Progetti d’Istituto · - Progetto ORION, in collaborazione con il CENPIS, attività di...
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Istituto Comprensivo Via Boccea 590
Progetti d’Istituto
Anno Scolastico 2018/2019
INDICE
PROGETTI CONTINUITA’
Viaggio in prima classe – Continuità infanzia /primaria
- Laboratorio della scuola dell’infanzia (Tenuta San Mario, Pantan Monastero)
- Laboratorio della scuola primaria Esplor…arte (Sede centrale)
Continuità primaria/secondaria di primo grado
- Laboratorio di latino
- Laboratorio di matematica e scienze
- Laboratorio di spagnolo
- Laboratorio di inglese
- Laboratorio di arte e musica
PROGETTI ORIENTAMENTO
- Progetto ORION, in collaborazione con il CENPIS, attività di orientamento per le classi terze
- Incontri con gli Istituti Superiori per l’orientamento
PROGETTI TRASVERSALI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
UNICEF - Verso una scuola amica (Progetto per l’inclusione)
INCONTRI – In collaborazione con il Centro Astalli (Progetto per l’inclusione)
TURANDOT Europa in canto (Progetto per l’inclusione ed il potenziamento)
Amici del Carnevale (Progetto per l’inclusione)
Potenziamento e Specializzazione sportiva (Progetto per l’inclusione ed il potenziamento)
Di canto in canto (Progetto per l’inclusione ed il potenziamento)
Manifestazioni ed Eventi 2018-19
PROGETTI INCLUSIVITA’ LEGGE 285 proposte
Sportello d’ascolto
Corsi di lingua per stranieri
Gruppi di lavoro e di osservazione delle dinamiche comportamentali
PROGETTI AREE A RISCHIO
Laboratorio multimediale di scrittura IL BLOG 590 News
Pallavolo maschile e femminile
Laboratorio di ceramica
PROGETTI INFANZIA-PRIMARIA
SEDE CENTRALE
“Drum circle: storie di eccellenze creative.” (Progetto per l’inclusione)
Ginger bread man Laboratorio teatrale in lingua inglese
Il piccolo principe attività laboratoriale (classi aperte terze)
Scrittura creativa (classi aperte quarte)
Si puo’ fare (classi aperte quinte)
Rispettiamoci (Educazione alla cittadinanza)
PLESSO PANTAN MONASTERO
“Sapessi cosa ho letto…”(Progetto per il potenziamento INFANZIA E PRIMARIA)
Amici di penna
Progetto a classi aperte
Natale in canto (PRIMARIA)
Cinque Tesori da scoprire (INFANZIA SEZ. A)
Con le mani (INFANZIA SEZ. A)
Mille Emozioni (INFANZIA SEZ. B)
Le Avventura di Pinocchio (INFANZIA SEZ. B)
PLESSO TENUTA SAN MARIO
A come Amico Ambiente - Orto permanente (INFANZIA E PRIMARIA)
Crescere e ricordare (INFANZIA)
In realtà (Progetto per l’inclusione - INFANZIA)
Uno per tutti tutti per uno (INFANZIA)
Progetto a classi aperte
Liberi e Grandi Con I Libri (PRIMARIA)
PLESSO CASTEL DI GUIDO
LIBRIAMO (Progetto per il potenziamento INFANZIA E PRIMARIA)
PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
UNPLUGGED in collaborazione con la ASL ROMA E (Progetto per l’inclusione)
Pretendiamo il buon esempio! La Costituzione raccontata ai ragazzi (Progetto Ed. alla Cittadinanza)
“Incontri”: Conoscere per rispettare in collaborazione con il Centro Astalli (Progetto per l’inclusione)
“Finestre”: apriamo gli occhi sul mondo in collaborazione con il Centro Astalli (Progetto per l’inclusione)
TEEN STAR: Noi siamo un valore (Progetto per l’inclusione)
A chi importa l’impronta? (Progetto per l’inclusione, potenziamento matematica, uso ITC)
A chi importa l’impronta 2 (Progetto di educazione alimentare)
Teatro in lingua (Progetto potenziamento, inclusione)
L’autore in classe (Progetto di potenziamento di lettura e scrittura)
Difendiamo l’acqua
Giochi sportivi studenteschi
Progetto a classi aperte
Una sera a teatro
Sbullona il Bullo
CORSI DI RECUPERO - Italiano
- Matematica
- Inglese
- Spagnolo
- Il successo scolastico per tutti: Percorsi semplificati di italiano e matematica per alunni DSA
PON – COMPETENZE DI BASE 1
Matematica 3D per la matematica: Didattica
Dimensionale Digitale ED.1
Matematica 3D per la matematica: Didattica
Dimensionale Digitale ED.2
Lingua straniera Hurdle Jumping ED.1
Lingua straniera Hurdle Jumping ED.2
Lingua inglese per gli allievi delle scuole primarie E.A.T. English all together! ED.1
Lingua inglese per gli allievi delle scuole primarie E.A.T. English all together! ED.2
PROGETTI DI POTENZIAMENTO EXTRACURRICOLARI
- Potenziamento di lingua latina e propedeutica alla lingua greca
- Biblioteca d’Istituto
- Potenziamento di matematica
- Potenziamento di lingua spagnola
PROGETTI PER L’INCLUSIONE EXTRACURRICOLARI
Laboratorio artistico di ceramica
PON - PROGETTI DI INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA AL DISAGIO
Pre-atletismo e giochi pre-sportivi – MINI VOLLEY e MINI BASKET
Pallavolo maschile e femminile
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog.
n°
RESPONSABILE TITOLO
ANNO SCOLASTICO
Bruno Francesca
PROGETTO CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
“Viaggio in prima classe”
2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI Le insegnanti della scuola dell’infanzia e delle 5° della scuola primaria dei plessi di: “Tenuta San Mario”, “Pantan Monastero” ,“Boccea 590” , “Castel di Guido”.
I docenti di scuola secondaria di 1° grado con attività laboratoriali per i ragazzi che frequentano la 5° classe della scuola primaria. Incontri programmati per l’orientamento scolastico con docenti ed alunni delle scuole secondarie di secondo grado.
- Gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia (statale, comunale e privata).
- Gli alunni delle classi 5° dei plessi di “Tenuta San Mario”, “Pantan Monastero” ,“Boccea 590”, “Nostra signora di Lourdes”, “Oasi di S. Serafina”, “S. Tecla Relucente”.
- Gli alunni della 3° della scuola secondaria di primo grado
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA Promuovere la continuità del processo
educativo attraverso la progettazione intenzionale e organizzativa di azioni positive di raccordo tra le scuole e con l’extrascuola;
Valorizzare peculiarità delle singole realtà scolastiche;
Avviare la maturazione di un senso di appartenenza al territorio;
Prevenire le difficoltà, specie nei passaggi tra i diversi ordini di scuola, spesso causa
Continuità S. dell’ Infanzia – S. Primaria ll progetto va da settembre a giugno. Le insegnanti di Scuola Primaria, delle classi prime e quinte, il primo giorno di scuola parteciperanno con i loro alunni al progetto accoglienza depositato agli atti. A Gennaio si svolgerà l’Open Day e, a Dicembre, i docenti dovranno aver effettuato 2 ore nelle sezioni della scuola dell’infanzia per presentare la nostra scuola farsi conoscere e conoscere le nuove leve.
Ciò potrà avvenire con:
di disagio e di fenomeni di abbandono scolastico;
Assicurare che l’esperienza degli alunni possa svilupparsi secondo un percorso unitario e continuo, quanto più possibile in armonia con i ritmi di maturazione e di apprendimento di ogni soggetto;
Coinvolgere gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia (Statale, Comunale e Privata), della scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado in Progetti comuni, al fine di promuovere la continuità orizzontale, verticale e trasversale del processo educativo nell’intero arco dell’istruzione obbligatoria, in coerenza con le linee indicate dal Piano dell’Offerta Formativa Triennale, individuando una serie di attività e laboratori che possano favorire momenti di raccordo curricolare tra i vari ordini di scuola del nostro Istituto.
mini rappresentazioni teatrali effettuate dai ragazzi delle classi quinte,
lettura animata(facendosi aiutare dai ragazzi delle classi quinte,
visita della scuola.
Nel periodo compreso tra febbraio ed aprile verranno ultimate le restanti ore con attività laboratoriali, da effettuare in modo equo in tutte le sezioni e a tutti gli alunni che andranno in prima il prossimo anno ( un’ora circa ad alunno). A maggio, ai docenti della Scuola dell’Infanzia verrà chiesto di compilare le griglie di osservazione e le competenze, in collaborazione con i docenti della Scuola Primaria.
Il numero delle ore per ciascun docente coinvolto sarà proporzionale al numero degli alunni.
A fine maggio/primi di giugno ci sarà la festa di fine anno “Ti lascio il mio posto” che vedrà coinvolti i ragazzi delle quinte e i bambini della scuola dell’infanzia che andranno in prima.
Il penultimo giorno di scuola ci sarà la festa di fine anno delle classi quinte “Giochi senza frontiere”.
Continuità S. primaria – S. Secondaria di I grado: ll progetto va da settembre a gennaio. Le insegnanti di Scuola Secondaria di primo grado, delle classi prime parteciperanno al progetto accoglienza depositato agli atti. Nel periodo compreso tra novembre, dicembre, gennaio sono previste attività laboratoriali di circa 2-3 ore per ciascuna classe 5°di:
scienze, matematica, lingua inglese e spagnola, latino, creatività, arte e musica. Inoltre i docenti delle classi quinte potranno accompagnare i propri alunni nelle classi prime medie per assistere alle spiegazioni in un nuovo contesto (metà classe alla volta in orario eccedente per i professori della scuola secondaria di Primo grado) A Gennaio si svolgerà l’Open Day.
Alla fine dell’anno ci sarà il “Ballo dei debuttanti” per i ragazzi delle terze medie.
Orientamento e azione di formazione L’informazione è rivolta ad alunni e genitori, come supporto alla scelta della scuola secondaria di secondo grado (incontri, Open Day, orientamento scolastico e professionale).
Formulazione finale del Consiglio Orientativo da parte del Consiglio di classe.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE Gli incontri e le attività programmate in questa prima sezione puntano a far conoscere il nostro Istituto sul territorio in vista delle iscrizioni per l’anno scolastico successivo. Hanno altresì l’obiettivo di fornire alle famiglie indicazioni sull’organizzazione oraria e didattica delle classi e sulle attività curricolari ed extracurricolari previste dal P.T.O.F. secondo quanto stabilito nel RAV. Sono previste riunioni tra i docenti di scuola secondaria di primo grado e le scuole primarie presenti sul territorio (statali, private e paritarie), e tra docenti della scuola primaria e della scuola dell’infanzia al fine di acquisire informazioni utili alla formazione per facilitare l’inserimento dei nuovi alunni.
FINALITA’
favorire un rapporto di continuità metodologico - didattica tra gli ordini scolastici;
favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale;
favorire la crescita e la maturazione complessiva del bambino;
sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola;
promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà;
favorire la formazione di classi “equilibrate” ;
sviluppare alcune dimensioni di personalità che favoriscono la progressiva ricerca;
costruire l’identità dello studente sul piano personale – competente – sociale (un modo personale di rispondere ai compiti di vita)
OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
- Sviluppare e potenziare nell’alunno la consapevolezza e la conoscenza di sé; valorizzare le singole competenze per favorire la crescita globale delle capacita’ progettuali e decisionali.
- Educare alla realtà come conoscenza e assunzione di ruoli attivi e responsabili conoscendo e osservando regole e norme, con particolare riferimento alla Costituzione. Collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti di vista delle persone.
- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione. Utilizzare gli strumenti informatici nelle attività proposte.
- Potenziare nell’alunno la consapevolezza di se’, sviluppare atteggiamenti metacognitivi (metodo di studio, motivazione, autovalutazione, competenze disposizionali.
- Educare al lavoro come espressione e valorizzazione di se’. - Favorire un’informazione corretta e completa del sistema istruzione-formazione
professionale superiore. - Sostenere una scelta scolastica coerente e responsabile.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Cooperative learning. Continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria. Continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di Primo Grado. Orientamento Scuola Secondaria di Primo Grado - Scuola Secondaria di Secondo Grado. Promozione dell’Istituto sul territorio.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
In coerenza con le linee del P.T. O.F., si ritiene fondamentale esercitare una continuità reale fra i diversi ordini di scuola, affinché il processo formativo segua una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno e riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni ordine di scuola. - Creare occasioni e possibilità di esperienze
volte a favorire lo sviluppo delle competenza,
che a questa età va inteso in modo globale e
unitario. Raccordo con il territorio come risorsa economica e luogo di attività produttive (esempi di impresa e di profili professionali). Consultazione in internet dei profili scolastici e dell’offerta del territorio- scelta-materiali e opuscoli informativi inviati dalle scuole. Incontri con ex-alunni per la condivisione di esperienze. Visite organizzate alle scuole per gruppi d’interesse su richiesta. Raccordo con istituzioni, reti ed enti (istituti superiori e Rappresentanze del mondo del lavoro).
La F. S. Continuità/Orientamento monitorerà in itinere il lavoro svolto da tutti i docenti coinvolti nel progetto e alla fine dell’anno scolastico presenterà al D. S. e al Collegio dei Docenti una relazione finale con i risultati ottenuti, mettendo in risalto i punti di forza e i punti di debolezza.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La F. S.
verificherà l’efficacia del loro lavoro;
programmeranno insieme eventuali modifiche da apportare;
si riunirà periodicamente con la Commissione Continuità/Orientamento (formata dalla prof.ssa Pennacchini e dal prof. Saulle);
coordinerà la Commissione per individuare strategie e strumenti formativi orientanti.
L’azione informativa organizzativa per alunni come attività di supporto della scelta scolastica degli alunni di terza media (organizzare incontri, interventi di ex alunni delle superiori…)
SPAZI MATERIALI
UTILIZZATI STRUMENTI
Le aule della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e Secondaria, il teatro, i laboratori (scientifico, informatico, linguistico, creativo), la palestra.
Continuità S. dell’ Infanzia – S. Primaria:
- Analisi della situazione iniziale(test, griglie di osserva zione).
- Prove di uscita (schede, competenze e griglie osservazione.
Continuità S. primaria – S. Secondaria di I grado:
- Materiali per le varie attività laboratoriali.
Computer
Materiali vari
Disegno libero
Drammatizzazione
Cartelloni
Metodo sperimentale
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL
FINANZIAMENT
O
NATURA DEL
FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti
dello Stato
ore funzionali 270
€ 4725,00
Finanziamenti di
Enti territoriali o
altre istituzioni
NO
Contributi dei
privati
NO
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA
DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di
personale
NO
Beni di
investimento
NO
Beni di consumo NO Prestazioni di
servizio da terzi
NO
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Tabella delle attività.
Nominativi dei docenti coinvolti nel progetto continuità Primaria- Scuola Secondaria di Primo Grado.
Nominativi dei docenti coinvolti nel progetto continuità Infanzia - Primaria
Allegati Progetti attività laboratoriali:
a) Laboratorio di spagnolo b) Laboratorio di scienze e matematica c) Laboratorio di latino d) Laboratorio di arte e musica e) Laboratorio inglese f) Laboratorio della scuola dell’infanzia
f) Infanzia Tenuta f 1.) Infanzia Pantano sezione A f 2.) Infanzia Pantano sezione B
g) Laboratori della scuola primaria “Espor….arte”
Firma del responsabile del progetto
Francesca Bruno
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Maria Caputo – Loredana Grotta
Continuità infanzia/primaria 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
I bambini della sezione unica dell’infanzia di Tenuta San Mario che il prossimo anno andranno in prima
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Raccordo per favorire un passaggio graduale e sereno 6 ore per ciascuna insegnante da Gennaio a Maggio
FINALITA’
La lettura ad alta voce del libro “IL LUPO CHE VOLEVA ESSERE UNA PECORA”, affascinante e suggestiva, consente all’alunno di entrare gradualmente a contatto con nuove conoscenze e di appropriarsi in modo efficace degli strumenti per imparare, mantenendo attiva la motivazione e la partecipazione durante l’intero processo di apprendimento.
OBIETTIVI
Agevolare concretamente il passaggio del bambino al nuovo ordine scolastico
Favorire la socializzazione
Star bene a scuola
Familiarizzare con gli alunni e le maestre della scuola primaria
Condividere esperienze emotive e affettive
Educare all’ascolto
Promuovere l’amore per il libro
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Circle time, drammatizzazione del racconto, rappresentazione grafico-pittorica in gruppo o a coppia
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME Lettura ad alta voce da parte delle insegnanti della primaria del libro “Una zuppa di sasso”
Laboratorio grafico pittorico con i bambini sulla lettura eseguita per la produzione di un libricino
Open day
Tabulazione delle griglie di valutazione
Laboratorio in giugno con i genitori e i bambini dei nuovi iscritti
MONITORAGGIO In itinere
VERIFICA VALUTAZIONE
Si useranno apposite schede, esercizi ed attività inerenti al testo letto
Si verificano i prerequisiti dei bambini mediante la compilazione di apposite griglie di osservazione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula
Libro IL LUPO CHE VOLEVA ESSERE UNA PECORA
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
ROMA 10/10/2018 LE INSEGNANTI
Maria Caputo Loredana Grotta
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n°
RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Antinori I. e Militerni M. Continuità infanzia/primaria 2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
I bambini della sezione unica dell’infanzia di Tenuta San Mario che il prossimo anno andranno in prima
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Raccordo per favorire un passaggio graduale e sereno 5 ore per ciascuna insegnante da Novembre a
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
IL progetto continuità nasce dall’esigenza di garantire al bambino un percorso formativo organico e completo. Quello del passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria è un momento importante, pieno di incertezze, di novità e di impegni sia scolastici che extrascolastici. Il progetto mira a supportare il bambino in questo approccio con la scuola primaria, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e produttivo. Valorizzando le competenze già acquisite e nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche proprie dell’età evolutiva che il bambino sta attraversando, verranno promosse attività di laboratorio improntate sul gioco, sfruttando il suo entusiasmo e il suo desiderio di nuovi apprendimenti.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Soddisfare le esigenze interiori di sicurezza e di identità. Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri; raccontare di sé e del proprio vissuto. Manifestare attitudini, stili e modalità espressive personali, conoscenze e competenze. Interiorizzare, all’interno del gruppo scuola, sentimenti e rapporti di simpatia e di accettazione reciproca.Saper ascoltare e comprendere un messaggio orale Conoscere e memorizzare il lessico appropriato
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Le docenti hanno scelto “La storia del leone che non sapeva scrivere” M.Baltscheit ed. Motta Junior , rivolto ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia. ……Il leone non sapeva scrivere. Ma per lui era uguale, visto che sapeva ruggire e mostrare le zanne. E per un leone, è più che sufficiente. Ma un bel giorno il leone incontrò una leonessa... Il testo scelto offre diverse opportunità di lavoro attraverso: la conoscenza del personaggio protagonista e le sue caratteristiche; la conoscenza degli altri animali della storia e delle loro caratteristiche; l’acquisire la consapevolezza delle proprie possibilità e sentirsi capace di interagire e collaborare con gli altri; l’approfondimento della conoscenza dei personaggi attraverso la rilettura del testo alla scuola primaria; Inoltre il testo si presta per evidenziare tematiche quali l’amicizia, la diversità e l’integrazione, la capacità di affrontare problemi e risolverli, nonché riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozioni. La scelta di una storia diventa per i bambini e le bambine una modalità per riconoscere la propria appartenenza alla scuola dell’infanzia e che nello stesso tempo è anche strumento per predisporsi al sereno passaggio alla scuola primaria; la dimensione narrativa si propone con un linguaggio chiaro e comprensibile, adatto alle prime letture e i personaggi sono ben caratterizzati.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- Lettura della storia - Animazione da parte dei bambini dopo la lettura del testo - elaborazione grafico-pittorica per lasciare spazio alla creatività individuale; - conversazioni guidate per cogliere aspetti simbolici legati alla lettura e alla scrittura senza per questo anticipare contenuti della scuola primaria.
In itinere
VERIFICA E VALUTAZIONE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Le aule scolastiche
Libri, fogli, colori,…
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO F.I.S.
IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
Docenti
Isabella Antinori
Monica Militerni
Roma, 14-10-2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Fiori Tiziana Marini Martina
Continuità infanzia/primaria 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
I bambini della sezione B della scuola dell’infanzia di Pantan Monastero che il prossimo anno andranno in prima
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Raccordo per favorire un passaggio graduale e sereno 5 ore per ciascuna insegnante da Gennaio a Maggio
FINALITA’
La lettura ad alta voce del libro “IL LEONE CHE NON SAPEVA SCRIVERE”, affascinante e suggestiva, consente all’alunno di entrare gradualmente a contatto con nuove conoscenze e di appropriarsi in modo efficace degli strumenti per imparare, mantenendo attiva la motivazione e la partecipazione durante l’intero processo di apprendimento.
OBIETTIVI
• Agevolare concretamente il passaggio del bambino al nuovo ordine scolastico
• Favorire la socializzazione
• Star bene a scuola
• Familiarizzare con gli alunni e le maestre della scuola primaria
• Condividere esperienze emotive e affettive
• Educare all’ascolto
• Promuovere l’amore per il libro
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Circle time, drammatizzazione del racconto, rappresentazione grafico-pittorica in gruppo o a coppia
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME • Lettura ad alta voce da parte delle insegnanti della primaria del libro;”LA STORIA DEL LEONE CHE NON SAPEVA SCRIVERE”;
• Riflessione sui significati della storia e drammatizzazione della stessa da parte dei bambini;
• Conoscenza dei protagonisti della storia e dei loro sentimenti/emozioni;
• Laboratorio grafico pittorico con i bambini sulla lettura eseguita per la produzione di un libricino
• Open day
• Tabulazione delle griglie di valutazione
MONITORAGGIO In itinere
VERIFICA VALUTAZIONE
Si useranno apposite schede, esercizi ed attività inerenti al testo letto
Si verificano i prerequisiti dei bambini mediante la compilazione di apposite griglie di osservazione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula
Libro”la storia del leone che non sapeva scrivere”
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
ROMA 14/10/2018 LE INSEGNANTI
Fiori Tiziana Marini Martina
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Francesca Bruno Esplor…arte 2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
I docenti delle classi quinte della sede Centrale e dei plessi
Alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’infanzia: dei plessi di “Tenuta San Mario”, “Pantan Monastero” , “Materna Comunale “di Castel di Guido,
Legno Verde Bosco Incantato.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
I laboratori di “ Esplor..arte ” nascono dal desiderio di avvicinare i bambini della scuola dell’ Infanzia al complesso ed affascinante mondo della scuola Primaria e vedono come protagonisti i bambini nel magico mondo di arte, lettura e scienza. Affascinare il bambino con l'arte e permettergli di scoprire ed imparare facendo e come diceva A. Munari “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”. Per questo l'arte visiva non va raccontata a parole ma sperimentata: le parole si dimenticano, l'esperienza no. Anche perché i bambini fin da piccoli mostrano il bisogno di rappresentare graficamente emozioni, sentimenti, avvenimenti, situazioni, desideri, … Come i grandi pittori anche loro vogliono esternare e realizzare produzioni che testimonino l’espressione di loro stessi favorendo il manifestarsi della propria creatività e fantasia.
ll progetto va da settembre a giugno. Le insegnanti di Scuola Primaria, delle classi prime e quinte, il primo giorno di scuola parteciperanno con i loro alunni al progetto accoglienza depositato agli atti. A Gennaio si svolgerà l’Open Day e, a Dicembre, i docenti dovranno aver effettuato 2 ore nelle sezioni della scuola dell’infanzia per presentare la nostra scuola farsi conoscere e conoscere le nuove leve. Ciò potrà avvenire con: • mini rappresentazioni teatrali effettuate dai ragazzi delle classi quinte, • lettura animata (facendosi aiutare dai ragazzi delle classi quinte, • visita della scuola. Nel periodo compreso tra febbraio ed aprile verranno ultimate le restanti ore con attività
laboratoriali, da effettuare in modo equo in tutte le sezioni e a tutti gli alunni che andranno in prima il prossimo anno ( un’ora circa ad alunno). A maggio, ai docenti della Scuola dell’Infanzia verrà chiesto di compilare le griglie di osservazione e le competenze, in collaborazione con i docenti della Scuola Primaria. Il numero delle ore per ciascun docente coinvolto sarà proporzionale al numero degli alunni. A fine maggio/primi di giugno ci sarà la festa di fine anno “Ti lascio il mio posto” che vedrà coinvolti i ragazzi delle quinte e i bambini della scuola dell’infanzia che andranno in prima. Il penultimo giorno di scuola ci sarà la festa di fine anno delle classi quinte “Giochi senza frontiere”. La ripartizione oraria varia a seconda dei plessi ( vedi allegato 3. )
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Gli incontri e le attività programmate in questa prima sezione puntano a far conoscere il nostro Istituto sul territorio e tra docenti della scuola primaria e della scuola dell’infanzia al fine di acquisire informazioni utili alla formazione per facilitare l’inserimento dei nuovi alunni.
FINALITA’
• favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale; • stimolare la crescita e la maturazione complessiva del bambino; • realizzare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola; • promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà; • conoscere attraverso la sperimentazione.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Creare occasioni di incontro tra docenti e bambini per condividere il piacere della lettura fatta insieme; - “lavorare” in maniera creativa e collaborativa; - far vivere situazioni stimolanti per esprimere se stessi e le proprie emozioni; - creare occasioni di riflessione su “valori” quali: amicizia, rispetto, collaborazione, fiducia; - sviluppare comportamenti sociali adeguati all’espressione e alla drammatizzazione; - stimolare interesse, piacere, curiosità, desiderio verso le opportunità offerte dal libro e dalla lettura fatta insieme, dalle scienze e dall’arte; - conoscere la Scuola Primaria e i suoi ambienti.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Le attività verranno organizzate settimanalmente nelle varie sezioni di scuola dell’infanzia dal mese di febbraio fino a maggio 2019. Il progetto si articolerà in tre laboratori che si collegheranno ed intrecceranno nei mesi di svolgimento: I tre laboratori: 1. laboratorio di arte, immagini e pittura 2. laboratorio di lettura animata, arti espressive, teatro e lettura 3. laboratorio scientifico, esperimenti e spiegazioni di fenomeni. Sarà rivolto agli alunni della Scuola dell’ infanzia che il prossimo anno andranno alla Scuola Primaria; agli alunni delle classi V della Scuola Primaria (oppure IV e V). L’ insegnante della Scuola Primaria condurrà l’attività di laboratorio per gruppi misti di 12 bambini circa (6 alunni di scuola primaria e 6 alunni di scuola dell’infanzia oppure 12/15 di scuola dell’infanzia) coadiuvata dall’ insegnante della Scuola dell’infanzia. Gli alunni delle classi quinte si alterneranno negli esperimenti, nella manipolazione e nella lettura animata di soggetti scelti dai docenti, con e per l’infanzia. Infatti il percorso di “Espor…arte” parte da attività ludico educative stimolanti per il riconoscimento e l’espressione dei sentimenti e delle emozioni, si sviluppa attraverso la rappresentazione e l’invenzione di storie fantastiche e la sperimentazioni grafico pittoriche per la rappresentazione delle percezioni e del simbolico, fino a far vivere ai bambini una prima esperienza di educazione estetica attraverso immagini di pittori famosi e artisti. Il percorso potrà essere integrato, il prossimo anno, con una uscite didattiche sul territorio per ampliare e consolidare gli argomenti trattati a scuola (visita ad una libreria, esperienza all’aperto in un parco, mostre di pittura,…) Le proposte a cui gli alunni saranno invitati a partecipare potranno essere individuali o di collaborazione tra due o più bambini. Il ruolo dell’insegnante sarà quello di accompagnare i bambini attraverso l’esperienza, incoraggiare la libera sperimentazione ed espressione, osservare e registrare ciò che accade, coordinare e valorizzare le abilità di ciascuno per favorire l’apprendimento di nuove conoscenze. Inoltre dovrà organizzare la festa di fine anno “Ti lascio il mio posto” tra bambini di 5 anni e alunni di V elementare (da realizzare anche all’aperto).
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Realizzazione di esperimenti scientifici, - conversazioni guidate, - osservazioni dirette, - rielaborazione e rappresentazioni, - realizzazione di elaborati grafico-pittorico, - lettura animata, - festa di fine anno “Ti lascio il mio posto”.
In itinere.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le insegnanti osserveranno i bambini durante le sperimentazioni artistiche. La verifica potrà consistere in attività di conversazione, disegni e pitture individuali oppure comuni come cartelloni o giochi motori. Il percorso delle attività verrà documentato attraverso osservazioni scritte, materiale audiovisivo e fotografico e lavori dei bambini da esporre alla festa di fine anno “Ti lascio il mio posto”. La verifica periodica del raggiungimento degli obiettivi prefissati avviene in maniera sistematica attraverso momenti “diretti” pensati e strutturati all’interno del gruppo, tramite il continuo dialogo e confronto tra le insegnanti dei due ordini di scuola e un resoconto finale (attività svolte e metodologie usate, punti di forza e di debolezza dei laboratori) da consegnare alla F.S. Continuità entro
il 15 maggio 2019.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Gli spazi che verranno utilizzati per lo svolgimento del progetto saranno prevalentemente le aule delle sezioni, il teatro e i laboratori: scientifico e di arte del quarto piano.
Materiale di origine naturale (foglie, fiori, frutta, verdura...) Bicchieri e recipienti in plastica trasparente Carta assorbente o da filtro Pennarelli Materiale per le attività grafico- pittoriche. Materiali di facile consumo disponibili a scuola, privilegiando per l’impiego di materiali di recupero e riciclo. Coloranti alimentari Libri cartonati. Spugnette, forbici, colla, fermacampioni ecc
Lettore Cd e video camera.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO F.I.S.
IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Francesca Bruno
Roma, 15-10-2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Professor Silverio Saulle
LATINAMENTE PARLANDO....
2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
I docenti delle classi quinte delle scuole pubbliche e private.
- Tutti gli alunni delle classi 5° dei plessi di “Tenuta San Mario”, “Pantan Monastero” ,“Boccea 590”, “Nostra signora di Lourdes”, “Oasi di S. Serafina”.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Creare un ponte tra la scuola primaria e la secondaria di primo grado.
