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PROGETTO LEGALITA’ -2013

ISTITUTO GALVALIGI – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SOLBIATE ARNO BREVE BIBLIOGRAFIA E FILMOGRAFIA a cura delle biblioteche di Oggiona S.Stefano e Carnago

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ROMANZI

LA SCELTA di Mattia L. Racconta la storia di Antonio detto Totò che ha quattordici anni e un idolo: il fratello maggiore, capo indiscusso di una banda di quartiere. A lui vorrebbe assomigliare da grande ma l’incontro con un puparo e con la figlia Angelica comincia a indebolire le sue certezze. La scoperta che il fratello è coinvolto nella morte brutale di un amico gli sconvolge la vita ma le prove, per lui, non sono ancora finite. Una travolgente catena di eventi lo costringerà a scegliere tra la complicità indiscussa con il fratello e la salvezza della vita del puparo.

TI CHIAMI LUPO GENTILE di Mattia L.

Litorale romano. Piccola delinquenza, piccola criminalità, piccole

estorsioni. Affidate a bande di ragazzi - a volte poco più che bambini -

che credono solo in una legge: quella del più forte. Claudio non è diverso.

Anche lui, per obbedire al padre, e perché così si fa, incendia, ruba,

taglieggia. Però ha un suo senso della giustizia. E un amore che potrebbe

salvarlo. Forse. Se tutto non si ridurrà a una rissa sulla spiaggia a colpi di

coltello - per capire, ancora una volta, chi è il più forte.

IO DENTRO GLI SPARI di Gandolfi S. Santino è un bambino di 5 anni che vive in un minuscolo paesino della provincia di Palermo. La sua famiglia è legata alla mafia e già da piccolo egli ne respira l’aria mefitica. Un giorno, il bambino assiste all’uccisione del padre e del nonno in un agguato, scampando per poco lui stesso alla morte. A Livorno vive Lucio, 11 anni, insieme con la madre che ha problemi di salute e la sorellina Ilaria. Suo padre è lontano, all’estero per lavoro. Lucio si ritrova a svolgere precocemente il ruolo di capofamiglia, diventando così un ragazzino destinato a crescere e a maturare molto più in fretta rispetto ai suoi coetanei. Che cosa accomuna i due giovanissimi protagonisti di questa storia, che vivono così distanti tra loro? Cosa accade perché la vita di Santino s’intrecci con quella di Lucio? Quale sarà il loro punto di incontro, dietro al quale si erge l’ombra inquietante di Cosa nostra?

IO NON HO PAURA di Ammaniti N.

L'estate piú calda del secolo.Quattro case sperdute nel grano. I grandi sono tappati in casa. Sei bambini, sulle loro biciclette, si avventurano nella campagna rovente e abbandonata. In mezzo a quel mare di spighe c'è un segreto pauroso, un segreto che cambierà per sempre la vita di uno di loro.

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PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI di Garlando L. Giovanni è un bambino di Palermo. Per il suo decimo compleanno, il papà gli regala una giornata speciale: una gita attraverso la città, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui è stato scelto proprio Giovanni. Tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie e le sconfitte, le rinunce, l'epilogo. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c'è anche a scuola, è nel ragazzino prepotente che tormenta gli altri, è nel silenzio di complicità che ne avvolge le malefatte. La mafia è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi, anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze.

MILLE PEZZI AL GIORNO di D’Adamo F. Leo è un teppistello, finito al carcere minorile per una storia di pasticche. Quando esce trova un lavoro: sorvegliante in una fabbrichetta dove donne e ragazzi, clandestini dell'est, lavorano giorno e notte per produrre merci contraffatte. Leo vuole fare la bella vita, gli immigrati non gli sono mai piaciuti, che male c'è? Ma c'è la sua amica Maristella, che una volta era come lui ma che ora è cambiata e vuole fare una vita onesta. Al ritorno da un viaggio all'Est Leo troverà il coraggio di ribellarsi e di scegliere da che parte stare. "Mille pezzi al giorno" è la storia intensa di una presa di coscienza e di una strana, scorbutica educazione sentimentale, in una realtà dove sembra che per i sentimenti non ci sia più posto.

