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1 EIOPA-13/108 27 settembre 2013 Programma di lavoro dell’EIOPA per il 2014

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EIOPA-13/108 27 settembre 2013

Programma di lavoro dell’EIOPA per il

2014

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Indice 2. Funzioni di regolamentazione ............................................................................... 4

2.1. Assicurazioni .................................................................................................... 4 2.2. Pensioni aziendali e professionali ............................................................ 5 2.3. Valutazione d’impatto .................................................................................. 5 2.4. Contabilità ........................................................................................................ 6

3. Funzioni di vigilanza ................................................................................................. 6 3.1. Collegi ................................................................................................................. 6 3.2. Esami congiunti sul posto ........................................................................... 7 3.3. Centro di esperienza per l’utilizzo dei modelli interni ...................... 7 3.4. Altre prassi di vigilanza ............................................................................... 8 3.5. Violazione del diritto dell’Unione ............................................................. 8

4. Protezione dei consumatori e innovazione finanziaria ................................ 9 4.1. Protezione dei consumatori ........................................................................ 9 4.2. Innovazione finanziaria ............................................................................. 10 4.3. Sistemi di garanzia assicurativa ............................................................. 11

5. Cultura comune della vigilanza .......................................................................... 11 5.1. Formazione e scambi di personale ......................................................... 11 5.2. Verifiche inter pares.................................................................................... 12 5.3. Mediazione ...................................................................................................... 13

6. Stabilità finanziaria ................................................................................................. 13 6.1. Sviluppi del mercato ................................................................................... 13 6.2. Prove di stress .............................................................................................. 14 6.3. L’EIOPA e il CERS ......................................................................................... 15 6.4. Situazioni di emergenza ............................................................................ 15

7. Prevenzione, gestione e risoluzione delle crisi ............................................. 15 8.1. Rapporti con le parti interessate ............................................................ 17 8.2. L’EIOPA e le istituzioni dell’UE/la rete delle agenzie ..................... 17 8.3. Relazioni all’interno del SEVIF ................................................................ 18 8.4. Dialoghi internazionali ............................................................................... 18 8.5. L’EIOPA e le organizzazioni internazionali di vigilanza ................. 19 8.6. Equivalenza .................................................................................................... 19

9. Organizzazione interna dell’EIOPA ................................................................... 20 9.1. Aspetti giuridici ............................................................................................. 20 9.2. Governance e organizzazione .................................................................. 21 9.3. Gestione delle informazioni ...................................................................... 21 9.4. Sostegno aziendale ..................................................................................... 22

10. Responsabilità aziendale e sociale ................................................................. 23

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1. Introduzione

Il programma di lavoro dell’EIOPA è il mezzo utilizzato dall’Autorità per

pianificare la sua attività, stabilire le priorità e monitorare i suoi obiettivi e

risultati ed è legato alla strategia a lungo termine, alla fase di sviluppo attuale e

al bilancio dell’istituzione.

Il programma di lavoro per il 2014 è strutturato in maniera analoga a quella dei

programmi di lavoro precedenti, tenendo conto dei compiti e dell’organizzazione

interna dell’EIOPA, ed è stato definito sulla base di due presupposti

fondamentali, ossia qualità del lavoro e ambizione elevata, nell’intento di fare

dell’EIOPA un punto di riferimento determinante per l’Unione e i suoi cittadini nel

campo delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali.

Ciononostante, entrambi gli elementi richiedono efficaci processi di fissazione

delle priorità, in linea con i compiti dell’EIOPA, ma anche con le risorse

disponibili.

Le principali priorità del programma di lavoro dipendono da esigenze quali la

convergenza in materia di vigilanza e di regolamentazione, il rafforzamento della

stabilità finanziaria e la promozione di un ruolo guida in termini di protezione dei

consumatori.

Nel campo della regolamentazione sono previste attività aggiuntive in relazione a

Solvibilità II per quanto riguarda le norme tecniche e gli orientamenti, rivolgendo

tuttavia maggiore attenzione alle pensioni aziendali e professionali. Le pensioni

personali rappresentano un settore di cui l’EIOPA continuerà a occuparsi nel

2014, concentrandosi chiaramente sulla protezione dei consumatori.

Le funzioni di vigilanza saranno ulteriormente potenziate, in modo specifico nei

settori delle ispezioni congiunte sul posto, in cui l’EIOPA rafforzerà la sua

capacità sulla base dell’esperienza acquisita nell’ambito delle attività pilota svolte

nel 2013, e con il consolidamento del centro di esperienza per l’utilizzo dei

modelli interni. Il lavoro dei collegi resterà una priorità fondamentale per

l’EIOPA, e lo stesso vale per la guida per le attività di vigilanza.

I consumatori, e in particolare quelli di prodotti finanziari, sono i partecipanti del

mercato più vulnerabili e devono essere protetti attivamente. In quest’ambito,

l’EIOPA si sforza di dare un contributo positivo e tangibile, promuovendo un

mercato più vantaggioso per i consumatori, semplice, trasparente ed equo.

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Al fine di assolvere le sue funzioni in maniera adeguata, l’EIOPA continuerà a

sviluppare l’organizzazione, con un conseguente aumento del bilancio e del

personale. Essendo pienamente consapevole della situazione economica e sociale

attuale, l’EIOPA si sta attivamente adoperando per ridistribuire il personale,

definire i compiti prioritari e garantire un uso efficiente delle risorse di cui

dispone.

I compiti, le responsabilità e l’ambito di intervento dell’EIOPA sono molto ampi. È

quindi essenziale compiere scelte strategiche in ciascuno dei vari ambiti di

attività e il presente programma di lavoro è il risultato di questo processo

decisionale. La versione attuale del programma di lavoro dovrebbe essere

considerata preliminare.

2. Funzioni di regolamentazione

Dopo tre anni, l’EIOPA ha posto le basi di un quadro europeo per la

regolamentazione delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali.

L’EIOPA ha fornito consulenza, ha espresso pareri, ha effettuato valutazioni

d’impatto e ha emanato norme tecniche e orientamenti in materia di

assicurazioni e di pensioni aziendali e professionali e continuerà a farlo nel corso

del 2014. La creazione di una solida base per la regolamentazione sosterrà le

crescenti attività dell’EIOPA nei settori della vigilanza e del monitoraggio.

L’EIOPA utilizzerà 17 agenti temporanei per conseguire i risultati nel settore della

regolamentazione previsti per il 2014.

