PROGRAMMA ESCURSIONISTICO ED ALPINISTICO 2 0 1...

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CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE PROGRAMMA ESCURSIONISTICO ED ALPINISTICO 2 0 1 7

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CLUB ALPINO ITALIANO

SEZIONE DI

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

PROGRAMMA ESCURSIONISTICOED ALPINISTICO

2 0 1 7

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NOTIZIE UTILI pag ∙Norme per soci e non soci ......................................... 4Tariffario CAI 2017 .................................................. 5Scuola di Alpinismo per adulti 2017 ..........................6Classificazione delle difficoltà escursionistiche ........... 7Corso di Alpinismo Giovanile 2017 .......................... 11Regolamento Sezionale ..............................................58

GENNAIO pag15 Cima Trappola ..........................................................1927 Proiezione gite sociali ................................................ 829 Cima Pissola ............................................................. 20

FEBBRAIO pag12 Pizzo Levico .............................................................. 2124 Uno zaino carico di emozioni ­ Claudio Migliorini .... 826 Monte Misa .............................................................. 22

MARZO pag5 Ciaspolata Alpinismo Giovanile ................................ 1211/12 Alpe di Fanes .............................................................2322 Rio Caino ................................................................. 2424 Assemblea Generale dei soci ...................................... 926 Colline Moreniche di Volta Mantovana .................... 25

APRILE pag2 Corna Trenta Passi ....................................................135 Rifugio Scalorbi ........................................................ 269 Monte Misma ........................................................... 2719 Monte Isola ...............................................................2821÷23 Giornata Mondiale della Terra .................................. 2923 Malga Dromaè .......................................................... 3023 Forte di Valledrane ....................................................1428 Rocca di Anfo ­ Serata di presentazione ..................... 9

MAGGIO pag3 Sentiero delle Cascate ................................................317 Monte Guil ...............................................................327 Palestra di arrampicata .............................................. 1517 Malga Fraselle ........................................................... 3321 Rocca di Anfo ........................................................... 3428 Val Fraselle ................................................................1631 Raduno Regionale Seniores ....................................... 35

Calendario 2017

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GIUGNO pag4 Festa dello Sport ........................................................367 Altissimo di Nago ­ Notturna .................................... 3711 Laghetti di Bruffione ................................................. 1718 Lago della Vedretta ................................................... 3821 Monte Guglielmo ..................................................... 3923/24 Lago della Vacca ........................................................18

LUGLIO pag1/2 Croda del Becco ..................................................... 405 Bait del Delfo ............................................................4115/16 Punta Sorapiss ........................................................4219/20 Lago dei Cirmoli ....................................................... 4329/30 Punta Grober ......................................................... 44

AGOSTO pag1÷5 Trekking estivo ......................................................... 4526/27 Ferrata Magnifici 4 ­ Col Ombert ...........................46

SETTEMBRE pag3 Giornata del Paesaggio .............................................. 476 Lago d'Aviolo ............................................................4816 Proiezione corso Alpinismo Giovanile ....................... 1017 Monte Cadria ........................................................... 4920 Cascata Acqua Bianca ................................................50

OTTOBRE pag1 Monte Luco .............................................................. 514 Malga Campei ...........................................................5215 Val Parma di Badignana ............................................ 5329 Cicloturistica "Biker's Dream" .................................. 54

NOVEMBRE pag12 Castagnata ................................................................ 5524 CAI Castiglione Cinema ........................................... 56

DICEMBRE pag15 Auguri di fine anno ................................................... 57

EventiEscursionismoSeniores

AlpinismoEscursionismoAlpinismoGiovanile

Ciaspolate

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I NON SOCI possono partecipare alle nostre escursioni programmatesolo dopo aver comunicato la loro adesione e versato in sede il premioper le coperture assicurative entro il venerdì che precede l'evento.Ricordiamo che è obbligatorio fornire il codice fiscale e sottoscriverel'informativa sul trattamento dei dati personali.NON SONO ACCETTATE DEROGHE !(Vedere coperture e massimali sul sito www.cai.it)

I soci che non hanno rinnovato il bollino annuale sono privi dicopertura assicurativa e sono equiparati ai non soci.

Tutti i partecipanti alle escursioni sono tenuti ad attenersiscrupolosamente alle regole di comportamento stabilite nelRegolamento per la partecipazione alle escursioni sociali approvatodal Consiglio Direttivo l’8/11/2011. In particolare, nelle gite di piùgiorni è obbligatoria la prenotazione almeno 20 giorni prima.

Al raduno per la partenza gli accompagnatori saranno muniti diapposito elenco con il quale dovranno accertare la regolarità deipartecipanti ed escludere senza esitazione gli irregolari.

I SOCI devono portare con sé la tessera del Club Alpino Italianovalida per l'anno in corso da esibire nei rifugi dove poter usufruire diprezzi di favore.

I trasferimenti alle località delle escursioni e ritorno a Castiglione sieffettuano con mezzi propri.

CONDIZIONE VINCOLANTE PER LA PARTECIPAZIONE

ALLE NOSTRE ATTIVITA'

Info

Ritrovo

Punto diappoggio

Tempocomplessivo

Dislivello tot.in salita

Punto dipartenza

LEGENDA

Equipaggiamento

Difficoltà

Comearrivare

Zonageografica

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TARIFFARIO CAI 2017

La campagna associativa 2017 si basa su un nuovo strumento

informatico, che porta notevoli miglioramenti alle procedure ma che

costituisce un trattamento dati dei soci indipendente dal precedente si­

stema. Pertanto siete tutti invitati (nuovi e vecchi soci) a prendere visio­

ne e a sottoscrivere l'informativa sulla privacy.

Indispensabile è la vostra collaborazione per verificare la correttezza di

tutti i dati inseriti nel sistema informativo oppure a fornire quelli

mancanti, come per esempio codice fiscale o e­mail.

Vi aspettiamo in sede per rinnovare la vostra adesione alla Sezione CAI

di Castiglione delle Stiviere, in Via Cesare Battisti 25, il venerdì dalle 21

alle 23.

Rinnovate il bollino entro e non oltre la fine di marzo 2017, per mante­

nere tutti i vantaggi del socio, coperture assicurative comprese.

Le tariffe sono state confermate dall’Assemblea dei Soci nella seduta del

18 marzo 2016.

Il bollino 2017 costa: ­ soci ordinari € 45,00

­ soci familiari € 25,00

­ soci juniores (18÷25 anni) € 25,00

­ soci giovani (sotto 18 anni) € 16,00

Il costo della tessera, una tantum quando si diventa soci, è di € 5,00. Il

socio ordinario, con due o più figli minori iscritti al CAI, dal secondo

minore paga € 9,00.

Ricordiamo ai nuovi tesserati che la copertura assicurativa decorre

qualche giorno dopo il versamento della quota, non il giorno successivo!!

I soci possono consultare in sede ed avere in prestito i libri e le guide

della ben fornita biblioteca sezionale, che è costantemente aggiornata

anche con le pubblicazioni della sede centrale del CAI.

Ricordatevi anche delle vostre amiche e dei vostri amici, coinvolgeteli nel

mondo montanaro ed invitateli ad associarsi al CAI.

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SCUOLA DI ALPINISMO "GIUSEPPE ROMANELLI"

CALENDARIO DEL CORSO 2017

La nostra scuola di alpinismo per adulti riprende con rinnovata forza

la sua attività nell'autunno 2017. Il calendario prevede lezioni teori­

che in aula, la sera, e lezioni pratiche sia in palestra che in ambiente.

Le date e gli argomenti trattati potranno subire variazioni che sa­

ranno prontamente segnalate ai partecipanti.

Lezioni teoriche presso la sede CAI:

11 Settembre Presentazione corso e materiali

18 Settembre Catena di sicurezza

23 Settembre Neve e valanghe

25 Settembre Topografia e orientamento

02 Ottobre Primo soccorso

08 Ottobre Flora e fauna

09 Ottobre Geologia

16 Ottobre Meteorologia

Lezioni pratiche:

17 Settembre Marciaga

23/24 Settembre Marmolada

27 Settembre Cerlongo ­ Palestra di roccia

01 Ottobre Gaino

04 Ottobre Cerlongo ­ Palestra di roccia

08 Ottobre Ferrata

15 Ottobre Arco di Trento

Termine delle iscrizioni 11/09/2017.

Quota di iscrizione € 180.

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CLASSIFICAZIONE DELLE DIFFICOLTA' ESCURSIONISTICHE

T ­ Itinerario TuristicoItinerario accessibile a tutti su stradine, mulattiere o larghi sentieri. Ipercorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema diorientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipi­co della passeggiata.

E ­ Itinerario EscursionisticoItinerario facile e poco impegnativo su sentieri in terreni di vario genere(pascoli, detriti, pietraie...). I percorsi sono generalmente segnalati convernice od ometti. Possono svolgersi anche in ambienti innevati ma solo lie­vemente inclinati. Richiedono una sufficiente capacità di orientamento,allenamento alla camminata anche per qualche ora.

EE ­ Escursionistico per EspertiItinerario abbastanza impegnativo generalmente segnalato ma con qualchedifficoltà: il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti dirocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi rocciosidi facile arrampicata. Richiedono una discreta conoscenza dell'ambientealpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve esse­re adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo.

EEA ­ Sentiero AttrezzatoItinerario Escursionistico per Esperti che richiede l'uso dei dispositivi di au­toassicurazione, casco, imbrago e set da ferrata.Vengono indicati i percorsi attrezzati (o vie ferrate).

A ­ Alpinistico per espertiItinerario impegnativo, anche con tratti non segnalati, con difficoltà di tipoalpinistico: pendii ripidi, canali, arrampicata su roccia, progressione incordata, attraversamento di nevai o di ghiacciai. Richiede un equipaggia­mento alpinistico completo: casco, imbrago, corde, moschettoni, ramponi,piccozza.

F Percorso alpinistico facile: richiede esperienza nelle difficoltà pre­cedenti e collaudate nozioni alpinistiche.

PD Percorso alpinistico poco difficile.AD Percorso alpinistico abbastanza difficile.

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PROIEZIONE GITE SOCIALIVEN

27GEN

Palazzo Menghini, via CesareBattisti ­ Venerdi ore 20.45

Per informazionipresso la sede CAI

Annuale rivisitazione fotograficadelle gite escursionistiche, alpini­stiche e seniores dell'annoappena trascorso, con proiezionedi immagini e filmati per narrareanche in modo spiritoso fatti ecuriosità accaduti durante le gite.

Alla serata possono parteciparesoci e non soci.

Serata con l’alpinista ClaudioMigliorini per una interessantechiacchierata tra vecchi e nuoviamici dove si fanno racconti diavventure vissute, tante emozio­ni, fatiche e timori ma anchetanta gioia, goliardia e diverti­mento. Ci racconterà il suopercorso … un ragazzone chedalla Pianura Padana è diventatoGuida Alpina e ha fatto de

“l’andar per monti” la sua quoti­dianità. Il suo alpinismo, legrandi montagne classiche, lepareti nord, prime ripetizioni e lesalite in solitaria. Le nuoveaperture dolomitiche, le cascatedi ghiaccio e le lunghe salite dimisto.

