progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti...

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anno scolastico 2011-2012 progetto di formazione dichiarazione d’intenti sviluppi progettuali mappa appuntamenti/impegni

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anno scolastico2011-2012

progetto di formazionedichiarazione d’intenti

sviluppi progettualimappa appuntamenti/impegni

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Daniela Lanzipedagogista Istituzione Scuole e Nidi d’infanziadel Comune di Reggio Emilia

gruppo di lavoro: Tiziana Filippini, Angela Barozzi, Lucia Colla, Iovanka Rivicon il contributo di Paola Cagliari e del coordinamento pedagogico

20 settembre 2011, equipe allargata22 settembre 2011, interconsiglio

La comunicazione che segue, tende a offrire un contributo più specifico sul percorso delle elezionidei consigli infanzia città che è un nucleo importante di lavoro in questi primi mesi dell’anno per tuttinoi.

Pensieri e ipotesi proposti al nostro personale (in sede di equipe allargata, 14 settembre 2011) eai genitori (interconsiglio, 22 settembre 2011) per raccogliere ulteriori riflessioni e contributi.

L’elezione dei consigli la pensiamo come occasione strategica per tenere insieme i diversi piani chedanno forma alla nostra esperienza e per continuare a prenderci cura del dibattito culturale e politico,delle problematiche connesse a questo momento storico e per costruire un movimento di opinioneintorno al valore dei servizi.

Ci sembra che, mai come in questa fase storica sia utile, fondamentale, importante continuare apensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori,della città, del mondo con cui siamo in relazione) come valore ma anche leva, forza, che ha fattonascere l’esperienza, l’ha sempre sostenuta e accompagnata, l’ha fatta crescere e continua, anchegrazie al vostro contributo, a mantenerla viva e a proiettarla nel futuro.

La nostra riflessione ha cercato di partire dall’analisi del contesto attuale:un momento di incertezza e precarietà, in cui il welfare dei servizi appare sempre più personalizzatoe orientato dal bisogno del genitore lavoratore e dal mercato del lavoro più che dai diritti dei bambini.Il rischio di una banalizzazione è forte: i genitori lavorano, hanno urgente bisogno di servizi, leamministrazioni rispondono come possono e scelgono. Questa politica dei bisogni anzichè che lapolitica dei diritti mette a rischio il progetto dei servizi per l’infanzia non tanto forse nelle sue dimensioniquantitative, per i posti messi a disposizione ma come progetto culturale, politico, educativo per lacomunità.

Può essere quindi a rischio quel progetto che ha sempre pensato ai servizi educativi come luogo diconciliazione dei diritti di tutti, laboratorio (o potremmo dire atelier) di democrazia e di cittadinanzaattiva.

Diverse le sedi di riflessione dall’inizio dell’anno: in relazione a quello che ci sta attraversando comeservizi della città di Reggio Emilia ma anche in relazione alle scelte della politica nazionale.Una politica nei confronti degli enti locali e manovre finanziarie che mettono a forte rischio i servizidei bambini piccoli e il loro valore democratico sia in tema di accesso che di partecipazione.

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“Non vi è dubbio che la manovra approvata nei giorni scorsi, con i tagli agli enti locali, segna un pesantearretramento rispetto alle condizioni minime di conciliazione tra famiglia e lavoro che sono così importantiper le donne e per la loro possibilità di stare nel mercato del lavoro anche in presenza di responsabilitàfamigliari. È necessario innanzitutto ridefinire i termini del problema. Il welfare– non è una spesaimproduttiva. È un investimento sociale, in capitale umano e in coesione sociale Non investire in serviziper la prima infanzia, ad esempio, non significa solo rendere difficile la vita alle madri. Significa anchenon investire nelle capacità delle nuove generazioni.”(Chiara Saraceno, sociologa, Repubblica 11 settembre 2001)

Il documento della Commissione europea, febbraio 2011: precisa“l’educazione e la cura della prima infanzia costituiscono la base essenziale per il buon esitodell’apprendimento permanente, dell’integrazione sociale, dello sviluppo personale e della successivaoccupabilità, ma solo se tale cura ed educazione sono di alta qualità”.

Come il percorso delle elezioni dei consigli, insieme a tante altre cose che stiamo attraversando puòdiventare una zona in cui costruire una dialettica con la città sul tema del welfare dei servizi?

E come riaffermare con forza che i sistemi educativi fanno parte a pieno titolo di un modello cittadinodi welfare? (Mauro Ceruti, epistemologo)

Quindi quali sono i diritti che orientano oggi l’idea di welfare di una città?

Il percorso che proponiamo cerca di riaffermare la natura pubblica dell’educazione e perciò diindividuare contesti e strategie da una parte capaci di attivare riflessioni con le famiglie, con leinsegnanti, e nello stesso possibilità formative.Un percorso che coinvolga la città a partire dal centro internazionale che come ci siamo detti tantevolte è luogo e metafora dell’idea educazione come competenza strategica della città.

Il tema della relazione con la città come luogo fisico/simbolico della “mobilitazione culturale,economico e sociale” del patto sull’educazione è stato particolarmente evidenziato a partire dall’iniziativadel 28 maggio, dagli incontri di apertura dell’anno, e dai diversi consigli realizzati.

La città come luogo in cui rendere visibile il nostro modo di essere e fare scuola, il modo in cui ibambini apprendono e conoscono, le loro tracce, le tracce delle insegnanti e delle famiglie.

Siamo da sempre consapevoli che la didattica è per sua natura un fatto politico, per l’idea di bambinoe di uomo che propone, perché le scelte che danno identità ai contesti educativi si ispirano epromuovono un certo tipo di relazione con l’altro, con la conoscenza e con i valori che danno formaalla convivenza civile nella società.Il sindaco Bonazzi diceva che in un periodo di uscita dal fascismo c’era la preoccupazione di poterecostruire un contesto in cui crescere menti creative, non ubbidienti… per questo abbiamo lavorato conpassione e perseveranza per costruire scuole dell’infanzia così. E’ stato importante che un sindacoabbia detto questo. È il sancire una grande alleanza tra politica e pedagogia.

Per tutto questo che abbiamo esplicitato che l’atelier, possa essere scelto come elemento centraleattraverso cui dialogare con la città e con le famiglie.L’atelier è un tratto originale della nostra esperienza, non solo come luogo fisico ma come metaforadei 100 linguaggi, dell’importanza dei linguaggi poetici, dell’approccio multidisciplinare alla conoscenzae della valorizzazione dei processi di apprendimento dei bambini e degli adulti.Proposte concreteLa prima prende la suggestione da una radice importante della nostra esperienza: una esperienzache ha sempre ritenuto importante, fondamentale che ci sia uno stretto rapporto tra i nidi e le scuolee la città. Che la città conosca i bambini e che i bambini conoscano la città.

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“Una volta alla settimana portavamo la scuola in città. Caricavamo noi, i bambini e gli attrezzi su di uncamion e si facevano scuola e mostre all’aperto, nelle piazze, nei giardini pubblici, sotto il colonnatodel teatro municipale. I bambini erano felici. La gente vedeva, stupiva e interrogava”. (Loris Malaguzzi)

Il mese di ottobre pensiamo possa essere un tempo in cui anche grazie alla collaborazione del centrointernazionale, delle risorse di sistema, la possibilità per le scuole e i nidi di realizzare/fruire di atelierin città.

A questa idea si potrebbe aggiungere un’altra proposta “uscita” dai collettivi ma anche dalla riflessionedi alcuni consigli:La proiezione in una piazza-luogo pubblico della città, del film Non in un posto qualsiasi. Comerecuperare il dna, la matrice partecipativa della nostra esperienza? In un dibattito con le nuovegenerazioni di genitori e anche di insegnanti.

In tema di relazione con la città si affida al gruppo dialoghi e al coordinamento pedagogico un incontrocon le circoscrizioni per attivare un dibattito con i territori in cui ragionare come le circoscrizioni stessepossono partecipare maggiormente ai consigli infanzia città ma anche come costruire con i territoridialoghi più sistematici e progettuali.Al gruppo dialoghi viene anche affidato la lettura dei post-it del 28 maggio, che sono un patrimonioeccezionale di parole, di idee, di sentimenti, di proposte da cui estrapolare sintesi di riflessione ecomunicazione per questo percorso.

Il tema del dialogo con la città ci richiama a come essere più presenti come insegnanti, genitori,pedagogisti nei luoghi più istituzionali dell’amministrazione della città (es. consigli comunali, commissioniconsigliari, circoscrizioni…): una riflessione da sviluppare nei prossimi mesi.

Gli atelier in città: i pensieri e le provocazioni che ne nasceranno troveranno a fine Novembre nelleserate di benvenuto (una per ogni nido e scuola e aperte alla città) un approfondimento ulteriore euno scambio.Le serate di benvenuto avranno una traccia comune di contenuti e una temporalità concordata.Ci sembra importante fare coincidere queste serate con il periodo del 2 di dicembre in cui si ricordanoi 40 anni della legge 1044 sui nidi.A livello nazionale il gruppo nazionale nidi e la rivista Bambini stanno ipotizzando che tutte le città siattivino con delle iniziative, suggestioni, mssaggi: fare coincidere le serate con questa ricorrenzasignifica una dichiarazione sul valore dei servizi per i bambini piccoli come servizi educativi di qualità.

La metafora dell’atelier sarà la chiave di accesso in queste serate per confrontarsi sulle diversesfaccettature del nostro progetto: educative, organizzative, politiche, sociali, economiche.Questa serata è anche l’occasione per presentare i candidati che saranno individuati negli incontridi sezione tra ottobre e novembre.

Elezione dei Consigli infanzia cittàPur sapendo che alcune scuole negli anni hanno portato l’elezione ufficiale negli incontri di sezionenoi riconfermiamo a maggiore ragione oggi le sedi delle feste in occasione del Natale come appuntamentiin cui la coralità di una scuola partecipata assume numericamente una dimensione molto esplicitae quindi sede importante per l’elezione.

Domande aperte:Potrebbe essere di nuovo il momento storico in cui fare l’assemblea dei candidati come appuntamentoin cui incontrare gli amministratori della città?Ma anche proporre nel corso dell’anno quelle che abbiamo definito conversazioni per aprire deidibattiti sull’educazione come bene comune: conversazioni in alcune scuole o nidi con interlocutoriintellettuali della città o con interlocutori nazionali/internazionali?

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Quale contributo possiamo portare come città sulla cultura dei bambini piccoli? 40 anni del nido Cervi:iniziativa pubblica in Gennaio per l’insediamento dei nuovi Consigli Infanzia Città.

In chiusura una riflessione sull’ingaggio dei candidatiOltre ai genitori, cittadini che le scuole e i nidi individuano ci chiediamo se può essere importanteintercettare a avere nei consigli anche la presenza di studenti dell’università, persone di ReggioChildren e i volontari dell’associazione ma anche i partecipanti agli Study Group in visita.

Avere oggi delle liste di candidati anche simbolicamente molto numerose ci sembra una responsabilitàimportante che i diversi consigli si possono assumere insieme a noi.Coinvolgere il maggior numero di persone, significa attivare energie e idee capaci di proiettarci versoorizzonti di qualità possibili e futuri.

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Simona BonilauriTiziana FilippinipedagogisteIstituzione Scuole e Nidi d’infanziadel Comune di Reggio Emilia

settembre 2011Incontri di approfondimentointorno alla cultura dei bambini, del nido, della scuola dell’infanzia, dell’atelier

L' idea delle "tracce grafiche", nell’ ambito del percorso verso l'elezione dei Consigli Infanzia Città,nasce dal desiderio di rendere visibile come i Nidi e le Scuole dell'infanzia non siano solo luoghi dicura, ma anche luoghi dove i bambini insieme costruiscono una loro cultura che ha piena titolarità ericonoscimento da parte degli adulti.Perché abbiamo scelto il linguaggio grafico per rendere visibile come i processi di conoscenza deibambini siano processi costruttivi, autoriflessivi, che nel gruppo di apprendimento trovano possibilitàoriginali ed inedite di elaborazione ed evoluzione?

Il linguaggio grafico è uno dei primi, fondamentali strumenti per manifestare, attraverso segni chepermangono visibili nel tempo, la propria presenza e comunicare con gli altri: un mezzo per rappresentarela percezione di sé e del mondo e la loro rielaborazione. Tra le altre cose, la grafica, è un linguaggio“visivo”che come tale rende visibile il trafficamento delle idee e dei pensieri dei bambini .Che cosa è per noi il linguaggio grafico?“il linguaggio grafico è uno dei tanti linguaggi che il bambino porta con sé, un linguaggio naturale cheappartiene a tutti i bambini, che si mescola costantemente e continuamente con tutti gli altri linguaggi.Diqui, probabilmente, discende la necessità di essere molto cauti nella valutazione e nella riflessionesulle operazioni grafiche del bambino perché un linguaggio così fatto e così definito non tolleraassolutamente unilateralità. L’interpretazione del disegno (questo è ciò che compete soprattuttoall’adulto) deve essere fatta non per andare a scavare l’immagine presunta o reale del bambino, quantoinvece per apprendere insieme come il bambino diriga le sue capacità, quali siano le sue scelte, lesue motivazioni, le sue teorie dette e non dette…..Consentitemi di adoperare il termine di “piacere”anche se non voglio farne un uso psicoanalitico…..io intendo “piacere” come forma energetica…..

Quali sono, dunque, i “piaceri” che costituiscono l’atto grafico?Il piacere ludico, motorio, visivo, ritmico-temporale, spaziale, autoidentificatorio, ripetitivo, conoscitivo,relazionale, estetico e simbolico”. Loris MalaguzziLa grafica, a determinate condizioni, consente di:_ realizzare un processo di conoscenza autocorrettiva e riflessiva che permette la narrazione di sé.

La possibilità di fare e disfare è una condizione imprescindibile per la consapevolezza di sé edel proprio sapere, delle proprie competenze che vengono costantemente significate dall’adulto.

_ passare da una conoscenza percettiva dell’oggetto in tutti i suoi aspetti ad una sua progressivarappresentazione concettuale (ridescrizione rappresentazionale).

_ fare avanzare la selezione e l’uso di quei dettagli simbolici che i bambini utilizzano per esprimereal meglio i significati che intendono rappresentare. Questi dettagli simbolici si arricchiscono nel confronto con il pensiero dell’adulto e quello dei coetanei.

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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presentazione di documentazioni relative alle tracce grafiche dei bambini in città

E’ su questa idea di linguaggio e su questi processi di apprendimento dei bambini che si è costruitala cultura dell’atelier: tratto qualificante e originario della nostra esperienza educativa, uno deirappresentanti metaforici del conoscere del bambino e dell’uomo.Infatti la cultura dell’atelier valorizza e sostiene il modo di conoscere che appartiene naturalmenteai bambini: i bambini partecipano attivamente e costruttivamente ai loro percorsi di conoscenza, e,quando apprendono, lo fanno attraverso una modalità polisemica, connettendo e integrando tra lorodiversi linguaggi.Scegliere queste modalità di apprendimento significa rompere lo schema della scuola tradizionale edi una cultura, come quella contemporanea, che tende a separare e a individualizzare.L’atelier dovrebbe essere considerato un garante di processi di apprendimento nei quali più linguaggipossono interagire tra di loro, accogliendo e sostenendo una capacità naturale e biologica del nostrocervello.Nella cultura dell’atelier i linguaggi poetici funzionano come processo connettore: il pensiero poeticonon separa l’immaginazione dal cognitivo, l’emozione dalla razionalità, l’empatia dall’indagineapprofondita, sostenendo così la costruzione di un pensiero non conforme e flessibile, cercando dimantenere attivi lo stupore e l’eccitazione che l’apprendimento produce.Quando noi conosciamo, esiste sempre in noi un progetto estetico che ci fa costruire e mettere inrelazione quanto stiamo facendo, e secondo modi che hanno un loro fascino….ed è questa esteticadi base (connaturata ai processi di apprendimento) che ci spinge a migliorare i nostri costruttiinterpretativi, a dare ordine alla nostra mappa cognitiva, a sedurre e a essere sedotti.Emerge in questo contesto un’idea di insegnamento che non trasmette la verità circoscritta alle variematerie, ma affianca i bambini costruendo insieme a loro contesti nei quali singolarmente e in gruppopossano esplorare le proprie idee, ipotesi e discuterle con gli amici e l’insegnante.A questo scopo sono necessarie determinate condizioni che qualificano i nostri contesti di insegnamento-apprendimento:un atteggiamento di ricerca e di esplorazione curiosa rispetto a ciò che si sta realizzandouna disponibilità al lavoro di gruppo, cioè la capacità di ascoltare ed accogliere le idee degli altri e dimettersi in discussione l’attenzione ai tempi di sviluppo personalila possibilità di sperimentazione di conoscenze sia per il bambino che per l’adultoil riconoscimento di diverse possibilità di accesso al conoscereil processo di conoscenza come occasione autoriflessiva in cui i bambini, attraverso le loro teorie sulmondo, possono parlare di se stessi.Come dice Gregory Bateson “…. Abbiamo bisogno di una conoscenza che parli anche ….sempre di noi.”L’adozione di questo modello epistemologico (costruttivista e sociocostruttivista) ha implicazionipedagogiche e didattiche e, anche, sociali e politiche nella misura in cui aspira ad una forma di pensierocritico, divergente e non conforme e include la complessità della natura umana.E richiede condizioni di contesto, organizzative, strumentali, ambientali, coerenti.

La costruzione di un sistema di servizi educativi (nidi e scuole dell’infanzia) in grado di agirequotidianamente in sintonia con i modi di conoscere dei bambini attraverso una cultura diffusadell’atelier, si è realizzata nella nostra città grazie all’investimento di risorse economiche e culturalidel Comune. Si tratta di un sistema pubblico integrato di servizi 0-6, che scolarizza il 41% di bambinida 0/3 anni e l’87 % di bambini 0/6 anni.Tali servizi educativi che condividono gli stessi valori:l’importanza di strutture di collettività per l’educazione dei bambini,una flessibilità degli orari che consente i tempi perché il gruppo dei bambini e degli adulti possadiventare gruppo di apprendimento,il ruolo del Comune, che gestisce direttamente una rete numericamente significativa di servizi, eattraverso la gestione diretta, è produttore di una cultura educativa che è una garanzia della qualitàdel sistema educativo integrato.

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Tutto questo non è da darsi per scontato oggi. Le politiche nazionali rendono sempre più difficile peri Comuni essere gestori dei servizi educativi.Stiamo attraversando un momento di incertezza eprecarietà, in cui il welfare dei servizi appare sempre più orientato e personalizzato dal mercato dellavoro e dai bisogni dei genitori, più che dai diritti dei bambini.In particolare il progetto dei servizi educativi è messo a rischio non solo dal punto di vista quantitativoma anche come progetto culturale e politico per la comunità.Uno dei rischi più preoccupanti è quello che mette in discussione l’identità pubblica dei servizi chepassa attraverso un progetto educativo partecipato e il riconoscimento del diritto di tutti i bambiniad una educazione di qualità.Per questo abbiamo scelto di alimentare, attraverso l’iniziativa Tracce grafiche dei bambini in cittàil dialogo con la città, per riaffermare l’importanza della natura pubblica dell’educazione e dei servizi,che è per noi principio irrinunciabile e, contemporaneamente, per rendere visibile la cultura dellebambine e dei bambini che, attraverso i contesti resi possibili dai nidi e dalle scuole dell’infanzia,partecipano all’elaborazione della cultura della città. Una forma di restituzione, una sorta di bilanciosociale dell’investimento che la città fa per l’educazione.

L’elezione dei consigli è un’occasione strategica per continuare a prenderci cura del dibattito culturale,politico, per costruire un movimento di opinione che presidi il valore dei servizi. Per questo invitiamoi genitori ed i cittadini a candidarsi nei Consigli Infanzia Città dei nidi e delle scuole e a partecipareal lavoro che questi organismi di partecipazione democratica svolgono nelle loro sedi e nell’incontrodei loro rappresentanti (interconsigli) con i rappresentanti dell’amministrazione cittadina.

Presentazione della lista dei candidati ai Consigli Infanzia Città

Per ulteriori approfondimenti:contributi a cura di Ivana Soncini “La grafica del bambino” “Soggetto conoscente” “La quotidianità della ri-cerca …di cosa?”

e consultazione di: www.scuolenidi.re.it Piano Programma dell’Istituzione 2011, paragrafo 2.1

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Ivana Soncinipsicologa Istituzione Scuole e Nidi d’infanziadel Comune di Reggio Emilia

la grafica del bambino

Alcune note particolari

Cos’è l’immaginario? È una metafora dell’insieme delle simbolizzazioni che si fanno e disfanno, si con-fondono e si com-pongono, che vengono rappresentate e si ripresentano come realtà esterne.

La natura dell’immaginario è il simbolo; quindi esso contiene il piano della mente emozionale el’organizzazione cognitiva. Esso è l’integrazione di questi due piani.L’immaginario è essenzialmente dinamico ed evolutivo; è l’immaginazione che produce nuove formesimboliche, si estende nel fare rappresentazioni e quindi si diffonde nel mondo nel quale si congiunge,incontra con l’immaginario degli altri. La relazione plasma l’immaginario; esso è la struttura di fondoin cui si svolgono pensieri come fantasie che preludono ad una interpretazione del mondo e ad unasua ri-costruzione a propria misura.La costruzione dei simboli e la struttura dell’immaginario, non si sviluppa in modo lineare per distinzionidi opposizioni di tratti, ma invece per amplificazioni in campi di simbolizzazioni.L’immaginario dei bambini è variabile ed caratterizzato da aspetti specifici:è più narrativo e condizionato dalla posizione evolutiva del bambino;le produzioni rappresentative del bambino se condivise, comunicate stabilizzano il suo immaginarioe il suo pensiero analogico.

l’attività grafica nel bambino

Non c’è niente di casuale nelle rappresentazioni dei bambini; nelle rappresentazioni vi sono pensieri,stili del bambino nell’affrontare problemi e temi di ordine cognitivo ed affettivo. Reale e immaginarionel bambino sono molto contigui e questo aspetto emerge molto nelle loro produzioni. Lasciare spazioemotivo e mentale al bambino per la sua libera interpretazione che ne può fare secondo le sue realirisorse e in relazione a ciò che l’immagine, ci consente di accedere e stare nei “luoghi” del bambino…Le soluzioni che i bambini adottano nell’attività grafica esprimono una sintesi dei processi che lihanno messi in contatto con qualcosa di significativo: scandiscono la conoscenza che gradualmentesi costruiscono del mondo che li circonda. Il contenuto è proprio il processo elaborativo attivatoattraverso il modo integrato del funzionamento della mente (movimento, sensorialità, emozionalità,motivazione, memoria, linguaggio, pensiero logico, differenziazione, ecc.).L’analisi dei processi permette di porre attenzione alla costruzione della traccia grafica, ai momentisignificativi che hanno portato a quel prodotto, all’”incontro” (la richiesta insolita…) con l’adulto econ gl i altr i bambini come luogo di amplif icazione rappresentativa e creativa.L’attività grafica è una delle possibili occasioni per comprendere “da dove il bambino” ci sta parlando,non svuotando questo linguaggio dei suoi significati e soprattutto della sua funzione, valore strutturantedi una narrazione personale…“si assiste dunque gradualmente ad una trasformazione dei sistemi rappresentativi del bambino inconnessione al cambiamento degli amplificatori culturali” (Bruner , 1976).“il bambino nel suo disegno fa una operazione molto semplice: proietta tutto quello che sa su tuttoquello che non conosce a fondo.” (B. Munari)“niente è meno statico, meno “spaziale” del gesto che esprime. Si tratta piuttosto di una corrente, unflusso che emerge a intervalli tra passaggi sotterranei” (J. Berges)

apprendimento e conoscenza

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Ivana Soncinipsicologa Istituzione Scuole e Nidi d’infanziadel Comune di Reggio Emilia

soggetto conoscente

“L’oggetto umano”, la soggettività emerge nella relazione di conoscenza; il processo di formazionedefinisce ogni identità umana.“…abbiamo bisogno di una conoscenza che parli anche… sempre di noi” (G. Bateson)Conoscere vuol dire sviluppare rappresentazioni che guidano i comportamenti dell’individuo. Nellerappresentazioni si manifestano le elaborazioni dei concetti che il bambino sta sviluppando, simanifestano i rapporti tra le procedure l’agire e le loro teorie.Con le loro teorie sul mondo i bambini possono realizzare un riconoscimento autoriflessivo parlaredi loro nel conoscere. Questo è il problema più rimosso in genere nella scuola.Quali sono i processi attraverso cui si realizza il riconoscimento autoriflessivo?Occorrono contesti educativi che sensibili alla relazione, alle connessioni che consentono al bambinodi sentirsi parte di … (Bateson: parla di estetica come cura alla relazione). L’autoriflessività vieneintesa quindi, come possibilità di “cura”, consapevolezza del proprio essere parte di…Quindi l’io non è chiuso nella mente e la “cosa” non è estraibile dal suo contesto. Bateson ha cercatodi generare una prospettiva che desse senso al fatto che la “relazione” viene prima.

Il pensare e l’agire del bambino si esprimono in una relazione circolare; le immagini mentali delbambino sono più ricche del linguaggio verbale che in quel momento possiede. I vari linguaggidell’atelier sono un’occasione per far venire a galla strutture di significato che sono e sono in divenire(zone prossimali…) nelle rappresentazioni mentali dei bambini. L’incontro con i diversi materiali toccale strutture percettive e dei significati profondi.I bambini hanno bisogno di dettagli e non solo di oggetti troppo compiuti, per il prelievo di informazioni;i dettagli infatti possono rappresentare più parti significative, evocare similitudini che il bambinosceglie per uno scopo. I conflitti percettivi sono utili, perché la mente deve decidere cosa resta: neconsegue il ruolo della qualità dei materiali messi a disposizione.L’essere umano conosce intrecciando rappresentazioni mentali per costruirne delle nuove rispettoai bisogni, all’obiettivo emergente.Come avviene il passaggio da una rappresentazione mentale di cui si ha padronanza ad un’altra chele tenga insieme (passaggio di livello autoriflessivo/formale…)?QUESTO PUÒ ACCADERE A DETERMINATE CONDIZIONI DI CONTESTO:_ potere dal forma, esprimere l’incontro tra il proprio mondo interno e quello esterno;_∑ poter equilibrare le proprie teorie nel gruppo con il gruppo dei bambini (imitazione, confronto di

saperi, di strategie del fare…);_∑ accedere con tempi e stimoli ad una organizzazione del pensiero flessibile e altamente autocorrettiva;_∑ ecc.Non vi è apprendimento senza capacità di r iconoscere, confrontare, r ievocare.Tutto questo riconosciuto e alimentato da una qualità del porsi degli adulti nelle relazioni con i bambini.

apprendimento e conoscenza

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Ivana Soncinipsicologa Istituzione Scuole e Nidi d’infanziadel Comune di Reggio Emilia

giugno 2008“La quotidianità della ri-cerca… di cosa?”Il testo è un’elaborazione della relazione presentata al seminario del giugno 2008

prefazione

Questi appunti fanno riferimento prevalentemente alla psicologia cognitiva, costruttivista e ad unmodello connessionista sul funzionamento della mente. La scelta di queste zone culturali giustifical’uso del linguaggio specifico ed i limiti circa approfondimenti su altri ambiti dello sviluppo del bambino.

articolazione del testo

1. Premessa: perché tenere legate la quotidianità e la ricerca?2. Comprendere le modalità con cui il conoscere del bambino prende forma.3. Implicazioni per l’educatore4. Glossario5. Nota finale sui rischi dell’implicito

1 – premessa – Perché tenere legate la quotidianità e la ricerca?

Nella nostra esperienza pedagogica, e con maggiore attenzione dagli anni ’90, cerchiamo di coglieree praticare quella che definiamo la “mutua determinazione” tra l’esperienza quotidiana e la “ricerca”.

Cosa le unisce?

Innanzitutto le definizioni di “mente” avanzate negli ultimi trent’anni, parlano di una mente che sisviluppa nella relazione di co-determinazione tra interno (organismo inteso nella sua totalità) edesterno (l’ambiente).

Non abbiamo solo un cervello, ma un costante rapporto con il corpo intero e con l’ambiente che necostituisce il senso. Di conseguenza l’intelligenza di ogni individuo è anche l’intelligenza del contestonel quale il soggetto vive.“La Mente emerge dalla tonalità affettiva che è “incastonata” nel corpo, esperito in un contesto…” Daquesta definizione se ne desumono la coincidenza tra dichiarazioni in ambito scientifico e ambitoetico e soprattutto le responsabilità che assume la scuola.

Si tratta allora di occuparci e preoccuparci, in ambito educativo, di un ambiente che riconosca il modonaturale e umano del conoscere, dell’emergere della mente; riconoscimento che avviene nel momentoin cui l’insegnante con consapevolezza riconosce, provoca, amplifica l’atteggiamento naturale delbambino nel tenere legate le ragioni con i nessi del fare in modo empatico, affettivo, coerente,cosciente.

La pedagogia nella sua espressione quotidiana (attraverso le relazioni, le opportunità, le didattiche,le sue organizzazioni, ecc.) ha l’impegno di ricercare ed esibire le ragioni, le motivazioni e i criterisecondo i quali le insegnanti possono pensare e osservare in modo dinamico l’emergere delle menti(teorie, comportamenti…') dei bambini nel loro confrontarsi attivamente col mondo.

Alla luce di tutto ciò, la dimensione della quotidianità contiene il già conosciuto, il nuovo e il possibile.

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Queste sono dimensioni che il soggetto conoscente, e in particolare il bambino, tiene naturalmentee perennemente insieme per sviluppare i suoi apprendimenti, tra processi di consolidamento,sperimentazione, correzione, riequilibrio.

Quotidianità che quindi riconosca e di conseguenza ricerchi il mantenimento e l’esplicarsi continuodi questi passaggi di livello tra conoscenze acquisite e nuove, all’interno di una relazione con l’adultoconsapevole di obiettivi e criticità. La parola “ricerca” viene così da noi utilizzata (escogitata) eriadattata per enfatizzare i presupposti con cui viviamo e osserviamo la nostra esperienza con ibambini; per restare sensibili al non scontato che le loro menti conoscenti quotidianamente cisollecitano.Quotidianità nelle sue forme di predisposizione, organizzazione stabile e flessibile che dunque cipermetta di ri-conoscere e far riconoscere ai bambini come si organizza la loro conoscenza (Piaget:cercare di vedere nel bambino le radici della conoscenza).

Comprendere le modalità con cui il conoscere nel bambino prende forma

Come educatori dobbiamo essere strumentati per comprendere la natura del conoscere che“consentiamo” ai bambini e le modalità e le modalità con cui questo prende forma (Ceruti, 1989).

Lo sviluppo è una questione dinamica, di conseguenza i modelli che cercano di interpretare lo sviluppodel bambino, devono portare dentro la dinamica. I bambini sono attivamente impegnati a ricercarequel che succede intorno a loro, a valutare ipotesi e a trovare spiegazioni; mettono alla prova le loroipotesi sugli oggetti che li circondano. L’emozione organica le percezioni, il pensiero, la memoria, lafisiologia, il comportamento; gioca un ruolo importante nella valutazione e nel ragionamento (oggi,anche le neuroscienze non fanno più distinzione nella natura dell’uomo tra il cognitivo e l’affettivo-emozionale, ma le riconoscono compenetranti).Il carattere dinamico dell’acquisizione della conoscenza procede attraverso l’integrarsi dei processicognitivi (percezione, memoria, linguaggio, attenzione, motricità…) che consentono la modificazionee riorganizzazione (in livelli sempre più complessi) di strutture che elaborano l’esperienza. Non èimportante quanto un bambino sa, ma come gestisce i contenuti che ha a disposizione, quali strategieutilizza, quali meccanismi di controllo sceglie di adottare di volta in volta, quale governo ha sullatrasformazione dall’implicito all’esplicito e viceversa.

Nella prospettiva cognitivista (Piaget, Bruner, Vygotsky) l’acquisizione della conoscenza ha un caratterecostruttivo, dinamico e Piaget nel suo lavoro di ricerca ha cercato di “vedere” nel bambino le radicidella conoscenza: “…'a me interessa un bambino quando non sa fare quella cosa e che cosa sa diquella cosa…'”La conoscenza viene costruita piuttosto che registrata e tale costruzione è influenzata dal modo incui la conoscenza precedente è stata strutturata.

La mente emerge nel confrontarsi attivamente con il mondo; l’oggetto emerge (cioè lo conosciamo)a causa della nostra attività senso-motoria e così noi e gli oggetti co-emergiamo, co-deriviamo (es.:l’idea di spazio deriva dal movimento). Tutto ciò si può applicare anche alla percezione e alla qualitàdel colore, anch’essa proprietà completamente co-emergente. Non c’è conoscenza indipendente dalsoggetto conoscente (Gadamer, 1960 – Maturana e Varala, 1987).Ciò significa che esiste una profonda co-implicazione e co-determinazione tra quello che sembraessere fuori e quello che sembra essere dentro. Non si può parlare di capacità mentale senza chesia completamente inserita nel mondo, come dice F. Varala “incarnata nel mondo…”La relatività storica dei processi di conoscenza dipende dunque dalla loro natura interattiva ecostruttiva. Qualsiasi conoscenza pertanto è sempre il risultato di un’interpretazione e taleinterpretazione è il prodotto emergente di un processo continuo di regolazione reciproca tra l’esperiree lo spiegare. Esistere significa conoscere!

Dagli anni ’70, all’orientamento interdisciplinare per la ricerca neuroscientifica sulla mente, interessaquindi comprendere la natura del conoscere e le modalità con cui questo conoscere prende forma.

