Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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1 ALLEGATO 3A - Scheda progetto per l’impiego di operatori volontari in servizio civile in Italia ENTE 1) Denominazione e codice SU dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto (*) COMUNE DI MACERATA SU00281 2) Denominazione e codice SU di eventuali enti di accoglienza dell’ente proponente il progetto 3) Eventuali enti coprogettanti 3.a) denominazione e codice SU degli enti di accoglienza dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto COMUNE DI CORRIDONIA SU00281A01 COMUNE DI URBISAGLIA SU00281A07 IRCR MACERATA SU00281A08 3.b) denominazione e codice SU degli enti titolari di iscrizione all’albo SCU ed eventuali propri enti di accoglienza CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 4) Titolo del programma (*) COESIONE SOCIALE MARCHE 5) Titolo del progetto (*) UN NIDO ACCOGLIENTE 6) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (v. allegato 1)(*)

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ALLEGATO 3A - Scheda progetto per l’impiego di operatori volontari in servizio civile in

Italia

ENTE

1) Denominazione e codice SU dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il

progetto (*)

COMUNE DI MACERATA SU00281

2) Denominazione e codice SU di eventuali enti di accoglienza dell’ente proponente il

progetto

3) Eventuali enti coprogettanti

3.a) denominazione e codice SU degli enti di accoglienza dell’ente titolare di iscrizione

all’albo SCU proponente il progetto

COMUNE DI CORRIDONIA SU00281A01

COMUNE DI URBISAGLIA SU00281A07

IRCR MACERATA SU00281A08

3.b) denominazione e codice SU degli enti titolari di iscrizione all’albo SCU ed eventuali

propri enti di accoglienza

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

4) Titolo del programma (*)

COESIONE SOCIALE MARCHE

5) Titolo del progetto (*)

UN NIDO ACCOGLIENTE

6) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (v. allegato 1)(*)

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SETTORE E - EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE, PAESAGGISTICA,

AMBIENTALE, DEL TURISMO SOSTENIBILE E SOCIALE E DELLO SPORT

AREA 1. Animazione culturale verso minori

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7) Contesto specifico del progetto (*)

7.1) Breve descrizione del contesto specifico di attuazione del progetto (*)

Il contesto specifico di questo progetto è riferito ai minori e alle famiglie che usufruiscono dei

servizi per l’infanzia, in particolare dei nidi d’infanzia comunali esistenti nei territori dei Comuni di

Macerata, Corridonia ed Urbisaglia e dello spazio per bambini-famiglie “Semi d’Acero” del

Comune di Macerata. Il progetto nella sua interezza si rivolge ai minori della fascia di età 0 -6

anni nel cui territorio al 1° gennaio 2019 sono residenti n.3849 bambini.

Come evidenziato nel Piano sociale Regionale Marche 2018-2020, poi riportato nel Programma

Coesione Sociale Marche, si sta delineando sempre più chiaramente nelle Marche un bisogno

crescente in campo socio-educativo, ed in particolare esiste una forte domanda di servizi per

l’infanzia e il bisogno delle famiglie di garantire ai propri figli spazi educativi di qualità.

I nidi d’infanzia sono ambienti di cura qualificati in cui i minori possono sperimentare attività

educative e di gioco che incidono sullo sviluppo delle loro capacità relazionali e sulla loro

autonomia, concorrendo sotto questo aspetto al raggiungimento dell’obiettivo n.4 dell’agenda

2030, ovvero fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento

per tutti, soprattutto ai bambini nella fascia pre-scolare. Il nido è un servizio indicato come

preminente anche per I’attenzione aIIe pari opportunità, in quanto, venendo meno sempre più

spesso I’appoggio deIIe famigIie di origine o di pratiche di buon vicinato, è necessario avere a

disposizione strutture educative idonee e quaIificate che siano in grado di accogIiere i bambini in

tenerissima età durante I’orario di Iavoro dei genitori, ed in particolare delle donne, permettendo

agli stessi di conciliare lavoro e cura della famiglia.

Nel territorio i servizi educativi assimilabili ai nidi di infanzia esistenti non sono in grado di coprire

tutto il bisogno delle famiglie; di seguito un raffronto operato su dati quantitativi:

Comune Popolazione residente 0-

3 anni al 1° gennaio 2019

n. posti disponibili nei

servizi per l’infanzia

Percentuale dei posti

disponibili sul totale

della popolazione 0-3

Macerata n.1241 n. 146 in 6 nidi comunali

n. 175 in 7 nidi privati

n.10 in 1 micronido

n.10 in 2 nidi domiciliari

27,47%

Urbisaglia n.62 n. 28 posti nel nido

comunale

45,16%

Corridonia n.541 n. 42 posti nel nido 17,01%

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comunale

n. 50 posti in 2 nidi privati

Oltre i meri dati quantitativi, quando si parla di infanzia e dei servizi educativi loro dedicati la

fotografia più importante del contesto riguarda i bisogni educativi emergenti dei bambini e delle

famiglie. Nel contesto di riferimento questi bisogni sono multiformi e sono frutto dei

cambiamenti nell’assetto sociale, culturale ed economico: multiculturalità (più del 30% dei

bambini ha almeno un genitore straniero); aumento di famiglie indigenti (+20%); aumento di

segnalazioni relative a bambini con problemi di sviluppo (disturbi del linguaggio 4% sulla

popolazione 0-6 della provincia di Macerata (dati ASUR); disturbi di attenzione e del

comportamento, segnalati soprattutto dalle scuole dell’infanzia (almeno 2 bambini per ogni

sezione di 28).

I nidi a gestione comunale del territorio costituiscono una risposta al bisogno di garantire ai

bambini nella fascia 0-3 e alle loro famiglie l’accessibilità ai servizi in termini di equità, in quanto

l’accesso al nido viene garantito alle fasce economicamente più deboli e la retta è commisurata

sulla base del reddito e della situazione familiare.

Di seguito una tabella riepilogativa del servizio all’interno dei nidi comunali nel territorio

individuato:

Comune Nidi di infanzia

comunali

Posti

disponibili

Personale Orari di

Apertura

Periodo di

chiusura

estivo

Nido d’Infanzia

Aquilone

n.28 n. 4 educatrici,

di cui una part-

time

n.2 operatrici

socio-

assistenziali di

cui 1 part-time

n.1 cuoca

Nido d’Infanzia

Arcobaleno

n.21 n. 3 educatrici

n.1 operatrice

socio-

assistenziale

n.1 cuoca

Macerata

Nido d’Infanzia

Gian Burrasca

n.20 n. 3 educatrici

n.1 operatrice

Dal lunedì al

venerdì

ore 7:40 - 16:00

Da metà

luglio a fine

agosto

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socio-

assistenziale

n.1 cuoca

Nido d’Infanzia

Mi e Ma

n.28 n. 4 educatrici,

di cui una part-

time

n.2 assistenti

ausiliarie

n.1 cuoca

Nido d’Infanzia

Topolino

n.28 n. 4 educatrici,

di cui una part-

time

n.2 operatrici

socio-

assistenziali di

cui 1 part-time

n.1 cuoca

Nido d’Infanzia

Grande Albero

n.21 n. 3 educatrici

n.2 operatrici

socio-

assistenziali di

cui 1 part-time

n.1 cuoca

Urbisaglia Nido d’Infanzia

Giannelli

n. 28 n. 4 educatrici

n.1 assistente

ausiliaria

Dal lunedì al

venerdì

ore 7:30 - 18:00

Tutto

agosto

Corridonia Nido d’Infanzia

Girotondo

n. 42 n. 5 educatrici

n.1 operatrici

socio-

assistenziale

n.1 cuoca

Dal lunedì al

venerdì

ore 7:30 - 16:30

Tutto

agosto

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I nidi comunali del Comune di Macerata vantano un’esperienza educativa di oltre 50 anni con il

primo nido aperto negli anni ’70, fino all’ultima apertura che risale a settembre 2018, quando il

Comune, in convenzione con l’IRCR di Macerata, ha inaugurato il Grande Albero, un nido inserito

all’interno della casa di riposo dell’IRCR di Macerata, con un progetto pedagogico nuovo e

innovativo che prevede l’integrazione dei bambini con gli anziani della casa di riposo. Anche il

nido d’infanzia del Comune di Urbisaglia, aperto da una decina di anni, è posizionato vicino alla

Casa di Riposo del Comune, e come per Macerata, la posizione ha favorito negli anni esperienze

educative intergenerazionali tra bambini e anziani. Il nido di Infanzia del Comune di Corridonia,

invece, è attualmente quello più numeroso dove maggiori sono gli sforzi per garantire qualità,

prossimità e relazione.

Gli 8 nidi di infanzia comunali individuati, alla luce del decreto n.65 del 2017 “Buona Scuola:

sistema integrato di educazione ed istruzione dalla nascita sino ai sei anni” partecipano al tavolo

di coordinamento dei servizi educativi 0-6 anni dell’Ambito Territoriale Sociale 15 (che ha come

capofila il Comune di Macerata e comprende i Comuni di Appignano, Corridonia, Mogliano,

Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia e Urbisaglia). Obiettivo principale del tavolo è garantire

l’alta qualità dei servizi che vi partecipano, sia in termini di sicurezza sia in termini pedagogico-

educativi, nel rispetto delle normative regionali e nazionali vigenti; tale rete, grazie anche alla

presenza della medesima referente per il coordinamento pedagogico, Dott.ssa Marzia Fratini,

collabora alla definizione di valori educativi condivisi e di piani di formazione comuni, organizza

gruppi di lavoro congiunti per rispondere ai nuovi bisogni di cura ed educazione dei bambini e

delle famiglie della città e promuovere e valorizzare scelte e pratiche educative di qualità.

I nidi d’infanzia comunali individuati sono luoghi pensati e organizzati per favorire l’esplorazione,

l’autonomia, le relazioni. Le educatrici, attraverso l’ascolto e l’osservazione dei bambini, dei loro

interessi e bisogni costruiscono la loro progettazione educativa, seguite nel coordinamento

pedagogico dalla stessa professionista per tutti gli 8 nidi. Gli spazi accoglienti, i materiali di gioco

molteplici, differenti, naturali, liberamente utilizzati dai bambini sollecitano esperienze di

scoperta, conoscenza che saranno alla base della cultura del bambino e stimolano processi di

apprendimento e di socialità. Il nido d’infanzia costruisce con le famiglie un’alleanza educativa -

culturale che, partendo dalla condivisione quotidiana delle esperienze e delle informazioni

reciproche, si alimenta nel tempo, nei momenti di confronto e partecipazione.

L’attività svolta sostiene il processo di crescita del bambino nel graduale raggiungimento

dell’autonomia, stimola lo sviluppo di capacità e l'acquisizione di conoscenze in un ambiente

organizzato, sereno, accogliente, favorisce l'instaurarsi di relazioni significative tra bambini e tra

bambini e adulti, offre ai bambini un luogo di formazione, di cura e di socializzazione volto a

promuovere un armonico sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali, in un

contesto esterno a quello familiare, attraverso il loro affidamento quotidiano e continuativo a

figure diverse da quelle parentali, dotate di specifica competenza professionale.

In ogni asilo nido il personale educativo cerca di instaurare un rapporto di fiducia e complicità nei

confronti del bambino e dei genitori. Per questo viene svolto un lavoro importante anche con le

famiglie, con la finalità di creare spazi e momenti di incontro dove i genitori possono trovare

supporto al loro ruolo genitoriale. In particolare il personale educativo dei nidi investe nella

costruzione e nella cura della relazione tra adulti che educano, attraverso il dialogo e la

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disponibilità di ogni educatrice, al fine di instaurare un rapporto di fiducia che ha un’immediata

ricaduta sul benessere dei bambini.

