Programma Sintetico Cazzaniga Sindaco

Ritorniamoal buonsenso.Sintesi delProgramma Amministrativo2014-2019

25 maggio 2014Elezioni Comunali di Besana in Brianza

Sindaco Sergio Gianni CAzzAniGA

“Lo Stato siamo noi. Sono i paesi che fanno il Paese: la vera ricchezza è il luogo in cui si vive. La malattia della politica è la lontananza dalla nostre comunità e dall’operosità delle nostre donne e dei nostri uomini”. (A.Vassallo)

Sono nato e vivo da sempre a Besana in Brianza, nella frazione di Montesiro. Sono laureato in Lettere Moderne

e da ormai 27 anni insegno presso l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, nella Scuola secondaria di primo grado. Qui svolgo il ruolo di funzione strumentale per la continuità tra Scuola Primaria e Secondaria, curo i rapporti tra la Scuo-la e il territorio, in particolare con l’Associazione Genitori, e sono membro del Consiglio di Istituto.Sono sposato da 29 anni con Anna Nichele e sono padre di due figli, Alberto e Francesco.

Nella mia vita sono sempre stato inserito nel tessuto sociale della nostra Comunità: tra le altre cose, sono

stato fondatore e regista della “Compagnia Instabile” di Montesiro e ho ricoperto il ruolo di Direttore Didattico del-la Scuola dell’Infanzia Paritaria “Gianfranco Prinetti” di Montesiro, in qualità di volontario.

Ma è alla politica locale e all’attività amministrativa che ho dedicato la maggior parte del mio tempo, della mia pas-

sione e delle mie idee. Dal 1995 sono stato ininterrottamente Consigliere Comunale e dal 2004 al 2009 ho avuto l’onore e l’onere di ricoprire il ruolo di Sindaco di Besana in Brianza.

Non rieletto per una manciata di voti, ho continuato a svolgere il ruolo di Consigliere Comunale e sono con-

temporaneamente divenuto segretario del Partito Democra-tico presso il Circolo “A. Vassallo” di Besana in Brianza.Ho rassegnato le mie dimissioni da questo incarico nel momen-to in cui il Centrosinistra besanese mi ha proposto come candi-dato alle prossime elezioni comunali, perchè sono convinto che il ruolo di segretario e di Sindaco siano incompatibili, limitando in qualche modo la possibilità di essere “il Sindaco di tutti”.

A tutti i Cittadini di Besana in Brianza chiedo di sostenermi in questa competizione elettorale, per riaprire con loro

un dialogo che si era interrotto.

Voglio riportare la politica vicino ai Cittadinie alla nostra Comunità.E lo farò con voi, ritornando al buonsenso.



www.sergiocazzanigasindaco.it

Sindaco

Una Cittàda riannodare.Vogliamo il bene comune di Besana, la nostra Città. Vogliamo ricostruire un tessuto sociale coeso e solidale, ascoltare le persone e scegliere insieme a loro le soluzioni ai problemi, attivando le tante risorse delle nostre Comunità. C’è molto da fare e possiamo farlo solo con la collaborazione di tutti: vogliamo uscire dalla crisi economica e lo faremo lavorando tutti insieme.

Il tessuto sociale besanese è composto da un intreccio, plurale e dinamico, fatto di molti nodi: i cittadini residenti qui da tempo e coloro che sono arrivati più recentemente per lavoro o per scelta, provenendo a volte da paesi lontani e culture diverse. Dobbiamo stringere meglio i nodi che ancora tengono e ricucire gli strappi provocati dalle fragilità del tessuto, partendo dalla

condizione degli anziani soli, dal disagio giovanile, dalle nuove povertà dovute alla crisi. Come? Cucendo con piccoli punti e tempi adeguati, non proponendo mega-progetti solo per prendere voti, ma individuando insieme dove è necessario e prioritario intervenire con un paziente lavoro di rete: dal basso (creando occasioni di confronto pubblico e valorizzando le Associazioni) e dall’alto (creando sinergie tra Comuni, Enti, fondazioni per ottimizzare le risorse).

Dall’inizio dello scorso settembre decine e decine di Besanesi si sono riuniti e confrontati nel “Cantiere del programma”, per scrivere insieme il nostro programma amministrativo e decidere qual è la Besana che vogliamo, nel rispetto delle idee e delle sensibilità di tutti.

Una Cittàche sostiene chiunquesi trovi in difficoltà.