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Ci si concentra sul modo con cui le architetture interne del cervello e della mente elaborano, ricercano,reperiscono, utilizzano le informazioni, da quelle sensoriali a quelle percettive, motorie, attentive,motivazionali, emotive, di pensiero. A questo punto la mente non più considerata “scatola nera”.Recenti studi su tali processi, parlano di costruzione di architetture interne presenti nel cervello, cioèdi reti neurali complesse, che danno luogo alla generazione del soggetto come entità conoscente(soggetto epistemico), in quanto si costruiscono nel soggetto sistemi, strutture, architetture di memorie.Nell’ottica cognitivista, le funzioni cognitive sono il risultato di interazioni tra fattori e non dellasommatoria di fattori. Ossia conoscere e connettere informazioni a informazioni (informazione =esperienza), già presente nella mente del soggetto, in forma di rappresentazioni.

Come organizziamo le esperienze?

Gli schemi d’azione vengono ricavati, desunti dal presentarsi ripetuto di situazioni, dalla possibilitàdi agire e ritornare attivamente sulle esperienze che per il bambino si manifesta con il naturale bisognodi giocare. Comprendere è verificare uno schema inteso nel significato di costrutto mentale. L’interazionee la possibilità di situazioni di autovalutazione a certi livelli di sviluppo, producono strutture cognitiveche il soggetto non padroneggiava prima dell’interazione.Come sostiene Piaget: “… il soggetto affonda nell’oggetto attraverso il suo organismo arricchendolodegli apporti dell’azione”. L’implicazione di questa affermazione riguarda la continuità di ciò che vieneacquisito con ciò che è'nuovo.

Conoscere significa sviluppare rappresentazioni, che a loro volta guidano i comportamenti del bambino,dell’uomo, perché la conoscenza può essere un modo di prevedere la realtà. Conoscenza èrappresentazione mentale del mondo circostante; è di conseguenza intesa come “procedure” perimparare a cercare le risposte.

Come costruiscono rappresentazioni mentali i bambini da 0 a 6 anni?

La loro conoscenza è diversa; la trasformazione delle rappresentazioni mentali avviene attraverso laripetizione di procedure, strategie che permettono di costruire concetti. La tendenza conoscitiva ariequilibrare e disequilibrare porta a cercare spiegazioni: i concetti non li insegniamo, ma li sviluppanoi bambini. La conoscenza è rinforzata e resa stabile dalla rappresentazione, viceversa la rappresentazioneforzata non è conoscenza.Il bambino è quindi portatore di un’intelligenza/conoscenza intuitiva che attraverso l’esperienza elo sviluppo accede alla conoscenza formale.

Come fa la scuola a sostenere la trasformazione della conoscenze intuitive in conoscenza formali?Ossia accedere alla formalizzazione delle conoscenze?

La trasformazione delle conoscenze è un processo che noi possiamo aiutare, sollecitare, stimolare,provocare, ma non determinare in modo rigido. La scuola promuove le conoscenze, le sollecita, nonle trasmette.

implicazioni per l’educatore(alcuni appunti sono stati tratti da relazioni del Prof. G. Stella)

Come educatori, dichiarare di “seguire i bambini” non vuol dire non darsi un metodo o un approcciodi lavoro. L’approccio è quello del capire con i bambini, attraverso il conflitto cognitivo e dell’esperienzaripetuta, per favorire il livello di ri-descrizione rappresentazionale di ciò che si sperimenta, cioè favorireil livello di conoscenza.Lo sviluppo delle rappresentazioni è basato sul poter ritornare sulle esperienze, con prove, verifiche,riflessioni, diversi accessi sensoriali, confronti.

La conoscenza èqualcosa che si evolve continuamente e non va buttato niente, perché anche laprocedura più semplice è una forma di conoscenza. Questa conoscenza può essere trasformata dalbambino e noi possiamo aiutarlo a trasformarla e la ri-descrizione (interpretazione, ecc.) è la struttura

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dello sviluppo. Siamo chiamati dunque a costruire situazioni che favoriscono la trasformazione delleconoscenze.L’obiettivo ulteriore è la formalizzazione di queste conoscenze (parole, utilizzo di simboli, grafiche,numeri, misure, schemi, altre rappresentazioni, ecc.) perché la forma più potente di rappresentazioneè'8f quella astratta, in quanto può essere in tanti contesti.A questo punto, subentra quindi un apprendimento per analogia, che può essere trasferito e ciò èdimostrazione di un aumento nella capacità del soggetto di coordinare informazioni, ovvero dellacompetenza logica.Il bambino si dimostra capace di ricercare strutture che connettono identità autonome ma nello stessotempo originali e diverse tra loro.

L’abilità di un educatore a riconoscere il non banale, è riconoscere che l’informazione (noi le chiamiamole teorie dei bambini, le loro domande, osservazioni, giochi, pratiche) che fa emergere la strutturadel pensiero che connette dai dell’esperienza (genesi del pensiero concettuale) è più profonda enecessaria nel bambino in età evolutiva.Senza questa, l’esaustività della risposta (es.: trovare insieme soluzioni a problemi) non può predisporsi;l’apprendimento vero implica la comprensione di quel che si fa e del perché lo si fa e questo è unodei punti cruciali del rapporto tra apprendimento e insegnamento.

In questo senso, per competenza pedagogica si intende anche la capacità di creare contesti sensibilialle tracce lasciate dai bambini per cogliere insieme strutture che le connettano in significati, spiegazioni.Contesti che orientano il desiderio e danno un sneso all’azione di bambini ed adulti.Lavorare sulle strategie personali di conoscenza, è una prospettiva che ci apre l’interesse verso glialtri come portatori di storie.

glossario(dal punto di vista della psicologia cognitiva)

autoregolazione: comportamenti che orientano a costruire e gestire le personali azioni, controllandonela pianificazione, la costruzione strategica, la valutazione; si affinano così le capacità anticipatoriedel bambino.comportamento: concepito come un’organizzazione flessibile di azioni e scopi altamente autocorrettiva(da condizioni emozionali, esperenziali, ecc.).circolarità: concetto che, nel modello connessionista della mente, intende evidenziare l’organizzazioneintegrata delle funzioni dei processi (memoria, linguaggio, percezione, motricità, ecc.).co-costruzione: rafforzativo di costruzione; scambio di conoscenza attraverso la problematizzazione,il dialogo, il conflitto cognitivo; esalta la natura sociale interattiva di processi socialmente congiunti.conoscenza: processo mentale di elaborazione/processazione delle informazioni apprese o ricordatein relazione alle conoscenze pregresse, ai contesti, ai conflitti; è attribuzione di significato socialmentecongiunti.cognitivismo: si intende un particolare approccio teorico e metodologico storicamente collocato neglianni ’60 e ’70 circa. La psicologia cognitiva segue fondamentalmente un’impostazione interdisciplinare,sulla quale confluiscono discipline diverse come la psicologia sperimentale, l’intelligenza artificiale,la psicofisiologia, l’ergonomia, la neuropsicologia, la pedagogia. Il fine ultimo della psicologia cognitivaè quello di comprendere come la mente nella sua globalità elabori informazione, produca conoscenzae progetti piani di azione. Considera il comportamento come espressione mentale, dei suoi processie delle condizioni psicodinamiche ed ambientali in cui si determina; cerca inoltre di spiegare comeavviene l’integrazione tra i vari processi mentali.concetto: schema di relazioni tra informazioni, unità con cui pensiamo il mondo; sono organizzazionicognitive per negoziare significati, per mettere in relazione elementi, fatti esperienze (es.: classificazioni,ecc.).elaborazione distribuita: un processo mentale (es.:la memoria) non dipende da una singola areacerebrale, ma da un mosaico funzionalmente integrato di aree diverse: ne consegue l’integrazione einterrelazione tra processi mentali.

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costruttivismo: con questo termine si indica un orientamento, condiviso in molte discipline, secondoil quale la realtà non può essere considerata come qualcosa di oggettivo, indipendente dal soggettoche la sperimenta, perché il soggetto stesso crea, costruisce, inventa ciò che crede che esista. Larealtà non può essere considerata indipendente da colui che la osserva, dal momento che è propriol’osservatore che le dà un senso partecipando attivamente alla sua costruzione. La conoscenzaumana, l’esperienza, l’adattamento, sono caratterizzati da una partecipazione attiva dell’individuo.intelligenza: nell’ambito della ricerca psicologica, l’intelligenza viene definita come il prodotto eprocesso determinato dal rapporto tra eredità ed ambiente. È prodotto soprattutto di un processopermanente, quindi non fisso ma in movimento.Darwin: concetto di autorganizzazione = evoluzione umana come strategia volta a conseguire stabilitàin un medium multiforme e mutevole mediante la strutturazione di livelli sempre più complessi eintegrati.Questa processualità è' sostenuta e garantita dall’ambiente (significati, valori…) e questa dichiarazionecomporta scelte culturali, morali, politiche. Se ne desume inoltre che gli aspetti essenziali chepresiedono al modo umano di autorganizzare la propria conoscenza sono l’intersoggettività el’autoindividuazione (nel senso dell’emergere del Sé).pensiero creativo: capacità di attingere con sufficiente libertà alle sorgenti affettive del pensiero.processi mentali: l’attenzione, la memoria, il linguaggio, il pensiero, la percezione, processi controllati,automatici, preattentivi, ecc. La teoria socio-costruttivista: (che ne deriva) sottolinea uno stratto legametra l’emergere dei processi cognitivi e i processi sociali nello sviluppo dell’intelligenza. Il socio-costruttivismo assegna alla dimensione sociale una funzione strutturante dello sviluppo cognitivo.rappresentazioni mentale: è qualcosa che si riferisce a qualcosa che sta nella realtà. Per questo lamente è la rappresentazione della realtà. Le rappresentazioni cognitive sono simboli o strutture disimboli e hanno un significato semantico: ad es. le immagini mentali non coincidono con quelle visive.strategie: modalità che il soggetto ricerca per risolvere problemi.

note finale sui rischi dell’implicito

Sempre più ci accorgiamo di quanti “impliciti” possa contenere il linguaggio che negli anni utilizzanoper dialogare con altri soggetti nel mondo educativo: pedagogia dell’ascolto, metafora, bambinocompetente, estetica, creatività…

L’ambiguità dell’implicito che è una pratica abbastanza consolidata nelle scienze umanistiche, ha unsuo valore e potenza, nel senso che l’implicito spesso non è arginabile entro un singolo punto di vistadisciplinare.Dunque, dal limite dell’argomentazione razionale, esso diviene zona d’ombra che dà profonditàprospettica ai saperi; tende ad orientare comportamenti, una sorta di forza intermedia tra il saperee l’ignorare “un credere di sapere” che ha aspetti pratici importanti.

Proprio per queste ragioni, è' però necessario, continuare ad osservare i presupposti impliciti di cuiil nostro discorso è gravato, perché l’implicito, che è noto senza essere conosciuto, può'98 diventarela manifestazione di “un credere di sapere”, e se il terreno di ciò che pensiamo di sapere si dilatatroppo diventa rischioso, si rischia di saltare…

E anche Von Foerster ci suggerisce che l’osservazione dell’implicito nelle comunicazioni può essereconsiderata una pratica congruente con una epistemologia che include l’osservatore nel propriocampo di osservazione, per non diventare costretti ad un modello estetizzante, a un regime dicomunicazione sovraccar ico, i cui contenut i referenzial i perdono impor tanza.

Buon lavoro

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Premessa al progetto di formazione gennaio - giugno 2012

Gli intenti del semestre gennaio-giugno 2012, che vengono meglio articolati in questa premessa,prendono le mosse e confermano gli intenti generali di questo anno scolastico:

identità dei servizi e loro visibilità in città(le condizioni che danno qualità all’esperienza educativa)

riorganizzazione e riqualificazione della quotidianità

comunicazione con le famiglie: tra formazione e partecipazione

i contesti progettuali: riconoscerli, progettarli e documentarli.

Il percorso verso le elezioni dei Consigli Infanzia Città, teso ad aumentare l’interlocutorietàpolitica, a riattualizzare il dialogo con il territorio e ad aggiornare la cultura dei servizi in città,è stata una occasione in cui formazione e partecipazione si sono date forma reciprocamenterealizzando un incontro virtuoso tra gli intenti enunciati.A questo proposito sono seguite un insieme di valutazioni che orientano la seconda partedell’anno e che vorremmo condividere:

_ L’attenzione e le competenze progettuali degli adulti si sono spostate dal “progetto” alla “quotidianità”. L’intenzione è di estendere il pensiero e l’azione progettuale al quotidiano riponendo una maggiore focalizzazione sui contesti progettuali intesi come scenari che noi allestiamo per condurre percorsi di esplorazione e ricerca con i bambini.In modo particolare ci interessa l’intercontestualità e l’ibridazione intendendo con questidue termini il taglio interdisciplinare che dovrebbe caratterizzare i contesti di apprendimento-insegnamento.Da qui focalizziamo e scegliamo un obiettivo più specifico per il secondo semestre:

· _ qualificare i contesti progettuali come pertinenti, intercontestuali ed empatici verso i modi di conoscere dei bambini.

_ Continuiamo a perseguire e cerchiamo di meglio identificare l’analogia tra i processi di apprendimento della nostra didattica e i principi-valori della democrazia.Tale analogia appoggia su alcuni elementi comuni quali, ad esempio, l’apertura, il confronto, la solidarietà, la reciprocità, lo sviluppo di opinioni e di punti di vista personali,etc. che cercheremo di riconoscere e documentare.In questo ambito si delinea un obiettivo più specifico:

· _ riconoscere, denominare e comunicare la dimensione politica della didattica.

_ Dare visibilità al sistema esteso che comprende nidi, scuole dell’infanzia e Centro Internazionale Loris Malaguzzi significa non solo essere visibili ma piuttosto qualificare,attualizzandoli, i processi di apprendimento dei bambini e degli adulti.A questo scopo diventa imprescindibile mettere al centro il tema della ricerca come dimensione del nostro progetto educativo e fondamento della sua qualità, prendersi cura della contemporaneità ed essere presenti al dibattito culturale e politico attuale,

gennaio - giugno 2012

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riuscire a esprimere e comunicare il rapporto di interdipendenza che intercorre tra nidi,scuole e Centro Internazionale.Il tema della ricerca sarà oggetto di un approfondimento specifico e mirato che potrebbesvilupparsi attorno ad alcune domande:Quale ricerca in ambito educativo oggi?Quale relazione tra ricerca e didattica?Quale ricerca nei nidi e nelle scuole dell’infanzia?Quali i punti più significativi della nostra ricerca?

_ L’accordo del 2011 sulla riorganizzazione ha necessariamente implicato delle modifichenei modi di affrontare la giornata al Nido e alla Scuola dell’infanzia. Abbiamo previsto incontri di monitoraggio e valutazione che mettano al centro nuovamente l’organizzazionee la quotidianità come luoghi di riflessione sulla qualità e sostenibilità dei servizi.Inevitabilmente, questo percorso implica una attualizzazione del discorso intorno alle peculiarità della nostra scuola e del nostro ruolo educativo.Intento del secondo semestre:

· _ monitorare e valutare l’organizzazione: come le nuove organizzazioni incidono sulla qualità dell’esperienza educativa.

_ La ricognizione delle esperienze educative e didattiche è una strategia di lavoro necessaria, che ci accompagna costantemente ed è anche l’unica in grado di garantirequell’atteggiamento di ricerca e di esplorazione che è alla base di ogni apprendimento:“apprendere è andare sempre oltre il proprio sapere”.Come per lo scorso anno l’intento è quello di ri-ragionare, attraverso pratiche comuniquotidiane, su materiali consueti con un ottica concettuale più approfondita e focalizzata.Gli approfondimenti e le ricognizioni attorno al percorso “Tracce grafiche dei bambiniin città” hanno consentito un avanzamento della nostra consapevolezza su alcuni nodiconcettuali e strategici dell’agire progettuale:

rilanci progettuali

zona prossimale di sviluppo

consegna dell’adulto

predisposizione e conduzione di contesti.

Questi nodi concettuali trasversali verranno ripresi e sviluppati nei prossimi mesi inrelazione al linguaggio grafico.Nella nostra didattica la relazione tra i linguaggi è una necessità che ci deriva da una concezione interdisciplinare della conoscenza e dei processi di apprendimento.Per questo scegliamo di designare in questa seconda parte dell’anno l’esperienza di“tracce grafiche in città” con il titolo esemplificativo i “Cento linguaggi della grafica”,un titolo che ci offre un’immagine di apertura, promiscuità e sconfinamento.L’intento di esplorare territori di confine fra diversi linguaggi ci porta continuamente asconfinamenti e migrazioni interdisciplinari, è proprio questa dinamica che ci porta alladefinizione dei seguenti obiettivi-intenti:_ qualificare i processi trasversali che bambini e adulti utilizzano trasversalmente

alle strutture logiche dei singoli saperi.

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· _ focalizzare l’attenzione sulla grafica in relazione ad altri linguaggi.Come sostiene Edgar Morin “…ciò che è oltre la disciplina è necessario alla disciplina,perché questa non sia automatizzata e alla fine resa sterile…”.

_ Gli intenti di questo anno scolastico si caratterizzano per una dimensione che li attraversache è quella dell’internazionalità.Storicamente l’internazionalità ha sempre sostanziato la qualità educativa dell’esperienza.Esperienza che fin dall’inizio ha mostrato un atteggiamento di apertura, una disponibilitàallo scambio, l’idea di una pedagogia in dialogo con molteplici saperi, curiosità e puntidi vista.L’internazionalità è anche un accredito all’esperienza che è stata fondamentale per la difesa e l’investimento sui servizi: “non è esagerato affermare che l’esistenza della retecosì come è oggi è in larga misura effetto del riconoscimento internazionale che ci ha protetto in più momenti da desideri di statalizzazione e riduzioni economicistiche dellarete comunale”. Paola CagliariL’internazionalità è un punto di vista da cui guardare i diversi ambiti del progetto di formazione e i diversi luoghi (Centro Internazionale Loris Malaguzzi, Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi) in modo da comporliin un disegno di natura sistemica e relazionale.

Questo è l’impianto essenziale del progetto di formazione che troverà una ulteriore declinazionenelle pagine successive relative ai specifici progetti.

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Progetto di formazione 2011-2012Indice dei contenuti

Contesti di apprendimento al nido

I linguaggi del cibomonitoraggio della gara d’appalto, valutazione delle modalità di consegna delle derrate alimentarile qualità della cucinala celiachia

il menu, sperimentazione di nuove ricette Atelier cittadini

Il paesaggio urbano e la cura del verde

La cultura e la sostenibilità dell’organizzazionescambi di esperienze tra personale ausiliario e cucineautobiografie

La materia, gli scarti e la raccolta differenziata

La narrazioneReggio Narrala Notte dei Raccontiil tempo lungoapprofondimento sui linguaggi teatrali

I cento linguaggi della graficaseminario Anemos: disegni e di sogniseminario “tracce grafiche dei bambini in città”

Sicurezzanuovi prodotti detergentiHACCP – Igiene degli alimentirischio chimico

Musica: atelier sonoro

Atelier cittadini

Fotografia europea 2012

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la cultura dell’atelier e i processi di apprendimento dei bambini

Il percorso delle elezioni dei Consigli Infanzia Città prevede incontri di formazione di Intercollettivi che affronteranno il temaLa cultura dell’atelier e i processi di apprendimento dei bambini.

Tali incontri sono finalizzati alla conduzione della serata di approfondimento su‘Le tracce grafiche dei bambini in città.Incontri con la cultura dei bambini, del nido, della scuola dell’infanzia, dell’atelier’

che sarà organizzata in ogni nido e scuola dell’infanzia nel periodo 21 novembre – 2 dicembre e che prevederà:- la presentazione di documentazioni relative al progetto ‘tracce grafiche dei bambini in città’; per affrontare il tema della interdipendenzaesistente tra apprendimenti dei bambini, condizioni del contesto educativo, scelte politiche, finanziamenti, cultura dei servizi- la presentazione dei candidati al Consiglio Infanzia Città 2011-2014.

Gli incontri saranno realizzati dal 14 novembre al 17 novembre 2011.

aggiornamentiintercollettivi

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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la cultura dell’atelier e i processi di apprendimento dei bambini

14 - 17 novembre 2011, ore 16,15 - 19,15

lunedì 14 novembre Tondelli, Robinson E. Giacopini, J. Rivi, M. MoriNilde Iotti, Balducci D. Lanzi, I. SonciniRodari, Alice, Peter Pan D. Margini, M. Tedeschi, M. RuozziVilletta, Michelangelo A. Barozzi, T. Filippini

martedì 15 novembre Freire, Iqbal Masih S. Bonilauri, E. Maccaferrial Centro Internazionale, Allende T. Filippini, M. Tedeschi8 Marzo, Andersen, Martiri V. Sesso D. Margini, I. Soncini

mercoledì 16 novembre Panda, Sole E. Giacopini, P. Strozzi, D. IottiBelvedere, Neruda D. Lanzi, T. FilippiniGulliver, Girotondo A. Liuzzi, S. Bonilauri, M. MoriCervi, Picasso A. Barozzi, J. Rivi, A. Monticelli, A. Gaspari

giovedì 17 novembre Bellelli, Rivieri E. Maccaferri, E. GiacopiniAnna Frank, XXV aprile P. Strozzi, I. Soncini, M. RuozziArcobaleno, Allende A. Liuzzi, T. Filippini, L. CollaDiana, Munari, Prampolini A. Barozzi, S. Bonilauri

nota le istituzioni in grassetto sono sede degli incontri

aggiornamentiintercollettivi

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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Incontri di approfondimentointorno alla cultura dei bambini, del nido, della scuola dell’infanzia, dell’atelierpresentazione di documentazioni relative alle tracce grafiche dei bambini in cittàpresentazione della lista dei candidati ai Consigli Infanzia Città

dal 21 novembre al 6 dicembre 2011

21 novembre ore 20.30 nido Sole

28 novembre ore 21.00 scuola Belvedereore 20.45 centro verde Prampoliniore 21.00 scuola 8 Marzoore 20.45 nido Bellelliore 20.45 nido Picasso

29 novembre ore 21.00 scuola Andersenore 21.00 scuola Balducciore 20.45 scuola al Centro Internazionaleore 20.45 scuola Freireore 20.30 scuola xxv Aprileore 20.45 scuola Villetta

30 novembre ore 18.00 scuola Michelangeloore 21.00 scuola Munariore 20.45 nido Pandaore 20.45 nido Rodari

1 dicembre ore 21.00 scuola Allendeore 21.00 scuola Anna Frankore 21.00 scuola Girotondoore 20.45 scuola Iqbal Masihore 21.00 scuola Martiri di Sessoore 21.00 scuola Nerudaore 21.00 scuola Robinsonore 20.45 scuola Tondelliore 21.00 nido Peter Pan

5 dicembre ore 21.00 scuola Dianaore 18.00 nido Aliceore 20.30 nido Allendeore 20.45 nido Cerviore 21.00 nido Nilde Iottiore 18.00 scuola Gulliverore 20.45 nido Rivieri

6 dicembre ore 18.00 nido Arcobaleno

aderisce all’iniziativa del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia1044 piazze per i 40 anni della legge 1044 che ha istituito i nidi

incontri diapprofondimento

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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Feste in occasione del Natale nei nidi e nelle scuole dell’infanziaelezioni dei Consigli Infanzia Città

nido Alice 15 dicembre grandi ore 17.3019 dicembre lattanti e piccoli ore 17.0020 dicembre medi ore 17.00

nido Allende 15 dicembre medi ore 17.0019 dicembre grandi ore 18.0022 dicembre lattanti e piccoli ore 17.00

scuola Allende 19 dicembre sezione B ore 19.0020 dicembre sezione A ore 18.0022 dicembre sezione C ore 19.00

scuola Andersen 15 dicembre 4 anni ore 17.3016 dicembre 3 anni ore 17.3021 dicembre 5 anni ore 17.30

scuola Anna Frank 19 dicembre 4 anni ore 18.0020 dicembre 5 anni ore 18.0021 dicembre mista ore 18.0022 dicembre 3 anni ore 18.00

nido Arcobaleno 20 dicembre lattanti e piccoli ore 17.3021 dicembre medi ore 17.3022 dicembre grandi ore 17.30

nido Agorà Iotti 21 dicembre ore 17.00

scuola Balducci 19 dicembre sezione B ore 17.3020 dicembre sezione A ore 17.3021 dicembre sezione mista ore 17.3022 dicembre sezione C ore 17.30

nido Bellelli 20 dicembre lattanti e piccoli ore 17.0022 dicembre medi e grandi ore 17.00

scuola Belvedere 15 dicembre 4 anni ore 16.0020 dicembre 3 anni ore 16.0023 dicembre 5 anni ore 19.00

nido Cervi 15 dicembre lattanti e piccoli ore 17.0019 dicembre medi ore 17.0020 dicembre grandi ore 17.00

scuola al centroInternazionale 14 dicembre 4 anni e 2 primaria ore 17.00

20 dicembre 3 anni e 1 primaria ore 17.0021 dicembre 5 anni e 3 primaria ore 17.00

scuola Diana 19 dicembre 3 anni ore 18.3020 dicembre 4 anni ore 18.3022 dicembre 5 anni ore 18.30

scuola Freire 13 dicembre 5 anni ore 21.0019 dicembre 3 anni ore 18.0021 dicembre 4 anni ore 18.00

scuola Girotondo 14 dicembre sezione A ore 17.0015 dicembre sezione B ore 17.3019 dicembre sezione C ore 17.3020 dicembre sezione mista ore 17.30

scuola Gulliver 19 dicembre sezione B ore 18.0020 dicembre sezione A ore 18.0021 dicembre sezione C ore 18.00

feste in occasionedel Nataleelezioni Consigli Infanzia Città

cultura dei serviziapprendimento e conoscenzasostenibilità e qualità

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nido Iotti 20 dicembre ore 17.00

scuola M.di Sesso 13 dicembre sezione A ore 17.0014 dicembre sezione C ore 18.0020 dicembre sezione B ore 17.00

scuola I. Masih 15 dicembre 3 anni ore 17.0019 dicembre 4 anni ore 17.3020 dicembre 5 anni ore 17.30

scuola Michelangelo 13 dicembre 3 anni ore 17.3019 dicembre mista ore 17.0020 dicembre 4 e 5 anni ore 16.30

scuola Munari 19 dicembre 4 anni ore 18.3020 dicembre 3 anni ore 18.3021 dicembre 5 anni ore 18.30

scuola Neruda 15 dicembre sezione A ore 17.3019 dicembre sezione B ore 17.0021 dicembre sezione C ore 20.00

scuola 8 Marzo 19 dicembre tutte le sezioni ore 18.30

nido Panda 20 dicembre grandi ore 17.3021 dicembre lattanti e piccoli ore 17.3022 dicembre medi ore 17.30

nido Peter Pan 20 dicembre medi ore 17.0021 dicembre grandi ore 17.0022 dicembre piccoli ore 17.00

nido Picasso 14 dicembre piccoli ore 17.0020 dicembre medi ore 17.0021 dicembre grandi ore 17.00

c. verde Prampolini 19 dicenbre nido ore 18.0020 dicembre sezioni AC ore 18.0021 dic. Sez.BC ore 18.00

nido Rivieri 13 dicembre medi alla Panizzi ore 17.3015 dicembre lattanti ore 17.0019 dicembre grandi ore 17.0021 dicembre piccoli ore 17.00

scuola Robinson 16 dicembre 5 anni ore 20.3019 dicembre 3 anni ore 20.3020 dicembre 4 anni ore 20.3021 dicembre 3-4 anni ore 21.00

nido Rodari 20 dicembre piccoli ore 17.0020 dicembre medi e grandi ore 18.00

nido Sole 13 dicembre medi ore 17.3014 dicembre lattanti e piccoli ore 17.3015 dicembre grandi ore 17.30

scuola Tondelli 19 dicembre 4 anni ore 17.302 dicembre 3 anni ore 17.3022 dicembre 5 anni ore 17.30

scuola XXV Aprile 22 dicembre tutte le sezioni ore 18.00

scuola Villetta 19 dicembre 3 anni ore 17.3020 dicembre 5 anni ore 18.0021 dicembre 4 anni ore 17.00

feste in occasionedel Nataleelezioni Consigli Infanzia Città

cultura dei serviziapprendimento e conoscenzasostenibilità e qualità

Page 25: progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori, della città, del mondo con cui siamo in relazione)

La cultura e la sostenibilità dell’organizzazione

dal 23 gennaio al 16 febbraio 2012, ore 16.15

23 gennaio nido Cervinido Peter Pan

26 gennaio scuola Neruda

27 gennaio scuola Gulliverscuola Iqbal Masih

2 febbraio scuola Anna Frankscuola al Centro Internazionalescuola Martiri di Sesso

6 febbraio nido Rivieriscuola Andersenscuola Belvedere

7 febbraio scuola XXV Aprile

8 febbraio nido Sole

9 febbraio nido Rodariscuola Balducciscuola 8 Marzoscuola Tondelli

13 febbraio nido Iottinido PIcassoscuola Dianascuola Michelangelo

14 febbraio nido Alicenido Arcobalenonido Bellelliscuola Allendescuola Munariscuola Robinsonscuola Villetta

15 febbraio nido Pandascuola Girotondo

16 febbraio nido Allendescuola Freire

aggiornamenticollettivi

cultura dei servizisostenibilità e qualità

Page 26: progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori, della città, del mondo con cui siamo in relazione)

La cultura e la sostenibilità dell’organizzazionenote per gli incontri di collettivo, gennaio - febbraio 2012

L’accordo del 2011 sulla riorganizzazione ha necessariamente implicato delle modifiche nei modi di affrontare la giornata di lavoro e di dareforma alle relazioni nei Nidi e nelle Scuole dell’Infanzia. Il passaggio di verifica, previsto anche con le OO.SS. entro marzo 2012, costituisceun momento importante di riflessione e un’occasione per riprendere alcuni nodi emersi dagli incontri dello scorso anno:- dimensione pubblica dei servizi e quindi di ogni profilo professionale- nidi e scuole come sistemi di relazione/la collegialità: differenza di ruoli ma sintonia di significati- il prendersi cura come diritto originario e come atteggiamento quotidiano- risignificazione degli strumenti già a disposizione per favorire scambi, informazioni, partecipazioni.

In ogni istituzione si terranno aggiornamenti collettivi a partire dalle domande:- siamo in grado di valutare ciò che é essenziale nelle scelte che abbiamo compiuto? Quali criteri individuati?- quali le cose che a parere del collettivo non potevano e non possono essere perse di vista?- come abbiamo significato il ruolo educativo di ogni profilo professionale?

Perché questi incontri possano fornire un quadro di rilevazione il più possibile omogeneo, forniamo di seguito una sorta di griglia contenentei punti comuni da attraversare:

il gruppo Organizzazione

Strategie individuate per far fronte alla mancata sostituzione del 1° giorno

Presenza in sezione di altre persone del gruppo di lavoro:atelierista, ausiliarie, altri docenti

Operazioni di ausiliariato e cucina anticipate, posticipate, abolite, spostateo modificate rispetto alla struttura organizzativa precedente

Nuove modalità di utilizzo del monte ore

Incontro con i bambini, i colleghi, le famiglie nel quotidiano(in particolare per le ausiliarie)

Strategie/strumenti messi in atto per condividere informazioni

aggiornamenticollettivi

cultura dei servizisostenibilità e qualità

Page 27: progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori, della città, del mondo con cui siamo in relazione)

strumento per la pianificazione mensile

Page 28: progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori, della città, del mondo con cui siamo in relazione)

settembre 2011 01-04 05-11 12-18 19-25 26-30

Commissione Consiliare

14 ore 17.30, sala Gruppi Residenza Municipale Commissione Consiliare sul progetto della Fondazione

20 ore 17.30, sala Giunta Residenza Municipale Consiglio comunale Adesione alla Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

CDA 08 ore 15.00, sala Presidenza C.ILM. CDA Reggio Children

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

29 a Bologna Seminario Regionale DI QUALITA’, SOSTENIBILE E APPROPRIATI: i servizi per la prima infanzia laboratorio di coesione sociale alla base del sistema welfare

Gruppi di studio Uscite in Italia e all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

16 ore 9.00, sala 70 C.I.L.M. Visita gruppo dalla Norvegia, Stiftelsen

19 – 22, sala 70 C.I.L.M. Reggio Emilia Institutet annual meeting

24- 25 a Rovereto Carla Rinaldi, Vea Vecchi, Mirella Ruozzi, Sara De Poi partecipazone a Educa 2011: Seminario di studio Rendere visibili i processi di appprendimento Inaugurazione mostra fotografica Documentare “i cento linguaggi dei bambini”: il linguaggio fotografico in mostra Atelier fotografici per insegnanti, bambini e ragazzi 25-30 Incontro del Network Internazionale 27 ore 9.00, sala 70 C.I.L.M. Visita studenti dell’Istituto Pascal di RE 30 ore 9.00, sala formazione C.I.L.M. Visita gruppo dalla Svezia JEPPSAGÅRDENS FÖRSKOLA 30 a Bergamo Inaugurazione Atelier Raggio di luce, Festival della Scienza

Incontri promossi per e con la città

29 ore 18.30, Auditorium C.I.L.M. La nuova Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi si presenta alla città

Commissioni lavoro

Interconsiglio 08 ore 21.00, Auditorium C.I.L.M. Incontro di Interconsiglio per condividere questioni ed informazioni relative all’avvio dell’anno scolastico

22 ore 20.45, Auditorium C.I.L.M. Incontro di Interconsiglio sulle elezioni dei Consigli Infanzia Città

Consiglio Infanzia Città

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Incontri con le famiglie

Page 29: progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori, della città, del mondo con cui siamo in relazione)

Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

13 ore 9.00, sala riunioni via G. Castello 12 Il progetto di formazione per l’anno scolastico 2011/12, in preparazione della equipe allargata con nidi e scuole

19 ore 9.00, sala riunioni via G. Castello 12 Il progetto di formazione per l’anno scolastico 2011/12, in preparazione della equipe allargata con nidi e scuole

27 ore 9.00, sala riunioni via G. Castello 12

Equipe allargata 20 ore14.30, Aula1 Università degli Studi di Modena e Reggio, viale Allegri Presentazione del progetto di formazione 2011/12, con particolare riferimento al quadrimestre settembre/dicembre 2011 e all’elezione dei Consigli Infanzia Città

Direzioni congiunte

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Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

Gruppi approfondimento ricerca

07 ore 14.30, Centro documentazione C.I.L.M. Gruppo Atelier cittadini Incontro atelier costruzioni per aggiornare insieme idee e progetti per il nuovo anno scolastico.