Alla serata possono parteciparesoci e non soci.

Unozaino caricodiemozioniincontro conCaludioMigliorini

VEN

24FEB

Palazzo Menghini, via CesareBattisti ­ Venerdi ore 20.45

Per informazionipresso la sede CAI

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ASSEMBLEA GENERALE

Palazzo Menghini, via CesareBattisti ­ Venerdi ore 20.45

Per informazionipresso la sede CAI

La Rocca d’Anfo è un complesso

militare fortificato eretto nel XV

secolo dalla Repubblica di Vene­

zia nel Comune di Anfo, sul Lago

d’Idro e rimaneggiato e ingrandito

nel corso dei secoli. Rappresenta

una eccellenza architettonica ed

ingegneristica. Fu dismessa nel

1975 ed il progressivo degrado,

l’incuria, i movimenti franosi, i

gesti vandalici hanno messo a du­

ra prova ciò che il tempo aveva ri­

sparmiato. Dal 2006 i volontari

del Gruppo Sentieri Attrezzati di

Idro hanno iniziato un incredibile

lavoro di recupero, che ha

permesso nel recente passato di

aprire la Rocca alle visite guidate

nei week­end primaverili ed estivi.

Sono nostri ospiti per raccontarci

la loro avventura e le possibilità di

visita.

Alla serata possono partecipare

soci e non soci.

VEN

24MAR

L'Assemblea generale dei soci èl'organo sovrano della Sezione;essa rappresenta tutti i soci e lesue deliberazioni vincolanoanche gli assenti o i dissenzienti.Hanno diritto di intervenireall’Assemblea ed hanno diritto divoto tutti i soci maggiorenni inregola con il pagamento dellaquota sociale per l'anno 2017. I

minori di età possono assistereall’assemblea. Non è consentitala rappresentanza per delega.

L'ordine del giorno sarà resonoto tramite “La Piccozza”, ilsito web, la bacheca esterna, oltread essere disponibile in sede.

ROCCA DI ANFO

Palazzo Menghini, via CesareBattisti ­ Venerdi ore 20.45

Per informazionipresso la sede CAI

VEN

28APR

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PROIEZIONE CORSOALPINISMO GIOVANILE

SAB

16SET

Palazzo Menghini, via CesareBattisti ­ Sabato ore 16.00

Per informazionipresso la sede CAI

Sabato pomeriggio, presso la salaconferenze, si terrà la festadell'alpinismo sezionale, aperta atutti, con consegna degli attestatidi partecipazione al corso diAlpinismo Giovanile 2017,dedicato ai nostri aquilotti di etàcompresa tra gli 8 ed i 17 anni,con la proiezione delle immaginipiù rappresentative del corso e labella esperienza di due giorni inrifugio fatta dai ragazzi. Aseguire, saranno presenti gli

incaricati del reparto alpinismoper i maggiorenni, a disposizioneper eventuali spiegazioniriguardanti il corso base in fase diavvio. Ulteriori dettagli sarannoresi noti sul sito internet pocoprima dell'evento.

Alla proiezione possono parteci­pare soci e non soci.Vi aspettiamo tutti, con genitori,fratelli e amici!

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Il corso di Alpinismo Giovanile è ri­

volto a ragazze e ragazzi di età compresa

tra gli 8 ed i 14 anni. Ha come obietti­

vo quello di fornire ai giovani parteci­

panti le nozioni di base per avvicinarsi

alla montagna in sicurezza e di “impa­

rare giocando”. E’ organizzato e rea­

lizzato da personale qualificato CAI.

Per partecipare ai corsi di Alpinismo

Giovanile sono necessari:

tessera CAI convalidata per l’anno in

corso (chi si iscrive per la prima volta al

CAI deve portare una fotografia

formato tessera);

per il Corso Base: versamento della quo­

ta di 100 € che comprende tutte le usci­

te di un giorno, materiale tecnico e

didattico necessari e trasporto in auto­

bus. Chi parteciperà all’uscita dei due

gg. verserà la quota a parte di 50 €comprensiva di pernottamento e mezza

pensione in rifugio, trasporto in auto­

bus e materiale necessario. Presentazio­

ne del corso: giovedì 30 marzo 2017

alle ore 18.00;

per il Corso Avanzato: versamento della

quota di 150 € che comprende quattro

uscite giornaliere, un pernottamento in

rifugio, due incontri didattici in Sezio­

ne, materiale tecnico e didattico neces­

sari e trasporto in autobus e vetture

private. Presentazione del corso: giovedì

2 marzo 2017 alle ore 18.30.

La validità dell'iscrizione è subordinata

al versamento dell'acconto di 50 €.

Le iscrizioni si chiuderanno al

raggiungimento di 30 partecipanti

iscritti.

L’iscrizione al corso può essere

effettuata nelle serate di martedì 14 e 21

marzo 2017, dalle ore 21.00 alle ore

22.00, presso la sede della Sez. CAI di

Castiglione delle Stiviere in Via C.

Battisti 25.

Il saldo deve essere versato entro l’inizio

del corso, cioè nelle serate di presenta­

zione.

Equipaggiamento indispensabile:

­ Zaino

­ Pedule o scarponi

­ Felpa pesante o maglione di lana

­ Mantellina per la pioggia

­ Giacca a vento per le escursioni di

due giorni

­ Calze di lana e cappellino

­ Cambio di biancheria: una maglietta

di cotone ed un paio di calze

­ Pranzo al sacco: alimenti in un

sacchetto o scatola impermeabile

(alla fine dell’escursione servirà da

contenitore per i rifiuti)

­ Bevande: vanno bene tutte quelle

non gassate (the, acqua, limonata,

succhi, ecc.) in una borraccia di pla­

stica o alluminio. Mai in recipienti di

vetro !

L’avventura vissuta in ambiente potenzia

il fisico, gratifica lo spirito, tempra il ca­

rattere. Proviamo a viverla sui sentieri

delle nostre montagne.

CORSO DI ALPINISMO GIOVANILE

PER INFORMAZIONI: PEPPINO BONETTI

0307550437 - 3287424918 - PEPPINO. BONETTI@GMAIL. COM

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CIASPOLATADOM

05MAR

Con il gruppo del “Corsoavanzato” si realizzerà unpercorso su neve utilizzando leciaspole. Trattasi di un’espe­rienza nuova; infatti, dopol’impiego di ramponi e piccozzasu ghiacciaio, l’utilizzo di cordain arrampicata nonché appositaattrezzatura su vie ferrate eccoci acalzare racchette da neve permuoversi su neve fresca supercorsi che nel periodo estivosono i normali sentieri diescursionismo e per l’avvicina­

mento ai rifugi. Anche in questocaso come in tutti gli altri tipi diprogressione in montagna sonorichieste particolari conoscenzeed accorgimenti per la salva­guardia dell’incolumità personalee del gruppo, nonché l’interpre­tazione delle caratteristiche delmanto nevoso.La meta dell’escursione ed il dis­livello sono dipendenti dallascelta del percorso che si attueràin funzione dell’innevamento chesi presenterà sul territorio.

da definire

da definire

E

Piazzale ex­Bersaglioore 8.00 ­ Rientro ore 18.00

da definire

da definire

Escursionistico

Progressione con ciaspole

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Si parte da Cusato (fraz. Di Zo­ne), si esce dall’abitato e, indivi­duato il sentiero n. 229 sirimonta lungo la stradina selciatache s’innalza sul fianco dx dellaverde Val di Tuf con morbidiprati e cascine oltre il torrentello.Oltrepassato l’acquedotto sigiunge alla cascina Coloreto(900m) e da qui in pochi minutis’incontra il sentiero che da dxproviene da Pisogne. Si continuaverso sx sul n. 265 e si giunge adun’ampia sella; un sentiero inci­so nel pendio erboso porterà conun’ultima rampa sulla sommitàdi Corna Trentapassi. Da qui,vista a 360° sul Lago d’Iseo,Monteisola, le Prealpi Orobie, ilM.te Guglielmo e l’alta ValTrompia. Ritorno per lo stessoitinerario di salita. L’interopercorso consentirà di analizzarela ricca vegetazione primaverileapprezzando le caratteristiche

fioriture stagionali.Con il gruppo del “CorsoAvanzato” si salirà alla vetta delM.te Gugliemo (1948m)partendo da Zone, percorrendoun tratto dell’antica Via Valeria­na per poi salire alla vetta lungoil crinale del versante nord­ovest.

CORNA TRENTAPASSI1248 m

Zone ­ lago d'Iseo (BS) ­ 688 m

560 m

E

Piazzale ex­Bersaglioore 8.00 ­ Rientro ore 18.00

DOM

02APR

­

4 ore

Escursionistico

Escursione di interessenaturalistico (flora)

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14

FORTE DI VALLEDRANE831 m

DOM

23APR

Superato il ponte dove il fiumeChiese esce dal Lago d’Idro, sisvolta a dx ed in fondo ad un ampiopiazzale si diparte una carrarecciache porta ad alcuni fienili esposti anord con vista sulla Val Sabbia ed inparticolare su Lavenone. Il sentieros’inerpica fra aceri, carpini, faggi enoccioli passando a fianco dei restidi vecchie aie carbonili, retaggio diun’attività montanara non moltolontana nel tempo; l’ultimo trattodi sentiero è quello più impegnativoma la fatica sarà ricompensata dalraggiungimento dell’ampio spiazzosul quale troneggiano i resti dell’exForte Militare di Valledrane. Si

tratta di un imponente struttura incemento armato con sei postazionida cannoniera, frutto di altaingegneria; venne costruitoall’epoca della Grande Guerra percontrastare l’esercito austriacopresente nelle Valli Giudicarie enell’alta Val del Caffaro. Ora,dismesso e ripulito in parte,rappresenta una delle pagine dellanostra storia. Sulla sommità delForte, punto panoramicissimo, siavrà l’opportunità per una piacevoleattività di orientamento con cartine,bussole ed altimetro.Il ritorno avverrà lungo lo stessopercorso di salita.

Idro ­ Pieve vecchia ­ 350 m

481 m

E

Piazzale ex­Bersaglioore 8.00 ­ Rientro ore 18.00

­

4 ore

Escursionistico

Escursione di interesse cartografi­co e d'orientamento

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Chi frequenta assiduamente lamontagna non può ignorare gli“imprevisti”. Per questo iniziamoad avvicinarci alla parte piùtecnica dell’ ”andar per monti”;quando ci si imbatte in sentieriattrezzati, vie esposte o passaggisu roccia, occorre conoscerecome ci si lega correttamente ecome si impiegano i materialitecnici nelle varie manovre.In questa nuova palestra,struttura all’avanguardia conpareti per ogni livello didifficoltà, vedremo erealizzeremo i vari nodi e dopoaver indossato casco edimbragatura ci si cimenterà con iprimi passi sugli appoggi, con lemani sugli appigli della parete.Oltre che apprendere le correttetecniche di progressione si avràl’opportunità di “giocare” conarrampicate in coppia e voli suimaterassi; insomma, s’imparerà

giocando!

