PROGETTO SANI · 18 2. Il quadrante nord est della città, l’Ex Caserma Sani / 2. The North-East...

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BANDO DI CONCORSO E RELAZIONE TECNICA URBANISTICA SANI PROGETTO Concorso internazionale di progettazione per la redazione del masterplan dell’Ex Caserma Sani di Bologna, nell’ambito delle previsioni del Piano Operativo Comunale “Rigenerazione di Patrimoni Pubblici”

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BANDO DI CONCORSO E RELAZIONE TECNICA URBANISTICA

SANIPROGETTO Concorso internazionale di progettazione

per la redazione del masterplan dell’Ex Caserma Sani di Bologna, nell’ambito delle previsioni del Piano Operativo Comunale “Rigenerazione di Patrimoni Pubblici”

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crediticredits

CDP Investimenti SgrMarco SangiorgioDirettore Generale

Giovanni D’OnofrioResponsabile Gestione e Sviluppo FIV

Roberto ManganiResponsabile Unità Legale

Gruppo di lavoro | WorkgroupMatteo AgnolettoAlessia CapreraCristina TartariGiuseppe De Togni

Giuria | JuryFrédéric BonnetMatteo AgnolettoStefano BrancaccioFrancesco EvangelistiFederico ScagliariniRaffaele Caci (Supplente | substitute )Giuseppe De Togni (Supplente | substitute )

Segreteria Tecnica | Technical Secretary Ester Annunziata, Elena Pelosi

Ufficio Stampa | Press OfficeCassa Depositi e prestiti spaVia Goito 4, 00185 [email protected]. +39 06.4221.4000Redazione [email protected]

Sito internet e impaginazione | Website and LayoutEmanuela Salimei

Traduzione | TranslationsPaul Blackmore

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PROGETTO SANI

Concorso internazionale di progettazione per la redazione del masterplan dell’Ex Caserma Sani di Bologna, nell’ambito delle previsioni del Piano Operativo Comunale “Rigenerazione di Patrimoni Pubblici”International design competition for the preparation of a master plan for the Former Sani Barracks in Bologna, pursuant to the forecasts of the Municipal Operating Plan for the “Regeneration of Public Heritage”

Vista a volo d’uccello dell’area Ex Caserma Sani / Bird’s-eye view of the area of the Former Sani Barracks

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5 BANDO DI CONCORSO / COMPETITION BRIEF

17 RELAZIONE TECNICA URBANISTICA / URBAN PLANNING TECHNICAL REPORT 17 1. Premessa / 1. Premise 18 2. Il quadrante nord est della città, l’Ex Caserma Sani / 2. The North-East Quadrant of the City, the Former Sani Barracks 26 3. Precedenti urbanistici e pianificazione vigente / 3. Urban Planning Precedents and Current Planning Standards 30 4. Introduzione storica, vincoli di tutela e valorizzazione/ 4. The History of the Site, Heritage Listings and Valorisation 34 5. Il Laboratorio Bolognina Est: esiti e indicazioni per la redazione del Masterplan / 5. The Bolognina Est Laboratory: Results and Indications for the Preparation of the Master Plan 37 6. POC-RPP: obiettivi e vincoli per il Masterplan / 6. POC-RPP: Objectives and Restrictions for the Master Plan 42 7. Descrizione dell’area di intervento e prime indicazioni progettuali derivanti dalla lettura del contesto urbano di riferimento/ 7. Description of the Site and Early Design Indications Deriving from a Reading of the Local Urban Context 46 8. Masterplan / 8. The Master Plan 49 ELENCO ALLEGATI / LIST OF ATTACHMENTS

50 CALENDARIO / CALENDAR

51 GRUPPO DI LAVORO E GIURIA / WORK GROUP AND JURY

indiceindex

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BANDO DI CONCORSOCOMPETITION BRIEF

1. SOGGETTO BANDITORECDP Investimenti Sgr, società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cassa Depositi e Prestiti Spa, gestisce alcuni fondi immobiliari di tipo chiuso riservati a investitori istituzionali.Nell’ambito di tali fondi vi è il Fondo Investimenti per la Valorizzazione – Comparto Extra (FIV), che detiene la proprietà del compendio immobiliare dell’Ex Caserma Sani di Bologna oggetto del presente concorso. Il FIV ha l’obiettivo di acquisire immobili già appartenenti a soggetti pubblici e di procedere al successivo sviluppo degli stessi in funzione della loro valorizzazione e dismissione, assicurando un rendimento ai sottoscrittori del Fondo.In data 5 luglio 2016, CDP Investimenti Sgr e il Comune di Bologna, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che individua gli obiettivi e le modalità di svolgimento del Concorso di progettazione per l’acquisizione di uno schema di assetto preliminare (Masterplan) relativo all’aerea Ex Caserma Sani.

2. OGGETTO DEL CONCORSOCDP Investimenti Sgr, in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto in data 5 luglio 2016, bandisce un concorso di progettazione in due fasi relativo al compendio dell’Ex Caserma Sani di Bologna (di seguito anche il Compendio Immobiliare) che ospiterà spazi pubblici e funzioni private prevalentemente residenziali.La Ex Caserma Sani è costituita da un complesso militare dismesso ubicato nel quartiere Navile, zona Bolognina, tra le vie Stalingrado e Ferrarese, a nord del centro storico di Bologna, circa un chilometro fuori dall’antica porta Galliera. In passato tale complesso era adibito alla produzione di derrate alimentari per l’esercito, poi, nel secondo dopoguerra, fu utilizzato prevalentementecome deposito.Il Compendio Immobiliare è stato dichiarato di interesse storico artistico.

Il concorso ha per oggetto l’elaborazione del Masterplan del Compendio Immobiliare da cui si ricaveranno le indicazioni per la successiva fase di pianificazione attuativa. Più in particolare, l’obiettivo del concorso è quello di individuare una proposta

1. COMPETITION ORGANISERCDP Investimenti Sgr, directed and coordinated by the Cassa Depositi e Prestiti SPA, manages various closed-end real estate funds reserved for institutional investors. These Funds include the Fondo Investimenti per la Valorizzazione (FIV), owner of the Former Sani Barracks, the site of the present International Competition. The FIV acquires properties from public subjects and suc-cessively develops them with an eye on their promotion and divestment, ensuring a return for the Fund’s in-vestors.On 5 July 2016, CDP Investimenti Sgr and the City of Bologna signed a Protocol of Understanding identify-ing the objectives and structure of a Design Competition for the development of a Master Plan for the area of the Former Sani Barracks.

2. OBJECTIVE OF THE COMPETITION As part of the implementation of the Protocol of Understanding signed on 5 July 2016 CDP Investimenti Sgr is organising a two-stage design competition for the site of the former Sani Barracks in Bologna (hereinafter also “the Property”) to host public spaces and private functions,largely residential. The Former Sani Barracks is a decommissioned military Property situated in the Navile neighbourhood, in the area known as the Bolognina, between Via Stalingrado and Via Ferrarese, to the north of the historic centre of Bologna, approximately one kilometre outside the ancient Galliera Gate. The barracks once produced foodstuffs for the army. After the Second World War it was used largely as a storage depot. The site has been declared of historic-artistic interest. The competition is seeking a master planning pro-posal for the Property providing indications for the successive phase of development of the implementation plan.

In detail, the objective of the competition is to identify a master planning proposal that, in the full respect of heritage listing requirements, and the indications contained in currently applicable planning regulations (POC-RPP – Municipal Operating Plan for the “Regeneration of Public

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progettuale che, nel rispetto delle prescrizioni di tutela e delle indicazioni contenute nella pianificazione operativa vigente (scheda di POC-RPP - Piano Operativo Comunale “Rigenerazione di Patrimoni Pubblici”, in allegato come: POC_RPP_DPQU Sani), definisca l’assetto urbano di riqualificazione del Compendio Immobiliare, i criteri di flessibilità del mix funzionale, il disegno dello spazio pubblico e i criteri d’intervento nel recupero dei fabbricati tutelati.I contenuti di dettaglio a cui si dovrà attenere il Masterplan sono descritti nel Documento Preliminare alla Progettazione (DPP) e sono coerenti con le indicazioni contenute nella pianificazione operativa vigente. Il DPP sarà messo a disposizione dei cinque finalisti nella seconda fase.

2.1 Area oggetto del concorsoL’ambito oggetto del concorso è individuato nell’area compresa tra via Stalingrado a est, via Ferrarese a ovest, il giardino pubblico di via Parri a sud e il confine con l’ex stabilimento Casaralta a nord.

2.2 Funzioni e dimensionamento del masterplanComplessivamente, il Compendio Immobiliare ha una superficie territoriale di 105.540 mq e una Superficie Utile Lorda (SUL) complessiva, da recuperare all’interno dei manufatti vincolati e di nuova edificazione, pari a 53.930 mq, di cui 47.490 mq per usi di iniziativa privata, 3.170 mq per edilizia residenziale pubblica e 3.270 mq per attrezzature e servizi collettivi (scuola e servizi di quartiere).Il 10%della SUL residenziale (comprendente anche la quota di iniziativa pubblica) dovrà essere destinato a Edilizia Residenziale Sociale (ERS). Gli usi si articoleranno nel seguente modo:• Funzioni abitative A:70/75% della Sul complessiva (comprensiva della quota di iniziativa pubblica e ERS);• Funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di servizio, commerciali ecc. B, D, E: 30-25% della Sul complessiva.Il masterplan dovrà prevedere inoltre:– almeno 26.820 mq di aree per verde pubblico. In particolare la scheda di POC-RPP richiede la realizzazione di un’area verde lungo il bordo meridionale del comparto, in continuità con il

Heritage”, attached as: POC_RPP_DPQU Sani) defines the urban approach to the renewal of the Property, criteria of flexibility and functional mixité, the design of its public spaces and criteria of intervention for the renovation and refurbishment of its buildings. The detailed contents of be respected by the Master Plan are described in the Preliminary Design Report (PDR) and are coherent with the indications found in currently applicable planning legalisation. The PDR will be provided to the five finalists selected to participate in the second phase of the competition.

2.1 The competition siteThe competition site corresponds with the area situated between Via Stalingrado to the east, Via Ferrarese to the west, the public garden of Via Parri to the south and the perimeter of the Former Casaralta factory to the north.

2.2 Functions and Dimensions of the Master PlanThe total area of the Property is 105,540 square meters, with a total Gross Floor Area (GFA), to be recov-ered inside listed buildings and new constructions, is 53,930 m2, of which 47,490 m2 for private uses, 3,170 m2 of public housing and 3,270 m2 for collective facilities and services (school and neighbourhood ser-vices).10% of the Residential GFA (including the public quota) must be used for Assisted Social Housing (Edilizia Residenziale Sociale ERS). Uses are divided as follows: • Type A Residential: 70/75% of total GFA (including the public quota and ERS);• Area of offices, financial and insurance services, craft-based activities, commercial spaces, etc., Types B, D and E: 30-25% of total GFA.The Master Plan must also consider: – a minimum of 26,820 m2 of public landscaped areas. In particular, the POC-RPP chart calls for the realisa-tion of a landscaped area along the southern edge of the site, as a continuation of the public gardens in Via Parri, and another area along Via Ferrarese, accessed from the street; – a junior high school with 5 sections (15 classes) with a total GFA of 3,190 m2 and 8,180 m2 of dedicated areas;

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giardino pubblico di via Parri, e di un’altra area lungo via Ferrarese, con accessibilità dalla stessa strada;– una scuola secondaria di primo grado a 5 sezioni (15 classi) per una SUL pari a 3.190 mq con area pertinenziale di 8.180 mq;– percorsi pedonali e ciclabili di connessione est-ovest tra via Ferrarese e via Stalingrado raccordati con la rete esistente e con le fermate del trasporto pubblico;– il recupero a uso pubblico del fabbricato dell’ex guardiania posto su via Ferrarese per una SULdi 80 mq.

3. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CONCORSOIl concorso di progettazione è articolato in due fasi: la prima di candidatura con curriculum e proposta progettuale, la seconda di progettazione del masterplan da parte dei cinque gruppi selezionati. Per la prima fase, i partecipanti dovranno presentare un curriculum e degli elaborati specificati nel successivo art. 5. Tale curriculum e la documentazione dovranno pervenire entro e non oltre il termine indicato all’art. 5 e dovranno essere presentati secondo le modalità stabilite (le scadenze e i loro aggiornamenti ed eventuali variazioni sono visibili sul sito internet: http://www.progettosani.it).Il concorso è distinto in due sezioni: una sezione “senior” per i progettisti di età superiore a 39 anni e una sezione “junior/under39” riservata ai progettisti con età fino a 39 anni.Il Gruppo di lavoro di cui al successivo articolo 3.4 selezionerà, sulla base dei documenti presentati e dei criteri definiti all’art. 5.2, cinque concorrenti da invitare alla seconda fase, massimo quattro appartenenti alla sezione senior e minimo uno alla sezione junior/under39. Al termine dell’istruttoria verrà reso pubblico l’elenco dei selezionati per la seconda fase che si svolgerà secondo le modalità di cui al successivo articolo 6.Al vincitore e a ciascun concorrente selezionato per la seconda fase che presenterà il masterplan verrà riconosciuto un rimborso di 15.000 euro, comprensivo di oneri e tasse. CDPI si riserva la facoltà di conferire al vincitore del concorso un incarico per la redazione del Piano Urbanistico Attuativo relativo al Compendio Immobiliare, prescritto dal POC-RPP, restando

– pedestrian and bicycle paths establishing an east-west connection between Via Ferrarese and Via Stalingrado, linked with the existing network and with public transport; – the recovery of the former guardhouse on Via Ferrarese for a total of 80 m2 of GFA for public use.

3. COMPETITION PROCEDURESThe Competition will unfold in two distinct phases: a first phase of candidatures consisting of a curriculum and design proposal; a second phase for the design of the Master Plan by five selected finalists. Candidates wishing to participate in the First Phase must submit a curriculum together with the material de-scribed under article 5 below. The curriculum and documentation must be received no later than the date in-dicated under article 5. All material must be presented only as described (deadlines and eventual updates or modifications are available on the Competition website: http://www.progettosani.it).The Competition is divided into two sections: a “senior” section for participants over the age of 39 and a “junior/under 39” section for participants 39 years of age or younger”. Based on the documentation presented and the criteria outlined under article 5.2, the Competition Team de-scribed under article 3.4 will selected five finalists to participate in the second phase. A maximum of four from the senior section and a minimum of one from the junior/under 39 section. The First Phase will conclude with the public announcement of the list of participants admitted to the second phase, as described under article 6.The winner of the Competition and each competitor selected for the second phase and presenting a Master Plan will be entitled to a reimbursement of costs of 15,000.00 Euro, comprehensive of all applicable fees and taxes. CDPI reserves the right to commission the winner of the Competition with the preparation of the Piano Urbanistico Attuativo, the Implementation Plan, for the Property, as prescribed by the POC-RPP. CDPI main-tains the right to autonomously evaluate the eventual awarding of this commission and the relative professional fees.

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riservata alla stessa ogni autonoma valutazione in merito all’eventuale affidamento di detto incarico, anche in relazione alla misura del corrispettivo richiesto.

3.1 Lingua ufficialeLa lingua ufficiale del concorso è l’italiano, è ammesso l’uso della lingua inglese.

3.2 Soggetti ammessiLa partecipazione al concorso è aperta ad architetti e ingegneri appartenenti agli Stati membri dell’Unione Europea e alla Svizzera, regolarmente iscritti ai relativi Ordini Professionali secondo l’ordinamento dello Stato di appartenenza e a quanti posseggono l’abilitazione all’esercizio della professione in Italia, ai quali non sia inibito l’esercizio della professione alla data di pubblicazione del Bando.Il concorso è inoltre aperto alle Società di ingegneria e ai soggetti aventi titolo in base alle direttive dell’Unione Europea ai quali non sia inibito l’esercizio della libera professione sia per legge sia per contratto che per provvedimento disciplinare, fatte salve le Condizioni di esclusione di cui all’art 3.3 del presente Bando.I concorrenti possono partecipare singolarmente o congiuntamente anche mediante raggruppamenti o associazioni temporanee, indicando, nei modi e nei termini specificati nel presente Bando, il professionista legale rappresentante, che sarà considerato unico interlocutore per lo svolgimento del concorso. I concorrenti potranno avvalersi di collaboratori e consulenti che potranno essere privi dei requisiti di ammissione ma non dovranno trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione di cui al successivo art. 3.3.Il Soggetto Banditore è responsabile solamente nei confronti del capogruppo ed è sollevato da ogni responsabilità inerente ai rapporti interni al gruppo stesso. Non è ammessa la partecipazione di un concorrente a più di un gruppo né come capogruppo, né come membro del gruppo, né come consulente o collaboratore. Ciascun soggetto non può concorrere per sé e contemporaneamente quale componente di altro soggetto partecipante sotto qualsiasi forma. Il medesimo divieto sussiste per i liberi professionisti

3.1 Official LanguageThe official language of the Competition is Italian, however the use of the Englishlanguage is permitted.

3.2 Participation Participation in the Competition is open to architects and engineers from Member States of the European Union and Switzerland, registered with Professional Associations in their home State and to those legally entitled to practice in Italy, who are not prohibited from doing so at the date of publication of the present Brief. The Competition is also open to Engineering Companies and other subjects entitled as per the directives of the European Union, who are not prohibited from practicing by law, contract or disciplinary measure, and who respect the incompatibilities outlined under article 3.3 of the present Brief. Interested candidates may participate individually or as part of groups or temporary associations nominat-ing, as outlined in the present Brief, a legal representative who will be considered the sole interlocutor by the Competition Secretary. Participants are permitted to work with collaborators or consultants who may not possess the necessary requirements for admission, though they must be free of any condition related to the exclusions outlined in the following article 3.3.The Competition Organizer is responsible solely toward the legal representative and is exonerated of any re-sponsibility arising from internal relations between group members. Participants may not be part of multiple groups nor represent more than one group, either as a member, consultant or collaborator. Subjects may not participate individually and as a member of another group, in any form. The same restrictions apply to self-employed professionals in the event that a professional company or engineering company of which the professional is an administrator, partner, employee or term-contract worker participates in the Competition. Competitors born after the 21 December 1977 must register with the junior/under 39 section. For groups, this condition must be extended to all members with

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qualora partecipi al concorso una Società di professionisti o una Società di ingegneria delle quali il professionista è amministratore, socio, dipendente o collaboratore coordinato e continuativo.I concorrenti nati dopo il giorno 21 dicembre 1977 dovranno iscriversi alla sezione junior/under39. In caso di gruppi, la condizione suddetta deve essere estesa a tutti i membri del raggruppamento con esclusione dei collaboratori e dei consulenti. Gli altri concorrenti dovranno iscriversi alla sezione senior.

