Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione...

11
ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA 1 Denominazione: Comune di Cervia Tipologia: Comune Localizzazione: Piazza Giuseppe Garibaldi 1 [44° 15’ 40” Nord – 12° 20’ 58” Est] Descrizione: Comune di 29.164 abitanti (dato al 29 febbraio 2012) situato a 20 km a sud di Ravenna, si affaccia sul mare con un litorale di 10 km caratterizzato da un arenile di sabbia finissima e da bassi fondali. Cervia, l’antica “città del sale”, con le sue località di Milano Marittima, Pinarella e Tagliata è oggi un rinomato centro turistico di fama internazionale. Nell’autunno del 1944, in questo tratto di riviera adriatica, dove il regime fascista aveva coltivato il sogno dell’“italica gioventù” nella costruzione d’imponenti colonie (si ricordano tra le tante gli stabilimenti “Montecatini” e “Varese” di Milano Marittima), i partigiani della 28 a Brigata GAP “Mario Gordini” (Distaccamento “Settimio Garavini”) opposero una dura resistenza alle truppe di occupazione tedesca arroccate in città, riuscendo a convincere il Comando alleato a desistere dal proposito di raderla al suolo. Cervia fu liberata il 22 ottobre 1944 dalle forze partigiane e dalle truppe del 3° Reggimento Corazzato del I Corpo Canadese (3 rd Canadian Armoured Reconnaissance Regiment). Note: Centralino: 0544 979111 Sito internet: www.comunecervia.it INDICE DELLE SCHEDE 1. Lapide in ricordo dell’eccidio fascista del Caffè Roma 2. Monumento a ricordo della missione partigiana presso gli Alleati per salvare Cervia dalla distruzione 3. Sistemi difensivi tedeschi 4. Ponte Bailey sullo scolo Cupa 5. Cimitero militare tedesco di Milano Marittima – Lido di Savio 6. Campo di concentramento di Tagliata per prigionieri tedeschi 7. Colonia Varese (già Colonia Marina “Costanzo Ciano”) 8. Hotel “Mare e Pineta”

Transcript of Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione...

Page 1: Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione Arrigo oldrini aldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità

ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA

1

Denominazione: Comune di Cervia Tipologia: Comune Localizzazione: Piazza Giuseppe Garibaldi 1 [44° 15’ 40” Nord – 12° 20’ 58” Est] Descrizione: Comune di 29.164 abitanti (dato al 29 febbraio 2012) situato a 20 km a sud di

Ravenna, si affaccia sul mare con un litorale di 10 km caratterizzato da un arenile di sabbia finissima e da bassi fondali. Cervia, l’antica “città del sale”, con le sue località di Milano Marittima, Pinarella e Tagliata è oggi un rinomato centro turistico di fama internazionale. Nell’autunno del 1944, in questo tratto di riviera adriatica, dove il regime fascista aveva coltivato il sogno dell’“italica gioventù” nella costruzione d’imponenti colonie (si ricordano tra le tante gli stabilimenti “Montecatini” e “Varese” di Milano Marittima), i partigiani della 28a Brigata GAP “Mario Gordini” (Distaccamento “Settimio Garavini”) opposero una dura resistenza alle truppe di occupazione tedesca arroccate in città, riuscendo a convincere il Comando alleato a desistere dal proposito di raderla al suolo. Cervia fu liberata il 22 ottobre 1944 dalle forze partigiane e dalle truppe del 3° Reggimento Corazzato del I Corpo Canadese (3rd Canadian Armoured Reconnaissance Regiment).

Note: Centralino: 0544 979111 Sito internet: www.comunecervia.it

INDICE DELLE SCHEDE

1. Lapide in ricordo dell’eccidio fascista del Caffè Roma 2. Monumento a ricordo della missione partigiana presso gli Alleati per salvare Cervia

dalla distruzione 3. Sistemi difensivi tedeschi 4. Ponte Bailey sullo scolo Cupa 5. Cimitero militare tedesco di Milano Marittima – Lido di Savio 6. Campo di concentramento di Tagliata per prigionieri tedeschi 7. Colonia Varese (già Colonia Marina “Costanzo Ciano”) 8. Hotel “Mare e Pineta”

Page 2: Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione Arrigo oldrini aldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità

ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA

2

Denominazione: Lapide in ricordo dell’eccidio fascista del Caffè Roma Tipologia: Lapide commemorativa Proprietà: Comunale Localizzazione: Piazza Garibaldi 2 [44° 15’ 39” Nord – 12° 20’ 58” Est] Descrizione: La lapide, inaugurata il 20 marzo 1947 a cura del CLN di Cervia, ricorda

l’eccidio consumatosi nel centrale Caffè Roma la sera del 20 marzo 1944, quando il famigerato fascista cervese Gino Casalboni, detto l’Umàz (l’omaccio), fece irruzione nel locale uccidendo a colpi di fucile mitragliatore quattro avventori (Aldo Evangelisti, Eugenio Tassinari, Attilio Valentini, Giovanni Venturi) e ferendone altri; probabile folle ritorsione per l’uccisione di un camerata, avvenuta poco prima in circostanze peraltro mai del tutto chiarite. Due giorni più tardi i cugini Armando e Lino Fantini di Castiglione di Ravenna sarebbero stati anch’essi assassinati dai fascisti nel mentre cercavano di seguire i funerali delle quattro vittime, nonostante il divieto imposto dalle autorità “repubblichine”.

Page 3: Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione Arrigo oldrini aldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità

ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA

3

Denominazione: Monumento a ricordo della missione partigiana presso gli Alleati per salvare Cervia dalla distruzione

Tipologia: Monumento commemorativo Proprietà: Comunale Localizzazione: Tagliata di Cervia, parco, Piazza Gemelli [44° 13’ 23” Nord – 12° 22’ 43” Est] Descrizione: Il monumento, inaugurato il 22 ottobre 1984 per il 40° anniversario della

liberazione di Cervia e simbolicamente dedicato «alle vittime delle guerre e alla lotta per la pace», ricorda la pericolosa missione del 21 ottobre 1944 con cui un gruppo di partigiani cervesi, guidati dalla staffetta Alma Giannettoni, attraversando campi minati e aggirando le postazioni tedesche della Pinarella, raggiunse il Comando del 27° Lancieri del Corpo d’Armata canadese a Tagliata per dissuadere gli Alleati dal bombardare a tappeto la città (ritenuta a torto una specie di fortezza inespugnabile, mentre i tedeschi stavano in realtà smobilitando) e concordare un piano d’azione alternativo. Il tentativo ebbe buon esito, nel corso della notte i tedeschi abbandonarono le loro posizioni e la mattina seguente partigiani e canadesi poterono entrare a Cervia praticamente senza colpo ferire.

Page 4: Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione Arrigo oldrini aldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità

ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA

4

Denominazione: Sistemi difensivi tedeschi Tipologia: Strutture e costruzioni militari Proprietà: Demaniale Localizzazione: Di fronte all’Hotel Aurelia, Viale Pietro Mascagni 16 nelle aree adibite a

parcheggio del Bagno Tonni e del Bagno Saline [44° 16’ 8” Nord – 12° 21’ 21” Est] Descrizione: Realizzate dall’Organizzazione Todt (la grande impresa di costruzioni tedesca,

così detta dal nome del ministro degli Armamenti e degli Approvvigionamenti Fritz Todt che l’aveva ideata, la quale impiegava in prevalenza lavoro coatto) a partire dal gennaio 1944, tali postazioni difensive avevano lo scopo di bloccare o rallentare un eventuale sbarco alleato sulle coste cervesi. Sono tuttora ben visibili dei “denti di drago” (ostacoli anticarro in cemento armato), un bunker di grandi dimensioni e uno più piccolo (della tipologia “Tobruk”) completamente abbandonati e ricoperti dalla vegetazione.

Page 5: Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione Arrigo oldrini aldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità

ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA

5

Denominazione: Ponte Bailey sullo scolo Cupa Tipologia: Strutture e costruzioni militari Proprietà: Demaniale Localizzazione: Viale Nullo Baldini, incrocio con Via Argine Sinistro Savio, vicino al centro ippico

“Le Siepi” [44° 17’ 49” Nord – 12° 19’ 45” Est] Descrizione: Il Bailey è una tipologia di ponte costituito da elementi modulari (così detto dal

nome dell’ingegnere inglese che lo progettò, Donald Bailey). Prodotto nella Seconda guerra mondiale per sostituire i ponti distrutti durante le operazioni belliche, divenne molto comune sul territorio romagnolo in virtù della sua versatilità (può essere infatti costruito su una o più campate e inoltre i suoi elementi possono essere utilizzati per la costruzione di pile intermedie a supporto di ponteggi temporanei). Questo tipo di ponte fu espressamente progettato per scopi militari, permettendo il transito di carri armati e di mezzi pesanti, e non necessitava di mezzi particolari per la sua costruzione. Il Bailey dello scolo Cupa venne approntato dai pontieri alleati nei mesi di novembre-dicembre 1944 per facilitare le comunicazioni e i rifornimenti verso il nord. Dei tanti ponti di questo genere realizzati nel Ravennate è ormai l’unico sopravvissuto.

