Progetto 2

23
Progetto scuola calcio Progetto scuola calcio 2012/2013 2012/2013 A.S.D Serracardillo A.S.D Serracardillo

description

Lodlasgfaksogaksgjmgdgsgasfasf

Transcript of Progetto 2

Page 1: Progetto 2

Progetto scuola calcio Progetto scuola calcio

2012/20132012/2013

A.S.D SerracardilloA.S.D Serracardillo

Page 2: Progetto 2

I 10 motivi per frequentare una Scuola calcio

� Aiuta a prevenire i paramorfismi dell’apparato muscolo-scheletrico

� Incrementa e perfeziona le condizioni respiratorie

� Migliora le capacità di socializzazione positive

� Migliora i parametri cardio-circolatori � Migliora i parametri cardio-circolatori

� Agisce positivamente su disturbi della psiche

� Migliora la capacità di coordinare i movimenti

� Migliora la resistenza alle malattie infettive (ci si ammala di meno)

� Rende più forti e resistenti

� Regolarizza le funzioni organiche (sonno, appetito, funzioni intestinali…)

� Migliora l’impatto alla sollecitazione articolare.

Page 3: Progetto 2

�� Rivolto a tutti i Bambini/e della Categoria Piccoli Amici, pulcini. Rivolto a tutti i Bambini/e della Categoria Piccoli Amici, pulcini. �� Prevede una serie di attività ludiche e motorie ben organizzate e programmate Prevede una serie di attività ludiche e motorie ben organizzate e programmate

mensilmente, tra le quali il “mensilmente, tra le quali il “GIOCOGIOCO”, il “”, il “DIVERTIMENTODIVERTIMENTO” e ” e ““L’APPRENDIMENTO MOTORIOL’APPRENDIMENTO MOTORIO”, che avranno un ruolo fondamentale, ”, che avranno un ruolo fondamentale, oltre alla valorizzazione degli aspetti relazionali di ogni Bambino e soprattutto oltre alla valorizzazione degli aspetti relazionali di ogni Bambino e soprattutto l’apprendimento dei fondamentali del calcio.l’apprendimento dei fondamentali del calcio.

Il Progetto della SCUOLA CALCIO Il Progetto della SCUOLA CALCIO

SERRACARDILLO 2012/2013SERRACARDILLO 2012/2013

In questo periodo, importante per la crescita psicomotoria, i bambini hanno infatti In questo periodo, importante per la crescita psicomotoria, i bambini hanno infatti bisogno di attività che diano loro capacità e sviluppo del controllo del loro corpo bisogno di attività che diano loro capacità e sviluppo del controllo del loro corpo e di conseguenza l’approccio deve essere proposto sottoforma ludica per creare e di conseguenza l’approccio deve essere proposto sottoforma ludica per creare subito un buon rapporto con questo tipo di sport, perché come afferma H . subito un buon rapporto con questo tipo di sport, perché come afferma H . WEIN:“dai sei ai dodici anni si deve giocare per imparare mentre dai dodici ai WEIN:“dai sei ai dodici anni si deve giocare per imparare mentre dai dodici ai sedici si deve imparare a giocare”. Lo stesso BRUNER afferma che “il gioco è sedici si deve imparare a giocare”. Lo stesso BRUNER afferma che “il gioco è proprio la fierezza dell’umanità, chi non sa più giocare si fossilizza, ed è proprio la fierezza dell’umanità, chi non sa più giocare si fossilizza, ed è prigioniero … abbiamo bisogno del gioco per diventare liberi.”prigioniero … abbiamo bisogno del gioco per diventare liberi.”Le Attività saranno sempre varie e coinvolgenti, avranno come filo conduttore Le Attività saranno sempre varie e coinvolgenti, avranno come filo conduttore l’obiettivo del “l’obiettivo del “pensare prima di agirepensare prima di agire” cosi il Bambino arriverà alla soluzione ” cosi il Bambino arriverà alla soluzione dei temi proposti per gradi e sperimentando di volta in volta il percorso migliore.dei temi proposti per gradi e sperimentando di volta in volta il percorso migliore.

Page 4: Progetto 2

OBIETIVI GENERALI OBIETIVI GENERALI

�� -- Educazione al movimento Educazione al movimento �� -- Sviluppo delle capacità motorie Sviluppo delle capacità motorie

Categoria pulcini obiettivi educativiCategoria pulcini obiettivi educativiArea affettiva Area affettiva -- socialesociale::

�� Socializzare (vivere positivamente con gli altri.)Socializzare (vivere positivamente con gli altri.)Vincere la paura del contatto con, il suolo e con l’avversario.Vincere la paura del contatto con, il suolo e con l’avversario.�� Vincere la paura del contatto con, il suolo e con l’avversario.Vincere la paura del contatto con, il suolo e con l’avversario.