19 ore di laboratorio
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Il progetto vuole avvicinare, nella maniera più amichevole possibile, i bambini delle classi quinte elementari allo studio della lingua latina, con la loro partecipazione attiva alla lezione. Il coinvolgimento dei bambini avverrà mediante lettura drammatizzata di favole di Fedro, con continui richiami alla vita quotidiana, che offrirà diverse occasioni di confronto; come ad es. la lettura della favola “Il lupo e l'agnello”, potrà spunto per una interessante discussione sul bullismo.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Saper ascoltare e comprendere un messaggio orale Conoscere e memorizzare il lessico appropriato
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Cooperative learning. lezione frontale, lezione partecipata con lettura drammatizzata di brani da parte degli alunni.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Si vuole organizzare un progetto di lingua e civiltà romana, vissuto in maniera ludica, che coinvolga i ragazzi sin dalle classi elementari, facendoli riappropriare delle radici della lingua e della storia che ha unito ed abbracciato le culture e le civiltà del Mediterraneo e dell'Europa intera.
VERIFICA E VALUTAZIONE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Le aule scolastiche
Schede fornite dall’insegnante
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO F.I.S.
IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
Silverio Saulle
Roma lì 10.10.2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO DE AMICIS ADALGISA CONTINUITA’ laboratorio di
matematica e scienze 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI Alunni V elementare
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA 20 ore totali
Così organizzate: 4 ore scuola elementare “Nostra Signora di Lourdes” 4 ore (1 ora per ciascuna classe quinta) scuola “Boccea 590” 4 ore scuola “Pantan Monastero” 4 ore scuola “Tenuta San Mario” 2 ore scuola “Oasi Madre Serafina” 2 ore Scuola Santa Tecla
FINALITA’
Suscitare l’interesse e la curiosità per le scienze e sviluppare la logica nell’ambito matematico
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Saper formulare ipotesi e maturare un approccio scientifico
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Analisi collettiva delle descrizioni e riflessioni conclusive
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME -Ludico-didattiche. Semplici esperimenti di scienze che mettono in evidenza ad esempio
MONITORAGGIO
la differenza fra calore e temperature ed I vari passaggi di stato; ricostruzione di uno scheletro su un cartoncino avendo le varie parti disegnate in modo sparso su un foglio; risoluzione di cruciverba con definizioni di tipo matematico e scientifico; risoluzioni di problemi matematici collegati alla realtà.
VERIFICA VALUTAZIONE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Libri di testo, semplici strumenti ed oggetti per eseguire facili esperimenti
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO FIS
IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
Roma, 10/10/2018
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Maria Cascione
Attivita di continuità primaria -secondaria
2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Alunni delle classi 5 della primaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
9h in sede centrale a partire da Novembre
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Cercare l’interesse per la lingua straniera attraverso attività ludiche .
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Partendo dalla conoscenza della lingua per situazioni, utilizzando i campi semantici relativi alla famiglia, al cibo, al corpo, alla scuola, allo sport, si dovrà arrivare ad una conoscenza basica comunicativa della lingua S, in modo da creare le basi per le strutture successive.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Approccio diretto con la lingua. Cooperative learning attraverso giochi situazionali.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- Attività di laboratorio, con situazioni di mini dialoghi in lingua Spagnola. Prime conoscenze lessicali relazionate al mondo della famiglia, della scuola e del cibo. Canzoni, filastrocche,
- - -
Essendo un approccio diretto e ludico
con la lingua, il monitoraggio sara solo relativo alla partecipazione dei
bambini
VERIFICA E VALUTAZIONE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula.
Materiale fornito dall’insegnante.
Se possibile LIM
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Maria Cascione
Roma, 10.10.2018 Maria Cascione
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa Procaccini M. Good Day 2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Alunni delle classi quinte della scuola primaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Creare un ponte tra la scuola primaria e la secondaria di primo grado.
6 ore (2 per ognuna delle 3 classi)
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Promuovere e incentivare lo studio della lingua inglese.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Saper ascoltare e comprendere un messaggio orale Conoscere e memorizzare il lessico appropriato
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lavori di gruppo, cooperative learning.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Fase ricettiva: Attività di brainstorming e brevi ascolti sulle routine quotidiane, distinguendo tra loro sia i vari momenti della giornata che i giorni della settimana. Fase produttiva: Utilizzo dei nuovi elementi lessicali in attività da svolgersi dapprima in plenaria, poi in piccoli gruppi o a coppie, con la supervisione dell’insegnante. Fase finale: Descrizione della routine di un personaggio reale o immaginario. Canzone “It’s the weekend!”
VERIFICA E VALUTAZIONE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Le aule scolastiche
Schede fornite dall’insegnante
Lettore Cd, Flash cards
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO F.I.S.
IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
Prof.ssa Monia Procaccini
Roma, 14-10-2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO continuità Serra Simonetta
Sisca Maria Musica & Arte “Emozioni in musica “
2018-19
COLLABORAZIONI DESTINATARI Docenti Scuola Primaria del nostro Istituto
Classi quinte Scuola Primaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA Orari compatibili con l’attività didattica della Scuola Primaria 24 ore totali per docente
FINALITA’
L’insieme di musica e arte si configura come un contesto particolarmente favorevole per lavorare con i bambini nel momento di passaggio dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria, in quanto consente un approccio ludico e piacevole che permette di fornire stimolazioni alternative ai linguaggi verbali tradizionali e può coinvolgere a livello indifferenziato tutti gli alunni. Ottimo strumento di inclusione, soprattutto per gli alunni che presentano difficoltà di integrazione. Un laboratorio di Arte e Musica consente di creare uno spazio importante di socializzazione in cui imparare a cooperare per un fine comune, in cui contemperare espressione individuale e ascolto dell’altro, creatività e autocontrollo.
OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi)
Favorire una transizione serena tra i due ordini di scuola, consentendo ai bambini un approccio con la Scuola Secondaria di I grado che li faccia sentire parte attiva della comunità scolastica.
Favorire l’integrazione attraverso la musica, il canto e il movimento coreutico.
Sviluppare la conoscenza, la comprensione e il gusto del linguaggio artistico-musicale nelle sue varie forme attraverso l’acquisizione di competenze artistiche, visive, tattili, che aumentino la capacità di esprimersi con i linguaggi non verbali in modo personale e creativo.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
L’attività didattica si avvarrà di momenti fruitivi di ascolto di brani musicali, visione di opere d’arte e momenti operativi di lezioni di strumento, canto, utilizzo di vari materiali artistici, creazione e rielaborazione di messaggi visivo-espressivi; attività supportate anche dall’uso degli strumenti multimediali.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RIESAME
-Proposte di ascolto musicale, interpretazione gestuale degli ascolti volte a creare coreografie per descrivere la musica ascoltata. -Attività operative artistiche e musicali: uso esplorativo della voce che diventa, attraverso la scoperta dei suoni parlati, intonati e cantati, relazione e sviluppo di emozioni. -Rappresentazione finale.
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE La verifica verrà effettuata in itinere, cioè durante le fasi esecutive delle attività e a conclusione del ciclo delle lezioni relative al progetto.
La valutazione verterà su osservazioni in itinere relative a:
▪ qualità del clima nel gruppo
▪ partecipazione alle attività ▪ modalità di interazione nel
gruppo ▪ indice di gradimento degli
alunni
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI Aule Scuola Primaria Sala teatro
Materiali artistici per l’attività operativa, strumenti musicali, video, brani musicali.
computer lavagna l.i.m. lettore cd chitarra
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
F.I.S
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo
Prestazioni di servizio da terzi
Firma delle docenti responsabili del progetto
Simonetta Serra
Maria Sisca
Roma, 13 ottobre 2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
Desiderosi di rilanciare l’ attenzione al tema dell’ orientamento scolastico, fiduciosi nella più
proficua continuazione della collaborazione, sottoponiamo alla vostra attenzione
il Progetto Orion
Il CENPIS ORION, Associazione scientifico-culturale, presieduta e diretta dal Prof. Antonio Popolizio
collabora, da oltre trent’anni, con le Istituzioni scolastiche al fine di sensibilizzare i ragazzi alla scoperta delle
attitudini e propensioni, per una maggiore espressione delle potenzialità e per una scelta più consapevole degli
studi futuri.
Il Test “OrientaStudenti”, tarato in anni di ricerca, rappresenta uno strumento, ad alta validità scientifica, di
supporto alla scelta del percorso formativo superiore per i ragazzi insieme al consiglio orientativo dei
docenti.
Finalità
Promuovere una nuova cultura scientifica dell’orientamento come processo di scoperta e conoscenza di sé, non
solo scolastica, ma anche attitudinale finalizzata all’ espressione delle potenzialità, alla riuscita scolastica e al
contrasto alla dispersione;
sensibilizzare i ragazzi a scegliere la scuola superiore giusta sulla base del rendimento scolastico e attraverso la
scoperta di se stessi, delle proprie inclinazioni ed interessi con l’aiuto di strumenti scientifici;
ridurre, con la collaborazione delle Istituzioni scolastiche in rete, la percentuale di studenti che sbaglia la scelta
della scuola superiore.
Cosa misura il test Orientastudenti
____ E’costituito da una batteria di 4 test e misura, con alto livello di precisione, i seguenti fattori:
Propensioni, Attitudini e Interessi scolastici
Indica i settori di studio in cui si è più portati e le
proprie propensioni.
Autostima base, scolastica e sociale
Mostra il grado di maturazione dell’autostima nei vari
aspetti.
Metodo di studio usato e la sua efficacia
Indica la maturazione raggiunta nell’ efficacia delle
strategie di apprendimento, di memoria e nella
motivazione allo studio.
Stile di apprendimento personale Rileva i propri stili di apprendimento prevalenti utilizzati nello studio.
Progetto ORION
ISTITUTO COMPRENSIVO
VIA BOCCEA 590
Programma operativo
I fase: Incontro Alunni si prevede in ciascuna classe, un incontro di presentazione del progetto agli alunni per una più coinvolta e
consapevole partecipazione.
II fase: Svolgimento del Test di orientamento on-line con l’accesso alla piattaforma, www.orientastudenti.it attraverso una password scuola che verrà assegnata dal CENPIS ORION. La piattaforma è studiata per essere facilmente fruibile ed utilizzabile dallo studente in autonomia
III fase: il Cenpis Orion invia ai docenti coordinatori delle classi III – Scuola secondaria di I grado i report di
orientamento degli alunni;
IV fase: il Cenpis Orion invia alle famiglie degli alunni delle classi III – Scuola secondaria di I grado i report di
Orientamento dei propri figli.
V fase: Incontro di restituzione collegiale dedicato ai genitori finalizzato alla condivisione della giusta
chiave di lettura ed interpretazione del Test ed ad un
VI fase: spazio di approfondimento individuale, per coloro che lo desiderano, sullo sviluppo e
maturazione in corso delle potenzialità scolastiche dei figli.
VI fase: Consegna al Dirigente scolastico di un prospetto riassuntivo dei fattori emersi dai Test dei ragazzi
in forma statistica.
Come la scuola può attivare il Servizio
La scuola può entrare in convenzione con il CENPIS ORION inviando una e-mail di richiesta oppure
attraverso il modulo di adesione che potrà essere inviato all’e-mail [email protected] alla cortese
attenzione della Sig.ra Vanessa Bianchi oppure alla cortese attenzione del Dott. Pietro Castiello
Il compenso corrispondente all’ intero programma operativo finalizzato all’ orientamento di tutti gli alunni
frequentanti le classi III della scuola secondaria di I grado è pari a 510 Euro IVA inclusa.
Piazza Trasimeno, 2
00198 Roma
Tel. 06/84.14.142
Presidente
Prof. Antonio Popolizio
Responsabile CENPIS ORION Direttore CENPIS ORION Vanessa Bianchi Dott. Pietro Castiello [email protected] [email protected] 389-2731175
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Coletta Maddalena (sc. Secondaria) Costantino Loredana (sc. Primaria)
UNICEF - Verso una scuola amica.
2018/ 2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Docenti dell’istituto . Soggetti esperti e significativi .
Alunni delle varie classi della scuola primaria e della scuola secondaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Fornire agli alunni gli strumenti per riconoscere la positività e/o la problematicità della propria realtà personale e sociale , rapportandola a quella dei propri coetanei nel mondo, allo scopo di comprendere che si è parte dell’unica comunità umana. Far comprendere agli alunni che ognuno di loro può contribuire al bene della società e dell’ambiente attraverso atteggiamenti responsabili, costruttivi e solidali.
Intero anno scolastico
FINALITA’
Rendere gli alunni consapevoli dell’ esistenza di realtà diverse dalla propria, maggiormente difficili, complesse, problematiche. Rendere gli alunni sempre più protagonisti responsabili degli ambienti di vita, soprattutto dell’ambiente scuola . Favorire atteggiamenti di riflessione, empatia, solidarietà.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Conoscenza della Convenzione dei Diritti dei bambini e degli adolescenti. Conoscenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile . Conoscenza di figure contemporanee (soprattutto coetanei ) significative per i diritti umani. Adozione di iniziative di solidarietà.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Metodo esperienziale, brainstorming, incontri con esperti, team working, cooperative learning.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME I temi proposti verranno trattati in classe mediante filmati, discussioni, giochi di ruolo e altre attività tese alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti gli alunni.
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula scolastica
Supporti cartacei, filmati , materiale informativo, supporti informatici.
Lezioni frontali, discussioni, riflessioni, giochi, materiale multimediale, sussidi audiovisivi, sitografie.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Roma 14 /10/2018 Firma delle responsabili del progetto
Maddalena Coletta Loredana Costantino
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
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Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Coletta Maddalena (docente IRC secondaria) Costantino Loredana (docente IRC Primaria )
“ INCONTRI” : Conoscere per rispettare
2018 - 2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Docenti di corso
Fondazione Centro Astalli
Alunni classi Prime e Seconde Secondaria I° Grado – Alunni Primaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Necessità di conoscenza di altre culture, etnie e religioni per favorire il dialogo ed il confronto.
Novembre 2018 – Maggio 2019
FINALITA’
Conoscere le varie religioni presenti sul territorio della città di Roma attraverso l’incontro diretto con persone di fede diversa.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Aiutare i ragazzi a superare gli stereotipi ed i pregiudizi più frequenti per scoprire che ogni religione è una realtà che si può conoscere e comprendere solo attraverso le fonti e soprattutto tramite l’incontro diretto con le persone che vivono l’esperienza di fede.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali, tutoring, lavori di gruppo, cooperative learning.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME - Analisi in classe delle religioni previste nell’incontro; - Lavori di gruppo con materiali forniti dall’insegnante e/o dal Centro Astalli; - Ascolto e confronto con l’operatore della Fondazione Centro Astalli e il testimone della religione,
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE
Test finale a domande chiuse, riflessioni personali.
Verifica finale;
Autovalutazione.
- Visita a luoghi di culto.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule scolastiche;
Luogo di culto.
Schede didattiche multimediali sulle principali religioni;
Sussidio cartaceo “Incontri”;
Calendario interreligioso 2018-2019 della Comunità di Bose.
Film sull’argomento.
Lezioni frontali;
Lavori di gruppo;
Incontri tra gli studenti dell’I.C. “Via Boccea ” e i testimoni delle religioni;
Visita ai luoghi di culto.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma delle responsabili del progetto
Maddalena Coletta Loredana Costantino
Roma, 14 /10 /2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
SISCA Maria SCACCIA Rosa SERRA Simonetta TULIMIERO Delfina
“TURANDOT” di G. Puccini (su proposta dell’Associazione Europa InCanto)
2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Cantanti lirici e professionisti dell’Associazione musicale Europa InCanto che provvederanno prima a formare i docenti coinvolti della Scuola primaria e secondaria e, successivamente, attiveranno laboratori di canto nella sede centrale dell’Istituto con gli alunni delle classi aderenti al progetto.
Docenti delle classi coinvolte.
Classi quarte e quintedella Scuola primaria (plesso centrale) Classi 1 C, 1 De 1 E della Scuola secondaria di I grado.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Il progetto risponde all’esigenza di coltivare la trasmissione alle giovani generazioni di un patrimonio culturale poco diffuso per evitare l’appiattimento del gusto musicale verso le forme artistiche divulgate dai mass-media.Il progetto mira ad educare alla musica con la musica per allargare il panorama musicale fruito dai nostri ragazzi guidandoli ad apprezzare la magia dell’Opera e del Teatro in tutte le sue forme attraverso il coinvolgimento diretto nella realizzazione di uno spettacolo lirico.
Il progetto si svilupperà nell'arco dell'anno scolasticosecondo le seguenti modalità: - 3 incontri per la
formazione dei docenti in orario extra-curricolare (nei mesi di novembre, dicembre e gennaio);
- 2 incontri per gli alunni (in sede) con i professionisti della Scuola InCanto in orario curricolare (da concordare con gli operatori);
- Laboratori di canto a cura dei docenti stessi in orario curricolare.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Inclusione. Potenziamento dei linguaggi espressivi. Sviluppo delle competenze sociali degli alunni. Creazione di un ambiente di apprendimento con attività laboratoriali trasversali.
FINALITA’
La finalità principale è quella di fornire ai nostri alunni un approccio all’Opera emozionale, musicale e cognitivo per consentire loro di sviluppare una propria interpretazione e una più ricca sensibilità musicale, apprendendo attraverso l’assunzione diruoli, lavorando praticamente e scoprendo i significati dell’Opera nella sua storia e nella musica. Accanto all’intento divulgativo e conoscitivo di questa forma d’arte, l’attività promuove lo sviluppo armonico di competenze articolate su elementi musicali, testuali, scenico-gestuali, spazio-temporali; per questoriteniamo che l’educazione all’Opera lirica acquisti un prezioso significato educativo e formativo. Il progetto consiste in seminari, incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita, opere di Giacomo Puccini nonché curiosità, personaggi, trama ed arie dell’Opera “TURANDOT”, attraverso anche l’ausilio di un libro didattico, di un CD e di un DVD contenente le basi musicali delle arie da cantare. L’articolato percorso, che prevede anche la creazione dei costumi e dell’attrezzeria necessaria all’allestimento scenico, mira ad appassionare bambini e ragazzi al genere operistico grazie proprio alla sperimentazione di un originale metodo didattico che vede gli alunni protagonisti della scena e che è fondato su momenti ludici per introdurre i piccoli studenti al mondo della lirica attraverso lo studio e l’esperienza del canto e il gioco. Gli alunni coinvolti impareranno a cantare i brani e le arie selezionate dalla celebre opera pucciniana, brani che verranno poi eseguiti coralmente durante lo spettacolo conclusivo, occasione di fruizione collettiva e di condivisione dell’esperienza maturata.È un percorso dall’importante valenza formativa che favorisce la crescita personale e culturale dei bambini attraverso il gioco e la partecipazione ad attività di gruppo.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Conoscere ed esplorare il magico mondo dell’Opera lirica e del Teatro. Sperimentare modalità di espressione della propria personalità, creatività e relazione con gli
altri. Misurarsi con l’Opera come esperienza basata sull’interazione tra parola, suono, immagine,
movimento e scena, scoprendo un mondo diverso da quello offerto dai mezzi di comunicazione di massa, spesso assorbito in modo piatto e irriflesso.
Saper ascoltare in modo analitico comprendendo i meccanismi fondamentali di costruzione dell’Opera, delle sue tipologie e strategie comunicative.
Saper intonare e memorizzare parti vocali desunte dalle opere. Progettare e realizzare costumi e oggetti di scena. Educare ai valori umani per la formazione integrale della personalità.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali sul teatro e l’Opera lirica con conseguente coinvolgimento diretto degli alunni nell'esperienza operativa. Laboratori di canto per esercitare la pratica vocale, la memorizzazione dei testi e l’intonazione dei brani selezionati. Laboratori creativi per la realizzazione dei costumi di scena e dell’attrezzeria necessaria con assunzione corresponsabile di compiti specifici da parte degli alunni.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
1 fase: Illustrazione del progetto e lezioni frontali sull’Opera lirica ed il teatro. 2 fase: Presentazione della ”TURANDOT”: personaggi e trama.
Osservazione costante in itinere per monitorare la motivazione, il coinvolgimento, la consapevolezza, l’autonomia degli alunni nonché
3 fase: Ascolto dei brani con studio vocale e memorizzazione dei testi. 4 fase: Progettazione dei costumi di scena e dell’attrezzeria necessaria per l’allestimento scenico. 5 fase:Laboratori di canto con gli operatori dell’Associazione. 6 fase:Prove corali per la memorizzazione dei brani. 7 fase: Rappresentazione finale in un teatro della Capitale.
l’efficacia del progetto.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Osservazione diretta e soggettiva da parte degli insegnanti e del team operativo. Spettacolo finale in teatro come autovalutazione e gratificazione.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula con Lim e sala Teatro
Libro, CD e DVD Attrezzature artistiche e multimediali
L’Associazione Europa InCanto richiede una quota di partecipazione di 18 euro ad alunno più la
realizzazione di costumi ed attrezzeria (a spese degli alunni) e fornisce a ciascun partecipante un libro
didattico e un CD (karaoke) relativi alla “TURANDOT”.
Roma, 12 ottobre 2018 Firma delle docenti responsabili del progetto
Maria Sisca
Rosa Scaccia
Simonetta Serra
Delfina Tulimiero
Associazione
“Comitato Civico di Selva Candida”
Via Rezzato 210 Roma
Carnevale 2019
Responsabile di progetto : Salvatore Annicelli
Denominazione progetto
“Amici del Carnevale” Il Carnevale secondo epoche e culture differenti.
Premessa Carnevale è sinonimo di festa per i bambini, che si sentono attivi ed allegri, desiderosi di stare insieme, di scherzare di mascherarsi e di divertirsi. La scuola ha il compito di assecondare l’atmosfera gioiosa di questo periodo facendo in modo che la festa sia caratterizzata da stimolazioni che arricchiscono e formano sotto ogni punto di vista. Vivere la festa di Carnevale con allegria e gioia nel rispetto delle regole. Dare l’opportunità di sviluppare la capacità di inventare e rappresentare machere tradizionali da realizzare. Favorire la socializzazione e la cooperazione attraverso il lavoro in piccoli gruppi. Sabato 23 Febbraio (sfilata delle scuole/gruppi partecipanti) e domenica 3 Marzo (sfilata libera aperta a tutti) 2019 alle ore 14.00 avranno inizio le sfilate, a tema, per le vie del quartiere di Selva Candida con carri e mascherine. Le date potrebbero subire dei cambiamenti in caso di pioggia (23 e 24 febbraio oppure 2 e 3 marzo) Al termine ci sarà la premiazione delle maschere migliori alla rotonda di via SS. Audiface e Abacuc. Seguirà locandina con percorso e orari dettagliati.
Competenze Competenze chiave europee: competenze sociali e civiche-consapevolezza ed espressione culturale.
Saper lavorare in gruppo, comunicare costruttivamente in ambienti differenti.
Riconoscere gli elementi del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e mostrare sensibilità ai problemi della sua tutela e conservazione.
Finalità Promuovere l’acquisizione di regole e modalità comportamentali adeguate alle situazioni e alle circostanze.
Rafforzare i rapporti col territorio.
Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza.
Obiettivi Valorizzare i rapporti con le famiglie e con le comunità locali.
Usare in modo consapevole le nuove forme di comunicazione dei
nativi digitali.
Accogliere e comprendere i modi di comunicare dei giovani.
Potenziare i rapporti collaborativi con le famiglie per progetti e iniziative.
Situazione su cui si interviene
Il progetto nasce con l’intento di sviluppare e valorizzare la creatività espressiva e la socializzazione dei bambini mettendole in interazione con le tradizioni locali, in particolar modo della tradizione del Carnevale di cui il nostro territorio è promotore da tempi lontani. Si vuole puntare sul modo di esprimersi e comunicare dei giovani per farne un punto di forza che, se opportunamente gestito, può avvicinare gli adulti al loro mondo e può ravvivare pratiche comunicative spesso ridondanti e troppo lontane dai nativi digitali. Il Carnevale rappresenterà l’occasione per percorsi didattici che diano all’alunno l’opportunità di conoscere usi e costumi di questa tradizione e di farne tesoro in una chiave nuova e coinvolgente partecipando alla seconda annualità della sfilata che percorrerà le strade di Selva Candida portando la linfa creativa delle maschere. Le diverse azioni previste dal progetto influiranno su aspetti che vanno oltre le nuove forme comunicative perché arricchiranno l’ambiente scolastico rendendolo motivante, incrementeranno la partecipazione alla vita scolastica, intensificheranno i rapporti scuola famiglia e incrementeranno l’affiatamento dei partecipanti e lo spirito di appartenenza sia come componenti della stessa istituzione scolastica, sia per creare momenti di riflessione vera e puro divertimento.
Destinatari Alunni e genitori dai Nidi , Scuole dell’ Infanzia, Suole Primarie, Scuole Secondaria di Primo Grado. Tutti i partecipanti alla sfilata, grandi e piccoli, dovranno essere in maschera. Per i bambini del nido è obbligatoria la presenza di un genitore accompagnatore (in maschera) per tutta la sfilata.
Modalità di adesione
Tematiche proposte dal “Comitato Civico di Selva
Candida” Tematiche proposte Altre tematiche suggerite
1. Il Carnevale secondo Culture differenti
- Cinesi - Indiani - Arabi - Brasiliani 2. Il Carnevale secondo Epoche differenti - Preistoria - Egizi - Romani - Greci 3. Il Circo Ciascuna scuola/classe potrà aderire al progetto specificando la tematica:
una delle tematiche proposte dal Comitato,
aggiungersi ad una delle tematiche suggerite con il carro allegorico proprio.
Tutte queste informazioni saranno acquisite dal Comitato per mezzo del modulo B.
Le scuole potranno aderire, entro il 30 ottobre 2018, con una o più classi, inviando il modulo A di adesione all’indirizzo e-mail della Segreteria Organizzativa: [email protected]
- Modulo A: Scheda di adesione, un modulo per ogni
Scuola /gruppo partecipante. Gli altri due moduli (B e C) sarà cura del referente ritirarli e consegnarli al Comitato (entro il 10 dicembre).
- Modulo B: Schede delle risorse umane, uno per ogni classe partecipante.
- Modulo C risorse logistiche, uno per ogni scuola /gruppo.
Attività svolte dai docenti Illustrazione del progetto agli alunni e alle loro famiglie.
Narrazione e diffusione di informazioni sulle tradizioni locali e in particolar modo del Carnevale.
Breve storia della nascita delle maschere tradizionali come forma di comunicazione.
Caratteristiche, peculiarità delle maschere tradizionali e scelta della maschera da rappresentare.
Integrazione col territorio e rapporti con le famiglie.
Memorizzazione e drammatizzare di poesie, ampie conversazioni sul Carnevale, ricerche individuali e di gruppo, canzoncine , filastrocche e balli. Travestimenti, narrazioni, attività manipolative, attività motorie.
Realizzazioni di disegni, cartelloni e immagini relative al tema prescelto.
La verifica e la valutazione saranno praticate attraverso: questionari, interviste, osservazioni, feedback dell’opinione pubblica e grado di soddisfazione dell’utenza.
Attività svolte dai collaboratori esterni (nonni, zii, amici,…) e genitori
Realizzazione dei costumi delle maschere prescelte.
Realizzazione di eventuali carri allegorici che rappresentino la maschera prescelta dalla classe.
Fornitura di materiali e manodopera necessaria.
Collaborazione con i docenti e con il referente nell’ organizzazione e gestione dell’evento.
Disponibilità a partecipare come giuria alla premiazione delle maschere migliori.
Tempi Visto il grande successo dello scorso anno si ripropone il progetto per la seconda annualità. Le attività si svolgeranno da Novembre a inizio Marzo.
Ambienti Aule, Teatro, cortile della scuola.
Ampi spazi per la lavorazione e la conservazione dei materiali prodotti (locali messi a disposizione dal Comitato Civico e dai genitori).
Costi
Le attività previste dal progetto sono a carico dei partecipanti. Il materiale didattico necessario alla realizzazione delle attività del progetto, inclusa piccola strumentazione è totalmente a carico dei partecipanti. Per i partecipanti è previsto un piccolo contributo associativo volontario per sostenere le spese dell’evento e gli oneri riguardanti l’Assicurazione del giorno dell’evento. Il Comitato si impegna a provvedere alla sponsorizzazione dell’evento.
Privacy Nel rispetto della Privacy il Comitato Civico di Selva Candida declina ogni responsabilità per foto, video e riprese fotografiche delle maschere durante tutta la manifestazione, pubblicate su siti, Social, web, ad opera di terzi.
Le scuole potranno richiedere informazioni sul progetto al numero 063096027 dal lunedì al venerdì dalle 10:00
alle12:00 e dalle 16:00 alle 18:00.
Si allegano:
- La Scheda di adesione (Modulo A), compilato dalle singole scuole, associazioni, gruppi, che intendono
iscriversi alla sfilata. Un modulo per ogni Scuola /gruppo partecipante.
- Il modulo delle risorse umane(Modulo B). che parteciperanno alla realizzazione dell’evento,(uno per ogni
classe) con i nominativi degli alunni, dei docenti, degli esperti esterni e dei genitori Uno per ogni classe
partecipante (sarà cura del referente ritirarli e consegnarli al Comitato).
- Il modulo dei beni e servizi( Modulo C), (per la realizzazione di carri allegorici) specificare le risorse logistiche
che verranno utilizzate per la realizzazione dei carri allegorici. Uno per ogni scuola /gruppo (a cura del
referente).
I moduli dovranno essere debitamente compilati e inviati via e mail alla Segreteria Operativa:
Per permettere una buona riuscita del progetto si ricorda che:
il modello A di adesione, dovrà essere sottoscritto dal Dirigente Scolastico o dal Responsabile del gruppo e
inviato via mail dai referenti delle singole scuole o dalle Associazioni entro il 30 ottobre 2018; I modelli B e C(risorse umane, beni e servizi) dovranno essere compilati in ogni parte, firmari e inviati via
mail dai referenti delle singole scuole o dalle Associazioni entro il 10 Dicembre 2018.
Data Il responsabile del progetto
Roma 15/10/2018
Modello A SCHEDA DI ADESIONE
Spett.le Associazione “Comitato Civico di Selva Candida”
Via Rezzato 210 Roma
Oggetto: Richiesta di adesione al progetto “ Amici del Carnevale ”
Sabato 23 Febbraio e domenica 3 Marzo 2019
Sabato 23 Febbraio (sfilata delle scuole/gruppi partecipanti)
domenica 3 Marzo (sfilata libera aperta a tutti, anche ai gruppi/scuole)
alle ore 14.00 avranno inizio le sfilate, a tema, per le vie del quartiere di Selva Candida con carri e
mascherine.
