Progetto “Alice - Scuole dell'Infanzia III° Istituto ... · gridando: bella mossa! Dentro ad un...

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Progetto “ Alice - Crescere insieme” Scuole dell'Infanzia III° Istituto comprensivo Scandicci Scuola Secondaria di secondo grado Sassetti Peruzzi Scandicci “D'imparare non si finisce mai e quel che non si sa è sempre più importante di quel che si sa già” (G. Rodari) PREMESSA Il progetto, svolto nell’anno scolastico 2013/2014, ha coinvolto le sezioni E e D della Scuola dell'Infanzia Italo Calvino, le sezioni B e D della Scuola dell'Infanzia di San Colombano e le classi seconde dell'Istituto Sassetti Peruzzi indirizzo “Socio-Sanitario” . Il progetto ha voluto creare sinergie operative tra i bambini di cinque anni della Scuola dell'Infanzia e gli alunni della Scuola Secondaria. Lo sfondo integratore che ha fatto da collante per tutte le attività è la storia di Alice nel paese delle meraviglie’ di Lewis Carrol liberamente adattata; a conclusione del lavoro, durante la festa di fine anno scolastico, si è svolta una rappresentazione teatrale (in ognuna delle due scuole dell’infanzia) che ha visto bambini e ragazzi recitare, cantare e ballare insieme. OBIETTIVI E ATTIVITA’ Gli obiettivi e le attività che abbiamo svolto nella scuola dell’infanzia, per ciascun campo di esperienza, sono: Alice cerca amici (il sé e l’altro) Obiettivi Attività 1) Partecipare ai giochi e alle proposte interagendo con i compagni e con gli adulti 2) Collaborare alla realizzazione di un progetto comune scoprendo valori come la solidarietà, l’amicizia e la condivisione 3) Riconoscere il punto di vista altrui accogliendo le diversità come valore positivo 4) Riuscire ad esprimere emozioni negative e positive: gioia, benessere, paura, rabbia, vergogna, frustrazione, tristezza, … 1) Ascolto nel grande gruppo della storia di Alice sintetizzata in sette scene supportate da immagini 2) Riproduzione grafica delle sette scene della storia su grandi teli da utilizzare come sfondi per la sua rappresentazione teatrale e scelta dei materiali per ambientare la storia (costumi, musiche, coreografie) 3) Discussione sulla scelta dei ruoli per impersonare i soggetti della storia tenendo conto delle esigenze dei tempi dello spettacolo, dei desideri e delle competenze di ciascun bambino 4) Rielaborazione verbale-grafica, mimica-gestuale delle emozioni provate da Alice e raffronto con eventuali emozioni provate dai bambini

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Progetto “Alice - Crescere insieme”

Scuole dell'Infanzia III° Istituto comprensivo Scandicci

Scuola Secondaria di secondo grado Sassetti Peruzzi Scandicci

“D'imparare non si finisce mai

e quel che non si sa

è sempre più importante

di quel che si sa già” (G. Rodari)

PREMESSA Il progetto, svolto nell’anno scolastico 2013/2014, ha coinvolto le sezioni E e D della Scuola dell'Infanzia Italo Calvino, le sezioni B e D della Scuola dell'Infanzia di San Colombano e le

classi seconde dell'Istituto Sassetti Peruzzi indirizzo “Socio-Sanitario”. Il progetto ha voluto creare sinergie operative tra i bambini di cinque anni della Scuola dell'Infanzia e gli alunni della Scuola Secondaria. Lo sfondo integratore che ha fatto da collante per tutte le attività è la storia di ‘Alice nel paese delle meraviglie’ di Lewis Carrol liberamente adattata; a conclusione del lavoro, durante la festa di fine anno scolastico, si è svolta una rappresentazione teatrale (in ognuna delle due scuole dell’infanzia) che ha visto bambini e ragazzi recitare, cantare e ballare insieme.

