PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE · CATALDI, Primo canto dell’inferno, Palumbo editore 2008 (43’);...
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PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: GIANMARCO PELLIZZARI Materia: ITALIANO Classe: 3C Indirizzo: SCIENTIFICO - CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi
Letteratura Cortese; stagione dei Siculi e dei Siculo – toscani. Lo Stil novo: Guido Guinizelli e Guido Cavalcanti. Dante Alighieri: Rime, Vita nova; De vulgari eloquentia; Convivio; De Monarchia.
Riconoscere ed analizzare il concetto di “salute” e di “donna - angelo” Comprendere l’evoluzione della tematica dantesca dalla Vita nova al Convivio.
Commoedia di Dante Alighieri: contesto di produzione; genere letterario e livelli di lettura (Lettera a Cangrande della Scala). Selezione di Canti: I-‐II-‐ III-‐IV-‐V-‐VI-‐X-‐XIII-‐XIV-‐XXVI. Selezione di canti del Purgatorio in funzione della lettura dello stil novo
Comprendere elementi essenziali della Commedia dantesca. Riconoscere gli aspetti innovativi del testo per quanto riguarda le scelte formali e contenutistiche Spiegare il significato dei termini “Realismo”, “
Francesco Petrarca: il percorso preumanistico. Selezione da Rerum vulgarium fragmenta; passi dal Secretum; passi dalle epistole ad Familiares e Seniles
Cogliere l’evoluzione del rapporto uomo-donna-sehnal attraverso la rappresentazione simbolica di Laura triforme Avviare l’indagine sul ruolo dell’intellettuale nella società delle corti Riconoscere gli aspetti fortemente innovativi della poetica dal punto di vista formale del Petrarca
La letteratura realista e la novella di Giovanni Boccaccio. Passi dall’Elegia di Madonna Fiammetta; ampia selezione dal Decameron (cornice dell’introduzione e cornice della quarta giornata). Novelle della seconda giornata, della quarta, quinta giornata, sesta e settima giornata.
Riconoscere nei testi affrontati una chiave di lettura e indagine della società mercantile. Riconoscere nei personaggi e nelle situazioni presenti nei testi la rappresentazione simbolica dell’epoca del tardo Medioevo
Umanesimo fiorentino:, Pico della Mirandola, Lorenzo il Magnifico e le teoria della dignitas hominis..
Riflettere sul cambio epocale della dimensione della dignitas hominis
Niccolò Macchiavelli: il passato antico come matrice del presente. Letture da atti della Mandragola; selezione dal Principe e dai Discorsi sopra la Prima deca di Tito Livio. Lettera al Vettori come tesi dell’umanesimo maturo.
Comprendere il ruolo dell’intellettuale e il suo atteggiamento nei confronti della società contemporanea. Riflettere sul ruolo della memoria dell’antico nei testi del tardo Quattrocento e primo Cinquecento.
PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA Produzione delle tipologie testuali previste dalle disposizioni ministeriali per l’Esame di Stato: tipologie A – D – C. Avvio della produzione B documentata.
Produrre testi secondo consegne. Sintetizzare testi e collegare le sintesi a mappe per la
costruzione di testi.
Conoscenze acquisite per ogni modulo e argomenti effettivamente svolti nei periodi Firmato dai rappresentanti e allegato alla presente depositata in segreteria
TITOLO DELLE U.D.A. e contenuti specifici periodo Letteratura Cortese; stagione dei Siculi e dei Siculo – toscani. Europa delle corti pp.56 – 64 (compresa epica e la sua diffusione in Europa. In particolare Le chanson des gestes pp.63 -‐ 64. Il Romanzo cavalleresco pp.68 – 69 La cultura cortese pp.80 -‐ 85; La lirica provenzale pp.87 – 89. Il mondo dei giullari pp.101 – 102. Poesia goliardica p.107. Testi: Guglielmo IX di Aquitania, Ab la dochor del temp nouvel p.83; Frai un vers de dreit nien p.90. Letteratura sicula e toscana: Federico II e la Scuola siciliana pp.170 -‐ 175 ; la forma del sonetto p.182. La trasmissione dei testi testi toscanizzata pp.184. Jacopo da Lentini pp.175 -‐ 176. La scuola toscana pp.188 -‐ 191 Testi: Jacopo da Lentini: canzone Meravigliosamente. Sonetto Io m’aggio posto in core a Dio servire La Compiuta Donzella: sonetti A la stagion che 'l mondo foglia e fiora, Lasciar vorria lo mondo e Dio servire, Ornato di gran pregio e di valenza Lo Stil novo: Guido Guinizzelli: pp.202 – 206. Guido Cavalcanti: pp. 218 – 219; 221 – 223 Testi: Dante Alighieri, Commoedia, Purgatorio XXIV vv.1-‐ 69; XXVI, 91 – 148. Guido Guinizzelli canzone Al cor gentile rempaira sempre Amore, Io voglio del ver la mia donna laudare, Lo vostro bel saluto e ‘l gentile sguardo. Guido Cavalcanti: Chi è questa che ven che ogn’om la mira. Tu m’hai si piena di dolor la mente. Dante Alighieri: pp.272 – 276; Dante politico p.277. Le Vita Nova: pp.297 – 300; Rime pp. 284 – 286 (senza scheda finale). Convivio (pp.320 – 321); De vulgari eloquentia (pp.329 – 330), Monarchia (pp338 – 339). Testi: Vita nova I, II, III, IV, XIX (canzone Donne che avete intelletto d’amore), XXIII, XXVI (sonetto Tanto gentile e onesta pare), XLI (sonetto Oltre la spera che più larga gira), XLII. Rime: Al poco giorno e al gran cerchio d’ombra; Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io. Monarchia: I, i – ii pp.340 -‐ 342
Settembre Dicembre
Commedia di Dante Alighieri: contesto di produzione; genere letterario e livelli di lettura Studio pp.347 – 360; Visione, sintesi e analisi del commento del primo canto dell’inferno PIERO CATALDI ed.Palumbo (dvd), Firenze 2010. Selezione di Canti: I-‐II-‐ III-‐IV-‐V-‐Vi-‐X-‐XIII-‐XIV-‐XXVI.
