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PROGETTO FATTORIA DIDATTICA Progetto ideato e promosso dalla Scuola di Formazione Professionale “.form” per le classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I°grado.

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PROGETTOFATTORIA DIDATTICA

Progetto ideato e promosso dallaScuola di Formazione Professionale “.form”

per le classi della scuola dell’infanzia,primaria e secondaria di I°grado.

PROGETTO FATTORIA DIDATTICAIl progetto “Fattoria Didattica” ha lo scopo di accogliere scolaresche del comune di Foligno e comuni limitrofi per giornate di didattica all’aperto.Il progetto è realizzato dalla Scuola di Formazione Professionale “.form”, con il patrocinio della Provincia di Perugia e del Comune di Foligno, e le attività si svolgeranno nella sede di “.form” presso il Centro Mancini di Foligno, sito in via Campi 7 (zona industriale di S. Eraclio).La scuola “.form” organizza corsi di formazione a tutti i livelli per giovani e adulti, e corsi gratuiti per ragazzi fino a 18 anni per l’assolvimento del diritto/dovere di istruzione.Nello specifico i tre profili professionali proposti sono: - addetto alla ricettività rurale (aiuto cuoco, cameriere e receptionist); - meccanico motorista per macchine agricole; - addetto qualificato alla manutenzione del verde.La Scuola dispone pertanto di locali e laboratori altamente attrezzati, nonché di spazi aperti ben strutturati. Tra uliveti, frutteti e ortaggi di ogni tipo, possiamo trovare anche il semensaio e il giardino sensoriale, in cui tutti i 5 sensi sono risvegliati passeggiando tra le piante e i fiori più disparati.Dopo la lezione all’aperto e il laboratorio gastronomico, ai bambini/ragazzi non mancherà lo spazio per correre e giocare, un intero campo da calcio a loro disposizione.Non vanno poi dimenticati gli animali da cortile (galline, oche, germani, tacchini, faraone, conigli...), che tutti conoscono ma che sempre più raramente si ha la possibilità di vedere da vicino, dar loro da mangiare, osservarne le movenze e ascoltarne i versi.

COSTOL’attività è completamente gratuita.

DESTINATARIIl progetto è rivolto alle scuole dell’infanzia, a quelle primarie e secondarie di primo grado.La Scuola può ospitare anche più classi alla volta, disponendo di spazi e locali molto ampi e della possibilità di organizzare contemporaneamente più laboratori e attività, interscambiabili poi durante l’arco della mattinata/giornata.

PERIODO CONSIGLIATOAprile-Maggio

DURATA CONSIGLIATAMezza giornata o giornata intera con pausa picnic.Si tratta di una durata consigliata, da parte della scuola “.form” c’è infatti massima disponibilità sia per quanto concerne l’orario che il numero delle visite.

PREMESSALe esperienze di Fattorie Didattiche o Scuole Fattoria, nel nostro paese, sono cresciute in modo esponenziale negli ultimi 5-6 anni; ad oggi sono più di 2.300 ma il loro numero è destinato a crescere (http://www.fattoriedidattiche.net/it/in-italia.html), perché esse rispondono alla diffusa esigenza della scuola di divenire un luogo pedagogico vivente dove, sul modello della scuola finlandese, si impara facendo, alzandosi dai banchi e interagendo in modo attivo con l’ambiente circostante.

Il bambino percepisce e recepisce i messaggi attraverso il proprio “io”, mediante tutto il suo corpo; compito di genitori ed educatori è quello di abituarlo a riconoscere e discriminare i vari stimoli sensoriali (visivi, uditivi, tattili, olfattivi, gustativi) in cui è costantemente immerso, aiutarlo a farne un buon uso, creando stimolanti esperienze attraverso le quali possa riconoscere e sviluppare le proprie intelligenze.Howard Gardner, a tal proposito, introdusse al mondo scientifico e accademico le intelligenze multiple, sostenendo che non esiste una facoltà comune di intelligenza, bensì diverse forme di essa che, per un corretto sviluppo, devono essere adeguatamente stimolate e integrate vicendevolmente. Tra queste intelligenze rientra anche quella naturalistica, legata alla conoscenza del mondo vivente che ci circonda. Nello specifico si riferisce all’abilità umana di discriminare tra cose viventi (piante, animali) e alla sensibilità verso altri aspetti del mondo naturale (nuvole, forme delle rocce), quell’abilità, dunque, che ci permette di distinguere, classificare e usare i prodotti dell’ambiente.Questo progetto nasce proprio dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta dei 5 sensi, favorendo l’acquisizione di capacità percettive, espressive e creative, attraverso attività laboratoriali e ludiche all’aperto.