OBIETTIVI E ATTIVITA’ Gli obiettivi e le attività che abbiamo svolto nella scuola dell’infanzia, per ciascun campo di esperienza, sono:

Alice cerca amici (il sé e l’altro)

Obiettivi

Attività

1) Partecipare ai giochi e alle proposte interagendo con i compagni e con gli adulti

2) Collaborare alla realizzazione di un progetto

comune scoprendo valori come la solidarietà, l’amicizia e la condivisione

3) Riconoscere il punto di vista altrui accogliendo le

diversità come valore positivo

4) Riuscire ad esprimere emozioni negative e positive:

gioia, benessere, paura, rabbia, vergogna, frustrazione, tristezza, …

1) Ascolto nel grande gruppo della storia di Alice sintetizzata in sette scene supportate da immagini

2) Riproduzione grafica delle sette scene della storia

su grandi teli da utilizzare come sfondi per la sua rappresentazione teatrale e scelta dei materiali per

ambientare la storia (costumi, musiche, coreografie)

3) Discussione sulla scelta dei ruoli per impersonare i

soggetti della storia tenendo conto delle esigenze

dei tempi dello spettacolo, dei desideri e delle competenze di ciascun bambino

4) Rielaborazione verbale-grafica, mimica-gestuale

delle emozioni provate da Alice e raffronto con

eventuali emozioni provate dai bambini

Alice nel labirinto (il corpo e il movimento)

Obiettivi

Attività

1) Concettualizzazione di valori di ordine spaziale e temporale

2) Distinzione sulla base della lateralizzazione

3) Sviluppo delle capacità di coordinazione ed equilibrio

4) Acquisizione di competenze sociomotorie (strategie

nell’interazione motoria)

1) Giochi motori regolati da varianti spaziali (dentro-fuori, vicino-lontano), temporali

(prima-dopo, lento-veloce) e della lateralità (destra-sinistra):

- Percorso con tunnel, cerchi, ecc. - labirinto

2) Percorsi motori con schemi motori di base

(spingere, ruotare, colpire, trasportare ecc… ):

- Partita di croquet

3) Giochi motori con interazioni a coppie o a gruppi:

- Ballo della quadriglia - Girotondo

- Gioco della “Combriccola” - Gioco del tè (spostati un po’ più in là)

4) Giochi di movimento con regole

Alice nel paese delle meraviglie (immagini, suoni e colori)

Obiettivi

Attività

1) Uso reale e immaginario del colore cogliendone sfumature, gradazioni, trasparenze, intensità,

mescolanze per ottenere gli effetti voluti

2) Competenza nelle varie tecniche come pittura con

pennelli e rulli, collage, frottage, stencil, ecc…

3) Competenza ritmica, riconoscendo intensità e durata del suono, uso dei registri vocali in funzione

dei personaggi da interpretare

4) Capacità di memorizzare canti, filastrocche e

semplici coreografie interagendo con il resto del gruppo

1) Realizzazione dell’ambiente scenico per la rappresentazione della storia di Alice; realizzazione

degli inviti per la festa di fine anno

2) Realizzazione dei costumi di scena e costruzione di

oggetti tridimensionali con materiale di recupero per l’ambientazione teatrale della storia

3) Prove coreografiche , ascolto dei brani musicali che

saranno le colonne sonore della rappresentazione della storia

4) Memorizzazione di canzoni, dialoghi e monologhi

della storia

Alice sa quel che dice (i discorsi e le parole)

Obiettivi

Attività

1) Ascolta, comprende la narrazione, racconta e inventa storie

2) Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni;

inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie

tra suoni e significati.

3) Sa esprimere e comunicare agli altri i sentimenti e le emozioni.

4) Scopre la presenza di lingue diverse. Si misura con

la creatività e la fantasia

1) Individuare gli ambienti dove si svolgono le azioni. Suddivisione grafica e scritta della storia in

sequenze. Mettere in sequenza le sette scene. Verbalizzare le scene. Individuare i personaggi

“chiave”. Inventare finali diversi.

