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Prof. Francesco SalaminiPresidente dell‘Ateneo Italo-Tedesco
L’Ateneo Italo-TedescoDas Deutsch-Italienische Hochschulzentrum:
Un caso di collaborazione bilaterale
2° Forum Relazioni InternazionaliUniversità italianeCetraro, 17 giugno 2005
Mobilità internazionale: situazione in Germania e in Italia
Il finanziamento e la gestione della mobilità internazionale nel sistema tedesco DAAD Consolidata esperienza
Il finanziamento e la gestione della mobilità internazionale nel sistema italiano MIUR/MAE Programmazione triennale del sistema universitario
Assenza di un’interfaccia forte
La costituzione dell’Ateneo Italo-Tedesco
Nel campo accademico le relazioni bilaterali italo-tedesche a livello nazionale erano caratterizzate da:
• rapporti bilaterali fra Atenei (primo accordo di doppia laurea Firenze-Bonn)
• l’attività del Centro Italo-Tedesco Villa Vigoni (Menaggio – Lago di Como)
• scambi soprattutto grazie ai fondi del progetto Erasmus/Socrates
La costituzione dell’Ateneo Italo-Tedesco
2 aspetti legati alla creazione dell’Ateneo Italo-
Tedesco:
• Le esigenze a livello nazionale
• Il contesto dell’esperienza concreta presso l’Università degli Studi di Trento
La costituzione dell’Ateneo Italo-Tedesco
In Germania tutti gli scambi internazionali sono coordinati dal DAAD (Deutscher Akademischer Austausch Dienst). In Italia la situazione era ed è molto frastagliata.
Da qui l’esigenza di coordinare le varie iniziative dall’Italia verso la Germania e viceversa.
Le esigenze a livello nazionale:
La costituzione dell’Ateneo Italo-Tedesco
Il contesto dell’esperienza concreta presso l’Università degli Studi di Trento
• dalla missione inserita nello Statuto (1962);
• dalla sua strategia che identifica il processo di internazionalizzazione come un’azione distintiva e prioritaria.
L’attenzione rivolta all’internazionalizzazione da parte dell’Università degli Studi di Trento proviene:
La costituzione dell’Ateneo Italo-Tedesco
L’attenzione rivolta alla Germania da parte dell’Università degli Studi di Trento nasce:
• dalla posizione geografica tra l’Italia e i Paesi dell’Europa centrale;
• dalla presenza nel territorio di una comunità di lingua tedesca;
• dalla lunga tradizione di relazioni con le università tedesche ed austriache;
• dalla collaborazione che si è consolidata negli anni grazie a numerosi corsi integrati che abilitano al rilascio di doppi titoli.
La costituzione dell’Ateneo Italo-Tedesco
Le tappe fondamentali:• 16 aprile 2002: il Segretario Generale del DAAD e il Rettore
dell’Università degli Studi di Trento sottoscrivono il documento preliminare per la costituzione dell’AIT a margine dei colloqui tra il Presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, e il Presidente della Repubblica Federale di Germania, Johannes Rau, in visita di Stato in Italia.
• 25 maggio 2002: sottoscrizione dell’atto costitutivo dell’AIT da parte dei Presidenti della CRUI e dell’HRK, del Segretario Generale del DAAD e del Rettore dell’Università degli Studi di Trento.
• 10 luglio 2003: firma della dichiarazione congiunta a sostegno dell’AIT da parte dei rappresentanti del MIUR, del MAE, della Provincia Autonoma di Trento da parte italiana, e dal DAAD, dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dell’Istruzione, da parte tedesca, nonché insediamento del Comitato Direttivo.
