Claudio Valbonesi Sindaco - Il Programma

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Comune di Bagno di Romagna IL PROGRAMMA

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Comune di Bagno di Romagna

IL PROGRAMMA

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LA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA PER

C L AU D I O VA L B O N E S I S I N DACO

Vuole occuparsi di coesione sociale,della valorizzazione delle peculiarità territoriali,

di un modello economico e sociale nuovo,della qualità del lavoro, dell’ambiente e della vita.

GUARDARE AL FUTUROPER GOVERNARE UNA COMUNITA’

La politica deve continuare ad essere servizio ai cittadini determinato dai cittadini. Il tutto

con al centro quei valori che il centrosinistra ha saputo mettere alla prova, ha perseguito ed

intende perseguire e che propone al dibattito comune con i cittadini impegnati nella società

nelle associazioni e nell’impegno quotidiano del lavoro o del volontariato.

Il centrosinistra intende confrontarsi per il Governo del Futuro della nostra Comunità.

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Valori di Responsabilità Etica e Sociale, di Giustizia ed Uguaglianza, di Solidarietà tra Cittadini

Popoli Territori Generazioni, di Crescita dei Diritti Civili e Rispetto dell’Individuo, di Centralità

della Scuola e della Ricerca, di Diritto al Lavoro e Libertà di Impresa, di Libera Opinione ed

Espressione, di Integrazione e Pari Opportunità, di Sviluppo e Crescita Sostenibile, di Diritto

alla Salute e ad un Welfare Efficace, di Tutela e Promozione del Territorio, di Diritto alla Cultura

e della Cultura dei Diritti.

“Alcuni uomini vedono le cose per quello che sono state e ne spiegano

il perchè. Io sogno cose che ancora devono venire e dico, perchè no.”

[Robert Kennedy]

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LA LISTAValbonesi Claudio, 44 anni, Coordinatore infermieristico e Assessore a Sanità,

Servizi Sociali e Sport

Ceccarelli Emiliano, 43 anni, Agricoltore

Forcelli Leonardo, 27 anni, Studente

Freschi Elisa, 35 anni, Addetta alla reception

Monti Sara, 36 anni, Ingegnere ambientale

Montini Rudi, 61 anni, Pensionato

Mosconi Francesco, 26 anni, Impiegato

Portolani Luca, 48 anni, Geometra

Rossi Tommaso, 27 anni, Ingegnere energetico

Scala Silvia, 52 anni, Disegnatrice

Spignoli Giada, 28 anni, Insegnante di fitness

Spignoli Luca, 44 anni, Operaio metalmeccanico

Valbonesi Greta, 22 anni, Studentessa

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Il Centrosinistra di Bagno di Romagna per Claudio Valbonesi Sindaco, propone un

nuovo modo di amministrare la cosa pubblica, lo fa nel senso di esperienza e di responsabilità

che lo guida e lo fa nella necessità dei cambiamenti che la società impone, dobbiamo

CAMBIARE PASSO.

Un modo di fare politica, supportato dai nuovi strumenti per la trasparenza e la partecipazione,

messo in atto da persone che hanno a cuore le sorti del proprio Comune e che hanno la voglia

di mettersi in gioco di amministrare il futuro, proponendo le proprie idee confrontandole con

altri, in maniera costruttiva e trasparente.

Il periodo storico in cui viviamo alimenta il senso di insicurezza e di sfiducia nel futuro in

particolare nelle nuove generazioni, la società è sempre più complessa e si nutre di particolarismi

che non lasciano spazio per la condivisione di un disegno comune è necessario ridisegnare

uno spazio di diritti praticabile e possibile che non scarichi sulle generazioni future le

scelte dell’amministrare il quotidiano.

La crisi, oltre che economica è sociale e di valori e tocca da vicino ognuno di noi; ha

costretto a rimettere in discussione le relazioni sociali, il quadro dei diritti civili, le nostre

abitudini, il nostro stile di vita i nostri progetti per il futuro. Tutto questo ci ha fatto rinunciare alla

partecipazione e quindi ha consentito, al di là di ogni ragionevolezza di governo e di efficacia,

la dilatazione dello spazio della delega e quindi della irresponsabilità; una condizione che ci fa

oggi sentire la politica lontana ed inutile. E’ arrivato il momento di proporre un cambiamento

democratico, radicato nel buon amministrare, fatto di persone e di partecipazione responsabile,

partendo dal livello locale.

Il CENTROSINISTRA è pronto a confrontarsi con tutti a sperimentare nuove idee e i

contributi che la società vorrà ritenere necessari.

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PROPOSTE PER UN PROGRAMMA

Il Centrosinistra di Bagno di Romagna per Claudio Valbonesi Sindaco al fine di

concorrere alla definizione della proposta Amministrativa per il quinquennio 2014-2019

pone al centro del tavolo delle proposte, l’esperienza Amministrativa che ci contraddistingue

e che ci onora di oltre 40 anni di buona amministrazione. Una esperienza e una storia e

che ci rende consapevoli che oltre alle proposte programmatiche di seguito sviluppate, altri

problemi richiederanno soluzioni e altre tematiche attrarranno la nostra attenzione.

La Comunità che vogliamo Amministrare deve sapere comunque che, oltre alle nostre

principali linee di intervento, affronteremo le necessità che si porranno, come sappiamo fare e

con la nuova politica.

Dibattendo le problematiche e assumendo le decisioni con la Responsabilità che la Comunità

vorrà consegnarci; consultando i cittadini, rendendoli partecipi alla individuazione delle

soluzioni, interloquendo con loro.

Siamo convinti che, al di la della Democrazia del Web che non va negata ma che va con misura

valutata, possa rigenerarsi una Democrazia dei rapporti semplici, della fiducia, del rispetto;

e che soltanto un rapporto intenso fra chi ha la responsabilità provvisoria di governare e chi lo

ha eletto e vuole partecipare all’esercizio del governo consenta una equilibrata e sostenibile

crescita del nostro territorio. La crisi economica e finanziaria che ha colpito il sistema produttivo

mondiale, si è fatta sentire con forza anche nelle nostre realtà.