2) Lettura di filastrocche;

Conoscere il significato di nuove parole; Divertiamoci con rime e assonanze; inventiamo

significati e troviamo parole composte.

3) Individuare i diversi stati d’animo di Alice e paragonarli al proprio vissuto

4) Scopriamo l’inglese con giochi e canzoni

Alice alla scoperta del mondo (la conoscenza del mondo)

Obiettivi

Attività

1) Muoversi nello spazio padroneggiandolo e

cogliendone i parametri spaziali

2) Riconoscere e discriminare le relazioni topologiche

dentro-fuori, sopra-sotto, vicino-lontano, davanti-dietro, in mezzo-di lato, destra-sinistra

3) Verbalizzare e rappresentare iconicamente la

successione temporale di eventi, storie, azioni

4) Collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana (prima e dopo)

5) Comprensione della trasformazione della materia

6) Conoscenza dei numeri ordinali, cardinali e

concetto di quantità

1) Sequenza grafica dell’esperienza motoria del

tunnel-pozzo-porta; diagramma di flusso della preparazione del tè

2) Prove strutturate di seriazioni e sequenze

ritmiche ( Sequenza dei semi delle carte nella

cornice dell’autoritratto); prove di classificazione (Classificazione oggetti della

storia per collocazione, dimensione, colore, forma, uso)

3) Esplorazioni sul territorio circostante;

conoscenza di storie, giochi, canti e filastrocche

4) Attività volte a riflettere sugli aspetti ciclici del

tempo e sugli organizzatori temporali (calendari, tabelle ecc);

Rilevazioni metereologiche

5) Traformazione bruco-farfalla; trasformazione zucchero da solido a liquido

6) Gioco delle carte; ricetta del minestrone

SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ La storia è stata sintetizzata e suddivisa in sette scene:

1. Alice fa uno sbadiglio ed insegue Bianconiglio

2. Alice beve un intruglio e il suo corpo va in subbuglio 3. Il bruco blu le dà un consiglio 4. Un po' perplessa va a trovare la Duchessa 5. Dopo le quattro, il tè col Cappellaio Matto 6. Mattina nel giardino della Regina 7. E' festa, le voglion tagliar la testa, ma sogna o è desta?

e ne abbiamo ricavato una filastrocca per i giorni della settimana

La storia è stata raccontata più volte ai bambini che successivamente l’hanno ricostruita mettendo in sequenza i disegni delle varie scene e raccontando cosa avviene in ognuna di essa. Ogni bambino possiede così il proprio libro di “Alice”:

SCENA n. 1 “Alice fa uno sbadiglio e poi insegue Bianconiglio” E’ stato riprodotto su stoffa il disegno della scena per lo spettacolo.

E’ stato costruito il materiale per lo spettacolo (qui sotto il cespuglio di Bianconiglio)

“IL PERCORSO DI BIANCONIGLIO”

Filastrocca

Alice vede Bianconiglio saltar fuori da un cespuglio poi entra in un cunicolo ma che coniglio ridicolo!

Sguscia fuori e sale sulla scaletta. Presto, è tardi ho molta fretta! Scivola giù per una stradina rossa gridando: bella mossa!

Dentro ad un pozzo lui è caduto ma come è accaduto? Bianconiglio non si perde e atterra su un prato verde.

Cammina in mezzo al bosco per una stradina e fuori dal bosco c’è la sua casina e Alice? E’ lì vicina.

In palestra è stato ricostruito il percorso descritto nella filastrocca e ogni bambino ha effettuato il percorso motorio.