Gli organi dell’Ateneo Italo-Tedesco
Sede italianaTRENTO
Sede tedescaBONN
Comitato direttivo
Francesco SalaminiStefano BarocciFabrizio CambiSalvatore Patti
Gert KaiserHans-Herbert Holzamer
Helmut NeunzertUdo Peil
4 membri italiani 4 membri tedeschi
Comitato esecutivoPresidente Cd italiano
Vice-presidente Cd tedescoDirettori delle due sedi italiana e tedesca
Status dell’Ateneo Italo-Tedesco
Dal 1. gennaio 2005 l’Ateneo Italo-Tedesco è un centro di costo autonomo dell’Università degli Studi di Trento
Il Deutsch-Italienisches Hochschulzentrum è inglobato nel Deutscher Akademischer Austausch Dienst, sezione Europa del Sud
Obiettivi e missione
• creazione, sostegno e disponibilità di corsi congiunti italo-tedeschi;
• crescita della mobilità degli studenti e dei professori;• predisposizione di informazioni sul sistema universitario e
scientifico italiano e tedesco;• sostegno della collaborazione tra università e sistema
economico in entrambi i Paesi anche favorendo periodi di stage degli studenti nelle aziende del Paese partner;
Obiettivi e missione
• promozione dell’apprendimento linguistico e della germanistica/italianistica nelle università di entrambi i Paesi;
• promozione degli scambi di persone all’interno dei progetti di collaborazione;
• sviluppo della didattica universitaria e della formazione permanente;
• promozione di incontri e seminari tra docenti e ricercatori di università italiane e tedesche.
Creare un unico interlocutore per la gestione dell’interfaccia Italia-Germania
Le attività svoltedall’Ateneo Italo-Tedesco
Questionario alle università italiane e tedesche per il rilevamento dei rapporti di collaborazione
Giornate Universitarie Italo-Tedesche (Monaco, 17-18 giugno 2004): un’occasione per promuovere la conoscenza e lo scambio tra università e centri di ricerca dei due Paesi
Sito web: uno strumento per la diffusione e il reperimento d’informazioni sui rapporti accademici dei due Paesi e una vetrina per gli appuntamenti organizzati dalle varie associazioni culturali italo-tedesche (www.ait-dih.org)
Giornate Italo-Tedesche
Giornate Italo-Tedesche
Giornate Italo-Tedesche
Le attività svoltedall’Ateneo Italo-Tedesco
Questionario alle università italiane e tedesche per il rilevamento dei rapporti di collaborazione
Giornate Universitarie Italo-Tedesche (Monaco, 17-18 giugno 2004): un’occasione per promuovere la conoscenza e lo scambio tra università e centri di ricerca dei due Paesi
Sito web: uno strumento per la diffusione e il reperimento d’informazioni sui rapporti accademici dei due Paesi e una vetrina per gli appuntamenti organizzati dalle varie associazioni culturali italo-tedesche (www.ait-dih.org)
Settimana della cultura tedesca in Italia: Conferenza su Heine e la musica in collaborazione con l’Istituto di Cultura Germanica (Bologna, 29 settembre 2004)
Italian-German Expert Meeting on FP6 Project Management & FP7 Perspectives (Villa Vigoni, 8-10 maggio 2005)
Le prossime attivitàdell’Ateneo Italo-Tedesco
Il DAAD porrà sotto l’egida dell’Ateneo Italo-Tedesco tutti i programmi già esistenti che riguardano gli scambi con l’Italia.
La DFG collaborerà per il sostegno alle scuole di dottorato binazionali
Le prossime attivitàdell’Ateneo Italo-Tedesco
Il MIUR, nell’ambito della programmazione triennale del sistema universitario (D.M. 5 agosto 2004, art. 23) ha indicato le tipologie di programmi per le iniziative di collaborazione fra le università:a) la progettazione e la realizzazione congiunte di corsi di studio di cui all’articolo 3 del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche e integrazioni, previa stipulazione di appositi accordi o convenzioni che prevedano la partecipazione di docenti, ricercatori e studenti di istituzioni universitarie di almeno un altro Paese;
b) iniziative finalizzate, in collaborazione con Università di altri Paesi, all’istituzione, in tali Paesi, di corsi di studio o strutture didattiche atte a valorizzare i modelli formativi delle Università italiane;
c) iniziative finalizzate alla realizzazione di programmi congiunti di ricerca che prevedano la mobilità di docenti, ricercatori, dottorandi ed assegnisti di ricerca, italiani e stranieri.
La valutazione dei progetti di collaborazione con la Germania è stata affidata al Comitato Direttivo dell’AIT.
