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Profilo professionale dei docenti e organizzazione della scuola spunti di riflessione.
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Profilo professionale dei docenti e organizzazione
della scuola
spunti di riflessione
L’importanza critica degli operatori per il successo dell’organizzazione - scuola passaggio da una scuola d’élite alla scuola di
massa calo di prestigio sociale grado di qualificazione richiesto ai docenti
ma i docenti …
sono il servizio rappresentano la scuola agli occhi di genitori
e alunni sono coloro che propagandano il servizio
Lo stato giuridico dei docenti
tutela costituzionale della funzione docente garanzie che si declinano in uno specifico stato
giuridico
modalità di reclutamento e di transizione alla professione
procedure di valutazione compiti o profili collegati alla funzione docente
Libertà di insegnamento
esercizio della cultura responsabilità educativa, didattica e organizzativa
offerta didattico- educativa diversificata in relazione ad esigenze ed attitudini degli studenti
clima di dialogo che valorizzi e promuova l’apporto di ciascuno
esigenze di educazione, di senso e di istruzione degli studenti testimonianza dei valori di cittadinanza e di corretto rapporto
con le istituzioni esplicitazione del proprio punto di vista finalizzandola a
sollecitare la libertà di espressione ed iniziativa degli studenti
La scuola tradizionalmente domanda molto, troppo al maestro, meno tuttavia -ed è questa la cosa più grave- nel dominio della tecnica, che in quello delle qualità personali e psichiche che non dipende mai da lui possedere o acquistare: calma, abnegazione, autorità personale, intuizione, pazienza, padronanza di se'. Abnegazione, devozione … e amore!
E siccome i maestri son uomini e dunque possiedono solo eccezionalmente tutte insieme queste qualità, giudicate essenziali, è tutto il sistema pedagogico che crolla…
Poiché vogliamo costruire effettivamente e solidamente partendo dal reale, cerchiamo strumenti, tecniche, una organizzazione che permettano risultati educativi ottimi pur con maestri che restino nella norma degli uomini. (C.Frenet, L'école moderne francaise)
… e quindi seria politica di gestione del personale
assegnazione di incarichi sviluppo professionale sistema premiante
cura dell’ambiente di lavoro condizioni e metodi di lavoro sicurezza e confort
garanzia di relazioni d’apprendimento e interpersonali proficue
L’organizzazione tradizionale della scuola
La struttura organizzativa
il preside
i docenti
la partecipazione
democratica
lo staff di supporto
le deleghe
Il contesto
ambiente complesso, ma stabile e con scarso bisogno di innovazione
elevata indipendenza ed autonomia degli operatori
non promuove né sostiene o favorisce l’evoluzione professionale e progettuale dei docenti
Il modello organizzativo tradizionale
BUROCRAZIA PROFESSIONALEAdatta a migliorare ciò che già si conosce
Sistema “semplice”
ossessionato dal controllo
rischia di portare ad un lavoro monotono e ripetitivo,
quindi alienante per gli operatori
incapace di adattarsi ad obiettivi nuovi
utile per una “produzione di massa” e standardizzata
nei risultati
Le ragioni di una nuova struttura organizzativa per la scuola
costituzione di Istituti che hanno molto spesso più di cento unità di personale distribuito su più sedi
aumento del tempo e delle energie da dedicare al funzionamento del gruppo per ammortizzare i conflitti interpersonali e dare finalità alle segmentazioni interne
diminuita la possibilità di supervisione diretta da parte del capo d'istituto
aumento della richiesta di standardizzazione dei processi e dei risultati
cambiamenti di natura socio economica e spesso anche di valori
processi che non possono esaurirsi tra le pareti della singola aula
… e quindi nuove responsabilità e capacità organizzative riguardo
i processi decisionali, la consapevolezza e la condivisione la circolazione dell'informazione all'interno e
all'esterno della scuola il migliore utilizzo delle risorse, per riuscire a
portare ad unità i molteplici progetti che assediano ogni scuola
la maggiore necessità di rendicontare le azioni intraprese
seria politica di gestione del personale
I sistemi di controllo
Produrre complessità è facile, ma non lo è controllarla perché richiede una grande mole di informazioni di natura regolatrice. Di conseguenza via via che un sistema diventa più complesso, una parte sempre più consistente di esso deve essere dedicata al controllo. I sistemi complessi hanno il limite intrinseco imposto dalla velocità con cui cresce la loro struttura di controllo.
… e quindi nuove forme di coordinamento a livello di
governo dell’Istituto specifici sottosistemi organizzativi riguardo
i momenti funzionali a coordinare ed influenzare il lavoro altrui e a gestire le dinamiche relazionali
i sistemi di pianificazione e controllo e lo sviluppo della standardizzazione di processi e risultati
i servizi diretti/indiretti funzionali all’organizzazione, integrativi e ausiliari alla didattica
erogazione dei servizi
Dai legami deboli ai legami forti
ridistribuzione delle responsabilità definizione del tessuto organizzativo
separazione tra organi di indirizzo e momento gestionale
chi definisce il tessuto organizzativo chi individua i docenti a cui affidare gli incarichi chi verifica la coerenza tra POF e scelte
organizzative limiti della competenza tecnica da riservare
all'area della docenza ruolo della contrattazione
meccanismi di carriera professionale
Elementi di attenzione
rischio di sovraccarico funzionale per il sistema
rischio di frammentazione di un sistema che invece funziona se unitario
adattabilità del sistema e capacità di essere efficace ‘percettore’ del proprio ambiente
opportunità di mettere in ombra il lavoro d’aula e legare lo sviluppo di carriera al solo lavoro organizzativo che si svolge fuori della classe
forme di coordinamento di controllo che avvengano per reciproco adattamento
Un modello organizzativo per sostenere l’innovazione
cooperazione tra figure professionali esperte che collegano sinergicamente tra loro aspetti diversi
presenza di numerosi soggetti che hanno lo specifico compito di favorire il coordinamento
La strategia dell’organizzazione si sviluppa in modo progressivo e composito per effetto della pluralità di decisioni assunte
(ADHOCRAZIA: Adatta ad innovare)