3.3 Condizioni di esclusione Non possono partecipare al concorso:

a. gli amministratori e i dipendenti del Soggetto Banditore; b. i componenti del Gruppo di lavoro che hanno partecipato alla stesura del Bando e all’organizzazione del concorso e i componentidella Segreteria; c. i componenti effettivi o supplenti della Giuria; d. i coniugi, parenti e affini, fino al terzo grado di parentela, e quanti abbiano rapporti di collaborazione continuativi e notori coi soggetti citati ai punti a, b, c.

3.4 Gruppo di lavoro Il Gruppo di lavoro costituito per la redazione del Bando, del DPP e la selezione dei soggetti da ammettere alla seconda fase è formato da:

Matteo AgnolettoAlessia CapreraCristina TartariGiuseppe De Togni

3.5 Giuria del concorso La Giuria è composta da cinque membri effettivi:

Frédéric Bonnet, Presidente di giuriaMatteo Agnoletto Stefano BrancaccioFrancesco EvangelistiFederico Scagliarinie due membri supplenti:Raffaele CaciGiuseppe De Togni

the exclusion of collaborators or consultants. All other competitors must register with the senior section.

3.3 Conditions of Non-EligibilityThe following subjects are not eligible to participate in the Competition:

a. administrators and staff of the Competition Organiser;b. members of the Competition Team involved in the preparation of this Brief and the organisation of the Competition and members of the Competition Secretary;c. effective or secondary members of the Jury;d. spouses, partners or other relatives, up to and including third degree relations, and those with on-going and known relations, even if informal, with those subjects listed under points, a, b and c above.

3.4 Competition Team The following team is responsible for the Competition Brief, PDR and selection of participants to be admit-ted to the second phase:

Matteo AgnolettoAlessia CapreraCristina TartariGiuseppe De Togni

3.5 Competition Jury The Jury is comprised of 5 official jurors and 3 substitute Jurors:

Frédéric Bonnet, President of JuryMatteo AgnolettoStefano BrancaccioFrancesco EvangelistiFederico Scagliariniand 2 substitute Jurors: Raffaele CaciGiuseppe De Togni

3.6 Jury RegulationsIn the event that one of the official jurors is unable to participate in the works of the jury, either prior to or during the course of the jury’s work, he/she will

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3.6 Lavori della Giuria Qualora un membro effettivo dichiari la sua impossibilità a partecipare ai lavori, all’apertura o nel corso dei lavori della Giuria, verrà sostituito in via definitiva da uno dei membri supplenti su designazione del Presidente. A tal fine i membri supplenti partecipano integralmente ai lavori della Giuria, pur senza diritto di voto. Ai lavori della Giuria partecipa inoltre un Segretario verbalizzante nominato dal Soggetto Banditore, senzadiritto di voto. Le decisioni della Giuria sono prese a maggioranza semplice dei presenti, hanno carattere vincolante e sono inappellabili.

3.7 Segreteria del concorso La Segreteria del concorso ha sede presso: CDP Investimenti Sgr via Versilia 2, 00187 Roma e-mail: [email protected]: +39 339 3594090Giorni e orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 14.30 alle 18.30.

4. INFORMAZIONI Tutte le informazioni relative al concorso e alle sue modalità di svolgimento sono reperibili nel sito internet: http://www.progettosani.it

5. PRIMA FASE I soggetti interessati a partecipare al concorso dovranno presentare la seguente documentazione: - un massimo di 2 pagine formato A4 contenenti dati identificativi del partecipante e/o dei partecipanti qualora al concorso partecipi più di un soggetto giuridico; l’indicazione della sezione di appartenenza senior o junior/under39; per ciascuno dei componenti del gruppo dovranno essere indicati i dati anagrafici completi, gli estremi dell’iscrizione all’Ordine professionale (ove richiesto), le specifiche competenze e qualifiche;- un curriculum di lunghezza non superiore a otto pagine A4 contenente immagini e testi riguardanti le proprie opere, realizzate o non realizzate, con indicati committenti e valore delle opere; - tre fogli formato A3 orizzontale, contenenti rispettivamente una proposta planimetrica dell’area

be definitively substituted by one of the substitute jurors se-lected by the president of the jury. For this reason substitute members will participate in all jury proceedings as non-voting members. The jury will be assisted by a non-voting secretary nominated by the Competition Organiser and responsible for recording the proceedings.All decisions taken by the jury will be based on a majority vote among attending members. All decisions will be binding and irreversible.

3.7 Competition Organising SecretaryThe official address of the Competition Secretary is:CDP Investimenti SgrVia Versilia, 2 - 00187 Rome, Italye-mail: [email protected]: +39 339 3594090Hours: Monday to Friday, 10:00 a.m. to 1:00 p.m. and 2:30 p.m. to 6:30 p.m.

4. INFORMATIONAll information relative to the present Competition and rules and regulations for participation can be found on the Competition website:http://www.progettosani.it

5. PHASE ONECandidates wishing to participate in the Competition must present the following documentation: - a maximum 2 page document (A4 format) containing all information about the participation and/or partic-ipants when comprised of more than one legal entity; an indication of the section of the competition – junior/under 39 or senior; each member must be fully identified, including professional registrations (where required), specific skills and qualifications; - a curriculum (max. 8 pages, A4 format) containing images and texts illustrating built and unbuilt projects, clients and project values;- three pages (A3 landscape format) describing, respectively, a general planning proposal for the site, a three-dimensional image selected by the participant and a description (max. 4,000 keystrokes, spaces included). For Competition submissions by groups:a. all members of eventual temporary associations

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interessata, una immagine tridimensionale a scelta del concorrente e una descrizione della lunghezza massima di 4.000 battute, spazi inclusi. Nel caso di partecipazione al concorso di raggruppamenti: a. in caso di costituendo raggruppamento, tutti i partecipanti dovranno sottoscrivere una dichiarazione da cui risultino: - l’indicazione del futuro capogruppo a cui spetterà la rappresentanza esclusiva dei mandanti nei confronti del Soggetto Banditore, con l’indicazione del recapito, completa di indirizzo e-mail e telefono, cui la Segreteria del concorso possa indirizzare le eventuali comunicazioni; - l’impegno dei partecipanti, già assunto ora per allora, a costituire il raggruppamento in caso di aggiudicazione del concorso prima della eventuale sottoscrizione dell’incarico di cui all’art. 3; b. in caso di raggruppamento già costituito dovrà essere allegata copia autentica dell’atto costitutivo. Tutto il materiale descritto dovrà essere rilegato in un unico documento; di esso sono richieste due copie che non saranno restituite agli interessati. Della documentazione è richiesta copia in formato digitale (documenti in pdf e immagini in formato jpg a risoluzione 300 dpi), da consegnare in DVD. Nel caso di raggruppamento temporaneo, la quantità di documentazione da presentare rimane la stessa, indipendentemente dal numero dei componenti.Entro le ore 16.00 del giorno 24 Febbraio 2017 i soggetti interessati dovranno far pervenire con qualsiasi modalità (posta, corriere, ovvero consegna a mano), dalle ore 9,30 alle ore 16,00 dei giorni feriali, escluso il sabato, il materiale in un unico plico indirizzato a:

Comune di BolognaSettore Piani e Progetti UrbanisticiPiazza Liber Paradisus, 10 - torre A40129 Bologna

Sul quale deve essere riportata la dicitura:

CONCORSO SANI - Concorso internazionale di progettazione per la redazione del masterplan dell’Ex Caserma Sani di Bologna

must sign a declaration containing the:- nomination of the group leader, the sole figure responsible for communicating with the Competition Organizer, including all contact information, complete with email and telephone number, to be used by the Competition Secretary for all communications; - the commitment of all members, from this moment forward, to proceed with the legal constitution of the temporary association in the event of awarding of the Competition, prior to signing the commis-sion to proceed with the design, as per art. 3;b. in the event of temporary associations already legally constituted at the moment of candidature, applica-tions must be accompanied by an authenticated copy of the act of constitution. All material submitted must be bound in a single document and submitted in two copies; no material will be returned. Hard copies must be accompanied by soft copies (.pdf files and images in .jpg format, resolution:300 dpi) on DVD support.The quantity of material to be submitted by temporary associations remains unvaried, regardless of the number of participants.All material must be received, regardless of the means of submission (mail, courier, hand delivery) by 4:00 p.m. on February 24, 2017.Deliveries will be accepted between 9:30 a.m. and 4:00 p.m., Monday to Friday, in a single package, at the following address:

City of BolognaSettore Piani e Progetti UrbanisticiPiazza Liber Paradisus, 10 - torre A40129 Bologna, Italy

Packages must be addressed as follows. CONCORSO SANI – Concorso Internazionale di progettazione per la redazione del masterplan dell’Ex Caserma Sani di Bologna No material received after this deadline will be accepted or considered. Timely receipt of all submissions is the exclusive responsibility of participants.

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Non verranno prese in considerazione candidature pervenute successivamente al suddetto termine. La tempestività del recapito resta a esclusivo rischio del mittente.

5.1. Domande di chiarimento – prima faseI concorrenti possono rivolgere per iscritto alla Segreteria del concorso domande di chiarimento sul Bando entro il 16 Gennaio 2017 utilizzando l’indirizzo [email protected]

Sul sito internet: http://www.progettosani.it sarà pubblicata una sintesi dei quesiti pervenuti e delle relative risposte.

5.2 Esito della prima fase del concorso Entro 30 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature, il Gruppo di lavoro selezionerà, tra tutti i soggetti che abbiano presentato candidature conformi alle condizioni indicate nel Bando, un numero di soggetti non superiore a cinque, massimo quattro appartenenti alla sezione senior e minimo uno alla sezione junior/under39, che saranno ammessi a partecipare alla seconda fase. Ai fini della selezione, il Gruppo di lavoro adotterà i seguenti criteri:

- competenze necessarie alla redazione del masterplan riscontrabili nell’esperienza dei candidati; - proposte progettuali contenute nella candidatura; - qualità dei progetti presentati nel curriculum.

5.3 Pubblicizzazione degli esiti della prima fase del concorso Dell’esito dei lavori della prima fase verrà data notizia ai concorrenti selezionati via posta elettronica. L’esito verrà inoltre pubblicato sul sito internet: http://www.progettosani.it

6. SECONDA FASE I concorrenti selezionati alla seconda fase dovranno elaborare un Masterplan sulla base dei contenuti del DPP e della documentazione fornita. I concorrenti saranno invitati a un sopralluogo sul Compendio Immobiliare, allo scopo di integrare le informazioni contenute nella documentazione allegata al Bando.

5.1. Requests for Clarification – Phase OneRequests for clarification regarding the contents of the present Brief may be addressed to the Competition Secretary by January 16, 2017 at the following address: [email protected]

A summary of questions received and relative answers will be published on the official Competition website http://www.progettosani.it

5.2 Results of Phase OneWithin 30 days after the submission deadline established in article 5 above, the Jury will select 5 competi-tors whose submissions fully respect the conditions outlined in the Brief for admission to Phase Two of the Competition, a maximum of four from the senior section and a minimum of one from the junior/under 39 section. Selection criteria include:

- the skills necessary to develop the Master Plan demonstrated by the candidate’s experience;- the design proposals accompanying the candidature;- the quality of the projects presented in the curriculum.

5.3 Publication of the Results of Phase OneThe results of Phase One will be communicated to participants selected for admission to Phase Two by email. The results will also be published on the Competition website http://www.progettosani.it

6. PHASE TWOCompetitors selected for admission to Phase Two will be requested to develop a Master Plan based on the contents of the PDR and other material provided. Competitors will be invited to visit the Property to acquire additional information to that contained in the ma-terial attached to the Brief. Finalists will be provided digital copies of all material necessary to prepare the Master Plan, in particular a survey of the Property and a copy of the PDR.

6.1 Interim Meeting with the JuryCompetitors will be invited to present the progress

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Ai concorrenti selezionati saranno consegnati in formato digitale gli elaborati grafici necessari alla stesura del masterplan e, in particolare, il rilievo del Compendio Immobiliare, oltre al DPP. 6.1 Confronto intermedio I concorrenti saranno invitati a presentare lo stato di avanzamento del loro masterplan in una data intermedia tra il sopralluogo e la consegnadegli elaborati. La presentazione avverrà in forma separata da parte di ciascun gruppo, alla presenza della Giuria che avrà facoltà di porre domande di chiarimento e interloquire con il concorrente.

6.2 Domande di chiarimento – seconda fase I concorrenti possono rivolgere per iscritto alla segreteria del concorso domande di chiarimento successivamente allo svolgimento del sopralluogo (le scadenze e i loro aggiornamenti ed eventuali variazioni sono visibili sul sito internet http://www.progettosani.it). Una sintesi dei quesiti pervenuti e delle relative risposte sarà inviata ai concorrenti tramite email.

6.3 Elaborati del Masterplan e modalità di consegnaGli elaborati richiesti comprendono: Tre tavole graficheTavola 1: inquadramento dell’intervento nel contesto urbano in scala 1:2.000, inserimento del progetto su fotografia aerea corredato eventualmente da viste prospettiche e altri disegni o foto, assonometrie e diagrammi su l’accessibilità e le connessioni con le zone urbane limitrofe, schemi e ideogrammi che illustrino la distribuzione funzionale e le destinazioni d’uso;Tavola 2: planimetria piano terra in scala 1:500 riportante la caratterizzazione dello spazio pubblico, la sistemazione degli spazi liberi e delle aree verdi, gli spazi dedicati alla sosta, eventuale layout dei piani superiori e tipologie degli edifici;Tavola 3: approfondimenti edilizi e tecnologici a scala 1:200 delle differenti tipologie edilizie (scuola, recupero edifici esistenti residenziali e non, nuovi edifici) con piante, sezioni, prospetti, assonometrie, prospettive o quanto più utile alla comprensione del progetto sia dello spazio di relazione che

of their Master Plan at an intermediate date between the Site Visit and the submission of thefinal proposal.Presentations will be made separately by each competitor, in the presence of the Jury who will be granted the faculty to ask questions and discuss the material presented by the competitor.

6.2 Queries – Second PhaseCompetitors may forward requests for clarification to the Organising Secretary after the Site Visit (deadlines and their updates and eventual variations can be found on the competition website http://www.progettosani.it). A summary of questions and answers will be forwarded to participants via email.

6.3 Master Plan Drawings and Submission RulesThe requested material must include:Three Graphic PanelsPANEL n. 1: site plan at 1:2,000, illustrating the proposal on an aerial photograph accompanied by per-spectives and other drawings or photographs, axonometric drawings and diagrams describing issues of ac-cessibility and connections with neighbouring areas, diagrams and ideograms illustrating layouts and uses;PANEL n. 2: site plan at 1:500 describing the qualities of urban spaces, the organisation of open and landscaped areas, spaces of pause, eventual lay-outs of the upper levels and building typologies; PANEL n. 3: descriptions at 1:200 of the construction and technologies of the building typologies (school, refurbishment of existing buildings, residential or otherwise, new buildings) in plan, section, elevation, axo-nometric, perspective or other required to understand the project and spaces between buildings. All Panels must be A0 landscape format (length 1189 mm x height 841 mm), numbered from 1 to 3 and mounted on rigid, resistant lightweight supports. The layout of the Panels is at the exclusive discretion of Competitors. Graphic scales must be indicated on all documents submitted.

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degli edifici.Le tavole formato A0 (base 1189 mm x altezza 841 mm) disposte in orizzontale, numerate da 1 a 3, saranno montate su supporti piani, rigidi, leggeri e resistenti. L’impaginazione è a scelta del concorrente.La scala, obbligatoriamente di tipo grafico, dovrà essere indicata su tutti i documenti consegnati.

ModelloPlastico in scala 1:500 di cui verrà fornita la base per l’inserimento del modello rispetto al contesto urbano. Il materiale del modello è a scelta del concorrente; il solo colore ammesso è il bianco.

Book e relazione di progettoLe tavole dovranno essere fornite anche in formato A3, rilegate in un album con altre 10 pagine massimo dello stesso formato in cui, oltre ad una sintetica relazione, sia contenuta:- descrizione del concept urbanistico e inquadramento urbano;- descrizione dei criteri guida delle scelte progettuali architettoniche e di inserimento urbanistico;- dimensioni e caratteristiche degli spazi aperti;- descrizione dei sistemi di accessibilità (carrabile, pedonale, ciclabile) e del sistema delle urbanizzazioni (parcheggi pubblici e privati e verde);- schemi planimetrici delle distinte tipologie edilizie, con evidenziazione nel caso di edifici esistenti delle modalità di recupero e di restauro;- dimensionamento e mix funzionale proposto, utilizzando lo specifico prospetto riportato nel paragrafo dedicato del DPP;- ipotesi di cronoprogramma degli interventi e definizione degli stralci funzionali;- piano economico con valutazione sintetica e parametrica dei costi di tutte le componenti funzionali, utilizzando lo specifico prospetto riportato nel paragrafo dedicato del DPP;- descrizione dei criteri di sostenibilità ambientale ed energetica degli interventi;- ogni eventuale ulteriore indicazione utile alla migliore comprensione del progetto.