In tutti gli asili la giornata del bambino è scandita da momenti di routine: l'entrata-accoglienza

(alle ore 7:30/7:40 -9:00), il pasto (colazione 9:00- 9:30 circa, pranzo 11: 15 – 12:00 e, nei nidi di

Urbisaglia e Corridonia, merenda 15:30 – 16:00), il cambio (10:45-11:00), il sonno (12:45/13:00-

15:00) La restante parte del tempo è dedicata alla socializzazione anche attraverso il gioco libero,

ad attività e laboratori. Il bambino infatti necessita di un ambiente che risponda ai suoi

fondamentali bisogni di continuità, stabilità, coerenza e prevedibilità. Un ambiente sicuro,

personalizzato e prevedibile ma anche in grado di introdurre nella giusta misura le novità e le

difficoltà della propria crescita. Le routine costituiscono strumento di conoscenza e confidenza,

per acquisire fiducia nell'ambiente, verso gli altri adulti e gli altri bambini.

All’interno di tutti i nidi vengono svolte le seguenti attività :

- ingresso, ambientamento, prima informazione, soprattutto al momento della prima accoglienza.

Gli educatori svolgono colloqui individuali con i genitori allo scopo di conoscere la famiglia e

rilevare bisogni di cura ed aspettative educative;

- gioco libero con materiale ludico e materiale naturale di recupero;

- n. 1 laboratorio di stimolazione sensoriale a settimana per piccoli gruppi di bimbi (n.7), con lo

scopo di far conoscere vari materiali e le loro caratteristiche anche attraverso materiale di

recupero naturale;

- n.1 momenti di lettura condivisa a settimana per piccoli gruppi di bimbi (n.7). Il beneficio

culturale che il bambino trae dalla lettura a voce alta è documentato da molti studi, poiché

favorisce la costruzione e strutturazione del linguaggio in una dimensione di relazione adulto-

bambino;

- educazione all’aria aperta: n.3 uscite in giardino alla settimana di circa 45 minuti per valorizzare

al massimo le opportunità dello star fuori e concepire l’ambiente naturale esterno come spazio

privilegiato per le esperienze e per l’educazione;

- n. 3 uscite all’anno in piccoli gruppi di bimbi in visita ai quartieri della città, parchi, musei,

biblioteche, ecc;

- n. 2 incontri con i genitori all’anno, che si tengono in ogni nido ed hanno una durata di 2 ore

ciascuno. L’intento è quello di rendere consapevoli i genitori dell’azione svolta all’interno del nido

di infanzia, ed al contempo offrire un’opportunità di incontro, scambio e condivisione tra genitori

educatori e volontari e di coinvolgimento nelle attività indirizzate ai bimbi;

- n. 3 feste all’anno, organizzate in concomitanza di momenti come Natale, Carnevale e il saluto di

fine anno. Alla progettazione e preparazione di queste feste vengono dedicate n. 24 ore totali

all’anno. Tali feste, proposte molto spesso come laboratori genitori-figli, hanno lo scopo di creare

momenti di incontro-divertimento tra i bimbi, svilupparne capacità artistiche e conoscenze,

accogliere i genitori, socializzare con loro e promuovere la conoscenza reciproca tra famiglie.

Generalmente le feste vengono organizzate e realizzate all’interno di ogni nido; da un paio d’anni

a questa parte tutti i nidi comunali del Comune di Macerata organizzano un'unica grande festa

finale aperta a tutti i bimbi e ai loro genitori nel Parco di Villa Cozza, un grande parco adiacente

alla casa di riposo dell’IRCR di Macerata, nonché al nido Grande Albero, alla quale partecipano

anche gli anziani, ospiti della struttura, nell’ottica di implementare a livello locale lo scambio

intergenerazionale dal quale possono trarre beneficio bambini, anziani e reciproche famiglie (a

volte le stesse).

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Nel Comune di Macerata, inoltre, nel 2019 è stato inaugurato Semi D’Acero uno spazio per

bambini (0-6 anni) e famiglie, negli stessi spazi del nido Grande Albero: il servizio è pensato per

offrire maggiori e differenti risposte ai bisogni educativi dei bambini e delle loro famiglie,

accogliendo genitori e bimbi per farli giocare insieme. Il servizio è completamente gratuito e

permette a tutte quelle famiglie sole, che per diversi motivi non accedono ai nidi comunali, di

poter usufruire di uno spazio di relazione educativo dove trovare socialità, sostegno e poter

offrire opportunità di gioco ai propri bambini. Lo spazio Semi d’acero può accogliere fino a 48

famiglie a settimana, ovvero massimo 12 famiglie per ogni giorno apertura. L’accesso al servizio è

subordinato ad un’iscrizione, che permette di gestire al meglio gli ingressi e la partecipazione alle

attività organizzate: attualmente vi sono 90 famiglie iscritte. È aperto 4 volte a settimana:

- lunedì dalle ore 16:30 alle 18:30, per le attività con bambini (0-12 mesi) e relative famiglie;

- martedì dalle ore 16:30 alle 18:30, per le attività con bambini (12-36 mesi) e relative famiglie;

- giovedì dalle ore 16:30 alle 18:30, per le attività con bambini (3-6 anni) e relative famiglie;

- sabato dalle 8:30 alle 12:30, per le attività con bambini (0-6 anni) e relative famiglie;

Oltre alla possibilità del gioco libero, sono offerte alle famiglie attività e/o percorsi specifici:

- la giornata dedicata ai piccolissimi (0-12mesi) con l’ostetrica (1 volta al mese);

- i sabati speciali Nati per Leggere e Nati per la Musica (2 volte al mese);

- gli incontri con l’esperto su temi della genitorialità e dello sviluppo (n. 2 incontri realizzati);

- Famiglie ad Arte: incontri e laboratori per bambini e genitori con l'arteterapeuta per recuperare

del tempo lento per la cura della relazione di attaccamento genitori/bambini dai 12 -36 mesi (2

volte al mese).

Nello spazio opera 1 sola educatrice che si occupa di tutte le attività: registrazione, informazioni e

comunicazioni alle famiglie, progettazione e organizzazione degli spazi interni, progettazione,

organizzazione e realizzazione di laboratori e attività strutturate, rapporto con le famiglie. Il

tempo dedicato alla gestione di tutte queste attività in back office è di circa 15 ore a settimana,

che va sommato al tempo in cui lo spazio è aperto, ovvero 10 ore a settimana.

Il servizio è pensato in maniera flessibile in modo tale da lasciare scelta ai bambini e alle famiglie

di partecipare alle attività organizzate nell’ambiente dedicato ai laboratori oppure di interagire

liberamente nell’ambiente dedicato al gioco e alla lettura. Dalla valutazione delle attività dei primi

6 mesi di apertura dello spazio è emerso che è stato realizzato un solo laboratorio a settimana,

utilizzando lo spazio interno meno della metà del suo potenziale. Inoltre le attività sono state

condotte solo negli ambienti interni dello spazio, trascurando le potenzialità dello spazio esterno,

ovvero il Parco di Villa Cozza.

Nel contesto specifico delineato, da una valutazione interna fatta dalle educatrici e dalla

coordinatrice pedagogica, sono emersi una serie di bisogni rispetto alle attività dei nidi d’infanzia

e dello spazio Semi d’Acero :

- bisogno di aumentare il rapporto educatori/operatori – bambini per favorire percorsi più mirati e

personalizzati;

- bisogno di ampliare la possibilità per i bambini di svolgere più attività, come laboratori e

momenti di lettura, ed in piccoli gruppi, per un apprendimento più efficace;

- bisogno di implementare le ore dedicate all’educazione all’aria aperta, per favorire nei bambini il

contatto diretto con la natura, stimolando in loro la creatività, consapevolezza, autonomia e

socialità;

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- per i nidi di infanzia in particolare, bisogno di curare con più attenzione i momenti dedicati alle

feste annuali, migliorando progettazione e preparazione al fine di coinvolgere attivamente

bambini e genitori;

Il coordinamento dei nidi inoltre, fatta una valutazione positiva del progetto sperimentale del nido

Grande Albero di Macerata e del nido comunale di Urbisaglia, vorrebbe investire su azioni

educative legate all’intergenerazionalità, in cui bambini e anziani possono spendere del tempo

insieme ed essere coinvolti in attività di incontro e di apprendimento. L’interazione tra bambini ed

anziani ha benefici su entrambi e migliora la loro qualità di vita: la spensieratezza di un bambino è

una scarica di entusiasmo che tiene in allenamento la mente degli anziani; dall’altra parte invece il

bambino impara a gestire e moderare i propri tempi adeguandosi ai tempi dell’anziano. Le

relazioni intergenerazionali hanno come obiettivo anche quello di contribuire ad una maggiore

coesione sociale, attraverso la solidarietà che si crea tra le generazioni.

L'impatto dell'emergenza da COVID-19

L’emergenza da COVID-19, scoppiata nel nostro Paese a partire dal mese di febbraio 2020, sta

avendo e avrà un largo impatto su molti aspetti della vita, fra i quali: economia, salute,

educazione, cultura e parità di genere. I primi a sperimentare l’effetto dell’emergenza sulla

propria pelle sono stati proprio tutti i minori, che con la chiusura delle scuole, dei nidi e di tutti i

servizi collegati hanno perso quei tempi di contatto e socialità che questi servizi garantivano in

parallelo alle attività educative e all’istruzione. L’attuale situazione ha imposto una ri-

organizzazione delle strutture: il personale educativo ha continuato a sostenere genitori a

distanza e a proporre attività (quali videochiamate e video-letture) per mantenere il contatto con

i bambini. Il momento attuale sta mostrando come sia possibile, in alcuni casi, perseguire gli

obiettivi dati, ri-modulando le attività: in relazione al progetto “Un nido accogliente 2019”,

attualmente attivo e avviato in data 15/01/2020, gli operatori volontari stanno affiancando

l’equipe educativa di ogni nido, supportando da remoto il contatto con i bambini e le loro

famiglie.

Focus sui giovani operatori volontari. Nell’inquadrare il contesto e l’area di intervento, una

necessaria parentesi meritano le questioni riguardanti gli attori principali di tutti i progetti di

servizio civile: i giovani OV. Negli ultimi anni, la Regione Marche ha visto un aumento consistente

della percentuale di giovani NEET. In particolare, osservando le tabelle ISTAT riferite al periodo

2004 – 2019 è possibile notare come i giovani NEET tra i 15 e i 29 anni residenti nella Regione

Marche siano passati dal 12,7% al 15,4%. Pertanto, emerge chiaramente l’esigenza di scardinare

la passività e lo scoraggiamento di molti giovani e favorire il loro riattivarsi, mostrare loro le

possibilità lavorative e incoraggiarli a orientarsi o riorientarsi nel mondo lavorativo. L’Ente,

consapevole che il Servizio Civile rappresenta un’esperienza utile ai fini dell’inserimento

lavorativo, ha previsto la misura del tutoraggio per tutti gli OV. Nella stessa direzione va anche la

lettera di intenti della Regione Marche con cui si impegna, mediante la propria rete dei CIOF, a

promuovere il servizio civile e a validare le competenze degli OV.

7.2) Destinatari del progetto (*)

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Il progetto nella sua interezza si rivolge ai bambini dai 0-6 anni residenti nei Comuni di Corridonia, Macerata e Urbisaglia, ovvero n. 3849 bambini. In particolare i destinatari diretti delle azioni riguardanti i nidi di infanzia comunali dei Comuni di Macerata, Corridonia e Urbisaglia sono i bambini nella fascia di età 0-3 anni che frequentano i nidi, ovvero:

Comune Nido di infanzia n. bambini che frequentano i nidi

Nido d’Infanzia Aquilone n.28

Nido d’Infanzia Arcobaleno n.21

Nido d’Infanzia Gian Burrasca n.20

Nido d’Infanzia Mi e Ma n.28

Nido d’Infanzia Topolino n.28

Macerata

Nido d’Infanzia Grande Albero n.21

Urbisaglia Nido d’Infanzia Giannelli n. 28

Corridonia Nido d’Infanzia Girotondo n. 42

Totale n. 216

Destinatarie della suddetta azione sono anche le famiglie dei bambini frequentanti i nidi, circa n.213 nuclei familiari. I destinatari potenziali delle azioni riguardanti lo spazio Semi D’Acero del Comune di Macerata sono i bambini e le relative famiglie nella fascia di età 0-6 anni residenti nel Comune di Macerata, che al 1° gennaio 2019 risultano essere in totale n.2285. Attualmente al servizio risultano iscritte n.90 famiglie. Destinatari delle azioni legate all’intergenerazionalità saranno anche gli anziani delle case di riposo dei Comuni di Macerata (n.116) , Urbisaglia (n.55) e Corridonia (n.25).