2.1. Assicurazioni

Un mercato delle assicurazioni e delle riassicurazioni adeguatamente

regolamentato riveste un’importanza cruciale per la tutela dei titolari di polizze

assicurative e per la stabilità finanziaria. L’EIOPA si è adattata proattivamente ai

ritardi registrati nell’ambito di Solvibilità II. Ha garantito che sia mantenuto vivo

lo slancio e che non vadano persi i vantaggi delle risorse umane e finanziarie già

destinate a tale scopo, emanando di propria iniziativa, ma in stretta

collaborazione con le istituzioni dell’Unione europea e in piena consultazione con

le principali parti interessate, orientamenti per prepararsi per Solvibilità II

riguardo ad aspetti quali governance, valutazione prospettica del rischio proprio

delle imprese (in linea con ORSA), requisiti in materia d’informazione e richiesta

preliminare di approvazione di modelli interni. Gli orientamenti si applicheranno

alle autorità di vigilanza nazionali a partire dal 2014. Nel corso del 2014 e del

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2015 l’EIOPA completerà l’elaborazione di norme tecniche e di orientamenti per

tutti i settori rientranti nell’ambito di Solvibilità II.

L’EIOPA continuerà altresì a individuare l’ambito d’intervento e ad attuare i

compiti operativi richiesti nel quadro di Solvibilità II, come l’identificazione del

tasso di interesse privo di rischio.

2.2. Pensioni aziendali e professionali

Negli ultimi anni la politica in materia di pensioni aziendali e professionali ha

subito considerevoli cambiamenti, a livello europeo e nei singoli Stati membri,

con la conseguenza di una maggiore importanza attribuita in molti Stati membri

alle pensioni professionali e personali rispetto ai regimi pensionistici pubblici e

della crescente importanza delle pensioni a contribuzione definita. Vista la

maggiore rilevanza che gli enti pensionistici aziendali e professionali (EPAP)

assumeranno dal punto di vista legislativo, in questo settore l’EIOPA svolgerà

un’ampia attività consultiva. Nel 2013 l’EIOPA ha effettuato il suo primo studio di

impatto quantitativo riguardo alle pensioni aziendali e professionali, illustrando le

possibilità, e alcune limitazioni, di una valutazione comune dei vari mezzi con cui

gli EPAP garantiscono la sicurezza per gli aderenti. Agli inizi del 2014 l’EIOPA

dovrebbe attuare la sua prima norma tecnica relativa alla comunicazione

d’informazioni prudenziali da parte delle autorità nazionali di vigilanza.

Nel 2014 l’EIOPA intensificherà ulteriormente le sue attività in ambito

pensionistico, compiendo ulteriori passi avanti nella definizione di una strategia a

livello europeo per le pensioni personali, dall’identificazione delle questioni da

affrontare agli inizi del 2014 alla preparazione di pareri specifici.

2.3. Valutazione d’impatto

L’EIOPA ha ampliato l’ambito della sua valutazione d’impatto e gli strumenti di

cui si avvale. Nel 2013 ha effettuato una valutazione d’impatto delle varie

opzioni per la fornitura di garanzie a lungo termine da parte delle compagnie di

assicurazione. L’EIOPA fornirà valutazioni d’impatto per ciascun progetto di

norme tecniche e di orientamenti in merito al quale l’EIOPA svolgerà

consultazioni pubbliche nel corso del 2014 e dovrebbe fornire una valutazione

del loro impatto cumulativo. L’EIOPA continuerà inoltre a valutare l’impatto di

eventuali pareri relativi alle norme proposte nel quadro della direttiva

sull’intermediazione assicurativa.

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2.4. Contabilità

Nel 2014 l’EIOPA svolgerà consultazioni sul suo lavoro riguardo all’uso di audit

esterni per gli elementi della relazione sulla solvibilità e la condizione finanziaria.

L’EIOPA continuerà a collaborare strettamente con gli organismi contabili europei

e internazionali. In particolare, l’EIOPA continuerà a cooperare con l’ESMA e

l’ABE per promuovere una comune visione intersettoriale europea su questioni

relative alla contabilità e all’attuazione degli IFRS nell’Unione europea. Inoltre,

l’EIOPA seguirà da vicino i progetti di definizione di IFRS dell’EFRAG e dello IASB

e vi fornirà il suo contributo. Riguardo al lavoro dello IASB, l’EIOPA prevede di

poter analizzare i principi contabili internazionali rivisti relativi a strumenti

finanziari, riduzione di valore, strumenti di copertura e contratti assicurativi e la

loro possibile applicazione futura.

3. Funzioni di vigilanza

Nel 2014, nell’ambito del Sistema europeo di vigilanza finanziaria, l’EIOPA si

concentrerà sul rafforzamento del suo ruolo di vigilanza. Con l’esecuzione dei

suoi compiti di vigilanza, l’EIOPA intende contribuire attivamente a rendere il

quadro di vigilanza del SEE più uniforme, efficace, efficiente, coerente e

prudenziale.

3.1. Collegi

In qualità d’autorità europea di vigilanza (AEV), l’EIOPA fa parte dei collegi delle

autorità di vigilanza (collegi) fin dalla sua fase iniziale nel 2011. Pienamente

integrati nelle attività delle autorità di vigilanza del SEE, i collegi sono

piattaforme per discutere e risolvere i problemi di vigilanza degli istituti finanziari

transfrontalieri, ossia dei gruppi di assicurazione e di riassicurazione. In base al

regolamento istitutivo dell’EIOPA1, l’Autorità garantisce una vigilanza efficace,

efficiente, uniforme e coerente dei gruppi di assicurazione e di riassicurazione.

L’EIOPA ha il ruolo di rafforzare il funzionamento efficace dei collegi, di

accrescere il grado di convergenza delle prassi di vigilanza e d’intensificare e

promuovere un adeguato scambio d’informazioni tra le autorità nazionali di

vigilanza, anche in situazioni di emergenza.

Nel 2014 i collegi avranno il compito di giungere a una visione condivisa sulla

valutazione finale dell’esposizione al rischio di un gruppo e dei suoi singoli enti

1 https://eiopa.europa.eu/about-eiopa/legal-framework/index.html

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principali, basandosi per tale attività sullo scambio di informazioni intrapreso

secondo quanto previsto dal piano d’azione dell’EIOPA per i collegi per il 2012 e

su un metodo analitico definito nel corso del 2013. In relazione ai gruppi

assicurativi operanti a livello transfrontaliero, l’EIOPA garantirà, se del caso, che

siano inclusi nell’ordine del giorno delle riunioni dei collegi e che i singoli

programmi di lavoro dei collegi ne tengano conto.

L’EIOPA promuoverà la qualità delle discussioni in seno ai collegi, ad esempio

proponendo argomenti e fornendo presentazioni da discutere nel corso delle

riunioni dei collegi. L’EIOPA fornirà sintesi dei rischi macroeconomici a livello di

Unione europea per discutere e comprendere le implicazioni per un determinato

collegio e presenterà soluzioni ed esempi pratici.

