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    COPIA

    AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE

    DI PESCARA

    3 O M A G . 2 0 1 111giorno ..... nella sede dell' i\.zienda USL di Pescara

    IL DIRETTORE GENERALE

    pr. Claudio D'AMARIO, nominato dalla Giunta Regionale con deliberazione n.TO50

    iJ;WC\~~~t~11t~,~~~Op9(~5'3.uisiti- i .Pap~Fiall~gati del Direttore Amministrativo e del Direttore

    S~~~~q, ...Jli,.aciptl:atoil .. s.E;g;uenteprovvedimento su proposta dell'Ufficio

    Pr0,grammaziqr)"e PianifiC~ione"'tralegica7 3 .8 N . : l : - - o - .

    OGGETTO: Progetti obiettivi a rilevanza nazionale ex art. 1, commi 34 e 34 bis dellalegge n. 662/96 - Finanziamento anno 2011 - Approvazione progettiobiettivo.

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    IL DIRETTORE GENERALE

    LETTA e condivisa la relazione di cui all'allegato A, del Responsabile H. dell"Ufficio

    Programmazione ePianilicazione Strategica, che costituisce parte integrante e sostanziale del

    presente atto deliberativo;

    LETTO e condiviso 1'allegato 1 contenente i progetti presenti dai referenti degli stessi, cos

    come individuati a livello Aziendale, e elaborati per le necessit della Direzione Sanit

    dell'U ffido Programmazione e Pianificazione Strategica;

    VISTA. la nota prot.n. RA/81954 del 12.4.2011con la quale il Dirigente del Servizio di

    Programmazione sanitaria della Regione Abruzzo ha dettato le linee guida per i progetti a

    -rilevanzanazionale ex arto 1 commi 34e 34 bis della leggen. 662/96 per l'anno 2011, nelle

    mone delle determinazioni in merito della prossima Conferenza Stato-Regioni;

    ACQUISITO iLparere dei Direttori Sanitario ed Amministrativo;

    DELIBERA

    DI .APPROV AREiprogetti aziendali relativiallelineeprogettuali a rilevanzanazionale ex arto

    lcommi34e 34 bis della legge n. 662/96, cos come presenti nell'allegato 1 che parte

    integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

    DI CONFERIRE al presente provvedimento la clausola di immediata esecutivit.

    DIT:RASMETTEREcopia del presente all'Ufficio Gestione Economico - Finanziaria e alla

    Direzione Sanitaria Aziendale;

    DI IMPEGNARSI a utilizzare le risorse assegnate per la realizzazione dei progetti obiettivo di

    che trattasi, secondo le articolazione presentate :neiprogetti di cui all' allegato l, restando salva

    la possibilit di apportare modifiche edintegrazioni, se -ritenute necessarie per la realizzazione

    deiptQ>gettimedesimi, senza tuttavia alterare la struttura sostanziale di ogni singolo progetto;

    DI'TRASMETTERE copia delpresente'atto deliberativoaUa Direzione Politiche della Salute-

    Servizio Programmazione Sanitaria-della Regione Abruzzo;

    DI IMPEGNARE, i Referenti dei Progetti presenti nell'allegato l, a fornire relazione finale con

    idonea documentazione attestal:].te la realizzazione degli obiettivo raggiunti e dei costi

    sostenuti a tali fini, in modo dai>ermettere.alla Direzione Sanitaria Aziendale di trasmettere

    alla Regione idati complessivi, ad adottare mensilmente o trimestralmente le ordinanze

    necessarie alla liquidazione degli importi dovuti per la realizzazione del progetto;

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    ALLEGATO B - COPIA

    Si attesta la regolarit tecnica ed amministratival nonch la legittimit del

    provvedimento in questione.

    Responsabile F.F. dell'Ufficio

    .Programmazione e PianificazioneStrategica

    F.to Dott. Valerio Cortesi

    Si attesta che la spesa risulta imputata sulla voce di conto n del

    Bilancio 2010che presenta sufficiente disponibilit.

    Responsabile F.F.dell'Ufficio

    Programmazione e PianificazioneStrategica

    F.to Dott. Valerio Cortesi

    Ai sensi del D.Lgs 509/92 e successive modificazioni ed integrazionil isottoscritti

    esprimono i seguenti pareri sul presente provvedimento:

    IL Direttore Amministrativo

    f.to Avv. Domenico CARANO

    Il DIRETTORE SANITARIOf.to Dr. Fernando GUARINO

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    IL DIRETTORE GENERALEf.to Dr. ClaudioD'AMARlO

    pubblicato all'albo dell'Ente per 15 giorni dal.. ~..: ~.~.~.~.? ~ .~ .~al.. .L~.. . l .U ~. .l Q . t J . .

    inviata per l'esecuzione a: _

    per conoscenza a: _

    inviata alla Giunta Regionale in data ....~..~...~~.~.:..~.~.~.~....

    inviata al Presidente Conferenza dei Sindaci in data prot. n .

    inviata al Collegio Sindacale in data .

    IL FUNZIONARIO

    ,:prot. n .

    Per copia conforme all'originale e per uso amministrativo

    , O 1 6 .J U ~ 2 0 1 1Pescara, 1 1 .. .

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    Allegato Il Ali - Copia

    Relazione del Responsabile ff. dell1Ufficio Programmazione e Pianificazione

    Strategica

    VISTO l'articolo 1, comma 34, della legge 23.12.1996,n. 662, che prevede che il CIPE,su proposta del Mini~tero della Sanit, d'intesa con la Conferenza permanente per i

    rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, pu

    vincolare quote del Fondo Sanitario Nazionale, destinate alla realizzazione di obiettivi

    di carattere prioritario e rilievo nazionale, indicati nel Piano Sanitario Nazionale da

    assegnare alle Regioni per la predisposizione, ai sensi del comma 34 bis del medesimo

    articolo, di specifici progetti;

    VISTO il comma 34 bis del predetto articolo 1, aggiunto dalI'articolo 33 della legge 27

    dicembre 1997, n. 449, come modificato dall'articolo 79, comma 1 quater, del decreto-

    legge 25 giugno 2008, n. 112, aggiunto dalla relativa legge di conversazione 6 agosto2008, n. 133, il quale prevede quanto segue: "Per il perseguimento degli obiettivi di

    carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano sanitario nazionale le

    regioni elaborano specifici progetti sulla scorta di linee guida proposte dal Ministero

    del lavoro, della salute e delle politiche sociali ed approvate con Accordo in sede di

    Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di

    Trento e di Bolzano. La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e

    le province autonome di Trento e di Bolzano, su proposta del Ministro della sanit,

    individua i progetti ammessi a finanziamento utilizzando le quote a tal fine vincolate

    del Fondo sanitario nazionale ai sensi delcomma 34".