Oltre agli elaborati di progetto, i Concorrenti dovranno presentare, in busta chiusa separata, una

ModelParticipants must provide a model at 1:500, to be inserted in a base that will be supplied by the Competition Organiser. While there are no restrictions on materials, all models must be white. Book and Project reportThe Panels must also be provide in A3 landscape format, bound in an album together with a maximum of ten (10) other pages in the same format containing a synthetic report and: - a description of the urban planning concept and its insertion within the city;- the dimensions and characteristics of open spaces;- a description of the system of accessibility (vehicular, pedestrian, bicycle) and the system of urbanisation works (public and private parking and landscaping);- plan diagrams of distinct building typologies, highlighting proposed methods of renovation and refurbishment of existing buildings;- proposed dimensions and mix of functions, using the table found in the paragraph of the PDR dedicated to this issue;- a proposed time schedule and definition of phasing;- a financial plan with a summary and parametric evaluation of the costs of all functional components, using the table found in the paragraph of the PDR dedicated to this issue;- description of criteria of the environmental and energy sustainability of the proposed interventions; - any other material useful to the full comprehension of the proposal.

Together with the project material, Competitors must also provide, in a separate sealed envelope, a fee pro-posal for the eventual awarding of the commission to develop the Implementation Plan. Fee proposals will not be evaluated nor will they influence considerations of the proposed Master Plans.Hard copies must be accompanied by soft copies (.pdf files and images in .jpg format, resolution: 300 dpi) on DVD support.No other or different material will be accepted.All material must be received, regardless of the

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proposta economica per l’eventuale affidamento della progettazione urbanistica attuativa. Tale proposta economica non costituisce elemento di valutazione, né criterio di giudizio del Masterplan.Della documentazione è richiesta copia in formato digitale (documenti in formato pdf e immagini in formato jpg a risoluzione 300 dpi), da consegnare in DVD.Non sono ammessi elaborati ulteriori o diversi.Entro le ore 16.00 del giorno 19 Giugno 2017 i soggetti interessati dovranno far pervenire con qualsiasi modalità (posta, corriere, ovvero consegna a mano), dalle ore 9,30 alle ore 16,00 dei giorni feriali, escluso il sabato, il materiale in un unico plico indirizzato a:

Comune di BolognaSettore Piani e Progetti UrbanisticiPiazza Liber Paradisus, 10 - torre A40129 Bologna

sul quale deve essere riportata la dicitura:

CONCORSO SANI - Concorso internazionale di progettazione per la redazione del masterplan dell’Ex Caserma Sani di Bologna

Non verranno prese in considerazione candidature pervenute successivamente al suddetto termine. La tempestività del recapito resta a esclusivo rischio del mittente.

6.4 Verifica preliminare del masterplan La Segreteria verificherà la rispondenza della documentazione pervenuta alle prescrizioni del presente Bando e del DPP preventivamente alla seduta della Giuria. In ogni caso sarà assunta dalla Giuria ogni decisione definitiva anche riguardo ai motivi d’esclusione dei concorrenti.

6.5 Lavori della Giuria Entro 30 giorni successivi alla scadenza del termine per la consegna degli elaborati, i concorrenti saranno chiamati a illustrare alla Giuria i criteri e le soluzioni adottate. Al termine dei lavori, la Giuria renderà pubblico il giudizio formulato, rendendo altresì noti la relazione conclusiva e i giudizi

means of submission (mail, courier, hand delivery) by 4:00 p.m. on June 19, 2017. Deliveries will be accepted between 9:30 a.m. and 4:00 p.m., Monday to Friday, in a single package, at the following address:

City of BolognaSettore Piani e Progetti UrbanisticiPiazza Liber Paradisus, 10 - torre A40129 Bologna, Italy

Packages must be addressed as follows.

CONCORSO SANI – Concorso Internazionale di progettazione per la redazione del master plan dell’Ex Caserma Sani di Bologna No material received after this deadline will be accepted or considered. Timely receipt of all submissions is the exclusive responsibility of participants.

6.4 Preliminary Project of the Master PlansThe Completion Secretary will verify the correspondence between the documentation received and the re-quests of the Brief and the PDR, prior to submitting the material to the Jury. In any case, the Jury will have exclusive responsibility for decisions related to eventual exclusions from the Competition.

6.5 The Tasks of the JuryWithin 30 days from the submission deadline, Competitors will be invited to present their proposals to the Jury, explaining the solutions and criteria adopted. After completing its evaluations, the Jury will render its decision public, including conclusive remarks and judgments of each Master Plan.

6.6 Evaluation CriteriaThe Jury will evaluate proposals based on the following criteria, in the order they are listed:1. Insertion of the proposal within the city;2. Technical feasibility of the proposal;3. Architectural and urban quality of the Maser Plan.

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espressi sui singoli Masterplan.

6.6 Criteri di valutazioneAi fini della formulazione del proprio giudizio, la Giuria terrà conto, nell’ordine, dei seguenti criteri:1. Inserimento nel contesto urbano;2. Fattibilità tecnica dell’intervento;3. Qualità architettonica e urbana del masterplan.

6.7 Pubblicizzazione degli esiti della seconda fase del concorsoDell’esito dei lavori della seconda fase verrà data notizia ai concorrenti selezionati via posta elettronica. L’esito verrà inoltre pubblicato sul sito http://www.progettosani.it

7. DIRITTO DI ESPOSIZIONE E PUBBLICAZIONE

Il diritto di proprietà intellettuale e il copyright dei progetti presentati sono dei concorrenti. Il Soggetto Banditore si riserva altresì il diritto di esporre al pubblico i progetti presentati, di pubblicarli o consentirne la pubblicazione a scopi di promozione culturale, senza oneri per il Soggetto Banditore.

8. ESCLUSIONE

Un masterplan potrà essere squalificato per una delle seguenti ragioni:- se presentato in ritardo sulle scadenze indicate;- se le condizioni e limitazioni imposte e accettate non vengano rispettate;- se il concorrente tenta di influenzare, direttamente o indirettamente, le decisioni di un membro del Gruppo di lavoro, della Giuria.

9. TRASPORTO E ASSICURAZIONE

I partecipanti al concorso dovranno sostenere le spese di spedizione e, qualora lo desiderino, di assicurazione degli elaborati, che rimarranno di proprietà del Soggetto Banditore.

6.7 Publication of the Results of Phase TwoThe results of Phase Two will be communicated to the participants by email. The results will also be pub-lished on the Competition website http://www.progettosani.it

7. INTELLECTUAL PROPERTY RIGHTS AND PUBLICATION

Participants retain all intellectual Property and copyright over all submissions. The Competition Organizer reserves the right to publicly display and present the proposals received, as well as to publish or allow the publication of this material at no cost to the Competition Organizer.

8. DISQUALIFICATION

A Master Plan may be disqualified for any of the following reasons:- late submission;- failure to respect imposed and accepted conditions;- in the event that Competitors attempt to influence, directly or indirectly, the decisions of a member of Competition Team or Jury.

9. SHIPPING AND INSURANCE

Competitors are responsible for any and all costs of shipping and, should they so choose, fees for insuring the material submitted, which will remain the exclusive Property of the Competition Organiser.

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Foto del muro di cinta verso Via Stalingrado. Sul fondo il quartiere fieristico. / Photograph of the perimeter wall along Via Stalingrado. The Trade Fair is visible in the background.

Foto da Via Ferrarese (quartiere Bolognina). / Photograph of Via Ferrarese (Bolognina district).

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RELAZIONE TECNICA URBANISTICAURBAN PLANNING TECHNICAL REPORT

1. Premessa

La presente relazione intende fornire informazioni sulle condizioni al contesto, gli obiettivi e i vincoli che devono essere tenuti in considerazione nella redazione dello schema di assetto urbanistico (Masterplan) dell’area denominata “Ex Caserma Sani” localizzata in Bologna, via Ferrarese, nell’ambito delle previsioni del Piano Operativo Comunale “Rigenerazione di Patrimoni Pubblici” (POC-RPP), oggetto del presente concorsodi progettazione.Attualmente il compendio è di proprietà del fondo immobiliare chiuso denominato Fondo Investimenti per la Valorizzazione Comparto Extra (FIV), gestito da CDP Investimenti SGR (CDPI Sgr), società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti. Il FIV ha lo scopo di acquisire, valorizzare e gestire immobili dismessi da soggetti pubblici.In data 28 dicembre 2013, nell’ambito di un’operazione straordinaria di acquisizione di immobili pubblici, secondo le modalità previste all’art. 11 quinquies del Decreto 203/2005, CDPI Sgr, in nome e per conto del FIV, ha acquistato dall’Agenzia del Demanio una serie di immobili di proprietà dello Stato. Tra tali immobili vi è l’Ex Caserma Sani di Bologna e altri compendi immobiliari ubicati nella città.A seguito degli approfondimenti tecnici svolti da CDPI Sgr e dal Comune di Bologna per individuare i contenuti urbanistici della trasformazione funzionale dei compendi militari dismessi di proprietà del FIV, il Comune di Bologna, con provvedimento di data 7 marzo 2016, ha approvato l’apposito strumento urbanistico per la rigenerazione dei patrimoni pubblici (POC-RPP).Il POC-RPP prevede che la trasformazione urbanistica dell’area avvenga attraverso un piano urbanistico attuativo (PUA) d’iniziativa privata, la cui elaborazione deve essere accompagnata da un Concorso di progettazione, in ragione della rilevanza urbanistica, sociale ed economica dell’area.CDPI Sgr ha, pertanto, promosso lo svolgimento del presente concorso di progettazione finalizzato all’individuazione del Masterplan dell’Ex Caserma Sani da porre a base della successiva redazione del PUA.

1. Premise

This report provides describes the context, objectives and restrictions to be considered during the preparation of the Master Plan for the area of the “Ex Caserma Sani”, the Former Sani Barracks in the city of Bologna. Situated in Via Ferrarese, the site is part of the “Rigenerazione di Patrimoni Pubblici” (POC-RPP), the Municipal Operating Plan for the Regeneration of Public Heritage, which is the object of the competition.The site is currently owned by the Fondo Investimenti per la Valorizzazione Comparto Extra (FIV), a closed-end real estate fund managed by CDP Investimenti Sgr (CDPI Sgr), a subsidiary of the Cassa depositi e prestiti group. The FIV acquires, valorises and manages properties alienated by public bodies. On 28 December 2013, as part of a special operation to acquire public properties, pursuant to art. 11 quinquies of Legislative Decree n. 203/2005, CDPI Sgr, on behalf of the FIV, acquired a series of State-owned properties from the Agenzia del Demanio, the Italian State Property Office. These properties included the Former Sani Barracks in Bologna, together with others in the same city. In the wake of technical studies by CDPI Sgr and the City of Bologna to identify the urban planning conditions for the adaptive reuse of decommissioned military properties acquired by the FIV, the City of Bologna, with a measure dated 7 March 2015, approved a specific urban planning instrument for the regeneration of public heritage known as the POC-RPP.The POC-RPP foresees that the urban transformation of the area is realised through a Piano Urbanistico Attuativo (PUA), an Urban Implementation Plan, promoted by the private sector. The preparation of this document must be accompanied by a design competition, given the urban, social and economic importance of the site. For this reason, CDPI Sgr is promoting this competition for the development of a Master Plan for the area of the Former Sani Barracks, which will serve as the base for the preparation of the PUA.

The principal materials referred to during the preparation of this document are:

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I principali materiali cui si è fatto riferimento per la redazione della presente relazione afferiscono:- al POC-RPP del Comune di Bologna del 2016;- ai materiali prodotti in occasione del Programma Unitario di Valorizzazione (PUV) 2009 e del seguente Programma Unitario di Valorizzazione territoriale (PUVaT) 2013, promossi dall’Agenzia del Demanio, in qualità di precedente proprietario, e dal Comune di Bologna, all’interno dei quali era ricompresa la Ex Caserma Sani;- ai pareri emessi nel tempo dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bologna essendo stato il compendio dichiarato di interesse storico artistico ai sensi degli artt. 10, c. 1 e 12 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 nel 2007;- agli elaborati emersi dal confronto pubblico nel percorso partecipato del “Laboratorio Bolognina Est”, svolto dal Comune di Bologna nel 2009.

2. Il quadrante nord est della città, l’Ex Caserma Sani

La caserma bolognese intitolata a Giacomo Sani, militare di carriera che partecipò alle guerre di indipendenza per poi essere eletto deputato del Regno d’Italia dalla XIII alla XIX legislatura, si trova in località Casaralta, a nord del centro storico di Bologna e all’interno dello storico quartiere operaio della Bolognina.Di ragguardevoli dimensioni, 105.540 mq di superficie territoriale, la caserma si trova al centro di un’area urbana interessata in passato in modo importante dallo sviluppo industriale di Bologna. Il compendio è delimitato dalle vie Ferrarese e Stalingrado e si trova oltre il fascio dei binari della stazione centrale e al di sotto del fascio deibinari di cintura.La caserma era destinata alla produzione e conservazione di derrate alimentari per l’esercito e svolgeva una funzione strategica per l’intero territorio settentrionale. In essa erano presenti vari immobili differentemente destinati a silos di stoccaggio, frigoriferi, scatolifici, macello, panificio, ecc.Il compendio rientra all’interno del quadrante nord-est della città che, a partire dall’Unità del Regno d’Italia, venne investito della costruzione di un

- the City of Bologna’s POC-RPP from 2016;- materials produced in occasion of the Programma Unitario di Valorizzazione (PUV), the Unified Valorisation Programme from 2009, and the successive Programma Unitario di Valorizzazione territoriale (PUVaT), the Unified Territorial Valorisation Programme from 2013, promoted by the Agenzia del Demanio, the former owner of the site, and the City of Bologna, and including the area of the Former Sani Barracks;- the pareri (opinions) expressed over the years by the Superintendent of Architectural and Landscape Heritage of Bologna, as the site was declared of historic and artistic interest pursuant to articles 10, c. 1 and 12 of Legislative Decree 22 January 2004 n. 42 from 2007;- the material produced during discussions with the public as part of the participatory process known as the “Bolognina Est Laboratory”, organised by the City of Bologna in 2009.

2. The North-East Quadrant of the City, the Former Sani Barracks

The barracks in the city of Bologna dedicated to Giacomo Sani, a career soldier who participated in the wars of independence and was later elected deputy of the Kingdom of Italy from the 13th to the 14th legislature, is situated in the area of Casaralta, north of the historic centre of Bologna and inside the historic working class district of Bolognina. This significantly large site, measuring 105,540 square meters, is situated at the centre of a part of the city that played an important role in the industrial development of Bologna. Bordered by Via Ferrarese and Via Stalingrado, the area is situated on the other side of the rail lands serving the city’s central station and beneath the lines of the railway ring around the city. Constructed to produce and conserve food for the army, the Barracks occupies a strategic position in the entire northern territory. It was composed of various constructions including storage silos, refrigeration warehouses, boxing and canning factories, slaughterhouse, bakeries, etc.The site is situated in the north-east quadrant of the city that, after Italian Unification, was witness

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sistema fortificato di valli e bastioni (vallo difensivo del 1859). Sull’area dell’attuale Caserma Sani venne edificato il Forte Galliera.In attuazione del primo Piano Regolatore della città, nel 1889, a questo sistema di fortificazioni si sovrappose un disegno regolare e unitario di espansione a nord della cinta muraria del XVI secolo, in concomitanza con la costruzione della linea ferroviaria che unirà Milano ad Ancona, attraverso Rimini, che si attestava, insieme alla stazione centrale, immediatamente a Nord del viale di circonvallazione creato a seguito della demolizione della cinta muraria.L’ampliamento previsto ha pianificato l’occupazione della fascia del territorio compresa tra la cinta militare trecentesca e quella del vallo difensivo del 1859.Il nuovo piano ha delineato una città aperta, delimitata verso nord da un viale che dichiara la propria disponibilità per ulteriori espansioni. Il viale esterno è caratterizzato dalla presenza di piazze di

Sistema trincerato di Bologna. In evidenza il Forte Galliera, nucleo originario del comparto Sani. Estratto cartografia IGM, 1884. /The system of fortifications in Bologna. The Galliera Fort, outlined in red, was the original nucleus of what is now the site of the Sani Barracks. Extract from the IGM map, 1884.

to the construction of a system of fortifications and bastions (the 1859 defensive fortification). The Galleria Fort was constructed on the site of what is now the Sani Barracks.As part of the implementation of the city’s 1889 Master Plan, this system of fortifications was overlapped by a regular and unified plan for the northward expansion of the city’s sixteenth century walls, in concomitance with the construction of a railway line linking Milan and Ancona, via Rimini. In addition to reaching Bologna Central Station, the railway line also stopped immediately to the north of the ring road created by the demolition of the city walls. This expansion foresaw the occupation of the lands situated between the fourteenth century military walls and the 1859 defensive fortification. The new plan created an open city, delimited to the north by a boulevard that already spoke of future expansions. The external boulevard is characterised by a number of geometric plazas

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Piano Regolatore Generale e Piano di ampliamento dell città di Bologna, 1889. /General Master Plan and Expansion Plan for the city of Bologna, 1889.

forma geometrica (quadrata, rotonda ed esagonale).Il tessuto urbano è formato da una maglia di isolati regolari di dimensione variabile, generalmente di 80 x 140 metri, per la cui realizzazione era stato predisposto un catalogo di tipi edilizi. È sulla base di questa geometria che si è formato il quartiere della Bolognina, a ovest dell’Ex Caserma Sani.

Il Forte Galliera si trovava all’esterno del nuovo viale che delimita verso nord l’ampliamento urbano ma era connesso a esso attraverso l’antico canale della Dozza, la Via Galliera e da alcuni binari che portavano direttamente alla stazione ferroviaria.All’inizio del XIX secolo, furono notevoli e numerose le realizzazioni industriali promosse dalle commesse ferroviarie e militari che si svilupparono attorno allo stabilimento militare, tra queste le officine di Casaralta del 1919, localizzate immediatamente a nord della caserma.

(square, round and hexagonal). The urban fabric consists of a regular grid of different sized urban blocks, generally 80 x 140 metres, accompanied by a catalogue of building types. This geometry served as the base for the development of the Bolognina district, to the west of the Former Sani Barracks.

