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ANNO SCOLASTICO 2016/2017 LICEO CLASSICO con annesso LICEO DELLE SCIENZE UMANE “FRANCESCO SCADUTO” BAGHERIA (PA) PROGETTAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE LINGUISTICHE –LINGUA E LETTERATURA ITALIANA- STORIA E GEOGRAFIA - LINGUA E CULTURA LATINA - Liceo delle Scienze Umane PRIMO BIENNIO A.S. 2016/2017 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA–Liceo delle Scienze Umane La presente programmazione si attiene alle linee programmatiche delineate dal Dipartimento di lettere, fondate sulla normativa scolastica vigente ( PECUP del DPR 89 del 15 marzo 2010 e INDICAZIONI NAZIONALI riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento, art.5comma 1) e sul progetto di formazione del Liceo ( PTOF ) ITALIANO “ La lingua italiana rappresenta un bene culturale nazionale, un elemento essenziale dell’identità di ogni studente e il preliminare mezzo di accesso alla conoscenza: la dimensione linguistica si trova infatti al crocevia fra la competenze comunicative, logico argomentative e culturali declinate dal Profilo educativo, culturale e professionale comune a tutti i percorsi liceali. Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia la lingua italiana: e in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando - a seconda dei diversi contesti e scopi - l’uso personale della lingua; di compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo dato, organizzare e motivare un ragionamento; di illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico. L’osservazione sistematica delle strutture linguistiche consente allo studente di affrontare testi anche complessi, presenti in situazioni di studio o di lavoro. A questo scopo si serve anche di strumenti forniti da una riflessione metalinguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso. Ha inoltre una complessiva coscienza della storicità della lingua italiana, maturata attraverso la lettura fin dal biennio di alcuni testi letterari distanti nel tempo, e approfondita poi da elementi di storia della lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e della presenza dei dialetti, nel quadro complessivo dell’Italia odierna, caratterizzato dalle varieta d’uso dell’italiano stesso”(Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nel piano degli studi previsto per il liceo classico). Obiettivi trasversali 1) Imparare ad imparare: Progettare ed utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile. Svolgere autonomamente ricerche e approfondimenti personali; 2) Comunicare: comprendere ed elaborare messaggi di vario genere e difficoltà, utilizzando molteplicità di linguaggi ( verbale, simbolico, ecc…); 3) Collaborare e partecipare: interagire con gli altri attraverso il dialogo e il lavoro collettivo; 4) Agire in modo autonomo e responsabile: rafforzare la consapevolezza dell’autonomia e della responsabilità sostenendo e argomentando una propria tesi, ascoltando e valutando criticamente le argomentazioni altrui. 5) Risolvere i problemi: Identificare i problemi e individuare possibili soluzioni; 6) Acquisire e interpretare le informazioni: acquisire ed interpretare le informazioni criticamente e saper distinguere tra fatti e opinioni. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO - Consolidamento delle capacità linguistiche orali e scritte, della coesione morfosintattica e della coerenza logico argomentativa del discorso; - sviluppo delle competenze di comprensione e produzione (scritti brevi, scritti estesi su consegna, parafrasi, riassunti, riscritture); - consapevolezza delle differenze nell’uso della lingua orale, scritta e trasmessa, con particolare attenzione alle forme della videoscrittura e della comunicazione multimediale; - arricchimento del lessico;

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ANNO SCOLASTICO 2016/2017

LICEO CLASSICO con annesso LICEO DELLE SCIENZE UMANE “FRANCESCO SCADUTO”

BAGHERIA (PA)

PROGETTAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE LINGUISTICHE –LINGUA E LETTERATURA ITALIANA-

STORIA E GEOGRAFIA - LINGUA E CULTURA LATINA - Liceo delle Scienze Umane PRIMO BIENNIO A.S. 2016/2017 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA–Liceo delle Scienze Umane La presente programmazione si attiene alle linee programmatiche delineate dal Dipartimento di lettere, fondate sulla normativa scolastica vigente ( PECUP del DPR 89 del 15 marzo 2010 e INDICAZIONI NAZIONALI riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento, art.5comma 1) e sul progetto di formazione del Liceo ( PTOF ) ITALIANO “ La lingua italiana rappresenta un bene culturale nazionale, un elemento essenziale dell’identità di ogni studente e il preliminare mezzo di accesso alla conoscenza: la dimensione linguistica si trova infatti al crocevia fra la competenze comunicative, logico argomentative e culturali declinate dal Profilo educativo, culturale e professionale comune a tutti i percorsi liceali. Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia la lingua italiana: e in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando - a seconda dei diversi contesti e scopi - l’uso personale della lingua; di compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo dato, organizzare e motivare un ragionamento; di illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico. L’osservazione sistematica delle strutture linguistiche consente allo studente di affrontare testi anche complessi, presenti in situazioni di studio o di lavoro. A questo scopo si serve anche di strumenti forniti da una riflessione metalinguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso. Ha inoltre una complessiva coscienza della storicità della lingua italiana, maturata attraverso la lettura fin dal biennio di alcuni testi letterari distanti nel tempo, e approfondita poi da elementi di storia della lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e della presenza dei dialetti, nel quadro complessivo dell’Italia odierna, caratterizzato dalle varieta d’uso dell’italiano stesso”(Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nel piano degli studi previsto per il liceo classico). Obiettivi trasversali 1) Imparare ad imparare: Progettare ed utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile. Svolgere autonomamente ricerche