FEBBRE GIALLA di Lucarelli C. Vittorio è un giovane poliziotto appassionato di musica. Un giorno, nel centro di Bologna, mentre è a bordo della sua auto viene centrato da un tizio in sella ad una lambretta degli anni '50. L'investitore, che sembra un ragazzo, fugge. Vittorio, che ha raccolto i documenti dello sconosciuto caduti a terra, si trova davanti ad una singolare sorpresa: il ragazzo risulta essere un vecchio di 89 anni. Così Vittorio comincia ad indagare, aiutato dalla sorella Angelica e da una ragazza cinese, nel mondo nascosto degli extracomunitari cinesi e del lavoro nero.

VOLEVO NASCERE VENTO di Gentile A. Rita ha diciassette anni quando si trasferisce a Roma e abbandona per sempre Partanna, il suo paese in provincia di Trapani. Il perché non è facile da raccontare: non è facile guardare in faccia il Mostro che le ha rubato l'infanzia e la famiglia. Ma poi, un giorno, l'incontro con il giudice Paolo Borsellino le cambia la vita: Rita si sente al sicuro e a lui decide di raccontare tutto quello che sa. Quell'uomo con i baffi, in giacca e cravatta, diventa da subito uno zio, "lo zio Paolo", un cantastorie di verità. E nonostante la verità sia dolorosa da accettare, Rita non smette mai di circondarsi di musica e colori, di amore e sogni, come faceva da bambina. La storia di Rita Atria si lega tragicamente alle stragi di mafia del 1992 in cui morirono i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Oggi, un romanzo per ricordarla e continuare a credere che un'altra strada c'è: quella verso la giustizia.

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IL GIORNO DELLA CIVETTA di Sciascia Leonardo Sciascia pubblicò questo romanzo nel 1961. Allora, nelle parole dell’autore stesso, «sulla mafia esistevano degli studi, studi molto interessanti, classici addirittura: esisteva una commedia di un autore siciliano che era un’apologia della mafia e nessuno che avesse messo l’accento su questo problema in un’opera narrativa di largo consumo». La stessa parola mafia era usata con tutte le cautele e quasi di malavoglia. Eppure noi sappiamo che proprio in quegli anni avveniva la radicale trasformazione che spostò la mafia dal mondo agrario a quello degli appalti, delle commesse e di altre realtà «cittadine», non più regionali ma nazionali e internazionali. Lo scrittore Sciascia irrompe dunque in questa realtà come nominandola per la prima volta.

SAGGI

LA MAFIA SPIEGATA AI MIEI FIGLI di La Spina Prendendo spunto da un'esperienza autobiografica, l'autrice mette nero su bianco le parole di un genitore che non vuole che l'unico effetto dell'incontro con la realtà della mafia da parte dei ragazzi, sia un sentimento d'impotenza. Inizia così un serrato dialogo con i giovani: che cos'è la mafia? Da dove trae il suo potere? Perché è così difficile da sconfiggere? L'autrice cerca di smontare in primo luogo il dogma dell'invincibilità della mafia e ne ricostruisce lo sviluppo storico: il medioevo feudale e l'alleanza tra mafia e DC, l'affaire Milazzo, l'omicidio De Mauro, la misteriosa morte di Mattei, i legami con la massoneria, il generale Dalla Chiesa, le rivelazioni di Buscetta e un accenno a Falcone e Borsellino.

LA MAFIA SPIEGATA AI RAGAZZI di Nicaso A. Il primo saggio per ragazzi sulla mafia. Un libro schietto che affronta questo tema scottante attraverso 50 domande e risposte che coprono storia, origini sociali, attività economiche, complicità politiche e tanto di più. Un'opera preziosa per le nuove generazioni, scritta in modo diretto e destinata a suscitare senso critico e consapevolezza.

