The WeaverSettingsComunicationsFeedback Piemonte Piemonte.
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PiemontePiemonte
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0.0 – Percorso
–The Weaver e l’arte del tessere…
–Setting, ovvero una classe accogliente e una maestra simpatica
–Communications, quando le parole passano attraverso la rete
–Feedbacks, perché nessuno è solo
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PiattaformaMAESTRA
EspertiEspertionlineonline
TutorTutor
Materialididattici
A
S
A AA
S
S
0.1 – Scenario di riferimento
TutorTutor
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0.2 – Scenario di riferimento
–I tutor on-line
–Gli esperti d’area
–Il gestore del corso
–Gli assistenti tecnici
–La segreteria
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1.0 – The Weaver e l’arte del tessere
The Weaver
-The Weaver-The Weaver
• E’ il Tutor nella FAD:E’ il Tutor nella FAD:• Indicizza• Prepara• Riassume• Interpreta
• Il TessitoreIl Tessitore
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> Finalizzazione e consapevolezza del percorso formativo
> Contratto formativo (psicologico)
> Coinvolgimento cognitivo - relazionale
> Apprendimento dall’Esperienza
> Apprendimento come scoperta
> Motivazioni intrinseche ed estrinseche
> Finalizzazione e consapevolezza del percorso formativo
> Contratto formativo (psicologico)
> Coinvolgimento cognitivo - relazionale
> Apprendimento dall’Esperienza
> Apprendimento come scoperta
> Motivazioni intrinseche ed estrinseche
1.1 – Finalità del tutoring
The Weaver
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1.2 – Ruoli del Tutor on-line
The Weaver
–Tutor personale
–Tutor in assistenza
–Tutor d’area
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• Funzioni contestualiFunzioni contestuali
> Apertura di discussioni> Apertura di discussioni– Con commenti scelti e preparati– Scegliendo esempi ed esperienze esemplificative
> Impostare regole> Impostare regole– Di tipo “buon andamento familiare” per
impostare tacite aspettative sul comportamento di tutti
> Impostando una agenda> Impostando una agenda– Il tessitore controlla l’andamento del flusso delle
informazioni e le devia/interrompe quando necessario
1.3 – L’arte del tessere I
The Weaver
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• MonitoringMonitoring
> Rinforzo> Rinforzo– Si assicura ai partecipanti che il loro contributo
è valido e benvenuto, si correggono eventuali fraintendimenti
> Prompt> Prompt– Si sollecitano commenti da parte dei
partecipanti tramite messaggi pubblici o privati; possono essere anche compiti formali
– Punto periodico sulla discussione/lavoro in corso
1.4 – L’arte del tessere II
The Weaver
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> Note organizzative
> Molta cura alla biografia personale e alla preparazione di quelle altrui
> Preparazione dettagliata della ‘prima volta’, del corso o del nuovo arrivato
> Messaggi di apertura, di aiuto, di facilitazione…
> Preparazione di un modello per l’organizzazione dei tempi da parte degli utenti con calendario
Do not
disturb
1.5 – La trama …
The Weaver
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2.0 – Setting
Setting
–Setting,Setting,
ovvero una classe accogliente e una Maestra ovvero una classe accogliente e una Maestra simpaticasimpatica
liberi nell’apprendimento ma mai soliliberi nell’apprendimento ma mai soli
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• E’ dovere del leader creare un setting adatto per l’istruzione
• Possono esserci documenti forniti che descrivono l’ambiente che si vuole formare
• Il nuovo arrivato si deve sentire accolto in una classe popolata, con strutture e regole predefinite
2.1 – Setting
Setting
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• Il concetto di presenzaIl concetto di presenza
• Il tutor tessitoreIl tutor tessitore
• La piattaforma MAESTRALa piattaforma MAESTRA
2.2 – Il calore di un ambiente FAD
Setting
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> > Il silenzio è brutale e ambiguoIl silenzio è brutale e ambiguo
> La presenza del tutor si percepisce con i messaggi pubblici> La presenza del tutor si percepisce con i messaggi pubblici
> No lurkers; a volte si dice di non avere tempo, in realtà si > No lurkers; a volte si dice di non avere tempo, in realtà si lurkalurka
2.3 – La presenza
Setting
> Spronare alla metacomunicazione esplicita> Spronare alla metacomunicazione esplicita
>Laughing hard, working hard>Laughing hard, working hard
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3.0 – Parole attraverso la rete
Comunications
–Comunications,Comunications,
quando le parole passano attraverso la retequando le parole passano attraverso la rete
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Comunicazione a due vieComunicazione a due vie