Page 6: Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione Arrigo oldrini aldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità

ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA

6

Denominazione: Cimitero militare tedesco di Milano Marittima – Lido di Savio Tipologia: Cimitero militare Proprietà: Demaniale Localizzazione: Tra lo scolo Cupa e Lido di Savio (RA) Descrizione: I lavori per la costruzione di un cimitero militare tedesco di Milano Marittima

incominciarono nel mese di agosto 1945. La costruzione fu favorita dal cospicuo numero di militari tedeschi internati nei campi del “Rimini Enklave” e di Tagliata. Il Comando britannico indicò per la costruzione un luogo silenzioso e appartato, a cavallo del confine tra i Comuni di Cervia e di Ravenna, a ridosso dello scolo Cupa (di fatto facente parte del Comune di Ravenna, frazione Lido di Savio). Per la costruzione del cimitero fu organizzata una squadra speciale di prigionieri, acquartierata presso la Colonia Montecatini, ove sorse anche un laboratorio di falegnameria per la fabbricazione delle casse mortuarie. Il cimitero venne inaugurato il 4 ottobre 1945 contando 450 tombe; si ampliò rapidamente e nel 1946 il numero delle tombe salì 3.800. Negli anni seguenti si sviluppò ulteriormente accogliendo le salme dei soldati tedeschi uccisi nei territori appenninici limitrofi portando il numero totale degli inumati a 6.000. Nel 1959 il Comune di Ravenna ne chiese lo smantellamento in quanto la zona doveva essere destinata allo sviluppo turistico. Il cimitero fu pertanto completamente smantellato e tutte le salme furono traslate nel grande cimitero militare tedesco del Passo della Futa (Firenze).

Note: Oggi non più esistente

Page 7: Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione Arrigo oldrini aldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità

ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA

7

Denominazione: Campo di concentramento di Tagliata per prigionieri tedeschi Tipologia: Luogo di interesse storico Proprietà: Privata Localizzazione: Tagliata, zona Valle Felici e terreni limitrofi Descrizione: Il campo di Tagliata faceva parte di un complesso universo concentrazionario

denominato “Rimini Enklave”, realizzato dagli Alleati al termine della guerra per raccogliere gli innumerevoli prigionieri tedeschi catturati sul territorio del nord Italia. Fu aperto il 10 maggio 1945 e disattivato approssimativamente attorno al 30 novembre di quell’anno. Il campo sorgeva su diversi terreni privati ed era suddiviso in quattro settori denominati 15, 16, 17 e 18. I settori 16, 17 e 18 erano campi di transito, mentre il settore 15 accoglieva i militari russi collaborazionisti (i cosiddetti ost-batallionen).

Note: Oggi non più esistente

Page 8: Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione Arrigo oldrini aldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità

ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA

8

Denominazione: Colonia Varese (già Colonia Marina “Costanzo Ciano”) Tipologia: Luogo di interesse storico Proprietà: Regione Emilia Romagna Localizzazione: Milano Marittima, Viale Giacomo Matteotti, nei pressi dell’incrocio con Via XX

Traversa [44° 17’ 39” Nord – 12° 20’ 40” Est] Descrizione: Nel 1937 la Federazione provinciale fascista di Varese diede incarico

all’architetto romano Mario Loreti (che nella città lombarda aveva realizzato l’avveniristica Piazza Monte Grappa, ispirata alle “piazze metafisiche” di Giorgio De Chirico) di progettare una grande colonia estiva per l’infanzia in riva all’Adriatico, a Milano Marittima, località all’epoca in piena espansione. I lavori di costruzione, affidati alla CMC (Cooperativa Muratori e Cementisti) di Ravenna ebbero inizio nella primavera del 1938 e si protrassero per circa un anno. L’imponente edificio (intitolato al gerarca fascista, nonché consuocero di Mussolini, Costanzo Ciano, da poco scomparso), allora isolato fra la pineta e il mare, si estendeva su un’area di circa sei ettari, con una superficie coperta di 4.530 m2 e una volumetria di 62.176 m3. Chiara l’impostazione futurista, con l’assetto planimetrico che richiamava, tramite una disposizione ad archi di centri concentrici, la sagoma di un idrovolante. Al centro della corte, prospiciente il mare, era collocata una grande statua del duce. Durante la Seconda guerra mondiale la Colonia fu adibita a ospedale militare (sul lato mare sono tuttora visibili due grandi croci rosse) e, per qualche tempo dopo la liberazione, funzionò quale carcere per i prigionieri tedeschi. Un progetto di ristrutturazione e di riqualificazione del fabbricato, intrapreso nel 1960, non è

Page 9: Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione Arrigo oldrini aldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità

ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA

9

mai stato portato a termine. Dalla fine dello scorso secolo, essendo trascorsi cinquant’anni dalla sua edificazione, la Colonia (che nel 1983 aveva fatto da set per alcune scene del film horror Zeder di Pupi Avati) è entrata a far parte delle competenze della Sovrintendenza dei Beni Culturali; ciononostante essa si trova a tutt’oggi in stato di totale abbandono.