La consapevolezza che ogni azione amministrativa si debba confrontare con una società sempre

più complessa ci spinge in primo luogo a porre al centro della proposta di governo la difesa del

nostro Modello Economico e Sociale che, da sempre, a fianco di un tessuto produttivo vivace

e in continuo rinnovamento dispiega uno spiccato senso di solidarietà che trova compimento

attraverso l’azione amministrativa dei governi che si sono succeduti e la presenza di molteplici

e impegnate realtà associative.

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L’UNIONE DEI COMUNI

È ferma la nostra intenzione di costruire l’Unione di Comuni come una grande opportunità

di sviluppo e non, semplicemente, come l’adempimento ad un obbligo normativo. Le recenti

norme nazionali e regionali sul riordino amministrativo ci hanno aperto una prospettiva

impegnativa, ma sicuramente carica di opportunità. Vogliamo valorizzare l’Unione come

“Tavolo politico” di confronto fra i Comuni della vallata al quale discutere e condividere strategie

di sviluppo del territorio. Il primo passo politico, quindi, dovrà essere quello di individuare le

priorità dei Comuni che ne fanno parte per fissare, poi, obiettivi e sviluppare strategie comuni

per raggiungerli. Al tavolo dell’Unione noi porteremo la nostra identità, le nostre eccellenze e

i nostri obiettivi.

È per questo che vorremo giocare un ruolo importante nella definizione delle strategie della

valorizzazione dello sviluppo turistico dell’intero territorio dell’Unione.

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LA CASA DI TUTTI - AMMINSITRAZIONE DA CAMBIARE

Siamo consapevoli della necessità di un sostanziale miglioramento del rapporto

cittadini–uffici comunali e della necessità di compiere ogni sforzo nella direzione della

semplificazione burocratica. Se l’amministrazione deve essere un servizio per i cittadini, la

buona amministrazione, così come noi la intendiamo e proponiamo, deve essere sempre

più sinonimo di un buon servizio per tutti i cittadini, efficace ed efficiente, trasparente e

protagonista.

Migliorare la nostra qualità amministrativa significa, innanzitutto, rendere più snello,

trasparente, efficiente ed economico il funzionamento della struttura organizzativa interna al

comune.

Per questa ragione nell’ambito della legislatura riteniamo importante perseguire i seguenti

obiettivi:

individuare le modifiche allo Statuto Comunale per incentivare la partecipazione attiva •

ed incisiva dei cittadini all’azione amministrativa con una serie di adeguati aggiornamenti

da discutere assieme a tutte le forze politiche e sociali;

semplificare e agevolare al cittadino il rapporto con gli uffici comunali;•

consentire agli uffici una maggiore efficacia ed efficienza nei procedimenti;•

rafforzare il senso di appartenenza dei dipendenti comunali motivandoli sempre più a •

svolgere un ruolo così importante;

proseguire nella modificazione del sito internet comunale da strumento divulgativo a •

strumento operativo per l’accesso ai servizi, anche con l’attivazione di canali tematici

per argomenti di grande interesse (servizi alla persona, la casa e l’abitare, fare impresa,

turismo ecc.)

Per fare ciò, la prossima legislatura dovrà essere impostata su criteri precisi per:

favorire la partecipazione dei cittadini sulle principali questioni di interesse generale •

attraverso l’incentivazione e l’introduzione di nuovi strumenti partecipativi;

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semplificazione e snellimento delle procedure amministrative poche regole, chiare •

e semplici e riduzione, in accordo con altri enti, dei passaggi burocratici e dei

tempi di risposta, nformazioni al cittadino sulle procedure da seguire e sugli uffici

competenti;

valorizzare quel senso di appartenenza alla comunità che fa dei dipendenti comunali •

un imprescindibile elemento costitutivo dell’azione amministrativa;

riorganizzazione logistica e funzionale degli uffici comunali redistribuzione di •

responsabilità, competenze e carichi di lavoro, dotazione degli strumenti e degli

spazi necessari;

incrementare, anche attraverso i strumenti informatici, le procedure di comunicazione •

al pubblico dei provvedimenti assunti, con comunicazioni periodiche alle Associazioni

di categoria, pubblicazione e affissione di avvisi, rendicontazioni periodiche sui

risultati (tariffe, servizi, regolamenti …);

sottoporre a verifica periodica ed analitica le forme di gestione dei servizi pubblici •

sulla base di indici rappresentativi degli obiettivi, della qualità e del costo.

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TERMALISMO - TURISMO

Il nostro obiettivo è quello di rendere il Comune di Bagno di Romagna la mèta ideale

per una vacanza che abbia al centro la qualità della vita, intesa sia come benessere psico-fisico

della persona, sia come esperienza culturale, ambientale, sportiva e gastronomica.

Il Comune di Bagno di Romagna deve diventare la punta di diamante del Nuovo Club di

Prodotto Wellness Valley.

Riteniamo che per lo sviluppo turistico del nostro territorio si debba mirare ad una integrazione

tra termalismo, turismo gastronomico, cultura, arte e sport in un ambiente accogliente e

sostenibile attraverso un marketing territoriale.

Il nostro progetto prevede i seguenti punti:

Apertura alla possibilità di utilizzo delle acque termali a progetti di ulteriore qualificazione •

dell’offerta turistica del territorio, con positive ricadute economiche ed occupazionali.

Messa in campo di ogni azione volta ad incrementare e consolidare la collaborazione fra •

enti pubblici ed imprenditori, per la condivisione dei progetti imprenditoriali e la messa

in campo di azioni amministrative per una veloce ed agile attuazione degli interventi.

Creazione di un fondo per lo sviluppo di sinergie tra i vari turismi presenti attraverso •

una politica promo commerciale attiva che in collaborazione con APT, Comune e

imprenditori privati, sponsorizzi il prodotto Bagno di Romagna che dovrà essere fruibile

dall’utenza con chiarezza e completezza di informazioni grazie anche all’utilizzo delle

nuove tecniche di comunicazione.

