Prof. Stefano Maggi Storia del territorio: tematiche e ... · M. Bloch, Apologia della storia o...

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Prof. Stefano Maggi Storia del territorio: tematiche e discipline «Il nostro paesaggio rurale, in alcune delle sue caratteristiche fondamentali, risale… a epoche assai remote. Però, per interpretare i rari documenti che ci permettono di penetrare quella genesi brumosa, per porre esattamente i problemi, anzi addirittura per averne l’idea, si è dovuto soddisfare una prima condizione: osservare, analizzare il paesaggio di oggi». M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Einaudi, 1969, p. 56. 1 Tematiche e discipline

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Prof. Stefano Maggi

Storia del territorio: tematiche e discipline

«Il nostro paesaggio rurale, in alcune delle sue caratteristiche fondamentali, risale… a

epoche assai remote. Però, per interpretare i rari documenti che ci permettono di

penetrare quella genesi brumosa, per porre esattamente i problemi, anzi addirittura per

averne l’idea, si è dovuto soddisfare una prima condizione: osservare, analizzare il

paesaggio di oggi». M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di

storico, Torino, Einaudi, 1969, p. 56.

1 Tematiche e discipline

Il territorio lavorato

• In Italia, ma più in generale in Europa, la conformazione del territorio è frutto di un lavoro secolare, messo in atto a fini di produzione agricola e di stanziamento degli abitanti, due fenomeni correlati.

• Città e centri abitati di ogni dimensione punteggiano pianure, coste, colline, montagne fino all’altitudine in cui è possibile vivere.

• L’ubicazione degli insediamenti umani è legata alle sorgenti idriche, perché l’acqua ha sempre rappresentato l’elemento di base per la vita: oltre che per bere e lavarsi, in presenza di fiumi l’acqua era utilizzata per fornire energia (mulini ad acqua) e per gli spostamenti di merci e viaggiatori, cercando di rendere i fiumi navigabili ovunque possibile.

2 Tematiche e discipline

I fiumi navigabili

Non avendo fiumi, a Milano furono scavati i cosiddetti navigli. Il Naviglio grande, lungo 50 km, fu completato fino a Milano a metà del 1200 e reso navigabile scavando in profondità i fondali circa un secolo dopo; il Naviglio della Martesana, di 38 km, fu aperto nel 1460. Negli anni successivi i due canali vennero raccordati con il Naviglio interno di Milano, lungo 5,2 km.

3 Tematiche e discipline

Uso e definizione

• L’importanza dell’uso del territorio si rileva anche dal fatto che i luoghi sono sempre proprietà di qualcuno, perché gli spazi “non appropriati” appartengono allo Stato, secondo una consolidata tradizione giuridica, risalente all’età moderna.

• Il termine ha subito una vera e propria evoluzione: da espressione giuridica, riguardante la circoscrizione di un ente, la parola “territorio” ha acquisito un’accezione più ampia, che si riferisce anche alla conformazione geomorfologica e alle caratteristiche sociali e antropologiche.

4 Tematiche e discipline

Definizione sui vocabolari

• Il Dizionario della Crusca del 1840 dava una definizione perentoria: «Contenuto di dominio e di giurisdizione; Distretto».

• G. Manuzzi, Vocabolario della lingua italiana già compilato dagli accademici della Crusca ed ora nuovamente corretto ed accresciuto dall’abate Giuseppe Manuzzi, Firenze, David Passigli e soci Manuzzi 1840, p. 1522.

• Il dizionario di Niccolò Tommaseo, pubblicato in 4 volumi tra il 1861 e il 1879, riportava la seguente accezione: «Tutto quel paese nel quale si estende la giurisdizione dello Stato, di un municipio, e simili. Per Diocesi».

• N. Tommaseo, Dizionario della lingua italiana compendiato e ammodernato ad uso delle famiglie, da Guido Biagi, Torino, Utet, 1922, p. 1541.

5 Tematiche e discipline

Definizione di territorio 1912 • «Il territorio di uno Stato è terrestre, fluviale, lacuale o marittimo. Il

territorio terrestre comprende gli spazi non appropriati incolti, inabitati, o inabitabili, deserti, steppe, paludi, scogliere, ghiacciai; le terre coltivate, chiuse od aperte, con o senza edifizi che appartengono ai privati, ai Comuni, allo Stato, ad enti morali, anche a stranieri.

• Quidquid est in territorio, est etiam de territorio. Gli spazi non appropriati, o comunque non appartenenti ad alcuno, appartengono allo Stato, non solo come dominio, ma altresì come proprietà, e per conseguenza non si possono mai considerare come res nullius, delle quali il primo venuto potrebbe acquistare il possesso e la proprietà con la occupazione: essi non sono suscettibili di proprietà privata, più che non sieno suscettibili di dominio pubblico. Lo Stato può bensì determinare, secondo le proprie convenienze, le condizioni alle quali i privati possono diventarne proprietari».

• Digesto Italiano. Enciclopedia metodica e alfabetica di legislazione, dottrina e giurisprudenza, diretta da L. Lucchini, vol. XXIII, Torino, Utet, 1912-1916, pp. 930-936.