    N ELLE MOR E che la Conferenza Stato-Regioni determini i nuovi indirizzi per 1'anno

    2011 e tenuto conto degli indirizzi gi definiti nelle precedenti Intese dell' 08.07.2010

    (Rep. Atti n. 76/CSR) e del 25.3.2009 (Rep. Atti n. 57/CSR), le linee progettuali per

    l'utilizzo da parte della Regione e delle Province autonome di Trento e Bolzano delle

    risorse vincolate ai sensi dell'articolo 1, commi 34 e 34 bis, della legge n. 662/96, per la

    realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale restano le

    seguenti:

    1. LE CURE PRIMARIE2. LA NON AUTOSUFFICIENZA

    3. LA PROMOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATNI E ASSISTENZIALI DEI PAZIENTI INSTATO VEGETATIVO E DI MINIMA COSCIENZA NELLA FASE DI CRONICITA'

    4. LE CURE PALLIA TIVE E LA TERAPIA DEL DOLORE5. INTERVENTI PER LE BIOBANCHE DI MATERIALE UMANO6. LA SANITA' PENITENZIARIA7. L'A TTNIT A' MOTORIA PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CRONICHE E PER

    IL MANTENIMENTO DELL'EFFICIENZA FISICA NELL' ANZIANO8. TUTELA DELLA MA TERNITA' E PROMOZIONE DELL' APPROPRIATEZZA DEL

    PERCORSO NASCITA9. MALATTIE RARE10. VALORIZZAZIONE DELL' APPORTO DEL VOLONT ARIATO

    11. RIABILITAZIONE12 . L A S A L U T E M E N T A L E

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    13. PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE.

    VISTA la nota, prot. n. RAj 81954 del 12.4.2011, a firma del Dirigente del Servizio diProgrammazione Sanitaria della regione Abruzzo avente per oggetto: "Progettiobiettivo, art. 1, commi 34 e 34 bis della legge n. 662j96. Finanziamento anno 2011 ",con la quale vengono ribaditi i termini attuali per la presentazione dei progetti

    obiettivo da parte delle ASL, comprensivi delle somme vincolate ab origine dalMinistero della Salute per alcune delle linee progettuali previste;

    RITENUTO, pertanto, di dover predisporre sulla base delle linee guida sopraccitate iprogetti obiettivo per la ASL di Pescara, intesi di fatto come prosecuzionej integrazionedei progetti gi avviati con le precedenti annualit' rese disponibili, anche allo scopo digarantire il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati;

    TENUTO CONTO che ciascun progetto, in linea di massima, riporta:'" gli obiettivi quali - quantitativi che si intendono conseguire;

    '" i tempi e le modalit di realizzazione;'" i presumibili costi connessi e la loro distribuzione;'" gli indicatori che consentano una valida verifica del progetto stesso;'" i referenti aziendali del progetto;

    Si propone al Direttore Generale:

    DI APPROVARE i progetti aziendali relativi alle linee progettuali a rilevanzanazionale ex art. 1 commi 34 e 34 bis della legge n. 662j96, cos come presentinell' allegato 1, che parte integrante del presente atto deliberativo;

    DI APPROV ARE la ripartizione economica dei fondi finalizzati dalla Regione, coscome da prospetto riportato nell' allegato 1 relativo alla ASL di Pescara;

    DI IMPEGNARSI a utilizzare le risorse assegnate per la realizzazione dei progettiobiettivo di che trattasi, secondo l'articolazione di cui al precedente punto 1, fatta salvala possibilit di apportate modifiche ed integrazioni, laddove ritenute necessarie per larealizzazione dei progetti medesimi, senza tuttavia alterare la struttura sostanziale diogni singolo progetto;

    DI IMPEGNARE i Referenti dei progetti, presenti nell' allegato 1, a: fornire relazione finale con idonea documentazione attestante la realizzazione degli

    obiettivi raggiunti e dei costi sostenuti a tali fini, in modo da permettere allaDirezione Sanitaria Aziendale la trasmissione alla Regine dei dati complessivi;

    adottare mensilmente ej o trimestralmente le ordinanze necessarie alla liquidazionedegli importi dovuti per la realizzazione del progetto.

    Responsabile F.F. dell"Ufficio Programmazione e

    Pianificazione StrategicaF.to Dott. Valerio Cortesi

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    Allegato 1

    Ripartizione Fondi Progetti obiettivo ex art. 1 commi 34 e 34 bis L. 661/96

    Finanziamento 2011

    Totale assegnato alla ASL di Pescara: 6.891.519,00

    Titolo Linea Progettuale e titolo progetto

    LPl CURE PRIMARIE

    Importo Referente progetto

    Sperimentazione ambulatorio codici bianchiDott. Ricci - Dott.ssa

    la gestito dalla MMG e PLS presso il Pronto 380.000,00Fazia - Dott. Albani

    Soccorso del P.O. di Pescara

    lb Implementazione Assistenza Territoriale H24 850.000,00 Dott. Ricci

    lcInterventi per la riduzioni delle liste di attesa in

    1.550.000,00 Dott. Cortesisettori prioritari

    LP2 LA NON AUTO SUFFICIENZA

    2aAdozione percorsi assistenziali per pazienti

    386.507,00 Dott.ssa Scimiacon disabilit varie nella ASL di Pescara

    2b Progetto Armonia 685.567,00Dott. Di Fonzo

    2c Borse Lavoro 275.000,00

    Realizzazione rete di assistenza a pazienti

    2e affetti da malattie neurologiche degenerative 120.000,00 Dott. Scorrano

    ed invalidanti

    Assistenza ai pazienti con demenza nel

    2f territorio della ASL di Pescara: interventi di 120.000,00 Dott.ssa Del Restimolazione cognitiva, psicoeducazionali e

    formativi per la Malattia di Alzheimer

    LP3 PROMOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E ASSISTENZIALI DEI PAZIENTI

    IN STATO VEGET ATIVO E DI MINIMA COSOENZA NELLA FASE DI CRONICITA'

    Attivazione trattamento domiciliare curativo e

    3a riabilitativo per pazienti in stato vegetativo ej o 176.025,00 Dott.ssa Scimiain stato di minima coscienza in stabilit clinica

    LP4 CURE PALLIATIVE E LA TERAPIA DEL DOLORE

    Attivazione Hospice e Hospice a domicilionella ASL di Pescara

    756.420,00 Dott. Cortesi

    LP5 INTERVENTI PER LE BIO BANCHE DI MATERIALE UMANO

    I 5 a I BIOBANCHE DI SANGUE CORDONALE I 650.000,00 I_D_o_tt_._Ia_co_n_e ~

    LP6 SANIT A' PENITENZIARIA

    Macro progetto interregionale per livelli

    assistenziali omogenei e condivisi in ambito

    6apenitenziario e progetto obiettivo per un

    92.000,00Dott. Ricci -

    approccio proattivo alla promozione della Dott.ssa Arcieri

    salute fisica e mentale dei detenuti nellaRegione A bruzzo

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    LPS TUTELA MATERNITA' E PROMOZIONE DELLA APPROPRIATEZZA DEL PERCORSO

