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Procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore universitario presso l’Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lettere e Filosofia, settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/11 – Letteratura italiana contemporanea – D.R. n. 1111 del 30.10.2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 13.11.2009

RELAZIONE FINALE

La Commissione, nominata con decreto rettorale n.536 del 08.06.2010 e composta dai Signori:

Prof. Franco Contorbia, ordinario inquadrato nel settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/11 – Letteratura italiana contemporanea; Prof. Bruno Falcetto, ordinario inquadrato nel settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/11 – Letteratura italiana contemporanea; Prof. Mario Sechi, ordinario inquadrato nel settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/11 – Letteratura italiana contemporanea,

ottenuta autorizzazione (lettera prot. 25715/03.11.2010) del dirigente del Dipartimento Risorse

Umane dell’Università di Genova, si è avvalsa degli strumenti telematici di lavoro collegiale, come previsto dall’art. 4, comma 12, del D.P.R. 23.3.2000 n. 117, nel giorno 9 marzo 2011 con inizio alle ore 11.00, per predeterminare i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati e concorda che le funzioni di Presidente vengano svolte dal Prof Franco Contorbia e quelle di Segretario dal Prof. Bruno Falcetto.

La Commissione ha preso atto di quanto contenuto nel bando e in particolare che la valutazione comparativa dei candidati è effettuata sulla base dei titoli, illustrati e discussi davanti alla Commissione, e delle pubblicazioni, ivi compresa la tesi di dottorato, utilizzando i parametri individuati con il D.M. 28.7.2009, n. 89. La Commissione, pertanto, ha predeterminato i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati, tenuto conto delle indicazioni contenute nell’ art. 7 “Valutazione dei titoli e delle pubblicazioni” del bando stesso.

Valutazione dei titoli Ai sensi dell’art. 2 del citato D.M. 89/2009, la Commissione ha effettuato analiticamente la

valutazione comparativa dei titoli dei candidati sulla base dei seguenti elementi debitamente documentati: a) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; b) svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero; c) prestazione di servizi di formazione e ricerca, anche con rapporto di lavoro a tempo

determinato, presso istituti pubblici italiani o all’estero; d) svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali, presso soggetti

pubblici e privati italiani e stranieri; e) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali; f) partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali; g) conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca.

Ai sensi dell’art. 1, comma 7, della Legge 4.11.2005, n. 230, hanno costituito titoli preferenziali il dottorato di ricerca, le attività svolte in qualità di assegnisti e contrattisti ai sensi dell’art. 51, comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449, di borsisti postdottorato ai sensi della Legge 30.11.1989, n. 398, nonché di contrattisti ai sensi dell’art. 1, comma 14, della stessa Legge n. 230/2005.

La valutazione di ciascuno degli elementi sopra indicati è stata effettuata considerando specificamente la significatività che esso assume in ordine alla qualità e quantità dell’attività di ricerca svolta dal singolo candidato.

Valutazione delle pubblicazioni scientifiche: Ai sensi dell’art. 3 del citato D.M. 89/2009, la Commissione ha preso in considerazione

esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti nonché saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale con l’esclusione di note interne o rapporti dipartimentali.

La Commissione ha effettuato la valutazione comparativa delle pubblicazioni di cui sopra sulla base dei seguenti criteri:

a) originalità, innovatività e importanza di ciascuna pubblicazione scientifica;

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b) congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari ad esso correlate;

c) rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all’interno della comunità scientifica;

d) determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunità scientifica di riferimento, dell’apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori di collaborazione.

E’ stata altresì valutata la consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato,

l’intensità e la continuità temporale della stessa, fatti salvi i periodi, adeguatamente documentati di allontanamento non volontario dall’attività di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali.

Nell’ambito dei settori scientifico-disciplinari in cui ne è riconosciuto l’uso a livello internazionale la Commissione, nel valutare le pubblicazioni, si è avvalsa anche dei seguenti indici:

1) numero totale delle citazioni; 2) numero medio di citazioni per pubblicazione; 3) “impact factor” totale; 4) “impact factor” medio per pubblicazione 5) combinazioni dei precedenti parametri atte a valorizzare l’impatto della produzione scientifica

del candidato (indice di Hirsch o simili).

Tutto ciò premesso la Commissione ha ritenuto opportuno introdurre parametri di valutazione idonei a determinare una valutazione certa e attendibile dei candidati adottando un criterio numerico. Ha stabilito, pertanto, la seguente ripartizione del punteggio tra i titoli valutabili (30 punti) e le pubblicazioni scientifiche (70 punti) secondo il seguente criterio:

- titoli: fino a un massimo di punti 10 - titoli preferenziali (art. 1, comma 7, Legge 230/2005) fino a un massimo di punti 20 - pubblicazioni scientifiche fino a un massimo di punti 70 TOTALE PUNTI 100 Punteggi attribuibili a ciascuna categoria di titoli (fino a un massimo di punti 10): - svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all’estero, fino a un massimo di punti 2; - prestazione di servizi di formazione e ricerca, anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso

istituti pubblici italiani o all’estero, fino a un massimo di punti 2; - svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali, presso soggetti pubblici e privati

italiani e stranieri, fino a un massimo di punti 2; - organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, fino a un

massimo di punti 1; - partecipazione in qualità di relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali, fino a un massimo

di punti 1,5; - conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca, fino a un

massimo di punti 1,5. Punteggio attribuito ai titoli preferenziali (fino a un massimo di 20 punti) - dottorato di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero fino a un massimo di punti 14; - attività svolte in qualità di assegnisti e contrattisti ai sensi dell’art. 51, comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449, fino a un massimo di punti 2; - attività svolte in qualità di borsisti postdottorato ai sensi della Legge 30.11.1989, n. 398, fino a un massimo di punti 2; - attività svolte in qualità di contrattisti ai sensi dell’art. 1, comma 14, della Legge 4.11.2005, n. 230, fino a un massimo di punti 2.