e approfondimenti personali; 2) Comunicare: comprendere ed elaborare messaggi di vario genere e difficoltà, utilizzando molteplicità di linguaggi ( verbale,

simbolico, ecc…); 3) Collaborare e partecipare: interagire con gli altri attraverso il dialogo e il lavoro collettivo; 4) Agire in modo autonomo e responsabile: rafforzare la consapevolezza dell’autonomia e della responsabilità sostenendo e

argomentando una propria tesi, ascoltando e valutando criticamente le argomentazioni altrui. 5) Risolvere i problemi: Identificare i problemi e individuare possibili soluzioni; 6) Acquisire e interpretare le informazioni: acquisire ed interpretare le informazioni criticamente e saper distinguere tra fatti e

opinioni. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO - Consolidamento delle capacità linguistiche orali e scritte, della coesione morfosintattica e della coerenza logico

argomentativa del discorso; - sviluppo delle competenze di comprensione e produzione (scritti brevi, scritti estesi su consegna, parafrasi, riassunti,

riscritture); - consapevolezza delle differenze nell’uso della lingua orale, scritta e trasmessa, con particolare attenzione alle forme della

videoscrittura e della comunicazione multimediale; - arricchimento del lessico;

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Conformemente alle linee- guida e alle indicazioni nazionali fornite dal Ministero della Pubblica Istruzione, alla fine del biennio l’allievo dovrà aver acquisito le seguenti

COMPETENZE - padronanza della lingua italiana, in forma scritta e orale per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; - capacità di riflessione metalinguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli (ortografico, interpuntivo,

morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso; - padronanza degli strumenti per la lettura, la comprensione, l’interpretazione e la produzione di testi di vario tipo; - uso degli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; - uso del patrimonio lessicale della lingua italiana secondo le varie esigenze comunicative; ABILITA’

- usare il lessico in modo consapevole ed appropriato alle diverse situazioni comunicative - saper riconoscere, classificare e usare correttamente le parti del discorso - comprendere la struttura della frase semplice e complessa - applicare le tecniche dell’ascolto per uno scopo definito e per elaborare appunti - esporre oralmente in modo chiaro, formalmente corretto e adeguato alla situazione comunicativa - riconoscere i principali elementi strutturali di un testo narrativo - riassumere testi di vario tipo - realizzare, in forma sufficientemente corretta sotto l’aspetto morfosintattico e lessicale, forme di scrittura diverse in

rapporto alle funzioni e alle situazioni comunicative - produrre testi coerenti e aderenti alla traccia - costruire una mappa delle idee - elaborare prodotti multimediali

CONOSCENZE - conoscere le principali caratteristiche dei generi letterari; - conoscere gli strumenti per l’analisi testuale di un testo narrativo e di un testo poetico; - conoscere le caratteristiche strutturali delle diverse tipologie testuali; - conosce le principali strutture morfo-sintattiche della lingua italiana; - conoscere le fasi di pianificazione, stesura e revisione di un testo scritto; - conoscere l’uso del dizionario; - conoscere nelle linee essenziali le correnti, gli autori, le opere e i testi significativi della poesia europea ed extraeuropea; - conoscere gli episodi più significativi dell’epica classica, medievale e rinascimentale; - conoscere il quadro storico di riferimento e alcuni autori e testi significativi della letteratura italiana delle origini. OBIETTIVI MINIMI comprensione - comprensione del testo descrittivo, informativo, narrativo e poetico; - individuazione dei principali elementi strutturali di un testo narrativo produzione orale - esporre in modo grammaticalmente corretto argomentazioni su un tema dato - raccontare in forma consequenziale un evento produzione scritta - trasferire in forma sufficientemente appropriata contenuti di testi in altra forma mediante parafrasi o riassunto - realizzare, in forma sufficientemente corretta sotto l’aspetto morfosintattico e lessicale, forme di scrittura diverse in rapporto

alle funzioni e alle situazioni comunicative riflessione sulla lingua - individuazione degli elementi fondamentali della struttura grammaticale italiana in una frase semplice e complessa. METODOLOGIA Per sfruttare al meglio tutte le possibilità espressive e le implicazioni culturali di un argomento, per studiarlo nelle sue varie

sfaccettature e nella complessità dei suoi aspetti, si ritiene opportuno adoperare una metodologia di lavoro che si serva di vari tipi di approccio a diversi livelli:

- La tradizionale lezione frontale è affiancata da momenti di lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive), lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video), lettura e analisi diretta dei testi, cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo), role playing , didattica laboratoriale ed esercitazioni pratiche;