    NASCITA

    Programma

    territorio-os

    continuit assistenziale

    er la mamma e il bambino

    LP9 MALATTIE RARE

    100.000,00 Dott.ssa Minna

    Attivazione percorsi dedicati clinico -Dott. Cortesi -

    9a diagnostici e implementazione registro 220.000,00Dott.ssa Di Giampietro

    aziendale malattie rare

    LPlO V ALORIZZAZIONE DELL' APPORTO DEL VOLONTARIATO

    Strategie di valorizzazione e sostegno per il

    lO avolontariato sanitario e socio assistenziale per

    50.000,00 Dott.ssa Ceccagnoliimplementare, aggiornare e rendere fruibili gli

    strumenti della comunicazione

    LPll RIABILITAZIONESviluppo di un percorso riabiltativo per 1

    lla pazienti di et compresa tra i 65 ed i 75 anni 130.000,00 Dott.ssa Desiderioaffetti da esiti di recente ictus cerebri

    LPl2 SALUTE MENTALE

    Progetto regionale sperimentale per la

    riabiltazione e il trattamento dell'autismo e delDott. Di Fonzo -

    12a disturbo generalizzato dello sviluppo 350.000,00Dott.ssa Gennaro

    nell'ambito dell'assistenza prevista nella casa

    della salute

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    Regione Abruzzo

    Linea progettuale n. 1

    LE CURE PRIMARIE

    Progetto la "Sperimentazione ambulatorio codici bianchi gestito da MMG e PLS

    presso il Pronto Soccorso del P.O. di Pescara"

    Progetto lb "Implementazione Assistenza Territoriale H24"

    Referenti:Dott. G. Ricci - Dott.ssa M. Fazia - Dott. A. Albani

    ASLPESCARA

    Tel. 0854254000j 4044

    Fax. 0854254001E-mail: [email protected]

    Durata del progetto:

    mesi 12,prorogabili

    Finanziamento finalizzato:

    ProOb. la 400.000,00ProOb. 1b 850.000,00

    Premessa

    Nell'ambito della rimodulazione dell'assistenza con prevalenza della fase territoriale

    rispetto a quella ospedaliera, il settore delle cure primarie riveste una importanza crescente, tesa

    come a garantire al cittadino - utente prestazioni assistenziali mediche e non mediche di livello

    basilare ma fondamentale per garantire una qualit di vita migliore e proteggere lo stato di salute.

    All'interno di detto settore sono previste interventi o attivit molteplici tra le quali

    l'implementazione dei presidi territoriali integrati o di nuclei di cure primarie per l'assistenza H24,

    la possibile attivazione di specifici ambulatori gestiti da medici territoriali presso i Pronto Soccorso

    e destinati alla gestione dei cosiddetti "Codici Bianchi", la messa in rete degli studi dei MMG, PLSe

    Medici di Continuit Assistenziali con strutture ospedaliere o strutture territoriali di natura

    sanitaria ej o sociale.

    Ambiti di intervento

    In considerazione del fatto che le linee progettuali per l'anno 2011 ripercorrono di fatto

    quelle gi indicate per i finanziamenti anni 2009 e 2010, si intende, allo stato, utilizzare il

    finanziamento 2011per la prosecuzione delle seguenti sperimentazioni gi in corso di esecuzione.

    1

    mailto:[email protected]:[email protected]
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    A) Progetto di sperimentazione di un ambulatorio "Codici Bianchi";

    1. gestito dalla Medicina Generale presso il Pronto Soccorso di Pescara;

    2. gestito dalla Pediatria di Libera Scelta presso il Pronto Soccorso di Pescara.

    Le suddette forme di attivit, per altro gi implementate, richiedono un'ulteriore fase di

    sviluppo mediante coinvolgimento di un numero maggiore di medici di MMG e/ o PLS, allo scopo

    di garantire una presenza pi adeguata alla crescente richiesta di prestazioni di minimo impegno

    (Codici Bianchi) che afferiscono ai Pronto Soccorso, aumentando le attese e creando non pochi

    problemi per l'assistenza ai casi pi gravi e/ o urgenti.

    In particolare riveste particolare importanza l'attivazione di un ambulatorio di Codici

    Bianchi da parte dei PLS, che garantir una adeguata risposta alle esigenze dell'utenza pediatrica,

    riducendo enormemente le attese.

    B) Implementazione Assistenza Territoriale H24.

    Si prevede la volont, compatibilmente con le risorse finanziarie messe a disposizione, di

    sperimentare nelle aree pi interne della provincia di Pescara e pi distanti dal PO di Pescara -

    d'altro canto gi interessato dalla sperimentazione di ambulatori codici bianchi- o a confine con le

    altre AASSLL l'apertura, in regime h6 o h12, nelle giornate di Sabato e/ o Domenica, delle

    associazioni mediche attualmente organizzate in nuclei di cure primarie in gruppo con una sede

    principale di riferimento con conseguente rafforzamento dei servizi di continuit assistenziale che,

    in tali aree, vedono agire un solo medico per turno.

    Gli obietti che si intendono perseguire principalmente sono nell' ordine:

    - la riduzione degli accessi impropri ai punti di pronto soccorso dell' Azienda USL di Pescara ma

    anche di altre aziende con conseguente riduzione anche della mobilit passiva che la AUSL di

    Pescara registra verso tali presidi ospedalieri( da Popoli verso Sulmona, da Cepagatti-Spoltore

    verso Chieti);

    - la impl~mentazione della continuit assistenziale 24 ore su 24 sette giorni su sette la quale, se

    caratterizzata, anche nelle giornate di Sabato e Domenica, dalla presenza dei medici di famiglia e

    forse, anche dei pediatri di libera scelta- per tale partecipazione sono ancora in corso i confronti

    con la categoria-, offrir all'utenza un riferimento assistenziale pi qualificato per la maggiore

    esperienza di questi ultimi rispetto a quelli di sola continuit i cui interventi sono, allo stato,

    limitati alle sole urgenze ed indifferibilit e per un maggiore radicamento sul territorio

    determinato dal rapporto fiduciario con gli assistiti .

    Si indicano di seguito gli ambiti territoriali potenzialmente interessati dal progetto:

    - Penne presso UTAP di Scafa con possibile estensione all' ambito territoriale di Loreto Aprutino;

    - Scafa presso UTAP con possibile estensione all'ambito territoriale di San Valentino-Caramanico;

    - Cepagatti presso sede dell' Associazione medica ~'Galassia Medica" con possibile estensione agli

    ambiti territoriali di Catignano, Civitaquana, Vicoli, Brittoli, Carpineto;

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    - Citt Sant' Angelo presso associazione medica" Angulum";

    - Pianella-Moscufo presso sede ancora da individuare.