Ma l’esperienza della Fattoria Didattica è fondamentale non solo per i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria, ma anche per i ragazzi delle medie.Infatti, l’insegnamento delle scienze nelle scuole secondarie di I° si propone di rendere gli argomenti il più possibile vicini alla realtà esperienziale degli studenti. La possibilità di collegare i concetti proposti con ciò che può essere osservato in natura, con ciò che può essere vissuto attraverso il proprio corpo e percepito con i sensi, offre ai processi educativi una risorsa probabilmente unica tra le varie discipline scolastiche.È solo partendo dalle loro esperienze quotidiane, dai fenomeni che direttamente possono sperimentare, che i ragazzi imparano a comprendere l’importanza delle scienze e la loro utilità.“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” Confucio.Come si nutrono e come respirano le piante che abbiamo in casa? Quali sono le regole che determinano i comportamenti degli animali e quindi del nostro cane? Sono domande che definiscono un legame tra motivazione, interessi, esperienze e argomenti di studio.Questo progetto mira ad accompagnare i ragazzi in questo processo di scoperta e presa di coscienza del mondo che li circonda.Inoltre, uno degli obiettivi principali della nostra scuola è quello di far comprendere ai ragazzi l’importanza di una dieta equilibrata, mostrando loro come si coltivano ortaggi e frutta (fondamentali nella dieta mediterranea), come da un prodotto se ne possa ricavare un altro attraverso un processo di lavorazione (es. marmellate, passate), rendendoli consapevoli della filiera produttiva dei principali alimenti.

OBIETTIVIIn base a quanto detto, gli obiettivi attesi sono:- creare momenti di contatto diretto tra il mondo rurale e il mondo urbano;- far conoscere animali, piante e fiori;- far conoscere la cultura, la tradizione e il lavoro dell’agricoltore;- stimolare i ragazzi all’osservazione particolare della natura;- sviluppare la curiosità e la consapevolezza che la natura deve essere rispettata;- sensibilizzare i bambini/ragazzi sui principi di una sana e corretta alimentazione e favorire le loro capacità manipolative, attraverso i laboratori di cucina in cui possono mettere direttamente “le mani in pasta” .

ATTIVITÀ PROPOSTE NELLA NOSTRA SEDEI docenti della Scuola, svolgono l’attività educativa e i visitatori hanno la possibilità di acquisire concetti e abilità che difficilmente possono apprendere in un contesto urbano.I ragazzi, in particolare, diventano protagonisti del loro sapere avendo la possibilità di:- assistere allo sviluppo e al ciclo vitale delle piante;- cimentarsi in prima persona nell’esperienza di giardinaggio, con l’attività di semina, messa a dimora di piantine direttamente dal semenzaio;- cimentarsi nell’orto biologico;- verificare le caratteristiche specifiche delle varie coltivazioni, il terreno di cui necessitano, la quantità d’acqua, l’esposizione al sole, il periodo idoneo di semina e di raccolta;- passeggiare nel giardino sensoriale, in cui tutti i 5 sensi sono risvegliati grazie alle piante e ai fiori più disparati, attentamente collocati lungo il percorso;- imparare le abitudini di vita degli animali, vedendoli da vicino, interagendo con loro, dandogli da mangiare.Inoltre, vengono proposti laboratori di lavorazione del latte, produzione di pane, pizza, biscotti, frittate, grazie ai quali gli allievi possono acquisire maggiore consapevolezza dell’ambiente in cui vivono e dell’origine degli alimenti che mangiano.

PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIEATTIVITÀ A SCUOLA DURANTE L’ANNO PRIMA E DOPO LE GIORNATE ALL’APERTOLe attività sopracitate possono essere preparate e seguite da laboratori svolti in aula durante l’anno scolastico, in modo da renderle ancor più significative, individuando magari un personaggio comune che leghi tra loro tutte queste esperienze (ad es. il contadino Peppino).Tali attività possono essere proposte con diversi livelli di complessità in relazione alla classe di destinazione.Laboratorio di manipolazione- toccare le diverse tipologie di terreno (es. argilla, sabbia, terriccio… ) con mani e piedi, imparando a riconoscerne la diversa consistenza, temperatura, colore…;- riporre diversi elementi naturali in scatole chiuse che presentano solo

un’apertura per inserire una mano, in modo che il bambino possa provare cosa significa “toccare la natura”;- travasare sabbia, terra o legumi da un recipiente a un altro di diverse dimensioni;- far manipolare al bambino palloncini riempiti con diversi materiali (es. farina, riso, sabbia...);- piantare semi e bulbi nel terreno e verificare i cambiamenti nel corso del tempo.Laboratorio grafico-pittorico- colorare con la natura, disegnando e pitturando con gli elementi della terra;- realizzare collage utilizzando foglie e i fiori;- realizzare un cartellone delle 4 stagioni, dove ogni giorno poter incollare un elemento (frutto, fiore, animale…) tipico della stagione in corso;- far colorare i disegni di frutti o animali della fattoria.Laboratorio linguistico- dare un nome ai soggetti dei disegni colorati;- partendo da questo nome creare catene di parole, es. mucca – latte – formaggio – topo – gatto – cane…Laboratorio giochi di ruolo- proporre ai bambini attività pratiche in cui chiedere: “se io fossi un contadino quali attrezzi userei? Quali abiti indosserei nei campi? Cosa chiederei alle galline di darmi? E alla mucca?”Laboratorio di musica- ascolto e riproduzione dei versi degli animali;- imparare delle canzoni sugli animali della fattoria;- riempire delle bottiglie con sassi, fagioli, sabbia… e farle scuotere ai bambini per ascoltare i diversi suoni e rumori;- ascolto del brano “Le quattro stagioni” di Vivaldi per apprendere tramite la musica i diversi tempi della natura.

PER LE SCUOLE SECONDARIE DI I° GRADOATTIVITÀ A SCUOLA DURANTE L’ANNO PRIMA E DOPO LE GIORNATE ALL’APERTOLe attività sopracitate possono essere preparate e seguite da lezioni e laboratori svolti in aula durante l’anno scolastico, in modo da renderle ancor più significative.

La materia- studiare i diversi tipi di suolo, le sostanze nutritive che contengono, e le coltivazioni più idonee.Le piante- osservazione e classificazione di fiori, foglie, radici, semi: è possibile costruire schemi classificativi dicotomici, riconoscere differenze tra mono e dicotiledoni, aghifoglie, latifoglie ecc.;- conoscere le componenti della pianta, le fasi della crescita e il concetto di fattore limitante;- studiare la respirazione, la fotosintesi clorofilliana e la produzione di materia organica nelle piante.Gli animali- vertebrati e invertebrati;- cosa mangiano e cosa producono;- la funzione degli insetti.L’alimentazione- comprendere la funzione degli alimenti e l’importanza di una dieta equilibrata;- i sette gruppi alimentari;- la composizione dei principali alimenti;- saper leggere le etichette.

ESPERIENZE PREGRESSELa Scuola “.form” ha già sperimentato questa attività in collaborazione con l’Istituto T. Valenti di Trevi, con l’Istituto Comprensivo Statale Foligno 5 e con l’Istituto G. Ferraris di Spello.I bambini hanno riportato con entusiasmo l’esperienza fatta alla “.form”, dove si sono cimentati nell’orto biologico, ricevendo informazioni teoriche e mettendo in pratica i concetti, piantando semi, piantine, ecc.Si sono soffermati presso gli animali, dove sono stati informati sulle tipologie e sulla gestione, ma è in cucina che si è manifestato il massimo entusiasmo.Qui hanno preparato pane e pizza, frittata a base di uova e asparagi precedentemente raccolti, biscotti e altre stuzzicherie. Tutti hanno mangiato il frutto del proprio lavoro, infine la Scuola ha rilasciato un attestato di partecipazione ad ognuno.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATOSi consiglia un abbigliamento comodo e sportivo, ricordando che “una buona scuola è quella dove il ragazzo entra pulito e torna a casa sporco: vuol dire che ha giocato, si è divertito, si è dipinto addosso, ha usato i propri sensi, è entrato in contatto fisico ed emotivo con gli altri” (Crepet P.).

Scuola di Formazione Professionale “.form”

Via A. Campi, 7 – 06037 Foligno (PG)Tel. 0742.391098 - email: [email protected]

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