Stretta connessione tra promozione turistica e promozione territoriale passaggio dal •

marketing turistico al marketing territoriale.

Creazione di un calendario di eventi strutturato che non si dovrà limitare ad una •

ordinata sequenza temporale ma che guarderà a precisi obiettivi strategici. Ogni evento

dovrà essere finalizzato ai vari target: residenti, turismo di prossimità, turismo termale,

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culturale, congressuale, sportivo e gastronomico.

Incremento dell’attività dello IAT per il coordinamento dei programmi di sviluppo •

turistico. Ampliamento dell’orario di apertura nel periodo invernale (sabato e domenica)

promuovendo se necessario progetti con il Liceo Scientifico.

Valorizzazione della rete dei servizi al turista quali ad esempio, navetta di collegamento •

fra le varie località di interesse turistico o brochure turistica settimanale o bisettimanale

destinata agli ospiti e ai cittadini che raccoglierà eventi e occasioni di svago oltre che

informazioni utili e sponsor.

Sostegno alle attività e alla partecipazione delle pro-loco e delle associazioni di cittadini •

per la valorizzazione delle caratteristiche territoriali, di accoglienza e di ospitalità.

Proposta di nuove occasioni di manifestazioni come ad esempio un festival del Benessere •

che sappia raccontare e valorizzare le molteplici declinazioni del benessere e della

qualità della vita rappresentate dal nostro territorio.

Valorizzazione del nostro patrimonio ambientale. L’obiettivo è quello di fare diventare •

Bagno di Romagna la vera porta di accesso al Parco Nazionale attraverso un’ulteriore

integrazione delle politiche turistiche e ambientali con il Centro Visita del Parco.

Turismo per le scuole in collaborazione con il Parco Nazionale e con il Sentiero degli •

Gnomi. A scuola nel parco: educazione alla sostenibilità, alla biodiversità, all’agricoltura

e alla identità locale attraverso metodologie didattico educative per la promozione

di nuovi stili di vita con l’obiettivo ambizioso di riflettere sui valori e incidere sui

comportamenti.

Turismo a “km 0” per una valorizzazione delle produzioni tipiche locali, dall’agroalimentare •

all’artigianato. Manifestazione LUNGOUNGIORNO, laboratori, mostre, prodotti tipici..un

giorno all’insegna dell’artigianato artistico e dei prodotti agroalimentari a km 0.

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Promozione di una nuova collaborazione con i comuni vicini per la valorizzazione •

e la messa a sistema della nostra offerta con le sorgenti del Tevere di Verghereto, le

rappresentazioni Plautine e il museo di Sarsina, i vini di Mercato Saraceno, il formaggio

di fossa di Sogliano al Rubicone, i castelli della collina Malatestiana; con uno sguardo

anche verso la Valtiberina, Cesena e la costa adriatica.

TERME S. AGNESE

La scelta è chiara ed è quella di mantenere il controllo pubblico delle terme S. Agnese di Bagno

di Romagna. Gli obiettivi per i prossimi cinque anni:

Puntare all’apertura annuale dello stabilimento alberghiero-termale.•

Conquistare nuovi mercati, anche all’estero, per diversificare la domanda e rispondere •

alle difficoltà dei periodi di bassa stagione (in particolare la primavera).

Continuare nella qualificazione dell’offerta, sia nella parte del soggiorno che in quella •

termale.

Diversificare e modernizzare ulteriormente l’offerta termale, anche integrandola •

maggiormente con gli altri punti di forza del territorio (ambiente, escursionismo a piedi,

in bicicletta, gastronomia, ecc.).

Gli strumenti per realizzare gli obiettiviLe risorse principali del comparto termale sono: le acque, gli stabilimenti ed il personale.

In quanto alla tutela ed alla valorizzazione delle acque termali, si tratta di proseguire nelle

attività di ricerca e salvaguardia attuate dalla Società di Gestione Unica delle Acque, di cui il

Comune è parte in quanto tale ed attraverso il Terme S. Agnese.

In quanto agli ambienti termali ed alberghieri, si tratta di proseguire nella progressiva

modernizzazione e qualificazione dei medesimi, alzando anche per questa via la qualità

dell’accoglienza e delle prestazioni termali rese. Nella qualificazione del soggiorno un ruolo

crescente va affidato alla tipicizzazione della cucina, dove i prodotti ed i piatti del territorio

devono acquistare un posto sempre più importante.

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Va continuata una politica di qualificazione, valorizzazione e fidelizzazione del personale nella

consapevolezza che questa è la chiave di volta del rapporto con la clientela e lo strumento

principale per fronteggiare la concorrenza.

Anche oggi, nell’era di Internet, la vacanza è emozione e ricordo, che passano prima di tutto per il

rapporto diretto, personale, emozionale fra utente e operatore. Qualificazione, aggiornamento,

formazione del personale sono ingredienti indispensabili per elevare la qualità della prestazione

e con essa, il grado di soddisfazione del cliente. Il personale può anche svolgere compiti di

informazione ed orientamento del cliente, sia per le risorse ed i servizi interni che per quanto

offre il territorio. Ciascun operatore è un potenziale piccolo “IAT”.

Alla consapevolezza del ruolo insostituibile del personale va fatta seguire una politica del

personale che consenta ai dipendenti di salvaguardare ed anche accrescere il proprio reddito

e di contare su una prospettiva lavorativa di lungo periodo. In questo quadro l’allungamento

del periodo di occupazione stagionale acquista valore anche al fine di fare si che, pur in regime

contributivo, il personale possa maturare un trattamento previdenziale dignitoso.

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LA SCUOLA

UNA SCUOLA PER IL FUTURO – CENTRALITA’ TERRITORIALE

Dopo anni di blocco dei finanziamenti per le strutture scolastiche abbiamo un governo che

intende premiare e qualificare l’impegno delle amministrazioni che si vogliono impegnare

nella riqualificazione delle strutture scolastiche.

