Programma Golini Petrarcone Sindaco

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Cassino è un bene comune. GOLINI PETRARCONE Sindaco HA UN PROGRAMMA

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Programma Golini Petrarcone Sindaco

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Cassino è un bene comune.

GOLINIPETRARCONE

Sindaco

HA UN PROGRAMMA

Giuseppe Golini Petrarcone nasce a Cassino il 21 Maggio 1959.È avvocato penalista abilitato alla professione forense dal 1987. All’età di 30 anni, dal 1989al 1993, ha ricoperto la carica di Vice Pretore Onorario, dapprima, presso la Pretura Cir-condariale di Cassino. Il 20.06.1993 è stato eletto sindaco del Comune di Cassino rima-nendo in carica per l’intero mandato, cioè fino al 12.09.1997.Dal maggio 1997, all’agosto 2000, è stato consigliere comunale di opposizione nel Co-mune di Cassino. Dal 1993 al 1995, è stato presidente del consorzio per il riciclaggio dirifiuti solidi urbani di Colfelice. Da sempre impegnato in attività sindacale: primo presi-dente del Consorzio per i Servizi Sociali del Cassinate; dal 1993 al 2000 membro delConsiglio della XV Comunità Montana “Valle del Liri” di Arce. Socialmente attivo. Èstato fondatore e presidente, dal 1985 al 1986 del Rotaract Club di Cassino e dal 2003 al2004 presidente del Rotary Club di Cassino.

Molte persone nei giorni scorsi mi hanno chiesto “Ma chi te l’ha fatto fare a intraprendere questanuova avventura?”. A loro mi piace raccontare questa storia.

Una mattina di un paio di anni fa mi sono svegliato, mi sono affacciato alla finestra e tutto adun tratto ho avuto un senso di vuoto e di rabbia. Ho visto la mia città, la città che amo, abban-donata a se stessa. Una città dilaniata da lotte di potere, da bande il cui maggior interesse erasolo una subdola corsa alle poltrone. E quella città che ho visto dalla finestra quella mattina,non lo meritava di certo. Secoli di storia che l’hanno resa celebre e rispettata in tutto il mondo,buttati via così. Cassino, città martire, negli ultimi anni è stata sempre più una città martoriata.

Ed ecco che senza troppi calcoli di sorta abbiamo iniziato con un gruppo di amici la meravigliosaavventura di “Bene Comune”. Una avventura non certo facile che ci ha visto più volte, difendereda assalti esterni, quanto di bello avevamo insieme costruito. Le pressioni non sono mancate nelcorso di questi mesi ma siamo riusciti a stare fuori da lotte di potere che puntavano a destabilizzarci.

È arrivato finalmente il momento di rivolgerci a quei cittadini di Cassino che sentono la necessitàdi un cambiamento vero e non di facciata, un cambiamento pulito, fatto da persone oneste, dauomini e donne che non hanno padroni, da professionisti competenti e con la grande passione dimettersi a disposizione degli altri. Vogliamo respirare finalmente aria pulita!

Sogno di affacciarmi alla finestra, tra qualche giorno e vedere una città, Cassino, che si è finalmenterisvegliata dal triste torpore di questi anni e con orgoglio ha alzato lo sguardo diritto verso il futuro.

Perché Cassino non deve più essere terreno di conquista tra famelici gruppi di potere, Cassino èun bene comune.

PROGRAMMA

LAVOROIl lavoro, l'occupazione, la tutela e la dignità dei lavoratori è il primoBene Comune.Perciò, BENE COMUNE si è proposto e si propone come sostegnopolitico delle legittime rivendicazioni operaie nella vertenza che li vedecoinvolti nella FIAT di Cassino e più in generale nell'indotto indu-striale del territorio. In particolare, le politiche del lavoro si incentrano sui seguenti puntiprogrammatici: 1. Valorizzazione del Centro per l'Impiego nell'attuazione dellaLegge Regionale sul Tirocinio Professionalizzante al fine di co-struire sinergie tra formazione e figure professionali necessarie almondo del lavoro in una condizione di trasparenza e di paritànell'accesso a tali sbocchi.

2. Preparazione di un Piano Energetico (in collaborazione conl'Università di Cassino) che preveda lo sviluppo delle energie al-ternative (impianti fotovoltaici, eolici, biomasse, ecc..) che de-termini nuova occupazione e nuova imprenditoria sul nostroterritorio.