- pratica dell’autocorrezione; - lettura integrale di opere di narrativa scelte in rapporto agli interessi, alle motivazioni, alla significatività tematica e alle unità

di apprendimento; - educazione all’ascolto - esercitazione concreta dello scrivere promossa attraverso le seguenti attività : riassunti, parafrasi, esercizi di analisi, di

completamento, di correzione, di sostituzione, attività di manipolazione e di produzione - attività di analisi del testo del testo poetico e narrativo secondo diversi livelli: a) semantico ( divisioni in sequenze,

individuazione delle coordinate spazio temporali, individuazione dei personaggi e dei problemi di fondo, individuazione del messaggio dell’autore); b) strutturale( riconoscere il tipo di testo, analizzare la sintassi, riconoscere le figure retoriche, etc..); c) del contesto; d) dello stile ( in rapporto all’epoca in cui è stato scritto e alle problematiche culturali dell’autore);

- lettura in classe di testi d’autore; - cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;

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- uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. CONTENUTI 1° BIENNIO Per la ricezione e la produzione orale, i contenuti si potranno ricavare dalla pratica delle diverse forme di scambio comunicativo

quali la conversazione, la discussione, l’intervista, l’esposizione orale. Per la lettura, le attività di comprensione e di analisi devono riguardare un'ampia varietà di testi, riferibili a tipologie e tematiche diverse: - Il Mito - La Poesia - La Fiaba - Il Teatro - La Novella - L’Epica - Il Racconto - I Promessi Sposi - Il Romanzo - Autori di epoca moderna anche stranieri - Studio della letteratura italiana dalle origini alla poesia prestilnovistica. Per la scrittura, le attività consistono nella produzione di vari tipi di testo: _ appunti di lezioni, verbali di discussioni, annunci e comunicazioni; _ descrizione, in termini soggettivi o oggettivi, di luoghi, oggetti, persone; _ riscrittura di testi in altra forma (parafrasi, riassunti, ecc., secondo prospettive diverse); _ interpretazione e commento di testi, recensioni di libri, film ecc.; _ sviluppo di argomentazioni su tema dato, secondo istruzioni compositive ricevute. Per la riflessione sulla lingua, sono argomenti di trattazione: - le caratteristiche fondamentali di un testo (unità, completezza, coerenza, coesione) e le sue possibili articolazioni; - la varietà delle tipologie testuali; - i principali elementi della struttura della frase; - il lessico nei suoi aspetti storici, semantici e strutturali; - le varietà sociali e funzionali della lingua; - lo studio degli aspetti retorici; - rapporti e raffronti tra la lingua italiana e le lingue classiche STRUMENTI E ATTIVITA’ - libri di testo; - schede; - Audiovisivi e LIM; - ricerche effettuate dagli alunni; - articoli di giornale; - Partecipazione ad eventi culturali attinenti alla disciplina di studio; - Visite guidate e viaggi d’istruzione. CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE La valutazione costituisce un elemento fondamentale e integrante della programmazione didattica, costantemente presente in tutte le fasi del processo di insegnamento-apprendimento. In conformità con quanto indicato dal P.T.O.F. d’Istituto, anche nell’ambito della valutazione i docenti opereranno al fine di uniformare criteri e percorsi del processo valutativo. Verrà considerato il conseguimento non solo degli obiettivi cognitivi e didattici, ma anche di quelli educativi e formativi, ritenuti non secondari all’acquisizione dei contenuti. Nel presente documento, condiviso dai docenti del Dipartimento di Lettere, vengono esaminati dapprima i criteri di valutazione generali a cui attenersi nel momento delle valutazioni sommative quadrimestrali e finali, quindi vengono definiti, in relazione agli obiettivi disciplinari specifici, i criteri e le griglie per la valutazione delle prove di Italiano del primo biennio. Valutazioni sommative quadrimestrali e finali Per quanto concerne le valutazioni sommative quadrimestrali e finali, in relazione alle indicazioni contenute nel P.T.O.F. d ’Istituto,

saranno tenuti in considerazione: - la costanza nell’interesse verso le discipline e la partecipazione alle attività didattiche; - l’assiduità dell’impegno profuso nelle attività didattiche e nello studio individuale; - l’acquisizione di un metodo di lavoro corretto ed efficace; - la conoscenza dei contenuti disciplinari e la padronanza del lessico specifico; - la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, di rielaborare i contenuti appresi e di costruire sintesi espositive chiare ed

organiche; - la capacità di approfondire in modo autonomo i contenuti disciplinari e di confrontare concetti appartenenti ad ambiti disciplinari

diversi; - la maturazione globale della personalità dell’alunno; - i progressi compiuti dagli alunni in relazione ai livelli di partenza.

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In allegato è riportata una griglia di valutazione generale( ALLEGATO A), che sarà utilizzata per le valutazioni di fine quadrimestre e

per la valutazione finale. Verifiche e valutazione Prove scritte Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre e consisteranno non solo nel tema tradizionale, ma anche in elaborati che

richiedano l’analisi del testo di brani in prosa e/o di componimenti poetici (soprattutto nel secondo quadrimestre), la parafrasi e la produzione di testi di varia tipologia (saggio breve, articolo di giornale, ecc.). Ad integrazione delle tradizionali verifiche orali, verranno proposte agli alunni prove strutturate e semistrutturate, questionari a risposta aperta, a scelta multipla, esercizi sui testi letti, al fine di verificare l’acquisizione ed il possesso degli strumenti d’analisi testuale.