Appuntamenti formativi

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Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Page 30: progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori, della città, del mondo con cui siamo in relazione)

ottobre 2011 03 - 08 10 - 14 17 - 22 24 - 29

CDA 14 ore 16, ufficio Presidenza C.I.L.M. CDA Istituzione

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

Gruppi di studio Uscite in Italia e all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

24-27 a Rovereto (TN) Corsi di formazione per insegnanti di scuola primaria, in collaborazione con il Centro di formazione insegnanti Rovereto La documentazione dei processi di apprendimento

07-14 Carla Rinaldi e Marina Mori in Perù, Colombia e Messico Conferenze in occasione della presentazione della versione spagnola del libro In dialogo con Reggio Emilia 10-11 Deanna Margini, Vanna Levrini e Moira Nicolosi in Svezia, a Malmo, per l’incontro del gruppo di ricerca sul tema I 100 linguaggi dei bambini in contesti multiculturali 08-16 Marina Castagnetti e Paola Strozzi in Nuova Zelanda Inaugurazione mostra I cento linguaggi dei bambini Partecipazione al seminario: Insegnanti come co-ricercatori. Creare spazi e luoghi per meravigliarsi, scoprire e investigare 11 ore 9.00, sala 70 C.I.L.M. Visita gruppo Allies, progetto Europeo con la provincia di Parma 14 ore 17.45 Lorella Trancossi a Genova Presentazione del libro Malkie -regine:il diritto a desiderare nelle strade di Nairobi. Presentazione del libro DVD a cura di AMREF Italia e Reggio Children 14 e 15 Maddalena Tedeschi e Francesca Manfredi a Seul in Korea Partecipazione alla conferenza sulla Formazione, organizzata da Karea

16-21 Gruppo Studio dalla Svezia, Università di Stoccolma 16-21 Gruppo Studio USA 20 Elena Maccaferri a Linz, Austria Partecipazione al seminario organizzato dall’Università di Linz e Dialog Reggio sul Progetto Educativo

23-27 Gruppo Studio Danimarca e Norvegia 26-28 Gruppo Studio Olanda 25-27 Vea Vecchi e Simona Spaggiari in Svezia, partecipazione a seminari sull’atelier a Stoccolma e Kalmar, organizzati da Reggio Emilia Institutet 25-29 Elena Giacopini e Loretta Bertani in Cile e Paraguay, partecipazione a un ciclo di conferenze sul Progetto Educativo e i Cento linguaggi dei bambini, organizzate dall’Associazione Red Solare 29-05 novembre Claudia Giudici e Iride Sassi in Uruguay e Argentina, partecipazione a un ciclo di conferenze sul Progetto Educativo e i Cento linguaggi dei bambini, organizzate dall’Associazione Red Solare

Incontri promossi per e con la città

01-02 Tuttaunaltracosa Fiera Nazionale del Commercio Equo Solidale Presso Officine Reggiane apertura del Centro Internazionale Loris Malaguzzi 01-09 A Casa & tavola Pause Atelier dei sapori 06 ore 9.00, sala 70 C.I.L.M. Seminario tematico Scuola di Buone Prassi

21 ore 16.00-19.00, Remida Tra oggetto trovato e soggetti creati. Incontri con i materiali: Avere il cuore di fuori 22 ore 9.00-13.00, scuola dell’infanzia Allende Tra oggetto trovato e soggetti creati. Incontri con i materiali: Avere il cuore di fuori

24 ore 16.30-19.00, Remida Tra oggetto trovato e soggetti creati. Incontri con i materiali: Tavole dei desideri

Commissioni lavoro

10 ore 21.00, sala 70 C.I.L.M. Commissione per welfare educativo sostenibile

Interconsiglio

Consiglio Infanzia Città

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Incontri con le famiglie

Page 31: progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori, della città, del mondo con cui siamo in relazione)

Percorso Elezioni Consiglio infanzia Città

17 ore 14.30, nido Rivieri, sci Belvedere, scuola al Centro internazionale 3 Gruppi di lavoro per progettare la visibilità della cultura degli atelier in città: le ipotesi dei nidi e delle scuole

Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

04 ore 9.00, sala riunioni via G. Castello 12 Equipe su aggiornamento quadro inserimento bambini con diritti speciali e programma Study group dell’autunno.

11 ore 9.00, ufficio del direttore Incontro di staff per fare sintesi dei gruppi di lavoro Elezione Consigli 13 ore 9.00, sala formazione C.I.L.M. Equipe con la presenza delle insegnanti formatrici Approfondimento sull’apprendimento dei bambini 0/6, a cura di Ivana Soncini

20 ore 17.30, nido Cervi equipe e gruppo Dialoghi Conversazione con F.CremaschI

25 ore 9.00, sala riunioni via G. Castello 12 La valutazione del personale: modalità e criteri Nuove norme relative alla privacy Punto della situazione sulle Elezioni dei Consigli

Equipe allargata

Direzioni congiunte

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Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

03 e 04- ore 13.30, sala 70 C.I.L.M. Incontro di formazione del personale esecutivo sui detergenti

Gruppi approfondimento ricerca

04 ore 18.00, Centro documentazione Gruppo Comunicazione Incontro per progettare la comunicazione del percorso Elezioni dei Consigli 06 ore 14.30, Zona espositiva Play+ C.I.L.M. Gruppo Atelier cittadini Incontro per progettare la visibilità della cultura degli atelier in città.

10 ore 9.00, Centro documentazione Gruppo Comunicazione Incontro per progettare la comunicazione del percorso Elezioni dei Consigli

Appuntamenti formativi

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Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Page 32: progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori, della città, del mondo con cui siamo in relazione)

dicembre 2011

01-04 05-11 12-18 19-25

CDA

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

Gruppi di studio Uscite all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

05 ore 15.30 05 ore 15.30 05 ore 15.30 05 ore 15.30 PausePausePausePause----Atelier dei Atelier dei Atelier dei Atelier dei Sapori Sapori Sapori Sapori C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M. Atelier dedicati a chi ha aderito al progetto Reggio Emilia Città dei 100 linguaggi_bar e caffetterie a cura di Marzia Anceschi, cuoca dell’Istituzione scuole e nidi d’infanzia

del Comune di Reggio Emilia 06 ore 15.30 Pau06 ore 15.30 Pau06 ore 15.30 Pau06 ore 15.30 Pausesesese----Atelier dei Atelier dei Atelier dei Atelier dei Sapori Sapori Sapori Sapori C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M. Atelier dedicati a chi ha aderito al progetto Reggio Emilia Città dei 100 linguaggi_ristoranti e pizzerie a cura di Marzia Anceschi, cuoca dell’Istituzione scuole e nidi d’infanzia

del Comune di Reggio Emilia 06 ore 17.00 06 ore 17.00 06 ore 17.00 06 ore 17.00 ----11118,30 Pause8,30 Pause8,30 Pause8,30 Pause----Atelier Atelier Atelier Atelier dei Sapori dei Sapori dei Sapori dei Sapori C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M. Introduzione al gusto e alla polisensorialità del cibo a cura di Mirco Marconi, Slow Food Reggio Emilia 10 ore 17.00 10 ore 17.00 10 ore 17.00 10 ore 17.00 ––––20.00 Pause20.00 Pause20.00 Pause20.00 Pause----Atelier Atelier Atelier Atelier dei Sapori dei Sapori dei Sapori dei Sapori C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M. Presentazione del libro “Cucina vista mare” a cura della Congrega dei Liffi

13 ore 17.0013 ore 17.0013 ore 17.0013 ore 17.00----18.30 Pause18.30 Pause18.30 Pause18.30 Pause----Atelier Atelier Atelier Atelier dei Sapori dei Sapori dei Sapori dei Sapori C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M. Formazione sui prodotti alimentari Il caffè a cura di Massimo Bonini (torrefazione artigianale) con la consulenza di Mirko Marconi e Marzia Anceschi 15151515----16 16 16 16

Visita gruppo dalla Cina (Pechino) 16161616----17 17 17 17 ore 9.00, ore 9.00, ore 9.00, ore 9.00, sala 70 C.I.L.M.sala 70 C.I.L.M.sala 70 C.I.L.M.sala 70 C.I.L.M.

Dialoghi sull’educazione-giornate di approfondimento tematico Scuola dell’infanzia e scuola primaria ricerche di continuità 19 ore 11.00 19 ore 11.00 19 ore 11.00 19 ore 11.00 ----12,30 Pause12,30 Pause12,30 Pause12,30 Pause----Atelier Atelier Atelier Atelier dei Sapori dei Sapori dei Sapori dei Sapori C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M. Formazione sui prodotti alimentari 2° incontro Il Pane a cura di Folloni Paolo (artigiano del pane) con la consulenza di Mirko Marconi e Marzia Anceschi

Incontri promossi per e con la città

02 ore 16.30 02 ore 16.30 02 ore 16.30 02 ore 16.30 C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M. non un nido qualunque/40 anni di non un nido qualunque/40 anni di non un nido qualunque/40 anni di non un nido qualunque/40 anni di storiastoriastoriastoria Iniziativa in occasione dei 40 anni della legge 1044 che ha istituito i nidi.

20 ore 17.3020 ore 17.3020 ore 17.3020 ore 17.30 sala mostre Marco sala mostre Marco sala mostre Marco sala mostre Marco Gerra, Gerra, Gerra, Gerra, C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.

Inaugurazione dell’esposizione “Tracce grafiche dei bambini in città” e scambio di auguri con la partecipazione del sindaco Graziano Delrio e del professor Howard Gardner- Harvard University

Commissioni lavoro

Interconsiglio

14 ore 18.3014 ore 18.3014 ore 18.3014 ore 18.30 sala 70, sala 70, sala 70, sala 70, C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M. Prospettive e progetti per il semestre gennaio-giugno 2012

Consiglio Infanzia Città

Dimensione pubblica, politico gestionale dei servizi, internazionalità

Incontri con le famiglie

Percorso Elezioni Consiglio infanzia Città

01 ore 21.00 scuola Allende01 ore 21.00 scuola Allende01 ore 21.00 scuola Allende01 ore 21.00 scuola Allende Incontro di approfondimento 01 ore 21.00 scuola Anna Frank01 ore 21.00 scuola Anna Frank01 ore 21.00 scuola Anna Frank01 ore 21.00 scuola Anna Frank Incontro di approfondimento 01 ore 21.00 scuola Girotondo01 ore 21.00 scuola Girotondo01 ore 21.00 scuola Girotondo01 ore 21.00 scuola Girotondo Incontro di approfondimento 01 ore 20.45 scuola Iqbal Masih01 ore 20.45 scuola Iqbal Masih01 ore 20.45 scuola Iqbal Masih01 ore 20.45 scuola Iqbal Masih Incontro di approfondimento 01 ore 21.00 scuola Martiri di Sesso01 ore 21.00 scuola Martiri di Sesso01 ore 21.00 scuola Martiri di Sesso01 ore 21.00 scuola Martiri di Sesso Incontro di approfondimento 01 ore 21.00 scuola Neruda01 ore 21.00 scuola Neruda01 ore 21.00 scuola Neruda01 ore 21.00 scuola Neruda Incontro di approfondimento 01 ore 21.00 scuola Robinson01 ore 21.00 scuola Robinson01 ore 21.00 scuola Robinson01 ore 21.00 scuola Robinson Incontro di approfondimento 01 ore 20.45 scuola Tondelli01 ore 20.45 scuola Tondelli01 ore 20.45 scuola Tondelli01 ore 20.45 scuola Tondelli Incontro di approfondimento 01 ore 21.00 n01 ore 21.00 n01 ore 21.00 n01 ore 21.00 nido Peter Panido Peter Panido Peter Panido Peter Pan Incontro di approfondimento

05 ore 21.00 scuola Diana05 ore 21.00 scuola Diana05 ore 21.00 scuola Diana05 ore 21.00 scuola Diana Incontro di approfondimento 05 ore 18.00 nido Alice05 ore 18.00 nido Alice05 ore 18.00 nido Alice05 ore 18.00 nido Alice Incontro di approfondimento 05 ore 20.30 nido Allende05 ore 20.30 nido Allende05 ore 20.30 nido Allende05 ore 20.30 nido Allende Incontro di approfondimento 05 ore 20.45 nido Cervi05 ore 20.45 nido Cervi05 ore 20.45 nido Cervi05 ore 20.45 nido Cervi Incontro di approfondimento 05050505 ore 21.00 Nilde Iotti ore 21.00 Nilde Iotti ore 21.00 Nilde Iotti ore 21.00 Nilde Iotti Incontro di approfondimento 05 ore 20.45 nido Rivieri05 ore 20.45 nido Rivieri05 ore 20.45 nido Rivieri05 ore 20.45 nido Rivieri Incontro di approfondimento 05 ore 18.00 scuola Gulliver05 ore 18.00 scuola Gulliver05 ore 18.00 scuola Gulliver05 ore 18.00 scuola Gulliver Incontro di approfondimento 06 ore 18.00 nido Arcobaleno06 ore 18.00 nido Arcobaleno06 ore 18.00 nido Arcobaleno06 ore 18.00 nido Arcobaleno Incontro di approfondimento

12 12 12 12 ---- 23 23 23 23 Feste in occasione del Natale-Elezioni dei Consigli Infanzia Città 2011/2014

Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

05 ore 9.0005 ore 9.0005 ore 9.0005 ore 9.00----13.00 13.00 13.00 13.00 sala Riunioni, sala Riunioni, sala Riunioni, sala Riunioni, via Guido da Castello 12 via Guido da Castello 12 via Guido da Castello 12 via Guido da Castello 12

13 ore 1213 ore 1213 ore 1213 ore 12.00 .00 .00 .00 sala Riunioni,sala Riunioni,sala Riunioni,sala Riunioni, via Guido da Castello 12via Guido da Castello 12via Guido da Castello 12via Guido da Castello 12

20 ore 9.0020 ore 9.0020 ore 9.0020 ore 9.00----13.00 sala riunioni, 13.00 sala riunioni, 13.00 sala riunioni, 13.00 sala riunioni, via Guido da Castello 12via Guido da Castello 12via Guido da Castello 12via Guido da Castello 12 Valutazioni sul 2011 e prospettive 2012

Dimensione organizzativa, progettuale,

collegiale

Equipe allargata 12 ore 14.30 sala 70, 12 ore 14.30 sala 70, 12 ore 14.30 sala 70, 12 ore 14.30 sala 70, C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M. Prospettive e progetti per il semestre gennaio-giugno 2012

Page 33: progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori, della città, del mondo con cui siamo in relazione)

Direzioni congiunte

22 ore 9.30 , 22 ore 9.30 , 22 ore 9.30 , 22 ore 9.30 , C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.

Aggiornamenti sulla Fondazione: primi passi, progetti futuri

Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

Gruppi approfondimento ricerca

13 ore 9.00 13 ore 9.00 13 ore 9.00 13 ore 9.00 sala Riunioni,sala Riunioni,sala Riunioni,sala Riunioni, via Guvia Guvia Guvia Guido da Castello 12 ido da Castello 12 ido da Castello 12 ido da Castello 12 Incontro gruppo di lavoro sulla Cultura e Sostenibilità dell’Organizzazione

Appuntamenti formativi 06 ore 15.00 sala 70, 06 ore 15.00 sala 70, 06 ore 15.00 sala 70, 06 ore 15.00 sala 70, C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M. Incontro di formazione sulla Privacy a cura di Roberto Montagnani

Ambito didattico

Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Page 34: progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori, della città, del mondo con cui siamo in relazione)

gennaio 2012 02-08 09-15 16-22 23-29 30-31

CDA 20 ore 17.00, sala Presidenza C.ILM. CDA Istituzione

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

10 ore 14.00, sala 70 C.I.L.M. Incontro di avvio dell’esperienza di tirocinio formativo degli studenti del 3°anno della Facoltà di Scienze della Formazione, nelle scuole dell'infanzia 12 ore 14.00, sala Formazione C.I.L.M. Incontro di avvio della esperienza di tirocinio formativo degli studenti del 1°anno del Corso di Laurea di Fisioterapia, nelle scuole dell'infanzia

Gruppi di studio Uscite all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

08 Pause-Atelier dei Sapori C.I.L.M. Avvio del Mercato della terra in collaborazione con Slow Food (ogni 2°domenica del mese) 09 Gruppo insegnanti Corea

13 Gruppo studenti USA 13 ore 16.30, Pause-Atelier dei Sapori C.I.L.M. Partecipazione al seminario Portare la salute a tavola con il prof. Franco Berrino

30-02 febbraio Gruppo Studio dalla Corea

Incontri promossi per e con la città

14 dalle ore 15.30, Atelier Raggio di luce e spazio play + C.I.L.M. Atelier Urbani I linguaggi del corpo a cura dei danzatori-coreografi Federica Parretti e Peter Byworth 14 dalle ore 15.00, Pause-Atelier dei sapori C.I.L.M. Atelier Urbani I linguaggi del cibo-Preparar Merende a cura di Marzia Anceschi 15 ore 10.00, Atelier Raggio di luce e spazio play + C.I.L.M. Atelier Urbani I linguaggi del corpo a cura dei danzatori-coreografi Federica Parretti e Peter Byworth 15 ore 10.00, Pause-Atelier dei sapori C.I.L.M. Atelier Urbani I linguaggi del cibo-Preparar Merende a cura di Marzia Anceschi

23 ore 16.30-19.00, Remida Tra oggetto trovato e soggetti creati. Incontri con i materiali: Tavole dei desideri 25 ore 16.30-19.00, Remida Tra oggetto trovato e soggetti creati. Le moltidentità dei materiali. Ibridazioni tra naturale e artificiale

Commissioni lavoro

11 ore 20.30, Centro documentazione e ricerca educativa C.I.L.M. Il Gruppo Dialoghi sulla scuola incontra Natalia Maramotti, assessore alla Cura della comunità

Interconsiglio

Consiglio Infanzia Città

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Incontri con le famiglie

11 ore 16.15-18.45, sci Allende, Diana, Faber, Anna Frank, Rosa Galeotti, Gulliver, Martiri di Sesso, Michelangelo, Villetta Scuole dell'infanzia aperte alle nuove famiglie

16 ore 16.15-18.45, sci Agorà, Andersen, Choreia, C. Claudel, Girotondo, C. Prampolini, Robinson, E. Tondelli, XXV aprile, scuola dell’infanzia al Centro Internazionale Loris Malaguzzi Scuole dell'infanzia aperte alle nuove famiglie 17 ore 16.15-18.45, sci E. Balducci, Belvedere, P. Freire, La Gabbianella, Iqbal Masih, B. Munari, P. Neruda, 8 marzo Scuole dell'infanzia aperte alle nuove famiglie

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Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

11 ore 9.00 sala Riunioni, via Guido da Castello 12 Presentazione dell'identità e dell'esperienza di Reggio nel mondo Presentazione del piano delle uscite all'estero e completamento del quadro delle uscite in Italia

18 ore 15.00 sala Formazione, C.I.L.M. Incontro con Tullia Musatti Esperienze di valutazione nei nidi di Parma 19 ore 9.00 sala Riunioni, via Guido da Castello 12 Ipotesi di fattibilità per il progetto di formazione gennaio/giugno 2012

26 ore 9.00 sala Riunioni, via Guido da Castello 12 Il progetto di formazione gennaio-giugno 2012

31 ore 9.00 sala riunioni, via Guido da Castello 12 odg. da definire

Equipe allargata 30 ore 14.30, sala 70 C.I.L.M Presentazione progetto di formazione gennaio/giugno 2012

Direzioni congiunte

24 ore 9.00, sala 70 C.I.L.M Incontro di direzioni congiunte con la presenza dell'equipe Raccordi sul piano della formazione

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Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

Gruppi approfondimento ricerca

Appuntamenti formativi

10 ore 16.00, sala Formazione C.I.L.M. Incontro di formazione per gli esecutori di cucina

17 ore 16.30, sci P. Neruda Pensare con le mani: La quotidianità del far finta tra narrazione e teatralità 17 ore 16.00 Sala della Quercia AUSL, via Amendola 2 Incontro sulla Celiachia a cura della dott.ssa Alessandra Fabbri, per cuoche ed esecutori di cucina 1°gruppo

24 ore 16.00 Sala della Quercia AUSL, via Amendola 2 Incontro sulla Celiachia a cura della dott.ssa Alessandra Fabbri, per cuoche ed esecutori di cucina 2°gruppo

31 ore 16.00 Sala della Quercia AUSL, via Amendola 2 Incontro sulla Celiachia a cura della dott.ssa Alessandra Fabbri, per cuoche ed esecutori di cucina 3°gruppo

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Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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febbraio 2012 01-05 06-12 13-19 20-26 27-29

CDA 03 ore 17.00, sala Presidenza C.ILM. CDA dell’ Istituzione

23 e 24 ore 9.00, sala Presidenza C.ILM. CDA della Fondazione

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

27 ore 14.00, sala Formazione C.I.L.M. Chiusura e verifica del tirocinio formativo degli studenti del 1°anno del Corso di Laurea di Fisioterapia, nelle scuole dell'infanzia 28 ore 9.00, sala formazione C.I.L.M. 1°incontro di scambio sulla esperienza di tirocinio formativo degli studenti del 3°anno della Facoltà di Scienze della Formazione, nelle scuole dell'infanzia

Gruppi di studio Uscite all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

01-02 Visita gruppo Centro formazione provinciale Rovereto 30-19 Amelia Gambetti in USA per conferenze e incontri con le scuole all’interno della rete NAREA 30-02 Gruppo Studio dalla Corea 04-11 a Tokyio (Giappone) Claudia Giudici e Marina Mori progetto Shinei-kai. Formazione del personale nido-scuola Orto, quartiere Shinjuku

07 Visita gruppo insegnanti Service Lazio. Formazione Italia 09 Visita gruppo studenti di Roma

13 Visita gruppo studenti Università di Padova 14-15 a Rovereto Marina Castagnetti e Lorella Trancossi incontrano il Centro di formazione provinciale

20 Visita gruppo amministratori dalla Corea 20-24 Gruppo di Studio e di approfondimento dalla Svezia 22-23 a Izmir (Turchia) Tiziana Filippini e Antonia Ferrari partecipano ad una conferenza organizzata in concomitanza con la presenza della mostra The Wonder of Learning 24-26 a Toronto (Canada) Daniela Lanzi e Maura Rovacchi partecipano a conferenze sulla documentazione e atelier: Complessità invitante

27-01 marzo Percorso formazione con Rovereto 29 Visita gruppo educatrici nido da Lissone

Incontri promossi per e con la città

01 ore 16.30-19.00, Remida Tra oggetto trovato e soggetti creati. Le moltidentità dei materiali. Ibridazioni tra naturale e artificiale

08 ore 16.30-19.00, scuola al Centro Internazionale Tra oggetto trovato e soggetti creati. Le moltidentità dei materiali. Ibridazioni tra naturale e artificiale 11 alle ore 15.00 e alle ore 16.30, Atelier Raggio di luce e spazio play + C.I.L.M. (da confermare) Atelier Urbani, 2 incontri I linguaggi del corpo a cura dei danzatori-coreografi Federica Parretti e Peter Byworth 12 ore 10.00, Pause-Atelier dei sapori C.I.L.M. Atelier Urbani I linguaggi del cibo Preparar Merende a cura di Marzia Anceschi 12 ore 11.00, Spazio play + C.I.L.M. Atelier Urbani I linguaggi del corpo a cura dei danzatori-coreografi Federica Parretti e Peter Byworth

23 febbraio-30 aprile sala mostre Marco Gerra C.I.L.M. Mostra Appassiti di Karen Furness 23 ore 17.30 al Centro Internazionale Inaugurazione della mostra e apertura spazio vendita Pause Atelier dei sapori 24 dalle ore 20.30 nei nidi e scuole dell’infanzia La Notte dei racconti

Commissioni lavoro

09 ore 21.00, sala 70 C.I.L.M Incontro del Laboratorio Rodari con i rappresentanti dei Consigli per condividere idee e proposte per realizzare la Notte dei racconti

Interconsiglio

24 ore 18.00, Auditorium C.I.L.M. Insediamento dei Consigli Infanzia Città con la presenza del sindaco Graziano Delrio

Consiglio Infanzia Città

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Incontri con le famiglie

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Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti 23 gennaio – 16 febbraio La cultura e la sostenibilità dell’organizzazione

Intercollettivi

Equipe

02 ore 9.00 sala Riunioni, via Guido da Castello 12 Atelier per i bambini di 4 e 5 anni non scolarizzati: impostazione del progetto per la primavera 2012 Il progetto di formazione: valutazioni sulla equipe allargata

06 ore 9.00 sala mostre e centro documentazione C.I.L.M Formazione dentro alla mostra Tracce grafiche dei bambini in città in preparazione dell'incontro formativo

15 ore 9.00 sala riunioni, via Guido da Castello 12 Piano programma 2012 varie ed eventuali

21 ore 9.00 sala riunioni, via Guido da Castello 12 Sintesi degli aggiornamenti realizzati nei nidi e nelle scuole sulla organizzazione

29 ore 9.00 sala riunioni, via Guido da Castello 12 I livelli essenziali delle prestazioni Continua la riflessione sul tema della valutazione dei servizi educativi

Equipe allargata

Direzioni congiunte

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Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

01 ore 8.30 sala Riunioni, via Guido da Castello 12 Incontro del personale degli uffici Piano impegni della seconda parte dell'anno Informazioni inerenti il personale 03 ore 9.00, Centro documentazione C.I.L.M Incontro del personale del Centro Documentazione con Paola Cagliari

Gruppi approfondimento ricerca

20 ore 14.00, nido Picasso Gruppo Nido Rilettura e riflessioni su documentazioni video

Appuntamenti formativi

06 ore 14.30, nido Sole Progetto 10000 piante e arbusti Condivisione delle linee guida del progetto Individuazione delle diverse forme di partecipazione da parte di ciascun nido e scuola 07 ore 14.30, sala 70 C.I.L.M Appuntamento formativo intorno alla mostra Tracce grafiche dei bambini in città 09 ore 9.00, Laboratorio Rodari Formazione insegnanti T.L. Alfabeti teatrali

13 ore 15.00, sala 70 C.I.L.M Ripasso formativo HCCP 1°gruppo 14 ore 15.30, sala formazione C.I.L.M Formazione personale cucina Scambi

20 ore 16, sede da definire Aggiornamento formativo per insegnanti di sostegno sul ritardo cognitivo 20 ore 16.30, Remida Pensare con le mani: Costruire libri che narrano attraverso il linguaggio dei materiali 3°incontro

27 ore 16.30, Centro documentazione C.I.L.M Pensare con le mani: Il linguaggio grafico. Contesti, interpretazioni, strumenti 1°incontro

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Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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marzo 2012 01-04 05-11 12-18 19-25 26-31

CDA 02 ore 9.30, sala Presidenza C.ILM. CDA Reggio Children

Commissioni e Consigli Comunali

05 ore 16.00, sede Municipale Consiglio Comunale su Piano programma e Bilancio di previsione Istituzione

05 Cesena Paola Barchi e Paola Strozzi formazione Italia

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

Tirocinio degli studenti del terzo anno della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria (Progetto S.c.i.r.e.) nelle scuole dell’infanzia Tirocinio degli studenti del terzo anno della Facoltà di Scienze della Educazione nei nidi Rodari, Cervi, Picasso

Gruppi di studio Uscite all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

05-07 Kuwait City Amelia Gambetti, Claudia Giudici, Evelina Reverberi, Paola Riccò Conferenza The Reggio Emilia Approach to education 06 Visita gruppo studenti di Pesaro 09 ore 15.30, sala Presidenza C.ILM. Incontro con il ministero del Sud Africa 09 Visita gruppo studenti dell’Istituto Pascal 10-18 Gruppo studenti di Fort Worth Spring Break a Reggio Emilia

12 Visita gruppo studenti di Roma 12 – 31 Adelaide (Australia) Carla Rinaldi residenza di studio 12 – 16 Svezia Anna Orlandini e Maddalena Tedeschi Seminari su Scienze e Continuità a Malmo, Goteburg e Stoccolma 14 Visita gruppo studenti di Trento 16 – 18 Atene (Grecia) Deanna Margini Conferenze Documentation e Developing projects with children presso l’European Council for International Schools

19 Visita gruppo scuola comunale di Dalmine 21 ore 15.00, sala 70 C.I.L.M Aperitivo Pedagogico con il sociologo Marco Deriu 19-23 Gruppo Studio Israele – USA 19-23 Gruppo Studio regionale Tulsa Oklahoma USA 23 Visita gruppo studenti italiani e inglesi, dell’Università di Modena e Reggio 24 – 31 Mumbai (India) Marina Castagnetti e Paola Strozzi Seminario con insegnanti Singapore International school

27 Visita gruppo studenti da Firenze 28 Visita gruppo studenti da UK 29 Visita gruppo studenti di Saluzzo (Cuneo)

Incontri promossi per e con la città

03 ore 9.00, aula 2 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, viale Antonio Allegri Disegni e di sogni Seminario a cura di Anemos Il bambino e la composizione delle forme Pinuccia Fagandini, Ivana Soncini, Vea Vecchi

09 ore 17.30 nido G. Cervi In occasione del 40ennale del nido d’infanzia Genoeffa Cervi Il presente dei bambini è il futuro di tutti 11 ore 10.00, Pause-Atelier dei sapori C.I.L.M. Atelier Urbani I linguaggi del cibo Preparar Merende a cura di Marzia Anceschi 11 ore 10.30, Atelier Raggio di luce e Spazio play + C.I.L.M. Atelier Urbani I linguaggi del corpo a cura dei danzatori-coreografi Federica Parretti e Peter Byworth

12 ore 21 sala 70 C.I.L.M Presentazione progetto 10000 piante e arbust 15 ore 20.30, cinema Rosebud La logica e la fantastica Seminario Sulle tracce di Gianni Rodari 16 ore 9.00, teatro Ariosto Il sasso nello stagno Film su Gianni Rodari 17 ore 9.00, sala 70 C.I.L.M Disegni e di sogni Seminario a cura di Anemos Disegno infantile: correlati neurobiologici e apparato psichico Alessandro Carlini e Mario Rivardo

26 ore 20.30, nido Rivieri Visita al nido e incontro aperto alle famiglie Presentazione criteri e modalità iscrizioni 27 ore 20.30, nido Arca Visita al nido e incontro aperto alle famiglie Presentazione criteri e modalità iscrizioni 28 ore 20.30, nido Picasso Visita al nido e incontro aperto alle famiglie Presentazione criteri e modalità iscrizioni 29-30-31 Montecatini XVIII Convegno Nazionale dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia organizzato dal Gruppo Nazionale Nidi Dalla parte del futuro Risignificare parole e pratiche nei luoghi dell’infanzia 31 ore 9.00, sala 70 C.I.L.M Disegni e di sogni Seminario a cura di Anemos Inquadrature negli albi illustrati e nei film ...eppur si muove...Sonia Possentini ... eppur sta ferma... Mario Rivardo

Commissioni lavoro

Interconsiglio

27 ore 21.00, Auditorium C.I.L.M Presentazione del Piano programma e Bilancio di previsione 2012

Consiglio Infanzia Città

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Incontri con le famiglie

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Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

06 ore 9.00 sala riunioni, via Guido da Castello 12 Sintesi dal seminario I 100 linguaggi della grafica Individuazione dei rilanci

19 ore 9.00 sala riunioni, via Guido da Castello 12 Visione e interpretazione di un progetto documentato per approfondire i nodi emersi nell’equipe

27 ore 9.00 sala riunioni, via Guido da Castello 12 Sintesi dei nodi emersi dagli aggiornamenti collettivi sull’organizzazione e individuazione delle proposte (a cura del Gruppo sull’ Organizzazione)

Equipe allargata 26 ore 14.30, sala 70 C.I.L.M Presentazione Piano programma e Bilancio di previsione 2012

Direzioni congiunte

14 ore 9.00 sala riunioni, via Guido da Castello 12 Valutazione sugli eventi del 23 e 24 febbraio Inaugurazione del Centro Internazionale

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Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

Gruppi approfondimento ricerca

01 ore 14.30, nido Rodari Gruppo approfondimento Contesti di approfondimento al nido

07 ore 9-00, sala riunioni via Guido da Castello 12 Gruppo approfondimento La cultura e la sostenibilità dell’organizzazione

22 ore 14.30, nido Rodari Gruppo approfondimento Contesti di approfondimento al nido in preparazione del Convegno di Montecatin

Appuntamenti formativi

01 ore 16.00, sala 70 C.I.L.M 1°gruppo Formazione su rischio chimico e procedure di pulizia e disinfezione negli ambienti scolastici 02 ore 9.00, sala 70 C.I.L.M 2°gruppo Formazione su rischio chimico e procedure di pulizia e disinfezione negli ambienti scolastici 02 ore 9.00, aula formazione ex Tribunale Via Emilia S. Pietro,12 Corso base Primo soccorso 2°incontro

05 ore 15.00, sala 70 C.I.L.M Progetto 10000 piante e arbusti Incontro gruppo di progetto 05 ore 16.30, Centro documentazione C.I.L.M Pensare con le mani: Il linguaggio grafico. Contesti, interpretazioni, strumenti 2°incontro 05 ore 16.15, sala 70 C.I.L.M Appuntamenti formativi con Ivana Soncini Ritardo cognitivo: individuazione attraverso esemplificazioni video, delle peculiarità trasversali individuabili nei processi di pensiero, caratterizzato da difficoltà sul piano cognitivo 1°incontro 08 ore 16.00, sala 70 C.I.L.M 3°gruppo Formazione su rischio chimico e procedure di pulizia e disinfezione negli ambienti scolastici 08 ore 16.30, sala Menada via Della Croce Verde 1 Corso base AUSL su autismo e ASD Intersoggettività e abilità sociali Comunicazione e linguaggio nei bambini con ASD Dott.ssa Elisabetta Reverberi 09 ore 9.00, aula formazione ex Tribunale Via Emilia S. Pietro,12 Corso base Primo soccorso 3°incontro 09 ore 9.00, Laboratorio Rodari Formazione insegnanti T.L. Alfabeti teatrali 09 ore 9.00, sala 70 C.I.L.M 4°gruppo Formazione su rischio chimico e procedure di pulizia e disinfezione negli ambienti scolastici

13 ore 16.30, sala 70 C.I.L.M Pensare con le mani: Punti di vista sul mondo 1°incontro 15 ore 16.00, sala 70 C.I.L.M 5°gruppo Formazione su rischio chimico e procedure di pulizia e disinfezione negli ambienti scolastici

19 ore 16.30, scuola Robinson Pensare con le mani: Il linguaggio grafico. Contesti, interpretazioni, strumenti 3°incontro 20 ore 16.15, sala 70 C.I.L.M Appuntamenti formativi con Ivana Soncini Ritardo cognitivo: individuazione attraverso esemplificazioni video, delle peculiarità trasversali individuabili nei processi di pensiero, caratterizzato da difficoltà sul piano cognitivo 2°incontro 22 ore 16.30, scuola Tondelli Pensare con le mani: Bambini in movimento 1°incontro 22 ore 16.30, scuola Freire Pensare con le mani: Punti di vista sul mondo 2°incontro (gruppo 1) 22 ore 16.30, sala Menada via Della Croce Verde 1 Corso base AUSL su autismo e ASD Importanza della collaborazione tra servizi sanitari, famiglia e scuola Dott.ssa Maria Linda Gallo, Dott.ssa Ivana Soncini, Dott.ssa Daniela Martini

26 ore 15.00, sala 70 C.I.L.M Ripasso formativo HCCP 2°gruppo 29 ore 16.30, scuola Freire Pensare con le mani: Punti di vista sul mondo 2°incontro (gruppo 2)

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SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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aprile 2012 02-08 09-15 16-22 23-29 30

CDA 02 ore 9.00, sala Presidenza C.ILM. CDA Istituzione

23 ore 9.00, sede da definire Incontro conclusivo dell’ esperienza di tirocinio formativo degli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria, nei nidi e nelle scuole dell’infanzia

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

Tirocinio degli studenti del terzo anno della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria (Progetto S.c.i.r.e.) nelle scuole dell’infanzia Tirocinio degli studenti del terzo anno della Facoltà di Scienze della Educazione nei nidi Rodari, Cervi, Picasso

Gruppi di studio Uscite all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

01-05 Gruppo Studio Austria – Germania 02 - 04 Gruppo amministratori di Chicago 03 Visita gruppo studenti di Pesaro

10 Visita gruppo dal Brasile 12 Visita gruppo studenti da S. Bonifacio (Verona) 13 Visita gruppo dal Lussemburgo 13 ore 9.00, sala formazione C.I.L.M Dialoghi sull’educazione Giornate di approfondimento tematico al Centro Internazionale L. Malaguzzi Scuola dell’infanzia e scuola primaria ricerche di continuità

16-20 Gruppo Studio Internazionale 16-18 Gruppo di studio studenti e professori U.S.A.