3.2. Esami congiunti sul posto

Sulla base dell’esperienza acquisita nel 2013, che è l’anno in cui l’Autorità ha

iniziato a partecipare a una serie limitata di attività congiunte sul posto dei

collegi, l’EIOPA assumerà personale con esperienza di vigilanza per estendere la

sua partecipazione a esami congiunti sul posto allo scopo di contribuire a una

vigilanza di qualità elevata nel campo delle assicurazioni.

Ampliando gradualmente la sua esperienza negli esami congiunti sul posto

organizzati dalle autorità nazionali di vigilanza, l’EIOPA acquisisce una

comprensione più adeguata delle metodologie di vigilanza applicate in tutta

Europa. Nel corso del 2014 si rivolgerà particolare attenzione ai processi di

valutazione dell’applicazione preliminare dei modelli interni. L’EIOPA inizierà a

raccogliere e divulgare esempi e soluzioni pratici, ad esempio riguardo al ruolo e

alla divisione dei compiti tra le autorità durante un esame, alla pianificazione

delle risorse o alla comunicazione e alla verifica dei risultati e delle relative azioni

in seno ai collegi.

Sulla base dell’esperienza tratta dalla partecipazione dell’EIOPA agli esami

congiunti sul posto, tale approccio sarà ulteriormente elaborato.

3.3. Centro di esperienza per l’utilizzo dei modelli interni

I modelli interni sono uno dei pilastri del quadro di Solvibilità II. Ne consegue

che, nell’ambito del suo ruolo di autorità di vigilanza, l’EIOPA deve essere

coinvolta proattivamente nel campo dei modelli interni, migliorando la

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comprensione, la coerenza e la fondatezza delle procedure di validazione,

attuazione e monitoraggio dei modelli interni e fornendo assistenza alle autorità

nazionali di vigilanza.

Con il suo centro di esperienza l’EIOPA fornirà assistenza alle autorità nazionali

di vigilanza con conoscenze specifiche e risorse pratiche nel corso dei processi di

applicazione preliminare e di approvazione. Mettendo a disposizione orientamenti

e strumenti per sostenere i gruppi di revisione dei modelli in caso di problemi

tecnici, l’EIOPA promuoverà la convergenza delle norme. Attraverso raffronti

inter pares, l’EIOPA intende offrire alle autorità nazionali di vigilanza la

possibilità di condividere metodologie e osservazioni fondamentali allo scopo di

rendere più efficaci e coerenti le rispettive valutazioni e i processi decisionali.

Il centro di esperienza per l’utilizzo dei modelli interni dell’EIOPA collaborerà

strettamente con l’unità per le politiche e i gruppi di lavoro competenti

dell’EIOPA e con il gruppo dei collegi per sollevare questioni nel corso delle

riunioni dei collegi, fornirà sostegno per gli esami congiunti sul posto e

promuoverà la cultura della vigilanza.

3.4. Altre prassi di vigilanza

Per contribuire ad accrescere la convergenza e la coerenza delle prassi e degli

strumenti di vigilanza nell’Unione europea, sarà realizzata una guida per l’attività

di vigilanza basata sui rischi. Si tratta di un progetto che coinvolgerà un gruppo

altamente qualificato costituito da esperti di politiche e autorità di vigilanza del

SEE. Nel 2014 il progetto sarà nella fase di progettazione e in questo contesto si

dovrebbero svolgere discussioni tra le autorità nazionali di vigilanza riguardo alle

prassi di vigilanza da applicare nell’ambito del regime di Solvibilità II.

3.5. Violazione del diritto dell’Unione

L’EIOPA ha le competenze necessarie per effettuare indagini su presunti casi di

violazione o mancata applicazione del diritto dell’Unione in base a una richiesta

delle autorità competenti, delle istituzioni europee o dei gruppi delle parti

interessate oppure di sua iniziativa. L’EIOPA è disponibile ad accettare le

richieste ammissibili d’indagini secondo le procedure adottate nel 2012, al fine di

assicurare la solidità e la trasparenza del processo decisionale. L’EIOPA è anche

disposta, se necessario, ad avviare indagini di propria iniziativa.

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Pertanto, se necessario, l’EIOPA può indirizzare raccomandazioni alle autorità

competenti, qualora l’asserita violazione mini le basi dello Stato di diritto,

riguardi un’infrazione ripetuta o abbia un impatto significativo e diretto sugli

obiettivi dell’EIOPA, come il funzionamento del mercato interno o la prevenzione

dell’arbitraggio regolamentare. In specifici casi limitati, l’EIOPA può emanare

decisioni rivolte a singole imprese in cui illustra l’azione necessaria per

conformarsi al diritto dell’Unione.

4. Protezione dei consumatori e innovazione finanziaria

L’EIOPA ha assunto il ruolo attribuitole dal regolamento istitutivo di contribuire al

potenziamento della protezione dei consumatori2, quale elemento portante della

sua strategia. Il programma di lavoro tiene conto dell’esigenza di azioni concrete

intese in particolare a favorire la tutela dei titolari di polizze assicurative e della

maggiore attenzione da rivolgere agli aderenti e ai beneficiari di regimi

pensionistici aziendali e professionali su base continuativa e prospettica,

conferendo in tal modo valore aggiunto agli Stati membri dell’Unione europea.

I suoi compiti in quest’area comprendono, fra l’altro, l’analisi delle tendenze dei

consumatori, la revisione delle iniziative di alfabetizzazione finanziaria,

l’elaborazione di standard formativi per l’industria, la promozione di norme

comuni di informativa, il monitoraggio di attività finanziarie esistenti/nuove e la

valutazione dell’impatto dell’acquis dell’UE sull’innovazione finanziaria. L’EIOPA

contribuisce altresì a valutare l’esigenza di una rete europea dei sistemi nazionali

di garanzia assicurativa.

4.1. Protezione dei consumatori

l’EIOPA proseguirà e svilupperà ulteriormente il suo “ruolo guida” nella

promozione della trasparenza, della semplicità e dell’equità nel mercato per i

prodotti e i servizi finanziari destinati ai consumatori in tutto il mercato interno

(articolo 9 del regolamento istitutivo dell’EIOPA). Ciò sarà conseguito nel 2014

attraverso:

2 Viene sottolineato che, nel contribuire al potenziamento della protezione dei consumatori, l’EIOPA

si concentra sulle necessità di questi ultimi collettivamente.

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interventi proattivi nell’ambito delle disposizioni regolamentari pertinenti,

in particolare la rifusione della direttiva sull’intermediazione assicurativa

(IMD2);

contributo agli aspetti della protezione dei consumatori dell’attività della

task force sulle pensioni personali;

valutazione e categorizzazione delle disposizioni in termini di protezione

dei consumatori in relazione agli aderenti e ai beneficiari dei regimi

pensionistici;

seguito da dare alla relazione 2013 sulle migliori prassi che dovrebbero

essere applicate dai siti Internet di comparazione, con una valutazione di

impatto della relazione e la necessità di ulteriori iniziative

(strumenti/contenuto concreto da decidere).

