Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

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10 - 14 maggio 2012

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Salone Internazionale del libro, Torino 16/20 maggio, Stand W05, padiglione 5

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Page 1: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

10 - 14 maggio 2012

Page 2: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

La Memoria del Paesaggio, La Memoria degli Scrittori

Comitato Promotore del Parco Culturale Piemonte Paesaggio

Umano: Atl di Alessandria - Alexala, Atl di Asti- Astiturismo, Ente Tu-

rismo Alba, Bra, Langhe e Roero – Tu Langhe e Roero, Associazione

Cartunè, Cepam-Centro Pavesiano Museo Casa Natale, Collisioni,

Associazione Culturale Gente & Paesi, Associazione Culturale Davide

Lajolo, Associazione Culturale Terre Alte, Fondazione Bottari Lattes,

Fondazione E. di Mirafiore, Fondazione Cesare Pavese, la Città di

Alba, la Città di Bra, la Città di Nizza Monferrato, i Comuni di Barolo,

Canelli, Cherasco, Costigliole d’Asti, Grinzane Cavour, San Bene-

detto Belbo, Santo Stefano Belbo, Vaglio Serra, Vinchio d’Asti e la

Comunità delle colline tra Langa e Monferrato (Calosso, Canelli, Ca-

stagnole delle Lanze, Coazzolo, Costigliole d'Asti, Moasca, Monte-

grosso d'Asti, San Marzano Uliveto).

Page 3: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Un Parco Culturale è un territorio fisico ben identificabile, ma

è soprattutto un luogo del pensiero e della memoria, in cui

sono compresi il paesaggio naturale, umano, antropizzato,

storico, architettonico, la cultura materiale e immateriale. I va-

lori di un territorio che la letteratura e la cultura hanno offerto

all’immaginario collettivo e che, coniugati fra loro, possono

diventare, attraverso lo sviluppo di nuove idee e progetti, pro-

pulsori di cultura. Salvaguardarli, valorizzarli e promuoverli

sono quindi gli obiettivi di un Parco Culturale.

In Piemonte il territorio di Langhe, Roero e Monferrato è da

sempre un’ area ricca di tradizioni culturali, di valenze lette-

rarie, enogastronomiche, paesaggistiche e artistiche. Un ter-

ritorio che ha dato i natali e ispirato la vita e le opere di alcuni

fra i grandi autori della letteratura italiana del Novecento: Ce-

sare Pavese, Beppe Fenoglio, Giovanni Arpino, Gina Lagorio

e Davide Lajolo.

Da qui l’idea della Regione Piemonte di recuperare, diffon-

dere, valorizzare la storia, la cultura, l’ambiente umano e

quello naturale di questo territorio, in un sistema integrato e

di collaborazione, grazie all’istituzione del Parco Cultuale Pie-

monte Paesaggio Umano.

Il Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano è coordinato

dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e com-

prende Enti, Comuni, Fondazioni e Associazioni di Langhe,

Roero e Monferrato.

La presentazione ufficiale è avvenuta al Salone Internazionale

del Libro di Torino il 13 maggio 2010. Al Salone Internazio-

nale del Libro (XXV edizione), il 10 maggio 2012, sarà siglato

il protocollo d’intesa che regolerà i rapporti tra tutti gli enti

aderenti al Parco Culturale.

Gli eventi realizzati: lo stand al Salone Internazionale del Libro

di Torino (13-17 maggio 2010 e 12-16 maggio 2011), dedi-

cato ai cinque grandi autori piemontesi del Novecento; gli iti-

nerari letterari dei cinque autori (maggio-settembre 2010); la

Notte dei Falò (4 agosto 2010); il Premio Internazionale Salone

del Libro, vinto dallo scrittore israeliano Amos Oz (2010) e dallo

spagnolo Javier Cercas (2011): in occasione del premio gli

scrittori hanno incontrato 8000 studenti piemontesi in una de-

cina di incontri; Il viaggio dei Cartunè con il recital di Andrea

Bajani La via del sale passa per la luna (21 aprile-1 maggio

2012). Tra gli eventi patrocinati dal Parco Culturale, il Premio

Letterario Cesare Pavese, il Premio Bottari Lattes Grinzane e

nel 2012 l'iniziativa Davide Lajolo 100 anni, per ricordare lo

scrittore di Vinchio nel suo Centenario della nascita.

Parco Culturale PiemontePaesaggio Umano

Page 4: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Beppe Fenoglio (1922-1963) è oggi considerato uno degli scrit-

tori italiani più originali ed importanti del Novecento. Nasce ad

Alba (Cn) da Amilcare, garzone e poi macellaio in proprio con

bottega nella centrale Piazza Rossetti, e Margherita Faccenda.