6 Tematiche e discipline

Analisi del territorio

• L’analisi sociale del territorio fa riferimento alle articolazioni politico-amministrative, ma soprattutto si occupa dell’insediamento, della produzione, dei servizi, in definitiva della società civile organizzata in una determinata area, con riferimento alle evoluzioni del contesto di vita della gente.

• Negli ultimi due secoli, interessa in particolare lo studio dell’intervento dell’uomo, dalle bonifiche all’urbanistica, delle reti di connessione tra diverse realtà territoriali, delle differenze fra una zona e l’altra a livello produttivo e culturale.

7 Tematiche e discipline

Discipline sul territorio e la sua storia: diritto

• Riguardo alle ricerche sul territorio, esistono studi giuridici, i quali hanno a che fare con il territorio in quanto elemento costitutivo dello Stato e degli enti locali come Comuni e Province, nonché con concetti quali l’“extraterritorialità”, cioè la sottrazione di parti del territorio alla piena sovranità, o l’“ultraterritorialità”, cioè l’estensione di poteri dello Stato al di là del proprio territorio.

8 Tematiche e discipline

Discipline sul territorio e la sua storia: geografia

• La geografia economica, dovendo analizzare lo spazio come componente essenziale per lo svolgimento dei fatti economici, ha bisogno di riflessioni diacroniche per il confronto tra gli indicatori presenti e passati.

• A maggior ragione questo assunto vale per la geografia politica, la cui analisi è legata ancora di più a un discorso di tempo e di variazioni dello spazio politico, dovute ai vari eventi umani.

9 Tematiche e discipline

Discipline sul territorio e la sua storia: archeologia

• L’archeologia studia il passato attraverso le rimanenze che il territorio ha conservato, non solo per l’età antica, ma anche per periodi più recenti.

• L’archeologia industriale si occupa infatti «della scoperta, della catalogazione e dello studio dei resti fisici delle industrie e dei mezzi di comunicazione», riferendosi soprattutto ai secoli XIX e XX .

K. Hudson, Archeologia industriale, Bologna, Zanichelli, 1981, p. 2.

10 Tematiche e discipline

Discipline sul territorio e la sua storia: urbanistica

• L’urbanistica è la scienza che studia il territorio antropizzato (la città o più in generale l'insediamento umano) e il suo sviluppo.

• Ha come scopo la progettazione dello spazio urbanizzato e la pianificazione organica delle sue modificazioni su tutto il territorio, compreso quello scarsamente urbanizzato.

• Estensivamente l'urbanistica comprende anche tutti gli aspetti gestionali, di tutela, programmativi e normativi dell'assetto territoriale ed in particolare delle infrastrutture e dell'attività edificatoria.

11 Tematiche e discipline

Le campagne

• L’Italia ha avuto per un secolo, dall’Unità al 1960, una questione contadina da risolvere.

• L’analisi storica è stata a lungo condizionata dal tema dello sviluppo, come passaggio dall’agricoltura all’industria.

• Questo tema aveva alla base i rapporti di produzione e le contrapposizioni di classe: nobili proprietari terrieri o imprenditori capitalisti, braccianti o contadini legati alla terra, come gli affittuari e i mezzadri.

12 Tematiche e discipline

Ambiente e territorio

• La sensibilità ecologica, che si è affermata dagli anni ’90 del Novecento, ha spinto a ripercorrere le tappe del cambiamento nell’uso del territorio, con particolare riferimento all’età contemporanea.

• Il XIX e il XX secolo hanno portato i più visibili fenomeni di intervento dell’uomo. Le conseguenze sono state così importanti da accelerare i tempi della storia naturale.

13 Tematiche e discipline

I tempi della storia

• Prima dell’età industriale, i fenomeni umani “viaggiavano” molto più veloci di quelli ambientali, consentendo di considerare – ad esempio – gli eventi di un secolo come se si svolgessero in un ambiente stabile.

• Negli ultimi 50 anni le modifiche sono state così significative che è opportuno studiare gli eventi stessi rispetto agli sviluppi della tecnica e della situazione territoriale.

14 Tematiche e discipline

Le tematiche del territorio

• Redistribuzione fondiaria, bonifiche, insediamenti industriali, metropoli e periferie, città portuali, bonifiche integrali, Stato nel territorio con le sue istituzioni (scuole, uffici), “sventramenti” per risanare i centri storici, cementificazione delle coste, diffusione territoriale delle residenze e delle industrie consentita dai trasporti di massa.

15 Tematiche e discipline

Gli ultimi 60 anni

• L’urbanizzazione, lo spopolamento dei centri minori e delle campagne, il trasporto come mezzo per rompere l’isolamento, hanno portato sconvolgimenti così forti da incidere persino su un fattore difficile da cambiare in tempi medi: la mentalità.

• Tanto per fare due soli esempi, oggi la campagna non è più nella percezione comune il regno dell’ignoranza, ma bensì il rifugio dal caos delle città o il luogo delle produzioni agricole di qualità, mentre la città non è più la sede dell’industria, ma semmai la sede degli uffici e dei negozi.

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