dicembre
aprile
Francesco Petrarca: percorso biografico pp.500 – 505. Rerum vulgarium fragmenta pp.516 - 527. Testi: Rerum vulgarium fragmenta: I, III, XVI, XXXIV, XXXV, XC, CXXVI, CCLXXVI. Epistulae ad Familiares: IV, 1 ascesa al Monte Ventoso.
gennaio
marzo
La letteratura realista e la novella di Giovanni Boccaccio. Pp.654 -‐ 657 Decameron pp.680 – 688.. Decamerone: proemio (pp.583 – 585); Introduzione ll.49 – 115; Novelle: Andreuccio da Perugia; Tancredi e Ghismonda; Nastagio degli Onesti, Federigo degli Alberighi; Madonna Oretta, Madonna Filippa da Prato.
aprile
Umanesimo fiorentino e rinascimento (modulo interdisciplinare tra Storia, Filosofia e italiano): Teoria della dignitas hominis e della rinascita dei classici. Testi: Poggio Bracciolini: vita semplice e filosofia antica. Pico della Mirandola: Epistula de hominis dignitate. Niccolò Machiavelli: Lettera al Vettori del 10 dicembre 1513 (pp.390 ssg) Niccolò Machiavelli: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio I – Proemio (pp.280 vol. II sgg) Francois Rabelais: da “Gargantua e Pantagruele”: progetto educativo per Pantagruele (fotocopie da GROSSER – GUGLIELMINO, Sistema letterario VOL..2)
maggio
Niccolò Machiavelli: pp. 220 – 224. Il Principe: capitoli I, IV, VII (da completare nell’anno scolastico 2016-‐2017). La Mandragola: pp.290 – 292 e presentazione personaggio di Callimaco. Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio: I, XVIII (pp.283 – 284).
Maggio
giugno
PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA Produzione delle tipologie testuali previste dalle disposizioni ministeriali per l’Esame di Stato: tipologie A – D.
annuale
La valutazione finale è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazione tutte le tipologie di prove (scritte e orali) effettuate durante l’anno ed altri eventuali aspetti significativi al fine della valutazione dell’apprendimento. Sono state depositate in segreteria tutte le prove e verifiche effettuate.
2. Materiali didattici utilizzati:
tipologia descrizione libro di testo BOLOGNA, Rosa fresca aulentissima, voll.1 – 2,
Loescher 2010 quotidiano Corriere della Sera (progetto quotidiano in
classe) risorse multimediali Rete youtube per materiali di ascolto; PIERO
CATALDI, Primo canto dell’inferno, Palumbo editore 2008 (43’); Versione audio di canti della
Divina commedia e delle novelle di Giovanni Boccaccio.
3. Spazi e strumenti
tipologia aula della classe SI laboratorio NO
aula video NO palestra NO PC e videoproiettore SI LIM SI TV con lettori multimediali SI supporti audio SI utilizzo delle tecnologie multimediali applicate alla disciplina (es. tipologia di ambiente e software utilizzato)
Notebook per LIM
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 132 Numero di ore effettuate al 6 giugno 2016 73 di lezione e laboratorio 22 di interrogazione 9 di compito in classe 9 di progetto
113
Cittadella, 10 giugno 2016 Docente Gianmarco Pellizzari
I rappresentanti di classe: Firme allegate al programma consegnato in segreteria
PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: GIANMARCO PELLIZZARI Materia: LATINO Classe: 3C Indirizzo: SCIENTIFICO - CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi raggiunti
Strutture grammaticali: periodo ipotetico; pronomi indefiniti positivi e negativi; sintassi dei casi; gerundio e gerundivo.+. Cesare: de bello Gallico e de bello civili Storia della letteratura: I) Il contesto storico-letterario delle origini: i carmina e la cultura aristocratica e sacerdotale. III) L’età degli Scipioni e dei Gracchi: Plauto e Terenzio e la commedia La poesia: Catullo
Analizzare dal punto di vista formale le strutture in oggetto, formalizzare riconoscimento nei testi, trasformare in lingua italiana. Analizzare il genere letterario dei commentarii e strutturare in autonomia lessicale e sintattica la resa in italiano di un testo reale non modificato. Cogliere la dimensione orale dei carmina e la loro funzione civile e sacrale; cogliere l’origine della cultura scritta latina a partire dal teatro e dalla cultura greca del tempo; cogliere le peculiarità di satira e commedia latina e il ruolo del personaggio nelle commedie di Plauto e Terenzio Cogliere, nell’affermazione del genere lirico attraverso le parole chiave del testo; riconoscimento dell’io poetico; messa in evidenza dei legami con la produzione amorosa del Trecento petrarchesco
Conoscenze acquisite per ogni modulo e argomenti effettivamente svolti nei periodi Firmato dai rappresentanti e allegato alla presente depositata in segreteria
TITOLO DELLE U.D.A. periodo Unità Tematica. Strutture grammaticali: periodo ipotetico indipendente; pronomi indefiniti positivi e negativi; sintassi dei casi di nominativo e genitivo (compresa costruzione interest e refert); gerundio e gerundivo e perifrastica passiva. Rinforzo delle strutture di participio congiunto e ablativo assoluto.
ottobre
maggio
Unità Tematica. Cesare: de bello Gallico e de bello civili Da volume di letteratura pp.430 – 440 escludendo “Cesare nel tempo” De bello Gallico: I, 1; VI,1; VI, 13,1 – 2; VI, 17; 18, 1 – 2; VI, 21.
novembre febbraio
Unità Tematica. Storia della letteratura: Il contesto storico-letterario delle origini: i carmina e la cultura aristocratica e sacerdotale pp.12 - 46. II) L’età degli Scipioni e dei Gracchi: Plauto e Terenzio e la commedia Plauto: pp56 – 65 (trama delle commedie, commedia di carattere, rapporto col modello greco. Teatro come gioco). Terenzio: pp.135 – 143 (rapporto col modello greco e messaggio morale) Testi: prologo degli Adelphoe vv.1- 25 (in italiano), vv.26 – 77 (italiano – latino); Heautontimorumenos vv.53- 80 (in italiano); Hecyra vv.577 – 605.
