PROCESSO DI CURA ASSESSMENT CAREGIVER · Di quali bisogni di salute si occupa l’infermiere ......
Transcript of PROCESSO DI CURA ASSESSMENT CAREGIVER · Di quali bisogni di salute si occupa l’infermiere ......
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
PROCESSO DI CURA
ASSESSMENT
CAREGIVER
Paolo C. Motta, Infermieristica, [email protected]
Di quali bisogni di salute si occupa l’infermiere
presentazione dei risultati della ricerca
Paola ArcadiPRESIDENTE ACCADEMIA SCIENZE INFERMIERISTICHE
Paolo C. MottaUNIV. BRESCIA
Brescia, 5 Novembre 2015
settembre-ottobre 2016
Di quali bisogni di salute si occupa l’infermiere
presentazione dei risultati della ricerca
ACCADEMIA SCIENZE INFERMIERISTICHE
LA NATURA DEL PROCESSO DI CURA
«Ci occupiamo di tutto»
� (Le.3.B.01) «il mio ammalato… guardarlo e poi tutto quello che
ne consegue, PRENDERSI CURA di lui a 360°»
�(T3.M.09) «Di cosa mi occupo? Di tutto! Partiamo dai bisogni
fondamentali del paziente fino a qualsiasi altro tipo di attività
che non… in questo momento potrei anche dire non
assistenziale…».
Di quali bisogni di salute si occupa l’infermiere
presentazione dei risultati della ricerca
ACCADEMIA SCIENZE INFERMIERISTICHE
LA NATURA DEL PROCESSO DI CURA
«Vorrei educare, ma il tempo per il paziente è sempre poco»
� (T2.H.24) «la parte più importante secondo è quella educativa, visto
che comunque il paziente deve imparare ad autogestirsi la terapia
che dovrà seguire per tutta la vita»
� (PO3.DO4) «il paziente che impara a curarsi trae tanti benefici»
� (Aux1.C.40) «l’educazione sanitaria… però vedi il paziente
veramente poco, il tempo di prendere una vena, fare i prelievi,
somministrare i farmaci e poi sei già su un altro paziente…»
Di quali bisogni di salute si occupa l’infermiere
presentazione dei risultati della ricerca
ACCADEMIA SCIENZE INFERMIERISTICHE
LA NATURA DEL PROCESSO DI CURA
«La catena di montaggio»
� (PO2.ER.9) «Assistere…: è insomma stare di fianco alle persone.
Non puoi spingere né tirare, puoi solo stare di fianco, esserci»
� (LO1.X.94) «Non è la quantità del tempo che tu dedichi, ma la
qualità della relazione…»
� (Lo3 AI01) «Lavoro in un posto dove l’empatia e il rapporto con i
pazienti è ridotto praticamente all’osso, si lavora come se fosse una
catena di montaggio»
Di quali bisogni di salute si occupa l’infermiere
presentazione dei risultati della ricerca
ACCADEMIA SCIENZE INFERMIERISTICHE
PROCESSO DI CURA E ORGANIZZAZIONE
«Il collante»
� (B2.X.31) «Come faccio a fare un’assistenza personalizzata, se poi
dai piani alti ci chiedono di uniformare, uniformare…»
� (PO3.TX20) «Perché comunque alla fine il paziente è al centro e la
mia struttura lavora con regole che tendono alla qualità»
� (Le2.F15) «L’infermiere è al centro, nel senso che è la persona più
direttamente per il paziente… Tu diventi, come professionista,
insieme alla famiglia, il collante di tutte queste situazioni»
Di quali bisogni di salute si occupa l’infermiere
presentazione dei risultati della ricerca
ACCADEMIA SCIENZE INFERMIERISTICHE
PROCESSO DI CURA E CAREGIVER
«Non disturbare»
� Aux1.D.17 Entrano ovunque, anche se hai l’ orario non viene mai
rispettato
� B1.C.33 da anni stiamo lottando con il “problema parenti”
� Le1.C.23 A Trento, a Trento hanno una sorta di davantino che
mettono, con scritto ‘non disturbare stiamo facendo terapia’
Di quali bisogni di salute si occupa l’infermiere
presentazione dei risultati della ricerca
ACCADEMIA SCIENZE INFERMIERISTICHE
PROCESSO DI CURA E CAREGIVER
«Siamo proprio colleghi»
� (LO 1 D. 29) Il familiare ti dice lui come vede il paziente, noi come
operatori vediamo le nostre difficoltà
� B1.B.41 Vedere un viso conosciuto di un familiare li conforta, li
rassicura, li porta alla realtà… Ci sono ospiti che mangiano in camera
con i parenti perché c’è una relazione
� (PO1.A.27) Da noi posso dire che ci sono parenti che stanno dalla