Non lasciamo sole le famiglie.Nel corso degli ultimi anni anche la nostra Comunità ha vissuto nuove difficoltà, causate dalla riduzione delle risorse, dalla precarietà del lavoro, dai tagli dei servizi di base. In un momento come questo, non possiamo lasciare soli gli anziani, i minori, i disoc-cupati, e persone con disabilità, le famiglie e tutti co-loro che hanno bisogno di aiuto.

Un’attenzione speciale sarà dedicata alla conciliazione dei tempi famiglia/lavoro, ai progetti di aggregazione per i giovani, all’integrazione degli stranieri.

Per far fronte a queste esigenze, lavoreremo insie-me agli Enti, alle Associazioni e al terzo settore/pri-vato sociale. Gli interventi diretti (sussidi, esenzioni, etc.) non saranno mero assistenzialismo, ma accom-pagnamento per superare le situazioni critiche che minacciano la dignità delle persone.

Le nostre prime 7 proposte.

Sostegno alle iniziative volte a favorire qualifi-cazione, riqualificazione, reinserimento la-vorativo e avvio di attività imprenditoriali, in collaborazione con la Scuola Civica Professionale e la Fondazione Clerici.

Supporto e sostegno agli anziani, in collabo-razione con le Associazioni operanti sul territorio: Aanpeb - Centro Settecolli, Auser - Auto amica, Caritas, Cesis - Sportello badanti.

Eliminazione progressiva dei principali problemi di accessibilità per i disabili (con particolare attenzione alla viabilità pedonale) e promozione di iniziative culturali di sensibilizzazione.

Reintroduzione del fondo di solidarietà per pre-stiti d’onore a chi è in difficoltà.

Monitoraggio costante dei requisiti di idoneità per le famiglie che abitano le case comunali.

Elaborazione di progetti di housing sociale per chi ha redditi medio-bassi.

Attività volte a favorire la condivisione di spazi, esperienze e culture, anche per facilitare la com-prensione linguistica e la conoscenza delle norme civiche da parte degli stranieri residenti.

25 maggio 2014 Elezioni Comunali di Besana in Brianza

Sergio Gianni CAzzAniGA Sindaco

Cultura e sport per tutti.La cultura, l’istruzione, la formazione e lo sport non devono essere esperienze “per pochi”, ma momenti di condivisione e partecipazione fondamentali e quindi accessibili a tutti i besanesi.

Investiremo sull’istruzione valorizzando le scuole (pubbliche e paritarie) del nostro territorio, secondo i principî del sostegno, del dialogo e dell’autonomia.

Proporremo un’idea ampia di cultura, che possa esse-re la base di una città viva e partecipe.

Faremo dello sport un momento di attività educativa e formativa per una crescita equilibrata fisica e sociale, concepito come investimento (anche economico) e non solo come spesa.




Miglioramento dei servizi scolastici (mensa, tra-sporti, comodato libri, pre- e post-scuola, informa-tizzazione), con particolare attenzione agli aspetti qualitativi.

Collaborazione attiva alla gestione del Centro Sportivo Comunale, area privilegiata per la prati-ca sportiva, l’aggregazione giovanile e l’attività delle Associazioni, con un’attenzione particolare all’inte-grazione tra mondo sportivo e disabilità.

Sostegno alle iniziative che consolidano la voca-zione di Besana come “Città della Musica”.

Realizzazione di ulteriori iniziative culturali all’aperto nelle Frazioni.

Valorizzazione delle esperienze culturali già avviate e promozione quelle ancora nascoste, in sinergia con enti sovracomunali (es. Consorzio Villa Greppi).

Apertura di uno “sportello giovani” per infor-mazione su opportunità formative e lavorative, promozione di spazi e attività dedicati ai giovani e istituzione di una commissione che dialoghi costantemente con il mondo giovanile.

Wi-Fi gratuito nei luoghi di aggregazione più si-gnificativi (es. biblioteca).

Una Cittàche difende con vigorei Cittadinie il Territorio.Vogliamo realizzare un ambiente sociale e ur-bano che garantisca il rispetto della legalità, mantenendo un alto livello di attenzione contro i ten-tativi di infiltrazione della criminalità organizzata.Un ambiente che permetta di muoversi e di abita-re in modo efficiente e sostenibile, preservando il paesaggio agrario e boschivo, utilizzando il terri-torio senza consumarlo, con il giusto rapporto tra densità e quantità del costruito e una buona qualità abitativa anche degli spazi pubblici.

Vivibilità e viabilità. Le nostre prime 7 proposte.