Per la valutazione delle prove scritte si farà riferimento alle griglie di valutazione allegate( ALLEGATI B -C) Prove orali Per quanto riguarda le prove orali, oltre agli indicatori relativi al conseguimento degli obiettivi formativi ed educativi (impegno,

partecipazione, interesse, ecc.), per i quali si rimanda ai criteri di valutazione generale, saranno più in particolare considerati:

- la conoscenza dei contenuti disciplinari; - l’elaborazione delle conoscenze acquisite; - la comprensione e le competenze di analisi dei testi letti; - le abilità linguistiche ed espressive, la coerenza nell’esposizione dei contenuti, la correttezza espositiva, l’utilizzo pertinente del

lessico;

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STORIA E GEOGRAFIA STORIA “Al termine del percorso liceale lo studente conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo; usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacita di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia e proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D’altro canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell’apprendimento della disciplina. Avvalendosi del lessico di base della disciplina, lo studente rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinità-continuità e diversità discontinuità fra civiltà diverse, si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. A tal proposito uno spazio adeguato dovrà essere riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana, in modo che, al termine del quinquennio liceale, lo studente conosca bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale(…)” (Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nel piano degli studi previsto per il liceo classico). Il primo biennio sarà dedicato allo studio delle civiltà antiche e di quella altomedievale. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: le principali civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giuda ica; la civiltà greca; la civiltà romana; l’avvento del Cristianesimo; l’Europa romano-barbarica; società ed economia nell’Europa altomedioevale; la Chiesa nell’Europa altomedievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Impero e regni nell’altomedioevo; il particolarismo signorile e feudale . Al termine del biennio lo studente avrà raggiunto le seguenti competenze, conoscenze e abilità: Competenze - Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche

diverse, e sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. - Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla

Costituzione. - Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio- economico. - Acquisire la terminologia propria della disciplina. - Riconoscere i valori autonomi espressi dalle diverse culture Conoscenze - Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. - Le diverse tipologie di fonti. - I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano. - Le principali forme di stato e di governo e i relativi principi giuridici e politici che hanno caratterizzato il periodo stor ico preso

in esame. - I caratteri fondamentali dell’ordinamento costituzionale dell’Italia Repubblicana, collocata nel quadro dell’Unione Europea Abilità - Cogliere le relazioni di causalità, di affinità-continuità, diversità-discontinuità fra i vari aspetti delle epoche e delle civiltà

studiate. - Cogliere analogie e differenze fra aspetti del passato e dell’attualità. - Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione

artistica e culturale delle civiltà e delle epoche studiate. - Contestualizzare correttamente ogni fatto studiato, non trascurando le periodizzazioni e le datazioni canoniche della

storiografia e i riferimenti della geografia storica. - Riconoscere e leggere i differenti tipi di “fonte” storica (scritta/non scritta, archeologica, organica, storiografica,

diretta/indiretta etc.), e interpretare riflettendo sulla loro natura, forma e funzione. - Leggere e interpretare una cartina geografica storica, una mappa concettuale, un cartina tematica e, in generale, tutti gli

strumenti di rappresentazione funzionali all’apprendimento della storia. - Leggere e interpretare il manuale e i testi di argomento storico in modo critico, come prodotti storiografici “costruiti” sul la

base di opzioni culturali e dunque anch’essi criticamente orientati. - Esporre oralmente i temi studiati in maniera argomentata e con il linguaggio specifico della disciplina - Esporre i temi studiati per iscritto, sia attraverso un saggio breve o un testo di tipo diverso (ad es.: breve trattazione, mappa

concettuale, schede in power point) con le tecniche compositive, il registro e il lessico che esso richiede. - Rielaborare ed esporre, oralmente e per iscritto i temi trattati in modo corretto, completo e articolato

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GEOGRAFIA “Al termine del percorso biennale lo studente conoscerà gli strumenti fondamentali della disciplina ed avrà acquisito familiarità con i suoi principali metodi, anche traendo partito da opportune esercitazioni pratiche, che potranno beneficiare, in tale prospett iva, delle nuove tecniche di lettura e rappresentazione del territorio. Lo studente saprà orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei suoi diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici, e avrà di conseguenza acquisito un’adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un territorio. Saprà in particolare descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di “lunga durata”, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e clima tiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà in chiave multiscalare” (Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nel piano degli studi previsto per il liceo classico). Al termine del biennio lo studente avrà raggiunto le seguenti competenze, conoscenze e abilità:

Competenze - Consultare una carta geografica, leggere e interpretare grafici e carte tematiche. - Descrivere le principali caratteristiche dell’ambiente fisico di una regione, di un paese, di un continente - Descrivere i confini, i principali Stati del mondo - comprendere le interrelazioni tra uomo e ambiente e individuare i fattori che influiscono sulla crescita di attività economico-

produttive in un territorio - Analizzare fenomeni di geografia umana (demografici, migratori, politico-economici, culturali e religiosi) in relazione a fattori

ambientali e fattori sociali - Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina Conoscenze

- I principali aspetti geografici del pianeta contemporaneo, sia sotto un profilo tematico (per argomenti e problemi) sia sotto un profilo regionale. In particolare nella costruzione dei percorsi didattici andranno considerati come temi principali: il paesaggio, l’urbanizzazione, la globalizzazione e le sue conseguenze, le diversità culturali (lingue, religioni), le migrazioni, la popolazione e la questione demografica, la relazione tra economia, ambiente e società, gli squilibri fra regioni del mondo, lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche, cambiamento climatico, alimentazione e biodiversità), la geopolitica, l’Unione europea, l’Italia, l’Europa e i suoi Stati principali, i continenti e i loro Stati più rilevanti.