Punteggio attribuito alle pubblicazioni scientifiche (fino a un massimo di 70 punti)

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(N.B. La Commissione prenderà in considerazione esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti nonché saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale con l’esclusione di note interne o rapporti dipartimentali).

Descrizione - pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato, fino a un massimo di punti 30; - monografie, fino a un massimo di punti 40.

La Commissione, inoltre, considerato il disposto dell’art. 4, comma 11 del D.P.R. n. 117/2000, ha stabilito che il procedimento si sarebbe concluso entro il 2 maggio 2011 (in conformità con la proroga di mesi quattro concessa con Decreto Rettorale n. 1274 del 20.12.2010) e ha definito la data prevista per l’illustrazione e la discussione dei titoli.

La Commissione, presa atto della rinuncia delle candidate dottoresse Gilda Policastro e Monica Schettino, ha preso altresì visione dell’elenco dei candidati ammessi (in numero di 25) e ha constatato che non esisteva alcuna delle cause di incompatibilità prevista dagli artt. 51 e 52 del codice di procedura civile.

La Commissione, infine, ha disposto l’immediata consegna dei predetti criteri al Dipartimento Risorse Umane – Servizio personale docente - Settore III, al fine di consentire la pubblicità dei criteri medesimi.

Nella seconda seduta, il giorno 18 aprile 2011, la Commissione ha preso atto della documentazione

presentata dai candidati e, ricordato gli adempimenti previsti dall’art. 7 del bando, ha precisato che procederà alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni limitatamente ai candidati che risponderanno alla convocazione riferita all’illustrazione e discussione dei titoli.

Nella terza seduta, il giorno 19 aprile 2011 (dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30) e il

giorno 20 aprile (dalle ore 9.00 alle 16.30), dopo aver accertato l’identità dei candidati presenti mediante esibizione di documento di identità valido, è stata effettuata l’illustrazione e la discussione dei titoli da parte dei candidati.

Al termine della seduta la Commissione, limitatamente per i candidati che si sono presentati, ha espresso i giudizi individuali sui titoli, illustrati e discussi davanti alla Commissione stessa, e sulle pubblicazioni, ivi compresa l’eventuale tesi di dottorato, sulla base della predeterminazione effettuata durante la prima seduta, attribuendo i relativi punteggi e successivamente, dopo ampia discussione, ha formulato i giudizi collegiali, attribuendo i relativi punteggi, di cui rispettivamente, agli allegati A e B che fanno parte integrante del presente verbale.

Nella quarta seduta, il giorno 27 aprile 2011 alle ore 9.00, la Commissione ha proceduto alla comparazione dei giudizi collegiali da cui è emersa una rosa ristretta di cinque profili di maggior spessore, esperienza e competenza (Aveto, Carnero, Merlanti, Porciani, Scarpa). Quali punti di riferimento della valutazione comparativa si sono utilizzati la consistenza complessiva, l’originalità della produzione scientifica dei candidati, l’intensità, la coerenza interna, la continuità temporale della stessa, nonché l’apertura interdisciplinare e la rilevanza delle sedi editoriali che tale produzione hanno ospitato.

Il lavoro di Andrea Aveto spicca per l’omogeneità degli alti risultati qualitativi ottenuti sia nelle pubblicazioni d’indole saggistica, sia nelle monografie, e per l’elevato indice di produttività mostrato da questo giovane studioso. La Commissione, infine, sulla base di quanto sopra espresso, con deliberazione assunta all’unanimità, ha indicato vincitore il Dott. Andrea Aveto.

Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione

Prof. Franco Contorbia Prof. Mario Sechi Prof. Bruno Falcetto

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ALL. A Giudizi formulati e punteggi attribuiti dai singoli Commissari alle pubblicazioni scientifiche, nonché ai titoli presentati da ciascun candidato:

Candidato: AVETO Andrea

TITOLI (MAX PUNTI 10)

a) Attività didattica universitaria: b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati c) Partecipazione come relatore a convegni d) Premi e) Prestazione di servizi di formazione e ricerca presso istituti pubblici italiani o all’estero Commissario Franco Contorbia

I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide: punti 3,00 (a 0,40 + b 2,00 + c 0,60);

Commissario Mario Sechi


Commissario Bruno Falcetto


TITOLI PREFERENZIALI (MAX PUNTI 20)

a) dottorato di ricerca b) attività svolte in qualità di assegnisti e contrattisti ai sensi dell’art. 51, comma 6, della Legge

27.12.1997, n. 449) c) attività svolte in qualità di borsisti postdottorato ai sensi della Legge 30.11.1989 d) attività svolte in qualità di contrattisti ai sensi dell’art. 1, comma 14, della Legge

4.11.2005, n. 230)

Commissario Franco Contorbia Il titolo preferenziale è pienamente congruente con i profili scientifici e formativi del settore: punti 14,00 (a 14,00);


Il titolo preferenziale è pienamente congruente con i profili scientifici e formativi del settore: punti 14,00 (a 14,00);


Il titolo preferenziale è pienamente congruente con i profili scientifici e formativi del settore: punti 14,00 (a 14,00);

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX PUNTI 70)

Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta una serie di saggi su autori del Novecento (Mario Novaro, Saba, Pastonchi,

Vittorini), apparsi in riviste e in volumi collettanei e i quattro «blocchi» di Notizie sugli autori e di Notizie sulle testate giornalistiche allegati ai quattro volumi dei Meridiani Mondadori dedicati al Giornalismo italiano 1860-2001.