The Galliera Fort is located on the external side of the new boulevard marking the northern edge of the new expansion, and connected to it by the ancient Dozza Canal, the Via Galliera and a number of rail lines leading directly to the railway station.At the beginning of the nineteenth century important and numerous industrial developments were promoted by the rail and military projects that grew up around the military outpost, including the Casaralta warehouses from 1919, located immediately to the north of the barracks.

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È in occasione della ricostruzione post-bellica e del Piano della ricostruzione del 1955 che vennero aggiungendosi, al contorno della caserma, ulteriori impianti industriali e un importante sviluppo terziario-direzionale, che segnerà la conformazione urbana a ovest della via Stalingrado.Tra gli impianti industriali realizzati si segnalano le Officine Meccaniche Minganti, l’Officina Cevolani, la Nuova Manifattura Tabacchi progettata da Pier Luigi Nervi, realizzata tra il 1949 e il 1954.A iniziare dai primi anni sessanta, la Caserma Sani, ridotta nel suo volume edilizio e svuotata della sua capacità produttiva (era da tempo utilizzata prevalentemente come deposito), assiste “inerme” alla completa e profonda trasformazione del tessuto urbano che la circonda. Le scelte del Piano del 1955 videro una rapida realizzazione. Nel 1961 venne bandito un concorso di progettazione per la costruzione del quartiere della Fiera vinto dal gruppo di Leonardo Benevolo e seguito da una rapida attuazione, conclusasi in 4 anni (1965).Attorno al quartiere fieristico, negli anni immediatamente successivi, vennero realizzati importanti edifici, come il Palazzo dei Congressi di Melchiorre Bega (1975), la Galleria d’Arte Moderna di Leone Pancaldi (1970-1975), il padiglione de “L’Esprit Noveau” di Le Courbusier, realizzazione curata nel 1977 da Josè Oubrerie e Giuliano Gresleri.Ancora sul finire degli anni sessanta, la parte nord della periferia cittadina venne interessata dalla costruzione della nuova Tangenziale e dell’Autostrada A14.La nuova tangenziale, che da Casalecchio di Reno correva ai lati del tracciato autostradale fino a San Lazzaro, permise il veloce collegamento tra i nuovi insediamenti residenziali costruiti in pianura- i quartieri INA-Casa, UNRRA, Gescal, IACP, da San Donato al Pilastro - senza gravare sull’anello dei viali circostanti il centro storico.In un periodo di fascinazione per le grandi opere infrastrutturali, si svolse in città il dibattito sulla realizzazione e la conformazione del Centro Direzionale da insediare nel quadrante nord-est della città.Tra il 1962 ed il 1967, Carlo Aymonino e Pier Luigi

It was the post-war reconstruction and the 1955 Reconstruction Plan that brought further industrial establishments to the area around the barracks, and an important development of tertiary-business related activities that marked the urban conformation of the area to the west of Via Stalingrado.Of the many industrial facilities constructed, mention is made here of the Officine Meccaniche Minganti, the Officina Cevolani and the Nuova Manifattura Tabacchi designed by Pier Luigi Nervi and constructed between 1949 and 1954.In the early 1960s the Sani Barracks, reduced in size and stripped of its productive activities (it was used for years as a storage site), became a “helpless” victim of the complete and profound transformation of the city surrounding it.The choices promoted by the 1955 Master Plan were implemented rapidly.In 1961 a design competition was organised for the construction of the Trade Fair, awarded to the group headed by Leonardo Benevolo. The project was completed in only 4 years (1965).Soon after, the area around the Trade Fair was occupied by important buildings, including the Palazzo dei Congressi by Melchiorre Bega (1975), the Modern Art Gallery by Leone Pancaldi (1970-1975) and the “L’Esprit Noveau” Pavilion by Le Corbusier, curated in 1977 by Josè Oubrerie and Giuliano Gresleri.Near the end of the 1960s, the city’s northern periphery was witness to the construction of the new Ring Road (Tangenziale) and the A14 Highway. Running parallel to the highway between Casalecchio di Reno and San Lazzaro, the ring road provided a rapid connection between new housing projects in the plains around the city – the INA-Casa, UNRRA, Gescal, IACP districts, from San Donato to Pilastro – without burdening the streets around the historic centre.During what was a very fascinating period for large infrastructural projects, the city hosted a debate on the realisation and conformation of the so-called Centro Direzionale, the Business/Administrative Centre to be created in the north-east quadrant of the city.Between 1962 and 1967, Carlo Aymonino and

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Giordani vennero incaricati di studiare il tema del centro Direzionale di Bologna. Il progetto presentato prevedeva un grande sviluppo urbano nella campagna a nord di Bologna con l’impiego di edifici di grandi dimensioni e di semplice morfologia. Uno degli episodi architettonici più importanti di tale complesso urbano interessava la Caserma Sani e l’adiacente officina Casaralta di cui si prevedeva la sostituzione con un palazzo per uffici finanziarie un teatro.L’ipotesi di concentrare lo sviluppo urbano a nord procedette negli anni successivi con l’incarico all’architetto giapponese Kenzo Tange della progettazione del Piano per lo sviluppo nord della città (1968).Il progetto di Tange riguardava direttamente la Via Stalingrado e l’area industriale al cui interno si trova la Caserma Sani. L’arteria urbana di Via Stalingrado

Carlo Aymonino e Pier Luigi Giardino, Progetto per il Centro Direzionale di Bologna, 1962-67. / Carlo Aymonino and Pier Luigi Giordano, Project for the Centro Direzionale di Bologna, 1962-67.

Pier Luigi Giordani were commissioned with the study of the Centro Direzionale in Bologna. Their project called for the massive development of the countryside north of Bologna, to be occupied by large buildings based on a simple morphology. One of the most important architectural elements of this urban complex involved the former Sani Barracks and the adjacent Casaralta warehouses, to be substituted by a financial office building and a theatre. The hypothesis to concentrate urban development to the north of the city continued with the commissioning of the Japanese architect Kenzo Tange to design the Master Plan for the development of this area (1968).Tange’s project directly involved Via Stalingrado and the industrial area inside which the Sani Barracks is situated. The urban artery of Via Stalingrado

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rappresentava l’asse centrale del nuovo complesso sistema urbano ed era chiamata a connettere la parte settentrionale del centro di Bologna con una nuova struttura a forma di “C” aperta verso ovest, denominata Circus, che scavalcava e avvolgeva la tangenziale.Quella che Tange disegna a nord della città è una megastruttura nella quale le relazioni urbane sono affidate alle connessioni stradali principali,di tipo automobilistico. All’interno di questo progetto l’area della Caserma Sani svolgeva un ruolo preciso: è a partire dalla spina di insediamenti industriali posti tra la via Ferrarese e via Stalingrado che il sistema del Circus prendeva le mosse. L’area della caserma veniva immaginata occupata nella sua parte nord dai primi district della spina, mentre la parte sud veniva suddivisa in uno spazio verde verso la Bolognina e in un settore residenziale verso via Stalingrado. Indiscutibilmente importante per la storia urbana della città, di questo progetto verrà però realizzato il solo frammento meridionale di connessione con la Fiera.

Estratto PRG approvato nel 1989. / Extract from the PRG (Urban Master Plan) approved in 1989.

represented the central axis of a complex new urban system, connecting the northern part of the centre of Bologna with a new “C”-shaped structure open toward the west, known as the Circus, with crossed over and absorbed the ring road. Tange proposed a megastructure to the north of the city whose urban relations were entrusted primarily to vehicular connections. The area of the Sani Barracks played a precise role within this project: the Circus began with the spine of industrial settlements between Via Ferrarese and Via Stalingrado. The area of the barracks was imagined as occupied in its northern area by the first districts of the spine, while the southern part was subdivided into a landscaped area toward the Bolognina district and a residential sector along Via Stalingrado.Of unquestionable importance to the urban history of the city, only the southern fragment of this project, the connection with the Trade Fair, was ever realised.

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Piano Regolatore 1985. Zona di settore integrata R 5.1, Fiera-Stalingrado (S. Donato-Bolognina). / The 1985 Master Plan. Integrated Zone R5.1, Fiera-Stalingrado (S. Donato-Bolognina).

Nel 1974 ha inizio la realizzazione del Centro Direzionale del quartiere fieristico, con la collaborazione di architetti bolognesi, che porterà alla nuova sede della Banca del Monte di Bologna e Ravenna, delle torri del CNA e della Lega COOP. Edifici terminati nel 1978.Con il Piano Regolatore Generale del 1985 viene avviata la politica urbana di valorizzazione delle periferie della città. Il nuovo strumento urbanistico proponeva una riflessione sul sistema di trasporto urbano e un ripensamento del trasporto pubblico,

The year 1974 marked the beginnings of the construction of the Centro Direzionale of the Trade Fair district, in collaboration with architects from Bologna. This resulted in the new home of the Banca del Monte di Bologna e Ravenna and the CNA and Lega COOP towers, completed in 1978. The 1985 Master Plan initiated the urban planning policy that favoured the valorisation of the city’s peripheries. The new urban planning instrument proposed a reconsideration of the system of urban and public transportation, including plans for a

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con la previsione di una metropolitana leggera di superficie collocata tra la prima e la seconda periferia.

Inoltre il Piano prevedeva l’avvio di alcuni interventi mirati nelle aree della periferia denominate Zone Integrate di Intervento, nelle quali sviluppare un progetto specifico.Tra queste, la Zona Integrata R5.1 prevedeva interventi nel settore urbano posto sui due lati della Via Stalingrado.Le scelte relative alle destinazioni edilizie prevedevano la diffusione delle funzioni direzionali lungo la Via Stalingrado e di fronte al Fiera District e l’introduzione di nuovi edifici capaci di determinare sulla Via Stalingrado la costruzione di una nuova simbolica porta di accesso a Bologna.Per l’area dell’ormai Ex Caserma Sani, adiacente a questo settore di intervento, veniva proposta

Confronto planimetria attuale con sedime inizio XX sec. / Comparison between the Current and Early 20th Century Site perimeter.

lightweight rail system between the first and second peripheries.

The Master Plan also foresaw the beginning of a number of particular interventions in the periphery denominated Zone Integrate di Intervento, Integrated Areas of Intervention, in which to develop aspecific project. They included the Integrated Zone R5.1 for interventions in the urban area on both sides of Via Stalingrado.Choices related to the uses of buildings in the area included the widespread presence of businesses along Via Stalingrado and in front of the Trade Fair, together with the introduction of new buildings that would make Via Stalingrado a new symbolic gateway to the city of Bologna. For the now definitively abandoned Sani Barracks, adjacent to this area of intervention, the proposal

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la demolizione dei fabbricati esistenti e la sua destinazione a verde pubblico.È a partire dal 1987 che prende avvio il programma del Disegno Urbano Concentrato (DUC), che consiste nell’affidare a professionisti di notorietà nazionale la soluzione di alcune aree comprese tra la ferrovia e la Fiera.In tale ambito, verrà realizzato su Viale della Repubblica un gruppo di torri isolate connesse da corpi più bassi per servizi commerciali, su progetto di Paolo Portoghesi.Negli ultimi due decenni, progressivamente, gli impianti industriali presenti in modo così significativo nell’area sono stati dismessi e abbandonati, diventando vuoti urbani e sociali nel tessuto della Bolognina e dintorni. Essi sono stati oggetto di progetti e programmi di riqualificazione, in parte realizzati, in parte in corso di attuazione e/o di stallo, dovuto alla persistente e strutturale crisi del settore immobiliare.

PSC di Bologna. La città della ferrovia. / The PSC for Bologna. The Railway City.

Mentre le linea ferroviaria (ex tranvia) che collegava Bologna a Malalbergo è stata trasformata in una pista ciclabile.È con questo panorama di profonde mutazioni storiche e urbane, succedutesi nel tempo, che dovrà confrontarsi il Masterplan dell’Ex Caserma Sani.

3. Precedenti urbanistici e pianificazione vigente

Così come per tante altre realtà urbane, Bologna è cambiata e sta cambiando al proprio interno; il tessuto urbano si è andato svuotando di funzioni obsolete (attività produttive, trasporti, sicurezza

called for the demolition of all existing buildings and the creation of a public park.The year 1987 saw the beginnings of the Disegno Urbano Concentrato (DUC), the Concentrated Urban Design programme. The programme entrusted nationally recognised professionals with the resolution of a number of areas between the railway and the Trade Fair.This programme led to the realisation along Viale della Repubblica of a group of isolated towers connected by low buildings housing commercial services, designed by Paolo Portoghesi.During the past two decades, industrial activities in the area have been progressively decommissioned and abandoned, leaving behind voids in the urban and social fabric of the Bolognina district and its surroundings. They have been the object of renewal projects and programmes, in part realised, in part underway and/or stalled by the persistent crisis faced by the real estate sector.

The railway (former tram) line that connected Bologna and Malalbergo was transformed into a bicycle path. This panorama of profound, historic and urban, mutations over the course of time must be confronted by the Master Plan for the Former Sani Barracks.

3. Urban Planning Precedents and Current Planning Standards

Like so many other cities, Bologna has changed and continues to change internally; the urban fabric

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e difesa del territorio). In questo modo si sono resi disponibili edifici e ampie aree strettamente integrate con la città esistente che rappresentano importanti opportunità per rigenerare parti di città.La Ex Caserma Sani si caratterizza come uno di questi “buchi urbani” che segnano ancora l’attuale fase di trasformazione di Bologna.Come previsto dal Piano Strutturale Comunale (PSC), essa rientra nella ‘Città della Ferrovia’, ovvero in quella parte di territorio nella quale si trovano le situazioni eccellenti di rango internazionale, “dove nei prossimi anni si verificheranno le trasformazioni più rilevanti, dove avverrà la ricomposizione degli insediamenti cresciuti prima e dopo la rivoluzione urbana e industriale”.1

Inoltre, sempre ai sensi del PSC vigente, l’Ex Caserma Sani è compresa fra gli “Ambiti da riqualificare” e cioè quelle parti del territorio che richiedono interventi volti a recuperare diffusamente qualità urbana e ambientale, con potenziamento di infrastrutture e dotazioni collettive, introduzione di un mix funzionale sensibile alle nuove esigenze, miglioramento delle prestazioni di spazi e attrezzature.In particolare l’area della caserma rientra nel più ampio Ambito 120 ‘Bolognina Est’ per il quale la pianificazione vigente prevede:“La riqualificazione della Bolognina lato est, cogliendo l’opportunità di trasformare aree produttive e militari dismesse e la disponibilità di spazi non ancora edificati, dovrà confrontarsi con le strategie della Città della Ferrovia e aprire questa parte alle relazioni con il resto della città. In particolare, le operazioni di riqualificazione dovranno garantire dotazioni di attrezzature collettive e verde adeguate al nuovo ruolo urbano che verrà attribuito all’Ambito con gli interventi di connessione nord-sud (nuova stazione) ed est-ovest (completamento della zona di settore Fiera-Stalingrado). La progettazione degli interventi dovrà considerare l’importanza dei diversi elementi naturali e storici e stabilire le modalità d’intervento sulle preesistenze: il tracciato della vecchia ferrovia che attraversa l’area in direzione nord-sud dovrà diventare l’asse distributivo degli spazi pubblici, esistenti e nuovi. I nuovi edifici residenziali dovranno essere di qualità e destinati a differenti tipi di domanda, così da articolare la

has gradually been emptied of obsolete functions (manufacturing activities, transportation, territorial defense and safety). This has freed up buildings and large areas integrated with the existing city, which now represent important opportunities for urban renewal. The former Sani Barracks is one of these “urban voids” marking an on-going phase in the transformation of the city of Bologna. Pursuant to the Piano Strutturale Comunale (PSC), the Municipal Structural Plan, the site belongs to the “Città della Ferrovia” the Railway City, part of the territory home to internationally recognised situations of excellence, “in the coming years the site of the most important transformations, and the recomposition of settlements developed before and after the urban and industrial revolutions”. 1

Furthermore, again pursuant to the PSC, the former Sani Barracks belongs to the “Ambiti da riqualificare”, Areas to be Requalified: those parts of the territory that require projects for the widespread recovery of urban and environmental quality, improvements to infrastructures and collective functions, the introduction of a functional mix responsive to new needs and improvements in the performance of spaces and facilities.In particular, the site of the barracks belongs to the vaster Ambito 120 ‘Bolognina Est’, for which applicable planning legislation foresees:“The requalification of the eastern side of the Bolognina district, taking advantage of the opportunity to transform decommissioned manufacturing and military sites and the availability of unoccupied lands, must deal with the strategies for the Railway City and open this area to relations with the rest of the city. In particular, operations of renewal must guarantee public facilities and parkland suitable to the new urban role to be attributed to the Area through interventions that establish north-south connections (the new station) and east-west links (completion of the Fiera-Stalingrado sector). New interventions must consider the importance of diverse natural and historic elements and establish methods for dealing with pre-existing elements: the old railway line crossing the area from north to south must become a structuring axis of existing and new public spaces. New residential buildings must be

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composizione sociale del quartiere.”2

La città di Bologna, nel prestare grande attenzione ai processi di trasformazione urbana, si è dotata di nuove strategie di sviluppo urbano per fare fronte alle mutate condizioni socio-economiche degli ultimi decenni, mettendo in campo azioni specifiche; in particolare, per rigenerare il patrimonio pubblico in disuso.Al riguardo, il 5 maggio 2007 è stato sottoscritto un primo Protocollo di Intesa tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze-Agenzia del Demanio e il Comune di Bologna per avviare il processo di riqualificazione urbana di 19 immobili di proprietà statale dismessi dal loro uso, tra i quali l’Ex Caserma Sani.Con la firma di tale protocollo è stata avviata la redazione di un Programma Unitario di Valorizzazione (PUV). Programma che ha condotto a una Intesa Istituzionale tra Agenzia del Demanio e Comune di Bologna (31 Marzo 2009) e a un successivo Accordo Integrativo tra l’Agenzia del

PSC di Bologna. Le Regole. Classificazione del territorio (Estratto cartografico). / The PSC for Bologna. The Rules. Classification of the Territory (extract from the map).

quality constructions for different users, in order to ensure a variegated social make up of the district.” 2

The City of Bologna, by focusing a great deal of attention on processes of urban transformation, has equipped itself with new strategies for urban development in order to face up to the changing socio-economic conditions of recent decades, putting specific actions into play; in particular, in order to regenerate abandoned public heritage. In this regard, on the 5 May 2007 a Protocol of Understanding was signed by the Ministry of the Economy and Finance-State Property Office and the City of Bologna to begin the urban renewal of 19 decommissioned State-owned properties, including the former Sani Barracks.The signing of this Protocol marked the beginnings of a Unified Valorisation Programme (PUV). This Programme in turn led to an Institutional Agreement between the Agenzia del Demanio and the City of Bologna (31 March 2009) and a successive Integrated Agreement between the Agenzia del

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Demanio e il Commissario Straordinario del Comune di Bologna (7 Ottobre 2010), con i quali sono state concordate le modalità di trasformazione urbanistica delle aree (obiettivi, quantità edilizie e dotazioni pubbliche).Per quanto riguarda la caserma Sani, queste indicazioni sono confluite all’interno del Piano Operativo Comunale entrato in vigore il 3 Giugno 2009 e comunque oggi decaduto.In occasione della redazione del POC, il Comune ha promosso la formazione del Laboratorio di partecipazione Bolognina Est, a valle del quale è stato sviluppato un Documento Guida che delinea le linee di sviluppo per le grandi trasformazioni urbane che riguarderanno quella parte di territorio tra cui rientra l’Ex Caserma Sani.Successivamente, nel 2013, ha preso avvio il Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale Bologna (PUVaT), in cui sono stati messi in gioco una ventina di immobili in disuso di proprietà pubblica (Comune, Demanio dello Stato, Ferrovie, Università), per una superficie territoriale

Foto del viale centrale verso uno degli accessi su Via Ferrarese. Sulla destra gli edifici n. 8 e 13. / Photograph of the central street looking toward one of the entrances from Via Ferrarese. To the right are buildings number 8 & 13.