II quadrimestre
gennaio
maggio
Unità di Genere La poesia: Catullo Analisi e commento retorico, grammatico e tematico di Liber I, II, V, VIII, XIII, LI, LXXII, LXXXV, CIX,
marzo
maggio
- La valutazione finale è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazione tutte le tipologie di prove (scritte e orali) effettuate durante l’anno ed altri eventuali aspetti significativi al fine della valutazione dell’apprendimento. Sono state depositate in segreteria tutte le prove e verifiche effettuate.
2. Materiali didattici utilizzati:
tipologia descrizione libro di testo GARBARINO, Colores I, Pearson 2013 3. Spazi e strumenti
tipologia aula della classe SI laboratorio NO aula video NO palestra NO PC e videoproiettore SI LIM SI TV con lettori multimediali SI supporti audio NO utilizzo delle tecnologie multimediali applicate alla disciplina (es. tipologia di ambiente e software utilizzato)
UTILIZZO DI NOTEBOOK PER LIM
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99 Numero di ore effettuate al 6 GIUGNO 2016 88 Ore frontali 58 Ore di progetto 2 Ore di interrogazione 20 Ore di compito scritto 8
Cittadella, 10 giugno 2016 Docente Gianmarco Pellizzari
I rappresentanti di classe: Firme allegate al programma consegnato in segreteria
PROGRAMMA SVOLTO
Lingua Inglese
3C Scientifico
Prof. Alessia Cassol
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari):
Trasversali
Competenze sociali e civiche/ Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare
- Saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui. - Saper identificare i problemi, individuandone possibili soluzioni. -Avviare gli studenti a riflettere sul proprio approccio individuale al sapere (scolastico ed extra-scolastico) attraverso processi di osservazione, di riconoscimento delle proprie conoscenze pregresse, di destrutturazione e codifica dei messaggi e di esplicitazione delle proprie difficoltà.
Disciplinari
Comunicazione in Lingua Straniera/madrelingua
- Saper applicare in diverse situazioni comunicative forme e funzioni affrontate. - Sapersi esprimere in inglese – all’orale e allo scritto – utilizzando un lessico discretamente vario e strutture grammaticali di livello intermedio-avanzato (B1+), anche nella produzione scritta ed orale relativa allo studio della letteratura. - Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:
-collocare eventi, cause, effetti nei contesti storici-sociali-culturali delineati nella storia della letteratura inglese e di metterli in relazione con la produzione letteraria dei vari periodi affrontati; -stabilire collegamenti tra contesto storico e sviluppo scientifico e letterario; - leggere, trovare, organizzare, riassumere informazioni in testi di diversa complessità e di diversa tipologia (teatrale, narrativa, saggistica, giornalistica); - comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi; - esprimere e comprendere diversi punti di vista; - comprendere il messaggio contenuto in un testo orale e scritto; - esporre in modo chiaro esperienze vissute o testi ascoltati; - prendere appunti e redigere relazioni e sintesi; - rielaborare in forma chiara le informazioni; - produrre testi adeguati alle diverse situazioni comunicative; - riflettere ed esercitarsi sulla grammatica formale e svolgere attività di ascolto, conversazione, letture su argomenti di attualità, uso del dizionario, con l'ausilio di materiali preparatori al conseguimento della certificazione linguistica B2 (First Certificate); -descrivere in modo semplice esperienze ed eventi relative all’ambito personale e sociale; - ricercare informazioni all’interno di testi di interesse personale, quotidiano e sociale;
PROGRAMMA SVOLTO
Lingua Inglese
3C Scientifico
Prof. Alessia Cassol
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
- interagire in conversazioni brevi e semplici su tematiche di interesse personale, quotidiano e sociale.
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
- il contesto storico e letterario inglese dal Medioevo al Rinascimento. - le principali strutture grammaticali della lingua inglese; - il lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali e scritte in contesti formali e informali; - forme e funzioni comunicative di livello B1+; - modalità e tecniche nelle diverse forme di produzione scritta: lettera, riassunto, brevi relazioni, messaggi brevi.
- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo
Dal testo in uso: Puchta H., Stranks J., Into English 2, Cambridge:
- reported speech;
- conditionals’ revision;
- third conditional.
settembre- novembre
SHORT STORIES
- Introduzione alle short stories. Lettura delle seguenti short stories (fotocopie docente):
- The Umbrella Man by Roald Dahl.
- Lamb to the Slaughter by Roald Dahl.
- The Open Window by Saki.
novembre-gennaio
THE MIDDLE AGES Testo utilizzato: Cattaneo A., De Flaviis D., Millennium Concise, From the Middle Ages to
the Present, versione mista, 2014, Milano , Mondadori
- The Historical Background: Celtic and Anglo-Saxon Britain; The Normans; Wars and social revolts; The warlike ideal; The French influence.
- Visione primo episodio della serie tv “The Last Kingdom”
- The Magna Carta: visione video
- The Literary Context: Anglo-Saxon poetry; Medieval poetry; Medieval Romance.
ottobre-dicembre
PROGRAMMA SVOLTO
Lingua Inglese
3C Scientifico
Prof. Alessia Cassol
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Anonymous
• Beowulf: The Coming of Beowulf.
Anonymous • Lord Randal.
Geoffrey Chaucer
• Biographical notes. • The Canterbury Tales: plot, themes, main characters. • The Canterbury Tales: April’s Sweet Showers (fotocopia). • The Canterbury Tales: The Wife of Bath. • The Canterbury Tales: The Wife of Bath’s Tale (fotocopia).
gennaio-febbraio
Shakespeare’s plays
• The Tempest: This Island is Mine by Sycorax My Mother. • Spettacolo teatrale in lingua inglese: The Tempest.
febbraio-marzo
THE RENAISSANCE
- The Historical Background: The first Tudors and the Reformation; Elizabeth I and the conquest of the seas; The Stuart dynasty: James I; The Civil War and the Commonwealth.
- Henry VIII: flipped classroom. Visione documentario “Inside the Court of Henry VIII”. Riassunto del documentario in modalità cooperative, utilizzando Google Documenti. Lavoro in gruppo, finalizzato alla realizzazione ed esposizione di diversi articoli di giornale, riguardanti diversi aspetti della vita di Enrico VIII.
marzo-aprile
William Shakespeare • Biographical notes. • Shakespeare’s sonnets: general features. • When I Do Count the Clock That Tells the Time.
maggio
Una o due ore a settimana, esercitazioni in preparazione alla certificazione di lingua inglese First, utilizzando i testi in uso:
- Murphy R., English Grammar in Use , Cambridge;
- Millennium Concise Exam Practice: Practice Test 1, 2.
