adiacente al plesso centrale. La sezione è composta da 1 plesso

che ospita 11 classi, un locale per i servizi amministrativi, una sala per docenti, un

laboratorio d’informatica, dotato di 18 postazioni e un laboratorio linguistico di ultima

generazione con 18 postazioni.

- L’istituto è dotato inoltre, di un moderno laboratorio di Meristematica, nel quale vengono

riprodotti per via agamica di piante ortive, floricole, essenze arboree e ornamentali, al

fine di ottenere cloni corrispondenti alle piante madri esenti da virus.

- Il laboratorio di Chimica si compone della cosiddetta “strumentale”, dove sono ubicati lo

spettrofotometro e il gascromatografo, e del laboratorio di analisi chimiche dove sono

ubicati due banchi di lavoro per complessive 16 postazioni. Il laboratorio è fornito di

cappa e di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla legge. E’ presente tutta

l’attrezzatura comune di laboratorio e di strumentazione speciale necessaria allo

svolgimento delle analisi chimico agrarie e agroalimentari. Il laboratorio è attrezzato per

le analisi dei terreni, delle acque per le analisi broatologiche, delle industrie enologica,

lattierocasearia, olearia, conserviera. E’ inoltre attrezzato per l’analisi dei foraggi, dei

mangimi, per l’analisi multi residuale degli alimenti e le determinazioni analitiche

richieste dai piani HACCP.

- All’Istituto, oltre al sito agricolo di 2500 mq, ubicato negli spazi adiacenti la scuola, è

annessa l’Azienda agraria di Contrada Perciata, nell’agro di Vittoria, estesa

complessivamente ha 15.42.20, diviso in due stacchi.

- La superficie è in parte coltivata a carrubeto e uliveto, (trattasi di piante sparse).

- A Vittoria, gli spazi aziendali sono costituiti da tre infrastrutture sericole in ferro e

copertura polietilene di mq 600 ciascuno e da un’ombraia di mq 320 con struttura in ferro

e copertura in rete L’approvvigionamento idrico avviene tramite la condotta comunale

che riversa l’acqua in ben 4 recipienti di lt. 2000 ciascuno necessari per il fabbisogno

delle coltivazioni.

- Negli spazi adiacenti alle strutture serricole sono ubicati 2 casotti, uno per attrezzi,

concimi e serbatoi, l’altro per impianto di rilancio dell’acqua d’irrigazione).

I SERVIZI : cosa offriamo e cosa chiediamo L’Istituto di Istruzione Superiore Fermi organizza la sua attività educativa secondo la logica del servizio al cittadino, propria di ogni settore della Pubblica Amministrazione, ai sensi degli articoli 11 e 22 della Legge 15/3/1997. In tal senso, l’Istituto esplicita l‟offerta formativa e chiarisce le richieste nei confronti degli allievi e delle loro famiglie, secondo le modalità del Patto educativo di corresponsabilità.

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Che cosa offre

una metodologia di studio che favorisca l’autonomia dello studente

un’attenzione particolare alla coerenza e alla continuità didattica del percorso educativo

attività culturali e sportive di vario genere

interventi di potenziamento e di integrazione al percorso di studi

attività di recupero e di sostegno

attività di potenziamento, sviluppo, approfondimento

attività di alternanza scuola-lavoro

visite guidate, uscite didattiche, viaggi di istruzione e scambi culturali

collaborazione con una pluralità di soggetti (Enti pubblici o privati) agenti sul territorio

collegamenti con l’Università finalizzati a collaborazioni diversificate e all’orientamento

scolastico post-diploma Che cosa chiede

interesse ed attitudine per l’indirizzo di studio scelto

impegno e motivazione nello studio individuale e coinvolgimento nel lavoro in classe

curiosità e interesse per la cultura in tutte le sue accezioni

partecipazione responsabile ad iniziative ritenute utili e qualificanti

rispetto del Regolamento di Istituto, dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti e della Disciplina degli Studenti.

Con quali risorse agisce

- l’organizzazione funzionale interna (organigramma di sistema) - l’intero corpo docente e il personale ATA - la collaborazione con le famiglie - la collaborazione degli studenti - il supporto dei soggetti esterni

- la partecipazione a attività finanziate

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PARTE A-BIS : LA SCUOLA E IL PROGETTO TRIENNALE

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è redatto nel rispetto di quanto previsto dalla L.107/2015, commi 14, 1, 7, 11, 12, 24, 28, 57-58, 70-72, 124. Comma 14 (sostituzione dell’Art.3 del 275)

«Art. 3 (Piano triennale dell'offerta formativa). - 1. Ogni istituzione scolastica predispone, con

la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano triennale dell'offerta formativa, rivedibile

annualmente.

Il piano e' il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle

istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e

organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia.

2. Il piano e' coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi,

determinati a livello nazionale a norma dell'articolo 8, e riflette le esigenze del contesto

culturale, sociale ed economico della realta' locale, tenendo conto della programmazione

territoriale dell'offerta formativa.

Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari,

valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli insegnamenti e le discipline tali da

coprire:

a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia, sulla base del

monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e

agli spazi di flessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità, ferma restando la

possibilità di istituire posti di sostegno in deroga nei limiti delle risorse previste a legislazione

vigente;

b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa.

3- Il piano indica altresì il fabbisogno relativo a:

- i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri

stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n.

119, tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 334, della legge 29 dicembre 2014,

n. 190,

- il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali, nonché

- i piani di miglioramento dell'istituzione scolastica previsti dal regolamento di cui al decreto

del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n…

La normativa richiede che l'istituzione scolastica effettui “la programmazione triennale dell'offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l'apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali”. Il presente Piano Triennale dell'Offerta Formativa, rivedibile annualmente, rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale dell’ Istituto Superiore Fermi ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che la scuola intende adottare nell'ambito della propria autonomia. E’ un documento di impegno tra la scuola e il territorio incentrato sul rapporto scuola- studenti -famiglia e tiene conto di tutti i portatori di interesse che ne contribuiscono all’ampliamento dell’offerta formativa.

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I DATI DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO

La compilazione del RAV ha contribuito a definire un quadro di sintesi del contesto in cui opera la scuola. Il riferimento ai seguenti dati: Logistica

I 950 studenti dell’Istituto Fermi sono accolti in due edifici scolastici

SEDE CENTRALE : Corsi a)AFM (Amministrazione, finanza e marketing) comprensivo del sottoindirizzo SIA (Sistemi Informativi Aziendali); b)CAT (Costruzioni,ambiente e territorio); C) Corso serale AFM; d) Corso serale ITA SEDE ITA : corsi a)Agraria, agroalimentare e agroindustria”; L'Istituto ha sede in Vittoria, opera in un’area territoriale ricca di attività nei settori dell’agrimicoltura, dell’olivicoltura, del florovivaismo e del commercio. La presenza dell’IIS “Fermi” in una tale area che coniuga opportunamente la produzione, la trasformazione e la valorizzazione delle risorse agricole con lo sviluppo del turismo, del commercio e dell’industria, è di vitale importanza per la formazione degli studenti e per lo sviluppo delle capacità imprenditoriali spendibili nello stesso territorio. -L’integrazione con il territorio è favorita dai rapporti d’interazione tra scuola, Enti locali, la Chiesa, le Associazioni culturali e le diverse agenzie che operano nel territorio - L’ente locale ha fornito risorse finanziarie per l'acquisto di mezzi di trasporti utilizzati per la mobilità degli alunni ( azienda agraria) - Scarsa presenza di centri o luoghi di aggregazione giovanili L'Istituto negli anni ha continuamente implementato la propria dotazione di supporti tecnologici e informatici dedicati alla didattica, sfruttando le opportunità offerte dai fondi strutturali europei.

RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI Edilizia e rispetto delle norme della sicurezza La scuola è dotata di due Biblioteche con 8500 volumi, Auditorium per le assemblee e gli spettacoli con 420 Posti, palestre coperte e scoperte e campetti di calcio e pallavolo. La scuola dispone di: - 5 laboratori di informatica tecnologicamente avanzati - 3 laboratori linguistici (1 per il biennio, 1 per il triennio SIA e CAT, 1 per sezione agraria - un’aula disegno (con tecnigrafi e computer) + CAD - una sala riunioni docenti - un’aula audiovisiva con collegamento satellitare - un laboratorio di chimica - un laboratorio di fisica - un laboratorio di topografia - un laboratorio con strumenti per prove sui materiali da costruzione - un laboratorio di meristematica - Rete scolastica d’Istituto con collegamentoInternet veloce - Quattro stazioni multimediali personalizzate ad uso esclusivamente dei docenti. - Tutte le aule didattiche sono dotate di LIM.

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- La scuola dispone oltre alle somme erogate dagli enti locali anche di somme aggiuntive utilizzate per finanziare attività didattiche innovative (Stage in Italia e all'estero, scambi culturali, certificazioni e potenziamento dotazioni tecnologiche) -La connessione wi-fi interna è insufficiente a coprire i fabbisogni di rete - L’edificio scolastico, nonostante sia una costruzione relativamente recente risulta ad oggi sprovvista delle Certificazioni prescritte dalle normativa vigente. FORMAZIONE DI BASE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA -La quasi totalità del personale della scuola è in possesso della formazione di base prevista dalle vigenti disposizioni in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. - Circa il 10% del personale è dotato di certificazioni Informatiche ( ECDL FULL) - Circa il 20% del personale docente è in possesso di certificazione Linguistica (15 docenti ISE 0 , 3 docenti ISE 1 e un docente ISE 2) - La maggioranza del personale docente rientra in una fascia di età anagrafica alta, infatti il 52.6% dei docenti con contratto a tempo indeterminato rientra nella fascia di età 55+. Il dato è di circa 15 punti percentuali superiore rispetto al dato provinciale, regionale e nazionale.

Risorse finanziarie dell'Istituzione scolastica La scuola utilizza risorse finanziarie provenienti da vari soggetti: Soggetti Pubblici - Soggetti Privati Gestisce il pagamento degli stipendi, delle supplenze, la retribuzione accessoria STATO Fornisce i finanziamenti per il Funzionamento dell’istituzione scolastica FAMIGLIE Pagano le attività quali: viaggi di istruzione, visite guidate. ALTRE ENTRATE La scuola partecipa a bandi o avvisi di concorso per progetti finanziati dal MIUR, dalla Comunità Europea (Fondi FESR ecc.) REGIONE Finanzia progetti specifici da essa promossi

Caratteristiche degli insegnanti (2014-2015)

Numero complessivo dei docenti: 100

Dati dal RAV L’Istituto Fermi garantisce pertanto, un significativo livello di stabilità nel proprio corpo docente, formato nella grande maggioranza da docenti “di ruolo” , forniti di lunga esperienza di insegnamento, inseriti nell’organico della scuola per oltre il 50% da almeno 5 anni e, quindi, portatori di un positivo senso di appartenenza alla scuola, motivati al successo della proposta formativa della scuola e al conseguimento di obiettivi realistici, ma che puntano alla qualità dell’offerta, per la scuola e per i suoi studenti. La stabilità, inoltre, della Dirigenza è garanzia di continuità nelle definizione delle scelte strategiche e nel sostegno all’individuazione e all’attuazione delle prospettive di miglioramento.

DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO 88.6% DOCENTI A TEMPO DETERMINATO 11.4%

ANNI DI SERVIZIO DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO: - ANNO CORRENTE 17.8% - DA 2 A 5 ANNI 27.4% - DA 6 A 10 ANNI 6.8% - OLTRE I 10 ANNI 47.9%

DOCENTI LAUREATI 91.3% DOCENTI DIPLOMATI 8.7%

FASCE D'ETA' DOCENTI - MENO DI 35 ANNI 1.3% - DA 35 A 44 ANNI 10.3% - DA 45 A 55 ANNI 35.9%

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- OLTRE I 55 ANNI 52.6%

Caratteristiche del Dirigente scolastico:

Anni di esperienza: oltre 5 anni Stabilità 5 anni

Caratteristiche degli studenti Status socio economico e culturale delle famiglie degli studenti- Numero complessivo degli studenti 950 Relativamente agli studenti, è utile rilevare i seguenti dati:

Dati da RAV

Studenti che intraprendono il percorso

universitario dopo il diploma…

Gli studenti che scelgono L’Istituto istruzione Superiore si aspettano di ricevere una preparazione ben articolata che possa essere spendibile nel mondo del lavoro, subito dopo il conseguimento del diploma, ma anche che possa consentire loro di proseguire gli studi a livello universitario. Nonostante che i nostri studenti riescano a inserirsi in vari settori lavorativi, è innegabile che il settore privilegiato verso il quale si rivolgono e nel quale dimostrano di avere competenze maggiormente spendibili è quello dei Servizi e del Terziario in generale.

Diplomati per anno di diploma che hanno

iniziato un rapporto di lavoro

successivamente al conseguimento del

diploma…

Popolazione scolastica

Alunni provenienti da stato estero : percentuale pari a circa il 3% di tutta la popolazione scolastica. - Gli alunni stranieri sono spesso integrati nelle classi e rappresentano un arricchimento interculturale.- Alcuni alunni stranieri presentano valutazioni superiori alla media- Dall'analisi dei dati statistici relativi alla percentuale di stranieri nel comune di Vittoria, risulta una percentuale del 8,89% molto più alta rispetto al dato regionale pari al 3,19 %

Alunni pendolari : percentuale di circa il 13% di provenienti dai comuni di Acate , Comiso , Chiaramonte Gulfi e Gela e dalle frazioni di Scoglitti e Pedalino. Cio' comporta principalmente disagi legati al rispetto degli orari delle

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compagnie di trasporto e da una riduzione del tempo da dedicare allo studio.

Alunni BES e DSA : 8 alunni

PIANO DI MIGLIORAMENTO INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITA’: PRIORITA’E TRAGUARDI

Il Piano di miglioramento dell’istituzione scolastica così come scaturito dal rapporto di autovalutazione dell’Istituto Superiore Fermi è il necessario presupposto e punto di riferimento sul quale costruire il progetto triennale dell’offerta formativa e a partire dal quale individuare le priorità di intervento. Le scelte progettuali e i relativi obiettivi formativi sono strettamente legati agli obiettivi di Esito e di Processo individuati nel rapporto di autovalutazione. Da quanto emerso dall'analisi del RAV si evince che la principale criticità è legata agli esiti degli allievi iscritti alle prime classi e che non riescono ad essere ammessi alla classe successiva. Infatti solo il 60% circa degli alunni iscritti alle prime classi viene ammesso alla classe successiva. Pertanto si ritiene indispensabile intervenire sugli esiti scolastici in quanto il miglioramento di tale aspetto consentirebbe una stabilizzazione del numero di alunni nelle classi degli anni successivi, potendo assicurare anche una migliore continuità didattica. Il traguardo che la scuola si pone nel prossimo triennio è quello di ridurre al 25% la percentuale di non ammessi che attualmente è pari al 38,4%. Analizzando i dati a distanza sono emerse delle criticità relative alle iscrizioni ai corsi universitari, e al raggiungimento di risultati, non in linea con le percentuali di riferimento, relativi ai CFU conseguiti dai nostri studenti iscritti al primo anno delle facoltà scientifiche. Emerge altresì che i neo diplomati che entrano nel mondo del lavoro spesso ricoprono mansioni non qualificate rispetto al titolo di studio posseduto. La scuola intende mettere in atto interventi didattici e formativi per innalzare le basse percentuali riscontrate e ricondurle ai livelli di riferimento provinciali e regionali. Tali priorità ci sembrano realisticamente raggiungibili grazie agli obiettivi di processo e alle strategie educative e formative che verranno messe in atto.

ESITI Priorità e traguardi

Esiti

Area

Priorità Obiettivi traguardi

Risultati scolastici Esigenza di riduzione degli

elementi di criticità emersi

dall’analisi del RAV

Ridurre la percentuale di alunni con

giudizio sospeso di almeno 3 punti

percentuale.

Risultati nelle prove

standardizzate nazionali

Migliorare i risultati delle discipline

oggetto di verifica, soprattutto della

Matematica

1) Arrivare alla media nazionale.

2) Innalzare i livelli di

apprendimento, soprattutto per

Matematica

Competenze chiave Definire il curricolo relativo alle

competenze chiave e di cittadinanza

e relative modalità di verifica e

valutazione.

Presenza di un curricolo strutturato

per anno di corso e presenza di uno

strumento di verifica condiviso.

Risultati a distanza Predisporre uno strumento di

raccolta sistematica dei dati Acquisire il dato relativo ai risultati

a distanza di almeno il 50% degli

alunni in uscita

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PROCESSI

Ambiente di apprendimento a) Istituire classi aperte con didattica

innovativa con obiettivi comuni per gli alunni

con difficoltà relazionali e metodologiche

b) Creazione di sportelli didattici integrati per

il recupero e sostegno di un apprendimento

programmato

Continuità e orientamento a) Migliorare le azioni rivolte all'orientamento

in ingresso.

b) Avviare attività di accoglienza sin dai primi

giorni dell'anno scolastico.

c) Avviare percorsi di orientamento alle facoltà

universitarie più idonee al percorso di studio

dei nostri alunni.

d) Monitorare i risultati scolastici e le scelte

formative e lavorative degli ex alunni.

Orientamento strategico e organizzazione

della scuola

a) Riorganizzare in modo strutturato e

potenziare il sistema di monitoraggio (delle

assenze e degli ingressi in ritardo)

Sviluppo e valorizzazione delle risorse

umane

a) Prevedere corsi di formazione e/o

aggiornamento per i docenti del biennio.

b) Attuare dei corsi di preparazione ai test di

ammissione alle facoltà universitarie

Integrazione con il territorio e rapporti con

le famiglie

a) Incontri periodici con i genitori per un

maggiore coinvolgimento nella vita scolastica

dei figli.

b) Potenziamento e maggiore utilizzo del

registro elettronico da parte delle famiglie.

Le priorità sono state individuate sulla base dei risultati di maggiore criticità emersi in fase di autoanalisi. In particolar modo l’istituto è stato sollecitato dai dati forniti dall’INVALSI sulle prove standardizzate. L’analisi complessiva ha fatto emergere una difficoltà a disporre di strumenti statistici per la tabulazione dei dati e, pur avendo la percezione della situazione generale dell’istituto, non sempre si dispone di un dato oggettivo.

In conclusione, per poter raggiungere le priorità prefissate si ritiene necessario avviare alcune azioni e strategie: -migliorare le azioni di orientamento in ingresso puntando su una più chiara descrizione degli obiettivi e delle opportunità offerte dagli indirizzi presenti nell'istituto; -stabilire sin dai primi giorni dell'a.s. attività di accoglienza con l'obiettivo di rilevare i bisogni educativi e formativi degli alunni in ingresso;

-istituire delle classi aperte, in cui far operare docenti con specifiche competenze, utilizzando

strategie didattiche coinvolgenti che possano aiutare gli allievi con particolari difficoltà di apprendimento;

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-avviare degli sportelli didattici per le discipline dove gli alunni presentano maggiori difficoltà; -monitorare i fenomeni degli ingressi in ritardo e delle uscite anticipate attivando processi attenti alle esigenze motivazionali, relazionali e socio-emotive degli allievi con particolari problematiche; -prevedere dei corsi di formazione specifici per i docenti del biennio; -maggiore coinvolgimento delle famiglie, incentivando l'uso del registro elettronico, in tutte le attività progettuali, formative e educative durante tutto l'a.s. Per quanto riguarda il miglioramento dei risultati a distanza la scuola si prefigge di migliorare l'orientamento in uscita, aiutando gli alunni con l'istituzione di corsi di preparazione ai test di ammissione alle facoltà e di monitorare i risultati scolastici e le scelte formative e lavorative degli ex alunni.

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La Programmazione dell’Offerta Formativa Triennale Sulla base delle finalità generali e dell’identità culturale in cui l’Istituto Istruzione Superiore Fermi si riconosce viene definita la programmazione dell’offerta formativa triennale che, ai sensi del comma 2 della legge 107, serve per “il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali”. A tale proposito è utile sottolineare il fatto che la programmazione dell’offerta formativa dell’Istituto Fermi ha da anni assunto una prospettiva pluriennale tesa a evidenziare gli elementi di caratterizzazione dell’offerta formativa dell’istituto nel suo complesso e dei suoi 4 indirizzi nello specifico. Come emerso anche dal RAV-Rapporto di AutoValutazione, infatti, molti dei progetti e delle proposte formative vengono proposte per molti anni e sono ormai aspetti della proposta formativa che caratterizza la nostra scuola. FLESSIBILITA’ DELL’AUTONOMIA DIDATTICA E ORGANIZZATIVA La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi prioritari , sono perseguiti anche mediante le forme di FLESSIBILITA’ dell’autonomia didattica e organizzativa (DPR 275/1999). Il Fermi ha adottato la seguente modalità : 1) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell'autonomia e tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie

a.s. variazione

2016-2017 2017-2018 2018-2019

Potenziamento di una ora di lezione per classe di storia dell’arte attraverso l’ampliamento dell’orario di lezione delle classi prime seconde corso CAT e potenziamento di una ora di lezione per classe di storia dell’architettura, attraverso l’ampliamento dell’orario di lezione delle classi terze ,quarte e quinte corso CAT ; potenziamento di una ora di tecnologia rurale classe terza CAT Potenziamento di due ore di lezione per classe di spagnolo attraverso l’ampliamento dell’orario di lezione delle classi prime seconde e terze corso AFM

Individuazione degli obiettivi formativi prioritari per il potenziamento Tra gli obiettivi formativi prioritari (di cui al comma 7 della legge 107) l’Istituto Fermi ha individuato quelli che intende perseguire nel prossimo triennio, sulla base dei seguenti criteri:

- risultati emersi dal rapporto di autovalutazione e dal piano di miglioramento. - volontà di mantenere e potenziare obiettivi e ambiti formativi già proposti e sperimentati

negli anni precedenti come fondamentali nella proposta formativa del Fermi - opportunità di mantenere e consolidare proposte, percorsi, progetti formativi presenti nel

Piano dell’Offerta Formativa della scuola, già in atto, la cui efficacia è già stata sperimentata e che vengono richiesti dalle famiglie degli studenti;

- potenziare la possibilità di intervento didattico di supporto nelle situazioni di criticità (riduzione del numero degli alunni per classe, attività di recupero e tutoraggio, supporto agli studenti stranieri, insegnamenti aggiuntivi

Tali obiettivi costituiscono il necessario punto di riferimento per definire le intenzionalità della scuola circa l’ampliamento dell’offerta formativa.

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Obiettivi prioritari - piano triennale di programmazione a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning CLIL); L’Istituto Fermi individua nel potenziamento delle competenze linguistiche dei propri alunni un obiettivo prioritario. L’attività curriculare è affiancata da un’ampia offerta integrativa di opportunità di formazione, che consentono agli studenti di potenziare le proprie competenze linguistiche anche in ambiti non previsti nel curricolo, attraverso progetti e attività realizzate dalla scuola e che sono elencate nelle schede successive del POFT, in particolare: corsi di preparazione per il conseguimento della certificazione europea nella lingua inglese; - attività di scambio culturale; - soggiorni studio estivi all’estero; - metodologia CLIL in orario curricolare; E’ necessario presupporre un intervento triennale focalizzato principalmente sullo sviluppo delle competenze linguistiche dei docenti e sul supporto di docenti madrelingua in grado di supportare e potenziare l’insegnamento in lingua di discipline curriculari, a partire dalle Scienze, la Storia, la Matematica. b) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche La difficoltà nel conseguimento di obiettivi degli studenti del Fermi paragonabili a quelli europei nell’ambito dell’apprendimento della Matematica, emersa nel RAV analizzando i risultati delle prove standardizzate INVALSI, si presenta come un aspetto che richiede un’attenzione particolare nella nostra scuola. Il Fermi intende strutturare un percorso triennale che si ponga come obiettivi quello di intervenire in modo diretto e in varie fasi, procedendo dall’analisi delle carenze che gli studenti dell’istituto presentano, nonché monitorando le difficoltà a tutti i livelli che condizionano il conseguimento di un livello adeguato di competenze matematiche. La fase di monitoraggio iniziale sarà accompagnata da adeguati interventi didattici, anche di tipo sperimentale, che aiutino il superamento delle difficoltà e del gap rilevati tra i risultati degli studenti della scuola e la media nazionale. La Comunità europea stessa individua nelle competenze matematiche competenze che devono appartenere a tutti i cittadini europei. Tale programma di intervento presuppone un’azione che integri la formazione rivolta ai docenti di Matematica, con la progettazione di iniziative finalizzate al perfezionamento della didattica della Matematica anche attraverso la sperimentazione di modalità didattiche innovative, con un’azione di monitoraggio costante dei risultati che consenta interventi immediati per affrontare le difficoltà rilevate. Per diffondere una maggiore cultura delle discipline, non solo matematiche, ma in generale scientifiche, la nostra Scuola ha aderito a varie iniziative. Tra le varie attività vi sono la partecipazione a gare o concorsi di matematica , iniziative per la diffusione delle nuove tecnologie, visite a musei o eventi scientifici, partecipazione a progetti nazionali.

a.s. Strategie di intervento obiettivi

2016-2017 - Potenziamento delle ore di docenza per la Matematica, da utilizzare per lezioni in compresenza, metodologia di apprendimento collaborativo, divisione della classe in sottogruppi, in particolare nelle classi prime

Diminuizione della differenza di livello nella preparazione degli studenti dei 4 indirizzi- -Raggiungimento del livello della media nazionale nelleprove INVALSI

2017- 2018 - Potenziamento delle ore di docenza per la Matematica, da

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utilizzare per lezioni in compresenza, metodologia di apprendimento collaborativo, divisione della classe in sottogruppi, in particolare nelle classi prime - Miglioramento nel livello delle prove INVALSI

2018- 2019 - Potenziamento delle ore di docenza per la Matematica, da utilizzare per lezioni in compresenza, metodologia di apprendimento collaborativo ,divisione della classe in sottogruppi, in particolare nelle classi

c) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità Lo sviluppo delle competenze in materia di Cittadinanza attiva e democratica viene conseguito attraverso la conoscenza della Carta Costituzionale e la riflessione sui principi che la ispirano. Viene valorizzata l’Educazione interculturale e alla pace, con progetti specifici che consentano agli studenti di praticare il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture. Si perseguono obiettivi fondamentali e trasversali quali: - l’Educazione all’assunzione di responsabilità nonché alla solidarietà ed alla cura dei beni comuni, in costante collaborazione con le istituzioni del territorio; - la formazione dei futuri cittadini, nella consapevolezza dei diritti e dei doveri, nella pratica quotidiana del confronto e della partecipazione democratica alle scelte collettive; - il potenziamento, delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria, secondo le indicazioni della U.E.

a.s. Strategie e tipo di intervento obiettivi

2016- 2017 2017- 2018 2018-2019

Potenziamento e valorizzazione delle discipline giuridiche, economiche e sociali e stretta connessione interdisciplinare tra i diversi ambiti di analisi. Rafforzamento delle competenze attraverso progetti pluriennali di ampio respiro in stretta connessione con le realtà istituzionali ed associative presenti sul territorio.