Demanio and the Commissario Straordinario of the City of Bologna (7 October 2010), outlining the methods of urban transformation for different areas (objectives, building areas and volumes andpublic facilities).With regards to the Sani Barracks, these indications were assembled in the Municipal Operating Plan that came into effect on the 3 June 2009, now obsolete. During the preparation of the POC, the City promoted the creation of the Bolognina Est participatory laboratory, which served to define a Guideline Document delineating procedures for the development of large urban transformations in the part of the city home to the former Sani Barracks. Successively, in 2013, the Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale Bologna (PUVaT) was initiated. The Programme involved approximately twenty unused public properties (City, State, Railway, University), with a total area of more than one million square meters, each with different vocations and potentialities. Parallel to the development of the PUVaT, in

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complessiva di oltre un milione di mq, aventi vocazioni e potenzialità di valorizzazione diversificate.Contestualmente all’elaborazione del PUVaT, a dicembre 2013, l’Agenzia del Demanio ha, come detto, alienato al FIV tre importanti compendi immobiliari statali inclusi nel portafoglio PUVaT, tra cui la Ex Caserma Sani.Nel corso del 2014-2015, la nuova proprietà CDPI Sgr ha avviato, da un lato, un confronto con la Soprintendenza per individuare i fabbricati della caserma non meritevoli di tutela da demolire e, dall’altro, un confronto tecnico con il Comune e con il Quartiere Navile per individuare i possibili contenuti urbanistici della valorizzazione dell’Ex Caserma Sani. Intesa cristallizzata nel documento di “Accordo tra CDP Investimenti Sgr Spa e Comune di Bologna per la valorizzazione e riqualificazione di compendi ex militari dismessi” del 2015 e confluita nel POC-RPP approvato dal Comune di Bologna in data 7 marzo 2016, che contiene le regole urbanistiche vigenti sull’area per i 5 anni di validità dello strumento.Successivamente, con il Protocollo d’Intesa sottoscritto il 5 luglio 2016, CDPI Sgr e Comune di Bologna hanno disciplinato lo svolgimento del presente concorso per la redazione del Masterplan dell’Ex Caserma Sani.

Una storia lunga e articolata di accordi e atti che hanno condotto a una progressiva definizione del quadro normativo urbanistico di riferimento per la rigenerazione urbana dell’area cui il Masterplan è chiamato a dare forma.

4. Introduzione storica, vincoli di tutela e valorizzazione

Il compendio dell’Ex Caserma Sani è sottoposto alle disposizioni di tutela del D.Lgs.42/2004, con Decreto di Vincolo del 19/12/2007.Nella Relazione Storico-Artistica allegata al decreto di vincolo si legge:“La caserma, che risulta composta da edifici funzionalmente diversi, frutto di ampliamenti succedutisi nel tempo per venire incontro alle esigenze militari, presenta interesse culturale poiché

December 2013, the Agenzia del Demanio alienated three important State-owned properties included in the PUVaT portfolio to the FIV, including the former Sani Barracks.In 2014-15 CDPI Sgr, the new owner of the property, entered into discussions with the local Superintendent to identify those buildings belonging to the Barracks that were not considered worthy of being listed and could thus be demolished. At the same time talks began with the City’s planning offices and the Navile Neighbourhood, to identify the possible urban planning aspects of the valorisation of the former Sani Barracks. These understandings were crystallised in the Agreement between CDP Investimenti Sgr Spa and the City of Bologna for the Valorisation and Requalification of Decommissioned Military Properties from 2015. The contents of this document were then included in the POC-RPP approved by the City of Bologna on 7 March 2016. This document contains the urban planning regulations for the area, valid for the five year period of this planning instrument. Successively, with the Protocol of Understanding signed on 5 July 2016, CDPI Sgr and the City of Bologna established the rules for the present competition to develop a Master Plan for the area of the former Sani Barracks.

This lengthy and articulated story of agreements and acts has led to the progressive definition of the urban planning framework for the urban renewal of the area to which the Master Plan will give form.

4. The History of the Site, Heritage Listings and Valorisation

The area of the former Sani Barracks is listed pursuant to Legislative Decree 42/2004, and the Decreto di Vincolo (Heritage Listing) dated 19/12/2007.The Historic-Artistic Report attached to the Listing reads: “The barracks, composed of buildings with different functions, is the fruit of additions made over time to respond to the needs of the army. It is of cultural interest for its location in an area that, despite being located outside the city walls, boasts a century-long history and because the complex of buildings related

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Stabilimento militare di Casaralta, Planimetria, 1930. / The Casaralta military facility, Site Plan, 1930.

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si trova in un’area che, pur essendo al di fuori della cerchia muraria cittadina, ha una storia secolare e il complesso degli edifici legati allo stabilimento di Casaralta rappresentano un importante esempio di archeologia industriale”.Il compendio sorge su un’area occupata fin dal XIII secolo da una chiesa e da un monastero sede del priorato dell’Ordine dei Cavalieri della Beata Vergine Gloriosa, conosciuta anche come dei Frati Gaudenti. Nel 1860-61 ha inizio la presenza militare nell’area dell’ex Caserma Sani con la costruzione di un bastione chiamato Forte Galliera, rientrante all’interno del sistema di vallo fortificato costruito attorno alla città che fino al 1859 si era sviluppata all’interno della cerchia muraria medioevale. Il sistema di fortificazione venne costruito al momento dell’annessione di Bologna al Regno d’Italia quale avamposto strategico di difesa dell’Italia centro-settentrionale.Il forte era un’opera continua, in terra, di spessore compreso tra i 3 ed i 5 metri e un’altezza di 3,5 metri; era adatta all’installazione di batterie di cannoni e di postazioni di fanteria. Di questa cinta militare solo poche installazioni vennero salvate per un uso difensivo; il compendio conserva ancora nel sedime settentrionale del suo muro di cinta, il profilo arcuato della lunetta di terra facente parte del forte.Sul finire del XIX secolo, sull’area dell’Ex Caserma Sani è stato realizzato il Carnificio Militare e successivamente altre funzioni specialistiche a servizio dell’intero esercito: rifornimento viveri, celle frigorifere, stabilimenti per la produzione di prodotti alimentari anche in scatola, panificio con mulino, ecc. I fabbricati erano serviti da un sistema di binari che li connetteva direttamente allaferrovia nazionale.Tra la fine degli anni ‘30 e la seconda guerra mondiale, l’importanza e l’estensione del complesso aumentarono, rendendo la Caserma Sani uno stabilimento strategico per l’esercito.Progressivamente, le opere ottocentesche di difesa militare vennero rimosse e il limite della Caserma venne delimitato da un semplice muro di cinta. La rete dei binari ferroviari che connette tra di loro gli edifici di produzione e di deposito divenne la spina infrastrutturale dell’insediamento produttivo.Dei molti edifici che componevano la caserma, molti

to the Casaralta factory represents an important example of industrial archaeology”.The complex was constructed on a site occupied until the thirteenth century by a church and a monastery of the Order of the Knights of the Blessed Virgin Mary, commonly known as the Knights of Saint Mary.The military presence on the site dates back to 1860-61 with the construction of the Galliera Fort, part of the vaster system of fortifications constructed around the city that, until 1859, developed around the ring of the medieval city walls. The system of fortifications was constructed when Bologna was annexed to the Kingdom of Italy as a strategic defensive outpost toward Central-Southern Italy. The fortress was a continuous earthwork, between 3 and 5 meters deep and 3.5 meters in height; it was suitable to the positioning of batteries of canon and infantry. Little remains of this defensive fortification; the northern perimeter wall of the site conserves the arched profile of the earthen lunette that was once part of the fortification. Toward the end of the nineteenth century, the area of the Sani Barracks was occupied by the Carnificio Militare, the Military Slaughterhouse, and successively by other specialised functions for the army: food supply, refrigerated storage, facilities for the production of canned goods, a bakery with a mill, etc. The buildings were served by a system of railway lines directly linked to the main railway station.Between the end of the 1930s and the Second World War, the importance and scale of the complex grew, making the Sani Barracks a strategic site for the army.Progressively, the nineteenth century military defensive works were removed and the limits of the Barracks defined by a simple perimeter wall. The network of railway lines connecting the productive facilities and storage buildings became the infrastructural backbone of the entire site. Many of the buildings on the site were bombed and later demolished, hindering a reading of the original layout of the listed site and leaving behind a landscape of solitary buildings whose chronology is now difficult to decipher.

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Foto del silos progettato da Attilio Muggia (edificio n. 12). / Photograph of the Silos designed by Attilio Muggia (building n. 12).

sono stati bombardati e successivamente demoliti, rendendo difficoltosa la lettura della configurazione originaria dell’area oggetto di vincolo e lasciando un paesaggio di edifici solitari di cui è oggi difficile comprendere l’antico ordine.Tra questi, è da segnalare per la sua caratteristica e imponente conformazione, il silos, riconducibile a due soluzioni progettuali elaborate da Attilio Muggia, premiate all’Esposizione Internazionale di Torino del 1911. Una tipologia difficilmente adattabile ai nuovi usi previsti rispetto alla quale il progetto dovrà fornire possibili riconfigurazioni funzionali salvaguardando, ove possibile,la tipologia originaria.

Of these latter, the characteristic and imposing conformation of the silos are worthy of mention. They can be traced back to two solutions proposed by Attilio Muggia and awarded during the 1911 Turin World’s Fair. This typology is difficult to adapt to the planned new uses of the site. For this reason proposals must suggest an adaptive reuse that, where possible, conserves this original typology. In 2007 the Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici listed the complex of the former Sani Barracks as an “important example of industrial archaeology”, applying restrictions that, as mentioned, were partially reviewed in 2014 to permit a select number of demolitions considered

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Nel 2007 la Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici ha giudicato il complesso dell’Ex Caserma Sani come meritevole di tutela, in quanto “importante esempio di archeologia industriale”, apponendo vincoli che, come detto, nel corso del 2014 sono stati parzialmente rivisitati consentendo alcune demolizioni ritenute compatibili con gli obiettivi di conservazione del sito.Attualmente, dopo le demolizioni autorizzate, il compendio comprende 17 edifici le cui condizioni di conservazione risultano precarie, in conseguenza del lungo tempo di abbandono.

Le conclusioni del parere reso nel corso del 2008 dalla Direzione Regionale in riferimento al PUV forniscono utili spunti progettuali ai fini dell’elaborazione del Masterplan:“In conclusione, la proposta di riqualificazione urbanistica e funzionale (PUV) dell’area andrà approfondita ad una scelta progettuale più idonea sulla base delle destinazioni d’uso specificatamente individuate edificio per edificio, selezionate

Foto dell’ingresso su Via Ferrarese in prossimità dell’edificio n. 1 (ex corpo di guardia) da destinarsi ad edificio pubblico. / Photograph of the entrance from Via Ferrarese, near building n. 1 (the former guardhouse) to be used for public functions.

compatible with the objectives of the conservation of the site. In the wake of these authorised demolitions, the complex now consists of 17 buildings in a precarious state of conservation resulting from decades of abandonment.

The conclusions of the parere (opinion) rendered in 2008 by the Direzione Regionale in relation to the PUV provide useful incentives for the development of the Master Plan: “In conclusion, the proposal for the urban and functional requalification (PUV) of the area must be explored in terms of a more suitable design based on the specific uses identified for each building, selected from the list of possibilities indicated above, taking into consideration the effects of adaptive reuse on levels of conservation, and thus safeguarding the most typologically relevant buildings that define the characteristics of the entire complex as well as the relationships that exist between them.” These considerations must serve as the basis for

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nell’ambito di quelle possibili sopra indicate, tenendo conto dell’incidenza che gli adeguamenti funzionali possono avere sui livelli di conservazione, salvaguardando quindi gli edifici tipologicamente più rilevanti e caratterizzanti l’intero complesso e tenendo anche conto del rapporto relazionale che esiste tra gli stessi.”Da queste considerazioni dovranno prendere spunto le proposte di Masterplan, considerando il vincolo come soprattutto relativo alla lettura dell’impianto urbano, tenendo conto del cattivo stato di conservazione in cui versano alcuni edifici e avendo come cornice di riferimento l’impianto originario del compendio.

5. Il Laboratorio Bolognina Est: esiti e indicazioni per la redazione del Masterplan Sul finire del 2008, il Comune di Bologna, in occasione dello sviluppo del POC riguardante gli ambiti dismessi della Bolognina, ha svolto, assieme al Quartiere Navile e alle associazioni e cittadini/e del territorio, il Laboratorio di partecipazione Bolognina Est con l’obiettivo di delineare obiettivi e interventi da prevedersi all’interno del POC, successivamente approvato nel maggio 2009.In particolare, a partire dalla Situazione Bolognina, già presente nel PSC, le aree dismesse e in corso di trasformazione, oggetto del confronto nel Laboratorio, sono state:- il Dopo Lavoro Ferroviario DLF, allora in corso di acquisizione da parte del Comune di Bologna;- l’Ex Manifattura Tabacchi, oggi destinata a Tecnopolo e in corso di attuazione;- l’Ex Casaralta, oggi completamente demolita è coinvolta da un intervento privato di costruzione di una torre terziaria ed un basamento commerciale, i cui lavori risultano da tempo sospesi;- le Ex Officine Cevolani, ora sostituite da un nuovo complesso residenziale in corso di realizzazione;- l’Ex Sasib per la quale si prevedono due stralci di attuazione di cui il primo a destinazione terziario è già stato realizzato;- l’ex Caserma Sani,- il sistema complessivo degli spazi pubblici, dei servizi e delle connessioni che dovrebbe fungere da collante delle diverse trasformazioni.

Master Planning proposals, considering the listing as applicable above all to the reading of the urban structure, what is more in light of the poor state of conservation of some of the buildings and in relation to the original organisation of the complex.