Febbraio-maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 86
PROGRAMMA SVOLTO
Lingua Inglese
3C Scientifico
Prof. Alessia Cassol
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Durante le vacanze estive: la classe viene divisa in tre gruppi, ciascuno dei quali si occuperà di analizzare le seguenti opere di Shakespeare, facendo riferimento ai contenuti del testo di letteratura in uso e documentandosi in internet: Romeo and Juliet; Hamlet; Macbeth. Al rientro ciascun gruppo dovrà presentare al resto della classe l’opera analizzata (trama, personaggi principali, temi). Il gruppo potrà presentare l’opera utilizzando una presentazione ppt, video o altre modalità concordate all’interno del gruppo.
La docente I rappresentanti degli studenti
Programma svolto
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: Zuppa Gabriele
Materia: Storia Classe: 3^ C Indirizzo: Scientifico
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali edisciplinari):trasversali Gli alunni hanno imparato a ricavare dallo studio del
passato strumenti interpretativi per una comprensionecritica del presente...
disciplinari ...e tali da contribuire a strutturare la consapevolezza dellapropria identità storica.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è ingrado di:- individuare i tratti fondamentali dell’età studiata considerandone gli aspetti valoriali;- cogliere le interazioni di ordine politico, culturale, sociale ed economico nello sviluppo di un evento/processo storico;- consolidare l’attitudine a riferimenti multidisciplinari partendo da un fatto storico;- offrire interpretazioni di un fatto/evento/fenomeno storico partendo da un documento o altra fonte storiografica.
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:- la successione dei fatti ed eventi storici collocandoli opportunamente entro l’intervallo di riferimento studiato;- i diversi piani di lettura (economico, politico, sociale, ecc.) di un fatto storico;- documenti e fonti storiografiche di particolare rilevanza in relazione al periodo studiato.
- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Conoscenze acquisite
IL FEUDALESIMO • Comprensione delle radicidel presente attraverso ladiscussione critica e ilconfronto tra una varietà diprospettive e interpretazioni.
• Consapevolezza deipresupposti culturali e dellanatura delle istituzionipolitiche, giuridiche, socialied economiche.
• Contestualizzazione dellastoria nazionale in un quadroeuropeo e internazionale.
Europa e impero carolingio; le invasioni;il sistema feudale e il diritto; la lotta per leinvestiture; le monarchie feudali.
CRISTIANESIMO E ISLAMRapporto tra potere temporale e spirituale;la dinastia sveva e l'Italia; le eresie.
CRISI DI ISTITUZIONI UNIVERSALI E MONARCHIE
La guerra dei Cent'anni; sollevamenticontadini e rivolte urbane; il papato fraAvignone e Roma; il grande scisma; loStato moderno.
RINASCITA ECONOMICA E CRISI
La crescita demografica; la città el'economia urbana; l'esaurimento dellacrescita e la peste.
UMANESIMO E RINASCIMENTOLa rivoluzione culturale da Averroè aGrozio; le scoperte geografiche.
RIFORMA E CONTRORIFORMA
I protestantesimi precedenti e successivi aLutero; Lutero: la disputa sulleindulgenze, la teologia, il rapporto trafede e ragione, la ricaduta politica; ilconcilio di Trento; l'intolleranza religiosa.
SITUAZIONE POLITICA NEL '500 e '600
L'Europa di Carlo V, Elisabetta I, FilippoII; le guerre di religione; la Rivoluzioneinglese.
DIRITTI, DOVERI, COSTITUZIONI
Dalla Magna Charta alla Bill of Rights,alla Costituzione italiana; alcuni trattatipolitici rilevanti, da Dante a Hobbes.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 66Numero di ore effettuate 61
Cittadella, 7 giungo 2016Docente
I rappresentanti di classe
1
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA - CLASSE 3 C Docente: ANDREATTA STELVIO A.S. 2015-2016
Modulo Periodo /ore Modulo 1 - Disequazioni • Richiami: disequazioni di 2° grado • Sistemi di disequazioni; disequazioni di grado superiore al secondo • Dsequazioni frazionarie • Disequazioni con il modulo • Disequazioni irrazionali • Risoluzione grafica di una disequazione in due variabili
Settembre ottobre
Unità 1
Modulo 2: Funzioni. U.D.1- Funzioni • Relazioni e funzioni • Dominio di una funzione • Insieme delle immagini di una funzione • Classificazione di funzioni algebriche • Grafico di una funzione • Zeri di una funzione, segno di una funzione • Funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva • Funzione crescente, strettamente crescente, decrescente, strettamente
decrescente • Funzioni pari, dispari • Funzione invertibile; inversa di una funzione • Composizione di funzioni
Ottobre
Unità 2
Modulo 3 – Successioni e progressioni U.D.1 – Successioni • Funzioni aventi per dominio i naturali • Caratteristiche di una successione definita per ricorsione U.D.2 - Progressioni • Progressione aritmetica e sue caratteristiche • Problemi sulle progressioni aritmetiche • Progressione geometrica e sue caratteristiche • Problemi sulle progressioni geometriche
Novembre
Unità 3
Modulo 4 : Il piano carte siano. L a retta U.D.1 - Piano cartesiano • Sistemi di riferimento • Distanza tra due punti nel piano • Coordinate del punto medio di un segmento nel piano • Coordinate del baricentro di un triangolo • La funzione lineare • Grafico di funzioni lineari anche con modulo U.D. 2 - La retta • Coefficiente angolare e ordinata all’ origine • Intersezione di due rette • Parallelismo e perpendicolarità tra rette • Retta per due punti • Concetto di luogo di punti • Equazione dell' asse di un segmento • Distanza tra un punto e una retta • Equazioni delle bisettrici di angoli piani • Fasci di rette U.D. 3 – Trasformazioni nel piano cartesiano • Equazioni di una simmetria centrale, di una traslazione • Equazioni di una simmetria assiale rispetto a una retta parallela a un
Dicembre Gennaio Unità 4
Escluso § 4
Unità 5
Unità 6
2