8) Obiettivo del progetto (*)

Descrizione dell’obiettivo con l’indicazione del peculiare contributo alla piena

realizzazione del programma (*)

Obiettivo principale del progetto è favorire l’acquisizione dell’ autonomia, gli apprendimenti, la gestione del quotidiano, promuovendo percorsi personalizzati per lo sviluppo delle capacità e delle potenzialità individuali nei bambini in età pre-scolare, offrendo supporto educativo alle famiglie. In questo modo il progetto contribuisce ad un obiettivo più ampio, ovvero all'Obiettivo 4 dell'Agenda 2030 “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti” (corrispondente all'Obiettivo d nel Piano Triennale 2020-2022 per la programmazione del SCU) del programma Coesione Sociale Marche e al relativo Traguardo 4.2

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“Garantire entro il 2030 che ogni ragazza e ragazzo abbiano uno sviluppo infantile di qualità, ed un accesso a cure ed istruzione pre-scolastiche così da essere pronti alla scuola primaria”. Grazie all’impiego dei giovani operatori volontari di servizio civile potranno essere migliorati nella qualità e incrementati nella quantità tutti gli interventi di tipo educativo, didattico e di socializzazione all’interno dei servizi individuati nel contesto. Nella parte di progetto riguardante le azioni sull’intergenerazionalità è bene tenere presente che all’obiettivo generale sopra indicato se ne potrà aggiungere un altro, riportato nel programma Coesione Sociale Marche, ovvero quello di favorire la coesione sociale tra le generazioni, agevolando le relazioni e lo scambio culturale tra bambini, famiglie, giovani operatori volontari e gli anziani, L'effettivo raggiungimento dell'obiettivo verrà valutato mediante l'analisi di una serie di indicatori, corrispondenti ai bisogni e agli elementi elencati nel contesto, che si riportano di seguito:

Motivazione co-progettazione: la co-progettazione tra i Comuni di Macerata, Corridonia e

Urbisaglia e IRCR Macerata (convenzione Comune di Macerata per il nido Grande Albero) nasce

dall’esigenza di raccordare le attività e le esperienze dei servizi all’infanzia di matrice comunale

esistenti nel territorio dell’Ambito Territoriale Sociale 15, che ricordiamo ha come capofila il

Comune di Macerata e comprende i Comuni di Appignano, Corridonia, Mogliano, Montecassiano,

Petriolo, Pollenza, Treia e Urbisaglia. Di fatto negli altri comuni dell’ATS 15 non esistono nidi di

INDICATORE SEDE RISULTATO ATTESO

TUTTI I NIDI Minore o uguale a 5 N. di bambini all’interno dei gruppi

partecipanti alle attività di animazione e

laboratori SPAZIO SEMI D’ACERO

(all’interno del NIDO

GRANDE ALBERO)

Minore o uguale a 6

N. laboratori di stimolazione sensoriale a

settimana TUTTI I NIDI Maggiore o uguale a 2

N. laboratori per bimbi e famiglie a

settimana

SPAZIO SEMI D’ACERO

(all’interno del NIDO

GRANDE ALBERO)

Maggiore o uguale a 2

TUTTI I NIDI Maggiore o uguale a 4

N. uscite in giardino a settimana SPAZIO SEMI D’ACERO

(all’interno del NIDO

GRANDE ALBERO)

Almeno 1 laboratorio al

mese organizzato nello

spazio esterno

N. di ore dedicate alla progettazione e

preparazione delle feste TUTTI I NIDI Maggiore o uguale a 36

N. di incontri/laboratori dedicati

all’intergenerazionalità all’anno

TUTTI I NIDI

SPAZIO SEMI D’ACERO

(all’interno del NIDO

GRANDE ALBERO)

Maggiore o uguale a 2

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infanzia comunali o spazi bimbi-famiglie comunali, come Semi d’Acero a Macerata. Attraverso un

comune coordinamento, dato appunto dalla presenza della medesima referente per il

coordinamento pedagogico, Dott.ssa Marzia Fratini, i servizi individuati dal progetto

organizzeranno gruppi di lavoro congiunti per rispondere ai nuovi bisogni di cura ed educazione

dei bambini e delle famiglie delle città coinvolte. Gli 8 nidi comunali individuati e lo spazio Semi

d’Acero partecipano al tavolo di coordinamento dei servizi educativi 0-6 anni dell’ATS 15: grazie al

presente progetto hanno la possibilità di offrire un contributo al tavolo attraverso un focus

specifico sui servizi comunali che, diversamente dal privato, ad esempio hanno la possibilità di

essere accessibili ad un numero maggiore di famiglie con basso reddito.

9) Attività con relativa tempistica, ruolo degli operatori volontari e altre risorse impiegate

nel progetto (*)

9.1) Complesso delle attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo (*)

Tutte le attività sono da intendersi riferibili a tutte le sedi di progetto, salvo diversa indicazione. 1) Attività propedeutiche all'avvio dei volontari (Si tratta di attività condivisa, intesa come attività comune realizzata nella stessa sede) 1.1) Pubblicizzazione, promozione del bando SCU e sensibilizzazione sui temi del servizio civile. Elaborare la scheda sintetica dei progetti (se e come richiesto dal bando). Pubblicare il bando e le schede sintetiche sui siti istituzionali dell'Ente capofila e degli Enti di accoglienza. Promuovere il progetto sui canali social, in particolare sulla pagina Facebook dell'Informagiovani di Macerata. La Regione Marche, attraverso i propri CIOF, promuoverà ai giovani l’esperienza del servizio civile quale opportunità formativa. Organizzare e partecipare agli incontri divulgativi, in particolare organizzare l'Infoday in collaborazione con tutti gli enti del territorio, sia per fornire tutte le informazioni utili a chi intende fare domanda sia per sensibilizzare al tema del servizio civile. Fornire informazioni agli aspiranti volontari. Concordare con gli OLP le date di selezione dei candidati, prenotare le sale, comunicare sui siti web istituzionali e sui canali social date e orari di svolgimento delle selezioni. Raccordo con gli altri enti coprogrammanti (punto 6 del programma COESIONE SOCIALE MARCHE) per organizzazione degli eventi di incontro/confronto con i giovani e realizzazione degli stessi (6° e 11° mese). Pubblicizzazione del Programma e dei progetti di servizio civile prima dell'uscita del bando, contestualmente all'apertura del bando selezione OV e successivamente all'entrata in servizio degli OV: raccordo con URP, gli enti di accoglienza e CIOF per l'attività di informazione. Incontro finale per la comunicazione dei risultati (punto 10 programma). 1.2) Selezione dei candidati. Ricevere le domande dei candidati.

Adottare i necessari atti amministrativi per costituire le commissioni di valutazione, individuare i criteri di valutazione e pubblicare tutte le informazioni sul sito web.

Page 13: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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Fissare le date delle selezioni. Verificare la correttezza formale delle domande ricevute, e, eventualmente, dichiarare l'esclusione dei candidati non in possesso dei requisiti e comunicarla. Valutare i titoli e le esperienze, sostenere i colloqui di selezione, compilare le graduatorie per singole sedi di progetto e per progetto, pubblicarle sul sito web. Inserire le graduatorie sul sistema informatico Helios e inviarle al Dipartimento. 1.3) Riunione per OLP. L'Ufficio Servizio Civile del Comune di Macerata indice e partecipare alla riunione introduttiva con gli OLP per presentare il programma e i progetti di titolarità del Comune di Macerata e per concordare le modalità di gestione e monitoraggio dei progetti. 2) Avvio al servizio e inserimento degli operatori volontari (Si tratta di attività condivisa, intesa come attività comune realizzata nella stessa sede) 2.1) Avvio al servizio. L'Ufficio Servizio Civile del Comune di Macerata si occuperà della consegna di: contratto di servizio civile; condizioni generali dell’assicurazione; copia del progetto; moduli relativi al domicilio fiscale, conto corrente; documento con l’orario di servizio e i nominativi delle persone di riferimento e ogni altro documento utile. Successivamente l'Ufficio ritirerà il contratto e la modulistica sanitaria e fiscale compilati e/o firmati e invierà tutto al Dipartimento per l'avvio formale. 2.2) Inserimento degli operatori volontari. Nelle sedi di progetto l'operatore volontario viene accolto dall'OLP, guida e figura di riferimento per tutto il periodo. L'OLP introdurrà gli operatori volontari alla conoscenza delle sedi, delle strutture e al loro funzionamento. 3) Formazione generale (Si tratta di attività condivisa, intesa come attività comune realizzata nella stessa sede) 3.1) Organizzare la Formazione generale. Definire il calendario della formazione generale in accordo con i formatori, prenotare le sale e le risorse tecniche necessarie, contattare gli esperti di cui ci si avvale per trattare tematiche specifiche (es. psicologhe per il modulo “L’identità del gruppo in formazione e patto formativo”) e formalizzare gli incarichi; preparare i registri della formazione generale. 3.2) Erogazione della formazione generale. Convocare gli Operatori volontari nelle date stabilite e consegnare il calendario della formazione; svolgere gli incontri. La formazione generale si svolgerà in modalità condivisa, tutti gli operatori volontari frequenteranno la stessa formazione. Somministrazione del questionario a formazione terminata e analisi dei risultati. Organizzare i recuperi per gli assenti e per gli operatori volontari subentranti. Se necessario, attivare i corsi in FAD, presenti sulla Piattaforma Marlene. 4) Formazione specifica (Si tratta di attività condivisa, intesa come attività comune realizzata nella stessa sede) 4.1) Organizzare la Formazione specifica. Definire il calendario della formazione specifica in accordo con i formatori, prenotare le sale e le risorse tecniche necessarie; preparare i registri della formazione. 4.2) Erogazione della formazione specifica. Convocare gli Operatori volontari nelle date stabilite e consegnare il calendario della formazione; svolgere gli incontri. La formazione specifica si svolgerà in modalità condivisa, tutti gli operatori volontari frequenteranno la stessa formazione. La modalità di svolgimento sarà itinerante e svolta con il

Page 14: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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coinvolgimento delle associazione del territorio. Gli operatori volontari si sposteranno secondo quanto indicato nel calendario. Organizzare i recuperi per gli assenti e per gli operatori volontari subentranti. Se necessario, attivare i corsi in FAD, presenti sulla Piattaforma Marlene (nello specifico, per il Modulo Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile).

5) Realizzazione delle attività di progetto

5.1) Attività nello Spazio Semi d’acero: (attività per la sede dello spazio Semi d’Acero all’interno del nido di infanzia Grande Albero)

5.1.1) Laboratori bambini-genitori.