Prevenzione della micro-criminalità con più il-luminazione in parchi, vie periferiche, stazioni, passaggi pedonali; coordinamento delle forze

dell’ordine (Carabinieri, Polizia Locale), per un controllo del territorio più efficace; formazione dei cittadini (prevenzione delle truffe agli anzia-ni, sicurezza su internet, etc.).

La città di Besana come “La Brianza da cammi-nare”: realizzazione di collegamenti pedonali e ciclabili tra le Frazioni, per consentire a tutti di muoversi nel verde delle colline.

Manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale urbana.

Valutazione della fattibilità di una rotonda all’in-crocio delle “Cinque Frecce”.

Creazione di una terza corsia in viale Kennedy con svolta in via Rivabella (per smaltire il traffico in arrivo da Carate, con possibilità di segnalazione di chiusura del passaggio a livello) e di una corsia di svolta continua a destra per chi, da via Rivabella, viaggia in direzione Carate.

Collaborazione con i comitati pendolari e i sin-daci dei comuni interessati dalla linea ferroviaria per mantenerla in funzione, potenziarla e miglio-rarla.

Riqualificazione delle stazioni di Besana e Villa Raverio, ora in stato di degrado, anche attraverso il posizionamento di portabici.

Verde ed edilizia. Le nostre prime 7 proposte.

Blocco del consumo di territorio che rimarrà fermo a quanto previsto dal PGT in vigore.

Miglioramento delle costruzioni già esistenti, an-che sotto il profilo energetico (con priorità agli edifi-ci scolastici che versano in condizioni difficili).

Valorizzazione del paesaggio agrario e boschi-vo e dei parchi territoriali attraverso iniziative che ne incentivino la fruizione (mappe dei sentieri, puli-zia, valorizzazione delle acque sorgive, creazione di aree di sosta).

Aumento e costante manutenzione dell’arredo urbano e dei giochi per bambini.

identificazione di aree idonee all’utilizzo da parte dei proprietari di cani e destinazione di zone ver-di a orti cittadini.

Incentivazione economica per l’edilizia privata per fa-vorire il recupero del patrimonio dismesso (dimi-nuzione oneri di urbanizzazione per le ristrutturazioni dell’esistente e semplificazione delle procedure).

Tutela delle aziende agricole e collaborazione per iniziative e progetti di tutela del verde a pub-blica utilità.



Risparmio energetico e rifiuti. Le nostre prime 7 proposte.

incremento della raccolta differenziata del 10%.

Installazione di pannelli fotovoltaici negli edifici pubblici e sperimentazione dell’illuminazione a led.

Trasparenza sul percorso e sui costi dei rifiuti: seguendo buone pratiche, ogni cittadino potrà ri-sparmiare sulla tassa rifiuti (progetto sperimen-tale di pagamento in base al numero di sacchi di spazzatura effettivamente prodotti).

Miglioramento della piattaforma ecologica di Villa Raverio e promozione del compostaggio domestico volontario.

Sostegno all’aggregazione tra privati per minimiz-zare le spese e le pratiche burocratiche per lo smaltimento di piccole quantità di amianto.

Riattivazione dello Sportello Energia a supporto di cittadini e imprese nella scelta delle tecnologie e nelle procedure burocratiche.

Promozione di mercatini cittadini dove si ven-de/scambia merce usata e di attività di produzio-ne e commercializzazione di materiali e prodotti derivanti dal riciclo e dal recupero.

Interventi specificidi riqualificazione in ogni frazione.

BesanaRiqualificazione Scuola Secondaria di Primo Gra-do “A. Moro”; sistemazione del muro di conte-nimento di Villa Borella; revisione della viabili-tà nella piazza Umberto i in seguito alla recente ristrutturazione; riconsiderazione del progetto com-plessivo di valorizzazione del centro storico e delle vie limitrofe; riqualificazione dei parchi giochi e in particolare di quello di via Buozzi.

Villa RaverioInstallazione di una nuova casa dell’acqua; collega-mento pedonale con il cimitero (via Sirtori, lungo la ferrovia) e con il Centro Sportivo (vicolo dei Fabbri).

CalòRevoca del finanziamento al progetto “casa della frazione” (la cifra corrispondente sarà utilizzata, a scelta

dei cittadini residenti, per la realizzazione di opere davve-ro utili come per esempio la creazione di un marciapie-de lungo via Borromeo); collegamento ciclo-pedo-nale Calò-Villa Raverio, realizzazione del parcheggio presso istituto “Don Carlo San Martino”.

MontesiroProgetto sperimentale di compartecipazione con i cit-tadini, finalizzato alla progettazione, alla realizzazione e alla manutenzione di un parco di quartiere.

Vergo ZoccorinoRiqualificazione di via iV novembre.