Le date potrebbero subire dei cambiamenti in caso di pioggia (23 e 24 febbraio oppure 2 e 3 marzo)
Il/la sottoscritto/a…………………………………………………………………………………… Dirigente della
Scuola/Associazione………………………………………………………………………………………………………
con sede a ROMA in Via ……………..……………..………………………………………………………………………….
Telefono ……………………………---……………………… n. fax ………………………………………………………………………………….
Referente…………………………………………..…………… Telefono referente……………………………………………………........
indirizzo e-mail referente …………………………………………………………………………………………………………………………….
COMUNICA DI VOLER ADERIRE AL PROGETTO “Amici del Carnevale ”
EDIZIONE 2018 - 2019
con ………………………Classi/gruppi (specificare il numero delle classi partecipanti) e n° ragazzi
complessivo………………
Per poter validare l’iscrizione sarà necessario compilare e inviare entro il 10 dicembre, anche gli altri tre
moduli (modulo B e C ).
Tematiche proposte dal “Comitato Civico di Selva Candida”
Tematiche proposte Altre tematiche suggerite
2. Il Carnevale secondo Culture differenti
- Cinesi - Indiani
- Arabi - Brasiliani
2. Il Carnevale secondo Epoche differenti
- Preistoria
- Egizi
- Romani - Greci
3. Il Circo
Ciascuna scuola/classe potrà aderire al progetto specificando la tematica:
una delle tematiche proposte dal Comitato,
aggiungersi ad una delle tematiche suggerite con il carro allegorico proprio.
Tutte queste informazioni saranno acquisite dal Comitato per mezzo del modulo B.
Le scuole potranno aderire, entro il 30 ottobre 2018, con una o più classi, inviando il modulo A di
adesione
all’indirizzo e-mail della Segreteria Organizzativa: [email protected]
- Modulo A: Scheda di adesione, un modulo per ogni Scuola /gruppo partecipante.
Gli altri due moduli (B e C) sarà cura del referente ritirarli e consegnarli al Comitato (entro il 10 dicembre).
- Modulo B: Schede delle risorse umane, uno per ogni classe partecipante. Modulo C risorse logistiche, uno per ogni scuola /gruppo.
Sarà cura del referente ritirarli e consegnarli al Comitato (entro il 10 dicembre).
La Scuola / l’Istituto si impegna a rispettare le seguenti condizioni:
A realizzare i costumi e gli stendardi per la sfilata.
le spese di realizzazione dei costumi e delle scenografie si intendono interamente a carico dei partecipanti.
la vigilanza e la responsabilità degli studenti durante la sfilata è a carico dei genitori accompagnatori.
a collaborare all'indagine di gradimento del Progetto, rispondendo al questionario finale appositamente
predisposto.
L’associazione Comitato Civico Selva Candida:
Garantisce la copertura assicurativa di tutti i carri allegorici e dei mezzi utilizzati per il trasporto secondo le
norme di sicurezza durante tutto l’evento.
declina ogni responsabilità per gli eventuali danni occorsi ai partecipanti durante le attività svolte in classe,
nei laboratori e durante la sfilata.
declina ogni responsabilità per foto, video e riprese fotografiche delle maschere durante tutta la
manifestazione, pubblicate su siti, Social, web, ad opera di terzi.
Roma, lì ……………………………………….
Il/la referente di progetto Il Dirigente Scolastico/il Responsabile di
progetto
………………………………………………………. ……………………………………………..
Da inviare via mail al seguente indirizzo: [email protected] entro il 30 Ottobre
Sarà garantita la copertura assicurativa per i giorni dell’ evento.
Per ogni eventuale informazione rivolgersi al seguente numero:
063096027 dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00.
e-mail: [email protected]
Modello B
Scuola/Associazione………………………………………………………………………………………………………
Classe/gruppo …………….……..
⃝ 23 Febbraio e 3 Marzo 2019
⃝ Sabato 23 Febbraio (sfilata delle scuole/gruppi
partecipanti)
⃝ Domenica 3 Marzo (sfilata libera aperta a tutti anche alle scuole/gruppi)
indicare con una x una delle tre voci proposte.
N. ragazzi ……………… N. docenti ………………
N. genitori …………… N. collaboratori esterni …………..
Tematica prescelta …………………………………………… Carro allegorico proprio Sì No
RISORSE UMANE A. S. 2018/2019: collaboratori (alunni, docenti, esperti esterni e genitori)
Indicare i nominativi e il/i giorno/i di disponibilità in cui verrà realizzato il vostro progetto di classe/gruppo.
NOMINATIVI
Giorno/i di realizzazione del vostro progetto
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
Data Il Referente di progetto
Modello C Scuola/Associazione………………………………………………………………………………………………………
con sede a ROMA in Via ……………..……………..………………………………………………………………………….
Referente…………………………………………..…………… Telefono referente……………………………………………………........
RISORSE LOGISTICHE A. S. 2018/2019: beni e servizi necessari per la realizzazione dei carri allegorici.
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si utilizzeranno o potranno essere messe a disposizione per il progetto.
Denominazione dei beni: palestra, capannone, furgoncino, trattore,
amplificatori, luci, microfoni, giornali, …
Classe/gruppo
Dimora della risorsa e nominativo del proprietario
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Data Il Referente di progetto
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILI TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.De Stefano Prof.ssa Arpinelli
“POTENZIAMENTO
MOTORIO E SPORTIVO”
2018/19
COLLABORAZIONI DESTINATARI
- Docenti di Scuola Primaria della Sede Centrale - C.O.N.I. - FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO
Alunni classi 5^ della Scuola Primaria e 1^ MEDIA
Sede centrale
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
- Potenziamento dell’offerta scolastica di Attività Motoria e Sportiva nella scuola Primaria
40 ORE TOTALI DA SUDDUVIDERE TRA GLI
INSEGNANTI DI SCIENZE MOTORIE:
1 GIORNO A SETTIMANA DALLE 16:30 ALLE 18:00
DA GENNAIO 2018 A MAGGIO 2019
FINALITA’
Ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa di Istituto relativamente alle attivita’ motorie e sportive anche in funzione della continuità didattica tra la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria 1^ grado
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Coinvolgimento degli alunni della calssi 5^ di scuola primaria nelle attività motorie e sportive della scuola secondaria (CLASSI 1^ media) Potenziamento e affinamento degli schemi motori di base, delle qualità coordinative e delle qualità fisiche. Apprendimento e affinamento degli elementi tecnici delle attivita’ sportive: Apprendimento e rispettto delle regole dei giochi e delle attivita’ sportive proposte
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Attivita’ rivolte all’intero gruppo classe utilizzando i metodi globale sintetico e analitico a seconda delle situazioni e delle attivita’ praticate.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME - Attivita’ motorie generali a corpo libero e con piccoli attrezzi;
MONITORAGGIO
In itinere
- Giochi di movimento e di gruppo - Insegnamento delle tecniche delle attivita’ sportive proposte (volley e
Costante
VERIFICA VALUTAZIONE
In itinere - Questionario per docenti e
famiglie
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
PALESTRA E CAMPO ESTERNO DELLA SEDE CENTRALE
DELL’I.C.
- Attrezzature Sportive di Istituto - Piccoli attrezzi - Attrezzature Sportive
Palloni coni- cerchi-coppelle ecc. impianti volley e basket
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato FONDO DI ISTITUTO
40 ore frontali totali
Finanziamenti di Enti
territoriali o altre istituzioni
Materiali e gadgets offerti dalla FIPAV 0
Contributi dei privati
NO 0
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI: proff. Impegnati nel progetto
40 ore x 35,00€/ora= 1400,00 €.
Altre spese di personale Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV) Gratis Beni di investimento
Beni di consumo - N.10 Palloni Volley - t-shirts e gadgets promozionali
500,00 Gratis dalla FIPAV
Prestazioni di servizio da
terzi
NO
NO
Roma lì, 15/10/2018
Il responsabili del progetto
Prof. Fabio De Stefano Prof.ssa Elisabetta Arpinelli
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
SISCA Maria SERRA Simonetta
“Di Canto In Canto” 2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Gruppo di alunni selezionato dalle classi della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
La pratica corale consente di migliorare la capacità espressiva, rafforzando nei ragazzi la consapevolezza di sé e il rispetto degli altri.
Intero anno scolastico. 40 ore complessive (circa) per docente.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Sviluppo delle competenze sociali degli alunni. Inclusione e valorizzazione delle diversità. Potenziamento dei linguaggi espressivi. Creazione di un ambiente di apprendimento con attività laboratoriali trasversali.
FINALITA’
L’istituzione di un Coro scolastico rappresenta un’efficace strumento formativo e contribuisce alla diffusione del linguaggio e della cultura musicale tra i ragazzi. Ma questo progetto si propone di arricchire l’esperienza del canto corale con l’elemento coreografico come ulteriore strumento di comunicazione e di espressione. Attraverso il canto ed il movimento si consente ai ragazzi di sperimentare un linguaggio espressivo che consente di dialogare, di esternare emozioni, di esprimere ciò che non è sempre possibile comunicare con le parole. I ragazzi avranno così l’opportunità di sviluppare le rispettive abilità vocali, di migliorare la conoscenza del linguaggio musicale, di potenziare il senso ritmico e di calarsi in una dimensione creativa, elaborando movimenti coreografici. Gli alunni, attraverso la scoperta delle proprie potenzialità espressive nella pratica corale così intesa, compiono un’esperienza davvero formativa, che coinvolge la
sfera cognitiva, comunicativa, affettiva e sociale; sarà in tal modo favorita una crescita armoniosa e verrà adeguatamente sviluppata anche la capacità di attenzione e di ascolto. Tale attività, attraverso un approccio ludico e piacevole, permette di fornire stimolazioni alternative ai linguaggi tipici della didattica coinvolgendo a livello indifferenziato gli alunni. Il laboratorio, inoltre, contribuisce alla prevenzione del disagio scolastico, creando un clima di collaborazione e di aiuto reciproco.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Partecipare alla vita scolastica con impegno attivo e responsabile attraverso attività ludiche.
Sviluppare il senso di solidarietà e la socializzazione.
Approfondire la conoscenza del linguaggio musicale e il senso ritmico.
Impostazione della voce attraverso la pratica della respirazione fisiologica e del canto.
Migliorare l’intonazione e sviluppare la capacità di ascolto del proprio e dell’altrui operato.
Migliorare la coordinazione motoria laterale e bilaterale attraverso la pratica ritmica.
Sviluppare la capacità di attenzione e concentrazione, nonché la capacità mnemonica.
Sviluppare la conoscenza e la consapevolezza nella gestione della fisicità a fini espressivi.
Sviluppare la creatività e lo spirito critico.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Coinvolgimento diretto degli alunni nell’esperienza operativa. Lavori di gruppo per la preparazione vocale e coreutica con assunzione di corresponsabilità di compiti specifici. Metodo sperimentale ed induttivo.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Lettura ritmata del testo. Lettura intonata del brano per imitazione. Realizzazione di canoni a due o tre voci. Realizzazione di canti ad una o più voci tratti da repertori vari. Ideazione e realizzazione di movimenti coreografici a fini ritmici o espressivi.
Saranno monitorate la motivazione, l’interesse e l’autonomia degli alunni nonché l’efficacia del progetto.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica verrà effettuata in itinere, cioè durante le fasi esecutive delle attività, e a conclusione delle attività relative al progetto. La valutazione si attuerà attraverso il grado di coinvolgimento degli alunni nell’attività proposta cogliendo la misura della partecipazione attiva e responsabile dei partecipanti.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula Teatro
Spartiti
Lettore CD, lavagna LIM, tastiera e strumenti a percussione
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
F.I.S.
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Firma delle docenti responsabili del progetto
MARIA SISCA
SIMONETTA SERRA
Roma, 12 ottobre 2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
SERRA Simonetta SISCA Maria
“Manifestazioni ed eventi” 2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Docenti scuola primaria, docenti scuola secondaria, personale A.T.A.
Tutte le classi dell’Istituto: Scuola Primaria e Secondaria di primo grado.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Creare un ambiente di apprendimento basato su una didattica alternativa che renda gli alunni protagonisti delle attività operative.
Intero anno scolastico
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Inclusione.
FINALITA’
Il progetto si basa sull’individuazione di proposte e attività che, attraverso un approccio ludico e piacevole, permettono di fornire stimolazioni alternative ai linguaggi e alle metodologie tipiche della didattica tradizionale, coinvolgendo a livello indifferenziato tutti gli alunni.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Partecipazione alla vita scolastica attraverso un impegno attivo e responsabile.
Arricchimento del patrimonio lessicale attraverso l’acquisizione di una maggiore padronanza linguistica.
Sviluppo delle competenze in campo logico-matematico e scientifico.
Potenziamento delle attitudini in campo artistico e musicale.
Sviluppo dell’autonomia, del senso di solidarietà e della socializzazione.
Sviluppo della creatività e dello spirito critico.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Coinvolgimento diretto degli alunni nell’esperienza operativa. Lavori di gruppo con assunzione di corresponsabilità di compiti specifici. Metodo sperimentale ed induttivo.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
NOVEMBRE: Incontro con l’Associazione “Arcobaleno” e con lo scrittore Giuseppe Bordi. DICEMBRE: “Natale in mostra”: Esposizione di manufatti accompagnata da esibizioni corali e strumentali. Sede centrale e plessi. GENNAIO : Giorno della memoria. Visione di film a tema. FEBBRAIO: Sfilata di carnevale a Selva Candida con maschere, banda e majorette. MARZO: Giornata della scienza e tecnologia “Scienziati in erba” “Festival della scienza” (solo Scuola Primaria) “Per un pugno di libri” gara di lettura. APRILE: Gare di spelling (inglese e spagnolo). Gare di matematica. MAGGIO: “La corrida” in occasione della Settimana della Musica. “ En plein air” pittura al Parco della Cellulosa. Tornei di pallavolo e gare sportive. GIUGNO: Premiazioni delle manifestazioni. “Giochi senza frontiere” saluto delle classi quinte della Primaria. “Notte prima degli esami” tradizionale ballo di fine anno delle classi terze della Secondaria di primo grado. Giochi sportivi per le altre classi.
Verranno monitorati in itinere il coinvolgimento, l’autonomia e il gradimento da parte degli alunni.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica verrà effettuata in itinere, cioè durante le fasi esecutive delle diverse attività e a conclusione delle iniziative. Verranno valutate con attenzione la qualità, la validità e le eventuali criticità di ogni progetto nelle fasi di attuazione e al termine delle stesse..
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Sala Teatro, laboratori, palestra, laboratorio linguistico, aree esterne, territorio.
Materiali vari che siano necessari allo svolgimento delle diverse attività.
Tutti gli strumenti necessari per lo svolgimento delle varie attività
Firma delle docenti responsabili del progetto
Roma, 12 ottobre 2018 Simonetta Serra
Maria Sisca
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
CIRILLO – DE BENEDICTIS
PROGETTO INCLUSIVITA’ LEGGE 285
2018/19
COLLABORAZIONI DESTINATARI
MUNICIPIO XIII
ALUNNI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI II GRADO-INSEGNANTI
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA PACCHETTI ORARI
NOTEVOLE PRESENZA DI ALUNNI STRANIERI CON SCARSA CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA- PROBLEMATICHE COMPORTAMENTALI
MARZO 2019
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
INCLUSIVITA’ ALUNNI STRANIERI E CON PROBLEMATICHE CULTURALI E COMPORTAMENTALI
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
ACCRESCIMENTO DEL GRADO DI INCLUSIVITA’ DEGLI ALUNNI
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
ATTIVITA’ LABORATORIALI NELLE CLASSI-LAVORI DI GRUPPO-COOPERATIVE LEARNING
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
CORSI DI LINGUA PER STRANIERI GRUPPI DI LAVORO E DI OSSERVAZIONE DELLE DINAMICHE COMPORTAMENTALI E SUCCESSIVI INTERVENTI - -
VERIFICA E VALUTAZIONE
IN ITINERE
- -
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
AULE
SCHEDE-TESTI-IMMAGINI-AUDIOVISIVI
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
MUNICIPIO XII LEGGE 285
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
__________________________
Roma, 12 OTTOBRE 2018
LABORATORIO MULTIMEDIALE DI SCRITTURA
IL BLOG 590 NEWS
Il giornalino scolastico è uno strumento efficace per la comunicazione con la pluralità dei linguaggi, all’interno della scuola e nel sistema scuola-famiglia-
territorio. La sua realizzazione mira allo sviluppo di diverse competenze: linguistiche, grafiche, logiche, sociali, relazionali, informatiche. Con la stesura
degli articoli si esercitano le tradizionali categorie di analisi e si potenziano le abilità di base (lettura, scrittura e comprensione). Questa attività facilita il
ricorso al lavoro di gruppo, a sistemi di verifica alternativi, ad una didattica per problemi, a percorsi trasversali alle materie di studio.
OBIETTIVI
- Sviluppare il piacere di scrivere e l’espressività.
- Stimolare la creatività e il senso critico;
- Potenziare competenze metacognitive: controllo ortografico, morfologico, sintattico.
- Apprendere e/o potenziare l’utilizzo di alcuni software (Word, Adobe Photoshop).
- Abituare l’allievo a un lavoro di gruppo.
- Avviare il processo d’integrazione culturale affiancando all'articolo in lingua italiana la traduzione in altre lingue straniere.
- Accrescere il senso di appartenenza alla comunità scolastica.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
1) Attività propedeutica
- Lettura di alcuni quotidiani
- Come si scrive una notizia (la regola delle 5 W)
- Linguaggio e tecniche della comunicazione: analisi del testo, riconoscimento dei suoi codici espressivi, tecniche del linguaggio giornalistico, strategie
di persuasione.
- Visita su internet di un Blog per conoscere le caratteristiche.
2) Costituzione della redazione dei ragazzi
- Individuazione dei ruoli e dei compiti di una redazione: giornalisti, inviati, fotografi, grafici, blogger.
- Individuazione delle diverse rubriche e loro assegnazione
3) Come si scrive una notizia
- Si lavora sugli articoli di cronaca e sulla loro titolazione (titoli cladi e titoli freddi).
- Linguaggio e tecniche della comunicazione on-line.
4) Scatti d’autore
Si illustrano le nozioni base della fotografia digitale e del fotoritocco (formato, ridimensionamento, vignettatura, dettaglio).
5) Uscite sul territorio
Due sopralluoghi in siti significativi del quartiere o della città.
6) Giornalisti all’opera
I ragazzi scrivono gli articoli per le rubriche che hanno individuato, selezionano e correggono quelli giunti in redazione dagli alunni della scuola.
7) Pubblicazione sul sito web
Preparazione dei formati grafici per l'inserimento di testi e di immagini per la pubblicazione on line. Sarà utilizzata la piattaforma Wordpress.
8) Verifica e Valutazione
Per la valutazione della competenza "Comunicazione nella madrelingua"si terrà conto dell'acquisizione di abilità linguistiche specifiche legate alla
produzione scritta di testi informativi- espositivi. Nello specifico si utilizzeranno i seguenti indicatori: • aderenza di un testo informativo alle tecniche
giornalistiche • capacità di distinguere una vera notizia da una semplice informazione • applicazione delle tecniche di scrittura giornalistica • titolazione
di un pezzo giornalistico •posizionamento dell’articolo all’interno della pagina. Per la "Competenza digitale" si terrà conto dell'acquisizione di abilità
digitali legate alla Conoscenza del software di Publisher. Nello specifico si utilizzeranno i seguenti indicatori: • capacità di creare un modello • Saper
creare e modificare delle caselle di testo. • Saper formattare un testo. • Saper ricercare delle immagini dal web • Creare una cartella e sottocartelle per la
raccolta delle immagini.
ARTICOLAZIONE PROGETTO
Che cos'è il giornale. Che cos’è il giornale
Presentazione ai ragazzi del progetto e momento di conoscenza con un gioco.
Visita su internet di un Blog per comprendere le caratteristiche e le possibilità di realizzazione di un giornale.
Avvio delle attività con la visione del breve video di presentazione della redazione del giornale scolastico Nothus
(Liceo Albergotti) della cui redazione fanno parte le ragazze che come tirocinanti affiancheranno per qualche
incontro gli alunni.
Illustrazione tramite pwp della struttura di un articolo. Come si scrive una notizia (la regola delle 5 W - “who, what,
where, when, why”, chi, che cosa, dove, quando, perché, a cui si può aggiunge “come”). I diversi tipi di articolo:
cronaca, inchiesta, intervista, rubrica.
Osservazione, lettura e consultazione di alcuni quotidiani e articoli per conoscerne la struttura.
Attività 1: Individuare in un articolo le informazioni corrispondenti alle 5W, associare la foto e inventare un titolo.
Attività 2: comprendere e mettere in pratica le domande del giornalista. Ad ogni gruppo verrà assegnato un macro-
argomento, seguendo lo schema delle 5W dovranno inventare la loro cronaca relativa a quel fatto, inventando una
vicenda verosimile e asciutta.
2,00
Nasce la redazione Nasce la redazione
Costituzione della redazione dei ragazzi
Individuazione dei ruoli e dei compiti da svolgere in una redazione giornalistica: i giornalisti, gli inviati, i fotografi, i
grafici, i blogger.
Individuazione delle diverse rubriche, assegnazione e gestione delle rubriche.
Linguaggio e tecniche della comunicazione cartacea (quotidiani e riviste) Apprenderne la struttura, le caratteristiche,
le capacità comunicative.
- Prima fase di analisi del testo mediatico-cartaceo, conoscenza e riconoscimento dei suoi codici espressivi, tecniche
del linguaggio giornalistico, strategie di persuasione nei confronti del fruitore
Realizzazione di un modello di giornalino/prima pagina cartaceo da utilizzare come demo esplicativa.
2,00
Tecniche di scrittura 1 +
Verifica 1
Tecniche di scrittura 1
Scrivere e impaginare una notizia
2,00
- Attraverso Publisher che contiene già dei modelli di “Notiziari” analizzare e individuare insieme una forma di
impaginazione gradevole e condivisa dai ragazzi/e per realizzare un “menabò.
- Linguaggio e tecniche della comunicazione on-line. Il fenomeno dei blog e la scrittura creativa.
- Somministrazione di un breve test per verificare le competenze informatiche dei ragazzi soprattutto nell'uso di
word.
Riunione di redazione: tutti i ragazzi intono ad un tavolo iniziano a confrontarsi sull’individuazione e l’assegnazione
delle notizie da scrivere per il primo numero.
Tecniche di scrittura 2 Tecniche di scrittura 2
Impariamo ad usare word: creazione di un documento, impaginazione, digitazione e/o inserimento, modifica, ricerca
e/o sostituzione, correzione ortografica e grammaticale, memorizzazione, stampa.
Giornalisti all’opera: ogni piccolo gruppo inizia la produzione del proprio articolo nel rispetto dei ruoli assegnati
utilizzando word.
3,00
Scatti d’autore 1 In questa fase gli alunni apprenderanno le caratteristiche adeguate delle immagini da associare alle diverse tipologie
di articoli.
Attività: osservazione e ricerca di immagini a corredo degli articoli che hanno scritto la volta precedente e
individuazione delle loro specificità.
3,00
Scatti d'autore 2 In questa fase gli alunni apprenderanno le nozioni di base della fotografia digitale e del fotoritocco (formato,
ridimensionamento della foto, contrasto, saturazione, bianco e nero, vignettatura, dettaglio), attività implicite per
poter produrre materiale fotografico che andrà ad integrare gli argomenti trattati dalla redazione e a commentare le
attività che il gruppo svolgerà.
Attività: ogni ragazzo con il proprio cellulare, definito un argomento, scatterà delle foto per raccontarlo con le
immagini, le scaricherà sul computer e in base alle indicazioni date, cercherà di ottimizzare e perfezionare la qualità
della foto.
3,00
Da word alla piattaforma
Blogger: il giornalino diventa on
line 1
Creazione di un sito web per diffondere il giornalino on line.
In questa fase i ragazzi lavoreranno su due fronti: sia quello della scrittura degli articoli sia quello della preparazione
dei formati grafici per l'inserimento di testi e di immagini e della concreta realizzazione del sito web.
Sarà utilizzata la piattaforma Blogger messa a disposizione da Google, per pubblicare articoli, per la costruzione e la
gestione del sito.
3,00
In questa fase gli alunni dovranno seguire le indicazioni del docente ed attuarle per la costruzione della struttura web,
delle pagine e dell’inserimento dei contenuti.
.
Da word alla piattaforma
Blogger: il giornalino diventa on
line 2
Produzione e pubblicazione degli articoli sul web per diffondere il giornalino on line.
In questa fase i ragazzi lavoreranno su due fronti: sia quello della scrittura degli articoli sia quello della preparazione
dei formati grafici per l'inserimento di testi e di immagini e della concreta realizzazione del sito web.
Sarà utilizzata la piattaforma Blogger messa a disposizione da Google, per pubblicare articoli, per la costruzione e la
gestione del sito.
In questa fase gli alunni dovranno seguire le indicazioni del docente ed attuarle per la costruzione della struttura web,
delle pagine e dell’inserimento dei contenuti.
3,00
Da word alla piattaforma
Blogger: il giornalino diventa on
line 3 + Verifica 2
Produzione e pubblicazione sul sito web degli articoli per diffondere il giornalino on line.
In questa fase i ragazzi lavoreranno su due fronti: sia quello della scrittura degli articoli sia quello della preparazione
dei formati grafici per l'inserimento di testi e di immagini e della concreta realizzazione del sito web.
Sarà utilizzata la piattaforma Blogger messa a disposizione da Google, per pubblicare articoli, per la costruzione e la
gestione del sito.
In questa fase gli alunni dovranno seguire le indicazioni del docente ed attuarle per la costruzione della struttura web,
delle pagine e dell’inserimento dei contenuti.
Facciamo il punto 2
La redazione si riunisce, poi, per verificare, con l’aiuto di un questionario guida, come è stato svolto il lavoro fino a
questo punto:
- Punti di forza
- Criticità
- Ambiti di miglioramento
- Collaborazione
- Difficoltà tecniche o organizzative
3,00
Da word alla piattaforma
Blogger: il giornalino diventa on
line 4
Produzione e pubblicazione degli articoli sul sito web per diffondere il giornalino on line.
In questa fase i ragazzi lavoreranno su due fronti: sia quello della scrittura degli articoli sia quello della preparazione
dei formati grafici per l'inserimento di testi e di immagini e della concreta realizzazione del sito web.
Sarà utilizzata la piattaforma Blogger messa a disposizione da Google, per pubblicare articoli e per la gestione del
sito.
In questa fase gli alunni dovranno seguire le indicazioni del docente ed attuarle per la costruzione della struttura web,
delle pagine e dell’inserimento dei contenuti.
3,00
Da word alla piattaforma
Blogger: il giornalino diventa on
line 8 + Verifica 4
Produzione e pubblicazione degli articoli sul sito web per diffondere il giornalino on line.
In questa fase i ragazzi lavoreranno su due fronti: sia quello della scrittura degli articoli sia quello della preparazione
dei formati grafici per l'inserimento di testi e di immagini e della concreta realizzazione del sito web.
Sarà utilizzata la piattaforma Blogger messa a disposizione da Google, per pubblicare articoli, per la costruzione e la
gestione del sito.
In questa fase gli alunni dovranno seguire le indicazioni del docente ed attuarle per la costruzione della struttura web,
delle pagine e dell’inserimento dei contenuti.
Quindi i ragazzi lavoreranno sia alla rilettura e analisi degli articoli pubblicati sia alla individuazione di azioni di
miglioramento per la prosecuzione del progetto; proseguiranno con un momento di riflessione personale su questo
percorso attraverso la compilazione di un’autobiografia cognitiva.
Facciamo il punto 4
La redazione si riunisce per verificare, con l’aiuto di un questionario guida, come è stato svolto il lavoro fino a
questo punto:
- Punti di forza
- Criticità
- Ambiti di miglioramento
- Collaborazione
- Difficoltà tecniche o organizzative
4,00
Uscita sul territorio -
Diventiamo reporter e foto-
reporter 1
Uscita sul territorio – Diventiamo reporter e foto-reporter 1
I giornalisti lasceranno le stanze e i computer della redazione e faranno un’uscita sul territorio per fotografare,
6,00
documentare, intervistare, cercando le notizie relative agli argomenti che hanno scelto nelle varie riunioni.
Visite di scoperta e osservazione del territorio + Lezioni addizionali a un'aula di studenti 1 ora
Da word alla piattaforma
Blogger: il giornalino diventa on
line 5
Produzione e pubblicazione degli articoli sul sito web per diffondere il giornalino on line.
In questa fase i ragazzi lavoreranno su due fronti: sia quello della scrittura degli articoli sia quello della preparazione
dei formati grafici per l'inserimento di testi e di immagini e della concreta realizzazione del sito web.
Sarà utilizzata la piattaforma Blogger messa a disposizione da Google, per pubblicare articoli, per la costruzione e la
gestione del sito.
In questa fase gli alunni dovranno seguire le indicazioni del docente ed attuarle per la costruzione della struttura web,
delle pagine e dell’inserimento dei contenuti.
5,00
Da word alla piattaforma
Blogger: il giornalino diventa on
line 6 + Verifica 3
Produzione e pubblicazione degli articoli sul sito web per diffondere il giornalino on line.
In questa fase i ragazzi lavoreranno su due fronti: sia quello della scrittura degli articoli sia quello della preparazione
dei formati grafici per l'inserimento di testi e di immagini e della concreta realizzazione del sito web.
Sarà utilizzata la piattaforma Blogger messa a disposizione da Google, per pubblicare articoli, per la costruzione e la
gestione del sito.
In questa fase gli alunni dovranno seguire le indicazioni del docente ed attuarle per la costruzione della struttura web,
delle pagine e dell’inserimento dei contenuti.
In questa giornata viene previsto anche un momento di verifica:
Facciamo il punto 3
La redazione si riunisce per verificare, con l’aiuto di un questionario guida, come è stato svolto il lavoro fino a
questo punto:
- Punti di forza
- Criticità
- Ambiti di miglioramento
- Collaborazione
- Difficoltà tecniche o organizzative
5,00
Da word alla piattaforma
Blogger: il giornalino diventa on
line 7
Continua la produzione e pubblicazione degli articoli sul sito web per diffondere il giornalino on line.