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d) Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; Nelle progettualità curricolari agisce la volontà di costruire percorsi didattici finalizzati alla valorizzazione delle potenzialità di ogni studente, dal miglioramento delle capacità motorie e espressive per un completo sviluppo funzionale, alla promozione delle attività motorie e sportive, dalle competenze in ambito di prevenzione e sicurezza, ai corretti stili di vita volti a mantenere e migliorare il proprio stato di salute. La palestra, gli annessi campi di calcetto e la pista per la corsa sono gli spazi sportivi in cui svolgere le attività sportive. Progetti di potenziamento dell’attività curriculare, già in atto nella scuola: - Il Centro sportivo scolastico - persegue le seguenti finalità: offrire agli studenti un riavvicinamento alla pratica sportiva, stimolare le buone pratiche per uno stile di vita attivo, fare sport divertendosi attraverso l’attuazione di corsi di Atletica leggera su pista e Campestre, corso di Vela, Pallavolo, Basket, Calcio a 5, nuoto - Progetto d’Istituto Sport e Ambiente attività in ambiente naturale in montagna (corso di Sci )

a.s. Strategie e tipo di intervento Obiettivi

2016-2017 Centro sportivo scolastico Progetto d’Istituto Sport e Ambiente Adesione al Progetto nazionale della CRI sul Primo Soccorso

Aumentare il numero di alunni che frequentano il Centro Sportivo Scolastico Organizzazione di tornei e Eventi d’Istituto

2017- 2018 Il Centro sportivo scolastico Progetto d’Istituto Sport e Ambiente Progetto nazionale della CRI sul Primo Soccorso

Aumentare il numero dialunni che frequentano il Centro Sportivo Scolastico Organizzazione di tornei e Eventi d’Istituto

2018- 2019 Il Centro sportivo scolastico Progetto d’Istituto Sport e Ambiente Progetto nazionale dalla CRI sul Primo Soccorso

Aumentare il numero di alunni che frequentano il Centro Sportivo Scolastico Organizzazione di tornei e Eventi d’Istituto

e) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

Citazione comma 58: c. 58. Il Piano nazionale per la scuola digitale persegue i seguenti obiettivi: a) realizzazione di attivita' volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la collaborazione con universita', associazioni, organismi del terzo settore e imprese, nel rispetto dell'obiettivo di cui al comma 7, lettera h); b) potenziamento degli strumenti didattici e laboratori ali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche; c) adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche ed educative e articolazioni amministrative del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca; d) formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti;

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e) formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione; f) potenziamento delle infrastrutture di rete, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, con particolare riferimento alla connettività nelle scuole; g) valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche anche attraverso la promozione di una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione; h) definizione dei criteri e delle finalità per l'adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dagli istituti scolastici. c. 59. Le istituzioni scolastiche possono individuare, nell'ambito dell'organico dell'autonomia, docenti cui affidare il coordinamento delle attività di cui al comma 57. Ai docenti può essere affiancato un insegnante tecnico‐ pratico. Dall'attuazione delle disposizioni di cui al presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri

Il Fermi da anni ha inserito nella propria proposta formativa progetti legati al potenziamento della didattica che fa uso delle nuove tecnologie (cfr. schede successive del POFT): - Proposte di formazione sull’uso delle nuove tecnologie (LIM; software specifici) La programmazione di dettaglio del potenziamento di tali attività in coerenza al Piano Nazionale Scuola Dgitale (PNSD) necessita di attendere la presentazione definitiva, anche in termini di risorse economiche, del Piano Nazionale stesso, tuttavia il Fermi si accinge già da adesso a predisporre le risorse strutturali che la potranno rendere idonea ad affrontare quanto le finalità del Piano richiederanno.

a.s. Strategie e tipo di intervento Obiettivi

2016-2017 Partecipazione all’avviso per l’accesso ai finanziamenti PON – FESR per la costruzione di reti LAN/WLAN nella scuola Formazione dei docenti Creare cablaggio completo della sede scolastica

2017- 2018 Formazione dei docenti altre azioni da definire sulla base del Piano Nazionale

2018- 2019 Formazione dei docenti altre azioni da definire sulla base del Piano Nazionale

f) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; La possibilità di utilizzo della metodologia e degli spazi attrezzati di laboratorio è uno degli obiettivi ai quali la nostra scuola intende prestare nel prossimo triennio particolare attenzione. La scuola ha provveduto a dotarsi di laboratori di informatica e di laboratori di lingue nelle sue due sedi, aule multimediali con LIM, per cui in tale settore ha cercato di garantire spazi adeguati per la didattica laboratoriale. Le difficoltà maggiori che la nostra scuola incontra a tale riguardo sono legate prevalentemente alla fruizione dei laboratori di scienze – chimica – fisica, a causa dei seguenti limiti : - impossibilità per l’ente pubblico di investire risorse nell’acquisto di strutture tecnologiche e, quindi, necessità che la scuola se ne faccia carico con il suo bilancio, purtroppo inadeguato a

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garantire l’acquisto di nuove strutture e il rinnovamento di quelle esistenti e che rischiano di diventare obsolete - mancanza in organico di un tecnico di laboratorio che possa predisporre le attività didattiche e supportare i docenti nella loro realizzazione. La scuola segue tutte le opportunità che si rendono disponibili per ottenere miglioramenti nei seguenti ambiti: - predisposizione di nuovi laboratori ( con propri finanziamenti e anche attraverso la partecipazione ad avvisi per l’accesso afinanziamenti PON-FESR)- potenziamento dell’organico del personale ATA, con richiesta di un tecnico di laboratorio Formazione dei docenti alla didattica laboratoriale Strategie e tipo di intervento

a.s.

2016-2017

Partecipazione all’avviso per il finanziamento PON-FESR per la realizzazione di laboratori Richiesta di potenziamento organico ATA (Tecnico di laboratorio)

2017- 2018

Potenziamento delle dotazioni informatiche anche come supporto all’utilizzo della metodologia CLIL Richiesta di potenziamento organico ATA (Tecnico di laboratorio scientifico e un Tecnico di laboratorio settore Informatica)

2018- 2019 Piena disponibilità del laboratorio scientifico Potenziamento delle dotazioni informatiche anche come supporto all’utilizzo della metodologia CLIL Richiesta di potenziamento organico ATA (Tecnico di laboratorio scientifico e un Tecnico di laboratorio settore Informatica))

g) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre2014; La scuola ha un’attenzione particolare verso i temini dell’inclusione e dei BES in generale: i ragazzi con certificazione vengono accolti da figure specificamente individuate, vengono organizzati incontri con i loro genitori per raccogliere informazioni utili alla compilazione del Piano individuale. I Piani Didattici Personalizzati sono redatti nei tempi previsti dalla legge e sono aggiornati così come prevede la norma. La scuola organizza corsi di aggiornamento o favorisce la partecipazione a corsi esterni sui temi della disabilità o dei bisogni educativi speciali, in particolare, negli ultimi quattro anni, sui temi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento. La scuola, con il supporto finanziario della Provincia, affianca un assistente di base, un assistente specialistico e alla comunicazione. Vengono sperimentate attività didattiche specificamente progettate per studenti con difficoltà. Sono realizzare varie attività sui temi interculturali e sulla valorizzazione della diversità. Tali iniziative riescono a favorire la partecipazione degli studenti con disabilità nelle attività della classe.

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La scuola si è dotata di strutture organizzative per far fronte alla gestione dei casi di alunni con particolari bisogni o difficoltà di apprendimento: GLI; registrazione e monitoraggio dei PDP, informazione e formazione rivolta ai docenti. Sono previste forme di monitoraggio relative alla presenza e alla gestione formale degli studenti con difficoltà. Sono organizzate numerose attività di recupero per supportare gli studenti con maggiori difficoltà: corsi, sportello didattico, aiuto allo studio. Sulla base di alcune criticità emerse nel RAV circa la completezza della raccolta dei dati, si prevede il potenziamento delle attività di monitoraggio e la predisposizione di un sistema organico di raccolta dati.

a.s.

Strategie e tipo di intervento

2016-2017 Formazione per i docenti – partecipazione a proposte di soggetti esterni accreditati Attività di recupero di tipo specifico Monitoraggio di sistema dei dati relativi alle attività di recupero/ prevenzione

2017- 2018 Formazione per i docenti Realizzazione di un piano complessivo e strutturale delle attività di recupero Monitoraggio del sistema

2018- 2019 Formazione per i docenti Realizzazione di un piano complessivo e strutturale delle attività di recupero Monitoraggio Verifica e Valutazione del sistema complessivo delle attività di recupero

h) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale,

comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; La nostra scuola da sempre si è definita e organizzata come soggetto attivo sul territorio nella promozione di iniziative formative e culturali, aprendosi alle richieste del contesto sociale, delle famiglie e degli studenti . Le numerose attività per le quali la scuola garantisce il suo ruolo di soggetto attivo sono presentate nel dettaglio nelle pagine successive del POF e si possono riassumere in: - attività di potenziamento e ampliamento dell’offerta formativa per i propri studenti ( cinema, attività giornalistiche, attività volte alla sensibilizzazione dei Beni architettonici e paesaggistici,, attività sportive, ) - attività di recupero e sostegno (supporto allo studio pomeridiano) In tale ambito la scuola ripropone tale tipo di proposte e di organizzazione per il prossimo triennio, in quanto la loro efficacia è ormai verificata da ben oltre un decennio ed esse fanno ormai parte del profilo identitario della nostra scuola.

a.s. Strategie e tipo di intervento

2016-2017; 2017- 2018 2018-2019

- attività di potenziamento e ampliamento dell’offerta formativa per i propri studenti (cinema, corsi di informatica, di lingue, attività sportive, attività volte alla sensibilizzazione architettura e paesaggio del proprio territorio) - attività di recupero e sostegno (supporto allo studio pomeridiano)

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i) Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; La scuola progetta di definire la struttura organizzativa e le modalità con le quali si effettua l’accoglienza degli alunni stranieri e gli interventi necessari per consentire loro la più rapida possibile acquisizione delle competenze nell’uso della lingua italiana per loro come L2. Il monitoraggio iniziale, la rilevazione dei fabbisogni e dei livelli di competenza linguistica sarà effettuata da un docente individuato come coordinatore di tale intervento, aiutato dalla FS che si occupa dell’accoglienza degli studenti nuovi iscritti, in collaborazione con i docenti della classe. Ambedue i docenti, componenti anche del Gruppo GLI (per l’Inclusione), accompagneranno gli studenti nel loro inserimento nella classe in cui sono inseriti. Verranno organizzati corsi di formazione sull’Italiano come L2 nella fase iniziale dell’anno scolastico e in alcuni periodi intermedi, corsi la cui docenza sarà svolta da docenti interni o esterni con il titolo per l’insegnamento dell’Italiano come lingua straniera.. Il costo di tali docenze sarà sostenuto, quando possibile da progetti finanziati. In assenza di tali finanziamenti la scuola definisce un finanziamento proprio per sostenere tali attività, in particolare l’intervento urgente a inizio anno scolastico

a.s. . Strategie e tipo di intervento

2016-2017 2017-2018 2018-2019

Individuazione del coordinatore del progetto Italiano L2 Richiesta di potenziamento dell’organico. Monitoraggio alunni stranieri e loro competenze linguistiche Predisposizione di corsi di formazione per piccoli gruppi Presentazione di progetti a soggetti esterni per la ricerca di finanziamenti Verifica e monitoraggio dei risultati

l) Alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione La nostra scuola ha già da molti anni individuato nell’Alternanza scuola-lavoro un’attività importante nella definizione del percorso formativo dei nostri studenti, con riferimento particolare al conseguimento di alcune delle fondamentali competenze europee e all’opportunità di mettere gli studenti a confronto con il contesto extrascolastico e con il mondo del lavoro. Ad oggi nella nostra scuola l’alternanza scuola-lavoro è un’attività strutturale dei curricoli dei corsi presenti nell’Istituto. La scuola nel Progetto triennale intende definire il percorso che la porterà ad estendere l’attività di alternanza alla totalità delle classi del triennio dei quattro indirizzi, compreso il corso ITA

a.s. Strategie e tipo di intervento

2016-2017 Attività di alternanza scuola-lavoro per le 3 e 4 classi del triennio SIA.AFM e CAT, ITA Ricerca sul territorio e individuazione delle possibili modalità per la realizzazione del percorso di alternanza anche all’estero. Definizione del database dei

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soggetti pubblici e delle aziende presso le quali è possibile far effettuare le attività di alternanza Puntualizzazione del sistema normativo di riferimento

2017- 2018 Attività di alternanza scuola-lavoro per le 3 e 4 e 5 classi del triennio SIA AFM CAT ITA Raccolta dei dati e monitoraggio Verifica e certificazione dei percorsi individuali

2018 -2019 Portata a regime dell’attività Attività di alternanza scuola-lavoro per tutte le classi del triennio Attività di alternanza scuola-lavoro per tutte le classi terze, quarte e quinte. Raccolta dei dati e monitoraggio. Verifica e certificazione dei percorsi individuali

Per il piano completo si fa riferimento alla scheda specifica di dettaglio seguente SCHEDA RELATIVA ALLA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE PER L’ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO Ore previste per l’attività di Alternanza negli Istituti tecnici: almeno 400 ore nel triennio Periodo: durante l’anno scolastico; durante la sospensione delle attività didattiche - Anche all’estero Si prevede, nell’arco della programmazione triennale, l’estensione dell’attività di alternanza scuola-lavoro a tutte le classi del triennio, in tutti e quattro gli indirizzi. I percorsi di alternanza scuola/lavoro, programmati coerentemente con il corso di studi e previsti al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, sono attuati nel secondo biennio e nell’ultimo anno del corso di studi. Tali percorsi, la cui durata complessiva è di almeno 400 ore, possono essere realizzati durante l’anno scolastico, ma anche nei periodi di sospensione dell’attività scolastica (prime settimane di settembre, ultime settimane di giugno). L’alternanza scuola/lavoro verrà condotta anche con la modalità dell’impresa formativa simulata. I Consigli di Classe sono coinvolti nelle diverse fasi di attuazione dei percorsi di alternanza scuola/lavoro. Il Referente di indirizzo e gli insegnanti individuati nelle singole classi in qualità di responsabili dei suddetti percorsi curano le relazioni con gli Enti ospitanti e seguono gli studenti nelle diverse fasi del percorso (formazione iniziale, attività sul campo, elaborazione documentazione, osservazioni e riflessioni conclusive).

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Pianificazione del potenziamento dell’attività di alternanza nei quattro indirizzi:

Corso AFM 2016-17 2017-18 2018-19

Classi terze Numero classi Durata(n.ore) Periodo in cui si realizza Aziende-Enti

3 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

3 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne o enti pubblici durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

3 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne o enti pubblici durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Classi quarte Numero classi Durata(n.ore) Periodo in cui si realizza Aziende-Enti

1 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

2 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

2 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Classi quinte Numero classi Durata( n.ore) Periodo in cui si realizza Aziende-Enti

1 60 ore impresa simulata; 73 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

2 60 ore impresa simulata; 73 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Tipi di accordi 2) 2) 2)

1 )Studi legali e notarili, Tribunale, Uffici finanziari, Banca, Camera di commercio, Comune, Università,

Guardia di finanza, ASP, Cooperative sociali, Sindacati, Lega Ambiente, Tv locali e redazioni di giornali.

2) Convenzioni stipulate con gli Enti ospitanti e con aziende private

Corso SIA 2016-17 2017-18 2018-19

Classi terze Numero classi Durata(n.ore)

2 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne

2 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne

2 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne

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Periodo in cui si realizza Aziende-Enti

o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

o enti pubblici durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

o enti pubblici durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Classi quarte Numero classi Durata(n.ore) Periodo in cui si realizza Aziende-Enti

3 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

2 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

2 70 ore impresa simulata; 63 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Classi quinte Numero classi Durata( n.ore) Periodo in cui si realizza Aziende-Enti

3 60 ore impresa simulata; 73 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

2 60 ore impresa simulata; 73 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Tipi di accordi 2) 2) 2)

1)Studi legali e notarili, Tribunale, Uffici finanziari, Banca, Camera di commercio, Comune, Università,

Guardia di finanza, ASL, Cooperative sociali, Sindacati, Lega Ambiente, Tv locali e redazioni di giornali.

2) Convenzioni stipulate con gli Enti ospitanti

Corso CAT 2016-17 2017-18 2018-19

Classi terze Numero classi Durata(n.ore) Periodo in cui si realizza Aziende-Enti

1 133 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

2 133 ore imprese esterne o enti pubblici durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

1 133 ore imprese esterne o enti pubblici durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Classi quarte Numero classi Durata(n.ore)

1 133 ore imprese esterne o enti

1 133 ore imprese esterne o enti

1 133 ore imprese esterne o enti

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Periodo in cui si realizza Aziende-Enti

pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Classi quinte Numero classi Durata( n.ore) Periodo in cui si realizza Aziende-Enti

1 133 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

1 133 ore imprese esterne o enti pubblici. -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Tipi di accordi 2) 2) 2)

1)Studi legali e notarili, Tribunale, Uffici finanziari, Banca, Camera di commercio, Comune, Università,

Guardia di finanza, ASL, Cooperative sociali, Sindacati, Lega Ambiente, Tv locali e redazioni di giornali.

2) Convenzioni stipulate con gli Enti ospitanti

Corso ITA 2016-17 2017-18 2018-19

Classi terze Numero classi Durata(n.ore) Periodo in cui si realizza

1 133 -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

3 133 durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

3 133 durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Classi quarte Numero classi Durata(n.ore) Periodo in cui si realizza

1 133 -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

1 133 -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

3 133 durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Classi quinte Numero classi Durata(n.ore) Periodo in cui si realizza Aziende-Enti

1 133 -durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

1 133 durante l’anno scolastico -durante la sospensione attività scolastica 1)

Tipi di accordi 2) 2) 2)

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1) industrie settore conserviero-alimentare, ortofrutticolo, vinicolo, produzione plastica, industrie

chimiche, settore vivaistico, settore turistico alberghiero, settore esportazione prodotti agricoli enti

pubblici, locali, regionali, associazioni di categoria

2) Convenzioni stipulate con gli Enti ospitanti

RISORSE necessarie: Docenti: un docente-tutor per ogni classe, Esperti esterni: Esperto per l’Orientamento - Coordinamento - Sarà presa in considerazione la possibilità di individuare una figura incaricata del coordinamento dell’attività complessiva di Alternanza per tutta la scuola - Tale figura si occuperà anche del monitoraggio, della verifica e valutazione dell’efficacia dell’attività, nonché della certificazione delle competenze acquisite. COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Il Comitato Tecnico Scientifico,è stato introdotto dalla normativa sul riordino degli istituti tecnici del settore economico e tecnologico: D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 “Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici” attuativo dell'64, comma 4, del D.L. 25 giugno 2008,n. 112, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n.133. Si tratta, dunque, di un organo di nuova formazione, composto da docenti interni alla scuola e da esperti esterni, che ha funzioni consultive e propositive nell’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa triennale. Nella sostanza, il comitato dovrà essere un organo di raccordo tra la scuola, l’università e il settore produttivo. In quest’ottica favorirà, da una parte, le relazioni tra l’istituzione scolastica e il territorio, evidenziandone le esigenze in termini di fabbisogni professionali contribuendo alla realizzazione delle esperienze di alternanza scuola-lavoro e degli stage aziendali, dall’altra, creerà un rapporto più stretto tra formazione superiore e formazione universitaria con una funzione di orientamento, di valorizzazione delle eccellenze, di crescita e di arricchimento culturale. Le riunioni del Comitato si terranno a scuola due o tre volte all’anno, per il resto, la collaborazione richiesta ai suoi membri esterni è di tipo prevalentemente informativo. Composizione Il Comitato tecnico scientifico dura in carica tre anni è nominato dal Consiglio di Istituto su proposta del Dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti, ed è composto dai seguenti membri Il Dirigente scolastico che presiede le riunioni del CTS I docenti collaboratori I docenti referenti per gli indirizzi presenti Il docente referente per l’orientamento in uscita Esperti esterni del mondo imprenditoriale del territorio e degli enti pubblici m) Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; L’Istituto Fermi si pone come finalità fondamentale quella di accompagnare i propri studenti con attività e metodologie didattiche efficaci nella predisposizione di percorsi educativi individualizzati e personalizzati, con l’attenzione anche all’obiettivo della valorizzazione delle eccellenze. Tra le attività proposte, alcune sono strutturali al piano dell’offerta formativa della scuola: - certificazioni dei livelli di conoscenza delle lingue straniere - certificazione internazionale dei livelli di competenza informatica (ECDL) Altre vengono definite anche appoggiandosi a proposte provenienti da soggetti esterni, che vengono accolte e inserite nel curricolo personale dello studente. Tra queste, il Fermi aderisce già da tempo al Progetto Europeista dell’Associazione “Giovanidee” di Bergamo e alle proposte culturali che annualmente giungono dalla Biennale di Venezia in occasione del Carnevale dei

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ragazzi. (cfr. scheda illustrativa nelle pagine successive), rivolte a studenti che sono disponibili e capaci di partecipare a progetti culturali nazionali e internazionali.

a.s. Strategie e tipo di intervento

2016-2017 - certificazioni dei livelli di conoscenza delle lingue straniere - certificazione internazionale dei livelli di competenza informatica (ECDL) -partecipazione alle olimpiadi di informatica -certificazione dell’utilizzo del CAD Monitoraggio delle attività Avvio del percorso di definizione delle modalità con le quali predisporre il portfolio elettronico dello studente (da definire sulla base delle indicazioni del MIUR)

2017-2018 - certificazioni dei livelli di conoscenza delle lingue straniere - certificazione internazionale dei livelli di competenza informatica (ECDL) partecipazione alle olimpiadi di informatica -certificazione dell’utilizzo del CAD Monitoraggio delle attività Definizione delle modalità di realizzazione del portfolio elettronico dello studente (da definire sulla base delle indicazioni del MIUR)

2018-2019 - certificazioni dei livelli di conoscenza delle lingue straniere - certificazione internazionale dei livelli di competenza informatica (ECDL) -certificazione dell’utilizzo del CAD partecipazione alle olimpiadi di informatica Monitoraggio delle attività Portata a regime della realizzazione del portfolio elettronico dello studente (da definire sulla base delle indicazioni del MIUR)

n) Definizione di un sistema di orientamento L’Istituto Fermi considera l’attività di orientamento come un elemento fondamentale del processo educativo e ritiene di dover investire molto in tale attività. E’ stata predisposta una struttura organizzativa composta da: tre Funzioni Strumentali, un comitato di supporto alla FS per l’orientamento in ingresso. L’attività di orientamento si articola in tre fasi, distribuite nei tre diversi momenti del percorso scolastico (come da scheda di dettaglio successiva) e cioè: A) Orientamento in ingresso. Fase all’inizio del percorso tecnico che svolge l’importante funzione di passaggio tra la scuola secondaria di I grado e la scuola secondaria di II grado. B) Orientamento in itinere. Attività di orientamento e ri-orientamento che accompagna gli alunni in tutto il percorso di studio, con l’importante funzione di rimuovere in disagio scolastico e abbattere l’insuccesso sia scolastico che professionale. C) Orientamento in uscita Attività di orientamento alla scelta universitaria e alla conoscenza del mondo del lavoro Per il dettaglio delle modalità di organizzazione e di intervento nell’ambito dell’orientamento si rimanda alla scheda di dettaglio.

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. a.s.

Strategie e tipo di intervento

2016-2017 Formazione dei docenti sui temi e le tecniche di orientamento Attività di Orientamento in ingresso, in itinere, in uscita, come da scheda di dettaglio -Organizzazione di un gruppo di docenti che siano in grado di realizzare attività di continuità e orientamento con la scuola media di I grado anche grazie alla partecipazione a corsi di formazione sul tema dell’orientamento. - Promozione di incontri con alunni e famiglie di alunni provenienti dalla scuola media di I grado allo scopo di facilitare il passaggio tra i due ordini di scuola e limitare situazioni di disagio e insuccesso scolastico. - partecipazione a incontri di informazione con varie Università, da tenersi presso la sede della scuola - pre-iscrizioni online effettuate autonomamente o con il supporto del docente incaricato (classi 5^) - Eventuali attività di orientamento realizzate attraverso il confronto con esperti, volte a supportare lo studente in un percorso di autovalutazione e di riconoscimento delle proprie capacità e attitudini, che gli possa consentire la definizione di un consapevole progetto di studi. Predisposizione di strumenti per il monitoraggio degli esiti (variazioni del percorso dopo la scuola secondaria di primo grado; scelta dello studente in relazione al consiglio orientativo a fine percorso di studio; percorsi degli studenti dopo la conclusione degli studi)

2017- 2018 2018- 2019

Formazione dei docenti sui temi e le tecniche di orientamento Attività di Orientamento in ingresso, in itinere, in uscita, come da scheda di dettaglio -Organizzazione di un gruppo di docenti che siano in grado di realizzare attività di continuità e orientamento con la scuola media di I grado anche grazie alla partecipazione a corsi di formazione sul tema dell’orientamento. - Promozione di incontri con alunni e famiglie di alunni provenienti dalla scuola media di I grado allo scopo di facilitare il passaggio tra i due ordini di scuola e limitare situazioni di disagio e insuccesso scolastico. - partecipazione a incontri di informazione con varie Università, da tenersi presso la sede della scuola - pre-iscrizioni online effettuate autonomamente o con il supporto del docente incaricato (classi 5^)

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- Eventuali attività di orientamento realizzate attraverso il confronto con esperti, volte a supportare lo studente in un percorso di autovalutazione e di riconoscimento delle proprie capacità e attitudini, che gli possa consentire la definizione di un consapevole progetto di studi. Monitoraggio degli esiti (variazioni del percorso dopo la scuola secondaria di primo grado; scelta dello studente in relazione al consiglio orientativo a fine quinquennio; percorsi degli

studenti dopo la conclusione degli studi.

ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PER GLI STUDENTI

2016-17 2017-18 2018-19

la conoscenza delle tecniche di primo soccorso (comma10 della legge 107)

Classi quarte Classi quarte Classi quarte

attività per assicurare l’attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità dei sessi

Classi terze, quarte e quinte

Classi terze, quarte e quinte

Classi terze, quarte e quinte

la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, nell’art.5, comma 2 del decreto legge 14 agosto 2013, n.93. (comma 16 della legge 107).

Classi terze, quarte e quinte

Classi terze, quarte e quinte

Classi terze, quarte e quinte

attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

nell’ambito dei percorsi di alternanza

nell’ambito dei percorsi di alternanza

nell’ambito dei percorsi di alternanza

sviluppo delle competenze digitali di cui al Piano nazionale per la scuola digitale

come da PND in fase di elaborazione

come da PND in fase di elaborazione

come da PND in fase di elaborazione

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PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Come previsto dalla L. 107/2015 il Miur con D.M. 851 del 27/10/2015 ha adottato il PNSD. Per l’attuazione del Piano l’ISS Versari si pone i seguenti obiettivi: - sviluppare le competenze digitali degli studenti - potenziare la strumentazione didattica e laboratoriale - formazione del personale amministrativo per l’innovazione digitale dell’amministrazione - formazione del personale docente per l’innovazione didattica e lo sviluppo digitale azioni: - individuazione dell’Animatore digitale - individuazione staff di supporto e coordinamento delle attività - partecipazione alla settimana del coding - progetto ABCD digital - creazione ambienti alternativi di apprendimento per sviluppo didattica laboratoriale - sperimentazione del quaderno elettronico dello studente e potenziamento della piattaforma e-learning integrata nel registro elettronico L’Animatore Digitale, avrà il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale

nell’ambito delle azioni previste dal PTOF e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale. Il

Miur chiede alla figura dell’Animatore Digitale di poter sviluppare progettualità sui seguenti

ambiti:

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola SUI TEMI del PNSD,

attraverso l’organizzazione e il coordinamento di laboratori formativi (senza essere

necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità

scolastica alle attività formative.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare

il protagonismo di tutta la comunità scolastica nell’organizzazione di workshop e altre attività,

anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e ad altri

attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche

sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti

per la didattica di cui la scuola si è dotata; pratica di una metodologia comune; informazione su

innovazioni esistenti in altre scuole), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa,

anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Descrizione della situazione attuale della scuola

L’Istituto di Istruzione Superiore “E.Fermi” di Vittoria (RG) è dotato di differenti strutture

tecnologiche ed informatiche e ha già avviato un processo di digitalizzazione della didattica,

infatti nella scuola troviamo:

- presenza di LIM in tutte le classi;

- disponibilità di connessione Internet in tutto l’edificio anche attraverso connessione wifi;

- utilizzo già sperimentato di registro elettronico;

- uso di tablet da parte di tutti i docenti;

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- uso di tablet da parte di alcune classi (sperimentazione);

- corsi di formazione per docenti sul “Fare didattica con le tecnologie”;

- partecipazione a vari bandi e a progetti digitali del MIUR e della Comunità Europea con i Fondi

Strutturali;

- disponibilità di laboratori attrezzati con tecnologie di ultima generazione (Es. metodo BYOD;

ambienti digitali);

- preferenza di adozione di testi scolastici in formato misto;

- sede corsi e esami per certificazione ECDL;

Visione strategica per il futuro

Il panorama socio-economico e culturale odierno impone alla scuola nuove sfide che richiedono

aperture e modificazioni rispetto ai tradizionali processi di insegnamento-apprendimento.

Ripensare gli spazi educativi e formativi richiedono alla scuola una maggiore integrazione con il

territorio e il mondo del lavoro, in cui le azioni educative e formative siano finalizzate a garantire

il massimo accesso a tutti, una buona inclusione e alti livelli di competenze per ciascuno. Le

attività curricolari vanno innovate continuamente in stretto rapporto con la realtà, verso un

modello pedagogico-didattico in cui le parole chiave sono individualizzazione e collaborazione.