3. Implementazione e valorizzazione della formazione continua, inmodo da garantire in maniera trasparente, l'incontro tra do-manda ed offerta qualificata nel mondo del lavoro.

4. Piano operativo dei rifiuti che proponga un sistema integrato tranuovi trattamenti, nuove tecnologie e nuovi lavori nella gestionedel ciclo dei rifiuti.

5. Costituzione di un servizio integrato e continuativo di controlloper la sicurezza e la tutela della salute di chi lavora di concerto congli enti componenti per invertire il triste primato degli infortunie delle morti sul lavoro.

6. Piano operativo dell'innovazione e della ricerca, attraverso l'at-tuazione di diverse forme di partecipazione al Parco TecnologicoTerritoriale.

7. Piano operativo del credito, che si strutturi come interfaccia trail sistema delle imprese e del sistema bancario.

TERRA – ACQUA – ARIA

TerraBene Comune = salvaguardia del territorio 1. Censimento delle numerose discariche abusive e non, program-mazione delle operazioni di bonifica; avvio della raccolta diffe-renziata, legalità e trasparenza nello smaltimento dei rifiuti; avviodel riciclaggio con l’ obiettivo di una graduale diminuzione delcosto del servizio e quindi della tariffa della TARSU. Revisionetariffe TARSU, individuazione delle fasce di tassazione partendodalla superficie dell’unità abitativa, dal nucleo familiare e dal red-dito, tenendo presenti i dati emersi dalla positiva esperienza sca-turita dalla lotta dell’ANTITARSU contro l’imposizione relativaalla TARSU del 2006. Vigilanza ed opposizione contro ogni pro-getto di smaltimento dell’amianto.

2. Governo dell’espansione urbanistica (anche mediante una nuovaVariante generale del Prg): individuazione di aree PEEP, perl’edilizia convenzionata e sovvenzionata; difesa della destinazione“a servizi” dell’area dell’ex mercato coperto.

3. Messa in sicurezza degli edifici pubblici ed eliminazione delle bar-riere architettoniche per i disabili.

4. Nuovo mercato coperto, anche se gestito da privati (autogestionedegli operatori in accordo con il Comune).

5. Sgombero e sistemazione dei marciapiedi, creazione di piste ci-clabili cittadine.

6. Piano Urbano del Traffico (PUT), elaborazione ed adozione diuna politica di mobilità cittadina che veda al suo centro i dirittidei cittadini più deboli: diversamente abili, anziani e bambini.

7. Villa Comunale: valorizzazione e gestione diretta tramite Coope-rativa giovanile.

8. Individuazione e regolamentazione rigida di spazi per l’affissione.9. Politiche di sensibilizzazione civica dei cittadini, anche assegnandoun nuovo ruolo ai VV.UU.

10. Potenziamento del servizio di manutenzione per alleviare i disagidei cittadini causati dallo stato di abbandono di strade, piazze,marciapiedi ed altre infrastrutture.

AcquaBene Comune = pubblicità delle acque1. Rescissione della convenzione con Acea e ristrutturazione dell’ac-quedotto comunale; gestione diretta dell’acquedotto comunaleda estendere a tutto il territorio cittadino; revisione delle tariffee aumento della dotazione franca da eccedenza.

2. Recupero e restituzione alla città di Cassino delle Terme Varro-niane e del Parco del Gari; realizzazione del Parco del Rapido.

3. Concorso internazionale: “Cassino città dell’acqua”.

AriaBene Comune = tutela dell’ambiente atmosferico1. Controllo dell’inquinamento e misurazione permanente del tassodi polveri sottili.

2. Regolamentazione del traffico cittadino; istituzione di zone pe-donali permanenti; PUT (Piano Urbano del Traffico).

3. Regolamento antenne e ripetitori di telefonia e televisivi.4. Riaffermazione chiara e netta della scelta antinucleare per tutto ilterritorio comunale.

5. Opzione per le energie alternative ecosostenibili, specie per gliedifici pubblici e per la pubblica illuminazione, anche per con-seguire l’obiettivo del contenimento della spesa e del risparmioeconomico.

