DOPPSTADT SENNEBOGEN IL NUOVO CARICATORE 817 ......DOPPSTADT DH 811 K I l cippatore di precisione...

NewsDOPPSTADT

SENNEBOGEN

STEINERT

TIGER DEPACK

HZI

IL GIRASOLE

CESARO

NUOVI SM 518 BASIC e DH 811 K

IL NUOVO CARICATORE 817 M Serie E

NUOVO IMPIANTO PROVEby Cesaro Mac Import

NUOVO BRAND, NUOVE SFIDE

I NUOVI CANTIERI

IL NUOVO CANTIEREDI SANT'AGATA BOLOGNESE

JOB SITE REPORT

NOVEMBRE 2017

4 L’INNOVATIVO SISTEMA DI TRITURAZIONEI nuovi rotori e sistema pettine disponibili per la Serie F

7 DOPPSTADT DH 811 KIl Cippatore ideale per tavole di legno

10 DOPPSTADT BASIC 518La Soluzione migliore e intelligente per il riciclaggio

12 SENNEBOGEN 817 M SERIE EIl caricatore compatto per l'industria dei rifiuti

16 SENNEBOGEN 65º ANNIVERSARIOin anteprima i nuovi prodotti in produzione nel 2018

20 STEINERT IMPIANTO PROVE CESARO MAC IMPORTAd appena un anno dall'inizio della collaborazione il primo impianto prova

22 LAYOUT IMPIANTO PROVA STEINERT24 UN NUOVO OBBIETTIVO RAGGIUNTO!

Dopo la vittoria della gara Negoziata indetta dal Gruppo Hera il 29 gennaio 2016Cesaro Mac import apre il cantiere a San’t Agata Bolognese

28 FAEDO: DOPO LA BANDIERA VERDE LE NUOVE PROSPETTIVEL'impianto di trattamento rifiuti di BioEnergia Trentino permetterà di cederebiometano al servizio di trasporto pubblico

34 UN NUOVO IMPIANTO INTEGRATO PER CESARO MAC IMPORT38 TIGER DEPACK

Ottimizzazione del Pulper da Cartiera

40 IL NUOVO BRAND TIGER DEPACK BY CESARO MAC IMPORT44 JOB SITE REPORT

SIR srl / P.R.T. s.r.l.

48 USATO SICURO CESARO MAC IMPORT50 RICAMBI ORIGINALI

SOMMARIO

L’INNOVATIVO SISTEMADI TRITURAZIONE

Il nuovo sistema di triturazione disponibile nella nuova serie F è stato pensato per offrire il massimo con ogni tipo di materiale e per ogni applicazione possibile.

Cinque diversi rotori con quattro possibili misure di denti (S, M, L ed XL).Nuovo sistema di sostituzione rapida del rotore Quickchange.Nuovo sistema pettine Doppstadt Variomat.Nuovo sistema di ri-triturazione “Limiter”, in sostituzione delle vecchie balestre.

I nuovi rotori e sistema pettine disponibili per la Serie F

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L’elemento “Limiter” del DW3060 serie F sostituisce le balestre del modello precedente.Questo sistema innovativo combina i vantaggi delle balestre e della griglia di regolazione

della pezzatura.Il singolo elemento è fissato su una sospensione e può evitare il passaggio di materiale fuori misura in ogni direzione.In caso di danneggiamento, il singolo pezzo può essere sostituito in pochi minuti.

Sistema pettine VARIOMAT

SET SIZE S (800) SIZE M (800) SIZE L (600/3)SIZE L (600/4) BIOPOWER

SIZE XL (600/2)

TipoRotorea 145 denti

Rotorea 100/125 denti

Rotorea 21 denti

Rotorea 42 denti

Rotorea 14 denti

Diametro 800 mm 800 mm 600 mm 600 mm 600 mm

Materialein uscita

80 – 100 mm 80 – 150 mm 100 – 150 mm 80 – 1 00 mm 250 – 400 mm

Altezza dente

60 mm 100 mm 174 mm 174 mm 170 mm

Limiter30 x Limiter S 800 (pettine a 30 denti)

26 x Limiter M 800(pettine a 26 denti)

20 x Limiter L 600 (pettine a 20 denti)

20 x Limiter L 600 (pettine a 20 denti)

15 x Limiter XL 800 (pettine a 15 denti)

S M L L XLBioPower

1

2

3

6

4

5

1 PETTINE BASE

2 SUPPORTO DENTE

3 DENTE

4 INTERBLOCCO IDRAULICO

5 FISSAGGIO LIMITER

6 ELEMENTO DI ESTENSIONE LIMITER

1

3

6

5 621

cesaromacimport.com | 5

5

Settori di applicazione

DOPPSTADTDH 811 K

Il cippatore di precisione della serie DH 811 è costruito per la lavorazione delle tavole di legno, legname con radici pre vagliato (separato dalle pietre) e diverse dimensioni di trucioli di legno.

La macchina può gestire diametri di tronchi fino a 900 mm.

DIMENSIONI

Telaio cingolato

Peso totale (kg) 23000

Lunghezza (mm) 7480

Larghezza (mm) 2500

Altezza (mm) 5230

Larghezza di trasporto (mm) 2500

Altezza di trasporto (mm) 3300

Lunghezza (mm) 6240

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• Robusto telaio montato su binari, disaccoppiato dal carrello superiore.

• Con ammortizzatori di vibrazione per minimizzazione le vibrazioni.

• Velocità variabile di alimentazione

• Alto peso del rotore del tamburo, chiuso e robusto per ottenere una costante velocità di rotazione e una cippatura uniforme

• Lame da taglio con protezione contro il sovraccarico

• Possibilità di schemi variabili per ottenere varie misure di trucioli di legno

• Dimensioni compatte per un facile trasporto su camion con pianale, elevata mobilità e la stabilità strutturale in un ambienti difficili

Caratteristiche principali

MOTORE

Tipo di motore diesel

Modello MTU 6R1300

Livelli di emissione EUROMOT IV / Tier 4 final

Potenza (kW) 390

Capacità serbatoio (Lt) 750

Coppia (Nm) 2460 Nm at 1300 rpm

Larghezza di trasporto (mm) 2500

Altezza di trasporto (mm) 3300

CIPPATURA

Coltelli 5

Diametro del tronco legno duro (mm) 480

Diametro del tronco legno tenero (mm) 600

Massima altezza alimentazione (mm) 800

Massima larghezza alimentazione (mm) 1100

Diametro rotore (mm) 1000

Larghezza rotore (mm) 1050

* CREDIT BY DOPPSTADT GmbH & Co.


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Dalla primavera 2018 sarà in vendita il nuovo vaglio separatore Basic 518, una soluzione economica e intelligente per il settore del riciclaggio.

È una macchina semplice dotata degli accessori e dei settaggi della serie SM 518.

È la soluzione ideale per ogni tipo di mercato in quanto le caratteristiche di semplicità e il fatto di essere poco costosa, permettono al cliente un investimento sicuro.

