Progetto Padiglione “Domus Hyperion” –...

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Fondazione Tusculum – Arogno Case Anziani Medicalizzate Progetto Padiglione “Domus Hyperion” – Arogno

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Fondazione Tusculum – Arogno Case Anziani Medicalizzate

Progetto Padiglione “Domus Hyperion” – Arogno

Le principali tappe di un’avventura … il TUSCULUM

Ecco come si presentava la Casa Anziani Tusculum il 2 ottobre 1982, quando apriva le sue porte per il primo giorno d’attività. Neppure chi volle con tanta caparbietà questo Istituto in Val Mara, immaginava cosa, solo pochi decenni dopo, sarebbe stato di questa azzardata (qualcuno la definì “incosciente”) esperienza.

Nel 1991 l’edificio venne restaurato ed ampliato una prima volta. Il 1 gennaio 1994, la Fondazione Tusculum fu riconosciuta Ente ai fini della legge anziani, acquisendo la denominazione “Casa Anziani Medicalizzata”.

Successivamente nel corso degli anni 1997 – 1999 si realizzò il secondo e definitivo ampliamento dell’Istituto. Il 1 luglio 2001 la Fondazione Tusculum, su espresso auspicio del Dipartimento della Sanità e Socialità (allo DOS), assume la gestione della Casa Anziani “Luigi Rossi” a Capolago di proprietà dell’Opera don Guanella. Fu così che questa iniziativa divenne uno dei primi esperimenti di : “messa in rete”. Lo stesso anno, il 2 ottobre, la Casa Anziani Tusculum venne insignita del marchio di qualità per la ristorazione : “fourchette verte”.

Nel corso del 2003 la Fondazione intraprese la collaborazione con l’OSC (Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale) che portò alla realizzazione, presso la Casa Anziani “Luigi Rossi”, dell’unità di Psichiatria Geriatrica. Nel corso del mese d’aprile del 2010, su proposta dell’Ufficio del Medico Cantonale, venne attivata l’UCC (Unità Casi Complessi) nella Casa Anziani Tusculum. In questa unità sono accolti Ospiti in età AVS affetti da gravi patologie neurologiche degenerative (SLA), ricoveri necessari post trauma cranico o in stato vegetativo. Due anni dopo (2012) la Fondazione Tusculum introdusse nei processi di presa a carico dei suoi Ospiti, le terapie non farmacologiche con sperimentazioni innovative. In questo ambito trovò la giusta collocazione il primo spazio destinato, a livello cantonale, per la “terapia del viaggio” (o treno terapia). Si concretizzarono anche collaborazioni con specialisti che introdussero e formarono collaboratori per l’avvio della Pet Therapy e la musicoterapia …

Nel primo pomeriggio del 2 luglio 2013, il Gran Consiglio approvò il messaggio 6745 trasmesso dal Consiglio di Stato. Il padiglione “Domus Hyperion” ora poteva essere concretizzato dopo quasi 6 anni di fase preliminare e di coinvolgimento delle istanze comunali della regione del Basso Ceresio. Con scritto del 29 ottobre 2014, il DSS comunicava alla Fondazione che: “sulla base di quanto ci avete presentato nel corso dell’incontro tenutosi in Dipartimento abbiamo il piacere di confermarvi che condividiamo la vostra conclusione d’indicare nel mappale 270 RFD Melano la migliore localizzazione per la nuova casa per anziani”. Si pensa già anche ad un altro progetto: la Casa Anziani Medicalizzata Ceresio. La mattina del 2 marzo 2015, alla presenza del Consigliere di Stato On. Paolo Beltraminelli e del Vescovo emerito Mons. Piergiacomo Grampa, veniva inaugurato ufficialmente il cantiere del padiglione “Domus Hyperion”. In queste pagine troverete informazioni circa lo sviluppo della Fondazione Tusculum sul territorio del Basso Ceresio che ci vede impegnati per i prossimi anni con proposte e soluzioni innovative che poniamo alla vostra attenzione. In particolare vi chiediamo un sostegno a favore del padiglione “Domus Hyperion” che desidera porsi, nel contesto territoriale di riferimento, quale centro innovativo e d’eccellenza nella presa a carico di Ospiti affetti da malattie cognitive. Il Consiglio di Fondazione e la Direzione vi sono grati per l’attenzione che queste pagine, ci auguriamo, sapranno suscitare.