- Il linguaggio e le principali categorie interpretative della geografia, intesa come sapere globale relativo alle società umane nel loro rapporto col territorio

- I diversi tipi di rappresentazione cartografica nei suoi diversi aspetti fisici, demografici, economici, sociologici, antropologici, geopolitici

Abilità - Individuare e discutere le relazioni che intercorrono tra condizioni ecologiche, caratteristiche sociali e culturali e assetti

demografici di un determinato territorio - Descrivere e inquadrare nello spazio, secondo le coordinate geografiche di riferimento, i problemi del mondo attuale,

mettendo in relazione gli aspetti strutturali (di “lunga durata”) e i fenomeni di trasformazione secondo una prospettiva “di scala” (dal “locale” al “globale”)

- Leggere e interpretare una cartina geografica storica, una mappa concettuale, un cartina tematica e, in generale, tutti g li strumenti di rappresentazione funzionali all’apprendimento della geografia

- Leggere e interpretare il manuale o altri testi relativi alla disciplina in modo critico, come prodotti “costruiti” sulla base di opzioni culturali e dunque anch’essi criticamente orientato

- Esporre oralmente i temi studiati in maniera argomentata e con il linguaggio specifico della disciplina - Esporre i temi studiati per iscritto, sia attraverso un saggio breve o un testo di tipo diverso (ad es.: breve trattazione, mappa

concettuale, schede in power point) con le tecniche compositive, il registro e il lessico che esso richiede METODOLOGIE DIDATTICHE Le attività didattiche si svolgeranno per lo più in modo interattivo; pertanto, sarà cura degli insegnanti sollecitare l’intervento attivo

di tutti i discenti al dialogo formativo. Sarà prediletta, pertanto, l’interdisciplinarità e, per questo motivo, si cercherà di favorire il più possibile il raccordo tematico e metodologico fra le varie discipline, nel rispetto delle diversità metodologiche dei singoli docenti.

Le attività didattiche conformi alle metodologie adottate dai docenti saranno, dunque, molteplici:

- lezione frontale

- lezione interattiva

- discussione collettiva

- cooperative learning

- lettura individuale e collettiva

- laboratori di analisi e interpretazione delle fonti storiche e dei testi storiografici

- ricerca guidata

- scrittura di testi individuali e di gruppo;

- fruizione e produzione di audiovisivi;

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- eventuale partecipazione ad eventi culturali (conferenze, dibattiti, presentazioni di libri, mostre etc.)

- visite guidate a singoli monumenti, siti storico-archeologici, musei e altri istituti di cultura;

- viaggio d’istruzione . Pertanto saranno utilizzati tutti gli strumenti e le strutture necessarie allo svolgimento di tali attività messi a disposizione dalla scuola:

- testi in adozione e non

- DVD multimediali

- LIM

- cartine

- internet

- banche dati informatiche

- biblioteca di Istituto e biblioteche pubbliche CRITERI DI VALUTAZIONE: Per quanto riguarda l’espressione orale dei contenuti, la valutazione del livello di competenze, conoscenze ed abilità raggiunto sarà

basata sulla attenta osservazione dell’alunno nei vari momenti della sua partecipazione al dialogo educativo. Le interrogazioni verranno valutate in base alla esattezza delle risposte fornite dall’alunno, alla sua capacità di esprimere i contenuti con un linguaggio piano, corretto e scorrevole, alla sua capacità di esprimere criticamente le conoscenze acquisite, elementi per la valutazione saranno inoltre considerati impegno profuso, partecipazione ed assiduità, progressi rispetto al livello di partenza. Durante il quadrimestre , le verifiche orali potranno essere integrate da prove scritte volte all’accertamento delle abilità e delle conoscenze acquisite

In allegato è riportata una griglia di valutazione generale( ALLEGATO A), che sarà utilizzata per le valutazioni di fine quadrimestre e per la valutazione finale.

Nel definire i criteri per la corrispondenza fra voti numerici e livelli di conoscenze e abilità acquisite dagli allievi, ci si servirà della

griglia di valutazione adottata in sede di Dipartimento e di seguito allegata (ALLEGATO D)

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LINGUA E CULTURA LATINA

Finalità formative

Riconoscendo che la cultura classica costituisce una delle radici più significative della cultura europea, l’azione didattica del latino nel Liceo delle Scienze umane è inteso al conseguimento delle seguenti finalità:

ampliare l'orizzonte culturale dello studente, favorendo lo sviluppo della consapevolezza storica nello studio delle realtà culturali e linguistiche europee e del rapporto di continuità e alterità tra presente e passato;

avviare alla comprensione del codice linguistico e culturale della civiltà latina, per consentire di accedere anche direttamente ai testi da essa elaborati;

promuovere la consapevolezza del valore della cultura antica e del suo contributo alla crescita interiore e personale dell’individuo e del futuro cittadino.