Commissario Franco Contorbia

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Nei suoi saggi il candidato ha saputo felicemente coniugare acribia filologica, esattezza documentaria e intelligenza critica. Di specialissimo rilievo appare quel vero e proprio dizionario del giornalismo italiano del secondo Ottocento e del Novecento (bipartito in due foltissime sequenze di autori e testate) che il candidato ha redatto per i quattro Meridiani Mondadori:

punti 27; Commissario Mario Sechi Il candidato dimostra nei suoi saggi una vivace operosità, accresciuta e maturata via via attraverso

l’acquisizione di solide competenze filologiche, bibliografiche ed archivistiche: punti 26; Commissario Bruno Falcetto Come attestano i suoi saggi, l’attività critica di Aveto si è orientata alla ricostruzione di aspetti

importanti della vita letteraria e culturale novecentesca, studiando singole personalità, relazioni intellettuali, periodici, sempre con rigore e persuasività d’esiti. Significativo il vasto quadro dei protagonisti e comprimari, delle testate maggiori e minori, del giornalismo otto-novecentesco tracciato per i Meridiani Mondadori, in cui ha dato prova di precisione, sintesi, ampiezza di conoscenze:

punti 25; Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta l’edizione critica del carteggio Novaro-Papini, una Bibliografia degli scritti di

Giovanni Papini (costruita a partire dai vecchi spogli di Janvier Lovreglio sottoposti a una integrale revisione che ha comportato una decisiva serie di addizioni e, soprattutto, un’autonoma e del tutto nuova e originale risistemazione), un libro su Umberto Fracchia scritto in collaborazione con Federica Merlanti (il candidato è autore dei capitoli Vita di un homme de lettres tra narrativa, giornalismo, editoria e Materiali per la storia de «La Fiera letteraria»).

Commissario Franco Contorbia Si tratta di contributi di non comune qualità. Il carteggio Novaro-Papini, impeccabilmente trascritto

e accuratissimamente annotato, è un apporto di primo piano alla filologia dei carteggi novecenteschi; la monumentale bibliografia degli scritti di Papini è già diventata un fondamentale strumento di lavoro per gli studiosi della letteratura italiana del secolo scorso; i capitoli redatti dal candidato del libro su Umberto Fracchia sono una puntuale ricognizione di un destino biografico e di un orizzonte culturale di ampio respiro:

punti 29; Commissario Mario Sechi Il candidato rivela nelle sue monografie di sapersi confrontare intelligentemente con i problemi di

edizione critica dei carteggi novecenteschi, e di ordinamento di complessi e voluminosi repertori bibliografici, resi adeguatamente fungibili, e di possedere inoltre una disposizione critico-filologica fine e sorvegliata:

punti 27; Commissario Bruno Falcetto Le monografie del candidato mostrano una peculiare capacità di far rivivere il tessuto di eventi e

scambi culturali dai quali prende forma la creatività artistica e intellettuale; si fanno apprezzare per solidità d’impianto, finezza di lettura, vigile attenzione al dettaglio rilevante:

punti 28;

Candidato: BALDINI Anna


a) Attività didattica universitaria: b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati c) Partecipazione come relatore a convegni d) Premi

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e) Prestazione di servizi di formazione e ricerca presso istituti pubblici italiani o all’estero Commissario Franco Contorbia I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide: punti 1,10 (a 0,10 + b 1) Commissario Mario Sechi I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide: punti 1,10 (a 0,10 + b 1) Commissario Bruno Falcetto I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide: punti 1,10 (a 0,10 + b 1)




4.11.2005, n. 230)

Commissario Franco Contorbia I titoli preferenziali sono pienamenti congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 16,00 (a 14 + b 2)


I titoli preferenziali sono pienamenti congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 16,00 (a 14 + b 2)


I titoli preferenziali sono pienamenti congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 16,00 (a 14 + b 2)


Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): La candidata presenta alcuni saggi critici di argomento novecentesco in parte rifusi nella

monografia Il comunista e altri studi vari su Primo Levi, Guido Morselli, Volponi, Calvino. Commissario Franco Contorbia Si tratta di lavori complessivamente seri e ben condotti; punti 9; Commissario Mario Sechi Le pubblicazioni in rivista attestano un indirizzo di ricerca orientato su problematiche di grande

impegno, dalla questione del canone del secondo Novecento, al rapporto fra modelli di rappresentazione della storia collettiva e pratiche testuali nell’esperienza di narratori della stagione neo-realista e post-neorealista. Si segnalano in particolare alcuni spunti di riflessione teorico-metodologica sugli studi culturali di Pierre Bourdieu:

punti 10; Commissario Bruno Falcetto Gli scritti della candidata attestano le sue buone doti di analisi testuale (si veda il saggio-commento

dedicato a Ferro di P. Levi) e un costante interesse teorico-metodologico che l’ha condotta a studiare l’opera di Bourdieu nella prospettiva di una aggiornata concezione materialistica della letteratura e delle pratiche intellettuali:

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punti 11;

Monografie (max. punti 40): La candidata presenta una monografia: Il comunista. Una storia letteraria dalla Resistenza agli

anni Settanta (Torino, UTET, 2008). Commissario Franco Contorbia Quello della candidata è un lavoro originale, che illumina un aspetto importante della storia politica

e culturale italiana del secondo dopoguerra: punti 15; Commissario Mario Sechi La candidata evidenzia nella sua ampia monografia una valida combinazione di interessi critici,

storiografici e teorici. Il risultato della impegnativa ricostruzione della tipologia del personaggio del “comunista”, lungo l’arco di un trentennio, consiste in una scansione efficace di passaggi evolutivi e di modificazioni strutturali dei modelli narratologici e ideologici operanti nei vari autori:

punti 16; Commissario Bruno Falcetto L’efficace attrezzatura metodologica di Anna Baldini si manifesta anche nel suo lavoro più

rilevante: la monografia dedicata alla rappresentazione letteraria dell’esperienza comunista, che dimostra una convincente capacità di coniugare approccio tematico e ricostruzione storico-letteraria, di delineare un percorso di lettura di testi e contesti acuto, seppure con qualche rigidità:

punti: 14;

Candidato: CAMILOTTI Silvia



I titoli attestano un’acquisizione di esperienze di ricerca adeguate: punti 0,60 (b 0,50 + c 0,10);







27.12.1997, n. 449) c) attività svolte in qualità di borsisti postdottorato ai sensi della Legge 30.11.1989 d) attività svolte in qualità di contrattisti ai sensi dell’art. 1, comma 14, della Legge 4.11.2005, n. 230) Commissario Franco Contorbia

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I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 14,10 (a 14,00 + b [frazione] 0,10);






Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): La candidata presenta una esigua produzione saggistica variamente ricollegabile alla tesi di

dottorato. Commissario Franco Contorbia Gli specimina addotti consentono di ravvisare nella candidata una interessante personalità di

studiosa in formazione: punti 5; Commissario Mario Sechi Si tratta di interventi e presentazioni di volumi dedicati alla letteratura dei migranti e più in

generale alla interculturalità nell’epoca della globalizzazione. La candidata rivela una buona competenza in ambito di comparatistica e di studi culturali:

punti 5; Commissario Bruno Falcetto La candidata presenta alcuni contributi critici dedicati alla scrittura femminile e al rapporto

scrittura-emigrazione; appare ancora una studiosa in formazione: punti 5; Monografie (max. punti 40): La candidata non presenta monografie.

Candidato: CAPPELLINI Milva Maria



I titoli attestano un’acquisizione di esperienze di ricerca adeguate: punti 1,50 (c 1,50);


I titoli attestano un’acquisizione di esperienze di ricerca adeguate: punti 1,50 (c 1,50);


I titoli attestano un’acquisizione di esperienze di ricerca adeguate:

9

punti 1,50 (c 1,50);




4.11.2005, n. 230)

Commissario Franco Contorbia I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore:

punti 14,00 (a 14,00); Commissario Mario Sechi

I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 14,00 (a 14,00); Commissario Bruno Falcetto

I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 14,00 (a 14,00);

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): La candidata presenta una vasta produzione saggistica dettata da diverse occasioni editoriali al cui

centro si collocano la figura e l’opera di Gabriele d’Annunzio, senza tuttavia trascurare autori del primo e del secondo Novecento (da Renato Serra e Giovanni Boine a Geno Pampaloni).

Commissario Franco Contorbia La candidata rivela nei suoi studi una buona competenza tecnica e una vivace curiosità

intellettuale: punti 19; Commissario Mario Sechi

A parte la speciale e consolidata competenza di cose dannunziane, tale produzione evidenzia una sicura pratica dell’indagine testuale e una buona consapevolezza nell’approccio ai problemi di edizione e di filologia dei testi a stampa;

punti 17; Commissario Bruno Falcetto Le varie pubblicazioni dannunziane sono contributi critici di qualità, ben documentati e

argomentati. Ugualmente curati e puntuali sono i saggi dedicati alla poesia dell’ultimo ottocento e a Boine e Serra:

punti 18; Monografie (max. punti 40): La candidata presenta due monografie: una ricostruzione dei rapporti di d’Annunzio con la città di

Prato e un profilo di Stefano Benni. Commissario Franco Contorbia Si tratta di due lavori seri ancorché non originalissimi: punti 9; Commissario Mario Sechi

10

Utile e accurata l’edizione di lettere e documenti dannunziani ritrovati; persuasivo il profilo monografico di Stefano Benni:

punti 8; Commissario Bruno Falcetto Solidamente impostato il volume dannunziano, utile e meditato il breve profilo dedicato a Stefano

Benni: punti 7;

Candidato: CAPPELLO Angelo Piero



I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide: punti 3,50 (a 1,00 + c 1,50 + e 1,00);








4.11.2005, n. 230) Il candidato non ha titoli preferenziali.


Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato si è occupato di d’Annunzio, Svevo, Jahier, Guido Morselli in una serie di saggi

apparsi in rivista e in volume. Commissario Franco Contorbia Nei suoi saggi novecenteschi il candidato ha dimostrato buona competenza e solido mestiere. Punti 17 Commissario Mario Sechi

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Presenta una serie di saggi e articoli su D’Annunzio, Morselli e altri autori di confine tra Otto e Novecento, più alcune curatele di edizioni, che non configurano una linea di ricerca progressivamente definita e approfondita, ma evidenziano piuttosto un insieme di interessi occasionali ed episodici:

punti 18; Commissario Bruno Falcetto Nella sua attività saggistica, un poco dispersa, il candidato manifesta apprezzabili capacità di

lettura e interpretazione (si veda l’introduzione a Resultanze in merito alla vita e al carattere di Gino Bianchi di Jahier) e attenzione filologica (apparati per Le Faville del maglio per il Meridiano D’Annunzio delle Prose):

punti 19; Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta quattro monografie che hanno per oggetto le figure di Luigi Capuana e di

Gabriele d’Annunzio e due opere importanti di d’Annunzio (Il fuoco) e Pirandello (Uno, nessuno e centomila).

Commissario Franco Contorbia Si tratta di lavori condotti con serietà anche se di impostazione e di taglio eminentemente

divulgativi: punti 11; Commissario Mario Sechi Si tratta per lo più di profili didattici e divulgativi, “inviti alla lettura” e simili. A parte, si distingue

per più meditato impegno una monografia dannunziana; punti 10; Commissario Bruno Falcetto A fianco della seria monografia dannunziana si collocano alcuni agili volumi di impianto

divulgativo, non privi di rilievi critici interessanti. Le sue pubblicazioni testimoniano di una buona disposizione allo studio critico-letterario, pur in un percorso professionale diversamente orientato (ben documentato dagli incarichi di rilievo rivestiti negli Istituti Italiani di Cultura all’estero):

punti 9;

Candidato: CARNERO Roberto









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4.11.2005, n. 230)


punti 16,00 (a 14,00 + b 2,00); Commissario Mario Sechi

I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 16,00 (a 14,00 + b 2,00); Commissario Bruno Falcetto

I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 16,00 (a 14,00 + b 2,00);


Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato ha intensamente lavorato su autori, opere e temi della letteratura italiana del secondo

Ottocento (la poesia scapigliata, Tarchetti) e dell’intero Novecento (da Gozzano ai narratori degli ultimi trent’anni) producendo una folta serie di interventi (saggi, raccolte antologiche, nuove interpretazioni critiche).

Commissario Franco Contorbia La vasta produzione del candidato ne ha rivelato la capacità di muoversi a tutto campo con

informata sicurezza e curiosa attenzione critica nei territori della letteratura italiana degli ultimi due secoli:

punti 17; Commissario Mario Sechi Presenta una vasta produzione di saggi, articoli, recensioni e curatele, incentrata principalmente su

Gozzano e i crepuscolari, Buzzati, Tondelli, Silvio D’Arzo, e infine sulla narrativa giovanile degli ultimi decenni. In tale produzione il candidato mette in luce una collaudata esperienza di analisi testuale e una impostazione critica consapevole:

punti 15; Commissario Bruno Falcetto Il candidato ha mostrato una notevole produttività con una nutrita serie di contributi di diversa

indole (dalla lettura del singolo testo alla rassegna panoramica, non di rado anche in forma di antologia) che attestano la buona preparazione metodologica e la vivace intelligenza critica:

punti 16; Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta quattro monografie su autori e temi di diverse stagioni della letteratura del

Novecento (da Guido Gozzano a Silvio D’Arzo, da Pier Vittorio Tondelli ai narratori strettamente contemporanei).

Commissario Franco Contorbia Nelle monografie presentate il candidato ha indagato con acutezza e con simpatetica intelligenza

l’opera di Gozzano, D’Arzo e Tondelli fornendo altresì alcune accurate mappe dell’ultima narrativa italiana:

punti 22;

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Commissario Mario Sechi Le monografie presentate attestano una buona capacità di inquadramento critico e una equilibrata

disposizione all’intervento in senso militante: punti 21; Commissario Bruno Falcetto I libri sul Gozzano ‘indiano’, su Tondelli e D’Arzo sono lavori pensati e realizzati con attenzione,

robustezza ed efficacia; interessante la messa a fuoco panoramica dei percorsi della narrativa italiana recente:

punti 23;

Candidato: GRIFFA Giacomo Michele


a) Attività didattica universitaria: b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati c) Partecipazione come relatore a convegni d) Premi e) Prestazione di servizi di formazione e ricerca presso istituti pubblici italiani o all’estero Il candidato non presenta titoli.




4.11.2005, n. 230)

Commissario Franco Contorbia I titoli preferenziali sono congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 14,00 (a 14,00);


I titoli preferenziali sono congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 14,00 (a 14,00);




Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta due contributi autoediti su Domenico Giuliotti.

Commissario Franco Contorbia Si tratta di studi di modesto profilo scientifico: punti 4; Commissario Mario Sechi

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I Carteggi inediti di Giuliotti con Bargellini, De Luca e Sanminiatelli, consistono in una mera riproduzione di materiali privi di apparati. Il saggio su Giuliotti risulta impostato su uno schema apologetico, ideologicamente assai rigido e vincolante. Entrambe le pubblicazioni sono a stampate a cura e a spese dell’autore:

punti 4; Commissario Bruno Falcetto Le pubblicazioni del candidato – che studiano soltanto la figura di Domenico Giuliotti, in chiave di

ricognizione documentaria e di ricostruzione della sua personalità culturale – non hanno trovato sbocco presso una sede editoriale riconosciuta:

punti 4; Monografie (max. punti 40): Il candidato non presenta monografie.