    Destinazione fondi finalizzati.

    Per 1'apertura con una unit medica per sede in regime H6 nelle giornate di Sabato eDomenica per la durata di un anno stata preventivata la spesa di euro 40.000,00;

    Per 1'apertura con una unit medica per sede in regime H12 nelle giornate di Sabato e

    Domenica per la durata di un anno stata preventivata la spesa di euro 80.000,00;

    Le tariffe orarie che si applicheranno saranno quelle concordate per gli ambulatori" Codici

    Bianchi" della Medicina Generale ovvero euro 50,00 per i feriali, euro 60,00 per i festivi.

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    Regione Abruzzo

    Linea progettuale n. 1

    CUREPRIMARIE

    Attivit B - " Azioni per la riduzione delle liste d'attesa"

    Progetto" Interventi di abbattimento liste di attesa in settori prioritari"

    Referente:Dott. Valerio Cortesi

    Ufficio Programmazione e Pianificazione Strategica - ASL PESCARATeL 085 425 3075 - 335 1434630

    Fax. 085 425 3073E-mail: [email protected]

    Durata del progetto:mesi 12, prorogabili

    Finanziamento finalizzato: 1.750.000,00

    Premesse.

    Necessit di assicurare in modo uniforme su tutto il territorio 1'erogazione di prestazionisanitarie a favore di tutti i cittadini.

    Garantire 1'accesso con scala di priorit alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche con

    livelli di appropriatezza e trasparenza.Gestione completa delle liste di attesa con interventi di razionalizzazione e ottimizzazionedelle risorse (umane, tecnologiche e strutturali) per garantire risposte adeguate e tempestive aireali bisogni dell' utente.

    Ambito di intervento.

    Verifica delle prestazioni per le quali i tempi di attesa risultano pi lunghi.Attivazione di interventi operativi tesi alla riduzione delle liste utilizzando gli strumenti

    normativi e contrattuali esistenti.Individuazione dei settori d'intervento pi critici, anche in rapporto alla fragilit

    dell'utenza di riferimento, con particolare riguardo alla diagnostica per immagini, alla patologia

    oncologica, alla patologia cardiaca e vascolare, oltre a altre specifiche esigenze a livello aziendale.

    Obiettivi.

    Ridistribuzione risorse tra ospedale e territorio a vantaggio di quest'ultimo, avvicinando ilsistema sanitario ai bisogni dell'utenza e facilitando la disponibilit e la fruibilit delle prestazioni.

    Accrescere gli interventi di prevenzione con riduzione dei ricoveri ed il monitoraggio dellecondizioni di salute della popolazione.

    Ridurre i tempi di attesa in modo prioritario:- per la diagnostica per immagini, specie per le prestazioni pi complesse (TAC, RMN) o per le

    quali esiste una richiesta maggiore e che possono comportare vantaggi in termini economici e disalute (ecografie, mammografie);

    - per la patologia oncologica, sia per la specifica disciplina sia per prestazioni correlate e ormaiirrinunciabili (terapia del dolore/ cure palliative, radioterapia, anatomia patologica);

    mailto:[email protected]:[email protected]
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    - per la patologia cardiaca e vascolare, sia sotto l'aspetto clinico-preventivo sia sotto quellostrumentale diagnostico (ecocardiografia, Holter ecg e pressorio, prove da sforzo, ecocolordopplervascolare).

    Attivare interventi, soprattutto mediante incentivazione del personale dipendente perprestazioni aggiuntive, in settori nei quali la ASLpresenta criticit con attese eccessive e ritorni

    negativi in materia di mobilit (sale operatorie, endoscopia digestiva, neurofisiopatologia, centromenopausa).

    Potenziare attivit CUP Aziendale con implementazione di collegamenti tra le diverse sedie con MMG e maggiore accessibilit per l'utenza (aumento orario sportello, aumento prenotazioniper via telefonica).

    Indicatori.

    ..Riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni relative a:

    Diagnostica per immagini; Onco1ogia;

    Cardiologia; Endoscopia; Neurofisiopatologia; Centro menopausa .

    ..Numero procedure operative per uso appropriato esami strumentali.

    Destinazione fondi finalizzati

    Diagnostica per Immagini 250.000,00

    Oncologia/Radioterapia 150.000,00Cardiologia 100.000,00Sale Operatorie 350.000,00Endoscopia 50.000,00Centro Menopausa 25.000,00Neurofisiopatologia 25.000,00CUP 50.000,00

    Altre discipline 200.000,00

    Attrezzature-Strumentario 550.000,00

    Totale 1.750.000,00

    con riserva di rimodulazione delle assegnazioni in seguito a sopraggiunte oggettive esigenzeoperative o specifiche diverse scelte Aziendali.

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    Regione Abruzzo

    Linea progettuale n. 2

    LA NON AUTOSUFFICIENZA

    Attivit 2a - ADI

    Titolo del Progetto" Adozione percorsi assistenziali per pazienti

    con disabilit varie nella ASL di Pescara"

    Referente:

    Dott.ssa Mirella ScirniaResponsabile Ufficio Coordinamento "Cure Domiciliari"

    ASL PESCARATel. 0854253025/3145 - 320 7156327

    Fax. 085 425 3080E-mai!: [email protected]

    Durata del progetto:

    nlesi12,prorogabili

    Finanziamento finalizzato:

    386.507,00

    PARTNERS COINVOLTI

    Distretti Sanitari della ASL di Pescara, Enti Locali, Medici di Medicina Generale, Pediatri di LiberaScelta, Nuclei di Assistenza Primaria, Unit Operativeospedaliere, URP.

    OGGETTO

    Il progetto della durata di mesi 12, incentrato sull'adozione di percorsi assistenziali specifici neiconfronti delle persone non autosufficienti affette da disabilit fisiche, psichiche, sensorialicognitive e relazionali.

    Si sviluppa su 2 linee progettuali strettamente interconnesse che sono: 1) la messa a regime dei

    PUA con le relative UVM e 2) la continuit assistenziale soprattutto riferita alla Dimissione protetta (DP).

    PUA - UVMIl raggiungimento dell'obiettivo previsto nella prima linea progettuale ovvero la pienafunzionalit dei PUA presenti nelle 6 aree distrettuali, subordinato all'acquisizione di personale.Su tale obiettivo sono stati riservati, ma non utilizzati, per il contingentamento della spesa relativaal personale, 119.892,00 dall'omologo progetto finanziato nel 2010 (Progetto obiettivo arUevanza nazionale ex art.] cc.34 e 34 bis della Legge 662/96 - finanziamento 2009 - Linea

    progettuale 2 "La non autosufficienza" ).