Page 10: Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione Arrigo oldrini aldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità

ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA

10

Denominazione: Hotel “Mare e Pineta” Tipologia: Luogo di interesse storico Proprietà: Privata Localizzazione: Milano Marittima, Viale Dante 40 [44° 16’ 17” Nord – 12° 21’ 7” Est] Descrizione: Questo storico hotel, risalente ai primi del Novecento, è legato a due vicende

emblematiche della Seconda guerra mondiale. L’11 settembre 1943 vi si riunì in clandestinità il Comitato federale provinciale del Pci per discutere sull’impostazione della nascente lotta armata. Nel corso della riunione Arrigo Boldrini caldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità di portare la guerra partigiana in pianura. Una proposta accolta all’inizio con molte riserve ma alla lunga rivelatasi vincente, anche in virtù dell’apporto delle popolazioni contadine. In seguito, tra la fine di novembre e i primi di dicembre, l’hotel, divenuto nel frattempo alloggio del Comando tedesco, nascose il maresciallo generale della RAF Owen Tudor Boyd, facente parte del gruppo di alti ufficiali britannici liberati dal campo di prigionia di Vincigliata (FI) all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre ’43 e approdati sulla riviera adriatica dopo avventurose peregrinazioni per l’Appennino tosco-romagnolo, protetti da una fitta trama di connivenze negli ambienti antifascisti. Boyd alloggiò addirittura nella stanza attigua a quella dov’era installato il Comando germanico, fatta passare per un magazzino dal coraggioso proprietario dell’hotel, Ettore Sovera. Grazie alla mobilitazione dell’antifascismo cervese Boyd e due suoi compagni (i generali Philip Neame e Denis O’Connor) sarebbero infine riusciti a passare a Riccione e da lì, via mare, a raggiungere le linee alleate a Termoli.

Page 11: Progetto linea gotica...sull’impostazione della nasente lotta armata. Nel orso della riunione Arrigo oldrini aldeggiò l’idea della “pianurizzazione”, ovvero l’opportunità

ISREC - Progetto Linea Gotica CERVIA

11

Bibliografia Cervia ore 6. Lotte popolari e antifasciste (1890-1945), Ravenna, Edizioni del Girasole, 1981. Colonie a mare. Il patrimonio delle colonie sulla costa romagnola quale risorsa urbana e ambientale, Bologna, Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, 1986. CORRADO FANTI, Novecento di guerra, Bologna, Minerva, 2003. GIANNETTO GAUDENZI, Le calde giornate di fine luglio 1943 nei rimanenti Comuni della provincia. Alfonsine – Bagnacavallo – Bagnara di Romagna – Brisighella – Casola Valsenio – Castel Bolognese – Cervia – Faenza – Fusignano – Ravenna – Riolo Terme – Russi – S. Agata sul Santerno – Solarolo, s.l., s.i.t., 2009. DINO GUERRINO MOLESI, La liberazione di Ravenna nella Seconda Guerra Mondiale. Ficocle-Cervia- Milano Marittima, Ravenna, Edizione «Il Romagnolo», 1987. La Romagna e i generali inglesi (1943-1944), a cura di Ennio Bonali, Dino Mengozzi, Milano, Franco Angeli, 1982. GIOVANNI VICARI, I generali inglesi clandestini a Cervia 23 novembre-10/11 dicembre 1943, Verucchio, Pazzini Editore, 1990. Zona 6. la Resistenza a Cervia e nelle Ville Unite, Cervia, Tipografia Saporetti, 1974. Sul territorio del Comune sono censiti altri 13 fra cippi , lapidi e monumenti, per i quali si rimanda a: La memoria della Resistenza nelle iscrizioni dei cippi, lapidi e monumenti della provincia di Ravenna, Volume II, I comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Brisighella, Casola Valsenio, Castelbolognese, Cervia, Conselice, Cotignola, Faenza, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Riolo Terme, Russi, Sant'Agata sul Santerno, Solarolo, a cura di Gianfranco Casadio, Ravenna, Longo Editore, 1995, pp. 89-106.