LINEE GENERALI E COMPETENZE ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO

Sulla base delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento nei Licei e della declinazione disciplinare del Profilo educativo e culturale dello specifico percorso, si propone per lo studio del Latino il seguente profilo d’uscita:

Comprendere un testo latino individuando:

gli elementi sintattici, morfologici, lessicali e semantici fondamentali

gli elementi della connessione testuale

i riferimenti e gli aspetti utili per una prima collocazione storico-culturale

Individuare le relazioni esistenti tra i vari elementi linguistici:

identificando e organizzando gli elementi fondamentali del sistema linguistico latino e confrontandoli con l’italiano ed eventualmente con le lingue straniere

individuando alcuni rapporti di derivazione e mutazione tra la lingua latina e le lingue neolatine

Orientarsi su aspetti della società e della cultura di Roma antica, muovendo sempre da fattori linguistici, con speciale attenzione ai campi lessicali che individuano i legami familiari, il linguaggio del diritto, della politica, e della sfera culturale e religiosa

ABILITA’

Alla fine del biennio lo studente dovrà:

leggere in modo scorrevole testi in latino

conoscere nelle sue linee essenziali la morfologia di nome, aggettivo, verbo, pronome

conoscere la sintassi dei casi e del periodo in alcune strutture essenziali, presentate in parallelo alla morfologia

conoscere il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche e alla formazione delle parole

tradurre brani di autori adeguati o adattati alle conoscenze linguistiche acquisite

cogliere nei testi gli elementi, i concetti e le parole- chiave che esprimono la civiltà e la cultura latina, anche grazie al lessico per campi semantici della civiltà latina

acquisire competenze traduttive basate su un metodo rigoroso che consenta di riformulare il testo dato secondo le regole di produzione dell’italiano

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OBIETTIVI MINIMI:

Conoscere il lessico di base e le principali strutture grammaticali della lingua latina

conoscere in forma essenziale gli elementi di civiltà e cultura latina

riconoscere sufficientemente in un testo le strutture linguistiche studiate

orientarsi con sufficiente sicurezza nella traduzione di un testo semplice, cogliendone il significato globale e rendendolo in un italiano accettabil.

CONTENUTI PRIMO BIENNIO

Educazione linguistica

– Classe prima

- Morfologia del nome: cinque declinazioni nelle nozioni fondamentali e principali complementi senza e con preposizione (luogo,tempo...)

- Morfologia dell’aggettivo: le due classi

- Morfologia del pronome: personali, determinativi, interrogativi e relativi

- Morfologia del verbo: diatesi attiva e passiva, indicativo, infinito, imperativo

- Sintassi del periodo: temporali e causali con l'indicativo, relative

- Lessico per aree semantiche: ambito familiare, religioso-mitologico

Classe seconda

- Morfologia dell’aggettivo:i gradi nelle nozioni fondamentali

- Morfologia del pronome: dimostrativi, indefiniti (ad alta frequenza: aliquis, quidam)

- Morfologia del verbo: participio, deponenti, congiuntivo, supino

- Sintassi del periodo: ablativo assoluto, cum narrativo, finali, consecutive, dichiarative (ut/ut non), volitive (ut/ne), infinitive, interrogative dirette

- Lessico per aree semantiche: ambito militare, giuridico

Educazione Testuale e Letteraria

Sarà curata fin dal primo anno la lettura antologica - dove possibile per competenze linguistiche - di testi d’autore, in traduzione o corredati da un apparato di note, incentrati su aree semantiche e tematiche omogenee, finalizzata all’osservazione contrastiva e all’indagine ideologica che ne evidenzi la valenza documentaria di aspetti di una civiltà da cui la cultura europea discende direttamente.

METODOLOGIA

Lo studio del latino si svolge attraverso un percorso basato su un criterio di progressività, sia dal punto di vista linguistico che dal punto di vista culturale, e le strategie metodologiche mirano a promuovere uno studio della disciplina il più possibile sistematico e organico.

Sul piano dei contenuti, si cerca di raggruppare gli argomenti intorno a nuclei significativi del sapere disciplinare, favorendo dove possibile un collegamento tra il latino e le altre discipline dell’area storico-umanistica. Si intende pertanto: ridurre lo studio delle particolarità a quelle più frequenti e significative, segnalando le altre attraverso la lettura dei testi; lavorare sul concetto di campo semantico; affiancare allo studio grammaticale la lettura di brevi testi opportunamente scelti in modo da passare dalla lingua formalizzata ai concreti usi linguistici e da mettere in luce analogie e differenze fra i sistemi linguistici (latino-italiano ed eventualmente altre lingue europee)

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Verranno spesso fatti riferimenti ai principali mutamenti nel passaggio dal latino all’italiano, specie a livello di lessico; durante l’attività di traduzione si sottolineerà l’importanza di trasferire le strutture del latino in italiano rispettando le regole della lingua d’arrivo ed evitando il più possibile l’italiano “artificiale” caratteristico della traduzione scolastica.