    Pertanto essendo ancora disponibile per il potenziamento PUA, la somma di 119.892,00(Del. n. 857 del 14.07.2010), si ritiene di riservare la totalit dei fondi del presente progetto alla

    seconda l inea progettale oss ia i l potenziamento del la Dimissione Prote tta in par ticolare , e ingenerale di tutte le tipologie di Cure domiciliari

    mailto:[email protected]:[email protected]
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    LA DIMISSIONE PROTETTA (DP)La seconda linea progettuale, come detto, si identifica con la promozione delle dimissioniospedaliere nella modalit "dimissione protetta",essendo le stesse un importante strumento perperseguire garantire la continuit assistenziale attraverso il raccordo ospedale-territorio e lariduzione dei ricoveri ripetuti.

    Si vuole realizzare un numero di Dimissioni protette nella misura di circa il 3,5% delle dimissioniospedaliere dei PP.OO. di Pescara, Penne e Popoli e delle RSA di Citt S. Angelo e Tocco daCasauria. Orientativamente si prevede di assistere circa 1000 pazienti in Dimissione Protetta.

    Si precisa che il raggiungimento del presente obiettivo subordinato

    all'assegnazione da parte della Direzione Generale alle UU.OO.

    ospedaliere/RSA, di corrispondenti obiettivi di dimissione protetta nell'ambito

    del budget 2011.

    Le DP dovranno essere riferite principalmente, ma non esclusivamente, alle patologie target

    dettagliate nella tabella 2.La procedura di attivazione della DP la seguente: l'Unit operativa segnala al competente Distretto (almeno 3 giorni prima) la

    programmazione della dimissione protetta del paziente, il Distretto contatta il Medico di assistenza primaria (MAP) o il Pediatra di libera

    scelta (PLS) e programma l'intervento valutativo del paziente (UVM) nella sede diricovero,

    alla verifica dell'UVM sono tenuti a partecipare il medico e gli operatori dell'U.O.che hanno assistito il paziente, il MAP/PLS e un rappresentate del Distretto,

    il Piano assistenziale individuale (PAI) va trasmesso al Distretto che provvede agliulteriori adempimenti.

    Le DP geriatriche saranno garantite attraverso una strettacollaborazione/integrazione tra Distretto e U.O. di Geriatria. Quest'ultima si farcarico dell'assistenza specialistica domiciliare, con proprio personale, nella primasettimana di assistenza a casa, al fine di realizzare una vera continuit terapeutica.

    Per il raggiungimento dell'obiettivo sopra riportato si prevede:1. incentivazione del coordinatore ospedaliero del caso (medico/infermiere/assistente

    sociale/fisioterapista) che espleta/coordina le attivit all'interno dell'U.O. e si rapporta conil Distretto ( 30 ogni DP);

    2. incentivazione del case manager distrettuale (medico/infermiere/assistentesociale/fisioterapista) .chedeve gestire la DP a livello distrettuale soprattutto, ma non solo,

    organizzare la dimissione nei tempi e modi previsti ( 30 ogni DP);3. la remunerazione delle consulenze specialistiche domiciliari se eseguite fuori orario diservizio ( 110 cadauna omnicomprensive);

    4. Assistenza infermieristica, riabilitativa, specialistica, farmaceutica fino alla concorrenza di 662.702,60.

    POTENZIAMENTO DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE DOMICILIARI (visite o

    esami strumentali) E DI PSICOLOGIA DOMICILIARE (sia relative ai casi complessi, sia

    relative ai casi semplici/prestazionali)

    Si prevede la remunerazione delle prestazioni specialistiche domiciliari eseguite fuori orario diservizio con un gettone di 110 cadauna omnicomprensivo.

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    SCHEDA DEI COSTI

    Tabella 1

    Incentivazione personale distrettualeVengono coperti i costi

    Assistenza specialistica domiciliare (attivit fuori fino alla contingenza diorario di servizio) 386.507,00

    Assistenza inferieristica e riabilitativaReperibilit medica e infermieristica

    INDICATORI

    1. Ripartizione fondi ed assegnazione delle risorse economiche ai Distretti Sanitari.2. Verifica andamento delle dimissioni protette (numero richieste di dimissione protetta /

    numero di ricoveri ordinari dei P.O. di Pescara, Penne, Popoli, San Valentino).

    3. Costo medio dell'assistenza dei pazienti in dimissione protetta (totale spesa per l'assistenzadi tali pazienti sul numero dei pazienti in Dimissione protetta)

    4. Durata della presa in carico dei pazienti in Dimissione Protetta (totale giornate di cura(O.D.C.) / numero dei pazienti in Dimissione protetta)

    5. Coefficiente medio di intensit assistenziale lC.LA. =giornata effettiva assistenza (O.E.A.) /giornate di cura (O.D.C.)

    6. Numero accessi MAP e PLS / numero dei pazienti in Dimissione protetta7. Numero accessi di assistenza infermieristica / numero dei pazienti in Dimissione protetta8. Numero accessi di assistenza riabilitativa / numero dei pazienti in Dimissione protetta9. Numero visite specialistiche / numero dei pazienti in Dimissione protettalO. diminuzione dei ricoveri anno 20 Il rispetto ai ricovero anno 2010

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    Regione Abruzzo

    Linea progettuale n. 2 b-e-d

    LA NON AUTO SUFFICIENZA

    Attivit" ARMONIA - BORSE LAVORO -

    AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO"

    Referente:Dott. Enrico Di Fonzo

    Direttore Dipartimento di Salute MentaleASL PESCARA

    TeL 0854252430 - 338 3574374Fax. 085 425 2894

    E-mail: [email protected]. 0854252826 - fax 0854252894

    [email protected]

    Durata del progetto:

    mesi 12, prorogabili

    Finanziamenti finalizzati:

    660.928,00

    Attivit B: PROGETTO EX ARMONIA

    Utenza interessata : utenti di ambo i sessi residenti e/o domiciliati nella Regione Abruzzo con etcompresa tra i 18-45 anni con disturbi mentali gravi e disabilit sociale di grado medio-elevato.

    Contenuti

    L'obiettivo principale quello del potenziamento dei servizi territoriali in tutte le sue articolazioni econ particolare riferimento all'area riabilitativa che in psichiatria rappresenta un campo di estremointeresse ed appare quello maggiormente carente in rapporto ai bisogni dell'utenza psichiatricaafferente al D.S.M ..

    Ci si propone di realizzare un programma di riabilitazione psicosociale per utenti-cittadini di ambo isessi, con et compresa tra i 18 e 45 anni che presentano gravi disturbi mentali, con disabilitsociale medio-elevata, residenti e/ o domiciliati nel territorio della ASL Pescara, rifacendosi allemodalit previste dall'originario progetto "Armonia". La rispondenza ai criteri di inclusione verrvalutata attraverso l'LCD. lO e la D.A.S.Gli obiettivi attesi riguardano il miglioramento della qualit della vita del cittadino-utente,attraverso l'acquisizione di competenze ed abilit sociali ed attraverso lo sviluppo delle risorseambientali per promuoveme l'integrazione sociale e lavorativa. Inoltre il presente progetto ha anchela finalit di consentire all'utente la riacquisizione dei diritti di cittadinanza e lariduzione/eliminazione della componente psicopatologica attraverso l'emancipazione dallacondizione di sofferenza psichica.