L’infanzia la trascorre tra le vie del centro storico di Alba e i

paesi sulle colline dell’Alta Langa, dove viene mandato d’estate,

in vacanza presso i parenti paterni. La famiglia lo fa studiare al

Ginnasio-Liceo di Alba, in cui insegnano Pietro Chiodi e Leo-

nardo Cocito. L’8 settembre 1943 si trova a Roma, alla scuola

per Allievi Ufficiali: sbandato, riesce avventurosamente a rag-

giungere casa. Rifugiatosi sulle colline, aderisce ai gruppi par-

tigiani e partecipa alla lotta di liberazione. Nel dopoguerra,

abbandona gli studi universitari e accetta un impiego in una

ditta vinicola (che gli lascia tempo per scrivere), conducendo

una vita regolare, intensamente vissuta con gli amici albesi, lon-

tano dai grossi centri di cultura. Nel 1952 pubblica da Einaudi

la raccolta di racconti I ventitré giorni della città di Alba, quindi

il romanzo breve La malora (1954); nel 1959 esce il romanzo

Primavera di bellezza (Garzanti), in cui compare per la prima

volta lo studente-partigiano Johnny. La sua fortuna e il suo ri-

conoscimento sono postumi: nell’estate del 1963 esce la rac-

colta Un giorno di fuoco, con il romanzo breve Una questione

privata. Nel 1968, è la volta de Il partigiano Johnny, libro inclas-

sificabile ed affascinante, inaspettato dal mondo letterario. Nel

1978, sotto la direzione di Maria Corti, esce l’edizione critica

delle sue opere; nel 1992 una nuova ordinazione dei suoi ro-

manzi e racconti è curata da Dante Isella.

Beppe Fenoglio

10-5-2012

Page 5: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

La Città di Alba, in collaborazione con la Re-

gione Piemonte, ha realizzato alcuni per-

corsi allestiti con appositi tabelloni dedicati

a Beppe Fenoglio. Il primo percorso che si

può fare a piedi, nel centro storico di Alba,

è dedicato ai luoghi della vita: la casa, il

Liceo Classico, il Caffè Calissano, piazza

Savona ecc… Il secondo percorso è stato

allestito nell’area verde di San Cassiano ed

è dedicato alla rievocazione della fase con-

clusiva dei 23 giorni della città di Alba (2 novembre 1944). Il terzo

percorso si svolge sulle prime alture collinari tra Alba e la frazione

San Rocco Seno d’Elvio dove si intrecciano le vicende d’amore

tra Milton e Fulvia e la lotta partigiana, protagoniste del romanzo

Una questione privata. Le dodici tappe lungo il percorso ad

anello, che utilizza sentieri e strade campestri tra vigne e cascinali,

adatto ad essere compiuto da aprile a novembre, fanno rivivere

le pagine più belle del romanzo indicato come uno dei più impor-

tanti sulla Resistenza. Il comune di San Benedetto Belbo ha alle-

stito, in collaborazione con la Regione Piemonte, un itinerario

letterario attraverso i luoghi che conservano la testimonianza delle

opere ambientate nel paese da Beppe Fenoglio. I percorsi e i siti

letterari, individuati dal progetto “Camminando con Fenoglio”,

sono illustrati e documentati con citazioni specifiche nella guida

letteraria appositamente predisposta.

I luoghi di Beppe Fenoglio

Informazioni:

Associazione Centro studi di letteratura, storia, arte e cultura

“Beppe Fenoglio”

tel. 0173.364623 - www.centrostudibeppefenoglio.it

Associazione culturale Terre Alte

tel. 333.4663388 - www.terrealte.cn.it

Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero

Tel. 0173.35833, Fax 0173.363878 - [email protected]

Associazione culturale l’Arvangia

Tel. 338.1761673 - [email protected]

Centro culturale “Beppe Fenoglio” di Murazzano

Tel. 011.4377

Centro di documentazione “Beppe Fenoglio”

della Fondazione Ferrero di Alba

Tel. 0173.25259, fax 0173.363274

[email protected]

Comune di San Benedetto Belbo

Tel. e fax 0173.796177

[email protected]

10-5-2012

Page 6: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Un’ora con lui era un bagno d’osservazioni, ricordi, aneddoti,

confessioni, sembrava che ti avesse spiattellato su un tavolo

tutto se stesso» (Indro Montanelli)

Giovanni Arpino nacque a Pola il 27 gennaio 1927 da genitori

piemontesi (là era di stanza il padre colonnello). Si trasferì prima

a Bra, dove trascorse la giovinezza. Braidese dunque si definiva

e a Bra aveva sposato, giovanissimo, Caterina, sua compagna

sino all'ultimo, salvo poi eleggere Torino come «città patria»,

amatissima, diceva, «tenendo però sempre un piede altrove»,

per non smarrire una misura più concreta e prosaica degli uo-

mini e delle cose della vita. Lavorò sempre in parallelo sui quo-

tidiani, «La Stampa» e «Il Giornale», come critico (ma anche

come eccellente giornalista sportivo) oltreché nella letteratura

come scrittore. Fu uno degli scrittori torinesi più magici e affa-

scinanti. Personaggio ruvido, ironico, magari anche infelice, con

sottile indagine affrontò nei suoi racconti e romanzi i conflitti psi-

cologici tra individui, e tra individuo e società, nel periodo che

va dal boom economico fino agli anni di piombo. Abile nel muo-

versi con disinvoltura fra letteratura e mass media, specchio

dell'esistenza nel suo svolgersi più defilato e romanzesco,

senza rinunciare alle seduzioni del fantastico e del surreale, Ar-

pino non fu solamente scrittore raffinato e brillante, ma polemi-

sta vivace e cronista sportivo incisivo, straordinario testimone

del suo tempo. Tra i suo libri: Gli anni del giudizio (Einaudi), La

suora giovane (Garzanti), Il buio e il miele (Baldini Castoldi Dalai),

Azzurro tenebra (Spoon River), Passo d’addio (Einaudi).