�� Stimolare l’iniziativa individualeStimolare l’iniziativa individualeArea cognitiva:Area cognitiva:

�� Conoscere e rispettare le regoleConoscere e rispettare le regole�� Rapporto spazio Rapporto spazio –– tempotempo

Area motoria:Area motoria:

�� Sviluppo degli schemi motori di base e delle capacità sensoSviluppo degli schemi motori di base e delle capacità senso�� PercettivePercettive�� Capacità coordinative: reazione, differenziazione, ritmo,Capacità coordinative: reazione, differenziazione, ritmo,�� Equilibrio, organizzazione spazioEquilibrio, organizzazione spazio--temporaletemporale�� Capacità condizionali: rapidità e mobilità articolareCapacità condizionali: rapidità e mobilità articolare

Page 5: Progetto 2

ORGANIGRAMMA ORGANIGRAMMA

DELL’ASSOCIAZIONEDELL’ASSOCIAZIONEPer raggiungere tali obiettivi la scuola calcio SERRACARDILLO dividerà la propria attività in modo Per raggiungere tali obiettivi la scuola calcio SERRACARDILLO dividerà la propria attività in modo

scrupoloso e dettagliato di seguito riporteremo alcune iniziative e metodologia di lavoro che svilupperemo scrupoloso e dettagliato di seguito riporteremo alcune iniziative e metodologia di lavoro che svilupperemo durante l’anno calcistico.durante l’anno calcistico.

Per realizzare di quanto sopra esposto ci sarà la seguente organizzazione tecnicoPer realizzare di quanto sopra esposto ci sarà la seguente organizzazione tecnico--didattica e organizzativa:didattica e organizzativa:

�� Responsabile Responsabile TECNICO DELLA SCUOLA CALCIOTECNICO DELLA SCUOLA CALCIO (si occuperà di tenere i rapporti con i genitori riguardo (si occuperà di tenere i rapporti con i genitori riguardo all’area tecnica e didattica, di tutti i progetti societari e con particolar riferimento all’aggiornamento e alla all’area tecnica e didattica, di tutti i progetti societari e con particolar riferimento all’aggiornamento e alla formazione dei tecnici della scuola calcio.)formazione dei tecnici della scuola calcio.)

�� RESPONZABILE ORGANIZZATIVORESPONZABILE ORGANIZZATIVO (responsabile degli aspetti organizzativi e logistici della scuola calcio, (responsabile degli aspetti organizzativi e logistici della scuola calcio, organizzazioni amichevoli, visite mediche, abbigliamento)organizzazioni amichevoli, visite mediche, abbigliamento)

�� COORDINATORE DELLA DIDATTICA E DELLA FORMAZIONECOORDINATORE DELLA DIDATTICA E DELLA FORMAZIONE (coordinerà la programmazione, (coordinerà la programmazione, organizzazione e monitoraggio delle attività tecniche didattiche nelle varie fasce d’etc.)organizzazione e monitoraggio delle attività tecniche didattiche nelle varie fasce d’etc.)

�� PSICOLOGO DELL0 SPORTPSICOLOGO DELL0 SPORT (figura di riferimento nella formazione e aggiornamento dei tecnici nell’ambito (figura di riferimento nella formazione e aggiornamento dei tecnici nell’ambito psicopedagogico, nella gestione delle cause relazionali e dei gruppi, ed esperto della comunicazione.)psicopedagogico, nella gestione delle cause relazionali e dei gruppi, ed esperto della comunicazione.)

�� NUTRIZIONISTANUTRIZIONISTA�� Il compito del nutrizionista è, infatti, quello di educare a una sana alimentazione trasmettendo ai ragazzi,Il compito del nutrizionista è, infatti, quello di educare a una sana alimentazione trasmettendo ai ragazzi,

impegnati nelle attività sportive e alle loro famiglie, le sane abitudini alimentari e le corrette associazioni degli impegnati nelle attività sportive e alle loro famiglie, le sane abitudini alimentari e le corrette associazioni degli alimenti, allo scopo di far loro intraprendere e mantenere nel tempo un corretto stile di vita e prevenire alimenti, allo scopo di far loro intraprendere e mantenere nel tempo un corretto stile di vita e prevenire l’insorgenza delle patologie associate a un’alimentazione non adeguata. l’insorgenza delle patologie associate a un’alimentazione non adeguata.