Nel prossimo futuro si vuole ripensare gli attuali spazi scolastici dedicati alla didattica come

ambienti di apprendimento in cui gli alunni sono posti al centro dello spazio formativo senza

limiti temporali, rompendo gli schemi relazionali, geometrici e organizzativi tradizionali. I nuovi

ambienti non devono essere considerati come un microcosmo chiuso, fatto di convenzioni e

meccanismi consolidati, dove si producono saperi di breve durata, che si disperdono dopo le

interrogazioni. In questo contesto, le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al

servizio dell’attività scolastica, in primis le attività orientate alla formazione e all’apprendimento,

ma anche l’amministrazione, contaminando – e di fatto ricongiungendoli – tutti gli ambienti della

scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali, con

ricadute estese al territorio.” Il Piano quindi prevede il coinvolgimento collettivo di quanti fanno

riferimento alla scuola e con le proprie attività consentono il raggiungimento di tali obiettivi. Si

vuole attuare un modello didattico che eviti la logica 1:1 favorendo un ambiente formativo in cui

alunni e docenti possono utilizzare vari dispostivi mobili o fissi per rispondere in maniera

diversificata alle varie richieste didattiche e formative. Ciascun alunno segue il piano di studi,

aggiornato di comune accordo tra docenti e ragazzi: il docente discute con l’alunno degli

obiettivi da raggiungere, dei progressi fatti e di come continuare in un percorso di crescita

continua. Si punta a favorire la produzione di contenuti didattici depositati in un cloud così da

poter essere fruite su computer o su dispositivi mobili anche in orario fuori dallo spazio

scolastico ampliando così i tempi di apprendimento. Si pensa quindi ad una riorganizzazione

del tempo-scuola tramite la possibilità di gestire in maniera più efficace ed efficiente la

comunicazione continua sia all’interno che all’esterno della scuola. Possono essere favorite

esperienze innovative in molte discipline e nei diversi indirizzi della scuola. Per i docenti e gli

studenti è possibile avviare progetti di scambio e collaborazione in un ambiente dinamico in cui

è possibile risolvere le sfide del BYOD (Bring Your Own Device) e dell'integrazione di contenuti

disciplinari con audio e video. Si vuole adottare un sistema per acquisire dati velocemente,

incrementando l'integrazione tra le tecnologie presenti nello spazio didattico, come la LIM e la

compatibilità con i popolari PC fissi e i dispositivi mobili. Inoltre le attività didattiche disciplinari

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nel nuovo ambiente digitale sono progettate come momenti di particolare attività per lo studente

che progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati dal

web, ad analizzarli e a confrontarli con le ipotesi formulate, porta a conclusioni temporanee a

nuove aperture per la costruzione delle conoscenze personali e collettive. La sensazione deve

essere quella di vivere in un unico grande contesto multimediale in cui le attività formative

valorizzeranno le attività curriculari orientate allo sviluppo di competenze utili per la vita e il

mondo del lavoro.

Risorse tecnologiche Fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali.

Dotazione Note POTENZIAMENTO LABORATORI DI INFORMATICA, BIOLOGIA, LINGUISTICO E DELLE SCIENZE ASTRONOMICHE (OSSERVATORIO ASTRONOMICO), STAZIONE METEREOLOGICA INTEGRATA, DOTAZIONE TOPOGRAFICA LASER SCANNER, DOTAZIONE MULTIMEDIALE PER LA DIDATTICA CLIL E LA REALIZZAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Si prevede la partecipazione alle azioni del PON – FESR 2014-2020 e alle azioni del PNSD

ORGANICO FUNZIONALE o DELL’AUTONOMIA La nuova normativa, al fine di dare piena attuazione al processo di realizzazione dell'autonomia e di riorganizzazione dell'intero sistema di istruzione, istituisce per l'intera istituzione scolastica l'organico dell'autonomia, funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dal POFT e prevede il supporto finanziario affinché sia realizzato. _ I docenti dell'organico dell'autonomia concorrono alla realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento. L'organico dell'autonomia comprende: a - il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno (i docenti inseriti nell’organico di diritto), sulla base del monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi di flessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità istituire posti di sostegno in deroga nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente; b- -il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa; c-Sono attivati altresì, per ciascun anno scolastico, i posti occorrenti per l'adeguamento della dotazione organica alla situazione di fatto.

L’ORGANICO DELL’AUTONOMIA SERVE ANCHE PER: - ridurre il numero di alunni e di studenti per classe allo scopo di migliorare la qualità didattica anche in rapporto alle esigenze formative degli alunni con disabilità. - effettuare le sostituzioni dei docenti assenti per la copertura delle supplenze temporanee fino a dieci giorni - garantire le attività in sostituzione all’IRC - consentire al dirigente scolastico di individuare nell'ambito dell'organico dell'autonomia fino al

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10% di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell'istituzione scolastica

POSTI ORGANICO FUNZIONALE I posti organico funzionale sono quelli necessari per coprire, senza residui, le ore di insegnamento curriculare, secondo i piani di studio. Essi includono le eventuali compresenze previste dall’ordinamento ( ITP, conversatori) . Nel calcolo , nella pratica, si potrà prendere a riferimento l’organico di fatto che di seguito viene riportato In relazione al fabbisogno di classi /indirizzi, come storicamente determinatosi nella nostra scuola, questo IIS, al fine di presentare all’utenza e alla comunità locale un’offerta formativa ottimale , indica il FABBISOGNO AGGIUNTIVO , indicato in una prima classe AFM, e nel naturale scorrimento delle classi ad oggi presenti. La nostra scuola individua il fabbisogno di posti dell'organico dell'autonomia, in relazione all'offerta formativa che intende realizzare, nel rispetto del monte orario degli insegnamenti e tenuto conto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi di flessibilità, nonché in riferimento a iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e delle attività progettuali, per il raggiungimento degli obiettivi formativi per il POTENZIAMENTO individuati come prioritari. IND. ECONOMICO (AMMINISTRAZ. FINANZA E MARKETING E SIST. INFORM.. AZIEND. E TECNOLOGICO (COSTRUZ. AMB. E TERRITORIO)

2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019

CL. CONC.

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

A013 1 0 1 0 1 0 1 0

A016 2 0 2 5 2 5 2 5

A017 6 0 7 0 7 0 7 0

A019 5 5 6 0 6 0 6 0

A029 3 2 3 2 3 2 3 2

A038 1 0 1 0 1 0 1 0

A039 1 0 1 0 1 0 1 0

A042 3 0 3 0 4 0 4 0

A047 1 5 3 0 3 0 3 0

A048 4 3 4 0 5 0 5 0

A050 9 6 9 6 10 0 10 0

A058 0 11 1 11 1 11 1 11

A060 2 0 1 16 2 0 2 0

A072 0 15 1 0 1 0 1 0

A075 1 0 1 0 1 0 1 0

A246 2 12 3 0 3 0 3 0

A346 4 12 5 0 5 0 5 0

C240 0 3 0 3 0 3 0 3

C290 0 3 0 3 0 3 0 3

C300 1 10 1 14 1 14 1 14

C320 0 3 0 3 0 3 0 3

C430 1 9 1 9 1 17 1 9

IRC 1 10 1 10 1 14 1 14

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IND. ECONOMICO (AMMINISTRAZ. FINANZA E MARKETING) CORSO SERALE

2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019

CL. CONC.

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

A013 0 2 0 2 0 2 0 2

A017 1 2 1 2 1 2 1 2

A019 0 14 2 0 2 0 2 0

A029 0 5 0 5 0 5 0 5

A038 0 2 0 2 0 2 0 2

A039 0 4 0 4 0 4 0 4

A042 0 3 0 7 0 7 0 7

A048 0 15 1 0 1 0 1 0

A050 1 6 1 6 1 6 1 6

A060 0 3 0 3 0 3 0 3

A075 0 4 0 0 0 0 0 0

A246 0 11 0 11 0 11 0 11

A346 0 10 1 0 1 0 1 0

IRC 0 3 0 3 0 3 0 3

INDIRIZZO TECNOLOGICO (AGRARIA, AGROALIMENTARE, AGROINDUSTRIA E VITIVINICOLO)

2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019

CL. CONC.

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

A012 1 0 1 3 1 3 1 3

A019 0 10 1 0 1 0 1 0

A029 1 2 1 4 1 6 1 10

A042 0 12 0 12 0 12 0 12

A049 2 17 4 4 4 0 4 4

A050 3 6 3 12 4 0 4 0

A058 3 11 4 9 5 9 5 12

A060 1 0 1 0 1 0 1 0

A072 0 15 1 3 1 3 1 3

A074 0 13 0 11 0 13 1 0

A346 1 12 2 0 2 0 2 0

C300 0 8 0 8 0 6 0 6

C320 0 5 0 7 0 7 0 7

C500 3 1 2 14 3 5 3 5

IRC 0 10 0 11 0 12 0 13

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INDIRIZZO TECNOLOGICO (AGRARIA, AGROALIMENTARE, AGROINDUSTRIA E VITIVINICOLO) CORSO SERALE

2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019

CL. CONC.

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

CATTEDRE ORE RESIDUE

A012 0 2 0 5 0 5 0 5

A019 0 0 0 2 0 2 0 2

A029 0 1 0 0 0 0 0 0

A038 0 3 0 0 0 0 0 0

A042 0 3 0 3 0 3 0 3

A049 0. 3 0 11 0 14 1 2

A050 0 3 0 9 1 0 1 6

A058 0 0 0 2 0 12 1 17

A060 0 3 0 3 0 3 0 3

A072 0 3 0 6 0 6 0 6

A074 0 0 0 0 0 2 0 4

A346 0 2 0 4 0 6 0 10

C240 0 0 0 0 0 0 0 0

C290 0 2 0 2 0 0 0 0

C300 0 2 0 2 0 2 0 2

C320 0 1 0 2 0 2 0 2

C500 0 1 0 2 0 12 1 6

IRC 0 1 0 1 0 2 0 3

POSTI DI SOSTEGNO

2015-2016 2016-2017 2017-2018 2018-2019

9 10 11 12

PERSONALE ATA - Il Piano Triennale individua un fabbisogno urgente per lo sviluppo dell’attività laboratoriale, legata in generale all’obiettivo e al potenziamento delle competenze di ambito scientifico In relazione al fabbisogno di classi /indirizzi, come storicamente determinatosi nella nostra scuola, il Fermi, al fine di presentare all’utenza e alla comunità locale un servizio ottimale e una organizzazione congruente, indica il FABBISOGNO AGGIUNTIVO rispetto a quanto sopra riportato, di numero due unità di assistente amministrativo di due unità di assistente tecnico per l’aumento del numero dei laboratori; di una unità di collaboratore scolastico.

Organico personale ATA

2015-16 2016-2017 2017- 2018 2018- 2019

Assistente amministrativo

8 10 10 10

AssistenteTecnico 4 6 6 6

Collaboratore scolastico tecnico

3 3 3 3

Collaboratore scolastico

11 12 12 12

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FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite in coerenza con: - il piano triennale dell'offerta formativa - con i risultati emersi dal piano di miglioramento ( decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80), - le priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del MIUR, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria. Il piano prevede attività di formazione progettate dal Fermi, ma anche l’adesione ad attività di formazione proposte da soggetti esterni accreditati, pertanto per tali proposte è necessario prevedere l’aggiornamento annuale del piano della formazione. Alcune delle attività sono obbligatorie per la realizzazione di progetti curriculari. Alcune attività sono state individuate come prioritarie nel Rapporto di Autovalutazione Il Fermi ha individuato alcune aree tematiche di interesse al fine di poter meglio gestire le dinamiche del gruppo di lavoro docente. Esse sono rinvenibili in grandi aree di competenza, di seguito elencate: a) valutazione e autovalutazione b) utilizzo delle tecnologie informatiche multimediali con particolare riferimento all’utilizzo della LIM in classe e del portale e-learning. c) tecniche e metodologie didattiche per il contrasto alla dispersione scolastica e gestione BES; d) la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro; e) CLIL in curricolo: Formazione in lingua inglese per i docenti in servizio, per l'attuazione di percorsi CLIL nel quinto anno di corso, certificazioni linguistiche; I corsi saranno attivati sulla base di criteri condivisi in sede di Collegio dei docenti e prevederanno la seguente strutturazione: • Corsi riservati esclusivamente a docenti che ne richiederanno la partecipazione; • Corsi obbligatori • Struttura:corsi di durata almeno di 20 ore annue. Inoltre si intendono assunti all’interno del piano di aggiornamento di istituto i corsi di formazione, convegni e seminari organizzati all’esterno della scuola da enti accreditati e frequentati su iniziativa e autofinanziamento dei singoli. ATTIVITA’ FORMATIVE PERSONALE ATA DSGA

Ambito Attività specifiche proposte

2016-17 2017-18 2018-19

Informatica Esperto nella manutenzione e funzionamento delle reti

n.1 1 1

Dall’integrazioneall’inclusione: BES

Percorso laboratoriale per il personale ATA

n.1 1 1

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40

RETI DI SCUOLE c. 70, 71 Gli uffici scolastici regionali promuovono, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, la costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale. Le reti, costituite entro il 30 giugno 2016, sono finalizzate alla valorizzazione delle risorse professionali, alla gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché alla realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale, da definire sulla base di accordi tra autonomie scolastiche di un medesimo ambito territoriale, definiti “accordi di rete”. Gli accordi di rete individuano: _ a) i criteri e le modalità per l'utilizzo dei docenti nella rete, nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti in materia di non discriminazione sul luogo di lavoro, nonché di assistenza e di integrazione sociale delle persone con disabilita, anche per insegnamenti opzionali, specialistici, di coordinamento e di progettazione funzionali ai piani triennali dell'offerta formativa di più istituzioni scolastiche inserite nella rete; _ b) i piani di formazione del personale scolastico; _ c) le risorse da destinare alla rete per il perseguimento delle proprie finalità; _ d) le forme e le modalità per la trasparenza e la pubblicità delle decisioni e dei rendiconti delle attività svolte. ACCORDI DI RETE ai quali partecipa l’Istituto Istruzione superiore Fermi - Rete tra le scuole del Distretto diRagusa per sviluppare le iniziative dei CTI- Centri Territoriali per l’Inclusione - Rete tra il Fermi e gli istituti Comprensivi del territorio per: - una migliore organizzazione dell’orientamento e una maggiore attenzione ai fabbisogni degli studenti in ingresso e ai risultati di quelli già inseriti. -Rete con il CPIA di Ragusa -Rete tra Scuole, Enti Pubblici, Università e Associazioni di categoria per la realizzazione del laboratorio territoriale per l’occupabilità

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41

PARTE A-TER GLI INDIRIZZI DI STUDIO

1) ISTITUTO TECNICO-SETTORE ECONOMICO

a. Indirizzo“Amministrazione,Finanzae Marketing” b. Articolazione “SistemiInformativiAziendali”

2) ISTITUTO TECNICO- SETTORE TECNOLOGICO

a. indirizzo “Costruzioni, Ambiente eTerritorio” (CAT) b. indirizzo “Agrario-agroindustriale-agroalimentare (ITA) c. articolazione “ Viticoltura ed Enologia” (ITA)

L’ISTRUZIONE TECNICA.

Il profilo culturale,educativo eprofessionale degli Istituti Tecnici.

L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere

scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo

studio, l’approfondimento ,l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e

specifico,tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori

fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.

I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in

aree di indirizzo. I risultati di apprendimento costituiscono il riferimento per le linee guida

nazionali di cui all’articolo8, comma 3, del regolamento, definite a sostegno dell’autonomia

organizzativa e didattica delle istituzioni scolastiche. Le linee guida comprendono altresì

l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento, anche con

riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente

(EuropeanQualificationsFramework-EQF).

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base,

acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano

l’obbligo di istruzione:asse dei linguaggi, matematico,scientifico-tecnologico,storico-sociale.

Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze

teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive

idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da

innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il

miglioramento dei risultati ottenuti.

Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art.1 del

decreto legge 1 settembre 2008 n.137, convertito con modificazioni ,dalla legge 30 ottobre

2008,n.169,coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare,in quelli di

interesse storico-sociale e giuridico - economico.

I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono

agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università,al

sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro

previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondole norme vigenti in materia.

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42

Obiettivi di apprendimento comuni a tutti i percorsi

A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti-attraverso lo studio, le

esperienze operative di laboratorio e incontesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro

cooperativo,la valorizzazione della loro creatività e d’ autonomia –sono in grado di:

agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione ,a partire

dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento

razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi

problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le

esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali ,scientifici,

economici,tecnologici;

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali ,nazionali ed internazionali sia in

una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per

interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

individuare edutilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale

,anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della

comunicazione in rete;

collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione

storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;

padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica;

possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari

per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle

scienze applicate;

collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia

delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare e padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con

particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della

persona, dell’ambientee del territorio;

saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;

analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo

sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di

fruizione culturale;

essere consapevoli del valore sociale della propria attività ,partecipando attivamente

alla vita civile e culturale a livello locale,nazionale e comunitario.

SETTORE ECONOMICO

Areadi istruzione generale - Obiettivi di apprendimento degli insegnamenti comuni

agli indirizzi del settore economico

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di

apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

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43

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed

antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e

le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi

comunicativi e utilizzare i linguaggi settorali relativi ai percorsi di studio, per interagire in

diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di

riferimento per le lingue(QCER).

Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

Individuaree utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati

per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

B1- indirizzo“Amministrazione,FinanzaeMarketing”

Profilo

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel

campo dei macro fenomeni economici nazionali e di internazionali, della normativa civilistica

e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,

amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-

finanziarie dell’economia sociale Integrale competenze dell’ambito professionale specifico con

quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e

contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa

inserita nel contesto internazionale.

Attraverso il percorso generale, è in grado di:

Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed

extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

Redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

Gestire adempimenti di natura fiscale;

Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

Svolgere attività di marketing;

Collaborare all’organizzazione,alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione

,finanza e marketing.

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di

base,acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano

l’obbligo di istruzione:asse dei linguaggi, matematico,scientifico-tecnologico,storico-sociale.

Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze

teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita,di studio e di lavoro sia abilità cognitive

idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da

innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e i

lmiglioramento dei risultati ottenuti.

Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art.1 del

decreto legge1 settembre 2008 n.137, convertito con modificazioni, dalla legge30 ottobre

2008, n.169, coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di

interesse storico-sociale e giuridico - economico.

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I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono

agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al

sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro

previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.

Obiettividi apprendimento comuni atuttiipercorsi

A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti -attraverso lo studio,le

esperienze operative di laboratorio e in contesti reali,la disponibilità al confronto e al lavoro

cooperativo,la valorizzazione del laloro creatività ed autonomia –sono in grado di:

Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione,a partire

dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento

razionale,critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi

problemi,anche ai fini dell’apprendimento permanente;

Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le

esigenze comunicative nei vari contesti:sociali, culturali,scientifici,

economici,tecnologici;

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali,nazionali e internazionali sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per

interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e

multimediale,anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici

della comunicazione in rete;

collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione

storico-culturale ed etica,nella consapevolezza della storicità dei saperi;

padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica;

possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari

per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle

scienze applicate;

collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia

delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare e padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con

particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della

persona, dell’ambiente e del territorio;

saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;

analizzare criticamente i lcontributo apportato dalla scienza ed alla tecnologi allo

sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei mod di

fruizione culturale;

essere consapevoli del valore sociale della propria attività,partecipando attivamente

alla vita civile e culturale a livello locale,nazionale e comunitario.

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SETTORE ECONOMICO

Area di istruzione generale - Obiettivi di apprendimento degli insegnamenti comuni

agli indirizzi del settore economico

A conclusione del percorso quinquennale ,il Diplomato consegue irisultati di

apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici,territoriali dell’ambiente naturale ed

antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e

le trasformazioni intervenute ne corso del tempo.

Padroneggiare la lingua inglese e,ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi

comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio,per interagire in

diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di

riferimento per le lingue(QCER).

Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e digruppo relative a

situazioni professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e diteam working più appropriati

per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

B1- indirizzo“Amministrazione,FinanzaeMarketing”

Profilo

Il Diplomato in“Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel

campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e

fiscale,dei sistemi e processi aziendali (organizzazione,pianificazione,programmazione,

amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing,dei prodotti assicurativo-

finanziari e dell’economiasociale.Integrale competenze dell’ambito professionale specifico con

quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e

contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa

inserita nel contesto internazionale.

Attraverso ilpercorso generale, è in gradodi:

Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti,tecniche contabili ed

extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

Redigere e interpretare I documenti amministrativi e finanziari aziendali;

Gestire adempimenti di natura fiscale;

Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

Svolgere attività di marketing;

Collaborare all’organizzazione,alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

Utilizzare tecnologie e software applicative per la gestione integrate di

amministrazione,finanza e marketing.

Nell’articolazione“Sistemi informativi aziendali”,il profilo si caratterizza per l riferimento sia

all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione,alla scelta e

all’adattamentodi software applicativi.Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale

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46

attraverso la realizzazione di nuove procedure,con particolare riguardo al sistema di

archiviazione,all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione,

Finanza e Marketing”consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati n termini di

competenze.

Riconoscere einterpretare:

a) Le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le

ripercussioni in un dato contesto;

b) I macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità

di un’azienda;

c) I cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso

ilconfronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto

fra aree geografiche e culture diverse.

Individuare e accedere alla normativa pubblicistica,civilistica e fiscale con particolare

riferimento alle attività aziendali.

Interpretare I sistemi aziendali nei loro modelli,processi e flussi informativi con

riferimento alle differenti tipologie di imprese.

Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali,documentare le procedure e

ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione

delle risorse umane.

Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità

interata.

Applicare I principi e gli strumenti della programmazione e del controllo digestione

,analizzando nei risultati.

Inquadrare l’attivitàdi marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni

con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari,anche per collaborare nella

ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata

d’impresa,per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e

ambientale,alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.

Nelle articolazioni: “Relazioni internazionali per il marketing”e “Sistem informativi

aziendali”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente

integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento.

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47

Quadro orario indirizzo“Amministrazione,Finanza e Marketing"

Discipline

1°Biennio 2°Biennio

I anno

II anno

IIIanno

IVanno

Vanno

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua inglese

3

3

3

3

3

Seconda Lingua straniera

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

2

2

Geografia

3

3

-

-

-

Matematica

4

4

3

3

3

Informatica

2

2

2

2

-

Fisica

2

-

-

-

-

Chimica

-

2

-

-

-

Biologiae Scienze della Terra

2

2

-

-

-

Diritto ed Economia

2

2

-

-

-

Economia Aziendale

2

2

6

7

8

Diritto

-

-

3

3

3

Economia politica

-

-

3

2

3

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale delle ore settimanali

32

32

32

32

32

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48

Tabella1 Quadro orario indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”

Quadro orario articolazione"Sistemi Informativi Aziendali"

Discipline

1°Biennio 2°Biennio

I anno

II anno

IIIanno

IVanno

Vanno

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua inglese

3

3

3

3

3

Seconda Lingua straniera

3

3

3

-

-

Storia

2

2

2

2

2

Geografia

3

3

-

-

-

Matematica

4

4

3

3

3

Informatica

2

2

4

5

5

Fisica

2

-

-

-

-

Chimica

-

2

-

-

-

Biologia e Scienze della Terra

2

2

-

-

-

Diritto ed Economia

2

2

-

-

-

Economia Aziendale

2

2

4

7

7

Diritto

-

-

3

3

2

Economia politica e Scienza delle finanze

-

-

3

2

3

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale delle ore settimanali

32

32

32

32

32

Tabella3 Quadro orario articolazione "Sistemi Informativi Aziendali"

SETTORE TECNOLOGICO

Obiettividi apprendimento degli insegnamenti comuni agli indirizzi del settore tecnologico

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49

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di

apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro

corretta fruizione e valorizzazione.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e

culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla

tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Correlare la conoscenza storica generale agli svilupp idelle scienze, delle tecnologie e

delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Identificare e applicare le metodologiee le tecniche della gestione per progetti.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazionee di team working più appropriati

per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Indirizzo“Costruzioni,AmbienteeTerritorio”

Profilo

Il Diplomato nell’indirizzo“Costruzioni, Ambiente eTerritorio”:

Ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle

industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo,nell'uso dei mezzi

informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo,nella valutazione tecnica ed

economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle

risorse ambientali;

Possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio,nell’organizzazionedel

cantiere,nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;

Ha competenze nella stima di terreni ,di fabbricati e delle altre componenti del

territorio,nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;

Ha competenze relative all’amministrazionedi immobili.

È in grado di:

collaborare, nei contesti produttivi d’interesse,nella progettazione,valutazione e

realizzazione di organismi complessi,operare in autonomia nei casi di modesta entità;

intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di

organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili,relativamente ai fabbricati;

prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile,le soluzioni opportune per il

risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e

redigere la valutazione di impatto ambientale;

pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute

e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;

collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le

attività svolte.

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50

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni,

Ambiente eTerritorio” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di

competenze.

Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle

modalità di lavorazione.

Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le

strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.

Applicare le metodologie della progettazione ,valutazione e realizzazione di

costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche

nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.

Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e

di rilievi.

Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.

Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente

all’edilizia e al territorio.

Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.

Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle

normative sulla sicurezza.

In relazione a ciascuna delle articolazioni, le competenze di cui sopra sono sviluppate

coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento.

Quadro orario indirizzo“Costruzioni, Ambiente e Territorio”

Discipline

1°Biennio 2°Biennio

I anno

II anno

IIIanno

IVanno

Vanno

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua inglese

3

3

3

3

3

Storia, Cittadinanza e Costituzione

2

2

2

2

2

Matematica

4

4

3

3

3

Diritto ed economia

2

2

-

-

-

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)

2

2

-

-

-

Scienze integrate: Fisica

3

3

-

-

-

Scienze integrate: Chimica

3

3

-

-

-

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

3

3

-

-

-

Tecnologie informatiche

3

-

-

-

-

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51

Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -

Gestione del cantiere e Sicurezza dell'ambiente di lavoro

-

-

2

2

2

Complementi di matematica

-

-

1

1

-

Progettazione, Costruzioni e impianti

-

-

7

6

7

Geopedologia, Economia ed Estimo

-

-

3

4

4

Topografia

-

-

4

4

4

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione Cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale delle ore settimanali

32

32

32

32

32

Tabella 5 Quadro orario indirizzo ”Costruzioni, Ambiente e Territorio”

Sezione Agraria agroindustriale e agroalimentare

Il percorso è articolato in un primo biennio, per ciascun anno, costituito in 660 ore di attività e

insegnamenti di istruzione generale e in 396 ore di attività e insegnamenti obbligatori di

indirizzo; un secondo biennio articolato per ciascun anno, in 495 ore di attività e insegnamenti di

istruzione generale e in 561 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo; un quinto anno

articolato in 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 561 ore di attività e

insegnamenti obbligatori di indirizzo, che consentano allo studente di acquisire una conoscenza

sistemica della filiera economica di riferimento, idonea anche ad orientare la prosecuzione degli

studi a livello terziario con particolare riguardo all’esercizio delle professioni tecniche.

L’agricoltura moderna sfrutta tecnologie sempre più innovative e con minore impatto ambientale

e guarda sempre con maggiore attenzione alla salute del consumatore. I giovani periti agrari, in

tale contesto, devono possedere un’adeguata preparazione tecnica di base e una maggiore

professionalità capace di fornire servizi informativi di supporto alle aziende, cioè guidare

l’agricoltore nel passaggio da un’innovazione ad un’altra.

Una guida che guardi maggiormente ai problemi ambientali e svolga un ruolo di

collegamentoimportante anche col sistema industriale ed il mercato.

In un contesto del genere, il tecnico dovrà sapere, tra le altre cose, anche di informatica, di

ecologia, diqualità dei prodotti e di marketing e dovrà diventare un manager aziendale esperto

nella tracciabilità deglialimenti e nella certificazione di qualità.

In questi ultimi anni, infatti, la globalizzazione dei mercati dei prodotti agricoli ha portato ad

un’evoluzione delle strutture, delle tecniche produttive e ad una maggiore competitività con altre

realtà agricole. Tutto ciòimpone l'esigenza di un miglioramento della qualità dei prodotti e la loro

tipicizzazione e certificazione, coniugata con lo sviluppo del turismo e dell'agriturismo.

