PROGRAMMA ESTIMO 2014/2015 CLASSE 4 A cat ISIS … · Bisogni , beni e utilità Natura dei bisogni...

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PROGRAMMA ESTIMO 2014/2015 CLASSE 4 A cat ISIS Cologno Monzese ECONOMIA Bisogni , beni e utilità Natura dei bisogni Classificazione beni e bisogni Concetto di utilità Legge dell’utilità decrescente Utilità totale e marginale Consumo e risparmio Produzione Azienda e impresa Fattori della produzione e loro remunerazione Caratteristiche dei fattori produttivi Leggi della produzione Legge produttività decrescente Legge del minimo Flusso circolare della ricchezza Mercato Definizione di mercato La domanda L’offerta Regimmi di mercato Il prezzo La moneta Funzioni della moneta Tipi di moneta Potere d’acquisto Inflazione e sue cause Priovvedimenti anti inflazionistici Le banche e le borse Funzione delle banche Operazioni bancarie

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PROGRAMMA ESTIMO 2014/2015 CLASSE 4 A cat ISIS Cologno Monzese

ECONOMIA

Bisogni , beni e utilità

Natura dei bisogni Classificazione beni e bisogni Concetto di utilità Legge dell’utilità decrescente Utilità totale e marginale Consumo e risparmio

Produzione

Azienda e impresa Fattori della produzione e loro remunerazione Caratteristiche dei fattori produttivi Leggi della produzione Legge produttività decrescente Legge del minimo Flusso circolare della ricchezza

Mercato

Definizione di mercato La domanda L’offerta Regimmi di mercato Il prezzo

La moneta

Funzioni della moneta Tipi di moneta Potere d’acquisto Inflazione e sue cause Priovvedimenti anti inflazionistici Le banche e le borse Funzione delle banche Operazioni bancarie

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MATEMATICA FINANZIARIA Capitale e interesse Calcoli a interesse semplice Posticipazioni e anticipazioni a interesse semplice Sommatorie di valoriregolarmente rateizzati Calcoli a interesse composto Montante del capitale Posticipazioni e anticipazioni Somma di annualità Calcoli di redditi poliennali Reintegrazione e ammortamento Capitalizzazione dei redditi Valore potenziale Valore di beni con Redditi transitori riparti

I DOCENTI GLI STUDENTI

GHEZZI GIULIANA LO TURCO MARIAROSA

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ESTIMO CLASSI 4A e 4B CAT Prof Ghezzi

LAVORO ESTIVO DA PORTARE OBBLIGATORIAMENTE A SETTEMBRE

dal libro di testo COMPETENZE DI ECONOMIA ED ESTIMO

Esercizi da svolgere e consegnare su fogli protocollo a quadretti con il proprio nome

Pag .582 Lezione74 –attività- es 7-8-9-10-11

Pag 583 Lezione 75-attività-es 1-2-3-4-5

Pag 584 Lezione76-attività-es 10-11-12, Lezione 77-attività es 13-14-15

Pag 586 attività es 5-6-7

Pag 589 Lezione 80 –attività es 3-4-5

Pag 590 Lezione 82-attività es 4-5-6 Lezione 83 –attività es 3-4-5

Pag593 Lezione 85-attività es 4-5-6

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Programma di Inglese Anno Scolastico 2014-2015

Classe 4 A CAT Libro di testo : Caruzzo - Peters - HOUSE AND GROUNDS – Ed. ELI

Capitoli: 1, 2, 3, 4. Letture: Stonehenge,Bath,Gothic churces,Half-timbered houses in the U.K., British Castles, Detached Houses, Semi-detached Houses,Renaissance and Classicism, Terraced Houses,Cristal Palace,Gothic Revival.

Lavoro Estivo Libro di testo : Caruzzo - Peters - HOUSE AND GROUNDS – Ed. ELI Da pag. 180 a pag. 197 con annesse esercitazioni. Si raccomanda agli ALUNNI CON SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO A GIUGNO di eseguire con scrupolo il ripasso di quanto studiato durante l’anno scolastico e di portare a termine il lavoro estivo.