Giovanni Arpino

11-5-2012

Page 7: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

I luoghi di Giovanni Arpino

11-5-2012

La Bra di cui parla Giovanni Arpino è una città di pro-

vincia dove tutto scorre regolare, scandito, predesti-

nato. L’unico miraggio di un cambiamento è il

trasferimento a Torino , la meta che ogni giorno i pen-

dolari della Zizzola devono raggiungere. La Zizzola:

simbolo della città, fu costruita nel punto più alto di

Bra ed è visibile da gran parte dell’abitato. Il Munici-

pio: nella piazza si svolgono diversi racconti presenti

nella raccolta “Regina di Cuoi” . Via Cavour: la via

principale di Bra con i caffè dove spesso Giovanni Ar-

pino passava le sue giornate. Crocicchio dei Battuti Neri : luogo

di incontro e di interminabili chiacchiere, al termine di via Cavour.

La stazione: luogo arpiniano ma anche citata nel romanzo di

Cesare Pavese “Paesi Tuoi” Le concerie: erano uno dei simboli

della Bra ripreso ne “La regina di cuoi”. Piazza del pascolo: alla

fine di via Cavour. Caffè e osterie: sono uno dei temi ricorrenti

della narrativa arpiniana. L’Antico caffè Boglione, l’Osteria Ga-

ribaldi, il Caffè Converso. Sono il luogo dell’incontro con gli

amici, delle partite a carte e a biliardo. Sono i luoghi delle opere

ma soprattutto della vita. La ferrovia verso Alba: si ha la sensa-

zione che Giovanni Arpino in “Regina di cuoi” voglia ripercorrere

il viaggio verso Monticello d’Alba che Cesare Pavese, profes-

sore per un anno a Bra, fece percorrere ai protagonisti del suo

romanzo “Paesi Tuoi”. Le chiese: Campanile dei Battuti Bianchi

(SS.Trinità), verso la chiesa del miracolo (la vecchia chiesa di

Madonna Fiori). La caserma “Trevisan”. I mercati: l’ala del mer-

cato di Corso Garibaldi, il mercato dei buoi in piazza Giolitti.

Itinerari ed eventi

Domenica 20 maggio - Bra “Una domenica con Giovanni

Arpino”, visita guidata ai luoghi arpiniani.

Informazioni:

Comune di Bra

Ufficio Turismo e Manifestazioni

tel. 0172.430185

[email protected]

www.turismoinbra.it

Page 8: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Davide Lajolo nacque a Vinchio in una famiglia contadina nel 1912

e qui è stato sepolto nel 1984. Lajolo è rimasto legato al suo paese

natio così da fare di Vinchio un luogo letterario con i suoi fortunati

libri di racconti I Mé (1977) e Il merlo di campagna il merlo di città

(1983), oggi ristampati con il titolo Cuore di terra. Giovane intellet-

tuale, illuso dal fascismo, nell’inverno del 1943 maturò la scelta di

diventare partigiano sulle sue colline con lo pseudonimo di Ulisse.

Ha raccontato la sua esperienza in due libri Classe 1912 (1945),

(poi ristampato con il titolo A conquistare la rossa primavera), e Il

Voltagabbana (1963). Giornalista, uomo politico e scrittore, è stato

direttore de L’Unità (1948-1958), condirettore de L’Europa letteraria,

direttore di Giorni Vie Nuove (1969-1978). E’ stato eletto deputato

al Parlamento (1958-1972). Diventò uno scrittore di successo con

Il vizio assurdo – Storia di Cesare Pavese (1960), Fenoglio, un guer-

riero di Cromwell sulle colline delle Langhe (1974), Il volto umano

di un rivoluzionario – La straordinaria avventura di Giuseppe Di Vit-

torio, per citare i più importanti, vincendo premi letterari tra cui il

Premio Viareggio nel 1977 con Veder l’erba dalla parte delle radici.

Scrisse per la il teatro e il cinema, per la radio e la televisione.

Nell’archivio dello scrittore a Vinchio, ci sono tracce significative dei

molti contatti da lui avuti con scrittori, giornalisti, registi, uomini po-

litici e pittori, a cui ha dedicato il suo ultimo libro Gli uomini dell’ar-

cobaleno (1984).