Assieme alle strutture scolastiche vogliamo qualificare la rete scolastica, ed il progetto non puo’

essere banale “rifacciamo la scuola media” ma si deve confrontare con il contesto territoriale,

con la fruizione territoriale, con le nuove esigenze di qualità didattica, con le polarità che si

vanno costituendo.

La rete scolastica del Comune è Completa, abbiamo una alta qualificazione del sistema

scolastico locale, con una direzione didattica prossima al servizio.

La proposta per la prossima legislatura è la realizzazione di un nuovo plesso scolastico di

scuola media, ma non solo, l’obiettivo è un insieme integrato di servizi scolastici che amplino

la fruibilità e l’apertura del sistema culturale scolastico con integrazione piena di spazi sportivi

e ricreativi in genere.

La soluzione, in una visione territoriale di fruibilità, accessibilità, connessione con realtà vicine

che nel prossimo futuro potranno accedere al sistema scolastico del nostro comune è la

costruzione di un nuovo plesso scolastico nell’ambito delle aree prossime al centro sportivo. La

soluzione ci pare ottimale, per consentire una progettazione che si ispiri ai più avanzati esempi

di edilizia scolastica, che proponga un’ipotesi di edificio ampliabile per eventuale integrazione

con l’istruzione superiore, che realizzi un sistema integrato di spazi anche ricreativi e comunque

a servizio dell’istituzione scolastica e della cittadinanza.

La via maestra per la realizzazione dell’intervento è la valorizzazione del patrimonio edilizio

scolastico esistente (vecchio edificio scuola media) combinato con un programma di interventi

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misto pubblico privato incardinato sulle esperienze del “Leasing di Costruzione” o similari.

IL PERCORSO FORMATIVORiteniamo fondamentale il rapporto di collaborazione e l’implementazione delle politiche

volte alla promozione della formazione. Vorremmo dare continuità alla costruttiva relazione

creatasi con le istituzioni scolastiche del territorio garantendo lo scambio e la partecipazione

sulle politiche dell’amministrazione, nonché promuovendo la partecipazione degli alunni alle

attività proposte nei vari settori, da quelle in ambito culturale a quelle rivolte specificatamente

ai giovani e alle loro famiglie.

Si continuerà ad investire sulla qualificazione scolastica e si cercheranno intese volte ad affermare

all’interno dei programmi didattici materie legate al territorio, alla nostra storia, alla nostra

realtà attuale. Riteniamo inoltre centrali i servizi per la prima infanzia, i quali rappresentano

una risposta concreta per le famiglie in ottica di conciliazione vita- lavoro, ma anche luogo

di crescita e socializzazione importante per i bambini. Dunque continueremo a seguire con

attenzione le politiche nazionali e regionali volte all’implementazione delle esperienze degli

asili d’infanzia che accolgono i bambini dai 12 ai 36 mesi, ma guarderemo con interesse

anche gli interventi e i servizi innovativi elaborati in risposta alle esigenze di conciliazione

dei lavoratori. Amplieremo il polo dell’infanzia di San Piero in Bagno, costruendo una nuova

sezione volta all’accoglienza del servizio nido e della sezione primavera, continuando a gestire

direttamente il servizio e monitorando periodicamente sulla qualità. Inoltre, qualora sussista,

da parte della dirigenza delle scuole private sul territorio, la disponibilità a collaborare con

l’amministrazione pubblica, continueremo ad offrire eguale disponibilità costruttiva, alla luce

delle leggi e delle regolamentazioni esistenti.

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Continueremo a garantire trasporti scolastici gratuiti per la scuola dell’obbligo.

Nell’ambito del rapporto con il forum giovani, verificheremo il bisogno di spazi dedicati, così

come affronteremo con i giovani il dibattito su quali strumenti possibili siano attivabili per

aiutare coloro che stanno compiendo studi universitari. Cercheremo un fecondo rapporto

con le università, a partire da quella di Bologna, con la quale sono già in corso contatti

per organizzare sul nostro territorio corsi universitari estivi. Valorizzeremo le tesi di laurea

riguardanti argomenti locali o anche argomenti generali concernenti anche interesse locale.

Ci impegniamo a realizzare:

L’individuazione della soluzione migliore largamente condivisa per le nuove scuole medie;

La ricerca di ulteriori occasioni di insediamento scolastico oltre a quella del liceo scientifico;

L’attivazione di esperienze di Summer school nel nostro territorio;

La promozione della cultura europea a partire dallo studio delle lingue straniere nella scuola;

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LA CULTURA

Promuoveremo la nascita di un nuovo “Sistema Culturale”. Istituiremo un’associazione/

fondazione che includa Comune e Associazione Culturali con la quale creare questo nuovo

sistema culturale. A questo nuovo soggetto vorremmo affidare la gestione degli spazi quali

il Teatro Garibaldi, lo spazio espositivo e la biblioteca del Palazzo del Capitano. L’obiettivo è

quello di migliorare sensibilmente la fruizione di tali spazi, che dovranno diventare il fulcro

della vita culturale del territorio, favorendo così nuove iniziative che coinvolgano tutta la

popolazione. Continueremo a sostenere l’attività della Banda Santa Cecilia e delle scuole

di musica nate nel territorio, e di tutte le “scuole d’arte”. Continueremo a valorizzare e a far

conoscere la “multiculturalità” presente nel nostro comune, anche per favorire l’integrazione

sociale e culturale.

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IL LAVORO

Gli obiettivi principali che ci poniamo sono:

la valorizzazione del tessuto produttivo esistente;•

lo sviluppo di nuove attività/imprese nel territorio comunale.•

Per raggiungere tali obiettivi il primo passo è quello di garantire a chi vuole investire nel nostro

territorio “risposte chiare in tempi certi”.

Per raggiungere questo obiettivo dovremo “rivedere” tutti i regolamenti comunali al fine di

semplificare, per quanto di competenza comunale, i procedimenti di rilascio di autorizzazioni,

ecc. A questo dovrà, se necessario, seguire un’azione, presso gli altri Enti coinvolti nei

procedimenti, volta ad ottenere una semplificazione anche nella parte di loro competenza.