FONDAZIONE TUSCULUM e Progetti 2016 - 2023 per il Basso Ceresio

Arogno Rovio

Melide Bissone Maroggia Melano

Arogno

Casa Anziani Medicalizzata Tusculum 32 posti letto – Geriatria

4 posti letto – Unità Casi Complessi (UCC)

Padiglione “Domus Hyperion” 16 posti letto – Unità Geriatria Psichiatrica

16 posti letto – Unità Alzheimer 4 posti letto – Soggiorni temporanei

4 posti letto – Soggiorni notturni / letti di sollievo

Melano Casa Anziani Medicalizzata Ceresio

55 posti letto – progetto in via di definizione

COMUNE DI AROGNO Egregi Signori, ci riferiamo all’iniziativa della Fondazione Tusculum di Arogno concernente la realizzazione della nuova struttura, padiglione “Domus Hyperion” di cui siamo costantemente tenuti informati. Questo progetto, oltre che a godere del sostegno del Municipio di Arogno, è sostenuto anche dalle competenti Autorità cantonali. Sia il Cantone, così come il Comune, hanno assicurato il loro contributo finanziario. Siamo a conoscenza che la Fondazione si è rivolta alla vostra organizzazione per ottenere un contributo finanziario a favore delle opere non riconosciute nell’ambito del sussidiamento (sala riabilitativa di fisioterapia, installazioni per le terapie non farmacologiche, ergoterapia occupazionale, giardino multisensoriale Alzheimer, …). La posizione geografica – Comune di montagna – e l’assenza di imprese ed attività commerciali medio / piccole fanno della Fondazione Tusculum il maggior datore di lavoro sia a livello Comunale che regionale. Con i suoi 40 posti letto completerà l’offerta sanitaria portando a 75 i posti letto disponibili in quello che si prospetta possa essere un “piccolo polo sanitario geriatrico”. La realizzazione di questa struttura è particolarmente importante per il nostro Comune sia per i servizi offerti che per la ricaduta in posti di lavoro (per convenzione a parità di formazione è data la priorità ai residenti di Arogno e del Comuni Sostenitori – Basso Ceresio). È evidente il significativo contributo della Fondazione Tusculum a favore della popolazione del Comune, sia per gli anziani accolti in Istituto, che per la manodopera che proviene dalla regione. A questo va aggiunto l’inserimento di servizi e nuove prestazioni a favore della popolazione che troveranno sede in questa struttura. Oltre ai pasti a domicilio, saranno messi a disposizione una sala destinata a mensa scolastica ed i servizi di ergoterapia e fisioterapia saranno aperti a tutta la popolazione. Raccomandiamo vivamente il Vostro fattivo interessamento per la realizzazione di questo progetto. Rimaniamo a completa disposizione per eventuali ulteriori informazioni o chiarimenti. Certi della Vostra collaborazione anticipatamente ringraziamo per l’attenzione che vorrete riservare a questa iniziativa e porgiamo cordiali saluti. Arogno, agosto 2016

Inaugurazione Cantiere – Arogno, 2 marzo 2015

Ogni nuova costruzione è un successo … una residenza così lo è ancor di più. A tutti voi del Tusculum complimenti

e auguri in questo giorno di festa.