Successivamente i bambini hanno rielaborato graficamente il percorso motorio e lo hanno verbalizzato:

Prove in giardino per lo spettacolo

“IL VENTAGLIO DI BIANCONIGLIO”

I bambini hanno realizzato il ventaglio di Bianconiglio:

SCENA n. 2 “Alice beve un intruglio e il suo corpo va in subbuglio”

Pittura su stoffa per la scenografia dello spettacolo

“BEVIMI – MANGIAMI”

Filastrocca

Bevi bevi bella bambina

Che diventi piccolina Mangia mangia poi vedrai Che più grande diventerai Se vuoi aprire quella porta Devi dirlo un’altra volta

I bambini hanno creato le bottigliette con scritto “bevimi” e i pasticcini con scritto “mangiami”

Attività logiche

“LA CASETTA DI BIANCONIGLIO” Sono state realizzate con scatole di cartone le casette di Bianconiglio per lo spettacolo

Prove del balletto per lo spettacolo (con indosso le casette da loro costruite)

Ogni bambino è entrato dentro e uscito fuori dalla casetta passando attraverso una porta piccola, una media e una grande; successivamente hanno verbalizzato l’esperienza e riprodotto graficamente le porte:

Attività di classificazione (i bambini hanno colorato, ritagliato e incollato le figure)

Filastrocca

La casetta di Bianconiglio ha quattro stanze, non c’è ripostiglio due di sopra e due di sotto cucina, bagno, camera e salotto. Su questa casetta di carta, dopo averla dipinta, i bambini hanno incollato porta, finestre, Alice fuori dalla casa e Bianconiglio dentro la casa.

All’interno della casetta sono state individuate, con colori diversi, le quattro stanze della filastrocca e sono stati incollati i relativi mobili.

In seguito abbiamo parlato delle stanze della propria casa ed ogni bambino ha disegnato le proprie.

SCENA n. 3 ”Il bruco blu le dà un consiglio”

Pittura su stoffa per scenografia spettacolo

Prove per lo spettacolo Materiale per lo spettacolo

“IL BRUCALIFFO”

Filastrocca Il mio Brucaliffo assomiglia a uno sceriffo col suo cappuccio all’ingiù io lo coloro tutto blu Attività manipolative

SCENA n. 4 ”Un po' perplessa va a trovare la Duchessa” Attività pittorica per scenografia spettacolo

Pittura magliette per costumi spettacolo. Prove spettacolo.

“IL MINESTRONE DELLA DUCHESSA” Filastrocca La duchessa fa il minestrone e lo mette nel pentolone ma qualcosa non ci va

la duchessa non lo sa, io il minestrone lo so fare e la duchessa voglio aiutare!

Attività logico-linguistica

I bambini hanno incollato, dopo aver cercato e ritagliato le figure, gli ingredienti del minestrone dentro il pentolone mentre hanno incollato fuori dal pentolone le cose che non ci vanno.

Uso del “diagramma di Venn”: i bambini hanno disegnato gli ingredienti del minestrone nel cerchio nero e le cose verdi nel cerchio verde, nell’intersezione dei 2 cerchi hanno disegnato le cose che vanno nel minestrone e che sono verdi, fuori dai cerchi le cose che non vanno nel

minestrone e che non sono verdi. Prima di rappresentarlo graficamente avevamo preso dimestichezza con questo diagramma utilizzando cerchi da hula-hoop e oggetti veri.

SCENA n. 5 ” Dopo le quattro, il tè col Cappellaio Matto” Pittura su stoffa per scenografia spettacolo

Costruzione oggetti di scena per spettacolo

“IL TE’ DAL CAPPELLAIO MATTO”

Attività di drammatizzazione per lo spettacolo I bambini sono seduti attorno a un tavolo e cantano una canzone inventata dalle maestre, alla fine di ogni strofa i

bambini si siedono nel posto accanto, la canzone finisce quando viene completato il giro del tavolo.