I laboratori saranno progettati mensilmente, definendo attività, tempi di realizzazione, calendario, materiale da approvvigionare e risorse necessarie. Si procederà poi all’organizzazione di ogni laboratorio, preparando materiali e spazi, 30 minuti prima della realizzazione vera e propria delle attività previste dallo stesso. Durante le attività il personale educativo favorirà il coinvolgimento delle famiglie, in piccoli gruppi da massimo 6 famiglie. Un laboratorio al mese verrà tenuto nello spazio esterno, il parco di Villa Cozza, per favorire l’educazione all’aria aperta: le attività del laboratorio all’aria aperta verranno realizzate in collaborazione con l’Associazione LES FRICHES, che metterà a disposizione il proprio kwow-how nella progettazione e sistemazione degli spazi esterni e nella organizzazione di attività con materiali naturali. Si procederà a verificare le attività dei laboratori in incontri mensili, che potranno fungere da momento di confronto per ri-orientare e migliorare le attività proposte.

5.1.2) Gestione delle attività di back office.

I laboratori e le attività dello spazio saranno pubblicizzate all’esterno attraverso canali di comunicazione on-line e off-line. Saranno raccolte le iscrizioni ai laboratori e inviate informazioni e comunicazioni alle famiglie. Verranno organizzati incontri mensili per la verifica delle attività, l’organizzazione spaziale degli ambienti e degli arredi, per l’approvvigionamento di nuovi materiali nell’ambiente dedicato al gioco libero a alla lettura. 5.2) Attività nei nidi di infanzia (attività comune a tutti gli 8 nidi di infanzia sedi di progetto. Si tratta di attività condivisa, intesa come attività comune realizzata in sedi diverse).

5.2.1) Attività di routine quotidiana. Il personale educativo si occuperà quotidianamente dei momenti di routine, ovvero: entrata-accoglienza dei bambini e loro famiglie, colazione, cambio pannolino, pranzo, riposino pomeridiano, merenda e uscita. Il personale educativo, attraverso la formazione sul campo, informerà l’operatore volontario su come è organizzata la routine del nido e fornirà le indicazioni necessarie per collaborare nei momenti sopra indicati.

5.2.2) Laboratori di Stimolazione sensoriale. I laboratori di stimolazione sensoriale saranno progettati mensilmente, definendo attività, tempi di realizzazione, calendario, materiale da approvvigionare e risorse necessarie. Si procederà poi all’organizzazione del laboratorio, preparando materiali e spazi, 30 minuti

Page 15: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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prima della realizzazione vera e propria delle attività previste dal laboratorio. Durante le attività il personale educativo aiuterà e coinvolgerà i bambini, in piccoli gruppi di massimo 5 bambini: il numero esiguo permetterà di esercitare un controllo più vigile su di loro, di seguire ed osservare in maniera mirata il singolo bambino, di favorirne l’attenzione e provvedere alla cura delle necessità particolari durante lo svolgimento delle attività stesse. L’equipe educativa verificherà l’andamento dei laboratori in incontri mensili.

5.2.3)Educazione all’aria aperta.

L’equipe educativa, in collaborazione con l’Associazione LES FRICHES, procederà trimestralmente all’individuazione degli obiettivi educativi e alla programmazione delle uscite, che saranno calibrate a seconda della stagione (autunno/inverno/primavera/estate). L’Associazione LES FRICHES metterà a disposizione il proprio kwow-how nella progettazione e sistemazione degli spazi esterni, nella organizzazione di attività con materiali naturali appositamente scelti, mentre l’equipe educativa si occuperà del loro approvvigionamento e della realizzazione delle uscite quotidiane in piccoli gruppi di massimo 5 bambini. Si procederà a verificare gli obiettivi e le attività proposti in incontri trimestrali.

5.2.4) Feste.

Verrà realizzata una riunione ad inizio anno per programmare e calendarizzare i momenti di festa previsti all’interno dell’anno educativo: Natale, Carnevale e Festa finale dei nidi. Alla progettazione e organizzazione di ogni singolo momento di festa verranno dedicate almeno 12 ore di lavoro, durante le quali verranno stabiliti gli interventi di animazione per il coinvolgimento di bambini e genitori, il materiale da approvvigionare, le risorse necessarie e l’organizzazione e sistemazione degli spazi. Le feste di Natale e di Carnevale verranno organizzate e realizzate in ogni singolo nido in maniera autonoma, mentre la festa finale dei nidi verrà organizzata e realizzata per singolo Comune. Quella dei nidi di infanzia del Comune di Macerata si terrà nel Parco di Villa Cozza e prevederà la partecipazione sia dei bambini e delle loro famiglie, sia degli ospiti della casa di riposo dell’IRCR, che saranno coinvolti anche grazie alla partecipazione dei volontari dell’Associazione L’albero dei cuori, partner di progetto. Durante le feste il personale educativo ed i volontari del partner si occuperanno di coinvolgere i partecipanti e di rispondere a particolari loro esigenze. Per ogni momento di festa verrà organizzata una riunione di verifica post-evento. 5.3) Laboratori sull’intergenerazionalità (attività comune a tutte le sedi. Si tratta di attività condivisa, intesa come attività comune realizzata in sedi diverse) Verrà realizzata una riunione a metà anno educativo per programmare e calendarizzare i laboratori dedicati all’intergenerazionalità, con la collaborazione dei volontari dell’associazione l’Albero dei cuori, che metteranno a disposizione le proprie conoscenze nella organizzazione di attività di animazione e ludico-ricreative con gli anziani. Verranno dedicate n.25 ore per la progettazione e l’organizzazione di ogni singolo laboratorio. Le attività laboratoriali saranno realizzate d’estate (luglio/agosto/settembre) e si terranno all’interno (o all’esterno in presenza di aree verdi adiacenti) delle case di riposo dei Comuni coinvolti (Macerata,Urbisaglia e Corridonia). Ai laboratori parteciperanno i bambini dei nidi di infanzia, i bambini dello spazio Semi d’Acero, gli anziani delle case di riposo e le loro famiglie. Ad ogni laboratorio seguirà un momento di verifica delle attività condotte.

Page 16: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

16

6) Tutoraggio (Si tratta di attività condivisa, intesa come attività comune realizzata nella stessa sede) 6.1) Attività propedeutiche alla realizzazione della misura. L'Ufficio Servizio Civile del Comune di Macerata predispone gli atti per l'affidamento del servizio di tutoraggio all'organismo individuato (Imprendere srl). Contatti con Imprendere srl per dettagliare il calendario degli incontri. Fornire ai volontari il calendario degli incontri. 6.2) Realizzazione della misura. I volontari partecipano agli incontri collettivi e individuali come previsto. 7) Validazione delle competenze in relazione alle attività svolte durante l'espletamento del servizio (Si tratta di attività condivisa, intesa come attività comune realizzata nella stessa sede) 7.1) Attività propedeutiche alla realizzazione della misura. Raccordo con i Centri per l'Impiego per organizzare gli incontri individuali con gli Operatori Volontari. 7.2) Realizzazione della misura. Gli operatori volontari si recheranno al CIOF, per essere profilati ed inseriti nelle banche dati, conoscere i servizi offerti. Le competenze acquisite dagli operatori volontari verranno validate dal Centro per l’impiego, contestualmente al rilascio da parte dell’Ente ospitante di un’attestazione specifica di “messa in trasparenza delle competenze” connesse alla realizzazione del progetto, con riferimento al Repertorio Regionale dei Profili Professionali aggiornato con Deliberazione N. 740/2018 8) Monitoraggio del progetto (Si tratta di attività condivisa, intesa come attività comune realizzata nella stessa sede) 8.1) o 9.1) Predisposizione dei questionari. 8.2) o 9.2) Somministrazione dei questionari agli operatori volontari e raccolta.

8.3) o 9.3) Analisi dei risultati dei questionari

Alla luce dell'attuale emergenza pandemica da COVID-19 e nel rispetto delle indicazioni fornite dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, sarà possibile, qualora se ne ravvisasse l'esigenza, realizzare parte delle attività con modalità differenti. L'attuale emergenza ha infatti insegnato che le attività, anche se svolte in modalità alternative, possono comunque contribuire al raggiungimento dell'obiettivo. Esempi di differenti modalità sono: - il ricorso al lavoro da remoto in relazione alle attività di progetto; - l'utilizzo della FAD, di piattaforme online per videoconferenze e altri sistemi tecnologici per la formazione (sia generale sia specifica); - la compilazione di questionari da remoto e l’organizzazione di incontri in videoconferenza per l'espletamento delle attività di monitoraggio; - l'utilizzo di strumenti e tecnologie da remoto anche in riferimento al necessario raccordo tra i diversi attori (operatori volontari, OLP, personale dell'Ufficio Servizio Civile, formatori e tutte le altre risorse umane) e all'espletamento delle attività relative al tutoraggio.

9.2) Tempi di realizzazione delle attività del progetto descritte al punto 9.1) (*)

Complesso delle attività previste per il raggiungimento Mese

Page 17: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

17

dell'obiettivo 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

1) Attività propedeutiche all'avvio dei volontari

1.1) Pubblicizzazione, promozione del bando SCU e

sensibilizzazione sui temi del servizio civile

1.2) Selezione dei candidati

1.3) Riunione per OLP

2) Avvio al servizio e inserimento degli operatori volontari

2.1) Avvio al servizio

2.2) Inserimento degli operatori volontari

3) Formazione generale

3.1) Organizzare la formazione generale

3.2) Erogazione della formazione generale

4) Formazione specifica

4.1) Organizzare la formazione specifica

4.2) Erogazione della formazione specifica

5) Realizzazione delle attività di progetto*

5.1.1) Attività nello Spazio Semi d’acero. Laboratori bambini-

genitori.

5.1.2) Attività nello Spazio Semi d’acero. Gestione delle

attività di back office.

5.2.1) Attività nei nidi di infanzia. Attività di routine

quotidiana.

5.2.2) Attività nei nidi di infanzia. Laboratori di stimolazione

sensoriale.

5.2.3) Attività nei nidi di infanzia. Educazione all’aria aperta.

Page 18: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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5.2.4) Attività nei nidi di infanzia. Feste.

5.3) Laboratori sull’intergenerazionalità

6) Tutoraggio

6.1) Attività propedeutiche alla realizzazione della misura

6.2) Realizzazione della misura

7) Validazione delle competenze in relazione alle attività

svolte durante l'espletamento del servizio

7.1) Attività propedeutiche alla validazione

7.2) Realizzazione della attività di validazione

8) Monitoraggio del progetto

8.1) Predisposizione dei questionari

8.2) Somministrazione dei questionari agli operatori volontari

e raccolta

8.3) Analisi dei risultati dei questionari

* Il diagramma temporale è stato realizzato ipotizzando che le attività partano nel mese di Gennaio,

soprattutto in riferimento al punto 5) Realizzazione delle attività di progetto. Difatti, le attività all’interno

dei servizi individuati dal progetto sono imprescindibilmente legate e scandite dalle stagioni, dalle festività

e dalle ferie estive.

Page 19: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

19

9.3) Ruolo ed attività previste per gli operatori volontari nell’ambito del progetto(*)

Gli operatori volontari verranno coinvolti nelle attività di cui al punto 9.1. - dalla n.1 alla n.4 e dalla n.6 alla n.8 – ed in particolar modo dovranno, una volta selezionati, presentarsi in servizio nel luogo e alla data stabilita, partecipare alla formazione generale, a quella specifica, alle attività di tutoraggio e al monitoraggio. Nella tabella sottostante invece vengono dettagliate le attività di cui al punto 5) Realizzazione delle attività di progetto - nelle quali gli operatori volontari avranno un ruolo attivo e proattivo.

ENTE SEDE CODICE SEDE COMUNE N. VOLONTARI 9.3 RUOLO ED ATTIVITÀ PREVISTE PER GLI OPERATORI VOLONTARI

NELL’AMBITO DEL PROGETTO

SU00281A08

IRCR di MACERATA

Nido d’Infanzia Grande

Albero e Spazio Semi

d’Acero (all’interno del

nido Grande Albero)

188126 Macerata 2

Per lo Spazio Semi D’Acero: l’operatore volontario viene informato del

progetto pedagogico del servizio; prende visione della modulistica e di

tutti gli strumenti tecnici utili alla comunicazione/collaborazione con le

famiglie e affianca gli operatori nella raccolta delle iscrizioni e nella

pubblicizzazione del servizio; partecipa attivamente alle riunioni mensili di

progettazione, programmazione e valutazione delle attività del servizio e a

quelle per la programmazione, progettazione e valutazione dei laboratori,

collaborando nella costruzione della progettualità educativa; affianca gli

operatori nella organizzazione e gestione di laboratori, collaborando nella

sistemazione degli spazi e nella preparazione concreta di oggetti e

materiali necessari per realizzare le attività programmate; vigila sui

bambini in ogni momento.