asse • Equazione delle simmetrie assiali rispetto alle bisettrici • Dilatazioni e omotetie • Le trasformazioni e i grafici delle funzioni Modulo 5 - La circonferenza U.D.1 - Circonferenza • Equazione della circonferenza; casi particolari • Coordinate del centro e formula del raggio. • Problemi tipici sulla circonferenza • Rette tangenti e secanti a una circonferenza • Posizione reciproca di due circonferenze U.D.2 - Fasci di circonferenze • Asse radicale di due circonferenze • Fasci di circonferenze, punti base • Classificazione dei fasci di circonferenze • Circonferenze degeneri • Risoluzione di problemi col metodo dei fasci • Rappresentazione grafica di alcune funzioni irrazionali • Risoluzione grafica di equazioni irrazionali
Febbraio Marzo
Unità 7
Modulo 6 - La parabola U.D.1 - Parabola • La parabola come luogo geometrico • Elementi di una parabola: fuoco, direttrice, asse, vertice. • La parabola con asse parallelo agli assi cartesiani • Intersezioni tra retta e parabola; le condizioni di tangenza • Problemi tipici sulla parabola U.D.2 - Fasci di parabole • Fasci di parabole e loro caratteristiche • Risoluzione di problemi col metodo dei fasci di parabole • La parabola e le disequazioni di secondo grado • Problemi di ottimo • Rappresentazione grafica di alcune funzioni irrazionali • Risoluzione di equazioni irrazionali, disequazioni irrazionali anche con
metodo grafico
Marzo/Aprile
Unità 8
Modulo 7 - Iperbole ed ellisse. Le coniche U.D.1 Ellisse • Definizione, costruzione ed equazione dell'ellisse • Assi, fuochi, eccentricità • Equazione dell'ellisse traslata • Problemi sull'ellisse U.D.2 Iperbole • Definizione, costruzione ed equazione dell'iperbole • Vertici, fuochi, asintoti, eccentricità, assi • Problemi sull'iperbole • Equazione dell'iperbole traslata • Iperbole equilatera, anche riferita agli asintoti • Funzione omografica • Equazione di un luogo di punti • Le coniche
Marzo / Aprile
Unità 9 – 10
Testo in adozione : Leonardo Sasso “ La matematica a colori “ edizione Blu per il Secondo biennio volume 3 – Petrini 2015
Cittadella, 07.06.2016 Il docente I rappresentanti degli studenti Stelvio Andreatta __________________________ __________________________
Primo Premio 2006
Qualità per la
Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010
Scuola polo per la
dimensione Europea
dell’Istruzione
Programma svolto
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: Matteo Sbrissa
Materia: Fisica Classe: 3^ C Indirizzo: Scientifico
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
I principi della dinamica Lavoro ed energia Quantità di moto Dinamica dei corpi in rotazione La gravitazione Dinamica dei fluidi
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL SECONDO BIENNIO:
Competenze sociali e civiche / Consapevolezza ed espressione culturale
Finalità
Cogliere il nesso che lega cultura scientifica e tradizione umanistica e in generale le intersezioni fra i
saperi.
Cogliere, anche in dimensione storica, la logica di sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica.
Contestualizzare risultati e metodi dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Competenze sociali:
Competenze personali, interpersonali e interculturali, che riguardano tutte le forme di comportamento
che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in
particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche di risolvere i conflitti, ove ciò sia
necessario.
Competenza civica:
Dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile, grazie alla conoscenza dei concetti
e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.
Elementi di cittadinanza
Finalità
Conoscenze Abilità Attività Saper operare confronti costruttivi
tra realtà storiche e geografiche
diverse identificandone gli elementi
maggiormente significativi.
Analizzare e interpretare fonti
scritte, iconografiche orali e
multimediali di diversa tipologia e
saper leggere i luoghi della
memoria a partire dal proprio
territorio
Utilizzare il lessico specifico delle
scienze storicosociali anche come
parte di una competenza linguistica
generale
Tappe fondamentali dei processi
storici, economici e sociali che hanno
caratterizzato la civiltà italiana ed
europea e che hanno contribuito
all’idea di Europa e di Nazione
Eventi e tematiche che consentono di
correlare la dimensione locale con
quella nazionale, europea e mondiale
I linguaggi delle scienze
Partecipazione al progetto
“Sperimentando”
Competenza digitale
Finalità
Primo Premio 2006
Qualità per la
Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010
Scuola polo per la
dimensione Europea
dell’Istruzione
Conoscenze Abilità Attività
Foglio elettronico, e software per la
rappresentazione ed analisi di dati.
Utilizzare il foglio elettronico per
descrivere la traiettoria di un oggetto
in condizioni di attrito viscoso, e per
determinare in modo empirico il
valore di grandezze derivate dai dati.
Come si muove il braccio nel lancio di
un oggetto, prevedere la traiettoria
dell’oggetto lanciato.
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui si
sono storicamente sviluppate e nel contesto socio culturale in cui vengono applicate
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
graficamente
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A ore/periodo
1 LE LEGGI DEL MOTO Settembre 2 SISTEMIDI RIFERIMENTO INERZIALI E NON INERZIALI Ottobre 3 L’ENERGIA MECCANICA Ottobre-
Novembre e
Maggio 4 LA QUANTITA’ DI MOTO E GLI URTI Dicembre-
Gennaio 5 MOTI CIRCOLARI ED OSCILLATORI Febbraio 6 DINAMICA ROTAZIONALE Marzo 7 GRAVITAZIONE UNIVERSALE Aprile
Giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
1.
Grandezze cinematiche
Traiettorie, vettore spostamento,
spazio percorso in un moto
I grafici spazio-tempo, velocità-tempo
e accelerazione-tempo di un moto
La composizione dei moti.
Definisce la traiettoria di un punto materiale in
moto.
Definisce il moto rettilineo.
Definisce la velocità media di un corpo.
Descrive le caratteristiche del moto rettilineo
uniforme.
Illustra il significato della pendenza nei grafici
tempo-spazio
Descrive I concetti di velocità istantanea,
accelerazione media e accelerazione istantanea.