Gli Alunni Il Docente

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ISIS Leonardo da Vinci – Cologno Monzese A.S. 2014/2015

Classe 4A CAT Prof. Nunzia Ardizzone

PROGRAMMA di

MATEMATICA - COMPLEMENTI di MATEMATICA Libri di testo : Lineamenti.MATH arancione vol 3 e vol 4 N. Dodero, P. Baroncini, I. Fragni Ghisetti & Corvi Funzioni Definizioni: funzione, dominio, codominio, immagine, contro immagine, grafico di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni pari, dispari, crescenti, decrescenti, periodiche. Classificazione delle funzioni. Campo di esistenza di una funzione. Determinazione del campo di esistenza di funzioni algebriche. Intersezioni con gli assi cartesiani e segno di una funzione. Lettura e analisi di un grafico. Esponenziali Definizione di relazione esponenziale. Le regole esponenziali e loro applicazione per semplificare espressioni. La funzione esponenziale. Le equazioni e le disequazioni esponenziali. Logaritmi Definizione della relazione logaritmica. Le regole logaritmiche. La funzione logaritmica. Applicazione delle regole logaritmiche per semplificare espressioni. Le equazioni e le disequazioni logaritmiche Limiti Calcolo di limiti. Risoluzione delle forme indeterminate nel caso di funzioni algebriche razionali intere e fratte Funzioni continue Definizione di continuità Teoremi sulle funzioni continue:teorema degli zeri e di Weierstrass (solo enunciati). Studio del grafico probabile di una funzione Determinazione del: dominio, positività, intersezioni con gli assi,eventuali simmetrie e degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione. Derivata di una funzione Rapporto incrementale, derivata e loro significato geometrico. Derivata di una funzione costante, della variabile indipendente, di un monomio, di una radice di un’esponenziale, di un logaritmo, di seno e coseno Alunni Docente

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Lavoro estivo

Anno scolastico 2014/2015 Classe: 4° A CAT Materia: MATEMATICA Prof.ssa Nunzia Ardizzone

Libro di testo : N. Dodero, P. Baroncini, I. Fragni "Lineamenti.MATH arancione" vol 3 e vol 4 Ghisetti & Corvi

VOL 3 Esponenziali Equazioni pg 435 dal 20 al 25 pg 436 dal 49 al 52 pg 455 37, 42, 43, 44 Disequazioni pg 441 dal 105 al 110 Logaritmi Proprietà pg 409 109, 110, 112, 114 pg 412 dal 155 al 158 Equazioni pg 458 dal 109 al 115 Disequazioni pg 463 dal 199 al 205 VOL 4 Limiti pg 213 dal 76 all’ 82 pg 214 tutta

Grafico probabile

2

3

2

3

2

2

22

2

1.

941 .

43 .

3 .

4.

74 .

xxf

xxye

xxxyd

xxyc

xxyb

xxya

Derivate pg 309 dal 44 al 53 Tali esercizi sono obbligatori per chi alla conclusione del corrente anno scolastico avrà contratto il debito formativo o sarà promosso con aiuto e sono consigliati per gli alunni che hanno raggiunto un rendimento uguale o superiore alla sufficienza a giugno. I compiti svolti sono da consegnare il giorno dell’esame. Tali esercizi saranno oggetto di verifica nel mese di settembre per tutta la classe.

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ISIS “LEONARDO DA VINCI” COLOGNO MONZESE PROGRAMMA SVOLTO DI ED. FISICA CLASSE 4A CAT ANNO SCOLASTICO 2014- 2015

DOCENTE: PROF. SSA LUCCHESE TONIA ALESSANDRA

A.TEST INIZIALI

Test di Cooper Salto in lungo da fermo Navetta 100 metri Lancio palla medica. Funicella 30”

B. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

Miglioramento della propria resistenza aerobica con progressioni e corsa intervallata

Tonificazione muscolare Mobilità articolare

C. POTENZIAMENTO DELLA COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE Partite:

Palla quattro fuochi Tutti contro tutti Pallatutto

D. CONOSCENZA E PRATICA DEGLI SPORT DI SQUADRA: PALLAVOLO: riscaldamento ed allungamento muscolare specifico

Fondamentali individuali: battuta dal basso, palleggio, bagher Fondamentali di squadra: alcuni schemi di ricezione a doppia W larga

e stretta alcuni schemi di attacco: con alzatore fisso “ “ centrale

regole di gioco.

PALLACANESTRO: riscaldamento ed allungamento muscolare specifico

Fondamentali individuali: la tipica corsa cestistica, i cambi di direzione, l’arresto a 1 e a 2 tempi, il passaggio, il palleggio e il tiro

Fondamentali di squadra di difesa : difesa a uomo di attacco: dai e vai rimbalzo e il contropiede

Regole di gioco.