La sua vita è raccontata nel Museo Vinchio è il mio nido al Centro

culturale Davide Lajolo del paese natale. Si occupa della memoria

dello scrittore l’Associazione culturale Davide Lajolo onlus

www.davidelajolo.it

Davide Lajolo

12-5-2012

Page 9: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Ripercorrendo le passeggiate di Davide Lajolo sulle suecolline, e i luoghi protagonisti dei suoi libri, sono stati indi-viduati tre Itinerari letterari, illustrati da pannelli con cita-zioni letterarie e rimandi alla civiltà contadina. I tre Itinerariprevedono una sosta nei luoghi più significativi della vitadello scrittore, tra cui il Museo Vinchio è il mio nido e il mo-numento di Floriano Bodini a lui dedicato. Il primo itinerario, I bricchi del barbera - Sul bricco dei cin-quant’anni, collega Vinchio alla frazione di Noche passandoper il bricco di San Michele, proprietà del padre, in cui loscrittore ha ambientato il racconto Sul bricco dei 50 anni

(IMè). Sul luogo della Tana a Noche, viene rievocato il nascon-diglio in cui, l’allora il comandante partigiano Ulisse, trovò rifugio duranteil rastrellamento nazifascista del 2 dicembre 1944. Il tracciato proseguetra boschi, tartufaie naturali e vigne sul sentiero delle Settevie fino allaCantina di Vinchio – Vaglio Serra, rinomata per la barbera d.o.c..Il secondo itinerario, I boschi dei Saraceni, si sviluppa nella verde valledel Giardino sino al torrente Tiglione per ritornare in paese, lungo ladorsale del Bricco dei Saraceni, luoghi della leggenda della vittoria delmarchese di Aleramo contro i Saraceni nel 935 d.C.Il terzo itinerario, Il mare verde si sviluppa nella Riserva Naturale dellaVal Sarmassa. La Valle, difesa da Lajolo e dagli abitanti da speculazioniedilizie e da un progetto di discarica industriale, ora è un luogo pro-tetto, simbolo letterario. Una sosta piena di magia è quella al Casottodi Montedelmare, luogo di vicende della guerra partigiana e di antichestorie contadine, in cui aleggia ancora il mistero delle masche.I percorsi degli itinerari sono curati dall’Associazione Davide Lajolo onlus.

Itinerari ed eventi

Sabato 26 Maggio - VinchioITINERARIO LETTERARIO Ulisse sulle colline, natura, musica, poesia,arte Passeggiata nella Riserva naturale della Valsarmassa.

Sabato 7 Luglio - VinchioITINERARIO LETTERARIO Al bricco dei Saraceni: Con la luna e le luc-ciole nei boschi dei Saraceni Passeggiata notturna.

Sabato 25 Agosto - VinchioITINERARIO LETTERARIO Al bricco dei cinquant’anni: Sulle orme dellacultura contadina Passeggiata tra le vigne del barbera sul della vite edel vino.

Per gli orari degli itinerari e il programma degli eventi di Davide Lajolo 100 anni: www.davidelajolo.it

I luoghi di Davide Lajolo

Informazioni:

Associazione Culturale Davide Lajolo onlus

www.davidelajolo.it - [email protected]; visite guidate a cura

della Cooperativa La Pervinca, www.welcomepiemonte.it,

[email protected], cell. 339.5315104.

Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale

della Provincia di ASTI

tel . 0141.353034 - Fax 0141.356140 [email protected]

12-5-2012

Page 10: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Cesare Pavese nasce il 9 settembre del 1908 a Santo Stefano

Belbo dove il padre, cancelliere al tribunale di Torino, ha un po-

dere. Molto presto la famiglia si trasferisce a Torino, ma Cesare

rimane per sempre legato alle colline del suo paese, consacran-

dole nella sua memoria e nelle sue opere tra cui si ricordano La

luna e i falò, La casa in collina, la trilogia della Bella estate, le

Poesie e I dialoghi con Leucò, su cui scrisse le ultime parole

prima di togliersi la vita tra il 26 e 27 agosto 1950. Nel 1973

nasce a Santo Stefano Belbo il Centro Studi Cesare Pavese che

inaugura una intensa attività culturale in Italia e all’estero. Nel

1994 viene danneggiato dall’alluvione che colpì il nord Italia. Nel

2000 il Centro Studi rinasce, nella parte più antica di Santo Ste-

fano Belbo, quella dei “quattro tetti” pavesiani, all’interno del

complesso comprendente la Chiesa dei Santi Giacomo e Cri-

stoforo, di epoca medioevale, in cui venne battezzato lo scrit-

tore. Dal 2004 il Centro Studi passa il testimone alla Fondazione

Cesare Pavese, compartecipata di Regione Piemonte, Provincia

di Cuneo, Comune di Santo Stefano Belbo ed eredi Pavese,

che diventa l’Ente, riconosciuto nazionalmente, di riferimento

per la divulgazione dell’opera e dell’attività culturale dello scrit-

tore di Santo Stefano Belbo. La Fondazione Cesare Pavese

opera in collaborazione con il Cepam, Centro Pavesiano Museo

Casa Natale, istituito nel 1976 a Santo Stefano Belbo, con scopi

di promozione e sviluppo culturale e socio-economico del terri-

torio. Il Cepam organizza diversi premi di letteratura, pittura e

scultura, cura l’allestimento di mostre personali e collettive

d’arte, pubblica la rivista periodica “Le colline di Pavese” “uni-

tamente a “I Quaderni del Cepam”, e promuove l’attività

dell’”Osservatorio permanente di studi pavesiani nel mondo”.

La Casa natale ospita arredi originali e numerose testimonianze

relative alla vita di Cesare Pavese.