23-27 in Svezia Barbara Quinti e Vea Vecchi partecipano a due seminari sul linguaggio grafico ad Umea e Stoccolma 24 Visita gruppo studenti da l’Aquila 26-28 a Singapore Paola Cagliari e Ivana Soncini partecipano alla conferenza: Reggio Emilia in Singapore Provocations for practice 27 Visita gruppo studenti Università di Firenze

30 Visita gruppo dalla Norvegia

Incontri promossi per e con la città

02 ore 21, Remida Cantieri infanzia città Attaccar bottone 1°incontro 02 ore 21.00, sala 70 C.I.L.M Incontro con i genitori di Reggionarra: presentazione del progetto Reggionarra anno zero 03 ore 20.45, sala 70 C.I.L.M A scuola in Europa Esperienze e sistemi scolastici a confronto Testimonianze da scuole della Germania 04 ore 16.30-19.00, Remida Tra oggetto trovato e soggetti creati. Incontri con i materiali: Avere il cuore di fuori 04 ore 16.30-19.00, Remida Tra oggetto trovato e soggetti creati. Le moltidentità dei materiali. Ibridazioni tra naturale e artificiale

14 ore 9.00, sala 70 C.I.L.M Disegni e di sogni Seminario a cura di Anemos Bambini in sofferenza: tracce ed evidenze nel disegno. Tra i cento linguaggi dei bambini... i disegni per essere visti e ascoltati Valeria Confetti Prima e oltre le parole... segnali, segni, disegni Cosimo Ricciutello Trame e strappi: “luoghi” di nuove rappresentazioni della genitorialità Ivana Soncini

16 ore 21, Remida Cantieri infanzia città Attaccar bottone 2°incontro 17 ore 20.45, sala 70 C.I.L.M A scuola in Europa Esperienze e sistemi scolastici a confronto Testimonianze da scuole della Gran Bretagna

23 ore 21, Remida Cantieri infanzia città Attaccar bottone 3°incontro 28 ore 9.00, sala 70 C.I.L.M Disegni e di sogni Seminario a cura di Anemos Il disegno, il sogno e la clinica. Clinica e disegno infantile Mario Rivardo Clinica e segno Sergio Premoli

Commissioni lavoro

Interconsiglio

Consiglio Infanzia Città

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Incontri con le famiglie

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Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

11 ore 9.00, sala formazione C.I.L.M Incontro con i Poli sociali territoriali Aggiornamenti del progetto di formazione

23 ore 9.00, sala riunioni, via Guido da Castello 12 O del g. da definire

Equipe allargata

Direzioni congiunte

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Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

Gruppi approfondimento ricerca

02 ore 14.30, nido Rodari Gruppo approfondimento Contesti di approfondimento al nido 03 ore 14.00, scuola al Centro Internazionale Gruppo approfondimento atelier cittadini Atelier della costruttività

17 ore 14.30, ufficio grafici Reggio Children C.I.L.M Gruppo approfondimento Fotografia Europea 2012

Appuntamenti formativi

02 ore 14.00, sala formazione C.I.L.M Incontro per approfondire la proposta e l’ipotesi di lavoro della realizzazione di figure umane in creta, relativa al progetto di Fotografia Europea 2012

12 ore 16.30, scuola Tondelli Pensare con le mani: Bambini in movimento 2°incontro

16 ore 16.15, sala 70 C.I.L.M Appuntamenti formativi con Ivana Soncini Ritardo cognitivo: individuazione attraverso esemplificazioni video, delle peculiarità trasversali individuabili nei processi di pensiero, caratterizzato da difficoltà sul piano cognitivo 2°incontro 17 ore 16.30, nido Picasso Pensare con le mani: Bambini in movimento 3°incontro

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Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Page 42: progetto di formazione · pensare, a vivere, a incrementare la partecipazione di tanti e di tutti (dei bambini, nostra, dei genitori, della città, del mondo con cui siamo in relazione)

maggio 2012 01-06 07-13 14-20 21-27 28-31

CDA 04 ore 10.00, sala Presidenza C.ILM. CDA Reggio Children 04 ore 16.00, sala Presidenza C.ILM. CDA Istituzione

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

Gruppi di studio Uscite all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

02 Visita gruppo dalla Tailandia 02 Visita gruppo dalla Svezia

07 a Cesena Paola Barchi e Paola Strozzi formazione Italia 07 – 08 Visita gruppo dalla Svezia 08 a S. Martino in Rio Daniela Bonacini e Paola Strozzi formazione Italia 08 Visita gruppo dall’Ohio 08 - 10 Progetto europeo Educa Meeting di lancio del progetto che coinvolge Reggio Emilia, Reggio Children, Gvc, la municipalità di Belo Horizonte (Brasile), Pemba (Mozambico) sulla relazione tra educazione, qualità della vita e coesione sociale. Firma del gemellaggio Reggio-Pemba. 09 a Rovereto Marina Castagnetti e Lorella Trancossi incontro al Centro di formazione provinciale 10 Visita gruppo studenti da Frascati 11 ore 14.00 Incontro con Red Solare

14-18 Gruppo Studio America Latina e Spagna 15 Visita gruppo Reggio lingua 16 Visita gruppo dalla Svezia 16 Visita gruppi U.S.A 17 Visita gruppo dalla Svezia 18 Visita gruppo U.S.A 19 a Cesena Paola Barchi e Paola Strozzi formazione Italia

21-25 Gruppo Regionale Tematico Nidi - Ronald Lally Infant Toddler Centre. 22 Visita gruppo dalla Svezia 23 Visita gruppo dalla Danimarca 24-26 Giornate studio e scambio 26 – 02/6 Tokyio (Giappone) Claudia Giudici e Marina Mori progetto Shinei-kai. Formazione del personale nido-scuola Orto, quartiere Shinjuku

28-1°giugno Gruppo Studio Svezia e Norvegia 29 Visita gruppo dallo Uzbekistan 30 Visita gruppo Reggio lingua 30/05-30/06 in Germania Esposizione della mostra The Wonder of Learning a Chemnitz.

Incontri promossi per e con la città

06 ore 17.30, area espositiva Auditorium C.I.L.M. Inaugurazione mostra Muri invisibili di Elena Viappiani (6 maggio-16 giugno) 06 Non un posto qualunque Ricerca educazione cibo e sostenibilità ore 10.00 – 18.00 Mercato della Terra, in collaborazione con Slow Food ore 10.30 – 12.30 Atelier Sorprendiamoci in cucina: non ti scarto, ma ti mangio _L’Atelier di Marzia Anceschi _L’Atelier di Jftach Ben-Dov _Atelier/laboratorio di cucito Reinventare la tavola a cura di Remida ore 20.00 Cena Tutto in tavola! Creatività e sostenibilità nel cibo e sulla tavola

09 ore 15.30, sala 70 C.I.L.M Progetto ambienti e accoglienza reparto Pediatria ASMN Incontro con i volontari 11-13 Giornate inaugurali Fotografia Europea 2012 Vita comune Immagini per la cittadinanza. 12 ore 17.00, sala mostre Marco Gerra C.I.L.M. Inaugurazione mostra “La partecipazione è un invito” in occasione di Fotografia Europea 2012.

17 ore 21.00, scuola primaria Tassoni Cantieri infanzia città Meglio la bici 1°incontro 20 ore 9.00 – 19.00, Piazzale Europa e Centro Internazionale Loris Malaguzzi (remida day) 13 fiera dell’usato domestico. Il Centro Internazionale è aperto per visite ai suoi spazi, all’atelier Raggio di Luce, alle mostre Tracce grafiche dei bambini in città e Appassiti di Karin Furness e Muri invisibili di Elena Viappiani.

24 ore 14.30, Pediatria Ospedale S.Maria Nuova Progetto ambienti e accoglienza reparto Pediatria ASMN Incontro con il personale infermieristico 25 dalle ore 16.00 scuola primaria Tassoni Cantieri infanzia città Meglio la bici 2°incontro 26 dalle 17.30 alle 23.00 Reggionarra_la città delle storie 2012 Narrare i luoghi

29 ore 20.45, sala 70 C.I.L.M A scuola in Europa Esperienze e sistemi scolastici a confronto Testimonianze da scuole della Svezia.

Commissioni lavoro 04 ore 18.30, C.ILM. Il gruppo Dialoghi sulla scuola incontra Lorenzo Campioli, presidente G.N.N.I, sulla Legge quadro sui servizi per l’infanzia

23 ore 15.00, Remida Remida incontra Officina Educativa

Interconsiglio

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Consiglio Infanzia Città

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Incontri con le famiglie

Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

02 ore 14.00-17.00, sala formazione C.I.L.M L'idea e le strategie della ricerca - primo incontro di analisi di materiali documentativi. 03 ore 11.00-13.30 sala riunioni - via Guido da Castello 12 Analisi e commenti sulle indicazioni per il curricolo.

11 ore 9.00-16.00, sala formazione C.I.L.M Presentazione servizio officina educativa L'idea e le strategie della ricerca - secondo incontro di analisi di materiali documentativi.

Equipe allargata

Direzioni congiunte

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Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

21 ore 9.00 nuova sede Coopselios, via Gramsci incontro sul servizio estivo 2012 con responsabili di Coopselios, Pantarei, Totem, Coopsila

Gruppi approfondimento ricerca

15 ore 14.30, nido Rodari Gruppo approfondimento Contesti di approfondimento al nido

Appuntamenti formativi

09 ore 16.15, scuola P. Neruda Gruppo Teatro: Dal guardare al fare al guardarsi fare 3° incontro.

17 ore 9.00 laboratorio teatrale G. Rodari Incontro di formazione con le insegnanti del Tempo Lungo su narrazione, racconto e teatralità.

23 ore 16.15 sede da definire Incontro con la dott.ssa Pinuccia Fagandini “non sappiamo più cosa fare...” Attraverso la presentazione di casi, discussione sull’individuazione di utili strategie di pensiero, sguardi, proposte da parte degli adulti nell’interazione con situazioni difficili.

Am

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atti

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Elaborazione e sintesi

29 ore 15.30, sala 70 C.I.L.M I linguaggi del cibo: Il menu Incontro assembleare rivolto alle cuoche di restituzione del lavoro fatto e della sperimentazione di nuove ricette.

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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giugno 2012 01-03 04-10 11-17 18-24 25-30

CDA Istituzione CDA Reggio Children Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

15 ore 16.00, sala Presidenza C.ILM. CDA Istituzione

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

11 a S. Martino in Rio Daniela Bonacini e Paola Strozzi formazione Italia

03 – 18 Jerome Bruner in visita a Reggio Emilia 04 - 15 International Summer School 2° edizione

Gruppi di studio Uscite all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

30/05-30/06 in Germania Esposizione della mostra The Wonder of Learning a Chemnitz

04 e 05 a Rovereto Marina Castagnetti e Lorella Trancossi al Centro di formazione provinciale 05 Visita gruppo da Pisa 06 Visita gruppo dalla Svezia 06-07 Workschop con architetti per progetto ampliamento scuola dell’infanzia e scuola primaria al Centro Internazionale 08 Visita gruppo dagli USA

18 Visita gruppo dalla Corea 20 – 21 - 22 Gruppo UK - Save the Children 20 - 26 in USA Tiziana Filippini e Vea Vecchi partecipano alla The Eighth NAREA Summer Conference in occasione dell’esposizione della mostra The Wonder of Learning a Portland, Oregon 22 Visita gruppo dagli USA 22 e 23 in Germania Angela Barozzi e Paola Barchi partecipano ad una conferenza in occasione dell’esposizione della mostra The Wonder of Learning a Chemnitz

24-30 in Sud Africa Claudia Giudici e Francesca Manfredi partecipano ad una conferenza alla St. Mary’s School di Johannesburg (con Provincia del Guateng, Ministero e UNICEF)

Incontri promossi per e con la città

01 ore 18.00, nido Haiku 10 anni insieme

06 ore 16.30, Auditorium C.I.L.M. Reggio Emilia Approach Il Laboratorio Internazionale dell’Educazione 07 ore 17.00, sci XXV Aprile Festa di strada 07 ore 19.00, Centro Verde Prampolini Festa di fine anno 08 ore 20.00, sci Freire 2002-2012 Dieci anni di storia per ri-pensare il presente

13 ore 17.00, nido Cervi Festa di fine anno 13 ore 18.00, s.c.i. Villetta Festa di fine anno 16 a Ligonchio I bambini e le famiglie della scuola Anna Frank all'Atelier delle acque e delle energie Di Onda in Onda

Commissioni lavoro 04 ore 21.00, sala Kuwait C.I.L.M. Incontro del gruppo Dialoghi sulla scuola con i Consigli Infanzia Città intorno al tema di una legge nazionale sui servizi educativi 0/6.

18 ore 21.00, sala Kuwait C.I.L.M. Incontro della Commissione criteri e rette Valutazione delle modifiche apportate al sistema contributivo nell'anno 2011/12.

Interconsiglio

(data da definire) Incontro di Interconsiglio

Consiglio Infanzia Città

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Incontri con le famiglie

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Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

12 ore 9.00, sala riunioni via G. da Castello 12

19 ore 9.00, sala riunioni via G. da Castello 12

26 ore 9.00, sala riunioni via G. da Castello 12

Equipe allargata

Direzioni congiunte

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Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

Gruppi approfondimento ricerca

Appuntamenti formativi

01 ore 11.00, sala Reggio Emilia Institutet Sweden C.I.L..M. Gruppo di lavoro atelieristi Progettazione della giornata dedicata agli atelier cittadini all'interno del programma della Summer School.

21 ore 16.00, sci Allende Laboratorio Qualità dei servizi di supporto

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Elaborazione e sintesi

14 ore 9 .00 – 17.00 Auditorium C.I.L.M. Giornata di scambio e confronto internazionale. Tracce grafiche dei bambini in città Il sapere degli adulti e l’intelligenza dei contesti educativi.

18 ore 16.15, s.c.i Iqbal Masih Progetto 10000 piante e arbusti Incontro di verifica intorno agli interventi realizzati 21 ore 9.00, laboratorio Rodari Incontro di valutazione dell'anno scolastico con le insegnanti del Tempo Lungo 19 ore 15.30, sala Kuwait C.I.L.M I linguaggi del cibo: Il menu Incontro assembleare rivolto alle cuoche di restituzione del lavoro fatto e della sperimentazione di nuove ricette.

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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study group 2011-2012

2011

16-19 ottobre Gruppo Svezia referenti:20 persone S. Bonilauri, L. Rubizzi

16-21 ottobre Gruppo di Studio USA referenti: 80 persone D. Lanzi, M. Castagnetti

23-28 ottobre Gruppo Studio Danimarca e Norvegia referenti:40-50 persone A. Liuzzi, T. Filippini

26-28 ottobre Gruppo Studio Olanda referenti:70 persone D. Margini, M. Ruozzi

10-12 novembre Gruppo Studio scambio Italia referenti:E. Maccaferri, T. Filippini

14-18 novembre Gruppo Internazionale Medio Oriente referenti:60 persone E. Giacopini, P. Strozzi, A. Gaspari

2012

30 gennaio-2 febbraio Gruppo Studio Corea referenti:80 persone E. Giacopini, A. Barozzi

19-24 febbraio Gruppo approfondimento Svezia referenti: 60 persone E. Maccaferri, V. Vecchi, A. Liuzzi, R. Vignali

centro internazionalecultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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study group 2011-2012

2012

18-23 marzo Gruppo Studio regionale USA referenti:50 persone P. Cagliari, M. Ghirardi

18-23 marzo Gruppo Studio Israele - USA referenti:60 persone T. Filippini, M. Mori

1-5 aprile Gruppo Studio Austria e Germania referenti:80-100 persone E. Giacopini, A. Orlandini

15-20 aprile Gruppo Studio Internazionale referenti:250-300 persone M. Tedeschi, A. Liuzzi, M. Castagnetti

13-18 maggio Gruppo Studio America latina e Spagna referenti:100 persone D. Margini, I. Sassi

20-25 maggio Gruppo Regionale Tematico Nidi - Ronald Lally referenti:80 persone M. Tedeschi, J. Rivi, L. Colla, A. Gaspari

24-26 maggio Giornate Studio e Scambio referenti:80-100 persone S. Bonilauri, A. Barozzi

27 maggio-1 giugno Gruppo Studio Svezia referenti:250 persone D. Lanzi, E. Maccaferri

centro internazionalecultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Reggio Children

Associazione InternazionaleAmici di Reggio Children

Gruppo di studio dalla SveziaReggio Emilia, 16-19 ottobre 2011

numero partecipanti 15profilo: docenti universitari, dottorandi, Scuola di ricerca coordinata da Gunilla Dahlberg

domenica, 16 ottobre

ore 16:00Ritrovo davanti al Teatro Municipale Valli

Primi incontri con la città di Reggio Emiliacon volontari Amici di Reggio Children

lunedì, 17 ottobremattino 9:00-13:00Saluti di benvenuto

I valori del progetto educativo di Reggio Emilia(con alcuni approfondimenti sulle tematiche di interesse del gruppo: scrittura e lettura,apprendimenti matematici, scienze naturali...)Tiziana Filippini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma del gruppo di studio

pomeriggio 16:30-19:00Visita ai nidi d’infanzia (insieme al Gruppo USA)Nilde Iotti, Bellelli, Maramotti

martedì, 18 ottobre

mattino 9:00-12:30Visita alla Scuola del Centro Internazionale

pomeriggio 15:30-18:00Presentazione del progetto “Incanto della scrittura”Simona Bonilauri, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

mercoledì, 19 ottobremattino 9:00-10:30Presentazione video Nido Nilde IottiTiziana Filippini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

11:00-13:00Lavori di gruppo

pomeriggio 15:00-17:30Presentazione del progetto “La vera O”Simona Bonilauri, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del Gruppo di studio

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Reggio Children

Associazione InternazionaleAmici di Reggio Children

Gruppo di studio dal Nord AmericaReggio Emilia, 16 - 21 ottobre 2011numero partecipanti 75 - 80profilo: insegnanti, docenti universitari, direttori di centri per l’infanzia, formatori, atelieristi

domenica, 16 ottobre

ore 16:00Ritrovo davanti al Teatro Municipale Valli

Primi incontri con la città di Reggio Emiliacon volontari Amici di Reggio Children

lunedì, 17 ottobre

mattino 9:00-13:00Saluti di benvenuto

I valori del progetto educativo di Reggio EmiliaDaniela Lanzi, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma del gruppo di studio

pomeriggio 16:30-19:00Visita ai nidi d’infanzia (insieme al Gruppo USA)Nilde Iotti, Bellelli, Maramotti

martedì, 18 ottobre

mattino 9:00-10:30L’immagine di bambino e l’idea di apprendimentoDaniela Lanzi, pedagogista e Anna Orlandini, atelierista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comunedi Reggio Emilia

11:30-13:00Presentazione di progetti nidi e scuole

pomeriggio 15:30-18:30

Introduzione al Centro di Riciclaggio Creativo RemidaIntroduzione al Centro Internazionale Loris Malaguzzi (progetto Fondazione)Approfondimento su Mostra Storica e “Lo stupore del conoscere”Visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

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mercoledì, 19 ottobre

mattino 9:00-12:30 Visita alle Scuole dell’InfanziaBalducci, Robinson, Michelangelo

pomeriggioOpportunità Aperte:Cultural Tours – Associazione Amici di Reggio ChildrenVisita aperta a Remida (14:30-16:00)Mostre in città

giovedì, 20 ottobre

mattino 9:00-10:00Riflessioni e commenti sulle prime giornate e sulle visite a nidi e scuoleDaniela Lanzi, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

10:00-13:00Osservazione, interpretazione, documentazioneElena Giacopini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Presentazione progetto “tavolo e sedie in creta”Marina Mori, insegnante formatore e insegnante scuola Robinson Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzionedel Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 16:30-19:00Istituzioni Aperte:Villetta, Neruda

venerdì, 21 ottobre

mattino 10:00-13:00Lavori di gruppo e discussione sulla settimana

pomeriggio 15:30Educazione come competenza strategicaClaudia Giudici, pedagogista, Responsabile Area Ricerca, Formazione e Consulenza, Reggio Children ePresidente dell’ Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studio

17:30Tea time presso scuola Belvedere

aperto

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Reggio Children

Associazione InternazionaleAmici di Reggio Children

Gruppo di studio Danimarca e NorvegiaReggio Emilia, 24-28 ottobre 2011

numero partecipanti 37profilo: insegnanti di scuola dell’infanzia, insegnanti formatori, professori universitari, insegnantidi scuola elementare

lunedì, 24 ottobreIncontro con il contesto e l’esperienza educativa

mattino 9:00-13:00Saluti di benvenuto

Introduzione al contesto di Reggio EmiliaI valori dell’esperienza educativa di Reggio EmiliaTiziana Filippini e Angelica Liuzzi, pedagogiste Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione all’organizzazione della settimanaPaola Riccò, Sara Porpora, Reggio Children

pomeriggio 15:00-18:00Introduzione e visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

Presentazione di un progetto di ricerca in continuità'88 con la scuola PrimariaMarco Monica, Mattia Pratissoli, PierGiorgio Storti, Barbara Turturro, atelieristi Atelier Raggio di Luce

Visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi:- Mostra “Una città, tanti bambini”- Mostra “Trilogia Cromatica”- Centro di Documentazione e Ricerca Educativa- Play + Soft- Raggio di Luce

martedì, 25 ottobre

mattino 9:00-13:00Documentazione e progettazione

“Avere il cuore di fuori”Stefano Sturloni, atelierista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaTiziana Filippini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 16:30-19:00Visita ai nidi:PETER PANPANDA

I partecipanti sono invitati ad annotare le proprie riflessioni, commenti e osservazioni sullavisita ai nidi.

aperto

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mercoledì, 26 ottobre

mattino 9:00-12:30Visita alle scuole dell’infanzia:ALLENDEMUNARI

I partecipanti sono invitati ad annotare le proprie riflessioni, commenti e osservazioni sullavisita alle scuole.

pomeriggio:

15:00-17:30“Esplorazioni e ricerche grafiche al Nido e alla Scuola dell’Infanzia”Ipotesi di tracce in cittàMirella Ruozzi, atelierista, insegnante formatore Scuole e Nidi d’Infanzia – Istituzione del Comune diReggio Emilia

giovedì, 27 ottobre

9:00-12:30Presentazioni di documentazioni videoLavori di gruppoDiscussione in sede plenaria

pomeriggio 15:30-18:00

Workshop presso il Centro di Riciclaggio Creativo Remida

venerdì, 28 ottobre

Esperienze con bambini con diritti specialiIvana Soncini, psicologa, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMorena Giglioli, insegnante, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studioTiziana Filippini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

aperto

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Reggio Children

Associazione InternazionaleAmici di Reggio Children

Gruppo di studio dall’OlandaReggio Emilia, 26-28 ottobre 2011numero partecipanti 74profilo: insegnanti, docenti universitari, direttori di centri per l’infanzia

mercoledì, 26 ottobremattino 9:00-13:00Saluti di benvenutoI valori del progetto educativo di Reggio EmiliaDeanna Margini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia,Mirella Ruozzi, atelierista, insegnante formatore Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma del gruppo di studio

pomeriggio 16:30-19:00Visita ai nidi: ALICE, RODARI, CHOREIA

giovedì, 27 ottobremattino 9:00-12:30Visita alle scuole dell’infanzia: FREIRE, 8 MARZO, NERUDA

pomeriggio 14:30-15:30Riflessioni in gruppi

16:00-18:30“Esplorazioni e ricerche grafiche al Nido e alla Scuola dell’Infanzia”Mirella Ruozzi e Max Ghirardi, atelieristi –Scuole e Nidi d’infanzia- Istituzione del Comune di Reggio Emilia

venerdì, 28 ottobremattino 9:00-13:00 2 gruppi:gruppo 1: 9:00-10:30Workshop a Raggio di Luce11:00-13:00“Echi di Luce”Maddalena Tedeschi, pedagogista e Silvia Crivellaro, insegnante Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione delComune di Reggio Emilia

gruppo 2: 9:00-10:30“Echi di Luce”Maddalena Tedeschi, pedagogista e Silvia Crivellaro, insegnante Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione delComune di Reggio Emilia11:00-13:00Workshop a Raggio di Luce

pomeriggio 15:30La città e i suoi serviziPaola Cagliari, pedagogista e Direttore Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studioPaola Cagliari, pedagogista e Direttore Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emiliae Deanna Margini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

17:30Tea time presso Scuola Martiri Sesso

aperto

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Dialoghi sull’educazioneGiornate di Studio e di Scambio ItaliaReggio Emilia, 10-11-12 novembre 2011

numero partecipanti 100profilo: insegnanti, educatori, pedagogisti, psicologi, architetti, dirigenti scolastici, amministratori,gestori di servizi educativi,...

giovedì, 10 novembreAuditorium Centro Internazionale Loris Malaguzzi

pomeriggio 14:30-15:00Registrazione e accoglienza

15:00-18:00Il Centro Internazionale Loris MalaguzziIntroduzione alle giornate di studio e di scambio – presentazione del programmaNadia Agazzi, Reggio Children

Reggio Emilia: la città e i suoi serviziPaola Cagliari, Direttore delle Scuole e dei Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Le teorie, le organizzazioni, i valori che sostengono l’esperienza educativa di Reggio EmiliaTiziana Filippini, pedagogista UOC delle Scuole e dei Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di ReggioEmiliaElena Maccaferri, pedagogista delle Scuole e Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio Emilia

18:45–20:00presentazione e visita a REMIDA il centro di riciclaggio creativo(dalle 18.45 alle 19.00 presentazione a tutto il gruppo in auditorium poi visita a Remida)

venerdì, 11 novembre

mattino 9:00-12:30visita dialogata alle scuole dell’infanzia, Istituzione del Comune di Reggio Emilia

ANNA FRANK, BALDUCCI, FABER, IQBAL MASIH(gruppo di 25 persone per ogni scuola, il gruppo si fermerà all’interno della scuola per tutta la mattinata;a fine mattina incontro con la pedagogista, l’atelierista e un’insegnante della scuola)

pomeriggio 14:30-15:40 (facoltativo)Centro Internazionale Loris Malaguzzi c/o la Sala 70proiezione del video “Non in un posto qualsiasi” storia dei nidi e delle scuole dell’infanziadel Comune di Reggio Emiliao visita alle Mostre presenti al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

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pomeriggio 16.15-19.00I partecipanti suddivisi in due gruppi parteciperanno alla presentazione di progetti didattici in due nidid’infanzia dell’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia

nido dell’infanzia SOLE

visita al nido d’infanziapresentazione e discussione di un progetto didattico realizzato al nido d’infanziacon un’insegnante del nido d’Infanzia e una pedagogista delle Scuole e dei Nidi d’Infanzia, Istituzionedel Comune di Reggio Emiliaconfronto intorno alle presentazioni

nido dell’infanzia MARAMOTTI

visita al nido d’infanziapresentazione di un progetto didattico realizzato al nido d’infanziainsegnante del nido d’Infanzia e la pedagogista del nido Maramotticonfronto intorno alle presentazioni

sabato, 12 novembre

Auditorium Centro Internazionale Loris Malaguzzi

mattino 9:00-9:30RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONIintorno ai contesti educativi incontrati

9:30-11:30La cultura dell’atelier: la progettazione al nido e alla scuola dell’infanziaPresentazione di esperienze realizzate in città e alla scuola dell’Infanzia

Tiziana Filippini, pedagogista UOC delle Scuole e dei Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaElena Maccaferri, pedagogista delle Scuole e Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMirella Ruozzi, atelierista delle Scuole e Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio Emilia

12:00-13:30visita all’atelier Raggio di Luce e alle mostre presenti al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio Internazionale dai Paesi del Medio OrienteReggio Emilia, 13 - 18 novembre 2011numero partecipanti 70profilo: insegnanti, docenti universitari, direttori e proprietari di centri per l’infanzia e scuoleinternazionali

domenica, 13 novembreore 15:30Ritrovo davanti al Teatro Municipale Valli

Primi incontri con la città di Reggio Emiliacon volontari Amici di Reggio Children

lunedì, 14 novembremattino 9:00-13:00Saluti di benvenuto

La città e i suoi serviziI valori del progetto educativo di Reggio EmiliaElena Giacopini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaPaola Strozzi, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma del gruppo di studioReggio Children

pomeriggio 15:00-16:00Introduzione alla visita ai nidi e alle scuole dell’infanziaPaola Strozzi, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-19:00Visita ai Nidi d’InfanziaPANDA, GIROTONDO, GABBIANELLA

martedì, 15 novembremattino 8:30 9:00-12:30Visita alle Scuole dell’InfanziaANDERSEN, PRAMPOLINI, ROBINSON

pomeriggio 15:00-15:45Gruppi di riflessione sulle visite ai nidi e alle scuole

15:45-16:30Condivisione in plenaria delle riflessioni e commenti raccolti nei gruppi dell’infanzia

17:00-18:00“Intrecci di pensieri per una storia che comincia”Evelina Reverberi, insegnante Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaPaola Strozzi, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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mercoledì, 16 novembremattino 9:00-13:00“I numeri non finiscono mai. Considerazioni ed esperienze intorno al contare dei bambini”Elena Chierici, insegnante Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaElena Giacopini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaPaola Strozzi, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggioOpportunità Aperte:Cultural Tours – Associazione Amici di Reggio Children

giovedì, 17 novembremattino 9:00-13:00Presentazione del progetto “Tavolo e sedie in creta”Marina Mori, insegnante formatore Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaAlessandra Ghidoni, insegnante Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 15:00-18:00Introduzione al Centro Internazionale Loris Malaguzzi e al Centro di Riciclaggio CreativoRemidaAntonella Gaspari, atelierista Centro Documentazione e Ricerca Educativa Scuole e Nidi d’InfanziaIstituzione del Comune di Reggio EmiliaGraziella Brighenti, Centro di Riciclaggio Creativo Remida

17:00-18:00Visita al Centro Internazionale

18:30-20:00Visita al Centro di Riciclaggio Creativo Remida

venerdì, 18 novembremattino 10:00-13:00“La comunicazione con le famiglie: etiche di partecipazione e di cittadinanza”Milena Zanti, insegnante Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaDaniela Lanzi, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 14:30-16:30Condivisione riflessioni e conclusioni del gruppo di studio conElena Giacopini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia,Paola Strozzi, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia,Antonella Gaspari, atelierista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia eAmelia Gambetti, Reggio Children