La tradizionale lezione frontale è affiancata da momenti di lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazio ni collettive), lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video), lettura e analisi diretta dei testi, cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) esercitazioni pratiche.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Si somministreranno due prove scritte per quadrimestre, consistenti in traduzioni di semplici brani e in test di morfologia e morfosintassi. Verrà inoltre eseguito un congruo numero di prove orali, mirate all’accertamento dell’acquisizione corretta de lle conoscenze e competenze sopra citate.

In allegato è riportata una griglia di valutazione generale ( ALLEGATO A), che sarà utilizzata per le valutazioni di fine quadrimestre e per la valutazione finale.

Per le verifiche orali e le verifiche scritte si utilizzeranno le griglie allegate( ALLEGATI E-F)

A questi criteri, si uniranno anche quelli relativi alla partecipazione attiva dell’alunno alle lezioni, alla continuità del lavoro svolto a casa, all’interesse per l’apprendimento, alla capacità di recupero, alla frequenza alle lezioni.

La valutazione terrà conto innanzi tutto degli obiettivi prefissati e avrà lo scopo di verificare l’acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze . Sarà effettuata sulla base dei criteri esplicitati nel PTOF dell’Istituto, sintetizzati nelle gr iglie di valutazione e chiariti agli studenti. Ai fini della valutazione complessiva e conclusiva si terrà conto del percorso di crescita personale e cognitiva dell’alunno/a rispetto ai livelli di partenza

RECUPERO/ POTENZIAMENTO RECUPERO SI SVOLGERANNO SECONDO LE INDICAZIONI DEL C.D. Per le situazioni di gravi carenze riscontrate nel processo formativo, interventi integrativi secondo le modalità e i tempi deliberati

dal Collegio dei Docenti. Per gli alunni che presentano carenze meno gravi, saranno invece attivate procedure di recupero curriculare, programmate da ogni

insegnante da effettuare durante il normale svolgimento delle lezioni, e/o sportello didattico; lavori di gruppo; attività di approfondimento; produzioni multimediali.

RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA Il rapporto con la famiglia dell’alunno costituisce un momento significativo di collaborazione non puramente formale o solo informativa, ma sincera, costruttiva e sinergica . Momenti di relazione potranno considerarsi: · l’ ora di ricevimento di ogni docente; · le comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (scarso impegno, assenze ingiustificate, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.); · gli incontri scuola-famiglia; · i C.d.C aperti alle rappresentanze dei genitori e degli alunni (eventuali C.d.C straordinari). STRUMENTI, SPAZI, ATTIVITA’ Libri di testo e biblioteca d’Istituto Dispense o altro materiale fornito dal docente Materiale audiovisivo o multimediale Ricerche effettuate dagli alunni Aule attrezzate e strumenti di cui la scuola dispone (aula informatica, LIM) Partecipazione ad eventi culturali, a visite guidate e ai viaggi di istruzione

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Allegato A Griglia di valutazione sommativa (DIPARTIMENTO DI LETTERE)

Voti 1/2 (Gravemente insufficiente)

l’alunno evidenzia mancanza di interesse, impegno scarso, assenza di partecipazione; mostra una preparazione inesistente, ovvero non conosce i contenuti disciplinari oppure rifiuta la verifica; rivela gravi difficoltà di analisi e sintesi e competenze linguistico-espressive molto carenti;

Voto 3 (Gravemente insufficiente)

l’alunno evidenzia mancanza di interesse, impegno scarso o saltuario, assenza di partecipazione; mostra preparazione episodica, gravemente lacunosa e molto frammentaria, con pochi concetti assimilati; rivela difficoltà di analisi e sintesi e competenze linguistico-espressive carenti;

Voto 4 (Insufficiente) l’alunno evidenzia interesse ed impegno inadeguati e discontinuità nella partecipazione al dialogo educativo; mostra preparazione frammentaria, acquisizione inadeguata e/o mnemonica di concetti, conoscenza lacunosa e superficiale dei contenuti disciplinari, assimilati in modo disorganico e confuso;

Voto 5 (Mediocre) l’alunno mostra parziale applicazione allo studio, acquisizione incompleta dei contenuti, incertezza espositiva, fragilità nel possesso delle conoscenze e dei linguaggi specifici;

Voto 6 (Sufficiente) l’alunno evidenzia interesse ed impegno adeguati e partecipazione costante; rivela un’acquisizione accettabile dei contenuti, un’esposizione coerente e semplice, il possesso del linguaggio specifico, almeno nei termini essenziali, mostrando di aver raggiunto gli obiettivi minimi;

Voto 7 (Discreto) l’alunno evidenzia impegno continuo e partecipazione attiva al dialogo scolastico, mostra un’acquisizione dei concetti generali e particolari, capacità di organizzarli in relazioni coerenti, esposizione chiara, coerente ed organica; rivela inoltre capacità di rielaborazione personale, possesso adeguato dei linguaggi specifici, capacità di analizzare testi in maniera pressoché completa;