Per il nido: l’operatore volontario viene informato del progetto pedagogico

del nido in cui presta servizio e partecipa attivamente alle riunioni di

coordinamento e alle attività di formazione; prende visione della

modulistica e di tutti gli strumenti tecnici utili alla

comunicazione/collaborazione con le famiglie e all’osservazione dei

bambini; affianca gli educatori durante Io svoIgimento deIIe attività di

routine giornaliera (accogIienza, cambio, pasto, gioco, sonno); partecipa

attivamente a tutte le riunioni per la programmazione, progettazione e

valutazione di laboratori, uscite e feste, collaborando nella costruzione

Page 20: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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della progettualità educativa; affianca gli educatori nella organizzazione e

gestione di laboratori, uscite e feste, collaborando nella sistemazione degli

spazi e nella preparazione concreta di oggetti e materiali necessari per

realizzare le attività programmate; vigila sui bambini in ogni momento.

Durante il periodo di chiusura estivo dello spazio Semi d’Acero e del nido

l’operatore volontario presta servizio nella casa di riposo dell’IRCR di

Macerata, implementando le attività relative ai laboratori

sull’intergenerazionalità, in collaborazione con i volontari dell’associazione

“L’Albero dei cuori”.

Nido d’Infanzia

Aquilone 188183

1

Nido d’Infanzia

Arcobaleno 188184

1

Nido d’Infanzia Gian

Burrasca 189122

1

Nido d’Infanzia Mi e

Ma 188187

1

SU00281

COMUNE DI MACERATA

Nido d’Infanzia

Topolino 188188

Macerata

1

SU00281A01

COMUNE DI CORRIDONIA

Nido d’Infanzia

Girotondo 188182 Corridonia 2

SU00281A07

COMUNE DI URBISAGLIA

Nido d’Infanzia

Giannelli 188125 Urbisaglia 1

L’operatore volontario viene informato del progetto pedagogico del nido in

cui presta servizio e partecipa attivamente alle riunioni di coordinamento e

alle attività di formazione; prende visione della modulistica e di tutti gli

strumenti tecnici utili alla comunicazione/collaborazione con le famiglie e

all’osservazione dei bambini; affianca gli educatori durante Io svoIgimento

deIIe attività di routine giornaliera (accogIienza, cambio, pasto, gioco,

sonno); partecipa attivamente a tutte le riunioni per la programmazione,

progettazione e valutazione di laboratori, uscite e feste, collaborando nella

costruzione della progettualità educativa; affianca gli educatori nella

organizzazione e gestione di laboratori, uscite e feste, collaborando nella

sistemazione degli spazi e nella preparazione concreta di oggetti e

materiali necessari per realizzare le attività programmate; vigila sui

bambini in ogni momento.

Durante il periodo di chiusura estivo del nido l’operatore volontario presta

servizio nella casa di riposo del Comune dove è ubicato il nido,

implementando le attività relative ai laboratori sull’intergenerazionalità, in

collaborazione con i volontari dell’associazione “L’Albero dei cuori”.

Page 21: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

21

Le attività svolte dagli operatori volontari possono essere condotte alle seguenti unità di competenza (UC), rientranti tra quelle annoverate dalla D.G.R. n. 1412 del 22 dicembre 2014, concernente: "Istituzione del Repertorio Regionale dei Profili Professionali”: UC 433 Mediazione comunicativa e relazionale; UC 937 Progettazione di interventi formativi; UC 18 Conduzione di attività di animazione e di intrattenimento; UC 41 Ideazione e organizzazione delle attività di animazione.

9.4) Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività progettuali

previste (*)

L'Ente capofila mette a disposizione il personale dell'Ufficio Servizio Civile del Comune di

Macerata: 1 responsabile dell'Ufficio e 2 impiegate amministrative, che si occupano della gestione

del servizio civile, compresa la programmazione della formazione generale.

Ente Sede Personale all’interno della

sede

Personale

dell’ente

Altre risorse

Nido d’Infanzia

Aquilone

codice sede:

188183

n. 4 educatrici, di cui una

part-time

n.2 operatrici socio-

assistenziali di cui 1 part-

time

n.1 cuoca

Nido d’Infanzia

Arcobaleno

codice sede:

188184

n. 3 educatrici

n.1 operatrice socio-

assistenziale

n.1 cuoca

Nido d’Infanzia

Gian Burrasca

codice sede:

189122

n. 3 educatrici

n.1 operatrice socio-

assistenziale

n.1 cuoca

Nido d’Infanzia Mi

e Ma

codice sede:

188187

n. 4 educatrici, di cui una

part-time

n.2 assistenti ausiliarie

n.1 cuoca

SU00281

Comune di

Macerata

Nido d’Infanzia n. 4 educatrici, di cui una

n. 1 coordinatrice

pedagogica dei

nidi

n. 1 dirigente del

Servizio Welfare e

Cultura

n. 3 soci

Associazione Les

Friches

n.8 volontari

Associazione

Albero dei Cuori

Page 22: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

22

Topolino

codice sede:

188188

part-time

n.2 operatrici socio-

assistenziali di cui 1 part-

time

n.1 cuoca

SU00281A08

IRCR di

Macerata

Nido d’Infanzia

Grande Albero e

Spazio Semi

d’Acero

codice sede:

188126

n. 3 educatrici per il nido

n.2 operatrici socio-

assistenziali di cui 1 part-

time per il nido

n.1 cuoca per il nido

n.1 educatrice per lo

spazio Semi d’Acero

n.1 coordinatrice

pedagogica del

nido

n.1 referente per

le attività di

educazione ed

animazione

innovative rivolte

ai minori

n.1 coordinatrice

per gli interventi di

educazione ed

animazione rivolti

agli anziani

Personale delle

strutture

residenziali per gli

anziani

SU00281A07

Comune di

Urbisaglia

Nido d’Infanzia

Giannelli

codice sede:

188125

n. 4 educatrici

n.1 assistente ausiliaria

n. 1 coordinatrice

pedagogica del

nido

n. 1 coordinatrice

per il personale

del servizio

Personale delle

strutture

residenziali per gli

anziani

SU00281A01

Comune di

Corridonia

Nido d’Infanzia

Girotondo

codice sede:

188182

n. 5 educatrici

n.1 operatrici socio-

assistenziale

n.1 cuoca

n. 1 coordinatrice

pedagogica del

nido

n. 1 dirigente del

Servizio alla

Persona

Personale delle

Page 23: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

23

strutture

residenziali per gli

anziani

9.5) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto (*)

Risorse presenti in tutte le sedi per le attività propedeutiche e di gestione del progetto: scrivanie,

sedie, PC, telefoni, stampanti, articoli e materiale formativo, software, app, materiali di

cancelleria, libri, giochi da tavolo, supporti audio-video, materiale promozionale. Tutti i volontari

verranno dotati di cartellini di riconoscimento.

Un ulteriore ente di accoglienza dell'Ente titolare Comune di Macerata, ovvero Il Faro Società

Cooperativa, metterà a disposizione del progetto 1 Auditorium e ulteriori 6 stanze del Centro

Orizzonte per lo svolgimento della formazione generale.

Ente Sede Risorse tecniche e strumentali

Nido d’Infanzia

Aquilone

codice sede:

188183

Spazi interni: Ingresso per accogliere i genitori con armadietti bimbi;

reparto dei grandi e medi con salone (suddiviso in angoli strutturati),

stanza per il riposo, spogliatoio e bagno; reparto dei piccoli

contenente un salone suddiviso in zone: cambio, angolo gioco e

angolo per il pranzo, con annesso stanza per il riposo; refettorio e

cucina; lavanderia; ufficio; ambulatorio medico; due bagni e uno

spogliatoio per il personale.

Spazi esterni: un grande giardino attrezzato con giochi e

autocostruzioni naturali e di recupero.

MateriaIi didattici, libri, suppeIIettiIi, giochi, cancelleria

Videocamera, Macchina fotografica, PC e stampante, telefono

SU00281

Comune di

Macerata

Nido d’Infanzia

Arcobaleno

codice sede:

188184

Spazi interni: ingresso annesso al salone (suddiviso in angoli

strutturati); reparto dei piccoli contenente: un salone suddiviso in

zona cambio; angolo gioco e angolo per il pranzo, con annessa stanza

per il riposo; reparto dei medio-grandi contenente una stanza

polifunzionale con: angolo del morbido, angolo del gioco simbolico,

angolo manipolazione, angolo grafico-pittorico; una stanza adibita al

riposo dei medio-grandi; uno spogliatoio ed un bagno per i bambini

medio-grandi; refettorio, cucina, e lavanderia; un ufficio (adibito

anche ad ambulatorio medico);un bagno e uno spogliatoio per il

personale;

Spazi esterni: un piccolo giardino attrezzato con giochi e

autocostruzioni naturali e di recupero.

MateriaIi didattici, libri, suppeIIettiIi, giochi, cancelleria

Page 24: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

24

Videocamera, Macchina fotografica, PC e stampante, telefono

Nido d’Infanzia

Gian Burrasca

codice sede:

189122

Spazi interni: ingresso con armadietti; reparto dei piccoli che è

composto da un dormitorio ed un salone suddiviso in zona cambio,

angolo gioco e angolo per il pranzo; reparto dei medio-grandi

contenente un salone suddiviso in angoli strutturati e attrezzato per

il riposo pomeridiano, il refettorio ed il bagno; una cucina; il bagno

con lo spogliatoio per il personale; una lavanderia; un ufficio; un

ripostiglio.

Spazi esterni: una terrazza; un grande giardino attrezzato con giochi

e autocostruzioni naturali e di recupero.

MateriaIi didattici, libri, suppeIIettiIi, giochi, cancelleria

Videocamera, Macchina fotografica, PC e stampante, telefono

Nido d’Infanzia Mi

e Ma

codice sede:

188187

Spazi interni: ingresso principale; un salone polifunzionale con:

angolo del morbido; angolo cucina; angolo costruzioni; angolo

lettura; una stanza per lattanti; un dormitorio; un bagno per i

bambini; un bagno per il personale della cucina; un bagno per le

educatrici e le ausiliare; un antibagno; una palestra di 80mq; una

stanza dei travestimenti; uno spazio per le attività; un refettorio; una

cucina; uno studio; una stanza per i bambini medi; un ingresso

secondario per il personale;

Spazi esterni: spazio all'aperto con autocostruzioni naturali e di

recupero

MateriaIi didattici, libri, suppeIIettiIi, giochi, cancelleria

Videocamera, Macchina fotografica, PC e stampante, telefono

Nido d’Infanzia

Topolino

codice sede:

188188

Spazi interni: ingresso; reparto dei piccoli contenente: un salone zona

cambio ed un dormitorio; una lavanderia con annesso un bagno; un

ufficio; un refettorio; una cucina; reparto dei medio-grandi

contenente: un salone suddiviso da angoli fissi per attività

strutturate, un dormitorio; uno spogliatoio; un bagno per i bambini

medio-grandi; un bagno per il personale.

Spazi esterni: un grande giardino che circonda la struttura attrezzato

con area pranzo, giochi e autocostruzioni naturali e di recupero.