Paolo Beltraminelli – Consigliere di Stato

DESCRIZIONE PROGETTO Il progetto prevede l’edificazione di un nuovo complesso ad uso assistenziale, ed è formato da una struttura disposta su quattro piani aventi superficie lorda complessiva di ca. 870 mq per piano e un’altezza, dal livello -1, di ca. 13 m. Il volume complessivo è di circa 11'895 mc. Vista la pendenza considerevole e la morfologia del terreno, al fine di evitare uno scavo eccessivo in roccia è stato deciso di creare spazio dove collocare le scale necessarie a servire i vari piani. Nello zoccolo dell’edificio (livello -1), sono collocati, gli spazi adibiti alla tecnica, gli spogliatoi per il personale impiegato in cucina, la cucina centralizzata nonché un accesso secondario pensato quale accesso per il personale e i fornitori. Ai livelli -3/-2, sono previsti vari locali di servizio. Al livello -3 è previsto il collegamento fra l’edificio esistente e quello in progettazione tramite un tunnel sotto la strada cantonale. Al livello 0, si trovano l’ingresso principale dell’edificio, il salone multifunzione (ad uso anche quale mensa scolastica), caffetteria bar. 8 camere di degenza, 4 per soggiorni temporanei e 4 per accogliere il centro notturno (soggiorni di corta durata (2 / max. 3 notti), il servizio di fisioterapia, locale parrucchiera/pedicure curativa. Ai livelli superiori (+1/+2) sono predisposte 15 camere di degenza singole e 1 camera doppia, soggiorni, salone d’animazione, locale infermeria, locale bagno terapeutico. Questi due piani sono destinati ad accogliere Ospiti affetti da patologie psichiatriche (+2) e Ospiti affetti da demenze cognitive in particolare il morbo d’Alzheimer (+1). Una particolare attenzione è stata posta nel progettare questo piano che risponde a criteri fondamentali degli ambienti protesici.

Creazione nuovi posteggi Tusculum. Il progetto prevede la creazione di 21 nuovi posteggi, e una nuova rampa d’accesso al giardino superiore. Viene mantenuto una area verde con gazebo per le varie manifestazioni e attività da svolgere all’aperto. Le sottomurazioni nella zona di scavo per l’allargamento dello spazio adibito a posteggio sono concepite per mantenere e preservare come allo stato attuale le strutture e gli spazzi al livello 0 dello stabile esistente.

Ingresso Padiglione e Bar Area mensa scolastica

Soggiorno – Bar Palestra riabilitativa

La progettazione del Padiglione "DOMUS HYPERION" La Progettazione ambientale Le più innovative esperienze in campo internazionale e i risultati delle ricerche scientifiche più aggiornate nel settore della progettazione degli spazi per persone con demenza mostrano come lo spazio, se correttamente progettato, possa compensare le disabilità legate ai deficit cognitivi e agevolare il benessere lavorativo del personale. Il nuovo padiglione “Domus Hyperion” - che ospiterà al primo piano 16 persone con demenza senile - ha rappresentato un'importante occasione per sperimentare un nuovo approccio, capace di tenere conto in maniera integrata, dello spazio e delle attività svolte dagli ospiti con gli operatori. Lo studio Itten+Brechbühl ha sviluppato il progetto architettonico dell'edificio, all'interno del quale è stato possibile ripensare l'ambiente socio-sanitario tradizionale, trasformandolo in un ambiente di vita per gli Ospiti. La progettazione ambientale specialistica è stata sviluppata da una équipe multidisciplinare coordinata da Gian Paolo Bucchioni costituita da architetti specializzati per la progettazione e la valorizzazione multisensoriale dell'ambiente - Arch. Gianluca Darvo, Arch. Virginia Serrani, Arch. Carlotta Ferri insieme a Generali Arredamenti - che hanno lavorato in sinergia con l'attivatore delle terapie non farmacologiche e responsabile della formazione del personale dott. Ivo Cilesi. Attraverso un percorso condiviso anche con i referenti per l'ambito gestionale e medico-assistenziale della Fondazione Tusculum, è stato possibile progettare un ambiente terapeutico innovativo, a supporto di esigenze, autonomie e attitudini degli ospiti, capace di facilitare le relazioni sociali e di agevolare il lavoro degli operatori. Il progetto ripercorre e reinterpreta i luoghi di vita degli ospiti, portando all'interno della struttura una parte di città (ispirati alla zona pedonale di Mendrisio): i tre bracci del corridoio diventano tre strade cittadine sulle quali si affacciano le camere, caratterizzate come abitazioni private, con numero civico e cassetta delle lettere. Viene in questo modo restituito alla persona il valore dello spazio privato - la propria camera come la propria casa - separato dallo spazio di socialità e di relazione, che prende forma attraverso un salone di bellezza (il bagno assistito), un ristorante e una caffetteria (le zone pranzo), una piazza. Sempre con questa chiave di lettura infatti, il soggiorno diventa la piazza centrale, che affaccia sul giardino esterno e ospita il fioraio, l'edicola, il bar e l'ingresso alla stazione ferroviaria, nella quale verrà sviluppata la terapia del viaggio. Ogni luogo progettato e ogni caratterizzazione ambientale non rappresenta un elemento isolato, ma acquista valore in un progetto globale di presa in carico della persona con demenza, costituito sia da setting ambientali sperimentali che da nuovi approcci terapeutici non farmacologici. La sinergia di questi due aspetti sarà funzionale per la persona nel mantenimento dell'autonomia, nell'orientamento spaziale e temporale, nel riconoscimento di sé e dell'altro, nella valorizzazione della propria identità e nella possibilità di relazione sociale. Le ricadute del progetto ambientale e formativo su questi elementi, oltre che sul benessere di ospiti e operatori, verranno monitorate al fine di ottenere feedback utili all'implementazione e al miglioramento continuo di ambiente e terapie. Gian Paolo Bucchioni – Arch. Gianluca Darvo – Arch. Virginia Serrani – Arch. Carlotta Ferri