Rispetto alle questioni intersettoriali, le attività dell’EIOPA relative alla protezione

dei consumatori e all’innovazione finanziaria saranno svolte congiuntamente con

le altre due AEV, sotto l’egida del sottocomitato per la protezione dei

consumatori e l’innovazione finanziaria del comitato congiunto, allo scopo di

garantire, se del caso, la coerenza intersettoriale ed evitare la sovrapposizione

dei lavori.

4.2. Innovazione finanziaria

Nel settore dell’innovazione finanziaria, l’EIOPA effettuerà quanto segue:

analizzerà la struttura dei prodotti di assicurazione vita al fine di rafforzare le

possibilità di scelta dei consumatori;

darà seguito al parere del 2013 relativo alle polizze di assicurazione del saldo

del credito (strumenti/contenuto concreto da decidere);

emetterà segnalazioni e/o divieti/limitazioni temporanei nel caso in cui

un’attività finanziaria costituisca una seria minaccia per il regolare

funzionamento dei mercati finanziari, se del caso;

redigerà una relazione sulle tendenze dei consumatori basandosi sulle

informazioni raccolte;

continuerà a monitorare e valutare le attività finanziarie nuove o innovative,

concentrandosi sulla crescita sostenibile a lungo termine;

coopererà attivamente con il comitato congiunto delle AEV sullo sviluppo di

norme comuni in materia di divulgazione applicabili ai prodotti di

investimento assicurativi al dettaglio preassemblati (PRIP) e sulla

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convergenza delle pratiche di vendita di tali prodotti, sotto la guida della

sottostruttura sui PRIP.

4.3. Sistemi di garanzia assicurativa

L’EIOPA è disposta a contribuire ulteriormente a “valutare l’esigenza di una rete

europea dei sistemi nazionali di garanzia assicurativa adeguatamente finanziata

e sufficientemente armonizzata”. In passato l’EIOPA ha fornito molti pareri alla

Commissione e, sulla base di tale attività, darà un ulteriore contributo qualora

riceva una richiesta in tal senso.

5. Cultura comune della vigilanza

Il mercato unico rende necessaria una cultura comune della vigilanza nell’Unione

europea, e il regolamento istitutivo dell’EIOPA ne evidenzia l’importanza.

L’EIOPA svolge un ruolo attivo nel creare prassi uniformi in materia di vigilanza,

nonché nell’assicurare l’uniformità delle procedure e la coerenza degli approcci in

tutta l’Unione, attraverso una combinazione di strumenti giuridici e disposizioni

operative, attività di formazione e promozione di una migliore comprensione

delle prassi di vigilanza.

5.1. Formazione e scambi di personale

L’EIOPA fornisce programmi di formazione settoriali e intersettoriali per

promuovere una cultura comune della vigilanza. Tali seminari sono rivolti

principalmente alle autorità europee di vigilanza delle assicurazioni e delle

pensioni aziendali o professionali. Inoltre, l’EIOPA organizza una serie di eventi

pubblici specifici, come la conferenza EIOPA ed eventi di formazione congiunta

rivolti alle autorità di vigilanza e ai rappresentanti delle imprese del settore, per

ottenere una migliore comprensione reciproca e per offrire una piattaforma per

lo scambio di opinioni nelle differenti aree d’interesse dell’EIOPA.

Gli argomenti trattati nelle formazioni sono in linea con gli obiettivi di

regolamentazione e di vigilanza dell’EIOPA, e in tale contesto la preparazione di

Solvibilità II costituisce attualmente uno dei temi principali, insieme a stabilità

finanziaria, pensioni aziendali e professionali, protezione dei consumatori e

convergenza delle prassi di vigilanza. Nel 2014 l’attuazione degli orientamenti

dell’EIOPA sui preparativi per Solvibilità II sarà uno degli aspetti principali su cui

concentrarsi. Le autorità di vigilanza operative riceveranno una formazione in

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merito al contenuto degli orientamenti e alle prassi di vigilanza; tuttavia agli

eventi di formazione saranno invitate anche le imprese del settore per discutere

di argomenti che consentano di acquisire una comprensione più adeguata degli

orientamenti e di prepararsi per la loro attuazione. Lo scopo delle iniziative di

formazione è garantire la coerenza e l’efficacia delle attività di vigilanza ai fini di

Solvibilità II, mediante l’introduzione di un approccio pratico quale metodologia

formativa di elezione.

Per il 2014 sono previsti 20 seminari, tra cui 4 di carattere intersettoriale, di cui

10 saranno ospitati nuovamente dalle autorità nazionali. L’impegno e la

cooperazione delle autorità competenti e del personale dell’EIOPA sono essenziali

per il successo degli eventi di formazione, contribuendo alla convergenza delle

prassi di vigilanza in tutta Europa.

Inoltre, l’EIOPA agevola gli scambi di personale e incoraggia le autorità

competenti a intensificare il ricorso a regimi di distacco.

5.2. Verifiche inter pares

Nel 2013 l’EIOPA ha portato a termine con successo le prime verifiche inter

pares nel quadro del regolamento istitutivo dell’EIOPA. Tali verifiche sono state

avviate e condotte principalmente nel corso del 2012 da esperti delle autorità

nazionali di vigilanza. Il processo di verifica inter pares riveste un ruolo centrale

nel rafforzare la coerenza e la qualità delle prassi di vigilanza nel quadro delle

attività di vigilanza europee.

L’EIOPA effettua periodicamente verifiche tematiche inter pares tra tutti i suoi

membri, incoraggiandoli a un dialogo aperto e alla convergenza delle pratiche. Il

valore aggiunto delle verifiche inter pares dell’EIOPA è in gran parte dovuto alle

discussioni a livello europeo tra le autorità nazionali di vigilanza, che permettono

di scambiare esperienze, chiarire le pratiche, ottenere una comprensione

comune e, in ultima analisi, di individuare le buone prassi per assicurare una

cultura comune della vigilanza.

Nel 2014 EIOPA porterà a termine le tre verifiche inter pares in corso iniziate nel

2013: sull’articolo 9 della direttiva IORP per quanto riguarda le pensioni aziendali

e professionali, sulle attività dei collegi nel contesto delle assicurazioni e sulle

prassi di vigilanza per l’attuazione degli orientamenti sulla gestione dei reclami.

Inoltre, nel 2014 l’EIOPA inizierà a effettuare altre verifiche inter pares nel

settore delle pensioni aziendali e professionali e in quello delle assicurazioni.

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5.3. Mediazione

Il gruppo di mediazione dell’EIOPA è stato istituito nel 2012 ed è composto da

due membri e quattro sostituti nominati dal consiglio delle autorità di vigilanza.