5. The Bolognina Est Laboratory: Results and Indications for the Preparation of the Master Plan

Toward the end of 2008, the City of Bologna, in occasion of the development of the POC for brownfield sites in the Bolognina district, together with the Navile Neighbourhood and local and/or territorial citizens’ groups, organised the Bolognina Est participatory laboratory to define the objectives and interventions to be included in the POC, approved successively in May 2009.In particular, beginning with the situation in Bolognina, present in the PSC, the areas already decommissioned or in the process of being so that were dealt with during the Laboratory, were: - the Dopo Lavoro Ferroviario DLF, at the time being acquired by the City of Bologna;- the Former Manifattura Tabacchi, now a Technology Centre currently being completed;- the Former Casaralta, now completely demolished and the object of a private project to build a tower for tertiary services with a commercial podium, on hold for some time;- the Former Officine Cevolani, now substituted by a new residential complex under construction; - the former Sasib, to be realised in two phases, the first for tertiary functions and already complete; - the former Sani Barracks;- the overall system of public spaces, services and connections that should function as a binder between different transformations. Alongside this framework of widespread transformations of brownfield sites, the Laboratory also identified those large transformations that, already in 2009, would have influenced the development of the entire north-east quadrant of the city, in proximity to the areas studied by the Laboratory itself: in particular, the area of the Navile Market, still being realised, the DUC Fiera, already completed to the south of the Sani Barracks and largely residential and the high-speed rail station,

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Accanto a questa cornice di trasformazioni diffuse delle aree dismesse, il Laboratorio ha individuato le grandi trasformazioni che già nel 2009 avrebbero influenzato lo sviluppo di tutto il quadrante nord della città e non tanto distanti degli ambiti oggetto del Laboratorio stesso: in particolare il comparto del Mercato Navile, ancora oggi in esecuzione, il DUC Fiera già realizzato a sud della Caserma Sani a prevalente destinazione residenziale, la Stazione AV già oggetto di un concorso internazionale, vinto da Arata Isozaki e promosso da RFI.Il percorso di ascolto ed elaborazione, a valle del confronto con cittadini e associazioni, ha prodotto i seguenti elaborati, che poi hanno fatto parte integrante del POC approvato:3

- Documento Guida;- 10 Schede Tematiche;- Materiali per la discussione (Tavole Finali).In particolare per l’ambito dell’Ex Caserma Sani, sviluppando le Schede Tematiche, il Laboratorio ha individuato i seguenti spunti progettuali:- a partire dalla trasformazione della ex tranvia per Malalbergo individuare in questa spina nord-sud un

Foto verso l’area delle Ex Officine Casaralta oggi occupata da un cantiere i cui lavori risultano da tempo sospesi. /Photograph looking toward the area of the Former Officine Casaralta now occupied by a construction site that has been inactive for some time.

the result of an international competition awarded to Arata Isozaki and promoted by RFI.This process of listening and elaboration, in the wake of the dialogue with citizens and associations, produced the following material, which later became an integral part of the approved POC:3 - Guideline Document;- 10 Thematic Charts;- Materials for discussion (Final Drawings).In particular, the development of the Thematic Charts produced by the Laboratory identified the following design suggestions for the site of the former Sani Barracks: - begin with the transformation of the former tram line for Malalberg to establish a linear park along this north-south axis that serves as a connection between different existing parks and those currently missing and to be realised in the future: the bicycle path along the western edge of the former Barracks is the first piece of this linear park in need of east-west continuity (continuous bicycle connection between the Guido Rosa Park, Via Ferrarese and Via Stalingrado) across the site of the former Barracks;

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Foto del giardino di Via Parri con accesso meridionale all’area. / Photograph of the garden along Via Parri and the southern entrance to the site.

parco lineare attorno al quale aggregare le diverse aree verdi esistenti e quelle mancanti di futura realizzazione: la ciclabile che confina ad ovest con la Ex Caserma è il primo tassello del parco lineare che dovrà trovare una continuità est-ovest (continuità ciclabile tra Parco Guido Rossa, via Ferrarese e via Stalingrado) all’interno della Caserma stessa;- il sistema del verde dell’intero ambito Bolognina Est trova una parte del suo completamento all’interno della ex Caserma. Qui il parco deve essere declinato in funzione degli usi (attrezzature sportive come skate park, campi da gioco, giochi per bambini, ecc.);- il sistema degli spazi pubblici trova una parte del suo completamento nel disegno della ex Caserma Sani, con particolare riferimento agli spazi aperti (piazza);- all’interno del comparto, valutare la possibilità di avere un’isola ambientale a 30 km/h;- la densità urbana deve essere coniugata con il sistema del commercio ai piani terra già diffuso alla Bolognina e caratterizzato da esercizi commerciali di qualità

- part of the completion of the system of landscaped areas inside the Bolognina Est area is to be made on the site of the former Barracks. Here the park must be based on different uses (sport facilities such as a skate park, playing fields, children’s play areas, etc.);- part of the completion of the system of public spaces is to be made through the redesign of the former Sani Barakcs, with a particular focus on its the open spaces (the piazza);- evaluate the possibility to create a 30 environmental island in this area;- urban density must be linked to the system of ground floor commercial activities typical of the Bolognina area, and characterised by quality; - various building typologies that unite the themes of sustainability and architectural quality with the theme of safety; - parking must be below grade and/or raised in order not to ‘steal’ space from public use;- the system of vehicular mobility must guarantee maximum accessibility to the new area without adding additional loads to already heavily used

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- tipologie edilizie variegate che sappiano coniugare al tema sostenibilità e qualità architettonica il tema della sicurezza;- i parcheggi dovrebbero essere interrati e/o sopraelevati così da ‘non rubare’ spazio allo spazio pubblico collettivo;- il sistema della mobilità carrabile dovrebbe garantire la massima accessibilità al nuovo comparto, senza aggravare arterie già oggi molto caricate (via Stalingrado) e perseguendo la massima fluidità del traffico;- contro l’abbandono e il degrado che da sempre caratterizza l’area della ex Caserma Sani prevedere accordi con la proprietà per un uso temporaneo degli spazi, garantendo la sicurezza dell’ambito urbano magari coinvolgendo le associazioni che già si sono formate sul territorio (Comitato Casaralta Che Si Muove).Questi principi di carattere generale e specifico offrono spunti di riflessione per la stesura del Masterplan della Ex Caserma Sani. Il Comune di Bologna, assieme al quartiere, ha aperto un percorso di verifica con le associazioni e cittadini/e del territorio, per confermare e /o integrare quanto elaborato nel Laboratorio Bolognina.

6. POC-RPP: obiettivi e vincoli per il Masterplan

Gli obiettivi e i vincoli per la stesura del Masterplan sono riassunti nella scheda normativa del POC-RPP specificamente dedicata.Al POC, che ha validità 5 anni, farà seguito la redazione dello strumento attuativo (PUA), per redigere il quale la proprietà CDPI Sgr e il Comune di Bologna hanno deciso di avviare la presente procedura concorsuale finalizzata alla redazione del Masterplan, propedeutico al PUA.Di seguito si riporta l’art. 14 delle Norme del POC-RPP relativo all’Ex Caserma Sani.“1. Assetto urbanistico. Ambito da riqualificare misto n. 120, Situazione Bolognina, Quartiere Navile.L’area dell’Ex Caserma Sani, di superficie pari a 105.540 mq, si colloca tra via Ferrarese e via Stalingrado, in un contesto che è stato interessato da profondi cambiamenti, a seguito soprattutto della dismissione di numerose attività produttive.Nell’area dell’Ex Caserma si prevede la realizzazione

arteries (Via Stalingrado) and by pursuing the maximum fluidity of traffic;- to prevent the abandonment and degradation that have always characterised the area of the former Sani Barracks agreements must be reached with the owners for the temporary use of spaces, guaranteeing the safety of the urban environment, perhaps also involving local associations already present in the territory (Comitato Casaralta Che Si Muove).These general and specific principles must be considered during the development of the Master Plan for the former Sani Barracks.The City of Bologna, together with the Navile Neighbourhood, has reopened the process of listening and participation involving local associations and citizens with the aim of confirming and/or integrating the results of the Bolognina Laboratory.

6. POC-RPP: Objectives and Restrictions for theMaster Plan

The objectives and restrictions for the preparation of the Master Plan are summarised in the specific legislative chart of the POC-RPP. The POC, with a validity of five years, will be followed by the preparation of an implementation plan (PUA). To prepare this document CDPI Sgr, the owner of the property, and the City of Bologna have decided to organise this competition to develop a Master Plan propaedeutic to the PUA. The following section presents article 14 from the POC-RPP regulations for the former Sani Barracks.“1. Urban Structure. Mixed requalification area n. 120, Bolognina, Navile Neighbourhood. The area of the former Sani Barracks, measuring approximately 105,540 square meters, is situated between Via Ferrarese and Via Stalingrado. The area has been the object of profound changes, above all the in wake of the decommissioning of numerous productive activities. The area of the former Barracks is to be redeveloped largely for quality residential functions, offices and commercial facilities that respond to different types of needs and serve to vary the social use and make-up of the district. In functional terms particular

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di residenze, insediamenti direzionali e commerciali con edifici di qualità, destinati a intercettare differenti tipi di domanda e tali da articolare usi e composizione sociale del quartiere. Dal punto di vista funzionale dovrà essere posta particolare attenzione alle relazioni del nuovo insediamento con l’immediato intorno.La caserma, con Decreto del 19 dicembre 2007, è stata dichiarata di interesse storico artistico ai sensi degli artt. 10, c. 1 e 12 del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42.L’assetto planivolumetrico del comparto dovrà dunque tener conto della conservazione e del recupero degli edifici esistenti ritenuti meritevoli di tutela per il loro specifico valore storico-architettonico e/o testimoniale, valorizzando altresì, per quanto possibile, l’impianto dell’Ex Caserma.La progettazione dovrà considerare la natura di “nodo ecologico urbano” attribuita dal Psc all’area, curando il rapporto tra edificato e verde (pubblico e privato).In particolare si richiede la realizzazione di un’area verde lungo il bordo meridionale del comparto, là dove è già presente una macchia di alberi ad alto fusto, in continuità con il giardino pubblico di via Parri, e di un’altra lungo via Ferrarese, con accessibilità dalla stessa strada. La parte di verde pubblico non potrà avere una estensione superiore a 41.000 mq per non incidere eccessivamente sulla densità fondiaria dell’area. Le aree verdi di pertinenza degli edifici, pur delimitate (preferibilmente con l’uso di siepi basse), dovranno porsi in continuità con il verde pubblico così da favorire i processi ecologici e gli effetti di mitigazione microclimatica. A tale scopo dovranno concorrere anche le alberature lungo le strade, progettate in modo tale da integrare le piante esistenti. Nell’area si prevede la realizzazione di una nuova scuola e il recupero ad uso pubblico dell’edificio (ex guardiania) posto in prossimità del vecchio ingresso su via Ferrarese.

2. Carichi insediativi – Parametri e indici urbanistici. La Sul complessiva è di 53.930 mq: 47.490 mq per usi di iniziativa privata, 3.170 mq di iniziativa residenziale pubblica e 3.270 mq per attrezzature e spazi collettivi.Il 10% della Sul residenziale (comprendente anche la quota di iniziativa pubblica) dovrà essere destinato a Edilizia Residenziale Sociale (Ers).

attention must be focused on the relations between the new settlement and its immediate surroundings. The barracks, with the Decree dated 19 December 2007, was declared of historic artistic historic interest pursuant to articles 10, c.1 and 12 of Legislative Decree 22 January 2004 n. 42.The plan and volumetric arrangement of the site must take into account the conservation and recovery of listed existing buildings for their specific historic-architectural and/or testimonial value, and the valorisation, as much as possible, of the layout of the former barracks. Projects must consider the nature of an “ecological urban node” attributed to the site by the PSC through the examination of relationships between buildings and landscaped scapes (public and private).In particular, projects are to realise a landscaped area along the southern edge of the site, already home to a group of tall trees, to establish a continuous relationship with the public park along Via Parri, and another area along Via Ferrarese, accessed from the street. The area of public landscaping may not exceed a total of 41,000 square meters in order to limit the density of constructions. Landscaped areas adjacent to buildings, while delimited (preferably by low hedges), must represent a continuation of public landscaping in order to favour ecological processes and microclimatic mitigation. This aim must be pursued by plantings along street edges to integrate existing plantings. The site is also to host a school and to recover the former guardhouse beside the entrance from Via Ferrarese for public use.

2. Urban Density – Parameter and Urban Planning Ratios. The total GFA of the site is 53,930 square meters: 47,490 square meters for private programmes, 3,170 square meters for public housing and 3,270 square meters for collective facilities and spaces. A total of 10% of the residential GFA (including the public quota) must be used for Social Housing (Edilizia Residenziale Sociale, Ers).

3. Uses. Uses are structured as follows:• Residential Function A:– (1a) 70% of the total GFA

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3. Destinazioni d’uso. Gli usi si articoleranno nel seguente modo:• Funzione abitative A:– (1a) 70% della Sul complessiva (comprensiva della quota di iniziativa pubblica e di Ers).• Funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di servizio, funzioni commerciali, ecc. B:– (3b) 10% della Sul complessiva;– (4c) 5% della Sul complessiva;– (4d) 5% della Sul complessiva;– (5c) 5% della Sul complessiva;– (7a) 5% della Sul complessiva.4

4. Dotazioni. L’intervento deve garantire il completo reperimento delle dotazioni territoriali richieste per gli usi previsti secondo le norme vigenti al momento della presentazione del Pua.Oltre a tutte le opere dovute a titolo di “infrastrutture per l’urbanizzazione degli insediamenti”, l’intervento dovrà includere:– la realizzazione e la cessione di verde pubblico per una quantità non inferiore a 35.000 mq la cui effettiva estensione sarà da verificare in sede di Pua;– la realizzazione e la cessione di percorsi pedonali e

Foto degli edifici n. 12 (silos di Muggia) e 14 (ex uffici). / Photograph of buildings number 12 (silos by Muggia) and 14 (former offices).

(including the public quota and Ers).• Offices, finance, insurance, service-oriented craftsmanship, commercial functions, etc. Function B:– (3b) 10% of the total GFA;– (4c) 5% of the total GFA;– (4d) 5% of the total GFA;– (5c) 5% of the total GFA;– (7a) 5% of the total GFA.4

4. Facilities. The project must guarantee the full availability of the territorial facilities requested and the uses foreseen by applicable legislation at the time of presentation of the PUA. Other than all works due under the title of “urbanisation infrastructures for settlement”, the project must also include: – the realisation and concession of public landscaping of no less than 35,000 square meters whose effective area will be verified during presentation of the PUA; – the realisation and concession of pedestrian and bicycle paths establishing an east-west connection between Via Ferrarese and Via Stalingrado linked to the existing network and public transport.

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Vista d’insieme. Da sinistra gli edifici n. 8, 7 e il silos di Muggia (edificio n. 12). / View of the site. From the left buildings number 8 & 7 and the silos by Muggia (building 12).

ciclabili di connessione est-ovest tra via Ferrarese e via Stalingrado raccordati con la rete esistente e con le fermate del trasporto pubblico.A titolo di “attrezzature e spazi collettivi” l’intervento dovrà prevedere:

– la realizzazione e la cessione di una scuola secondaria di primo grado a 5 sezioni (15 classi) per una Sul pari a 3.190 mq e relative aree pertinenziali pari a 8.180 mq (queste ultime computabili come parte della dotazione di verde pubblico di cui sopra);– il recupero e la cessione del fabbricato dell’ex guardiania posto su via Ferrarese con funzioni integrate con l’area verde retrostante.A titolo di “dotazioni ecologiche-ambientale” l’intervento dovrà migliorare la valenza ecologica delle aree a lato della pista ciclabile realizzata sul sedime della vecchia tramvia per Malalbergo.L’intervento deve inoltre prevedere la cessione della superficie fondiaria necessaria alla realizzazione della quota relativa all’edilizia residenziale di iniziativa pubblica.

“Collective facilities and spaces” must include: – the realisation and concession of a junior high school with 5 sections (15 classes) with a total GFA of 3,190 square meters and relative adjacent areas totalling 8,190 square meters (these latter to be calculated as part of the public landscaping described above);– the refurbishment and concession of the former guardhouse along Via Ferrarese with functions integrated with the landscaped area behind it.The “ecological-environmental facilities” to be provided must improve the ecological value of the areas to the side of the bicycle path created along the former tram line for Malalbergo.The project must also concede the land necessary for the quota of public housing.

5. Sustainability Measures. These measures are described in the relative Valsat Chart, an integral part of the present POC to be incorporated in the design of the project as elements to be considered during

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Edificio n. 10 caratterizzato da copertura a shed / Building number 10 characterised by a shed roof.

5. Misure per la sostenibilità. Le misure per la sostenibilità sono descritte nella relativa Scheda di Valsat, parte integrante del presente Poc, da recepirsi per la progettazione dell’intervento e costituenti elementi di valutazione per l’approvazione dello strumento attuativo.

6. Strumenti e modalità di attuazione. Un concorso di idee potrà avviare la fase di progettazione da cui si ricaveranno le indicazioni per la definizione di un Piano urbanistico attuativo (Pua), la cui elaborazione sarà accompagnata da incontri di consultazionecol Quartiere.”

Il POC prevede anche i criteri di flessibilità definiti dall’art. 13 delle Norme di seguito riportato. In particolare, “[…] qualora il soggetto attuatore volesse realizzare gli interventi con una diversa distribuzione dei carichi insediativi nei sub-comparti o con diverse destinazioni d’uso dovrà presentare

the evaluation and approval of the implementation plan.

6. Instruments and methods of implementation. An ideas competition may mark the beginnings of the design phase that serves to receive indications for the definition of an Urban Implementation Plan (Piano urbanistico attuativo PUA), whose development will be accompanied by meetings with the local population.”

The POC also includes the criteria of flexibility defined in article 13 of the Regulations, presented below. In particular, “[…] whenever the implementing subject wishes to realise a project with a different distribution of densities in the sub-areas or with different uses, it is necessary to present an update to the evaluation of the project’s sustainability propaedeutic to the presentation of the PUA […]. In any case the quantities of territorial facilities identified in the POC Regulations may not be diminished.”

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Approfondimenti di natura ambientale a supporto del documento di VALSAT del POC RIGENERAZIONE PATRIMONI PUBBLICI/

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un aggiornamento della valutazione di sostenibilità propedeutica alla presentazione del Pua […]. In ogni caso le quantità di dotazioni territoriali individuate nella norma del Poc non potranno essere diminuite.”

In tal senso, le indicazioni relative al mix funzionale inserite nelle Norma di POC RPP sono da intendersi come indicative e possono subire variazioni senza che ciò costituisca variante di POC in fase di redazione del PUA, purché sia aggiornata la valutazione di sostenibilità ambientale in forma conseguente e venga comunque garantita la soglia del 51% a funzioni residenziali, come previsto per gli ambiti a destinazione mista di cui al PSC vigente.

Oltre alle norme di POC RPP, per quanto riguarda i principali vincoli finalizzati a garantire la sostenibilità degli interventi, si deve fare riferimento alle Valutazioni specifiche d’ambito contenute nella Valsat (cfr. allegato 11 alla presente relazione), mentre specifica scheda del Documento Programmatico della Qualità Urbana DPQU del POC RPP è dedicata alla ‘situazione urbana’ della ex Caserma, da cui è possibile evincere, seppure in forma generica, quali sono le principali tematiche progettuali da sviluppare (cfr allegato 12 alla presente relazione).

Con particolare riferimento alla Valsat, si dovrà dare risposta progettuale alle misure per la sostenibilità degli interventi previste per ogni singola componente ambientale (Mobilità, Aria, Rumore, Acque superficiali, Suolo e sottosuolo, Verde e spazi aperti, Energia, Elettromagnetismo, Rifiuti). Mentre le schede diagrammatiche inserite nel DPQU sono da intendersi come indicative: infatti i temi di carattere urbano trattati (spazi aperti, connessioni ciclabili, edifici pubblici) sono quelli che dovranno derivare dal progetto di Masterplan oggetto del concorso.