In questa fase i ragazzi lavoreranno su due fronti: sia quello della scrittura degli articoli sia quello della preparazione
dei formati grafici per l'inserimento di testi e di immagini nel sito web.
Viene pubblicato il secondo numero del giornalino
4,00
Uscita sul territorio. Diventiamo
reporter e fotoreporter 2
Uscita sul territorio – Diventiamo foto-reporter
I giornalisti lasceranno le stanze e i computer della redazione e faranno un’uscita sul territorio per fotografare,
documentare, intervistare, cercando le notizie relative agli argomenti che hanno scelto nelle varie riunioni.
Visite di scoperta e osservazione del territorio + Lezioni addizionali a un'aula di studenti 1 ora
5,00
Giornalisti che passione! Revisione finale degli articoli pubblicati sul sul sito web e individuazione di azioni di miglioramento per la
prosecuzione del progetto.
Quindi i ragazzi, organizzati in piccoli gruppi, si dedicheranno all'allestimento degli ambienti di lavoro della
Redazione.
Organizzeranno il materiale di cancelleria, predisporranno un piccolo archivio e personalizzeranno con scritte,
cartelloni e foto lo spazio in cui hanno lavorato.
Ultimato l'allestimento della Redazione verrà consegnato a tutti nel teatro della scuola il tesserino di REPORTER del
Blog '590 News' .
BOZZA PROGETTO DI ATTIVITA’ MOTORIE, DI SCUOLA IN AREA A RISCHIO EDUCATIVO,
FINALIZZATO ALLA PREVENZIONE E AL CONTRASTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA.
Il seguente progetto di attività motorie post-scuola, in coerenza con quanto previsto dal PTOF di Istituto e dai
progetti e programmi disciplinari, da svolgersi in orario extra-scolastico, compreso tra le ore 14:30 e le ore 18:30,
indirizzato agli alunni dell’I.C. VIA BOCCEA 590, situato nel distretto 26°, nel quartiere di Casalotti, zona ad alto
rischio di fenomeni di devianza minorile e di abbandono scolastico con molti alunni in condizioni di disabilità, disagio
economico e sociale, stranieri, allontanati dai nuclei familiari, residenti in case famiglia della zona.
OBIETTIVI:
- Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica offrendo agli alunni l’opportunità di svolgere all’interno
della struttura scolastica, attivita’ motorie e sportive, guidate da personale docente della scuola qualificato e
specializzato,
- Coinvolgere il personale ATA nella realizzazione logistica del progetto di attività motorie;
- Accrescere il livello di coinvolgimento scolastico e delle competenze psico-motorie degli alunni
- Coinvolgere attivamente le famiglie degli studenti in compiti organizzativi e logistici fondamentali per la
realizzazione del progetto;
- Migliorare lo stato di salute psico-fisica degli alunni
- Riequilibrare e compensare situazioni di svantaggio sociale ed economico, in zone particolarmente disagiate,
nelle aree a rischio e in quelle periferiche,
- Ampliare e migliorare la qualita’ dell’offerta Formativa dell’Istituto,
- Garantire la qualita’ delle attivita’ sportive proposte,
ATTIVITA’ MOTORIE E SPORTIVE PROPOSTE
- PALLAVOLO E MINIVOLLEY S3:
Entrambe le attività, essendo sport di squadra, possiedono una valenza aggregativa, socializzante,
inclusiva e formativa, creando cosi tra i membri della squadra, le basi per l’affiatamento e la
condivisione, ponendo attenzione a tutte le problematiche ad esse connesse;
- GIOCHI DI MOVIMENTO
MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEL PROGETTO:
Il progetto, rivolto alle alunne ed agli alunni della scuola secondaria di 1 grado e della scuola primaria.
Si prevede l’attivazione di n. 2 moduli di a n. 30 ore cadauno, riservati ad un massimo di 20 alunni per modulo.
INDIVIDUAZIONE DEI PARTECIPANTI:
Gli alunni ammessi saranno individuati secondo i criteri definiti nel progetto generale
DURATA DEL PROGETTO:
dalla comunicazione di approvazione a fine a.s. 2018/2019, con frequenza di n. 2 o 3 ore settimanali.
INSEGNANTI:
Gli insegnanti coinvolti nel progetto saranno i docenti interni di scienze motorie ed eventuali i docenti di sostegno in
servizio nell’istituto, in possesso di laurea in scienze motorie ovvero diploma ISEF
IDONEITA’ MEDICA:
In osservanza della vigente normativa di legge e’ prevista la presentazione del Certificato Medico per Attivita’
Sportiva Scolastica Non Agonistica.
Roma lì, 14/10/2018
I proff.:
Fabio De Stefano
Elisabetta Arpinelli
1
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA BOCCEA 590
PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE DIDATTICA PER LE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
AREE A RISCHIO
LABORATORIO ARTISTICO
Anno scolastico 2018/ 2019
Prof. De Moro
IL PROCESSO CREATIVO COME ASPETTO TERAPEUTICO DELL’ESPRESSIONE
ARTISTICA
I ragazzi della nostra società tendono ad esprimersi imitando canoni prestabiliti, che gli vengono
trasmessi attraverso i mezzi di comunicazione di massa e una quotidianità dove l’interesse e
l’impegno per i computer e cellulari corrispondono a una certa meccanicità del fare, ostacolando la
libertà dell’individuo nel rielaborare i messaggi culturali e artistici. Tutto ciò tende a formare una
massa compatta, indifferenziata.
Il linguaggio artistico rappresenta un canale di comunicazione diverso della parola.
L’espressione verbale permette una comunicazione ampia e descrittiva; la capacità di produrre
immagini ha, invece, il potere di selezionare e manifestare quegli elementi che non possiamo sempre
esprimere, di inquadrare stati d’animo, concetti ed emozioni fondamentali nell’educazione e
nell’esperienza di crescita del ragazzo.
L’organo dell’attività umana che produce arte è ciò che popolarmente si chiama immaginazione o
fantasia. Questo valore è messo in risalto dal sempre maggiore interesse che, nel campo educativo e
pedagogico, ha assunto l’espressione artistica.
Per la sua importanza educativa, per la realtà ambientale dei nostri alunni al quanto a rischio
per la posizione periferica della zona, con scarse possibilità di punti di aggregazione socio-
culturali, per dirottare il disagio scolastico (e prevenirne l’abbandono) in un canale operativo
più stimolante delle normali lezioni scolastiche, per creare un terreno più favorevole alla piena
integrazione degli alunni stranieri, per fornire la possibilità di rafforzare le competenze di base
e anche tenendo conto della sempre più insistente richiesta dell’apertura della scuola oltre
l’orario delle lezioni da parte dei genitori, nella maggior parte assenti nelle ore pomeridiane per
motivi di lavoro, si ritiene opportuno riproporre l’attività di laboratorio artistico.
Laboratorio artistico come luogo dove il fare e il progettare possono fornire ai ragazzi, una energia
vitale e supplementare alle normali attività didattiche: il luogo nel quale l’espressione artistica, in
tutte le sue forme, esercitata insieme e con l’insegnante (come nelle attività del Bauhaus) può
costituire di per se stessa una terapia, come liberazione del processo creativo e quindi come sicurezza
e aiuto alla risoluzione dei problemi mentali ed evolutivi del ragazzo. Da qui l'esigenza di intervenire,
dando agli alunni la possibilità di esprimersi liberamente, attraverso strumenti d’indagine del proprio
mondo interiore che apparentemente agli occhi dei ragazzi assumono significati di facile
2
comprensione ma che in realtà frugano nella loro sensibilità ed evidenziano a
volte“inconsapevolmente” le qualità presenti in ognuno di loro.
.Una volta presa coscienza del valore del codice artistico, il ragazzo potrà esprimere la sua capacità
di comporre artisticamente un suo pensiero.
In una scuola adeguata alle esigenze di una società in continua trasformazione, spetta agli insegnanti
stimolare e coordinare un processo ricerca di cui gli alunni siano i protagonisti attivi.
Per organizzare un laboratorio artistico è importante che i gruppi di lavoro ,anche se non molto grandi,
presentino alunni con diversi livelli di capacità, per permettere ai meno dotati di poter trarre stimolo
dall’esempio dei soggetti che lavorano con maggiore facilità. Ciascuno acquista fiducia grazie alla
comunicazione che si stabilisce nello svolgere la stessa attività.
Le attività creative possono promuovere lo sviluppo di particolari abilità anche nei soggetti portatori
di handicap, sviluppare la comunicazione e la collaborazione con gli altri, favorire la socializzazione
anche di quei ragazzi appartenenti a famiglie di immigrati presenti nella zona, fornire ulteriori
elementi per una più completa valutazione.
Tale progetto è aperto agli alunni di tutte le classi della scuola media e quinte elementari suddivisi in
gruppi a secondo del numero di iscritti e prevede i seguenti obiettivi:
-Rappresentazioni grafiche e schematizzazione di diversi contenuti;
- traduzioni in immagini di brani letterari e musicali;
- acquisizione di strumenti di lettura di un messaggio multimediale formato dal gesto e dalla parola
in un determinato spazio;
- rappresentazione scenografica e costumi di un testo teatrale o musicale;
- decorazione su ceramica e porcellana; ;
- pittura su stoffa e legno
- elaborati con la tecnica del collage e del decoupage;
- pittura su vetro;
- pittura su tela
- esercizi di comunicazione corporea attraverso la “danza-terapia”
- apprendimento della preparazione del colore a tempera partendo dal pigmento naturale e di tutte le
tecniche pittoriche che servono per la realizzazione dei vari prodotti artistici.
Tali lezioni si articoleranno in due momenti:
Spiegazione delle teorie e delle tecniche compositive con chiaro riferimento agli artisti, ai movimenti
pittorici e alle opere d’arte più significative. Stimolazione alla creatività e all’operatività da svolgersi
collettivamente;
Applicazione pratica con suggerimenti individuali.
I gruppi saranno seguiti dal prof. De Moro, abilitato all’insegnamento di ed. artistica.
L’attività si svolgerà durante l’anno scolastico,dal mese di novembre a giugno, nelle ore pomeridiane,
con frequenza settimanale o quindicennale e fuori dall’orario del servizio dei docenti.
Gli alunni interessati, a secondo del numero degli iscritti (con regolare richiesta dei genitori),
verranno divisi in gruppi di lavoro che si alterneranno nelle lezioni secondo un calendario che verrà
loro distribuito all’inizio dell’attività.
3
Come criteri di verifica e pubblicazione dei risultati conseguiti, si prevede l’allestimento di una
mostra , dei lavori eseguiti, alla fine dell’A.S. in corso.
Per quanto riguarda l’organizzazione del progetto, il riordino dei materiali e del laboratorio e le altre
necessità per il buon funzionamento dello stesso, sarà responsabile il prof. De Moro che provvederà
all’acquisto dei materiali occorrenti, all’allestimento della mostra finale ed altre funzioni collaterali
all’attività; tutto da svolgersi nelle ore al di fuori di quelle prestate nell’orario di servizio.
Risorse strumentali e finanziarie necessarie alla realizzazione del progetto
Colori in pigmento, colle vinavil, polvere di pomice, polvere di marmo;
Colori acrilici;
Colori apiombici e smalti per ceramica, cristallina,
Colori per decorazione su vetro
Colori e solventi specifici per stoffa;
Oggetti in vetro
Oggetti in legno
Ceramiche “biscotto”:
Oggetti di porcellana
Carta da spolvero, schedario pesante, bristol,cartoni telati, tele;
Magliette, stoffe, sugheri su supporto autoadesivo;
Pennelli di pelo di bue di varie misure, nastri adesivi normali e colorati, spatole,;
Cornici a giorno, cornici a listello per i pannelli decorativi e quadri;
Vernice Damar;
Materiale di facile consumo.
Monografie di artisti più significativi nell’arte della decorazione
La quantità di materiale è direttamente proporzionale al numero degli iscritti e quindi di elaborati.
Dalle esperienze degli anni in cui questo laboratorio si è potuto realizzare si può senz’altro affermare
che gli obiettivi sono stati sempre pienamente raggiunti. Ottimi i livelli operativi, conoscitivi, di
socializzazione e integrazione. A dimostrazione di quanto sopra esposto va menzionato il successo e
il consenso unanime dei visitatori delle mostre realizzate, con i prodotti dei ragazzi, a fine anno
scolastico e il positivo giudizio espresso dagli alunni sia sotto il profilo delle esperienze tecniche-
operative, sia sul rapporto tra loro e tra loro e il docente. Le adesioni sempre più numerose (circa 100
alunni), per questo laboratorio, dimostrano il bisogno e la necessità di tenere viva una didattica
complementare a quella della classe, in risposta ai bisogni, soprattutto, degli alunni più a rischio e più
svantaggiati socialmente ed economicamente.
Costo complessivo del progetto: Euro 40 ad alunno
Numero ore 80
Il docente
Vincenzo De Moro
ROMA 21. 10. 2018
!
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Annunziata Cirillo Susanna Quattrone
Attiv ità laboratoriale: “Drum circle: storie di eccellenze creative.”
2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Classe IIIA della primaria e la professoressa Rosa Scaccia delle classi I°della scuola secondaria di primo grado.
Gli alunni e le insegnanti della classe IIIA primaria e delle classi I° della scuola secondaria di primo grado.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Il “Drum circle” è una modalità rinnovata di fare musica, gli alunni suonando insieme si fondono in un unico organismo, un’ orchestra estemporanea che, guidata da facilitatori, renderà possibile la partecipazione a chiunque, senza spartito e senza differenze. Un ambiente polifonico per far crescere storie di eccellenze.
D a o t t o b r e 2 0 1 8 a maggio 2019: il lunedì sarà il giorno previsto per la realizzazione d e l l ’ a t t i v i t à laboratoriale.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Valorizzazione delle diversità, alla consapevolezza di sé ed al rispetto dell’altro.
FINALITA’
Realizzare una scuola integrante ed includente promuovendo le diverse potenzialità individuali per formare i cittadini di oggi e di domani.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Con questa attività laboratoriale si vuole, in modo uniforme tra gli ordini di scuola primaria e secondaria di I° grado, proporre e sviluppare:
- l’acquisizione di abilità in settori diversi come arricchimento delle competenze e delle eccellenze.
- la motivazione durante il percorso di apprendimento.
-la promozione dell’intelligenza creativa come strumento utile per trovare nuove risposte ai cambiamenti.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Drum circle e role –playing.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
L’ intelligenza musicale è la capacità di percepire melodie e strutture ritmiche e di creare ed esprimersi attraverso la musica. Questa attività laboratoriale si basa sul Drum circle e vuole sviluppare la capacità di ascolto attraverso la creazione di un cerchio ritmico inteso come luogo rassicurante dove sperimentare le qualità della propria unicità come valore aggiunto all’interno di un gruppo.
Fasi di ideazione:
- Laboratorio: “La Musica in funzione espressiva: filastrocche e canti della tradizione popolare.”
- Analisi- gioco delle regole essenziali e della notazione musicale non convenzionale.
-Schede ristrutturate: “Gli strumenti musicali: storie di cultura, tempi e luoghi diversi.”
Documentazione e miglioramento continuo “rubriche di
osservazione” in itinere e al termine delle attività.
VERIFICA E VALUTAZIONE
G r i g l i a d i r i l e v a z i o n e e valutazione.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
La classe primaria IIIA e le classi I° di I° grado.
Libri, schede, strumenti digitali 2.0, strumenti musicali come facilitatori di apprendimento.
Nella progettazione di questa attività si è fatto riferimento alle i n d i c a z i o n i n a z i o n a l i s u l potenziamento laboratoriale.
PIANO FINANZIARIO: non è previsto nessun tipo di finanziamento.
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma dei responsabili del progetto
Roma, 10 settembre 2018
Annuzniata Cirillo
Susanna Quattrone
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio da terzi
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…, progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita, trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo, questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari, testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti (bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Bruno F.
“Ginger Bread man” 2018-19
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Attori professionisti dell’Associazione Extrateatro 2018-19 che attiveranno a scuola laboratori con attività didattiche di canto con gli alunni delle classi aderenti al progetto.
Docenti delle classi coinvolte
Gli alunni delle classi IV A - IV B - IV C - IV D della sede centrale
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Il progetto risponde all’esigenza di coltivare l’interesse per l’inglese e trasmetterlo alle nuove generazioni. Il progetto mira ad educare alla lingua inglese con la musica per arricchire le conoscenze dei nostri ragazzi guidandoli ad apprezzare la magia della lingua attraverso il coinvolgimento diretto nella realizzazione di uno spettacolo finale bilingue.
Il progetto va da Novembre a Marzo - 2 incontri per gli alunni (in
sede) con i professionisti dell’ associazione Extrateatro in orario curricolare (da concordare con gli operatori)
- Laboratori di canto a cura dei docenti stessi in orario curricolare
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Progettare l'ampliamento dell'offerta formativa per lo sviluppo delle competenze in particolar modo di Italiano, lingua straniera, nonché di quelle musicali utilizzando le risorse scolastiche ed extrascolastiche.
FINALITA’
La finalità principale è quella di fornire ai nostri alunni un approccio alla lingua inglese, musicale e cognitivo per consentire loro di sviluppare una propria interpretazione e una più ricca sensibilità musicale, apprendendo attraverso il gioco, lavorando praticamente e scoprendo i significati nella sua storia e nella musica. Accanto all’intento divulgativo e conoscitivo di questa forma d’arte, l’attività promuove lo sviluppo armonico di competenze articolate su elementi musicali, testuali, scenico-gestuali, spazio-temporali..
Il progetto consiste in seminari, incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere, attraverso anche l’ausilio di un libro didattico e di un CD contenente le basi musicali per cantare ed esercitarsi. L’articolato percorso mira ad appassionare bambini e ragazzi grazie proprio alla sperimentazione di un originale metodo didattico che vede gli alunni protagonisti della scena e che è fondato su momenti ludici per appassionare i piccoli studenti attraverso lo studio, l’esperienza del canto e il gioco. Si impareranno a cantare i brani selezionati, che verranno poi eseguiti coralmente nella messinscena dello spettacolo, occasione di fruizione collettiva e di condivisione dell’esperienza maturata. È un percorso dall’importante valenza formativa che favorisce la crescita personale e culturale dei bambini attraverso il gioco e la partecipazione ad attività di gruppo.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Conoscere ed esplorare il magico mondo del teatro.
Sperimentare modalità di espressione della propria personalità, creatività e relazione con gli altri.
Misurarsi con l’opera come esperienza basata sull’interazione tra parola, suono, immagine, movimento e scena, scoprendo un mondo diverso da quello offerto dai mezzi di comunicazione di massa, spesso assorbito in modo piatto e irriflesso.
Saper ascoltare in modo analitico comprendendo i meccanismi fondamentali, delle sue tipologie e strategie comunicative.
Saper intonare e memorizzare parti vocali.
Educare ai valori umani per la formazione integrale della personalità.
Imparare divertendosi.
Promuovere una campagna comunicativa
Offrire opportunità di socializzazione e cooperazione estese al di là del gruppo classe;
Favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali sul teatro e sull’ opera, con conseguente coinvolgimento diretto degli alunni nell'esperienza operativa. Laboratori di canto per esercitare la pratica vocale, la memorizzazione dei testi e l’intonazione dei brani selezionati in L2.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
1 fase: Illustrazione del progetto e lezioni frontali 2 fase: Presentazione del protagonista e della trama 3 fase: Ascolto dei brani con studio vocale e memorizzazione dei testi. 4 fase: Laboratori di canto con gli operatori dell’Associazione. 5 fase: Prove corali per la memorizzazione dei brani. 6 fase: Rappresentazione finale.
Osservazione in itinere, diretta e soggettiva da parte degli insegnanti e del team
operativo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Spettacolo finale in teatro come autovalutazione e gratificazione.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula con Lim e sala Teatro
Libro e CD Attrezzature artistiche e multimediali
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
L’Associazione Extrateatro 2018-2019 richiede una quota di partecipazione di 18 euro ad alunno “All
inclusive” che fornisce a ciascun partecipante:
un multi media book con le attività didattiche,
i link ai video sul canale youtube,
un CD musicale alla classe contenenti le canzoni dello spettacolo,
il pullman per raggiungere il teatro il giorno dello spettacolo finale con convenzioni vantaggiose.
Firma del responsabile del progetto
Francesca Bruno
Roma, 12/10/2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Susanna Quattrone Attività laboratoriale: “Il Piccolo Principe: come rilanciare e rafforzare il rapporto tra scuola e famiglia.”
2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Classe IIIA; IIIC; IIIDGli alunni e le insegnanti delle classi terze.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
“C’era una volta un piccolo principe che abitava su un pianeta poco più grande di lui e aveva bisogno di un amico…”
I bambini trascorrono buona parte della loro giornata a scuola, ed è per questo che gli insegnanti devono essere in grado di ascoltarli, di rintracciare eventuali segnali di disagio, di essere un punto di riferimento saldo.
Da ottobre 2018 ad aprile 2019: il venerdì sarà il giorno previsto per la realizzazione d e l l ’ a t t i v i t à laboratoriale.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Promuovere la diffusione della cultura della legalità e l’educazione a un uso consapevole del digitale e dei social.
FINALITA’
Diffondere la cultura e la conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e la cultura della mediazione.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Sviluppo in tutti gli alunni di comportamenti di cittadinanza attiva, promuovendo i valori della responsabilità e della solidarietà. Portare nelle aule azioni che contribuiscono alla diffusione della conoscenza, della riflessione e del confronto attivo dei principi costituzionali.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
-Moduli interdisciplinari, forum tematici e laboratori itineranti.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Forum tematici: - “Quando ero piccolo nessuno capiva i miei disegni.” - I Baobab - La Rosa: nata nello stesso istante del sole. - La volpe: creare dei legami.
Moduli interdisciplinari:
-Asteroide B 612: la scienza della terra. - Attività sperimentali creative.
Laboratori itineranti: - Explora, il museo dei bambini di Roma. - Tecnotown: ludoteca tecnologica e scientifica a Villa
Torlonia.
Report dei dati raccolti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Elaborazione di indicazioni didattiche differenziate.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Le classi terze Libri, strumenti digitali 2.0 come facilitatori di apprendimento, scrapbooking.
Protocollo di intesa AGE-MIUR del 9-10-2018; Indicazioni MIUR didattica laboratoriale 2018-19.
PIANO FINANZIARIO: non è previsto nessun tipo di finanziamento.
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Susanna Quattrone
Roma, 15 ottobre 2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio da terzi
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…, progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita, trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo, questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari, testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti (bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Bruno F. - Cagnazzi M. Marella R. - Reale A.
“Scrittura creativa” 2018-19
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Tutti i docenti delle classi quarte Scuola Primaria Sede Centrale
Gli alunni delle classi IV A - IV B - IV C - IV D
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
L’impianto progettuale del PTOF di Istituto, in linea con gli obiettivi di processo e le priorità del RAV e con le azioni previste nel Piano di Miglioramento, è orientato all'ampliamento e all'arricchimento dell'offerta formativa. Tale scelta è avvalorata dall'intento che la Scuola persegue da anni nel promuovere la cultura dell'inclusione e del benessere scolastico, i due pilastri fondanti della progettazione di istituto. Quest'ultima, inoltre, è strettamente connessa alla certificazione delle competenze e allo sviluppo dei processi cognitivi. La collaborazione con il territorio assicura alla Scuola l'impiego delle risorse culturali e educative in esso presenti, destinate ad accrescere la qualità dell'offerta, grazie anche agli accordi di rete con altre istituzioni scolastiche territoriali. La presenza di personale docente appartenente all'organico dell'autonomia, infine, consente all'Istituto di organizzare al meglio la progettazione e di calibrare gli interventi educativi in funzione delle necessità dell'utenza.
Il progetto va da Febbraio a Maggio, avrà cadenza settimanale, si svolgerà il ………………….. dalle ore…………alle ore…….. (giorno e orario da definire)
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Progettare l'ampliamento dell'offerta formativa per lo sviluppo delle competenze in particolar modo di Italiano (come da priorità emerse nel RAV) nonché di quelle sportive e musicali utilizzando le risorse scolastiche interne.
FINALITA’
Che cos’è la creatività? La capacità di unire elementi preesistenti in combinazioni nuove, che siano utili. Henri Poincaré (1854/1912)
La creatività è saper giocare con le cose, sapere che si possono scoprire cose sorprendenti anche nel vivere quotidiano.
Offrire un impulso allo spirito creativo. Sviluppare la creatività intesa come capacità di strutturare e ristrutturare in forma personale ed originale idee, messaggi, materiali, azioni;
Promuovere un processo educativo attraverso la progettazione intenzionale e organizzativa di azioni positive di raccordo tra attività scolastiche ed extrascolastiche;
Avviare un senso di consapevolezza e di maturazione con attività ludiche e stimolanti;
Assicurare che l’esperienza degli alunni possa svilupparsi secondo un percorso unitario e continuo, quanto più possibile in armonia con i ritmi di maturazione e di apprendimento di ogni soggetto.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Scoprire la scrittura creativa come potenzialità del linguaggio.
Scrivere divertendosi.
Promuovere una campagna comunicativa
Sviluppare attività individuali e di gruppo;
Offrire opportunità di socializzazione e cooperazione estese al di là del gruppo classe;
Favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
1. fase lavori individuali; 2. fase formazione casuale di gruppi; 3. attribuzione di consegne, divisione dei compiti e assegnazione dei ruoli; 4. scelta del coordinatore all’interno di ogni gruppo. 5. Realizzazione del lavoro di gruppo.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
A lavori ultimati, ciascun team dovrà prepararsi ad esporre il progetto. Ciascuna squadra agirà come regista della propria rappresentazione.
Conversazioni,
giochi linguistici,
esercizi di manipolazione di un testo: acrostico, anagramma, calligramma, lipogramma, tautogramma- lettera velenosa…
esercizi di narrazione, rielaborazione di una storia: Cenerontola, Cappuccetto Rosso,…; Ideazione di giochi enigmistici a tema: rebus, cruciverba, anarebus;
slogan,
realizzazione del book.
Attività in itinere di:
Recupero/Consolidamento/Potenziamento
VERIFICA E VALUTAZIONE
Realizzazione di un libro come raccoglitore del materiale innovativo prodotto.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Il teatro, i laboratori, la palestra e le
Testi, fogli, matite, colori.
Attrezzature multimediali.
aule.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Firma del responsabile del progetto
Francesca Bruno
Roma, 12/10/2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Ins. Tortosa
SI PUO’ FARE Progetto di potenziamento abilità espressive non verbali
2018/2019 plesso Boccea
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Tutti i membri dei team delle classi coinvolte
Alunni 5A-5C-5D L’attività creativo-manipolativa legata alla Turandot riguarda solo 5 A e 5C
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
screening iniziale da parte dei docenti delle capacità e delle inclinazioni degli alunni al lavoro per gruppi al fine di creare gruppi di lavoro equilibrati
NOVEMBRE÷ MAGGIO
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Potenziamento dei linguaggi espressivi
FINALITA’
Favorire lo sviluppo di forme espressive non verbali e promuovere la cooperazione tra pari.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Favorire l’integrazione, promuovere un clima di sereno confronto e di condivisione tra tutti protagonisti del percorso, miglioramento delle capacità progettuali, logiche ed espressive
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Cooperative learning , tutoring tra pari
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
1° fase laboratorio creativo finalizzato alla realizzazione di manufatti con materiale di recupero e non. 2° fase realizzazione costumi carnevaleschi che riproducano le civiltà antiche studiate e realizzazione accessori legati alla rappresentazione dell’opera Turandot
Il monitoraggio intermedio verrà svolto a fine fase 1
VERIFICA E VALUTAZIONE
- - - -
valutazione intermedia del gradimento tramite monitoraggio della partecipazione e del miglioramento del clima relazionale
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
AULE
Stoffa, carta ,colla, colori ecc.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
La documentazione verrà fornita alla fine del percorso e sarà costituita da immagine che documentino
l’attività svolte oltre che a campioni dei prodotti creati
PROGETTO “SI PUO’ FARE”
Progetto di potenziamento di linguaggi espressivi non verbali a classi aperte per classi
parallele.
Destinatari alunni classi quinte plesso Boccea.
Il progetto propone attività laboratoriali di progettazione e produzione di manufatti in
materiale povero o di recupero con un organizzazione a classi aperte, con l’obiettivo
generale di ampliare l’offerta formativa e di attivare un uso flessibile degli spazi e delle
risorse umane al fine di rispondere ai diversi stili cognitivi degli alunni.
Inoltre il progetto si propone di:
favorire la nascita di relazioni tra tutti i protagonisti del processo d’apprendimento
con conseguente miglioramento globale del clima relazionale;
aumentare l’efficacia del processo di apprendimento/insegnamento;
promuovere un confronto costruttivo tra docenti per modulare l’approccio più idoneo
ai diversi alunni;
promuovere il riciclo di alcuni oggetti e/o materiali per favorire una riduzione del loro
impatto ambientale
.Si programmano incontri settimanali di circa 2h.
ROMA, 22 ottobre 2018 Responsabile di progetto
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Barsi
“Rispettiamoci!” (Percorso di educazione alla cittadinanza)
2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Sono coinvolte le docenti: Nobili, Minali, Cirillo, Quartararo, Barsi, Capozza, Maiozzi, Fioravanti.