Il gruppo si occupa di comporre le divergenze tra le autorità competenti in

situazioni transfrontaliere attraverso una mediazione vincolante e non

vincolante3. Agisce su richiesta di un’autorità competente coinvolta nella

controversia o su iniziativa propria dell’EIOPA. In una prima fase di conciliazione

il gruppo cerca di raggiungere un accordo tra le parti. In assenza di un accordo,

può proporre una decisione vincolante per i casi specificati negli atti di cui

all’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento istitutivo dell’EIOPA oppure un parere

ai sensi dell’articolo 29, paragrafo 1, lettera a), del regolamento stesso.

6. Stabilità finanziaria

6.1. Sviluppi del mercato

L’EIOPA si propone di individuare, nella fase iniziale, le tendenze, i rischi

potenziali e le vulnerabilità derivanti dal livello microprudenziale con un impatto

sulla stabilità finanziaria, creando quindi un collegamento tra la microdimensione

e la macrodimensione della stabilità finanziaria del settore assicurativo. L’EIOPA

deve anche informare, se necessario, le istituzioni competenti e/o presentare

proposte di azioni specifiche. Gli aspetti intersettoriali sono individuati attraverso

una stretta cooperazione con le altre AEV e le attività dell’EIOPA nell’ambito del

CERS.

Nel 2014 l’EIOPA controllerà gli sviluppi strutturali nei settori delle assicurazioni

e delle pensioni aziendali e professionali così come i rischi connessi agli sviluppi

macroeconomici, il comportamento delle imprese e prodotti specifici. A questo

proposito, l’EIOPA continuerà ad ampliare le sue fonti di dati e le banche dati per

sostenere tale analisi. Oltre ad analizzare il comportamento collettivo delle

imprese del settore assicurativo, l’EIOPA continuerà a seguire più da vicino gli

assicuratori di grandi dimensioni e d’importanza potenzialmente sistemica

nell’UE, tenuto conto del fatto che tali assicuratori possono avere un maggiore

impatto sulla stabilità finanziaria e che un’analisi comparativa può migliorare la

valutazione delle fonti di rischio. L’EIOPA contribuirà altresì alle attività

internazionali sulla stabilità finanziaria e sulla sorveglianza macroprudenziale.

3 Il regolamento del gruppo e le sue norme interne supplementari hanno fissato norme di

attuazione dettagliate.

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In termini di valutazione periodica della stabilità finanziaria, il quadro operativo

del rischio dell’EIOPA continuerà a essere aggiornato e pubblicato

trimestralmente per sostenere l’EIOPA nel suo lavoro di valutazione

dell’evoluzione dei rischi e degli impatti di tutto il settore assicurativo europeo. Il

quadro operativo del rischio sarà ulteriormente elaborato e perfezionato in

cooperazione con il CERS e le altre AEV.

L’EIOPA presenterà inoltre la relazione sulla stabilità finanziaria, ossia una

valutazione semestrale degli sviluppi del settore accessibile al pubblico,

mettendo in evidenza le conseguenze per la stabilità finanziaria. Nel 2014 è

previsto l’ulteriore approfondimento dell’analisi contenuta nella relazione sulla

stabilità finanziaria con la creazione di nuovi strumenti di analisi per valutare i

rischi e il relativo impatto sulle compagnie di assicurazione e i fondi pensionistici

aziendali e professionali.

L’EIOPA riferirà periodicamente sulle condizioni finanziarie e sulla stabilità

finanziaria al Consiglio europeo, al Parlamento europeo e al CERS. Inoltre, si

prevede che l’EIOPA effettui scambi di informazioni e analisi con il nuovo

meccanismo di vigilanza unico in fase di istituzione per il settore bancario

nell’ambito del più ampio progetto di unione bancaria.

Al fine di accrescere la comprensione reciproca delle specificità nazionali e di

poter monitorare meglio i mercati, compresi i grandi gruppi assicurativi nonché

l’impatto della regolamentazione nazionale, l’EIOPA proseguirà le visite bilaterali

presso le autorità nazionali competenti.

6.2. Prove di stress

Nel 2014 saranno eseguite prove di stress paneuropee armonizzate per il settore

assicurativo. Le prove di stress valuteranno la resilienza generale del settore in

vari scenari negativi improbabili sebbene ancora plausibili. Nel 2014 dovrebbe

essere effettuata una prova di stress con obiettivi simili anche per il settore delle

pensioni aziendali e professionali.

Si prevede che per la prova di stress per il settore assicurativo l’EIOPA definisca

alcuni strumenti per le analisi “top-down” allo scopo di rafforzare ulteriormente

l’elemento di validazione delle prove di stress.

Le prove di stress sono utili all’EIOPA quando si tratta di considerare eventuali

misure di vigilanza che assicurino la stabilità finanziaria e di redigere chiare

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raccomandazioni sulla base dei risultati. L’EIOPA continuerà a perfezionare la

metodologia con alcune aggiunte intese a migliorare la validazione e la

valutazione delle prove di reverse stress.

6.3. L’EIOPA e il CERS

L’EIOPA continuerà a contribuire al lavoro del CERS attraverso la partecipazione

del presidente al consiglio generale e al comitato direttivo del CERS. L’EIOPA

seguiterà inoltre a contribuire al lavoro del comitato tecnico consultivo del CERS.

In particolare, l’EIOPA collaborerà con il CERS al fine di individuare e analizzare

le interconnessioni tra il settore assicurativo e il resto del settore finanziario.

Infine, in occasione di ciascuna riunione del consiglio generale del CERS, sarà

trasmesso il quadro operativo del rischio sviluppato dall’EIOPA. L’EIOPA

continuerà a trasmettere ogni trimestre al CERS dati aggregati per il suo quadro

operativo.

In previsione dell’introduzione di Solvibilità II, l’EIOPA predisporrà le risorse

necessarie per raccogliere dati ai fini delle singole norme in materia

d’informativa, inclusi i dati necessari per motivi di stabilità finanziaria, fra cui

quelli derivanti dal lavoro del CERS. Nel 2014 l’EIOPA svilupperà gli strumenti

per utilizzare tali dati nelle analisi della stabilità finanziaria.

6.4. Situazioni di emergenza

L’articolo 18 del regolamento istitutivo dell’EIOPA attribuisce all’Autorità alcuni

compiti in termini d’identificazione delle situazioni di emergenza e d’interventi

per affrontarle. A parte la regolare valutazione del rischio che si verifichi una

situazione di emergenza, le attività in questo ambito, per loro stessa natura, non

possono essere programmate. Consultare la sezione successiva sulla

prevenzione delle crisi per ulteriori dettagli.