MateriaIi didattici, libri, suppeIIettiIi, giochi, cancelleria

Videocamera, Macchina fotografica, PC e stampante, telefono

SU00281A08

IRCR di

Macerata

Nido d’Infanzia

Grande Albero e

Spazio Semi

d’Acero

Spazi interni: cucina e ufficio; ingresso e corridoio; stanza lattanti con

zona cambio; dormitorio; spogliatoio; bagno bimbi medio-grandi;

atelier; salone/refettorio; bagno per il personale; locale lavanderia

Spazi esterni: la struttura è immersa nel Parco di Villa Cozza, un’area

Page 25: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

25

codice sede:

188126

esterna del parco adiacente al nido è stata delimitata e solo al nido

con area pranzo, giochi e autocostruzioni naturali e di recupero.

Biblioteca dei piccoli per prestiti librari gestita da Nati per Leggere e

accessibile a tutte le famiglie.

MateriaIi didattici, libri, suppeIIettiIi, giochi, cancelleria

Videocamera, Macchina fotografica, PC e stampante, telefono

SU00281A07

Comune di

Urbisaglia

Nido d’Infanzia

Giannelli

codice sede:

188125

Spazi interni: ingresso e zona accoglienza con armadietti; reparto dei

piccoli con area riposo, refettorio e gioco; reparto dei grandi con aera

riposo, refettorio, laboratorio e bagno per bimbi; cucina; ufficio;

bagno per il personale; locale lavanderia

Spazi esterni: 1 grande area verde attrezzata per i piccoli, 1 grande

area verde attrezzata con giochi per i grandi

MateriaIi didattici, libri, suppeIIettiIi, giochi, cancelleria

Macchina fotografica, PC e stampante, telefono

SU00281A01

Comune di

Corridonia

Nido d’Infanzia

Girotondo

codice sede:

188182

Spazi interni: zona accoglienza con armadietti; reparto dei piccoli con

area riposo, refettorio e gioco; reparto dei grandi con aera riposo,

refettorio, laboratorio e bagno per bimbi; ufficio; bagno per il

personale; locale lavanderia

Spazi esterni: 1 giardino per i piccoli e 1 giardino per i grandi,

comunicanti

MateriaIi didattici, libri, suppeIIettiIi, giochi, cancelleria

Macchina fotografica, PC e stampante, telefono

10) Eventuali particolari condizioni ed obblighi degli operatori volontari durante il periodo di

servizio

L'operatore volontario, nello svolgimento del servizio civile universale è tenuto ad adottare un comportamento improntato al senso di responsabilità, disciplina e correttezza ed a partecipare con impegno e collaborazione alle attività volte alla realizzazione del progetto, svolgendo i compiti assegnatigli con la massima cura e diligenza. In particolare l'operatore volontario ha il dovere di: - presentarsi presso la sede dell'ente accreditato nel giorno indicato nella comunicazione di avvio al servizio; - fornire per iscritto all'Ente le giustificazioni relative agli eventuali gravi impedimenti alla presentazione in servizio nella data indicata; - comunicare per iscritto all'Ente l'eventuale rinuncia allo svolgimento del servizio civile universale; - partecipare alla formazione generale ed a quella specifica relativa alle peculiari attività previste dal progetto per il numero delle ore indicato nello stesso;

Page 26: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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- rispettare scrupolosamente l'articolazione oraria di svolgimento delle attività di servizio civile universale prevista dal progetto; - non assentarsi dalla sede di assegnazione durante l'orario di svolgimento delle attività di servizio civile, senza autorizzazione dell'operatore locale di progetto o di un responsabile dell'ente; - garantire la presenza in servizio, eccetto nei giorni di assenza per maternità, per malattia o per fruire di permessi ordinari e straordinari; - concordare, di norma, preventivamente con l'operatore locale di progetto i giorni di permesso, secondo modalità e termini previsti dall'articolo 8 delle Disposizioni; - comunicare tempestivamente all'ente l'assenza dal servizio per qualunque motivo essa avvenga; in caso di malattia e di avvio del periodo di astensione obbligatoria per maternità, trasmettere tempestivamente la relativa certificazione medica rilasciata nell'ambito del servizio sanitario nazionale, ai sensi dei capitoli 9 e 11 delle Disposizioni; - seguire le indicazioni e le direttive impartite dall'operatore locale del progetto o dal responsabile dell'ente, finalizzate alla realizzazione del progetto stesso; - astenersi dall'adottare comportamenti che impediscano o ritardino l'attuazione del progetto ovvero arrechino un pregiudizio agli utenti; - astenersi dall'adottare comportamenti che determinano un danno grave all'ente, al Dipartimento o a terzi; - rispettare i luoghi di servizio e le persone con cui viene a contatto durante il servizio, mantenendo nei rapporti interpersonali e con l'utenza una condotta uniformata alla correttezza ed alla collaborazione ed astenendosi da comportamenti lesivi della dignità della persona, incompatibili con il ruolo rivestito, nonché con la natura e la funzionalità del servizio; - avere cura dei mezzi e degli strumenti che ha a disposizione durante lo svolgimento del servizio; - astenersi dal divulgare dati o informazioni riservati di cui sia venuto a conoscenza nel corso del servizio, in osservanza della normativa vigente in materia e di eventuali disposizioni specifiche dell'ente; - interrompere il rapporto di servizio civile, a seguito del provvedimento sanzionatorio di revoca del progetto nel quale è inserito, qualora non sussistano le condizioni per il reinserimento di tutti gli operatori volontari coinvolti nel medesimo progetto presso altro ente. - svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio; - partecipare a eventuali trasferte per convegni, seminari, corsi di formazione, giornate formative aggiuntive, ecc.; - essere disponibili a spostarsi sul territorio, a guidare eventuali mezzi messi a disposizione dall’ente o a utilizzare mezzi pubblici (dietro rimborso spese forfettario); - lavorare in gruppo; - assumere un comportamento integerrimo nei confronti dei minori e delle famiglie; - rispettare il regolamento interno dell'ente; - dimostrare flessibilità oraria; - essere disponibili a prestare servizio presso le case di riposo dei comuni di Macerata, Urbisaglia e Corridonia durante i giorni di chiusura estivi dei servizi; - essere disponibile ad usufruire dei permessi durante i giorni di chiusura per le festività di Natale e Pasqua. Qualora si ravvisasse l'esigenza di adottare misure di contenimento, come nell'attuale situazione emergenziale da COVID-19, che impediscano il regolare svolgimento delle attività

Page 27: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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come indicate dal presente progetto, l'operatore volontario deve dimostrare flessibilità e disponibilità a prestare servizio anche in modalità differenti.

11) Eventuali altri requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto

12) Eventuali partner a sostegno del progetto

Associazione culturale Les Friches - Codice Fiscale 93063850437

Il partner realizza e documenta attività per bambini e adulti volte a sviluppare il pensiero progettuale creativo e il fare manuale, attraverso l’uso di materiali di origine naturale, di post-consumo e scarti di lavorazione. Dal 2015 si occupa di progettazione educativa per la prima infanzia, sviluppando e realizzando arredi e contesti esperienziali per gli spazi esterni dei servizi 0-6 anni. La collaborazione nel progetto consiste nel mettere a disposizione le competenze dell’associazione nelle azioni riguardanti l’educazione all’aria aperta. In particolare: - affianca le equipe educative dei nidi nell’individuazione degli obiettivi educativi e nella programmazione delle uscite esterne; - affianca le equipe educative dei nidi e dello spazio Semi d’Acero nella progettazione e sistemazione degli spazi esterni e nella scelta dei materiali naturali da approvvigionare. Associazione di promozione sociale L’Albero dei Cuori – Codice Fiscale 93050840433 Il partner opera in favore di soggetti in situazioni di disagio sociale come gli anziani, i portatori di handicap, i malati, i minori e i giovani in difficoltà, nonché alle famiglie in difficoltà. Organizza attività e gestisce progetti riguardanti la terza età che hanno l’obiettivo di mantenere e valorizzare le loro capacità residue in qualsiasi condizione fisica o psichica; di valorizzare il loro bagaglio culturale in quanto elemento insostituibile di confronto tra le generazioni; di mantenere vivo e di sviluppare il loro interesse per il mondo circostante; di migliorare le loro condizioni di vita con strumenti assistenziali e favorendo l'integrazione sociale. I suoi volontari sono particolarmente attivi nelle case di riposo dei Comune della Provincia di Macerata. La collaborazione nel progetto consiste nel mettere a disposizione le competenze dei volontari e dell’associazione nelle azioni legate all’intergenerazionalità. In particolare i volontari dell’associazione: - affiancano le equipe educative nella programmazione e organizzazione dei laboratori dedicati all’intergenerazionalità; - supportano e affiancano gli operatori volontari nella realizzazione dei laboratori, facilitando la partecipazione degli anziani ospiti delle case di riposo.

CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI

13) Eventuali crediti formativi riconosciuti

Si richiama il Protocollo di Intesa sottoscritto dalla Regione Marche in data 10.05.2004 con Università Politecnica delle Marche di Ancona, Università degli Studi di Macerata, Università degli Studi di Camerino e Università degli Studi di Urbino in cui si riconosce “l’esperienza del

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servizio civile quale parte integrante del percorso formativo dello studente, subordinatamente alla verifica della congruità con il percorso curriculare e formativo previsto dai regolamenti didattici dei corsi di studio, attribuendo allo svolgimento completo del servizio civile fino a n. 10 crediti formativi, purché svolto secondo le modalità amministrative ed operative previste dai vigenti ordinamenti di facoltà”. Pertanto lo svolgimento completo del servizio da parte di un operatore volontario iscritto ad una facoltà di una queste Università comporta l’attribuzione dei crediti, su richiesta dell’interessato e dietro verifica dei requisiti prescritti da parte della Facoltà.

14) Eventuali tirocini riconosciuti

Il Protocollo d’Intesa stipulato tra le quattro Università marchigiane, citato al punto precedente, prevede che esse equiparino lo svolgimento completo del servizio civile al tirocinio, purché svolto secondo le modalità amministrative ed operative previste dai vigenti ordinamenti di Facoltà. Pertanto lo svolgimento completo del servizio da parte di un operatore volontario iscritto ad una facoltà di queste Università comporta il riconoscimento del tirocinio e quindi l’attribuzione dei relativi crediti formativi, a richiesta dell’interessato e dietro verifica dei requisiti prescritti da parte della Facoltà.

15) Attestazione/certificazione delle competenze in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio (*)

ATTESTATO SPECIFICO “Al termine del servizio verrà rilasciato un Attestato specifico di messa in trasparenza utile alla validazione delle competenze” Come da nota (Allegato “COMPETENZE_Valorizzazione delle competenze”) della Regione Marche del 18 maggio 2020, prot. 498506/SPO/2020, gli operatori volontari del Programma di Servizio Civile Universale: “Coesione Sociale Mar-che" saranno inseriti nel percorso di sperimentazione regionale: VA.LI.CO. (Validazione Libretto Competenze). Pertanto, nella fase conclusiva del progetto di servizio civile, gli operatori volontari coinvolti potranno recarsi presso i Centri per l’impiego della Regione Marche per la validazione delle competenze e l’aggiornamento del Libretto personale delle competenze.

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI

16) Sede di realizzazione (*)

Centro Orizzonte, IL FARO Società Cooperativa Sociale Via dei Velini 221, 62100 Macerata (Mc)

Page 29: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI

17) Sede di realizzazione (*)

La formazione specifica verrà svoIta in parte presso l’Ufficio Scuola del Comune di Macerata (sito a

Macerata in viale Trieste, numero civico 24, Palazzo Ex-Distretto Militare, 2° piano) e in parte presso

le sedi accreditate di progetto. Il modulo sulla “Formazione e informazione sui rischi connessi

aII’impiego dei voIontari in servizio civiIe” si terrà invece presso l’Auditorium della Biblioteca Mozzi

Borgetti del Comune di Macerata, in piazza Vittorio Veneto, numero civico 2. Si favorirà inoltre Ia

partecipazione a seminari, convegni e corsi di formazione aI di fuori deIIe sedi di progetto, quaIora

per Ia presenza di esperti deI settore, taIi occasioni vengano considerate quaIificanti ai fini deIIa

formazione degli operatori voIontari.