SERVIZI E UFFICI COMUNALI – RISANAMENTO DEL BILANCIO

Servizi e Uffici comunaliBene Comune = Municipio, casa dei cittadini e non degli ammini-stratori e delle loro clientele1. Adozione di una nuova Pianta Organica; suo ammoderanamentoed adeguamento. Valorizzazione delle professionalità dei dipen-denti, finora mortificate.

2. Le assunzioni relative ai servizi ed agli uffici comunali sarannotutte selezionate mediante pubblico concorso, sulla base di unarigorosa e trasparente valutazione del curriculum professionaledegli aspiranti, da parte di agenzie esterne.

3. Informatizzazione della macchina burocratica per renderla piùefficiente e meno costosa. Progressiva introduzione dell’E-Go-vernance per avvicinare il governo locale al cittadino e per sod-disfare sempre più la domanda di democrazia e partecipazioneche viene dal basso.

4. Attuazione dello statuto comunale: istituzione del difensore ci-vico; referendum consultivo; nuovo regolamento del consigliocomunale; istituzione del question day.

5. Anagrafe patrimoniale degli eletti (consiglieri comunali ed ammi-nistratori), in entrata ed in uscita.

6. Anagrafe dei proprietari dei loculi cimiteriali e delle aree, al fine diimpedire speculazioni.

Risanamento del BilancioBene Comune = equa ripartizione del prelievo fiscale, con attuazionedella progressività per fasce sociali di reddito; trasparente ed oculatagestione delle risorse finanziare comunali1. Reinternalizzazione della riscossione dei tributi comunali (in so-stituzione dell’attuale GOSAF) e ottimizzazione della spesa pub-blica.

2. Drastica riduzione delle consulenze esterne, attraverso l’istitu-zione e/o il potenziamento di uffici comunali di consulenza e at-traverso la valorizzazione delle professionalità dell’apparatoburocratico amministrativo comunale.

3. Attuazione di sinergie con la Guardia di Finanza per il controllodell’evasione e dell’elusione fiscale, anche in vista del federalismofiscale municipale.

4. Valorizzazione del patrimonio demaniale (Regionale, Statale eComunale): gestione diretta.

5. Anagrafe dei cespiti comunali. 6. Gestione diretta dei servizi. 7. Rendiconto pubblico annuale della gestione finanziaria del co-mune.

8. Bilancio Partecipato e deliberativo.

SALUTE – CULTURA – POLITICHE SOCIALI

SaluteBene Comune = ospedale e servizi socio – sanitari efficienti e vicini aicittadini1. Impegno a sostenere la classificazione dell’ospedale “Santa Sco-lastica” come DEA almeno di primo livello.

2. Osservatorio permanente sulle strutture socio – sanitarie del ter-ritorio cassinate e controllo della qualità dei servizi offerti dallestrutture private e convenzionate.

3. Potenziamento del consultorio socio – familiare e suo decentra-mento nelle contrade e nelle frazioni più importanti.

4. Attuazione dell’assistenza domiciliare per anziani, disabili e fa-miglie a basso reddito.

5. Creazione di un centro di accoglienza e cura degli animali abban-donati in sinergia con il servizio veterinario della ASL.

CulturaBene Comune = valorizzazione delle attività culturali e associative1. Creazione di spazi per associazioni in strutture pubbliche attrezzate.2. Organizzazione di asili nido auto – gestiti.3. Reperimento di insegnanti di sostegno attraverso l’affidamentocontrollato a figure professionali, con tariffario convenzionato,inscritte in un apposito albo comunale.

4. Organizzazione di percorsi turistico – culturali attrezzati: TermeVarroniane, Parco del Gari, Parco del Rapido, zona archeologica,museo archeologico, Rocca Janula, Historiale; cimiteri di guerra.Formazione di cooperative giovanili di guide turistiche: conven-zioni con agenzie turistiche per contribuire allo sviluppo occu-pazionale.Creazione di sinergie con l’A.P.T. anche per elaborareaggiornate cartine informative e di visita dei siti archeologici eculturali della Città e del territorio. Creazione di segnaletica tu-ristico-informativa adeguata.

5. Projet financing per nuovo collegamento con Rocca Janula eM.Cassino.

6. Recupero dei resti della Cassino anteguerra, come recupero e sal-vaguardia della memoria e dell’identità di una Città conosciuta eamata nel mondo per il suo patrimonio storico – culturale; ela-borazione di un progetto da proporre alla Comunità Europea.