L’Istituto conferisce al termine del ciclo di studi di cinque anni il diploma di Perito agrario valido

per l’accessoa tutti i corsi di laurea o di diploma universitario, ai concorsi nella Pubblica

Amministrazione, agli albi professionali, agli impieghi nelle aziende private. La preparazione del

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52

Perito Agrario è di livello medio superiore e comporta quindi la conoscenza, anche se non a

livello specialistico dei linguaggi fondamentali di analisi e intervento sulla realtà propria sulla

cultura occidentale e una conoscenza complessiva delle problematiche mondiali.

Profilo Professionale del Perito Agrario:

Il diplomato “Perito in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”:

- ha competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive,

trasformative evalorizzativi del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al

rispetto dell'ambiente;

- interviene, altresì, in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli

equilibri

- ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici.

In particolare, è in grado di:

collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali,

applicando irisultati delle ricerche più avanzate;

controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed

organolettico;

individuare esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con

opportuni indicatorie intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture

paesaggistiche, a sostegno degli insediamenti edella vita rurale;

intervenire nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e

biotecnologiciper ottenere qualità ed economicità dei risultati e gestire, inoltre, il corretto

smaltimento e riutilizzazionedei reflui e dei residui;

controllare con i metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo documenti

contabili,preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di

convenienza;

esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi;

effettuare operazioni catastali di rilievo e di conservazione; interpretare carte tematiche e

collaborare inattività di gestione del territorio;

rilevare condizioni di disagio ambientale e progettare interventi a protezione delle zone

di rischio;

collaborare nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti

agrari edagroindustriali;

collaborare nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di trasparenza

e tracciabilità;

operare in qualità di Insegnante Tecnico Pratico presso le Istituzioni scolastiche ad

indirizzo tecnologico;

elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di impatto

ambientale;

interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle

attività agricoleintegrate.

Nell’indirizzo è prevista l’articolazione “Gestione dell’ambiente e del territorio”.

Nell’articolazione “Gestione dell’ambiente e del territorio” vengono approfondite le

problematiche dellaconservazione e tutela del patrimonio ambientale, le tematiche collegate alle

operazioni di estimo e al genio rurale

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53

Quadro orario indirizzo“AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA” e

“VITICOLTURA ED ENOLOGIA”

DISCIPLINE

Ore

1° biennio

2° biennio 5 anno

secondo biennio e quinto anno

costitui-scono un percorso

formativo unitario

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua inglese 99 99 99 99 99

Storia 66 66 66 66 66

Geografia generale ed economica 33

Matematica * 132 132 99 99 99

Diritto ed economia 66 66

Scienze integrate (Scienze della Terra

e Biologia)

66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione Cattolica o attività

alternative

33 33 33 33 33

Quadro orario Sezione Agraria BIENNIO: Gestione dell’ambiente e del territorio

“AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

DISCIPLINE

Ore

1° biennio

2° biennio 5 anno

Secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Scienze integrate (Fisica) 99 99

di cui in compresenza 66*

Scienze integrate (Chimica) 99 99

di cui in compresenza 66*

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54

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

99 99

di cui in compresenza 66*

Tecnologie informatiche 99

di cui in compresenza 66*

Scienze e tecnologie applicate *** 99

ARTICOLAZIONE “GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO”-ITGA

Complementi di matematica 33 33

Produzioni animali 99 99 66

Produzioni vegetali

165 165 165

Trasformazione dei prodotti 66 66 66

Genio rurale 66 66 66

Economia, estimo, marketing e legislazione 66 99 99

Gestione dell’ambiente e del territorio 132

Biotecnologie agrarie 66 66

di cui in compresenza 264 297 561*

Nuovo indirizzo che verrà istituito il prossimo anno scolasticoA.S. 2015-2016.

ARTICOLAZIONE “VITICOLTURA ED ENOLOGIA”- ITVE

Complementi di matematica 33 33

Produzioni animali 99 99 66

Produzioni vegetali 165 132

Viticoltura e difesa della vite 132

Trasformazione dei prodotti 66 66

Enologia 132

Economia, estimo, marketing e legislazione

99 66 66

Genio rurale 99 66

Biotecnologie agrarie 99

Biotecnologie vitivinicole

99

Gestione dell’ambiente e del territorio 66

Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo

396 396 561 561 561

di cui in compresenza 264 297 561*

330*

Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056

* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei

percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio

che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.

Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono

programmare le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio

sulla base del relativo monte-ore.

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55

Corso serale per“Amministrazione, finanza e marketing”

Durata 5 anni. Il corso serale SIRIO si rivolge agli studenti lavoratori che intendono

conseguire il diploma di RAGIONIERE. Attraverso il riconoscimento delle competenze

possedute (titoli acquisiti in altre scuole, esperienze lavorative maturate, certificazione

ECDL,ecc.) gli studenti possono iscriversi alla classe terza. Coloro che sono in possesso del

diploma di scuola media inferiore, prima di iscriversi al terzo anno devono sostenere in

settembre,prima dell’inizio delle lezioni, un esame di idoneità preceduto, se richiesto da un

congruo numero di studenti, da un corso propedeutico semestrale. Le lezioni si articolano su

5 giorni dalle ore17,00 alle ore 23,00 dal lunedì al venerdì per complessive 26 Ore

settimanali.

Il diploma permette l’accesso a tutte le facoltà universitarie, ai diplomi universitari, ai

corsi di perfezionamento post-diploma.

Sbocchi professionali

Il diploma permette tutte le iniziative e le attività proprie del RAGIONIERE dando

l’opportunità fare progressi di carriera nella propria azienda di lavoro.

Quadro orario corso serale SIRIO per“Amministrazione, finanza e marketing”

Discipline

1°Biennio 2°Biennio

I anno

II anno

IIIanno

IVanno

Vanno

Lingua e letteratura italiana

3

3

3

3

3

Lingua inglese

2

2

2

2

2

Seconda Lingua straniera

2

2

2

2

2

Storia

-

3

2

2

2

Geografia

2

2

-

-

-

Matematica

3

3

3

3

3

Informatica

2

2

2

1

-

Fisica

2

-

-

-

-

Chimica

-

2

-

-

-

Biologia e Scienze della Terra

3

-

-

-

-

Diritto ed Economia

-

2

-

-

-

EconomiaAziendale

2

2

5

5

6

Diritto

-

-

2

2

2

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56

Economia politica

-

-

2

2

3

Scienze motorie e sportive

1

1

1

1

1

Religione cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale delle ore settimanali

25

25

25

24

24

Tabella14 Quadro orario corso seraleSIRIO per “Ragioniere indirizzo amministrativo”

Corso ITA serale

Durata 5 anni. Il corso si rivolge agli studenti lavoratori che intendono conseguire il diploma di

PERITO AGRARIO. Attraverso il riconoscimento delle competenze possedute (titoli acquisiti

in altre scuole, esperienze lavorative maturate, ecc.) gli studenti possono iscriversi alla classe

terza. Coloro che sono in possesso del diploma di scuola media inferiore, primadi iscriversi al

terzo anno devono sostenere in settembre, prima dell’inizio delle lezioni, un esame di idoneità

preceduto, se richiesto da un congruo numero di studenti, da un corso propedeutico

semestrale. Le lezioni si articolano su 5 giorni dalle ore 17,00 alle ore 23,00 dal lunedì al

venerdì per complessive 26 ore settimanali. Il diploma permette l’accesso a tutte le facoltà

universitarie, ai diplomi universitari, ai corsi di perfezionamento post-diploma.

Sbocchi professionali

Il diploma permette tutte le iniziative e le attività proprie del PERITO AGRARIO dando

l’opportunità fare progressi di carriera nella propria azienda di lavoro.

Profilo Professionale del Perito Agrario:

Il diplomato “Perito in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”:

- ha competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive,

trasformative e valorizzativi del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al

rispetto dell'ambiente;

- interviene, altresì, in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli

equilibri

- ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici.

In particolare, è in grado di:

collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali,

applicando i risultati delle ricerche più avanzate;

controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed

organolettico;

Page 57: PROGRAMMA TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (2016-2019) · 2017-09-13 · 3 Attività per la valorizzazione delle eccellenze Accoglienza Inclusione – prospettiva – attività

57

individuare esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con

opportuni indicatori e intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture

paesaggistiche, a sostegno degli insediamenti e della vita rurale;

intervenire nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e

biotecnologici per ottenere qualità ed economicità dei risultati e gestire, inoltre, il corretto

smaltimento e riutilizzazione dei reflui e dei residui;

controllare con i metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo documenti

contabili, preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di

convenienza;

esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi;

effettuare operazioni catastali di rilievo e di conservazione; interpretare carte tematiche e

collaborare in attività di gestione del territorio;

rilevare condizioni di disagio ambientale e progettare interventi a protezione delle zone

di rischio;

collaborare nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti

agrari ed agroindustriali;

collaborare nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di trasparenza

e tracciabilità;

operare in qualità di Insegnante Tecnico Pratico presso le Istituzioni scolastiche ad

indirizzo tecnologico;

elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di impatto

ambientale;

interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle

attività agricole integrate.

Nell’indirizzo è prevista l’articolazione “Gestione dell’ambiente e del territorio”.

Nell’articolazione “Gestione dell’ambiente e del territorio” vengono approfondite le

problematiche dellaconservazione e tutela del patrimonio ambientale, le tematiche collegate alle

operazioni di estimo e al genio rurale

ISTITUTI TECNICI

INDIRIZZI E QUADRI ORARIO DEL SETTORE TECNOLOGICO ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI

DEL SETTORE TECNOLOGICO CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO

ISTITUTO AGRARIO

DISCIPLINE

Ore

Primo periodo didattico

Secondo periodo didattico

Terzo periodo didattico

II II III IV

Lingua e letteratura italiana 99 99 198 99 99 198 99

Lingua inglese 66 66 132 66 66 132 66

Storia 99 99 66 66 132 66

Diritto ed economia 66 66

Page 58: PROGRAMMA TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (2016-2019) · 2017-09-13 · 3 Attività per la valorizzazione delle eccellenze Accoglienza Inclusione – prospettiva – attività

58

Matematica e complementi 99 99 198 99 99 198 99

Scienze integrate

99 99

Religione cattolica o attività alternative

33 33 33

Totale ore annue di attività e insegnamenti generali

825 693 363

Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo

693 825 396

Totale complessivo ore 1518 1518 759

DISCIPLINE Ore

Primo biennio didattico

Secondo dienniodiattico

Terzo periodo didattico

1^ 2^ 3^ 4^

Scienze integrate (Fisica) 99 99 165

di cui in compresenza 33 33 66

Scienze integrate (Chimica) 66 99 165

di cui in compresenza 33 33 66

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

99 99 198

di cui in compresenza 33 33 66

Tecnologie informatiche 99 99

di cui in compresenza 66 66

Scienze e tecnologie applicate ***

66 66

ARTICOLAZIONE “GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO”-ITGA

Produzioni animali 66 66 132 66

Produzioni vegetali 132 66 198 99

Trasformazione dei prodotti 66 66 132

Genio rurale 66 66 132 66

Economia, estimo, marketing e legislazione

66 66 132 66

Gestione dell’ambiente e del territorio

99

Biotecnologie agrarie 99 99

di cui in compresenza 24/C 33

66

396

231

5/C 165 165

ARTICOLAZIONE “VITICOLTURA ED ENOLOGIA”- ITVE

Produzioni animali 66 99 165

Produzioni vegetali 132 99 231

Viticoltura e difesa della vite 99

Trasformazione dei prodotti 99 99

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Enologia 99

Economia, estimo, marketing e legislazione

66 66 132 66

Genio rurale 66 66 132

Biotecnologie agrarie 66 66

Biotecnologie vitivinicole 66

Gestione dell’ambiente e del territorio

66

di cui in compresenza

24/C 66

396

231

5/C 198 132

Totale ore di attività e insegnamente di indirizzo

825 396

Totale complessivo ore 1518

1518 759

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PARTE B- IL PROGETTO EDUCATIVO-

SCHEDE DI DETTAGLIO DELLE ATTIVITA’

LA DIDATTICA CURRICULARE La progettazione didattica

Le attività didattiche vengono progettate e programmate attraverso vari passaggi, dal più

generale al particolare, ma ad ogni passaggio tengono conto della coerenza con il progetto educativo generale che la scuola si è data. La programmazione prende avvio dalle decisioni del Collegio dei Docenti e procede attraverso le commissioni dei Dipartimenti per disciplina, i Consigli di Classe fino alla programmazione del singolo docente. Tutta l’azione didattica è ispirata all’obiettivo generale dell’inclusione, che rappresenta l’elemento di coesione al quale si riportano sia la didattica curriculare che l’offerta formativa extracurriculare e che agisce nel definire le finalità, le metodologie, le modalità di verifica, le strategie complessiva della scuola, come specificamente indicato nel Piano Annuale per l’Inclusione allegato. Le linee fondamentali dell’attività didattica sono progettate e realizzate dai seguenti organismi: Il Collegio dei Docenti Le scelte relative all’attività didattica sono di competenza del Collegio Docenti, che ogni anno progetta il Piano dell’Offerta Formativa, individua gli obiettivi generali della scuola, approva la validità didattica delle singole attività proposte e dei progetti. Il Collegio definisce anche i criteri di valutazione comuni per tutto l’Istituto. Il Collegio definisce, inoltre: - i saperi e le capacità minime richieste alla fine di ogni classe - le modalità di recupero per gli alunni che presentano carenze in alcune discipline - i criteri per l’attribuzione del voto di condotta (cfr. parte sulla valutazione) Per l’elaborazione della programmazione didattica il Collegio si articola in Dipartimenti delle Discipline e Consigli di classe, i quali organizzano la programmazione didattica sulla base delle finalità generali della scuola. Programmazione per dipartimenti e per indirizzo. Le riunioni dei dipartimenti per disciplina si svolgono in settembre, prima dell’inizio delle lezioni, e gettano le basi per la programmazione dei consigli di classe e dei singoli docenti: in tali riunioni i docenti della medesima materia si accordano circa: - le conoscenze minime e gli obiettivi da raggiungere nelle varie classi, in termini di conoscenze da apprendere, capacità da acquisire, competenze da acquisire e utilizzare. - i criteri di valutazione, le modalità di verifica, in modo da avere una linea comune e condivisa per i vari indirizzi

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dell’Istituto. Programmazione individuale dei docenti e dei consigli di classe. Il Consiglio di Classe esamina le caratteristiche della classe e definisce il piano di lavoro per la classe. In particolare la programmazione stabilisce: - gli obiettivi in termini di: conoscenze da apprendere, capacità da acquisire, competenze di cui dar prova. - i criteri di valutazione, in coerenza con i principi fissati dal Collegio dei Docenti - il lavoro e le metodologie comuni dell’intero consiglio di classe e, sulla base di esso, il lavoro dei docenti delle singole materie - Le attività che arricchiscono l’offerta formativa: orientamento, esperienze culturali extracurricolari come conferenze, lavori teatrali, mostre, tornei sportivi, i viaggi d’istruzione, le visite guidate, gli scambi culturali con l’estero ecc. E’ compito collegiale del Consiglio di Classe verificare se gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti e valutare lo studente a fine anno, anche per quanto riguarda la condotta. Programmazione didattico annuale del docente - Ogni docente predispone il proprio piano didattico annuale definendo: gli obiettivi didattici che intende perseguire, quali conoscenze, sviluppo di capacità, e competenze, modi e tempi per il raggiungimento degli stessi; i contenuti che siano coerenti con le linee programmatiche del Dipartimento; i criteri e gli strumenti di valutazione adottati. Il docente modifica anche durante l’anno la propria programmazione, tenendo conto dei ritmi di apprendimento della classe. PER LE CLASSI DEL BIENNIO, in relazione alla normativa relativa all’obbligo di istruzione (L. 296 del 26/12/2006), l’attività didattica ha una connotazione orientativa ed è finalizzata a consolidare, integrare e sviluppare: - le competenze di base relative ai quattro assi fondamentali: asse dei linguaggi; asse matematico; asse scientifico-tecnologico; asse storico-sociale - le otto competenze-chiave di cittadinanza: 1) Imparare ad imparare; 2) progettare; 3) Comunicare; 4) Collaborare e partecipare; 5) Agire in modo autonomo e responsabile; 6) Risolvere problemi; 7) Individuare collegamenti e relazioni; 8) Acquisire ed interpretare l’informazione Metodologie didattiche Il nostro Istituto si caratterizza per la grande attenzione a creare un contesto positivo per l’apprendimento, partendo in primo luogo dalla creazione di un clima sereno nel contesto scolastico, nel rapporto tra docenti e alunni, nelle relazioni tra studenti, nel rapporto di collaborazione tra tutte le componenti della scuola. Riguardo alle metodologie didattiche, si utilizzano in primo luogo i metodi tradizionali dell’insegnamento, che rimangono prevalenti (lezione frontale, interrogazioni orali, compiti scritti), ma ad essi vengono affiancate metodologie che prevedono: - ricorso alla multimedialità (laboratori linguistici e informatici, uso della LIM, - lavoro di gruppo - lavoro individuale di ricerca e approfondimento da parte dello studente - spazi per nuove forme di scrittura (saggio breve, articolo di giornale, lettera o relazione ed altro) - uso della prove scritte nelle materie orali (anche per una migliore preparazione dell’esame di stato) Verifica e valutazione (vedi apposita sezione del POFT) Le fasi di apprendimento degli studenti vengono verificate regolarmente durante tutto l’anno scolastico. La valutazione del Consiglio di Classe avviene a fine del primo trimestre e a conclusione dell’anno scolastico. In tutte e due le occasioni vengono comunicato alle famiglie i risultati della valutazione. – Il quadro completo delle verifiche svolte, dei loro risultati è riportato dai docenti sul Registro elettronico ed è consultabile quotidianamente, da casa, dalle famiglie

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Il percorso di apprendimento dello studente è supportato con azioni individuali specifiche qualora lo studenti evidenzi: - carenze in alcune discipline, affrontate con le attività di RECUPERO - opportunità di potenziamento, qualora lo studente manifesti livelli di ECCELLENZA OBBLIGO di ISTRUZIONE La legislazione italiana prevede l’obbligo di istruzione per almeno 10 anni, quindi fino a 16 anni. Agli studenti che sono prosciolti dall’obbligo, o che vi abbiano adempiuto senza iscriversi alla classe successiva, la scuola rilascerà una certificazione che, secondo la legge, ha valore di credito formativo. Tale certificazione attesterà le conoscenze e le competenze acquisite, evidenziando i percorsi individualmente seguiti e creando un meccanismo con cui ciascuno potrà spendere in tempi ed ambiti diversi le proprie competenze.

ATTIVITA’ di RECUPERO

Gli interventi didattici ed integrativi di recupero vengono attivati su richiesta dei Docentie dei Consigli di Classe a sostegno degli studenti che presentano carenze in una o più discipline, allo scopo di favorirne il successo formativo.

Recupero in itinere Viene effettuato durante il mattino con momenti di interventi specifici durante le lezioni o con l’indicazione di un piano di studi individuale da parte dello studente.

Sospensione dell’attività didattica E’ la modalità che viene utilizzata quando le carenze in una materia riguardano più della metà della classe: con tale modalità l’insegnante sospende l’attività e dedica alcuni giorni a riprendere gli argomenti o le competenze sui quali si sono evidenziate le carenze

Corsi di recupero pomeridiani (IDEI)

Vengono organizzati dalla scuola su segnalazione dei consigli di classe, in particolare nel periodo gennaio- febbraio (dopo lo scrutinio del primo trimestre) e nel periodo estivo per gli studenti che hanno avuto la sospensione del giudizio.

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La scuola informa le famiglie, per iscritto, riguardo all’ organizzazione dei corsi. Per gli studenti che hanno avuto la sospensione del giudizio al momento dello scrutinio finale:

Mesi estivi Fine agosto – primi giorni di settembre

L’ alunno che ha avuto a giugno la sospensione del giudizio (*) deve frequentare durante l’estate le attività di recupero che la scuola organizza (o altre a sua discrezione, che dichiarerà di organizzare per proprio conto) e deve sottoporsi alle prove specifiche che saranno predisposte dai docenti per verificare se ha colmato le carenze rilevate a giugno. Se queste danno esiti positivi lo studente viene ammesso alla classe successiva.

(*) le informazioni circa la sospensione del giudizio sono inserite nella sezione del POFT relativa alla valutazione

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

La scuola propone a studenti interessati e in possesso di adeguate competenze la partecipazione ad attività finalizzate alla promozione dell’eccellenza

. . Modalità di promozione dell'eccellenza: I Consigli di Classe individuano gli Studenti da avviare alle attività di eccellenza sulla base dei risultati scolastici, e/o su richiesta degli stessi. Gli interventi finalizzati alla promozione delle eccellenze sono:

- gare disciplinari; - partecipazione a olimpiadi o altre gare didattiche esterne alla Scuola; - moduli didattici di ricerca e approfondimento organizzati dagli Organi collegiali

dell'Istituto; - sperimentazioni di metodologie didattiche innovative nello studio delle discipline

curricolari; - progetti di studio e di ricerca organizzati dalla Scuola;

Durante gli anni passati molti lavori multimediali presentati dal nostro istituto sono stati selezionati nell’ambito dei concorsi (provinciali,regionali ,nazionali e internazionali) ai quali hanno partecipato. Ne indichiamo alcuni: - concorso internazionale “Associazione europeista “Giovaniidee” di Bergamo , con premiazione finale per la nostra scuola con soggiorno gratuito e visita all’EXPO di Milano 2015; il nostro istituto è stato selezionato per presentare un proprio laboratorio multimediale e artistico alla Biennale di Venezia, nelcorso del Carnevale dei Ragazzi.

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ACCOGLIENZA – ORIENTAMENTO – ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1)ACCOGLIENZA . Il progetto “accoglienza” consiste nel proporre attività che favoriscano un sereno inserimento nella nuova scuola anche attraverso momenti di confronto extradidattico con gli studenti tutor e con gli insegnanti L’accoglienza ha luogo nel corso dell’intero anno scolastico, ma si concentra nei seguenti momenti significativi:

Settembre

I primi giorni di scuola sono dedicati in particolare agli studenti delle classi prime, che sono accolti in orari specifici per loro da docenti e da studenti tutors, che si rivolgono loro per:

spiegare come funziona la scuola, chi sono gli insegnanti e il personale amministrativo;

illustrare lo Statuto degli studenti e gli organi collegiali, dare informazioni sul ruolo del docente coordinatore, dei rappresentanti di classe (alunni, genitori) e sui loro compiti

illustrare il POF e il Regolamento d’Istituto, dando anche informazioni sui docenti responsabili di servizi e/o progetti;

mostrare quali sono le strutture e i materiali multimediali a disposizione degli studenti: come accedere a Internet, ai computer, alla biblioteca (libri, CD-ROM, videocassette), alle fotocopiatrici, etc.;

Ottobre/

Gennaio

Attività di accoglienza e orientamento per le scuole medie e gli studenti interessati ai quattro indirizzi dell’Istituto Istruzione Superiore Fermi

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INCLUSIONE : prospettiva strategica, organizzazione, attività

La Direttiva Ministeriale “Strumenti di Intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“ del 27 dicembre 2012 individua, delinea e precisa la nuova strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di qualsiasi tipo di difficoltà. L’adozione di questa ottica impone la personalizzazione dei percorsi educativi e di apprendimento per i soggetti individuati come BES, ma anche per tutti gli studenti della scuola. In ogni classe ci sono, infatti, alunni che presentano richieste di speciale attenzione per una varietà di ragioni, in particolare: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Alla luce della suddetta Direttiva e della conseguente Circolare Ministeriale n. 8 prot. 561/6/3/13 “Indicazioni operative”, L’Istituto Fermi sceglie di fondare la propria proposta educativa sulla logica dell’INCLUSIONE: i bisogni educativi speciali degli alunni e prima ancora le differenze tra gli studenti vengono valorizzate e messe al centro dell’intervento didattico sempre improntato alla personalizzazione. I docenti si impegnano a rimuovere tutti gli ostacoli alla crescita armonica e serena della persona dello studente e a improntare la loro azione sul principio dell’equità (Cost. art.34); in particolare, pertanto faranno il possibile per accorgersi in tempo delle difficoltà, per comprenderne tutti i fattori e per rispondere in modo tempestivo e inclusivo, anche predisponendo, laddove la normativa e le certificazioni presentate dalle famiglie lo richiedano, Piani Didattici Personalizzati. Nel mese di giugno viene predisposto e approvato dal Collegio dei Docenti il P.A.I. Piano Annuale per l’Inclusività. Tale documento viene inteso come un momento di riflessione di tutta la comunità educante per realizzare la cultura dell’inclusione, lo sfondo e il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, che è parte integrante del POF. Scopo del PAI è anche quello di far emergere criticità e punti di forza, attraverso un attento monitoraggio annuale, con il quale si rilevano le tipologie dei diversi bisogni educativi speciali e le risorse impiegabili, l’insieme delle difficoltà e dei disturbi riscontrati, dando consapevolezza alla comunità scolastica – in forma di quadro sintetico – di quanto sia consistente e variegato lo spettro delle criticità all’interno della scuola. Tale rilevazione deve essere la base su cui orientare l’azione della scuola e l’individuazione dei suoi obiettivi di miglioramento.

SPORTELLO D’ASCOLTO ( CIC ) (vedi scheda allegata)

Orientamento

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L’azione orientativa è di capitale importanza e si identifica con la stessa azione formativa in quanto offre occasioni di sviluppo della personalità dell’alunno in tutte le direzioni: come presa di coscienza di sé, della propria identità di fronte ad un contesto socio-economico e culturale in continua trasformazione, nel quale “saper scegliere” nell’immediato e nel futuro. SCHEDA RELATIVA ALL’ATTIVITA’ di ORIENTAMENTO L’attività di orientamento si articola in tre fasi, distribuite nei tre diversi momenti del percorso scolastico e cioè: A) Orientamento in ingresso. Fase all’inizio del percorso liceale che svolge l’importante funzione di passaggio tra la scuola secondaria di I grado e la scuola secondaria di II grado. B) Orientamento in itinere. Attività di orientamento e ri-orientamento che accompagna gli alunni in tutto il percorso di studi, con l’importante funzione di rimuovere in disagio scolastico e abbattere l’insuccesso sia scolastico che professionale. C) Orientamento in uscita - Interessa gli alunni delle classi quarte e quinte dell’istituto, ha luogo per l’intero anno. Le tre fasi del percorso orientativo sono da intendersi come strettamente dipendenti tra di loro in quanto finalizzate allo sviluppo di strategie di scelta alle quali ogni studente deve ricorrere per affrontare adeguatamente il suo futuro professionale. Nella fase A), dell’Orientamento in ingresso, gli alunni affrontano il delicato passaggio tra la scuola secondaria di I grado a quella di II grado. Il Fermi ha a disposizione un gruppo di insegnanti, adeguatamente formati, che sono in grado di accompagnare gli alunni all’ingresso nel nuovo percorso di studi. Gli interventi sono di due tipi: 1- Attività di orientamento alla scelta. Risulta importante in questa fase promuovere negli alunni una consapevolezza delle proprie capacità, valorizzando motivazioni e cercando di abbattere ostacoli allo sviluppo di interessi specifici. Tutto ciò deve avvenire attraverso una conoscenza reale e approfondita del percorso scolastico che si deve affrontare, nonché con l’offerta di occasioni di riflessione sulle proprie reali motivazioni, sulle aspettative, sugli ambiti verso i quali ciascuno ha evidenziato interesse e predisposizione: Interventi: Incontri con gli alunni delle classi terze e attività di continuità con la scuola secondaria di I grado svolte dai docenti e da alunni tutor, allo scopo di promuovere il confronto e favorire il più possibile una scelta consapevole e autonoma. - Giornate di scuola aperta - L’Istituto rimane aperto per incontri rivolti agli studenti e alle loro famiglie durante i quali i docenti illustrano le caratteristiche specifiche dei quattro indirizzi e si confrontano con le necessità individuali degli interessati. Per l’attività di orientamento in ingresso è imprescindibile lavorare in termini di formazione con gli insegnanti, che sono chiamati a ricoprire un ruolo significativo nell’ambito dell’orientamento. B) Orientamento in itinere Le attività di orientamento in itinere accompagnano lo studente per tutto il suo percorso liceale, supportandolo nella verifica continua delle proprie motivazioni, dei propri punti di forza e di debolezza e nella conferma consapevole delle scelte che avranno un impatto sulle proprie scelte di vita. Interventi:

- Sportello di orientamento e di ri-orientamento in itinere con cadenza settimanale per incrementare il successo scolastico, per abituare l'alunno a riflettere sul proprio percorso scolastico, evidenziando le caratteristiche del suo operare ai fini dell'orientamento e per guidare gli alunni verso una scelta adeguata rispetto agli interessi e alle attitudini o qualità possedute

- Realizzazione di una Task- Force anti-bullismo composta da docenti e da studenti tutor formati per favorire l'inserimento dell'alunno attraverso l’individuazione di eventuali elementi di disagio e aiutandolo a risolvere i conflitti relazionali.