PALESTRA DI ARRAMPICATA

Palestra New Rock ­ San Zeno

­

EEA

Piazzale ex­Bersaglioore 9.00 ­ Rientro ore 17.00

DOM

07MAG

­

5 ore

Escursionistico + set da ferrata

Attività di arrampicata indoor

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16

VAL FRASELLE1641 m

DOM

28MAG

Passeggiata in un bosco suggestivo

ricco di carpini, noccioli, faggi e sa­

lici in un alternarsi di guadi, salti di

roccia e cascate.

Il percorso inizia poco oltre l’abitato

del paese di Giazza (759m).

Si prende il sentiero n. 280 (Malga

Fraselle­Passo Ristele). Dopo circa

un’ora di cammino si trova un bi­

vio: a dx prosegue la strada forestale

ma ci si terrà a sx per proseguire sul

sentiero n. 280 che ha per destina­

zione Malga Fraselle di Sopra. Ini­

zialmente il sentiero s’inerpica

ripido per poi addolcirsi e zigzaga il

torrente ora a destra ora a sinistra.

Dopo circa due ore il sentiero esce

dal fondovalle e si apre su un’ampia

radura e dopo esser scesi per un bre­

ve tratto, lungo una mulattiera

d’arroccamento, si arriva a Passo

Ristele.

Dopo una breve sosta si prende il

sentiero n. 202 per Malga Terrazzo;

poco prima della malga, giunti ad

un bivio si seguirà il sentiero n. 282

che in un’ora ci porterà a Giazza.

Dal passo si potranno vedere a de­

stra il versante orientale del Monte

Carega e di fronte il Monte Pasubio.

Il gruppo del “Corso Avanzato” si­

mulerà la gestione del corso base

nell’accompagnamento della comi­

tiva, mettendo in atto le conoscenze

di cartina topografica e lettura del

territorio circostante.

Giazza (VR) ­ 759 m

882 m

E

Piazzale ex­Bersaglioore 8.00 ­ Rientro ore 18.00

Malga Fraselle ­ 1641 m

5 ore

Escursionistico

Escursione di interesse storico­ambientale

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Percorso agevole sia per il modesto

dislivello che per il tipo di sentiero.

Superata la località Val Dorizzo, poco

prima della Piana del Gaver parte il

sentiero n. 401­425 che, costeggiando

la malga Vaimane, si sviluppa su

carrareccia fino alla malga Bruffione di

sotto. Qui si stacca il sentiero n. 413

che conduce ai Laghetti di Bruffione,

pozze per l’abbeveraggio del bestiame

al pascolo; le vicine zone acquitrinose,

nei mesi estivi si coprono di eriofori,

piccoli fiori bianchi simili a ciuffi di

cotone.

Condizioni climatiche buone e “ri­

serva di gamba” permetteranno di co­

prire altri 220m di dislivello per

raggiungere il Passo di Brealone.

Il ritorno avverrà lungo lo stesso itine­

rario di salita.

Il gruppo del “Corso Avanzato” si la­

scerà alle spalle il corso base e salirà in

vetta al M.te Bruffione (2664m), cima

che con il M.te Boia ed il M.te Blu­

mone fa da crinale spartiacque fra la

Val Daone e la Val del Caffaro.

LAGHETTI DI BRUFFIONE - 1888mPASSO DI BREALONE - 2109mGaver di Bagolino (BS) ­ 1528 m

360 m

E

Piazzale ex­Bersaglioore 8.00 ­ Rientro ore 18.00

DOM

11GIU

Malga in zona laghetti

5 ore

Escursionistico

Escursione su lettura del paesaggio

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18

Uscita conclusiva dei due corsiper una bella esperienza dipernottamento in rifugio. La­sciato l’autobus ci si incammineràsul sent. N. 17 alla volta del rifu­gio, situato a circa 2400m sullesponde del Lago della Vacca, ba­cino artificiale in alta Val delCaffaro che prende il nome da unmasso di granito che richiama le

forme di una vacca. Pomeriggiodi giochi, cena e notte nei letti acastello. Il mattino successivo,dopo colazione si salirà al Passo diBlumone (2633m) pestando unpo’ di neve e scendendo poilungo il sent. N. 27 alla volta delCasinetto di Blumone ed infinelungo il n. 26 che attraverso abe­taie ci condurrà alla Piana delGaver.Esperienza imperdibile per i pae­saggi mozzafiato dell’alta quotasui contrafforti più meridionalidel Gruppo dell’Adamello.

Il gruppo del “Corso Avanzato”partirà all’alba per il Passo diBlumone; poi lungo il sentiero n.28, sul versante nord, scalerà lavetta del M.te Blumone, un bel3000 mancato per poco (2843m).Dopo la discesa si ricongiungeràal gruppo del corso base per il ri­torno insieme.

Rif. TITA SECCHILago della vacca - 2362 m

Piana del Gaver ­ 1602 m

760 m

E

Piazzale ex­Bersaglio, venerdìore 8 ­ Rientro sabato ore 18.

VEN­SAB

23­24GIU

Rif. Tita Secchi ­ 2362 m

4 ore

Escursionistico

Esperienza di rifugio e d'altaquota

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19

CIMA TRAPPOLA1865 m

Questa cima è la più altadell´altopiano ed è posta almargine superiore di esso, pro­prio sul confine con il Trentino.A nord è delimitata dalla Val diRonchi, mentre ad est si affacciasulla val d'Illasi, sia a sud che aovest si espande l´altopiano dellaLessinia. Gode di una posizioneparticolarmente favorevole, perquanto riguarda il panorama, es­sendo la più elevata. Si possono,quindi osservare molti gruppi

montuosi tra cui quello del Ca­rega, il Monte Zevola, la catenadel Monte Baldo e molte altremontagne delle alpi (Brenta,Adamello, Presanella etc.) oltread un'ottima visione dell´interoaltopiano. Il versante ovest, sud­ovest presenta dei pendii maitroppo ripidi e con una buonavegetazione, mentre i versantinord, nord­est sono moltoimpervi e inaccessibili per la foltapresenza di mughi.

Veneto, Lessinia Orientale

S. Giorgio ­ 1475 m

390 m

E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 7.30

DOM

15GEN

A4 Verona Est ­ Boscochiesanuo­va ­ M.ga S.Giorgio ­ 100 km

Malga S. Giorgio ­ 1792 m

4 ore

Invernale + ciaspole

Silvano Tosini 3356179740Gianluca Sandrini 3477190873

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20

Si parte da Boniprati (1172m)probabilmente senza ciaspole finoa località Belvedere in prossimitàdi numerosi segni della primaguerra mondiale, si prosegue conle ciaspole passando per localitàBaite fino ad arrivare a Malga Ta­ble, quindi, prendendo il sentieron. 251 si passa per Malga Pissolafino a raggiungere la cima omoni­ma, appagante per il panorama: losguardo spazia infatti dall’Ada­mello al Carè Alto, dalle Dolomiti

di Brenta alle prealpi di Ledro conla catena del Baldo sullo sfondoper arrivare al monte Bruffione einfine al Re di Castello. La pre­senza della neve sopra le trincee, legallerie e la croce in vettaconsentiranno di comprendere lecondizioni estreme di vita deisoldati della Grande Guerra.Si ritorna passando per la Baitadei Cacciatori, malga Table e siscende quindi direttamente a Bo­niprati.

CIMA PISSOLA2063 m

Trentino Alto Adige ­ Valligiudicarie

Boniprati ­ 1170 m

890 m

E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 7.00

DOM

29GEN

Idro ­ Ponte Caffaro ­ Pieve diBono ­ Boniprati ­ 100 km

Malga Table ­ 1640 m

4 / 5 ore

Invernale + ciaspole

Mauro Bettoncelli 3387774871Oliviero Tedoldi 3683893482

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21

PIZZO LEVICO1908 m

Cima estremamente panoramicache domina, da una parte la pianadi Levico con i laghi diCaldonazzo e di Levico, edall’altra spazia verso l’altopianodi Asiago e le sue cime.Si parte dal passo Vezzenapercorrendo una stradina che inpoco tempo conduce all’ex forteBusa Verle.Si segue sempre la forestalepiegando a destra fino ad uncartello che indica un sentiero chesale nel bosco di abeti, noi inveceproseguiamo lungo la stradinache con lunghi e tranquillitornanti e senza nessuna difficoltàarriva fin quasi alla vetta cheraggiungeremo facilmente.Sulla cima ci sono i resti dell’exforte austriaco Spitz Verle chedurante la guerra fungeva daosservatorio.

Era sicuramente un’opera arditain quanto si appoggiava sullerocce a strapiombo sullaValsugana con un salto dimilletrecento metri. Il ritorno sisvolgerà lungo lo stesso percorsodell’andata.

Veneto ­ Prealpi Venete

Passo Vezzena ­ 1400 m

545 m

E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 7.00

DOM

12FEB

A22 Rovereto Sud ­ Folgaria ­P.so Sommo ­ 140km

­

4 / 5 ore

Invernale + ciaspole

Matteo Zanetti 3393779471Donatella Giordano 3484547277

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22

Facile escursione dalla piana del Ga­

ver, dove si sono sviluppate nuove

attività invernali a seguito della chiu­

sura degli impianti di risalita. La zo­

na fa parte del Parco Regionale

dell’Adamello.

Lasciate le auto nei pressi del Blu­

mon Break, si inizia la salita per co­

moda traccia battuta all’interno del

bosco; alle nostre spalle si erge impo­

nente la sagoma del Cornone di Blu­

mone, che ci accompagnerà per tutta

la salita.

Dopo una decina di minuti possia­

mo abbandonare il bosco per le

lingue innevate delle piste da sci. Si

sale il dolce pendio con esposizione

nord­est, quindi è probabile che il

sole stenti a far capolino da dietro la

montagna, e davanti a noi ben visibi­

le la sella di Goletto Gavero

(1862m); in prossimità della sella la

pendenza si fa più marcata.

Si prosegue poi a sinistra guada­

gnando quota nelle ultime propaggi­

ni del bosco, fino a sbucare nei prati

del versante ovest del Misa. Prendia­

mo come riferimento i tralicci di uno

ski­lift per raggiungere la cresta fina­

le, che in poco meno di mezz’ora ci

porta alla vetta del Monte Misa.

Il ritorno avviene per lo stesso itine­

rario della salita.