6. In deroga a quanto previsto al comma 4, la valutazione dei progetti che prevedono la cooperazione con università situate in […] Germania, viene effettuata rispettivamente dal […] Consiglio Direttivo dell’Università Italo-Tedesca. Per il cofinanziamento di tali progetti vengono complessivamente riservate le seguenti quote:
- cooperazione Italo-Tedesca 2,5 milioni
Processo di valutazioneInternazionalizzazione
ELENCO SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI
• Scienze matematiche ed informatiche• Scienze fisiche• Scienze chimiche• Scienze della Terra• Scienze biologiche• Scienze mediche • Scienze agrarie e veterinarie• Ingegneria civile ed Architettura• Ingegneria industriale e dell’informazione• Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche• Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche• Scienze giuridiche• Scienze economiche e statistiche• Scienze politiche e sociali
Processo di valutazioneInternazionalizzazione
• L’AIT ha realizzato una banca dati di 150 esperti valutatori ripartiti tra le 14 aree scientifiche e identificati con parole chiave;Gli esperti saranno chiamati a valutare 74 progetti presentati dalle università italiane ripartiti tra:36 progetti della tipologia A;38 progetti della tipologia C.
cofinanziamento MIUR per la cooperazione italo-tedesca:€ 2.500.000
• Il DAAD darà alle università e istituti superiori tedeschi che risulteranno partner nei progetti selezionati da parte italiana la possibilità di richiedere un finanziamento.
Le prossime attivitàdell’Ateneo Italo-Tedesco
Programma VigoniSi tratta di un programma di scambio di ricercatori tra le università italiane e tedesche al fine di intensificare la cooperazione scientifica tra gli atenei dei due Paesi. Il Programma - finanziato dal MIUR per l'Italia e dalla DAAD per la Germania - consiste in scambi bilaterali di docenti e ricercatori, generalmente di gruppi di ricerca. L’AIT metterà a disposizione la banca dati di esperti valutatori che saranno chiamati a selezionare i progetti.
Premio Clemens BrentanoIl Premio è conferito una volta all’anno a giovani tedeschi che con le loro ricerche hanno dato un rilevante contributo agli studi sull’Italia. Le discipline variano di anno in anno e riguardano l’Italianistica, la Filosofia, le Scienze giuridiche, le Scienze politiche, la Storia e le Scienze naturali.All’autore dell’opera che risulterà vincitrice saranno assegnati dall’AIT un premio in denaro del valore di € 5.000 e una borsa di studio, sempre di € 5.000, per un soggiorno di ricerca in Italia.Il DAAD conferisce tramite il DIH il Premio Ladislao Mittner a giovani italiani che hanno dato un rilevante contributo agli studi sulla Germania.
Le prossime attivitàdell’Ateneo Italo-Tedesco
Presentazioni:• presentazione dell’AIT ai Delegati dei rettori per i rapporti internazionali delle
università italiane• incontri presso università italiane
Conferenze di alto livello (2005-2006):• “Antitrust – Concorrenza nei mercati internazionali, le reazioni italiane e tedesche”. • “Federalismo e regionalismo”;• “Scienze e società”;• “Letteratura, cultura e multiculturalità dopo la riunificazione tedesca”.