Presentazione di Carla Rinaldi

Tea time al Centro Internazionale

aperto

neo assu

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rtone

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nte

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - CentroLoris Malaguzzi

Gruppo di studio dalla CoreaReggio Emilia, 30 gennaio-3 febbraio 2012numero partecipanti 69profilo: insegnanti, direttori di centri per l’infanzia, professori e ricercatori universitari

lunedì, 30 gennaiomattino 9:00-13:00Saluti di benvenuto

La città e i suoi serviziI valori del progetto educativo di Reggio EmiliaElena Giacopini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaAngela Barozzi, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma del gruppo di studioReggio Children

pomeriggio 14:30-16:00Il progetto del Centro Internazionale Loris MalaguzziCarla Rinaldi, Presidente Reggio Children e Fondazione “Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi”Paola Riccò, Reggio Children

Il Centro di Riciclaggio Creativo RemidaLaura Pedroni, Centro di Riciclaggio Creativo Remida

16:30–17:30Visita al Centro InternazionaleAtelier Raggio di Luce, Mostre, Centro Documentazione

17:45 Bus dal Centro Internazionale a Remida

18:00–19:00Visita al Centro di Riciclaggio Creativo Remida

19:00 Bus da Remida al centro storico e al Centro Internazionale

martedì, 31 gennaiomattino 9:00-13:00Documentazione come contesto di dialogo tra competenze di diversi profili professionali

Presentazione del progetto “tavolo e sedie in creta” e lavori di gruppoMarina Mori, insegnante formatore Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaElena Vignali, insegnante Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaElena Giacopini, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 15:00-16:00Introduzione alla visita ai nidi e alle scuole dell’infanziaAngela Barozzi, pedagogista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:15 Bus dal Centro Internazionale ai nidi

16:30-19:00Visita ai Nidi d’Infanzia:CERVI, RODARI, SARZI

19:00 Bus dai nidi al Centro Storico e al Centro Internazionale

aperto

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mercoledì, 1 febbraiomattino8:30 Bus dal Centro Internazionale

9:00-12:30Visita alle Scuole dell’InfanziaROBINSON, MICHELANGELO, BALDUCCI

12:30 Bus dalle scuole al Centro Storico e al Centro Internazionale

pomeriggio14:45–16:00Gruppi di discussione e condivisione in plenaria dei commenti e riflessioni

16:30–18:30Dialoghi sulla continuità alla SCUOLA DEL CENTRO INTERNAZIONALEMaddalena Tedeschi, pedagogista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

sera20:45 Serata con i Consigli presso Scuola Robinson

giovedì, 2 febbraiomattino 9:00-13:00Esperienze didattiche. Il progetto “Note per una coreografia”Loretta Bertani, atelierista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaTiziana Filippini, pedagogista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 14:30–17:00Tavola rotonda con i soggetti protagonisti della scuola:Antonella Zoni, cuoca scuola dell’infanzia Robinson - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune diReggio EmiliaElisabetta Rasori, atelierista scuola dell’infanzia Michelangelo - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione delComune di Reggio EmiliaChiara Spaggiari, insegnante nido d’infanzia Rodari - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune diReggio EmiliaMorena Giglioli, insegnante di sostegno scuola dell’infanzia Michelangelo - Scuole e Nidi d’infanziaIstituzione del Comune di Reggio EmiliaAngela Barozzi, pedagogista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaElena Giacopini, pedagogista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studio

17:00 Bus dal Centro Internazionale alla scuola dell’infanzia VILLETTA

17:30–18:30Tea Time presso scuola dell’infanzia VILLETTA

18:45Bus dalla scuola dell’infanzia al Centro Storico e al Centro Internazionale

aperto

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - CentroLoris Malaguzzi

Gruppo di approfondimento con partecipantida Svezia, Norvegia, IslandaReggio Emilia, 19-23 febbraio 2012numero partecipanti 65profilo: insegnanti, atelieristi, pedagogisti

domenica, 19 febbraioIncontri con la città di Reggio Emiliacon volontari della Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

lunedì, 20 febbraioI primi due giorni intendono affrontare sia la parte teorica più generale che quella pratica,attraverso riflessioni relative alla cultura e alle esperienze esplorative e progettuali specifichedell’atelier

mattino 9:00-12:30Saluti di benvenuto

Introduzione al programma del gruppo di studioReggio Children

La cultura dell’atelier: tra estetica e apprendimentoElena Maccaferri, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaVea Vecchi, atelierista, Responsabile Editoria, Mostre e Atelier – Reggio Children

pomeriggio 14:00-17:30“Gli atelier della costruttività: concetti, esplorazioni, punti di vista”- Aeroplastica- Naturale e artificiale: paesaggi e architettura in dialogo- Micropaesaggi trasformati

Angelica Liuzzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLoretta Bertani, Alberto Bertolotti, Max Ghirardi, Francesca Manfredi, Anna Orlandini, Simona Spaggiari,atelieristi, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Riflessioni tra i partecipanti

martedì, 21 febbraioVisite a Nidi e scuole dell’infanzia dove verranno evidenziati alcuni degli ultimi progetti che leistituzioni stanno realizzando

9:00-12:30Visita alle scuole dell’infanzia comunaliGIROTONDO, ROBINSON, NERUDA

16:30-19:00Visita ai Nidi d’InfanziaBELLELLI, PANDA, RODARI

aperto

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aperto

atelie

risti

mercoledì, 22 febbraioLe giornate di mercoledì e giovedì saranno dedicate ad approfondire un tema che ci pareparticolarmente importante: come l’esperienza di Reggio Emilia approccia l’arte e gli artisti.Sono previsti due incontri con due artiste KAARINA KAIKKONEN (Finlandia), KARIN FURNESS(Svezia) ponendosi in ascolto della loro poetica per poi proseguire elaborando un percorsoprogettuale da offrire ai bambini e ragazzi.

8:30 Bus dal Centro Internazionale alla Collezione Maramotti

mattino 9:00-10:00Visita della collezione con focus su alcune sale espositive

10:00-10:30 Kaarina Kaikkonen illustra le sue opere

11:00 Bus dalla Collezione Maramotti al Centro Internazionale

11:30-13:00Incontro con l’artistaLecture di Kaarina Kaikkonen

13:00-14:30Pranzo

14:30-16:30Lavori di gruppoIpotesi progettuali di una proposta da offrire ai bambini generata dalle opere e dalla poeticadell’artista

Condivisione dei lavori di gruppo insieme agli atelieristiConsuelo Damasi, Isabella Meninno, Francesca Manfredi, Simona Spaggiari,atelieristi, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLuisa Cigni, Alba Ferrari, Remida Centro di Riciclaggio Creativo

giovedì, 23 febbraiomattino 9:00-10:00Visita alla Mostra “Appassiti” di Karin Furness

10:00-10:30Incontro con l’artista: concetti e poetica delle opere esposte

11:00-12:30Lavori di gruppoIpotesi di un atelier per bambini e ragazzi dove fare esplorare alcuni concetti e poeticheespresse nella mostra.

pomeriggio 14:00-14:30Condivisione lavori di gruppo

14:30-15:30Presentazione dell’atelier che affianca la mostra realizzato da un ascolto interpretativo delleopere e poetica dell’artista poste in relazione alle strategie dei bambini.Consuelo Damasi, Francesca Manfredi, Isabella Meninno, Antonia Monticelli, Barbara Quinti, SimonaSpaggiari, atelieristi, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaVea Vecchi, atelierista, Responsabile Editoria, Mostre e Atelier – Reggio ChildrenAlba Ferrari, Luisa Cigni, Remida Centro di Riciclaggio Creativo

15:30-16:15BreakVisita all’atelier allestito

16:15-17:00Conclusioni del gruppo di studioVea Vecchi atelierista, Responsabile Editoria, Mostre e Atelier – Reggio ChildrenElena Maccaferri pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaAngelica Liuzzi pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - CentroLoris Malaguzzi

Gruppo di studio da Israele - USAReggio Emilia, 18-23 marzo 2012numero partecipanti 62profilo: insegnanti, pedagogisti, direttori scuole, docenti

domenica, 18 marzo15:30Ritrovo davanti al Teatro Ariosto

Primi ncontri con la città di Reggio Emiliacon volontari della Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

lunedì, 19 marzomattino 9:00-13:00Saluti di benvenuto

Introduzione al programma del gruppo di studioReggio Children

I principi del progetto educativoTiziana Filippini, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMarina Mori, insegnante-formatrice, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 16:30-18:30Visita ai nidi d’infanziaALLENDE, PICASSO

martedì, 20 marzomattino 9:00-13:00Estetica e ApprendimentoClaudia Giudici, pedagogista - Presidente, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emiliae Membro Consiglio di Amministrazione di Reggio ChildrenVea Vecchi, atelierista – Responsabile Area Editoria, Mostre, Atelier – Reggio Children

Visita alle Mostre e agli Atelier cittadini

Lavori di gruppo tra i partecipanti

14:30-17:00Condivisione lavori di gruppo tra i partecipantiTiziana Filippini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Composizioni in dialogo tra individuo e gruppo”Rossella Munari, insegnante Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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mercoledì, 21 marzo8:30 Bus dal Centro Internazionale

mattino 9:00-12:30Visita alle Scuole dell’Infanzia

BALDUCCI, MUNARI, TONDELLI

12:30 Bus dalle scuole al Centro Storico e al Centro Internazionale

pomeriggioCultural ToursIncontri in città e con la città

giovedì, 22 marzomattino“Progettazione, osservazione, documentazione”

9:00-13:30Presentazione progetto “Tavolo e sedie in creta”Tiziana Filippini, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMarina Mori, insegnante-formatrice, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Lavori di gruppo

pomeriggio 14:00-16:30Tavola rotonda con insegnante, atelierista, pedagogista (ruolo adulto, strumenti osservazione,ecc.)Tiziana Filippini, pedagogista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaBarbara Quinti, atelierista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaGiusi Ronchelli, insegnante Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaRossella Munari, insegnante Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

17:00 Autobus dal Centro Internazionale alla Scuola Allende

17:15Tea Time presso Scuola Allende

19:00 Autobus dalla Scuola Allende a Remida

19:30-20:15Visita libera a Remida

venerdì, 23 marzomattino 9:00-13:00“Elionautica. Alla scoperta del raggio di sole”Stefano Sturloni, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaTiziana Filippini, pedagogista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studio

aperto

aperto

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - CentroLoris Malaguzzi

Gruppo di studio da Tulsa (Oklahoma) USAReggio Emilia, 18-23 marzo 2012numero partecipanti 50profilo: insegnanti di nido, scuola infanzia, scuola primaria, scuola secondaria (0-16 anni),direttori della Riverfield Country School e da zone circonvicine dello Stato dell’Oklahoma

domenica, 18 marzo15:30 Ritrovo davanti al Teatro Ariosto

Primi ncontri con la città di Reggio Emilia e presentazione della città storicacon volontari della Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

lunedì, 19 marzomattino 9:00-13:00Saluti di benvenuto

Introduzione al programma del gruppo di studioReggio Children

11:00-13:00Il progetto educativo dei Nidi e delle Scuole dell’infanzia: esperienze di continuità e discontinuitàanche nel dialogo con la scuola primariaPaola Cagliari, Direttore, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMax Ghirardi, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Consegna della traccia osservativa per leggere gli ambienti del nido, della scuola dell’infanzia,della scuola primaria al Centro Internazionale

pomeriggio 14:00-16:30Il progetto educativo dei Nidi e delle Scuole dell’infanzia: i 100 linguaggi e l’AtelierMax Ghirardi, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaPaola Cagliari, Direttore, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Lavori di gruppo/Riflessioni in plenaria

martedì, 20 marzomattino 9:00-13:00“Lo stupore del conoscere: per una nuova idea di cura al Nido”Presentazione di materiali documentativiMaddalena Tedeschi, pedagogista istituzione Scuole e Nidi d’infanziaChiara Spaggiari, Marta Tondelli, educatrici istituzione Scuole e Nidi d’infanzia

16:15 Bus dal Centro Internazionale ai nidi

16:30-19:00Visita ai Nidi d’Infanzia: ARCOBALENO, CERVI

18:30 Bus dai nidi al Centro Storico e al Centro Internazionale20:15 Bus dal Centro Storico (o hotel) al Centro Internazionale

20:30Incontro presso la Scuola Al Centro Internazionale con un gruppo di genitoridei Consigli dei Nidi e delle Scuole coinvolte nel programma

aperto

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mercoledì, 21 marzo8:30 Bus dal Centro Internazionale (o dall’hotel) alle scuole dell’infanzia

9:00-12:30Visita alle Scuole dell’InfanziaCHOREIA, ANDERSEN

12:30 Bus dalle scuole al Centro Storico e al Centro Internazionale

Pomeriggio libero

giovedì, 22 marzomattino 9:00-13:00La progettazione educativa: esperienze dal Nido, dalla Scuola dell’Infanzia e dalla ScuolaPrimariaDeanna Margini, pedagogista, Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia

La Grafica la NidoMirella Ruozzi, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Scambio tra i partecipanti/discussione in plenaria

Al CinemaMax Ghirardi, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Scambio tra i partecipanti/discussione in plenaria

pomeriggio 14:00-16:30DocumentautoriTitti Sassi, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Scambio tra i partecipanti/discussione in plenaria

venerdì, 23 marzomattino 9:00-13:00Gli atelier cittadini

Introduzione agli atelier cittadinirelatore da definire, pedagogista, Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia

Atelier del centro Internazionale (2 gruppi):

- Appassitirelatore da definire, atelierista, Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia

- Aeroplastica,Max Ghirardi - Alberto Bertolotti , atelieristi, Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaRemida, centro di riciclaggio creativo

pomeriggio 14:30-16:30Conclusioni del gruppo di studioPaola Cagliari, pedagogista, Direttore, Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaAmelia Gambetti, Responsible for Project Promotion and Development, Co-chair Reggio Children InternationalNetwork Coordination, International Liaison and consulting

17:00Tea Time presso Scuola MARTIRI DI SESSOcon “scambio di tazze” allargato ai genitori del Consiglio e alle altre scuola coinvolte

aperto

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di studio Austria, Germania, SvizzeraReggio Emilia, 1-5 aprile 2012numero partecipanti 90profilo: insegnanti, direttori di centri per l’infanzia, professori e ricercatori, formatori

domenica, 1 aprilePrimi incontri con la città di Reggio Emiliacon volontari della Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

lunedì, 2 aprileIncontro con il contesto e l’esperienza educativa

mattinoCentro Internazionale – Auditorium

9:00-13:00I valori che ispirano l’esperienza educativa dei nidi e delle scuole dell’infanziaElena Giacopini pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

La cultura dell’atelierAnna Orlandini atelierista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma della settimanaReggio Children

pomeriggioCentro Internazionale – Auditorium

14:00-16:00Il progetto del Centro Internazionale Loris Malaguzzi e la Fondazione Reggio Children – CentroLoris MalaguzziReggio Children

16:00-17:30Break e visita al Centro Internazionale

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martedì, 3 aprilemattinoCentro Internazionale – Auditorium

9:00-13:00“Tracce grafiche dei bambini in città”Sull’idea di grafica al nido e alla scuola dell’infanziaElena Giacopini pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Anche io voglio fare un ragno grande! Facciamo paura agli amici?” Samuele, 3 anniEmanuela Burani insegnante - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Arrampicate tra il possibile e l’impossibileMatteo Bini atelierista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio14:30-15:00Presentazione del Centro di Riciclaggio Creativo RemigaLaura Pedroni, Centro Remida

15:15-16:00Visita al Centro di Riciclaggio Creativo Remida

16:30-19:00Visita ai nidi d’infanzia comunali e cooperativiBELLELLI, PICASSO, MARAMOTTI, SOLE

mercoledì, 4 aprile9:00-12:30Visita alle scuole dell’infanzia comunali8 MARZO, NERUDA, ROBINSON, TONDELLI

pomeriggioCentro Internazionale – Auditorium

14:45-15:30Gruppi di riflessione

16:00-18:00Restituzione dei lavori di gruppoUna giornata alla scuola dell’infanzia: presentazione videoMarina Mori, insegnante formatore, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaElena Giacopini pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

giovedì, 5 aprilemattinoCentro Internazionale – Auditorium

9:00-13:00Indovinelli, inganni, congetture attorno alla luceAnna Orlandini atelierista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMaddalena Tedeschi pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 14:00-16:00PresentazioneClaudia Giudici, Presidente - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emiliae Membro Consiglio di Amministrazione di Reggio ChildrenPaola Cagliari, Direttore - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studioElena Giacopini pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaAnna Orlandini atelierista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:00Tea Time al Centro Internazionale

aperto

aperto

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di studio ChicagoReggio Emilia, 1-4 aprile 2012numero partecipanti 50profilo: insegnanti, direttori di centri per l’infanzia, professori e ricercatori universitari, formatori,amministratori, politici

domenica, 1 aprilePrimi incontri con la città di Reggio Emiliacon volontari della Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

lunedì, 2 aprilemattino 9:00-13:00 Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium

Saluti di benvenuto

La città e i suoi serviziClaudia Giudici, Presidente - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emiliae Membro Consiglio di Amministrazione di Reggio ChildrenPaola Cagliari, Direttore - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

I principi del progetto educativoDaniela Lanzi, pedagogista e Antonia Monticelli, insegnante Laboratorio Rodari - Scuole e Nidi d’InfanziaIstituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma del gruppo di studioSara Annigoni, Reggio Children

pomeriggio 16:30-19:00Visita al Nido Nilde Iotti

presentazione del progetto “Scale e dintorni”Rossella Munari e Giulia Ovi, insegnanti - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

martedì, 3 aprilemattino 8:30-12:30

Visita alle scuole dell’Infanzia: BALDUCCI, CHOREIA

pomeriggio 14:00-16:30Immagine BambinoDaniela Lanzi, pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaIvana Soncini, psicologa - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

mercoledì, 4 aprilemattino 9:00-13:00 Centro Internazionale Loris Malaguzzi

Osservazione, interpretazione, documentazioneDaniela Lanzi, pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

La giornata al Nido e la giornata alla ScuolaAntonia Monticelli, insegnante Laboratorio Rodari e Marina Mori, insegnante formatore - Scuole e Nidid’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 15:00-17:00

Riflessioni, commenti e conclusioni del gruppo di studio

17:00Tea time al Centro Internazionale

aperto

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di studio Studenti e ProfessoriReggio Emilia, 15-18 aprile 2012numero partecipanti 65profilo: insegnanti, direttori di centri per l’infanzia, professori e ricercatori universitari, formatori,amministratori, studenti

domenica, 15 aprile16:00 Primi incontri con la città di Reggio Emiliacon volontari della Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

lunedì, 16 aprilemattino Centro Internazionale Loris Malaguzzi - AuditoriumSaluti di benvenuto

I principi del progetto educativo di Reggio EmiliaClaudia Giudici, pedagogista,Presidente Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaReggio Children Board MemberMarina Castagnetti, insegnante – Centro Documentazione e Ricerca Educativa, Scuole e Nidi d’InfanziaIstituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma del gruppo di studioSara Annigoni, Reggio Children

pomeriggio Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium

15:00-15:45Introduzione alla visita ai Nidi e alle Scuole dell’Infanzia

16:30-19:00Visita ai Nidi Comunali e CooperativiALICE, ALLENDE, ARCOBALENO,BELLELLI, CERVI, HAIKU, IOTTI, MARAMOTTI, PANDA,PETER PAN, PICASSO, RIVIERI, RODARI, ROSA GALEOTTI, SOLE

martedì, 17 aprileOsservazione, interpretazione, documentazioneClaudia Giudici, pedagogista e Marina Castagnetti, insegnante

Lavori di gruppoRiflessioni, commenti e domande in sede plenaria

14:00-16:30Osservazione, interpretazione, documentazione “Città Inattesa”Claudia Giudici, pedagogista e Evelina Reverberi, insegnante scuola dell’infanzia Diana

mercoledì, 18 aprile8:30-12:30Visita alle scuole dell’InfanziaALLENDE, ANDERSEN, ANNA FRANK, BALDUCCI, BELVEDERE, DIANA, FREIRE,GIROTONDO, GULLIVER, IQBAL MASIH, MARTIRI DI SESSO, MICHELANGELO,MUNARI, 8 MARZO, PRAMPOLINI, ROBINSON, TONDELLI

15:30-17:00“Rendere visibile l’apprendimento: i bambini e le loro strordinarie potenzialità”Riflessioni, analisi, osservazioni e commenti

Conclusioni del gruppo di studioClaudia Giudici, Marina Castagnetti, Amelia Gambetti

aperto

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio InternazionaleReggio Emilia, 15 - 20 aprile 2012numero partecipanti 370profilo: insegnanti, direttori di centri per l’infanzia, professori e ricercatori universitari,formatori, amministratori, studenti

domenica, 15 aprile16:00Primi incontri con la città di Reggio Emiliacon volontari della Fondazione Reggio Children – Centro Internazionale Malaguzzi

lunedì, 16 aprile9:00-13:00Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium

Saluti di benvenutoSindaco di Reggio Emilia

I principi del progetto educativo di Reggio EmiliaMaddalena Tedeschi e Angelica Liuzzi pedagogiste, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune diReggio Emilia

Introduzione al programma del gruppo di studioAmelia Gambetti, Paola Riccò, Emanuela Vercalli, Reggio Children

pomeriggioCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium

15:00-15:45Introduzione alla visita ai Nidi e alle Scuole dell’InfanziaMaddalena Tedeschi pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-19:00Visita ai Nidi Comunali e CooperativiALICE, ALLENDE, ARCOBALENO, BELLELLI, CERVI, HAIKU, IOTTI, MARAMOTTI,PANDA, PETER PAN, PICASSO, RIVIERI, RODARI, ROSA GALEOTTI, SOLE

martedì, 15 novembremattino9:00-13:00Lo stupore del conoscere: una nuova idea di cura nella scuolaMaddalena Tedeschi, pedagogiste e Silvia Crivellaro, insegnante, Scuole e Nidi d’InfanziaIstituzione del Comune di Reggio Emilia

Riflessioni, commenti e domande in sede plenariamodera: Amelia Gambetti

pomeriggio14:00-15:30Visita libera a Remida

Incontri in città e con la città

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mercoledì, 17 aprilemattino 8:30-12:30Visita alle scuole dell’Infanzia:ALLENDE, ANDERSEN, ANNA FRANK, BALDUCCI, BELVEDERE, DIANA, FREIRE,GIROTONDO, GULLIVER, IQBAL MASIH, MARTIRI DI SESSO, MICHELANGELO,MUNARI, 8 MARZO, PRAMPOLINI, ROBINSON, TONDELLI

pomeriggio 15:00-18:30Reggio Emilia come società educantePaola Cagliari, Direttore Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

giovedì, 19 aprilemattino 9:00-13:00 Centro Internazionale Loris Malaguzzi - AuditoriumMostra “Tracce grafiche dei bambini ion città”. Introduzione al progettoMaddalena Tedeschi, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“La materia che supporta il segno” - Scuola dell’infanzia GulliverIsabella Meninno, atelierista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Sedute scomposte” - Scuola dell’infanzia RobinsonLoretta Bertani, atelierista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Punti di vista” – Scuola dell’infanzia e primaria al Centro InternazionaleFrancesca Manfredi, atelierista Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di ReggioEmilia

pomeriggioCentro Internazionale Loris Malaguzzi – Auditorium A e B e Sala 70

Tre sessioni parallele:“La materia che supporta il segno” - SALA 70“Sedie scomposte” - AUDITORIUM A“Punti di vista” - AUDITORIUM B

15:00-15:30Introduzione dei relatori nei 3 diversi gruppi

15:30-16:30Lavori di gruppo

17:00-18:00Discussione in tre gruppi con i relatori

venerdì, 20 aprilemattino 10:00-13:00Sessioni parallele:- “Il bambino tra immagine sociale e ricerca”Ivana Soncini, psicologa, Morena Giglioli, insegnante – Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comunedi Reggio Emilia

- Il Centro Documentazione e Ricerca EducativaMarina Castagnetti, insegnante Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

- Etiche di cittadinanza e partecipazioneDaniela Lanzi, pedagogista, Lucia Colla, insegnante - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comunedi Reggio Emilia, genitori dei nidi e scuole dell’infanzia

- Intervista a pedagogisti, atelieristi, insegnantiMaddalena Tedeschi, pedagogista, Francesca Manfredi, atelierista, Chiara Muzzi, insegnanteFacilitator: Amelia Gambetti

pomeriggio 15:00-17:00Presentazione progetto “Sipario anello delle trasformazioni”Vea Vecchi, atelierista e Responsabile Area Mostre, Editoria, Atelier Reggio Children

Conclusioni del gruppo di studioMaddalena Tedeschi e Angelica Liuzzi, Amelia Gambetti, Claudia Giudici

aperto

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio con partecipanti dall’America Latina,Portogallo e SpagnaReggio Emilia, 13 - 18 maggio 2012numero partecipanti 250profilo: insegnanti, direttori di centri per l’infanzia, formatori, atelieristiprovenienza: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Messico, Perù,Portogallo, Spagna, Uruguay

domenica, 13 maggio18:00Ritrovo davanti al teatro Municipale Valli

Primi incontri con la città di Reggio Emiliavolontari Fondazione Reggio Children – Centro Internazionale Malaguzzi

lunedì, 14 maggioAula Magna Università di Modena e Reggio Emiliamattino 9:00-13.00Benvenuto da Reggio ChildrenBreve presentazione da parte dei rappresentanti di Red Solare

I tratti pedagogici dell’esperienza dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Reggio EmiliaDeanna Margini, pedagogista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia eIride Titti Sassi, atelierista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma della settimanaReggio Children

pomeriggio 16:30-19.00Visita di studio ai Nidi d’infanzia:AGUAS CLARAS, ALICE, ARCOBALENO, PICASSO, RODARI, SOLE, ALLENDE, PANDA, RIVIERI

Si invitano i partecipanti ad annotare osservazioni e commenti

martedì, 15 maggioCentro Internazionale Loris Malaguzzi – Auditoriummattino 9:00-13:00Lo stupore del conoscere: una nuova idea di cura nella scuola.Maddalena Tedeschi, pedagogista, Chiara Spaggiari e Marta Tondelli, insegnanti – Scuole e Nidi d’InfanziaIstituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 14:30-16:30Reggio Emilia come società educantePaola Cagliari, Direttore Scuole e Nidi d’Infanzia – Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Il progetto del Centro di Riciclaggio Creativo RemidaLaura Pedroni, Remida

17:00-18:00Introduzione e visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

21:00Centro Internazionale Loris Malaguzzi (sala 70)In dialogo con esperienze educative dell’America LatinaIncontro aperto alla partecipazione di genitori, insegnanti, pedagogisti, cittadini.

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mercoledì, 16 maggiomattino 9:00-12:30

Visita alle scuole dell’infanzia:

ALLENDE, DIANA, FREIRE, ANNA FRANK, BELVEDERE, 8 MARZO, MARTIRI SESSO,GIROTONDO, NERUDA, MICHELANGELO

pomeriggio

Opportunità aperte:

Incontri in città e con la cittàCultural tours

giovedì, 17 maggiomattino 9:00-10:30Progettazione educativa: osservazione, interpretazione, documentazioneDeanna Margini, pedagogista Scuole e Nidi d’Infanzia – Istituzione del Comune di Reggio Emilia

11:00-13:00La grafica al nidoMirella Ruozzi, atelierista Scuole e Nidi d’Infanzia – Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 14:30-17:002 sessioni parallele (una in spagnolo e una in portoghese)

- “Tracce grafiche dei bambini in città”Mirella Ruozzi e Max Ghirardi, atelieristi Scuole e Nidi d’Infanzia – Istituzione del Comune di ReggioEmilia-“Tracce grafiche dei bambini in città”Deanna Margini, pedagogista e Iride Titti Sassi, atelierista Scuole e Nidi d’Infanzia – Istituzione delComune di Reggio Emilia

venerdì, 18 maggiomattino 10:00-13:00Etiche di cittadinanza e partecipazioneDaniela Lanzi, pedagogista, Maura Rovacchi, atelierista, Ivana Soncini, psicologa Scuole e Nidi d’Infanzia– Istituzione del Comune di Reggio EmiliaRoberto De Paolis, genitore

pomeriggio 15:00-17.00Presentazioni di progetti svolti da bambini e ragazzi nell’ambito di “Fotografia Europea”Lanfranco Bassi, Consuelo Damasi, atelieristi Scuole e Nidi d’Infanzia – Istituzione del Comune di ReggioEmilia

Conclusioni del gruppo di studio

17:30Tea time presso scuola ANDERSEN

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Study Group NidiGruppo di Studio con partecipanti dagli Stati UnitiReggio Emilia, 20 - 25 maggio 2012numero partecipanti 114profilo: insegnanti, direttori di centri per l’infanzia, formatori, professori e ricercatori

domenica, 20 maggio10:30Incontri con la città di Reggio Emiliacon volontari della Fondazione Reggio Children – Centro Internazionale Malaguzzi12:30Incontro e pranzo di benvenuto organizzato da Angela Ferrario(c/o Centro Internazionale)

lunedì, 21 maggio9:00-13:00Centro Internazionale Loris Malaguzzi - AuditoriumSaluti di benvenutoAmelia Gambetti e Paola Riccò, Reggio Children

Reggio Emilia come società educanteClaudia Giudici, pedagogista, Responsabile area ricerca, consulenza, formazione professionale - ReggioChildren, Presidente - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

I principi del progetto pedagogico di Reggio EmiliaMaddalena Tedeschi, pedagogista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma del gruppo di studioReggio Children

pomeriggioCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium14:30-16:00L’ambiente al nidoMaddalena Tedeschi, pedagogista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-19:00Visita ai nidi d’infanziaIOTTI, BELLELLI, ALLENDE, GIROTONDO, CERVI, RODARI

martedì, 22 maggiomattino9:00-12:30Visita alle Scuole dell’InfanziaNERUDA, IQBAL MASIH, PRAMPOLINI, GULLIVER, FABER

pomeriggioTempo liberoOpportunità culturali

mercoledì, 23 maggiomattinoCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium9:00-13:00“Quotidianità progettata”Maddalena Tedeschi pedagogista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLucia Colla, insegnante formatrice - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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pomeriggioCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium e Sala 7014:30-17:30“I contesti di apprendimento al nido”Due gruppi di lavoro con pedagogiste e insegnanti dei nidi visitati

1) “Trame di ombre e di luci”Samanta Gaspari, insegnante nido Bellelli - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia“Archetipi costruttivi: contagi, imitazioni, collaborazioni tra bambini dai 2 e 3 anni”Sabrina Oppido, insegnante nido-scuola Girotondo - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune diReggio Emilia“Ricerche sonore”Silvia Bracco, insegnante nido Cervi - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Angela Barozzi, Elena Maccaferri, Jovanka Rivi, pedagogiste - Daniela Iotti, insegnante Centro Video -Lucia Colla, insegnante formatrice - Antonella Gaspari, atelierista Centro Documentazione - Scuole eNidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

2) “I piccolissimi del nido: ricerche di relazioni nella costruttività”Elisa Ferroni, insegnante nido Allende - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia“Scala, scale e dintorni”Marta Tondelli, insegnante nido Iotti - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia“Mondi paralleli”Chiara Spaggiari, insegnante Rodari - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Daniela Lanzi, Angelica Liuzzi, Paola Strozzi, Maddalena Tedeschi, pedagogiste - Mirella Ruozzi, atelieristaLaboratorio Rodari - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

giovedì, 24 maggiomattinoCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium9:00-13:00La progettazione.Presentazione di progetti realizzati con i bambini al nido e alla scuolaMaddalena Tedeschi, pedagogista e Francesca Manfredi, atelierista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzionedel Comune di Reggio Emilia

pomeriggio15:30Introduzione alla Scuola dell’infanzia e primaria Al Centro InternazionaleMaddalena Tedeschi, pedagogista e Francesca Manfredi, atelierista - Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia

16:30Visita alla SCUOLA DEL CENTRO INTERNAZIONALE

venerdì, 25 maggiomattinoCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium10:00-13:00Introduzione ai lavori di gruppoLavori in gruppo tra i partecipantiRiflessione in sede plenariaMaddalena Tedeschi, pedagogista e Lucia Colla, insegnante formatrice - Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia

pomeriggio14:30-17:00“Tracce grafiche dei bambini in città”Mirella Ruozzi, atelierista

Conclusioni del gruppo di studioMaddalena Tedeschi, pedagogista e Lucia Colla, insegnante formatrice - Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaAmelia Gambetti e Paola Riccò, Reggio Children

17:30-18:30Tea Time presso nido RODARI

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Dialoghi sull’educazioneGiornate di studio e di scambio Italia

Reggio Emilia, 24 - 26 maggio 2012

numero partecipanti 80

profilo: insegnanti, educatori, pedagogisti, psicologi, dirigenti scolastici, gestori di servizieducativi

giovedì, 24 maggioAuditorium Centro Internazionale Loris Malaguzzi

mattino 9.30 – 10.00 Registrazione e accoglienza

10.00 – 13.00Il Centro Internazionale Loris Malaguzzi (video)Introduzione alle giornate di studio e di scambioPresentazione del programma

Le teorie, le organizzazioni, i valori che sostengono l’esperienza educativa di Reggio EmiliaAngela Barozzi, pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaSimona Bonilauri, pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio14.30 - 17.30Reggio Emilia come società educanteAtelier Urbani al Centro InternazionalePaola Cagliari, direttore Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

REMIDA il centro di riciclaggio creativoLaura Pedroni, referente Remida

Visita agli atelier presenti al Centro Internazionale

18.00 – 19.00visita a REMIDA il centro di riciclaggio creativo

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venerdì, 25 maggiomattino9.00 – 12.30Visita alle Scuole dell’Iinfanzia comunaliANNA FRANK, CHOREIA, ROBINSON, TONDELLI

pomeriggio16.00 - 19.00

1° gruppo sede: nido d’infanzia PICASSOpresentazione di un’esperienza “Bambini e movimento: salti e corse nel parco”Manuela Gualandri e Fazia Manfredi, insegnanti del nido d’InfanziaJovanka Rivi, pedagogista delle Scuole e dei Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