CALCIO A 5: riscaldamento ed allungamento specifico Fondamentali individuali: conduzione della palla, passaggio, stop, tiro in

porta. Fondamentali di squadra, gioco collettivo, difesa a uomo. Regole di gioco.

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UNIHOCKEY: riscaldamento e allungamento specifico

Fondamentali di gioco: passaggio, conduzione della pallina o del dischetto, tiro

regole di gioco, e partite.

TCHOUKBALL: descrizione del gioco

Regole del gioco

PALLATTUTTO: descrizione del gioco Regole del gioco

E. CONOSCENZA E PRATICA DI ALCUNE DISCIPLINE DELL’AT. LEGGERA

Corsa veloce: 100 mt Getto del peso Salto in lungo Salto in alto

- ARGOMENTI DI TEORIA

Assi e piani del corpo umano(posizioni,movimenti) Apparato scheletrico

Cologno Monzese, 03 giugno 2015 Prof.ssa Lucchese Tonia Alessandra Alunni--------------------------

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I.S. I. S. " L. da Vinci " di COLOGNO MONZESE (MI) Programma di: TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA + LAVORO ESTIVO Classe: 4^ A cat Ore sett.: 4 Docente : Prof. Giuseppe PEDUTO A.S. 2014/15 ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ U.D. n.1 – RIPASSO COORDINATE POLARI E CARTESIANE Coordinate polari e cartesiane- Passaggio da un sistema all’altro- Calcolo di azimut e distanze - Risoluzione delle figure geometriche con le coordinate polari e con le coordinate cartesiane; U.D.n. 2--RILIEVO PLANIMETRICO DI APPOGGIO Generalità- Scopi- Schemi Geometrici; Punti di appoggio e di dettaglio; Differenza fra rilievo planimetrico di Appoggio e di Dettaglio; Sistema di riferimento assoluto: IGM e Catasto (Gauss-Boaga) ; Sistemi di riferimento Relativo ( o Locale); Poligonali: Schemi geometrici e classificazione; -Risoluzione di una Poligonale aperta orientata e non orientata; -Risoluzione di una Poligonale chiusa orientata; -Risoluzione di una Poligonale chiusa non orientata; -Risoluzione di una poligonale chiusa con annessi punti di dettaglio; -Risoluzione di una Poligonale aperta vincolata orientata su due punti; -Risoluzione di una Poligonale aperta vincolata orientata su un punto; -Compensazione empirica angolare e lineare; Tolleranza angolare e lineare; U.D.n.3 - RILIEVO PLANIMETRICO DI APPOGGIO Triangolazioni: - Classificazione; -Triangolazioni Tecniche a catena e a rete - Compensazione angolare empirica; -Risoluzione di una Triangolazione Tecnica a catena orientata; -Risoluzione di una Triangolazione Tecnica a catena non orientata; Trilaterazioni: Schema geometrico, classificazione e procedura risolutiva; - Risoluzione di una Trilaterazione tecnica orientata; - Risoluzione di una Trilaterazione tecnica non orientata; U.D. n.4 – MISURA DELLE DISTANZE Distanze: inclinate, orizzontali e verticali; Misure dirette: metro, bindella, triplometro; Misure indirette con Tacheometro e stadia: -1^ caso: cannocchiale centralmente anallattico orizzontale ( D = KS); -2^ caso: cannocchiale centralmente anallattico inclinato ( D = KS sen2 φ); U.D. n.5 -RILIEVO ALTIMETRICO Concetto di Quota e Dislivello; Livellazione Tacheometria ( tacheometro e stadia); Livellazione con Stazione Totale elettronica; Livellazioni Geometriche semplici: a) da un Estremo; b) in prossimità di un Estremo; c) dal Mezzo; Livellazioni Geometriche composte: a) da un Estremo; b) dal Mezzo;