mattina fino alla sera, si cambiano, vanno a casa due o tre ore al
mezzogiorno e sono sempre li, noi lavoriamo insieme, siamo proprio
colleghi
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
ORGANIZZAZIONE
OPERATORI
PAZIENTI ED ENTOURAGE
La geriatria come ambito e sfida per costruire una nuova relazione tra pazienti, entourage, operatori e organizzazione
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
PROCESSO DI CURA
ASSESSMENT
CAREGIVER
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
IL PROCESSO DI CURA
• Transdisciplinarietà: secondo la principale fonte normativa (Profilo professionale 739/94), l’infermiere partecipaall’identificazione dei bisogni di salute e identifica quelli di assistenza infermieristica.
• un’interpretazione dello ‘specifico professionale’: le infermiere nordamericane hanno teorizzato – a partire dagli anni Cinquanta e attraverso un percorso autonomo di definizione del proprio campo di attività, culminante nell’asserzione e nella pratica di formulazione delle diagnosi infermieristiche – la natura specifica del nursing come attività rivolta non tanto alla malattia, quanto alle sue conseguenze sulla persona e, dunque, su benessere e qualità della vita.
•
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
IL PROCESSO DI CURA
La salute, alla Conferenza internazionale di Ottawa, fu definita la «misura della capacità di un individuo o di un gruppo di realizzare le proprie aspirazioni e di soddisfare i propri bisogni e di adattarsi all’ambiente» (1986).
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
IL PROCESSO DI CURA
Virginia Henderson (1897-1996)
“La funzione specifica dell’infermiera è assistere gli individui sani o malati nel compimento di quelle attività tendenti al mantenimento della salute, al suo recupero (o a una morte serena), attività che essi dovrebbero compiere senza aiuto se avessero la forza, volontà e capacità, e di sollecitare la loro partecipazione attiva, in modo da aiutarli a riconquistare il più rapidamente possibile la loro indipendenza”.
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
IL PROCESSO DI CURA
• Principali modelli teorici di riferimento:
• Modello delle prestazioni infermieristiche, Marisa Cantarelli (personalizzazione dell’assistenza e coinvolgimento dell’entourage, fonte della ‘dimensione culturale’ delle pratiche assistenziali;
• Teoria del Self-care, Dorothea Orem (funzione educativa e di promozione della salute)
• Teoria dell’adattamento, Callista Roy (salute e benessere come equilibrio e sviluppo di empowerment e capacità di coping)
• Modelli funzionali di salute, Marjory Gordon (ambiti di assessment e ragionamento diagnostico).
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
L’ASSESSMENT
«Mentre la maggior parte dei mestieri prende il via
da un incontro tra uomo e materia, il processo
assistenziale parte dall’incontro tra due (o più)
esseri viventi, ognuno dei quali è in possesso di
alcuni elementi del processo stesso. È un processo
tra due figure che hanno una competenza diversa e
complementare che mira a trovare la sua forma di
realizzazione partendo dalle capacità e dalle risorse
di ognuno in un ambiente dato».
Marie-Françoise Collière NATURA DIALOGICA DEL PROCESSO ASSISTENZIALE
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
L’ASSESSMENT
I ‘modelli funzionali’ di Marjory Gordon
Marjory Gordon • percezione e gestione della salute• nutrizionale e metabolico
• eliminazione• attività ed esercizio fisico
• riposo e sonno• cognitivo e percettivo
• concetto e percezione di sé• ruolo e relazioni
• sessualità e riproduzione• coping e tolleranza allo stress
• valori e convinzioni
“Tutti gli esseri umani condividono alcuni modelli funzionali che contribuiscono alla salute , alla qualità della vita e alla realizzazionedel potenziale umano . Tali modelli comuni sono il centro di interesse dell’accertamento infermieristico”.
