Programma rsu poste 2012

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Page 1: Programma rsu poste 2012

SLC-CGIL dirette ai diritti. Di tutte.

SLC-CGIL per:

• Stipulare accordi che valorizzino le donne.Contro ogni discriminazione;

• Tutelare le mamme, per proteggere i bambini.Contro chi pensa che i figli siano solo di chi li mette al mondo;

• Sostenere un maggior numero di donne in carriera.Contro chi sceglie dimenticando che le lavoratrici sono il 53%.

• Conciliare tempi di vita e di lavoro.Contro inutili e dannose rigidità;

• Facilitare la mobilità di chi gestisce la famiglia.Contro chi sottovaluta il fondamentale ruolo sociale delle donne.

• Per andare al cuore dei problemi e risolverli.Contro chi crede che basti un “bollino rosa” per creare condizioni di pari opportunita’.

Vota il Sindacato che sta con le lavoratrici!

DIFENDI I TUOI DIRITTIVOTA I DELEGATI

SLC-CGIL

Sindacato Lavoratori della Comunicazione

13-14 NOVEMBRE 2012ELEZIONI RSU/RLSPOSTE ITALIANE

VOTA SLC-CGIL

LAVORO, DIRITTI, FUTURO.

SLC-CGIL per difendere il lavoro. Di tutti.

SLC-CGIL per:

• Un’unica azienda. Contro scorpori e spezzatini;• Stabilizzare tutti i precari. Contro ogni forma di sfruttamento dei lavoratori;• Confermare il diritto a percepire i compensi di produttività. Contro accordi peggiorativi, discriminatori e lesivi della cittadinanza sociale;• Difendere tutti gli “esodati”. Contro irresponsabili incentivi alla povertà;• Un vero sviluppo dei servizi postali. Contro i tagli che nascono da incapacità;• Mantenere gli uffici postali vicini alla gente.Contro ogni iniziativa che li allontana e ne stravolge il ruolo.• Una seria e utile sinergia con aziende postali private. Contro una finta liberalizzazione che penalizza i più piccoli;• Lavorare tutti in sicurezza. Contro ogni tolleranza: da chiunque provenga.

Adesso sai per che cosa stai votando!

Page 2: Programma rsu poste 2012

Democrazia, diritti e valore del lavoro, queste sono le parole d'ordine su cui chiediamo di votare le delegate e delegati che si candidano nelle liste SLC-CGIL.

L’elezione delle RSU sono uno straordinario momento di partecipazione democratica. Lavoratrici e lavoratori, con il loro voto sceglieranno direttamente i loro rappresentanti. Come SLC-CGIL riteniamo che ai delegati RSU debba essere realmente affidata la titolarità contrattuale. Innanzitutto prevedendo, finalmente anche in Poste Italiane SPA, la concreta attuazione dell'accordo del 28 Giugno scorso, secondo il quale gli accordi sono validi se firmati dalla maggioranza dell'RSU e, sicuramente per la CGIL, se comunque sottoposti al voto vincolante di lavoratrici e lavoratori.

A tal proposito SLC-CGIL è impegnata, immediatamente dopo l'elezione delle RSU, a proporre alle altre organizzazioni sindacali, un regolamento di funzionamento dell'RSU che consenta all'RSU stessa di esercitare pienamente il potere contrattuale e di rappresentanza.

In questi anni abbiamo assistito ad un attacco senza precedenti alle condizioni di vita, al reddito e ai diritti di lavoratrici e lavoratori. I governi che si sono susseguiti alla guida del paese, spalleggiati dai poteri forti (confindustria, banche, ecc...) hanno portato avanti politiche sbagliate e inique, aggravando la già pesante crisi che ci ha colpito.

Poste Italiane ha seguito questa tendenza, cercando di erodere i diritti di lavoratrici e lavoratori postali, secondo l'assunto sbagliato che questi fossero privilegi legati al passato.

Poste Italiane devono riconoscere il ruolo fondamentale che in questi anni hanno avuto lavoratrici e lavoratori nel risanameto aziendale, nonostante un management spesso inadeguato, iper retribuito e ancora incapace di proporre un piano di sviluppo per una delle più importanti aziende del paese.

Le RSU elette nelle liste SLC-CGIL sono impegnate nella valorizzazione e nella promozione della cultura dei diritti.

Gli RLS eletti nelle liste SLC-CGIL saranno impegnati anche nella tutela dei lavoratori e lavoratrici che, avendo subito un infortunio hanno diritto al

riconoscimento della loro condizione da parte dell'INAIL, tramite la collaborazione con il patronato INCA della CGIL.

Diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro e nell’espletamento delle proprie mansioni.

Diritto al rispetto dell’orario di lavoro, contro una flessibilità selvaggia ed intimidatoria.

Diritto alle ferie, che non diventino merce di scambio a favore dell’azienda.

Diritto ad un salario equo senza penalizzazioni per le assenze tutelate per legge.

Diritto ad un sistema incentivante trasparente e verificabile in ogni settore, compresi gli obiettivi definiti per lavoratrici e lavoratori quadri.

Diritto alle tutele collettive ed individuali delle persone.

Le RSU elette nelle liste SLC-CGIL rivendicano il rispetto della dignità dei lavoratori, ed esigono l'attuazione del codice etico aziendale innanzitutto da parte del gruppo dirigente di Poste Italiane SPA. Purtroppo fino ad ora questo non è avvenuto. Sono stati invece negati i principi in esso contenuti, da ultimo impedendo la sottoscrizione per le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna, atto che noi riteniamo scandaloso.

La dignità delle persone è tutelata anche dall'osservanza dei diritti acquisiti e dalla difesa dell'occupazione.

Poste Italiane è e deve rimanere un'azienda pubblica, deve svolgere il servizio pubblico universale, con trasparenza e condivisione nelle scelte, evitando pratiche clientelari che danneggiano lavoratrici e lavoratori.

Poste Italiane è un'azienda di servizio pubblico che deve rimanere unica, le RSU SLC-CGIL sono impegnate nella difesa dell'unicità aziendale.

Le RSU SLC-CGIL ritengono inoltre necessario realizzare finalmente un contratto di settore, per tutelare realmente i diritti e il reddito di tutti i lavoratori del settore ed evitare fenomeni di dumping contrattuale e concorrenza sleale.