Descrive le caratteristiche del moto
uniformemente accelerato
Fornisce le leggi dello spazio e della velocità in
funzione del tempo nel moto uniformemente
accelerato
Descrive il moto verticale di caduta libera ed il
moto parabolico di un proiettile
Utilizza il sistema di riferimento nello
studio di un moto
Calcola la velocità media, lo spazio
percorso, il tempo impiegato di un moto
Risolve problemi sul moto rettilineo
uniforme e uniformemente accelerato
Calcola lo spazio percorso da un corpo
utilizzando il grafico spazio-tempo.
Calcola l’accelerazione di un corpo
utilizzando un grafico velocità-tempo.
Applica le formule del moto rettilineo
uniformemente accelerato.
Primo Premio 2006
Qualità per la
Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010
Scuola polo per la
dimensione Europea
dell’Istruzione
2.
Sistemi di riferimento in moto gli uni
rispetto agli altri: il principio di
relatività Galileiana
Forze apparenti
Riconoscere i sistemi inerziali e non inerziali ed
individua le forze agenti
Mette in relazione le forze agenti con il moto di
un corpo, applicando i principi della dinamica
Sa applicare la relatività galileiana e conosce
i limiti di applicabilità del principio.
Riconosce i fenomeni riconducibili alle forze
fittizie nei moti terrestri.
3.
Il lavoro.
La potenza.
L’energia.
L’energia cinetica.
L’energia potenziale gravitazionale e
l’energia potenziale elastica.
Il principio di conservazione
dell’energia meccanica.
La conservazione dell’energia totale.
La conservazione dell’energia nei
sistemi fluidi.
Lavoro ed energia, l’essere in atto ed in potenza
Il calcolo dell’energia potenziale come area
sottesa dal grafico della forza in funzione dello
spostamento
Importanza e ambito di applicabilità di un
principio di conservazione.
Sa descrivere il moto di un fluido in un condotto,
riconosce l’effetto della portanza e sa applicare la
legge di Bernoulli.
Calcola il lavoro compiuto da una forza.
Calcola la potenza.
Ricava l’energia cinetica di un corpo, anche
in relazione al lavoro svolto.
Calcola l’energia potenziale gravitazionale
di un corpo e l’energia potenziale elastica di
un sistema oscillante.
Applica il principio di conservazione
dell’energia meccanica.
Riconosce e spiega le leggi di conservazione
dell’energia in varie situazioni della vita
quotidiana.
Descrive il venturimetro e la velocità di
efflusso da un recipiente a livello costante.
Descrive la portanza di un’ala e l’effetto
Magnus.
4. e 6.
Impulso e quantità di moto; le
interazioni secondo Cartesio e di
Leibniz
I principi di conservazione della
quantità di moto e del momento della
quantità di moto
Urti elastici e non elastici
Centro di massa
Il momento d’inerzia
Energia, lavoro e potenza nel moto
rotatorio
Distingue urti elastici da urti anelastici
Applica correttamente i principi di
conservazione dell’energia meccanica, della
quantità di moto e del momento della quantità di
moto ai diversi tipi di sistemi.
Comprende il concetto di inerzia rotazionale
Imposta correttamente i problemi di dinamica
rotazionale.
Calcolo delle velocità d’uscita negli urti
elastici ed anelastici
Descrizione dei fenomeni impulsivi.
Calcolo dell’accelerazione angolare e
tangenziale di un sistema rotante.
Descrizione degli effetti del cambiamento
del momento d’inerzia in sistemi rotanti.
5.
Analogie e differenze dei moti
rettilinei e circolari.
Il moto circolare di un punto materiale
e del corpo rigido.
Il moto armonico semplice
Cinematica e dinamica del moto circolare
uniforme.
Corpo rigido: momento angolare.
Descrizione delle grandezze del moto armonico
semplice e sue analogie con il moto circolare
uniforme.
Calcola angolo spazzato, velocità angolare,
periodo e frequenza di un moto circolare
uniforme.
Descrive la necessità dell’accelerazione
centripeta.
Fenomeni oscillatori descritti dal moto
armonico semplice.
Descrive il funzionamento del pendolo.
7.
Descrizione del sistema planetario
solare nei secoli.
Le leggi di Keplero
La legge di gravitazione universale di
Newton.
Il concetto di campo gravitazionale e
di campo di una forza.
Energia potenziale gravitazionale.
Riconosce le relazioni tra le caratteristiche
geometriche delle orbite dei pianeti e le
grandezze fisiche coinvolte nel loro moto.
Descrive l’azione della forza gravitazionale
Descrive l’azione del campo gravitazionale e
dell’energia potenziale gravitazionale e sa
ricavarne il valore in un punto dello spazio.
Conosce il significato di velocità di fuga.
Descrive i moti planetari e le conseguenze
delle leggi di conservazione in questi moti.
Calcola le velocità orbitali dei satelliti in
particolare di quelli geostazionari.
Descrive l’effetto fionda gravitazionale.
Sa spiegare perché gli astronauti in orbita
non pesano.
Sa descrivere che cos’è e come interagisce
con gli oggetti vicini un buco nero stellare.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99
Numero di ore effettuate 79
Cittadella, 9 giugno 2016
I rappresentanti degli studenti Docente
Prof. Matteo Sbrissa
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: PANATO LETIZIA
Materia: SCIENZE NATURALI Classe: 3 C Indirizzo: Liceo Scientifico
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti
competenze (trasversali e disciplinari): trasversali Competenze sociali e civiche / Consapevolezza
ed espressione culturale.
Competenza digitale.
Elementi di cittadinanza
disciplinari Cogliere il nesso che lega cultura scientifica e
tradizione umanistica e in generale le
intersezioni fra i saperi. Cogliere, anche in
dimensione storica, la logica di sviluppo della
ricerca scientifica e tecnologica.
Contestualizzare risultati e metodi dello
sviluppo scientifico e tecnologico.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle
conoscenze pregresse – è in grado di:
-Descrive gli aspetti generali del metodo sperimentale utilizzato da Mendel.
-Spiega la legge della segregazione dell'assortimento indipendente.
-Spiega il concetto di dominanza incompleta, codominanza, allelia multipla, epistasi, eredità
poligenica e pleiotropica utilizzando degli esempi.
-Spiega cosa si intende per carattere legato al sesso.
-Spiega il significato di ricombinazione e ne riporta alcuni esempi.
-Descrive il modello di Watson e Crick.
-Descrive il meccanismo di duplicazione del DNA.