Hyperion ? Riportiamo di seguito parte dell’intervento di Lorenzo Bassi in occasione del voto per la concessione del credito di costruzione della “Domus Hyperion” in Gran Consiglio. Ora Bassi, dopo esser stato per anni sindaco di Castel San Pietro, da lacune settimane è il nuovo segretario del Vescovo di Lugano, Mons. Valerio Lazzari. “… A proposito della nuova costruzione “Domus Hyperion”, termine che non si riferisce all’astronomia, al pianeta di saturno e neppure all’ambito letterale, dove Hyperion è un romanzo di fantascienza. Ma probabilmente Hypérion si riferisce alla figura della mitologia greca, uno dei dodici titani figli di Urano e di Gea. Nella Titanomachia, quando i Titani favorevoli a Crono si schierarono contro quelli che sostenevano Zeus, Iperione si schierò con Crono. dio della vigilanza e dell'osservanza. È padre di Elio (il Sole), Eos (l'Aurora) e Selene (la Luna) generati da Teia, sua sorella e moglie. Il suo nome significa "colui che precede il Sole", ed è probabilmente relativo al suo ruolo come padre di Elio, il Sole, o di Eos, l'Aurora, il chiarore che precede il sorgere del giorno. Un appellativo quindi pieno di speranza.

… Hyperion” è anche il nome di una pianta, della pianta più alta del mondo, benché all’inizio di questa nuova avventura, l’obiettivo, se non è quello di diventare la casa più alta del mondo, è certamente quella di distinguersi e credo che sia sulla buona strada”.

Hyperion è l'albero più alto del mondo. Con i suoi 115,61 metri di altezza, ha battuto il precedente detentore del record di altezza per un essere vegetale (una sequoia chiamata Helios) di circa un metro. Entrambi gli alberi condividono lo stesso habitat: vivono in California, nelle foreste di sequoie giganti dello Stato, ma si trovano all'interno di due parchi nazionali differenti, il Redwood National Park e lo Humboldt Redwoods State Park.

In realtà, poco si sa sulla collocazione esatta di queste due sequoie. La mancata divulgazione della posizione precisa è dovuta al fatto che gli scopritori di questi giganti hanno voluto prendere ogni precauzione affinché nessun scalatore o turista potesse arrecare danni all'ecosistema di Hyperion.