Lo scopo è quello di alleggerire il peso della burocrazia, riducendo, per chi vuole investire nel

nostro territorio, costi e tempi di autorizzazione.

Vogliamo potenziare il sistema di incentivi fiscali rivolti alle nuove imprese, ampliando il

panorama dei soggetti coinvolti, in virtù dei cambiamenti in atto nel mondo delle professioni

e del lavoro in genere. Lo stesso vogliamo fare nella concessione di finanziamenti a tasso

agevolato all’apertura di nuove attività.

Il lavoro dovrà sicuramente essere uno dei temi principali discussi al tavolo dell’Unione dei

Comuni, al quale dovremo individuare strategie comuni per ampliare le possibilità di sviluppo

del territorio, mettendo a sistema le potenzialità dei vari Comuni.

Vogliamo poi favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, anche riaprendo il

servizio dell’Informagiovani come progetto di “Servizio Civile”.

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Gli strumenti di pianificazione vigenti nel comune (PSC e RUE) e di recente adottati (POC)

hanno definito nuove aree di sviluppo importanti. Il nostro compito sarà quello di individuare

tutti gli strumenti necessari per portare a compimento le previsioni lì contenute e, se

necessario, migliorare tali piani e regolamenti in tempi rapidi. Il tutto nell’ottica di favorire

settori come l’artigianato e il commercio che costituiscono una parte fondamentale del tessuto

produttivo.

Anche all’agricoltura sarà rivolto la nostra azione amministrativa. Vogliamo puntare ancora

sulla creazione del distretto agroalimentare volto alla esaltazione della qualità delle produzioni,

alla rintracciabilità e alla sicurezza, alle sinergie con turismo, artigianato, distribuzione e

ristorazione.

La coalizione di centrosinistra crede in un’agricoltura orientata alla sostenibilità ambientale,

capace di fare sistema e di incidere fortemente sul tessuto produttivo con il fine di assicurare

reddito ed occupazione.

Per favorire il mantenimento di questa importante attività nel territorio dovremo:

Garantire il contenimento e il risarcimento dei danni alle produzioni agricole causati •

dalla

selvaggina e dalla fauna selvatica;•

Continuare a perseguire un equilibrio fra pratiche venatorie e attività agricole;•

Confermare le azioni di manutenzione della viabilità e di ampliamento dei servizi,•

compresi quelli di natura sociale e assistenziale, con mantenimento del sistema dei•

trasporti scolastici e lo sgombero neve;•

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Incentivare ogni azione volta ad incentivare l’ingresso di giovani nelle imprese •

agricole;

Valorizzare la buona pratica del consumo di prodotti agricoli e zootecnici a Km. 0 •

con

risparmio energetico ed economico.•

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LA SANITÀ

Il primo obiettivo è quello di difendere il presidio ospedaliero “Angioloni” perseguendo

la continua qualificazione dei servizi sanitari offerti.

Si rinnova la necessità di difendere i presidi sanitari di montagna che, come il nostro,

garantiscono essenziali e qualificati servizi, limitando le disuguaglianze di accesso agli stessi.

Partendo da questo punto sarà per noi prioritario mantenere la presenza di servizi a carattere

socio-sanitario sul territorio, favorendo la presa in carico domiciliare e l’integrazione ospedale-

territorio.

Fondamentale, in questa ottica, sarà la permanenza all’interno del presidio ospedaliero

dell’unità di medicina interna. A questa si dovranno affiancare i servizi erogati dalla “Casa della

Salute”, che prevede l’inserimento nel presidio ospedaliero dei medici di medicina generale,

per attivare percorsi di presa in carico dell’utenza finalizzati alla prevenzione e alla gestione

delle patologie croniche ed in fase iniziale.

Ci impegneremo a promuovere il potenziamento del Pronto Soccorso e dei servizi

poliambulatoriali.

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LE POLITICHE SOCIALI

L’obiettivo è quello di mantenere la rete dei servizi sociali sviluppatasi in questi anni, anche in

virtù della gestione associata con gli altri Comuni della vallata e di elevarne la qualità.

Il passaggio della gestione dei servizi sociali all’Unione dei Comuni Valle del Savio consentirà di

portare ancora più avanti l’omogeneizzazione delle esperienze e dei regolamenti per l’accesso

ai servizi, elevando ulteriormente la qualità dei medesimi.

Coerentemente con l’ispirazione solidaristica della lista, questo resterà un ambito prioritario e

fondamentale di intervento del Comune, che difenderà questa scelta programmatica dentro

l’Unione.

D’altro canto il Comune in quanto tale continuerà ad essere il volano fondamentale per

promuovere e favorire la crescita del volontariato organizzato, nella convinzione che ad esso

spetti un ruolo insostituibile per corrispondere ai bisogni dei meno fortunati e della popolazione

anziana e, nello stesso tempo, per tenere insieme le nostre comunità locali.

Il Comune, dopo avere assolto ai compiti istituzionali di legge (assistenza agli indigenti,

supporto alle istituzioni scolastiche per alunni/studenti diversamente abili, ecc.), opererà per

lo sviluppo dell’esperienza dell’assistenza domiciliare puntando ad arricchirne i contenuti, in

modo da favorire la permanenza al proprio domicilio di anziani e disabili, anche se soli.

Analogamente il Comune opererà perché sia rilanciata l’esperienza del Centro sociale di

Iniziative culturali quale luogo di aggregazione della popolazione non più giovane, orientato

ed impegnato per la crescita del volontariato.

CASA PROTETTAL’Istituzione ha consentito di qualificare l’esperienza della gestione diretta della Casa Protetta,

ora Casa Residenza Anziani, conseguendo l’obiettivo dell’accreditamento transitorio in vista di

quello definitivo.

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Il servizio assistenziale è stato ulteriormente rafforzato per corrispondere ai maggiori bisogni

espressi dagli anziani ospiti. Altre prestazioni sono state introdotte nel protocollo di lavoro:

dalla podologa alla parrucchiera/barbiere. Pur mantenendo la retta a carico degli anziani ospiti

al di sotto della media dell’area del Distretto, la qualità del servizio reso dalla “Camilla Spighi”

ne fa un punto di eccellenza.