    Le modalit di realizzazione del progetto saranno articolate in fasi sequenziali:1. fase di inclusione ed eventuale reclutamento di nuovi casi;2. fase di valutazione, elaborazione programmata individuale riabilitativo;

    mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]
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    3. fase di realizzazione del programma;4. fase di verifica dei risultati intermedi e finali.

    Contesto

    Il cittadino-utente che soffre di disturbi mentali gravi spesso costretto ad una qualit di vitapiuttosto scadente e talora incresciosa. Sono frequenti, infatti, a causa della condizionepsicopatologica, vissuti di isolamento sociale con perdita di ruolo, di capacit e di dignit personale.

    L'intera famiglia sovente relegata ad una condizione di emarginazione con gravi difficoltrelazional i.Il paziente con gravi disturbi psichiatrici spesso escluso dal mondo del lavoro e dai contattisociali, usufruisce continuamente di strutture e servizi per l'assistenza sanitaria sociale. Tutto cicomporta la marginalizzazione dell'individuo e della famiglia nel contesto comunitario e elevaticosti per l'assistenza sanitaria sociale.Il ripristino della condizione di benessere attraverso la realizzazione di un programma diriabilitazione psicosociale pu giovare non solo al singolo individuo ma anche all'intera collettivit.L'inserimento sociale e lavorativo consentir la riassunzione di ruoli e responsabilit verso lafamiglia e la societ ed una partecipazione attiva nel mondo del lavoro.Il concetto di riabilitazione, infatti, nella sua accezione pi ampia di integrazione sociale e

    lavorativa, fondato sul presupposto che, nonostante il disagio psichico e le disabilit indotte dallamalattia, il cittadino sofferente di disturbi mentali possa sviluppare capacit perdute o mai acquisiteche gli consentano di integrarsi nella vita di comunit e recuperare quindi ruoli adeguati al proprioambito personale, familiare e sociale.L'agire riabilitativo appare, quindi, uno strumento per migliorare la qualit della vita favorendo unaintegrazione armonica ed accettabile dell'individuo con la sua realt con testuale, pur permanendo lealterazioni psicopatologiche proprie della malattia mentale. La riabilitazione punta l'accento sulrecupero e sul potenziamento della "parte sana" dell'individuo, ossia su un insieme di azioni dipromozione della salute mentale, di prevenzione e di cura.L'intervento riabilitativo si muove verso due direttrici fondamentali:- sviluppare le risorse e le abilit del soggetto partendo dall'identificazione dei suoi bisogni,

    - sviluppare le risorse nell'ambiente in direzioni che amplifichino e rinforzino l'intervento operatosull'individuo.L'inserimento degli utenti sar preceduto da una fase di valutazione che riguarder l'analisi dei lorobisogni, delle loro condizioni cliniche psicosociali con particolare riguardo al funzionamentosociale, all'adattamento familiare, relazionale, lavorativo ed ambientale. previsto il collegamentofra il CSM competente per territorio, gli Enti locali, le Associazioni dei familiari, il Privato socialeed imprenditoriale, Scuole di formazione, Cooperative e/o Associazioni di volontariato, Agenzie dilavoro territoriali, Camere di Commercio,Associazioni artigianali, Regione Abruzzo etc. attraversol'elaborazione di protocolli di intesa.

    Articolazioni del vrogramma

    Il programma che deriva dal Progetto "Armonia" avr la durata di un anno rinnovabile. Prevedeverifiche periodiche del programma svolto in ragione dell'effettivo bisogno del paziente e delle suenormali potenzialit secondo opportunit fornite dal territorio.Saranno coinvolti n.45 cittadini-utenti di ambo i sessi residenti e/o domiciliati nel territorio dellaASL Pescara con et compresa tra i 18 - 45 anni che presentano disturbi mentali gravi e disabilitsociale di grado medio-elevato.Saranno inseriti nel presente progetto soggetti affetti dai seguenti disturbi psichiatrici:

    FIO sindromi e disturbi psichici e comportamenti dovuti all'uso alcool;F20 F29 schizofrenia, Sindromeschizotipica e Sindromi deliranti;F30 F39 sindromi affettive;F42 sindrome ossessivo-compulsiva;

    F60.0 disturbo di personalit paranoideo;F60.1 disturbo di personalit schizoide;F60.2 disturbo di personalit antisociale;

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    F60.3 disturbo di personalit emotivamente labile (tipo impulsivo, tipo borderline).La rispondenza ai criteri di inclusione verr valutata attraverso M.C.D. lO e la D.A.S.Particolare attenzione sar posta all'analisi delle modificazioni del cittadino-utente a partecipare alpresente progetto, alle caratteristiche familiari e alle risorse dell'ambiente microsociale. Qualora nelcorso del progetto la persona dovesse spontaneamente interrompere il Programma o dovesseroverificarsi ostacoli tali da impedime la continuazione il programma potr essere iniziato da altri

    utenti.Nelle fasi operative si prevede:

    addestramento alle abilit sociali (Progetto di Vita);riabilitazione relazionale ed emotiva (Progetto di Vita);supporto familiare;trattamento psico-educazionale (progetto di ergoterapia);attivit di auto-mutuo aiuto;arti terapie (musica,danza,teatro,pittura);interventi di sensibilizzazione e cambiamento sull'ambiente microsociale;autonomia gestionale (Gruppi di convivenza).

    Criticit

    Il Programma rivolto ad utenti con patologie psichiatriche gravi che afferiscono ai Servizi diSalute Mentale e anche a coloro che per varie motivazioni non afferiscono ai CSM (progettoARTIS). L'utenza in questione presenta un marcato disagio sociale, con assenza di integrazionesocio-lavorativa, disgregazione socio-familiare (alterazione dei rapporti socio-familiari), notevoleproduttivit psicopatologica e marcato isolamento sociale.Valenza sociosanitaria

    La valenza sociale del progetto legata all'acquisizione dei diritti di cittadinanza e al reinserimentonell'ambito socio-familiare e lavorativo, mentre la valenza sanitaria legata alla riduzione e, ovepossibile, al superamento dei segni psicopatologici.Obiettivi e risultati attesi

    Gli obiettivi prefissi dal progetto sono quelli di sviluppare le risorse e le abilit del soggettopartendo dall'identificazione dei suoi bisogni e sviluppare le risorse dell'ambiente in direzioni cheamplifichino e rinforzino l'intervento operato sull'individuo. La sua finalit quella di migliorare laqualit della vita del cittadino-utente attraverso l'acquisizione di competenze ed abilit sociali,favorendo lo sviluppo delle risorse ambientali per promuovere l'integrazione sociale e lavorativa eridurre la produttivit psicopatologica.Il progetto preceduto da un processo di valutazione che sar condotto attraverso strumenti diindagine standardizzati e consentir di delineare il profilo funzionale dell'utente, definire unprogetto individualizzato ed individuame le risorse ambientali e familiari esistenti. Nel progettoriabilitativo individuale saranno chiaramente espressi gli obiettivi da raggiungere e le strategieoperative che si andranno ad utilizzare. La valutazione sar effettuata in 4 fasi.

