Prof. F. Zanchini - Microinstabilità lombare: Programma riabilitativo - Facoltà di Medicina e...
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Facoltà di Medicina e ChirurgiaSeconda Università degli Studi di Napoli
Corso di Laurea in Fisioterapia
Microinstabilità lombare:
Programma riabilitativo in pazienti trattati con fissatori elastici
Prof. F. ZanchiniProfessore Aggregato di Ortopedia e Traumatologia
Seconda Università degli Studi di Napoli I Policlinico
La colonna vertebrale è un’unità funzionale
inscindibile in grado di assolvere a
compiti meccanici apparentemente
contraddittori.
•Rigidità
•Elasticità
Unità funzionale rachidea
Congiunzione tra il pilastro anteriore ed il pilastro posteriore
A. segmento mobile vertebraleB. articolazioni interapofisarie e disco
(tripode articolare)
6 gradi di libertà
3 nella traslazione avanti o dietro destra o sinistra alto o basso
3 nella rotazione inclinazione angolare flessione o
estensione inclinazione laterale destra o
sinistra torsione assiale destra o sinistra
L’elasticità consente ampi movimenti su tutti i piani
LA STABILITA’ VERTEBRALE
Stato in cui i carichi
fisiologici vengono
assorbiti dalla colonna
senza alcun movimento
anomalo ed alcun danno
fisiologico.
MICROINSTABILITA’
Condizione che si realizza tra
due vertebre adiacenti in
seguito alla sollecitazione
eccessiva delle articolazioni
apofisarie che vanno al di là
del loro normale ambito di
movimento e/o alla riduzione
di altezza del disco
intervertebrale che
destabilizza questa unità
funzionale.
CAUSE
• Pregressi traumi vertebrali
• Precedenti interventi chirurgici
• Sforzi fisici e lavorativi ripetuti
nel tempo
• Scoliosi di vario grado
• Processi degenerativi
DIAGNOSI
• Clinica: Lombalgia, sciatalgia,
cruralgia, deformità del rachide
prevalentemente in assenza di deficit
neurologici.
• Radiologica: Perdita della lordosi
fisiologica, corpi vertebrali non
correttamente allineati, antero o
postero listesi, tendenza alla scoliosi o
rotoscoliosi.
Instabilità MicroinstabilitàRx diretta
Rx in max estensione
Trasformazione Austenitica
POLIMORFISMO DELLA STRUTTURA CRISTALLINA
Trasformazione
Martensitica
F.E. Nichel – Titanio
( Nitinol )
Controllo post-operatorio
TRATTAMENTO RIABILITATIVO
Il protocollo riabilitativo si basa
sugli esercizi proposti da
PERFETTI per le lombalgie e
opportunamente modificati per
questi pazienti sottoposti a F.E.
E’ stato suddiviso in quattro
fasi, ciascuna delle quali ha
valore propedeutico a quella
successiva.
Il protocollo riabilitativo
prevede un corredo di
sussidi specifici:
5 spugnette di diversa
consistenza;
2 bilance
1 sedile con 4 molle
periferiche ed un fulcro
centrale.
I FASE:
• Recupero delle capacità di
raccogliere informazioni dalle
superfici di appoggio del
tronco.
• Recupero delle capacità del
tronco di frammentarsi in
elementi significativi per il
compito.
• Questa fase si svolge in
posizione supina.
• Recupero delle capacità di raccogliere
informazioni dai punti di appoggio
ausiliari selezionando una o più zone
significative nei confronti del compito,
attivando contemporaneamente piccoli
movimenti di rotazione all’interno del
tronco per permettere un confronto di
informazioni tra le due parti del tronco
(destra e sinistra).
• Questa fase si svolge in posizione seduta
con appoggio.
II FASE:
• Recupero della dinamicità della base
d’appoggio e della frammentabilità
del tronco.
• Particolare attenzione alla comparsa
di compensi ( tronco in blocco senza
frammentarlo).
• Questa fase si svolge in posizione
seduta senza appoggio.
III FASE:
• Ripristino delle capacità del tronco di
inserirsi correttamente nei vari
sistemi funzionali.
IV FASE:
PROTOCOLLO RIABILITATIVO
5 Sedute settimanali nella I e II settimana
3 sedute settimanali nella III e IV settimana
2 Sedute settimanali nella V e VI settimana
OSWESTRY – SPINE PAIN INDEX
Nch (T0)
FKT (T1)
40 gg. (T2)
Oswestry Low Back Pain Disability Questionnaire
Valuta l’impatto della lombalgia sulle attività della vita quotidiana
È composta da 10 item a risposta multipla
Per ciascun item esistono 6 risposte graduabili da 0 a 5 (0 corrisponde alla normalità e 5 alla grave disabilità)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
T 0 T 1 T 2
OswestrySpine Pain Index
CONCLUSIONI• Completa ripresa delle normali attività
quotidiane e lavorative entro 6 sett.
• Ruolo fondamentale della riabilitazione.
• Nessuna necessità di utilizzo del corsetto.