Per queste ottime ragioni sarà mantenuta la gestione diretta del servizio.

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LO SPORT

Il nostro principale obiettivo sarà quello di promuovere lo “sport per tutti”, dai bambini più

piccoli agli anziani. È ormai dimostrato che praticare sport migliora il livello di qualità della vita

per tutti, per questo vogliamo continuare il processo di qualificazione delle strutture sportive

esistenti individuando le migliori forme di gestione delle stesse.

Continueremo ad arricchire le località del comune di nuove piccole infrastrutture che facilitino

la praticabilità delle attività spontanee e occasionali.

Promuoveremo e valorizzeremo l’attività delle associazioni sportive dilettantistiche del

territorio, mettendo loro a disposizione strutture idonee.

Valorizzeremo lo sport come motore turistico. Pensiamo allo sviluppo di una rete escursionistica

per il trekking o la mountain bike. Il polo principale di tale turismo potrà essere la zona di

Acquapartita e dei “Laghi”.

Vorremo, poi, continuare a favorire l’attività sportiva a scuola, sia attraverso la possibilità

concessa di usufruire di strutture adeguate, sia promuovendo nuove “attività sportive nella

natura”.

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LA QUALITÁ URBANA E AMBIENTALE

SPAZI DI QUALITA’ URBANALa spinta alla qualità urbana sarà al centro delle azioni di pianificazione e programmazione

della Amministrazione che vogliamo. Vogliamo migliorare la fruizione dei centri attraverso la

creazione di percorsi pedonali sicuri per tutti, adeguando i marciapiedi e gli attraversamenti

stradali.

La fase progettuale del POC recentemente adottato ha individuato una prima parte di interventi

collegati alla attuazione di previsioni urbanistiche; basti citare tra le altre:

A Bagno

il completamento della pista ciclabile dal suo tratto terminale fino tra al ponte •

dell’Armina;

la realizzazione di una “Area Camper”, con connessi servizi, in posizione prossima alla •

attuale sede della Scuola Media;

A San Piero

la realizzazione di un parcheggio e l’incremento dei percorsi pedonali alla Grotta;•

la riorganizzazione di spazi di sosta e verde pubblico di Santa Maria e di Via Saffi;•

il completamento della pista ciclabile tra il ponte della Provincia sul Savio e la Palestra;•

Ad Acquapartita

la valorizzazione del lungo lago, con percorsi pedonali e ciclabili, spazi di sosta di •

rilevante dotazione, la realizzazione di spazi di relazione per attività di interesse generale

Page 27: Claudio Valbonesi Sindaco - Il Programma

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e la dotazione di importanti dotazioni di verde a corollario delle rinnovate strutture

sportive;

Alla attuazione delle previsioni del POC si accompagneranno azioni per consolidare una rete

di spazi di qualità urbana e di attività all’area aperta, con priorità:

A Bagno

la riqualificazione del verde, dei giardini e dei marciapiedi di Via Lungo Savio e del relativo •

tratto di pista ciclopedonale;

completamento della pista ciclopedonale dal ponte Euroterme all’innesto strada •

Chiardovo;

la realizzazione, nell’ambito delle aree di cornice della sede attuale della Scuola Media e •

della prevista Area Camper di una pista per skateboard e monopattino.

A San Piero

la realizzazione di uno spazio polifunzionale e ludoteca a servizio del quartiere Bordoni •

nell’ambito delle esistenti aree verdi come opportunamente integrate;

la realizzazione di uno spazio di verde pubblico attrezzato in zona Mulino Zanaccio;•

la riqualificazione dei giardini di via Gramsci, nel combinato con la riorganizzazione •

degli spazi di sosta, con la realizzazione di percorsi pedonali lungo il Rio dal parcheggio

esistente e proseguo degli stessi oltre il ponte con collegamento alle zone residenziali

Bordoni-Campanino lungo la sponda del Rio;

la riqualificazione dello spazio verde del Foro Boario attrezzato per il gioco dei bimbi;•

la riconfigurazione dello spazio verde baricentrico al “Villaggio Diana”;•

l’ulteriore valorizzazione dello spazio verde di Via Coltelli;•

Ad Acquapartita

il completamento della valorizzazione del lungo lago nei tratti non interessati dalla •

Page 28: Claudio Valbonesi Sindaco - Il Programma

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previsioni del POC, la congiunzione con percorsi pedonali e ciclabili degli spazi di sosta

previsti dalle previsioni insediative con le zone centrali e di prevista nuova vita della

località.

Nei Nuclei Rurali si proseguiranno le azioni di rivitalizzazione e riqualificazione già sperimentate

a Ca di Bianchi-Ensini e al Castello di Selvapiana; faremo perno sui fondi Comunitari del Piano

di Sviluppo Rurale e sulle modalità di attuazione sperimentata che ha visto il nostro Comune

tra le migliori esperienze in ambito regionale.

Page 29: Claudio Valbonesi Sindaco - Il Programma

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VIABILITA’ – PARCHEGGI - LA MOBILITA’ TERRITORIALE

Dobbiamo avere una visione diversa della mobilità territoriale e comunale, disincentivare

l’utilizzo dell’auto o meglio diminuire la necessità del mezzo privato, è un obiettivo da porsi!

In termini di qualità della mobilità si incentiverà il miglioramento dei percorsi pedonali

in connessione con gli spazi di sosta e lo faremo anche incrementando le porzioni di piste

ciclabili.