Caratteristiche principali• Telaio costruito con un unico asse;

• Supporti posteriori regolabili meccanicamente;

• Supporti anteriori regolabili idraulicamente;

• CAT Diesel motore C 2.2, 36,3 kW a 2.800 giri / min, è conforme alle emissioni standard E3A;

• Unità motore girevole;

• Capacità serbatoio carburante 150 l;

• Capacità tramoggia 4 m³;

• Nastro di Scarico per grana fine, in un unico pezzo, distanza dal centro 10.000 mm, larghezza nastro trasportatore 1.200 mm;

• Nastro di scarico per grana grossa, distanza dal centro 4.000 mm, nastro trasportatore larghezza 800 mm, smontabile per il trasporto;

• Velocità di vagliatura regolabile in continuo da 0 a 21 giri / min;

• Velocità di cinghia continua regolabile da 0 a 0,13 m / s;

• Peso totale 12.000 kg.;

• Macchina semplice;

• Macchina dotata di accessori e settaggi della serie SM 518;

DOPPSTADT BASIC 518

La Soluzionemigliore eintelligenteper la vagliaturadei rifiuti

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La Soluzionemigliore eintelligenteper la vagliaturadei rifiuti


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• Possibilità di spedizione in Container Marittio;

• Dimensioni del serbatoio di alimentazione (4 m3) paragonabile a quello del SM 518;

• Sistema di azionamento diesel-idraulico (variante elettroidraulica in fase di progettazione);

• Disponibile solo il motore IIIA / Tier 3;

• Classe di potenza motore <37 kW;

• Temperature ottimali per l’utilizzo della macchina: da -15 ° C a + 40 ° C;

• Assenza del sistema di controllo del carico. Il grado di riempimento del tamburo deve essere regolato manualmente in base alla velocità di svuotamento;

• Apparecchiature elettriche limitate, nessun PLC, sistema di protezione meccanico;

• Spazzola di pulizia regolabile meccanicamente (diametro = 500 mm);

• Il nastro di scarico per il materiale grossolano può essere applicato a destra o lato sinistro;

• Il trasporto della macchina è possibile utilizzando un contenitore Standard High-Cube da 40 piedi;

• La macchina include il punto di aggancio per il carico della gru.

La macchina non può essere rimorchiata per la circolazione stradale ma il trasporto può essere effettuato solo utilizzando un Contenitore High-Cube o un autocarro con

pianale. Sono previsti quattro punti di sospensione per il caricamento con la gru.

Il Basic 518 è dotato di un asse rigido con freno di fissaggio. In modo da spostare la macchina in posizione di trasporto e manutenzione su un piano a terra.

La macchina consente tre posizioni di set-up:

1. Posizione di trasporto:Togliere le gambe di supporto del telaio, inserire le zampe posteriori, rimuovere il nastro trasportatore posteriore.

2. Posizione di lavoro:Estrarre completamente le gambe di supporto del telaio e fissarle in questa posizione, estrarre la parte posteriore delle gambe di supporto e regolare il nastro trasportatore posteriore.

3. Posizione di manutenzione:Posizionare le gambe di supporto del telaio in posizione di manutenzione e bloccare le gambe di supporto posteriori e regolare il nastro trasportatore.

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Il Vaglio Basic 518 è progettato solo per uso in ambienti esterni e deve essere utilizzato esclusivamente per lo screening di materiali leggeri di densità di massa <1,5 t / m³ come:

• Compost

• Rifiuti verdi

• Cortecce

• Legno di scarto

È inoltre possibile selezionare materiali di densità> 1,5 t / m³ come:

• Sabbia

• Ghiaia

• Terre di Scavo

• Terreno contaminato

• Rifiuti quando la tramoggia di alimentazione non è utilizzata per la piena capacità e la velocità del tamburo è limitata.

Settori di applicazione

carico materiale Scaricograna fine

Nastro di scarico grana grossaposizionato a sinistra

ante

riore

post

erio

re

se necessario posizionabile a destraRappresentazionedel caricamentoe funzionamentodella macchina* CREDIT BY DOPPSTADT GmbH & Co.


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SENNEBOGEN 817 M SERIE E

Il caricatore compattoper l'industria dei rifiuti

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Specificatamente creato per le esigenze del settore del riciclaggio e dei rifiuti, SENNEBOGEN presenta il suo caricatore più piccolo e compatto: la serie 817 E.

Specifico per la movimentazione dei rifiuti, ha un design particolarmente compatto ed agile che lo rende ideale per l'utilizzo in ambienti interni.

Il nuovo SENNEBOGEN 817 è un caricatore di materiali che riempie, ordina, sposta, la sua semplicità di utilizzo e l’estrema compattezza lo rendono ideale per l'utilizzo nel riciclaggio dei rifiuti. Le dimensioni ridotte lo rendono agile e preciso nei movimenti mantenendo la robustezza in uso continuo.

Dispone di un insieme di funzionalità e di apparecchiature disponibili come standard, come i ventilatori a temperatura controllata, l'eccellente isolamento acustico. Inoltre, l’affidabile sistema idraulico del nuovo 817 consente di lavorare estremamente bene anche in condizioni difficili come la presenza di polvere, di alte temperature e di carico continuo.

Con un peso di esercizio di circa 17 tonnellate, la nuova classe di macchine è stata appositamente creata come la più piccola tra le macchine di movimentazione materiali di SENNEBOGEN esistenti. Con una altezza di 8 m o 9 m, le varianti di attrezzatura sono adattate alle esigenze dell'industria dei rifiuti.

Durante lo sviluppo della nuova macchina, gli ingegneri si sono concentrati in modo particolare sul fatto che l'attrezzatura possa essere spostata in modo rapido e preciso.

L'817 E consentirà all'operatore di ordinare più facilmente e rapidamente materie prime secondarie, separare materiali riutilizzabili e lavorare in modo efficiente ed economico nelle


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attività di manutenzione delle piante. A tale scopo la macchina può essere dotata di una pinza di riaggancio o di un multi-shell.Questo caricatore compatto è anche ideale per applicazioni quali il carico di camion e il funzionamento in ambienti con soffitti non molto alti.

Dimensioni compatte e nuovo Multicab regolabile in altezza.

La macchina è larga solo 2,54 m, lunghezza totale 4,61 m e altezza di 3,20 m. La cabina come standard è regolabile in altezza e può portare l'operatore ad una visuale di 4,50 m, garantendo una visibilità ideale dell'area di lavoro in ogni momento.

Con il suo parabrezza tutto in vetro di sicurezza e la grande finestra sul tetto, il nuovo Multicab garantisce il massimo comfort dell'operatore e le migliori condizioni di visibilità. Il sedile confortevole è montato in modo regolabile e il sistema di condizionamento può essere regolato autonomamente per creare un piacevole ambiente di lavoro.

Il nuovo SENNEBOGEN 817 M della Serie E è alimentato da un motore diesel da 92 kW conforme alle norme di emissione di Tier 3 o 4.

Grazie al sistema di controllo SENCON intuitivo e ai joystick ridisegnati, la macchina può essere utilizzata in modo preciso e adattata perfettamente alle esigenze dell'operatore e della situazione lavorativa.

Il SENNEBOGEN 817 M Serie E è un caricatore di materiale compatto con una portata fino a 9 m ed un peso operativo di

circa 17 tonnellate per le attività di riciclaggio dei rifiuti.