CazzanoSistemazione edificio pubblico (ex-scuole) con in-dividuazione di un’aula civica.

Valle GuidinoRealizzazione marciapiede pedonale lungo via Santo Sudario.



Una Cittàche utilizza le risorsein modoequo e produttivo.Per uscire da questo momento di difficoltà occorre rendere la tassazione più equa, ottimizzare le risorse a disposizione del Comune e sostenere le imprese del territorio. Nel nostro programma troverete le soluzioni per aiutare chi si trova in diffi-coltà e rilanciare le attività produttive e commerciali. Perché una Besana più equa è anche una Besana più forte.


Eliminazione dello 0,20% di addizionale iR-PEF deciso dalla precedente Amministrazione.

Definizione di una griglia di tassazione iRPEF più equamente ripartita in base agli scaglioni

di reddito con la possibilità di maggiore dilazione dei versamenti dovuti al Comune.

Potenziamento dello Sportello Unico Attività Produttive per semplificare le procedure, soste-gno alle imprese nel reperimento di fondi messi a disposizione da bandi pubblici e privati e supporto a nuove iniziative imprenditoriali.

Studio di soluzioni alternative ai tradizionali canali finanziari (come pratiche di micro-credito co-munale, ipotesi di strutturazione di un fondo a sostegno di artigiani, piccole imprese etc.).

Attivazione di un forum di confronto con le As-sociazioni di categoria e rappresentanza con il coinvolgimento di imprenditori e commer-cianti e organizzazione di manifestazioni, iniziati-ve, eventi a sostegno del tessuto commerciale e dei produttori locali.

Bilancio comunale trasparente e partecipa-to: i cittadini saranno sempre più protagonisti nel-le scelte importanti.

Riduzione della burocrazia e razionalizzazione delle spese anche attraverso la digitalizzazione di atti, regolamenti, certificati, modulistica, che saran-no facilmente accessibili anche in modalità “self-service”.






GiancarlaArienti

OlegBonacina

Giovanni BattistaCasu

AnastasiaCecchetti

ValeriaFarina

EttoreFerrari

ErnestoGalbusera

StefaniaIsella

ClaudioLeorin

LucianaMartinelli

MaddalenaMauri

VincenzoMeli

SaraSironi

GiuliaSpinelli

FrancescoVergani

FabrizioVilla

LuigiaSpinelli

MarioVergani

Luigi ArturoCitterio

MarcoCosto Lucco

FabrizioDacomi

Chiara AnnaDelmiglio

JacopoMargutti

GretaPirovano

LuigiPirovano

SoniaPozzi

IvanoRiva

ElenaVilla

EugeniaSanvito

MaurizioSanvito

AndreaAiroldi

PaoloChiavacci

Maria LuisaCorbetta

AliceGiovenzana

FrancescoImpaziente

MarioMauri

LorenzoMerlo

FrancescaMottadelli

ElioSanvito

ErsilioValdani

GiulianoVilla

carica di Sindaco (4), tracciando un segno sul rettangolo che ne contiene il nome.Il voto così espresso è attribuito solo al candidato alla carica di Sindaco e non alle liste collegate.

Voto disgiuntoCiascun elettore può votare anche per un candidato alla ca-rica di Sindaco non collegato alla lista prescelta, tracciando un segno sia sul contrassegno di lista che sul rettangolo del candidato a Sindaco (voto disgiunto).

Come si vota



Nei Comuni con più di 15.000 abitanti si vota con una sola scheda, sulla quale sono riportati i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco e, a fianco, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.È eletto Sindaco al primo turno il candidato che ottiene la mag-gioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qua-lora nessun candidato raggiunga tale soglia, si tornerà a votare (8 giugno) per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio).Si può esprimere il proprio voto in tre modi:

Sindaco, Lista e preferenza/ePer votare per un candidato alla cari-ca di Sindaco e una delle liste ad esso collegate, è sufficiente tracciare un segno sul contrassegno di una delle liste (1).Se si vuole esprimere una preferenza (2), occorre scrivere il Cognome (Cogno-me e Nome nel caso ci siano due candi-dati omonimi) di un candidato sulla riga posta a fianco del contrassegno di lista.L’elettore può esprimere due preferenze (3) per i candidati a consigliere comunale, purché i candidati siano di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista (pena l’annul-lamento della seconda preferenza).

Candidato SindacoCiascun elettore può anche scegliere di vo-tare esclusivamente per un candidato alla

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(4)CAzzAniGA SERGiO GiAnni(Candidato alla carica di Sindaco)

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