Classi IA-C-D
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Importanza delle regole nello stare in gruppo e loro interiorizzazione. Da novembre 2018 a maggio 2019 con cadenza settimanale.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI DEGLI STUDENTI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
FINALITA’
promuovere la cultura della convivenza civile e del rispetto delle regole, partendo da
situazioni e attività che permettano ai bambini di riflettere collettivamente e di discutere
insieme sul senso e sulle problematiche dello stare in classe
favorire nei bambini la presa di coscienza della propria individualità e la conoscenza della
realtà emotiva
far maturare nei bambini la consapevolezza che per vivere nel gruppo familiare, scolastico
o di gioco è importante imparare a gestire la propria emotività e condividere con gli altri
delle regole.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Comprendere e gestire le proprie emozioni
Rafforzare la fiducia in sé e nelle proprie capacità
Favorire lo sviluppo dell'identità personale
Riflettere su capacità e limiti propri e degli altri
Favorire la scelta di modalità di risoluzione dei conflitti interni alla classe basati sulla
comunicazione, sullo scambio e sul rispetto del punto di vista altrui
Accettare e rispettare gli altri
Rispettare le regole come strumenti indispensabili per la convivenza civile.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
lezione euristica e conversazione guidata
apprendimento cooperativo
problem solving e scoperta guidata
simulazione e rôle playing
brainstorming
circle time
condivisione e confronto di esperienze, riflessione nel gruppo
lettura individuale e collettiva, ascolto
comprensione del testo
drammatizzazioni
rappresentazioni grafiche
verbalizzazione in forma orale e scritta
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Confronto delle esperienze,
riflessione nel gruppo,
partecipazione alla conversazione,
rappresentazioni grafiche
SARANNO MONITORATE: MOTIVAZIONE,FATTIBILITA’ ED
EFFICACIA DEL PROGETTO
VERIFICA E VALUTAZIONE SI ATTUERANNO FORME DI VERIFICA DEL PROGETTO ATTRAVERSO IL GRADO DI COINVOLGIMENTO DEGLI ALUNNI NELL’ ATTIVITA’ PROPOSTA COGLIENDONE LA MISURA DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA E CONSAPEVOLE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
classe
LIBRI, SCHEDE DIDATTICHE, PRODOTTI MULTIMEDIALI DRAMMATIZZAZIONI, LETTURE ILLUSTRATE, ANIMATE E MUSICATE
Strumenti tecnologici e multimediali in dotazione alla scuola ,
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Roma, 15/10/18
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected] www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Annesi Olimpia
“Sapessi cosa ho letto...” Progetto di educazione alla
lettura
2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Interventi di scrittori, giornalisti, collaborazioni con le biblioteche del
territorio, interventi di genitori con competenze utili alla realizzazione del
progetto.
Tutti gli alunni della scuola
dell'infanzia e della scuola
primaria del plesso di Pantan
Monastero RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Necessità di migliorare la competenza linguistica, favorire la continuità e
l'inclusione. Da gennaio a giugno
FINALITA’
Educare gli alunni ad una lettura attiva, consapevole ed appassionata, nel rispetto dei tempi e dei traguardi
di tutti. Scoprire attraverso la lettura e la rielaborazione di testi di vario tipo, la bellezza di lavorare insieme
valorizzando le potenzialità di ciascuno.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
-Far nascere e coltivare il piacere della lettura. -Educare l'abitudine all'ascolto e alla comunicazione con gli altri. -Potenziare le capacità linguistiche di analisi delle letture. -Manipolare testi in forma giocosa e coinvolgente. -Favorire lo sviluppo della creatività e della cooperazione. -Motivare alla conversazione esprimendo il proprio punto di vista e rispettando quello degli altri. -Esplorare le potenzialità di una storia e riprodurla utilizzando il linguaggio grafico-pittorico, musicale,
teatrale, informatico. -Scoprire le risorse del territorio.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali, a gruppi della stessa classe e a classi aperte. Lettura di vari testi in forma collettiva,
individuale, animata. Manipolazione e rielaborazione di storie, analisi, classificazione e produzione di testi
di vario tipo attraverso schemi, sintesi, tabelle, supporti informatici. Drammatizzazioni, sonorizzazioni,
attività manipolative-espressive.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME -Costruzione di libri attraverso attività
grafico-pittoriche e plastico-
manipolative. -Drammatizzazioni spontanee e
strutturate. -Realizzazione di piccole biblioteche di
classe. -Incontri con scrittori e giornalisti ed
illustratori di libri per bambini. -Proiezioni di film sceneggiati da libri di
narrativa. -Mostra dei lavori prodotti e scambio di
esperienze in occasione della giornata del
libro. -Uscite per visitare Biblioteche, Librerie,
Redazioni.
MONITORAGGIO
Continuo
VERIFICA VALUTAZIONE Quadrimestrale Finale
Osservazioni sistematiche, raccolta del
materiale prodotto, somministrazione di
questionari sull'indice di gradimento dei
destinatari, confronto tra docenti per
l'autovalutazione.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI Aule, spazi comuni.
Materiali cartacei, supporti tecnologici,
audiovisivi. Computer, Lim, registratori audio.
PIANO FINANZIARIO
COSTI PRESUNTI IMPORTO TIPOLOGIA
DELLE SPESE BENEFICIARI
Altre spese di personale Annesi Olimpia
Primaria: Annesi Olimpia,Ciotti Gabriella,,
Costantino Loredana, De Angelis Piera,
De Santis Caterina, Di Felice Sandra, Di
Stefano Mariella, Falconetti Simonetta,
Iaria Giovanna, Lavecchia Donatella,
Manzo Annalisa, Olivieri Patrizia,
Pagliarusco Enrica, Peretti Giovanna
Infanzia: Antinori Isabella, Fiori Tiziana,
Marini Martina, Militerni Monica,
8 ore aggiuntive (2 ore stesura progetto
+ 6 ore: coordinazione, verifica attività
e allestimento mostra)
8 ore aggiuntive per ogni insegnante del
plesso (insegnanti)
Firma del docente referente
……………………………………….
Roma, 10/10/2018
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
PERETTI GIOVANNA
“AMICI DI PENNA”
2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
- Docenti delle classe III D e IV A della scuola primaria di:
Istituto Comprensivo Fontanile Anagnino
Via del Fontanile Anagnino, 123 -00118 - ROMA
Alunni della IIIA / III B /IVA
Plesso di Pantan Monastero
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
- approfondire la conoscenza tra i bambini, sperimentare altre forme di comunicazione
- effettuare qualche esperienza in comune, anche legate all’utilizzo di
strumenti digitali. - preservare le emozioni più vere dalla frenesia dei tempi moderni, oltre
che un'opportunità per mantenere relazioni profonde, o crearne di
nuove.
- La corrispondenza avrà una cadenza periodica (2 mesi) per
la durata dell’intero anno
scolastico
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
- Acquisizione della competenza della correttezza della scrittura di un messaggio e la sua efficacia
comunicativa.
- Si affronterà l’aspetto relativo alla necessità di scrivere un testo in modo coeso e coerente per permettere al lettore di comprendere il messaggio e parallelamente l’attività di lettura e comprensione di messaggi di
vario tipo e l’arricchimento del lessico.
FINALITA’
Comprendere che: La lettera, nel momento in cui la infili in una busta cambia completamente. Finisce
di essere la mia e diventa la tua. Quello che volevo dire io è sparito. Resta solo quello che comprendi
tu. (Cathleen Schine) Questa attività ha lo scopo di stimolare l'uso della lingua scritta per finalità pratiche e quotidiane, come nel
caso della lettera; inoltre si pone l'obiettivo di far crescere nei giovani scrittori il desiderio e la curiosità di
confrontarsi con compagni di una realtà territoriale diversa dalla propria.
OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
- accettazione e rispetto della “diversità”
- riconoscimento delle diverse identità culturali, ricerca del dialogo, della comprensione,
della collaborazione per l’arricchimento reciproco
- conoscenza e amicizia tra coetanei appartenenti a realtà scolastica lontana e diversa
- sperimentare cosa significa scrivere una lettera,
- imparare a conoscerne la struttura e, cosa non da poco in un mondo così veloce: imparare ad
aspettare la risposta.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
- comunicare con vari mezzi: lettere cartacee, messaggi brevi (sms) posta elettronica.
- Gli alunni lavoreranno individualmente e in gruppo per affrontare le attività relative alle
tematiche proposte e per realizzare disegni e regalini per i loro amici di penna.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
La corrispondenza inizierà già dalla metà di ottobre.
Le classi si scambieranno varie lettere, corredate di disegni,
foto ed immagini, per poi passare a sperimentare la comunicazione via mail.
Non si escludono dei momenti di incontro comune in qualche
luogo didatticamente importante e concordato dai docenti. (es.: Museo Pigorini, un teatro scelto di comune accordo…)
- verificare l’interesse di lavoro degli
alunni
VERIFICA E VALUTAZIONE
- in itinere, ogni volta che si decide di
avviare uno scambio di comunicazione
tra gli alunni delle due scuole.
-Classificazione ed organizzazione del
del materiale raccolto
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Le aule
- fogli, buste per spedizioni postali
- macchine fotografiche
PIANO FINANZIARIO
FONTE DEL
FINANZIAMENTO
NATURA DEL
FINANZIAMENTO
IMPORTO
Contributi dei privati
Costo della spedizione a carico delle
famiglie
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Firma del responsabile del progetto
Roma, 09/10/2018
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
PERETTI GIOVANNA POTENZIAMENTO
2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
I docenti di tutte le classi della scuola primaria, in particolar modo la docente preposta al potenziamento
TUTTI GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA DEL PLESSO DI PANTAN MONASTERO
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA L’organico potenziato assegnato alla scuola rende maggiormente possibile l’attuazione di percorsi di recupero, consolidamento/potenziamento, ampliamento. L’individuazione analitica degli effettivi bisogni formativi di ciascun discente, intesi sia come ampliamenti che come potenziamenti, recuperi o svantaggi culturali in genere, potrà consentire di predisporre degli interventi individualizzati e dei progetti specifici, in modo da rispondere ad ogni esigenza formativa emersa dopo il periodo iniziale di lavoro didattico e dopo l’analisi della situazione di partenza della classe.
L’intero anno scolastico 1/2ora seguendo l’orario e le classi coinvolte Lunedì- IA/IB/ IVA/IVB II A/IIIA 11,20/13,20 Mercoledì- IIA/ IIIA/IIIB 11,20/13,20 Venerdì – IVA/ IVB /VA 14,20/16,20
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE DISCILINE COINVOLTE - Acquisire le strumentalità di base - Colmare le lacune evidenziate e migliorare il processo di apprendimento; - sviluppare le capacità di osservazione, di analisi e di sintesi;
Italiano
Matematica (Ogni insegnante, in base alle esigenze della classe, dei gruppi di alunni e/o dei singoli alunni, stabilirà i contenuti, le strategie e le attività da mettere in atto)
FINALITA’ Ridurre lo stato di disagio degli allievi con carenze nella preparazione di base (nel recupero e nel potenziamento / consolidamento) • Aumentare la sicurezza espositiva e la padronanza della disciplina • Accrescere il grado di autonomia nell’esecuzione di produzioni scritte e orali • Acquisire crescente fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità • Incrementare l’interesse per la disciplina, conseguente al compiacimento dovuto al successo formativo raggiunto • Diminuire l’ansia scolastica e far gradire maggiormente all’alunno il tempo trascorso a scuola
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Sviluppare nell’allievo le già accertate capacità di osservazione, analisi e sintesi e ampliare le sue conoscenze, perfezionando il metodo di studio fino a renderlo ancora più organico e produttivo;
saper eseguire esercizi complessi (sia nell’area linguistica che matematica) di difficoltà crescente, che richiedano la comprensione e rielaborazione del testo, l’uso di regole grammaticali o matematiche e l’uso di proprietà;
saper leggere e analizzare tutti i messaggi di un testo.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE Per effettuare il recupero / potenziamento si programmano nell'orario settimanale sia attività per classi aperte, sia nella stessa classe. Le attività sono rivolte a gruppi di livello con un docente in compresenza; i luoghi dell'apprendimento possono
essere anche di fuori dell'aula. L’organizzazione di gruppi per livelli di competenze faciliterà la risposta alle richieste dei diversi stili cognitivi. L’incontro dei bambini provenienti da classi diverse offrirà occasioni di confronto, socializzazione, integrazione e la possibilità di interagire.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO Attività e contenuti saranno stabiliti dai docenti secondo le esigenze di
apprendimento dei gruppi di alunni del recupero e del potenziamento.
Approfondire e migliorare l’uso di termini matematici-logici e geometrici
Supportare la capacità di individuazione di diverse risoluzioni di uno stesso problema
Attività atte al consolidamento della capacità di ascoltare, comprendere, rielaborare e comunicare attraverso l’uso di: canzoni, filastrocche, poesie; vignette, racconti, storie; uso di puzzle e giochi vari; giochi di gruppo; attività normali con l’uso di materiali autentici; uso di messaggi visivo-sonori per supportare la comprensione e la produzione;
Uso di schede strutturate per livelli di difficoltà.
In itinere: - Osservazione del grado di coinvolgimento degli allievi nelle altre attività proposte Finale: - Verifica dei risultati conseguiti dagli studenti coinvolti in relazione alla modifica delle situazioni di partenza
VERIFICA E VALUTAZIONE Risultati attesi: - Prevenzione dell'’insuccesso formativo - Potenziamento e sviluppo delle abilità e competenze disciplinari
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule, spazi attrezzati Libri, materiali multimediali e strutturati e di recupero
Materiale strutturato
Schede didattiche
Materiale non strutturato
LIM
Computer multimediali con collegamento Internet
Pacchetto Microsoft Office (videoscrittura Word)
Materiale di facile consumo (fotocopie, carta)
Firma del responsabile del progetto
Giovanna Peretti
Roma, 16/10/2018
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
FALCONETTI SIMONETTA NATALEINCANTO
2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
I docenti di tutte le classi della scuola primaria TUTTI GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA DEL PLESSO DI PANTAN MONASTERO
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
In continuità con la positiva esperienza degli anni precedenti, viene elaborato un progetto educativo da svolgersi in orario scolastico, relativo ai temi “Il Santo Natale” e “L’Arte”. Il periodo natalizio rimane una tradizione religiosa e popolare intensamente sentita e basata sugli affetti e per i bambini rappresenta un periodo ricco di emozioni, di attese e di gioia.
Ottobre/novembre/dicembre
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Gli alunni, tramite attività artistiche, di drammatizzazione, di canto e manipolazione, potranno scoprire aspetti della loro personalità che non conoscono pienamente e saranno chiamati ad utilizzare e valorizzare le proprie potenzialità.
FINALITA’
Il progetto, pertanto, sarà finalizzato a: ▪ Saper lavorare ad un progetto comune. ▪ Realizzare un “progetto visibile” come coronamento di un percorso di lavoro. ▪ Riflettere su temi di importanza universale quali la pace, la solidarietà, la fratellanza tra i popoli.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
▪ Offrire momenti di lavoro di gruppo. ▪ Potenziare la capacità di comunicazione e collaborazione. ▪ Valorizzare le attitudini di ciascuno. ▪ Favorire i rapporti interpersonali.
▪ Stimolare scelte di ruoli come consapevolezza del proprio “saper fare”. ▪ Sviluppare comportamenti responsabili e solidali. ▪ Vivere l’amicizia insieme ai compagni.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Attraverso la metodologia del peer to peer education, il progetto metterà a disposizione di tutti le competenze, le abilità e le attitudini di ogni alunno partecipante. Conversazione. Lavori di gruppo con il metodo del round table. Canto corale in piccoli e grandi gruppi.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
▪ Letture, conversazione e rappresentazione grafica di racconti e leggende natalizie.
▪ Riflessioni sulle usanze natalizie. ▪ Preparazioni di addobbi per decorare la scuola. ▪ Realizzazioni di biglietti natalizi e manufatti-dono con tecniche e
materiali vari. ▪ Memorizzazione e riproduzione di poesie e canti natalizi. ▪ Ideazione e realizzazione inviti per la manifestazione natalizia. ▪ Canto corale e allestimento di un mercatino/pesca di Natale con
alcuni stand a dicembre 2018.
VERIFICA E VALUTAZIONE
In itinere con dibattito sulle attività svolte.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule e cortile della scuola
Materiali strutturati e non
DVD / stereo/ strumenti musicali / i pad /computer
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Firma del responsabile del progetto
__Simonetta Falconetti_______________________________
Roma,
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
2 Antinori Isabella Militerni monica
5 tesori da scoprire 2018 / 2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
I bambini della sezione A
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Il bambino si relaziona con gli altri e con l’ambiente attraverso il corpo ed utilizza gli stimoli : tattili, uditivi, visivi, olfattivi e gustativi da qui il bisogno di aiutare il bambino a farne buon uso accompagnandolo verso la scoperta dei 5 sensi
Gennaio - giugno
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
- Incremento delle competenze scientifiche
FINALITA’
Riconoscere e discriminare vari stimoli aiutando i bambini a utilizzarli nel migliore dei modi attraverso esperienze didattiche ricche e divertenti
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
- Distinguere le percezioni sensoriali - Affinare le percezioni sensoriali - -Arricchire le capacità espressive legate al mondo dei sensi - Esprimere le proprie sensazioni attraverso i linguaggi: verbale, manipolativo e grafico-pittorico
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Attraverso esperienze didattiche divertenti e creative offriremo ai bambini percorsi di apprendimento
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Commentato [MB1]:
Conoscenza di materiali diversi Giochi Piccoli esperimenti, attraverso i quali i bambini possono riconoscere, distinguere classificare esperienze provenienti dai 5 sensi - - - -
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica delle conoscenze e delle abilità avverrà tramite l’osservazione sistematica dei bambini in situazioni di gioco libero, guidato, nelle attività programmate, nelle conversazioni (individuali e di gruppo), attraverso l’uso di schede strutturate e non.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula
cartelloni, fogli da disegno, matite colorate, pastelli a cera, pennarelli, tempere pennelli, ma anche tessuti, materiali vari .
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
--Progetto in allegato------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Firma del responsabile del progetto
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Roma, _____________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
1 Antinori Isabella Militerni Monica
“……..Con le mani” 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Gruppo bambini di tre anni
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Proposta di una attività adatta alla presenza di bambini molto piccoli, tutto l’anno scolastico
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
-miglioramento delle competenze di base
FINALITA’
L’argomento guida del progetto sarà il susseguirsi delle stagioni e delle festività
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
-sviluppare e potenziare il senso del tatto -acquisire abilità motorie -promuovere il contatto fisico con i colori - Stimolare la creatività
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Le caratteristiche stagionali verranno scoperte dai più piccoli attraverso la creazione artistica che prevede l’uso della impronta delle mani,
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Le docenti inviteranno i bambini a realizzare piccole creazioni con l’impronta della loro manina
- - - -
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche saranno effettuate attraverso l’osservazione in itinere dei bambini e dei loro prodotti ed elaborati
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
aula
Tempere e pennelli
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
---Progetto nel dettaglio---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------
Firma del responsabile del progetto
Antinori Isabella – Militerni Monica
_________________________________
Roma, _11 ottobre 2018____________________________
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n°1 TITOLO ANNO SCOLASTICO
1 Inss. Fiori-Martini
“Mille emozioni” 2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Sez.B- scuola infanzia ‘Pantan Monastero’
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Bisogno di identificare e rappresentare graficamente emozioni
,sentimenti , desideri, avvenimenti, situazioni e desideri
Intero anno scolastico
FINALITA’
➢ Offrire ai bambini adeguate opportunità di esplorazione e di elaborazione dei loro mondi
emozionali.
➢ Far vivere esperienze stimolanti per esprimere se stessi e le proprie emozioni.
➢ Esprimere le emozioni attraverso vari canali (corporeo, linguistico, di espressione artistica,
teatrale...) in un’ottica di sviluppo emotivo globale.
OBIETTIVI
OBIETTIVI SPECIFICI
Il progetto si articolerà in tre fasi che si collegheranno ed intrecceranno nei mesi di svolgimento.
Prima fase (riconoscimento ed espressione delle emozioni):
• Riconosce le emozioni, le sa esprimere ed associare a diverse situazioni e persone
(IL SE’ E L’ALTRO);
• descrive stati d’animo e racconta esperienze e situazioni in cui li ha vissuti(il
discorso e le parole);
• rappresenta graficamente e drammatizza le proprie emozioni(Linguaggi,creatività
ed espressioni);
• legge simboli ed immagini convenzionali relative alle emozioni (La conoscenza del
mondo);
• esprime attraverso il linguaggio corporeo le emozione vissute ( Il corpo e il
movimento).
Seconda fase ( sperimentazioni grafico-pittoriche,manipolative e plastiche):
• Riconosce i propri e altrui e stati d’animo ,cercando di esprimerli in maniera adeguata Accetta e
condivide le proposte dei compagni nella realizzazione di una produzione ( Il sé e l’altro);
• esprime ed aggiunge elementi innovativi per la realizzazione di un operato (I discorsi e le parole);
• contribuisce alla messa in atto di un elaborato artistico comune attraverso la manipolazione,
l’assemblaggio e la pittura (Linguaggi, creatività ed espressione);
• affina schemi dinamici e statici tramite giochi motori e drammatizzazioni di sequenze di una storia
(Il corpo e il movimento);
• scopre cosa accade se vengono mischiati e assemblati colori o materiali differenti e formula ipotesi
sulle eventuali conseguenze (La conoscenza del mondo).
Terza fase ( esperienza di educazione estetica):
• Riconosce l’espressione artistica in un dipinti e le riscontra con le proprie e altrui emozioni
• descrive ed interpreta le immagini di un’opera( I discorsi e le parole);
• sperimenta e riconosce alcune tecniche pittoriche (Linguaggi, creatività ed espressione);
• rappresenta con il linguaggio corporeo le rappresentazioni artistiche e le emozioni che esse
suscitano( Il corpo e il movimento);
• scopre la varietà delle espressioni artistiche (La conoscenza del mondo)
(espressi in termini di risultati attesi)
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE Ascolto di narrazioni o canzoncine a tema Osservazione diretta di immagini Apprendimento cooperativo Problem-solving
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME -Attività individuale e piccolo-grande di gruppo - utilizzo di mediatori didattici - -rielaborazioni verbali, grafico-pittoriche di narrazioni , ascolti o esperienze vissute
MONITORAGGIO
In itinere
Costante
VERIFICA VALUTAZIONE
Iniziale- ‘in itinere’-finale
Osservazione diretta del comportamento e dell’operato del bambino nel piccolo e grande gruppo
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula della sezione;
ambienti scolastici
esterni.
Carta,cartoncini Colori a tempera e pennelli Pastelli colorati e a cera Colla Carta da pacco Cartelloni Tele
Audiovisivi
libri macchina fotografica Immagini
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO
IMPORTO
Finanziamenti dello Stato Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE BENEFICIARI Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
-ELABORATI alunni- documentazione fotografica –cartelloni- realizzazione di operati individuali-----------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma dei responsabili del progetto
Roma, 30/09/2018
Martina Marini -Tiziana Fiori
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
Modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n°2 RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Progetto-lettura di plesso
INSS. MARINI-FIORI SEZ.B - S.I. PANTAN MONASTERO
“LE AVVENTURE DI PINOCCHIO”
2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
BAMBINI SEZ.B -SCUOLA DELL’INFANZIA ‘PANTAN MONASTERO’
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Bisogno di strutturare le regole per l’appartenenza alla comunità e la
condivisione dei valori attraverso la acquisizione di una effettiva
capacità di collaborazione regolata da norme in un quadro di ideali
condivisi.”
INTERO ANNO SCOLASTICO
FINALITA’
•Attivare la cooperazione e il lavoro di gruppo progettando insieme le regole comportamentali
•Presentare il racconto di Pinocchio/burattino, che nell’immaginario infantile rappresenta
l’infanzia, la libertà, il divertimento, attraverso la chiave interpretativa dei diritti del fanciullo
•Favorire la scoperta dei principali diritti dell’infanzia
•Individuare le analogie tra i diritti e i doveri dei bambini e di Pinocchio
OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi)
o Potenzia la capacita’ di ascolto ed attenzione.
o Comprende il significato complessivo di una storia, la sequenzia temporalmente, individua
luoghi e analizza personaggi principali.
o Drammatizza col linguaggio mimico-gestuale, verbale, grafico alcune scene del racconto
o Scopre i principali diritti dell’infanzia
(nascita,famiglia,esprimersi,gioco,salute,solidarietà,istruzione...)
o Individua le analogie tra i diritti dei bambini e quelli di Pinocchio
o Riconosce che ad ogni diritto corrisponde un dovere
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
- ATTIVITA’ IN GRANDE E PICCOLO GRUPPO per favorire: - Ricercazione - Processi di PROBLEM-SOLVING - Cooperative learning
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME -Ascolto della fiaba -Drammatizzazione
MONITORAGGIO
IN ITINERE
DIRETTO E COSTANTE
VERIFICA -Giochi simbolici -Rielaborazione verbale e grafico-pittorica - Analisi dei vari personaggi ed il loro
rapporto con il protagonista
(positivo/negativo)
-Riflessione sul comportamento
“monello” del burattino.
-Realizzazione del burattino Pinocchio -Memorizzazioni di filastrocche -Ascolto di canzoni
VALUTAZIONE
INIZIALE IN ITINERE FINALE
OSSERVAZIONE DIRETTA DEL COMPORTAMENTO ED ELABORATI
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
SCOLASTICI
MATERIALI DI FACILE CONSUMO MEDIATORI DIDATTICI - LIBRI
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
-Elaborati dei bambini
-Eventuale documentazione fotografica
-Organizzazione mostra
Firma dei responsabili del progetto
Marina Marini
Tiziana Fiori
Roma, 30/09/2018
REPORT INTERMEDIO/CONCLUSIVO DEL PROGETTO____________________________________________
DOCENTE RESPONSABILE___________________________________________________________________
Indicatori quantitativi sulla partecipazione degli alunni e dei docenti;
Indicatori quantitativi e qualitativi di efficacia del progetto;
Indicatori quantitativi e qualitativi sulla ricaduta del progetto in ordine alla formazione in servizio dei docenti;
Informazioni riepilogative del progetto: materiali, ore aggiuntive, contratti con persone esterne; ecc...
Informazioni sulle criticità che si sono riscontrate;
Valutazione per quanto riguarda la prosecuzione, l’espansione o la riformulazione del progetto per il prossimo anno scolastico.
Il docente
________________________________
Roma, ____________________________
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAComprensione e condivisione di valori di rispeto ambientale e di collaborazioneUFFICIO
SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIOISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400Ne-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
DANISE PAOLA A COME Amico Ambiente 2018/19
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Comune di roma ORTI DIDATTICI AMA Tute le classi primaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Intero arco anno scolastcoPRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Migliorare le competenze scienticieh favorire l’inclusioneh migliorare competenze di citadinanza
FINALITA’Comprensione e condivisione dei valori di rispeto dell’ambiente e di collaborazioneCambiamento e miglioramento dell’ambiente circostanteSviluppo di un rapporto empatco con l’ambiente
OBIETTIVI(espressi in termini di risultat atesi in linea con il PDM)
Conoscereh rispetare e migliorare l'ambiente della scuola.Conoscere le fasi di lavoro nell'orto.( Preparazione terrenoh seminah cura e raccolto dei prodot). Conoscere e interpretare i processi biologici di una piantaUtlizzare la tecnica del ricicloh riuso e riduzione dei riiut nel rispeto dell’ambiente
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lavori in piccoli gruppi di cooperazione inclusivah atviti out-door in sintonia con l'ambientecircostanteh lavori in classe di catalogazioneh ricerca h promozione delle varie iniziatve in collaborazionecon il territorio
attiva.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIOCreare un orto sinergicoAtviti di preparazione del terrenoh semina e cura di prodotdell'orto. Atvita’ di riciclo creatvo e riduzione dei riiutCompostaggioCura e sistemazione delle aree verdi della scuola. Lavori di studio e ricerca a caratere scientico sull' ecosistemadell'ortoOsservazione direta delle piante present nel giardino e loroclassiicazioneGiocii didatci all’aperto Creazione di spazi verdi organizzat (piante aromatcieh iorihalberi fruto)
In itnere
VERIFICA E VALUTAZIONE Sciede di monitoraggioGriglie di competenza
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTIOrto sinergicogiardinoaule
Atrezzature da giardinaggiosciede didatcieprodot per la semina
PIANO FINANZIARIO
ENTRATEFONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziament dello StatoFinanziament di Ent territoriali o altre isttuzioniContribut dei privat
COSTI PRESUNTITIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
Beni di investmento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio daterzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progeto
_________________________________
Roma, _____________________________
Indicazioni compilazione modulo per le atviti o i proget
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostrocomputer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progeto in modo veloce e uniforme: ogni voceriporta un esempio delle informazioni richieste, basta sosttuire gli esempi con i dat relatvi al nostroprogeto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il fle relatvo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scieda di documentazione
TITOLO: coerente con il progeto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tpologia e l’ambito di intervento (unità didatca su…, corso di…,progeto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominatvi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnant
FINALITA’: scopo del progeto
OBIETTIVI: elenco dei principali obietvi disciplinari, educatvi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetca (lavori di gruppo, tutoring, cooperatve learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
11/10/2018
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchet” di ore
SPAZIh STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetco (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,trasport, atrezzature sportve, artstche, tecnologiche, multmediali, test, immagini, audiovisivi, ogget direcupero, materiali specifci…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali moment (insegnant, genitori, operatori di ent oassociazioni, espert, volontari, trocinant, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adotat (verifche fnali o di percorso, diari di bordo,questonari, confronto esit atesi/otenut, autovalutazione, indice di gradimento dei destnatari,testmonianze, ecc…)
COSTI: spese detagliate (ad esempio per le voci “spazi, strument e materiali utlizzat” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utlizzat o prodot(bibliografa, schede, test, immagini, foto, elaborat multmediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costtuiscono la parte più interessantedel nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostraesperienza. Internet è fato per questo. Ma non tuto è pubblicabile e molt materiali vanno “preparat”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve esseresintetca, ma capace di inquadrare i punt chiave del progeto. Sarà sufciente produrre un breve testo incui indicare il ttolo, i destnatari, le fnalità e la metodologia del progeto che abbiamo appena inserito nellascheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Caputo Maria – Grotta Loredana
Crescere e ricordare 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Tutti i bambini della sezione unica della scuola dell’infanzia di Tenuta San Mario
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Intero anno scolastico
FINALITA’
Documentare al fine di ricordare e al fine di prendere coscienza delle competenze acquisite
OBIETTIVI Favorire lo sviluppo dell’identità e consolidare l’autostima nei bambini
Le insegnanti effettueranno foto e video dei bambini nei vari momenti della giornata, durante le attività svolte nell’ambito della programmazione annuale e durante le uscite didattiche effettuate
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME Realizzazione, effettuata dalle insegnanti, di un dvd con le immagini, foto, video e colonne sonore con il programma multimediale “Pinnacle”. Ogni bambini sarà protagonista e in occasione della festa di fine anno riceverà il dvd con il video delle foto ed un file personale, cartella, con soltanto le proprie foto
MONITORAGGIO
In itinere
VERIFICA VALUTAZIONE
Valutazione finale per verificare i traguardi per lo sviluppo delle competenze
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula-mensa- giardino
Macchina fotografica, fotocamera dello smartphone, computer,.