MONTEMISA2183 m

Lombardia ­ Alpi Retiche Meri­dionali ­ Alpi dell'Adamello

Blumon Break ­ 1480 m

700 m

E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 7.00

DOM

26FEB

Salò ­ SS237 del Caffaro ­ Bagolino­ Gaver ­ 90 km

Bar e ristoranti in zona

3 ore + ritorno

Invernale + ciaspole

Gianluca Sandrini 3477190873Luciano Guidetti 3286542867

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23

ALPE DI FANES2050 m

Sabato, lasciate le auto nell'ampiopiazzale del rifugio­albergo Pederù,ci si dirige verso la sinistra orografi­ca della valle (segnavia n. 7) in dire­zione dell'Alpe di Fanes, tramitesentiero inizialmente un po' ripido,oppure condividendo la comodacarrareccia con eventuali mezzi ditrasporto motorizzati.In seguito si prosegue attraverso unpianoro disseminato di pino mugo,dapprima con breve discesa e poi insalita non impegnativa, fino al biviodove troviamo i segnavia per i Rifu­gi Lavarella e Fanes, in uno deiquali pernotteremo. Nel pome­riggio, chi vorrà, potrà proseguireverso meridione (segnavia n. 10 e n.11), raggiungendo il giogo di Limoe l'omonimo laghetto ghiacciato,meno di 100m più in alto.Domenica, con facile escursione sipuò salire in tutta sicurezza al Col

Toronn (2459m), in splendida po­sizione panoramica, in mezzo allacorona di cime circostanti, o, in as­senza di rischio valanghe, prose­guire per altre destinazioniconsigliate dal gestore del Rifugio.Prenotazione e acconto tassativicon un mese di anticipo.

Trentino Alto Adige ­ GruppoFanes ­ Sennes ­ Braies

S.Vigilio di Marebbe ­ 1180 m

Sab: 530 m ­ Dom: 450 m

E

Piazzale ex­BersaglioSabato ore 6.30

SAB­DOM

11­12MAR

A22 Bressanone ­ Val Pusteria ­ San

Vigilio di Marebbe ­ 260 km

Rifugi Fanes ­ Lavarella

Sab: 3 ore ­ Dom: 5 / 6 ore

Invernale + ciaspole

Franco Brigoni ­ 3482611914Renato Busseni ­ 3488551271

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24

Il Sentiero Etnografico del RioCaino di Cimego è un museoall'aperto che narra di lavori arti­gianali, storia ed eresie. La passe­rella sospesa sul Chiese èl'originale ingresso che introducenel mondo di una civiltà ormailontana, al tempo in cui la gente di

questa valle conduceva una vitasemplice e laboriosa.Lungo il tragitto sono collocatebacheche che espongono gliattrezzi tipici di lavori artigianaliper scalpellini, boscaioli e carbo­nai. Si incontra anche un vecchiomulino con l'annesso forno a le­gna. Si prosegue ancora attraversoluoghi leggendari come l'alcova diFra' Dolcino e Margherita, ereticivissuti nel 1300, ed il fiabesco ortodella strega Brigida, vero gioiellobotanico.Infine percorrendo un ambienterilassante caratterizzato da pinete efaggete, a quota 750m raggiun­giamo malga Caino, fattoria di­dattica ristrutturata nel rispettodell'architettura rurale dei secoliscorsi, ottimo punto di accoglienzae ristoro. Per il ritorno si percorrelo stesso sentiero.

RIO CAINO750 m

Trentino Alto Adige ­ AlpiGiudicarie

Rio Caino (TN) ­ 450 m

300 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 7.30

MER

22MAR

Salò ­ Idro ­ Ponte Caffaro ­ Sto­ro ­ Cimego ­ 90 km

Malga Caino ­ 750 m

3 / 4 ore

Escursionistico

Alfonso Nocera 3383088820Franco Brigoni 3482611914

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25

COLLINE MORENICHE

L’anfiteatro delle Colline Moreniche

dell’Alto Mantovano si distingue per

gli aspetti particolari che assume il

paesaggio agrario. Sulle colline

formate dalle deposizioni dei

ghiacciai pleistocenici oggi si colti­

vano, fra l’altro, la vite e gli olivi. La

conquista del territorio è stata dura e

secolare, addomesticando ed uma­

nizzando un territorio per sua natura

riottoso, morfologicamente caotico,

instaurando meccanismi atti a

imporvi l’irrigazione liberando

energie e risorse per una produttività

più ampia.

Il tratto odierno segue un percorso

che si sviluppa su vie (asfalto e carra­

recce) che percorrono il territorio di

Cavriana e raggiungono quello di

Volta Mantovana dove potremo co­

noscere, con visita guidata, il centro

storico (palazzo Gonzaga­Guerrieri

con gli annessi giardini ed il ca­

stello). Nella medesima località

consumeremo il pranzo al sacco.

Il percorso di ritorno ricalcherà

l’itinerario di andata. Costo della

visita guidata 3€.

Per motivi organizzativi, preno­

tazione con 7 giorni di anticipo.

Lombardia ­ Alto Mantovano ­Colline Moreniche

Cavriana, Piazza Europa ­ 140 m

100 m

T ­ E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 8.00

DOM

26MAR

SP Castiglione ­ Cavriana ­ viaGrole ­ San Cassiano­ 11 km

Bar a Volta Mantovana

4 / 6 ore visite comprese

Escursionistico

Pietro Beschi 3388548502Oliviero Tedoldi 3683893482

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26

Dal parcheggio adiacente alristorante Boschetto (1150m),raggiungibile in 10 minuti diauto da Giazza, si prende lastradina asfaltata di fiancoall'edificio ed in breve siraggiunge l'inizio del sentiero, chetagliando i tornanti dellacarrareccia, prosegue per il rifugioRevolto (1336m), dove si giungesuperando un dislivello inferiore a200m. Attraversato il cortile delrifugio, si continua per il rifugio

Passo Pertica (1573m), raggiuntoil quale i meno allenati sipotranno fermare, mentreprocedendo su un'ampia ecomoda sterrata si arriva al rifugioPompeo Scalorbi posto a 1767m,da dove si farà ritorno per lostesso percorso di andata. I rifugiin questo periodo potrebberoessere chiusi, quindi daconsiderare eventualmente comepunti di appoggio e non diristoro.

RIFUGIO SCALORBI1767 m

Veneto ­ Gruppo Carega

Rif. Boschetto ­ Giazza ­ 1151 m

610 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 7.30

MER

05APR

A4 Verona Est ­ val d'Illasi ­Giazza (VR) ­ 110 km

Rif. Revolto ­ Pertica ­ Scalorbi

4 / 5 ore

Escursionistico

Franco Brigoni 3482611914Emma Sambinelli 3381783329

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27

MONTEMISMA1160 m

Si prende il sentiero n. 607 fino apassare davanti ad un agriturismo.Si procede quindi a destra lungo laripida strada cementata che poi siabbandona seguendo le indicazio­ni per Santa Maria di Misma. Do­po un tornante a sinistra siraggiunge l'abbeveratoio della lo­calità Plasso. Risaliti alcunitornanti, si percorre la scalinata afianco della Ca' Nigra, quindi siprocede su pendenze via via menoripide e, in pochi minuti, siraggiunge il solitario santuario diSanta Maria di Misma (823m ­ ri­storo gestito), da visitare e dovepoter fare una prima tappa. Perchi decide di proseguire, si passasotto i cavi di una teleferica esuccessivamente di fianco ad unacasina verde, poco sotto la cima.Si percorre quindi l’ultimo trattoraggiungendo il largo crinale un

po' ripido, fino alla grande crocedove si gode di uno splendido ilpanorama a 360 gradi. La discesadalla vetta si svolgerà dal medesi­mo sentiero.

Lombardia ­ Prealpi Bergama­sche ­ Val Cavallina

Sant'Ambrogio ­ 400 m

780 m

E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 7.00

DOM

09APR

A4 Grumello ­ SP89 ­ SS42 ­Trescore ­ Cenate Sopra ­ 80 km

S. Maria di Misma ­ 823 m

4 / 5 ore

Escursionistico

Valentina Sacchi 3490082269Gianluca Sandrini 3477190873

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28

Piacevole ed interessante escursio­ne tra i naturali tesori e le bellezzearchitettoniche della “Perla” dellago d'Iseo: Montisola. Raggiuntain battello, il cammino inizia aPeschiera Maraglio in direzione diSensole, risalendo il lungo lagoche già offre ampie vedute e lapossibilità di ammirare dall'altol'isoletta di San Paolo. Attra­

versando i caratteristici borghi, sigiunge al Santuario dove si trovail suggestivo punto più panora­mico dell'isola che consente unosguardo a 360°: Montisoladall'alto, il lago d'Iseo, la costabresciana e quella bergamasca.Più veloce e altrettanto piacevoleè il rientro: si ripercorre un brevetratto del tragitto di andata, perdeviare poi in direzione Olzano,per Carzano dove lungo il lago siraggiunge nuovamente PeschieraMaraglio. Il percorso si snoda traboschi, terrazze coltivate, uliveti,attraverso viottoli in parte asfaltatie ciottolati che uniscono i varipaesi. Sempre lo sguardo è cattu­rato dai meravigliosi scorci e ve­dute del lago, delle le sue coste edei monti che lo circondano tracui la Catena dell'Adamello e ilMonte Trenta Passi.

MONTE ISOLA600 m

Lombardia ­ Lago d'Iseo ­Montisola

Sulzano (BS) ­ 200 m

420 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledi ore 7.30

MER

19APR

Brescia ­ Iseo ­ Sulzano ­ Tra­ghetto Monte Isola ­ 55 km

bar a Monte Isola

3 / 4 ore

Escursionistico

Donatella Giordano 3484547277Roberto Vallarsa 3478880321

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29

GIORNATA MONDIALEDELLA TERRA

VEN­SAB­DOM

21­22­23APR

Parco Pastore ­ Castiglionedalle ore 9.00

Per informazioniPresso la sede CAI

La Giornata Mondiale dellaTerra è il nome usato perindicare il giorno in cui si celebral'ambiente e la salvaguardia delpianeta Terra. Le nazioni Unitecelebrano questa festa ogni anno,un mese e due giorni dopol'equinozio di primavera, il 22aprile. Nel tempo, la Giornatadella Terra è divenuta unavvenimento educativo edinformativo.I gruppi ecologisti lo utilizzanocome occasione per valutare leproblematiche del pianeta:l'inquinamento di aria, acqua esuolo, la distruzione degliecosistemi, le migliaia di piante e

specie animali che scompaiono, el'esaurimento delle risorse nonrinnovabili.L'edizione 2017 è incentrata sultema della tutela del paesaggio:la giornata di venerdì 21 è dedi­cata principalmente alle scuole,sabato 22 è dedicata a tutti, conun variegato mercatino del bio­logico. Domenica la manifesta­zione si sposta in piazza Dallòcon musica, mercatino e altrieventi.Venite a visitare il nostro stand!Ma soprattutto ogni socio, valu­tando le proprie disponibilità, èinvitato a dare una mano in pri­ma persona.Passate in sede per avere leinformazioni sull'allestimentodello stand e sui turni di presenzadurante le tre giornate.