7. Prevenzione, gestione e risoluzione delle crisi

L’EIOPA ritiene che il modo più efficace per gestire una crisi sia prevederla, per

poter adottare le misure necessarie quanto prima possibile. Tenendo conto di

tale principio, si concentrerà sulla prevenzione delle crisi e continuerà a

promuovere una risposta uniforme, coordinata e transfrontaliera a qualsiasi crisi

finanziaria al fine di ripristinare al meglio la fiducia dei consumatori e del

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mercato. L’obiettivo strategico generale delle attività dell’EIOPA in materia di

prevenzione, gestione e valutazione delle crisi è triplice:

promuovere la vigilanza da parte delle autorità competenti del SEE per

anticipare e prevenire le crisi finanziarie;

assicurare che le autorità competenti del SEE siano preparate a gestire le

crisi finanziarie;

facilitare e, se necessario, coordinare le misure di vigilanza per gestire

una crisi.

L’EIOPA raccoglierà informazioni e analisi provenienti da un’ampia gamma di

fonti per individuare i “punti critici” di rischio e promuovere una risposta

coordinata da parte delle autorità di vigilanza. L’EIOPA opera in modo

cooperativo e collegiale in modo da fungere da piattaforma per le autorità di

vigilanza al fine di collaborare per gestire le situazioni di crisi.

A seconda degli sviluppi a livello di Unione europea per quanto riguarda la

definizione di una normativa in materia di risanamento e di risoluzione delle crisi

nel settore assicurativo, l’EIOPA contribuirà al mantenimento e all’ulteriore

sviluppo di un quadro operativo pratico per il risanamento e la risoluzione delle

crisi nell’Unione europea.

L’EIOPA continuerà ad attuare il suo quadro di prevenzione e di gestione delle

crisi descritto nella sua guida interna per la gestione delle crisi. L’EIOPA ha il

potere di adottare misure per individuare una “situazione di emergenza

potenziale” e, una volta dichiarata tale dal Consiglio dell’Unione europea, ad

agire per affrontarla. L’EIOPA ha altresì la responsabilità di facilitare e, ove

necessario, coordinare i provvedimenti presi dalle autorità nazionali di vigilanza

per affrontare gli sviluppi avversi che minacciano la stabilità finanziaria dell’UE.

8. Relazioni esterne

Le relazioni esterne devono principalmente gestire i rapporti dell’EIOPA con i

partner esterni come le parti interessate pertinenti al suo lavoro, tra cui i suoi

gruppi delle parti interessate nel settore dell’assicurazione e della riassicurazione

e nel settore dei fondi pensionistici aziendali e professionali (IRSG, OPSG), le

istituzioni e gli organismi dell’UE, in particolare la Commissione europea, il

Consiglio e il Parlamento, la rete delle Agenzie, le altre AEV (l’ABE e l’ESMA) e il

CERS, nonché le corrispondenti autorità competenti dei paesi terzi e le

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organizzazioni internazionali. Tali attività rafforzano la comprensione reciproca

dei vari regimi di regolamentazione e di vigilanza, anche per quanto riguarda

aspetti fondamentali dei rispettivi mercati, e quindi, definendo efficaci norme

internazionali e migliori prassi, migliorano la protezione dei consumatori e la

stabilità finanziaria a livello mondiale.

8.1. Rapporti con le parti interessate

L’EIOPA, agendo con il fine di migliorare il funzionamento del mercato interno,

dovrebbe garantire trasparenza e responsabilità nel suo lavoro. Pertanto

regolarmente collega, discute e condivide pareri, opinioni e competenze con le

diverse parti interessate, traendo beneficio da una migliore comprensione delle

implicazioni delle proprie proposte e misure. Nel quadro del suo impegno

riguardo alla trasparenza, tutte le riunioni del presidente e del direttore

esecutivo che si terranno nel corso del 2014 saranno divulgate sul sito Internet

dell’EIOPA, come avvenuto in passato.

L’EIOPA è fortemente impegnata ad assicurare che il prezioso apporto dei propri

gruppi delle parti interessate continui a informare e indirizzare il suo lavoro:

garantirà un sostegno continuo a tali gruppi, nominati nel settembre 2013, per

consentire loro di adempiere positivamente ai rispettivi compiti, come indicato

nel regolamento, in particolare in relazione ai pareri rivolti dai gruppi delle parti

interessate all’EIOPA sui documenti sottoposti a consultazione pubblica, ma

anche sui documenti di feedback e sulle sue iniziative.

Particolare attenzione è rivolta ai rappresentanti dei consumatori dei gruppi delle

parti interessate dell’EIOPA, che sono continuamente incoraggiati a partecipare

al lavoro dell’EIOPA sulla protezione dei consumatori, sono chiamati a intervenire

a una tavola rotonda su questioni riguardanti i consumatori con il presidente e il

direttore esecutivo dell’EIOPA e saranno invitati alla giornata per la strategia dei

consumatori organizzata dal comitato congiunto.

8.2. L’EIOPA e le istituzioni dell’UE/la rete delle agenzie

L’EIOPA, in qualità di autorità dell’UE, garantirà la piena responsabilità e

trasparenza delle sue azioni nel cooperare e nel riferire alle istituzioni politiche

dell’UE (Parlamento europeo e Consiglio), conformemente al regolamento

istitutivo. L’Autorità è impegnata a mantenere la propria cooperazione

costruttiva e il proprio coinvolgimento con la Commissione europea, il Consiglio e

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il Parlamento per garantire lo svolgimento tempestivo, efficiente ed economico

dei suoi compiti. L’EIOPA partecipa inoltre periodicamente ai dialoghi sulla

regolamentazione dei mercati finanziari della Commissione europea nonché ad

altre attività delle istituzioni dell’UE che riguardano aspetti di regolamentazione e

vigilanza relativi alla (ri)assicurazione, alle pensioni aziendali e professionali o

alla protezione dei consumatori.

L’EIOPA continuerà a partecipare alla rete delle agenzie europee, che si riunisce

circa quattro volte all’anno, facilita l’attuazione delle migliori prassi nel contesto

delle risorse umane, delle finanze, del bilancio e dell’amministrazione ed esprime

le preoccupazioni e le aspettative delle agenzie dell’Unione europea alla

Commissione europea come sua principale controparte. Nell’ambito della stessa

rete, i capi delle agenzie s’incontrano per discutere e decidere su argomenti

comuni relativi alla governance e all’amministrazione. I rappresentanti

dell’EIOPA parteciperanno inoltre a specifiche reti tra agenzie riguardanti aspetti

giuridici e questioni relative agli appalti e alla protezione dei dati per scambiarsi

opinioni e condividere le migliori prassi.

8.3. Relazioni all’interno del SEVIF

Come parte del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (SEVIF), l’EIOPA

continuerà a cooperare con le atre AEV, l’ESMA e l’ABE, in particolare attraverso

il comitato congiunto, con il Comitato europeo per il rischio sistemico (CERS) e

con le autorità nazionali competenti, ossia i membri dell’EIOPA, per garantire che

le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato per

preservare la stabilità finanziaria, creare fiducia nell’intero sistema finanziario e

assicurare una sufficiente protezione dei consumatori di servizi finanziari.