-Capire il valore di un codice per poter riportare le informazioni del DNA nelle molecole proteiche.
-Comprendere perchè il codice genetico sia considerato una prova fondamentale dell'origine unica
di tutti gli esseri viventi.
-Saper comprendere le complesse strategie messe in atto dalla cellula procariote ed eucariote per
controlla re con precisione l'espressione dei suoi geni.
-Capire l'importanza di vettori cellulari quali i plasmidi per la trasmissione di informazioni geniche
a favore di una maggiore variabilità
-Comprendere l'importanza dell'esistenza dei virus non solo come agenti patogeni e pericolosi per
l'uomo, ma anche come particelle utilizzabili in laboratorio.
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Le leggi di Mendel. Il DNA contiene il codice della vita, la struttura e la duplicazione del DNA, i cromosomi della cellula procariote ed eucariote e le loro caratteristiche. I geni e le proteine. Il
ruolo dell'RNA. Elaborazione dell'RNA nella cellula eucariote. Il codice genetico. La sintesi delle
proteine. Le mutazioni geniche. Lo scambio di materiale genetico nei batteri. Caratteristiche e
cicli riproduttivi dei virus.
- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Conoscenze acquisite
La quantità chimica: la mole Essere consapevole della
differenza tra quantità di materia
e quantità di sostanza.
Comprendere la relazione tra
composizione percentuale in
massa e composizione atomica di
un composto.
Determinare la massa molare di
una sostanza essendo nota la
formula.
Conosce il concetto di mole e lo
applica in situazioni diverse.
Utilizza la tabella delle masse
atomiche per determinare le
masse molecolari/ peso formula e
molare di una sostanza.
Applica le relazioni
stechiometriche per passare dal
mondo macroscopico al mondo
microscopico
La particelle dell'atomo
La struttura dell'atomo
Comprendere come prove
sperimentali abbiano determinato
il passaggio dal modello atomico
di Thomson a quello di
Rutherford.
Spiegare come la composizione
del nucleo determina l'identità
chimica dell'atomo.
Spiegare come il diverso numero
di neutroni, per un dato
elemento, influenza la massa
atomica relativa.
Interpretare la legge del
decadimento radiativo.
Distinguere tra il comportamento
ondulatorio e corpuscolare della
radiazione elettromagnetica.
Essere consapevoli dell'esistenza
di livelli e sottolivelli energetici
e della loro disposizione in
ordine di energia crescente verso
l'esterno.
Conosce la struttura dell’atomo e
riporta i vari modelli.
Utilizza Z e A per stabilire quanti
nucleoni ed elettroni sono
presenti nell'atomo di una
determinata specie chimica e
viceversa.
Determina la massa atomica
come valore medio in funzione
della composizione isoptopica
dell'elemento.
Valuta in maniera corretta la
misura, gli effetti e le
applicazioni delle radiazioni.
Utilizza i numeri quantici per
descrivere gli elettroni di un
atomo.
Attribuisce ad ogni corretta terna
di numeri quantici il
corrispondente orbitale.
Scrive la configurazione di atomi
polielettronici in base al principio
dell'Aufbau, di Pauli e alla regola
di Hund.
La tavola periodica
Osservare il rapporto esistente tra
struttura elettronica e
comportamento chimico di un
elemento.
Individuare la posizione delle
varie famiglie di elementi nella
tavola periodica.
Comprendere che la legge della
periodicità è stata strumento sia
di classificazione sia di
Comprende la struttura della
tavola periodica e l’importanza
del numero atomico per le
proprietà periodiche degli
elementi.
Mettebin relazione la struttura
elettronica, la posizione degli
elementi e le loro proprietà
periodiche.
predizione di elementi
I legami chimici
Le forze intermolecolari e gli
stati condensati della materia
Stabilire in base alla
configurazione elettronica
esterna in numero e il tipo di
legami che un atomo può
formare.
Prevedere in in base alla
posizione nella tavola periodica
il tipo di legame che un atomo
può formare.
Spiegare perché le sostanze
composte in natura sono molto
più numerose delle sostanze
semplici
Conosce, descrive i principali
legami tra atom, data la formula
di alcuni composti.
Individua le cariche parziali di un
legame covalente polare.
Utilizza la tavola periodica per
prevedere la formazione di specie
chimiche e la loro natura.
Stabilisce la polarità di una
molecola sulla base delle
differenze di elettronegatività.
Prende in esame le interazioni tra
le molecole per stabilire se due
sostanze sono miscibili.
Giustifica le proprietà fisiche
dell'acqua e di altre molecole in
base alla presenza di legami a
idrogeno.
La trasmissione dei caratteri
ereditari
La genetica classica
Riconoscere le leggi moderne
che regolano l'ereditarietà dei
caratteri
Utilizzare la terminologia
specifica della genetica
Saper descrivere alcuni caratteri
mendeliani nell'uomo
Comprendere il ruolo della
genetica classica e di quella
molecolare
Comprendere l'importanza della
ricerca nel campo della chimica
dell'ereditarietà
Descrive gli aspetti generali del
metodo sperimentale utilizzato da
Mendel
Definisce i seguenti termini:
gene, generazione F1e F2, P,
dominante e recessivo, allele,
omozigote, eterozigote, fenotipo
e genotipo
Spiega la legge della
segregazione dell'assortimento
indipendente
Spiega il concetto di dominanza
incompleta, codominanza, allelia
multipla, epistasi, eredità
poligenica e pleiotropica
utilizzando degli esempi
Spiega cosa si intende per
carattere legato al sesso
Spiega il significato di
ricombinazione e ne riporta
alcuni esempi
Le basi chimiche
dell'ereditarietà
Codice genetico e sintesi delle
Comprendere la necessità di una
molecola specializzata nel
trasporto di informazioni dal
nucleo al citoplasma.
Analizzare come l'mRNA si
modifica per trasmettere
molteplici informazioni a partire
da un unico gene.
Capire l'estrema precisione con
Descrive il modello di Watson e
Crick
Descrive il meccanismo di
duplicazione del DNA, differenze
nel segmento guida e nel
filamento in ritardo: frammenti di
Okazaki.
Conosce la tecnica della PCR.
Elenca le percentuali con cui i
proteine
cui avviene l'assemblaggio di
ogni specifica proteina.