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30

MALGA DROMAE'1530 m

Bella escursione sia dal punto divista botanico che storico e pae­saggistico.Si imbocca il segnavia n. 453, do­po il primo tratto su stradasterrata, si devia a sinistra nel bo­sco seguendo i cartelli con indica­zione Sentiero Botanico ­ MalgaDromaè. Lungo la salita alcunipannelli didattici descrivono lepiante ed i fiori caratteristici delposto. Il percorso risale il foltobosco sino ad intersecare la strada

forestale. Dopo breve si inizia ascorgere il lago di Ledro che dopoun ultimo tratto in salita potremoammirare da un punto panora­mico. Da qui, ignorando i segna­via bianco e blu, ci dirigiamoverso Fienili di Dromaè dove ilbosco fitto lascia posto ai verdiprati nei quali si tiene l'annualefesta della fioritura.Il ritorno ripercorre il tragitto diandata.

Trentino Alto Adige ­ Alpi diLedro

Mezzolago (TN) ­ 655 m

700 m

E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 7.00

DOM

23APR

A22 Rovereto sud ­ Riva delGarda ­ Lago di Ledro ­ 115 km

Malga Dromaè ­ 1523 m

4 / 5 ore

Escursionistico

Luciano Guidetti 3286542867Oliviero Tedoldi 3683893482

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31

A Crone d'Idro, ci si inoltra fra lecase dell’antico abitato in cui gliedifici, addossati gli uni agli altri,disegnano scorci suggestivi fra leantiche “ere” e “volc” (cortili earchi); attraversata la strada perCapovalle, seguendo il segnavia n.451 si risale inizialmente la stra­dina e ci si inoltra fino ad unoslargo dove un primo guadointroduce nella forra del torrenteNeco, da qui il sentiero supe­rando più volte il corso d'acqua,rasenta alcune pittoresche ca­scatelle, attrezzato in alcuni trattianche con gradini artificiali e pas­serelle. Usciti dalla forra si conti­nua su sentiero a mezza costa,sboccando sulla provinciale 56 delpasso del Cavallino della Fobia,fino a raggiungere la località Ca­vacca (1100m), dove, tra le variecostruzioni rurali sparse, trovere­

mo una locanda e un rifugio pocodistante.Il ritorno si svolgerà dallo stessopercorso di andata.

SENTIERO DELLE CASCATE1100 m

Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­Lago d'Idro

Crone di Idro (BS) ­ 375 m

700 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 7.00

MER

03MAG

Salò ­ Val Sabbia ­ Idro (BS) ­55 km

Osteria Cavacca

4 / 5 ore

Escursionistico

Franco Brigoni 3482611914Peppino Bonetti 3287424918

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32

MONTEGUIL1322 m

Il percorso parte dalla chiesa diPregasina (532m), frazione di Rivadel Garda. Inizialmente su strada,si seguono le indicazioni per malgaPalaer – passo Rocchetta (segnavian. 422B). Poco dopo si entra nelbosco e si segue un ampio sentiero

“pavimentato” con grosse pietre.Da Bocca Larici (910m) si

continua sul n. 422B fino a passoRocchetta (1160m) dove,oltrepassata la casetta, si devia adestra in direzione passo Guil. Inlocalità Prati di Guil, (senzaabbassarsi fino al passo) si girarepentinamente a destra ed inbreve si raggiunge la cima, culminedell'escursione (1322m) che offreuna panoramica eccezionale sulago di Garda e monte Baldo.Tornati al crocevia di PassoRocchetta, mantenendo la sinistrasi scenderà dal sentiero n. 422,iniziando la seconda parte del giroad anello fino al parcheggio.

Trentino Alto Adige ­ PrealpiGardesane

Pregasina (TN) ­ 532 m

790 m

E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 7.00

DOM

07MAG

Gardesana occidentale ­ Riva delGarda ­ Pregasina (TN) ­ 90 km

­

5 / 6 ore

Escursionistico

Mauro Bettoncelli 3387774871Franco Brigoni 3482611914

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33

Interessante percorso che segue la

Valle di Fraselle con alternarsi di

guadi, salti di roccia e cascate.

L'itinerario percorre la strada

forestale (segnavia n. 280) fino alle

case Feceraut a 906m, arrivati a

questo punto si prosegue per una

stretta forra con un percorso molto

suggestivo lungo il sentiero n. 282

fino al bivio a quota 1499m, poi

prendendo a destra, si risale il

sentiero panoramico che conduce

direttamente a Maga Fraselle di

Sotto a 1475m. In discesa si

percorre la comoda strada forestale,

segnavia n. 280 lasciata all’andata,

che mantiene la sinistra orografica

della medesima valle passando nella

bellissima foresta demaniale sotto

l’imponente C. Lobbia.

MALGA FRASELLE1475 m

Veneto ­ Prealpi Venete ­ MontiLessini ­ Val Fraselle

Giazza ­ 785 m

690 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 7.00

MER

17MAG

A4 Verona Est ­ SP 10 ­ Selva diProgno ­ Giazza (VR)­ 90 km

Malga Fraselle di Sotto ­ 1475 m

5 / 6 ore

Escursionistico

Silvano Tosini 3356179740Franco Brigoni 3482611914

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34

ROCCA DI ANFO650 m

Visita guidata alla Rocca di Anfo.Questa escursione fa seguito allapresentazione effettuata dai vo­lontari del Gruppo SentieriAttrezzati di Idro.La visita parte dalla biglietteria diAnfo, a pochi metri dalla riva dellago d'Idro, e durante la prima

fase di avvicinamento alla Roccacosteggia il lago.All'interno delle mura inizia lalunga ascesa sulle pendici delmonte Parlessi fino alla Torreavanzata della Lunetta, estremasentinella di tutta la valle posta a650m, passando per stretti cuni­coli, caserme, ripide scalinate,casematte, raccolte di cimeli etante preziose informazioni delleguide.L'escursione in sè non è difficile,ma alcuni passaggi su scale moltoripide o in ambienti chiusi pos­sono sconsigliare la visita a chinon è allenato o soffre di clau­strofobia.Il costo della visita è di 10€.Per motivi organizzativi, pre­notazione e acconto tassativicon 15 giorni di anticipo.

Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­Lago d'Idro

Anfo (BS) ­ 400 m

250 m

E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 7.00

DOM

21MAG

Salò ­ Val Sabbia ­ Idro (BS) ­Anfo (BS) ­ 60 km

­

4,5 ore la visita guidata

Escursionistico + Torcia

Gianluca Sandrini 3477190873Stefania Massioli 3394228851

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35

Anche quest'anno come sempre

l’ultimo mercoledì di maggio si

terrà il raduno di tutti i Gruppi

Seniores della Lombardia.

Attualmente non sono note la

località, la logistica dell'evento. Il

programma dettagliato viene

trasmesso entro fine aprile, gli

interessati potranno informarsi

presso la sezione o sul web.

RADUNO SENIORES

da definire

MER

31MAG

Per informazioniAlfonso Nocera 3383088820

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36

FESTA DELLO SPORTDOM

04GIU

Partecipazione alla festa orga­nizzata dall'Assessorato allo Sportdella nostra città con dimostra­zioni di arrampicata su pareteartificiale e stand di attrezzaturatecnica.

La manifestazione si svolgeràall'interno del Parco Pastore.

Per informazioni sulla Festa:

UFFICIO SPORT0376679305

Parco Pastore ­ CastiglioneDomenica dalle ore 9.00

Per informazioniPresso la sede CAI

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37

Il monte Altissimo di Nago è unamontagna delle Prealpi Gardesanealta 2078m.Fa parte delle Prealpi GardesaneOrientali, è la vetta più alta dellaparte trentina della catena delmonte Baldo ed è situato nellaparte meridionale della provinciadi Trento, si trova sul territoriodei comuni di Nago­Torbole, sulquale è situata la vetta e diBrentonico.

Sulla sua sommità si trova ilrifugio Damiano Chiesa, unachiesetta e numerosi resti dipostazioni belliche risalenti per lopiù al primo conflitto mondiale1914­18. Con l’aiuto della Luna edel cielo sereno sarà possibileosservare uno dei panoraminotturni più suggestivi al mondosul lago di Garda e verso leDolomiti di Brenta.

ALTISSIMO DI NAGO - Notturna2078 m

Veneto ­ Prealpi GardesaneOrientali ­ Catena del Baldo

Rif. Graziani ­ 1617 m

478 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 18.30

MER

07GIU

A22 Ala­Avio ­ Sabbionara ­ SP208 ­ SP 3 ­ 100 km

Rif. Damiano Chiesa ­ 2060 m

4 ore

Escursionistico + Torcia

Silvano Tosini 3356179740Matteo Zanetti 3393779471

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38

LAGO DELLA VEDRETTA2600 m

La Val Nambrone, percorsa dalSarca di Nambrone, si distende anord della Val di Genova e ad ovestdella Val Rendena. La partesommitale della Valle inglobaquattro laghi di diverse dimensionie situati a quote diverse: i due laghi

di Cornisello (2120m), il solitario eaustero Lago di Vedretta più alto inquota, 2600m, e il Lago Nero,2233m. Questi specchi d'acquasono racchiusi dalle pareti di Cimadi Bon, Cima Scarpaco e cimaDenza a Nord, Da Cima VedrettaNera, Cima D 'Amola e CimaCornisello a ovest, Cima Laghetto aSud. Questo lago si trova in unaposizione straordinaria: daqualunque parte si volga lo sguardo,dinanzi agli occhi si presentanomeraviglie come il Gruppo diBrenta e la slanciata CimaCornisello con l'omonima vedretta.Per il ritorno si percorre lo stessosentiero sino al lago di Cornisellosuperiore dove, ci si può dirigereverso il vicino Lago Neroimboccando il sentiero n. 216 cheper un tratto è una strada sterratache corre sul lato sud, fino alrientro.

Trentino Alto Adige ­ GruppoAdamello ­ Val Nambrone

dopo rif. Nambrone ­ 2000 m

600 m

E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 6.30

DOM

18GIU

Salò ­valSabbia­Tione­SS239­ValNambrone­130km

Rifugio Cornisello ­ 2120 m

5,5 ore

Escursionistico

Silvano Tosini 3356179740Matteo Zanetti 3393779471

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39

MONTE GUGLIELMO1957 m

MER

21GIU

Si lasciano le auto poco dopol’abitato di Passabocche e siseguono le indicazioni per ilrifugio Medelet che si raggiungedopo circa quarantacinque minuti.Si imbocca un sentiero che inizia afianco di un monumento e si saleper un bel tratto fino alla primacolma del Guglielmo da cui si puògodere di un panorama stupendo.Su questa colma è collocata lasantella della Caravina 1847m.Ripreso il cammino saràfacoltativo risalire il dosso Pedalta1957m, prima di raggiungerel’altra cima: Castel Bertino1948m, dove è collocato ilmonumento al Redentore. Coloroche invece vorranno seguire ilpercorso normale a mezzacostaraggiungeranno prima il rifugioAlmici e poi per largo e comodosentiero arriveranno in vetta.