Software “Pinnacle”, dvd della capacità di 700 Mb
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale 20 euro Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Firma del responsabile del progetto
Roma, 10/10/2018 Maria Caputo
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Caputo – Grotta IN REALTÀ! 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Tutti i bambini della sezione unica dell’infanzia di Tenuta San Mario
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
IL PROGETTO NASCE DAL BISOGNO DI UTILIZZARE UNA DIDATTICA INCLUSIVA IN CUI IL BAMBINO È PARTE ATTIVA E APPRENDE IN MODO COLLABORATIVO.
Intero anno scolastico
FINALITA’
LA FINALITÀ DEL PROGETTO È DI EVIDENZIARE I TRAGUARDI DI COMPETENZA DI BASE NELL’AMBITO DEI VARI CAPI DI ESPERIENZA IN CHIAVE EUROPEA ATTRAVERSO COMPITI DI REALTÀ SVOLTI DAI BAMBINI CON RUOLI PRECISI SCELTI LIBERAMENTE E CON REGOLE SEMPLICI.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Prendere coscienza di sé
Gestire un incarico in maniera responsabile e consapevole
favorire la socializzazione e la collaborazione in un clima di fiducia reciproca
Imparare ad interdipendere positivamente in una relazione
Consolidare l’autostima
Stimolare la conoscenza di se stessi e delle proprie emozioni
aiutare i bambini nella condivisione di esperienze emotive e affettive
educare all’ascolto, Imparare all’ascolto, alla comprensione e alla comunicazione
imparare a saper dare e ricevere aiuto
accettare le regole
favorire il raggiungimento di un’autonomia personale
favorire la coordinazione dell’andatura e dei gesti motori nello spazio
favorire la consapevolezza e l’orientamento nel tempo e nello spazio
sviluppare la capacità di autocontrollo (equilibrio-forza)
favorire l’espressione attraverso il disegno e le attività manipolative
scoprire il passaggio dei suoni attraverso il corpo, la voce e gli oggetti
sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Giochi e attività di ruolo, giochi simbolici, giochi di movimento libero e guidato, drammatizzazioni, attività laboratoriali nel piccolo e grande gruppo per fasce di età, Circle time, tutoring nel lavoro a coppia, cooperative learning.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME Attività di vita PRATICA:
Uso dei telai per le allacciature
Attività di travaso
Attività di infilare
Lavaggio dei tavoli
Lavaggio dei piatti per la merenda
Preparazione della pasta di sale
Attività per il ruolo del cameriere
Attività espressive e costruttive:
Lavori di collage
Attività grafiche (disegno libero e guidato su fogli poggiati su cartelline)
Attività grafico pittoriche (acquerello e pittura)
Attività manipolative (modellare il pongo, il das, la pasta di sale)
Attività per lo sviluppo della mente matematica:
Uso delle ste di lunghezza
Uso dei sacchetti dei numeri
Attività di memory
Coding di fiabe raccontate
Costruzione di percorsi e labirinti con aste di lunghezza
Uso dei dadi giganti per approccio al ritmo e alla operazione dell’addizione
Attività di osservazione (angolo delle osservazioni) approccio al metodo di ricerca scientifico
Uso del kapla
Uso dei numeri smerigliati
Attività di classificazione di forme e nomenclatura di figure geometriche
Uso delle carte da gioco napoletane
Uso delle aste per il ritmo
Attività del calendario Attività per lo sviluppo del linguaggio:
Uso delle lettere smerigliate
Compilazione del menu giornaliero
MONITORAGGIO
Il progetto verrà monitorato in corso d’opera al fine di individuare punti di forza e debolezza dello stesso.
VERIFICA VALUTAZIONE
Alla fine di ogni attività l’insegnante verifica l’esito della stessa riproponendo al bambino di rieseguirla senza esprimere giudizio affinchè il bambino possa autocorreggersi. L’utilizzo di schede di verifica sono da considerare un momento finale in cui può essere cristallizzato il saper fare del bambino.
Le attività proposte verranno valutate e rivalutate al fine di migliorarne le indicazioni e adattarle al bambino la cui centralità nel suo ruolo permette al bambino di apprendere facendo esperienze in modo diretto dei contenuti, inoltre, la cooperazione e la collaborazione permettono una partecipazione attiva favorevole agli apprendimenti in un clima di fiducia reciproca.
Uso del cartellino della presenza
Attività di caccia al suono
Attività di drammatizzazione
Attività di esposizione ai compagni di racconti ascoltati a casa
Attività di nomenclatura delle maschere di carnevale della tradizione italiana
Utilizzo dei puzzle
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula, corridoio, mensa
Cartelloni, fogli, matite colorate, tempere, acquerelli, pongo, farina, sale, colla, materiale di riciclo….
Aste di lunghezza, aste per il ritmo, lettere e numeri smerigliati, libri, puzzle, dadi, stereo, computer, lente di ingrandimento e altri materiali strutturati presenti in aula o creati dalle insegnanti.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Roma, 10/10/2018 Firma del responsabile del progetto
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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Caputo Maria – Grotta Loredana
Uno per tutti, tutti per uno 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Tutti i bambini della sezione unica della scuola dell’infanzia di Tenuta San Mario
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
La presa di coscienza di essere “cittadino del mondo” in una prospettiva planetaria di valori condivisi pone in essere un processo globale che deve partire dalla scuola dell’infanzia, prima agenzia educativa esterna con la quale il bambino viene a contatto. E’ di fondamentale importanza che i bambini stessi vengano responsabilizzati, attraverso una presa di coscienza della propria condizione per realizzare una progressiva capacità di autoregolare il proprio comportamento e di ciò che è legittimo fare, richiedere, ottenere, in quanto rispondente a bisogni inviolabili (diritti e doveri)
FINALITA’
Prendere coscienza di se stessi, della propria storia e identità culturale, promuovendo la consapevolezza di appartenere ad una comunità civile e democratica fondata su diritti e doveri.
OBIETTIVI Far scoprire i propri bisogni e quelli altrui; Far rispettare le regole della comunità scolastica; Far riflettere sul proprio comportamento e quello altrui; Educare al rispetto per se stessi (ED. sanitaria), al rispetto verso la diversità attraverso interazioni ludiche, il dialogo e i lavori di gruppo; Educare alla sicurezza stradale; Educare alla solidarietà; Educare al rispetto per l’ambiente.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Circle time, giochi senso percettivi, giochi simbolici, giochi motori e drammatizzazioni, mediazione didattica, attività laboratoriali nel piccolo e grande gruppo.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME Sulla base degli obiettivi fissati si organizzeranno interventi educativi e formativi per gli alunni nel gruppo esteso e nel piccolo gruppo:
Lettura di racconti a contenuto valoriale dell’accoglienza, della solidarietà, del rispetto del diverso
Visione di filmati che esprimono soluzione di conflitti con strategie non violente, che rappresentano valori di solidarietà e di collaborazione
Drammatizzazioni di eventi e situazioni che mettono in evidenza situazioni di collaborazione, solidarietà e rispetto dell’altro
Interventi educativi di mediazione relazionale in piccolo gruppo per favorire la costruzione di competenze comunicative verbali e non verbali
Interventi educativi in piccolo gruppo per favorire il protagonismo assertivo di ogni alunno
Educazione sanitaria Educazione ambientale Educazione stradale Attività ludiche che richiedono
collaborazione fra gli alunni
MONITORAGGIO
un monitoraggio in itinere al fine di una eventuale riprogettazione,
VERIFICA VALUTAZIONE
Verifica a fine anno per valutare i traguardi per lo sviluppo delle competenze alla cittadinanza.
Le attività di progetto, saranno documentate tramite materiale cartaceo e CD multimediale
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula, mensa, giardino
Libri, poster, riviste didattiche e guide didattiche, cd musicali
computer, videoproiettore, videocassette e cd musicali
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Si invia in allegato alla email il file del progetto
Firma del responsabile del progetto
Roma, _10/10/2018 Maria Caputo
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected] www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
DANISE
PROGETTO POTENZIAMENTO
2018/19
COLLABORAZIONI DESTINATARI
TUTTI I DOCENTI DI CLASSE, SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
TUTTI GLI ALUNNI DELLA SCUOLA
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
I E II QUADRIMESTRE
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
PREVENZIONE DELL’INSUCCESSO FORMATIVO POTENZIAMENTO E SVILUPPO DELLE ABILITA’ E COMPETENZE DISCIPLINARI DI ITALIANO E MATEMATICA SVILUPPO DI ABILITA’ CREATIVE ED ESPRESSIVE
FINALITA’
ACCRESCIMENTO DELL’AUTOSTIMA MOTIVAZIONE ALL’APPRENDIMENTO MIGLIORAMENTO DELLE PROPRIE COMPETENZE
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
RIDURRE LE CAUSE DELLA SCARSA FIDUCIA RECUPERARE LE CARENZE DISCIPLINARI IN TERMINI DI CONOSCENZA E ABILITA’ STIMOLARE A NUOVE CONOSCENZE E ABILITA’ SVILUPPARE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LA CRESCITA GLOBALE,COOPRATIVA E CREATIVA FAVORIRE L’INCLUSIVITA’
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
IL VENERDI’ SI PROGRAMMANO ATTIVITA’ A CLASSI APERTE IN GRUPPI DI LIVELLO CON TRE DOCENTI SU DUE CLASSI PROMUOVENDO LA COOPERAZIONE E LA PARTECIPAZIONE ATTIVA.
SARANNO PROPOSTE ATTIVITA’ LABORATORIALI CREATIVE, COMPITI DI REALTA’, DRAMMATIZZAZIONI, ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO PER PICCOLI GRUPPI DI LIVELLO.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
ATTIVITA’ DI LETTURA E SEMPLIFICAZIONE DI TESTI, DRAMMATIZZAZIONI LETTURE ANIMATE RICERCHE GIOCHI LOGICI GIOCHI DI RUOLO MANIPOLAZIONE INTERPRETAZIONI E RISOLUZIONE DI PROBLEMI DI REALTA’
VERIFICA E VALUTAZIONE
In itinere osservazioni sul grado di motivazione e partecipazione degli alunni a fine quadrimestre griglie valutative, mostre e rappresentazioni dei lavori svolti
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
LE AULE
MATERIALI DI FACILE CONSUMO
LIM, SCHEDE DIDATTICHE,
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni,
esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica,
ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare
il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Croce Sabrina
Liberi e grandi con i libri 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Biblioteca Comunale Cornelia
Tutti gli alunni della scuola primaria Tenuta san Mario
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
E’ necessario che la scuola, pur essendo aperta ad accogliere le innovazioni tecnologiche ed informatiche, si concentri sul recupero dell’importanza della lettura e del confronto tra il bambino e il libro
Intero anno scolastico
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura. Educare all’ascolto, alla concentrazione, alla riflessione. Educare al confronto e alla comunicazione con gli altri rispettando la ricchezza e l’unicità di ognuno. Favorire un approccio scolastico ma anche affettivo emozionale con il libro. Sviluppare le competenze per riconoscere, estrinsecare, gestire la propria emotività utilizzando sia la comunicazione verbale che quella non verbale.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Far vivere il libro come strumento di gioco, di ricerca, di divertimento, di approfondimento e di conoscenza. Stimolare lo sviluppo di capacità cognitive attraverso la comprensione di quanto letto. Potenziare e recuperare competenze di tipo linguistico espressivo e consolidare conoscenze multidisciplinari. Arricchire il lessico ed utilizzare parole in modo creativo. Imparare a riflettere sui contenuti ascoltati e letti ed esprimere le emozioni che il libro suscita attraverso i personaggi e le storie raccontate. Educare al rispetto del libro come bene comune e conoscenza dell’organizzazione della biblioteca.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Creazioni di situazioni motivanti all’ascolto, alla lettura, alla comprensione e alla produzione di vari testi per l’attivazione e lo sviluppo dei processi di apprendimento. I testi utilizzati e le letture proposte saranno diversificate e modulate in base all’età degli alunni e alle caratteristiche della classe.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Lettura in classe da parte degli insegnanti anche con gruppi di alunni appartenenti a classi diverse Conversazioni relative a tematiche estrapolate dai testi proposti. Riflessioni scritte, elaborazione grafica dei capitoli, realizzazione di didascalie. Manipolazione del testo : raccontare dalla fine, dal centro e dai diversi punti di vista dei personaggi. Traduzione del testo in un altro linguaggio: costruzione di pagine di libri animati; drammatizzazione di storie lette. Lettura individuale, sia a casa che a scuola, del libri presi in prestito dalla biblioteca Cornelia. Recensione, con diversi livello di approfondimento, dei libri letti. Visita in una libreria del quartiere o nella biblioteca comunale del quartiere. Attenzione alla manifestazione di promozione alla lettura organizzate nel territorio ed eventuale partecipazione a giornate a tema. Partecipazione all’iniziativa promossa dalla società degli editori “Io leggo perché”(21-28 ottobre), gemellaggio con la libreria “Quante storie” di Casalotti e coinvolgimento delle famiglie. Organizzazione del gioco “Per un pugno di libri” che prevede lettura approfondita di un libro e una gara, basata su domande relative ai contenuti, svolta tra gruppi di alunni appartenenti alla stessa classe, tra più classi del Plesso ed, eventualmente, con il coinvolgimento di classi degli altri Plessi.
In itinere
VERIFICA E VALUTAZIONE
Osservazioni sistematiche e prove oggettive che andranno a monitorare il miglioramento nella lettura, il livello di interesse e il coinvolgimento degli alunni.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule scolastiche. Spazi del territorio
Libri e testi di vario genere. Cartoncini e materiali per realizzazioni grafiche.
Supporti audiovisivi
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
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Roma, _____________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Daniela Maida
Libriamo 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Biblioteca comunale “Cornelia”
Tutte le classi del plesso di Castel di Guido
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Viviamo, purtroppo, in un tempo in cui si assiste alla crescente
perdita di valore del libro e alla disaffezione diffusa alla lettura da
parte di bambini e ragazzi; la scuola deve rappresentare il luogo
privilegiato e speciale per promuovere itinerari e strategie atti a
suscitare curiosità e amore per il libro, a far emergere il bisogno e il
piacere della lettura.
Tutto l’anno scolastico
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Innalzamento livello lingua italiana
FINALITA’
Realizzare il superamento della lettura come “dovere scolastico” e trasformarla in un’attività che
coinvolga le emozioni, i sentimenti, le esperienze affettivo-relazionali e sociali attraverso cui il
libro possa trasformarsi in una fonte di piacere e di svago.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Avvicinare i ragazzi ai libri per condurli ad una lettura spontanea e divertente, e alla
consapevolezza della sua funzione formativa, volta all’arricchimento del pensiero e allo sviluppo
delle potenzialità espressive.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Le strategie metodologiche si baseranno sulla valorizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni,
sulla creazione di situazioni motivanti all'ascolto, alla lettura e alla produzione, sulla
valorizzazione del gioco quale mezzo privilegiato per l'attivazione e lo sviluppo dei processi
cognitivi e di apprendimento. L’insegnante individuerà momenti e luoghi per favorire e stimolare
l’ascolto regolandone gradatamente i tempi, creando un’atmosfera di aspettativa, proponendo testi
adeguati all’età e agli interessi degli alunni, con l’utilizzazione di mediatori ludici, analogici,
iconici, simbolici e multimediali. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Partecipazione all’iniziativa della Biblioteca Comunale Cornelia “Libri a merenda”
Visita alla biblioteca Cornelia
Creazione di una piccola biblioteca di classe, gestita dai bambini
Ascolto e lettura in classe di un libro, scelto dalle insegnanti, che, a fine anno scolastico, si metterà in scena in una giornata conclusiva alla quale interverranno le famiglie.
Lettura personale di un testo
Organizzazione della “Giornata della lettura” a classi aperte
Costruzione di LAPBOOK
Scrittura della sceneggiatura
Produzione di cartelloni e altro materiale( a seconda dell’età dei bambini)
Uso di materiale multimediale
VERIFICA E VALUTAZIONE
Rilevazione del grado di
coinvolgimento degli alunni nelle
attività proposte ; Valutazione
degli/delle insegnanti circa la
ricaduta sulla curiosità,
sull’interesse e sui livelli di
relazionalità e di scrittura. Sarà
possibile valutare l'esperienza,
attraverso osservazioni
sistematiche, prove oggettive e
specifiche delle discipline
didattiche, per controllare:
• La sensibilizzazione verso la
lettura
• Il miglioramento della lettura
• Il livello di interesse verso le
attività di animazione alla lettura
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Spazi interni ed esterni alla scuola.
Libri, libri, libri Materiale di facile consumo Audiovisivi e sussidi multimediali
LIM
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale FIS
MAIDA ZUMBO CORRARO PIPERNO ERRICO CIAMPICHETTI STEFANO MARIANNA
10 h 10h 10h 10h 10h 10h 10h
Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Roma, 10/10/2018
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
Scheda di documentazione
TITOLO: Libriamo
SOTTOTILO ESPLICATIVO: Progetto di lettura attiva
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE: 2018/2019
RESPONSABILE PROGETTO: Daniela Maida
DESTINATARI: Tutte le classi del plesso di Castel di Guido
FINALITA’:
Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura.
Favorire l'avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro.
Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-
creativo e costruttivo con il libro.
Educare all'ascolto e alla comunicazione con gli altri.
OBIETTIVI :
Trasmettere il piacere della lettura.
Favorire una circolarità fra libro, mondo e costruzione della persona.
Educare all'ascolto, all’autocontrollo, alla concentrazione e alla convivenza.
Scegliere un libro in modo consapevole.
Scoprire il linguaggio visivo.
Sviluppare la fantasia e la creatività.
Creare materiali originali, sperimentando tecniche diverse.
METODOLOGIA: Creazione di situazioni motivanti all'ascolto, alla lettura e alla produzione,
sulla valorizzazione del gioco quale mezzo privilegiato per l'attivazione e lo sviluppo del processi
cognitivi e di apprendimento. L’insegnante individuerà momenti e luoghi per favorire e stimolare
l’ascolto regolandone gradatamente i tempi, creando un’atmosfera di aspettativa, proponendo testi
adeguati all’età e agli interessi degli alunni, con l’utilizzazione di mediatori ludici, analogici,
iconici, simbolici e multimediali.
ATTIVITA’: Partecipazione all’iniziativa proposta dalla Biblioteca Comunale Cornelia “Libri a
merenda” e visita alla Biblioteca per far conoscere ai ragazzi la ricchezza e le possibilità che offre
questo posto. Inoltre, in ogni classe si creerà una piccola biblioteca che gli alunni impareranno a
gestire. Ogni insegnante, nella piena autonomia e libertà di insegnamento, sceglierà testi e film
ritenuti validi e interessanti per la propria classe. Uno dei testi scelti sarà rielaborato dagli alunni e
portato in scena in una manifestazione di fine anno.
TEMPI: Le attività relative al progetto dureranno tutto l’anno scolastico, con una giornata
conclusiva alla quale parteciperanno anche le famiglie degli alunni.
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: verranno utilizzati gli spazi interni ed
esterni della scuola. I materiali saranno quelli comunemente usati in classe, serviranno per costruire
libri o lapbook, cartelloni , ma anche le scenografie e i costumi per la rappresentazione di fine anno.
COLLABORAZIONI: Biblioteca Comunale “Cornelia”; casa editrice…
VALUTAZIONE: Si attueranno procedure di osservazione sistematica per valutare l’indice di
gradimento e la partecipazione degli alunni.
COSTI: Tutte le insegnanti coinvolte chiedono che vengano loro retribuite dal FIS 10 ore ciascuno di
orario eccedente per la realizzazione dello spettacolo finale. Il totale delle docenti sarà di 11, anche se al
momento mancano ancora 4 persone in organico.
Presentazione sintetica
“Un adulto che legge ad alta voce ad un bambino compie un atto d’amore, e ciò ha risvolti
importanti per lo sviluppo della personalità del piccolo sul piano relazionale, emotivo, cognitivo,
linguistico, sociale e culturale.
Dal punto di vista relazionale, nell’esperienza condivisa della lettura e dell’ascolto, adulto e
bambino entrano in sintonia reciproca attraverso i mondi che prendono vita tra le pagine del
libro, in una comunicazione intensa e piacevole fatta di emozione, amicizia, complicità, fiducia,
che rinsalda il loro legame affettivo.
Dal punto di vista emotivo, leggere una storia ad un bambino gli consente di esplorare le sue
emozioni più intime in compagnia degli adulti che possono contenerlo, rassicurarlo, fornirgli
spiegazioni.
Dal punto di vista cognitivo, la lettura offre al bambino un canale alternativo di conoscenza, oltre
all’esperienza diretta; favorisce la comprensione di sé e del mondo che lo circonda; allarga la
mente alla scoperta e all’esplorazione; sviluppa l’immaginazione, la fantasia, la creatività, la
curiosità; amplia la memoria; potenzia le capacità logiche e astrattive.
Sul piano linguistico, la lettura stimola lo sviluppo del linguaggio, arricchisce il vocabolario,
migliora la qualità lessicale.
Sotto il profilo culturale, infine, la trasmissione di storie e racconti da adulti a bambini è stato
visto come uno dei canali del passaggio di valori, messaggi etici e tradizioni da una generazione
all’altra.
L’arte di crescere un lettore è una sfida che può riservare inaspettate gratificazioni.
Leggere ad alta voce è il modo più efficace per appassionare un bambino ai libri e alle storie,
sviluppando in lui prima il piacere e il desiderio e poi la capacità autonoma di leggere.
È importante saper leggere non “al” bambino ma “con” il bambino, in una comunicazione
reciproca e ricca.”
Dott.ssa Giuliana Apreda, psicologa psicoterapeuta
A fronte di queste condivisibili parole, le insegnanti della Scuola Primaria “via Boccea 590” plesso
di Castel di Guido, intendono in quest’ anno scolastico 2018/2019, programmare e attuare una
serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura .
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO Bulzomi Pamela
Di Carlo Luisa
UNPLUGGED 2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI ASL ROMA 1
CLASSE 2C
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA Importanza di prevenire dipendenze in una fascia d'età a rischio 1 ora ogni due settimane da
ottobre a maggio PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Inclusione
FINALITA’ Prevenzione dell'uso di sostanze rivolto ad adolescenti di età compresa tra i 12-14 anni.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Prevenire l'uso di sostanze quali tabacco, alcool, cannabinoidi e sostanze psicoattive nei gruppi di adolescenti di età compresa tra i 12 e i 14 anni, basandosi sul modello dell'influenza sociale, elaborato da esperti di sette paesi europei.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE Role playing, tutoring, attività di gruppo basate sulle life skills integrate ad attività focalizzate sul credo normativo.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO Unità 1:apertura di UNPLUGGED Unità 2: Fare o non fare parte di un gruppo Unità 3: scelte:alcol, rischio e protezione
Costante ad opera della asl di
competenza
Unità 4:le tue opinioni rispecchiano la realtà? Unità 5: Tabagismo:informarsi Unità 6 : esprimi te stesso Unità 7:Get up, stand up Unità 8: Party Tiger Unità 9: Droghe:informarsi Unità 10: capacità di affrontare le situazioni Unità 11: Soluzione dei problemi e capacità decisionali Unità 12:definizione di obietti Una pagina tutta per te
VERIFICA E VALUTAZIONE Test di gradimento degli alunni
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI Aule della scuola
Materiali poveri, foto, carta, cancelleria, quadernino personale fornito dalla asl
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
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Roma, 15-10-2018
SEZIONE 1- DESCRITTIVA
1.1 Denominazione
progetto
PRETENDIAMO IL BUON ESEMPIO
1.2.1 Responsabile del progetto
Prof.ssa S. Bellavia
1.2.2 Destinatari Tutti gli alunni della scuola media
1.3 Finalità/Obiettivi/contenuti/
fasi operative
Questo progetto è una proposta che nasce in collaborazione con la Carabinieri e
Polizia del territorio per diffondere una cultura della legalità e di convivenza civile,
che si estenda a più settori, dall’ambito culturale a quello sociale.
Temi scelti:
- La nostra Costituzione
- Bullismo e Cyber bullismo
1.4.1. Durata Da novembre a febbraio
1.4.2. Modalità organizzative
Il progetto prevede:
- due interventi a scuola dei Carabinieri di Casalotti e della Polizia del
Commissariato Aurelio
- Attività didattiche orientate allo studio e alla conoscenza dei principi
fondamentali della Costituzione, lavorando su esempi concreti tratti
dalla cronaca e da fatti reali.
1.5.1. Risorse umane
(docenti-esperti esterni)
Docenti scuola media, Comando dei Carabinieri di Casalotti, Commissariato
Aurelio.
1.5.2 Beni e servizi
Materiale didattico, videoproiettore, cartelloni e colori che porteranno i ragazzi
1.5.3. Valutazione e
documentazione
Gli alunni saranno chiamati a realizzare elaborati sui temi affrontati nei due
diversi laboratori ed in particolare:
questionari per verificare l’apprendimento dei contenuti
brevi articoli di giornale, disegni, interviste da inserire in uno dei
numeri del giornalino scolastico per verificare l’elaborazione
personale dei temi oggetto di approfondimento
1.6 Risorse finanziarie
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Coletta Maddalena (docente IRC secondaria) Costantino Loredana (docente IRC Primaria )
“ INCONTRI” : Conoscere per rispettare
2018 - 2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Docenti di corso
Fondazione Centro Astalli
Alunni classi Prime e Seconde Secondaria I° Grado – Alunni Primaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Necessità di conoscenza di altre culture, etnie e religioni per favorire il dialogo ed il confronto.
Novembre 2018 – Maggio 2019
FINALITA’
Conoscere le varie religioni presenti sul territorio della città di Roma attraverso l’incontro diretto con persone di fede diversa.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Aiutare i ragazzi a superare gli stereotipi ed i pregiudizi più frequenti per scoprire che ogni religione è una realtà che si può conoscere e comprendere solo attraverso le fonti e soprattutto tramite l’incontro diretto con le persone che vivono l’esperienza di fede.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali, tutoring, lavori di gruppo, cooperative learning.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME - Analisi in classe delle religioni previste nell’incontro; - Lavori di gruppo con materiali forniti dall’insegnante e/o dal Centro Astalli; - Ascolto e confronto con l’operatore della Fondazione Centro Astalli e il testimone della religione,
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE
Test finale a domande chiuse, riflessioni personali.
Verifica finale;
Autovalutazione.
- Visita a luoghi di culto.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule scolastiche;
Luogo di culto.
Schede didattiche multimediali sulle principali religioni;
Sussidio cartaceo “Incontri”;
Calendario interreligioso 2018-2019 della Comunità di Bose.
Film sull’argomento.
Lezioni frontali;
Lavori di gruppo;
Incontri tra gli studenti dell’I.C. “Via Boccea ” e i testimoni delle religioni;
Visita ai luoghi di culto.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma delle responsabili del progetto
Maddalena Coletta Loredana Costantino
Roma, 14 /10 /2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa Coletta Maddalena (I.R.C.)
“FINESTRE”: apriamo gli occhi sul mondo
2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Docenti di corso
Fondazione Centro Astalli
Alunni classi Terze Secondaria I° Grado
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Necessità di conoscenza di altre culture ed etnie. Novembre 2018 – Maggio 2019
FINALITA’
Conoscere e riflettere sul tema dell’esilio, in particolare attraverso il contatto diretto con i rifugiati e l’ascolto delle loro storie di vita.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Aiutare i ragazzi a superare gli stereotipi e i pregiudizi più frequenti sulle diverse etnie presenti sul territorio, con la conoscenza della cultura e della storia di persone viventi, allo scopo di favorire il rispetto e la convivenza civile e pacifica .
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali, tutoring, lavori di gruppo, cooperative learning.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME - Analisi in classe del tema dei diritti umani, del diritto d’asilo, dei bambini rifugiati; - Lavori di gruppo con materiali forniti dall’insegnante e/o dal Centro Astalli; - Ascolto e confronto con l’operatore della Fondazione Centro Astalli e un testimone ;
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE
Test finale a domande chiuse, riflessioni personali.
Verifica finale;
Autovalutazione.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule scolastiche;
Sede del Centro Astalli
Schede didattiche multimediali sui temi del progetto;
Sussidio cartaceo e PDF “Nei panni dei rifugiati”;
Film sull’argomento.
Lezioni frontali;
Lavori di gruppo;
Incontri tra gli studenti dell’I.C. “ Via Boccea ” e i testimoni.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Firma del responsabile del progetto
Maddalena Coletta
Roma, 14/10/2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected] www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa Maddalena Coletta Educare all'affettività : NOI SIAMO UN VALORE
2018 - 2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Interventi di un tutor TEEN STAR, programma per l’educazione affettivo-sessuale nei bambini e adolescenti , utilizzato da 35 anni in 54 paesi del mondo . Gli incontri saranno svolti con la collaborazione dei docenti di Lettere, Scienze e IRC.
Classe III D Secondaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURAT
Informare e accompagnare i ragazzi nell'approfondimento dei temi riguardanti l'affettività, la sessualità, il rispetto di genere mettendo in atto strategie di educazione alla salute. Fortificare la loro identità attraverso il riconoscimento di se stessi come valore fondamentale. Sviluppare un atteggiamento critico nei confronti dei modelli relazionali e affettivo-sessuali proposti dai media e social network.
10 incontri settimanali di circa 1 ora nel corso dell'anno scolastico
FINALITA’
Accompagnare gli alunni nella scoperta del valore della propria persona, nei vari aspetti : corporeo, psichico, relazionale, spirituale, verso l'acquisizione di un equilibrio costruito sul riconoscimento e l'integrazione dei livelli della personalità che lo compongono (cognitivo, verbale, immaginativo, emotivo, sensoriale, spirituale, corporeo) consegnando loro gli strumenti per vivere in modo libero e responsabile le varie esperienze di relazione.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Scoprire la bellezza e il valore della propria persona Riconoscere il valore dell’altro, allo scopo di una modalità di relazione rispettosa e collaborativa Accompagnare il riconoscimento di sé fortificando l’identità Comprendere le differenze psico-fisiche esistenti tra ragazze e ragazzi Valorizzare la sessualità come la dimensione propria della persona e consegnare una educazione affettivo -sessuale che integri armonicamente i vari aspetti della personalità. Sviluppare la capacità di prendere decisioni, scoprendo nei comportamenti il valore della libertà e la consapevolezza della responsabilità.