Page 6: Progetto 2

PROGETTI CORRELATIPROGETTI CORRELATI

�� Organizzazione annuale di quattro tavole Organizzazione annuale di quattro tavole rotonderotonde

�� AlimentazioneAlimentazione

�� DopingDoping�� DopingDoping

�� BullismoBullismo

�� Educazione allo sportEducazione allo sport

Page 7: Progetto 2

PROGETTO BORSA DI STUDIOPROGETTO BORSA DI STUDIO

Alla fine della stagione sportiva e dell’anno scolastico, una Alla fine della stagione sportiva e dell’anno scolastico, una commissione costituita dai dirigenti scolastici direttore sportivo e commissione costituita dai dirigenti scolastici direttore sportivo e responsabile della scuola calcio e singolo istruttore valuteranno e responsabile della scuola calcio e singolo istruttore valuteranno e premieranno i giovani che avranno ottenuto il miglior premieranno i giovani che avranno ottenuto il miglior rendimento scolastico /calcistico.rendimento scolastico /calcistico.Saranno considerati parametri di merito:Saranno considerati parametri di merito:Saranno considerati parametri di merito:Saranno considerati parametri di merito:

�� RENDIMENTO SCOLASTICORENDIMENTO SCOLASTICO�� COSTANZA NEGLI ALLENAMENTICOSTANZA NEGLI ALLENAMENTI�� NORME COMPORTAMENTALINORME COMPORTAMENTALI

La somma dei punteggi attribuiti dalla commissione determinerà La somma dei punteggi attribuiti dalla commissione determinerà l’individuazione dei ragazzi assegnatari delle borse di studio per l’individuazione dei ragazzi assegnatari delle borse di studio per ciascuna categoria.ciascuna categoria.

Page 8: Progetto 2

ASCOLTO ASCOLTO –– DIALOGODIALOGO

Sviluppabile su tre livelli:Sviluppabile su tre livelli:�� Ora di ricevimento, come a scuola, una volta al mese su Ora di ricevimento, come a scuola, una volta al mese su

appuntamento, in cui i genitori potranno dialogare con appuntamento, in cui i genitori potranno dialogare con l’allenatore della squadra del proprio figlio e il direttore l’allenatore della squadra del proprio figlio e il direttore sportivo.sportivo.sportivo.sportivo.

�� Incontri collettivi con tutti i genitori, delle singole Incontri collettivi con tutti i genitori, delle singole squadre: un preliminare, per presentare il programma, a squadre: un preliminare, per presentare il programma, a inizio anno e uno a metà anno, per fare il punto della inizio anno e uno a metà anno, per fare il punto della situazione.situazione.

�� Ci sarà anche la possibilità di organizzare incontri Ci sarà anche la possibilità di organizzare incontri straordinari, su espressa richiesta dei genitori.straordinari, su espressa richiesta dei genitori.

Page 9: Progetto 2

� Sfruttando la figura dei preparatori fisici coordinativi, saranno organizzati, secondo modi da

stabilire, dei corsi di RECUPERO ed

“PROGETTO QUALITA’’

stabilire, dei corsi di RECUPERO ed ECCELLENZA, dividendo i gruppi, sempre in

conformità a determinate esigenze, in sottogruppi in base alle capacità evidenziate.

Page 10: Progetto 2

VERIFICHE DEL LAVORO VERIFICHE DEL LAVORO

SVOLTOSVOLTO

Riunioni mensili con tutti i tecnici della nostra scuola-calcio, coordinate dal Responsabile

tecnico, al fine di verificare e monitorare l’efficacia dei programmi di lavoro, delle sedutel’efficacia dei programmi di lavoro, delle sedute

d’allenamento, uniformare le strategie didattiche e la metodologia di lavoro.

Page 11: Progetto 2

LA SCUOLA CALCIO LAVORERA’ LA SCUOLA CALCIO LAVORERA’

CON IL METODO COERVER CON IL METODO COERVER

COACHING.COACHING.�� CHE COSA E’ IL CHE COSA E’ IL

COERVER COERVER COACHING:COACHING:

È il sistema È il sistema È il sistema È il sistema d’insegnamento del gioco d’insegnamento del gioco del calcio più utilizzato del calcio più utilizzato del mondo attraverso lo del mondo attraverso lo sviluppo delle capacità sviluppo delle capacità tecniche e tattiche tecniche e tattiche individuali e coordinative individuali e coordinative nato in olanda negli anni nato in olanda negli anni 80 80

Page 12: Progetto 2

GLI OBIETTIVIGLI OBIETTIVI

�� Sviluppo e consolidamento delle capacità Sviluppo e consolidamento delle capacità coordinative di base con e senza palla.coordinative di base con e senza palla.

�� Miglioramento del bilanciamento e della flessibilità Miglioramento del bilanciamento e della flessibilità articolare.articolare.articolare.articolare.

�� Programmi di allenamento fantasiosi e divertenti.Programmi di allenamento fantasiosi e divertenti.

�� Miglioramento della tecnica di gioco individuale e di Miglioramento della tecnica di gioco individuale e di squadra.squadra.