LE MAFIE ( collana XX secolo - Giunti) di Pezzino P. Mafia, parola di origine italiana, è ovunque nel mondo sinonimo di criminalità organizzata. Ma i due concetti non coincidono del tutto. Le attività criminose assumono infatti una forma organizzata dove ci sono mercati illegali da sfruttare (droga, prostituzione, racket, gioco d'azzardo). Le mafie invece tendono a realizzare il loro controllo su un territorio e, a volte, sono così potenti da sfidare gli ordinamenti statali. La mafia siciliana è la più antica di queste associazioni criminali - sorge appena dopo l'Unità d'Italia - e, negli ultimi cinquant'anni, ha detenuto un potere tale da costituire una seria minaccia per lo Stato. Non è però l'unico modello di

mafia.

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LA MAFIA FA SCHIFO di Gatteri N. / Nicaso A Come hanno potuto le mafie diventare così potenti, al Sud e al Nord, tanto che oggi pochi sembrano in grado di fare a meno dei loro soldi e dei loro voti. Se c'è un pezzo di Stato dietro le morti di Falcone e Borsellino, o perché la Chiesa non insiste su questi temi con la stessa veemenza con cui si scaglia contro il divorzio e l'aborto. Il magistrato Nicola Gratteri e il giornalista Antonio Nicaso, da sempre impegnati nella lotta alla mafia, hanno raccolto le lettere di ragazzi e adolescenti dalle quali emergono paura, rabbia, desiderio di rivalsa e ribellione contro l'illegalità, e solo raramente sconforto e rassegnazione.

LA COSTITUZIONE SPIEGATA AI R AGAZZI di Onida V. Valerio Onida spiega ai ragazzi la Costituzione italiana e il funzionamento del nostro Stato. Un libro scritto con parole semplici per illuminare la strada e le scelte dei cittadini del futuro.

LA PAROLA CONTRO LA CAMORRA di Saviano R. "Attraverso il racconto della cronaca quotidiana ho cercato di far emergere la realtà di una guerra sconosciuta a gran parte del Paese. Migliaia di morti negli ultimi dieci anni, tra cui decine di vittime innocenti: ecco la verità del Sud Italia. Una verità sempre più ignorata dai media nazionali. Questo libro e questo Dvd raccontano storie sconosciute, a volte dimenticate o spesso colpevolmente rimosse. Storie che mappano la mia terra e ne tracciano una geografia diversa da quella ufficiale, e a parlare sono le testate locali: titoli e articoli scritti col sangue, che gridano vendetta". Roberto Saviano ripercorre il filo che lega informazione, camorra e potere, e propone una "parola contro la camorra" come possibilità estesa a ogni singola persona.

EDUCARE ALLA LEGALITA’ : suggerimenti pratici per genitori ed insegnanti - di Colombo G. / Sarfatti A. E' un manuale che serve da supporto a genitori, insegnanti e a tutte le persone che lavorano o che hanno a che fare con la formazione dei bambini e dei giovani. Il volume, mediante l'analisi e l'approfondimento di alcuni degli articoli fondamentali della Costituzione italiana, aiuta ad esprimere e ad insegnare quelle regole che servono a costruire una società civile, in nome della legalità e nel rispetto dei principi che la governano. Grazie all'esperienza diretta dei due autori, questo saggio è uno strumento indispensabile per l'educazione in giovane età, facendo in modo che, attraverso numerosi esempi concreti e un linguaggio semplice e immediato, i ragazzi possano apprendere in modo immediato concetti complessi.

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LE REGOLE RACCONTATE AI BAMBINI di Colombo /Monpurgo Gherardo Colombo ha scritto un libro molto popolare dedicato alla cultura della giustizia. Questa è una "traduzione" di quelle riflessioni per un pubblico ampio che comprende bambini e ragazzi. Come si entra in una comunità? Come si impara il rispetto per l'altro? Come si misura il proprio comportamento e quello del prossimo? Con linguaggio trasparente ed esempi scritti su misura questo libro vuole rispondere a molti interrogativi importanti.