Si ricercheranno soluzioni per nuovi spazi di sosta integrativi degli esistenti e di facile

connessione pedonale con i centri urbani, in particolare si darà priorità:

a Bagno

la rivisitazione funzionale ed organizzativa delle aree prossime all’accesso al centro •

urbano sfruttando le possibilità date dalla rotonda;

il parziale utilizzo delle aree dell’ex demanio forestale regionale prossime alla pista •

ciclabile;

a San Piero

la riorganizzazione funzionale e distributiva della Via Gramsci–Torretta;•

il ridisegno della porzione via Saffi – Pincio;•

la riqualificazione degli spazi prossimi al Foro Boario;•

a Selvapiana

nel combinato con la nuova viabilità Coradosso e/o nell’ambito delle previsioni di PSC •

a valle dell’abitato;

E’ pacifico che la nostra realtà territoriale non puo’ fare a meno della mobilità privata, ma se

soluzione alternativa all’utilizzo dell’auto c’è, puo’ e deve trovare perno su una ipotesi di servizio

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pubblico “navetta” che in piu’ momenti della giornata garantisca la mobilità dalle località del

Comero, verso San Piero e Bagno e viceversa, è un servizio da valutare anche a vantaggio della

mobilità turistica ed escursionistica che chiede di non utilizzare l’auto propria per fruire delle

occasioni che da il nostro territorio.

La mobilità territoriale si risolve a vari livelli di priorità, riteniamo che in ordine alle principali

problematiche ci si debba focalizzare su talune ipotesi di intervento che riteniamo prioritarie:

si proseguiranno le attenzioni collaborative o di forte e ferma posizione in ordine alla •

promozione di ogni intervento di riqualificazione funzionale, ambientale e di sicurezza

della E45; l’eventuale avanzamento delle ipotesi di trasformazione dell’arteria in

autostrada ci vedranno attenti osservatori nell’interesse della comunità. Consolidiamo

la volontà, in tal caso, di escludere i residenti della vallata dal pagamento del pedaggio

autostradale;

si perseguiranno le azioni combinate con gli enti territoriali sovraordinati al fine di •

promuovere interventi di continuo miglioramento funzionale della viabilità “Provinciale”

e di collegamento territoriale; Mandrioli, Carnaio, S.P. 138 direzione Nord e Sud;

si proseguirà con massima attenzione nella riqualificazione dell’asse stradale •

Selvapiana – Ca di Ravaglia – fondovalle; con particolare impegno nella riqualificazione

dell’attraversamento del fiume Savio e dell’innesto sulla SP.138;

si darà continuità al lavoro di riqualificazione della viabilità rurale comunale esterna ai •

centri abitati con azioni di mirata e ciclica manutenzione anche con l’ulteriore sviluppo

dello strumento dei consorzi tra proprietari frontisti e Comune.

Per quanto ai Centri Urbani si ritiene di attivare risorse, azioni miste pubblico privato, accordi

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di pianificazione prioritariamente per:

a Bagno

la riqualificazione funzionale ed organizzativa della via circonvallazione per l’incremento •

della sicurezza degli attraversamenti, per la riorganizzazione dei percorsi pedonali e per

una riarticolazione delle possibilità di sosta;

il rifacimento di via Santa Lucia e di piazza Dante;•

a San Piero

completare la riqualificazione del Ponte Bailey;•

verificare la possibilità di realizzare un attraversamento carrabile del fiume Savio a valle •

del ponte Bailey;

miglioramento dell’innesto S. Maria–SP per Alfero con una soluzione a rotonda;•

pedonalizzazione del Ponte dei Frati;•

la risoluzione delle problematiche di innesto alla “Due Strade” anche con soluzione a •

rotonda;

realizzazione di un attraversamento pedonale di collegamento tra la rinnovata zona •

Pincio e la zona finale di Via della Speranza.

a Selvapiana

completamento della viabilità Coradosso con individuazione esecutiva di una nuova •

connessione con la Ca’ di Ravaglia e risoluzione dell’innesto a monte.

ad Acquapartita

con azioni contestuali di completamento delle previsioni di percorsi pedonali previsti •

dagli interventi di Riqualificazione indicati dal POC di recupero Ex-istituto e Fronte

Lago.

Page 32: Claudio Valbonesi Sindaco - Il Programma

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AMBIENTE - SMART CITY – RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2Le azioni ambientali del Comune che immaginiamo le vogliamo misurare diversamente e le

vogliamo ricondurre ad un dato oggettivo nuovo: l’emissione di CO2; vogliamo valutare le

azioni ambientali nel complesso sommando misure ed azioni pubbliche a misure ed azioni

private, con il fine ultimo di una migliore integrazione ambientale della nostra comunità che

renda sostenibili le nostre proposte.

Le azioni Pubbliche si concentreranno e daranno priorità:

ad una nuova metodologia per • la raccolta dei rifiuti, studiare a fondo la raccolta

differenziata, misurare e premiare l’impegno dei cittadini, consentire il risparmio della

tariffa attraverso l’effettivo utilizzo del servizio da parte dei cittadini; verificare l’impatto

della raccolta differenziata nelle aree marginali del comune, inserire modalità diverse di

raccolta, dove possibile il porta a porta dove possibile il cassonetto con la differenziata

dove necessario il cassonetto di indifferenziata.

La scelta va fatta in ragione delle maggiori convenienze in termini di impatto ambientale,

paesaggistico di consumi energetici e di convenienze economiche;

allo sviluppo ed integrazione di • energie alternative, abbiamo misurato l’impatto del

fotovoltaico in termini di impatto paesaggistico, non ci piace e non approfondiamo qui

ora le tematiche del futuro smaltimento; al di la della doverosa previsione di energia da

fonti rinnovabili negli interventi edilizi nelle varie possibilità concesse dalle disposizioni

di legge, si ritiene ora che sia necessario sviluppare progetti connaturati con le nostre

peculiarità, progetti di idroelettrico, recupero energia da cippato, geotermia. E’ già

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oggi in atto un percorso di finanza di progetto per la realizzazione di una centrale di

produzione calore da biomasse (legno) a servizio del teleriscaldamento di Bagno di

Romagna al fine di coniugare la risorsa geotermica con nuove risorse energetiche per le

migliori economie verso cittadini ed imprese turistiche. E’ il momento di passi ulteriori,

dobbiamo immaginare, nel quadro del piano energetico regionale, una vera e propria

pianificazione della risorsa e cosi sviluppare ogni collaborazione utile per l’ulteriore

valorizzazione dell’idroelettrico, di centrali a biomasse e ancora della geotermia;

al completamento del • risanamento ambientale del sistema fognario comunale, le

passate amministrazioni ci hanno consegnato un depuratore dei reflui per gli abitati

principali di Bagno e San Piero, la realizzazione del sistema di raccolta degli scarichi

Termali ai fini delle valorizzazione energetica della risorsa e della separazione dal sistema

di fognatura dei reflui. Le importanti infrastrutture consentiranno il sereno sviluppo delle

attività dei centri interessati, l’attività edilizia e di trasformazione urbana potrà contare

sulle dotazioni ambientali realizzare senza lo stop imposto dalla legge.