Promuovere il dialogo e migliorare la comunicazione tra pari , con i genitori e gli adulti in genere.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Apprendimento attraverso l'esperienza , brainstorming, supporto scientifico di schede relative alla diversità fisica e psichica dell’uomo e della donna , tecnica del role play.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME I temi proposti verranno trattati in classe mediante filmati, discussioni, giochi di ruolo e altre attività tese alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti gli alunni. La trattazione dei vari argomenti verrà calibrata sulla base dell’età degli alunni. I temi saranno i seguenti: Identità e autostima Valore dell’alterità Libertà e assertività La comunicazione e la relazione Legame tra emozioni-sentimenti-desideri La sessualità dimensione costitutiva della persona I ritmi biologici legati alla sfera sessuale e comportamentale Mondo virtuale e mondo reale nella dimensione spazio-temporale: i messaggi dei mezzi di comunicazione. Social network e cyber spazio Violenza di genere e abusi. Il bullismo: conoscere e contrastare
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula scolastica
Supporti cartacei, filmati , cartelloni.
Lezioni frontali, discussioni, riflessioni, giochi, visione di materiale multimediale.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Tutor Euro 100,00
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Maddalena Coletta
Roma, 14/10/2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni,
esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica,
ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare
il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIOISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Distretto XXVI°
Codice Fiscale 97200630586 e-mail :
SCHEDA DI PROGETTOProg. n° RESPONSABILE PAMELA BULZOMI
LUISA DI CARLO COLLABORAZIONI
PROF.SSA SERRA (ARTE E IMMAGINE);
RILEVAZIONE DEI BISOGNISviluppare, attraverso un progetto trasversaleaspetti della cittadinanza; acquisire senso civico e guardare con occhio critico la situazione in cui versa il contesto ambientale in cui i ragazzi vivono.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCEInclusione, potenziamento di matematica, utilizzo di nuove tecnologie e ITC
Apprendere attivamente come ridurre l'impronta ecologica, promuovendo(riduzione dell'inquinamento, risparmio energetico,
(espressi in termini di risultati attesiFar acquisire competenze di cittadinanza attiva, attraverso sostenibile . In particolare, il progetto si propone di far asviluppare capacità di osservazione, progettazione e ricercain gruppo, sensibilizzando gli alunni a ridurre l'impronta ecologica.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHELezioni partecipate, flipped-classroomLearning Management System
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’1- Illustrazione del progetto agli alunni, affrontando teoricamente le fonte energetiche rinnovabili e non rinnovabili e il cambiamento climatico connesso ai problemi deinquinamento ambientale, valutato come emissione di COtermini di smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e di risparmio energetico;
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO TITOLO ANNO SCOLASTICOA CHI IMPORTA L’IMPRONTA?
2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARIPROF.SSA SERRA (ARTE E IMMAGINE); Classe IC
SEC. I GRADDEI BISOGNI TEMPI/DURATA
progetto trasversale, lo sviluppo di alcuni
acquisire senso civico e guardare con occhio critico la situazione in cui versa il contesto ambientale in cui i ragazzi vivono.
Da novembre a maggio
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE Inclusione, potenziamento di matematica, utilizzo di nuove tecnologie e ITC
FINALITA’ ridurre l'impronta ecologica, promuovendo la didattica ambientale
zione dell'inquinamento, risparmio energetico, raccolta differenziata e riciclo). OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM) Far acquisire competenze di cittadinanza attiva, attraverso i temi dell’ambiente e dello sviluppo
In particolare, il progetto si propone di far assumere atteggiamenti e comportamenti responsabiliviluppare capacità di osservazione, progettazione e ricerca, sviluppare capacità relazionali
in gruppo, sensibilizzando gli alunni a ridurre l'impronta ecologica. LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
classroom, learning by doing, attività laboratoriali, uso delle ITC
DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIOIllustrazione del progetto agli alunni, affrontando
le fonte energetiche rinnovabili e non rinnovabili l cambiamento climatico connesso ai problemi dell'
come emissione di CO2, in termini di smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e di risparmio
mensile
VERIFICA E VALUTAZIONETest di gradimento autovalutazione
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ANNO SCOLASTICO
DESTINATARI
SEC. I GRADO TEMPI/DURATA
novembre a maggio
Inclusione, potenziamento di matematica, utilizzo di nuove tecnologie e ITC
la didattica ambientale
i temi dell’ambiente e dello sviluppo
ssumere atteggiamenti e comportamenti responsabili, relazionali lavorando
, attività laboratoriali, uso delle ITC, uso delle
MONITORAGGIO mensile
VALUTAZIONE Test di gradimento e di
sensibilizzazione degli stessi per un coinvolgimento fattivo nell'attività, mediante test del calcolo dell'impronta ecologica del WWF. 2- Differenziazione dei rifiuti in classe: costruzione di secchi per la raccolta differenziata con materiali di riciclo, separando la carta e la plastica dal rifiuto indifferenziato; 3- pesatura settimanale dei rifiuti differenziati in: PLASTICA, CARTA, INDIFFERENZIATO; 4- raccolta dei dati in un quadernino dedicato all'attività. 5- al termine di ogni mese si calcolerà l'emissione di CO2 in relazione alla quantità di rifiuti prodotti e pesati. 6- costruzione di un grafico con le emissioni mensili sia per rifiuti che per elettricità che per gas. 7- Calcolo della CO2 risparmiata adottando la raccolta differenziata e riduzione dei consumi elettrici o di metano. 8- Impostazione giornalino del Riciclo nel quale si affrontano argomenti legati al riciclo e alle rispettive associazioni che se ne occupano, producendo oggetti dai materiali riciclati;
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI Classe, laboratorio di informatica, laboratorio di arte
Materiali poveri, carta, cancelleria, bilancia; risorse facilmente reperibili nelle singole case
computer, LIM
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Firma del responsabile del progetto
Roma, 15-10-2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…, progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita, trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo, questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari, testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti (bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIOISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Distretto XXVI°
Codice Fiscale 97200630586 e-mail :
SCHEDA DI PROGETTOProg. n° RESPONSABILE PAMELA BULZOMI
LUISA DI CARLO
COLLABORAZIONIPROF.SSA SERRA (ARTE E IMMAGINE);
RILEVAZIONE DEI BISOGNISviluppare, attraverso un progetto trasversaleaspetti della cittadinanza; Acquisire consapevolezza su come un'alimentazione sostenibile sia alla base della conservazione della biodiversità Acquisire senso critico analizzando l'agricoltura moderna, l' industrializzazione, e la globalizzazione dei processi di produzione alimentare.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCEInclusione, potenziamento di
Apprendere attivamente come ridurre l'impronta ecologica, (rispetto della biodiversità, dei vari ecosistemi e delle risorse disponibili
(espressi in termini di risultati attesiFar acquisire competenze di cittadinanza attiva, attraverso sostenibile . In particolare, il progetto si propone di far asviluppare capacità di osservazione, progettazione e ricercain gruppo, sensibilizzando gli alunni a ridurre l'impronta ecologicaalimentari corretti.
LINEE Lezioni partecipate, flipped-classroomLearning Management System
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’1- analisi della piramide alimentare: costruzione diequilibrata in base a fascia di età e sesso
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO TITOLO ANNO SCOLASTICOA CHI IMPORTA L’IMPRONTA? 2.0
2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARIPROF.SSA SERRA (ARTE E IMMAGINE); Classe IIC
SEC. I GRADRILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
progetto trasversale, lo sviluppo di alcuni
consapevolezza su come un'alimentazione sostenibile sia alla base della conservazione della biodiversità vegetale ed animale. Acquisire senso critico analizzando l'agricoltura moderna, l' industrializzazione, e la globalizzazione dei processi di produzione
Da gennaio
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE Inclusione, potenziamento di matematica, utilizzo di nuove tecnologie e ITC
FINALITA’ ridurre l'impronta ecologica, attraverso un'alimentazione sostenibile
rispetto della biodiversità, dei vari ecosistemi e delle risorse disponibili). OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM) Far acquisire competenze di cittadinanza attiva, attraverso i temi dell’alimentazione e dello sviluppo
In particolare, il progetto si propone di far assumere atteggiamenti e comportamenti responsabiliviluppare capacità di osservazione, progettazione e ricerca, sviluppare capacità relazionali
in gruppo, sensibilizzando gli alunni a ridurre l'impronta ecologica ed assumere comportamenti
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE classroom, learning by doing, attività laboratoriali, uso delle ITC
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIOanalisi della piramide alimentare: costruzione di una dieta
equilibrata in base a fascia di età e sesso. mensile
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ANNO SCOLASTICO
DESTINATARI
SEC. I GRADO TEMPI/DURATA
a maggio
matematica, utilizzo di nuove tecnologie e ITC
attraverso un'alimentazione sostenibile
e dello sviluppo
comportamenti responsabili, relazionali lavorando
ed assumere comportamenti
, attività laboratoriali, uso delle ITC, uso delle
MONITORAGGIO mensile
2-analisi della provenienza degli alimenti consumati. impatto su biodiversità ed ecosistema. 2-Alimentazione bio e sostenibilità: falso binomio? 3- proiezione del film "super size me" : considerazioni sul tipo di alimentazione e sulla globalizzazione dei prodotti e dei processi utilizzati. 3- realizzazione di un vademecum con le regole per una alimentazione sostenibile 4- campagna pubblicitaria di sensibilizzazione ad un'alimentazione sostenibile. 5- il gioco dell' alimentazione sostenibile: ideazione e realizzazione di un gioco da tavola sull'argomento 6-dal produttore al consumatore: realizzazione di piatti sostenibili.
VERIFICA E VALUTAZIONE Test di gradimento e di autovalutazione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI 66
Materiali poveri, prodotti a km 0, carta, cancelleria, bilancia; risorse facilmente reperibili nelle singole case
computer, LIM, utensili da cucina
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
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Roma, 15-10-2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…, progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita, trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo, questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari, testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti (bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
CASCIONEMaria GUARRASIMaria Clemenzia SERRA Simonetta SISCAMaria
Teatro in lingua 2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Alunni di terza della Scuola Secondaria di I grado
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Il teatro risponde all’esigenza degli adolescenti di prendere coscienza del proprio mondo interiore e del rapporto con il proprio corpo, consentendo di imparare ad esprimere le emozioni, a superare difficoltà ed insicurezza e soprattutto a facilitare i rapporti interpersonali tra coetanei. Il teatro in lingua risponde in particolare all’esigenza di acquisire una maggiore competenza linguistica attraverso il divertimento e al tempo stesso poter sperimentare l’uso della lingua straniera in situazioni di realtà.
Il progetto si svilupperà nell'arco dell'intero anno scolastico in orario curricolare.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Potenziamento delle lingue straniere. Potenziamento dei linguaggi espressivi non verbali. Inclusione. Creazione di un ambiente di apprendimento con attività laboratoriali trasversali. Sviluppo delle competenze sociali degli alunni.
FINALITA’
Il teatro rappresenta una preziosa opportunità formativa, in grado di fornire agli alunni percorsi di crescita armonica, grazie alle sue intrinseche possibilità di attivazione emotiva, dinamico-relazionale, culturale e interculturale.Si configura come un prezioso strumento pedagogico trasversale a tutte le discipline perché tende a rappresentare la realtà in tutti i suoi aspetti (poetico, narrativo, fantastico e reale) e in tutti i suoi linguaggi(verbale e non verbale, mimico, musicale, gestuale e coreutico).Questo progetto teatrale pluridisciplinare prevede la stesura di un copione originale in lingua italiana, in lingua inglese e in lingua spagnola e muove dalla rilevanza delle emozioni come parte integrante dell'apprendimento: attraverso l'esperienza del teatro vengono infatti attivate sfere emotive che agevolano la memorizzazione della lingua straniera sul piano semantico, fonetico e grammaticale.Questa esperienza didattica vuole utilizzare il laboratorio teatrale come veicolo di comunicazione, aggregazione, divertimento e spirito di gruppo,arricchendosidell'utilizzo delle lingue straniere, adoperate nella loro valenza di utilizzo quotidiano, vivo e ricco di intonazioni. Il progetto consente di sviluppare l’interesse degli alunni verso il mondo teatrale in lingua, sviluppando nuovi e alternativi modi di comunicare in lingua inglese e spagnola,attraverso il gioco e lo scherzo, facendo conoscere ai ragazzi autori, tradizioni ed elementi della cultura anglosassone e spagnola avvicinati alla realtà attuale.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Sviluppare le abilità linguistiche nella comprensione ed interazione orale. Sviluppare l'autonomia, il controllo e l'autostima. Ampliare e approfondire le abilità comunicative attraverso linguaggi diversi. Ampliare la conoscenza del teatro come strumento di conoscenza letteraria, storica e
culturale.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali con conseguente coinvolgimento diretto degli alunni nell'esperienza operativa. Lavori di gruppo con assunzione corresponsabile di compiti specifici.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
1 fase: illustrazione del progetto e lezioni frontali sul teatro. 2 fase: elaborazione del testo. 3 fase: assegnazione dei ruoli e giochi di improvvisazione per la caratterizzazione dei personaggi. 4 fase: scelta dei brani con studio vocale e strumentale degli stessi. Ideazione di coreografie. 5 fase:progettazione di scene e costumi. 6 fase:laboratori operativi linguistici con prove di recitazione in italiano, in inglese e in spagnolo. 7 fase: allestimento scenico con rappresentazione finale.
Osservazione costante in itinere per monitorare la motivazione e l’autonomia dei ragazzi nonché l’efficacia del progetto.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Osservazione diretta e soggettiva da parte degli insegnanti del team operativo. Verifiche di percorso e finali sull'utilizzo delle tecniche espressive: capacità di esprimersi in lingua straniera, con il gesto, con il corpo e con i suoni.
Spettacolo finale come autovalutazione e gratificazione.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula con Lim e sala Teatro
Brani musicali e copione teatrale
Attrezzature artistiche, tecnologiche, multimediali e strumenti musicali
Roma, 12 ottobre 2018 Firma delle docenti responsabili del progetto
Maria Cascione
Maria Clemenzia Guarrasi
Simonetta Serra
Maria Sisca
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Miriam Giuliani
L’Autore in classe 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
PROF.SSA Silvia Bellavia- Prof.ssa Patrizia Cicchetti
Alcune classi tra I-II-III
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Il progetto “L’Autore in classe” nasce dall’esigenza di avvicinare i ragazzi alla lettura, in un momento “storico” in cui sembra crescente il loro disamore ed estraneità nei confronti del libro, che spesso reputano un qualcosa di altro dalla loro idea di piacere. Per molti ragazzi l’attività di lettura rappresenta un doveroso compito, che il più delle volte si risolve con l’acquisizione delle informazioni sul testo attraverso internet. È importante quindi che la lettura, come principale chiave di accesso al sapere nei processi di crescita dell’individuo, vada riscoperta dai ragazzi come attività libera e piacevole. L’incontro con un autore può diventare dunque una delle strategie attraverso cui proporre un’immagine viva e dinamica del libro. Il libro e l’incontro, poi, rappresentano la pista di decollo per percorsi originali, nei quali trovano spazio le molteplici emozioni suscitate dalla lettura, le curiosità, le fantasie, i pensieri e le riflessioni di tutti gli alunni.
Fine primo quadrimestre/secondo
quadrimestre.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Miglioramento delle competenze di base nella scuola secondaria di primo grado.
FINALITA’
La finalità del progetto è rendere più interessante ed attuale l’oggetto libro, vedendo concretamente che dietro c’è, una persona come tutte le altre, ossia l’autore. Gli studenti attraverso le parole dello scrittore saranno avvicinati alla consapevolezza della complessità della nascita di un libro: dall’affiorare della trama nella fantasia dell’autore alla
stampa. Altro obiettivo è offrire loro un’azione che crei motivazioni nuove alla lettura e renderli consapevoli dell’importanza del leggere, che non deve essere inteso come un lavoro sterile e noioso, ma un’attività che permetta di scoprire mondi, modi di vivere e di pensare diversi e anche di riflettere su se stessi e sulle proprie opinioni.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Sviluppare la capacità di ascolto Sviluppare la capacità di leggere, di interpretare e comprendere testi di vario tipo Esprimere le proprie emozioni leggendo testi di vario tipo Esprimere le proprie emozioni scrivendo testi di vario tipo Acquisire nuove conoscenze lessicali Conoscere ed utilizzare linguaggi non verbali Lavorare in sinergia al massimo delle proprie potenzialità Educare all’ascolto Motivare alla lettura Promuovere competenze interdisciplinari Favorire l’inventiva e la creatività Potenziare e valorizzare le capacità individuali e collettive
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lettura condivisa e individuale Esercizi di comprensione del testo individuali, in cooperative learning e peer tutoring Esercizi di manipolazione del testo scelto
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Verranno selezionati libri e/o testi poetici a seconda della classe; l’insegnante lavorerà sul testo in class,e accompagnando gli alunni durante la lettura e la comprensione. Nella fase finale del progetto ci sarà l’incontro con l’autore.
Mensile
VERIFICA E VALUTAZIONE
Rubriche di interesse e di autovaluzione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Gli spazi della scuola
Libri selezionati per classe a scelta Per la poesia: Gaia Gentile : Io e te fra tramonto e alba Merimia Il granchio nell’onda Io e gli altri me Per la prosa Luigi Ballerini: Torna da me Io Sono Zero
Libri-LIM-Computer-fotocopie fornite dal docente
Castiglioni Giudici Elisa: La ragazza che. legge le nuvole Manuela Salvi E sarà bello morire insieme Luisa Mattia: E poi diventai farfalla Cosa saremo Francesco D’Adamo: Storia di Ismael che ha attraversato il mare Storia di Iqbal Oh, Harriet!
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
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Roma, __13/10/2018___________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul
nostro computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme:
ogni voce riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati
relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in
segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso
di…, progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di
visita, trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini,
audiovisivi, oggetti di recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di
bordo, questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei
destinatari, testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e
“collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o
prodotti (bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più
interessante del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o
elaborare la nostra esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti
materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve
essere sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un
breve testo in cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che
abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Farina Martina
DifendiAMO l’acqua! 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
ACEA SCUOLA - Acea Ato2
Classi (prime) Secondarie
di primo grado
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Sensibilizzazione all’educazione alla cittadinanza e rispetto delle
buone pratiche.
Maggio 2019 Le date degli incontri saranno
preventivamente concordate e
comunicate da Acea . PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Potenziamento competenze di base
FINALITA’
creare un legame più stretto con il territorio promuovere informazione con taglio interdisciplinare sensibilizzare sulla complessità della sostenibilità e del risparmio idrico
conoscere le azioni innovative, le risorse e le tecnologie digitali messe in campo da Acea
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Disciplinari: educazione alla sostenibilità
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lavori di gruppo, operative learning
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
L’attività didattica si svolgerà in uno scenario non
convenzionale dove gli alunni saranno coinvolti attraverso
uno spettacolo multimediale, che renderà possibile entrare
all’interno di alcuni Acquedotti, ripercorrendo loro stessi il
ciclo dell’acqua dalla sorgente fino alle proprie abitazioni.
In itinere
VERIFICA E VALUTAZIONE
Autobiografia cognitiva.
Rubriche di valutazione
--
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Da comunicare
A tutti i partecipanti verrà consegnato
da Acea del materiale informativo e
un piccolo gadget.
Tecnologie multimediali
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Scheda progetto Acea Scuola e scheda di adesione
Firma del responsabile del progetto
Farina Martina
Roma, 12/10/2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
I.C. VIA BOCCEA 590
PROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI A.S. 2018/’19
Proff. De Stefano e Arpinelli
OBIETTIVI DEL PROGETTO :
Avviamento alla pratica sportiva di tutti gli alunni della scuola media , inclusi gli alunni diversamente abili.
Le attività sportive cui la scuola aderirà saranno CAMPESTRE, PALLAVOLO, MINIVOLLEY S3, VELA
SCI, oltre ad eventuali altre attività definite in base alle disponibilità degli spazi ed alle esigenze degli
insegnanti di Scienze Motorie impegnati nel progetto.
MODALITA’ DI ATTUAZIONE:
Secondo la vigente normativa, l’avvenuta costituzione del Centro Sportivo Scolastico , conferisce titolo
all’Istituzione Scolastica, di organizzare e realizzare ore di avviamento alla pratica sportiva in orario
extrascolastico.
Il progetto Giochi Sportivi Studenteschi verrà quindi realizzato secondo le seguenti modalità operative: :
- Svolgimento in orario extrascolastico di ore di avviamento alla pratica sportiva,
dal momento in cui perverrà alla scuola la specifica comunicazione di avvenuta iscrizione al
progetto Giochi Sportivi Studenteschi del MIUR ed il relativo stanziamento dei fondi previsti per
l’attività sportiva scolastica,
- Partecipazione a gare, manifestazioni od eventi, in orario scolastico, programmati e/o organizzati da:
Miur; Federazioni Sportive; Enti Promozione Sportiva; Enti Locali; Enti Autorizzati.
-
MODALITA’ DI ADESIONE E PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI:
- Gli alunni di SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO potranno manifestare la volontà di
partecipazione al progetto secondo le indicazioni operative stabilite dall’Istituto. Successivamente
all’adesione volontaria, la partecipazione diviene obbligatoria e pertanto impegna gli alunni alla
frequenza regolare della stessa ed alla giustificazione dell’eventuale assenza non coincidente con
quella in orario curriculare nel medesimo giorno.
- Prima dell’inizio delle attività dovrà essere prodotto il certificato medico per attività sportiva non
agonistica rilasciato dal medico di famiglia con la descrizione obbligatoria della data dell’E.C.G.;
- I giorni e gli orari di partecipazione degli alunni e di svolgimento delle attività saranno definiti dagli
insegnanti d Scienze Motorie tenendo in considerazione le esigenze della maggioranza dei
richiedenti sulla base dell’omogeneità di livello, di età e degli eventuali ulteriori impegni
extrascolastici degli alunni.
RETRIBUZIONE INSEGNANTI: La retribuzione delle ore di avviamento alla pratica sportiva svolte dagli insegnanti di Scienze Motorie, fino
ad un massimo di 6 ore settimanali per ogni insegnante, sarà a carico dello speciale fondo assegnato dal
MIUR per l’avviamento alla pratica sportiva in orario extra-scolastico correlata all’istituzione del Centro
Sportivo Scolastico.
INSEGNANTI IMPEGNATI:.
Prof.ssa Elisabetta Arpinelli
Prof.. Fabio De Stefano :
Roma lì, 15/10/2018
Con osservanza
Prof.. Fabio De Stefano:
Prof.ssa Elisabetta Arpinelli:
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
SISCA Maria SERRA Simonetta SAULLE Silverio
“Una sera a teatro” 2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Docenti scuola secondaria (disponibili ad accompagnare i ragazzi agli spettacoli)
Gruppi di alunni delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto e genitori degli stessi che vogliano aderire.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Sviluppare la curiosità e la conoscenza del mondo e della cultura teatrale tra alunni, famiglie e territorio.
Intero anno scolastico
FINALITA’
Il progetto si propone di introdurre gli alunni nel mondo del Teatro attraverso la conoscenza e le visione (in orario extrascolastico) di alcuni spettacoli in cartellone nei maggiori teatri romani durante la stagione 2018-2019 appartenenti a generi diversi: dallo spettacolo di prosa al Musical, dall’Opera lirica al Balletto. Il progetto mira a mobilitare conoscenze, curiosità ed emozioni attraverso l’esperienza diretta e la magia del teatro, sviluppando nei ragazzi la consapevolezza dell’”imparare a vedere”. Questo progetto vuole così avviare e sperimentare pratiche e strumenti didattici per la formazione dello spettatore adolescente attraverso una selezione di spettacoli significativi e adeguati all’età dei nostri alunni. Il progetto è altresì aperto alla partecipazione dei genitori.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Educare al teatro.
Stimolare ed incentivare una fruizione consapevole ed un atteggiamento critico di fronte ad un evento artistico-musicale
Sviluppare l’acquisizione di strumenti per descrivere, riconoscere, riflettere e confrontare in vista di una maggiore conoscenza e capacità di elaborazione e di interiorizzazione del processo artistico
Favorire la socializzazione nel gruppo allargato.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Il percorso del progetto sarà strutturato intorno ad un’Opera lirica o Balletto, ad un concerto di musica classica, ad un Musical e ad un’opera di prosa. Tale percorso si articolerà in 3 momenti fondamentali:
1. Creare l’attesa e la curiosità nei ragazzi attraverso una fase di preparazione al singolo spettacolo in orario extrascolastico, per sviluppare conoscenze ed ipotesi intorno all’opera teatrale che si andrà a vedere.
2. Visione dello spettacolo. 3. Attività di riflessione e di approfondimento
sull’opera attraverso un dibattito e la produzione di elaborati individuali o di gruppo (disegni, commenti, recensioni, note critiche…) che avverà in orario extrascolastico.
Saranno monitorati la motivazione, la partecipazione e l’autonomia degli alunni nonché l’efficacia del progetto.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno valutate con attenzione la validità e le criticità del progetto sia nelle fasi di attuazione che al termine partendo dal grado di apprezzamento dell’iniziativa da parte degli alunni e dal loro coinvolgimento.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula per la fase di preparazione e per quella conclusiva di dibattito sullo spettacolo.
Firma del responsabile del progetto
Maria Sisca
Simonetta Serra
Silverio Saulle
Roma, 12 ottobre 2018
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
LUISA DI CARLO Sbullona il bullo 2018-2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
PROF.SSA SERRA (ARTE E IMMAGINE); Classe IC e I E SEC. I GRADO
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Sviluppare, attraverso un progetto trasversale, lo sviluppo di alcuni aspetti della cittadinanza; acquisire senso civico e guardare con occhio critico la situazione in cui versa il contesto sociale in cui i ragazzi vivono.
Da novembre a maggio
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Inclusione, ridurre gli episodi di esclusione ed i fenomeni di bullismo, utilizzo delle nuove tecnologie e ITC
FINALITA’
1. Uso consapevole, responsabile e costruttivo delle nuove tecnologie, delle TIC e della rete;
2.Ridurre e prevenire fenomeni di illegalità e inciviltà diffusa;
3.Promuovere pratiche di mediazione dei conflitti sociali, di educazione alla convivenza e alla
coesione sociale. OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Valorizzare la diversità, la consapevolezza di sé e il rispetto dell'altro Far acquisire competenze di cittadinanza attiva ed implementare le competenze sociali mediante il progetto UNPLUGGED Sviluppare il senso di legalità e di un’etica di responsabilità In particolare, il progetto si propone di far assumere atteggiamenti e comportamenti responsabili, sviluppare capacità di osservazione, progettazione e ricerca, sviluppare capacità relazionali lavorando in gruppo, sensibilizzando gli alunni ad entrare in empatia con “l’ altro” e al contempo rinforzare la consapevolezza del sé .
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni partecipate, flipped-classroom, learning by doing, attività laboratoriali, uso delle ITC, uso delle Learning Management System
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
FASE1 1. Dibattito sulle paure e su come si affrontano 2. Brainstorming sulla consapevolezza di sé : quali sono i
miei punti di forza e quali le mie debolezze? FASE 2
1. Brainstorming in classe sul concetto di empatia e il suo significato
2. Visione del monologo di Paola Cortellesi 3. Dibattito e riflessioni
FASE 3 1. Interazione attraverso il gioco “Storie di ordinario
bullismo” 2. Analisi dei comportamenti e delle reazioni a ciascun
episodio 3. Conoscenza e approccio ai siti www.bullistop.com e
www.generazioniconnesse.com FASE 4
1. Riconoscere “ i pericoli nascosti” negli strumenti di comunicazione/interazione attualmente disponibili su internet quali i social network (Facebook, Myspace), le chat e l’instant messaging (Twitter, Whatsapp), la pubblicazione di contenuti (Youtube)
2. Utilizzare in modo corretto e responsabile tali strumenti (strategie software, strategie comportamentali e di controllo sull’uso da parte dei bambini)
FASE 5 1. Introduzione alla netiquette e norme di uso corretto
dei servizi di Rete 2. Acquisire la consapevolezza dell’importanza del
rispetto delle regole, dei canoni comportamentali da assumere nella comunità sociale e delle norme giuridiche che regolano gli stessi
FASE 5 1. Produzione di un video di sensibilizzazione al contrasto
al bullismo e al cyber bullismo 2. Diffusione all'interno della scuola in concomitanza dell'
Internet safe day il 7 febbraio 2019
mensile
VERIFICA E VALUTAZIONE
Test di gradimento e di autovalutazione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Classe, laboratorio di informatica, laboratorio di arte
Materiali poveri, carta, cancelleria, bilancia; risorse facilmente reperibili nelle singole case
computer, LIM
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Firma del responsabile del progetto
_________________________________
Roma, _____________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIOISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400Ne-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTOProg. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Maria Pina CaraccioloSilverio Saulle
Recupero italiano 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARIDa definire Alunni I, II e III classe scuola
sec. I gradoRILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Realizzare opportuni interventi didattici e formativi per gli alunni condifficoltà nella lingua italiana, al fine di recuperare le carenze evidenziatenei test di ingresso e nelle prime verifiche scritte ed orali effettuate.
60 ore (20 ore per ogniordine)
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCECurricolo, progettazione e valutazione; recupero; sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
FINALITA’- recuperare le lacune nel campo dell'analisi grammaticale, logica e del periodo;
recuperare le lacune nello scritto e nell’esposizione orale.
- esercitare alla concentrazione, all'attenzione ed al ragionamento logicostrutturato.