Può essere privata o pubblica
3.1 – Uno-a-uno
Comunications
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3.2 – Uno-a-molti
Comunications
Comunicazione a “Stella”Comunicazione a “Stella”
Può essere privata o pubblica
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3.3 – Molti-a-molti
Comunications
Comunicazione a “Rete”Comunicazione a “Rete”
Può essere solo pubblica
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3.4 – Dinamiche della comunicazione
Comunications
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> Il tempo> Il tempo– Comunicazioni sincrone– Comunicazioni asincrone
> Il modo> Il modo– La scrittura come mezzo di comunicazione
> Aspetti socio-relazionali> Aspetti socio-relazionali– Stimolare il cooperative learning
3.5 – La comunicazione in ambienti ODL
Comunications
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• Il tempo:Il tempo:
> Metodi> Metodi– Chat, webcam, telefono, videoconferenza– Multiutente o private
> Peculiarità> Peculiarità– Meno rilevanti dal punto di vista didattico– Difficoltà leadership– Difficoltà decision making– Utile per le messe a punto
3.6 – Comunicazioni sincrone
Comunications
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Il tempo: comunicazioni asincrone
> Il tempo> Il tempo– C’E’, ma è percepito diversamente dagli utenti
(time coherence)
> Metodo> Metodo– Più riflessivo
– Horror vacui: riempire gli spazi vuoti– Spezzare gli argomenti in più parti
3.7 – Comunicazioni asincrone
Comunications
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> Evitare sarcasmi e note polemicheEvitare sarcasmi e note polemiche
> Silenzio / assenso specie nei sondaggiSilenzio / assenso specie nei sondaggi
> Interazione a due vie e interazione di gruppoInterazione a due vie e interazione di gruppo
> ……
3.8 – Scrittura come comunicazione
Comunications
> Uso delle emoticons (faccine)Uso delle emoticons (faccine)
:-):-)
;-);-)
:-(:-(
^_^^_^
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> Uso del quoting “citazione” (evitarlo quando non Uso del quoting “citazione” (evitarlo quando non serve)serve)
> Uso delle repliche ai msgUso delle repliche ai msg
> Corrispondenza fra oggetto e contenuto del msgCorrispondenza fra oggetto e contenuto del msg
> Lunghezza dei msg e possibile loro monotematicitàLunghezza dei msg e possibile loro monotematicità
> Uso degli attachment (quando e con quale formato)Uso degli attachment (quando e con quale formato)
3.9 – … Netiquette!!!
Comunications
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> Flattering of gerarchyFlattering of gerarchy
> La mancanza di segni di comunicazione può > La mancanza di segni di comunicazione può lasciare ansietà (silence -> failure)lasciare ansietà (silence -> failure)
> Vincere la solitudine dell’utente> Vincere la solitudine dell’utente
> Il tutor diventa:> Il tutor diventa:– social hostsocial host– meeting chairpersonmeeting chairperson
3.10 – Aspetti socio-relazionali
Comunications
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4.0 – Parole attraverso la rete
Feedback
–Feedback,Feedback,
Perché nessuno è soloPerché nessuno è solo
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> Tempi> Tempi– Valutazioni:settimanaliValutazioni:settimanali– Contatti:quotidianiContatti:quotidiani– Percezione dell’assenza del tutorPercezione dell’assenza del tutor
> I nodi da sciogliere> I nodi da sciogliere– quando e quanto intervenire? Come quando e quanto intervenire? Come
fronteggiare i due possibili “estremi”?fronteggiare i due possibili “estremi”?– esprimere opinioni personali? come esprimere opinioni personali? come
intervenire in caso di lite?intervenire in caso di lite?– quale supporto per problemi tecnici?quale supporto per problemi tecnici?
4.1 – Feedback I
Feedback
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> Altri suggerimenti …Altri suggerimenti …
- - Condividere con gli allievi i metodi di valutazioneCondividere con gli allievi i metodi di valutazione
- Intervenire solo quando serve- Intervenire solo quando serve
- Annotare quanto detto dagli studenti - Annotare quanto detto dagli studenti
- Studiare le situazioni prima di procedere al - Studiare le situazioni prima di procedere al contattocontatto
4.2 – Feedback II
Feedback
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PiemontePiemonte
Torino, 26 gennaio 2001Torino, 26 gennaio 2001
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maestra agenda corsiNewscentri
NewsEnte
Sysqualità
…
sito Elenco e-mail Elenco corsi Doc. qualità ….
E-mail Mailing-list forum (ftp) …
E-m
ail
Web
HTM
LW
eb
dynam
icPers
onal
web
inte
ratt
ivit
àFa
cilit
à t
ecn
ica
di re
aliz
zazi
one
Pers
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zazi
one
Al 1 – Prospettive telematiche CNOS-FAP