Per quanto riguarda il ritorno se lecondizioni del terreno loconsentiranno si potrà scendere acascina Gale dal sentiero n. 3v e dalì al Medelet e poi a Passabocche.

Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­Val Palot

Passabocche ­ 1300 m

662 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 7.00

Brescia ­ Iseo ­ Pisogne ­ Val Pa­lot ­ 85 km

Rifugi Medelet ­ Almici

5 ore

Escursionistico

Matteo Zanetti 3393779471Silvano Tosini 3356179740

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40

CRODA DEL BECCO2810 m

Questa bella ed interessanteescursione, che coincide conl’inizio della classica traversata ­dal Lago di Braies a Belluno ­dell’Alta Via n. 1 delle Dolomiti,si svolge nella grande ed inconta­minata area di Fanes – Sénes –Braies, uno dei più estesi Parchinaturali dell´Alto Adige.L’itinerario, agevolmente percor­ribile in due giorni se si pernottaal rifugio Biella, prende avvio dalbellissimo Lago di Braies per poifarvi ritorno dopo un lungo,quanto vario e non difficile, giroad anello che raggiunge la suamassima quota al rifugio Biella,ai piedi della Croda del Becco.Dopo la tappa notturna al rifu­gio, si risale la cresta in parteattrezzata con fune d’acciaio finoa toccare la sommità della Croda

del Becco che sovrasta il bellissi­mo lago di Braies. Da qui si ri­scende verso le limpide acquelacustri, perenne specchio dellepareti che fanno da chiostraall'escursione, prima fra tuttequella della Croda del Becco.L'ambiente nella parte alta delpercorso è quello arido e sassosotipico dei selvaggi altopiani do­lomitici, per diventare poi verdee boscoso mano a mano che ci siavvicina alla conca di Braies.Prenotazione e acconto tassati­vi con un mese di anticipo.

Trentino Alto Adige ­ valPusteria ­ valle di Braies

Lago di Braies ­ 1500 m

Sab: 900 m ­ Dom: 460 m

Gruppo 1: E ­ Gruppo 2: EEA

Piazzale ex­BersaglioSabato ore 6.00

SAB­DOM

01­02LUG

A22 Bressanone ­ Val Pusteria ­Monguelfo ­ lago Braies ­ 270 km

Rifugio Biella ­ 2327 m

Sab: 3 / 4 ore ­ Dom: 5 / 6 ore

(E) Escursionistico(A) Alpinistico+ set da ferrata

Silvano Tosini 3356179740Oliviero Tedoldi 3683893482Mauro Bettoncelli 3387774871

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41

BAIT DEL DELFO1870 m

Raggiunta Villa Rendena di fronte

alla chiesa si gira a sinistra e si se­

guono le indicazioni per malga

Rosa.

Si sale per circa otto km fino al di­

vieto di transito a quota 1250m.

Parcheggiate le auto nel poco spa­

zio disponibile ci si incammina

lungo la sterrata che sale dolce­

mente tra boschi di abeti e larici

intervallati da radure ricoperte da

rododendri, ginepri e ontano

verde. Dopo circa un’ora si

raggiunge malga Rosa immersa in

un ampio e soleggiato pascolo da

dove si gode un incredibile pano­

rama sul Brenta e la val Rendena.

A monte della malga si segue una

stradina che sale ripida lungo i

prati inoltrandosi nella val Sorda.

Dopo un po’ dalla strada si stacca

un sentierino appena visibile tra

arbusti e erba alta. Fortunatamente

man mano che si procede, il

percorso diventa sempre più evi­

dente e segnato fino al Baito, gra­

ziosissima costruzione in stile

fiabesco posta nel mezzo di una

solitaria e stupenda conca dove un

tempo si praticava l’alpeggio. Per

chi lo desidera è possibile

raggiungere il vicino lago alpino di

Valsorda di origine glaciale. Il ri­

torno si svolgerà lungo lo stesso

percorso dell’andata.

Trentino Alto Adige ­ GruppoAdamello ­ val Rendena

Località Groppe ­ 1250 m

620 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 7.00

MER

05LUG

SS 237 ­ Tione ­ Villa Rendena ­malga Rosa ­ 110 km

Malga Rosa ­ 1550 m

4 / 5 ore

Escursionistico

Matteo Zanetti 3393779471Franco Brigoni 3482611914

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42

Dal parcheggio si risale al Rif.Scotter (1580m), da qui, persentiero n. 226 al Rif. San Marco(1823m – pernottamento).La domenica, si prosegue sul n.226 verso forcella Grande(2055m), al bivio, si devia a sini­stra sul n. 246 che porta al bi­vacco Slataper 2680m – metadegli escursionisti che presumi­bilmente domenica mattinapartiranno alcune ore più tardidegli alpinisti, i quali seguendo latraccia a destra, appena sotto ilbivacco, attraversano il ghiaioneripido che porta all’attacco dellavia normale alla Punta del Sora­piss. Alla base (freccia rossa), sitiene la sinistra seguendo i bollirossi e alcuni ometti per cengiaghiaiosa, fino a trovare il camino(6m circa) con grosso masso

incastrato ed un passaggio diIII°, superabile grazie ad uncordino su chiodo. Poco soprasulla destra ci sono due chiodi dicalata (20m) quindi verso destraper salti di roccia (II°) e qualchecengia (presenza di chiodi); sottoil torrione, oltre una forcelletta,si scende di pochi metri lo strettocanalino, fino a trovare unaparete di una decina di metri,con un chiodo verso la fine. Sioltrepassa la cengia (due chiodi)e si risale il canalino che in pochiminuti porta in vetta. La discesasi effetua dallo stesso percorso disalita con tratti in corda doppia.Prenotazione e acconto tassati­vi con un mese di anticipo.

PUNTA SORAPISS3205 m

Veneto ­ Gruppo Antelao ­Marmarole ­ Sorapiss

funivia Belvedere ­ 1220 m

Sab: 600 m ­ Dom: 800 m (E) /1400m (A)

Gruppo 1: E / Gruppo 2: A

Piazzale ex­BersaglioSabato ore 6.30

SAB­DOM

15­16LUG

A4­A27 Belluno ­ Longarone ­Pieve ­ S.Vito di Cadore ­ 290 km

Rifugio S. Marco ­ 1823 m

Sab: 2 ore ­ Dom: 6 / 7 ore

(E) Escursionistico(A) Alpinistico

Eugenio Menegardi 3336703272Mauro Bettoncelli 3387774871Valentina Sacchi 3490082269

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43

Fantastica escursione al selvaggiolago dei Cirmoli, uno dei laghipiù belli dell'Alto Adige. Dalparcheggio Schartegg, dove la­sciamo le auto, si prosegue drittifino al segnavia del sentiero n.18a che si incontra poco doposulla destra, poi si prende il n. 18che conduce al lago dei Cirmoli,il quale deve il suo nome aibellissimi pini cembri (cimoli inlinguaggio locale) che crescono

intorno ad esso. Il ritorno avvie­ne, facendo un giro ad anello eproseguendo prima per il sentie­ro n. 18 e poi dal n. 9 fino allastrada forestale n. 4, dalla qualesi raggiunge il parcheggio. Ilgiorno 20 si farà un giro turisticoa Merano e dintorni.La quota del pernottamento è dadefinire.Prenotazione e acconto tas­sativi con un mese di anticipo.

LAGO DEI CIRMOLI2114 m

Trentino Alto Adige ­ valVenosta

località Schartegg ­ 1500 m

Mer: 700 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 6.00

MER­GIO

19­20LUG

A22 Bolzano ­ Merano ­ Ca­stelbello ­ Tomberg ­ 225 km

Malga dei Cirmoli ­ 2114 m

Mer: 5 / 6 ore

Escursionistico

Alfonso Nocera 3383088820Franco Brigoni 3482611914

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44

Il primo giorno, da AlagnaValsesia una facile mulattiera ciaccompagna fino a 1600m pertrasformarsi poi in comodosentiero fino al rifugio Barba –Ferrero a quota 2230m.Domenica, gli escursionistieffettueranno un giro panorami­co al cospetto delle cime e delcirco glaciale dell'Alta val Sesia,mentre gli alpinisti risaliranno ilghiaione fino al ghiacciaio delleVigne e il ghiacciaio delle Loccea 3334m; il percorso è classifi­cato facile, ma si dovrà fareattenzione ai vari crepaccinell’ultima parte, più o menoinsidiosi a seconda delle prece­denti nevicate. Raggiunto il Pas­so delle Locce, percorreranno lafacile cresta Nord/Ovest con

tratti di neve e ghiaccio fino allerocce terminali, da superare conattenzione. Da questo punto, siraggiungono in successione la ci­ma occidentale, la centrale, finoalla cima principale (3497m).Dalla vetta uno stupendo pano­rama ricompensa la fatica dellasalita e il gruppo del Monte Rosaappare in tutta la sua estesa ma­gnificenza. Il ritorno avviene perlo stesso itinerario di salita.Prenotazione e acconto tassati­vi con un mese di anticipo.

PUNTA GROBER3497 m

Piemonte ­ Alpi Pennine ­ Alpidel Monte Rosa

Alagna val Sesia ­ 1300 m

Sab: 900 m ­ Dom: 1250 m (A)

Gruppo 1: E / Gruppo 2: A

Piazzale ex­BersaglioSabato ore 6.30

SAB­DOM

29­30LUG

A4­A26 Varallo ­ Alagna val Sesia­ 270 km

Rif. Barba­Ferrero ­ 2230 m

Sab: 3 ore ­ Dom: 6 / 7 ore

(E) Escursionistico(A) Alpinistico completo

Luigi Mignocchi 3402398008Loris Caffarra 3462320149Luciano Guidetti 3286542867

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45

Trekking escursionistico e alpini­stico di più giorni nella Val Ze­brù, attraverso i caratteristicirifugi: Campo – Bertarelli –Pizzini – Casati, al cospetto dellecime simbolo del Parco delloStelvio, lo Zebrù, il Gran Zebrù eil sempre interessante Monte Ce­vedale. Il percorso escursionisticoa tratti si snoda su ghiacciaio, perassumere caratteristiche alpinisti­che con la salita al Monte Ceve­dale.

Per le adesioni, oltre al bene­stare degli accompagnatori, èindispensabile il versamento di100 euro di caparra entro finedi Aprile.N.B.Se per motivi indipendenti dallaSezione, non fosse possibile usu­fruire dei pernottamenti ed i ge­stori dei rifugi decidessero ditrattenere la quota anticipata, lacaparra non potrà essere restituita.