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U.D. n.6 -RILIEVO PLANO-ALTIMETRICO -Rilievo quadrilatero per Coordinate Polari con Tacheometro e stadia; -Risoluzione del rilievo con calcolo di : distanze, angoli, aree, dislivelli, quote e coordinate cartesiane dei vertici; -Rilievo per Coordinate Polari da due stazioni con Tacheometro e stadia; -Orientamento del c.o. nella seconda stazione; calcolo errore di orientamento; U.D.n.7 -STRUMENTI TOPOGRAFICI Goniometri ottico- meccanici (Tacheometro /Teodolite): parti costruttive e funzionamento; Lettura ai cerchi: microscopio a scala; Messa in stazione e centramento delle bolle: sferica e torica; Adattamento alla vista e alla distanza; Livello e autolivello: parti costruttive e funzionamento. ESERCITAZIONI PRATICHE (Con ausilio ITP) -Esercitazioni in classe con gli strumenti: teodolite/tacheometro; -Letture ai cerchi di angoli orizzontali e verticali e lettura alla stadia; -Esercitazioni esterne ( rilievo giardino e poligonale chiusa) con Tacheometro e Stazione Totale e sviluppo dei rilievi con programma Excel con alunni che non hanno partecipato all’alternanza scuola-lavoro. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Libro di testo: MISURE RILIEVO PROGETTO 2 - VOL.2°- Autore: R. Cannarozzo-L. Cucchiarini-W. Meschieri ; Casa Editrice: Zanichelli- ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Data: 06-06-2015 Docente: Giuseppe Peduto LAVORO ESTIVO DI TOPOGRAFIA: 4^ A cat - A.S. 2014/ 15 Gli alunni con il “giudizio sospeso” in Topografia dovranno effettuare il ripasso di tutto il programma svolto durante l'a.s., e dovranno risolvere i seguenti esercizi: 1-Misure indirette delle distanze, dislivelli e quote ( Tachemetro + stadia) Es.n.1- Un appezzamento di terreno di forma quadrilatera ABCD è stato rilevato con un Tacheometro centesimale provvisto di cannocchiale centralmente anallattico (K=100), facendo stazione in un punto interno S. I risultati delle misure sono:

PUNTO STAZ.

PUNTO COLLIM.

LETTURE CERCHI LETTURE ALLA STADIA C.O. (D)gon C.V.(M) gon Lsup. (m) Lmed.(m) Linf.(m)

S A 46,54 102,30 3,879 3,225 2,571 K=100 B 138,25 98,78 3,150 2,213 1,272 C 236,86 100,00 2,869 1,869 0,868 D 350,40 97,15 2,750 1,877 1,008 L’altezza strumentale in S vale h S = 1,65 m; la quota del punto S vale QS = 234,52 m. Calcolare: a)-le distanze dei punti A, B, C, D dal punto stazione S; b)-il dislivello dei punti A, B, C, D, dal punto stazione; c)-la quota dei punti A, B, C, D; d)-l’area del quadrilatero ABCD; e)-le coordinate cartesiane dei punti A,B,C,D, rispetto ad un sistema di riferimento con origine in S e l’asse delle Y orientato secondo la direzione dello zero del C.O. Disegnare la figura in Sc. 1:2000.

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Es.n.2 Un appezzamento di terreno di forma quadrilatera ABCD è stato rilevato dal vertice D con un tacheometro centesimale centralmente anallattico (K=100) a graduazione destrorsa. I risultati delle misurazioni sono: Punto Stz.

Punto Coll.

Letture ai cerchi Letture alla stadia C.O. (gon) C.V.(gon) Linf.(m) Lmed.(m) Lsup.(m)

D A 18,1481 97,04 0,626 1,013 1,400 B 64,7778 98,89 1,274 1,777 2,280 C 109,8889 101,29 0,702 1,131 1,560

Il vertice D si trova a quota QD = 125,20 m.s.l.m.; l'altezza strumentale hD = 1,50 m. Calcolare: a)-le distanze dei punti A, B, C, dal punto stazione D; b)-il dislivello dei punti A, B, C, dal punto stazione D; c)-la quota dei punti A, B, C ; d)-l’area del quadrilatero ABCD; e)-le coordinate cartesiane dei punti A,B,C rispetto ad un sistema di riferimento con origine in D e l’asse delle Y orientato secondo lo zero del C.O. Disegnare la figura in Sc. 1:1000. 2-Poligonali: Es.n.1-(Es.D13)- La poligonale chiusa ABCDA è stata rilevata con un tacheometro centesimale e la stadia verticale. Gli elementi misurati sono:

ANGOLI AL VERTICE (gon) LUNGHEZZA LATI (m) DAB = α = 83,5077 AB = 86,70 m ABC = β = 138,0401 BC = 97,30 m BCD = γ = 85,7046 CD = 116,70 m CDA = δ = 92,6910 DA = 126,60 m