BRACCIOCOMPATTO

BILANCIEREDI CARICO

LUNGHEZZA DITRASPORTO (L)

ALTEZZA DITRASPORTO (H)

K8 4,8 m 3,3 m 8,0 m 3,20 m

K8 ULM 4,8 m 3,3 m 8,0 m 3,20 m

K9 5,3 m 3,8 m 8,5 m 3,20 m

K9 ULM 5,3 m 3,8 m 8,5 m 3,20 m

Robusto coperchio laterale in lamiera di acciaio

100 % riciclabile

Sicurezzagrazie alla presenza del corrimano sulla

torretta*

Migliore panoramicae altezza di lavoro sicuragrazie al sollevamento

stabile della cabina

* CREDIT BY SENNEBOGEN GmbH

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Massima illuminazionegrazie a potenti

fari LED*

Carichi elevati e velocità di lavoro

rapide per un ordinamento veloce

Elevata stabilitàgrazie alla

solidità dello stabilizzatore

Salita e discesa sicuraManiglia di sostegno e gradini di accesso

antiscivolo


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SENNEBOGEN 65 ANNI3 giorni intensi organizzati in modo da garantire a tutti i clienti e dealer di poter visitare l’azienda, dalla produzione ai grandi spazi esterni.

Un'occasione per presentare in anteprima i nuovi prodotti che saranno in produzione nel 2018.

La novità principale presentata è la nuova Serie 817 Green Line che verrà ufficialmenbte presentata in Italia alla fiera di Ecomondo 2017 e sarà disponibile sul mercato italiano nel 2018.

Cesaro Mac Import non poteva mancare con la sua delegazione di agenti e clienti!

Giornate intense di visite concluse con una grande cena in vero stile Sennebogen.

Sennebogen dal 19/09 al 22/09 2017 ha organizzato un evento senza precedenti!

In occasione del sessantacinquesimo compleanno dell’azienda, Sennebogen apre le porte ai suoi Dealer e ai maggiori clienti per una grande manifestazione.

We invite you to spend to-gether with us some exciting days in Straubing. There are 3 reasons for visiting us and to celebrate together. We guarantee - your visit will be an unforgettable experience. We look forward to seeing you.

Celebrate with us!

Erich & Walter Sennebogen

65 years anniversary SENNEBOGEN

Plant expansion 2017

Launch of 10 new product highlights

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Cesaro Mac Import ha voluto festeggiare questo eventi in vero stile Italiano, con un dono molto speciale, presentato durante la serata di gala dal direttore Marketing Micheal Ibarth, un tavolo di legno ricavato da una sezione unica.

Un regalo speciale in linea con la visione e il design green dell’Azienda.Un evento che festeggia i grandi risultati della Sennebogen e che consolida la relazione con il dealer Italiano Cesaro Mac Import.

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STEINERTNUOVO IMPIANTO PROVE

È passato un anno dalla presentazione delle nuova collaborazione Cesaro Mac Import / Steinert e l’inserimento nel mercato italiano della gestione dei Rifiuti di queste nuove

macchine ha richiesto tutta l’esperienza Cesaro nel settore.

Vista la complessità e le numerose variabili in campo nell’approccio a questa tecnologia la Cesaro Mac Import ha risposto con la predisposizione di un centro prove a Eraclea (VE) per i suoi clienti dove poter verificare con mano l’applicazione delle tecnologie Steinert con le diverse tipologie di matrici di rifiuto.

È un opportunità che viene data ai clienti Cesaro Mac Import di poter testare con i propri prodotti l’effettiva capacità di separazione delle macchine Steinert nelle diverse composizioni e tipologie.

La caratteristica degli impianti di Selezione Steinert applicati al settore del Rifiuto infatti è la necessità di integrare diverse tecnologie di separazione all’interno della stessa linea. (Ottica, Magnetica, Elettromagnetica, Colorimetrica etc..)

Solo l’esperienza nel settore della Cesaro Mac Import può infatti guidare il cliente verso la scelta dell’impianto più adatto alle sue esigenze potendo inoltre essere integrato dalle fasi di pre e post trattamento con i macchinari Doppstadt e Sennebogen.

Nel nuovo Impianto Prove della Cesaro Mac Import verranno installate le macchine della Steinert sia di tecnologia NES che UNISORT in composizioni differenti in funzione del materiale trattato, le prove saranno assistite dai tecnici Cesaro specializzati e dal settore tecnico della casa madre.

MAGNETIC SEPARATION

BR Magnetic Head Pulley MT Magnetic Drum

NES Non-Ferrous Metal Separator EddyC FINES

FinesMaster CanMaster

UMP Permanent suspensionmagnet UM/AM Suspension Magnet

Gamma prodotti Steinertper il trattamento dei rifiuti

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STEINERTNUOVO IMPIANTO PROVE

SENSOR SORTING UNISORT

XSS F X-Ray Sorting System UniSort FlakeKSS – THE Sensor Solution UniSort Black

ISS – Induction Sorting System UniSort FilmFINES ISS – Induction Sorting System UniSort-Analyser

KSS – THE Sensor Solution


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Layout impianto PROVE:

L'impianto prova avrà la caratteristica di essere composto da diverse macchine in funzione del risultato da ottenere e dei materiali da testare.

Saranno combinabili 4 tipologie di macchine:

1. Magnete permanente UMP 90 140 WG per la rimozione dei metalli ferrosi;

2. Elettromagnete UME 95 130 C per la rimozione dei materiali ferrosi;

3. Selettore a correnti parassite NES 150 220 E50095C per la selezione dei metalli non ferrosi;

4. Selettore a sensore UNISORT PCM2000RF per la selezione dei materiali plastici.

Il selettore UNISORT è ideale per la separazione spinta di plastiche e di altri materiali riciclabili distinguibili per colore, polimero o induzione magnetica.Il dispositivo è dotato di triplice sensore: infrarosso, a colori e magnetico con barra ugelli fine per la selezione delle frazioni più piccole (10-300mm) e sfrutta tutta la potenza e precisione nella banda del vicino infrarosso grazie alla tecnologia digitale propria del suo sensore HSI (Hyper Spectral Imaging).Pertanto nel nuovo Impianto Prove Cesaro potranno essere testate matrici di diversa provenienza, ad esempio: rifiuti da raccolta differenziata, materiale destinato a CSS, compost, ECC.

L'impianto sarà disponibile da gennario 2018 per tutti i clienti Cesaro che vorranno testare il loro materiale per scegliere la macchina più idonea per il loro impianto.

Macchine Installate

Esempio di Layout impianto STEINERT

UMP Separatore a magnete permanente UME Elettromagnete

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NES Separatore metelli non ferrosi UniSort Selettore materiali plastici


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UN NUOVO OBBIETTIVO RAGGIUNTO!Dopo la vittoria della gara negoziata indetta dal Gruppo Hera il 29 gennaio 2016 Cesaro Mac import apre il cantiere a Sant’Agata Bolognese

Cesaro Mac Import inizia una nuova sfida tecnica con l’impianto di Sant'Agata (BO) dove la tecnologia Svizzera Hitachi sarà sfruttata con 4 biodigestori da 25.000 t/a inseriti a monte di un impianto di compostaggio.L’impianto garantià la produzione di Biometano che verrà direttamente immesso nella rete HERA.L'impianto polifunzionale di trattamento recupero e smaltimento di rifiuti solidi urbani di Sant'Agata

Un altro grande obiettivo raggiunto grazie alla solida partnership tra Cesaro Mac Import ed il Gruppo Hera.Comincia da qui la realizzazione del più

grande impianto Italiano di Biometano con una produzione giornaliera di circa 20.000 Nm3 per un volume di rifiuti di 100.000 t/a.Dopo la realizzazione degli impianti di Faedo, Terni e Novi Ligure e il nuovo impianto integrato di Foligno,

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Bolognese fino ad oggi è stato finalizzato alla stabilizzazione biologica di scarti o frazioni organiche, sia derivate dai rifiuti solidi urbani, che raccolti in modo differenziato.