Saper comprendere che anche
un minimo cambiamento nella
sequenza nucleotidica del DNA
può indurre la disattivazione di
una proteina di importanza
vitale per la cellula.
vari tipi di DNA sono presenti
nel cromosoma eucariote.
Conosce le differenze strutturali e
funzionali tra DNA e RNA.
Spiega il processo di
trascrizione:inizio, allungamento
e terminazione.
Conosce le mutazioni puntiformi:
si senso, di non senso e silenti, e
le mutazioni geniche per
inserimento e per delezione.
La regolazione
dell'espressione genica
Comprendere l'importanza della
ricerca nel campo della chimica
dell'ereditarietà
Spiegare come nuove tecnologie
producano ritmi impressionanti
nuove conoscenze e nuove
potenzialità di applicazione
soprattutto in medicina e in
agricoltura
Conosce i diversi tipi di geni nel
DNA batterico: geni regolatori,
strutturali, costitutivi.
Componenti e regolazione
dell'operone batterico.
Descrive come agiscono in modo
coordinato le varie componenti
del promotore eucariote.
Spiega il controllo genico nelle
varie fasi dello sviluppo
embrionale
Genetica di virus batteri Descrivere la struttura generale
dei virus mettendo in evidenza la
loro funzione di vettori nei
batteri e nelle cellule eucariote.
Mettere a confronto un ciclo
litico e uno lisogeno.
Indicare i vari tipi di plasmide e
descrivere le peculiarità
strutturali del plasmide F
Conosce le caratteristiche e i cicli
riproduttivi dei virus a DNA e a
RN, il processo di trasduzione, il
meccanismo di azione di
retrovirus come HIV.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99 Numero di ore effettuate al 8 giugno 2016 96
Cittadella, 8 giugno 2016 Docente L. PANATO
I rappresentanti degli studenti
Docente: GUARISE ANDREAMateria: RELIGIONE CATTOLICAClasse: 3CAnno scolastico: 2015/20126
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A. Ore/pe . -
• Film "In time" ono -=• Il senso del tempo, della storia e della vita
Discussioni in relazione alle esperienze di vita, al valore e all'importanza DICE '::•dell'età adolescenziale, alla pratica religiosa, alla presenza di Dio
• L'evoluzione religiosa nella vita dell'uomo
• Un'idea di umanità. Etica e natura dopo Darwin GENNAIO• Ricerca: scienziati credenti• Film "Vi presento Joe Black" di Brest Martin MAGGI
• La vita autentica• Film "Alla luce del sole"Approfondimenti su:• La società moderna sotto l'influsso della tecnologica (U. Galimberti)• L'afinalità del "progetto tecnologico"• La finalità escatologica del "progetto religioso"• Ermeneutica del Libro dell'Apocalisse (di Heinrich Schlier)• La figura di papa Giovanni XXIII• Le novità del Concilio Vaticano IIo (Dichiarazione lJignitatis Humanae)• Il rapporto tra la Chiesa cattolica e le religioni non cristiane nei documenti
del Concilio Vaticano IIo (Documento conciliare: "Nostra aetate")• Approfondimento sul dialogo attuale fra le varie religioni universali con la
Chiesa cattolica• Il processo del movimento ecumenico (Decreto Unitatis Redintegratio)• Approfondimento sul dialogo attuale fra le confessioni cristiane con la
Chiesa cattolica• Il dialogo con il mondo (Gaudium et spes)• La Costituzione Dei Verbum
SCIENZE MOTORIE PROF. De GRASSI LEONE
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016
CLASSE 3C
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti
competenze (trasversali e disciplinari):
trasversali Collaborare e partecipare
Comunicare
Agire in modo autonomo e responsabile
disciplinari Praticare i principali movimenti ginnico-
sportivi conoscendone le regole, le proprie predisposizioni ed i limiti fisici.
Eseguire correttamente movimenti ginnici e
sportivi negli aspetti tecnici, coordinativi e ritmici.
Utilizzare grandi e piccoli attrezzi e saper
prestare assistenza diretta ed indiretta.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:
- Svolgere sequenze ritmiche espressive singolarmente e in sincronia con uno o più compagni
- Elaborare risposte motorie efficaci indotte dalla pratica sportiva individuale e di squadra
- Adattare le abilità corporee alle situazioni richieste dai giochi e dagli sport CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
- le regole principali e gli esercizi tecnici dei giochi e degli sport individuali e di squadra praticati
- tecnica di base nelle azioni motorie sportive
- i principi fondamentali per svolgere attività ginnico-sportive in sicurezza.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Conoscenze acquisite
Sviluppo delle capacita’
condizionali
Corsa aerobica e anaerobica
alattacida; es. respiratori, resp.
costale e diaframmatica. Es. a carico naturale, con palle
mediche, es. di opposizione e
resistenza.
Esecuzioni esercizi di corsa
veloce, tonicita’ muscolare e
streeching, esercizi a carico naturale, esercizi a grandi
attrezzi e piccolo attrezzi.
Esecuzione di percorsi misti e circuiti allenanti
Percezione sensoriale e capacita’ coordinative
Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche di volo.
Elementi di ginnastica artistica;
progressioni semplici a corpo libero e ai grandi attrezzi.
Fondamentali di gioco-sport.
Tennis.
Esecuzione evoluzioni al materassone con e senza
pedana, tappetini. Over.
Esercizi di equilibrio. Coordinativi con funicelle,
esercizi dissociativi lateralità.
Esecuzione fondamentali sport.
Consolidamento del carattere
sviluppo socialita’ e senso civico
Autogestione di gruppi di
lavoro. Applicazione di schemi di gara e assunzione di ruoli.
Assunzione ruoli con
riadattamento attività sportive e ludica con regole
predeterminate. Esecuzione di
ruoli attività sportive e assistenza ai compagni
Sport individuali e sport di squadra
Esercizi propedeutici e specifici degli sport più praticati. Tecnica
essenziale specifica delle varie
discipline di atletica leggera.
Tennis
Conoscenza delle regole di sport di squadra ed esecuzione dei
fondamentali di gioco. Tennis:
tecnica di base.Pallacanestro,
pallavolo, calcio a 5
Cittadella, Docente
I rappresentanti di Classe
66
60
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe
Numero di ore effettuate al 30/05/2016