18) Tecniche e metodologie di realizzazione (*)

Verrà formata una classe per tutti gli operatori volontari coinvolti nel progetto per i moduli dal n.1 al

n.6, mentre il modulo n.7 verrà svolto da ciascun operatore volontario con il proprio OLP presso la

propria sede di attuazione di progetto.

La formazione verrà erogata sia attraverso lezioni frontali, con il supporto di materiali e dispense, e

sia attraverso dinamiche non formali (comprendenti tecniche di animazione di gruppo,

brainstorming, simulazioni, schede, test di valutazione e auto-orientamento, giochi di ruolo, gruppi di

approfondimento, pratica osservativa e riflessioni personali. Potranno essere organizzate anche

testimonianze dirette e/o visite ad esperienze significative.

Ai volontari verrà proposto un percorso formativo complessivo comprendente:

- incontro di accoglienza iniziale: presentazione della sede di realizzazione del progetto, delle attività

svolte, del ruolo e delle responsabilità richieste al volontario;

- incontri periodici: verifica e programmazione insieme agli operatori della sede di realizzazione del

progetto al fine di confrontarsi sulle difficoltà incontrate e per trasmettere i contenuti formativi

affinché il volontario possa raggiungere gli obiettivi previsti;

- incontri di supervisione mensile: fornire al volontario la possibilità di esternare il proprio vissuto

emotivo in ordine al servizio svolto e con gli operatori del centro;

- incontri specifici di approfondimento tematico su argomenti relativi al progetto;

- possibile partecipazione a eventi formativi rivolti agli operatori;

- incontro di bilancio finale per effettuare una valutazione condivisa dell’esperienza del volontario;

- presentazione da parte dei volontari di una relazione di “fine servizio” per una “restituzione”

dell’esperienza.

Alla luce di quanto accennato nel contesto, se la fase di emergenza COVID -19 dovesse perdurare, la

formazione specifica sarà garantita attraverso piattaforme FAD e video-lezioni.

Page 30: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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19) Moduli della formazione e loro contenuti con l’indicazione della durata di ciascun modulo(*)

A tutti gli OV viene erogata la stessa formazione specifica, costituita dai seguenti moduli:

MODULO 1. Presentazione e funzionamento dei nidi

Contenuti: Presentazione degli enti, funzionamento dei nidi, organizzazione e funzionamento del

coordinamento pedagogico, figure professionali di riferimento. normativa di base (nazionale,

regionale) del settore del progetto

Durata: 2 ore

MODULO 2. Nozioni di psicologia dello sviluppo e pedagogia

Contenuti: presentazione di elementi teorici inerenti lo sviluppo cognitivo, percettivo, linguistico,

sociale ed emotivo nella prima infanzia, per capire come funziona la mente del bambino, come si

sviluppa, come si può osservare e stimolare lo sviluppo attraverso il gioco.

Durata: 5 ore

MODULO 3. La progettazione educativa

Contenuti: presentazione della modalità progettuale dei nidi, dalla progettualità al progetto, modelli

di progettazione educativa, la definizione del contesto, dalle finalità agli obiettivi, la gestione del

tempo e dello spazio del progetto, il gruppo di lavoro, la valutazione di un progetto educativo

Durata: 8 ore

MODULO 4. Tecniche di realizzazione di interventi didattico-creativi e laboratoriali su tematiche

educative

Contenuti: : presentazione di alcuni approcci metodologici che stimolano la creatività (es. Munari,

Reggio Children Approach, ecc.), attività pratica in piccolo gruppo per la sperimentazione delle stesse.

Durata: 10 ore

MODULO 5. Analisi dei bisogni, risorse e potenzialità di persone, gruppi e comunità

Contenuti: Analisi dei bisogni, risorse e potenzialità di persone, gruppi e comunità, gestione delle

dinamiche di gruppo delle relazioni nel contesto dell’intervento di animazione – elementi di sociologia

generale dei gruppi (interazione con le famiglie)

Durata: 10 ore

MODULO 6. L’apprendimento intergenerazionale

Contenuti: come favorire la conoscenza reciproca tra generazioni per il superamento di stereotipi e

pregiudizi, migliorare il benessere psicofisico della persona anziana nella relazione, percorsi educativi

per gli anziani e minori, attività innovative di animazione per gli anziani e i minori

Durata: 5 ore

MODULO 7. Formazione e informazione sui rischi connessi aII’impiego dei voIontari in servizio civiIe

Contenuti: Formazione in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro prevista dall’art. 37 del D. Lgs. n.

81/08 e dall’Accordo Stato regioni 21/12/2011. Sicurezza, salute e organizzazione del lavoro; concetti

di pericolo, rischio, danno; L’organizzazione aziendale della prevenzione e protezione; Diritti, doveri e

sanzioni; Organi di vigilanza, controllo, assistenza; norme di prevenzione del contagio da COVID-19

Durata: 5 ore

Page 31: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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MODULO 8. Formazione pratica sul campo

Contenuti: Presentazione delle sede operativa: organizzazione, ruoli, figure professionali;

Organizzazione della routine quotidiana del nido; nozioni di salute ed igiene del bambino e

dell’ambiente; pratica osservativa aI nido associata a percorsi sensoriali e giochi; presentazione di

oggetti e materiaIi: sceIta e costruzione in e di contesti di apprendimento; libri e Iettura neIIa pratica

quotidiana con i bambini; lavoro di gruppo, organizzazione e coordinamento di laboratori, eventi, e

feste; strategie e modaIità per coinvolgere e parlare con Ie famigIie; verifica degli apprendimenti.

Durata: 30 ore

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20) Nominativi, dati anagrafici e competenze/esperienze specifiche del/i formatore/i in

relazione ai contenuti dei singoli moduli (*)

dati anagrafici

del formatore

specifico

competenze/esperienze specifiche modulo

formazione

Marzia Fratini

Nata a Macerata il

29/03/1979

Laureata in PSICOLOGIA (2004) Master di secondo livello in “COORDINATORE PEDAGOGICO NEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA” (2007) Diploma di specializzazione in PSICOTERAPIA AD ORIENTAMENTO SISTEMICO RELAZIONALE (2011) È coordinatrice pedagogica nei servizi per la prima infanzia del Comune di Macerata dal 2012 (attività: supervisione, progettazione, documentazione e formazione per i nidi d’infanzia comunali) Ha svolto incarichi di docenza presso l’Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche – CE.S.CO.T. (2012-2016). Moduli formativi: elementi di psicologia, comunicazione, gestione del gruppo e gestione dei conflitti Dal 2010 è Psicologa – psicoterapeuta libero professionista presso Il Cerchio Magico s.r.l. (consulenza e sostegno psicologico a bambini, adolescenti, coppie, genitori e famiglie). Psicoterapia all’individuo, alla coppia e alla famiglia È coordinatrice pedagogica del nido del Comune di Corridonia dal 2015; È’ referente per il coordinamento pedagogico nel tavolo 0-6 anni dell’ATS 15 dal 2014

Modulo 1 – 2 -3 -4

-5

Laura Panichelli Nata a Treia l’11/12/1981

Laurea in Scienze dell'educazione (2005) Master universitario di II livello in progettazione Pedagogica nel settore della giustizia civile e penale (2007) Dottorato di ricerca in Persona Sviluppo Apprendimento. Prospettiche epistemologiche, teoriche ed applicative (2011) Dal 2007 al 2012 è stata cultrice della materia in Pedagogia Speciale, Didattica speciale, Pedagogia della marginalità e devianza minorile presso l'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Dal 2009 al 2011 ha svolto attività didattica integrativa presso la stessa università Dal 2004 al 2015 ha lavorato come educatore ludoteche e doposcuola e educatrice presso comunità per minori Dal 2011 al 2013 ha collaborato come PEDAGOGISTA allo svolgimento di attività seminariali presso l'associazione PRAXIS Dal 2013 è impiegata amministrativa contabile presso l'IRCR di Macerata. Dal 2018 è coordinatrice delle attività di animazione verso gli anziani e referente delle attività innovative rivolte ai minori presso IRCR di Macerata

Modulo 6

Sara Ruffini Nata a Domodossola il 03/07/1979

Dal 2009 è impiegata come Istruttore amministrativo e responsabile del Servizio di prevenzione e protezione presso APSP “IRCR Macerata” Corsi di aggiornamento relativi al macrosettore ATECO 7 per un totale di oltre 100 ore a partire dall’anno 2010 Addetto antincendio con idoneità tecnica conseguita nel 2013 Formatore per la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro

Modulo 7

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Elisa Domizi Nata a Macerata il 23/11/1980

Laurea in Scienze dell’educazione (2004) Dal 2014 è EDUCATRICE DI NIDO D’INFANZIA presso il Comune di Macerata. Attualmente è impiegata presso il Nido d’infanzia “Arcobaleno” Negli anni precedenti ha svolto attività di assistenza bambini nei centri estivi e nei centri di aggregazione giovanile, attività di assistenza alle mense scolastiche e animazione ludica nelle scuole, assistenza scolastica bambini disabili

Modulo 8

Arianna Teodori Nata a Tolentino (MC) il 10/06/1975

Diploma di assistente alle comunità infantili (1994) Dal 2003 è EDUCATRICE DI NIDO D’INFANZIA presso il Comune di Macerata. Attualmente è impiegata presso il Nido d’infanzia “Aquilone”

Modulo 8

Diletta Agasucci Nata a Macerata il 30/12/1988

Diploma di Liceo Socio Psicopedagogico (2007) Negli anni precedenti ha svolto attività di animazione e coordinamento di eventi e feste (presso la ludoteca “La Filastrocca” dal 2004 al 2007) e di animazione nei centri estivi dal 2007 al 2008 Dal 2009 è EDUCATRICE DI NIDO D’INFANZIA presso il Comune di Macerata. Attualmente è impiegata presso il Nido d’infanzia “Gianburrasca”

Modulo 8

Ilaria Corradini Nata a Macerata l’08/08/1985

Laurea triennale in EDUCATORE PROFESSIONALE (2010) Laurea magistrale in SCIENZE PEDAGOGICHE (2012) Dal 2017 svolge attività di pedagogista sia come libero professionista sia presso gli Associati Fisiomed (consulenza pedagogica,doposcuola specialistico per BES e DSA, mediazione familiare, percorso di mediazione corporea per DCA, ovvero Disturbi del Comportamento Alimentare) Dal 2018 è docente di pedagogia per la Future Consulting (insegnamento in materia pedagogica per operatrici di nido domiciliare) Dal 2018, in qualità di pedagogista, collabora con l’Osservatorio di Genere (laboratori educativi, letture animate, elaborazione e conduzione di progetti per il supporto alla persona, con particolare attenzione alla prima infanzia e alla condizione della donna nella società) Dal 2019 è EDUCATRICE DI NIDO D’INFANZIA presso l’IRCR di Macerata, nel Nido “Grande Albero” di Villa Cozza. Ha all’attivo 2 pubblicazioni, una sui DSA e una sui DSA

Modulo 8

Barbara Francia Nata a Macerata il 17/05/1975

Diploma di maturità magistrale (1994) Dal 2000 è EDUCATRICE del NIDO D’ INFANZIA “Mi e Ma”, convenzionato con il Comune di Macerata Negli anni 2005 e 2006 ha seguito il corso base di psicomotricità per educatore di scuola materna e del nido Nel 2008 ha conseguito il diploma di insegnante “Massaggio infantile”

Modulo 8

Sabrina Mattioli Nata a Tolentino il 21/02/1978

Diploma di ASSISTENTE PER LE COMUNITA’ INFANTILI (1987) Diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole materne (1987) Dal 1992 è EDUCATRICE DI NIDO D’INFANZIA presso il Comune di Macerata. Attualmente è impiegata presso il Nido d’infanzia “Topolino” Ha seguito corsi di formazione su diversi temi nell’ambito dell’educazione (Spazi e materiali montessoriani al nido nel 2014, partecipazione al laboratorio didattico di lettura ad alta voce nel 2013 ecc..)