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- Organizzazione di incontri con esperti, rivolti a genitori, docenti e personale Ata, per affrontare i temi e i problemi legati alla fase dell'adolescenza.

- Verifica e monitoraggio dei risultati

C) Orientamento in uscita Orientamento universitario e al lavoro Interessa gli alunni delle classi quarte e quinte dell’istituto, ha luogo per l’intero anno come di seguito riportato: Interventi - Partecipazione alla giornata di orientamento alle Ciminiere di Catania solo per classi 5^) - partecipazione a incontri di informazione con varie Università, da tenersi presso la sede della scuola - partecipazione autonoma degli studenti (con presentazione di consenso da parte dei genitori per i minorenni e della certificazione dei Dipartimenti) agli open day organizzati dalle varie Università - pre-iscrizioni online effettuate autonomamente o con il supporto del docente incaricato (classi 5^) Eventuali attività di orientamento realizzate attraverso il confronto con esperti, volte a supportare lo studente in un percorso di autovalutazione e di riconoscimento delle proprie capacità e attitudini, che gli possa consentire la definizione di un consapevole progetto di studi.

PARTE C - AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA - Attività extracurriculari, integrative, Iniziative formative, Progetti culturali Ogni anno l’Istituto Fermi offre agli studenti la possibilità di rinforzare, ampliare ed arricchire la propria formazione con attività integrative curriculari ed extra-curriculari, espressione della capacità progettuale della scuola e del suo impegno a costruire prospettive culturali e professionali che perfezionino il curricolo scolastico. Tali proposte intendono offrire ai propri studenti molte occasioni di nuove esperienze e opportunità finalizzate a: - individuare e orientare le potenzialità di ciascun studente - favorire l’acquisizione e il consolidamento delle competenze trasversali di cittadinanza - promuovere l’inclusione attraverso la prevenzione della dispersione e dell’insuccesso scolastico, - promuovere il benessere, - ampliare le opportunità formative e il bagaglio di esperienze degli studenti - indirizzare gli studenti verso l’acquisizione di competenze certificate, spendibili nel loro successivo percorso formativo o per l’inserimento nel mondo del lavoro. - fornire strumenti di comprensione del contesto sociale La partecipazione alle attività proposte consente agli studenti di personalizzare i propri processi di apprendimento, di migliorare ed approfondire le proprie competenze culturali, professionali, sociali e relazionali. La proposta progettuale, inoltre, rende chiara la scelta dell’istituto di mantenere aperto il confronto con il contesto esterno e quella di dialogare con tutti i soggetti coinvolti nella relazione educativa: studenti, famiglie, Enti istituzionali, Agenzie di formazione esterne etc. Le attività o progetti sono programmati annualmente dal Collegio dei Docenti e coordinati dai docenti che lo stesso Collegio designa. Per l’anno scolastico in corso sono state proposte e approvate le seguenti attività, che potranno essere ulteriormente ampliate durante l’anno, qualora pervengano alla scuola nuove opportunità e proposte provenienti da nuovi docenti, da studenti o famiglie, da sollecitazioni di Enti esterni, purché il Collegio ne valuti positivamente la valenza e l’opportunitàdidattica

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LA PROSPETTIVA INTERNAZIONALE

(Certificazioni linguistiche- Scambi culturali-Soggiorni studio-Stage all’estero)

La prospettiva internazionale

In questi ultimi anni l’offerta formativa del Fermi di Vittoria (RG) si è ampliata introducendo percorsi

didattici di potenziamento delle competenze linguistiche e di internazionalizzazione: corsi finalizzati alle

certificazioni linguistiche, scambiculturali, gemellaggi, stage e tirocini linguistici, mobilità studenti,

attività teatrale in lingua e CLIL. Una riflessione comune che si è fatta sempre più ampia all’interno della

comunità scolastica, ha creato le basi per la formulazione di progetti e azioni verso una concreta apertura

alle diverse culture europee, armonizzando la valorizzazione dell’identità culturale di appartenenza con

l’apertura alla dimensione internazionale.

Con l’adesione ai Programmi Operativi Nazionali (PON) cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE),

l’Istituto ha progettato e realizzato numerosi percorsi formativi in sede con esperti madrelingua, che

hanno permesso a numerosi studenti di acquisire una certificazione delle competenze linguistiche

rilasciata da parte di Enti Certificatori (Trinity, Delf e Cambridge). Nell’ambito della programmazione dei

fondi europei diversi gruppi di studenti accompagnati da docenti tutor del nostro Istituto hanno avuto la

possibilità anche di usufruire di periodi di residenza e studio in scuole di vari paesi europei(Inghilterra,

Francia, Irlanda, Belgio e Scozia) per il rafforzamento delle competenze di comunicazione nelle lingue

straniere europee. La metodologia utilizzata del “full immersion” in un contesto di lingua stranieraha

permesso ai nostri studenti di vivere un’esperienza di vita e studio all’estero ma anche di conseguire le

relative certificazioni linguistiche. I Fondi Strutturali hanno permesso inoltre di realizzare tirocini e stage

aziendali, interventi formativi di raccordo scuola-lavoro per completare la formazione scolastica degli

allievi partecipanti,aggiungendo la positiva valenza di una esperienza svolta immersi in un contesto

lavorativo reale capace di orientarli nelle scelte successive di formazione e lavoro.L’esperienza lavorativa

si è rivelata per il neodiplomato un arricchimento del proprio curriculum, dal momento che tutti i

partecipanti hanno conseguito l’EUROPASS-mobilità,un attestato su modello europeo per documentare,

in collaborazione con l'azienda ospite, le competenze acquisite.

Nel corso di questo ultimo triennio è proseguito l’impegno della scuola nel garantire azioni formative da

svolgere all’estero che hanno permesso a diversi giovani studenti di usufruiredi un periodo di mobilità

all’estero nell’ambito del Programma LLP ed Erasmus.

A partire dal 2013un gruppo di studenti e docenti hanno partecipato al Progetto Europeo LLP Leonardo

da Vinci multiparternariato (scuole e imprese), della durata di tre anni, denominato “NEAR ZERO

ENERGY EFFICIENT BUILDINGS”, che ha promossola condivisione di esperienze in 5 paesi europei

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(Grecia, Cipro, Romania Spagna, Ungheria)e migliorare la formazione teorica e pratica sulla costruzione

di edifici innovativi basati su soluzioni progettuali e materiali ad alta efficienza energetica e consumo

“quasi zero”.

L’Istituzione scolastica, attraverso il lavoro del team di docenti di Erasmus +, provveduto a formulare

candidature per la partecipazione all’azione chiave KA 1 per la formazione di tutto il personale della

scuola e per la formazione professionale e all’azione chiave KA 2 per la creazione di partenariati

strategici con scuole delle nazioni europee ammesse al programma in coerenza con l’analisi bisogni

educativi e formativi dell’intera comunità scolastica.

Durante l’anno scolastico 2015-16 sono stati approvati e avviati due progetti Erasmus+ di partenariato

strategico tra sole scuole. Il primo progetto dal titolo “JOB TROTTER”, della durata triennale, coordinato

da una scuola della Germania e che coinvolge scuole con sede in Spagna, Bulgaria, Turchia, Inghilterra

eItalia. Il progetto vuole affrontare le problematiche relative al "lavoro e la mobilità" in Europa,

analizzando l’evoluzione dei mestieri tradizionali verso una modernizzazione della struttura

occupazionale per offrire ai giovani nuove opportunità di accesso al mondo del lavoro. Il secondo

progetto dal titolo “SUSTAINABLE CONSUMPTION AND PRODUCTION”della durata

biennale,coordinato da una scuola della Francia e che coinvolge scuole con sede in Spagna, Romania,

Turchia, Estoniae Italia.Il progetto si prefigge come principale scopo quello di aiutare gli studenti a

migliorare i loro comportamenti sul consumo responsabile. Il consumo non sostenibile è un problema

comune del genere umano in tutto il mondo, così il progetto vuole formare individui coscienti che si

comportino in modo responsabile.

Durante il corrente anno scolastico 2016-17è stato approvato il progetto “TECHNOLOGY FOR

EDUCATION”, della durata di due anni, nell’ambito del programma Erasmus plus,Azione Chiave2, sui

partenariati strategici tra scuole che ha come paese coordinatore la Svezia e coinvolge oltre all’Italia, con

il nostro istituto, altri cinque paesi, Portogallo, Turchia e Romania.L’azione chiave del progetto è la

cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche e fa seguito all’evidente importanza,

cresciuta recentemente, del confronto e della condivisione delle diverseesperienze didattiche ed educative,

la conoscenza reciproca dei sistemi scolastici, dei migliori metodi e praticheper poter ottenere obiettivi

omogenei e raggiungere livelli culturali più adeguati ad affrontare il problemaoccupazionale dei giovani.

Attraverso l’uso innovativo delle tecnologie informatiche applicate alla didattica il progetto vuole

incidere sulla mancanza di motivazione allo studio di molti studenti, sperimentando un nuovo approccio

educativo da parte dei docenti.

Prossimi obiettivi

L’Europa ci dice che la scuola del 21esimo secolo deve essere pensata /organizzata in maniera da

permettere ai suoi studenti di uscire attrezzati per il mondo che cambia e che, consapevole della realtà

della globalizzazione, la scuola deve porre al centro e come motore del suo procedere principi quali

conoscenza, equità, sostenibilità, inclusione, cittadinanza attiva, dedicando il massimo delle energie ai

processi di acquisizione delle competenze necessarie per il loro esercizio.

I nuovi scenari europei ed il confronto con altre realtà internazionali mettono in evidenza l’opportunità di

far comprendere ai nostri alunni il valore e la forza dell’identità culturale europea, affinché ne possano

essere testimoni. Ciò obbliga i docenti della scuola ad attivare sempre più percorsi di consapevolezza in

merito alla storia, alla cultura, alle tradizioni, ai principi democratici dell’Europa.

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Le varie esperienze già svolte sono state fondamentali per capire, imparare e accogliere, nella nostra

scuola in dimensione strategica e di modernizzazione dell’Istituito, le opportunità europee. La

partecipazione ai programmi europei, ed in particolare ai progetti Erasmus+, hanno accentuato nello staff

docenti il bisogno di promuovere la collaborazione con altri Paesi per incrementare e migliorare la

dimensione interculturale e migliorare l'ambiente di lavoro. L'incontro tra le culture e lo scambio tra i

diversi sistemi educativo-didattici hanno sviluppato la necessità di ulteriori approfondimenti pedagogico-

culturali e di formazione interattiva presso istituzioni ed organizzazioni internazionali, avviando nuovi

contatti perviste di studio, scambio di buone pratiche con altri partecipanti e progetti di job shadowing.

Per promuovere una formazione multilingue e plurilingue a partire dal corrente anno scolastico,

impiegando l’organico potenziato, alcune classi prime stanno sperimentando l’introduzione di una nuova

lingua (spagnolo).

La nostra scuola, in base all’analisi dei fabbisogni culturali e professionali, vuole sviluppare e migliorare

nel prossimo futuro, la qualità dell'internazionalizzazione dell’Istituto innovando in dimensione europea i

metodi e strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento delle materie di base, delle materie linguistiche

e la gestione e formazione delle competenze del corpo docenti.

Gli obiettivi chiave che si vogliono raggiungere sono:

1) Promuovere una cittadinanza europea attiva, attraverso il rafforzamento della capacità dell'uso

quotidiano della lingua inglese del corpo docenti, dello staff, degli alunni e del personale della

comunità scolastica; adesione a programmi e giornate europee; adesione alle reti di scuole

europee sfruttando E-twinning.

2) Strumenti europei per l’innovazione didattica mendiate la sperimentazione e la pratica di strategie

e metodologie di insegnamento e apprendimento; una innovativa cultura didattica digitale;

partenariati con scuole europee sui principali temi relativi alla didattica; internazionalizzazione

dei saperi; avviare e potenziare la metodologia CLIL; accoglienza di un assistenti/studenti di

lingua inglese; internazionalizzare gli ambienti di apprendimento dell’Istituto, agendo in una

dimensione europea e di apertura all'incontro con altreculture

3) Ampliamento curriculare attraverso un arricchimento culturale coerentemente all’indirizzo di

studi; sviluppo di abilità di base e interpersonali (come l’imprenditorialità, orientamento al

mondo del lavoro in ambito locale e globale, le competenze linguistiche, le abilità di problem-

solving, la comprensione culturale); sistema delle certificazione delle competenze secondo gli

standard europei.

4) Incremento del numero e la durata degli scambi linguistici e culturali; promuovere diverse

tipologie di mobilità internazionali.

5) Apertura e ricerca di collaborazione/partenariati verso paesi europei ed extraeuropei, sfruttando la

rete E-twinning, siti web dedicati, Social Network.

6) Partecipazione ai bandi nazionali ed europei che offrono opportunità di mobilità all’estero agli

studenti e al personale della scuola; Bandi Erasmus+; Fondi Strutturali Europei; programma di

Intercultura.

7) Promuovere la condivisione e l’implementazione di esperienze, iniziative varie e buone pratiche

per l'apprendimento attivo degli studenti, attraverso un piano organico e strategico di

internazionalizzazione della scuola.

8) Azioni formative (da svolgere anche all'estero) per docenti e personale ATA sui temi di interesse

comune che saranno individuati.

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Il nostro Istituto impegnandosi nell’attuare gli obiettivi sopra esposti vuole sviluppare progetti di alta

qualità in dimensione europea collegati al programma di studi e al curriculum,per rispondere alle

necessità degli alunni, anche con bisogni educativi speciali, promuovendone l'inclusione. Ci si attende

una forte ricaduta sul rafforzamento e miglioramento delle competenze e abilità dei nostri allievi e di

coinvolgimento dell’intera la comunità scolastica.

Tuttavia solo alcuni singoli docenti posseggono le competenze per poter progettare e realizzare tali

progetti innovativi. Pertanto è necessaria una formazione specifica che coinvolga lo staff e i docenti

attraverso progetti di mobilità e sviluppo delle competenze linguistiche per confrontarsi con gli altri paesi

europei favorendo oltre all’innovazione anche la mobilità sociale e intellettuale, la circolazione dei saperi

e delle conoscenze, aperture di nuove prospettive imprenditoriali.

Nei prossimi 3 anni l’Istituto Fermi vuole strutturare il proprio curricolo scolastico in chiave

interculturale ed internazionale, privilegiando in ogni materia spazi di approfondimento aperti ad

un’ottica sovranazionale. Si prevede quindi che le qualsiasi attività di apprendimento intrapresa sia

finalizzata a migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze in una prospettiva personale, civica,

sociale occupazionale.

L’intera comunità scolastica sarà coinvolta nei vari progetti di mobilità per trovare momenti di confronto

su un ampio spettro di soluzioni organizzative e di strategie funzionali ad una didattica più efficace sia

delle materie scolastiche sia delle lingue straniere.

PROGETTO ERASMUS+

Codice progetto:2015-1-DE03-KA219-013485_3

Importo assegnato euro 31.685,00

Nazioni coinvolte: Italia, Spagna, Bulgaria, Turchia, Germania, Inghilterra.

Durata progetto: 3 anni

Classi coinvolte:tutte le seconde a.s. 2015-2016-fascia età (15-16 anni)

Criteri di scelta degli alunni per classe: voto in Inglese; voto condotta; media scolastica tutte le materie;disponibilità ad ospitare.

Titolo Progetto:JOB TROTTER

Coordinatore tedesco:Deutsch Franzosische Gymnasium-Lycéè FrancoAllemand-Saarbruchen-Germania

Primo meeting: Germania-Saarbruchen (solo docenti)-( 8-9 ottobre);

Secondo meeting: Vittoria (coinvolgimento alunni) prima settimana di novembre 2015

Codice progetto:2015-1-FR01-KA219_015016_6

Titolo progetto :SUSTAINABLE CONSUPTION AND PRODUCTION

Coordinatore francese: Lyceé Thullier, Amiens –Francia

Importo: ero 39.055,00

Titolo progetto :SUSTAINABLE CONSUPTION AND PRODUCTION

Coordinatore francese: Lyceé Thullier, Amiens –Francia

PON Fondi Strutturali Europei-Programma Operativo Nazionale “Per la scuola-Competenze e ambiente per l’apprendimento”2014-2020

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Asse II Infrastrutture per l’istruzione-Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Avviso circolare straordinaria prot. N. AOODGEFID/9035 del 13/07/2015 Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione, l’ampliamento o adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN. Obiettivo specifico-10.8- “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave Infine il MIUR- Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziare e Strumentali- Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e l’innovazione digitale invita le istituzioni scolastiche ed educative a partecipare all’individuazione di proposte progettuali relative a laboratori territoriali per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del piano nazionale scuola digitale (PNSD).

Il progetto prevede l’ampliamento, potenziamento o adeguamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN.

Il presente progetto prevede un massimale finanziato di euro 7.500,00. Per poter partecipare al presente avviso l’istituzione scolastica ha predisto un progetto fattibile ed efficace, approvato dagli organi collegiali, e poi redatto compilando on line il Format contenuto nella sezione 4.4-Progetti del manuale operativo, allegato 1 del presente avviso. Il progetti approvato sia dal Collegio docenti sia dal Consiglio d’Istituto è stato inserito nel POF annuale. Attraverso i laboratori, le istituzioni scolastiche ed educative perseguono i seguenti obiettivi:

Apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell’orario scolastico.

Orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio.

Fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non occupati.

I laboratori territoriali per l’occupabilità fanno uso strategico delle tecnologie digitali, applicando le Innovazioni didattiche e progettuali ad esse connesse. La realizzazione dei laboratori è finanziata, ai sensi dell’art. 1, commi da 56 a 62, dalla legge 13 -07- 2015, n 107 (c.d. “ La Buona Scuola”). Per la presentazione sarà necessario:

Individuare una rete di scuole composta da almeno tre istituzioni scolastiche ed educative, di cui la capofila deve essere un istituto secondario di secondo grado

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statale;

Coinvolgimento di almeno un ente locale e di almeno un ente pubblico (quali ad esempio università o centri di ricerca e/o studio) nella realizzazione dei laboratori territoriali per l’occupazione. Tale coinvolgimento dovrà essere formalizzato attraverso un accordo una convenzione in caso di ammissione al finanziamento.

Disponibilità di spazi per la realizzazione dei predetti laboratori.

Il contributo massimo attribuibile dal MIUR per la realizzazione di ciascun laboratorio territoriale è Euro 750.000,00.

L’adesione ai bandi messi a disposizione dalla programmazione dei Fondi Strutturali Europei e dal MIUR (PON FSE-FESR 2014-2020), ha permesso alla scuola di implementare la propria dotazione di infrastrutture informatiche e di rete. Nel corso del 2016 sono stati realizzati due importanti progetti FESR. Il progetto “Connettività in classe”, presentato secondo l’Avviso pubblico n. 9035 del 13 luglio 2015, finalizzato alla realizzazione, all’ampliamento o all’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN , ha permesso di rinnovare radicalmente la rete Wi-Fi dell’Istituto (sede centrale) adottando soluzioni tecnologiche avanzate in grado di controllare i singoli accessi e di ottimizzare l’utilizzo delle potenzialità della rete. Il progetto “L@boratorio didattico interattivo e digitalizzazione della segreteria”, presentato secondo l’Avviso pubblico n. 12810 del 15 ottobre 2015, finalizzato alla realizzazione di ambienti digitali, ha permesso l’innovazione e adeguamento di un vecchio laboratorio di informatica attraverso l’acquisizione di nuove e tecnologie informatiche in grado di attuare una didattica basata su una collaborazione attiva e condivisione totale dei contenuti tra gli allievi ed i docenti. E’ stato realizzato quindi un ambiente digitale dinamico per offrire la possibilità di sperimentazione ricerca e sviluppo delle conoscenze degli allievi personalizzate in modo diretto e semplificato. Lo spazio didattico sostituirà il vecchi laboratorio di informatica e sarà costituito da 15 PC Desktop e 15 Tablet interconnessi da un software di gestione della classe e da un sistema wireless che permette ai partecipanti di rendere disponibili le proprie informazioni in modo dinamico e interattivo utilizzando anche propri dispositivi personali secondo il modello BYOD. Il progetto ha permesso anche di innovare la segreteria della scuola attraverso l'acquisizione di due nuove postazioni informatiche. Le nuove postazioni sono composte ciascuna da un Pc desktop ad alte prestazioni con monitor multimediale e gruppo di continuità destinati uno all'ufficio alunni e uno all'ufficio protocollo. Le nuove postazioni permetteranno una più efficace attuazione della digitalizzazione della segreteria come richiesto dalle recenti normative, consentendo di conservare digitalmente tutta la documentazione amministrativa. Per il corrente anno scolastico la scuola ha inoltrato per l’approvazione il progetto “Tutti insieme verso il futuro”, realizzato secondo l’Avviso pubblico, prot. n. 10862 del 16 settembre 2016 – “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”. Nella fase preliminare alla elaborazione del

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progetto formativo per all'a.s. 2016-17 è stata analizzata la situazione di partenza del contesto scolastico per poter operare scelte mirate nel rispetto delle esigenze formative ed educative degli alunni. Sono stati esaminati gli obiettivi raggiunti, i questionari di valutazione (in itinere e finali) dei corsi contro la dispersione scolastica attivati negli anni precedenti (in particolare il progetto PON F3) . Il piano progettuale è stato elaborato in modo da integrarsi funzionalmente ed unitariamente al PTOF in funzione dei bisogni formativi degli alunni che necessitano di accompagnamento e sostegno per colmare le lacune di base. Si prevede l’attivazione di 7 moduli formativi da realizzarsi in orario extrascolastico basati su scelte didattiche innovative e coinvolgenti. L'obiettivo prioritario è quello di proseguire il lavoro intrapreso negli ultimi anni progettando un'azione educativa e formativa, dinamica e stimolante, che miri da un lato al miglioramento del livello delle conoscenze e competenze dei giovani, dall'altro di avvalersi di strumenti, metodologie e saperi calibrati sulle caratteristiche di alunni e alunne, sulle storie personali di ciascuno e ciascuna, sulle rispettive differenze culturali e sociali ma anche cognitive, attitudinali ed emotive. Ogni modulo prevede scelte strategiche per contrastare l’abbandono scolastico soprattutto nel primo biennio attraverso modalità attrattive per motivare e ri-motivare positivamente gli allievi all'acquisizione di competenze trasversali per mezzo di processi relazionali ottenuti in ambiente ricco di stimoli. Inoltre si vuole rendere gli allievi consapevoli del valore dell’Istituzione Scolastica come luogo in cui è possibile diventare attore del proprio futuro incentivando lo sviluppo di competenze specifiche sufficientemente ampie per essere spese nel mondo del lavoro.

VIAGGI DI ISTRUZIONE – VISITE GUIDATE

Sono strettamente connessi con la programmazione didattica, vengono deliberati dai consigli di classe nelle fasi iniziali dell’anno scolastico e organizzati da un’apposita commissione. Viaggi di istruzione Viaggi proposti dal consiglio di classe nella fase iniziale dell’anno, strettamente connessi con la programmazione didattica. I viaggi sono di tre o quattro giorni per gli studenti del biennio, e di quattro o cinque giorni per le classi del triennio; le mete scelte variano negli anni e individuano località e percorsi di grande interesse culturale e/o ambientale sia in Italia che all’estero. Visite guidate Visite della durata di un giorno a città, musei, mostre ecc. per occasioni e finalità legate allo sviluppo del programma didattico di una o più discipline.

CENTRO SPORTIVO

SCOLASTICO

Le attività sportive extracurriculari

sono rivolte a tutti gli studenti

dell’istituto e sono

finalizzate all’acquisizione di un

atteggiamento di vita sana. Varie

attività sono progettate

per utenze specifiche, in particolare

persone diversamente abili.

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Centro

sportivo

scolastico

Attività relative varie discipline

sportive, finalizzate anche alla

partecipazione a tornei,

campionati ecc.

Attività sportive in ambiente

naturale

L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E SCIENTIFICA

Si tratta di progetti o proposte di attività tese a: 1) potenziare le competenze dei nostri studenti all’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie; 2) potenziare le dotazioni tecnologiche e scientifiche della scuola e il loro utilizzo nella didattica

La patente ECDL ECDL (European Computer

Driving Licence)

. Dal 2000 la scuola è sede di corsi ed esami per il conseguimento dell’ECDL, il “patentino” informatico che aiuta a trovare lavoro, che può essere fatto sia a livello base che advanced

La didattica con le nuove tecnologie

Progetti o attività finalizzati al potenziamento dell’uso delle nuove tecnologie nella didattica quotidiana: - la LIM . Lavagna Interattiva Multimediale

Laboratorio del sapere scientifico Progetto di sperimentazione che introduce l’uso del

laboratorio nella didattica delle materie scientifiche

Partecipazione ad avviso del 13/07/2015 - finanziamenti PONFESR per costruzione rete Lan/Wlan -

Il progetto “Rete ” è una opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare dal punto di vista dell’infrastruttura di rete e servizi ad essa legati. Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti digitali, le lezioni con LIM e la comunicazione scuola-famiglia; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti

ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE La scuola propone occasioni didattiche interdisciplinari, iniziative che sono complementari ai programmi delle singole materie curricolari. Sono attività che, programmate da singola o più classi, si svolgono sia all’interno che all’esterno della scuola, in orario scolastico e non, con la guida degli insegnanti. La loro obbligatorietà viene stabilita dall’organo collegiale promotore, in

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relazione al tipo, agli obiettivi prefissati ed agli impegni richiesti Convegni, conferenze,seminari, manifestazioni I consigli di classe, sulla base delle occasioni che si presentano durante l’anno e delle attività didattiche svolte possono deliberare di far partecipare le classi a convegni e seminari su temi specifici di interesse delle classi (su iniziativa di singoli docenti) Proiezioni, spettacoli Su iniziativa di singoli docenti o dei consigli di classe, viene proposta alle classi la partecipazione a spettacoli culturali di vario tipo:rappresentazioni teatrali, anche in lingua straniera, film ecc. (su iniziativa di singoli docenti).

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SCHEDE ATTIVITA’ E PROGETTI

Denominazione progetto AMBIENTE

Priorità e Traguardi di risultato

ampliare ed arricchire l‟offerta formativa

Obiettivo di processo • Far acquisire agli alunni conoscenza e abilità che arricchiscano la loro capacità di rapportarsi con l‟ambiente naturale. • Sviluppare corretti atteggiamenti nei confronti dell'ambiente. • Promuovere la tutela e il rispetto dei vari ambienti naturali

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto alle classi del biennio

Attività previste Lezione frontale collettiva. •Lavoro individuale e di gruppo , finalizzato al consolidamento e potenziamento delle abilità. •Lezioni fuori aula con attività specifiche. •Visite e viaggi ambientali. •Incontri con esperti di argomenti ambientali. •Concorso

Risorse finanziarie necessarie

2000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia Docenti e ricercatori Universitari Associazioni ambientalistiche.

Altre risorse umane Operatori A.S.L Operatori ARPAT Operatori della provincia e del comune Liberi professionisti esperti del settore

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi Educazione ad una maggiore rispetto dell’ambiente e del territorio.

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Denominazione progetto FAI- APPRENDISTI CICERONI

Priorità e Traguardi di risultato

I ragazzi regalano il proprio tempo libero in un’esperienza di cittadinanza attiva: un’occasione di apprendimento che si sviluppa in classe e sul territorio, con momenti di ricerca e di esplorazione dentro e fuori la scuola. Gli studenti hanno l’occasione di studiare un bene d’arte o natura del loro territorio e di fare da Ciceroni illustrandolo a un pubblico di adulti o di coetanei, sentendosi così direttamente coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità e diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari. Il risultato è l’accrescimento delle conoscenze e una maggiore sicurezza in se stessi; il tutto connotato da una notevole valenza sociale: infatti, grazie al loro impegno, i ragazzi permettono ai propri concittadini di riscoprire un bene culturale, magari poco conosciuto, del loro territorio.