Si conoscono inoltre, come elementi di orientamento, le coordinate cartesiane assolute del vertice A e l'azimut del lato AB: A XA = + 30,50 m Azimut θ (AB) = 114,4560 g YA = + 36,40 m Risolvere la poligonale effettuando le necessarie verifiche e compensazioni angolari e lineari. -Tolleranza angolare: T a = 0G,04 √ N; -Tolleranza lineare: T l = 0,05 √ L; Eseguire la rappresentazione grafica in Sc.1:2000. Es.n.2- (Es.D10)- La poligonale aperta ABCDE si sviluppa fra i punti A ed E di coordinate note: A XA= - 312,20 m E XE= +1315,80 m

YA= + 201,33 m YE= + 400,26 m Dal punto A è visibile il punto di orientamento P di coordinate note e dal punto E è visibile il punto di orientamento Q di coordinate note:

P XP= + 158,32 m Q XQ= +1015,28 m YP = + 792,29 m YQ= + 864,32 m

Il rilievo di campagna è stato eseguito con un Teodolite centesimale destrorso integrato con distanziometro elettronico.

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Gli elementi misurati sono:

ANGOLI AL VERTICE (gon) LUNGHEZZA LATI (m) PAB= α = 32,7530 AB= 485,24 m ABC= β = 285,4918 BC= 788,19 m BCD= γ = 120,5719 CD= 517,74 m CDE= δ = 145,0030 DE= 564,44 m DEQ= ε = 136,7377

Risolvere la poligonale effettuando le necessarie verifiche e compensazioni angolari e lineari. -Tolleranza angolare : Ta = 0G,04 * √ N ;-Tolleranza lineare: Tl = 0,025 * √ L . Eseguire la rappresentazione grafica in Sc.1:10 000.

3-Triangolazioni e Trilaterazioni Es.n.1 -Triangolazione tecnica orientata – (Es.E09) Per eseguire il rilievo planimetrico orientato di una zona di terreno di vasta estensione sono stati individuati cinque punti di appoggio formanti una catena di tre triangoli: ABE, BDE e BCD. Si è proceduto poi al rilievo della triangolazione misurando con un teodolite elettronico integrato tutti gli angoli interni dei triangoli e il lato AB. I risultati del rilievo sono:

TR (ABE) TR (BDE) TR (BCD) Base α1 = 63,0252 g β2 = 57,4982 g β3 = 46,2574 g AB = 186,60 m β1 = 78,5041 g δ2 = 68,4674 g γ3 = 82,1453 g ε1 = 58,5283 g ε2 = 74,0828 g δ3 = 71,5456 g Note, inoltre, le coordinate del vertice A e l’azimut del lato AE rispetto al sistema di riferimento cartesiano assoluto dell’I.G.M. (X,Y) : A XA = + 50,40 m θ AE = 75,0420 g YA = + 144,60 m risolvere la triangolazione rispetto al suddetto sistema di riferimento assoluto effettuando le dovute verifiche e compensazioni. -Tolleranza angolare Ta = 0G,04 *√ N (gon) Rappresentare i punti del rilievo in Sc. 1: 4000. Es.n.2 -Trilaterazione a catena orientata. –(Es.E06) Per eseguire il rilievo planimetrico orientato di una zona di terreno di grande estensione sono stati individuati cinque punti di appoggio formanti una catena di tre triangoli: ABE, BDE e BCD. Si è proceduto poi al rilievo della “trilaterazione” misurando con una Stazione Totale la lunghezza di tutti i lati dei triangoli. I risultati del rilievo sono:

TR (ABE) TR (BDE) TR (BCD) AB = 340,20 m BE= 385,60 m BD= 335,70 m AE = 355,40 m BD= 335,70 m BC= 405,20 m BE= 385,60 m DE= 465,30 m DC= 385,30 m

Risolvere la “trilaterazione” rispetto al sistema di riferimento cartesiano assoluto del Catasto (X,Y) rispetto al quale sono note le coordinate del vertice A e l’azimut del lato AE. A XA = - 110,40 m θ AE = 43,6730 g YA = +210,20 m Rappresentare i punti del rilievo in Sc. 1:10 000. Data : 06-06-2015 Docente : Giuseppe Peduto