TREKKING ESTIVOVAL ZEBRU' - CEVEDALE

Gruppo Ortles ­ Cevedale

E ­ A

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 6.30

MER­SAB

01­05AGO

da definire

Alpinistico completo

Renato Busseni 3488551271Franco Brigoni 3482611914

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46

FERRATA MAGNIFICI 4 -COL OMBERT-2670 m

Sabato, dal parcheggio (a paga­

mento) in località Sauch il

gruppo escursionisti prosegue per

facile stradina in leggera salita, fi­

no al segnavia dove a sinistra

parte il sentiero per il rifugio Pas­

so S. Nicolò, mentre chi arrampi­

ca ridiscende la strada circa mezzo

chilometro e risalito il sentiero di

avvicinamento, inizia la ferrata

Magnifici 4 (estremamente diffi­

cile – disl. 600m – molto utili

guanti e cordino per sosta, note­

voli tratti di trazione con le

braccia). Raggiunta Baita Cuz, si

prosegue per il rifugio Zedron,

quindi per cresta (sentiero n. 613

– 613B) fino al rifugio S.Nicolò.

Domenica, gli escursionisti

scendono in val Contrin ed

all'omonimo rifugio dal sentiero

n. 608 per dirigersi poi verso il

sentiero n. 648 da cui risalire al

rifugio S. Nicolò. Gli arrampi­

catori, dopo breve risalita del co­

noide detritico poco distante dal

rifugio, affrontano la ferrata Kai­

seJager (meno impegnativa della

precedente, ma con un passaggio

non banale) fino alla vetta del Col

Ombert (2670m). Da qui si

scende per sentiero n. 609, aggi­

rando il Col Ombert in senso

antiorario, confluendo sul sentie­

ro n. 608, quindi si risale il ghia­

ione fino al rifugio dove ci si

ricongiungerà al resto del gruppo

per condividere, oltre cena e

pernottamento, anche la discesa al

parcheggio.

Prenotazione e acconto tassativi

con un mese di anticipo.

Trentino Alto Adige ­ GruppoMarmolada ­ val di Fassa

Valle di S. Nicolò ­ 1760 m

(E) Sab: 580 m ­ Dom: 400 m(A) Sab: 800 m ­ Dom: 550 m

Gruppo 1: E / Gruppo 2: EEA

Piazzale ex­BersaglioSabato ore 7.00

SAB­DOM

26­27AGO

A22 Egna­Ora ­ Pozza di Fassa ­Val S. Nicolò ­ 220 km

Rifugio passo S.Nicolò ­ 2340 m

(E) Sab: 2 / 3 ore ­ Dom: 5 / 6 ore(A) Sab: 6 ore ­ Dom: 5 / 6 ore

(E) Escursionistico(A) casco, imbrago, set da ferrata

Franco Brigoni 3482611914Antonio Sulfaro 3335952170Mauro Bettoncelli 3387774871

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47

GIORNATA DEL PAESAGGIO DOM

03SET

Passeggiata escursionistica facile,

aperta a tutti, sulle Colline Moreni­

che del nostro territorio comunale.

La manifestazione, coordinata dal

Comune di Castiglione delle Stivie­

re ­ Assessorato allo Sport, propone

la conoscenza delle nostre colline

dal punto di vista naturalistico ed

ambientale.

La nostra Sezione CAI collabora

nella individuazione del percorso e

nell'accompagnamento dei parteci­

panti.

Nostri soci accompagnatori forni­

scono precise informazioni natura­

listiche e storiche lungo il percorso.

Per informazioni:

Presso la sede CAI il venerdi sera.

UFFICIO SPORT

0376679305

Lombardia ­ Basso Garda ­Colline Moreniche

Da definire

­

T

Da definire

Castiglione delle Stiviere (MN)

­

3 / 4 ore

Escursionistico

Per informazionipresso la sede CAI

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48

Entrati nel selvaggio vallone delleGole Larghe e risalito ilcespuglieto, si giunge in breve alrifugio Occhi all’Aviolo (1930m)dopo un'ora o poco più dallapartenza. Oltrepassato l’edificio,in pochi minuti ci si affaccia almagnifico spettacolo dellabastionata nord del Baitone che sispecchia nel pittoresco Laghetto

d'Aviolo. Anticamente il lago,d'origine glaciale, fu lentamentecolmato sino a che non venneriscavato come serbatoioidroelettrico, mantenendo però lecaratteristiche di un bacinonaturale. Le sue acque entrano nel“Sistema dell’Avio” che fa capoalla grande centrale.

Lombardia ­ alta valle Camonica

Ristorante la Cascata ­ 1453 m

430 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 7.00

Brescia ­ Iseo ­ Edolo ­ Val Pa­ghera ­ 145 km

Rif. Aviolo Sandro Occhi ­ 1930 m

4,5 ore

Escursionistico

Silvano Tosini 3356179740Matteo Zanetti 3393779471

LAGO d'AVIOLO1930 m

MER

06SET

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49

MONTE CADRIA2254 m

Dal parcheggio si segue la strada

asfaltata fino a malga Ringia

(1398m). Dalla malga, per sentiero

n. 448 si raggiunge la località Pozza

di Cadria (1954m) dove si trova un

piccolo bacino lacustre; poco

distante si trova malga Cadria

(1914m). Da qui, attraversando un

vallone, ci si dirige verso la cresta

sud del monte Cadria e seguendo il

segnavia n. 423 (Sentiero della

Pace) si arriva in vetta (2254m).

Dalla cima si scende in direzione

nord verso Bocca Trovai seguendo il

sentiero n. 455, molto ripido e da

affrontare con attenzione. Da Bocca

Trovai (1947m), si abbandona il

sentiero n. 455 e inizialmente su

traccia, poi su percorso più

evidente, raggiunta malga Pura

(1550m), per stradina si rientra a

malga Ringia e successivamente al

parcheggio in località Deserta.

Trentino Alto Adige ­ Alpi diLedro

località Deserta ­ 1143 m

1111 m

EE

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 6.00

DOM

17SET

Salò ­ val Sabbia ­ Pieve di Bono­ Agrone (TN) ­ 100 km

Malga Ringia ­ 1397 m

7 ore

Escursionistico + cordino

Mauro Bettoncelli 3387774871Franco Brigoni 3482611914

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50

CASCATA ACQUA BIANCA1230 m

Parcheggiata l'auto presso il cimi­tero del piccolo borgo di Ono De­gno (frazione di Vestone), ci sidirige alla minuscola chiesa di S.Lorenzo dove si prende la via a si­

nistra. Ci si abbassa di circa 300mper comoda stradina fino al fondo­valle e tenendo la destra, sempre sucarrareccia si continua fino alla ca­scata Acqua Bianca. Da qui inizia ilsentiero abbastanza ripido che conun dislivello di 200m porta in lo­calità Cogne, quindi, ripresa lastradina si percorre un giro adanello ai piedi del roccioso versantesud della Corna Blacca, aggirandola testata della valle fino al guado diun torrente, dove si devia a sinistrasul sentiero con indicazione “Rifu­gio Amici Miei”. Attraversata insalita la bella faggeta, si prosegueprima in discesa e poi con leggerisaliscendi fino al rifugio.Di nuovo per stradina siterminnerà il giro scendendo gliultimi 150m fino al paese.

Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­val Sabbia

Ono Degno ­ 780 m

450 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 7.00

MER

20SET

Salò ­ val Sabbia ­ Vestone ­ Fornod'Ono ­ Ono Degno ­ 70 km

Rif. Amici miei

4 ore

Escursionistico

Franco Brigoni 3482611914Emma Sambinelli 3381783329

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51

Il Monte Luco è l’ultima eleva­zione orientale della Catena delleMaddalene. Sorge isolato tra ilPasso Castrin e il Passo Palade, anord la Val d’Ultimo – Ultental(Alto Adige) a sud le vasteestensioni dell’alta Val di Non.Le cime in realtà sono due, LucoGrande 2434m e Luco Piccolo2297m, in mezzo alle quali c’èun’incantevole conca con unosplendido laghetto: il Lago delLuco 2180m. La salita sieffettuerà dal Passo delle Palade1512m. Il panorama dalla cima èletteralmente grandioso e spaziadalle Dolomiti di Brenta allaPresanella, dalla Val d’Ultimo fi­no alle Alpi ai confini con l’Au­stria, la Catena della Mendola, leDolomiti, il Lagorai. Proponia­mo un giro ad anello, con ilrientro prima su sentiero poi su

strada forestale sterrata, passandoper la graziosa malga Laugenalma 1853m con possibilità di de­gustare specialità tirolesi.

MONTE LUCO2434 m

Trentino Alto Adige ­ Alta val diNon ­ passo Palade

passo Palade ­ 1518 m

922 m

E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 6.30

DOM

01OTT

A22 Trento Nord ­ Dermulo ­ pas­so Palade ­ 180 km

Laugenalm ­ 1853 m

6 ore

Escursionistico

Silvano Tosini 3356179740Valentina Sacchi 3490082269

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52

MALGA CAMPEI1831 m

Giro ad anello dal rifugio Graziani

alla malga Campei di sopra, sui

monti Altissimo di Nago e Varagna.

Partenza dal rifugio Graziani

(1617m) seguendo il sentiero n. 650

in direzione nord (destra), si co­

steggia la zona di rimboschimento di

un raro pino ad opera della forestale,

dopo circa un chilometro si prendo­

no sulla sinistra i prati delle Versive,

che in primavera sono ricoperte

della sempre più rara genziana gialla,

e si sale fino al passo Bocca Paltranel

(1831m); superato il passo il pano­

rama cambia e diventa più ricco di

vegetazione e si entra in una valle se­

micircolare, si prosegue sul sentiero

in discesa e si raggiunge la Val Parol

per imboccare il n. 624 verso destra

arrivando alla malga Campei di so­

pra (1470m) con il suo splendido

panorama da cui spiccano il Lagorai,

il Brenta, la Valdadige ed i monti

dell’alto Garda. Dopo essersi rifo­

cillati si riparte in direzione sud sul

sentiero n. 624b passando in una

valle ricca di mirtilli e dopo un pas­

saggio in un piccolo bosco si

raggiunge il bivio con il sentiero n.

650 per malga Campo; il sentiero, a

picco sulla valle, riconduce al rifugio

Graziani. Il percorso molto panora­

mico non presenta particolari diffi­

coltà.

Trentino Alto Adige ­ PrealpiGardesane ­ Catena del M. Baldo

Rifugio Graziani ­ 1617 m

550 m

E

Piazzale ex­BersaglioMercoledì ore 7.00

MER

04OTT

A4 Rovereto Sud ­ SS 240 ­ Mori ­SP 3 ­ Brentonico (TN) ­ 120 km

Rifugio Graziani ­ 1617 m

5 / 6 ore

Escursionistico

Roberto Vallarsa 3478880321Donatella Giordano 3484547277

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Dal piazzale dei Lagoni (1342m), la

salita del sentiero n. 711 verso il ba­

cino del Lago Scuro si sviluppa ini­

zialmente attraverso una faggeta ad

alto fusto. Intorno a quota 1425m

si ha la visione del sottostante Lago

Gemio. Molto caratteristici di que­

sti percorsi sono i fenomeni erosivi

glaciali evidenti sulle rocce. Superati

i due laghi Gemini inferiore e supe­

riore, proseguendo in discesa si

giunge a una conca palustre con ca­

ratteristiche floristiche del tutto

particolari quali l’erioforo e la

pinguicola: pianta carnivora.