Un circuito virtuoso che parte dalle famiglie e ritorna ai cittadini, sarà possibile grazie al nuovo impianto che verrà realizzato a S. Agata Bolognese dal Gruppo Hera S.p.A. entro il 2018, la prima multiutility in Italia a farlo. Un investimento di 30 milioni di euro che consentirà ogni anno la produzione, a regime, di 20.000 tonnellate di fertilizzante naturale di alta qualità e 7,5 milioni di metri cubi di biometano, combustibile rinnovabile al 100%.

Oggi con l’inizio delle attività di costruzione del nuovo impianto di Biodigestione si aggiunge un obbiettivo ulteriore: la produzione di biometano.

Si parte dalle famiglie con gli scarti provenienti dalla cucina di casa, cioè il rifiuto organico separato per la raccolta differenziata, e si torna al territorio, grazie all’immissione in rete del gas prodotto, per alimentare mezzi privati o del trasporto pubblico o per usi domestici, come cucinare o riscaldarsi, con immediati benefici per la qualità dell’aria. È il ciclo virtuoso relizzato attraverso la produzione di biometano, un combustibile sostenibile e rinnovabile.Un progetto importante, che consentirà di evitare l’utilizzo di oltre 6.000 tonnellate di petrolio all’anno e che prende spunto da iniziative simili realizzate nelle realtà europee più avanzate nel campo del recupero dei rifiuti, quali Scandinavia e Olanda.

L’impianto si allineerà quindi alle migliori tecnologie previste dalla Unione Europea per l’economia circolare e agli indirizzi regionali per il trattamento della frazione organica.


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percentuale di metano superiore al 95%, una fonte di energia completamente rinnovabile.Al termine del processo di digestione, alla parte solida organica in uscita verrà aggiunto materiale lignocellulosico per ottenere una massa compatta che sarà avviata a una fase di compostaggio da cui si ricaverà compost di qualità, utilizzabile come terriccio per vasi o fertilizzante in agricoltura.

Nel nuovo impianto di S. Agata Bolognese i rifiuti organici saranno soggetti a un processo di biodigestione anaerobica per la produzione di biogas. In sostanza il rifiuto

organico, triturato e vagliato, rimarrà per circa 21 giorni in 4 digestori orizzontali (tecnologia Kompogas® by Hitachi Zogen Inova), chiusi ermeticamente, dove idonei microrganismi compiranno il processo di digestione producendo biogas, costituito da metano e anidride carbonica, che verrà sottoposto a una operazione di “upgrading” (purificazione) attraversando in controcorrente acqua pressurizzata: l’anidride carbonica si scioglierà separando così il metano. Si otterrà quindi biometano, un gas con una

Dai rifiuti organici il biometano, combustibile rinnovabile al 100%.

Layout 3D dell'impiantodi Sant'Agata Bolognese (BO)

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Nell’impianto biometano di S. Agata Bolognese si avvierà quindi un processo con grandi potenzialità: grazie all’implementazione delle nuove e

migliori tecnologie di digestione anaerobica e up-grading si produrrà biometano senza rinunciare al recupero di materia e alla produzione di compost per agricoltura. Da 100.000 tonnellate annue di

rifiuti organici della raccolta differenziata, a cui si sommeranno 35.000 tonnellate dalla raccolta di verde e potature, sarà possibile ricavare a regime 20.000 tonnellate di compost e 7,5 milioni di metri cubi di biometano, evitando un utilizzo di combustibile fossile pari a oltre 6.000 tonnellate equivalenti di petrolio annue pari a 14.600 tonnellate di CO2 evitate.

Con il biometano si eviterà l’utilizzo di 6.000tonnellate di petrolio all’anno.


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Un impianto riconvertito e completamente ammodernato.Con questo progetto di riconversione e ammodernamento, si interviene su un sito esistente operativo da molti anni.

I macchinari e le lavorazioni del nuovo impianto saranno al chiuso nei fabbricati, e ciò consentirà di ridurre al minimo l’impatto acustico e odorigeno verso l’esterno. È previsto anche il potenziamento del sistema di trattamento dell’aria dell’attuale impianto di compostaggio per abbattere gli odori prodotti dalle fasi di lavorazione del materiale. La sezione di compostaggio sarà svolta in celle, realizzate internamente ai fabbricati, chiuse e aspirate una a una. Le arie esauste aspirate saranno avviate a un sistema di deodorizzazione costituito da biofiltri e dall’unità di lavaggio ad acqua (scrubber), una tecnologia già utilizzata nel nord Europa in impianti analoghi. Inoltre sarà realizzato un locale filtro, denominato avanfossa, in corrispondenza dell’area di conferimento e stoccaggio rifiuti, che avrà la funzione di isolare ulteriormente l’area di scarico e stoccaggio del rifiuto in ingresso dall’ambiente.

“La sostenibilità ambientale e l’economia circolare sono tra i principali filoni nei quali si concentrano le politiche innovative di Hera, con l’obiettivo di valorizzare, traendone il massimo beneficio, gli scarti e i rifiuti” commenta Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera. “Per questo stiamo lavorando a vari progetti e il più importante è l’impianto di biometano di S. Agata Bolognese, che rappresenta anche la risposta concreta al bisogno di trattamento dei crescenti volumi di rifiuti raccolti in modo differenziato e alla esigenza di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e dell’impronta di carbonio. Il progetto è in linea con i nuovi indirizzi contenuti nel pacchetto “Clean energy for all” della Commissione europea sia su efficienza energetica, per ridurre il consumo di fonti fossili, sia su produzione di biocarburanti di seconda generazione, fra cui il biometano, provenienti da rifiuti invece che da prodotti coltivati. Inoltre stiamo già studiando processi innovativi per valorizzare altre filiere, quali i fanghi da depurazione e le potature, per ottenere combustibili di nuova generazione”.

* CREDIT BY GRUPPO HERA SPA

Posa della struttura del primomodulo digestore dell'impiantodi Sant'Agata Bolognese (BO)

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L’impianto non è nuovo ma è talmente performante che ora è in atto un ampliamento per un nuovo progetto industriale per la purificazione del biogas

che grazie ad opportuni trattamenti diverrà biometano e sarà immesso nella rete Snam.

Il Trentino Alto Adige è una delle regioni italiane in cui la percentuale della raccolta differenziata raggiunge cifre molto alte. Gli ultimi dati sulla raccolta differenziata in provincia di Trento (fonte Rapporto Rifiuti Ispra 2016) riportano percentuali del 72%. E proprio grazie a questo risultato, ormai omogeneo per tutto il territorio,

che si è potuto avviare un'esperienza industriale come quella di BioEnergia Trentino. Nel biodigestore di Cadino oggi vengono trattati i 2/3 dell’umido trentino, quasi 34.000 tonnellate all’anno dai quali si ottengono circa 8.500.000 di kWh elettrici. L’obiettivo è però riuscire a trattare il 100% del rifiuto umido trentino e di supportare l’accordo sui rifiuti stipulato dalla Provincia di Trento e da quella di Bolzano.