OBIETTIVI(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Fare raggiungere agli alunni in difficoltà gli obiettivi minimi previsti.LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Dividere gli alunni non per classi, ma seguendo un criterio di livello di competenze, al fine di crearegruppi più omogenei dove sia possibile effettuare un intervento più efficace; per una più esaustivadescrizione delle linee metodologiche da attuare, si rimanda alle indicazioni date dal dipartimento permateria
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
In itinere
- Lezione Frontale; Lavori di gruppo, tutoring; Letture;esercitazioni;
---
VERIFICA E VALUTAZIONEVerifica finale
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTIAula con LIM Libri, vocabolari, fotocopie; testi in
dotazione
PIANO FINANZIARIO
ENTRATEFONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
FIS
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioniContributi dei privati
COSTI PRESUNTITIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio daterzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
Maria Pina Caracciolo
Silverio Saulle
Roma, ________10/10/2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostrocomputer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voceriporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostroprogetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti direcupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti oassociazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessantedel nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostraesperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve esseresintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo incui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inseritonella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa Anna Paola Pennacchini Prof. ssa Adalgisa De Amicis
Recupero matematica 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Prof.ssa Pamela Bulzomi Alunni classi I - II - III scuola secondaria di I grado individuati dai docenti curriculari come possibili casi di insuccesso scolastico
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Vista l’esperienza degli anni passati si ritiene necessaria una
rivoluzione della modalità di attuazione delle attività di recupero
della disciplina matematica. Gli alunni non possono più
assolutamente essere esclusi dai corsi per mancanza di posti
disponibili. Inoltre è auspicabile che possano usufruire di una
spiegazione diversa da quella ricevuta dal proprio insegnante
curriculare. Per questo vengono proposti almeno due corsi per
classe in quanto la scuola deve attivarsi e dare la possibilità a tutti
gli alunni in difficoltà di recuperare le carenze. Inoltre bisogna
soddisfare la richiesta da parte dei genitori di poter far
partecipare i propri figli a tali corsi perché, in mancanza di tale
offerta, dovrebbero provvedere autonomamente.
Secondo
quadrimestre
6 Corsi da 20 ore
così suddivisi:
2 corsi per le classi
prime
2 corsi per le classi
seconde
2 corsi per le classi terze
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Nell’Istituto si è rilevata un’elevata correlazione fra svantaggio sociale e insuccesso scolastico.
Inoltre il numero dei ragazzi svantaggiati è di solito molto alto. FINALITA’
Aiutare i ragazzi a prendere coscienza delle loro difficoltà cercando di superarle con impegno serio e costante
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Recupero delle lacune di base in modo tale da affrontare con più sicurezza qualsiasi argomento. Recupero e consolidamento degli argomenti svolti nelle ore curriculari.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezione frontale con partecipazione interattiva, cooperative learning, tutoraggio, didattica
individuale. I corsi saranno così organizzati: Due corsi con alunni di prima e seconda e due corsi con
alunni di terza.
Così organizzati nessun alunno sarà seguito dalla propria insegnante curriculare per favorire un
miglior apprendimento e permettere agli alunni di usufruire di spiegazioni alternative a
quelle della propria docente.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
-Esecuzione di semplici esercizi e problemi che abbiano attinenza con la realtà - Risoluzione guidata degli esercizi - Tutoraggio e esercitazioni per le verifiche scritte - Preparazione agli esami di licenza media
Verifica in itinere dell’acquisizione delle competenze di base
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifiche continue in itinere e al termine del corso
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula con LIM
Schede, dispense, eserciziari e materiali didattici digitali
Lavagna semplice e interattiva
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
FIS 120 ore in tutto 120 x 35 = € 4200
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale I corsi attivati saranno suddivisi tra i docenti responsabili del progetto e gli insegnanti collaboratori, secondo modalità che verranno stabilite in seguito e rendicontate in itinere e a fine progetto.
Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Roma, 11/10/2018 Firma dei responsabili del progetto
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa Anna Paola Pennacchini Prof.ssa Antonella Sardi
IL SUCCESSO SCOLASTICO PER TUTTI.
2018-2019
SOTTOTITOLO
Didattica per l’inclusione, percorsi semplificati di italiano e matematica per DSA
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Il corso è rivolto soprattutto agli alunni DSA e BES scuola secondaria di I grado. Massimo 30 alunni (15 per corso)
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
I disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia/ disortografia e discalculia), definiti con la sigla DSA, sono difficoltà specifiche di apprendimento che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche, di deficit sensoriali. Gli alunni con DSA, nonostante l’impegno, l’esercizio e l’utilizzo di svariate strategie, non riescono ad automatizzare adeguatamente le abilità di lettura e/o di scrittura e/o di calcolo, ovvero le abilità strumentali che sono acquisite con minimo sforzo dalla maggior parte dei loro compagni.
Il progetto si attuerà durante il secondo quadrimestre. I ragazzi saranno organizzati in due classi e si terranno 10 lezioni per ogni classe. Ogni lezione sarà di 2 ore con le docenti che si alterneranno nelle classi.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
La scuola, in considerazione dell'elevato numero di studenti BES presenti e dell'esiguo numero di docenti assegnati, non ha potuto realizzare verifiche sistematiche sul raggiungimento degli obiettivi contenuti nel piano annuale dell'inclusione.
FINALITA’
Il progetto vuole offrire pari opportunità d’apprendimento per tutti gli alunni per consentire la compensazione dello svantaggio; Inoltre vuole affinare e definire gli interventi allo scopo di prevenire possibili disagi. Verrà presentato come un corso nel quale verranno attuate strategie diverse da quelle utilizzate durante la mattina con gli insegnanti curriculari, per ottimizzare e rendere proficuo il metodo di studio degli alunni in difficoltà.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
- Personalizzazione degli interventi rivolti agli/alle studenti/esse - Ridurre il disagio affettivo-relazionale legato ai DSA e BES - Rafforzare l’autostima e la motivazione all’apprendimento negli alunni/e e restituire una immagine adeguata di se stessi - Intervenire con strategie educative e didattiche mirate - Promuovere il successo scolastico e formativo - Contrastare la dispersione scolastica
- Permettere il successo scolastico agli alunni DSA attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche e valutative adeguate.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lavori a piccoli gruppi all’interno di due aule vicine, collaborazione stretta delle docenti che si alterneranno tra le due aule. Realizzazione di laboratori sul metodo di studio,cooperative learning, insegnamento di strategie compensative volte al raggiungimento delle competenze per una reale autonomia di studio. Utilizzo di tecniche di semplificazione dei testi e di rielaborazioni di mappe concettuali per l’organizzazione dei contenuti di studio.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Strategie per mantenere attiva la concentrazione: Organizzazione del lavoro individuale e di gruppo Uso dei sussidi didattici e di ausili tecnologici e informatici: Tablet, LIM, Schede di didattica inclusiva, software free Elaborazione attiva del materiale Lezione dinamica con alternanza dei docenti
Verifiche e valutazioni sul percorso attivato, raccolta di indicazioni e input dei docenti curriculari
VERIFICA E VALUTAZIONE
Strategie di preparazione a una prova Controllo dell’ansia scolastica Autovalutazione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Due aule vicine provviste di LIM
Schede di didattica inclusiva, software free, contenuti didattici interattivi
Strumenti compensativi indicati nei PDP, ausili tecnologici e informatici: Tablet, LIM
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
FIS € 1400
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Prof.sse Pennacchini Prof.ssa Sardi
20 ore x € 35= € 700 20 ore x € 35 = € 700
Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Le seguente documentazione si trova agli atti della scuola:
-Prof.ssa Sardi Antonella:
Specializzazione polivalente sostegno
Corso “io speriamo che me la cavo” 14 ore, (5-8 settembre 2016)
Corso DSA con la dott.ssa Maria Teresa Sarti
-Prof.ssa Pennacchini :
Corso “io speriamo che me la cavo” 14 ore, (5-8 settembre 2016)
Corso “Dislessia Amica” 40 ore
Webinar “Imparare nonostante la discalculia” 1 ora 23 novembre 2016
Webinar “La scuola dell’inclusione… una scuola per tutti” 2 ore, 9- 16 febbraio 2017
Corso “ Matematica inclusiva” Febbraio 2018
Firma del responsabile del progetto
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIOISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400Ne-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTOProg. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Silverio Saulle Potenziamento Latino ealfabetizzazione greco
2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARIAlunni I, II e III classe scuolasec. I grado
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATAfornire un valido supporto didattico in vista di possibiliorientamenti di studio superiore che afferiscano sia alsettore umanistico che a quello scientifico
Almeno 60 ore con incontrisettimanali di due ore
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCECurricolo, progettazione e valutazione; continuità e orientamento; sviluppo e valorizzazione delle risorseumane
FINALITA’- potenziare le conoscenze nel campo dell'analisi grammaticale, logica e del
periodo;
- esercitare alla concentrazione, all'attenzione ed al ragionamento logicostrutturato.
OBIETTIVI(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
- mettere in luce la stretta relazione che lega la nostra lingua e cultura italianaalle lingue e alla cultura classica;
- illustrare i legami esistenti tra le principali lingue del ceppo neolatino;
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHELavori di gruppo, tutoring
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- Letture; traduzioni; esercitazioni in classe e a casa; primadeclinazione; seconda declinazione; terza declinazione;presente, imperfetto, perfetto, futuro indicativo delle quattroconiugazioni attive; aggettivi e pronomi posessivi; numerali; ;cenni sui verbi deponenti
---
VERIFICA E VALUTAZIONEIn itinere
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTIAula con LIM Libri, vocabolari, fotocopie
PIANO FINANZIARIO
ENTRATEFONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
FIS; contributo alunni
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioniContributi dei privati
COSTI PRESUNTITIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio daterzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
Roma, 08/10/2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostrocomputer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voceriporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostroprogetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti direcupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti oassociazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessantedel nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostraesperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve esseresintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo incui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inseritonella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIOISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400Ne-mail : [email protected]
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SCHEDA DI PROGETTOProg. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Silverio Saulle Potenziamento Latino ealfabetizzazione greco
2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARIAlunni I, II e III classe scuolasec. I grado
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATAfornire un valido supporto didattico in vista di possibiliorientamenti di studio superiore che afferiscano sia alsettore umanistico che a quello scientifico
Almeno 60 ore con incontrisettimanali di due ore
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCECurricolo, progettazione e valutazione; continuità e orientamento; sviluppo e valorizzazione delle risorseumane
FINALITA’- potenziare le conoscenze nel campo dell'analisi grammaticale, logica e del
periodo;
- esercitare alla concentrazione, all'attenzione ed al ragionamento logicostrutturato.
OBIETTIVI(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
- mettere in luce la stretta relazione che lega la nostra lingua e cultura italianaalle lingue e alla cultura classica;
- illustrare i legami esistenti tra le principali lingue del ceppo neolatino;
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHELavori di gruppo, tutoring
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- Letture; traduzioni; esercitazioni in classe e a casa; primadeclinazione; seconda declinazione; terza declinazione;presente, imperfetto, perfetto, futuro indicativo delle quattroconiugazioni attive; aggettivi e pronomi posessivi; numerali; ;cenni sui verbi deponenti
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VERIFICA E VALUTAZIONEIn itinere
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTIAula con LIM Libri, vocabolari, fotocopie
PIANO FINANZIARIO
ENTRATEFONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
FIS; contributo alunni
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioniContributi dei privati
COSTI PRESUNTITIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio daterzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Roma, 08/10/2018
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostrocomputer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voceriporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostroprogetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti direcupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti oassociazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessantedel nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostraesperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve esseresintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo incui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inseritonella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected]
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILI TITOLO ANNO SCOLASTICO
De Amicis Adalgisa
Pennacchini Anna Paola
POTENZIAMENTO MATEMATICA 2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Alunni classi
seconde e terze
scuola secondaria di
primo grado RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Necessità di favorire le eccellenze con una didattica più impegnativa, con
livelli di difficoltà molto alti
40 ore (due moduli da 20 ore)
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Il punteggio a distanza conseguito dagli studenti della scuola secondaria di primo grado nella scuola
secondaria di secondo grado, non mantiene una buona correlazione nei risultati conseguiti, sia in Italiano
che in Matematica.
Questo progetto mira a favorire il passaggio degli studenti alla scuola secondaria di secondo grado in
modo più consapevole. Per gli alunni di seconda media vengono approfonditi degli argomenti che non si ha la possibilità di trattare durante le ore curriculari
FINALITA’
Avviare i ragazzi all'acquisizione delle giuste competenze per un approccio più solido verso lo
studio della matematica
OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Capacità di affrontare con maggior sicurezza qualsiasi esercizio venga loro proposto utilizzando
le conoscenze della logica matematica
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezione frontale su argomenti proposti dall'insegnante e successivo coinvolgimento degli alunni
sulla scelta di alcune tematiche da affrontare DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- Applicazione del teorema di Pitagora a triangoli rettangoli
con angoli particolari
- Criteri di similitudine e teoremi di Euclide
- Indagini statistiche
- Esercizi di algebra con argomenti di primo anno della scuola
secondaria di II grado
Schede di valutazione in itinere per
stabilire argomenti da trattare durante
il corso
- Regole e concetti di geometria
- Applicazione della logica nella risoluzione di quesiti di media e
alta difficoltà
- Somministrazione di Test d’ingresso dei licei scientifici
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifiche continue in itinere con
autovalutazione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
AULA con LIM
Libri vari di testo in modo particolare
del 1° anno delle scuole superiori
Lavagna semplice e interattiva.
Contenuti didattici digitali
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL
FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello
Stato FIS 40 ore totali
40 x 35= € 1400 Finanziamenti di Enti
territoriali o altre
istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE
SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Le ore dei corsi attivati saranno
suddivise tra i docenti responsabili del
progetto, secondo modalità che
verranno stabilite in seguito e
rendicontate in
itinere e a fine progetto.
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio da
terzi
Firma del responsabile del progetto
Roma, 11/10/2018
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected] www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Maria Cascione
Conversando e leggendo in lingua spagnola
2018/2019
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Alunni di tutte le classi della scuola media con votazione minima di 7/10
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Lo scopo di tale progetto nasce dal bisogno di dare l’opportunità a studenti portati per la lingua spagnola, di approfondire le competenze linguistiche attraverso il consolidamento delle quattro abilità, utilizzando la conversazione veicolata dal docente utilizzando letture di fiabe e racconti ( per i più piccoli) ed estratti della letteratura (per i più grandi). L’importanza di ricavare uno spazio pomeridiano in cui gli alunni più interessati e appassionati abbiano modo di ascoltare e parlare in lingua, potenzia il senso di sicurezza, e permette agli allievi di superare le difficoltà nell’ esprimersi grazie alla creazione di piccoli gruppi in luogo del contesto classe.
2 corsi(uno per prime e seconde, uno per le terze) di 10 ore: livello base-intermedio; finalizzato al potenziamento delle competenze linguistiche, in particolare per gli alunni di terza che continueranno lo studio della lingua spagnola
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Potenziamento delle competenze linguistiche di base
OBIETTIVI Raggiungimento del livello A2 per tutti gli alunni coinvolti
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Si utilizzeranno metodologie integrate, LIM (necessaria per tutte le aule che ospiteranno i corsi), e supporto cartaceo fornito dall’insegnante. Necessaria un’aula spaziosa in modo da creare un circle time.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Produzione scritta e orale Comprensione scritta e orale Interazione scritta e orale
Un confronto continuo e un’ attenta analisi in itinere dei risultati
permetterà di valutarne criticità e punti di forza al fine di trovare
- - - -
tempestivamente strategie alternative
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione avverrà attraverso la produzione di un piccolo testo inventato dai ragazzi con il supporto della docente. Il lavoro finale sarà realizzato in gruppi di scrittura creativa, secondo il livello degli allievi.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule con LIM
Video, audio e fotocopie
Fogli, colori, matite. Tablet ove possibile
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Roma, 10.10. 2018
Firma del responsabile del progetto
Maria Cascione
Maria Cascione
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni,
esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
1. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica,
ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare
il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected] www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
D.S. Ermenegilda Esposito
10.1.1A-FSEPON-LA-
2017-166
Candidatura N. 30420
10862 - FSE - Inclusione
sociale e lotta al disagio
2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Il nostro Istituto collaborerà con l'Istituto di Istruzione Superiore
Statale 'Via F. Albergotti', già Liceo L. Anneo
Seneca, in virtù della realizzazione delle attività legate all'alternanza
scuola-lavoro, nell'affiancamento degli alunni
della scuola secondaria di I grado durante lo svolgimento del modulo
pomeridiano '590News'.
Si prevede, inoltre, una collaborazione con altri soggetti del territorio
finalizzata ad una consulenza psicologica
volta all'inclusione, al superamento del disagio dei minori e alla
prevenzione della dispersione scolastica.
Alunni della scuola
primaria e secondaria di
primo grado
20 alunni per modulo
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Il progetto “Insieme si può fare…anche di pomeriggio” ha come
obiettivo quello di rendere la nostra scuola un punto di riferimento e
di aggregazione, un luogo in cui anche grazie alla collaborazione con
il territorio, i ragazzi possano stare di pomeriggio trovando stimoli e
iniziative che li rendano protagonisti, che li facciano apprendere in
modo nuovo e che agiscano contro la dispersione scolastica.
I diversi moduli del progetto mirano a potenziare le competenze di
base (tra cui la lingua italiana), le competenze digitali, l’educazione
motoria, la scrittura creativa, il teatro, i laboratori artistici coerenti
con il Piano triennale dell’offerta formativa.
Febbraio-giugno 2018
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Inclusione e potenziamento delle competenze di base
FINALITA’
- riduzione del fallimento formativo e della dispersione scolastica e, contemporaneamente,
- innalzamento degli esiti scolastici attraverso la qualificazione dei contesti di
apprendimento e il potenziamento di una didattica (tradizionale e non)
OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
- personalizzazione dei percorsi di apprendimento
- indirizzare l’attività didattica verso la e la cooperazione
- rafforzare la consapevolezza del sè, dell'altro e degli altri che diventa obiettivo strategico
di e per una crescita sana e armonica
- applicazione intelligente delle nuove tecnologie e di metodologie didattiche miranti
sempre più al superamento della frammentazione della conoscenza e all'integrazione delle
discipline in un nuovo quadro d'insieme dei 'saperi'
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Indispensabile si rivela il concetto di flessibilità operativa al fine di favorire una 'crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva (Europa 2020) con studenti 'in azione' in aule/laboratorio
soprattutto mediante il avoro cooperativo e l'applicazione di metodologie di lavoro innovative.
diversi moduli, finalizzati tutti alla RicercAzione, prevedono l'attuazione di molteplici
metodologie:
- Lavoro di drammatizzazione teatrale
- Cooperative learning, per esaminare, sperimentare comprendere le varie attività proposte, per
affrontare un
apprendimento per competenze, per incentivare la motivazione e l'impegno responsabile dei
ragazzi.
- Tutoring tra pari
- Attività laboratoriali innovative con ausilio di software dedicati (video-scrittura, foto-ritocco,
editing digitale,
progettazione di ambienti digitali)
- Attività laboratoriali creative (laboratorio di ceramica)
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Moduli per il successo scolastico degli studenti
1) Educazione motoria; sport; gioco didattico Pallavolo
maschile e femminile 2) Educazione motoria; sport; gioco didattico Attività di
pre-atletismo e giochi pre-sportivi: mini volley e mini-
basket 3) Arte; scrittura creativa; teatro P-ARTE-CIPIAMO
4) Potenziamento delle competenze di base 590News
5) Potenziamento delle competenze di base Favole e musica
In itinere
VERIFICA E VALUTAZIONE
In itinere
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Palestra
Campo esterno di
pallavolo
Laboratorio di arte
Laboratorio di
informatica
Teatro
Computer
Ceramica
Colori
Pennelli
Palloni
Carta pesta
Computer
LIM
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL
FINANZIAMENTO
NATURA DEL
FINANZIAMENTO
IMPORTO
Finanziamenti dello
Stato
Finanziamenti di Enti
territoriali o altre
istituzioni
PON - FSE
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA
DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Personale MODULO 1
Educazione motoria; sport; gioco
didattico Pallavolo maschile e
femminile
MODULO 2
Educazione motoria; sport; gioco
didattico Attività di pre-atletismo e
giochi pre-sportivi: mini volley e mini-
basket
MODULO 3
Arte; scrittura creativa; teatro P-
ARTE-CIPIAMO
MODULO 4
Potenziamento delle competenze di
base 590News
MODULO 5
Potenziamento delle competenze di
base Favole e musica
ESPERTO 30 ORE
TUTOR 30 ORE
GESTIONE 30 ORE
ESPERTO 30 ORE
TUTOR 30 ORE
GESTIONE 30 ORE
ESPERTO 30 ORE
TUTOR 30 ORE
GESTIONE 30 ORE
ESPERTO 60 ORE
TUTOR 60 ORE
FIGURA AGGIUNTIVA (per 20
alunni)
GESTIONE 60 ORE
ESPERTO 60 ORE
TUTOR 60 ORE
GESTIONE 60 ORE Altre spese di personale VALUTATORE
D.S.
DSGA
ASS.Amm.vo
Coll. Scol
50
96
80
50
130
Beni e servizi 1000 euro PUBBLICITA’ Altri beni 3953,24 euro Prestazioni di servizio da
terzi
Il Dirigente Scolastico
( Dott..ssa Ermenegilda Esposito)
_________________________________
Roma, _8 gennaio 2018___
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : [email protected] www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
D.S. Ermenegilda Esposito 10.2.2A-FSEPON-LA-
2017-177
Candidatura N. 36689
1953 del 21/02/2017 –
FSE - Competenze di base
2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
L'istituto prevede, per garantire l'efficacia complessiva del progetto,
l'attivazione di alcune collaborazioni per lo svolgimento delle attività.
In particolare:
1. coinvolgimento di un soggetto idoneo a garantire l'erogazione di
interventi in lingua inglese con docenti di madre lingua. Tale
collaborazione dovrà inoltre garantire la preparazione del materiale
didattico a supporto dell'intervento formativo;
2. coinvolgimento di un soggetto idoneo a garantire l'erogazione
dell'intervento 3D per la matematica in qualità di esperto. La
collaborazione dovrà inoltre garantire la predisposizione del
materiale didattico a supporto dell'intervento formativo e le dotazioni
hardware (penne e stampanti 3D) e software necessarie allo
svolgimento delle attività.
La selezione di tali soggetti avverrà in una fase successiva secondo i
criteri previsti dalla normativa vigente.
Alunni della scuola
primaria e secondaria di
primo grado
20 alunni per modulo
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Il nostro Istituto è situato nel XXIII Distretto Scolastico il suo bacino
d’utenza è del XIII e del XIV Municipio. La popolazione scolastica
risulta molto ampia, comprendendo le zone di Selva Nera, Selva
Candida e La Storta con un ridotto numero di scuole. Il territorio è
stato oggetto di un forte sviluppo urbanistico. La composizione
sociale è eterogenea ed in continuo cambiamento dovuto
all’inserimento di immigrati. All’importante sviluppo urbanistico,
non ha fatto seguito un adeguato sviluppo di servizi sociali, di spazi
Marzo 2018-giugno 2019
associativi e culturali integrativi alla scuola e le infrastrutture sono
rimaste altamente carenti. Nel quartiere sono presenti due case
famiglia e due centri di accoglienza per profughi e rifugiati dai quali
provengono vari alunni della nostra scuola e zone popolari limitrofe
ad alto rischio sociale come Bastogi e Quartaccio, numerosi alunni
segnalati al Tribunale dei minorenni e/o seguiti dai servizi sociali. Si
evidenzia che su tale area territoriale è stato rilevato un alto tasso di
disoccupazione ed una diffusa povertà delle famiglie. La carenza sul
territorio di opportunità per la promozione culturale ed educativa e
l’assenza di spazi verdi fruibili fa sì che il nostro istituto possa
costituirsi come polo per supportare la comunità nel superamento di
situazioni di disagio, disadattamento, di abbandono, dispersione ed
evasione scolastica favorendo, in particolare, l’inclusione.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Inclusione e potenziamento delle competenze di base
FINALITA’
- Innalzamento dei livelli delle competenze in base ai moduli scelti
- Miglioramento degli esiti (media) degli scrutini finali
- Adozione di metodi didattici attivi (non istruttivi) all’interno dei moduli
- Integrazione di risorse e strumenti digitali e multimediali per la realizzazione dell'attività
didattica all'interno dei moduli
OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Gli obiettivi che si intendono raggiungere con il progetto mirano al potenziamento delle
competenze di base, alla riduzione del fallimento formativo, alla valorizzazione delle eccellenze,
contemporaneamente, all'innalzamento degli esiti scolastici. La qualificazione dei contesti di
apprendimento e il potenziamento di una didattica innovativa, saranno orientati al superamento
del modello di classe tradizionale verso la Flipped classroom. Pertanto sarà privilegiato
l'approccio attivo di ricerca-azione di metacognizione, volto alla riflessione e alla
personalizzazione dei percorsi di apprendimento.
Pertanto obiettivi prioritari saranno:
- la promozione negli allievi della presa di coscienza delle proprie potenzialità e del proprio
metodo di studio e di lavoro, così da abituarli a mettere in atto corretti processi di
valutazione e di autovalutazione;
- la promozione dell’attitudine alla progettazione e alla gestione di un lavoro autonomo e/o
di gruppo che consenta di operare collegamenti inter e pluridisciplinari;
- l’educazione a una responsabile gestione dei propri diritti e doveri nell’ambito scolastico
ed extrascolastico, che abitui gli allievi a intervenire e a reagire costruttivamente ad ogni
occasione di confronto e dibattito.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
I diversi moduli, finalizzati tutti alla Ricerca-Azione, prevedono l'attuazione di molteplici
metodologie:
- Cooperative learning, per esaminare, sperimentare comprendere le varie attività proposte,
per affrontare un apprendimento per competenze, per incentivare la motivazione e
l'impegno responsabile dei ragazzi;
- Tutoring tra pari;
- Attività laboratoriali innovative con ausilio di software dedicati (video-scrittura, editing
digitale, progettazione di ambienti digitali) ed hardware innovativi (penne 3D e stampanti
3D);
- Flipped classroom per favorire un autonomo e personalizzato processo di apprendimento,
in un ambiente condiviso come il Padlet o una qualsiasi piattaforma su cui verranno messi
a disposizione i contenuti.
L'aspetto innovativo di questo progetto sta nell'utilizzo dell'informatica e delle nuove tecnologie
da un punto di vista creativo finalizzato all'acquisizione di competenze. Il progetto unisce la teoria
alla pratica e alla realtà vera e propria. Tutta la progettazione mira ad offrire opportunità
formative, educative volte a garantire un accrescimento culturale sia ai discenti sia a tutti i membri
del territorio.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Il progetto vuole suscitare l'interesse degli allievi e di
motivarli attraverso le molteplici sfaccettature del connubio
tra
didattica e tecnologia, gli studenti seguiranno un percorso
didattico prima teorico e poi pratico.
La valutazione degli impatti del modulo di lingue, rivolto
alla scuola secondaria, è garantita dalla presenza di un
esame finale per la certificazione del livello rispetto al
Quadro Europeo di Riferimento, attraverso esami del
Trinity College London, con il quale il MIUR ha stipulato
una convenzione. I certificati rilasciati dal Trinity hanno
valore riconosciuto e attestano livelli in base al Common
European Framework.
Il modulo di Didattica dimensionale digitale prevede una
valutazione degli impatti legata alla produzione e stampa
3D dei solidi progettati attraverso l'ausilio di software e
attraverso questionari compilati a cura del docente, del
tutore degli studenti in itinere ed ex-post.
Per il modulo E.A.T. il lapbook, sarà uno strumento
valutazione ed efficace per organizzare le informazioni per
favorire il confronto, la condivisione delle attività e le
capacità di progettazione e promuovere lo sviluppo di scelte
condivise tra pari, la memorizzazione e l’interiorizzazione
degli argomenti trattati.
- Matematica 3D per la matematica: Didattica
Dimensionale Digitale ED.1
- Matematica 3D per la matematica: Didattica
Dimensionale Digitale ED.2
- Lingua straniera Hurdle Jumping ED.1
- Lingua straniera Hurdle Jumping ED.2
- Lingua inglese per gli allievi delle scuole primarie
E.A.T. English all together! ED.1
- Lingua inglese per gli allievi delle scuole primarie
E.A.T. English all together! ED.2
In itinere
VERIFICA E VALUTAZIONE
In itinere
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Laboratorio di
informatica
Laboratorio di
Libri
CD per l’ascolto
Fotocopie
Computer
LIM
Stampanti
Stampanti 3D
lingue
Aule con la LIM
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL
FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello
Stato
Finanziamenti di Enti
territoriali o altre
istituzioni
PON - FSE
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA
DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Personale MODULO 1
Matematica 3D per la matematica:
Didattica Dimensionale Digitale ED.1
MODULO 2
Matematica 3D per la matematica:
Didattica Dimensionale Digitale ED.2
MODULO 3
Lingua straniera Hurdle Jumping
ED.1
MODULO 4
Lingua straniera Hurdle Jumping
ED.2
MODULO 5
Lingua inglese per gli allievi delle
scuole primarie E.A.T. English all
together! ED.1
MODULO 6
ESPERTO 30 ORE
TUTOR 30 ORE
FIGURA AGGIUNTIVA (20
alunni)
Mensa (10 giorni – 20 alunni)
GESTIONE 30 ORE (20 alunni)
ESPERTO 30 ORE
TUTOR 30 ORE
FIGURA AGGIUNTIVA (20
alunni)
Mensa (10 giorni – 20 alunni)
GESTIONE 30 ORE (20 alunni)
ESPERTO 30 ORE
TUTOR 30 ORE
FIGURA AGGIUNTIVA (20
alunni)
Mensa (10 giorni – 20 alunni)
GESTIONE 30 ORE (20 alunni)
ESPERTO 30 ORE
TUTOR 30 ORE
FIGURA AGGIUNTIVA (20
alunni)
Mensa (10 giorni – 20 alunni)
GESTIONE 30 ORE (20 alunni)
ESPERTO 30 ORE
TUTOR 30 ORE
FIGURA AGGIUNTIVA (20
alunni)
Mensa (10 giorni – 20 alunni)
GESTIONE 30 ORE (20 alunni)
ESPERTO 30 ORE
Lingua inglese per gli allievi delle
scuole primarie E.A.T. English all
together! ED.2
TUTOR 30 ORE
FIGURA AGGIUNTIVA (20
alunni)
Mensa (10 giorni – 20 alunni)
GESTIONE 30 ORE (20 alunni)
Altre spese di personale VALUTATORE
D.S.
DSGA
ASS.Amm.vo
Coll. Scol
50 ore
96 ore
80 ore
50 ore
100 ore
Beni e servizi PUBBLICITA’ 1000 euro Altri beni cancelleria 2561,28 Prestazioni di servizio da
terzi MENSA 8400,00
Il Dirigente Scolastico
( Dott..ssa Ermenegilda Esposito)
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Roma, _28 gennaio 2018_________