Raggiunto il Passo di Badignana si

segue sulla destra il sentiero n. 715

e si raggiunge la Fontana del Vesco­

vo (1615m), che prende nome dalla

tipica forma a mitria pastorale del

roccione dal quale sgorga. Il nostro

itinerario prosegue a ritroso sul

sentiero n. 719 e continua fino alla

strada cancelli Lagoni. Il tracciato

segue la strada che percorre l’intera

valle di Badignana in un ambiente

ad alto valore forestale.

VAL PARMA DI BADIGNANA1680 m

Emilia Romagna ­ Alta valParma di Badignana ­ Lagoni

località Lagoni ­ 1342 m

540 m

E

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 6.30

DOM

15OTT

Parma ­ Langhirano ­ Corniglio ­Bosco ­ Lagoni ­ 215 km

Rifugio Lagoni ­ 1342 m

5 ore

Escursionistico

Luciano Guidetti 3286542867Luigi Cavalmoretti 3478353520

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BIKER'S DREAM

Cicloturistica MTB

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 8.00

Mountain bike in ottimecondizioni, casco omologato

Mauro Bettoncelli 3387774871Paolo Fanni 3478303700

Escursione dedicata esclusiva­

mente agli utenti di montain bike,

con percorso scelto su itinerari

classici di montagna.

Questa nuova specialità sportiva è

stata riconosciuta come attività

consona alle escursioni del CAI e

pertanto viene considerata "attivi­

tà escursionistica" a pieno titolo.

La bicicletta è appositamente rea­

lizzata per il ciclismo fuoristrada,

per percorsi su terreni ripidi,

sconnessi, spesso con acqua e sassi,

strade sterrate e sentieri.

Alla gita possono partecipare oltre

ai soci CAI anche i non soci

(obbligo assicurazione).

L'itinerario previsto si snoda tra i

sentieri percorribili in mtb delle

Prealpi Bresciane.

Percorso, durata ed altre informa­

zioni sono disponibili presso gli

organizzatori.

DOM

29OTT

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CASTAGNATA

Tradizionale evento di fine

stagione con ascesa ad un rifugio

per trascorrere insieme alcune

ore in compagnia, gustando un

buon pranzo che terminerà con

le immancabili caldarroste.

Saranno molto graditi dolci fatti

in casa preparati con tanta cura

dalle nostre escursioniste e,

perchè no, dai nostri escursionisti

dalla vena pasticcera...

T

Piazzale ex­BersaglioDomenica ore 8.00

DOM

12NOV

Casual

Per informazioniRenato Busseni 0376631956

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56

Con il Patrocinio della Città di

Castiglione delle Stiviere, la nostra

Sezione CAI organizza la settima

edizione di questo evento che è

diventato, come era nei nostri au­

spici, un appuntamento fisso.

L'iniziativa ha lo scopo di far co­

noscere ad un pubblico sempre

più ampio non solo il lato sporti­

vo della montagna, ma di appro­

fondire meglio anche gli aspetti

culturali e di vita che la riguarda­

no.

La proiezione avrà luogo alle ore

21.00 presso la sala cinematogra­

fica SUPERCINEMA in piazza

Duomo a Castiglione delle Sti­

viere.

INGRESSO LIBERO

Si raccomanda la massima

puntualità.

CAI CASTIGLIONE CINEMAVEN

24NOV

Sala cinematografica SupercinemaVenerdi ore 20.45

Per informazioniPresso la sede CAI

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AUGURI DI FINE ANNO

Incontro presso la sede per lo

scambio degli auguri per le

prossime festività natalizie e per

il nuovo anno.

Per rallegrare la serata, il

Consiglio Direttivo mette a

disposizione bevande e dolci per

un Happy Hour serale

prolungato.

Tutti i soci sono invitati a

partecipare a partire dalle ore

21.00.

Sede CAIVenerdi ore 21.00

VEN

15DIC

Per informazioniPresso la sede CAI

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ScopoFrequentare la montagna è il compitofondamentale del nostro sodalizio. Leescursioni sociali sono un servizio chela Sezione fornisce ai soci ed ai non so­ci, finalizzato a far conoscere, rispetta­re ed amare la montagna. L’obiettivo ètrascorrere, responsabilmente insieme,parte del tempo libero in serena edallegra compagnia a contatto con lanatura, muovendosi in ambienti condifferenti livelli di fatica e difficoltà,nello spirito dello stare bene insieme.

PresuppostoI soci e i non soci che intendonopartecipare all’escursione devonoinformarsi sulle difficoltà tecniche evalutare l’opportunità di parteciparvi,in base alla propria condizione fisica.Devono inoltre essere in possesso dellaattrezzatura tecnica adeguata alle diffi­coltà dell’escursione.

RegoleLa partecipazione all’escursionecomporta la conoscenza integrale el’accettazione incondizionata del pre­sente Regolamento.

Doveri­ I partecipanti devono attenersi scru­polosamente alle disposizioni degliAccompagnatori. Devono rimanere ingruppo, evitando di sopravanzare gliAccompagnatori, al fine di evitare losfaldamento del gruppo nonché possi­bili errori di direzione. Devonomantenere un comportamento disci­plinato nei confronti degli Accompa­gnatori e degli altri partecipanti, nelrispetto dei principi dell’etica alpinisti­ca. Devono usare la massima pru­denza, specialmente su percorsi esposti

e pericolosi, evitando di compiereazioni che possano mettere a rischiol’incolumità propria ed altrui.­ I partecipanti non devono allonta­narsi dal gruppo senza prima averottenuto il consenso degli Accompa­gnatori. Non devono effettuare alcunadeviazione dai percorsi stabiliti dagliAccompagnatori. Non devonodanneggiare e cogliere fiori e piante,non devono disturbare gli animaliselvatici, ma possono osservarli e/o fo­tografarli a debita distanza. Devonorispettare gli orari stabiliti nei rifugi.Devono riportare sempre a valle i ri­fiuti anche quando frequentano i rifu­gi. Devono collaborare per la buonariuscita dell’escursione.

Organizzazione­ Gli Accompagnatori sono soci cheoperano ­ a titolo gratuito ­ per ilraggiungimento della meta da parte ditutti i partecipanti nelle miglioricondizioni di sicurezza. Predispongo­no con cura ed attenzione il pro­gramma dell’escursione tenendopresente l’evoluzione delle condizionimeteorologiche. Scelgono il percorso ecurano il rispetto degli orari, la siste­mazione sui mezzi di trasporto e neirifugi. Informano i partecipanti circal’equipaggiamento più idoneo, le ca­ratteristiche del percorso, la presenza omeno di punti di ristoro, le variedifficoltà e, specificatamente, li guida­no sull'intero itinerario ponendoattenzione alle loro esigenze. Promuo­vono nei partecipanti lo spirito diaggregazione per un armonico e gra­devole svolgimento dell’escursione.Possono stabilire, sulla base di proprie

REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE ALLE ESCURSIONI SOCIALI

Regolamento approvato dal Consiglio Direttivo della Sez. CAI di Castiglione delle Stivierenella riunione dell’08/11/2011

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valutazioni tecniche e/o organizzative,di limitare il numero di partecipanti.­ Gli Accompagnatori possono, a loroinsindacabile giudizio, modificare oannullare l’escursione per ragioni di si­curezza, tecniche (maltempo, difficoltàimpreviste, condizioni dei parteci­panti), logistiche, od altre. Possonoinoltre prendere i provvedimenti cheritengono opportuni per il miglior esi­to dell’escursione. Le escursioni siintendono compiute al raggiungi­mento della meta prevista e ritorno aimezzi di trasporto. Le ascensioni pro­grammate alle cime sono, in ogni caso,realizzabili a discrezione degliAccompagnatori che valutano lecondizioni meteorologiche e del terre­no, le cordate affidabili ed altri fattoriche influiscono sulla sicurezza deipartecipanti. I partecipanti che, di­versamente da quanto stabilito, deci­dono di effettuare l'ascensione od altroitinerario, assumendosi ogni responsa­bilità per tale decisione, possono pro­cedere solo dopo aver informato gliAccompagnatori e purché ciò non siain contrasto con il regolare svolgi­mento della escursione.­ Gli Accompagnatori hanno la facoltàdi escludere dall’escursione coloro chenon hanno adeguata preparazione oequipaggiamento; palesino uno statodi salute precario; non si attenganoalle disposizioni impartite; mettano arepentaglio la sicurezza propria o dialtri compiendo gesti avventati ed irre­sponsabili; decidano di abbandonare ilgruppo volontariamente per seguireun percorso diverso da quello stabilito;siano causa disaggregante del gruppo.

Logistica­ Le iscrizioni all’escursione devono es­sere eseguite entro il venerdì antece­dente, direttamente in sede o

contattando gli Accompagnatori. Leprenotazioni alle escursioni di piùgiorni devono pervenire, alla sede oagli Accompagnatori, almeno 20giorni prima dell’inizio dell’escursioneper organizzare il pernottamento neirifugi. In quest’ultimo caso può essererichiesto il versamento di una caparra.In caso di ritardo nella prenotazionegli Accompagnatori si riservano la fa­coltà di accettare o meno l'adesione.­ Il ritrovo per la partenza, secondol’orario stabilito per ciascuna escursio­ne, avviene anche nel caso di condi­zioni meteorologiche sfavorevoli. GliAccompagnatori decidono eventualivariazioni.

Responsabilità­ I giovani sono i benvenuti alleescursioni sociali, ma se minori di etàdevono essere accompagnati od affi­dati a persona adulta, salvo per leescursioni specifiche di AlpinismoGiovanile al cui regolamento si ri­manda.­ I soci, in regola con il pagamentoannuale del bollino, godono della co­pertura assicurativa per il SoccorsoAlpino, la Responsabilità Civile e gliInfortuni secondo le polizze sotto­scritte dal CAI Centrale.­ I NON SOCI devono provvederealle coperture assicurative comuni­cando in sede la loro adesione ed i datinecessari per l’assicurazione versandocontestualmente il premio, penal’esclusione dall’escursione. I soci nonin regola con il pagamento del bollinosono equiparati ai non soci.­ Nessuna responsabilità può essereaddebitata agli Accompagnatori in ca­so di infortuni alle persone e di dannialle cose dei partecipanti all’escursio­ne.

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CLUB ALPINO ITALIANO

SEZIONE DICASTIGLIONE DELLE STIVIERE

Via Cesare Battisti, 25

46043 Castiglione delle Stiviere (MN)

website: www.caistiglione.altervista.org

e-mail: [email protected]

twitter: @CAICastiglione

2017