Attraverso questo incremento delle quantità trattate e la chiusura della filiera dell’umido trentino, BioEnergia riuscirà a produrre energia elettrica rinnovabile e compost

FAEDO: DOPO LA BANDIERAVERDE LE NUOVE PROSPETTIVEL'impianto di trattamento rifiuti di BioEnergia Trentino permetterà di cedere biometano al servizio di trasporto pubblico

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di qualità e, grazie alla collaborazione con Snam e Trentino Trasporti (partner del progetto), ha già avviato anche una innovativa filiera industriale: la produzione del biometano per autotrazione in favore della flotta degli autobus cittadini che, a progetto ultimato, passeranno da 42 (già alimentati a metano) a 64 (alimentati a biometano).

Il biogas generato dalla fermentazione sarà purificato e, in accordo con Snam, inserito nella rete di trasporto del metano che passa a 100 metri dall’impianto di Cadino in direzione nord. Il metanodotto Snam con pressione a 70 bar consentirà di gestire tutta

la produzione attuale e futura portando il metano biologico fino all’autorimessa di Trentino Trasporti di Gardolo a solo 10 km dall’impianto di produzione.

A Trentino Trasporti sarà fornito da BioEnergia (con il metanodotto Snam) il 100% del fabbisogno per l'alimentazione della flotta degli autobus cittadini e il trasporto pubblico.

Le aziende prevedono di completare l’intero progetto per alimentare la mobilità alternativa entro il 2018.

* CREDIT BY LAURA VENERI per Recover


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Intervista a Michele Zorzi, responsabile dell'impianto.Per conoscere meglio la tecnologia dell'impianto che ha permesso di realizzare il progetto dell’utilizzo del biometano per autotrazione abbiamo interpellato l'ingegner Michele Zorzi, responsabile dell'impianto, che ha risposto ad alcune nostre domande sull'impianto e sul nuovo progetto industriale.

Ing. Zorzi, ci può raccontare quando nasce l’impianto e di che tecnologie è fornito?

L’impianto nasce circa 5 anni fa. Il 22 novembre 2012 è stato effettuato il primo conferimento. Attualmente è autorizzato al ritiro e trattamento di 33.000 ton di forsu e 11.000 ton di verde e ramaglie. L’impianto serve il bacino della provincia di Trento e attualmente copre circa il 70% del fabbisogno provinciale. L’impianto si compone di una prima sezione di digestione anaerobica con tecnologia a secco (HITACHI Kompogas), nella quale il rifiuto viene degradato in assenza di ossigeno. I microorganismi responsabili della degradazione producono contemporaneamente un gas, definito biogas, ricco al 60% in metano, che viene captato ed avviato ad un motore di

cogenerazione dalla cui combustione viene prodotta energia elettrica (immessa in rete con incentivo) ed energia termica (riutilizzata in impianto). Dopo 21 giorni di fermentazione anaerobica il materiale digerito, definito digestato, viene avviato alla sezione di stabilizzazione aerobica. Il digestato viene mescolato con il verde, preventivamente triturato, e messo in cumulo, costantemente insufflato di aria per favorire la degradazione aerobica della sostanza organica ancora contenuta nel materiale. Al termine di questa sezione, circa 24 giorni, il materiale viene vagliato, con un vaglio a maglia fine (10 mm): il sottovaglio è compost, per la precisione ammendante compostato misto, utilizzato direttamente in agricoltura (10.000 ton/anno) su frutteto e vigneto, il sopravaglio è legno non degradato che viene ricircolato e riprocessato.

State attualmente lavorando a un ampliamento dello stabilimento. Per quale motivo è stato reso necessario?

L’ampliamento dell’impianto è in fase di realizzazione sia per l’iter autorizzativo che per la parte costruttiva. Il tutto nasce da una esigenza ben precisa: la

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forsu italiana è molto performante dal punto di vista della produzione energetica, più di quanto previsto progettualmente, pertanto abbiamo una produzione di biogas al di sopra delle attese e al di sopra della taglia del motore di cogenerazione installato (1 MW/h).

Da qui l’esigenza di trovare uno sbocco per l’impiego del biogas in esubero. Non potendo intervenire sulla parte energetica potenziando il motore o installandone un altro, per questioni legate all’incentivo, abbiamo pensato di installare un impianto di purificazione del biogas per la produzione di biometano. Complice il buon andamento dell’impianto nel suo complesso abbiamo chiesto un aumento di potenzialità, così da poter saturare da un lato la richiesta del bacino provinciale, e aumentare la sovraproduzione attuale di biogas così da poter installare un impianto di purificazione di taglia intermedia. Non saranno richieste e previste modifiche sostanziali all’impianto che era di fatto già leggermente sovradimensionato.

Il nuovo progetto industriale è molto innovativo e interpella vari partner che si occupano di business differenti. Ce ne può parlare?

Il nuovo progetto prevede l’installazione di una sezione di purificazione del biogas, per allontanare le impurità contenute (vedi CO2) e portare il contenuto di metano al di sopra del 97%. Il biometano così

prodotto, verrà poi ceduto alla rete di distribuzione SNAM che passa poco distante, per essere poi acquistato dal gruppo Trentino Trasporti, gestore del trasporto pubblico della città di Trento, per rifornire gli autobus a metano della città.

Così facendo, oltre a produrre un combustibile biologico, l’utente, che quotidianamente produce gli scarti di cucina, potrà virtualmente muoversi nella città di Trento con mezzi alimentati indirettamente dal rifiuto da lui generato. Così chiudiamo il cerchio.

Lo scorso anno avete ricevuto il premio Bandiera Verde. Quali sono state le motivazioni del premio?

Il riconoscimento di Legambiente è arrivato dopo che il circolo provinciale ha segnalato il nostro nominativo al comitato nazionale, il quale lo ha scelto tra tanti altri candidati nazionali.

Citando la motivazione che è stata fornita “Si è scelto di premiare questa società in quanto ha dimostrato che anche impianti potenzialmente problematici come questo, se realizzati con tecnologie adeguate e gestiti con attenzione, riescono a contenere e mitigare il problema degli odori.

Inoltre sono state apprezzate la disponibilità e la professionalità dimostrate nel ruolo di punto di formazione e divulgazione per quanto attiene alla corretta gestione del ciclo dell'organico”.


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NUOVO IMPIANTO INTEGRATOCESARO MAC IMPORT

Cesaro Mac Import comincia una nuova iniziativa con il suo partner storico Hitachi Zosen Inova.Il quinto Impianto Italiano di Digestione

anaerobica dopo quelli di Faedo, Terni, Novi Ligure e Sant’ Agata Bolognese.L'impianto lavorerà circa 40.000 t/a di FORSU e 13.500 t/a di rifiuti verdi, producendo abbastanza biometano di alta qualità per fornire energia fino a 2.400 famiglie o più di 500 veicoli a gas naturale.

Il Quinto Impianto Integrato di Biodigestione Anaerobica e Compostaggio della Cesaro Mac Import con tecnologia Kompogas® e Il GIrasole® in Italia sarà costruito a Foligno, città in provincia di Perugia, con un completamento previsto per la fine del 2018.

La tecnologia di digestione anaerobica a secco fornita da Hitachi Zosen Inova (HZI) costituirà il nucleo dell’impianto finalizzato alla trasformazione e alla riciclaggio dei rifiuti organici locali.Per il compostaggio aerobico in biotunnel sarà utilizzata la tecnica marchiata Cesaro con il marchio Il Girasole®.