Modulo 8

Ilaria Paciaroni

Laurea in SCIENZE DELLA FORMAZIONE (2009) Dal 2010 al 2018 ha lavorato come EDUCATRICE di asilo nido

Modulo 8

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Nata a Macerata l’11/02/1987

per diversi enti/cooperative, fra i quali il Comune di Macerata e la Cooperativa Mi e Ma Ha partecipato al corso di formazione per lettori volontari “Nati per leggere” Dal 2019 è EDUCATRICE presso l’IRCR di Macerata, nel Nido “Grande Albero” di Villa Cozza, nel servizio “Semi d’Acero” (spazio per bambini, bambine e famiglie)

Raffaella Cotilli Nata a Roma l’11/04/1972

Diploma di ASSISTENTE COMUNITA’ INFANTILI (1994) Dal 1999 è EDUCATRICE DI NIDO D’INFANZIA presso il nido “Girotondo” del Comune di Corridonia. “Gianburrasca”

Modulo 8

Nicoletta Contratti Nata a Tolentino il 08/12/1993

Laurea in SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE (2017) Dal 2013 al 2017 ha svolto attività di animatrice nei centri estivi della PARS Cooperativa sociale Dal 2017 al 2018 è volontaria di Servizio civile presso l’asilo nido Giannelli Dal 2018 è EDUCATRICE presso l’asilo nido Giannelli del Comune di Urbisaglia per la COOSS Marche Cooperativa Sociale

Modulo 8

21) Durata (*)

75 ore

22) Eventuali criteri di selezione diversi da quelli previsti nel sistema indicato nel programma e

necessari per progetti con particolari specificità

ULTERIORI EVENTUALI MISURE A FAVORE DEI GIOVANI

23) Giovani con minori opportunità

23.1) Numero volontari con minori opportunità

a. Esclusivamente giovani con minori opportunità

b. Giovani con minori opportunità e non appartenenti a detta categoria

(progetto a composizione mista)

23.2) Numero volontari con minori opportunità

Page 35: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

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23.3) Descrizione della tipologia di giovani con minore opportunità

a. Giov

ani con riconoscimento di disabilità. Specificare il tipo di disabilità

b. Giov

ani con bassa scolarizzazione

c. Giov

ani con difficoltà economiche

23.4) Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla tipologia individuata al

punto 23.3)

a. Autocertificazione ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000

b. Certificazione. Specificare la certificazione richiesta

23.5) Eventuale assicurazione integrativa che l’ente intende stipulare per tutelare i giovani

dai rischi

23.6) Azioni di informazione e sensibilizzazione che l’ente intende adottare al fine di

intercettare i giovani con minori opportunità e di favorirne la partecipazione

23.7) Indicazione delle ulteriori risorse umane e strumentali e/o delle iniziative e/o delle

misure di sostegno volte ad accompagnare gli operatori volontari con minori

opportunità nello svolgimento delle attività progettuali.

Page 36: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

36

24) Periodo di servizio in uno dei paesi membri dell’ U.E

24.1) Paese U.E.

24.2) Durata del

periodo di svolgimento del servizio nel Paese U.E.

(minimo 1 mese massimo 3 mesi, esprimibile anche in giorni)

24.2a) Modalità di svolgimento del servizio civile (per i progetti in territorio

transfrontaliero)

- Conti

nuativo

- Non

continuativo

24.2b) Articolazione oraria del servizio (per i progetti in territorio transfrontaliero)

24.3) Attivi

tà previste per gli operatori volontari nel periodo da svolgersi all’estero

24.4) Contenuti della formazione dedicata agli operatori volontari, mediante uno o più moduli

aggiuntivi riferiti alla misura

24.5) Vantaggi per lo sviluppo del progetto e/o per la promozione della cittadinanza europea

e del valore della solidarietà

NO SI (allegare documentazione)

- Costituzione di una rete di enti Copromotori

- Collaborazione Italia/Paese Estero

- Altro (specificare)

24.6) Modalità di fruizione del vitto e dell’alloggio per gli operatori volontari

Page 37: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

37

24.6a) Modalità di fruizione del vitto e dell’erogazione delle spese di viaggio (per i

progetti in territorio transfrontaliero)

24.7) Modalità di collegamento e comunicazione degli operatori volontari all’estero con la

sede in Italia

24.8) Eventuale assicurazione integrativa a copertura dei rischi indicati nel Piano di

sicurezza

24.9) Piano di sicurezza, Protocollo di sicurezza e nominativo del responsabile della

sicurezza

24.10) Tabella riepilogativa

N.

Ente titolare o di

accoglienza cui fa

riferimento la

sede

Sede di

attuazione

progetto

Paese

estero Città Indirizzo

Numero

operatori

volontari

Operatore locale di

progetto estero

1

2

3

4

Page 38: Progetto Nidi completo - Comune di Macerata

38

25) Tutoraggio ×

25.1) Durata del periodo di tutoraggio

25.2) Ore dedicate al tutoraggio

- numero ore totali

di cui:

- numero ore collettive

- numero ore individuali

25.3) Tempi, modalità e articolazione oraria di realizzazione

L’attività di tutoraggio comincerà il 10° mese di progetto e si concluderà il 12° mese, con la conclusione del progetto. Verranno organizzati sia momenti collettivi che individuali: i momenti collettivi saranno n.5 della durata totale di 22 ore (4 ore ciascuno il 1° , 2°, 3° e 5° appuntamento, 2 ore il 4° appuntamento) e prevedono classi da max 25 operatori volontari, dove sarà presente 1 tutor ed esperti nella tematica affrontata; i momenti individuali per ogni operatore volontario saranno n.2 da 2 ore ciascuno, e consisteranno in colloqui personali con 1 tutor che si svolgeranno presso la sede di IMPRENDERE srl (soggetto accreditato presso la Regione Marche per lo svolgimento dei Servizi per il Lavoro), che si occuperà del tutoraggio degli operatori volontari. Nel 12° mese gli operatori volontari inoltre si recheranno presso la sede di Imprendere srl al fine di effettuare la presa in carico e il patto di servizio.

Si precisa che i momenti collettivi vengono svolti in comune con altri progetti di SCU di titolarità dell'Ente Comune di Macerata, nel rispetto del sopracitato numero massimo di unità per classe. Il timing dell’attività è di seguito sintetizzato: MESE APPUNTAMENTI COLLETTIVI COLLOQUI INDIVIDUALI ALTRE ATTIVITA'

1°- incontro

2°- laboratorio

3°- visita

4° e 5° - incontro/laboratorio

MESE 12 Colloqui finali Presa in carico e

patto di servizio

Colloqui iniziali

MESE 10

MESE 11

25.4) Attività obbligatorie

a. Organizzazione di momenti di autovalutazione di ciascun volontario e di valutazione globale dell’esperienza di servizio civile, di analisi delle competenze apprese ed implementate durante il servizio civile. Questa attività sarà effettuata attraverso il 1° appuntamento collettivo, un incontro in assemblea che costituirà il primo approccio degli

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operatori volontari al tutoraggio ed in cui verranno affrontate la seguenti tematiche: Introduzione ai concetti di Conoscenze, Competenze (di base, specifiche e trasversali), Apprendimento (formale e non formale), Orientamento ed Impiego. Inoltre gli operatori volontari si confronteranno insieme sull’esperienza di servizio civile, attraverso tecniche di brainstorming, role playing e altre tecniche non formali, al fine di giungere ad una prima analisi delle competenze apprese durante il servizio. Successivamente a questo primo incontro, partirà la prima tranche di colloqui individuali in cui ogni operatore volontario incontrerà un tutor: questo primo colloquio sarà finalizzato all’analisi e bilancio delle competenze apprese durante l’esperienza di servizio civile individuale anche attraverso l’uso questionari (di personalità, motivazionali, di competenze). La seconda tranche di colloqui individuali sarà invece effettuata al termine di tutti gli incontri collettivi, in modo tale che ogni operatore volontario, anche grazie a tutte le informazioni ricevute durante le sessioni collettive, potrà finalmente valutare le proprie competenze attraverso la redazione di un documento di sintesi che collega le competenze apprese a possibili profili professionali da intraprendere al termine del servizio. b. Realizzazione di laboratori di orientamento alla compilazione del curriculum vitae, preparazione per sostenere colloqui di lavoro, di utilizzo del web e dei social network in funzione della ricerca di lavoro e di orientamento all’avvio di impresa: 2° appuntamento collettivo/laboratorio: in questo incontro di 4 ore, organizzato sotto forma di laboratorio, i contenuti da affrontare saranno: redazione del curriculum vitae, tecniche di comunicazione efficace nei colloqui di lavoro, presentazione di sé, questionari attitudinali ed esercitazioni di gruppo sulla selezione del personale, utilizzo degli strumenti digitali per la ricerca del lavoro; 4° appuntamento collettivo/laboratorio: in questo incontro di 2 ore, organizzato sotto forma di laboratorio, i contenuti da affrontare saranno: nascita di un’idea imprenditoriale e progetto, studio di mercato, agevolazioni fiscali, previsioni finanziarie, finanziamenti agevolati, ricerca finanziamenti privati (crowfunding e nuove piattaforme), sicurezza nei luoghi di lavoro, igiene sanitaria, contributi europei e nazionali a fondo perduto; c. attività volte a favorire nell’operatore volontario la conoscenza ed il contatto con il Centro per l’impiego e i Servizi per il lavoro: 3° appuntamento collettivo/visita: gli operatori volontari saranno accompagnati presso l’Informagiovani del Comune di Macerata, il CIOF di Macerata e Imprendere srl (soggetto accreditato presso la Regione Marche per lo svolgimento dei Servizi per il Lavoro) al fine di avere una conoscenza generale delle strutture pubbliche e private che operano nei servizi per l’impiego e l’orientamento sul territorio.

25.5) Attività opzionali

a. Presentazione di opportunità formative sia nazionali che europee:

5° appuntamento collettivo/laboratorio: la presentazione delle opportunità formative nazionali verrà

curata dagli operatori dell’Informagiovani del Comune di Macerata, mentre gli operatori di Macerata

dell’Eurodesk (la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+, che opera per favorire l’accesso dei

giovani alle opportunità offerte dai programmi europei in diversi settori, come mobilità

internazionale, cultura, formazione formale e non formale, lavoro, volontariato) e dell’Eures (la rete

europea dei Servizi per l'impiego coordinata dalla Direzione Lavoro della Commissione europea, che

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opera per agevolare la mobilità dei lavoratori) si occuperanno di presentare agli operatori volontari le

opportunità formative e di mobilità lavorativa in Europa. In questo incontro verrà inoltre illustrato lo

strumento dello Youthpass, ovvero come si può ottenere proprio grazie alla partecipazione in uno dei

programmi di scambio offerto dai programmi europei di mobilità giovanile.

b. affidamento del giovane ai Servizi per il lavoro finalizzato alla stipula del patto di servizio:

Nell’ultimo mese di servizio gli operatori volontari si recheranno presso la sede di Imprendere srl

(soggetto accreditato presso la Regione Marche per lo svolgimento dei Servizi per il Lavoro), che

provvederà ai colloqui di accoglienza, analisi della domanda e stipula del patto di servizio

personalizzato per ciascuno di loro.

25.6) Nominativo del tutor (persona fisica o organismo pubblico o privato incaricato)

IMPRENDERE srl Si veda allegato caricato in Helios TUTOR_ lettera_presentazione_IMPRENDERE srl