�� Programmi che siano adatti a seguire giocatori di tutti Programmi che siano adatti a seguire giocatori di tutti i livelli e abilità.i livelli e abilità.

Page 13: Progetto 2

CAPACITA’ COORDINATIVECAPACITA’ COORDINATIVE

Page 14: Progetto 2

Programma attività di base si divide Programma attività di base si divide

in 3 aspettiin 3 aspetti

Page 15: Progetto 2

Categoria piccoli amiciCategoria piccoli amiciImpossibile v isualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il file. Se v iene visualizzata di nuovo la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuovo.

Page 16: Progetto 2

Primo anno pulcini 8 anniPrimo anno pulcini 8 anni

Page 17: Progetto 2

Secondo anno pulcini 9 anniSecondo anno pulcini 9 anni

Page 18: Progetto 2

Terzo anno pulcini 10 anniTerzo anno pulcini 10 anni

Page 19: Progetto 2

Programmazione periodica pulciniProgrammazione periodica pulcini

Page 20: Progetto 2

Programmazione periodica pulciniProgrammazione periodica pulcini

Page 21: Progetto 2
Page 22: Progetto 2

Serie di regole per l’allenatoreSerie di regole per l’allenatore

1) Educare all’impegno, al rispetto reciproco e alla collaborazione.2) Non favorire alcun allievo in particolare, essere coerente alle regole date e

mantenere le promesse fatte.3) Incoraggiare e motivare, non rimproverare.4) Non esaltarsi nelle vittorie, non abbattersi nelle sconfitte.5) Trasmettere entusiasmo, gioia, fiducia e ottimismo.6) Rispettare il desiderio di divertimento dei ragazzi.6) Rispettare il desiderio di divertimento dei ragazzi.7) Offrire problemi da risolvere e non soluzioni da ricordare.8) Perseguire un obiettivo alla volta, ricordando che troppo stimoli significano

confusioni.9) Condensare in poche frasi significative quanto si vuole trasmettere.10) Programmare l’attività da svolgere coerentemente alle fasce d’età11) Fare attenzione sia alla crescita dell’individuo che della squadra12) Infondere lo spirito di squadra, stimolare la generosità verso i compagni.13) Impegnarsi al massimo nel limitare l’abbandono dei ragazzi nel corso della

stagione.14) Far giocare, nelle attività agonistiche e di confronto, tutti gli allievi.

Page 23: Progetto 2

Conclusioni Conclusioni

Noi come scuola calcio abbiamo la voglia di fare un calcio pulito, e soprattutto sano Noi come scuola calcio abbiamo la voglia di fare un calcio pulito, e soprattutto sano per la crescita dei nostri ragazzi dove i bambini devono essere liberi di esprimere tutte per la crescita dei nostri ragazzi dove i bambini devono essere liberi di esprimere tutte le loro potenzialità che sono immense, a tal fine chiediamo l’aiuto anche a voi genitori le loro potenzialità che sono immense, a tal fine chiediamo l’aiuto anche a voi genitori che siete l’esempio da seguire per vostri figli.che siete l’esempio da seguire per vostri figli.Di seguito sono proposti alcuni suggerimenti per i genitori, che servono a indicare un Di seguito sono proposti alcuni suggerimenti per i genitori, che servono a indicare un modello di comportamento positivo nei riguardi dei propri figli, modello che, modello di comportamento positivo nei riguardi dei propri figli, modello che, ovviamente, non ha nessuna pretesa di essere un Dogma, ma solo una traccia di ovviamente, non ha nessuna pretesa di essere un Dogma, ma solo una traccia di riflessione:riflessione:riflessione:riflessione:

�� Stimolare e incoraggiare la pratica sportiva, lasciando che la scelta dell’attività sia fatta Stimolare e incoraggiare la pratica sportiva, lasciando che la scelta dell’attività sia fatta dal bambino.dal bambino.

�� Istaurare un giusto rapporto con l’allenatore per fare in modo che al bambino arrivino Istaurare un giusto rapporto con l’allenatore per fare in modo che al bambino arrivino sempre segnali coerenti dagli adulti di riferimento.sempre segnali coerenti dagli adulti di riferimento.

�� Lasciare libero il bambino di esprimersi in allenamento e in gara.Lasciare libero il bambino di esprimersi in allenamento e in gara.�� Evitare di esprimere giudizi sui suoi compagni o di fare paragoni con essi.Evitare di esprimere giudizi sui suoi compagni o di fare paragoni con essi.�� Evitare rimproveri a fine gara e al contrario, dimostrarsi interessati a come vive i vari Evitare rimproveri a fine gara e al contrario, dimostrarsi interessati a come vive i vari

momenti della gara ed eventualmente evidenziare i miglioramenti.momenti della gara ed eventualmente evidenziare i miglioramenti.