Il materiale in ingresso comprenderà la frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) della regione, che sarà trattata con digestione anaerobica a secco e successivamente compostata per fornire il migliore rendimento possibile.Il biogas prodotto sarà raffinato a preziosissimo biometano, il digestato fornirà fertilizzanti liquidi ricchi di sostanze nutritive e compost di alta qualità da utilizzare in agricoltura.

Foligno è il quinto progetto in sinergia tra HZI e il suo partner italiano Cesaro Mac Import.Cesaro Mac Import, leader di mercato nella digestione anaerobica secca e nel compostaggio in Italia, si è aggiudicato l’appalto di esecuzione di questo progetto da parte di ASJA Ambiente Italia SpA nel luglio 2017.

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Inizio costruzione Biotunnel"Il Girasole" impianto

integrato di Foligno (PG)


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HZI e Cesaro Mac Import hanno firmato il loro contratto nel settembre 2017, sostenendo la riuscita collaborazione tra le due società.

“Siamo orgogliosi che sia Cesaro Mac Import che ASJA hanno nuovamente posto la loro fiducia in noi con questo progetto. Siamo convinti che Foligno segnerà un altro progetto realizzato con successo in Italia, consentendo così di mantenere e rafforzare la nostra posizione di mercato” ha dichiarato Bernard Fenner, Vice Presidente Unità di Sistema AD presso HZI.

Kompogas® HZI fornirà il modulo centrale dell'impianto, cioè due digestori in acciaio PF1300 con la tecnologia corrispondente, incluso il sistema di controllo. Questi gestiranno in futuro circa 40.000 t / a di FORSU e 13.500 t / a di rifiuti verdi.

Il processo di digestione produrrà ogni giorno più di 14.000 Nm3 di biogas, che verrà successivamente raffinato in biometano e convogliato nella rete di gas locale o venduto come combustibile rispettoso dell'ambiente sotto forma di gas naturale compresso (CNG). L'energia generata sarà sufficiente per fornire fino a 2.400 famiglie o per alimentare più di 500 veicoli a gas naturale, risparmiando così più di 2.000 tonnellate di olio fossile al giorno. Il processo di compostaggio sarà realizzato attraverso 8 biotunnel con tecnologia Il Girasole® attraverso i quali sarà prodotto compost di qualità da utilizzare in agricoltura. Un nuovo impianto integrato interamente progettato da Cesaro Mac Import con l'obiettivo di produrre carburante naturale e compost di qualità da rifiuto organico proveniente dal territorio.

* CREDIT BY HZI E CESARO MAC IMPORT

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TIGER DEPACKOttimizzazione del Pulper da Cartiera

COME FUNZIONA

Tiger Depack HS 20 è un separatore prodotto da Cesaro Mac Import nato per rimuovere qualsiasi tipo di confezione dalla frazione organica dei rifiuti. Sacchetti, borsette,

lattine, tetrapak, banda stagnata ecc. vengono rimossi dal flusso dei rifiuti senza alcuna difficoltà e allo stesso tempo ripuliti dall’organico ad essi adeso. Tiger Depack è quindi capace di offrire un duplice vantaggio: ottenere da un lato una frazione organica omogenea e priva di contaminanti plastiche e dall’altra confezioni pulite dall’organico, pronte da avviare al riciclo o in discarica.

Il funzionamento della Tiger Depack è molto semplice. Il materiale da separare può essere caricato nella tramoggia da 5,4 m3 di cui è fornita attraverso una pala gommata, caricatore a polipo o nastro trasportatore.

La coclea di alimentazione presente in tramoggia fa avanzare il materiale introducendolo nel compartimento di separazione. All’interno di quest’ultimo un albero verticale equipaggiato con delle speciali palette riesce ad aprire qualsiasi tipo di confezione, grande o piccola che sia, separandola nello stesso tempo dalla frazione contenuta. Il controllo pezzatura offerta dalla griglia inclusa nel compartimento stesso, garantisce che materiali non conformi escano assieme allo scarto senza contaminare la qualità della frazione desiderata.

La frazione secca, composta dalle confezioni, verrà raccolta nella frazione SCARTO mentre la frazione organica, passata attraverso la griglia di vagliatura sarà raccolta nella frazione ORGANICO.

Dal 2007 la Tiger Depack ha offerto enormi benefici per chi si occupa di rifiuti, come gli impianti di biogas e di compostaggio ma ha altresì dimostrato efficienti gradi di separazione su altre tipologie di materiale.

Guarda il video sul nostrocanale Youtube

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Grazie alla sua estrema flessibilità infatti il suo impiego è stato esteso anche ad altre matrici, quali i sovvalli da trito-vagliatura, principalmente composti da plastiche, borsette ed altri materiali presenti nella FORSU e che dopo il pretrattamento sono normalmente inviati in discarica, ancora intrisi di organico ed acqua.La grande capacità di separazione della Tiger Depack ha permesso, agli impianti che l’hanno scelta, un recupero in peso del 60%, riducendo così i costi di smaltimento ed allo stesso tempo il riutilizzo di questo materiale.

La prova in cartiera

Conoscendo le efficienti capacità di pulizia dei sovvalli da trito-vagliatura che la Tiger Depack ha dimostrato in passato, si è deciso di provare le sue capacità anche

sul pulper da cartiera, ad oggi avviato a smaltimento così com’è con costi onerosi per l’azienda e spreco di pasta che viceversa potrebbe essere reimmessa nel circuito di produzione.Dai processi produttivi della cartiera, dove abbiamo condotto le prove, vengono avviati a smaltimento ogni anno c.a. 15.000 tonnellate di pulper, al cui interno è presente ancora buona parte di pasta che potrebbe essere riutilizzata, una volta ripulita dalle plastiche e dagli altri materiali contaminanti.Per calcolare la percentuale di recupero di pasta tramite la Tiger Depack si è proceduto alla determinazione del peso del pulper in ingresso e di quello del materiale di scarto in uscita dalla Tiger Depack alla fine del processo.Il peso della frazione recuperata è stato ricavato per differenza.Una volta determinati i pesi (in kg) delle due frazioni

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INPUT e SCARTO, è stata determinata la percentuale in peso di ciascuna frazione.

OBBIETTIVI• Valutazione inserimento Tiger Depack HS 20 nella

linea di produzione di una cartiera.

• Valutazione dei VANTAGGI attraverso la riduzione del volume di pulper di scarto da avviare a smaltimento.

• Valutazione dei VANTAGGI attraverso l'effettiva verifica di quanta pasta si possa recuperare e reimmettere nel ciclo produttivo.

RISULTATILa prova con TIger Depack HS 20 ha dato esito positivo permettendo la riduzione del pulper di scarto da avviare a smaltimento del 67%. Ed inoltre si è verificato che l’11% del materiale recuperato dalla lavorazione è

pasta riutilizzabile nel ciclo produttivo. Considerato che dai processi produttivi della cartiera testata vengono ad oggi avviati a smaltimento c.a. 15.000 tonnellate di pulper ogni anno, una riduzione del 67% dello scarto significa una riduzione di circa 10.000 t/anno di materiale da avviare in discarica ed il recupero di c.a. 1.650 t/anno di pasta con Tiger Depack.