    Valutazione inizialestoria personale,storia familiare;anamnesi psichiatrica;abilit sociali;adattamento familiare e sociale;identificazione dei bisogni;programma individualizzato con strategie e percorsi.

    Valutazione ad un anno

    - verifica progetto riabilitativo (obiettivi, strategie e percorsi);- analisi abilit sociali;

    - adattamento familiare e sociale;- condizione clinica e psicopatologica.

    Strumenti di valutazione da utilizzare

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    L C D . 1O ~

    B.P.R.S. (BrfPrychiatric Rating Scale);scale di valutazione del grado di disabilit e funzionamento sociale (DAS - DisabilityAssesament, Scale, AVQ);

    - questionario semi strutturato per la definizione del profilo di funzionamento sociale, individualee per la definizione del programma riabilitativo personalizzato;

    - questionario di valutazione del grado di soddisfazione dell'utente;- valutazione del carico familiare (Q.P.F.);- scheda di valutazione di soddisfazione dell'utente (con scala da 1 a lO);- scheda di valutazione di soddisfazione dei familiari (con scala da l a lO).Obiettivi comolessivi:

    - miglioramento della qualit della vita dell'utente;- integrazione sociale dell'utente;- inserimento lavorativo dell'utente psichiatrico;- potenziamento delle abilit sociali e di auto-organizzazione dell'utente;- riduzione della componente psicopatologica.Obiettivi ed indicatori:

    1. riduzione del numero dei giorni di ricovero ospedaliero nell'anno (indicatore: riduzione del30% dei giorni di degenza rispetto all'anno precedente al reclutamento);

    2. riduzione del dosaggio psicofarmacologico nel caso di politerapia (indicatore: riduzione del30% del dosaggio complessivo dei farmaci assunti al momento del reclutamento);

    3. riduzione gravit sintomatologia psicopatologica (indicatore: riduzione dei punteggi del20% alle scale B.P.R.S. rispetto alla valutazione iniziale);

    4. interventi ambulatoriali degli operatori del CSM (indicatore: riduzione del 20% degliinterventi rispetto all'anno precedente il reclutamento);

    5. interventi domiciliari degli operatori del CSM (indicatore: riduzione del 20% degliinterventi rispetto all'anno precedente il reclutamento);

    6. interventi presso il Pronto Soccorso Ospedaliero e/o Guardia Medica notturna e festiva

    (indicatore: monito raggio degli interventi effettuati nel corso dell'anno);7. interventi del Medico di Base riferiti alla patologia psichiatrica (indicatore: monitoraggio

    degli interventi effettuati nel corso dell'anno);8. miglioramento delle capacit di adattamento sociale. Parametri: cura di s,comunicazione

    interpersonale, autonomia personale (indicatore: miglioramento del 20% dei punteggirispetto alla valutazione effettuata attraverso la D.A.S. e l'AV.Q.);

    9. riduzione del "carico familiare" e miglioramento atmosfera emotiva della famiglia(indicatore: miglioramento del 20% dei punteggi rilevati alla scala Q.P.F. rispetto allavalutazione iniziale) ;

    lO . soddisfazione dell'utente rispetto al programma di trattamento (indicatore: almeno 4 dipunteggio alla scala);

    Il. soddisfazione dei familiari rispetto al programma di trattamento (indicatore: almeno 4 dipunteggio alla scala).

    Il D.S.M., articoler gli interventi con progetti specifici come di seguito elencati:

    1. borse lavoro per n.45 utenti afferenti al DSM ovvero- n. 25 utenti dei C.S.M. di Pescara Sud e Nord- n.10 utenti del C.S.M. di Penne- n.10 utenti del C.S.M. di Popoli

    2. sostegno alle cooperative/associazioni

    3. progetto Artis4. progetto Ergoterapia5. progetto di Vita

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    6. progetto Gruppi di convivenza7. progetto di verifica residenziale dei progetti riabilitativi

    tali progetti saranno realizzati attraverso la stipula di convenzioni/protocolli d'intesa/manifestazioned'interesse con:

    Cooperative (Cogecstre, Forcoop, Horizon, Incontro, Progetto Lavoro) Associazioni dei familiari (Cosma, Fruscio, Percorsi) Consorzi (Intercoop ) Enti locali (Maiella e Morrone, Lettomanoppello, Penne) Privato sociale ed imprenditoriale (Agricola Raulli, Ditta Legatoria, Hotel Regis, Studio Di

    Battista) Universit, scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di IOgrado.

    La defmizione analitica della destinazione della somme assegnata al D.S.M. per l'anno 2011pari ad 685.567,00 viene formalizzata come di seguito specificato:

    a/I) Assegni mensili (borse lavoro) a fini terapeutici per gli utenti inseriti nel progetto Armonia. 373,94 (pari all'80% di 467,43 qualepensione minima INPS anno 2011) x 12 mesi x n.45 utenti

    201.927,60

    a/2) Compensi mensili per Cooperative, Associazioni e privato imprenditoriale per il sostegnoprevisto nel Progetto Armonia di cui al punto a/I.

    e 240,00 x 12 mesi x n.45 utenti 129.600,00

    a/3) Assistenza domiciliare integrata ARTIS per n.20 utenti mediante Convenzione con il Comunedi Pescara e con le Associazioni operanti sul territorio 40.000,00

    a/4) Assegni mensili a fini terapeutici per n.I7 utenti inseriti in Ergoterapia 232,41 + rimborso spese x 12 mesi x n.17 utenti 50.000,00

    a/5) Attivit di integrazione sociale denominata "Progetto di vita" per n.81 utenti medianteConvenzione con Associazioni familiari 113.400,00

    63.000,00 (= 1.400,00 x n. 45 utenti) MQ. Pescara 25.200,00 (= 1.400,00 x n. 18 utenti) MQ. Penne 25.200,00 (= 1.400,00 x n. 18 utenti) MQ. Popoii

    ) Assegni mensili (borse lavoro) a fini terapeutici per gli utenti inseriti nel progetto Armonia.) Assegni mensili (borse lavoro) a fini terapeutici per gli utenti inseriti nel progetto Armonia.