Dopo aver presieduto il comitato congiunto nel corso del 2013, nella prima parte

del 2014 l’EIOPA garantirà una transizione regolare e pieno sostegno all’ABE che

assumerà la prossima presidenza del comitato congiunto.

8.4. Dialoghi internazionali

Le attività di (ri)assicurazione e le pensioni aziendali e professionali hanno una

portata commerciale mondiale e, nell’ambito della propria strategia e del

riconoscimento di tale realtà, l’EIOPA continuerà a sviluppare le sue relazioni

internazionali in Australasia, Europa, America settentrionale e America latina e

con singoli paesi terzi pertinenti per le attività delle autorità attraverso dialoghi

in materia di regolamentazione e di vigilanza e il mantenimento di uno stretto

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contatto con alcuni paesi e regioni terzi. Tra gli argomenti oggetto di dialogo

sono compresi obiettivi specifici reciprocamente concordati e punti d’intervento

definiti.

Il progetto di dialogo tra Unione europea e Stati Uniti continuerà a produrre tutta

una serie di risultati diversi in base al piano pluriennale di progetti legati alle

iniziative stabilite nel documento di dicembre 2012 relativo alla strada da seguire

in futuro.

La terza conferenza annuale sugli sviluppi globali internazionali in materia di

vigilanza stimolerà ulteriormente gli scambi e le discussioni su aspetti

fondamentali della regolamentazione/vigilanza a livello internazionale tra le

autorità di vigilanza, il mondo accademico e gli operatori del mercato delle

(ri)assicurazioni.

8.5. L’EIOPA e le organizzazioni internazionali di vigilanza

L’EIOPA ha accresciuto la rappresentanza in seno alle organizzazioni

internazionali pertinenti allo scopo di rafforzare ulteriormente la voce dell’Europa

nei consessi internazionali, nel settore delle assicurazioni e delle pensioni

aziendali e professionali.

A livello strategico sarà perseguito il coordinamento interno con i membri

dell’EIOPA avviato nel 2012 e a livello operativo verrà potenziata la forte

“comunità IAIS” tra l’EIOPA e i suoi membri utilizzando le risorse nel modo più

efficiente e promuovendo allo stesso tempo la prospettiva dell’UE.

In seguito alla firma di un memorandum d’intesa operativo con la Banca

mondiale, l’EIOPA continuerà a collaborare con tale organismo in progetti

congiunti intesi a potenziare a livello mondiale la regolamentazione e la vigilanza

basate sui rischi per le imprese di assicurazione.

8.6. Equivalenza

L’equivalenza si basa sulla fiducia e la comprensione dei vari sistemi di vigilanza.

Si tratta di criteri che orientano l’attività dell’EIOPA in questo campo.

L’affidamento e la delega di determinati compiti sono possibili sono se esiste una

piena fiducia, che deve essere costruita attraverso una comprensione

approfondita dei sistemi di regolamentazione e di vigilanza di altre giurisdizioni.

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Nel 2014 l’EIOPA continuerà a fornire assistenza alla Commissione europea

nell’elaborazione delle decisioni in materia di equivalenza dei regimi di vigilanza

dei paesi terzi. Inoltre, l’EIOPA sosterrà le autorità nazionali di vigilanza nella

piena valutazione, su richiesta, del segreto professionale di dieci paesi terzi.

Inoltre, l’EIOPA contribuirà alle domande di equivalenza o richieste inerenti ad

aspetti tecnici provenienti dalla Commissione, comprese le analisi sugli effetti

delle future decisioni di equivalenza e/o misure assimilabili prese dalla

Commissione.

Il lavoro tecnico dell’EIOPA dedicato alla preparazione delle valutazioni di

equivalenza sarà integrato dai dialoghi sulla regolamentazione/vigilanza con “i

paesi candidati all’equivalenza”, favorendo in questo modo il prosieguo delle

discussioni su particolari aspetti delle norme nazionali e globali.

9. Organizzazione interna dell’EIOPA

Nel 2014 l’EIOPA, in qualità d’autorità indipendente dell’Unione europea a pieno

titolo, con la forma giuridica di un’agenzia europea, sarà adeguatamente dotata

degli strumenti necessari per operare come organizzazione internazionale

moderna, efficiente e dinamica. L’Agenzia offrirà un ambiente di lavoro

realmente multiculturale in cui il personale potrà eccellere e fornire ai clienti

servizi di alta qualità. Le funzioni dell’organizzazione interna continueranno a

sostenere l’ulteriore sviluppo dell’EIOPA attraverso un’adeguata struttura di

governance e un’ampia serie di attività di assistenza che, nel complesso,

garantiranno che i clienti e i partner dell’EIOPA possano effettivamente usufruire

dei suoi prodotti e servizi.

9.1. Aspetti giuridici

Nel corso del 2014, l’unità giuridica continuerà ad assistere le unità operative per

consentire loro di garantire la qualità giuridica nella definizione dei loro

strumenti, fra cui progetti di norme tecniche, tenuto conto che devono essere

approvati come atti legislativi dalla Commissione europea. L’attenzione sarà

rivolta in particolare alla valutazione della conformità degli orientamenti

dell’EIOPA. Il gruppo giuridico continuerà a fornire assistenza nella valutazione di

possibili casi di violazione o mancata applicazione del diritto dell’Unione europea

e nelle procedure d’intermediazione. Si compiranno ulteriori sforzi per fornire

una consulenza giuridica di qualità sul regolamento istitutivo dell’EIOPA, le

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normative settoriali e la revisione del SEVIF. L’unità giuridica intende

intensificare le attività di formazione, fra l’altro, in materia di tecnica legislativa,

gestione dei conflitti d’interesse e protezione dei dati. Infine, proseguirà il

monitoraggio delle procedure interne, anche allo scopo di migliorarne l’efficacia.

9.2. Governance e organizzazione

Nel 2014 l’EIOPA rafforzerà le sue capacità negli ambiti della governance e

dell’organizzazione, applicherà norme adeguate e le migliori prassi per il

coordinamento d’iniziative e progetti e metterà in discussione i processi aziendali

esistenti ai fini di una loro continua ottimizzazione. L’approccio orientato ai rischi

che l’EIOPA ha già iniziato ad applicare sarà integrato dall’attuazione di altre

misure e dal rafforzamento del controllo dei principali indicatori di prestazione. A

tale scopo, saranno attuati sofisticati strumenti di segnalazione e di gestione dei

processi aziendali.

La cooperazione permanente con altre AEV e la Commissione europea dovrebbe

consentire di migliorare la normalizzazione dei processi di sostegno e delle

soluzioni, con un aumento dell’efficienza sotto il profilo dei costi.