Festa di carnevale “tè dal cappellaio matto” e sua riproduzione grafica

Attività linguistica: i bambini hanno imparato a riconoscere la parola “TE”, abbiamo quindi predisposto questa scheda in cui dovevano cerchiare la parola “TE”:

IL “DIAGRAMMA DI FLUSSO” DELLA PREPARAZIONE DEL TE’

Dopo la festa di carnevale, durante la quale abbiamo preparato il tè, i bambini hanno percorso il “diagramma di flusso” della preparazione del tè, in seguito lo hanno ricostruito sulla carta e verbalizzato:

Attività in lingua inglese: grazie ad un progetto di lingua inglese che è stato attivato nella nostra scuola, i bambini hanno imparato una canzone sulla teiera che è stata eseguita anche durante lo spettacolo:

SCENA n. 6 ”Mattina nel giardino della Regina”

Pittura su stoffa per scenografia spettacolo

Pittura magliette per spettacolo Ballo della quadriglia per lo spettacolo

Attività di classificazione per forma e colore: la regina si veste per andare al ballo ma prima bisogna rimettere in ordine il suo armadio.

SCENA n. 7 ” E' festa, le voglion tagliar la testa, ma sogna o è

desta?” Pittura su stoffa per scenografia spettacolo

Costruzione alabarde per lo spettacolo Prove drammatizzazione per spettacolo

… e tanto altro …

Uso del “diagramma di Carrol”: discriminare i personaggi animali/non animali e i personaggi della storia di Alice/non storia di Alice:

Il “sudoku” della regina: i bambini devono incollare i personaggi in modo che in ogni riga ed in ogni colonna ci siano sempre personaggi diversi

I lavori manuali di ogni bambino sono stati raccolti in una “scatola di Alice”

Infine gli spettacoli!

Alla scuola dell’infanzia Italo Calvino…

I narratori

Scena 1 – “Alice si annoia” e il “percorso di Bianconiglio” sulla musica del Trepak (Russian Dance) tratto da “Lo

Schiaccianoci” di Tchaikovsky

Scena 2 – Il “ballo delle casette” sulla musica di “Si … buonasera!” nota anche come “noi siamo piccoli ma

cresceremo” di R. Rascel

Scena 3 – “Il ballo dei funghi” sulla musica di Chinese Dance tratto da “Lo Schiaccianoci” di Tchaikovsky

Scena 4 - “La cucina della duchessa” sulla musica di F. Liszt - Hungarian Rhapsody no.2

Scena 5 – “Il tè dei matti” con musica e parole a cura delle maestre

Scena 6 – “Il ballo della quadriglia” con la musica scout

del “tacco e punta”

Scena 7 – “Il tribunale” sulle musiche di “British Grenadiers” di Leonard Rosenman e del “Mattino” di Grieg

I bambini, oltre ad aver recitato, danzato e cantato con i ragazzi, hanno anche eseguito la canzone in inglese e le varie filastrocche.

Alla scuola dell’infanzia San Colombano…

Scena 1 - Il “percorso di Bianconiglio” sulla musica de

“Lo Schiaccianoci” di Tchaikovsky.

Alice trova una chiave.

Scena 2 – La “casetta di Bianconiglio” sulla musica di

“Una notte sul Monte Calvo” di Mussorgsky

Coreografia sulla musica di “Si … buonasera!” nota

anche come “Noi siamo piccoli ma cresceremo” di R. Rascel

Scena 3 – Il “ballo dei funghi” sulla musica di “Quadri

di un’esposizione - Ballet of the Chicks in Their Shells” di Mussorgsky

Scena 4 – La “cucina della Duchessa” sulla musica di

“Quadri di un’esposizione – Market place at limoges” di Mussorgsky

Scena 5 – Il “tè dei matti”, canzone inventata su base musicale dall’insegnante di musica

Scena 6 – Il “ballo della quadriglia” su danza popolare francese “Farandola”

Scena 7 – “L’entrata del re” sulla musica di “Quadri di un’esposizione - promenade” di Mussorgsky e “Il risveglio di

Alice” sulla musica di “Il carnevale degli animali – il cigno” di Saint-Saens

A cura delle insegnanti:

Cristina Lenzi

Eleonora Benvenuti

Elisabetta Calcini

Grazia Niciarelli

Iolanda Farina Patrizia Monteoliveto

Patrizia Tani

Sabrina Caporaso