2° gruppo sede: nido d’infanzia “PANDA”presentazione di un’esperienza “Dialoghi tra bambini e materia”Agnese Vecchi e Marika Lorenzani, insegnanti del nido d’Infanziapedagogista delle Scuole e dei Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

3° gruppo sede: scuola dell’infanzia VILLETTApresentazione di un’esperienza “Le porte dei desideri”Paola Barchi, insegnante della scuola dell’InfanziaAngela Barozzi pedagogista delle Scuole e dei Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio Emilia

19.00 aperitivo insieme

sabato, 26 maggioAuditorium Centro Internazionale Loris Malaguzzimattino 9.00 – 11.00

“Sedute scomposte”Loretta Bertani, atelierista della scuola dell’infanzia Robinson - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione delComune di Reggio Emilia

“Anche io voglio fare un ragno grande! Facciamo paura agli amici?”Emanuela Burani, insegnante del nido d’infanzia Peter Pan Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione delComune di Reggio Emilia

11.30 – 12.30RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONI intorno ai contesti educativi incontrati

12.30 – 13.30visita alle mostre presenti al centro Internazionale

conduttori della mattinaAngela Barozzi, pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaSimona Bonilauri, pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio con partecipanti da Svezia,Danimarca, Finlandia, NorvegiaReggio Emilia, 27 maggio - 1 giugno 2012numero partecipanti 340profilo: insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, dirigenti scolastici, dirigenti di comunità,amministratori

domenica, 27 maggiopomeriggio 16:00Incontri in città e con la città - iniziative culturali in cittàvolontari Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi e studenti del BUS-TCS Blaise Pascal

lunedì, 28 maggiomattino 9:00-13:00Saluti di benvenutoCarla Rinaldi, Presidente di Reggio Children e della Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Reggio ChildrenAmelia Gambetti, Co-Chair - Reggio Children International Network

Saluti da parte di Rappresentanti Reggio Emilia Institutet

Introduzione al programma della settimanaPaola Riccò, Sara Porpora - Reggio Children

I tratti pedagogici dell’esperienza dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Reggio EmiliaDeanna Margini, pedagogista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 15:00-18:00Il bambino tra immagine sociale e ricercaDaniela Lanzi, pedagogista e Ivana Soncini, psicologa - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comunedi Reggio Emilia

martedì, 29 maggiomattino 10:00-11:30Visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

11:30-13:00Riflessioni in plenariaTracce grafiche dei bambini in cittàAtelier urbani-cittadiniVea Vecchi, atelierista, Responsabile Editoria, Mostre e Atelier – Reggio ChildrenAmelia Gambetti, Co-Chair - Reggio Children International Network

pomeriggio 15:00-16:00Il Centro di Riciclaggio Creativo RemidaLaura Pedroni - Remida Centro di Ricilaggio Creativo

16:30-19:00Visita ai nidi cooperativi e comunali12 nidi: ROSA GALEOTTI, SARZI, ALICE, ALLENDE, ARCOBALENO, BELLELLI, PANDA, PETERPAN, PICASSO, RIVIERI, RODARI, SOLE

20:45incontro gruppo “La scuola che vogliamo” - sala 70 SOLO PER UN PICCOLO GRUPPO DI RAPPRESENTANTI

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aperto

atelie

risti

mercoledì, 30 maggiomattino 9:00-12:30 Visita alle scuole dell’infanzia12 scuole: XXVAPRILE, MUNARI, IQBAL MASIH, ROBINSON, VILLETTA, ANDERSEN, 8 MARZO,BALDUCCI, ALLENDE, TONDELLI, MARTIRI SESSO, GULLIVER

pomeriggioTempo libero in cittàVisita libera a RemidaOpportunità culturali

giovedì, 31 maggiomattino 9:00-13:00Due sessioni parallele:

1) Progettazione educativa. Osservare, documentare, interpretareDeanna Margini, pedagogista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia“Tracce grafiche”Max Ghirardi, atelierista Scuola dell’infanzia Martiri di Sesso - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione delComune di Reggio Emilia“I bambini document-autori”Iride Titti Sassi, atelierista Scuola Primaria Balletti

2) Progettazione educativa. Osservare, documentare, interpretareDaniela Lanzi, pedagogista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia“Scala, scale e dintorni”Rossella Munari e Giulia Ovi, educatrici Nido d’infanzia Nilde Iotti - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzionedel Comune di Reggio Emilia“Gente che va, gente che viene: il brusio dei pensieri in attesa”Anna Orlandini, atelierista e Roberta Moscatelli, insegnante Scuola dell’infanzia Neruda - Scuole e Nidid’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 16:30-18.30visita e tea time:IOTTI, DIANA, NERUDA

venerdì, 1 giugnomattino 9:00-13:00Sessioni parallele:

- PartecipazioneTracce nascoste di storie da raccogliereDaniela Lanzi, pedagogista, Filippo Chieli, atelierista e Antonio Tinti, insegnante, Scuola dell’infanziaBalducci e Mirella Ruozzi, atelierista Laboratorio Rodari - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione delComune di Reggio EmiliaAuditorium A

- Il Centro Documentazione e Ricerca EducativaMarina Castagnetti, Centro Documentazione e Ricerca Educativa - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione delComune di Reggio EmiliaSala 70

- Officina EducativaTiziana Filippini, pedagogista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia erappresentanti Officina EducativaAuditorium B

pomeriggio 15:00-17:00“Reggio Emilia come società educante”Paola Cagliari, Direttore - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studioDaniela Lanzi, Deanna Margini, pedagogiste - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di ReggioEmiliaAmelia Gambetti, Co-Chair - Reggio Children International Network

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

The Reggio Emilia Approach to EducationThe dimension of Research and the hundred languages of childrenSeconda Scuola Estiva a Reggio Emilia e Ligonchio

Reggio Emilia, 3 - 15 giugno 2012numero partecipanti 52

Paesi di provenienza dei partecipantiAustralia, Canada, Cina, Colombia, Dubai, Germania, Giappone, Inghilterra, Israele, Italia,Nuova Zelanda, Russia, Singapore, Stati Uniti, Svizzera, Turchia, Uganda

domenica, 3 giugnoIncontri con la città e la comunità

16:00 Visita guidata alla cittàVolontari Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi

lunedì, 4 giugnoNoi chi siamoContesto generale9:00 – 13:00 Centro Internazionale Loris Malaguzzi – Sala 70Saluto di benvenutoReggio Children: Carla Rinaldi, Amelia Gambetti, Paola Riccò

Autopresentazioni dei partecipanti e dei loro contesti di provenienzaPresentazione del programma e dei materiali

14:30 – 17:30“Non in un posto qualsiasi”La città di Reggio Emilia e i suoi serviziIstituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio EmiliaCentro Internazionale Loris MalaguzziFondazione Reggio Children – Centro Loris MalaguzziCentro di Riciclaggio Creativo RemidaRete Internazionale di Reggio ChildrenPresentazioni di Paola Cagliari, Amelia Gambetti, Claudia Giudici, Laura Pedroni

Visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

martedì, 5 giugnoProgettazione8:30 – 10:30Aspetti del contesto di Reggio Emilia e della sua comunità. Visita alle piazze e al mercato

10:30 – 13:00 Centro Internazionale Loris Malaguzzi – Sala 70Aspetti del contesto di Reggio Emilia e della sua comunità.“I bambini e la città”Presentazione di Tiziana Filippini

14:30 – 17:00Progettazione didatticaPresentazione di Simona Bonilauri e Loretta Bertani

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mercoledì, 6 giugnoUna giornata a scuolaIn visita alle scuole dell’infanzia Munari, Balducci, Allende

9:00 - 16:00I partecipanti divisi in 3 gruppi trascorreranno la giornata nella scuola.Visita alla scuolaPranzo all’interno della scuola con il personaleConversazioni con le insegnantiOsservazioni, comunicazioni, scambio di esperienze, interpretazioni, riflessioni

16:30 – 19:30Tutti i partecipanti prenderanno parte al programma "Reggio Emilia Approach: il laboratoriointernazionale dell'educazione" dell’Assemblea dell’Area Nord.

giovedì, 7 giugnoUna giornata al nidoIn visita ai nidi d’infanzia Allende, Bellelli, Cervi, Peter Pan, Picasso

9:00 - 12:30I partecipanti divisi in 6 gruppi trascorreranno la mattina all’interno del nido.Visita al nidoConversazioni con le insegnantiOsservazioni, comunicazioni, scambio di esperienze, interpretazioni, riflessioni

13:00 – 14:30Pranzo al Centro Internazionale. Visita all’Atelier Raggio di Luce

14:30 – 17:00 Centro Internazionale Loris Malaguzzi – Sala 70Presentazione di progetti di ricerca al nidoChiara Spaggiari, Marta Tondelli, Maddalena Tedeschi

18:30Partecipazione delle famiglie alla vita della scuolaInvito alla festa di fine anno della scuola dell’infanzia Diana

venerdì, 8 giugno11:30 – 13:00Visita al contesto di Ligonchio.Fiera e mostra fotografica in Comune organizzata dall’Associazione Amici dell’Atelier

14:30 – 18:30 Sala polivalente del Villaggio Turistico “Il Rifugio dell’Aquila”Saluti e benvenuto autorità locali“I cento linguaggi e la cultura dell’atelier”.“Estetica e apprendimento”.Presentazione di Claudia Giudici

sabato, 9 - domenica, 10 giugnoFiume, acqua, energia naturaleGiovanni Piazza, Elena Bega, Marco Monica, Benedetta Barbantini, Marina Mori

I partecipanti si alterneranno nelle due giornate per l’esplorazione.9:30 – 13:00Atelier “Di onda in onda” presso Centrale Idroelettrica EnelContesti esterni presso Presa Alta

14:30 – 18:30 Sala polivalente del Villaggio Turistico “Il Rifugio dell’Aquila”Preparazione presentazioni e condivisione riflessioni. Presentazione documentazione su progettirealizzati nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia.

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lunedì, 11 giugnoAmbiente naturale e linguaggi

9:00 – 17:00 Passo PradarenaDivisione in due gruppi che ruoteranno in ambedue le esplorazioni

“Copia dal vero”Simona Spaggiari, Francesca Manfredi, Maura Rovacchi, Elisabetta RasoriCoordinamento: Marina Mori

“Corpo e danza”Federica Parretti, Peter Byworth

Cena in albergo ed escursione notturna nell’ambiente naturale

martedì, 12 giugno8:30 Partenza per Reggio Emilia

11:00 Arrivo a Reggio Emilia e ri-sistemazione negli alberghi

13:00 – 14:30Pranzo al Centro Internazionale

14:30 – 17:30Centro Internazionale Loris Malaguzzi – Sala 70Interpretazione, osservazione e documentazione dell’esperienza di LigonchioCoordinamento dei lavori: Simona Bonilauri, Elena Maccaferri, Marina Mori con la presenza degli atelieristiche hanno coordinato i progetti di lavoro a Ligonchio

mercoledì, 13 giugnoCentro Internazionale Loris Malaguzzi“Non in un posto qualunque”

9:00 – 17:00“Atelier cittadini e atelier urbani”.Presentazione di Elena Maccaferri

I partecipanti divisi in gruppi di lavoro esploreranno gli atelier al Centro Internazionale

- Appassiti

- Costruttività:AereoplasticaCostruzioni nello spazioMicropaesaggi trasformatiTra naturale e artificiale

- Raggio di Luce

in collaborazione con Isabella Meninno, Anna Orlandini, Max Ghirardi, Loretta Bertani, Alberto Bertolotti,Simona Spaggiari, Francesca Manfredi, Alba Ferrari, Marco Monica e atelieristi Raggio di Luce

17:00 - 18:00Visita alla Scuola del Centro Internazionale

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giovedì, 14 giugnoGiornata di scambio e confronto internazionaleTracce grafiche dei bambini in cittàIl sapere degli adulti e l’intelligenza dei contesti educativi

Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium9:00 - 17:00Presentazione di progetti di ricerca realizzati durante l’anno scolastico nei nidi e nelle scuoledell’infanzia

Introduzione di Elena Giacopini

Lavori di Gruppo

10:30 – 11:00Coffee break

13:00 – 14:30Pranzo al Centro Internazionale

17:00Farewell reception“Pane, burro e marmellata”

venerdì, 15 giugno

Centro Internazionale Loris Malaguzzi – Sala 70

9:00 - 10:30Valutazione insieme ai partecipanti della Seconda Scuola Estiva Internazionale a Reggio Emilia.

11:00 – 13:00

ProgettazioneI bambini e la città"La bambina del profumo"Presentazione di un progetto di ricercaMaddalena Tedeschi, Francesca Manfredi

Conclusioni

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

giovedì, 14 giugno 2012Giornata di scambio e confronto internazionaleTracce grafiche dei bambini in cittàIl sapere degli adulti e l’intelligenza dei contesti educativi

Programma

9:00 - 17:30Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium

9:00 - 13:00

“Tracce grafiche dei bambini in città”Elena Giacopini

“E’ una balena” - Nido d’infanzia Peter PanMirella Ruozzi

“Faccio un trattore con il fumo” - Nido d’infanzia SoleLara Barazzoni

“Tracce” - Nido d’infanzia RodariRita Sturloni

“La materia che supporta il segno” - Scuola dell’infanzia GulliverIsabella Meninno

Discussione in plenaria

13:00

Pranzo al Centro Internazionale

14:30 - 17:30

“Immagine e grafica nello spazio tridimensionale” - Scuola dell’infanzia DianaSimona Spaggiari

Lavori di gruppo

Restituzione in plenaria

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aggiornamenti conoscitivi

occasioni promosse e co-promosse da e con altri soggetti

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l’apprendimento in teamattraverso il digitale

l’apprendimento in team attraverso il digitalepromosso da

Reggio Children, Centro Internazionale Loris Malaguzzi, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia, CCPL Gruppo Industriale Cooperativo

partecipanti _ Il corso è rivolto a giovani dipendenti del Gruppo CCPL, under 36.Partecipano ad alcuni incontri una pedagogista e 4 atelieristi.

durata e sedi _ L’inizio del corso è previsto per settembre 2011 per complessive 27 ore.Gli incontri si svolgeranno nella sede di Reggio Children presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi con cadenzaquindicinale

contenuti _ Il lavoro di gruppo, come tutti sappiamo, può offrire un contesto potente per l’apprendimento e l’evoluzione delle conoscenze soggettive e del gruppo stesso. Questo accade in molti ambiti della conoscenza degli adulti dove l’apprendimento avviene solitamente in gruppo e le persone che ne fanno parte apprendono che la specificità di ognipersona trae benficio e viene valorizzata nel dialogo con gli altri.In questo senso i media e l’intero novero delle tecnologie di comunicazione e informazione possono favorire e rendereposssibili i processi di costruzione e mediazione simbolica all’interno di una comunità di utenti.I molteplici strumenti digitali che oggi veicolano comunicazione sono integrati, interagenti e consentono forme di relazione avanzata, sia sul piano delle relazioni sensoriali e sinestetiche, sia su quello degli aspetti cognitivi, motori ed emozionali. Allo stesso tempo, i linguaggi espressivi e comunicativi che mobilitano generano diverse possibilità di scambio e relazione con le persone e tra le persone.

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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l’apprendimento in teamattraverso il digitale

l’apprendimento in team attraverso il digitale

programma

16 settembre il pensiero creativo3 ore

23 settembre il piacere di pensare individualmente e in gruppo3 ore

7 ottobre “open innovation e crowdsourcing. Nuovi modelli d’innovazione, produzione e organizzazione 4 ore del lavoro per l’individuo e l’impresa”

introduzione a prezi

esercizio di co-produzione: “rappresentare l’azienda: vision/mission/competenze”

14 ottobre esercizio di co-produzione: “rappresentare l’azienda: vision/mission/competenze”4 ore

4 novembre le tecnologie che ci fanno intelligenti: parte introduttiva4 ore

11 novembre le tecnologie che ci fanno intelligenti: parte progettuale4 ore

18 novembre di onda in onda, atelier delle acque e delle energie5 ore

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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pensare con le mani2011-2012

Il percorso formativo ‘Pensare con le mani’ si rivolge alle istituzioni educative da zero a sei anni della città e della provincia di Reggio Emilia.Si propone come risorsa per sostenere e rafforzare il sistema scolastico locale al fine di promuovere dialogo e confronto tra le diverseesperienze educative.Attingendo al patrimonio di saperi ed esperienze delle scuole del nostro territorio, la struttura degli incontri prevede lavori di gruppo, laboratoriinterattivi, realizzazione di strumenti osservativi e di documentazione.

2011-2012novembre-gennaio la quotidianità del far finta tra narrazione e teatralità Paola Ferretti, Antonia Monticelli3 incontri quali contesti possibili al nido e alla scuola dell’infanzia?

corso per insegnanti di nido e scuola dell’infanzia

novembre-febbraio i libri materici Luisa Cigni, Alba Ferrari, Elena Giacopini3 incontri costruire libri che narrano attraverso il linguaggio dei materiali

corso per insegnanti di nido e scuola dell’infanziain collaborazione con il Centro di Riciclaggio Creativo ReMida

gennaio-febbraio il linguaggio grafico Loretta Bertani, Antonella Gaspari3 incontri contesti, interpretazioni e strumenti

corso per insegnanti di nido e scuola dell’infanzia

marzo-aprile punti di vista sul mondo Lanfranco Bassi, Consuelo Damasi, Mirella Ruozzi3 incontri i bambini e il linguaggio fotografico

corso per insegnanti di scuola dell’infanzia

marzo-aprile bambini in movimento3 incontri lesperienze motorie tra nido e scuola dell’infanzia Matteo Bini, Emanuela Gualandri

corso per insegnanti di nido e scuola dell’infanzia

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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tra oggetto trovatoe soggetti creatiReMida 2011-2012

REMIDA mette in evidenza il “resto”, un mondo di elementi e di tracce che, usciti da una attività produttiva non hanno più valore, e a REMIDApossono tornare in vita sotto altre forme, assumendo nuove identità. Pone in attenzione la ricerca di grammatiche sensoriali anche inrelazione ai materiali di nuova generazione e apre curiosità sulla filiera dell’intero processo produttivo e distributivo, sollecitando un impegnoverso una progettazione di materiali/oggetti che già prevedono il loro riuso e riciclo.

Quest’anno le proposte formative mettono al centro il concetto di sostenibilità esplorato attraverso differenti linguaggi, e si offrono comeun’opportunità per tradurre in azioni concrete il nostro senso di responsabilità verso l’ambiente e la società.

2011-2012

ottobre-aprile avere il cuore di fuori Luisa Borettini, Guardie Giurate Ecologiche3 incontri realizzazione di esperienze didattico-educative nel parco Volontarie Provincia di Reggio Emilia

Stefano Sturloni, atelierista

ottobre-gennaio tavole dei desideri Barbara Quinti, atelierista4 incontri relazione multimediale e laboratorio teorico-pratico

gennaio-aprile la moltidentità dei materiali Stefano Sturloni e Francesca Manfredi, atelieristi4 incontri ibridazioni tra naturale e artificiale

relazione multimediale e laboratorio teorico-pratico

I percorsi sono ideati in coprogettazione con Luisa Cigni e Alba Ferrari referenti di REMIDA e Elena Giacopini pedagogista.Per ogni corso è previsto un intervento di Arturo Bertoldi di Iren Emilia sul piano ecologico-scientifico.

cultura dei serviziapprendimento e conoscenzasostenibilità e qualità

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personale amministrativo

Il personale dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia che ricopre ruoli amministrativi, si trova inserito nel Piano triennale di formazione del Comune ovesono state individuate, in relazione alle mansioni svolte, alcune tematiche prioritarie.

Particolarmente diffusa tra le esigenze formative raccolte, a cui dare priorità è la formazione informatica, in particolare quella legata all’utilizzo delpacchetto Office: le richieste sono differenziate sia per applicativo sia per livello, e abbastanza numerose.Parallelamente si stanno tenendo corsi di formazione mirata, relativi al nuovo sistema informatico di rilevazione e gestione delle presenze del personale.Per l’Istituzione partecipano 3 addetti.

A seguito dell’applicazione della normativa sulla privacy e il trattamento dei dati personali, che prevede adempimenti su differenti ambiti (informatico,logistico, documentale, formativo, ecc.) sono in programmazione interventi formativi con differente contenuto e livello di approfondimento, secondo iruoli organizzativi che verranno coinvolti (dirigenti, posizioni organizzative, incaricati del trattamento dei dati, ecc.). Verrà valutata anche la possibilità el’opportunitàdi utilizzare metodologie formative a distanza, per diffondere ad un numero elevato di lavoratori i contenuti standard che verranno definiti.

Con l’entrata in vigore del DPR 207/2010 (8 giugno 2011) sono stati attivati corsi di formazione aventi come tema i Contratti Pubblici di Lavori Servizie Forniture. Gli appuntamenti hanno avuto inizio il 26 maggio e proseguono fino a fine anno. Per l’Istituzione partecipano 7 addetti.

apprendimento e conoscenzasostenibilità e qualità

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personale ausiliario

La stipula del contratto di Global Service rende possibile dare piena applicazione a quanto previsto dalla gara di appalto aggiudicata alle consorziateKoinos, C.S.A. e Guerrato.In merito ai prodotti igienico sanitari e di pulizia, i capitolati di gara prevedono prodotti scelti il piu' possibile sulla base del possesso del marchio“Ecolabel”, ossia del marchio europeo di qualità ecologica che premia i prodotti ed i servizi migliori dal punto di vista ambientale.In previsione della consegna dei prodotti igienico sanitari che avverrà per metà strutture entro il 15 ottobre e per le restanti entro il 15 novembre, ilpersonale addetto verrà informato delle nuove tipologie, caratteristiche e modalità di impiego.E’ stato fissato un incontro di 2 ore rivolto al personale ausiliario durante il quale i tecnici della ditta fornitrice si sono resi disponibili ad illustrare i prodottied a rispondere ad eventuali dubbi.Per questioni logistiche le strutture sono state suddivise su 4 differenti giornate.

3 ottobre dalle 14,00 alle 16,00

4 ottobre dalle 14,00 alle 16,00

7 novembre dalle 14,00 alle 16,00

8 novembre dalle 14,00 alle 16,00

Questi appuntamenti rispondono all’emergenza di informare il personale sui nuovi prodotti e contemporaneamente dare inizio ad una specifica formazionesulle modalità operative.Il percorso proseguirà con altri appuntamenti in programmazione, che partendo dalle “pulizie” in senso stretto vedranno approfondimenti sugli aspettidella cura degli ambienti, della disinfezione, della compatibilità ambientale.

apprendimento e conoscenzasostenibilità e qualità

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personale ausiliario

Rischio chimico e procedure di pulizia e disinfezione negli ambienti scolastici

Nel mese di marzo 2012 è previsto un incontro formativo/informativo sul rischio chimico (D. Lgs. 81/08) e sulle procedure di pulizia e disinfezione negliambienti scolastici.L’incontro si pone l’obiettivo di formare il personale operante nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali sulle precauzioni e protezioni da adottarenell’impiego delle sostanze chimiche utilizzate all’interno delle strutture, in relazione ai rischi connessi alla mansione. Nell’occasione verranno ancheriaffrontate le tematiche relative alle procedure di pulizia e disinfezione di ambienti, superfici ed attrezzature.

Il corso avrà la durata di 2 ore e si svolgerà per una parte del personale al mattino e per una parte al pomeriggio, suddiviso in 5 gruppi:

1, 8, 15 marzo 2012pomeriggio ore 16 - 18Sala 70, Centro Internazionale Loris Malaguzzicuoche ed ausiliarie con orario di lavoro superiore alle 21 ore

2, 9 marzo 2012mattino ore 9 - 12Sala 70, Centro Internazionale Loris Malaguzzipersonale SAP ed ausiliarie comunali a 15/18/21 ore

Le lezioni saranno condotte da un operatore del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (S.P.S.A.L.) dell’AUSL di Reggio Emilia.

apprendimento e conoscenzasostenibilità e qualità

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i linguaggi del cibo

i linguaggi del ciboa cura di Maddalena Tedeschi, Aurelia Bottazzi, Marzia Anceschi

Il cibo è relazione, piacere, benessere e, nella nostra esperienza, dichiara scelte e valori coerenti al progetto educativo e pedagogico.L’intento della formazione di questi anni è quello di approfondire, sviluppare e divulgare un’esperienza di qualità, che fa della condivisione dicomportamenti attenti alla sobrietà e al rispetto delle risorse ambientali la cornice di riferimento, da cui derivano la scelta dei prodotti certificati,il controllo della filiera, le sperimentazioni con piccole cooperative a Km0, l’uso dell’acqua in caraffa. Qualità che si esprimono anche nellamanipolazione dei cibi e nella procedura del confezionamento dei piatti.L’idea è quella di pensare alle cucine come degli atelier polisensoriali che grazie alla cura degli assaggi, della presentazione dei piatti e delleapparecchiature, alimentano curiosità e apprendimenti.Il nuovo aggiornamento del menù, che si sta realizzando, vuole sostenere l’ascolto e la conoscenza intorno all’identità degli alimenti, la lorovitalità e le loro possibili variazioni.

ottobre 2011 - aprile 2012 i linguaggi del cibocucine dei nidi e delle scuole dell’infanzia

il menurivolto alle cuoche di nidi e scuole dell’infanzia comunali

sperimentazione di nuove ricette nel periodo ottobre – gennaio 2012verifiche e valutazioni in incontri da calendarizzare nella seconda parte dell’anno scolasticoMaddalena Tedeschi, Aurelia Bottazzi, Marzia Anceschi, Marina Montorsi (dietista)

25 ottobre 2011 monitoraggio della gara d’appaltoore 15. 30 rivolto alle cuoche di nidi e scuole dell’infanzia comunali e stataliAula 70, Centro Internazionale Loris Malaguzzi valutazione delle modalità di consegna delle derrate alimentari previste dalla gara d’appalto Aurelia Bottazzi e Anna Maria Mazzocchi

centro internazionalecultura dei serviziapprendimento e conoscenzasostenibilità e qualità

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8, 15, 22, 29 novembre 2011 le qualità della cucina4 incontri di 3 ore ciascuno rivolto al gruppo di approfondimento formato da 12 collaboratori ai servizi scolasticinidi N.Iotti, Peter Pan, Picassoscuola del Centro Internazionale confronto intorno all’idea della cucina come atelier del gusto e al menu dei nidi e delle

scuole, attraverso un workshop e la condivisione di materiali documentativi. Maddalena Tedeschi, Aurelia Bottazzi, Marzia Anceschi, Marina Montorsi (dietista)

17,24,31 gennaio 2012 la celiachia1 incontri di 2 ore rivolto alle cuoche e alle ausiliarie di nidi e delle scuole dell’infanzia comunali, statali e nidi cooperativiSala della Quercia AUSLServizio SIAN dell’AUSL,referente dott.sa Alessandra Fabbri

i linguaggi del cibo

centro internazionalecultura dei serviziapprendimento e conoscenzasostenibilità e qualità

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personale alimentarista

Formazione sull’igiene degli alimenti (HACCP)

Nell’anno scolastico in corso sono in scadenza un considerevole numero di attestati di formazione del nostro personale alimentarista (cuoche e personaleausiliario di supporto in cucina).Il rinnovo di tali attestati richiede la partecipazione obbligatoria ad un corso di “recupero formativo” previsto per il mese di febbraio 2012, per un tempodi circa 3 ore e 15 minuti. Dato il numero delle figure coinvolte (80/90 persone) il personale verrà suddiviso in 2 gruppi ed ogni gruppo parteciperà adun unico pomeriggio formativo.

6, 13 febbraio 2012dalle 16,00 alle 19,15Sala 70, Centro Internazionale Loris Malaguzzi

apprendimento e conoscenzasostenibilità e qualità

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Scambi di esperienza tra ausiliarie e cuocheLa cultura e la sostenibilità dell’organizzazione

IntentiLo scambio di esperienze si propone come una strategia formativa particolarmente capace di coinvolgere in modo diretto gli attori interessati:richiede una generativa apertura al confronto, pretende la necessità di argomentare le questioni note e insolite che emergono, sollecita ilmettersi in gioco, fa ragionare sui significati delle parole più frequentemente utilizzate in un gruppo di lavoro.Il tempo pensato per lo scambio - una settimana o due settimane - ci pare possa consentire di sentirsi co-autori di un dialogo tra esperienze,con l’intento di- allargare la visione da quanto accade in una giornata, alle variazioni delle questioni che emergono giorno dopo giorno,- tenere conto delle condizioni oggettive che sono generative di differenti organizzazioni (architettura, numero delle sezioni,

dimensione/composizione del collettivo e soggettività/professionalità delle persone)- comprendere come l’organizzazione dia forma ai valori educativi che tutti i ruoli praticano nelle specifiche competenze.- esplicitare e argomentare ciò che accade in cucina e più complessivamente nel nido/nella scuola: questo richiede la capacità dimetterlo in relazione a ciò che si conosce e a ciò che è vitale nel proprio contesto di appartenenza.Sono scambi operativi - che si realizzano attraverso azioni, informazioni, narrazioni, valutazioni, riflessioni, annotazioni - facendo riferimento alvalore della collegialità e della circolarità ricorsiva tra azione e riflessione: ogni azione è conoscenza, ogni conoscenza è azione.

StrumentiOltre ai punti da osservare (vedi capoverso seguente) suggeriamo la possibilità che le ausiliarie costruiscano uno strumento annotativo (es.diario di bordo) per fermare note, interrogativi, punti di discussione ecc. da riportare ai collettivi che seguiranno la settimana di scambio eanche da far pervenire al tavolo del Gruppo Organizzazione.

scambicultura dei servizisostenibilità e qualità

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Scambi di esperienza tra ausiliarie e cuocheLa cultura e la sostenibilità dell’organizzazione

Punti da osservare- L’accoglienza del mattino di bambini, famiglie, personale (chi incontra chi, visibilità dei modi con i quali accogliamo e ci accogliamo)- I gesti di apertura della cucina (significati – organizzazioni che favoriscono il lavoro).- Le mansioni specifiche della cucina e le modalità di preparazione dei cibi. Autonomie delle ausiliarie nel lavoro di cucina indipendentemente

dal presenza della cuoca.- Gli intrecci di lavoro tra cucina e spazi esterni (es. cura dell’ambiente, cura delle piante, apparecchiatura, attività con i bambini…)- Come e se le cucine quotidianamente entrano nei significati e nei dettagli organizzativi in relazione alla vita del nido/della scuola

(relazione tra routines-abitudini ed eventi eccezionali)- Quali occasioni e strumenti di condivisione di informazioni-raccordi vengono utilizzati (es. Gruppo Progettuale, lavagna degli impegni,

calendario mensile inviato dal Centro Documentazione, mansionario, ecc.)

Interlocutori dello scambiole scuole e le ausiliarie che stanno partecipando al gruppo “Risorse di cucina”; altre istituzioni individuate come protagoniste di prove eriflessioni su questa possibile strategia formativa da implementare nei prossimi anni scolastici:1 nido-scuola N. Iotti - scuola Alcentrointernazionale2 scuola Girotondo - scuola Robinson3 nido G. Cervi - nido Alice4 scuola XXV Aprile - scuola Gulliver5 scuola Neruda - scuola Diana

Incontro di impostazione degli scambimartedì' 13 marzo 2012ore 15,30 - 17,30 sala formazione, Centro Internazionale Loris Malaguzzi

scambicultura dei servizisostenibilità e qualità

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in collaborazione conLions Reggio EmiliaConsorzio fitosanitarioNonsoloverde (da confermare)Istituto Antonio ZanelliCircoscrizione sud (da confermare)Circoscrizione nordest

10000 piante e arbusti nei dintorni delle scuolepianta un albero, cambierai il mondoprogetto in progress, seconda annualità 2011 - 2012

perché il progetto 10000 piante e arbustiReggio Emilia può diventare ancora più verde.La piantumazione di diecimila nuove piante autoctone di diversa essenza e dimensione è un progetto pluriennale che mira a creare, attornoa diverse strutture scolastiche della città, dei veri e propri polmoni verdi in grado di migliorare l’aria e la vivibilità per ridurre l’inquinamentoacustico e ambientale, migliorare il microclima, mitigare la temperatura, produrre ossigeno, assorbire polveri sottili e smog e dare ospitalitàad animali ed uccelli. Rappresenta anche un’occasione per operare un innalzamento della qualità degli spazi pubblici e dell’immagine dialcuni ambiti o percorsi di pertinenza alle strutture scolastiche. Risulterà cosi possibile contribuire al disegno di alcuni luoghi valorizzandonela sensazione di famigliarità che il frequentarli quotidianamente trasmette.È un investimento per creare una sana coscienza ecologica corresponsabile tra generazioni diverse.

La seria situazione economica, l’impegno a rileggere l’idea di qualità sostenibile in educazione ha lasciato spazio per ripensare stili di vita, perriconoscere altri significati anche nel rapporto con la vita all’aperto verso una nuova consapevolezza di sostenibilità economica, ambientale e culturaleagita nel quotidiano. In questo senso si sono attivate diverse sinergie tra le competenze, le professionalità e le disponibilità anche dei genitori.

Lo scorso anno scolastico oltre 130 genitori hanno collaborato per la messa a dimora di mille piante nei parchi di dodici nidi e scuoledell’infanzia comunali, convenzionati e statali.Quest’anno il progetto si allarga ad alcune scuole primarie e ad alcune zone di interesse pubblico limitrofe ai parchi scolastici.

promotori del progettoIstituzione Scuole e Nidi d’Infanzia Comune di Reggio EmiliaServizio Officina Educativa Comune di Reggio EmiliaUniversità di Bologna Facoltà AgrariaAssessorato Risorse del Territorio Comune di Reggio Emilia

aree individuate per la riprogettazione, piantumazione e formazioneScuola d’infanzia comunale Andersen/nido convenzionato AironeScuola d’infanzia comunale Iqbal/nido convenzionato GiobiNido convenzionato MaramottiNido comunale Sole/scuola statale GerraScuola primaria Matteo Maria BoiardoScuola primaria Marconi

organizzazionecultura dei servizisostenibilità e qualità

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Passaggio di collegamento da via Papa Giovanni e parcheggio nido Sole- circoscrizione nordestSpazio verso Villa Levi/scuola dell’infanzia comunale Tondelli

Su tali aree si prevede una specifica progettazione partecipata del verde con un dottorando dell’università di Bologna, in collaborazione con i referentitecnici del Comune, il personale e i genitori di ciascuna struttura individuata.

