PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più...

17
PROGETTO FAI

Transcript of PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più...

Page 1: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

PROGETTO FAI

Page 2: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

CHIESA SAN LUCA E MARTINA

Page 3: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

DOVE SORGE LA CHIESA

• La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi del Campidoglio, tra il Foro di Cesare e l’Antica Curia. Questa costruzione venne affidata a Piero da Cortona, che ne segui con dedizione ogni fase realizzativa dal 1653 al 1668, dove ottenne il privilegio di essere sepolto.

Page 4: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

LA PIANTA A CROCE GRECA

• La pianta prescelta fu quella circolare, per omaggio ai martyria. In seguito, Pietro preferì una soluzione a croce greca d’ispirazione rinascimentale.

Page 5: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

• Il braccio longitudinale della croce è lievemente più lungo di quello trasversale, anche se entrambi terminano con absidi semiellettiche. Le pareti interne si sdodano lungo il perimetro della croce con un particolare e suggestivo alternarsi di rientranze e sporgense.

Page 6: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

L’ESTERNO DELLA CHIESALa logica di plastica modellazione delle strutture murarie attraverso lo spregiudicato impiego dell’ordine architettonico si riscontra anche negli esterni, in particolare nella facciata rivolta a Sud. Essa è suddivisa in due livelli da una massiccia trabeazione. Inoltre si può vedere il simbolo della famiglia dei Papi Barberini: le api.

Page 7: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

La superficie della muratura, diversamente da quel che accade in corrispondenza delle altre tre absidi, che esternamente presentano pareti piane e squadrate, risulta qui leggermente convessa. In questo modo la forma interna trova immediato e singolare riflesso all’esterno, dove l’articolato alternarsi di semicolonne e pareste binate con capitelli ionici quasi anticipa al visitatore le soluzioni tipologiche che potrà trovare all’interno.

Page 8: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

LA CUPOLA

Analoghe singolarità costruttive si rincontrano anche nella cupola e pianta circolare, la cui fantasiosa tipologia deriva dell’ardita sovrapposizione di due ipotesi costruttive opposte: la calotta del Pantheon e la struttura di San Pietro.

Page 9: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

L’INTERNO DELLA CHIESAAll’interno della chiesa è possibile osservare varie opere: la prima è quella di “San Luca in atto di dipingere la Madonna”, la quale è posta sull’altare; poi vi è a lato sinistro “l’Assunta e San Sebastiano” di Sebastiano Conca; mentre a lato destro vi è “Martirio di San Lorenzo” di Lazzaro Baldi.

Page 10: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

Inoltre nella cappella a sinistra vi è una decorazione su disegno di Carlo Buratti, e invece nella cappella a destra vi è il monumento funebre di Lazzaro Baldi. Nei notevoli rilievi in stucco sono rappresentati i simboli dei quattro evangelisti: San Matteo è di Camillo Rusconi, San Luca e San Giovanni sono di Giovanni Battista Maiani, e San Marco è di Filippo Della Valle.

Page 11: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

CHIESA INFERIORE

• Appena scesi dalla scala si può vedere a destra il busto in marmo di Pietro Da Cortona, il quale la costrui, nel 1634, per fare una cappella funeraria per la sua famiglia. Inoltre ai lati si possono vedere delle colonne di marmo grigio.

Page 12: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

• A metà del percorso, il corridoio si allarga creando un vano ottagonale illuminato da un oculo aperto in asse con il lucernaio della chiesa superiore: nelle quattro nicchie vi sono le statue delle Sante Eufemia di Pompeo Ferrucci, Cecilia, Agnese, Martina di Cosimo Fancelli.

Page 13: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

• Dei due bracci ortogonali che si aprono nell’ottagono uno conduce alla chiesa sotterranea, mentre l’altro, che è breve, si conclude con un altare sormontato da un bassorilievo in stucco di Algardi, “Cristo morto con la Vergine e il Padre.

Page 14: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

IL SACELLO

• Il Sacello, progettato anch’esso da Pietro Da Cortona, è caratterizzato dall’elegante policromia dei marmi, in contrasto con il bianco della chiesa superiore; al centro vi è l’altare bronzeo di Santa Martina, uno dei massimi capolavori dell’arte fusoria romana, realizzato da Giovanni Artusi detto il Pescina su disegno di Berrettini.

Page 15: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

• Illusiva è la decorazione della volta centrale. Essa è simile a una vela appiattita, i cassettoni ridotti verso il centro simulano una cupola, ma al posto della lanterna, vi è un’apertura circolare, che reca al centro la colomba dello Spirito Santo in un’aureola di raggi.

Page 16: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

• A sinistra dell’altare vi è un trono marmoreo ricostruito nel XVII secolo in ricordo della cerimonia della distribuzione dei ceri. Il primo altare venne fatto da Papa Gelasio detto l’Africano.

Page 17: PROGETTO FAI. CHIESA SAN LUCA E MARTINA DOVE SORGE LA CHIESA La chiesa è uno dei dei primi e più compiuti esempi del Barocco romano. Essa sorge ai piedi.

Progetto Fai (Fondo Per l’Ambiente Italiano)

Realizzato da :

Valentina e Katia

2ar