Voto 8 (Buono) l’alunno evidenzia impegno assiduo e partecipazione attiva al dialogo scolastico, mostra una conoscenza approfondita dei contenuti, capacità di analisi e sintesi concettuale, esposizione chiara, organica e scorrevole, pieno possesso dei linguaggi specifici, capacità di analizzare i testi in modo completo, di confrontare e collegare contenuti e testi diversi;

Voto da 9 a 10 (Ottimo) l’alunno evidenzia impegno assiduo e partecipazione sempre attiva al dialogo educativo-didattico, mostra una conoscenza completa, ampia ed approfondita dei contenuti, capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale sicure e pienamente autonome, esposizione chiara ed organica, forma espressiva scorrevole e curata, utilizzo appropriato e preciso del lessico disciplinare. L’alunno rivela, inoltre, capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari e dà prova di una preparazione solida e arricchita tramite l’approfondimento personale dei contenuti

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ALLEGATO B GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNO: …………………………………………………

DESCRIZIONE DEGLI INDICATORI

PUNTEGGIO

A. Pertinenza alla traccia (max 1.5)

B. Conoscenza dell’argomento trattato - Capacità di analisi e di riflessione sui contenuti (max. 2)

C. Organizzazione del testo - Struttura del discorso e delle argomentazioni (max. 2.5)

D. Correttezza ortografica e morfosintattica (max. 2.5)

E. Proprietà lessicale ed efficacia espressiva (max. 1.5)

VOTO COMPLESSIVO:

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ALLEGATO C GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (Analisi del testo narrativo e poetico) ALUNNO: …………………………………………………………………

DESCRIZIONE DEGLI INDICATORI

PUNTEGGIO

A. Completezza della traccia- Conoscenza e capacità di utilizzare gli strumenti d’analisi testuale (max 2)

B. Capacità di analisi e sintesi - Organizzazione del testo e articolazione del discorso (max 2)

C. Capacità di interpretazione del brano e contestualizzazione in riferimento all’autore e al genere letterario (max 2)

D. Correttezza ortografica e morfosintattica (max 2.5)

E. Efficacia espressiva e proprietà di linguaggio (max 1.5)

VOTO COMPLESSIVO:

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Allegato D

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEGLI INSEGNAMENTI DI STORIA E DI GEOGRAFIA

9/10 Conoscenza approfondita dei contenuti, Capacità di esporre in modo pertinente, corretto e chiaro i contenuti, ricorrendo al linguaggio specifico delle discipline Capacità di analisi, sintesi, individuazione dei nessi causali e di implicazione fra i fatti studiati Capacità di individuare e istituire autonomamente relazioni storiche, geografiche

8 Conoscenza ampia dei contenuti, Capacità di esporre in modo corretto e chiaro i contenuti, ricorrendo al linguaggio specifico delle discipline Capacità di individuare e istituire autonomamente relazioni storiche, geografiche e in generale fra i temi studiati, in prospettiva storica, geografica e comparativa all’interno della disciplina

7 Conoscenza non solo dei contenuti essenziali, ma anche di alcuni contenuti di approfondimento

Uso apprezzabilmente corretto, chiaro e pertinente del linguaggio specifico Capacità di esporre in modo pertinente, corretto, e chiaro analisi, sintesi compiute dall’insegnante

6 Conoscenza dei contenuti essenziali Capacità di esposizione pertinente dei contenuti

5 Conoscenze parziali, assenza di elementi fondamentali Esposizione non pertinente, chiara e corretta dei contenuti

4 Conoscenze frammentarie, assenza di elementi fondamentali Esposizione non pertinente, chiara e corretta dei contenuti Frequente e ingiustificata indisposizione al dialogo didattico-educativo e alle verifiche

3 Assenza o gravi lacune in merito ai contenuti fondamentali delle discipline Esposizione frammentaria, non pertinente, scorretta e oscura dei contenuti Periodico o frequente rifiuto di partecipare al dialogo didattico-educativo e alle verifiche

2/1 Assenza o gravi lacune in merito ai contenuti fondamentali Rifiuto sistematico di partecipare al dialogo didattico-educativo e alle verifiche

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ALLEGATO E -

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE Punteggio

Correttezza e proprietà di linguaggio 0 - 3

Pertinenza e conoscenza dei contenuti 0 - 3

Coerenza logica 0 - 2

Capacità deduttiva 0 - 2

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ALLEGATO F- GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LATINO

Lessico: conoscenza dei lemmi Ottimo

2,5

Buono

2

Discreto

1,75

Accettabile

1,5

Limitato

1

Scarso

0,50

Morfologia: conoscenza nozioni morfologiche

Ottima

2,5

Buono

2

Discreto

1,75

Accettabile

1,5

Limitata

1

Scarsa

0,50

Sintassi : conoscenza strutture sintattiche

Ottima

2,5

Buono

2

Discreto

1,75

Accettabile

1,5

Limitata

1

Scarsa

0,50

Comprensione generale del testo

Ottima

1,25

Buona

1

Significativa

0,75

Essenziale

0,50

Frammentaria

0,25

Scarsa

0

Resa in italiano Ottima

1,25

Buona

1

Discreta

0,75

Accettabile

0,50

Sconnessa

0,25

Contorta

0

TOTALE