Le piante e gli arbusti sono messi a disposizione dal Comune di Reggio Emilia (vivaio Zerina di Imola), dall’Università di Bologna e dal Punto Macrobiotico.

obiettiviAttivare percorsi formativi intorno a- Il paesaggio urbano, vision della città, vision del parco della scuola- La messa a dimora delle piante. Cura e manutenzione del verde

Appuntamenti pomeridiani o serali con personale educativo, genitori e volontari.Alcuni incontri sono dedicati alle scuole e ai nidi che realizzano quest’anno la messa a dimora delle piante. Altri incontri prevedono lapartecipazione anche delle strutture che hanno avviato il progetto lo scorso anno

Curare la comunicazione del progetto anche verso la città- Valorizzazione delle specifiche competenze e saperi dei differenti coautori del progetto- Realizzazione di una documentazione in itinere del progetto- Documentazione di alcuni percorsi didattici nei differenti contesti individuati

cronoprogrammada novembre 2011 a gennaio 2012 individuazione degli attori coinvolti, incontri di avvio del percorso

da gennaio a marzo 2012 sviluppo dei progetti specif ici: sopralluoghi, progettazioni delle piantumature,incontri tra insegnanti per condividere obiettivi e strategie di lavoroincontri di formazioni dedicati a insegnanti, genitori, volontari, rappresentanti delle Circoscrizioni eAssessorati coinvoltimessa a dimora delle piante

aprile 2012 evento cittadino

organizzazionecultura dei servizisostenibilità e qualità

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aggiornamenti conoscitiviper insegnanti di sostegno

27 febbraio 2012 La gestione della comunicazione nell’incontro/confronto con i genitori su problematicheore 16,15 - 18,30 del bambino

relatore Ivana SonciniCircoscrizione Ovest - sala Zavattini - via F.lli Cervi 70, Reggio Emilia

5 marzo 2012 2 incontri20 marzo 2012 Ritardo cognitivo:ore 16,15 - 18,30 individuazione attraverso esemplificazioni video, delle peculiarità trasversali individuabili nei

processi di pensiero, caratterizzato da difficoltà sul piano cognitivo.

relatore Ivana SonciniCentro Internazionale Loris Malaguzzi - sala 70 - via Bligny 1/a, Reggio Emilia

da definire “non sappiamo più cosa fare...”Attraverso la presentazione di casi, discussione sull’individuazione di utili strategie di pensiero, sguardi, proposte da parte degli adulti nell’interazione con situazioni difficili.

relatore Pinuccia Fagandinisede da definire

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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laboratorio teatraleGianni Rodari

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

E’ un percorso formativo che vede coinvolti diversi soggetti in un gruppo di lavoro multidisciplinare: Fondazione I Teatri Reggio Emilia (PaolaBagni e Patrizia Zanon), Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti (Letizia Quintavalla e Alessandra Belledi), Istituzione Nidi e Scuoledell’Infanzia, Scuole dell’infanzia Anna Frank e Pablo Neruda (pedagogiste Daniela Lanzi e Paola Strozzi), Laboratorio teatrale G. Rodari (PaolaFerretti, Antonia Monticelli).

Il progetto nasce dal desiderio di spostare il focus della partecipazione dei bambini agli spettacoli dalla pura fruizione all’interazione, diconsentire una partecipazione più attiva e di produrre valore aggiunto attraverso un approfondimento di alcuni nuclei tematici, contenutidello spettacolo ‘Con la bambola in tasca’ della regista Letizia Quintavalla.Il percorso si articola in quattro incontri.

19 gennaio 2012 incontro rivolto alle insegnanti delle 13 scuole dell’infanzia che parteciperanno a Teatro allo spettacoloTeatro Valli ‘Con la bambola in tasca’.

Questo appuntamento, che prevede la presenza di Letizia Quintavalla e di Alessandra Belledi, direttrice del Teatro delle Briciole, vuole fornire alcuni suggerimenti sull’approccio al Teatro da partedelle scuole perché questa possa diventare un’esperienza significativa. Si parlerà degli aspetti rituali del teatro e si raccoglieranno considerazioni e suggerimenti delle insegnanti.

13 febbraio, 28 marzo, 9 maggio il primo incontro prima della visione dello spettacolo e i due successivi, vogliono essere un approfondimento a partire da alcuni temi quali il rapporto vero-finto, reale-non reale, le figure femminili, il concetto di tribù-comunità, il senso dello spazio rituale, legati allo spettacolo.

Il gruppo di lavoro insieme a Letizia Quintavalla individuerà alcune zone di ricerca che traccerannoitinerari di lavoro con le scuole coinvolte.

approfondimenti sui linguaggi teatrali

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tirocini2011-2012

Facoltà Scienze della Formazione gennaio - aprile 2012Progetto S.c.i.r.e. (e Erasmus)

20 posti nelle scuole dell’infanzia comunali, 19 assegnati

120 ore di tirocinio accogliente degli studenti del terzo anno della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria

distribuite su 2/3 mattine la settimana nella struttura assegnata_ con la possibilità di partecipare ad incontri con le famiglie della sezione e della scuola; ad aggiornamenti del gruppo di lavoro_ con la possibiltà di partecipare ad appuntamenti individuati e definiti dal gruppo di coordinamento con gli amici stranieri (study

groups nelle differenti articolazioni)_ con la possibilità di frequentare il corso di Carla Rinaldi

Facoltà Scienze della Educazione gennaio - aprile 2012

10 - 15 posti nei nidi comunali, 3 assegnati

360 ore di tirocinio accogliente degli studenti del terzo anno della Facoltà di Scienze della Educazione

suddivise in _ immersioni nel contesto (sezione e nido)_ partecipazione ad incontri del Collettivo, del Consiglio e della sezione assegnata_ ad appuntamenti del sistema

6 nidi comunali Rodari, Cervi, Picasso

presenza nella struttura5 giorni (da 30 a 36 ore settimanali)

impianto organizzativostesso orario del tutor, con turnazioni su 3 settimane

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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tirocini2011-2012

Facoltà di Medicina e Chirurgia gennaio - febbraio 2012Corso di Laurea in Fisioterapia

16 studenti (2 studenti per struttura)

50 ore

distribuite su 5 ore al giorno su 2 settimane nelle sezioni Lattanti e Piccoli

4 nidi d’infanzia comunali Alice, Bellelli, Sole, Panda

Corso di Laurea in Logopedia

2 studenti

50 ore

2 scuole dell’infanzia comunali Diana, scuola al Centro Internazionale

Iodi - IPScoinvolte due classi V

novembre 2011 stage su 2 settimane

28 studentesse del V° anno in continuità con lo scorso anno

11 nidi comunali Alice, Allende, Arcobaleno, Cervi, Iotti, Panda, Peter Pan, Picasso, Rivieri, Rodari, Sole

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

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Laboratorio qualità dei servizi di supporto

Il nuovo contratto di Global Service, stipulato con le ditte CSA, Koinos e Guerrato, si caratterizza come progetto strategico per la valorizzazionedel patrimonio immobiliare e funzionale dei nidi e delle scuole dell’infanzia a sostegno della qualità del progetto culturale ed educativo e hapreso formalmente avvio dal mese di maggio 2011.

Riteniamo importante riprendere il percorso di analisi e approfondimento delle tematiche relative ai servizi di supporto al funzionamento deinidi e delle scuole dell’infanzia - servizi tecnici per la gestione degli immobili e degli impianti e servizi di funzionamento per gli spazi e lepersone - già avviato nei cinque anni di gestione precedenti, attraverso un laboratorio permanente, che coinvolge differenti figure professionali(atelieristi, cuoche, insegnanti, ausiliarie, pedagogiste) dei nidi Cervi, Iotti e Bellelli, delle scuole dell’infanzia comunali Allende, Girotondo eVilletta, delle scuole dell’infanzia statali Pezzani e Gerra.La struttura del gruppo prevede inoltre che siano valorizzate le competenze interne nelle attività di indirizzo, monitoraggio, pianificazione eprogettazione: il team è composto da Tiziana Tondelli e Anna Maria Mazzocchi (coordinamento amministrativo), Elena Giacopini e Angela Barozzi(coordinamento pedagogico), Paola Olivi (coordinamento organizzativo), Ilaria Martini (coordinamento servizi tecnici) e dal personale degli uffici.

Compiti e obiettivi del gruppo sono:- il monitoraggio dei processi di lavoro, con attenzione alle ricadute sulla vita dei nidi e delle scuole- l’implementazione dell’utilizzo dei sistemi informativi- la ricerca di sistemi di relazione e comunicazione efficienti in una visione strategica e d’insieme tra i diversi servizi

Si sono già realizzati incontri che hanno coinvolto il team di coordinamento ed un incontro di laboratorio al nido Cervi lo scorso 16 febbraio2012, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti delle ditte che lavorano al progetto.Si ipotizzano due/tre incontri per anno scolastico.I prossimi appuntamenti sono:

maggio 2012 utilizzo dei prodotti detergenti, prime valutazioni sui consumi e valutazioni sulla sperimentazione della una nuova modalitàdi ordine

giugno 2012 valutazione sull’andamento del progetto, approfondimenti sul tema della riqualificazione energetica degli edifici eimpostazione delle attività del prossimo anno scolastico

servizi di supportocultura dei servizisostenibilità e qualità

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La proliferazione di idee, informazioni, immagini e conoscenze, rendeoggi le attività di filtraggio strumenti di base sempre più importanti.Occuparsi di questo è il compito del curatore che deve mettere incontatto diverse sfere culturali e inventare nuovi collegamenti conrisultati inaspettati.Curare, in questo senso significa rifiutare ogni modalità statica efavorire nuove relazioni.

H.Ulrich Obrist

approfondimentosui contestidi apprendimentoal nido

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

Lo stupore del conoscere per una idea di cura al Nido

Le osservazioni nei contesti di Nido ci consegnano l’immagine di un bambino che mette in gioco, nella dimensione del gruppo e dell’incontrocon l’inaspettato, abilità e conoscenze. Il ruolo dell’adulto è fondamentale nel creare circolarità tra sé e i bambini, tra i bambini, tra i bambinie l’ambiente; nel rompere le ritualità e accogliere la novità come elemento strutturante.Una idea di cura al Nido più capace di comprendere l’estetica del contesto, l’interezza del bambino e della sua esperienza.Un lavoro di ricerca attorno all’idea di Nido attraverso:- simulazioni teorico-pratiche con l’intento di elaborare interpretazioni e concettualizzazioni,- ideazione e costruzione di contesti e di strumenti osservativi,- momenti di studio e approfondimento con ricerche bibliografiche,- documentazioni video e cartacee.

L’approfondimento si rivolge ad un gruppo di insegnanti neo-assunte.

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approfondimentosui contestidi apprendimentoal nido

cultura dei serviziapprendimento e conoscenza

Tempi: gennaio – giugno 2012

gennaio - marzo preparazione intervento al XVIII Convegno nazionale del gruppo nazionale Nidi e Infanzia Dalla parte del futuro. Risignificareparole e pratiche nei luoghi dell’infanzia Montecatini 29-30-31 marzo 2012 (titolo della sessione: Le competenze deibambini quali opportunità? Quali contesti educativi per sostenere le competenze di ogni bambino verso i saperi, perrispettarne i tempi di apprendimento e valorizzarne le conquiste? Superare i tempi accelerati e l’eccessività di stimoli.Un bambino competente richiede un contesto competente. La competenza nasce e vive nella relazione. Educare èlasciare crescere.)

40 anni di Nido, apertura del nido G.Cervi. Intervento in occasione dell’incontro Il presente dei bambini è il futuro di tutti.

aprile - maggio Preparazione gruppo regionale tematico Nidi dagli Stati Uniti con Roland Lally e WestEd

giugno Incontro conclusivo di restituzione

istituzioni e persone coinvolte:Nido S. Allende: Elisa Ferroni, nido L. Bellelli: Samanta Gaspari, nido G. Cervi: Barbara Giorgini, nido scuola Girotondo: Sabrina Oppido,nido Nilde Iotti: Marta Tondelli, nido G. Rodari: Chiara Spaggiari, nido P. Picasso: Fazia   Manfredi

gruppo di progettoMaddalena Tedeschi, Jovanka Rivi, Lucia Colla, Antonella Gaspari, Daniela Iotti

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Paola Cagliaridirettore Istituzione Scuole e Nidi d’infanziadel Comune di Reggio Emilia

Giornata di formazione14 giugno 2012

Comunicazione introduttivaRealizziamo oggi in una modalità differente il tradizionale appuntamento conclusivo dell’anno scolasticodedicato a portare a sintesi e condividere uno o più percorsi formativi realizzati nell’anno scolasticoe tratteggiare possibili rilanci per l’anno successivo.Fino all’anno scorso questo appuntamento, che ha avuto nel tempo forme diverse (1 solo incontro,più appuntamenti di natura diversa distribuiti nel tempo), ha visto come pubblico gli insegnanti,atelieristi, educatori, pedagogisti dei Nidi e delle Scuole dell’infanzia della nostra città, comunali ecooperativi, e di Reggio Children.Una forma che ha sempre contenuto un significato importante, quello di riaffermare/consolidarel’appartenenza ad una rete pubblica di servizi e ad un sistema complesso, composto da più soggetti,Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Reggio Children s.r.l., Associazione Internazionale Amici di ReggioChildren, con mission diverse ma con lo stesso obiettivo:promuovere la qualità dell’educazione attraverso formazione e ricerca.Questo anno la decisione di realizzare questo appuntamento con il gruppo internazionale della secondaedizione della Summer School è rappresentativa del nuovo scenario dentro a cui ci collochiamo everso il quale abbiamo lavorato in questi ormai 50 anni di esperienza (nel 2013 infatti il Robinsoncompie 50 anni).

Scenario che vorrei tratteggiare brevemente a premessa di questa giornata di lavoro insieme.Siamo arrivati infatti in questo anno al completamento del Centro Internazionale_∑ dal punto di vista architettonico (piazza, area verde …)_ dal punto di vista delle attività (ultimo il ristorante aprirà nel prossimo autunno)_∑ dal punto di vista della governance (è infatti di settembre 2011 la costituzione della Fondazione

Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi che ha ottenuto a febbraio la personalità giuridica).

La Fondazione, oltre ad essere uno strumento in più per qualificare la ricerca come attività chiave delprogetto Centro Internazionale, è parte del Patto per la qualità e la sostenibilità dei Nidi e delle Scuolein città e a livello internazionale, che abbiamo stretto con la nostra città (insegnanti, genitori, cittadini)e con gli amici del Network internazionale di Reggio Children.

Il completamento del progetto Centro Internazionale, che sentiamo essere da sempre nel DNAdell’esperienza dei Nidi e delle Scuole di Reggio, si èinfatti realizzato in un momento particolarmentedelicato dell’economia italiana, ma anche, più complessivamente, della cultura sociale, pedagogicae politica dei servizi 0/6.Servizi che in Italia, come in Europa, non sono mai stati, a livello nazionale, soggetti di politichenormative e finanziare adeguate.Questi fattori hanno comportato, negli ultimi due anni, in relazione ad un restringimento dei bilancicomunali, una sempre maggiore difficoltà dei Comuni ad essere gestori di servizi educativi 0/6(si vedano ad esempio i casi di città come Torino, Genova, Modena o Bologna).Comuni il cui ruolo è cruciale, come sappiamo, nella elaborazione culturale, sociale e pedagogica, deiNidi e delle Scuole dell’infanzia.Quindi una identità debole dei servizi in Italia, mentre in alcune realtà locali come quella di Reggio(ma anche come quelle delle città citate prima, pur nelle differenti peculiarità locali) i servizi hannosviluppato, per le scelte delle Amministrazioni che si sono succedute, per la cultura e l’impegno dellasocietà civile ed in particolare delle donne, per la capacità e l’intelligenza collettiva del personale che

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vi lavora,una identità forte

che ha radici nella città, legata non solo al fatto di erogare un “buon” servizio educativo ai bambini,ma anche al loro essere, i Nidi e le Scuole dell’infanzia, luoghi di ricerca in campo educativo, luoghidi partecipazione dei genitori e della città.Quindi luoghi che partecipano alla produzione della cultura della collettività di cui sono parte.

E’ in relazione a questa identità che nel recente incontro che si è svolto in questa stessa sala(Auditorium Marco Gerra) nell’ambito del progetto strategico Area Nord, ho proposto di accreditarecome Università, risalendo al suo etimo, tutte le scuole ed i nidi d’infanzia, che raccolgono il complessodegli individui che in una società danno vita partecipando all’apprendimento, alla educazione e allaricerca sull’educazione e sull’apprendimento.Una identità culturale e pedagogica che ha nelle sue radici/tratto di identità e quindi irrinunciabile

la natura pubblica del servizio.Natura pubblica che articolerei in due aspetti:_∑ l’universalità: cioè il mettere a premessa della propria azione l’educazione come diritto di

tutti i bambini_∑ la partecipazione: cioè luoghi aperti al confronto, al dibattito, alla pluralità delle idee, dove

si pratica la democrazia della conoscenza, luoghi di corresponsabilità, che richiedono la cura della collettività.

Universalità e partecipazione sono valori strutturanti l’identità pedagogica dei Nidi e delle Scuoledell’Infanzia del Comune di Reggio Emilia, di cui la gestione diretta comunale è garante.

In che senso allora il Centro Internazionale e la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzisono parte del Patto per la qualità e la sostenibilità dei servizi 0/6?Il progetto Centro Internazionale nasce dalla idea/desiderio/intenzione di promuovere a livellointernazionale una cultura dei diritti dei bambini ad una educazione di qualità, partendo dai servizieducativi, luoghi pubblici di collettività, attraverso lo sviluppo di una cultura capace di riconoscerel’infanzia non solo come età della vita, ma come qualità del pensiero umano.I Nidi e le Scuole dell’infanzia sono i primi e primari laboratori di ricerca del Centro Internazionale,peculiarità di questo centro di ricerca

che è reciproca ricchezza.Una circolarità produttiva di risorse umane, culturali, strumentali che alimenta l’innovazione nei servizieducativi e nei saperi pedagogici, che alimenta una maggiore attenzione ad interpretare i fenomeniculturali attuali di cui i bambini sono parte, e la formalizzazione di un sapere pedagogico capace digenerare cultura in differenti ambiti del sapere (e della produzione).Circolarità tra Centro Internazionale e Scuole/Nidi laboratori di ricerca che prende forma nel progettodi attività e formazione che annualmente, e soprattutto negli ultimi anni, viene progettato congiuntamentee realizzato con forti intrecci tra i “laboratori” (nidi e scuole) ed il Centro di ricerca (Centro Internazionale).Progetto di attività e formazione di cui Tracce grafiche dei bambini in città ed I 100 linguaggi dellagrafica (di cui vedremo oggi alcuni progetti) sono una parte.

Quindi Centro Internazionale e Fondazione (e torno alla domanda che ponevo prima) sono un progettoa cui è affidata la responsabilità di contribuire a mantenere e rafforzare i servizi 0/6 in città e a livellointernazionale, grazie al mantenimento di una cultura forte dell’infanzia, di una identità forte deiservizi, di cui l’essere pubblici è un tratto di identità non opzionale, ed una qualità riconosciuta chesi alimenta nel dialogo con la città e l’internazionalità.

Quindi queste le ragioni di questa giornata formativa che, in coerenza con quanto affermato, vedeun pubblico composto in modo diverso dagli altri anni.Oltre al personale dei Nidi e delle Scuole, persone provenienti da altri Paesi rappresentativi delladimensione internazionale del Centro Internazionale e dell’esperienza pedagogica dei nidi e dellescuole.

Proporrei, e praticheremo anche oggi,l’internazionalità

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come estensione del valore e della pratica della partecipazione che è elemento strutturante l’esperienzaeducativa pubblica dei Nidi e delle Scuole.Partecipazione come dibattito, apertura alla pluralità e alla contemporaneità dei punti di vista, nonautoreferenzialità, circolarità delle idee, disponibilità alla ricerca, all’ascolto, al dubbio, agli interrogativi,alla provvisorietà, relatività e parzialità delle idee.Internazionalità come dialogo permanente, disponibilità a mettersi in gioco nella relazione con l’altroda sé e nell’incontro con differenti prospettive, idee, culture.

Mi sembra di grande significato aver scelto oggi per questo dialogo internazionale un percorso diapprofondimento che nasce dall’intento di generare visibilità della cultura dei bambini nella città edialogo con la città e le famiglie intorno agli apprendimenti dei bambini.E’ infatti un’altra caratteristica dell’esperienza educativa di Reggio Emilia, ed è una ricchezza, questacostante interazione tra locale ed internazionale dentro al valore della partecipazione che prima dicevo.

Vorrei cogliere l’occasione per esprimere alcuni ringraziamenti:al coordinamento pedagogico, il cui lavoro è fondamentale per la elaborazione pedagogica dell’esperienzae nel tessere le trame di questo grande sistema Centro Internazionale Loris Malaguzzi: tra scuole/nidi,Reggio Children, città, internazionalità;al personale di Reggio Children, partner preziosi dei Nidi e delle Scuole, che lavoro anch’esso, su altrifronti, a costruire trame e connessioni;ma soprattutto a tutto il personale dei nidi e delle scuole che, in questo momento difficile per i servizi,ha lavorato con passione, competenza, generosità e grande senso civico, offrendo giorno dopo giornocontesti accoglienti e sensibili ai bambini e alle famiglie, ed esperienze di grande interesse culturalee pedagogico come quelle che sono state presentate nei giorni scorsi e saranno oggetto dell’incontrodi oggi.Senza di voi nulla di quello che è stato costruito potrebbe esistere.Grazie e buon lavoro.

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Paola Cagliaridirettore Istituzione Scuole e Nidi d’infanziadel Comune di Reggio Emilia

Interconsiglio 19 giugno 2012Chiusura anno scolastico

Proverò allora a svolgere il tema degli obiettivi che abbiamo perseguito a partire dagli indirizzi 2011e 2012 e delle condizioni che hanno contribuito o hanno ostacolato il loro raggiungimento. Condizionidate da norme contenute nelle varie legge finanziarie dello Stato, dai trasferimenti del Comune, dapareri della Corte dei Conti, quindi di diversa natura e condizioni che abbiamo costruito nella nostracittà per garantire l’obiettivo primario: quello di garantire il diritto all’educazione ai bambini e dimantenere una politica pubblica di risposta a questo diritto, cioè con carattere di universalità epartecipazione.

Quindi un incontro per tirare i fili dell’anno, operazione necessaria per individuare rilanci necessari ecoerenti al contesto e agli obiettivi.

Questo anno è stato caratterizzato dall’attuazione dei piani di razionalizzazione e riorganizzazione cheerano stati negoziati con i sindacati, il personale, i genitori, gli enti gestori nell’ambito del Patto perla sostenibilità e la qualità dei Nidi e delle Scuole in città e a livello internazionale.Razionalizzazione progressiva della scuola Belvedere che aprirà il prossimo anno la seconda sezionepart time, completando la trasformazione con la terza sezione nell’anno scolastico 2013/14.Progressiva trasformazione del Nido Scuola Girotondo in scuola a 4 sezioni che si completa già asettembre 2012, apriremo infatti l’anno con 3 sezioni omogenee e la 4° sezione composta da bambinidi 3 e 4 anni, per la maggior parte i bambini che già frequentavano il nido nei due anni precedenti, acui, in questo modo, sono stati garantiti i diritti di non vedersi cambiare le condizioni con le qualiavevano acceduto al nido scuola Girotondo.Razionalizzazione dei tempi lunghi: già completata quella al Nido Rodari, in funzione ancora per unanno il servizio di tempo lungo alla scuola al Centro Internazionale per i bambini di 5 anni.Riorganizzazione interna ai nidi e alle scuole: diminuzione ore di ausiliariato, e ore di sostituzione.Riorganizzazione anche del servizio estivo, offerto come servizio specifico e peculiare a tutte le famiglie,in cui entrambi i genitori lavorano, frequentanti i nidi e le scuole sia comunali che cooperative e conuna maggiorazione del 5% della retta di frequenza.Misure che ci hanno consentito di chiudere il bilancio 2011 con un piccolo utile, e, progressivamente,di produrre ulteriori risparmi sul 2012.Ringraziamento al personale tutto per l’impegno ed il senso di responsabilità con cui hanno gestito icambiamenti continuando a garantire una alta professionalità e contesti accoglienti e vitali a bambinie genitori.

Ad agosto 2011 abbiamo aperto l’anno con due ulteriori nuove condizioni:_ l’impossibilità ad assumere personale a qualsivoglia titolo_ la istituzione della Fondazione.

Potrebbe apparire un paradosso.In un momento di grandissima difficoltà, in cui apparirebbe più che comprensibile tirare i remi in barca,per arroccarsi intorno alla sopravvivenza dei servizi, il sistema ha lavorato per dare forma ad un soggettodedicato alla ricerca e al found raising per sostenerla, attività che potrebbero essere considerateaccessorie, un lusso in un momento di grande difficoltà.In realtà le due condizioni, che solo casualmente sono state temporalmente coincidenti, ma di cuiquella della Fondazione è stata intenzionalmente cercata e perseguita, non hanno nulla di contraddittorio.

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In realtà le due condizioni, che solo casualmente sono state temporalmente coincidenti, ma di cuiquella della Fondazione è stata intenzionalmente cercata e perseguita, non hanno nulla di contraddittorio.Tutto il sistema Centro Internazionale, composto daFondazione Reggio Children – Centro Internazionale (trasformazione Associazione di cui trattiene iltema della partecipazione e dell’impegno sociale),Reggio Children s.r.l,Istituzione del Comune Scuole e Nidi d’infanzia,ha da sempre lo scopo di consentire di superare/interpretare i vincoli che hanno sempre reso difficile,ma oggi sicuramente più difficile date le condizioni di contesto, perseguire il diritto all’educazione diqualità per tutti i bambini, quindi quell’idea di educazione bene comune connotata da universalità epartecipazione, che guida da sempre le scelte politiche e organizzative dei nidi e delle scuoledell’infanzia della nostra città.

La Fondazione, insieme all’altra scelta realizzata, cioè quella di adottare una soluzione temporanea,provvisoria e reversibile, per garantire il funzionamento dei servizi, attraverso progetti con le cooperativeper il periodo settembre-dicembre, sono parte della stessa strategia e perseguono gli stessi obiettivi.

Vi chiedo di seguirmi in un ragionamento su cui è impor tante oggi confrontarsi.La cultura dei servizi per la prima infanzia è molto debole in Italia: i bisogni del mercato del lavorosempre più deregolato dettano le traiettorie per scelte sempre più individualizzate, a domanda, erisposte dirette, ai cosiddetti bisogni, non mediate dalla cultura costruita tenacemente e faticosamentein 40 anni di lavoro (legge 1044 del 1972), che riducono a custodia e tutela i diritti dei bambini.Per questo la nostra città ha scelto di costruire un sistema integrato fondato su servizi di collettivitàe di territorio ed un sistema formativo capace di garantire aggiornamento professionale, ricerca einnovazione.Perché è facile oscurare i bambini, la loro identità, le loro competenze e diritti.Invece è necessario, e questo lo abbiamo fatto con rinnovata intenzionalità ed evidenza in questoanno, dare qualità alla costruzione della cultura dell’infanzia, attraverso contesti pertinenti e sensibili,e dare visibilità a questa cultura contro gli stereotipi di infanzia che umiliano i bambini e sono funzionalia politiche di privatizzazione e risparmio.Ecco allora l’importanza della solidarietà tra Centro Internazionale e rete dei servizi su un progettocomune, che è quello della sostenibilità e qualità dei servizi in città e la promozione a livello cittadino,nazionale e internazionale di una cultura dei diritti dei bambini ad una educazione di qualità, partendodai servizi educativi, luoghi pubblici di collettività e attraverso lo sviluppo di una cultura capace diriconoscere l’infanzia come soggetto partecipe a pieno titolo della elaborazione culturale di ognisocietà e della umanità complessivamente.Però non è sufficiente avere un sistema di servizi con una identità forte in una città. E’ importanteavere una rete di città, di servizi, una cultura diffusa. Per questo è importante il lavoro di messa inrete di diverse città che l’Assessore Iuna Sassi sta facendo, la nostra partecipazione a soggettinazionali come il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, la presenza agli incontri regionali e provinciali eil lavoro che il Sistema Centro Internazionale complessivamente fa.

In specifico: quale solidarietà tra Fondazione e servizi educativi? Intorno a quali obiettivi?Innanzitutto mantenere la natura pubblica del sistema dei servizi, con la presenza forte, nel progettoCentro Internazionale, del Comune che, oltre ad essere soggetto di rilievo nella srl e nella Fondazione,è gestore diretto di una quota significativa di servizi.Servizi che nascono da una idea di educazione come bene comune e che hanno costruito un progettoeducativo, riconosciuto a livello internazionale come un progetto innovativo e di qualità, in cuièinscindibile ed intrinseco l’essere pubblico cioè un progetto pedagogico inclusivo di tutte le differenze,valorizzante i 100 linguaggi dell’uomo e del bambino, quindi ispirato al valore della democrazia dellaconoscenza, della partecipazione di tutti i soggetti, della solidarietà, che aspira alla qualità del servizioper tutti.Una natura pubblica perseguita e salvaguardata anche attraverso la modalità con cui è stato costruitoe viene gestito il sistema pubblico integrato della nostra città.Soggetti differenti sia pubblici (il Comune, lo Stato) che privati (Parrocchie, Enti morali, cooperativeeducative, associazioni di genitori…) vincolati da convenzioni con il Comune, che si assume laresponsabilità di regolare il sistema, le sue politiche e relazioni con le famiglie e la città.

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Convenzioni di natura differente (1-con le cooperative è un appalto per la gestione dei servizi, cheaffida temporaneamente strutture comunali, in base ad un progetto pedagogico ed organizzativovalutato in una gara pubblica, 2-con la FISM è un contributo per la gestione di strutture che avendonatura gestionale privata accettano con la convenzione di aprirsi al dialogo con la città ed al controllodell’Ente Pubblico, e accettano alcuni vincoli formativi e gestionali, 3-con lo Stato la relazione sisviluppa intorno ai compiti che i Comuni hanno nei confronti delle scuole –edifici, mensa, trasporti– introducendo vincoli di reciprocità e interazione sulle iscrizioni, sulla formazione, sulle politiche deiservizi; 4-con la associazione di genitori Agorà la convenzione impegna il Comune a fornire gli spazi,i servizi generali, il contributo della pedagogista del Nido al cui interno è accolto il servizio Agorà…).Convenzioni che creano un sistema che ha tavoli di concertazione, confronto, progettazione, coordinatidal Comune che impegnano tutti a corresponsabilità e coerenza nella costruzione della rispostapubblica al diritto all’educazione.Un ruolo quello che il Comune, attraverso l’Istituzione ha scelto di giocare, cruciale per non scivolaresu situazioni contrattuali dirette tra utente ed erogatore, che necessariamente introducono elementipropri della competitività di mercato, oltre a differenziazioni incontrollate e improvvisate, e mantenereinvece il valore della universalità del diritto all’educazione, la sua natura di bene comune, i valori dellasolidarietà e della partecipazione di cui il Comune è'8f garante.Un ruolo cruciale anche per la qualità del sistema, proponendo il Comune un suo progetto educativoche tiene la barra della qualità nel sistema.

L’Identità pubblica, obiettivo delle strategie messe in atto, si sostanzia anche nell’identità dei nidi edelle scuole che non sono solo buoni servizi per i bambini, ma anche contemporaneamente luoghidi partecipazione della società civile e laboratori di ricerca sulla educazione e sull’apprendimento.

I nidi e le scuole sono i primi laboratori di ricerca del Centro Internazionale, che in questo anno è arrivato al completamento del progetto architettonico, delle attività e della governance, la cuiinaugurazione, come vedremo alla fine di questa serata, è stato il fulcro delle iniziative di maggio-giugno. Centro Internazionale che ha questa peculiarità, unica per un centro di ricerca, avere comelaboratori di ricerca un sistema di servizi pubblici che quotidianamente offrono a tante famiglie ebambini della città accoglienza e opportunità di apprendimento.

Una peculiarità ed un riconoscimento internazionale che ci ha consentito, senza timore di poter essereaccusati di arroganza, di proporre, in un incontro tenuto in questa sala: gli stati generali sull’areanord, di allargare il termine università a tutti i nidi e le scuole in quanto, in una ottica di partecipazionee democrazia della conoscenza, raccolgono il complesso degli individui che in una società danno vitapartecipando all’apprendimento, alla educazione e alla ricerca sulla educazione e sull’apprendimento.

Quindi il secondo obiettivo a cui tutti i soggetti che compongono il sistema concorrono/devonoconcorrere è quello del mantenimento di queste qualità e valori del progetto educativo e della possibilitàdi continuare ad essere laboratori di ricerca per la città e a livello Internazionale.Quindi la necessaria e produttiva circolarità tra le scuole/nidi (laboratori di ricerca) ed il CentroInternazionale (il centro di ricerca) che nella storia di questa esperienza (dal 94 quando si lavorò perfar nascere Reggio Children s.r.l. espressione a sua volta di una storia di dialoghi internazionali) unaè garanzia della qualità è anche della sostenibilità della rete pubblica dei servizi educativi.

