Progetto "Fondazione Volume!"

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Pianificazione Strategica Carla Cortese Laboratorio di pubblicità sociale e media planning Prof.ssa Paola Panarese

Transcript of Progetto "Fondazione Volume!"

Pianificazione

Strategica

Carla Cortese

Laboratorio di pubblicità sociale e media

planning

Prof.ssa Paola Panarese

Fondata a Roma nel 1997, la Fondazione Volume! è un’istituzione

culturale non profit per la diffusione dell’arte contemporanea. Né

galleria,né museo, la fondazione Volume! nasce dall’idea nel

neurochirurgo Francesco Nucci e un gruppo di intellettuali romani che

hanno trasformato un ex vetreria di Trastevere in un luogo in cui

sperimentare l’arte nelle sue diverse prospettive e confrontare le idee.

Gli artisti hanno la possibilità di ripensare lo spazio ogni volta in

maniera differente, modificandone la struttura e stimolando

l’immaginazione di chi osserva. Tutto ciò permette la contaminazione

tra ambiti culturali.

La Fondazione e la sua storia

Riconoscimento e visibilità nella scena artistica nazionale e

internazionale

Aumentare il numero dei soci sostenitori

Attivare nuove collaborazioni e maggiori finanziamenti

Posizionarsi su un mercato più ampio attraverso la sua

peculiarità e la sua storia

Obiettivi di marketing

Obiettivi di comunicazione

Obiettivo cognitivo: informare il pubblico sul valore di Volume! e

sulla peculiarità dell’esperienza che offre

Obiettivo affettivo: sottolineare l’esperienza unica permette di

incuriosire e accrescere il numero dei frequentatori coinvolgendolo

attraverso la possibilità di entrare in contatto non solo con l’arte ma

anche con l’artista

Obiettivo conativo: portare il visitatore ad usufruire della card

membership speciali

Competitors in Italia

Fondazione Trussardi (Milano): istituzione

non profit nata nel 1996 e volta alla diffusione

della cultura contemporanea in contesti con

canali molteplici, definita appunto museo

nomade.

Fondazione Arnaldo Pomodoro (Milano):

creata nel 1995, ha l’intento di essere luogo di

studio e confronto intorno ai temi e alle figure

dell’avanguardia contemporanea ed essere

centro culturale proponendo, mostre, incontri,

conferenze, presentazione di libri e di

concerti.

Collezione Maramotti (Reggio Emilia): progetto per l’arte

contemporanea nato con Achille Maramotti, dedito

all’esplorazione dei linguaggi espressivi e ai cambiamenti

della moda e dell’ arte. Lo spazio espositivo permanente è

uno stabilimento costruito nel 1951 dedicato alla creazione

di collezioni di moda Max Mara, nel 2003 viene trasformato

in uno spazio espositivo per l’arte contemporanea con l’idea

di renderlo uno spazio post-industriale.

Competitor all’estero

Bunker (Berlino): la struttura fu costruita durante la

seconda guerra mondiale per le ferrovie tedesche e

proteggere i viaggiatori dagli attacchi aerei. Il collezionista

Cristian Boros lo acquistò e lo convertì in uno spazio

espositivo per la sua collezione d’arte contemporanea con

opere dal 1990 ad oggi in collaborazione con altri artisti.

Macro: museo che permette la partecipazione di diverse

figure attive impegnate nella creazione culturale e artistica

contemporanee. Gli spazi espositivi sono dinamici,

trasversali e aperti al pubblico.

Palazzo delle Esposizioni: è uno spazio espositivo

interdisciplinare che al suo interno ospita diverse attività,

mostre d’arte, rassegne cinematografiche, teatro, fotografia

musica, presentazione di libri ed eventi. Per chiunque fosse

interessato è possibile ottenere una membership card con

cui si può usufruire di diversi vantaggi.

Maxxi: istituzione dedicata alla creatività contemporanea,

non solo è un luogo di esposizione ma anche laboratorio di

sperimentazione ed esposizione culturale.

Competitors a Roma

Analisi Swot

Punti di forzaPunti di debolezza

Opportunità Minacce

• Unicità dell’esperienza

• Coinvolgimento

• Gratuità

• Artisti conosciuti a livello

internazionale

• Difficoltà nel reperire fondi

• Comunicazione inefficiente

• Mancanza di visibilità

• Entrare in contatto diretto con

l’artista

• Card membership

• Collaborazioni con enti

artistici/culturali

• Riduzione delle risorse destinate alla

cultura

• Disinformazione e invisibilità

• Indirizzato a un pubblico di nicchia

Ragazzi evolutivi

Élite maschile

Élite femminile

Le frizzanti

I protagonisti

Target

Core Target

Collezionisti

Curatori delle mostre

Critici

Promessa

Volume! Offre un’esperienza unica e

coinvolgente.

Reason why

L’arte esperenziale di Volume! si basa sul legame

tra arte e cervello. Attraverso l’arte vengono messi

in moto dei meccanismi che attivano le memorie

passate, uno spazio in cui ci si emoziona grazie

all’interazione tra pensiero artistico, ambiente e

individuo.

Subsidiary Appeal

Le visite alle mostre sono gratuite. Ad ogni

mostra vengono distribuita una brochure

contenente l’intervista all’artista in mostra.

Volume! offre la possibilità di diventare socio

a tutti coloro che amano l’arte.

Supporting evidence

La membership vuole dar vita ad una relazione di scambio e investimento

comune, capace di creare un gruppo che possa condividere l’esperienza di

Volume! Il singolo socio, con la sua adesione alla membership, avrà diritto a:

una card personalizzata, cataloghi di tutte le mostre, fotografie a tiratura

limitata, gadget e preziosi libri d’artista, esclusive convenzioni.

La Fondazione organizza anche mostre collettive o personali in spazi

museali e non, tavole rotonde, workshop.

La Fondazione è casa editrice con il marchio “edizioni VOLUME!”( la

produzione di cataloghi delle mostre sono fondamentali per la costruzione

dell’archivio della memoria di Volume!)

Desidered brand image

Distinguersi nel campo dell’arte

contemporanea grazie alle sue

peculiarità. Superare il concetto

di mostra o galleria e far

diventare l’individuo partecipe

nello spazio artistico che

coinvolge ed emoziona.

Informativo

Diretto

Intrigante

Volume! All’arte.

CONCEPT

La dimensione artistica è alla base della fondazione, l’arte prende vita in spazi sempre diversi che catturano

l’attenzione dando rilevanza alla percezione artistica soggettiva.

Campagne pubblicitarie

È stata ideata una campagna in collaborazione

con Atac per presentare il progetto collaterale

Parco Nomade, con il fine di valorizzare attraverso

l’arte il territorio di Corviale. Tuttavia il progetto è

fermo a causa di mancati finanziamenti.

Tra i canali pubblicitari usati vi è la stampa

specializzata che permette di pubblicare

gratuitamente delle inserzioni. Tra i giornali usati vi

sono: Exibart, Il giornale dell’arte, Artecritica,

Artribune, Il segno, Cura, Flashart, Nero, Mousse,

Arte- quotidiani.

Puntare sui social networks è fondamentale per

informare in tempo reale sulle iniziative e gli eventi

della fondazione così da coinvolgere gli utenti.

Occorre dunque lavorare sulle piattaforme web

(facebook, twitter, sito internet, newsletter).

Creare affissioni negli

atenei romani allo scopo

di intercettare gli studenti

interessati e curiosi che

potrebbero diventare

futuri utenti di volume.

Realizzare

concorsi per

mostre

fotografiche

di giovani

artisti.

PIANO MEDIA