9.3. Gestione delle informazioni

Lo sviluppo della capacità dell’EIOPA nella raccolta e nell’aggregazione delle

informazioni a livello centrale si concentrerà sul miglioramento delle norme di

governance dei dati e sull’ulteriore definizione di strumenti di “business

intelligence”. Dovrebbe essere sperimentato lo scambio d’informazioni con le

autorità nazionali competenti sulla base dei modelli di Solvibilità II tramite il

nodo centrale e la banca dati centralizzata per essere pronti per il primo scambio

di informazioni previsto per il 2015 (nel contesto della presentazione preliminare

di informazioni in base agli orientamenti emanati dall’EIOPA per la fase

preparatoria per Solvibilità II; la decisione finale sull’ambito sarà adottata dal

consiglio delle autorità di vigilanza entro la fine del 2013).

Inoltre, l’EIOPA continuerà a collaborare strettamente con l’ESMA e l’ABE nella

pianificazione e nello sviluppo di soluzioni informatiche e con la BCE per

individuare ulteriori sinergie nella definizione di strumenti e soluzioni per il

trattamento e l’analisi di informazioni codificate tramite il linguaggio XBRL, in

quanto l’istituzione del meccanismo di vigilanza unico potrebbe rendere

necessari alcuni interventi presso la BCE in questo ambito.

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9.4. Sostegno aziendale

Anche se l’organizzazione interna avrà ormai raggiunto la fase di piena maturità,

il continuo sviluppo dell’Autorità richiederà nel 2014 un’ulteriore crescita delle

risorse umane e finanziarie per l’attività principale. Continueranno quindi gli

sforzi di assunzione allo scopo di procurarsi persone di talento adeguate e

motivate, che possano occupare il 100% dei trentuno nuovi posti previsti (ossia

agenti temporanei, agenti contrattuali ed esperti nazionali distaccati),

mantenendo un equilibrio in termini di età e di genere. La gestione delle

prestazioni sarà ulteriormente rafforzata collegando le ambizioni strategiche

dell’EIOPA con obiettivi concreti per quanto riguarda l’organizzazione, i gruppi e

le singole persone. L’EIOPA compirà inoltre ogni possibile sforzo per mantenere

un alto livello d’impegno del personale e un clima di lavoro positivo.

Nell’ambito delle finanze e del bilancio, nel 2014 saranno pienamente attuati

tutti i principi e le norme di sana gestione finanziaria, le relative procedure e gli

strumenti di sostegno. L’obiettivo principale sarà quello di semplificare e snellire

le procedure amministrative e finanziarie per accrescere l’efficienza, i risparmi e

l’affidabilità. La particolare attenzione rivolta a quest’aspetto garantirà che la

pianificazione di bilancio, gli impegni e i pagamenti siano gestiti con metodi

rigorosi di controllo e corrispondano alle esigenze effettive; le previsioni saranno

ancora più accurate e le informazioni fornite saranno precise e trasparenti.

Proseguiranno le attività di formazione per tutti gli operatori finanziari per

garantire un elevato livello di conformità, la fornitura dei servizi e l’affidabilità.

Poiché il bilancio 2014 rappresenta il veicolo finanziario necessario per realizzare

tutti i flussi di lavoro e i prodotti previsti nel presente programma di lavoro,

l’EIOPA dovrà adeguare di conseguenza il proprio programma di lavoro per il

2014 e i risultati previsti in caso di riduzione del livello delle risorse rispetto a

questo punto di partenza. Per tale motivo, è stato avviato un processo di

fissazione delle priorità, come risulta dagli allegati del presente programma di

lavoro.

I servizi aziendali (come ad esempio strutture, logistica, servizi per riunioni e

conferenze, protezione, sicurezza, catering e simili) e la tecnologia

dell’informazione dovranno costituire gli strumenti necessari per consentire

all’EIOPA di fornire attraverso la sua attività principale i prodotti e i servizi

previsti in maniera efficace e al contempo di continuare a crescere. Saranno

attuate altre soluzioni tecnologiche sicure, durature e di facile utilizzo per

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favorire l’automazione dei processi e sostenere gli interventi operativi, un

adeguato controllo gestionale, la qualità dei servizi e l’efficacia degli sforzi

compiuti.

Come previsto nel programma dell’EIOPA, nel 2014 saranno pienamente attuate

le norme di controllo interno, consolidando, fra l’altro, la gestione dei rischi, la

continuità aziendale e le capacità di pianificazione e di segnalazione.

Inoltre, nel corso del 2014 l’EIOPA si avvarrà per la sua struttura e il suo

funzionamento dei contributi ricevuti dalla Corte dei conti europea e dai servizi di

audit interno della Commissione europea. Le organizzazioni efficienti sono

sempre disposte a migliorarsi e ciò induce l’EIOPA a rafforzare ulteriormente

un’istituzione già efficace, efficiente e trasparente.

Nell’ambito della comunicazione, l’Autorità si adopererà per fare dell’EIOPA

un’istituzione pubblica moderna, competente, attiva e reattiva, rafforzando

ulteriormente la fiducia nella sua attività e facendo conoscere i compiti e le

funzioni dell’EIOPA.

Infine, la cooperazione con altri partner (come l’ESMA, l’ABE, il CERS e la BCE)

sarà una delle priorità per ricercare sinergie e trarre vantaggio dagli sforzi

congiunti. In questo contesto è compresa anche la collaborazione con il GEPD

per quanto riguarda le questioni legate alla protezione dei dati.

10. Responsabilità aziendale e sociale

Riguardo alla responsabilità aziendale e sociale, l’EIOPA continuerà ad assumersi

la responsabilità delle azioni dell’organizzazione e attraverso le sue attività

cercherà di avere un impatto positivo sull’ambiente, i consumatori, i dipendenti,

le comunità, i partner e le parti interessate. L’EIOPA vuole essere un membro

responsabile della comunità e dell’ambiente in senso lato di cui fa parte e agire

al di là del mandato obbligatorio sancito dal suo regolamento. L’Autorità è un

membro della rete ecologica interagenzie (Interagency Greening Network), che

si riunisce ogni anno per discutere con tutte le agenzie europee di questioni

ecologiche e attività ambientali.

L’EIOPA resterà inoltre un membro attivo della comunità di Francoforte e

continuerà a intrattenere rapporti cordiali con il sindaco della città, la Camera di

Commercio, il commissario dello stato dell’Assia per il settore assicurativo e la

Frankfurt Economic Development GmbH.

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Inoltre, l’EIOPA contribuirà attivamente all’istruzione dei giovani. I posti per i

tirocini e gli studi di dottorato saranno aperti agli studenti. È in atto un accordo

con le università di Francoforte e di Monaco che offre agli studenti l’opportunità

di partecipare al lavoro dell’EIOPA e di migliorare la loro esperienza pratica; nel

2014 l’EIOPA valuterà la possibilità di ulteriori accordi con altre università

europee.