Una circolarità di pensieri, risorse, progetti che prende forma nel progetto di attività e formazione cheannualmente viene progettato congiuntamente e realizzato con forti intrecci tra i laboratori ed il centrodi ricerca Centro Internazionale.Una circolarità che consente una maggiore flessibilità nell’interpretare i vincoli che sono posti, oggipiù che mai, alle Pubbliche Amministrazioni e potenziare il sistema dei servizi, matrice di un sistemache è salvaguardia del sistema stesso.Cosa significa essere i Nidi e le Scuole laboratori di ricerca? Cambia qualcosa rispetto a ciò checonosciamo dell’esperienza che oggi vivono i bambini, gli insegnanti, i genitori?I Nidi e le Scuole sono già laboratori di ricerca del Centro Internazionale, non lo devono diventare.Il nuovo assetto del Centro Internazionale dovrà consentire di avere condizioni più coerenti e produttiveper continuare ad essere questo: risorse umane, strumentali, culturali in grado di valorizzare leesperienze, incrementare formazione, consentire l’elaborazione delle esperienze ad un livello dicomunicabilità e formalizzazione maggiore.

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Ma tutto questo di può innestare solo in un contesto che si mantiene oggi vitale, curioso, partecipato,humus insostituibile di tutti i percorsi che conosciamo.

Credo che tutti voi abbiate potuto apprezzare l’approfondimento, il fermento culturale e l’innovazioneche progetti quali Tracce grafiche, o gli atelier cittadini della costruttività (solo per citarne alcuni)hanno alimentato in un terreno predisposto all’approfondimento, al fermento culturale, all’innovazione,nei nidi e nelle scuole.Una circolarità che è un valore ed una salvaguardia, lo vedremo dopo come in Italia i rischi sui servizisiano forti e le politiche perseguite a volte miopi.

Ero partita dall’esame delle condizioni con cui abbiamo aperto l’anno: riorganizzazione, razionalizzazione,impossibilità di assumere personale e Fondazione per evidenziare questi elementi come parte di uncontesto e di un patto con cui cerchiamo le garanzie per il mantenimento e l’accrescimento di questopatrimonio di relazioni, saperi, esperienze e servizi che i nidi e le scuole rappresentano nella nostracittà, ma più complessivamente nel mondo.E’ questo il nostro obiettivo primario, a cui tendono tutte le scelte che stiamo facendo e faremo,anche grazie alla par tecipazione dei genitori, del personale, della città, nel futuro.

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Paola Cagliaridirettore Istituzione Scuole e Nidi d’infanziadel Comune di Reggio Emilia

Equipe allargata 2 luglio 2012

A premessa di questo incontro di equipe allargata che vuole portare a sintesi gli intenti, le strategieed i significati dell’anno che sta finendo, e guardare il futuro, vorremmo riprendere brevemente, comecontesto che ha orientato le scelte dell’anno, il tema dei servizi educativi e le problematiche che sistanno affrontando. Un tema ripreso in più incontri (Giornata di formazione del 14 giugno, Interconsigliodel 19 giugno) con argomentazioni in parte complementari.

Il primo tema è quello dell’identità dei servizi educativi, che sempre più vengono teorizzati come sistemisubordinati alle logiche di un mondo del lavoro sempre più deregolato, liberalizzato, e spinti sempredi più verso una flessibilità che nulla ha a che vedere con le questioni educative (cura delle soggettività,individualizzazione ecc.) e sempre di più con l’idea di privatizzazione, che prende le mosse prima ditutto dalla privatizzazione della relazione educativa con i bambini e con le famiglie (genitori utenti,servizi on demand, massima valorizzazione dei bisogni e dei tempi del lavoro dei genitori…).Quindi il primo problema del sistema dei servizi non è la pluralità delle gestioni, la spinta verso leesternalizzazioni, che pure è un problema, ma il collocare i servizi dentro le logiche ed il linguaggiodel mercato, che rimarca la posizione che i servizi occupano nelle politiche, un posto di subordinazioneal mercato del lavoro. Manca totalmente il discorso sui diritti, l’unico che posiziona la politica deiservizi in una ottica universalistica e partecipata, cioè nell’ambito dei beni comuni. C’è un oscuramentodel bambino e della sua cultura, di cui abbiamo parlato all’Interconsiglio.

Un secondo problema sono le misure di contenimento della spesa delle pubbliche amministrazioni,soprattutto relativo alle spese di personale, e la diminuzione delle risorse trasferite dalla Stato noncompensate dalla fiscalità locale, ed i limiti dati dal patto di stabilità.Le deroghe ottenute alle limitazioni sul personale, che riconoscono e distinguono i Comuni che hannoinvestito sui servizi educativi e sociali in gestione diretta, sono state una possibilità importante percontinuare a mantenere l’attuale assetto del sistema pubblico integrato con la presenza del Comunecome ente gestore, ma permangono limitazioni (ad esempio il miglioramento del parametro di spesadel personale degli enti locali di almeno un euro rispetto all’anno precedente).Subordinati a queste misure, i Comuni vengono pensati e proposti alla opinione pubblica sempre dipiù nel ruolo di soli programmatori e coordinatori del sistema. Attraverso dati e ricerche, non ultimaquella realizzata dall’Istituto degli Innocenti di Firenze, che ripropone senza sufficienti filtri interpretativiuna analisi dei costi dei servizi educativi, si attesta che i privati costano meno, senza valutare chealcune condizioni sono differenti (ad esempio maternità pagate dall’INPS, mentre i Comuni paganosia la lavoratrice in maternità che la sua sostituta) e anche e soprattutto che se non ci fossero iComuni a fare rete e a offrire servizi per la formazione, la qualità dei privati sarebbe comunquedifferente o dovrebbero accollarsi i costi di tali servizi.Giovedì 28 giugno si è svolto qui al Centro Internazionale un incontro importante che ha visto lapresenza a Reggio di Assessori di 7 città italiane (Torino, Milano, Bologna, Modena, Rimini, Firenze ePisa), città con sistemi di servizi importanti a confrontarsi a partire dall’esperienza di Reggio su leprospettive del sistema.Problematiche emerse: sconnessione progetto pedagogico e progetto economico gestionale (adesempio su temi quali al continuità o la figura di riferimento).Preminenza procedure di controllo per gestire il sistema invece che la costruzione e la tenuta direlazioni di corresponsabilità e progettualità condivisa.Rinuncia alla gestione diretta comunale per salvare i servizi (Modena, Torino pur in condizioni diverse,Genova statalizzazione 5 scuole contestuale al dimensionamento degli Istituti Scolastici).

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Organizzazioni dissipative e non rigorose dei servizi (rapporti numerici, ore lavorative da contratto) eappalto di tutto ciò che non è funzione docente.Conflittualità con i sindacati per assenza di sguardi sistemici e capacità di tenere la reciprocità e lacircolarità fra i diritti.Noi come ci posizioniamo: sistema pubblico integrato, avviato molto tempo fa, con una presenzasignificativa di gestione diretta comunale ed organizzazioni rigorose.Costruzione del sistema Centro Internazionale per affermare in città e a livello internazionale ilvalore della cultura dell’infanzia e delle politiche che la legittimano, che prendono forma in nidi e scuolelaboratori di ricerca. Un sistema articolato in più soggetti, ognuno con una propria identità e funzione:l’Istituzione, organismo strumentale del Comune, che gestisce i servizi educativi a gestione direttae indiretta ed il sistema delle convenzioni che dà forma al sistema pubblico integrato della città,Reggio Children Srl, che fino ad oggi ha avuto l’esclusiva della valorizzazione del know how prodottodai nidi e dalle scuole. Una impresa etica che ha sviluppato le relazioni nazionali e internazionali, intermini di formazione, consulenza per l’apertura di servizi, ricerche.La Fondazione Reggio Children – Centro Internazionale che nasce dalla Associazione Amici di ReggioChildren e ne trattiene e sviluppa il valore della partecipazione e dell’impegno sociale (il volontariato),assumendo il tema della ricerca che è più pertinente alla natura giuridica di una Fondazione ed ilfound raising anche di fondi europei.Un sistema capace, grazie alle differenti identità giuridiche e alle differenti mission, di articolaredifferenti contesti e soluzioni strategiche al tema della educazione come competenza strategica incittà e di promuovere l’educazione sul piano internazionale.Tre soggetti che nella loro interazione danno vita al progetto Centro Internazionale: rafforzamento emoltiplicazione della qualità e sostenibilità del sistema nidi e scuole, primi laboratori di ricerca del CILM.Un sistema che può consentire inoltre, l’abbiamo sperimentato timidamente in questi anni, al personalequella mobilità di funzioni che il comune non consente: anni sabbatici, approfondimenti tematici,distacchi su progetto, esperienza all’estero. Quindi contemporaneamente la valorizzazione delleprofessionalità, il mantenimento e l’innovazione del progetto educativo che si fonda sulla ricerca erisposta ai diritti dei bambini.Prospettive che vanno costruite e alimentate, ma che ciò che abbiamo prodotto in questi anni, e acui abbiamo dato il nome Centro Internazionale, ha nel suo DNA.

Apertura d’anno con Progetto per il funzionamento dei servizi e nascita Fondazione.Abbiamo già avuto modo di argomentare come queste due misure apparentemente contraddittoriesiano in realtà tese ai medesimi intenti: salvaguardare identità pubblica dei servizi, attraverso la tenutadel numero dei servizi e dei posti a gestione comunale, e delle condizioni di lavoro che danno formaalla qualità educativa, attraverso anche approfondimento, formazione, dialoghi con differenti realtà,ricerche, sperimentazione.

Da ultimo vorrei aggiungere che una delle condizioni che differenzia la nostra città dalle altre cheabbiamo incontrato è la responsabilità e la capacità di guardare il sistema e non solo la propria realtàlocale di tutto il nostro personale.Una attenzione, sensibilità e capacità che, a differenza che nelle altre città, c’è anche nel nostrosindacato, attento ai lavoratori, ma anche ai contesti più ampi.Uno sguardo ampio e generoso che in questo anno ha trovato molti contesti in cui esprimersi:l’attuazione della riorganizzazioneil progetto per il funzionamento dei servizi dei primi quattro mesiil dialogo con la città (Tracce grafiche e Reggio Narra)le attività di sperimentazione e ricerca realizzate negli ateliergli aiuti reciproci dati con grande generosità in occasione del terremoto: accoglienza di tea timeall’ultimo minuto, accoglienza di altre sezioni di nido e di scuola terremotati nel proprio nido e scuolaper periodi di una settimana o di tutto il mese di giugno.Un ringraziamento per cui è da tempo che cerco le parole, ma non ne ho trovate di sufficientementeadeguate.E’ questa però una delle più grandi ricchezze e condizione di privilegio del nostro sistema e dellanostra città.Grazie

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Elena Giacopinipedagogista Istituzione Scuole e Nidi d’infanziadel Comune di Reggio Emilia

14 giugno 2012Summer School - Centro Internazionale Loris Malaguzzi

Il sapere degli adulti e l’intelligenza dei contesti educativi

AntefattoPaola Cagliari ha introdotto sui plurimi significati di questa giornata tra ricerca e formazione: unappuntamento di iniziale sintesi per riposizionare alcuni accenti che abbiamo evidenziato e scelto dalpercorso realizzato in questo anno scolastico intorno alla grafica.Intanto è davvero speciale la scelta di condividere questo momento di studio e diffusione delleesperienze, di solito dedicato solo a insegnanti dei nidi e delle scuole reggiane, con i partecipantidella Summer School provenienti da diversi Paesi. Una scelta che assume un valore che definireisimbolico rispetto al dialogo/confronto nell’internazionalità, che si rappresenta e prende forma inquesto momento seminariale. È una sorta di icona simbolica nel senso etimologico del termine symbaleim che significa unire due parti, l’oggetto e la sua rappresentazione mentale. Il contenuto e lastrategia si sostengono per condividere lo sguardo dell’altro sulla nostra esperienza, aspetto dasempre dichiarato come necessario e vantaggioso, se generativo di un reale processoformativo/trasformativo.Inoltre oggi è presente una rappresentanza di tutte le scuole e i nidi comunali e convenzionati e ditutti i profili professionali oltre ad alcuni referenti di Reggio Children.

“Tracce grafiche” è un percorso elaborato, tenuto monitorato, curato dal coordinamento pedagogico,volutamente in relazione con l’idea di atelier urbani e con il cammino verso le elezioni del ConsiglioInfanzia Città. È un progetto cittadino di tutti i nidi e le scuole dell’infanzia comunali e di alcuni serviziconvenzionati, condiviso con Reggio Children in particolare Vea Vecchi, la Fondazione, il CentroInternazionale Loris Malaguzzi, progetto per rinnovare il dibattito con la città, per rendere visibilel’esperienza educativa, occasione per discutere su l’idea di scuola e di educazione come diritto diciascuna persona e come bene comune.Il progetto ha abitato diversi luoghi nella città (farmacie, musei, piazze, ristoranti, biblioteche…) edè diventato mostra al Centro Internazionale, un progetto continuamente riletto e pensato come percorsoformativo (aggiornamenti, seminari, intercollettivi…), capace di aprire confronti fertili anche con igenitori. È in questa vision di sistema che sta e si è espressa la sua potenziale forza econtemporaneamente si possono intravedere i rischi e i limiti.Il processo attuato e in atto, propone elementi innovativi, che i nidi e le scuole hanno interpretato indifferenti contesti e modi.

I perché della scelta del linguaggio grafico e della centrazione sulla relazione bambini/linguaggiografico sono stati i punti di partenza del percorso condiviso nel progetto di formazione e ora liripercorriamo sinteticamente:- è un approccio antropologico proprio dell’umanità- l’atto grafico, il disegnare ha anche a che fare con “il piacere ludico, motorio, visivo, spaziale,

autoidentificatorio, ritmico temporale, ripetitivo, conoscitivo, relazionale, estetico e simbolico” (da una relazione di Loris Malaguzzi)

- è uno dei primi fondamentali “strumenti” per manifestare la propria presenza e comunicare con gli altri

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- di solito sono segni che rimangono nel tempo- probabilmente sono segni in relazione alla memoria implicita, memoria del corpo, già presente

nel bambino piccolo nei primi due anni di vita- è un mezzo per rappresentare la percezione di sé e del mondo e la loro rielaborazione- è un linguaggio che volentieri si ibrida con altri, si confronta con altri linguaggi: il corpo, il

movimento, la parola, la narrazione, l’emozione…- consente di realizzare un processo di conoscenza autoriflessiva e riflessiva che permette

la narrazione di sé- consente di passare da una conoscenza percettiva a una rappresentazione concettuale-

rappresentazionale (ridescrizione)- consente l’uso di quei dettagli simbolici che i bambini utilizzano per esprimere i significati

che intendono rappresentare.

Alcuni di questi aspetti sono stati ripresi negli incontri con i genitori attraverso documentazioni visiveche hanno consentito un confronto su esperienze contestualizzate e realizzate con i loro bambini; unariflessione specifica, argomentata, calata in ciascuna realtà, con le peculiarità e le questioni, lefaticosità, gli inciampi, il piacere emersi proprio in quella situazione.Ragionamenti concreti e precisi per cercare di risignificare come adulti e bambini condividono condizioniper essere co-autori intorno ai quesiti “della grafica”: come si incontrano e si interrogano reciprocamentealcuni tratti dei saperi, delle attese degli adulti, con alcuni aspetti dei processi di apprendimento diquel gruppo di bambini o con alcuni percorsi soggettivi di ciascun bambino nell’arco di alcuni mesi.Il nodo è in quel “rapporto bambino/grafica” che possiamo assumere come zona di confine tra ilbambino e i suoi desideri, capacità, competenza, emozionalità di rappresentare e sappiamo che lezone di confine sono le più ricche di ibridazioni innovative, capaci di andare oltre schemi dati, generativedi probabili possibili apprendimenti soggettivi.

Verso le 100 facce della graficaIl percorso è continuato con soste di riposizionamento e con giornate seminariali di confronto edisamina del coordinamento e scambio di esperienze (a febbraio) tra aggregazioni di nidi e scuoleindividuando alcune focalizzazioni:- grafica e movimento- grafica e indagine/interpretazione dal vero- grafica e punti di vista- grafica archetipi delle forme e dei segni di base.La molteplicità degli incontri è tenuta insieme da un filo rosso che ha teso a realizzare ricognizionisulle questioni emerse dalle esperienze: coniugando il punto di vista delle insegnanti, degli atelieristi,del sistema pedagogico diffuso e delle pedagogiste; si è teso a dare valore, cioè valutare e rileggerecriticamente le condizioni e le qualità dei contesti osservati, le possibilità di apprendimento dei bambinie l’individuazione di altri rilanci intorno al conoscere dei bambini.Sono emerse questioni trasversali quali:- condividiamo che la grafica nasce con il bambino, è ritrovabile nei suoi gesti, nel movimento

del corpo e delle cose che lo circondano, come sappiamo riconoscere questa potenzialità delbambino piccolo, quali strumenti, contesti, spaesamenti per accentuare queste esperienze

- se e come tenere traccia della dimensione del tempo in relazione ai cambiamenti degli apprendimenti dei bambini, di ciascun bambino, di ogni bambino in relazione al gruppo

- se e come la ripetizione, o meglio la ricorsività a spirale, vincolo nella costruzione della conoscenza, richieda un intervento consapevole dell’adulto teso ad amplificare e variare le situazioni di gioco e sperimentazione dei bambini.

Si può parlare di “un sapere aumentato, potenziato” sia per chi ha presentato documentazioni eargomentato la propria esperienza, che per chi ha contribuito all’elaborazione con riflessioni eargomentazioni talvolta anche dissonanti e proprio per questo capaci di spostare il pensiero e aprirenuove piste da indagare.

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La giornata seminariale odierna, come ulteriore possibilità di sintesi, èprogettata con il coordinamentopedagogico, insegnanti di nido e di scuola. La responsabilità di tirare le fila è condivisa con TizianaFilippini, Simona Bonilauri, Maddalena Tedeschi e Ivana Soncini.Le diverse documentazioni che si succederanno sono state risignificate con le insegnanti che lepresenteranno. Sono documenti in video e power point che testimoniano ambiti differenti e difformidella grafica, sia in relazione all’età dei bambini che alle competenze degli adulti.Il titolo della giornata “Il sapere degli adulti e l’intelligenza dei contesti educativi” ci sollecita aesplicitare alcune ragioni per posizionarsi intorno al sapere degli adulti:- ogni volta che, come adulti, attiviamo un contesto o cogliamo una situazione, siamo invitati

a verificare qualcosa che conosciamo e non conosciamo, si apre una zona che va interpretata,significata andando oltre l’ovvietà. Il filosofo Remo Bodei invita ad aprirsi al surplus di significati,necessariamente sempre possibile in un approccio conoscitivo e culturale. È il nostro saperee non sapere che viene interrogato, per questo ci chiediamo di impostare la genesi delle esperienze con un modo autoriflessivo, con modalità ricorsive, cioè potendo ritornare sulle esperienze, tenendo insieme quello che conosciamo e le nostre nuove curiosità

- in questo approccio si generano nuovi/altri immaginari e si aprono altre possibilità per andareoltre il rischio dell’abitudine, sapendo che “il limite è su di noi adulti”. Cosa significa assimilare,apprendere, rafforzare i vincoli che connettono aspetti della conoscenza per i bambini? Ad esempio è consuetudine diffusa l’idea che fatta un’esperienza poi si vada a proporre la grafica: che cosa significa, è un pensiero causa/effetto? Come superarlo?

- in una sola grafica già convivono diverse capacità di interpretare il linguaggio grafico e le sue molteplici facce e relazioni con altri linguaggi. Ad esempio il disegno di un bambino che sta in piedi può rappresentare la conquista della stabilità, oppure la scelta di non disegnare qualcosa può essere letta non come assenza di competenza, ma come paura verso il soggettoda rappresentare…

Nelle documentazioni che tra breve saranno presentate vi chiediamo di avere particolare attenzioneai contesti, anzi all’intelligenza dei contesti, come provocatoriamente e intenzionalmente l’abbiamodefinita.Contesti che sollecitano, che invitano, che chiedono di provare, di mettersi in gioco, che non siesauriscono mai definitivamente, ma anche contesti che tengono memoria e fanno memoria.Evidentemente non sto parlando solo di luoghi fisici, lo sappiamo e lo abbiamo condiviso da lungotempo, ma di esperienze dove la relazione “dei bambini con” è il fulcro dell’osservazione degli adulti.L’interesse dei bambini e il lasciare segni per poterli rileggere anche in tempi successivi, può essereelemento strutturante, un’aspettativa di ricorsività, cioè il poter ritornare più volte sulla propriaesper ienza per modi f icar la, t rasformar la, conoscer la d i p iù, comprender la…Il tempo, come dimensione per esprimere e valorizzare le scoperte e le acquisizioni dei bambini edegli adulti, si propone come elemento vincolante e strutturante se si è ancora in situazioni dove aibambini è dato di soffermarsi, di “provare a sentirsi” e riconoscersi.Pinuccia Fagandini, psicologa, in un recente incontro proprio sulla grafica diceva che la parola sentimentiha la radice etimologica nel “sentire nella mente”, nella nostra memoria implicita già presente neiprimi anni di vita. È la memoria del corpo, del gesto che sono generative dell’affettività e nella relazionetra memoria implicita e memoria esplicita si creano le ricategorizzazioni, il dare senso, il darsi categorieper interpretare.

Anteprima documentazioniIl seminario prevede la presentazione di documentazioni intorno alle esperienze grafiche dei bambinial nido e alla scuola dell’infanzia. I materiali saranno consultabili al Centro Documentazione. Vipropongo alcune chiavi interpretative riprese dalle note curate dalle insegnanti.

Mirella Ruozzi atelierista, Rita Sturloni e Lara Barazzoni educatrici, introducono rispettivamenteesperienze dei nidi Peter Pan, Rodari e Sole.Le esperienze ci interrogano e ci offrono indizi sulla grafica intesa come gesto, traccia, segno,rappresentazione in relazione a materiali diversi e differenti superfici, che vanno oltre il foglio eamplificano le possibilità espressive dei bambini.

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La balena – video (nido Peter Pan). Nel disegnare con corde di diversa lunghezza in grande su unalarga pavimentazione, tutto il corpo è coinvolto nell’azione, si alternano momenti di azione veloce adattimi di controllo e forse di scelta, si assumono diversi punti di vista e focus che comprendono lacura del dettaglio nell’interezza della costruzione dell’immagine. I bambini sono immersi nel lorodisegnare e subito dopo guardano dall’alto l’esito del loro disegnare.

Tracce – video (nido Rodari). Nell’incontro tra la sabbia e la luce, le dita e le mani spaziano, raccolgono,sostano, creano dialoghi con la materia che evidenzia e potenzia il segno. Si svelano rappresentazionicercate e forme incontrate nei gesti che diventano voluti, scelti.

Faccio un trattore con il fumo – power point (nido Sole). Il disegnare sul foglio un trattore, oggettoappassionante per tre bambini amici, diventa per ciascuno di loro vincolo per curare i dettagli delproprio disegno e occasione per precisare con il segno e con le parole le qualità necessarie perrealizzare un bel trattore confortevole o il tosaerba evidenziando in modo molto diverso l’idea dimovimento. Lo scambio delle competenze è intenzionalmente sostenuto dai bambini stessi e convivecon il loro convincimento di saper disegnare in modo diverso, di mettersi insieme nella ricerca neldare forma alla struttura delle ruote, elemento che sembra confermare la riconoscibilità del lorooriginale desiderio di rappresentazione.

Isabella Meninno e Simona Spaggiari atelieriste delle scuole dell’infanzia Gulliver e Diana, portanoesperienze diversificate per età dei bambini e focus.

La materia che supporta il segno – power point (scuola Gulliver). Nella pubblicazione curata dallascuola si afferma: “Quando le materie si incontrano accadono cose inaspettate. Il gesto sembratrasformarsi per rincorrere un accordo mediatore tra due materie che si incontrano… Ostinati e decisii bambini lavorano, scoprono, si stupiscono e si lasciano sorprendere, provano, riprovano per verificareo dirigere con più consapevolezza un gesto, cambiandolo, per ottenere un risultato o adattandolo eintuendone le possibilità”. E questo percorso di incontri quotidiani diventa conoscenza espressiva,come il saper disegnare l’invisibile, il far emergere figure dallo sfondo…

I bambini e l’ambiente digitale – power point e video (scuola Diana). Le grafiche autonome di alcunibambini ci parlano di un approccio alla tecnologia fortemente empatico, avventuroso e non gerarchico.Come insegnanti abbiamo la consapevolezza di volere indagare e cercare di comprendere in modopiù' esplicito come possiamo prefigurare nella scuola dell’infanzia un ambiente digitale, in qualicontesti quotidiani. In questa ottica si propone il digitale come ambiente che sostiene l’interdisciplinarietà,come ponte di connessione tra linguaggi, come ambiente amplificatore di conoscenza e propulsoredi processi generativi.

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Maddalena Tedeschipedagogista Istituzione Scuole e Nidi d’infanziadel Comune di Reggio Emilia

2 luglio 2012Equipe allargata - Centro Internazionale Loris Malaguzzi

Nel mio intervento tratterò in modo particolare di un percorso di formazione che si è sviluppato nel corsodi questo anno scolastico e che è in relazione al gruppo di approfondimento sui contesti di apprendimentoal Nido.La prima cosa che ci premeva sottolineare, quando abbiamo preparato questa équipe allargata, eraquella di capire anche le genesi dei percorsi di approfondimento: quindi potremmo iscrivere, naturalmente,la genesi di questo percorso in tutta la cornice che bene hanno dettagliato Paola Cagliari, Claudia Giudici,Carla Rinaldi ed Elena Giacopini e nella quale ci sono delle focalizzazioni particolarmente significative.Siamo partite proprio dai bisogni del personale dell’Istituzione e dalla necessità di creare un gruppo,tra le nuove generazioni, che potesse riflettere intorno all’identità dei Nidi.Questa direi che è la prima questione che ci ha impegnate in virtù, anche, di una fortunata coincidenza:i nostri Nidi, i Nidi d’Infanzia all’interno della nostra città e nel panorama nazionale, sono arrivatiquest’anno al compimento del quarantennale. Per questo compleanno non potevamo esimerci dalprendere posizione, dal riflettere e dal ricostruire, diciamo, una storia, una identità e un ingaggio chepotesse passare quasi a staffetta tra le vecchie generazioni e le nuove generazioni.A questa iniziale motivazione si è aggiunta la scelta ben definita da Carla di provare a partire dalleorganizzazioni modificate di questo anno scolastico.Organizzazioni, che come Elena e Carla ci hanno detto, si è provato a far coincidere con una maggioresostenibilità e una maggiore sinergia: diciamo i tempi del lavoro, della concentrazione e della elaborazioneculturale, ma anche i tempi del Centro Internazionale.Quindi non tanto per fare di più, come ha detto Carla, ma nella ricerca di un fare diverso che potesseanche approfondire le responsabilità del coordinamento pedagogico di trovare o di cercare maggiorisinergie dentro al piano di formazione sempre in uno stretto dialogo con il Centro Internazionale.Da queste premesse è partito questo gruppo, un gruppo che ha visto la partecipazione iniziale di setteNidi che poi sono diventati sei: Allende, Cervi, Bellelli, Girotondo, Iotti e Rodari.Abbiamo avviato il ragionamento partendo dalla costruzione e dalla visione del video storico dei Nidi.Più precisamente all’inizio dell’anno abbiamo prodotto una sorta di documentario che noi immaginiamopotrebbe essere anche oggetto di maggiore visione e trattazione per l’anno prossimo.Questo video ripercorre i materiali storici e le esperienze fondanti, o meglio quelle che la documentazioneesistente ci ha consentito di portare a sintesi.La costruzione di questo video storico, che ripercorre un po’ i quarant’anni di storia vissuta (a partiredall’apertura del nido Cervi per arrivare alla serata realizzata quest’anno a marzo presso il nido Cervi),ha cercato di mettere a fuoco quelle documentazioni e quelle comunicazioni capaci di sollecitarediscussione intorno all’idea del bambino, del bambino in relazione e soprattutto intorno all’identità delNido e delle esperienze prodotteQuesta situazione è stata particolarmente interessante, oggi peròcerchiamo di tenere la barra sulle strategie formative e quindi scivoleremo poco dentro ai contenuti,tuttavia non si può non dire che le persone neoassunte che hanno partecipato a questo approfondimentosono rimaste particolarmente colpite dalle esperienze prodotte negli anni passati all’interno del Nidoe diciamo che a partire da questo abbiamo poi cercato di ragionare intorno alla costruzione dei contesti. Con una modalità: contesti educativi di apprendimento per i bambini, ma anche contesti di apprendimentoper gli adulti, anzi soprattutto degli adulti.Cercando di lavorare sul piano delle ipotesi ma anche su un piano di costruzione reale, concreto: abbiamocostruito dei pomeriggi di simulazione reale all’interno dei nidi per capire le connessioni e le

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interconnessioni tra i materiali, l’esperienza e gli strumenti di osservazione.Debbo dire che questo è stato particolarmente produttivo ed è diventato occasione per riflettere intornoall’idea della cura del contesto.Il materiale prodotto è stato poi il materiale che ha portato questo gruppo di giovani neoassunte allacostruzione di una relazione per il Convegno nazionale di Montecatini, organizzato dal gruppo nazionaleNidi e Infanzia dal titolo “Dalla parte del futuro risignificare parole e pratiche nei luoghi dell’infanzia”.Quindi diciamo che la cornice concettuale che abbiamo teso a realizzare in una temporalitàabbastanzasignificativa, perché il gruppo si è insediato il 26 gennaio e il 30 marzo ha partecipato, appunto, allasessione del Convegno portando queste prime riflessioni.Un tempo anche stringente, un tempo che ci ha dato degli obiettivi, ci ha fatto scegliere il tempo e ilgruppo insieme in modo sinergico; per il Convegno si è scelto di lavorare su materiale già realizzato edi concentrarci maggiormente intorno al linguaggio e alla comunicazione.La scelta fatta è stata quella di capitalizzare il materiale già esistente per produrre, o cercare di produrreuna nuova idea, un nuovo vocabolario, un nuovo linguaggio intorno a quello che noi definiamo essereil contesto di apprendimento al nido.Questo secondo set ha aperto desideri, attese, molte energie elaborative e culturali tanto da farci dareun terzo obiettivo di elaborazione che è arrivato a maggio. Sapevamo che in occasione della settimanadal 21 al 26 maggio sarebbe stato con noi, qui al Centro Internazionale, un gruppo statunitense portatodal prof. Roland Lally che ci invitava ad una riflessione intorno, appunto, ai Nidi.Quindi con questa traettoria, con questo pretesto, ma soprattutto con l’intento di provare a dare unnuovo senso anche all’incontro con i gruppi stranieri, (di lavorare cioè dentro ad una logica di scambie di dialogo), i sei Nidi coinvolti hanno proposto loro dei materiali.Quindi a quel punto dalla cornice generale iniziale ogni nido ha prodotto delle piccole esperienze, dellepiccole documentazioni, piccole ma anche grandi, dico piccole perché non sono stati dei veri e propriprogetti: sono stati dei pezzi di esperienza brevi, ma piuttosto intensi, che hanno cercato di elaborareintorno alla costruzione del significato che quelle insegnanti stavano cercando nel loro lavoro quotidianocon i loro bambini, nelle loro sezioni in relazione al gruppo di lavoro dei collettivi e anche delle famiglie.Quindi diciamo che questa situazione,queste esperienze hanno portato a delle sintesi, dove ognunadi queste insegnanti neoassunte ha prodotto un materiale, l’ha reso pubblico, l’ha reso condivisibile,l’ha reso in una forma comunicabile e soprattutto l’ha offerto alla sessione con i colleghi statunitensiall’interno di un pomeriggio che è stato ricco di domande, di dialoghi e di interlocutorietà.Diciamo che il gruppo potrebbe riprendere questo, per fare sintesi di questo percorso che dovrà adessovedere un momento di valutazione molto preciso, che era già in programma ma in realtà non l’abbiamopotuto fare per assenze diverse, quindi dopo l’equipe allargata faremo l’incontro di valutazione provandoad entrare più nel merito delle strategie e delle relazioni. Ritorno rapidamente su questo aspetto perdire che questa esperienza diciamo, questo percorso formativo ha cercato di tratteggiare, di costruirerelazioni tra gli insegnanti, i loro pedagogisti di riferimento all’interno delle loro strutture, con i colleghidi lavoro, con i bambini, con le famiglie e anche con il centro documentazione e il centro video chehanno partecipato in modo costante, elaborando insieme al gruppo delle sei insegnanti fino appuntoal confronto dentro il Centro Internazionale.Quindi una sorta di sinergia importante che ha attivato la voglia di mettersi in gioco, ha attivato il sensodi appartenenza, legittimando, soprattutto credo, un atteggiamento che riteniamo essere molto importante,in particolare modo per le nuove generazioni: quello di provare, forse di produrre delle provvisorietà,degli errori e quindi anche di rimettersi in gioco continuamente in una dinamica, come dire, valutativa.Tutto questo dentro ad un percorso che è stato molto impegnativo e debbo dire che ha avuto anchedei momenti di criticità sul piano della valutazione personale, tuttavia il gruppo ha creato una solidarietàtale che le persone si sono sentite nella condizione di potere osare, discutere, mettersi veramente indiscussione e mostrare il vero, cioè le esperienze sporche e provvisorie delle documentazioni.Ci pare che questo sia stato un atteggiamento che può essere ben riassunto in quel concetto del titolodella relazione di Montecatini che era Lo stupore del conoscere per una nuova idea di cura al nido.Ecco una sorta di premessa, una sorta di continuazione ad immaginare di avere dei gruppi che anchecon molta serenità lavorano su materiali provvisori, come peraltro hanno fatto anche gli atelieristi e lecuoche: un investimento sul futuro, questo credo sia molto importante sottolinearlo nella cornice chePaola Cagliari faceva stamattina.Vi ringrazio.