Processi Decisionali a Razionalità Limitata

Elisa Battistoni Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2014 2015

Processi Decisionali a Razionalità

Limitata

Analytic Hierarchy and

Network Process


Introduzione

Problema

PROCESSO DECISIONALE

Processo di scelta delle azioni da intraprendere per risolvere un problema

o cogliere un’opportunità

Stato as-is

Stato to-be


Il processo decisionale

Input … Output

CARATTERISTICHE

• Razionalità limitata

• Difficoltà nel caratterizzare lo scenario di riferimento

• Carenze nel sistema di obiettivi

• Necessità di contributi disciplinari diversi

• Aspetti qualitativi e quantitativi

• Difficoltà di uso di modelli formali

• Bias cognitivi


Il processo decisionale – le fasi

Percezione

Diagnosi

Ricerca

Valutazione

Scelta

Verifica

1

2

3

4

5

6


Il processo decisionale – decisione «classica»

Impresa operante in concorrenza perfetta

Funzione di domanda aggregata nota

Funzione di costo di produzione nota

PROBLEMA SCEGLIERE IL LIVELLO DI OUTPUT Q

OBIETTIVO MASSIMIZZARE IL PROFITTO DELL’IMPRESA


Il processo decisionale – altra decisione

Flusso di cassa netto (103€)

Periodo (anni)

0 1 2 3 4 5 6

A -300 -160 -35 100 280 490 650

B -100 -40 90 100 120 180 240

i=11,95% composto annualmente

PROBLEMA SCEGLIERE L’ALTERNATIVA DI INVESTIMENTO MIGLIORE



POSSIBILI CRITERI DI SCELTA:

Valore Attuale Netto (VAN)

Tasso Interno di Rendimento (TIR)

Payback period

Profilo di cassa

etc.



ALTERNATIVA A

VAN=386103€

Payback Period=5 anni

ALTERNATIVA B

VAN=307103€

Payback Period=3 anni

COME DECIDIAMO IN QUESTO CASO?


I metodi multicriterio

Scelta di un’azione o alternativa tra un insieme di alternative ammissibili sulla base di due o più criteri

Utilizzare le informazioni note ed i giudizi espressi dal decisore per determinare una decisione di compromesso

Aiutare il decisore a selezionare l’alternativa più coerente con la propria struttura di preferenza


Analytic Hierarchy Process (AHP)

Metodologia decisionale ideata da T. L. Saaty, Wharton School of Business (T.L.Saaty, The Analytic Hierarchy Process, McGraw Hill: NY, 1980)

Combina strumenti già esistenti: – confronti a coppie

– metodo degli autovettori

– giudizi verbali / qualitativi espressi numericamente

– consistenza

Potenza superiore alla somma delle parti



UTILE NEL CASO DI

Confusione a livello di obiettivi

Carenze descrittive o valutative

Co-presenza di aspetti qualitativi e quantitativi

Diversi contributi disciplinari

Difficoltà di caratterizzazione dello scenario di riferimento

Difficoltà di attribuzione di valutazioni e pesi ai fattori decisionali

POSSIBILI APPLICAZIONI

Decisioni di gruppo

Risoluzione dei conflitti

Stabilire le pianificazioni

Allocazione delle risorse

Analisi costi-benefici

Analisi criticità e fattibilità



I PRINCIPI FONDAMENTALI

1. La decomposizione gerarchica del problema

2. I giudizi comparativi

3. La sintesi gerarchica


La struttura gerarchica

Altri criteri

Criteri specifici (se presenti)

Criteri di valutazione delle alternative

Obiettivo della decisione

Alternative decisionali (azioni da valutare)

LIV

ELLO

STR

ATE

GIC

O D

EGLI

OB

IET

TIV

I


La struttura gerarchica

Ogni livello deve avere

– Indipendenza interna

– Dipendenza esterna dal livello superiore

La gerarchia può essere

– Completa

– Incompleta


L’importanza della gerarchia

LA STRUTTURA GERARCHICA

Riflette la tendenza della mente a – selezionare gli elementi del sistema

– suddividere gli elementi in differenti livelli

– raggruppare gli elementi di ciascun livello in base alla loro pertinenza

Facilita la decisione finale – vantaggi e svantaggi delle alternative

– scelta come giusto compromesso


Decomposizione gerarchica – esempio 1

Una pubblica amministrazione (ad esempio, il Ministero della Salute) vuole finanziare progetti su un argomento specifico (ad esempio, lo sviluppo ed il test di un nuovo farmaco per sconfiggere una malattia infettiva).

Il decisore pubblico deve determinare quali criteri adottare per valutare i progetti sottoposti.



Obiettivo

Criteri

Alternative

Scegliere il progetto migliore

Economico-finanziari Strategici Socio-economici

Progetto A Progetto B Progetto C Progetto D



Individuazione di criteri specifici Economico-finanziari

Strategici

Socio-economici

Valore Attuale Netto (VAN) Tasso Interno di Rendimento (TIR) Return On Investments (ROI) Break-even Point (BEP)

Innovatività del progetto (I) Nuove competenze (K) Diffusione dei risultati (D)

Nuova occupazione (W) Scomparsa malattia infettiva (H)



SCELTA PROGETTO

socio-economici strategici economico-finanziari

VAN TIR ROI BEP I K D W H

PROGETTO A PROGETTO B PROGETTO C PROGETTO D



Vogliamo trasferirci in un’altra città e vogliamo scegliere quella migliore per le nostre esigenze.

La scelta può essere effettuata in base a criteri di – beneficio – opportunità – costo – rischio

I criteri devono essere tenuti in strutture gerarchiche separate

PROBLEMA Decomposizione gerarchica?


Scelta della città in cui vivere – Benefici Benefici

Logistica e trasporti

Trasporti interni

Efficienza

Puntualità

Capillarità metro

Collegamenti vs esterno

TAV

Autostrade

Aeroporti

Porti

Traffico e viabilità

Servizi

PA

Sanità

Strutture educative

Scuole

Università

Biblioteche

Negozi

Efficienza servizi

Wi-fi free

Tempo libero

Divertimenti

Cinema

Teatri

Possibilità sport

Caratt. abitanti

Onestà

Trasparenza

Cordialità

Cultura locale

Tratti culturali

Valori

Usanze

Rispetto diritti umani

Tolleranza

Tradizione culinaria

Lingua locale

Fermento culturale

Integrazione sociale

Mercato lavoro

Sviluppo

Stipendio medio

Caratt. città

Dimensione geografica

Densità di popolazione

Rilevanza internaz.

Verde pubblico

Condizioni climatiche

Collocazione geografica

Storia

Affetti personali

Parenti

Genitori

Partner

Figli

Affinità percepita


Scelta della città in cui vivere – Costi

Costi

Economici

Costo della vita

Costo delle case

Criminalità

Tasso di criminalità

Pericolosità per le donne

Tasso di furti

Macchine

Abitazioni

Tasso di corruzione

Tasso di evasione fiscale

Caratt. abitanti

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