Obiettivo di processo La formazione degli studenti, inserita nel Piano dell’Offerta Formativa triennale(POFT), è pensata come una esperienza continua durante tutto il triennio

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto a gruppi di alunni di tutte le classi

Attività previste Il progetto prevede concretamente la partecipazione sul campo presso istituzioni museali pubbliche o private, in occasione di eventi organizzati dal territorio e in due grandi eventi nazionali FAI: le “Mattinate FAI per le scuole” (novembre) e la “Giornata FAI di Primavera” (marzo) Concorsi

Risorse finanziarie necessarie

2000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia

Altre risorse Laboratori informatici, software dedicati

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi Promuovere comportamenti di difesa ambientale e di consapevolezza del patrimonio d’arte e natura del nostro Paese Favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina e l’apprezzamento per la storia, l’arte e il paesaggio del proprio territorio Stimolare l’acquisizione di competenze specifiche in ambito culturale e comunicativo, offrendo un’opportunità dinamica e coinvolgente di verifica concreta sul campo delle abilità acquisite Offrire un’occasione di gratificazione nello svolgere un servizio qualificato

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Denominazione progetto PROGETTO BIBLIOTECA

Priorità e Traguardi di risultato

, promuovere un uso ottimale di risorse esistenti - ampliare ed arricchire l‟offerta formativa - rispondere ad un‟esigenza formativa finalizzata alla realizzazione degli obbiettivi complessivi del POF - creare un‟occasione di ricerca nel settore - creare un‟occasione di aggiornamento e potenziamento delle competenze degli insegnanti

Obiettivo di processo Il progetto si propone di continuare l‟informatizzazione del catalogo della Biblioteca centrale con un programma che renda possibile la pubblicazione in rete del lavoro svolto.;

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Destinatori: studenti di tutte le classi e ai docenti.

Attività previste • Informatizzazione • iniziative per incentivare la lettura (vedi scaffale “Letti per voi”, recensioni dei libri esposti ecc.) • recensioni pubblicate sia nel sito dell’istituto sez. Biblioteche • Apertura giornaliera della biblioteca.

Alla informatizzazione e alle attività del prestito possono anche partecipare come operatori anche gruppi di studenti, che prendano impegni per un lavoro continuativo da svolgere in momenti non di lezione della o nel primo pomeriggio. Alla attività continuativa svolta in tal senso è dato valore di stage, data la prestazione lavorativa.

Risorse finanziarie necessarie

2000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia, studenti

Altre risorse Esperti esterni : scrittori, critici letterari, professori universitari

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17 .

Valori / situazione attesi Educazione alla lettura, all’approccio critico dei testi.

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Denominazione progetto BIENNALE DI VENEZIA

Priorità e Traguardi di risultato

Carnevale Internazionale dei ragazzi organizzato dalla Biennale di Venezia, che ha luogo ogni anno nel mese di febbraio a Venezia presso il Padiglione Centrale dei Giardini. Un’intensa settimana di laboratori, spettacoli, giochi e attività ricreative liberamente fruibili dalle scuole, con la partecipazione di Paesi e Istituzioni estere, scuole e realtà culturali nazionali e del territorio.

Obiettivo di processo a) un invito agli studenti a elaborare e comunicare – attraverso la progettazione e la realizzazione di laboratori multimediali creativi - il proprio punto di vista su temi proposti dalla Biennale b) l’occasione di coniugare esigenze di conoscenza, originali metodi di insegnamento, coinvolgenti modalità di apprendimento e soddisfazione motivazionale; c) un’opportunità di incontro e il dialogo interculturale fra giovani dei Paesi dell’UE, al fine di alimentare le potenzialità educative insite nelle diverse identità culturali; d) uno stimolo verso i giovani a essere più protagonisti e partecipi della vita collettiva, favorendo lo sviluppo di autonomia, senso di responsabilità, spirito di iniziativa, collaborazione, solidarietà

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto a gruppi di alunni di tutte le classi

Attività previste Speciale Scuole: in un’atmosfera di festa si amplia il progetto di “formazione alla creatività professionale” dei giovani con specifici programmi di peer education, laboratori sperimentali e percorsi di “guida” per le giovani e future generazioni nei quali gli studenti potranno anche sperimentare e presentare le loro idee attraverso dimostrazioni dirette, laboratori, progetti, elaborati e performance. Il laboratorio a cui partecipa la nostra scuole è quello multimediale, come progetto formativo, gli studenti delle scuole secondarie di II grado. All’interno dello Speciale Scuole, la sezione I Magnifici comprende progetti mirati, anche in collaborazione con altri istituti, per animare il carnevale attraverso interventi creativi e performativi che saranno selezionati per essere rappresentati durante la manifestazione. •Visite e viaggi . •Concorso

Risorse finanziarie necessarie

4000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia

Altre risorse Laboratori informatici, software dedicati

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi Educazione alla creatività.

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Denominazione progetto CATASTO

Priorità e Traguardi di risultato

Il progetto denominato “CATASTO” viene sviluppato dalla sezione del settore tecnologico con indirizzo CAT (Costruzioni Ambiente e Territorio) al fine di formare tecnici diplomati in grado di svolgere aggiornamenti telematici catastali e tavolari sia con il software PREGEO che DOCFA, strumenti indispensabili per i professionisti.

Obiettivo di processo Il progetto proposto ha per oggetto l’aggiornamento catastale attraverso strumenti informatici di casi professionali. Il software PREGEO (PREtrattamento atti GEOmetrici) è una procedura ad uso dei tecnici professionisti per la predisposizione su supporto informatico e la presentazione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate degli Atti geometrici d’aggiornamento del Catasto. Questa procedura, limitatamente alla funzioni di calcolo e controllo formale dei dati, è identica alla versione utilizzata dagli Uffici per il trattamento e l'approvazione degli atti presentati. Gli atti di aggiornamento catastali sono costituiti da: tipo frazionamento, tipo mappale, tipo frazionamento e tipo particellare.Il software Docfa permette la compilazione del modello di "Accertamento della Proprietà Immobiliare Urbana”. Con questo modello si possono presentare al Catasto dichiarazioni di fabbricato urbano o nuova costruzione (accatastamento), denunce di variazione e denunce di unità afferenti ad enti urbani.

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene I destinatari finali del progetto sono tutti gli allievi del quarto e quinto anno del settore tecnologico con indirizzo CAT e riguarda le materie curricolari di economia ed estimo e Topografia.

Attività previste Il progetto consiste sostanzialmente nello svolgimento di un corso articolato in incontri tenuti da liberi professionisti esperti in pratiche catastali e di tavolare. Durante le lezioni saranno esaminati esempi di casi professionali a partire dall’incarico, per proseguire con il rilievo topografico scegliendo la strumentazione più idonea (anche GPS), fino alla compilazione degli aggiornamenti catastali e tavolari con l’ausilio dei software applicativi PREGEO e DOCFA con la loro approvazione. Si precisa che i software sono liberamente scaricabili e installabili dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Risorse finanziarie necessarie

2000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia Esperti esterni

Altre risorse Laboratori informatici, software dedicati

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi Saper redigere atti di aggiornamento catastali

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Denominazione progetto CIC Luogo: aula CIC Consulenza svolta mediante:

Priorità e Traguardi di risultato

ampliare ed arricchire l‟offerta formativa

Obiettivo di processo •Far acquisire agli alunni conoscenza e abilità che arricchiscano la loro capacità di rapportarsi con l‟ambiente naturale. •Sviluppare corretti atteggiamenti nei confronti dell'ambiente. •Promuovere la tutela e il rispetto dei vari ambienti naturali

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Destinatori: studenti , docenti , genitori.

Attività previste Tipologia di attività: Counselling psicopedagogico - sportello di ascolto articolato in colloqui individuali condotti nel rispetto e riservatezzapersonale o in incontri di piccolo gruppo da tre – quattro studenti. E‟ uno spazio dedicato ai giovani e alle loro problematiche, alle difficoltà che i ragazzi possono avere con il mondo della scuola, della famiglia e dei rapporti interpersonali, e ha quindi finalità di tipo informativo, orientativo e consultivo.

Risorse finanziarie necessarie

5000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia

Altre risorse umane Medici Operatori A.S.L Operatori Pubblica Assistenza Operatori Sert Docenti e ricercatori Universitari Psicologo Operatori della provincia e del comune

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17 . Cadenza degli incontri : Di regola ogni quindici giorni circa

Valori / situazione attesi Educazione ad una maggiore consapevolezza del sé..

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Denominazione progetto PROGETTO POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE E COMUNICAZIONE SOVRANAZIONALE P2/a CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE CERTIFICAZIONE ESTERNA PET-FCE

Priorità e Traguardi di risultato

ampliare ed arricchire l‟offerta formativa - rispondere ad una esigenza formativa finalizzata alla realizzazione degli obiettivi complessivi del POF - aprire la scuola al territorio

Obiettivo di processo Approfondire la conoscenza della lingua inglese - Ampliare l‟offerta formativa - Favorire l‟inserimento universitario degli studenti - Conseguimento di una certificazione esterna riconosciuta a livello internazionale - Ulteriore qualificazione per il proprio futuro nel campo degli studi e nel mondo del lavoro

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Rivolto agli alunni delle 2 classi( certificazione A2) e delle 4 e 5 classi( B1 e B2)

Attività previste Lezioni frontali e conversazione

Risorse finanziarie necessarie

3.000 € per lo svolgimento delle attività di formazione (compenso per gli esperti esterni, correzione delle esercitazioni, materiali didattici)

Risorse umane (ore) / area Docente dell’organico di potenziamento (madrelingua cl. Conc.) sarà utilizzato per preparare e validare le prove comuni da somministrare agli studenti. Impegno orario totale previsto: 50 ore.

Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)

Indicatori utilizzati Le prove standardizzate Cambridge e Trinity

Stati di avanzamento Il miglioramento atteso al termine dei tre anni del progetto è pari ad una percentuale del 30% degli studenti.

Valori / situazione attesi Il valore atteso finale nel 2019 è del 50 %

Denominazione progetto PROGETTO ECDL (PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER) ECDL Standard nuova ECDL FULL STANDARD er.

Priorità e Traguardi di risultato

, ‟ ECDL ( European Computer Driving Licence) è un CERTIFICATO rilasciato dalla ECDL Foundation con il quale si attesta il possesso di abilità minime necessarie per poter lavorare in modo appropriato nell‟ambito di un ente pubblico, un‟azienda o uno studio professionale. La certificazione ECDL è riconosciuta a livello internazionale. Il sistema delle certificazioni informatiche europee è già da anni il punto di riferimento nel mondo delle imprese, della pubblica amministrazione, della scuola e dell'università.

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ECDL Full Standard, parte integrante della Nuova ECDL, attesta il possesso di tutte quelle competenze che sono oggi necessarie per una piena cittadinanza digitale, come saper usare gli strumenti di scrittura, di calcolo e di presentazione, e saper navigare in modo sicuro nel web utilizzando gli strumenti di collaborazione on line e i social network. La Nuova ECDL rinnova in profondità sia la struttura che i contenuti della Patente Europea del Computer, che è diffusa nel nostro Paese da oltre 15 anni e che è stata conseguita finora da oltre 2 milioni di Italiani. ECDL Full Standard diventa così il modello di riferimento per Scuole, Assessorati Regionali al Lavoro e alla Formazione e Pubblica Amministrazione in generale, inclusi i Centri per l‟Impiego”.

Obiettivo di processo Un uso pienamente consapevole delle tecnologie informatiche da parte dei giovani e una vera padronanza d'uso delle principali applicazioni informatiche sono fondamentali tanto per uno studio efficace, quanto per i possibili impieghi lavorativi di oggi e di domani. Pertanto gli obiettivi principali sono: 1. Favorire l‟acquisizione essenziale, ma completa, di alcuni applicativi di Office o di qualsiasi altra suite, per migliorare l‟utilizzo efficace delle nuove tecnologie. 2. Acquisire una preparazione sistematica, fondamentale per un uso sicuro e produttivo del computer nello studio e sul lavoro..;

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Destinatori: studenti di tutte le classi e ai docenti.

Attività previste L’Istituto ha ricevuto l‟accredito di Test-Center, per cui è possibile acquistare la Skills Card, che per la NUOVA ECDL non ha scadenza, e sostenere gli esami per il conseguimento della patente ECDL presso l’Istituto stesso. Possono sostenere gli esami presso il Test Center - gli alunni di questo liceo in possesso della Skills Card, che è possibile acquistare presso l’Istituto - gli ex-alunni dell’istituto Saranno effettuate sessioni di esami durante l’anno scolastico. Gli studenti possono prepararsi agli esami ECDL studiando sui testi in commercio e effettuando simulazioni d'esame presenti sui CD allegati ai testi o online su specifici siti web.

Risorse finanziarie necessarie

2000 euro annui

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia

Altre risorse Uso computer e LIM già in possesso della scuola

Indicatori utilizzati La certificazione delle competenze informatiche tramite l'ECDL è una verifica oggettiva, grazie a un apposito software

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che automatizza la valutazione.

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17 .

Valori / situazione attesi Educazione all’uso di nuove tecnologie Chi completa il programma ECDL Full Standard entra in possesso di un certificato a norma di legge, inserito in un Registro Pubblico delle Persone Certificate, e incrementa così in modo significativo il valore e la spendibilità che, da sempre, hanno connotato la Patente Europea del Computer

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Denominazione progetto

ECG – MIA GLICEMIA

Priorità e Traguardi di risultato

Garantire un percorso di prevenzione per preservare la salute da disturbi cardiovascolari e diabetici

Obiettivo di processo

Individuazione e monitoraggio di studenti con disturbi cardiaci e diabetici

Altre priorità (eventuale)

Percorsi di prevenzione

Situazione su cui interviene

Studenti delle prime classi (ECG);Studenti del Biennio(MIA GLICEMIA)

Attività previste

ECG e analisi cliniche per la glicemia Individuazione e monitoraggio dei soggetti a rischio di tali patologie.

Risorse finanziarie necessarie

3000 euro

Risorse umane (ore) / area

Docente referente: dott. Morana

Altre risorse umane

Medici ed esperti del settore sanitario locale

Indicatori utilizzati

Monitoraggio dei risultati registrati e compilazione di statistiche dell’incidenza di tali patologie sulla popolazione scolastica.

Stati di avanzamento

La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi

Prevenzione e benessere

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Denominazione progetto RECUPERO E POTENZIAMENTO DI ECONOMIA , Estimo , Marketing e Legislazione

Priorità e Traguardi di risultato

Miglioramento e potenziamento delle competenze nel campo economico, estimativo e legislativo.

Obiettivo di processo Gli interventi didattici ed integrativi di recupero e potenziamento vengono attivati su richiesta dei Docenti e dei Consigli di Classe a sostegno degli studenti che presentano carenze, allo scopo di favorirne il successo scolastico e formativo

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto alle classi del triennio

Attività previste Recupero in itinere mediante piani individuali di recupero; Sportelli didattici Corsi di recupero IDEI

Risorse finanziarie necessarie

Risorse umane (ore) / area Docenti organico di potenziamento (classe A058)

Altre risorse Uso della LIM

Indicatori utilizzati Monitoraggio dei risultati registrati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze estimative nel campo degli immobili.

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Denominazione progetto PROGETTI ERASMUSPLUS: • Codice progetto:2015-1-DE03-KA219-013485_3 • Titolo Progetto: JOB TROTTER • Coordinatore tedesco:Deutsch Franzosische Gymnasium-Lycéè FrancoAllemand-Saarbruchen-Germania • Nazioni coinvolte: Italia, Spagna, Bulgaria, Turchia, Germania, Inghilterra. • Durata progetto: 3 anni • • Criteri di scelta degli alunni per classe: voto in Inglese; voto condotta; media scolastica tutte le materie; disponibilità ad ospitare. • Codice progetto:2015-1-FR01-KA219_015016_6 • Titolo progetto :SUSTAINABLE CONSUPTION AND PRODUCTION • Coordinatore francese: Lyceé Thullier, Amiens –Francia

Priorità e Traguardi di risultato

ampliare ed arricchire l‟offerta formativa - rispondere ad una esigenza formativa finalizzata alla realizzazione degli obiettivi complessivi del POFT - aprire la scuola all’Europa

Obiettivo di processo Il progetto verterà sul tema del trattamento dei rifiuti e del riciclaggio, coinvolgendo, pertanto, le Scienze. Si aprirà a breve un confronto con i colleghi delle altre istituzioni partecipanti con il fine di individuare gli aspetti fondanti del progetto. Il secondo progetto verterà sul tema della mobilità sul lavoro.

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Classi coinvolte: tutte le seconde a.s. 2015-2016-fascia età (15-16 anni)

Attività previste Meeting internazionali della durata di 5 giorni per nazione coinvolta. Mobilità, individuale e di gruppo degli studenti di una o più classi, che possono visitare il paese straniero della scuola partner e frequentare le lezioni presso lo stesso istituto per periodi di 5 giorni.

Risorse finanziarie necessarie

Finanziamento comunità europea.

Risorse umane (ore) / area Docenti dell’organico dell’autonomia.

Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2015-16

Valori / situazione attesi Educazione alla dimensione culturale europea.

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Denominazione progetto Exponi le tue idee: gare di oratoria

Priorità e Traguardi di risultato

È una competizione tra studenti provenienti da scuole superiori Italiane che si sfidano sui temi globali di grande attualità: parità di genere, diritti umani, inclusione, partecipazione, tutela ambientale, non discriminazione, migrazione e sviluppo, l’Europa nel mondo, l’istruzione, pace e sicurezza, sicurezza alimentare, scienza e tecnologia….

Obiettivo di processo Da un punto di vista educativo, i tornei basati sul confronto e sul dibattito sviluppano negli studenti la capacità di fare ricerca, di approfondire i temi proposti, di lavorare in gruppo e di migliorare le proprie abilità dialettiche, logiche e oratorie, in linea con le competenze trasversali definite a livello di Unione Europea e di Ministero dell’Istruzione italiano

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene La competizione è aperta alle ragazze e ai ragazzi del II, III e IV anno

Attività previste La competizione prende la forma di un confronto in cui due squadre si sfidano dibattendo un tema di interesse globale, argomentando e sostenendo con opportune ricerche, prove e documenti la posizione pro o contro il tema da dibattere. Alla fase preliminare, che si svolgerà all’interno dei singoli Istituti, con due, quattro od otto squadre per Istituto coinvolte, farà seguito una fase di spareggio tra le vincitrici d’Istituto ed un Debate Day a Milano

Risorse finanziarie necessarie

2000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia

Altre risorse Laboratori informatici, software dedicati

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi I dibattiti in ambito scolastico sono, in ultima analisi, un esercizio di democrazia e di cittadinanza, giacché i partecipanti apprendono a esprimersi, confrontando le proprie argomentazioni in un contesto di regole condivise e nel rispetto di tempi e spazi paritari.

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Denominazione progetto GIOVANIDEE: UNO SGUARDO VERSO L’EUROPA

Priorità e Traguardi di risultato

ampliare ed arricchire l‟offerta formativa

Obiettivo di processo a) un invito agli studenti a elaborare e comunicare – attraverso la progettazione e la realizzazione di brevi filmati - il proprio punto di vista su temi di particolare importanza e attualità per la società; b) l’occasione di coniugare esigenze di conoscenza, originali metodi di insegnamento, coinvolgenti modalità di apprendimento e soddisfazione motivazionale; c) un’opportunità di incontro e il dialogo interculturale fra giovani dei Paesi dell’UE, al fine di alimentare le potenzialità educative insite nelle diverse identità culturali; d) uno stimolo verso i giovani a essere più protagonisti e partecipi della vita collettiva, favorendo lo sviluppo di autonomia, senso di responsabilità, spirito di iniziativa, collaborazione, solidarietà

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto a gruppi di alunni di tutte la classi

Attività previste Lezione frontale collettiva. •Lavoro individuale e di gruppo , finalizzato al consolidamento e potenziamento delle abilità di ricerca su problematiche di storia contemporanea. •Lezioni fuori aula con attività specifiche. •Visite e viaggi . •Concorso

Risorse finanziarie necessarie

3000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia

Altre risorse Laboratori informatici, software dedicati

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi Educazione ai valori attenti all’Europa e coscienza della mondialità.

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Denominazione progetto – PROGETTO LEGALITA’

Priorità e Traguardi di risultato

Obiettivo di processo Ampliare e arricchire l‟offerta formativa; - Promuovere la formazione di una coscienza civile e democratica degli studenti nel rispetto delle leggi dello stato e nel rispetto delle persone e dell‟ambiente in cui viviamo;

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Destinatori: studenti di tutte le classi.

Attività previste Incontri con esperti e/o rappresentanti delle istituzioni locali e regionali su tematiche giuridico-amministrative.

Risorse finanziarie necessarie

1000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia

Altre risorse Esperti esterni di materie giuridiche

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17 .

Valori / situazione attesi Educazione al concetto di cittadinanza attiva

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Denominazione progetto

INCLUSIONE

Priorità e Traguardi di risultato

L’Istituto sceglie di fondare la propria proposta educativa sulla logica dell’INCLUSIONE: i bisogni educativi speciali degli alunni e prima ancora le differenze tra gli studenti vengono valorizzate e messe al centro dell’intervento didattico sempre improntato alla personalizzazione. I docenti si impegnano a rimuovere tutti gli ostacoli alla crescita armonica e serena della persona dello studente e a improntare la loro azione sul principio dell’equità (Cost. art.34); in particolare, pertanto faranno il possibile per accorgersi in tempo delle difficoltà, per comprenderne tutti i fattori e per rispondere in modo tempestivo e inclusivo, anche predisponendo, laddove la normativa e le certificazioni presentate dalle famiglie lo richiedano, Piani Didattici Personalizzati.

Obiettivo di processo

Personalizzazione dei percorsi educativi e di apprendimento per i soggetti individuati come BES, ma anche per tutti gli studenti della scuola. Speciale attenzione per una varietà di ragioni, in particolare: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. COMPILAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI INCLUSIVITÀ per interventi mirati su studenti in difficoltà e monitoraggio dei risultati educativi – didattici e formativi raggiunti.

Altre priorità (eventuale)

===Individuazione e monitoraggio degli studenti in difficoltà

Situazione su cui interviene

Studenti diversamente abili,con disturbi specifici di apprendimento, con svantaggi culturali e sociali

Attività previste

Attività di sostegno-recupero, integrazione e inclusione degli studenti con difficoltà. Progetti (ippoterapia, musicoterapia, gruppo sportivo diversamente abili ecc…) per una sviluppo armonico degli studenti.

Risorse finanziarie necessarie

600 euro

Risorse umane (ore) / area

Docenti di sostegno

Altre risorse umane

GLI (gruppo di lavoro dell’inclusione)

Indicatori utilizzati

Monitoraggio dei risultati registrati

Stati di avanzamento

La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi

Garantire e ottimizzare l’inclusione degli studenti con difficoltà.

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Denominazione progetto LABORATORIO DI GIORNALISMO

Priorità e Traguardi di risultato

laboratorio di giornalismo è una delle attività che, da sempre, suscita un notevole interesse nei ragazzi. Oggi le enormi potenzialità fornite dalle nuove tecnologie rendono agevole la realizzazione di questo lavoro, senza contare che, in una società che evolve e in cui la comunicazione è parte fondamentale della vita dei ragazzi sotto forma di sms, chat e forum, rimanere ancorati alla modalità cartacea significa essere ignorati.

Obiettivo di processo Il lavoro di redazione di un blog è un valido supporto alla pratica didattica per il consolidamento delle competenze di base della lingua italiana e fornisce stimoli per approfondire i contenuti di tutte le altre discipline, lingue straniere comprese, ove si intenda attivare una rubrica in lingua, sia pure come semplice traduzione degli articoli (post) più riusciti. La scrittura su Web, inoltre, è più immediata, diretta

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene Il laboratorio è aperto a tutti

Attività previste Creazione di un blog- Collaborazione col giornale on-line “Repubblica.it”

Risorse finanziarie necessarie

2000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia

Altre risorse Laboratori informatici, software dedicati

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi consolidamento delle competenze di base della lingua italiana e presa di coscienza delle problematiche attuali.

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Denominazione progetto LINGUA2 ITALIANO STRANIERI

Priorità e Traguardi di risultato Accoglienza degli alunni stranieri e interventi necessari per consentire loro la più rapida possibile acquisizione delle competenze nell’uso della lingua italiana per loro come L2.

Obiettivo di processo Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto agli studenti stranieri dell’istituto

Attività previste Verranno organizzati corsi di formazione sull’Italiano come L2 nella fase iniziale dell’anno scolastico e in alcuni periodi intermedi, corsi la cui docenza sarà svolta da docenti interni o esterni con il titolo per l’insegnamento dell’Italiano come lingua straniera..

Risorse finanziarie necessarie Il costo di tali docenze sarà sostenuto, quando possibile da progetti finanziati. In assenza di tali finanziamenti la scuola definisce un finanziamento proprio per sostenere tali attività., in particolare l’intervento urgente a inizio anno scolastico.( Euro 1000)

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia e del potenziamento .

Altre risorse umane Mediatori culturali

Indicatori utilizzati Monitoraggio delle competenze linguistiche degli alunni

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze linguistiche in Italiano

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Denominazione progetto Matematica: recupero e potenziamento

Priorità e Traguardi di risultato

Miglioramento delle competenze matematiche degli studenti del secondo anno. Dimezzare lo scarto percentuale rispetto alla media nazionale

Obiettivo di processo Allineare i criteri di valutazione delle prove utilizzati dai docenti ed estendere l’utilizzo delle prove comuni

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Gli studenti che si collocano nei tre livelli superiori delle prove standardizzate nazionali di Matematica raggiungono, nel loro insieme, una percentuale inferiore di otto punti rispetto alla media nazionale delle scuole comparabili.

Attività previste Svolgimento di un’attività di ricerca-azione, assistita da esperti esterni, per i docenti di Matematica – ed anche per tutti coloro che decideranno di aderire – per familiarizzarsi con le problematiche relative alla costruzione ed alla valutazione di prove standardizzate. Svolgimento di un certo numero di simulazioni e di almeno due prove autentiche di istituto / anno.

Risorse finanziarie necessarie

3.000 € per lo svolgimento delle attività di formazione (compenso per gli esperti esterni, correzione delle esercitazioni, materiali didattici)

Risorse umane (ore) / area Due docenti dell’organico di potenziamento (rispettivamente A047 e A049) saranno utilizzati per preparare e validare le prove comuni da somministrare agli studenti. Impegno orario totale previsto: 30 ore.

Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)

Indicatori utilizzati Le prove standardizzate annuali di Matematica (media delle seconde)

Stati di avanzamento Il miglioramento atteso al termine dei due anni del progetto è di quattro punti percentuali, circa metà dei quali al primo anno e metà al secondo.

Valori / situazione attesi Il valore di partenza è del 44% degli studenti nei tre livelli superiori; quello atteso finale del 48% a maggio 2017.

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Denominazione progetto Orientamento in uscita

Priorità e Traguardi di risultato

Migliorare gli esiti a distanza degli studenti diplomati della scuola. Dimezzare il numero degli abbandoni al primo anno di Università. Aumentare di almeno 20 punti la media dei crediti conseguiti nei primi due anni di corso.

Obiettivo di processo Fornire migliori strumenti di informazione agli studenti del quinto anno circa le opportunità e le difficoltà rappresentate dai diversi percorsi. Consolidare in modo mirato la loro preparazione in settori specifici.

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Attualmente, il 30% degli studenti diplomati che si iscrivono a corsi universitari abbandona gli studi senza sostenere esami.

Attività previste Quattro cicli di due incontri ciascuno indirizzati agli studenti di quinta e tenuti da docenti e ricercatori delle facoltà di Giurisprudenza, Economia, Medicina e Ingegneria (quelle cui si iscrivono in prevalenza i nostri studenti). Corsi di approfondimento di 30 ore in Diritto, Economia, Matematica, Fisica, destinati al consolidamento dei fondamenti degli esami del primo anno e/o delle prove di ammissione per le facoltà interessate. Gli incontri orientativi precederanno i corsi di approfondimento. Sia gli uni che gli altri si svolgeranno il sabato mattina.

Risorse finanziarie necessarie

Gli incontri formativi / informativi saranno tenuti a titolo gratuito per gentile concessione dei dipartimenti coinvolti.

Risorse umane (ore) / area I corsi di approfondimento saranno tenuti da docenti appartenenti all’organico di potenziamento (classi di concorso A019, A047,A017) come parte del proprio orario di servizio. Non sono previsti costi.

Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola.

Indicatori utilizzati Crediti conseguiti nel corso dei primi due anni da parte degli studenti diplomati che si iscrivono all’università.

Stati di avanzamento Al termine del primo anno, non più del 25% di studenti senza crediti.