7. Teatro Manzoni e Teatro Romano: nomina della direzione arti-stica e partecipazione al circuito regionale teatrale.

8. Valorizzazione dei Musei cittadini. Creazione di un Parco dellapace e valorizzazione del monumento di Mastroianni.

9. Potenziamento della biblioteca comunale; sinergie con l’Uni-versità degli Studi di Cassino con partecipazione alla rete del si-stema bibliotecario provinciale e regionale con la realizzazionedi un catalogo on line di tutte le pubblicazioni possedute colle-gato al servizio bibliotecario nazionale; attivazione di servizi perla fornitura di documenti digitali (es. prestito interbiblioteca-rio); coordinamento con il sistema bibliotecario dell’ateneo diCassino per la gestione coordinata di politiche della conoscenzasul territorio; investimento di risorse per la formazione del per-sonale ed acquisizione di banche dati e materiale bibliografico.

10. Recupero e potenziamento delle infrastrutture sportive per pro-muovere e sviluppare l’attività sportiva amatoriale .Rifacimento

della pista di atletica leggera. Particolare attenzione allo sviluppodell’attività sportiva calcistica. Elaborazione ed adozione di unprogetto per la promozione di scuole di calcio e per il rilanciodella squadra di calcio cittadina nella quale molti cassinati, speciegiovani, si riconoscono e coltivano il loro spirito agonistico.

11. Partecipazione a progetti celebrativi del 150° dell’Unità nazionale.Iniziative in collaborazione con le scuole cittadine.

12. Riaffermazione del ruolo di Cassino come “Città messaggera di pace”.13. Elaborazione di piani artistico-culturali e degli eventi almeno an-nuali. Creazione di una Pro-loco cittadina.

14. Difesa, anche nel nome, dell’Università di Cassino. Impegno acreare sempre più sinergie tra Città ed Ateneo, accomunati dallostesso destino, fino a fare di Cassino una “Città universitaria”.

Politiche SocialiBene Comune = risparmio ed efficienza nella distribuzione1. Creazione di gruppi sociali di acquisto per la riduzione della fi-liera nella promozione e commercializzazione dei prodotti agri-coli e del territorio.

2. Convenzioni con la grande distribuzione per calmierare i prezzidei prodotti deperibili e per operare sconti significativi per le fascedi reddito più basse (accordi già operativi in alcune regioni delcentro – nord).

3. Ripristino e potenziamento del centro per le disabilità.4. Abbattimento barriere infrastrutturali e culturali del digital di-vide, attraverso convenzioni con società di telecomunicazioni escuole; corsi di formazione per giovani ed anziani.

5. Trasporti pubblici gratuiti per cittadini over 65.6. Progetti di reinserimento socio – lavorativo per persone svantaggiate.7. Ristrutturazione e potenziamento dei centri anziani cittadini.8. Elaborazione ed adozione di politiche per le donne, per promuo-vere ed affermare nella Città il principio della parità di genere.

LEGALITÀ

Bene Comune = tutela della legalità1. Attuazione di vaste sinergie con gli organi di controllo e vigilanza(Procura, Polizia municipale, Pubblica Sicurezza, Guardia di Fi-nanza) per la costituzione di un osservatorio permanente sulla cri-minalità organizzata e sui metodi di tutela e di prevenzione, conspeciale riferimento all’usura.

2. Censimento e controllo degli sportelli delle agenzie finanziarie(private) di credito operanti sul territorio cassinate.

3. Trasparenza nei lavori pubblici; anagrafe delle ditte partecipantiagli appalti banditi dal comune.

4. Favorire la stabile realizzazione di politiche educative anticrimina-lità in collaborazione con le associazioni che operano nel settore.

5. Istituzione di uno sportello della legalità. I cittadini vi si potrannorivolgere per segnalare episodi di micro e macrocriminalità ed ot-tenere una prima assistenza. Lo sportello si occuperà della raccoltadati e del loro invio alle autorità competenti.

6. Difesa e potenziamento del Tribunale di Cassino, sia nelle strut-ture che nell’organico.

COMITATO ELETTORALE

Cassino, via Pietro Bembo, 10 - Tel. 0776.270568 E-mail: [email protected]

CULTURALAVORO

TUTELA DEL TERRITORIO

LEGALITÀ

AMBIENTESANITÀ

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