Cesare Pavese

13-5-2012

Page 11: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

La Fondazione Cesare Pavese insieme con ilComune di Santo Stefano e il Cepam offre unaserie di attività culturali e servizi e collegati allafigura di Cesare Pavese: visite guidate sui luo-ghi pavesiani, per tutto l’anno nel fine setti-mana e su richiesta nei giorni infrasettimanalie “pacchetti letterari” sia per le scuole che peri gruppi italiani e stranieri. Le visite riguardanotutte le location rilevanti del territorio citatedallo scrittore, tra cui la Fondazione stessa, laCasa Natale, la Casa Museo Laboratorio di

Nuto, la Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo,di origine medioevale, in cui nel 1908 venne battezzato Cesare Pa-vese, è oggi auditorium della Fondazione dedicata allo scrittore. Inessa sono custodite le cinque tele che Ernesto Treccani ha realizzatoin omaggio ai luoghi pavesiani e ai temi della Luna e i falò. Ogni visitapuò essere costruita secondo le esigenze del gruppo, con la possi-bilità di creare attività didattiche per le scuole o di inserire visite allecittà limitrofe e percorsi paesaggistici tra Langa e Monferrato.

Itinerari ed eventi

Sabato 4 agosto - Santo Stefano BelboOmaggio alla Luna e i falò di Cesare Pavese. A partire dalle 15,30 visitaai luoghi pavesiani in compagnia di uno scrittore. Alle 19,30 cena sottole stelle di fronte alla collina dei Mari del sud e alle 21,30, al rintoccodella campana di Moncucco, si accenderanno i falò su tutte le collineamate dallo scrittore. Alle 22 andrà in scena lo spettacolo del Teatrodelle Forme "Veglia di Lune e Fuochi".

Sabato 25 e domenica 26 agosto - Santo Stefano Belbo Premio letterario Cesare Pavese presso la casa natale dello scrittore,in una due giorni tra spettacoli e letteratura.

Sabato 8 e domenica 9 settembre - Santo Stefano BelboCompleanno di Cesare Pavese con gli spettacoli teatrali "Il vizio as-surdo" di Diego Fabbri e Davide Lajolo a cura di Assemblea Teatro e"Cesare la luna e la vigna" di Luciano Nattino. Una giornata sarà dedi-cata alla scoperta dei luoghi pavesiani e alla "twitteratura" con blogger,scrittori e social network.

I luoghi di Cesare Pavese

Informazioni:

Fondazione Cesare Pavese

tel. 0141.843730 – 0141.840894 – fax 0141.844649,

[email protected],

[email protected],

www.fondazionecesarepavese.it.

Cepam tel. 0141.840990 – 0141.844942,

[email protected],

www.centropavesiano-cepam.it.

Comune di Canelli tel. 0141.820231 - www.comune.canelli.it

13-5-2012

Page 12: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Gina Lagorio è nata a Bra il 6 gennaio 1922, ha vissuto in Liguria

e successivamente, a lungo, a Milano, dove è morta il 17 luglio

2005, intervallando lunghi e frequenti soggiorni cheraschesi. Ha

scritto opere di narrativa, di saggistica e di teatro. Tra le prime:

Il polline (1966), Un ciclone chiamato Titti (1969), Approssimato

per difetto (1971), La spiaggia del lupo (1977), Fuori scena

(1979), Tosca dei gatti (1983), Golfo del paradiso (1987), Tra le

mura stellate (1991), Il silenzio (1993), Il bastardo, ovvero gli

amori, i travagli e le lacrime di Don Emanuel di Savoia (1996),

Inventario (1997), L’arcadia americana (1999), Elogio della zucca

(2000).

Tra i saggi: Fenoglio (1970), Sui racconti di Sbarbaro (1973),

Sbarbaro: un modo spoglio di esistere (1981), Penelope senza

tela (1984), Russia oltre l’URSS (1989), Il decalogo di Kieslowski

(1992).

Suoi testi teatrali sono raccolti nel volume Freddo al cuore

(1989). Nel 2003 è stato pubblicato il libretto d’opera La me-

moria perduta, andata in scena nell’ottobre 2002 al Teatro del-

l’Opera di Roma per la musica di Flavio Emilio Scogna.

Nel 1987 è stata eletta al Parlamento nel gruppo degli indipen-

denti di sinistra: si è battuta per i diritti delle donne e per la pace.

Al marito Emilio Lagorio, figura di spicco della Resistenza savo-

nese, scomparso nel 1964 (alla cui malattia e morte è legato

Approssimato per difetto) ha dedicato nel 2003 il libro Raccon-

tiamoci come è andata. Nel 2005 è uscito, postumo, Càpita.

Gina Lagorio

14-5-2012

Page 13: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Sul “pianalto a prora di nave” alla confluenza delle valli

di Stura e di Tanaro sorge Cherasco, fondata come

“villanova” nel 1243. Le sue vie si tagliano ortogonal-

mente a formare i quartieri e poi gli isolati, attente te-

stimoni del sovrapporsi di culture, di gusti,

dell’operare di personaggi della storia di tutti i giorni

e delle vicende di più largo impatto, che coinvolsero

la città. Qui transitarono Carlo V, Francesco I, il Maz-

zarino, tantissimi duchi e re sabaudi, fu firmata la pace

del 1631 e Napoleone Bonaparte dettò le clausole

dell’armistizio del 1796. Qui ha sostato la Sindone in viaggio

per Genova nel 1706, hanno lavorato diversi artisti, in modo

particolare il cheraschese Sebastiano Taricco, che ha dominato

la scena nel passaggio dal Seicento al Settecento, nel mo-

mento del massimo fulgore economico e culturale della città.