Valori / situazione attesi Al termine del secondo anno accademico (febbraio 2018), non più del 15% senza crediti e media dei crediti conseguiti – solo da parte di coloro che hanno sostenuto esami – non inferiore a 60 CFU.

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Denominazione progetto Sicurezza nei luoghi di lavoro, ed emergenza scolastica

Priorità e Traguardi di risultato

Migliorare gli esiti a distanza degli studenti diplomati della scuola. Dimezzare il numero degli abbandoni al primo anno di Università. Aumentare di almeno 20 punti la media dei crediti conseguiti nei primi due anni di corso.

Obiettivo di processo promozione della cultura della prevenzione dei rischi; 2) informazione per prevenire; 3) “ANTICIPAZIONE”; sviluppo dell’abitudine a prevedere (“anticipare”) le possibili conseguenze delle proprie ed altrui azioni o di eventi ambientali; 4) interiorizzazione del “bene salute” quale valore di riferimento nelle scelte di vita.

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene

Attività previste 1) contestualizzazione dei temi della sicurezza nell’ambito dei programmi disciplinari ordinari; 2) rilevazione/memorizzazione dei fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici; 3) promozione negli alunni della capacità di adottare i comportamenti preventivi adeguati; 4) vigilanza al fine di prevenire posture scorrette (in particolare a carico della schiena e degli occhi); 5) esposizione limitata ai video-terminali; 6) partecipazione alle prove simulate di evacuazione d’emergenza, lettura consapevole della cartellonistica, rispetto delle consegne; 7) trasferimento degli apprendimenti afferenti ai temi della sicurezza anche in ambito extra-scolastico (sulla strada, negli ambienti domestici, nei locali pubblici ecc); 8) effettuazione da parte dei docenti di interventi informativi su: i fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici; corretto uso delle strutture, strumentazioni e dotazioni scolastiche; comportamenti preventivi;

Risorse finanziarie necessarie

Nessun costo

Risorse umane (ore) / area Gli incontri formativi / informativi saranno tenuti dal RSPP della scuola

Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola.

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento Corso annuale per le classi prime

Valori / situazione attesi Gli alunni avranno conoscenze e competenze in caso di emergenze

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Denominazione progetto Autocad disegno e progettazione assistita

Priorità e Traguardi di risultato

L’esigenza di migliorare la qualità dell’istruzione, per rispondere in modo adeguato ai bisogni di una società in rapida trasformazione, implica l’esigenza di fornire agli alunni opportunità utili a sviluppare e strutturare le proprie capacità ed interessi in armonia con le aspettative della società nel suo complesso e del mondo produttivo.

Obiettivo di processo Il “Corso di Autocad 2D 3D” nasce proprio con l’intento di far acquisire agli alunni delle classi del biennio (2D) e triennio (3D) procedure di strutturazione e di organizzazione delle conoscenze, già consolidate con il disegno tecnico manuale, attraverso l’uso degli strumenti informatici e l’apprendimento del funzionamento di un programma CAD (AutoCAD) e della sua logica geometrica, che risultano indispensabili per ogni tipo di progettazione tecnologica. Far acquisire le conoscenze e le abilità pratiche per utilizzare in autonomia gli strumenti di disegno bidimensionale e tridimensionali messi a disposizione da Autocad. Fornire la preparazione di base per l’utilizzo del software AutoCAD che è, senza dubbio, il programma più diffuso nel campo del disegno tecnico assistito da computer. La sua modularità e le ricche librerie consentono al disegnatore di ottenere risultati altamente professionali in tempi nettamente inferiori rispetto a quelli richiesti dalletecniche di disegno tradizionale.

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Studenti delle classi del biennio e del triennio

Attività previste 1) contestualizzazione dei temi della sicurezza nell’ambito dei programmi disciplinari ordinari; 2) rilevazione/memorizzazione dei fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici; 3) promozione negli alunni della capacità di adottare i comportamenti preventivi adeguati; 4) vigilanza al fine di prevenire posture scorrette (in particolare a carico della schiena e degli occhi); 5) esposizione limitata ai video-terminali; 6) partecipazione alle prove simulate di evacuazione d’emergenza, lettura consapevole della cartellonistica, rispetto delle consegne; 7) trasferimento degli apprendimenti afferenti ai temi della sicurezza anche in ambito extra-scolastico (sulla strada, negli ambienti domestici, nei locali pubblici ecc); 8) effettuazione da parte dei docenti di interventi informativi su: i fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici; corretto uso delle strutture, strumentazioni e dotazioni scolastiche; comportamenti preventivi; Si farà uso di lezioni frontali, partecipate; esercitazioni grafiche/pratiche nell’attività di laboratorio CAD. Gli strumenti primari e basilari saranno le copie di lezioni di CAD che l’insegnante metterà a disposizione che, a seconda delle esigenze potrà essere integrato con altro materiale a carattere informativo o di apprendimento; si useranno strumenti audiovisivi ed informatici,

Risorse finanziarie necessarie

Nessun costo

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Risorse umane (ore) / area Gli incontri formativi / informativi saranno tenuti dal RSPP della scuola

Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola.

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento Corso annuale per le classi seconde, terze e quarte

Valori / situazione attesi Gli alunni avranno conoscenze e competenze su Autocad 2D e 3D

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Denominazione progetto ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO IN AMBITO LINGUISTICO

Priorità e Traguardi di risultato

il presente progetto di potenziamento linguistico è rivolto agli studenti meritevoli, oltre a quelloi di recupero delle competenze linguistiche degli studenti con difficoltà. sviluppare le quattro abilità linguistiche: leggere, scrivere, ascoltare e parlare

Obiettivo di processo Nella società odierna la parola e le capacità linguistiche rivestono un aspetto peculiare. Le esigenze della società, le trasformazioni intervenute nell’organizzazione delle attività di svago degli studenti, il processo di integrazione europea esigono una adeguata competenza nell’uso della lingua straniera (inglese e francese) competenza linguistica capacità di produrre frasi corrette e comprendere quelle prodotte da altri. Essa include le seguenti sottocompetenze: - competenza fonetica e fonologica capacità di riconoscere e produrre i suoni della lingua bersaglio, - competenza semantica capacità di riconoscere/usare correttamente il significato delle parole, - competenza grammaticale e sintattica capacità di formulare frasi corrette, - competenza testuale capacità di coordinare frasi in un testo;

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Studenti delle classi del biennio e del triennio

Attività previste ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE E POTENZIAMENTO · seminari di approfondimento disciplinari; · gruppi di lavoro di eccellenza su tutte le discipline curriculari; · sportello: assistenza e consulenza individualizzata e personalizzata (CIP) sul metodo di studio e sui contenuti disciplinari, offerte dai docenti in spazi e tempi concordati. Progetti speciali · patrocinio seminari scientifico-culturali (conferenze, convegni, incontri, ecc.); · progetti in rete con altre istituzioni scolastiche; · Attività di recupero in Lingue straniere

Risorse finanziarie necessarie

Nessun costo

Risorse umane (ore) / area Un docente dell’organico di potenziamento per ogni lingua del biennio (di Lingua Straniera A246 ed A346) Ore: 60 annuali

Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola. Strumenti multimediali (PC, LIM), auditorium della scuola.

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento Corso annuale per tutte le classi a partire dal mese di gennaio

Valori / situazione attesi Utilizzazione di appropriati linguaggi e di esercitare efficacemente anche la capacità di lavorare in gruppo, occorre recuperare e rinforzare buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative.

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Denominazione progetto RECUPERO E POTENZIAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA

Priorità e Traguardi di risultato

Miglioramento e potenziamento delle competenze linguistiche in Italiano

Obiettivo di processo Gli interventi didattici ed integrativi di recupero e potenziamento vengono attivati su richiesta dei Docenti e dei Consigli di Classe a sostegno degli studenti che presentano carenze in ambito linguistico , allo scopo di favorirne il successo scolastico e formativo

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto alle classi del biennio e del triennio

Attività previste Recupero in itinere mediante piani individuali di recupero; Sportelli didattici Corsi di recupero IDEI

Risorse finanziarie necessarie

3000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia

Altre risorse umane Docenti del potenziamento

Indicatori utilizzati Monitoraggio dei risultati registrati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze linguistiche.

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Denominazione progetto RECUPERO E POTENZIAMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

Priorità e Traguardi di risultato

Miglioramento e potenziamento delle competenze gestioniali di imprese e aziende.

Obiettivo di processo Gli interventi didattici ed integrativi di recupero e potenziamento vengono attivati su richiesta dei Docenti e dei Consigli di Classe a sostegno degli studenti che presentano carenze, allo scopo di favorirne il successo scolastico e formativo

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto alle classi del triennio

Attività previste Recupero in itinere mediante piani individuali di recupero; Sportelli didattici Corsi di recupero IDEI

Risorse finanziarie necessarie

1000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico di potenziamento (classe A017)

Altre risorse Uso della LIM

Indicatori utilizzati Monitoraggio dei risultati registrati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze gestionali

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Denominazione progetto PROMOZIONE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE

Priorità e Traguardi di risultato

ampliare ed arricchire l‟offerta formativa - rispondere ad una esigenza formativa finalizzata alla realizzazione degli obiettivi complessivi del POFT - aprire la scuola all’Europa

Obiettivo di processo Potenziare il senso di responsabilità nei confronti di sé, degli altri e dell‟ambiente. Potenziare la consapevolezza dell‟importanza della salute come condizione di benessere della propria persona. Favorire una modifica agli stili di vita che comportano rischi per la salute o creino situazioni di disagio. Promuovere modelli positivi di responsabilizzazione e di tutela della salute Aumentare negli studenti la percezione del rischio riguardo ai comportamenti e alle sostanze di abuso. Migliorare i rapporti con le istituzioni del territorio. Favorire e rafforzare attraverso specifiche attività il senso si appartenenza alla scuola..

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto a seconda delle varie tematiche a tutte le classi dell’Istituto.

Attività previste Lezioni Conferenze Audiovisivi Ricerche Visite didattiche e ecologiche Esecuzione di prove pratiche Concorso fotografico Raccolta differenziata

Risorse finanziarie necessarie

5000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti dell’organico dell’autonomia.

Altre risorse umane Medici Operatori A.S.L Operatori Pubblica Assistenza Operatori Sert Docenti e ricercatori Universitari Psicologo Operatori della provincia e del comune

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi Educazione alla salute e al benessere psicofisico.

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Denominazione progetto VIGNETO SPERIMENTALE

Priorità e Traguardi di risultato

Sperimentazione e didattica che avviene “sul campo” in ottemperanza alla vocazione viti-vinicola del territorio.

Obiettivo di processo • Far acquisire agli alunni abilità tecnico-agricole che arricchiscano la loro capacità di rapportarsi con l‟ambiente rurale.

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto alle classi del triennio indirizzo viti-vinicolo, ITA

Attività previste Lezione frontale collettiva. •Lavoro individuale e di gruppo , finalizzato al consolidamento e potenziamento delle abilità. •Lezioni fuori aula con attività specifiche.

Risorse finanziarie necessarie

2300 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia

Altre risorse umane Esperti del settore Aziende viti-vinicole

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17

Valori / situazione attesi Apprendimento pratico di tecniche colturali

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Denominazione progetto – PROGETTO CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO

Priorità e Traguardi di risultato

attività di avviamento alla pratica sportiva, che prevede : l‟avviamento alla teoria e alla pratica ,allenamenti commisurati all’età e al livello dei partecipanti e anche l'adesione ai campionati studenteschi sia maschili che femminili dei seguenti sport: pallacanestro, pallavolo atletica leggera, corsa campestre, sci, nuoto, calcetto, vela, equitazione, nonché lo svolgimento dei campionati interni maschili e femminili di pallavolo, pallacanestro, Atletica leggera e calcetto.

Obiettivo di processo - Avere coscienza della posizione del corpo nello spazio e della relazione del proprio corpo con l‟ambiente; - Sviluppare il controllo del proprio corpo; - Conoscere e saper applicare le regole e casistiche dei vari giochi di squadra. - Saper interpretare con gesti efficaci ed economici gli schemi di base dei giochi di squadra. - Selezionare gli alunni che si evidenziano nelle varie discipline per rappresentare la nostra scuola nei Campionati studenteschi. - Organizzazione 1 giorno nelle località sciistiche

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Destinatori: studenti di tutte le classi.

Attività previste Lezioni pratiche con ampi riferimenti alla tecnica specifica delle discipline sportive ed agli aspetti ad esse collegati. Saranno adottati quegli interventi che prevedono momenti particolari con “assegnazione dei compiti” e “ risoluzione dei problemi, stimolando attenzione e riflessione sull’acquisizione dei gesti tecnici di volta in volta proposti. Saranno proposti esercizi sui fondamentali individuali e di squadra attraverso schemi di gioco semplici ed evoluti finalizzati alla formazione delle varie discipline che rappresenteranno la nostra scuola nei campionati studenteschi.

Risorse finanziarie necessarie

2000 euro

Risorse umane (ore) / area Docenti organico dell’autonomia

Altre risorse Esperti esterni sport sulla neve

Indicatori utilizzati

Stati di avanzamento La durata dei progetti è prevista per anni 3 a partire dall’anno scolastico 2016-17 .

Valori / situazione attesi Avere coscienza della posizione del corpo nello spazio e della relazione con l’ambiente.

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PROGETTO AUTONOMIA:

Insegnamento di nuove discipline Problemi da risolvere e mete da raggiungere: - la normativa vigente riferita all‟autonomia prevede scelte didattiche, adeguamento dell‟offerta formativa, ricerca pedagogica come compito essenziale delle istituzioni scolastiche; - nonostante la continua diminuzione dei finanziamenti, la disponibilità finanziaria consentirà comunque di procedere alle modifiche del quadro orario, anche in caso di mancata disponibilità in organico delle risorse umane necessarie; - il Regolamento del Sistema degli Istituti Tecnici presenta sconsideratamente un piano di studi che prevede la diminuzione di ore nelle materie professionalizzanti , rispetto all‟ordinamento precedente, proprio quando in tutti i settori (ricerca scientifica, comunicazioni culturali, comunicazioni commerciali e nessuno escluso) questa conoscenza è ritenuta essenziale; - il Collegio dei Docenti ha ravvisato le esigenze didattiche determinate dalla propria tradizione, consistenti da un lato nel continuare ad impartire un insegnamento di qualità nell‟area linguistica, come necessario apporto alla formazione completa della personalità degli studenti, dall‟altro nella evidente necessità di motivare gli studenti allo studio delle materie tecnico-scientifiche Le classi prime a.s. 2016-17 e le seconde dell‟anno successivo potranno usufruire pertanto della integrazione dell‟orario settimanale: corso CAT anno scolastico 2016-17 classe I : 1 ora di Storia dell’arte Classe III : 1 ora di Storia dell’Architettura Classe III : 1 ora di Tecnologia rurale Classe IV : 1 ora di Diritto di proprietà e Diritto urbanistico corso AFM-SIA anno scolastico 2016-17 classe I sperimentale : 1 ora di Tedesco classe I sperimentale : 1 ora di Spagnolo corso ITA anno scolastico 2016-17 classe I : 1 ora di Storia di parchi e giardini corso CAT anno scolastico 2017-18 classe I : 1 ora di Storia dell’arte classe II: 1 ora di Storia dell’arte Classe III : 1 ora di Storia dell’Architettura Classe III : 1 ora di Tecnologia rurale Classe IV: 1 ora di Storia dell’architettura Classe IV : 1 ora di Diritto di proprietà e Diritto urbanistico corso AFM-SIA anno scolastico 2017-18 classe I sperimentale : 1 ora di Tedesco classe I sperimentale : 1 ora di Spagnolo classe II sperimentale : 1 ora di Tedesco classe II sperimentale : 1 ora di Spagnolo corso ITA anno scolastico 2017-18 classe I : 1 ora di Storia di parchi e giardini

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classe II: 1 ora di Storia di parchi e giardini corso CAT anno scolastico 2018-19 classe I : 1 ora di Storia dell’arte classe II: 1 ora di Storia dell’arte Classe III : 1 ora di Storia dell’Architettura Classe III : 1 ora di Tecnologia rurale Classe IV: 1 ora di Storia dell’architettura Classe IV : 1 ora di Diritto di proprietà e Diritto urbanistico Classe V: 1 ora di Storia dell’architettura Classe V : 1 ora di Diritto di proprietà e Diritto urbanistico corso AFM-SIA anno scolastico 2018-19 classe I sperimentale : 1 ora di Tedesco classe I sperimentale : 1 ora di Spagnolo classe II sperimentale : 1 ora di Tedesco classe II sperimentale : 1 ora di Spagnolo classe III sperimentale : 1 ora di Tedesco classe III sperimentale : 1 ora di Spagnolo corso ITA anno scolastico 2017-18 classe I : 1 ora di Storia di parchi e giardini classe II: 1 ora di Storia di parchi e giardini classe III: 1 ora di Storia di parchi e giardini Le ore di lezione in eccedenza rispetto al piano ministeriale di ordinamento saranno affidate ai docenti dell’organico di potenziamento

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108

1.

PARTE D -PROGRAMMAZIONE - OBIETTIVI TRASVERSALI-LA VALUTAZIONE

Gli ambiti del “successo formativo”

Nel concreto l’azione della scuola si articola in quattro ambiti:

Ambito della didattica: ogni disciplina si propone obiettivi specifici, insieme didattici e

formativi. Per la conoscenza di questi si rimanda alla programmazione delle singole materie.

Per quanto concerne gli obiettivi trasversali cognitivi e formativi si veda la pagina successiva.

Nelle pagine che seguono sono illustrate le attività: di recupero per gli alunni che

evidenziano difficoltà d’apprendimento, di sostegno per gli alunni diversamente abili, di

integrazione per gli alunni stranieri.

Ambito del potenziamento culturale e civile: la nostra scuola sta investendo risorse

umane e finanziarie in iniziative ritenute caratterizzanti per la loro forte progettualità,

finalizzate ad ampliare e completare la formazione degli studenti e a stimolare i loro

interessi.

Ambito dell’orientamento e dell’integrazione: la nostra scuola organizza una serie di

attività al fine di preparare e facilitare l’ingresso dei nuovi alunni; coordina e progetta, inoltre,

attività di orientamento con lo scopo di sostenere gli studenti nelle loro scelte dai primi giorni

di scuola fino al conseguimento del diploma.

Ambito del benessere scolastico: la nostra scuola organizza una serie di iniziative,

attività e servizi per rispondere ai bisogni, espressi o latenti, dei ragazzi. Offre agli alunni

l’opportunità di approfondire le tematiche più significative per l’età adolescenziale e di dare

voce alle loro sollecitazioni più serie e costruttive. La finalità è il raggiungimento di importanti

obiettivi formativi, contribuendo alla crescita personale e civile di tutti i nostri alunni.

Obiettivi cognitivi e formativi

Gli obiettivi trasversali di tipo cognitivo sono fondamentalmente tre:

acquisire un metodo di studio, così da organizzare in modo autonomo il proprio lavoro

saper cogliere e conoscere i contenuti fondamentali di ogni disciplina

conoscere e sapere utilizzare il lessico specifico di ogni disciplina

Gli obiettivi trasversali di tipo formativo ( quelli cioè finalizzati alla maturazione graduale

dello studente come persona e come cittadino) sono:

maturare la capacità di assumersi le proprie responsabilità

essere capaci di auto valutarsi, riconoscendo anche le proprie difficoltà, e di chiedere

sostegno, se necessario

dedicarsi con costanza e serietà ai propri impegni, rispettare le scadenze assegnate

rispettare gli altri e i diversi punti di vista

rispettare le regole della scuola, gli ambienti e le attrezzature di uso pubblico ed altrui

partecipare in modo attivo all’attività didattica e dell’istituto

partecipare alla vita scolastica collaborando con insegnanti e compagni, soprattutto nei

lavori di gruppo

saper cogliere ed attivare collegamenti tra quanto appreso a scuola e la realtà

Strategie per il raggiungimento degli obiettivi trasversali di tipo cognitivo

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Le strategie da adottare si articolano in cinque punti:

strategie di lavoro di tipo ordinario relative alle singole discipline, quali risultano dalla

programmazione stabilita dal coordinamento di materia e/o individualmente dal docente che

la comunica al C.d.C.;

strategie di lavoro di tipo ordinario concordate da ogni C.d.C. (fermo restando il duplice

vincolo : non programmare più di una prova scritta di tipo sommativo al giorno, salvo casi

eccezionali concordati con gli studenti e fornire la correzione delle prove scritte gg. 15

lavorativi dal loro svolgimento);

strategie di lavoro di tipo integrativo e/o pluridisciplinare, quali risultano dalla

Programmazione del C.d.C.;

strategie di valutazione (v. oltre);

strategie di recupero (v. oltre).

Strategie per il raggiungimento degli obiettivi trasversali di tipo formativo

Le strategie da adottare si dividono in comportamenti che i docenti devono offrire agli studenti e

comportamenti da richiedere agli studenti:

I docenti si impegnano a:

esigere puntualità nella restituzione delle comunicazioni o di documenti affidati allo

studente per la firma di presa visione da parte delle famiglie;

esigere che l’aula e gli spazi comuni siano mantenuti puliti ed in ordine;

esigere che gli studenti non disturbino l’attività dell’Istituto né durante il cambio di lezione

né durante i trasferimenti;

far conoscere, rispettare e far rispettare quanto contemplato dal Regolamento d’Istituto;

sollecitare l’assunzione di responsabilità, anche evidenziando le conseguenze delle

azioni personali sulla vita collettiva;

partecipare a favorire la partecipazione degli studenti alle iniziativa extradidattiche ed

extracurriculari promosse dagli organi collegiali;

attuare interventi di orientamento e riorientamento.

Gli studenti devono impegnarsi a:

essere puntuali, sia negli orari di attività che nel rispetto delle scadenze;

utilizzare correttamente le strutture, i macchinari ed i sussidi didattici;

avere sempre a disposizione il materiale di lavoro necessario;

lavorare a casa e frequentare le attività di Istituto con regolarità;

tenere un atteggiamento disponibile verso le proposte di lavoro del docente;

avere nei confronti del capo di Istituto, dei docenti, del personale della scuola e dei loro

compagni lo stesso rispetto, anche formale, che si vorrebbe ricevere;

prestare attenzione, anche durante le interrogazioni e/o la correzione degli esercizi,

tenuto conto della valenza formativa di queste attività;

ascoltare con rispetto e attenzione gli interventi dei compagni;

interagire con la classe in modo costruttivo ed attivo;

in caso di assenza, prima del rientro, aggiornarsi sul lavoro svolto in classe;

accettare qualunque diversità, considerandola un’occasione di arricchimento.

Valutazione

La valutazione è l’atto con cui si certifica il giudizio sul livello di preparazione dello studente, in

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rapporto agli obiettivi fissati a livello didattico, tenendo conto anche di fattori quali il livello di

partecipazione, il metodo di studio, l’impegno, i progressi rispetto al livello iniziale. E’ un atto

individuale (è il singolo docente ad assegnare il voto ad una verifica e a proporlo in Consiglio di

Classe) ma anche collettivo (perché in sede di scrutini il voto è assegnato dal Consiglio di

Classe nella sua interezza).

La nostra scuola si è assunta su questo terreno un doppio impegno:

esercitare una valutazione trasparente, propositiva, orientata a rimotivare lo studente nel

suo percorso di crescita scolastica;

educare all’autovalutazione.

La comunicazione alle famiglie avviene:

tramite il libretto personale dello studente;

nei colloqui privati durante l’ora di “ricevimento parenti”;

in occasione della consegna alle famiglie della pagella del primo quadrimestre;

tramite una comunicazione, consegnata agli studenti entro la fine di aprile, contenente

indicazioni sulle discipline ancora insufficienti;

al termine dell’anno scolastico con la consegna del materiale contenente le indicazioni

per l’eventuale recupero estivo.

Nelle pagine che seguono sono presentati:

i criteri di misurazione/valutazione;

i criteri di attribuzione del voto di condotta;

i fattori che concorrono alla valutazione finale del Consiglio di Classe;

i criteri che concorrono all’attribuzione del credito scolastico.

Si precisa che la griglia con i criteri di misurazione/valutazione fornisce indicazioni di carattere

generale a cui fanno riferimento i docenti delle diverse discipline e dei diversi Consigli di Classe

per definire, in sede di programmazione didattico-disciplinare, criteri di valutazione più specifici.

Criteri di misurazione/valutazione:

PARAMETRI SAPERE SAPER FARE

10

Conoscenza completa e arricchita da approfondimenti personali

Raggiunge tutti gli obiettivi anche con significativi contributi personali ed una elaborazione critica. Lavora in autonomia anche in contesti non noti.

Mostra sicurezza argomentativa sostenuta da un lessico ricco e preciso.

9

Conoscenza completa degli argomenti

Raggiungere gli obiettivi. Ha capacità di analisi, di sintesi e di approfondimento.

E’ capace di trasferire conoscenze e competenze in contesti noti e non solo.

Si esprime in modo appropriato utilizzando un lessico preciso.

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111

8

Conoscenza quasi completa degli argomenti

Raggiunge quasi tutti gli obiettivi. Sa operare anche qualche approfondimento.

E’ capace di fare collegamenti mostrando di saper trasferire conoscenze e competenze in contesti noti e in semplici contesti non noti.

Il linguaggio è corretto ed appropriato.

7

Conoscenza di molti degli argomenti

Raggiunge molti degli obiettivi. Ha competenze adeguate e applica correttamente le conoscenze.

Effettua semplici collegamenti mostrando di saper trasferire conoscenze e competenze in contesti noti.

Si esprime con chiarezza e coerenza.

6

Conoscenza essenziale degli argomenti

Raggiunge gli obiettivi minimi. Ha competenze essenziali, anche se mostra incertezze nella comprensione dei concetti e nell’applicazione delle conoscenze; si orienta solo se guidato.

Le competenze raggiunte gli consentono una parziale autonomia solo nei contesti noti.

Il linguaggio utilizzato è semplice. La comunicazione, sebbene incerta, risulta coerente con i contenuti.

5

Conoscenze inesatte e/o incomplete

Ha scarse competenze di carattere generale e si orienta solo se guidato. Svolge in modo parziale i compiti assegnati.

Il linguaggio utilizzato è impreciso. La comunicazione è stentata.

4

Conoscenze errate e/o incomplete

Ha competenze insufficienti o gravemente insufficienti. Svolge i compiti con difficoltà e in modo incompleto.

Il linguaggio adottato è sistematicamente impreciso. La comunicazione è più stentata.

3

Conoscenze gravemente errate e incomplete

Risponde alle richieste in modo confuso. Ha competenze gravemente insufficienti. Svolge i compiti assegnati in parte minima e non significativa. Il linguaggio adottato è inadeguato. La comunicazione è inefficace.

2

Conoscenze errate e quasi inesistenti

Non è in grado di organizzare un discorso. Non mostra alcuna competenza/abilità tra quelle richieste.

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1 Non consce alcun argomento

Non è in grado di comprendere quanto richiesto.

Gli obiettivi trasversali per il biennio e il triennio

All'inizio di ogni anno scolastico ciascun Consiglio di classe formula e stabilisce gli

"obiettivi trasversali" cioè quegli obiettivi perseguibili da tutti gli insegnanti, indipendentemente

dalla disciplina insegnata.

Essi possono essere distinti in obiettivi comportamentali ed obiettivi formativo - cognitivi.

In termini più semplici: ci sono alcune abilità che lo studente deve possedere, che non fanno

parte direttamente degli obiettivi interni di ciascuna disciplina. Tuttavia, sono abilità e

competenze che sono richieste dal mercato del lavoro, ed anche per una eventuale

prosecuzione degli studi.

Queste competenze sono, in ordine di importanza: “impegno e serietà”, “capacità di

lavorare in gruppo”, “capacità di iniziativa ed autonomia”, “capacità di comunicazione e

relazione”. Solo al quinto posto in ordine di importanza viene “conoscenze tecniche di base”.

Questo semplice dato ci dice con chiarezza che il proporsi come obiettivo quello di aiutare lo

studente a sviluppare queste competenze “trasversali” non è un “di più”, ma è un compito

primario della scuola, proprio perché sono competenze immediatamente “professionali”.

Partendo da queste considerazioni, crediamo utile descrivere il processo finale

attraverso il quale si formano le valutazioni articolandolo in tre momenti, a ciascuno dei quali

presiedono criteri di valutazione specifici e fermo restando che la valutazione stessa altro non è

che una fase di un processo ben più lungo e complesso che parte dall’analisi dei livelli di

partenza, prosegue con la formulazione degli obiettivi formativi e didattici e con tutta

l’articolazione che ne consegue:

1) Attribuzione di una votazione numerica ad ogni singola prova di verifica (scritta o orale).

