Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2014-2015, slide 1-33

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Progettazione e realizzazione di siti web Corso di Laurea magistrale in Scienze dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria Università di Roma Tor Vergata A.A. 2014/2015 Paolo Sordi email: [email protected] twitter: @sordip web: http://www.ipertesti.me P. Sordi, Progettare per il web, Carocci, Roma, 2013 Materiali del corso Testi d’esame

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Progettazione e realizzazione di siti web

Corso di Laurea magistrale in Scienze dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria

Università di Roma Tor Vergata A.A. 2014/2015

Paolo Sordi

email: [email protected]: @sordip

web: http://www.ipertesti.me

• P. Sordi, Progettare per il web, Carocci, Roma, 2013 • Materiali del corso

Testi d’esame

Il migliore lavoro del mondo o il

peggiore lavoro del 2014?

http://www.careercast.com/jobs-rated/worst-jobs-2014

Una soluzionehttp://www.niemanlab.org/2012/09/miranda-mulligan-want-to-produce-hirable-grads-journalism-schools-teach-them-to-code/

Il New York Times è in cerca di...

• Web developer

• PHP developer

• Information Architect

• Front-End Design Developer

• Mobile and Wordpress developer

• Blogs / WordPress Developer

• Interaction Designer

• News App Developer

• Web designer and front-end coder

• ... http://www.newsnerdjobs.com/

Chi è quello a sinistra?

Storifyhttp://storify.com/

Il comunicatore digitale• Understand the nuances of digital media technologies.

• Know how to communicate and disseminate information across a variety of digital platforms.

• Understand how to curate and filter the information.

• Know how to program information into effective and powerful applications, digital interfaces or digital frameworks.

• Know how to make the presentation of this information clear, accurate, free of complication, and aesthetically pleasing.

• Know the appropriate programming languages that will suit the information on hand and how to make it accessible, searchable and digestible for a variety of digital platforms.

• Understand how data can be arranged, curated, segmented and analyzed within the context of existent information.

L’epoca dei media maker• Una rete mondiale di computer che permette a (quasi)

chiunque di accedere a (quasi) qualsiasi cosa immediatamente, siano video, suoni o immagini.

• Network pubblicitari che permettono di generare introiti attraverso il semplice inserimento di una linea di codice in una pagina web.

• Social network (Facebook, Twitter, Flickr) dove costruire una base di lettori/navigatori esponenzialmente superiore a qualsiasi piccola pubblicazione cartacea si voglia immaginare.

• Una nuova generazione di scrittori e lettori.

Di che cosa parliamo quando parliamo di nuovi

media

Più di 1 miliardo di utenti attivi al mese nel mondo

28 milioni in Italia

In Italia, 40% tra 13 e 29 anni

11

300 milioni di utenti nel mondo

40% tra 16 e 24 anni

6 milioni di utenti in Italia

12

284 milioni di utenti nel mondo

30% tra 15 e 34 anni

9 milioni di utenti in Italia

13

350 milioni di utenti nel mondo

7 milioni di utenti in Italia

29 milioni di utenti sono studenti

14

1 miliardo di utenti nel mondo

82% di utenti internet USA tra 14 e 17 anni lo usa

24 milioni di utenti in Italia

Qualche anno fa...“Un Memex è uno strumento all’interno del quale un uomo raccoglie tutti i suoi libri, i suoi dischi e le sue comunicazioni ed è automatizzato in modo da poter essere consultato con grande velocità e flessibilità. È un ampio e intimo supplemento alla sua memoria.”

Qualche anno dopo...“Una rete ampia quanto il mondo dedicata a servire centinaia di milioni di utenti simultaneamente con dati, immagini e scritti archiviati nel corpo del mondo.”

Alla base dell’ipertestoInterattività

Non linearità

Associazione

Itinerario

Processo

Apertura

Ci vuole il fisico“Internet era già in funzione negli anni settanta, ma trasferire informazioni restava troppo complesso per quanti non fossero esperti di informatica. Dovevi aprire un programma per collegarti a un altro computer e poi nella conversazione (in un linguaggio diverso) con un’altra macchina usavi un programma differente per accedere all’informazione.”

Il Web secondo TBL

“Il principio fondamentale del Web è che, una volta che si è messo a disposizione un documento, un database, un’immagine, un suono, un video o un dialogo interattivo, questo dovrebbe essere accessibile a tutti (ovviamente previa autorizzazione) con qualsiasi tipo di computer, in qualsiasi paese.”

Tre acronimi, tre protocolli

★URI

★HTTP

★HTML

Porte aperte

Gli sviluppatori, man mano che contenuti sempre più numerosi vengono riversati nell’universo ipertestuale del Web, iniziano ad estendere il linguaggio e a introdurre nuove funzionalità da sottoporre alla crescente comunità.

<IMG SRC="file://foobar.com/foo/bar/blargh.xbm">

Le mille luci del WebPagine di testo in bianco e nero?

Mai più.

Scritte in Times New Roman?

Mai più.

Link blu, sottolineato?

Mai più.

$ 1.000.000.000

$ 8.000.000.000?

Le mille luci del World Wide Web

Before the Netscape browser illuminated the Web, the Internet did not exist for most people. If it was acknowledged at all, it was mischaracterized as either corporate email (as exciting as a necktie) or a clubhouse for adolescent males (read: pimply nerds). [...] In late 1994, Time magazine explained why the Internet would never go mainstream: "It was not designed for doing commerce, and it does not gracefully accommodate new arrivals."

Platform switch

Che cosa è il Web 2.0? oreilly.com/pub/a/web2/archive/what-is-web-20.html

Dietro le quinte del Web 2.0

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• JSON

La prima API

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