CONCLUSIONI FINALIL’utilizzo della Tiger Depack ha permesso di ridurre del 67% il peso del pulper di scarto avviato a smaltimento, tramite un solo passaggio di lavorazione. Ciò significa che inserendo la Tiger Depack nel processo produttivo di una cartiera tipo, l’azienda potrebbe ridurre al solo 33% lo scarto annuale in discarica.Di questo 67% (ossia 5540 kg), 903 kg sono di pasta recuperabile, riutilizzabile nel ciclo produttivo (pari all’11% dell’INPUT).

Nella tabella che segue sono raccolti i valori delle pesate in kilogrammi e in percentuale per entrambe le frazioni INPUT e SCARTO registrate dall’operatore che ha condotto la prova.

A queste si aggiungono le pesate della FRAZIONE RECUPERO suddivisa nelle due componenti PASTA ed ACQUA.

DESCRIZIONEFRAZIONE

PESOIN KG

PESOIN %

Frazione INPUT 10000 100%

Frazione SCARTO 3300 33%

Frazione ACQUA 5600 56%

Frazione PASTA 1100 11%

VANTAGGI DI TIGERDEPACK HS 201. Smaltimento CON TIGER DEPACK HS 20 UNA CARTIERA

CHE PRODUCE ATTUALMENTE c.a. 15.000 t/anno di scarto POTRA' non mandare più in discarica 15.000 t/anno x 67% = 10.050 t/anno

2. Recupero della pasta CON TIGER DEPACK HS 20 è possibile

recuperare un peso pari all’11% dell’INPUT di pasta riutilizzabile nel ciclo produttivo!!

15.000 t/anno x 11% = 1.650 t/anno

Frazione materiale di scarto


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IL NUOVO BRANDTIGER DEPACKby CESARO MAC IMPORT

Il nuovo marchio Tiger Depack è frutto di un attento studio delle caratteristiche del prodotto e dell’azienda che rappresenta. Il principale obbiettivo che ci siamo posti è di rappresentare in

maniera efficace e di immediata leggibilità i concetti cardine del brand Tiger Depack.Punto fondamentale rappresentato nel nostro marchio, e in tutte le sue letture, è il concetto di FORZA e TECNICA espressione sia del l’elemento intrinseco del prodotto sia come caratteristica del brand.Graficamente possiamo parlare di un restyling

del marchio. Uno sviluppo resosi necessario dalla maturazione del brand, dall’allargamento delle linee prodotto e dalla strutturazione in campo internazionale dell’Azienda.Siamo partiti da un simbolo che racchiude in sé il concetto di forza, pur nella sua semplicità: l’artiglio della tigre.Questo simbolo rappresenta, sia nella forma che nel significato, un insieme di elementi diversi che nel loro significato immediato riescono a rappresentare i concetti che il brand vuole esprimere.

Una "Zampata" verso il futuro del Brand Tiger Depack

Il nuovo logo"Tiger Depack"

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Dal simbolo abbiamo ricavato un’immagine iconica grafica che si prefigge di rappresentare più concetti astratti:

1. L’elemento grafico è composto di 4 segni irregolari, paralleli e di lunghezze diverse.

2. I 4 segni sono inclinati da sinistra verso destra. Questa immagine rappresenta il graffio lasciato dalla “zampata” della tigre.

3. L’elemento grafico rappresenta l’effetto della “zampata” non la zampa stessa. È un modo per evidenziare l’importanza del risultato.

La scelta del graffio ha un ulteriore significato nella tipologia di lavoro che svolgono le macchine Tiger Depack, che strappano le confezioni.

Nell’Insieme il logo si compone di 3 elementi distinti:1. L’elemento Iconico (Pittogramma) che rappresenta

il graffio della tigre;

2. Il Logotipo (elemento grafico) che è il nome del brand;

3. Il below the line.

Questi 3 elementi sia nella versione a sviluppo verticale che in quella estesa sono perfettamente equilibrati l’uno con l’altro e ognuno specifica l’elemento

precedente.

Abbiamo studiato, oltre alla classica comunicazione coordinata (carta intestata, buste, biglietti da visita, etc.), ulteriori possibilità di utilizzo.

In tutte le sue manifestazioni, il marchio risulta possedere una forte economicità in quanto monocromatico, caratteristica che favorisce le eventuali stampe su supporti cartacei, su tessuti, etc. Mantiene infatti un’alta efficienza di leggibilità e funzionalità su tutti i supporti e in tutte le dimensioni.

La modernità di questo marchio consente di utilizzarlo come vero e proprio Brand per un merchandising tecnico. Anche all’interno di cartelli pubblicitari, pagine web e cartelloni rimane leggibile ed efficace in qualsiasi dimensione.

Nell’insieme è un racconto completo dell’azienda.

w w w . t i g e r d e p a c k . c o m

Il nuovo logo"Tiger Depack"

in versione estesa


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SIR SRL E CESARO MAC IMPORT

La SIR si occupa di un settore in crescita come quello dei servizi per l'ambiente, puntando tutto su innovazione e sostenibilità.Il core business, è nelle opere di bonifica e

protezione ambientale.Ad oggi la SIR, può contare su una notevole capacità strutturale, e rappresenta sul territorio un'azienda leader nei servizi ambientali.Antonio Roma Amministratore Unico della società risponde ad alcune domande riguardanti l’ultima macchina Sennebogen entrata a far parte della società e alle prospettive future di collaborazione con la Cesaro Mac Import.

Di cosa si occupa la sua Azienda e quali sono i vostri potenziali clienti?

La SIR opera nei servizi ambientali sull'intero territorio nazionale e all'estero. Si occupa di bonifiche di siti contaminati, bonifica amianto, raccolta, trasporto e trattamento rifiuti, servizi industriali e global services per le grandi aziende del settore energetico, siderurgico e petrolifero.

Può farci qualche nome?

Le principali aziende con cui collaboriamo sono ENEL, ENI, ILVA, A2A , AQP, Q8, TAMOIL ecc.

Al servizio dell'uomo

www.sirsrl.com

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La tipologia di materiale trattato e di clientela sono state delle motivazioni che vi hanno indirizzati nella scelta delle macchine Sennebogen 850 o ci sono state altre motivazioni?

Ne la clientela, ne il tipo di materiale trattato, sono le motivazioni che ci hanno indirizzato alla SENNEBOGEN. Bensì, la disponibilità della casa costruttrice ad ospitarci per visionare il mezzo, la possibilità di personalizzarlo in base alle proprie esigenze, l’assistenza e la pazienza del Sig Cesaro, e soprattutto il prezzo e l’affidabilità del marchio.

Questa macchina è stata adattata alle vostre esigenze? E se sì In che modo?

Assolutamente si. La macchina è stata costruita su misura per le nostre esigenze. Studiate attentamente e a lungo con la CESARO MAC IMPORT.

Ritenete che le macchine Sennebogen per la vostra attività siano le più affidabili e perché?

Le stiamo provando per il momento. Crediamo che lo siano.

Cesaro Mac Import e Sennebogen sono stati efficienti nel recepire le vostre esigenze di modifica della macchine? O che le abbiano adattate meglio di quanto proposto dalla concorrenza?

Entrambi sono stati molto disponibili nel mettere a punto la macchina che serviva a noi. Soprattutto nella scelta del modello e nel suo allestimento.

Cesaro Mac Import è un partner solido nella scelta della macchina più adatta alle vostre esigenze? Come vi ha aiutato in tale scelta?

Ci ha aiutato in tutto.