7. Descrizione dell’area di intervento e prime indicazioni progettuali derivanti dalla lettura del contesto urbano di riferimento

L’attuale vuoto dell’Ex Caserma Sani rappresenta per la sua localizzazione il nodo di congiunzione tra l’ambito territoriale ad alta vocazione specialistica

In this respect, the indications relative to the mix of functions inserted in the POC-RPP Regulations are to be considered indicative and may be adjusted without constituting a variation to the POC during the preparation of the PUA, so long as the evaluation of the project’s sustainability is updated and the 51% threshold of residential functions is maintained, as foreseen for mixed-use areas in the applicable PSC.

Other than the POC-RPP Regulations, with regards to the principal restrictions designed to guarantee the sustainability of proposed interventions, reference must be made to the specific Evaluations found in the Valsat (cf. attachment 11 to this Report), while a specific chart in the Documento Programmatico della Qualità Urbana DPQU of the POC-RPP is dedicated to the ‘urban situation’ of the Former Barracks. From this document it is possible to note, even if only in generic terms, the principal design issues to be developed (cf. attachment 12 to this Report).

With particular reference to the Valsat, projects must respond to the measures of sustainability foreseen for each single environmental component (Mobility, Air, Noise, Groundwater, Soil and Subsoil, Landscaping and Open Spaces, Energy, Electromagnetics, Waste). While the diagrammatic charts found in the DPQU are to be considered indicative: in fact, the urban issues examined (open spaces, bicycle connections, public buildings) are those that must be derived from the Master Plan that is the object of the present Competition.

7. Description of the Site and Early Design Indications Deriving from a Reading of the Local Urban Context

The position of the current void of the former Sani Barracks makes it a node linking a territorial area with a highly specialised vocation and strong attraction for the area of the Trade Fair, to the east, what the densely populated and largely residential working class neighbourhood of Bolognina, to the west. The elevated density of this neighbourhood is similar to that of other historic peripheries: from 97 to 120 inhabitants per hectare, compared

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Spazio di passaggio tra gli edifici 16 e 17 / Passage between buildings number 16 & 17.

e a forte attrattività del quartiere fieristico, a est, e il quartiere popolare denso, a prevalente destinazione residenziale, della Bolognina, a ovest.La densità abitativa del quartiere è elevata e in linea con altre periferie storiche: dai 97 ai 120 abitanti per ettaro, a fronte di 59 ab/ha al Pilastro e 69 al Fossolo. A tale densità corrisponde una relativa carenza di spazi verdi e per servizi alla popolazione come segnala il quadro conoscitivo del vigente PSC.Molti i luoghi e i punti di riferimento attorno ai quali si sviluppa la vita collettiva e pubblica della Bolognina: alcune “strade centralità” dove si addensa la rete commerciale di vicinato (via Ferrarese, via Corticella, via Barbieri), a poco più di 300 metri dall’area è presente un centro commerciale (ex Officine Minganti), e accessibili pedonalmente si trovano vari servizi tra cui una Farmacia Comunale, un ufficio postale, sportelli bancari, poliambulatori.Da segnalare inoltre, oltre l’immediato circondario della caserma, la presenza di una forte rete di spazi/servizi pubblici di riferimento: il giardino

to 59 inhabitants/ha in Pilastro and 69 in Fossolo. This density corresponds with a relative lack of landscaped areas and services for the local population, as mentioned in the description that is part of the current PSC.There are numerous sites and points of reference around which collective and public life rotate in the Bolognina: a number of “streets-centralities” home to a dense network of neighbourhood commercial facilities (Via Ferrarese, Via Corticella, Via Barbieri); shopping centre is situated less than 300 meters from this area (the former Officine Minganti) with pedestrian access to various services, inducing a Municipal Pharmacy, a Post Office, banks and medical clinics. Also worthy of mention, outside the immediate perimeter of the Barracks, is the presence of a solid network of public spaces/services: the Guido Rossa Garden, a primary school and a parish, the garden along Via Parri belonging to the DUC Fiera. Also close to the area are the Arcoveggio Hippodrome and the Dopo Lavoro Ferroviario

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Guido Rossa, una scuola primaria e una parrocchia, il giardino su via Parri del DUC Fiera, non troppo distanti dall’area vanno poi ricordati l’Ippodromo Arcoveggio e il Dopo Lavoro Ferroviario.L’area della caserma, caratterizzata dal muro di cinta in mattoni faccia a vista, presenta due ingressi su via Ferrarese, di cui uno in prossimità dell’Edificio 1, da destinare a edificio pubblico, e l’altro più a nord, lungo l’asse ciclabile dell’ex tranvia. Sono inoltre rinvenibili un ingresso lungo via Stalingrado e altri due varchi lungo il muro che confina con il giardino pubblico di via Parri. La presenza del muro, oggetto anch’esso del vincolo di tutela, se da un lato testimonia l’enclave della Caserma e dell’insediamento produttivo, dall’altro impedisce, qualora complessivamente mantenuto, la relazione diretta del comparto con il contesto, oltre a limitare una progettazione viabilistica degli accessi carrabili funzionali a servire l’area in efficienza, senza gravare cioè sulle arterie circostanti (in particolare sulla via Stalingrado che è a tutti gli effetti una delle

(Railway Workers’ Club).The site of the barracks, characterised by a perimeter wall in exposed brick, features two entrances from Via Ferrarese, one near Building 1, to be used for public services, and the other to the north, along the bicycle path of the former tram line. There is the possibility to reopen the entrance from Via Stalingrado and two gates in the wall bordering the public park on Via Parri. The wall, the object of a heritage listing, on the one hand marks the presence of the enclave of the Barracks and industrial area and, on the other, impedes, if maintained in its entirety, any direct relationship between the site and its context, in addition to limiting the design of vehicular mobility necessary to efficiently serve the area, without impacting other arteries in the area (in particular Via Stalingrado, to all effects and purposes one of the metropolitan arteries providing access to the city). Regarding this point, anyone proposing a Master Plan is asked to address this issue and motivate the eventual partial or integral

Foto dell’edificio n°3. Sullo sfondo alcuni edifici del quartiere Bolognina. / Photograph of building n. 3. The background shows a number of buildings from the Bolognina district.

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arterie metropolitane di accesso alla città). Sul punto i progettisti del Masterplan sono chiamati a esprimere ipotesi progettuali, motivando l’eventuale integrale o parziale demolizione del muro di cinta.Il sistema della sosta pubblica, al di fuori dell’area, è attualmente distribuito lungo tutte le arterie carrabili esistenti. All’interno del comparto, la tipologia edilizia da prevedersi dovrà tenere in considerazione da un lato il permanere dei sedimi edificati esistenti, oltre alle loro aree di pertinenza, se verrà confermata la loro istanza di conservazione, dall’altro considerare di disporre sul terreno sia la dotazione di verde pubblico che quella dei parcheggi pubblici.La presenza vegetazionale attualmente è piuttosto consistente ma si tratta per lo più di vegetazione che non presenta caratteri storici e/o monumentali. Il rilievo delle alberature presenti, messo a disposizione dei progettisti, fornisce le informazioni necessarie ad assumere decisioni sugli esemplari eventualmente da conservare. Rispetto alla viabilità esistente, il fronte massimamente protetto dal rumore risulta quello di via Ferrarese, su cui affaccia, anche nelle previsioni di POC, la scuola secondaria di primo grado prevista come dotazione collettiva.A partire dal rilievo dei manufatti esistenti, sono richieste ai progettisti del Masterplan soluzioni progettuali che sappiano coniugare le istanze di conservazione espresse dalla Soprintendenza con la trasformazione a nuovi usi degli stessi e con la fattibilità e sostenibilità dell’operazione di riqualificazione urbana dell’Ex Caserma Sani. In sintesi i temi progettuali da affrontare riguardano:- la coerenza degli obiettivi di qualità urbana con la forma insediativa che sarà gioco forza influenzata dagli edifici esistenti da conservare;- la densità dei nuovi insediamenti mirando al soddisfacimento della qualità edilizia e alla qualità del rapporto tra spazi vuoti e costruito;- interpretazione critica delle istanze di conservazione, anche in base a un’attenta lettura delle tipologie e dell’impianto della caserma;- sulla scorta del contenuto del vincolo di conservazione degli edifici e delle dotazioni collettive richieste, definizione di scenari di trasformazione dell’area capaci di soddisfare

demolition of the perimeter wall. The system of public parking, outside of the site, is currently distributed along all of the various streets. Inside the site, the building typology foreseen must take into account on the one hand the maintenance of the existing lot lines, in addition to their related areas, should their conservation be confirmed and, on the other hand, consider the organisation across the site of both public landscaping and public parking. Vegetation on the site is currently consistent, though for the most part devoid of any historic and/or monumental qualities. The survey of existing trees, provided to competitors, contains all information necessary to take decisions regarding eventual elements to be conserved. Regarding existing circulation, the quietest side of the site is that along Via Ferrarese, to be fronted, also in the forecasts of the POC, by the junior high school required as part of the collective services. Beginning with the survey of the existing buildings, competitors are requested to propose solutions that unite the needs for conservation expressed by the Superintendent with the transformations required for their adaptive reuse and with the feasibility and sustainability of the entire urban renewal of the former Sani Barracks. To summarise, they concern:- the coherence of objectives of urban quality with the form of settlement that will be influenced by the existing buildings to be conserved; - the density of new settlements aiming to satisfy the quality of constructions and the quality of the relationship between void and built space; - a critical interpretation of what is to be conserved, based also on an attentive reading of the typologies and organisation of the former Barracks;- in the wake of the contents of the heritage listing applied to buildings and the requested collective facilities, the definition of scenarios for the transformation of the site capable of satisfying the need to provide flexible uses and possible future configurations, without affecting the reading and consequent interpretation of the site; - the theme of accessibility must be dealt with based on a multi-modal approach, accompanying private vehicular circulation with public and slow/

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esigenze di flessibilità nelle destinazioni d’uso e nelle possibili configurazioni future, senza che ciò infici la lettura e la conseguente interpretazione progettuale del luogo;- il tema dell’accessibilità che deve essere affrontato in una chiave di multi-modalità, affiancando alla viabilità privata carrabile quella pubblica e quella lenta/sostenibile.

8. Masterplan

Governare le operazioni di rigenerazione urbana di una parte di città significa gestire processi di lungo periodo che coinvolgono molti livelli decisionali e operatori diversi. per questo motivo, al progetto di rigenerazione urbana si deve richiedere (oltre alla conformazione degli spazi o dell’immagine che avrà il nuovo brano di città):- una strategia attuativa che possa garantire la fattibilità degli interventi, anche nel contesto di un mercato radicalmente diverso da quello sino a oggi conosciuto;- la messa in evidenza delle relazioni di carattere urbano tra le diverse componenti del programma e con gli edifici da conservare attraverso la progettazione dello spazio vuoto, quale elemento strutturante della proposta, anche in relazione al contesto circostante, alle sue costruzioni e alle connessioni con gli spazi pubblici esistenti;- una scelta di senso e innovazione sulla distribuzione delle funzioni da insediare e sulle scelte tipologiche, anche in relazione alle tipologie edilizie oggetto di tutela e alle nuove tipologie edilizie proposte;- la previsione delle differenti fasi temporali di realizzazione del progetto e delle diverse modalità attuative.Il Masterplan si configura quindi come una proposta che si colloca tra la dimensione urbanistica e quella architettonica. Gli esiti spaziali, la loro qualità morfologica o estetica devono essere attuabili per arrivare a una concreta e fattibile qualità urbana. Allo stesso tempo, gli esiti spaziali dovranno essere capaci di dialogare con la densità edilizia e popolosa della Bolognina nonché con l’arteria di via Stalingrado e di ciò che essa serve in termini funzionali a est della caserma (quartiere Fieristico).

sustainable modes of travel.

8. The Master Plan

Governing operations focused on the urban renewal of a part of the city means managing long-term processes involving multiple levels of decision-making and diverse operators. For this reason, the urban renewal project must provide (other than the arrangement of spaces or an image for this part of the city): - an implementation strategy that guarantees the feasibility of proposed interventions, also within the context of a market that differs radically from anything that came before it;- an emphasis on urban relations between the diverse components of the programme and with the buildings to be conserved through the design of void space as a structuring element of any proposal, also in relation to the surrounding context, its constructions and connections to existing public spaces; - a choice regarding the meaning and innovative distribution of the functions to be located on the site and related typological choices, also in relation to the typologies of the buildings to be conserved and the new typologies proposed; - a forecast of the different temporal phases relative to the realisation of the project and the different methods of its implementation. The Master Plan can thus be configured as a proposal midway between the urban and the architectural dimensions. The resulting spaces and their morphological and aesthetic qualities must allow for the realisation of a concrete and feasible urban quality. At the same time, the resulting spaces must also be able to dialogue with the density of buildings and inhabitants in the Bolognina district, and with the artery of Via Stalingrado and the areas it serves to the east of the barracks (the area of the Trade Fair).Taking into consideration the participatory experience of the Bolognina Est Laboratory organised in 2009 with the important support of the Navile Neighbourhood, and in coherence with the contents of previous agreements and the POC-RPP, the comparison of the competition submissions

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Tenuto conto del percorso partecipato Laboratorio Bolognina Est avvenuto nel 2009 con l’importante supporto del Quartiere Navile e in coerenza con quanto stabilito dai precedenti accordi e dal POC-RPP, dal confronto tra i progetti di concorso e, in particolare, dalla lettura di quello vincitore, CDPI SGR e il Comune di Bologna potranno identificare l’assetto d’insieme delle diverse componenti del progetto che meglio risponde agli obiettivi di riqualificazione urbana da sviluppare nella successiva fase di pianificazione urbanistica attuativa (PUA).Il Masterplan, nell’ambito del concorso, è visto pertanto come un’anticipazione del progetto da sviluppare nelle successive fasi e la cui attuazione potrà spettare in parte a CDPI SGR, in parte ad altri soggetti imprenditoriali che potranno essere coinvolti, in parte ancora all’Amministrazione Comunale, secondo gli obblighi e impegni che saranno definiti dall’apposita convenzione urbanistica.

and, in particular, the interpretation of the selected project, CDPI Sgr and the City of Bologna may identify the overall structure of the diverse components of the project that best respond to the objectives of urban renewal to be developed during the successive phase of planning its implementation (PUA).The Master Plan, as part of the competition, is thus regarded as an anticipation of the project to be developed during the successive phases, and whose implementation may be in part the responsibility of CDRI Sgr, and in part that of other entrepreneurial subjects eventually involved, and in part that of City Government, pursuant to the obligations and commitments defined in the specific urban planning convention.

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Note

1 Cfr Relazione del PSC vigente.

2 Cfr PSC, Quadro Normativo, art.22 Ambiti da Riqualificare, n.120 Bolognina Est.

3 Materiali tratti da: Allegato al Piano Operativo Comunale (approvato maggio 2009), “Rapporto Conclusivo Laboratorio Bolognina Est”.

4 Per la descrizione degli usi si veda art. 28 del RUE vigente e in particolare: - 1a Categoria funzionale residenziale (abitazioni singole permanenti e temporanee, bed and breakfast, affittacamere (vedi LR 16/2004);- 3b Categoria funzionale direzionale (attività svolte in singole unità immobiliari integrate in edifici che comprendono altri usi e attività (studi professionali, agenzie varie, attività di prestazione di servizi amministrativi, bancari, assicurativi, finanziari, di intermediazione, di ricerca e simili; centri civici e centri sociali; sedi di associazioni sindacali, politiche, di categoria, culturali, sportive, previdenziali, assistenziali e simili);- 4c Categoria funzionale commerciale (commercio in medio-piccole strutture (con superficie di vendita superiore a 250 fino a 1.500 mq); sono altresì compresi i “complessi commerciali di vicinato” o “gallerie commerciali di vicinato” di cui al punto 1.7 della deliberazione CR n. 1253/99 e s.m.e i.);- 4d Categoria funzionale commerciale (commercio in strutture di vicinato (con superficie di vendita fino a 250 mq), artigianato (con Su fino a 250 mq), artigianato e attività di servizio alla casa e alla persona (compresi centri estetici, parrucchieri); esposizioni senza vendita e/o depositi autonomi con Su fino a 250 mq);- 5c Categoria funzionale commerciale (attività di pubblico esercizio - esercizi di somministrazione di alimenti e bevande: bar, ristoranti, trattorie, pizzerie);- 7a Categoria funzionale direzionale (servizi alla popolazione di livello locale: scolastici (fino alla media inferiore), socio-sanitari, religiosi).

Footnote

1 Cf. The Report accompanying the current PSC.

2 Cf. PSC, Legislative Framework, art.22 Ambiti da Riqualificare, n.120 Bolognina Est.

3 Material from the: Attachment to the Piano Operativo Comunale, the Municipal Operating Plan (approved in May 2009), “Rapporto Conclusivo Laboratorio Bolognina Est” (Conclusive Report on the Bolognina Est Laboratory).

4 For a description of uses, see art. 28 of the applicable RUE (Building Code), in particular: - 1a Residential functions category (permanent or temporary individual housing, bed and breakfast, room rental (see Regional Law 16/2004);- 3b Office functions (activities in individual units integrated in buildings that include other uses and activities (professional offices, agencies, administrative service providers, banks, insurance, finance, intermediaries, research and similar; community and social centres; offices of unions, political parties, categories, culture, sport, social services, assistance and similar); - 4c Commercial functions (medium-small commercial structures (with sales areas from 250 to 1,500 square meters); the category also includes “neighbourhood commercial complexes” or “neighbourhood commercial gallerias”, pursuant to point 1.7 of City Council Deliberation n. 1253/99 as amended);- 4d Commercial functions (commercial in neighbourhood structures (with sales areas of up to 250 square meters), craft activities (with sales areas up to 250 square meters), craft activities and services for the home and person (including beauticians, hairdressers); exhibition without sale and/or autonomous storage up to 250 square meters);- 5c Commercial functions (public exercises – food and beverage exercises: bars, restaurants, trattorie and pizza parlours);- 7a Business functions (services for the local population: schools (up to junior high school), health and social services, religious).