Proseguiremo il lavoro con impegno e puntualità, si porterà a compimento la realizzazione della

depurazione dei reflui fognari del comparto Selvapiana, Acquapartita e Valgianna; sulla base

del progetto predisposto con la società di gestione e fortemente voluto dalla amministrazione.

La realizzazione della importante attrezzatura consentirà il veloce sviluppo delle importanti

iniziative di riqualificazione dei centri abitati, con particolare riferimento alla attuazione degli

interventi previsti dal POC per Acquapartita;

all’incremento della rete di trasmissione dati a banda larga e alla connessione delle •

principali attività comunali, per diminuire le esigenze di spostamento e per incrementare

i servizi on line.

Si richiameranno alle migliori dotazioni possibili i centri della pubblica amministrazione

comunale e comunque pubblica. Si incrementeranno le azioni di sensibilizzazione e di crescita

dell’uso dei sistemi ITC del sistema produttivo e agricolo. Si opererà per la diffusione in ogni

Page 34: Claudio Valbonesi Sindaco - Il Programma

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fascia di età della popolazione della conoscenza dei sistemi della nuova comunicazione, che

non è solo social network, ma sono servizi pubblici anche a domicilio, sanità e tele assistenza.

Si sosterranno e premieranno, con incentivi e/o percorsi amministrativi snelli, le azioni private

volte alla qualificazione energetica, alla implementazione dei servizi ITC ed in generale della

sostenibilità ambientale. Verranno sostenuti interventi sul patrimonio edilizio esistente,

per lo sviluppo di energie rinnovabili, per l’ammodernamento dei processi produttivi,

per la realizzazione di infrastrutture, per il recupero degli inerti, per la realizzazione della

diversificazione della rete di distribuzione carburanti con inserimento di Gas metano, GPL e

idrogeno e per l’incremento delle connettività del territorio comunale.

EDILIZIA SOCIALEIn ragione dell’attuazione del POC , il Comune disporrà di aree edificabili.

Al fine di favorire la soluzione del problema della casa per le fasce di popolazione che non

siano in grado di acquistarla sul mercato, il Comune destinerà le aree edificabili:

in parte a cittadini che, riuniti in associazione/cooperativa, disponendo del proprio •

tempo libero e del proprio “saper fare” provvederanno a realizzare gli immobili in

autocostruzione;

in parte a cittadini che, associandosi, provvederanno direttamente ad appaltare le opere •

di costruzione degli immobili.

L’assegnazione delle aree avverrà tramite bando di concorso e formazione di graduatorie che

riconosceranno il maggior grado di bisogno dei richiedenti, riservando quote adeguate ai

giovani al di sotto dei 35 anni.

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Inoltre si favorirà ulteriormente la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente per la

realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata.

Perseguiremo la migliore realizzazione dell’intervento di edilizia popolare nell’area dei

Bordoni.

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RIQUALIFICAZIONE DEI CENTRI STORICI

Nella politica di riqualificazione dei centri storici, un ruolo significativo può essere svolto dai

privati che, soli, possono provvedere alla riqualificazione di quelle facciate risalenti agli anni

‘60/’70, incoerenti con il profilo estetico tipico locale.

Il Comune promuoverà questo percorso di riqualificazione orientando la progettazione degli

interventi e con appositi incentivi finanziari e, ove possibile, fiscali.

Allo scopo potranno messere destinate quote significative dei proventi derivanti dalle sanzioni

per danni ambientali (paesaggistici) ed abusi edilizi.

PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESIIl Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, a cui il nostro Comune conferisce una parte

importante del proprio territorio va considerato come un grande presidio di tutela ambientale,

luogo della natura, ma anche come eccezionale occasione di crescita socio–economica.

L’attrazione turistica che il Parco può esercitare e l’abbinamento con la nostra offerta termale

costituiscono un punto di eccellenza che va ulteriormente valorizzato.

L’azione di governo promuoverà:

Azioni di sinergia della offerta turistica del territorio con i territori del Parco.•

Ogni azione di attiva collaborazione al fine di concordare le necessarie misure atte •

ad alleggerire il peso della fauna selvatica dannosa sulle zone agricole confinanti,

importantissime per l’economia del territorio;

La valorizzazione di Bagno di Romagna quale vera Porta del Parco.•

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LA SICUREZZA DEL VIVERE

Si rende necessario un miglior coordinamento e un miglior presidio del territorio da parte

delle Forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Corpo Forestale e Polizia Municipale).

L’amministrazione comunale dovrà farsi promotrice di un utile coordinamento con la Prefettura

e la Questura per la definizione di efficaci strategie.

La particolare natura e collocazione del nostro territorio evidenzia come l’importante tema

della sicurezza dei cittadini si persegua anche attraverso il proseguo delle azioni avviate

per la realizzazione di una completa rete di Protezione Civile di cui rappresentano elementi

qualificanti: la realizzazione dell’area attrezzata posta tra Bagno e San Piero, l’assegnazione

del distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco con avvenuta definizione e realizzazione

della caserma, la salvaguardia ed il potenziamento del pronto soccorso e l’ormai consolidata

presenza del distaccamento permanente di Polizia Stradale. Si intende favorire e supportare

l’azione della Associazione di protezione civile “Volontari Alto Savio”.