Cesaro mac Import, vi garantisce un attento servizio post vendita?

Assolutamente si. Anche molto professionale.

La sua azienda e CESARO Mac Import, un binomio che si proietta nel futuro.

Faremo sicuramente altri affari insieme.

Quali sono le prospettive per il futuro di Sir srl ?

Espansione del ramo portuale, ed investimento di tutte le risorse in sviluppo di nuove tecnologie ed attrezzatrure.


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P.R.T. S.R.L.

Pasquale Agovino Amministratore Unico della società commenta l'acquisto dell'ultima macchina Sennebogen entrata a far parte della società e le prospettive future di

collaborazione con la Cesaro Mac Import.L’azienda P.R.T. s.r.l. è un’azienda leader in Campania nel settore del recupero dei rifiuti, svolge, su tutto il territorio regionale, attività di intermediazione nella gestione di rifiuti speciali non pericolosi, provenienti dal circuito COREPLA (Consorzio Nazionale Recupero Plastica) nello specifico: stoccaggio, trattamento,

recupero, trasporto, di rifiuti speciali non pericolosi, destinandoli al recupero energetico, anche sotto forma di CSS (combustibile solido secondario), ovvero combustibile alternativo utilizzato per la produzione di energia.

“I nostri potenziali clienti sono le Cementerie e tra quelle sul territorio italiano rientrano la Cementeria Costantinopoli (Potenza) e la Cementeria Colacem (Isernia).

Le esigenze dettate dalle richieste dei nostri clienti , la tipologia, e soprattutto la quantità/qualità

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di materiale che si ha necessità di movimentare e lavorare all'interno del nostro impianto ci spingono alla ricerca continua di macchinari particolarmente efficienti e di ottima resistenza cioè con un alto indice di affidabilità e bassi costi di manutenzione.

In un anno, presso il nostro impianto che lavora su tre turni giornalieri vengono trattate circa 100.000 tonnellate di rifiuti, movimentate quasi totalmente dal caricatore.

Per la mole di lavoro e la continuità richiesta, dopo un attenta analisi di mercato, il caricatore

Senneborgen è stato quello che più corrispondeva nel rapporto qualità/prezzo alle nostre esigenze. La possibilità di adeguamento in base alle esigenze lavorative e logistiche sono state le motivazioni, anche se non uniche, poste alla base della nostra scelta.

Ovviamente il tutto dovuto anche alla grande disponibilità e professionalità della Cesaro Mac Import e della Senneborgen che nonostante la continua evoluzione del nostro impianto sono riusciti a tenere il passo ed a soddisfare le richieste”.www.prtinnovation.com


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USATO SICURO E GARANTITOIl parco macchine usate Cesaro Mac Import continua ad offrire soluzioni alternative

Cesaro Mac Import è un’azienda commerciale dove le necessità del cliente sono sempre al primo posto.Le esigenze del mercato cambiano

continuamente ed un’azienda seria e professionale che vuole rimanere al passo con un mondo che cambia, deve sapersi aggiornare. Da sempre Cesaro Mac Import mette a disposizione dei propri clienti macchine nuove ed usate, in modo da soddisfare anche i clienti più esigenti.Tutta l'esperienza Cesaro nella manutenzione anche straordinaria delle macchine garantisce alla gamma usati Cesaro Mac Import tutte le caratteristiche di efficienza e affidabilità dei macchinari nuoviIn qualità di concessionario di macchine nuove, Cesaro Mac Import è solito ritirare le macchine usate dai propri clienti garantendo quindi la tracciabilità dell'usato proposto.Grazie al suo comparto tecnico e ad un’officina attrezzata, Cesaro Mac Import è in grado di ricondizionare qualsiasi tipo di macchina, dal caricatore al trituratore, dal cippatore alle macchine fisse elettriche.

Una macchina usata Cesaro Mac Import è sinonimo di sicurezza e garanzia.

Gli usati Cesaro Mac Import sono:• SICURI perché conosciamo la storia delle

macchine che rientriamo e i lavori che ci sono da fare per un buon funzionamento futuro;

• GARANTITI perché viene rilasciata una garanzia di buon funzionamento della macchina dopo la consegna.

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UsatoSICURO

GA

RANTITO

SICURO

GA

RANTITO

Usato


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SERVIZIO RICAMBI

Quando non ci sono ricambi in impianto diventa fondamentale poterli ordinare e ricevere in breve tempo.Ecco perché diventa importante poter

contare su un partner affidabile come Cesaro Mac Import. Chi lavora nel complicato settore dello smaltimento dei rifiuti sa quanto importante sia ridurre al massimo il fermo impianto per le riparazioni.

Garantire la continuità di esercizio significa riuscire a mantenere costante il flusso di materiale che ogni giorno arriva incessante in impianto e che non può essere stoccato troppo a lungo, sia per motivi igienici che di spazio.

Le macchine e le attrezzature devono poter essere sempre funzionanti ed in caso di rottura la sostituzione dei ricambi deve avvenire in tempi brevi.

Grazie ad un magazzino ricambi coperto di oltre 2000 metri quadrati, Cesaro Mac Import è capace di mettere a disposizione del cliente un approvvigionamento di ricambi rapido in qualsiasi momento.

Il nostro sistema ormai consolidato ci permette di offrire in poco tempo su tutto il territorio nazionale qualsiasi ricambio di cui avrete bisogno.

Un nostro addetto sarà a vostra disposizione per accogliere le vostre richieste ed evadere in rapida successione il vostro ordine.

Il magazzino ricambi è aperto tutti i giorni fino alle 12:30 del Sabato.

In caso di necessità Cesaro Mac Import è in grado di offrire su richiesta il servizio di sostituzione dei ricambi presso la propria officina di Eraclea o direttamente a casa del cliente. I nostri tecnici saranno pronti ad offrirvi un servizio impeccabile rapido e professionale.

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SERVIZIO ASSISTENZA

L’assistenza è l’anima di un’azienda come Cesaro Mac Import. Per questo è diventata un punto cardine della sua mission aziendale.

Cesaro Mac Import offre assistenza sia in sede che presso il cliente. L’assistenza a domicilio è garantita da diverse squadre di tecnici ed una flotta di 11 Service Van, attrezzati per la pronta assistenza, in grado di coprire l’intero territorio nazionale intervenendo sia a livello meccanico che elettrico su qualsiasi mezzo o attrezzatura. Il nostro servizio di assistenza telefonica sempre attivo è in grado di gestire agevolmente tutte le richieste veicolandole al settore tecnico più appropriato e coordinando in tempi rapidi ogni tipologia di intervento richiesto. Per garantire sempre la massima tempestività negli interventi a domicilio, Cesaro Mac Import collabora attivamente anche con officine di supporto autorizzate dislocate in tutta Italia.Così, quando i suoi tecnici non sono disponibili, l’azienda sarà sempre in grado di assistere in modo rapido e sicuro il cliente.

Esperienza, disponibilità, professionalità e tempestività. Perché un’ottima preparazione passa sempre attraverso un costante aggiornamento.I quattro tratti distintivi del servizio di assistenza Cesaro Mac Import.


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NewsVia delle Industrie 2830020 Eraclea - I - VeneziaTel. +39 0421 231101Fax +39 0421 [email protected]

DOPPSTADT SENNEBOGEN IL NUOVO CARICATORE 817 ......DOPPSTADT DH 811 K I l cippatore di precisione...

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