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CARTOGRAFIA STORICA01 - Mappa 1884 Bologna fortificata02 - Mappa storica della Caserma 1930

TAVOLE INQUADRAMENTO03 - Inquadramento sistema di mobilità 1/1000004 - Inquadramento spazi aperti 1/1000005 - Inquadramento attrezzature pubbliche 1/1000006 - Inquadramento funzioni urbane 1/10000

COMPARTO EX CASERMA SANI07 - Cronologia edifici 1/200008 - Criteri di conservazione post demolizione 2015 1/200009 - Confronto planimetria attuale con sedime inizio XX sec 1/2000

PIANIFICAZIONE VIGENTE10 - POC RPP – Norme (artt. 13 e 14)11 - POC RPP – Valsat (misure comuni e scheda Ex Caserma Sani)12 - POC RPP – Documento Programmatico Qualità Urbana

LABORATORIO BOLOGNINA EST13 - Tavola finale n.11 (sintesi)

PARERI MIBACT14 - Decreto di Vincolo della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del 20/12/2007 con allegata Relazione Storica prot. 2117815 - Parere al Programma Unitario di Valorizzazione (PUV) del 09/12/2008 prot. 1698016 - Parere all’istanza di demolizione del 23/12/2014 prot. 17872

STATO DI FATTO17 - Rilievo18 - Planimetria catastale19 - Dossier fotografico20 - Ortofoto 201621 - Foto a volo d’uccello 2016

RIFERIMENTI

Sito POC-RPPhttp://urp.comune.bologna.it/PortaleTerritorio/portaleterritorio.nsf/9f5bc470b2a3c1f7c1257c6200399601/b8a98a476a08c7e3c1257f68002c8968?OpenDocument

Sistema Territoriale Informativohttp://sitmappe.comune.bologna.it/pucviewer/foto-oblique.jsp?long=11.342394521391824&lat=44.49394093882894

ELENCO ALLEGATILIST OF ATTACHMENTS

HISTORIC MAPS01 - 1884 Map of fortified Bologna 02 - Historic map of the Barracks in 1930

FRAMEWORK MAPS03 - Mobility System 1:10,00004 - Open Spaces 1:10,00005 - Public Facilities 1:10,00006 - Urban Functions 1:10,000

SITE PLANS OF THE FORMER SANI BARRACKS07 - Building Chronology 1:2,00008 - Criteria for Post-Demolition Conservation 2015 1:2,00009 - Comparison between the Current and Early 20th Century Site Perimeter 1:2,000

CURRENT PLANNING STANDARDS10 - POC-RPP – Regulations (Articles 13 & 14)11 - POC-RPP – Valsat (communal measures and former Sani Barracks chart)12 - POC-RPP – Programmatic Report on Urban Quality

BOLOGNINA EST LABORATORY 13 - Final Drawings n. 11 (synthesis)

OPINIONS EXPRESSED BY THE MiBACT(Ministry of Cultural Heritage)14 - Heritage Listing imposed by the Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici with attached History Report15 - Opinion relative to the Programma Unitario di Valorizzazione (PUV)16 - Opinion relative to the request to demolish

THE STATE OF THE ART17 - Survey18 - Cadastral map19 - Photographs20 - Aerial photograph 201621 - Bird’s eye view photograph 2016

REFERENCES

POC-RPP Websitehttp://urp.comune.bologna.it/PortaleTerritorio/portaleterritorio.nsf/9f5bc470b2a3c1f7c1257c6200399601/b8a98a476a08c7e3c1257f68002c8968?OpenDocument

Territorial Information Systemhttp://sitmappe.comune.bologna.it/pucviewer/foto-oblique.jsp?long=11.342394521391824&lat=44.49394093882894

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CALENDARIOCALENDAR

FASE 1

21 Dicembre 2016 Pubblicazione del bando sul sito

16 Gennaio 2017Termine per la richiesta di chiarimenti

27 Gennaio 2017Termine per la pubblicazione delle risposte

24 Febbraio 2017Termine per la consegna degli elaborati prima fase

entro 30 giorniSelezione dei 5 gruppi finalisti seconda fase

FASE 2

entro il 31 Marzo 2017Sopralluogo ufficiale

31 Marzo 2017Termine per la richiesta di chiarimenti

14 Aprile 2017Termine della pubblicazione delle risposte

entro il 3 Maggio 2017Confronto intermedio dei 5 candidati con la Giuria

19 Giugno 2017Termine per la consegna degli elaborati seconda fase

entro il 30 Luglio 2017Presentazione dei 5 progetti alla Giuria e selezione vincitore

PHASE 1

21 December 2016Announcement of the competition

16 January 2017Deadline for queries

27 January 2017Deadline for publication of responses to queries

24 February 2017Deadline for submission of material required to participate in phase one

by 30 daysSelection of the 5 finalists in phase two

PHASE 2

by 31 March 2017Official site visit

31 March 2017Deadline for queries

14 April 2017Deadline for publication of responses to queries

by 3 May 2017Intermediate meeting between the 5 finalistsand the jury

19 June 2017Deadline for the submission of material requiredfor phase Two

by 30 July 2017Presentation of the 5 projects to the jury andselection of the winning project

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GRUPPO DI LAVORO E GIURIAWORK GROUP AND COMPETITION JURY

Gruppo di lavoro

Matteo AgnolettoMembro del Gruppo di lavoro e giurato.Titolare della cattedra di “Composizione architettonica 2” alla Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna. E’ stato responsabile del progetto per la riconversione in campus universitario della ex caserma STAVECO a Bologna. Dirige il Laboratorio “Ricerca Emilia”, unità di lavoro attiva nei territori colpiti dal sisma del 2012. Il Laboratorio ha organizzato mostre, prodotto ricerche sull’architettura emiliana ed elaborato progetti per la ricostruzione. Tra i libri in corso di pubblicazione si segnala L’architettura della campagna.

Alessia CapreraMembro del Gruppo di lavoro.Laureata in Architettura, da oltre 10 anni nel settore del real estate ha maturato una significativa esperienza anche nel settore del risparmio gestito ricoprendo ruoli di responsabilità nella gestione tecnica di patrimoni di proprietà di fondi immobiliari quotati e riservati ad investitori istituzionali. Dal 2014 lavora presso CDP Investimenti SGR S.p.A. (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) nell’Area Gestione e Sviluppo Fondi di Valorizzazione, in particolare nell’unità organizzativa Development e Property Mangement, nella quale si occupa della gestione del patrimonio degli Ex Immobili Pubblici . In precedenza, ha ricoperto il ruolo di Fund Manager in Torre SGR SpA e ha lavorato nel gruppo Bnp Paribas Real Estate e in Pirelli Real Estate.

Cristina TartariMembro del Gruppo di lavoro.Architetto e urbanista, lavora da oltre 15 anni nel campo della pianificazione urbana e strategica, della dell’architettura e della progettazione europea, con committenze pubbliche e private. Dal 2003 è architetto associato di TASCA studio. Nel 2009 fonda il collettivo internazionale acces_SOS International Urban Projects and Research con cui si occupa di qualità, accessibilità e riuso dello spazio pubblico. Con i progetti di cui si è occupata ha vinto vari premi, tra cui il premio Urbanistica 2012 e la

Work group

Matteo AgnolettoMember of the Work Group and Jury.Professor of “Architectural Composition 2” at the University of Bologna School of Engineering and Architecture. He supervised the project for the conversion of the former STAVECO Barracks in Bologna into a new university campus. He is director of the “Ricerca Emilia” Laboratory, a work group active in territories affected by the 2012 earthquake. The Laboratory has organised exhibitions and research examining the architecture of the Emilia region in addition to developing reconstruction projects. Forthcoming publications include L’architettura della campagna.

Alessia CapreraMember of the Work Group.Degree in Architect, active in the real estate sector for 10 years and with important experience also in the field of asset management. She is responsible for the technical management of heritage owned by listed real estate funds and funds reserved to institutional investors. Since 2014 she works with CDP Investimenti SGR S.p.A. (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) in the Area Gestione e Sviluppo Fondi di Valorizzazione (Management and Development of Valorisation Funds), in particular for the Development and Property Management Unit where she manages the portfolio of Former Public Properties. She was Fund Manager with Torre SGR SpA in addition to working with BNP Paribas Real Estate and Pirelli Real Estate.

Cristina TartariMember of the Work Group.Architect and urban planner with more than 15 years of experience in the field of urban and strategic planning, architectural design and European projects, for public and private clients. Since 2003 she is associate architect at TASCA studio. In 2009 she founded the international collective acces_SOS International Urban Projects and Research, investigating the quality, accessibility and reuse of public space. Her projects have received various awards, including the 2012 Premio Urbanistica and

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Biennale dello Spazio Pubblico 2011. Per conto dell’Agenzia del Demanio si è occupata del tema del recupero del patrimonio pubblico dismesso e del Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale di Bologna. Dal 2015 fa parte del Consiglio Regionale del FAI Emilia Romagna in qualità di Delegato Ambiente e Paesaggio.

Giuseppe De TogniMembro del Gruppo di lavoro.Architetto, da sempre si è occupato di temi e questioni che richiedono l’integrazione del sapere urbanistico-architettonico con le tematiche naturali ed ambientali. Dipendente del Comune di Bologna dal 2012, come responsabile dell’Unità Progettazione Urbanistica ha seguito la predisposizione di piani operativi e di progetti di rigenerazione e recupero di aree dismesse, oltre che di valorizzazione del patrimonio comunale, integrando le specifiche competenze con il sapere afferente ai settori Ambiente e Mobilità sostenibile. In precedenza, come dipendente della Provincia di Bologna, si è occupato di pianificazione territoriale, urbanistica e del paesaggio, valutazione degli impatti sul paesaggio delle infrastrutture stradali e per l’emittenza radiotelevisiva e delle conseguenti possibili mitigazioni, istituzione e gestione di aree protette, pianificazione e progettazione di reti ecologiche, divulgazione.

Giuria del concorso

Frédéric BonnetPresidente di Giuria.Architetto e Urbanista, co-fondatore dell’Agenzia Obras. Ha realizzato numerosi ed importanti spazi pubblici (Le Havre, Alicante, Bordeaux, Saint-Etienne, Tolosa) e lavora su grandi progetti urbani nella metropoli, così come lo sviluppo di progetti peri-urbani e rurali. E’ docente presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio dal 2008 e si dirige a Parigi-Marne la Vallée la formazione del post-master DSA di architettura urbano. Ha pubblicato numerosi articoli sul rapporto tra città, architettura e paesaggio. E’ co-fondatore della rivista “All urbano”, ed è membro dell’Accademia di Architettura. Nel 2014 ha ricevuto il Gran Premio di Urbanistica e

the Biennale dello Spazio Pubblico 2011. For the Italian State Property Office she has managed the recovery of decommissioned public heritage and the Unified Programme for Territorial Valorisation in Bologna. Since 2015 she sits on the Regional Council of the FAI Emilia Romagna as Delegate to the Environment and Landscape.

Giuseppe De TogniMember of the Work Group.Architect with longstanding experience in dealing with issues and questions requiring an integration between urban-architectural know-how and natural and environmental issues. Employed by the City of Bologna since 2012, as head of the Urban planning Unit he supervised the preparation of operative plans and projects for the renewal and recovery of decommissioned areas and projects for the valorisation of municipal properties, integrating specific skills with know-how in the fields of the Environment and Sustainable Mobility. For the Province of Bologna he was responsible for territorial, urban and landscape planning, evaluations of the impact of road infrastructures and radio-television transmitters on the landscape, together with their possible mitigations, in addition to the institution and management of protected areas and the planning and design of ecological networks and communications.

Jury

Frédéric BonnetPresident of Jury.Architect, Urban Planner and co-founder of Obras. He is the designer of numerous and important public spaces (Le Havre, Alicante, Bordeaux, Saint-Etienne, Toulouse), large urban projects for metropolitan areas and for suburban and rural sites. He is a professor at the Accademia di Architettura di Mendrisio since 2008 and educational director of the DSA post-master in urban architecture at the Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de la Ville et des Territories in Marne-la-Vallée. He has published numerous articles on the relationship between the city, architecture and the landscape. He is co-founder of the review Tous Urbains and a member of the

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progettato con l’AJAP14 collettiva il padiglione francese alla Biennale di Architettura di Venezia 15.

Francesco EvangelistiGiurato.Laureato a Firenze ed è architetto dal 1992.Dirigente del Comune di Bologna dal 2005, attualmente è direttore del settore “Piani e Progetti Urbanistici” del Dipartimento “Riqualificazione urbana”. Ha progettato piani territoriali e urbanistici e piani particolareggiati, come professionista e in collaborazione con società di progettazione.Ha lavorato presso il Comune di San Giovanni in Persiceto (Bo) dal 1994 al 2004. Come Dirigente della Unità Pianificazione Urbanistica del Comune di Bologna, ha svolto il ruolo di responsabile del gruppo di progettazione del Piano strutturale comunale, del Regolamento urbanistico edilizio, del Piano operativo comunale, approvati tra il 2008 e il 2009. Come responsabile di unità organizzative del Comune di Bologna ha coordinato la progettazione o l’approvazione di piani urbanistici attuativi, programmi di riqualificazione urbana e di edilizia sociale.

Federico ScagliariniGiurato.Architetto, lavora da oltre 20 anni nel campo del design, dell’architettura e della pianificazione urbana.I suoi progetti sono stati pubblicati su varie riviste nazionali e internazionali di settore. Dal 2006 al 2011 è professore a contratto presso la Facoltà di Architettura di Ferrara e invited professor al Master in Architettura Ecosostenibile del Dipartimento di Architettura Università di Bologna. Ha svolto lezioni, seminari e workshop in varie università italiane ed europee. Nel 2014 è selezionato nel Padiglione Italia della XIV Biennale d’Architettura di Venezia. Dal 2012 al 2016, è Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Villa Ghigidi Bologna.

Stefano BrancaccioGiurato.Architetto, è in CDP Investimenti SGR dal 2010 dove si occupa dei progetti di riqualificazione urbanistica degli ex immobili pubblici acquisiti dal Fondo

Académie d’Architecture. In 2014 he received the Gran Prix d’Urbanisme, in addition to designing the French Pavilion (with AJAP14) at the 15th Venice Biennale of Architecture.

Francesco EvangelistiJury Member.Architect since 1992. Director with the City of Bologna since 2005, he is currently director of the “Urban Plans and Projects” section of the “Urban Renewal” Department. He is the author of territorial and urban plans and specialised plans, as an individual professional and in collaboration with design offices; as the director of organisational teams of local government he has coordinated the design or approval of master plans and implementation plans, urban renewal and social housing programmes, projects for public spaces and participatory urban planning processes. He has been a member of competition juries and regional and provincial evaluation committees and technical boards.

Federico ScagliariniJury Member.Architect with more than 20 years of experience in the field of design, architecture and urban planning. His projects have been published in various national and international reviews. From 2006 to 2011 he was contract professor at the Faculty of Architecture in Ferrara and invited professor with the Master in Ecologically Sustainable Architecture offered by the University of Bologna Department of Architecture. He has taught lessons, presented seminars and participated in workshops at various Italian and European universities. In 2014 he was selected for the Italian Pavilion at the 14th Venice Biennale of Architecture. From 2012 to 2016 he was President of the Board of Directors of the Fondazione Villa Ghigi in Bologna.

Stefano BrancaccioJury Member.Architect, with CDP Investimenti SGR since 2010, where he is responsible for urban renewal projects involving former public properties acquired by the Fondo Investimenti per la Valorizzazione.

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Investimenti per la Valorizzazione. In precedenza, ha lavorato nel gruppo Ferrovie dello Stato, dove ha anche collaborato allo svolgimento dei principali concorsi di progettazione delle stazioni dell’alta velocità.

membri supplenti:

Raffaele CaciGiurato supplente.Ingegnere, è in CDP Investimenti SGR dal 2015 dove si occupa di progetti di sviluppo e coordinamento property management degli ex immobili pubblici acquisiti dal Fondo Investimenti per la Valorizzazione. In precedenza, ha lavorato in Prelios (già Pirelli Real Estate) occupandosi sia di operazioni di sviluppo che della gestione di portafogli immobiliari e di fondi immobiliari.

Giuseppe De TogniGiurato supplente.LArchitetto, da sempre si è occupato di temi e questioni che richiedono l’integrazione del sapere urbanistico-architettonico con le tematiche naturali ed ambientali.Dipendente del Comune di Bologna dal 2012, come responsabile dell’Unità Progettazione Urbanistica ha seguito la predisposizione di piani operativi e di progetti di rigenerazione e recupero di aree dismesse, oltre che di valorizzazione del patrimonio comunale, integrando le specifiche competenze con il sapere afferente ai settori Ambiente e Mobilità sostenibile. In precedenza, come dipendente della Provincia di Bologna, si è occupato di pianificazione territoriale, urbanistica e del paesaggio, valutazione degli impatti sul paesaggio delle infrastrutture stradali e per l’emittenza radiotelevisiva e delle conseguenti possibili mitigazioni, istituzione e gestione di aree protette, pianificazione e progettazione di reti ecologiche, divulgazione.

He boasts past experience with the Ferrovie dello Stato (Italian State Railway), where he was also involved in principal design competitions for Italy’s new high-speed rail stations.

Supplementary Jury Members:

Raffaele CaciSupplementary Jury Member.Engineer, with CDP Investimenti SGR since 2015, where he is responsible for projects in the field of property management development and coordination involving former public properties acquired by the Fondo Investimenti per la Valorizzazione. He boasts past experience with Prelios (formerly Pirelli Real Estate) where he was involved in operations to develop and manage real estate portfolios and real estate funds.

Giuseppe De TogniSupplementary Jury Member.Architect with longstanding experience in dealing with issues and questions requiring an integration between urban-architectural know-how and natural and environmental issues. Employed by the City of Bologna since 2012, as head of the Urban planning Unit he supervised the preparation of operative plans and projects for the renewal and recovery of decommissioned areas and projects for the valorisation of municipal properties, integrating specific skills with know-how in the fields of the Environment and Sustainable Mobility. For the Province of Bologna he was responsible for territorial, urban and landscape planning, evaluations of the impact of road infrastructures and radio-television transmitters on the landscape, together with their possible mitigations, in addition to the institution and management of protected areas and the planning and design of ecological networks and communications.