Candidato: LORENZETTI Sara



I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide: punti 3,70 (a 1,50 + c 1,20 + d 1,00);








4.11.2005, n. 230)

Commissario Franco Contorbia I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 16,00 (a 14,00 + b 2,00);




I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore:

15

punti 16,00 (a 14,00 + b 2,00);


Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): La candidata presenta una serie di studi sulla letteratura italiana tra Ottocento e Novecento il cui

filo rosso è soprattutto costituito dal costante riferimento al milieu marchigiano (da Monaldo Leopardi a Ugo Betti, da Paolo Volponi a Silvia Ballestra), non senza qualche significativa escursione fuori delle Marche (Antonia Pozzi).

Commissario Franco Contorbia Si tratta di lavori non originalissimi, ma condotti con serietà: punti 6; Commissario Mario Sechi La candidata presenta alcuni saggi, profili e curatele di opere, ruotanti da una parte attorno alla

personalità di studioso ed erudito di Monaldo Leopardi, dall’altra attorno ad alcuni temi della letteratura femminile. L’aspetto della indagine filologica e documentaria appare più calibrato e persuasivo:

punti 6; Commissario Bruno Falcetto La candidata presenta alcuni contributi su argomenti ottonovecenteschi e di area marchigiana dei

quali si fa apprezzare la serietà d’impianto, e che testimoniano un interesse evidente per la scrittura femminile:

punti 6; Monografie (max. punti 40): La candidata presenta l’edizione commentata delle lettere di Monaldo Leopardi ad Annesio Nobili. Commissario Franco Contorbia La candidata ha trascritto e annotato con cura le lettere di Monaldo Leopardi ad Annesio Nobili

rivelando grande attenzione sia agli aspetti testuali dell’epistolario sia al contesto storico-culturale entro il quale quelle lettere si inscrivono:

punti 13; Commissario Mario Sechi Si segnala per cura e precisione il volume del carteggio di Monaldo Leopardi e Annesio Nobili: punti 12; Commissario Bruno Falcetto La candidata presenta un’apprezzabile monografia che ricostruisce attentamente il carteggio fra

Monaldo Leopardi ad Annesio Nobili: punti 11

Candidato MERLANTI Federica


a) Attività didattica universitaria: b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati c) Partecipazione come relatore a convegni d) Premi e) Prestazione di servizi di formazione e ricerca presso istituti pubblici italiani o all’estero

16

Commissario Franco Contorbia I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide: punti 3,75 (a 0,70 + b 1,50 + c 0,80 + d 0,75);


I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide: punti 3,75 (a 0,70 + b 1,50 + c 0,80 + d 0,75);






4.11.2005, n. 230)







Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): La candidata presenta un’ampia serie di studi su poeti e prosatori del Novecento (Eugenio Montale,

Camillo Sbarbaro, Umberto Fracchia, Irene Brin, Mario Soldati, Lucio Mastronardi), privilegiando l’area ligure e la galassia di autori a vario titolo legati a Montale.

Commissario Franco Contorbia Nei suoi saggi, di argomento ligure e non, la candidata rivela una sottile intelligenza ermeneutica

sostenuta da un vigile controllo, d’ordine insieme filologico e documentario, della capillare rete di informazioni, specialmente d’ordine epistolare, che si intrecciano con l’analisi delle opere prese in esame:

punti 23; Commissario Mario Sechi La produzione saggistica della candidata manifesta un’apertura su diversi piani di ricerca: dallo

studio dei carteggi alle ricognizioni bibliografiche e archivistiche, alla rivisitazione di profili di autori e di vicende critiche rappresentativi della società letteraria degli anni Trenta-Sessanta del Novecento (prevalentemente di area ligure). Il merito maggiore di questi contributi consiste nel loro riferirsi alla specificità regionale non come a un contesto dato, ma come a una costruzione culturale dinamica, in cui assumono significato e interesse spesso nuovo le relazioni tra scrittori, critici e operatori di cultura:

punti 22; Commissario Bruno Falcetto

17

I numerosi saggi su narratori e poeti del Novecento (Eugenio Montale, Carlo Betocchi, Mario Soldati, Irene Brin, Lucio Mastronardi) presentati dalla candidata testimoniano ampiezza di ricognizione documentaria, solidità di argomentazione e finezza interpretativa:

punti 21 Monografie (max. punti 40): La candidata presenta la monografia Genova fra le righe, dedicata alla rappresentazione della città

da parte dei prosatori del Novecento, e i capitoli L’archivio di Umberto Fracchia, I «manoscritti tormentati»: nel laboratorio dello scrittore, Autografi all’asta per la Festa del Libro del volume su Umberto Fracchia redatto in collaborazione con Andrea Aveto.

Commissario Franco Contorbia In Genova fra le righe la candidata offre una ragionata fenomenologia delle immagini di Genova

deducibili da una vasta sequenza di opere narrative del Novecento; nei capitoli da lei redatti del volume su Umberto Fracchia ricostruisce puntualmente alcuni essenziali snodi della vicenda biografica e editoriale del direttore della «Fiera letteraria»:

punti 18; Commissario Mario Sechi Le monografie che la candidata presenta attestano una sicura capacità di organizzazione della

ricerca documentaria e un’abile tenuta del lavoro critico sui testi narrativi, connessi tra loro sulla doppia linea della tradizione e della ricezione:

punti 19;

Commissario Bruno Falcetto Le doti critiche a cui si è fatto riferimento per le pubblicazioni si mostrano con chiarezza anche

nella ricca, sistematica e acuta monografia Genova tra le righe. La città nelle pagine di narratori italiani fra ’800 e ’900 e nei capitoli a sua firma del libro su Umberto Fracchia:

punti 17;