Gina Lagorio riscoprì nella maturità gli ambienti e le persone

della sua giovinezza e rivisitò poeticamente quegli anni amman-

tando di fascino letterario gli uni e le altre. Tante volte nel suo

passeggiare attento percorse le strade in cui le strutture me-

dievali andavano ricomparendo sotto gli intonaci del barocco e

mirabilmente fuse la storia col mito.

Itinerari ed eventi

Sabato 6 Ottobre - CherascoPremio Nazionale Una donna nel mondo dedicato a Gina Lagorio.

I luoghi di Gina Lagorio

Informazioni:

Comune di Cherasco

Via Vittorio Emanuele, 79 - 12062 Cherasco (Cn)

tel. 0172.427050 - 0172.489382 - 0172.489101,

fax 0172.427055 – www.cherasco2000.com,

[email protected]

14-5-2012

Page 14: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Ore 10.30

Dérive Gallizio

Proiezione del documentario di Pietro Balla e Monica Repetto

a cura della Fondazione Ferrero di Alba

Ore 11.30

Pinot Gallizio. Senza titolo

Presentazione delle iniziative dedicate al pittore albese

a cura dell’Archivio Gallizio di Torino, Centro studi “Beppe Fenoglio” di Alba

Comune di Alba

Intervengono: Paola Farinetti e Giulio Parusso

Ore 13

WiMU - Wine Museum

Presentazione del Museo del Vino al Castello di Barolo

Interviene: Tino Cornaglia

Ore 14.30

Il viaggio dei Cartuné. Dalle colline al mare sulle antiche vie

del sale

Proiezione a cura dell’Associazione I Cartuné di Castagnito

Intervengono: Gianfranco Carosso e Andrea Palma

Ore 16

Inaugurazione Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

e firma del protocollo d’intesa

Brindisi a cura dell’Enoteca Regionale del Barolo

Lettura di Andrea Bajani

Giovedì 10 maggio

Page 15: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Ore 17

La pagina e il paesaggio. Percorsi alla scoperta dei luoghi

di Beppe Fenoglio

a cura dell’Associazione Terre Alte, Centro Culturale “B. Fenoglio” di Mu-

razzano, Comune di San Benedetto Belbo

Intervengono: Roberta Gatti, Paola Gramaglia, Lanfranco Ugona

Ore 18

Il Gigante delle Langhe

Un premio nazionale di letteratura per l’infanzia sulle colline

di Langa

a cura del Comune di Cortemilia, Ecomuseo dei Terrazzamenti e della vite

Intervengono: Claudia Canonica ed Elena Leonardi

Ore 19

Una questione privata. Vita di Beppe Fenoglio

Un documentario di Guido Chiesa

a cura del Centro di documentazione “B. Fenoglio” della Fondazione Ferrero

Giovedì 10 maggio

Page 16: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Ore 10.30

Arpino e il vecchio Piemonte

I pranzi da gaudenti, le lingere, l’universo della Torino di ringhiera

Intervengono: Pier Luigi Berbotto, Gipo Farassino, Bruno Gam-

barotta, Bruno Quaranta

Ore 12.30

Dai “talenti della società civile” al libro: Nerone scultore ritrovato

a cura dell’Associazione Archivio Nerone Ceccarelli, Fondazione Giovanni

Goria e Scritturapura

Intervengono: Saar Ceccarelli, Stefano Delmastro, Marco Goria,

Antonio Musiari, Elisa Teodoro

Coordina: Carlo Cerrato

Ore 16

Grandi letterature del mondo all’ombra delle colline di Giovanni

Arpino

a cura della Fondazione Enrico di Mirafiore

Intervengono: Francesca Tablino Possio, Franco Vaccaneo

Ore 17

A 25 anni dalla morte di Giovanni Arpino

Presentazione della iniziative della città di Bra

A seguire:

Presentazione del programma della XIII edizione del Salone del

Libro per ragazzi (16-20 maggio a Bra) e proclamazione del vin-

citore del premio G.Arpino 2011, riservato a scrittori di lettera-

tura per ragazzi

Intervengono: Fabio Bailo, Biagio Conterno, Bruna Sibille

Ore 18

Presentazione dell’itinerario Arpiniano: la città di Bra nelle parole

di Giovanni Arpino

a cura della Città di Bra

Interviene: Diego Iannacone

A seguire buffet con prodotti tipici

Ore 19.30

Testimoni da lontano

Intervengono: Padre Antonio Menegon, Ugo Zamburru, Padre

Gianfranco Testa

Venerdì 11 maggio

Page 17: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Ore 11

Invito al Castello di Costigliole d’Asti

a cura del Comune di Costigliole d’Asti

Intervengono: Giovanni Borriero e Filippo Romagnolo

Ore 11.30

Poesia come arte: artisti che interpretano le poesie

di Davide Lajolo

Presentazione della mostra ed esposizione delle opere di Piero

Nebiolo, Eric Keller e Clizia

Intervengono: Claudio Cerrato, Laurana Lajolo, Clizia Orlando,

Filippo Romagnolo

Ore 12

Libriinnizza, presentazione della prima edizione e spot Davide

Lajolo 100 anni

a cura di Riccardo Bosia

Intervengono: Fulvio Gatti, Flavio Pesce e Massimiliano Spedalieri

Ore 13

Aperitivo offerto dal Comune di Costigliole d’Asti

Ore 14.30

Davide Lajolo 100 anni

Programma dell’Associazione Davide Lajolo per il centenario

della nascita dello scrittore

Spot Davide Lajolo 100 anni di Riccardo Bosia

Itinerari letterari di Davide Lajolo

Intervengono: Gianni Buoso, Luciano Ghione, Andrea Lajolo,

Fabienne Vigna

Ore 15.30

Festival del paesaggio agrario

Intervengono: Fulvio Gatti, Lorenzo Giordano, Gabriella Gotti,

Laurana Lajolo, Mario Porta, Dino Scanavino

Ore 16

Veder l’erba dalla parte delle radici

Riedizione del libro di Davide Lajolo Premio Viareggio per la lette-

ratura 1977 e anticipazione del monologo teatrale per il Festival

Astiteatro

Intervengono: Aldo Delaude, Laurana Lajolo, Sylvia Menozzi

Sabato 12 maggio

Page 18: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Ore 16.30

La collezione d’arte di Davide Lajolo a Palazzo Monferrato di

Alessandria

Intervengono: Maria Luisa Caffarelli, Claudio Cerrato, Bruno

Fara, Laurana Lajolo, Pierangelo Taverna

Ore 17

Davide Lajolo giornalista, scrittore, uomo politico

Intervengono: Aldo Agosti, Marco Albeltaro, Edoardo Borruso,

Piercarlo Grimaldi, Alice Blythe Raviola, Alberto Sinigaglia,

Roberto Villa

Ore 18

La Casa editrice Rizzoli ricorda Davide Lajolo

Ore 19

Il vizio assurdo Dramma di Diego Fabbri e Davide Lajolo

allestimento a cura di Assemblea Teatro

Intervengono: Nanni Fabbri, Laurana Lajolo, Renzo Sicco

Ore 19.30

Monferrato paesaggi dell’anima tra Candidatura Unesco

e Expo 2015

a cura dell’Associazione Gente e Paesi

Interviene: Carlo Cerrato

Ore 20

Aperitivo della Bottega del Grignolino di Portacomaro

Sabato 12 maggio

Page 19: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Ore 11

#SalTo12. Primavera digitale. Twitteratura? Intersezioni rotture

e continuità nelle pieghe letterarie di twitter

a cura di Atl Alba Bra Langhe e Roero (@TuLangheRoero) e Fondazione

Cesare Pavese (@PaveseCesare)

Intervengono: Hassan Bogdan Pautas (@Torinoanni10), Mauro

Carbone, Elisa Casetta

Coordina: Pierluigi Vaccaneo

Ore 12

La luna bisogna crederci per forza… Pavese Festival 2012

Performance di Chen Li, Dialogo calligrafico con Moby Dick

a cura di Comune di Santo Stefano Belbo e Fondazione Cesare Pavese

Intervengono: Barbara Gatti, Luigi Genesio Icardi, Gualtieri Sco-

tellaro, Pierluigi Vaccaneo

Coordina: Cristina Bosco

Ore 13

Crearleggendo: Vivere il paesaggio, un paesaggio da vivere

Presentazione della manifestazione

a cura delle Scuole primarie e secondarie di primo grado di Canelli

Intervengono: Aldo Gai e Antonio Perna

Con esibizione dei ragazzi delle scuole secondarie di primo li-

vello. Commedia dell’Arte: Pantalon su le Colline

Ore 14

I mattini passano chiari

Poesie di Cesare Pavese musicate ed intrepretate da Beppe

Giampà tratte dalla raccolta Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Intervengono: Manuel Daniele, Federico De Martino, Beppe

Giampà

Coordina: Pierluigi Vaccaneo

Ore 15

Presentazione del Premio Pavese 2012 – XXIX edizione

a cura del Cepam – Centro Pavesiano Museo Casa Natale

Intervengono: Adriano Icardi, Pier Giuseppe Monateri, Clizia Or-

lando, Fiorenzo Penna,Giovanna Romanelli, Ugo Volli

Coordina: Luigi Gatti

Domenica 13 maggio

Page 20: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Ore 16

Compleanno di Cesare Pavese 8 – 9 settembre 2012

Il vizio assurdo di Diego Fabbri e Davide Lajolo

a cura di Assemblea Teatro, Associazione Davide Lajolo e Fondazione

Cesare Pavese

Intervengono: Anna Paola Bardeloni, Andrea Castellini, Nanni

Fabbri,Luigi Genesio Icardi, Laurana Lajolo, Angelo Scarafiotti,

Renzo Sicco, Lino Spadaro

A seguire:

Cesare, la luna e la vigna. Omaggio a Pavese nel giorno del suo

compleanno Con Andrea Bosca e Fabio Fassio per la regia di

Luciano Nattino

a cura della Douja d’Or - Azienda speciale della Camera di Commercio

di Asti e Fondazione Cesare Pavese

Intervengono: Roberta Favrin, Luigi Genesio Icardi, Luciano

Nattino, Mario Sacco

Coordina: Pierluigi Vaccaneo

Ore 17.30

Fondazione Cesare Pavese e Imaf Festival. Santo Stefano

Belbo, Milano, New York

Intervengono: Rossella Canevari, Luigi Genesio Icardi, Elena

Maria Manzini

Coordina: Pierluigi Vaccaneo

Ore 18.30

Pavese in Romania. Pavese e l’America

Intervengono: Smaranda Bratu Elian, Mara Chiritescu, David

Morante, Gabriella Remigi

Coordina: Franco Vaccaneo

Domenica 13 maggio

Page 21: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Ore 19.30

Presentazione del libro

Alla scoperta di un patrimonio. Langhe, Roero e Monferrato

a cura di Allemandi edizioni

Intervengono: Luigiterzo Bosca, Sergio Conti, Aldo Gai, Lorenzo

Vallarino Gancia, Miranda Micca Bocchino,Ottavio Riccadonna

A seguire:

Per far brindare il mondo

Il vino nelle immagini pubblicitarie delle più antiche Case del-

l’enologia piemontese, tra ’800 e ’900

Presentazione del progetto dedicato agli archivi storici delle in-

dustrie canellesi di Vermouth e Spumanti

a cura dell’Associazione Canelli Domani, Comune di Canelli, Enoteca

Regionale di Canelli e Astesana

Intervengono: Patrizia Cirio, Aldo Gai, Andrea Ghignone

Ore 20.30

Wine Caffè Letterario

Degustazione dei vini dell’Enoteca Regionale di Canelli e del-

l’Astesana

Domenica 13 maggio

Page 22: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Ore 11

Per una cultura della nonviolenza

Presentazione del libro di Laura Operti

a cura della Fondazione Bottari Lattes

Con l’autrice interviene Alberto Sinigaglia

Ore 12

Cherasco: la città e i suoi monumenti

Intervengono: gli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo

“S. Taricco”

A seguire, aperitivo con prodotti del territorio

Ore 13

La cultura del territorio: occasioni per una visita a Barolo,

Cherasco, Monforte d’Alba e San Benedetto Belbo

a cura di Comune di Barolo, Comune di Cherasco, Comune di S. Be-

nedetto Belbo e Fondazione Bottari Lattes

Intervengono: Daniele Cerrato, Adolfo Ivaldi e Walter Mazzocchi

Coordina: Sergio Barbero

Ore 14

Assetti territoriali e villaggi abbandonati

a cura di CISIM – Centro Internazionale Studi Insediamenti Medievali

Intervengono: Francesco Panero e Giuliano Pinto

Ore 15

I Falletti di Barolo. Il luogo ed il loro castello principale

Presentazione del volume di Walter Accigliaro, Baldassarre Mo-

lino e Pierangelo Vacchetto

a cura del Comune di Barolo

Con gli autori interviene Giuseppe Gullino

Lunedì 14 maggio

Page 23: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

Ore 16

Gina Lagorio e il suo impegno letterario e civile nel Premio a lei

dedicato dalla Città di Cherasco: Una donna nel mondo

Proiezione di Gina Lagorio-scrittrice Cherasco 29-9-1999

a cura di Alberto Gedda e Gianni Galli

Fotografia e montaggio Remo Schellino

Produzione DueAfilm di Antonio e Pupi Avati

Letture scelte dalle opere di Gina Lagorio

Coordina: Flavio Russo

Ore 17

Sebastiano Taricco: sulle tracce di un artista riscoperto

Presentazione del volume sull’artista cheraschese tra i protago-

nisti del barocco piemontese

a cura di Anna Sarotto e Bruno Taricco

Ore 18

Un evento: il Giro d’Italia a Cherasco

Presentazione della tappa Cherasco – Cervinia del 19 Maggio

2012

Interviene: Massimo Rosso

Ore 18.30

Barolo Chinato e baci di Cherasco

a cura dell’ Associazione Pro Loco di Barolo, Comune di Barolo e

Comune di Cherasco

Lunedì 14 maggio

Page 24: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

REGIONEPIEMONTE

CITTÀ DI BRA

CITTÀ DI CHERASCOCOMUNE DI

COSTIGLIOLE D’ASTI

COMUNE DI

GRINZANE CAVOUR

CITTÀ DI

NIZZA MONFERRATO

COMUNE DI

SANTO STEFANO BELBO

COMUNE DI VAGLIO SERRA

via Santa Teresa 15

10121 Torino

tel. +39.011.5184268

fax +39.011.5612109

www.fondazionelibro.it

Gente&PaesiAssociazione ONLUS

Portacomaro

COMUNE DI BAROLO

COMUNE DI VINCHIO

Associazione culturale

CITTÀ DI CANELLI

COMUNE DI

SAN BENEDETTO BELBO

CITTÀ DI ALBA

Page 25: Programma Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano

10 - 14 maggio 2012