2) Formulazione di una proposta di voto quadrimestrale o finale da parte di ciascun

docente per ogni singoladisciplina.

3) Attribuzione dei voti da parte del consiglio di classe per ogni singola disciplina.

Competenze didattico educative dei Consigli di classe

Tali competenze sono riassumibili nei seguenti punti:

- stabilire la situazione iniziale, anche attraverso la predisposizione di test d'ingresso

concordati comunemente fra le aree disciplinari;

- scegliere gli obiettivi educativi e didattici prioritari e le strategie che si prevede di attuare

considerando anche quanto emerso nei Dipartimenti disciplinari;

- individuare gli obiettivi educativi trasversali;

- definire le tipologie d'intervento e i comportamenti comuni che i docenti stabiliscono di

assumere nei confronti della classe;

- “definire gli strumenti di verifica;

- “fissare i criteri di valutazione”;

- indicare le conoscenze e le competenze per il perseguimento dei singoli obiettivi da

parte degli allievi;

- programmare opportune forme di recupero;

- indicare le mete per le visite e i viaggi d’istruzione, nonché obiettivi e finalità didattiche.

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1) Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo

ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione,anche in

funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di

lavoro.

2) Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e

realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo

strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

3) Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,

scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,

matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,

atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale,

matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante

diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

4) Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel

riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

5) Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole

nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al

contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

6) Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo

soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse

discipline.

7) Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando

argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,

anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,

cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed

incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

8) Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente

l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,

valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Criteri per gli scrutini finali.

Sulla base della considerazione che nessun automatismo è adeguato alla necessità di

considerare le singole situazioni, si considera criterio primario per la promozione la possibilità

di un positivo e proficuo inserimento dell'alunno nella classe successiva.

Si terrà ovviamente conto della partecipazione al dialogo educativo,

dell'impegnoprofuso, della eventuale progressione di risultati anche in funzione delle occasioni

di recupero ,dello sviluppo delle potenzialità in ordine alle competenze acquisite e del tempo-

scuola. In ogni caso l’alunno viene considerato come persona con un proprio percorso

individuale e non già come elemento di una serie numerica.

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114

Scrutinio di Giugno

La possibilità di un positivo e proficuo inserimento dell'alunno nella classe successiva

non è soddisfatta in presenza di:

a) Una insufficienza grave con atteggiamento di rifiuto totale nei confronti della

disciplina.

b) Più insufficienze gravi, infunzione delle materie presenti nella classe curricolare,tali da

non consentire ragionevoli ipotesi di recupero.

c) Insufficienze non gravi ma diffuse tali da non consentire ragionevoli ipotesi di recupero.

In caso di "SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO" verranno comunicate alle famiglie ,per

iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di Classe, indicando le specifiche carenze rilevate

da ciascun docente nelle singole discipline e i voti proposti in sede di

scrutinio.Contestualmente vengono comunicati gli eventuali interventi didattici finalizzati al

recupero delle carenze, le modalità e i tempi delle relative verifiche che la scuola è tenuta a

portare a termine entro la fine dell'anno scolastico. La famiglia ha l'obbligo di restituire il

modulo fornito dalla scuola in cui dichiara di avvalersi o meno di tali iniziative.

Scrutinio di Settembre

La possibilità di un positivo e proficuo inserimento dell'alunno nella classe successiva non

è soddisfatta in presenza di:

a) Una insufficienza grave con atteggiamento di rifiuto totale nei confronti della

disciplina.

b) Una valutazione del percorso effettuato dall’allievo che porta alla constatazione che

l’allievo non si è effettivamente impegnato per rimediare.

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Criteri per l’attribuzione voto di profitto.

La verifica dell’apprendimento si realizza attraverso un congruo numero di prove orali,

scritte, strutturate e non strutturate. L’esito delle prove orali deve essere comunicato all’allievo

al termine della prova stessa. Le prove scritte sono corrette e date in visione agli studenti nel

più breve tempo possibile e comunque prima dello svolgimento della prova successiva.

La griglia di valutazione, da1a10, è riportata di seguito.

Griglia di valutazione del profitto

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO

Assolutamente insufficiente:voto1–2

Partecipazione Non partecipa al lavoroin classe

Conoscenze Ha gravi lacune di base

Competenze Non sa eseguire I compiti più semplici ed elementari

Applicazione Non rispetta gli impegni e la capacità di applicazione è nulla

Abilità espressive Non riesce a produrre elaborati comprensibili

Abilità motorie Rifiuta il dialogo educativo in tutte le forme di movimento

Gravemente insufficiente: voto3

Partecipazione Partecipa al dialogo educativo sporadicamente

Conoscenze Ha conoscenze limitate e disorganiche

Competenze Commette gravi e frequenti errori di impostazione anche nei compiti più semplici

Applicazione Non rispettagli impegni

Abilità espressive Gli elaborati evidenziano scarsa padronanza del lessico specifico

Abilità motorie Il dialogo educativo si limita solo ad alcune forme di movimento

Decisamente insufficiente:voto 4

Partecipazione Partecipa al dialogo educativo sporadicamente e si distrae spesso

Conoscenze Ha conoscenze frammentarie e superficiali

Competenze Nell’applicazione commette errori gravi e non riesce a condurre analisi né sintesi

Applicazione Rispetta saltuariamente gli impegni

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Abilità espressive Commette errori che rendono difficile la comprensione dei discorso

Abilità motorie Ha difficoltà motorie e nell’usodegli attrezzi

Insufficiente:voto 5

Partecipazione Partecipa poco al dialogo educativo

Conoscenze Ha conoscenze non approfondite e superficiali

Competenze Commette errori di comprensione dei testi, limita l’analisiela sintesi

Applicazione Non è autonomo nella rielaborazione, compie collegamenti solo se guidato

Abilitàespressive Usa un linguaggio improprio e poco argomentato

Abilitàmotorie Non ha una sufficiente coordinazione

Sufficiente:voto 6

Partecipazione Partecipa alla lezione attivamente ma senza continuità

Conoscenze Essenziali e fondamentali

Competenze Assolve I compiti assegnati, effettua analisi e sintesi parziali

Applicazione Evidenzia spunti di autonomia nell'elaborazione personale

Abilitàe spressive Possiede il lessico diba se non dettagliato

Abilità motorie Evidenzia un’accettabile coordinazione

Discreto:voto7

Partecipazione Partecipa attivamente alla lezione e con apprezzabile impegno

Conoscenze Sa eseguire compiti anche complessi

Competenze Effettua analisi e sintesi pertinent

Applicazione Elabora in modo autonomo le conoscenze

Abilità espressive Utilizza un lessico appropriato

Abilità motorie Possiede schemi motori coordinate e corretti

Buono: voto8

Partecipazione Partecipa costantementee in modo attivo con personali rielaborazioni

Conoscenze Esegue i compiti anche complessi in modo corretto

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Competenze Effettua analisi e sintesi complete

Applicazione Elabora in modo autonomo con collegamenti tra conoscenze diverse

Abilità espressive Utilizza un lessico appropriato ben organizzato

Abilità motorie Possiede una coordinazione appropriata con qualche rielaborazione personale

Ottimo:voto9

Partecipazione Partecipa costantemente in modo attivo con proposte personali

Conoscenze Esegue compiti complessi in modo corretto

Competenze Effettua analisi e sintesi complete e approfondite

Applicazione Elabora in modo autonomo con apporti personali puntuali

Abilità espressive Possiede un lessico elaborato,appropriato e ben organizzato

Abilità motorie Possiede una coordinazione sicura e originale

Eccellente:voto10

Partecipazione Partecipa costantemente in modo attivo con proposte personali approfondite

Conoscenze Esegue compiti complessi con sicurezzae razionalità

Competenze Effettua analisi e sintesi complete, ben argomentatee critiche

Applicazione Elabora in modo autonomo con apporti personali originali e ben organizzati

Abilitàespressive Possiede un lessico preciso,appropriato e multidisciplinare

Abilitàmotorie Possiede una coordinazione sicura con apporti autonomie creative

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Criteri per l’attribuzione voto di condotta.

Norme generali

Il comportamento degli allievi è valutato dal Consiglio di Classe con voto numerico

espresso in decimi: il voto di condotta, espresso sia in sede di scrutinio intermedio sia finale,è

riferito al comportamento degli allievi durante l’intero periodo di permanenza nella sede

scolastica, anche con riferimento alle iniziative e alle attività con rilievo educativo realizzate

al difuori di essa.

La valutazione, quindi, scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e

crescita personale e culturale dello studente e, in tale contesto,vanno collocati anche singoli

episodi che abbiano dato luogo a sanzioni disciplinari,come stabilito nel Regolamento

d’Istituto e in coerenza con il Patto Educativo di Corresponsabilità.

Il votodi condotta concorre, unitamente a quello relativo agli apprendimenti nelle

singole discipline alla complessiva valutazione dello studente,alla media dei voti e quindi al

computo del credito scolastico ed esso,se corrispondente ad un voto inferiore a sei decimi,

comporta l’automatica non ammissione all’anno successivo o all’esame conclusivo del ciclo.

Indicatoriedescrittoriperlarilevazionedella condotta

COMPORTAMENTO

a) Rispetto del Regolamento d’Istituto.

b) Autocontrollo e buona e ducazione nelle relazioni interpersonali.

c) Rispetto e responsabilità nel comportamento verso tutti i componenti della comunità

scolastica.

d) Correttezza dei comportamenti durante le verifiche.

e) Corretto utilizzo delle strutture, degli strumenti e dei materiali nel rispetto delle norme

di sicurezza.

f) Partecipazione alle lezioni con il materiale richiesto dai docenti per le attività.

ATTEGGIAMENTI METACOGNITIVI

a) Responsabilità e collaborazione nelle attività didattiche.

b) Motivazione,attenzione, partecipazione al dialogo educativo.

c) Impegno e costanza nello studio a casa,rispetto alle consegne.

d) Capacità di autoregolazione e autonoma volontà di recupero.

FREQUENZA

a) Regolarità nella frequenza.

b) Numero di assenze e ritardi.

c) Assenze/ritardi inoccasione di verifiche e valutazioni.

d) Numero di uscite anticipate.

e) Ritardi o omissioni nelle dovute giustificazioni.

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Valore dei voti

Sono considerate valutazioni positive i voti 10, 9 e 8, relativamente ad una scala

discendente che rappresenta i diversi livelli di correttezza in rapporto agli indicatori riportati

nella griglia di corrispondenza.

I voti 7 e 6 invece denotano, pur all’interno di una soglia di accettabilità, situazioni

problematiche sulla frequenza o sul comportamento, rilevated a richiami verbali, note scritte o

sanzioni disciplinari per infrazione al Regolamento d’Istituto.

L’eventuale valutazione di insufficienza, indicata con voto 5, rappresenta condotta

gravemente scorretta. Detta valutazione, nello scrutinio finale, comporta la non promozione

all’anno successivo o la non ammissione agli esami di Stato. Per la gravità del

provvedimento, l’insufficienza sarà sempre adeguatamente motivata e verbalizzata dal

Consiglio di classe che, nel determinarla, farà riferimento ai criteri del D.M. n.5 del 16 gennaio

2009.

Criteri per la valutazione dei crediti formativi e scolastici

La normativa sull'esame di Stato prevede, al termine di ciascun anno del triennio

conclusivo, l’attribuzione di punti di credito validi al fine del calcolo del punteggio del diploma.

La normativa in vigore indica il credito che lo studente può accumulare con gli esiti

finali del triennio conclusivo del proprio percorso scolastico. Tale punteggio va da un minimo

di 10 a un massimo di 25 punti con la distribuzione riportata nelle tabelle seguenti.

Il punteggio previsto dalla nuova normativa è indicato nella seguente tabella:

Nuova tabella di attribuzione del credito scolastico Tabella A

La seguente tabella è applicabile nel presente anno scolastico.

Mediadeivoti IIIanno IVanno Vanno

M=6 3-4 3-4 4-5

6<M≤ 7 4-5 4-5 5-6

7<M≤ 8 5-6 5-6 6-7

8<M≤ 9 6-7 6-7 7-8

9<M≤ 10 7-8 7-8 8-9

Tabella18 Tabella di attribuzione del credito scolastico Tabella A.

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Criteri per l’attribuzione del punteggio all’interno della fascia

Il credito scolastico viene attribuito dall’intero Consiglio di classe riunito per gli scrutini in base

aiseguenti criteri:

1) Se la media dei voti è uguale o superiore alla metà fra un intero e l'altro,si attribuisce il

credito corrispondente alla fascia alta.

2) Se la media dei voti è inferiore alla metà fra un intero e l'altro si prendono in

considerazione le seguenti variabili (il credito relativo alla fascia superiore sarà

attribuito in presenza di tre dei seguenti elementi con segnopositivo):

a) Frequenza e correttezza nel dialogo educativo.

b) Impegno nell'attività curricolare.

c) Partecipazione positive all'attività extracurricolare organizzata internamente all’Istituto

e deliberata dal ConsigliodiClasse.

d) Partecipazione ad attività esterne,in relazione agli obiettivi formativi ed educativi

propri dell'indirizzo di studi e de icorsi interessati (CF).

2. RISORSE UMANE

Organizzazionee gestione dell’istituto

La vita e la gestione dell’Istituto sono espressione del lavoro di ogni componente

scolastica, a cui è affidato il compito di operare al fine del raggiungimento degli obiettivi

prefissati.

Criteri perlacomposizione delleclassi

Premessa di un lavoro coerente è la formazione di classi equilibrate per numero di

studenti e per livello di preparazione secondo i criteri approvati dagli Organi

Collegiali,tenendo conto dei seguenti punti:

Lingua straniera già studiata alla scuola media.

Voto finale della scuola media(in modo che siano costituite classi con eterogeneità di

valutazione).

Eventuali alter situazioni personali presentate al Dirigente Scolastico.

Il Collegio Docenti delibera l’accettazione di iscrizioni degli alunni ripetenti lo stesso

anno per la terza volta, fatta eccezione perle cause di forzamaggiore (adesempio

permotividisalute).

3. ALTRA DOCUMENTAZIONE

Per ulteriori specifiche riguardanti l’organizzazione dell’Istituto si rimanda alla seguente documentazione:

Regolamento interno di Istituto.

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Regolamento del comitato studentesco. Patto educativo di corresponsabilità. Statuto studentesse e studenti. Regolamento per il funzionamento della Biblioteca. Regolamento per le palestre. Regolamento perl ’uso aule speciali, laboratori e attrezzature.

PARTE E –STRUTTURE GENERALI DI ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

14COLLABORATORIDEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Iozzia Giuseppe :Vicario

Prof.Tumino Francesco: secondo collaboratore.

Prof.Biundo: coordinatore fiduciario corsi serali;

Prof.ssa Occhipinti Concetta : coordinatore attività generali di tutto il personale.

Prof.Alessi Francesco:consulente legale e contenzioso;

Prof Pisano Salvatore (ITCG):coordinatore PON –FESR;

Prof Moncada (ITCG) :coordinatore Erasmus Plus;

Prof.ssa. Trombatore Tiziana:Fiduciario didattico-formativo e amministrativo dell’I.T.A.

Prof. Martinez Emanuele :Fiduciario Azienda agraria per le attività organizzative di

sperimentazione e assistenza tecnica del territorio;

Prof.ssa Di Rosa (coord.certificazione linguistica)

Prof. Polizzi (coord Rete e sito Web sicurezza informatica).

Prf.ssa Scavone (coord PTOF)

Prof Tornatore Giuseppe: RSPP(responsabile servizio di prevenzione e protezione)

ORGANIGRAMMA

I.I.S.S. "E.FERMI" VITTORIA

A.S. 2015 - 2016

1) DIPARTIMENTI : COORDINATORE: F.S. 1 Scavone (Diocleziano-Tumbarello)

1/1 - DIPARTIMENTO LINGUISTICO

COORDINATORE : Trombatore

COMPONENTI: tutti i docenti del dipartimento

1/2 – DIPARTIMENTO MATEMATICO/SCIENTIFICO/TECNOLOGICO :

COORDINATORE : Tumino F.

COMPONENTI: tutti i docenti del dipartimento

1/3 – DIPARTIMENTO ECONOMICO-SOCIALE

COORDINATORE : Attinelli G.

COMPONENTI: tutti i docenti del dipartimento

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1/4 – DIPARTIM. SCIENZE AGRARIE/ESERCITAZ./PRODUZ. ANIMALE

COORDINATORI Martinez E. – Iacono G.

COMPONENTI: tutti i docenti del dipartimento

1/5 Dipartimento sostegno Coordinatore Componenti

Salvo Tutti i docenti del dipartimento

REFERENTI AREA GENERALE:

2/1 - AVIS- E TUTELA DELLA SALUTE: Giacchi, Morana-Virgadaula-Salvo-Lanza-Schifano

32/2 - ORIENTAMENTO: Alfieri- Trombatore, Martinez, Biundo

2/3 - TUTELA AMBIENTALE: Tornatore-Campagnolo-Citino-Martinez-Muriana-Pisano-Conti-Mascolino-Lanza-Busacca A.

2/4 - C.I.C.- LEGALITA' E PARI OPP.: Giacchi, Dierna, Savarino,Occhipinti C.-Di Cara

2/5 - SPORT e TEMPO LIBERO: Virgadaula-Attinelli-Occhipinti Alfio

2/6 - ARCHIVIO STORICO: Ferrera E., Martinez

INCARICO FUNZIONE STRUMENTALE :

3/1 - AREA 1 Scavone, Diocleziano, Tumbarello

3/2 - AREA 2 Alberti, Ridolfo, Alessandrello

3/3 - AREA 3 Polizzi-Pisacane

3/4 - AREA 4 Gallo-Alessi-Biundo

ATTIVITA' DI ISTITUTO :

4/1 - GRUPPO DI RAPPRESENTANZA-HOSTESS (Studenti):

COORDINATORE : Componente:

Polizzi-Citino Campagnolo-Alabiso-Biundo-Pardi

4/2 - PROGETTUALITA' D'ISTITUTO:

COORDINATORE - SUPERVISORE : F.S.1 -Scavone-Diocleziano-Tumbarello

COMPONENTE: Carrubba- Ridolfo-Pisano-Alessi

4/3 - PON / POR/ERASMU+

COORDINATORE: Moncada- Pisano-Di Rosa-Salvo

COMPONENTE ATTIVITA':

Moncada-Di Stefano, Gangarossa, Chessari, Nicosia M., Alessandrello, Tumino, Margani, Tornatore, Polizzi, Trovato,Vittoria, Carrubba,Failla,Bruno, Campagnolo,Tumino,Diocleziano,Scavone,Citino,Pisano, Zacco,Chessari,Lanza

4/4 - P.T.O.F.

COORDINATORE : F.S. 1

COMPONENTE ATTIVITA' Tornatore, Carrubba, Gallo, Salvo, Tumino,Trovato, Pisano, Di Rosa, Alessi, Lanza,Salvo.

4/5 - PROGETTO INVALSI : REFERENTE - COORDINATORE : Busacca E.-Alberti-Nicosia R.-Tumino

COMPONENTI: Tutti i docenti coinvolti nelle prove INVALSI

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4/6 - PROGETTO CINEMA:

REFERENTE : Alessi

COMPONENTE ATTIVITA' Busacca A.-Ruscica-Sinatra-Campagnolo- Di Cara-Alabiso-Fiandaca-Pardi

4/7 - DISPERSIONE SCOLASTICA( DI.SCO.)

REFERENTE -COORDINATORE:

Pisacane, Tumino, Occhipinti C., Biundo-Giacchi-Gallo-Diocleziano-Citino-

4/8 - AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

COORDINATORE : (F.S.1)

COMPONENTI (TUTTI I COORD. DEI DIPARTIM.) Di Rosa, Trovato- Ruscica- NicosiaR.-Campagnolo

4/9 - GRUPPO H :

COORDINATORE - SUPERVISORE: Trovato-Salvo-Trovato

COMPONENTE: Tutti i docenti di sostegno; Ruscica-Virgadavola-Bruno

4/10 - SICUREZZA E PREVENZIONE :

COORDINATORE :( RSPP) Tornatore

COMPONENTE: (Preposti alla Sicurezza .)

Alabiso-Ventura, Zucchero, Trombatore, Biundo-Occhipinti A.-Margani.

4/11 - CONTINUITA' SECONDARIA I° GRADO - 2° GRADO :

COORDINATORE - SUPERVISORE: F.S. 3

COMPONENTE:

Failla- Polizzi-Trovato- Pisano-Biundo

4/12 - CONTINUITA' SECONDARIA 2°GRADO - UNIVERSITA' :

Coordinatore (F.S.3) COMPONENTE:

Palma, Martinez-Campagnolo-Alabiso-Polizzi-Nicosia M.-Diocleziano-Citino-Scavone-Attinelli-Pisano-Palazzolo-Biundo

4/13 - RESPONSABILI DI LABORATORIO:

LABORATORIO D'INFORMATICA (BIENNIO) : Incremona-Gugliotta-Guzzo

LABORATORIO DI FISICA E DI CHIMICA LABORATORIO DI SCIENZA

Lo Piccolo, Ventura, Zucchero-Alessandrello Lanza-Denaro

LABORATORIO LINGUISTICO : Trombatore, Di Stefano, Gangarossa

LABORATORIO DI COSTRUZIONE E INFORMATICA (GEOMETRI): Alabiso-Zambuto

LABORATORIO DI TOPOGRAFIA : Campagnolo-Alabiso-Zambuto

LABORATORIO INFORMATICA PROGRAMMATORI: Ridolfo, Alberti-Polizzi(MAC)

LABORATORIO MULTIMEDIALE E LIM: RESPONSABILE RETE

Polizzi, Carrubba Polizzi

LABORATORIO GRUPPO SPORTIVO (PALESTRA E CAMPETTO) : Occhipinti A.-Virgadaula-Savarino

LABORATORIO MERISTEMATICA AZIENDA AGRARIA(responsabile)

Trovato Martinez

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4/14 - ACCOGLIENZA e ATTIVITA' OPERATIVE COLLATERALI :

(EMAIA,Manifestazioni istituzionali e ogni altra iniziativa a cui partecipa la scuola).

COORDINATORE - SUPERVISORE: Citino, Trombatore, Martinez, Biundo-Tumbarello,Schifano

COMPONENTE: Sinatra, Pisacane, Pisano, Alfieri-Campagnolo-Diocleziano-Scavone

4/15 - VISITE E VIAGGI:

REFERENTE: FS 4-Alessi

COMPONENTI:

Giacchi,Moncada, , Gangarossa,Busacca A Alessandrello,Tumino, Gallo, Tornatore, Pisano, Diocleziano, Tumbarello, Biundo,Di Rosa,Margani,Di Stefano,Alabiso

4/16 - STAGE (ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO):

COORDINATORE - SUPERVISORE: COMPONENTI:

Martinez-Palma-di Rosa Moncada-Gallo-Alabiso-Diocleziano-Citino-Scavone-Iacono-Attinelli-Pisano-Palazzolo-Biundo-Tumbarello-Margani-Alessi

4/17 - GEMELLAGGI E ATTIVITA' FORMATIVE ESTERNE (ERASMUS PLUS):

COORDINATORE - SUPERVISORE: Moncada, Pisano-Gallo-Polizzi-Citino-Pisano-Di Rosa_Lo Piccolo.

COMPONENTI: Tornatore-Vittoria- Failla-Di Stefano –Polizzi-Tumino-Diocleziano-Scavone-Martinez-Muriana-Palazzolo-Nicosia M.

4/18 - REDAZIONE GIORNALINO D'ISTITUTO:

COORDINATORE - SUPERVISORE CAPO REDATTORE Citino

COMPONENTE REDAZIONE: Ferrera E.Scavone-Diocleziano-Alfieri-Schifano

4/19 - ATTIVITA' DI PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE :

COORDINATORI : Martinez-Ventura-Ferrera

COMPONENTI: Pisano, Scavone, Diocleziano, Tornatore,Lantino,Nicosia R.,Trombatore,Biundo,Schifano, Trovato

4/20 - ATTIVITA' TUTORAGGIO :

COORDINATORE - SUPERVISORE: (2° Collaboratore Dir.) Tumino F.

COMPONENTI: (Doc.che faranno da tutor ai nuovi immessi in ruolo e ai nuovi arrivati

Salvo-Ruscica-Martinez-Trovato-Biundo-Fiandaca-Ferrera-Nicosia M.

4/21 - PARTECIPAZIONE A PROGETTI:

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in orario curriculare :

Lanza, Alessandrello, Moncada, Ruscica,Lantino, Ferracane, Ridolfo, Pisacane, Tornatore, Zambuto, Polizzi, Pisano, Morana, Trovato-Busacca A.-Licitra-Carrubba-Nicosia R-Indigeno-Bruno-Insacco-Salvo-Di Stefano-Alabiso-Trombatore-Zambuto-Di Rosa-Alfieri-Fiandaca-Chessari

con rientri pomeridiani (PON, POR,ecc..)

Lanza, Alessandrello, Moncada, Lantino, Ferracane, Ferrera E., Pisacane, Tumino, Gallo, Margani, Tornatore, Zambuto, Polizzi, Pisano, Scavone, Diocleziano, Citino, Trovato-Busacca A.-Licitra-Lantino-Carrubba-Nicosia R.-Salvo-Di Stefano-Di Rosa-Fiandaca-Chessari-Ferrera.

4/22 - PARTECIPAZIONE A GITE,VIAGGI, STAGE e ATTIVITA' ESTERNE

in orario curriculare :

Palma, Lo Piccolo, Giacchi,Alessandrello, Moncada, Guzzo, Ruscica, Zucchero, Ferracane, Alberti, Ferrera e., Indigeno, Albora,Bruno,Insacco,Di Stefano,Pisano Tumino, Gallo, Albora, Tornatore, Zambuto, Polizzi, Pisano, Diocleziano,Scavone, Citino, Trombatore, Martinez, Biundo, Alfieri,Cesarano, Fiandaca,Margani, Amico, Chessari, Alessi, Ferrera, Lo Piccolo, Nicosia M., Schifano, Zacco, Tumbarello, Trovato, Biundo-Tornatore-Del Vecchio-Licitra.

in orario continuato Palma, Alberti, Del Vecchio, Nicosia M.,Ruscica, Licitra, Giacchi, Indigeno. Alessandrello, Moncada, Cesarana, Biundo, Lantino, Di Stefano, Cannizzo, Pisano, Tumino, Gallo, Tornatore, Pisano, Scavone, Diocleziano, Citino, Zacco, Tumbarello, Trovato, Biundo,Margani, Chessari,Ferrera.

4/23 - PARTECIPAZIONE PROGETTO DI.SCO. in orario extrascolastico

Nicosia R.,Gallo, Tumino, Citino,Pisano, Occhipinti A.,Ferrera.

4/24 - INCARICO DI COORDINATORE DI CLASSE : -------------------------------------------------------- ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO NELL’ISTITUTO (L.107/2015)

Moncada, Palma, Busacca A- Busacca E-Alberti-Fiorentino- Ruscica, Margani-Occhipinti S-Ferrera-Lo Piccolo- Di Cara, Alberti, Ferrera E., Gugliotta-Di Alabiso-Citino-Trombatore-Di Rosa-Alfieri-Tumbarello- Pisacane, Tumino, Schifano- Occhipinti C., Margani, Pisano, Martinez, Avola, Alessi, Biundo. _______________________________________________ Tornatore-Alberti-Carrubba- Gallo-Di Stefano-Alabiso-Tumino-Citino-Trombatore-Martinez-Pisano-Biundo-Tumbarello-Margani-Ferrera-Occhipinti C.

4/25 - COMPONENTI DEL COMITATO DI VALUTAZIONE (Eletti) Tumino- Trombatore-Tornatore

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4/26 - AMMINISTRATORE SITO WEB : : Polizzi

4/27 - RESPONSABILE REDAZIONE E GESTIONE ORARIO SCOLASTICO:

Iozzia, Alessandrello, Trombatore, Biundo-Alfieri-Tumino-Campagnolo

4/28 - RESPONSABILE GESTIONE PROGRAMMA ARGO/ ASSENZE e GIUDIZI : Alessandrello,Tumino, Campagnolo,Margani

4/29 - RESPONSABILE BIBLIOTECA Palma, Iacono, Occhipinti C., Alfieri-Busacca A-Incremona-Lantino-Sinatra

4/30 - SEGRETARIO DEL COLLEGIO DOCENTI Diocleziano