2. Giornate universitarie italo-tedesche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (aprile/maggio 2006): Dibattiti rivolti ad accademici;Presentazioni rivolte a studenti;Tavola rotonda sulla politica universitaria;Stand informativi delle università tedesche per presentare l’offerta formativa
Le prossime attivitàdell’Ateneo Italo-Tedesco
• Studio sullo stato giuridico dei lettori di lingua straniera in
Italia
• Incontro di politica universitaria:
“Strategie d’internazionalizzazione delle università italiane e tedesche”(CRUI, 22 giugno 2005)
– Strategie d’internazionalizzazione – Attuazione del Processo di Bologna in Italia e Germania– Cooperazione con Paesi dell’area mediterranea – Marketing e Promozione della formazione – Ruolo e compiti dell’Ateneo Italo-Tedesco
Alcuni dati sulla cooperazione interuniversitaria italo-tedesca
Elaborazione dati tratti dai questionari inviati alle università italiane e tedesche (novembre-dicembre 2003)
Università e istituti superiori tedeschi interpellati
Università italiane interpellate
Università e istituti superiori tedeschi che hanno risposto
Università italiane che hanno risposto
Università e istituti superiori tedeschi che hanno dichiarato almeno una cooperazione con l’Italia
Università italiane che hanno dichiarato almeno una cooperazione con la Germania
333
77
153 (46,65%)
50 (64,50%)
93,85 %
98 %
GeisteswissenschaftenNaturwissenschaftenWirtschaftswissenschaftenRechtswissenschatenKunst und MusikArchitekturMaschinenbauMedizinElektrotechnikBauingenieurswesenAgrarwisssenschaftenPsychologieTheologieSonstige
Alcuni dati sulla cooperazione interuniversitaria italo-tedesca
Principali discipline in cui sono attive le collaborazioni:
Discipline naturali (fisica, chimica, matematica, biologia)
Discipline umanistiche
Discipline giuridiche ed economiche
1°
2°
3°
20%
11%
8%
8%8%7%7%
7%
5%5%
4% 4% 3% 2%1%
ALTRO
Scienze antichita/f ilologico-lett/storico-artistiche
Scienze economiche e statistiche
Ing industriale/informazione
Scienze storiche, f ilosofiche, pedagogiche epsichologicheIng civile e archittetura
Scienze giuridiche
Scienze politiche e sociali
Scienze mediche
Scienze matematiche
Scienze f isiche
Scienze biologiche
Scienze chimiche
Scienze agr. e veterenarie
Scienze della Terra
Alcuni dati sulla cooperazione interuniversitaria italo-tedesca
Tipologie di programmi di collaborazione
Mobilità studenti47%
21% Mobilità docenti a scopi di docenza
Mobilità docenti a scopi di ricerca8%
Mobilità dottorandi7%
Progetti di ricerca4%
Mobilità altri ricercatori3%
Dottorati1%
47%
21%
8% 7%6%
4%3%1%1%1%
1%
0%
0%
0%
0%
1%
Mobilità studenti
Mobilità docenti (docenza)
Mobilità docenti (ricerca)
Mobilità dottorandi
ALTRO…
Progetto di ricerca
Mobilità altri ricercatori
Dottorato
Laurea
Dottorato
Laurea spec.
Master 1° liv.
Laurea
Master 2° liv.
Laurea spec.
Premesse
• Le reti di ricerca europee offrono, al momento, possibilità illimitate di collaborazione internazionale.
• Anche le reti di scambio culturale-scientifico sono molto sviluppate in Europa.
Conclusione
• Servirebbero iniziative in grado di armonizzare dal basso le politiche della scienza di Stati diversi.
• Servirebbero iniziative dove queste politiche sono in parte lasciate decidere e sviluppare agli scienziati e agli intellettuali.
• Abbiamo esempi: programma Vigoni; genomica; iniziative di ricerca fisica e spaziale; anche AIT.
Quale spazio operativo per l’AIT
1. migliorare i rapporti bilaterali nel settore dell’apprendimento e della ricerca
Conclusioni
L’AIT è in fase operativa. È disponibile per qualsiasi cooperazione-collaborazione che possa:
2. migliorare la partecipazione diretta degli scienziati dei due paesi alle decisioni che riguardano l’insegnamento, la cooperazione, la ricerca e lo sviluppo di tecnologia
Conclusioni
Atualmente l’AIT/DIH non può:
• agire come promotore indipendente di progetti bilaterali;
• agire come valutatore indipendente di progetti bilaterali;
• agire come organizzatore di attività accademiche (p.es. corsi congiunti; titoli congiunti, dottorati congiunti), essere direttamente responsabile di attività didattiche;
• utilizzare direttamente un budget messo a disposizione da finanziamenti comuni dei due Paesi.
…oppure l’AIT/DIH può diventare :
Per il futuro l’AIT/DIH può continuare a ricoprire l’attuale ruolo nel contesto accademico italo-tedesco…
AIT/DIH: una visione per il futuro
• un’università indipendente;
• Un gruppo di interesse pubblico:
• a livello nazionale
• a livello internazionale (come GEIE – Gruppo europeo di interesse economico)