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
L’ASSESSMENT
LE DIAGNOSI INFERMIERISTICHE(North American Nursing Diagnosis Association)
«un giudizio clinico relativo ad un individuo, famiglia o comunità in merito agli attuali o potenziali probl emi
di salute/processi vitali. Esso fornisce le basi pe r i trattamenti finalizzati al raggiungimento di risultati dei
quali l’infermiere è responsabile ».
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
IL CAREGIVER
‘Esperto di pratiche assistenziali culturalmente determinate’ e Membro dell’équipe assistenziale
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
IL CAREGIVER
supporto alla diagnosi
aderenza ai trattamenti e gestione degli effetti correlati
gestione dei sintomi
gestione delle implicazioni psico-sociali
modificazioni degli stili di vita
coping dello stress
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
IL CAREGIVER
Il Caregiver come soggetto fragile e, a sua volta, bisognoso di cure e attenzioni
(ADVOCACY)
• carico assistenziale e il peso delle responsabilità
• impatto sul benessere psicofisico e sui ruoli sociali
• impegno economico
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
Esiste un risultato di
salute che può essere
legittimamente attribuito a una
singola professione?
Paola Di Giulio
“La presa incarico è, per sua
natura, un processo
integrato e continuativobasato sulla valutazione
multidimensionale dei problemi e dei
bisogni del paziente e sulla
globalità e coordinazione
degli interventi”.
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
Mentre la seconda settimana di coma di Bernie volgeva al termine, nel gruppo di
persone che dal suddetto coma erano toccate più da vicino si produsse un mutamento
d'umore. Il dolore è un'emozione che richiede a chi la pratica un'attenta opera di
mantenimento. Se trascurato, il dolore rischia di trasformarsi in fastidio. E così Chris e
Cathy Schwartz, Lila Munroe e perfino la dottoressa Lisa Danmeyer, in occasionali
momenti di noncuranza, cominciarono ad avere la sensazione che Bernie li stesse
piantando in asso. Loro pensavano a lui spesso, e lui, per quel che era dato saperne, non
ricambiava. Per tutti stava diventando seccante continuare a sperare nel migliore degli
epiloghi, ovvero la ripresa totale. Ciascuno di loro aveva anche cominciato a sperare nel
secondo epilogo possibile, la morte. Il terzo epilogo possibile - la prosecuzione del
coma - terrorizzava tutti, e ancor di più il quarto, un risveglio con pesanti menomazioni.
Qualunque di queste cose fosse successa, sentivano tutti, senza volerlo, che sarebbe
dipesa da Bernie, dal momento che uno dei punti di vista meno presi in considerazione
dagli intimi di quel coma era che fosse proprietà di Bernie. Il coma era una sorta di
cane a cui lui aveva ripetutamente permesso di fare la cacca nel giardino dei vicini. Il
coma stava manifestando una mancanza di senso comunitario. Il coma era una forma di
scortesia.
Matthew Sharpe, Gli Schwartz
Corso di perfezionamento PSICOGERONTOLOGIA E PSICOGE RIATRIA
Coordinatore: Prof. Carlo Cristini
Paolo C. Motta, ASSESSMENT E CAREGIVER, [email protected]
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Arcadi P., Motta P. et al., «Di quali bisogni di sa lute si occupa l’infermiere? Studio qualitativo multicentrico», L’Infermiere , 5, 2016.
Cantarelli M., Il Modello delle prestazioni infermieristiche , Masson, 1996.
Collière M-F., Aiutare a vivere, Sorbona, 1992.
Gordon M., Diagnosi infermieristiche. Processo e applicazioni , CEA, 2009.
Henderson V., Principi fondamentali dell’assistenza infermieristi ca, ICN, 1969.
Motta P.C., Introduzione alle scienze infermieristiche , Carocci, 2002.
Orem D., Concetti di pratica professionale, Summa, 1992.
Roy C., Il modello di adattamento, Summa, 1993.