Candidato: MOSENA Roberto



I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide: punti 1,50 (a 1,20 + c 0,30);






a) dottorato di ricerca

18

b) attività svolte in qualità di assegnisti e contrattisti ai sensi dell’art. 51, comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449)

c) attività svolte in qualità di borsisti postdottorato ai sensi della Legge 30.11.1989 d) attività svolte in qualità di contrattisti ai sensi dell’art. 1, comma 14, della Legge

4.11.2005, n. 230)

Commissario Franco Contorbia I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 14,00 (a 14,00);






Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta alcuni saggi critici, di taglio divulgativo, nati prevalentemente sul margine

delle monografie da lui dedicate alla letteratura dell’Ottocento e del Novecento in Liguria e in Piemonte. Commissario Franco Contorbia Si tratta di lavori non particolarmente originali, ma scritti con garbo e misura: punti 5; Commissario Mario Sechi Le curatele di edizioni e i brevissimi articoli che costituiscono questa parte della produzione del

candidato testimoniano la prevalente occasionalità dei suoi interessi, e un approccio velocemente divulgativo ed espositivo ai diversi oggetti presi in esame:

punti 5; Commissario Bruno Falcetto Il candidato presenta alcuni studi di taglio perlopiù descrittivo su scrittori prevalentemente di

ambito ligure e piemontese: punti 5; Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta sei monografie di varia ampiezza riguardanti, oltre a Dino Campana, una serie

di autori e stagioni della letteratura ligure e piemontese dell’Otto-Novecento (tra Ceccardo Roccatagliata Ceccardi e Montale; tra Fenoglio e Lajolo, a voler indicare i punti di riferimento principali).


Piuttosto che pervenire a risultati critici davvero innovativi, le monografie presentate ricostruiscono con una certa nitidezza il quadro storico-geografico entro il quale le esperienze prese in esame si inscrivono:

punti 11; Commissario Mario Sechi Le monografie presentate dal candidato consistono in un rapido attraversamento tematologico

dell’opera di Beppe Fenoglio, e in alcuni sintetici profili di poeti primo-novecenteschi (soprattutto Campana, Ceccardi e Montale). L’analisi linguistica, stilistica, metrica, dei testi soprattutto poetici, non appare sempre sostenuta da una consapevolezza metodologica adeguata, e non approda a una convincente messa a fuoco dei problemi dell’interpretazione:

punti 10;

19

Commissario Bruno Falcetto Il candidato presenta alcune brevi monografie, chiare ma senza spunti originali. Non si è ancora

misurato con uno studio di ampio respiro: punti 9;

Candidato: PORCIANI Elena











4.11.2005, n. 230)


punti 17,80 (a 14,00 + b 2,00 + c 1,80); Commissario Mario Sechi

I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 17,80 (a 14,00 + b 2,00 + c 1,80); Commissario Bruno Falcetto

I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 17,80 (a 14,00 + b 2,00 + c 1,80);


Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): La candidata presenta una serie di studi (alcuni contigui agli oggetti delle sue monografie) e di voci

scritte per il Dizionario tematico della letteratura. Commissario Franco Contorbia Si tratta di lavori seri, sostenuti da riconoscibili interessi di carattere teorico:

20

punti 7; Commissario Mario Sechi La candidata evidenzia nella sua varia produzione saggistica una vivace attenzione rivolta alle

problematiche teoriche e metodologiche riguardanti i generi e i modi della narrazione (da Bachtin a Barthes alla narratologia, agli studi culturali e di genere), specialmente centrata sulle relazioni fra testualità ed oralità. Si segnalano, tra gli altri, i validi contributi di riflessione su narrazioni letterarie e narrazioni storiografiche della Resistenza, sulle scritture autobiografiche e il patto col lettore, sulle forme della narrazione inattendibile, sulla ripresa dell’onirologia freudiana, sul rapporto tra voce e phonè;

punti 7; Commissario Bruno Falcetto I vari saggi presentati (molti dei quali confluiscono nelle monografie) confermano l’intelligenza

critica della candidata e i suoi spiccati interessi teorico-metodologici: punti 7; Monografie (max. punti 40): La candidata presenta tre monografie (L’alibi del sogno; Studi sull’oralità letteraria; Le voci del

testo), delle quali la seconda e la terza appaiono contigue ai territori di pertinenza della Teoria della letteratura.

Commissario Franco Contorbia L’intreccio tra esercizio critico in re (al cui centro si colloca l’esperienza narrativa di Elsa Morante)

e i risvolti teorici di quell’esercizio costituisce la cifra dell’intelligente lavoro della candidata, non sempre riconducibile in senso stretto ai confini disciplinari della Letteratura italiana contemporanea, ma armato di solide ragioni metodologiche:

punti 29; Commissario Mario Sechi La monografia sulla produzione giovanile di Elsa Morante si presenta come un agguerrito percorso

di ricostruzione di una vicenda testuale segmentata e contraddittoria, sostenuto da una sensibilità metodologica tendenziosa quanto stimolante. Gli altri due volumi intrecciano una intelligente problematizzazione di modelli metodologici a una sperimentazione di riletture testuali mirate (Pasolini, Pavese, ma anche alcune esponenti della letteratura femminile del Novecento):

punti 31; Commissario Bruno Falcetto Convincenti gli esiti della monografia L’alibi del sogno nella scrittura giovanile di Elsa Morante