IL GRANDE LIBRO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA (testo plurilingue) di Piumini R. / Luzzati E. Un volume, in edizione multilingue, rivolto a tutti i ragazzi, anche stranieri, che vivono in Italia e centrato sui valori della Costituzione Italiana. Roberto Piumini ha realizzato 15 poesie (in dodici versi a rima baciata) su ciascuna delle parole chiave che costituiscono i valori della Costituzione. Il volume è illustrato da Emanuele Luzzati ed è articolato in tre parti: la prima parte propone i primi dodici articoli della Costituzione italiana sintetizzandoli in 15 parole chiave che permettono di sintetizzare i valori della costituzio la seconda parte propone i 54 articoli che costituiscono la prima parte della Costituzio la terza parte (a cura di Massimo Boncristiano e Paolo Olmo) propone una serie di attività ludiche ed espressive ampiamente sperimentate con i ragazzi da parte di gruppi locali italiani della Croce Rossa. In dodici lingue: albanese, arabo, cinese, ebraico, francese, inglese, portoghese, rumeno, russo, spagnolo, tedesco, oltre l'italiano.

FILM

ALLA LUCE DEL SOLE di Faenza R. Chiamato dal vescovo di Palermo ad occuparsi della parrocchia di un quartiere alle porte della città, il quartiere Brancaccio, in meno di due anni Giuseppe Puglisi riesce a costruire un Centro di accoglienza. Qui, coadiuvato da un gruppetto di giovani volontari, lotta giorno dopo giorno per salvare dalla mala vita decine di piccoli innocenti. Presto capisce che per incidere in quel tessuto disgregato bisogna fare e dare di più, scontrandosi con l'inerzia del potere locale per avere una rete fognaria, una scuola, un distretto sanitario, cose che al Brancaccio mancavano da sempre. Inevitabilmente il suo percorso lo porta a entrare in conflitto con gli interessi del potere mafioso. Fu assassinato il 15 settembre 1993. La vera storia di don Giuseppe Puglisi, ricostruita dopo dieci anni di ricerche, testimonianze, confidenze.

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FORTAPASC di Risi M. Nel 1985 Giancarlo Siani viene ucciso con dieci colpi di pistola. Aveva 26 anni. Faceva il giornalista, o meglio era praticante per Il Mattino, prima da Torre Annunziata e poi da Napoli. E' stato l'unico giornalista ucciso dalla camorra. Il film racconta gli ultimi quattro mesi della sua vita. La sua ultima estate quando, dal Vomero, dove abitava, tutti i giorni scendeva all'inferno di Torre Annunziata, regno del boss Valentino Gionta. Tutto, in quel periodo, ruotava intorno agli interessi per la ricostruzione del dopo terremoto e Giancarlo vedeva. E capiva. Si muoveva fra camorristi, politicanti corrotti, magistrati pavidi e carabinieri impotenti, come un giglio nel fango.

I CENTO PASSI di Giordana M.T. In un piccolo paesino siciliano, un giovane viene invogliato dal padre ad avere contatti con la Mafia per poter un giorno divenire un capo. Ma qualcosa di quel mondo non convince il ragazzo che si rifiuta di percorrere i cento passi che separano casa sua da quella del boss mafioso Tano Badalamenti.

IO NON HO PAURA di Salvatores G. Dal romanzo di Niccolò Ammaniti. Michele, dieci anni, vive in un paesino, anzi, proprio quattro case, della Basilicata. Con la sorella più piccola e altri amici scorrazza in bicicletta nelle stradine in mezzo al grano. A casa c'è la mamma e il papà fa il camionista, ed è uomo "tutto core". Incuriosito da una porta di lamiera vicino a una casa diroccata, Michele la apre e vede un buco, e in fondo un piede che esce da una coperta. Dopo lo spavento iniziale torna sul luogo e scopre che quel piede appartiene a un bambino come lui, biondo e delicato, quasi cieco per il buio, ridotto a una larva. Non riesce a immaginare un rapimento.

UN EROE BORGHESE di Placido M. Nel 1974 l'avvocato Giorgio Ambrosoli viene nominato capo liquidatore della Banca Privata Italiana, di proprietà del finanziere Michele Sindona. Le sue ricerche lo portano a scoprire una fitta rete di relazioni che legano Sindona ad importanti esponenti politici, alla mafia e al Vaticano. L'onestà e l'impegno civile che contraddistinguono la figura di Ambrosoli hanno la meglio sulle ripetute minacce e sui tentativi di comprare il suo silenzio. Ma una sera, rientrando a casa, troverà un sicario ad aspettarlo.