    20.000,00

    a/8) Compenso al personale dipendente del D.S.M. per prestazioni nell'ambito delle verificheresidenziali dei progetti riabilitativi 25.000,00

    a/9) Altre iniziative per il miglioramento ed il potenziamento della Salute mentale 15.000,00

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    Attivit C: PROGETTO BORSE LAVORO PER L'UTENZA PSICHIATRICA

    L'obiettivo principale quello dell'integrazione con le risorse del territorio per la produzionedi relazioni affettive e sociali attraverso un lavoro di promozione delle reti primarie, secondarie esecondarie formali.Premesse

    Il Piano Sanitario 200820 l Oal punto 5.2.10 ribadisce le indicazioni contenute nel Piano Sociale20072009 sugli indirizzi di politica regionale per il disagio psichico auspicando in particolare"la rimodulazione dei servizi riabilitati vi, finalizzata alla progettualit individuale conPassunzione della piena responsabilit da parte del Centro di Salute Mentale territorialecompetente"; e che al punto 5.2.10.1 auspica il potenziamento dei CSM e dei trattamentiambulatoriali, domiciliari di rete in cui "il CSM promuove la ricerca e l'attivazione di azioni asostegno della vita quotidiana ecc. ";la Legge regionale n. 94 del 18.05.2000 denominata "Istituzione di Borse Lavoro a favore

    dell'utenza psichiatrica " caldeggia, in particolare all'art. 2 comma 2, il superamento dicondizioni di svantaggio e finalizza tali programmi riabilitativi all'acquisizione/mantenimento diabilit lavorative, sociali e relazionali; disponendo altresi all'art. 6 il coinvolgimento dellasociet civile al fine di sviluppare e potenziare una cultura dell'integrazione socio-sanitari;

    Obiettivi soecifici:

    1. promuovere l'integrazione sociale e lavorativa di persone affette da patologia psichiatrica emigliorarne la qualit di vita;2. ridurre e, ove possibile, eliminare la componente psicopatologica attivando processi diempoweement sia individuale che comunitario;3. favorire il superamento dello stigma della malattia mentale attraverso il coinvolgimento della

    societ civile, la diffusione della responsabilit collettiva rispetto:a. al disagio ed alla patologia psichiatrica;b. alla promozione e diffusione dei diritti di cittadinanza

    4. migliorare la qualit della vita dell'utente;5. favorire l'integrazione sociale dell'utente;6. favorire l'inserimento lavorativo dell'utente psichiatrico;7. Potenziare le abilit sociali e di auto organizzazione dell'utente;8. Ridurre la componente psicopatologica.

    Strumenti di valutazione da utilizzare:

    LC.D. lO;

    B.P.R.S. (BriefPsychiatric Rating Scale); Scale di valutazione del grado di disabilit e funzionamento sociale (DAS - DisabilityAssessment Scale, AVQ); Questionario semi strutturato per la definizione del profilo di funzionamento sociale, individualee per la definizione del programma riabilitativo personalizzato; Questionario di valutazione del grado di soddisfazione dell'utente; Valutazione del carico familiare (Q.P.F.); Scheda di valutazione del grado di soddisfazione dell'utente (con scala da 1 a lO); Scheda di valutazione di soddisfazione dei familiari (con scala da 1 a lO).

    Obiettivi e indicatori di esito ad un anno:

    1) Riduzione del numero dei giorni di ricovero ospedaliero nell'anno (indicatore: riduzione del 30%dei giorni di degenza rispetto all'anno precedente al reclutamento);

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    2) Riduzione del do saggio psicofarmaco logico nel caso di politerapia (indicatore: riduzione del 30%del dosaggio complessivo dei farmaci assunto al momento del reclutamento);3) Riduzione gravit sintomatologia psicopatologica (indicatore: riduzione dei punteggi del 20%alla scala BPRS rispetto alla valutazione iniziale);4) Interventi ambulatoriali degli operatori del CSM (indicatore: riduzione del 20% degli interventirispetto all'anno precedente al reclutamento);

    5) Interventi domiciliari degli operatori del CSM (indicatore: riduzione del 20% degli interventirispetto all' anno precedente al reclutamento);6) Interventi presso il Pronto Soccorso Ospedaliero e/o Guardia medica notturna e festiva(indicatore: monitoraggio del numero degli interventi effettuati nel corso dell'anno);7) Interventi del Medico di Base riferiti alla patologia psichiatrica (indicatore: monitoraggio delnumero degli interventi effettuati nel corso dell'anno);8) Miglioramento delle capacit di adattamento sociale. Parametri: cura del s, comunicazioneinterpersonale, autonomia personale (indicatore: miglioramento del 20% dei punteggi rispettoalla valutazione iniziale effettuata attraverso la D.A.S. e 1'A.Y.Q.);9) Riduzione del "carico familiare" e miglioramento atmosfera emotiva della famiglia (indicatore:miglioramento del 20% dei punteggi rilevati alla scala Q.P.P. rispetto alla valutazione iniziale);

    lO) Soddisfazione dell'utente rispetto al programma di trattamento (indicatore: almeno 4 dipunteggio alla scala);Il) Soddisfazione dei familiari rispetto al programma di trattamento (indicatore: almeno 4 dipunteggio alla scala).

    Il D.S.M. realizza il programma delle BORSE LAVORO attraverso la prosecuzione del processoriabilitativo per n. 61 cittadini-utenti afferenti al D.S.M. ovvero

    - n. 36 utenti dei CSM di Pescara Sud e Nord,- n.12 utenti del CSM di Penne,- n.12 utenti del CSM di Popoliinseriti presso Associazioni ed Enti pubblici o privati operanti sul territorio regionale quali:

    Enti locali: ALANNO - BOLOGNANO - CITTA' S. ANGELO - CEPAGATTI - CIVITELLA-CUGNOLI - FARINDOLA - LORETO - MANOPPELLO - MONTESILVANO - PENNE-PESCARA - PIANELLA - PICCIANO - POPOLI - PROVINCIA - TOCCO DA CASAURIA -TURRIVAGNANI - SCUOLA DELL'INFANZIA DI POPOLI e SCAFA.Cooperative: PROGETTO LAVORO - AUSILIATRICE.

    Associazioni: PERCORSI - LEGAMBIENTE.

    Privato Imprenditoriale: OSTERIA BELLAVISTA - CENTRO ABRUZZO 2000 - STUDIOCOFIT .

    La definizione analitica della destinazione della somme assegnata al D.S.M. per l'anno 2011 pari ad 260.533,74 viene formalizzata come di seguito specificato:

    b/l) Assegni mensili a fini terapeutici per gli utenti inseriti in BORSE LAVORO. 360,14 (pari all'80% di 467,43 quale pensione minima INPS anno 2011- quota INAIL) x 12 mesi x n.61utenti 263.622,48

    b/2 integrazione pensione minima per l'anno 2012b/3) Quota presumibile INAIL

    totale

    1.110,32 10.267,20

    275.000,00

  • 8/4/2019 PROGETTI OBIETTIVO ASL PE - .n. 738 - 1

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