(ed. Iride), in cui la candidata ricostruisce sistematicamente e con puntualità analitica il definirsi dell’identità letteraria morantiana; gli altri volumi mostrano buone qualità di lettura testuale e un’efficace capacità di impostare e sviluppare solidamente e con adeguata consapevolezza teorica percorsi di tipo tematico:

punti 30;

Candidato: SCARPA Domenico




21

Commissario Mario Sechi I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide:

punti 4,30 (a 2,00 + b 1,00 + c 1,30); Commissario Bruno Falcetto





4.11.2005, n. 230)

Commissario Franco Contorbia Il titolo preferenziale è pienamente congruente con i profili scientifici e formativi del settore:

punti 16,00 (a 14,00 + d 2,00); Commissario Mario Sechi

Il titolo preferenziale è pienamente congruente con i profili scientifici e formativi del settore: punti 16,00 (a 14,00 + d 2,00); Commissario Bruno Falcetto

Il titolo preferenziale è pienamente congruente con i profili scientifici e formativi del settore: punti 16,00 (a 14,00 + d 2,00);


Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta un amplissimo palmarès di saggi, curatele, accertamenti bio-bibliografici

ispirati da autori ed opere assai vari, ma tutti, e tutte, riconducibili all’orizzonte del pieno Novecento: da Mario Soldati a Natalia Ginzburg, da Calvino a Primo Levi, da Domenico Rea a Franco Lucentini.

Commissario Franco Contorbia Nella folta serie dei suoi studi il candidato dà prova di una vivace e originale intelligenza critica

che gli consente di inscrivere il profilo complessivo, o certi tratti particolari, degli scrittori escussi in un solido orizzonte storico-culturale e, insieme, in una sottile trama di riferimenti biografici, bibliografici e editoriali:

punti 25; Commissario Mario Sechi Il candidato presenta un’abbondante serie di saggi, curatele, collaborazioni editoriali, riguardanti –

oltre a Italo Calvino, che rimane l’oggetto privilegiato dei suoi interessi – Primo Levi, Bassani, Berto, Morante e altri scrittori del Novecento. Il lavoro del candidato dimostra una acquisita esperienza e maturità di inquadramento delle problematiche dell’interpretazione e della lettura.

punti 26; Commissario Bruno Falcetto La ricca produzione saggistica del candidato (introduzioni, postfazioni, articoli, voci

enciclopediche, bibliografie ragionate) testimonia di un’attività critica d’ambito novecentesco brillante, personale, versatile, capace di alternare fruttuosamente strumenti metodologici differenti, grazie anche a una scrittura vivace e penetrante;

punti 24; Monografie (max. punti 40):

22

Il candidato presenta una monografia, costruita per ‘voci’ tematiche, su Italo Calvino. Commissario Franco Contorbia Si tratta di un lavoro costruito con abilità e acutezza: punti 14; Commissario Mario Sechi Il candidato presenta un accurato profilo a tutto tondo dell’opera di Italo Calvino, non privo di

spunti interpretativi originali: punti 15; Commissario Bruno Falcetto Pur nella forma esteriore di un profilo divulgativo, il volume che Scarpa ha dedicato all’opera di

Italo Calvino unisce alla ricchezza d’informazione una notevole somma di spunti analitici e contestualizzanti che confermano l’originalità interpretativa del critico e rendono il libro una voce significativa della bibliografia calviniana;

punti 16;

Candidato: SORIANI Simone



I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate : punti 1,10 (a 0,30 + c 0,30 + d 0,50); Commissario Mario Sechi

I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate : punti 1,10 (a 0,30 + c 0,30 + d 0,50); Commissario Bruno Falcetto

I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate : punti 1,10 (a 0,30 + c 0,30 + d 0,50);




4.11.2005, n. 230)

Commissario Franco Contorbia I titoli preferenziali sono congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 14,00 (a 14,00);



23

Commissario Bruno Falcetto I titoli preferenziali sono congruenti con i profili scientifici e formativi del settore: punti 14,00 (a 14,00);


Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta una serie di saggi (alcuni ai confini del gruppo disciplinare di pertinenza)

intorno al teatro epico e alla letteratura teatrale al cui centro stanno la figura e le opere di Dario Fo. Commissario Franco Contorbia Si tratta di contributi criticamente dignitosi, riconducibili di regola all’orbita del lavoro su Fo e il

teatro epico: punti 5; Commissario Mario Sechi La produzione saggistica e sparsa del candidato conferma un interesse orientato prevalentemente

verso problemi vicende e autori del teatro italiano contemporaneo, affrontati sia nell’aspetto della testualità sia nell’aspetto della messa in scena e della rappresentazione:

punti 5; Commissario Bruno Falcetto I non numerosi saggi presentati dal candidato confermano i suoi interessi pressoché esclusivi per la

letteratura teatrale del secondo Novecento: punti 5; Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta una monografia su Dario Fo e un volume che raccoglie una serie di

conversazioni con gli attori Marco Baliani, Laura Curino, Marco Paolini, Ascanio Celestini, Favide Enia, Mario Perrotta (il secondo ai confini del gruppo disciplinare di pertinenza).

Commissario Franco Contorbia La monografia su Dario Fo è uno dei contributi critici più significativi degli ultimi anni dedicati

all’opera dell’autore-attore: punti 14; Commissario Mario Sechi Si segnala tra gli altri titoli scientifici lo studio informato, ricco e competente sul teatro di Dario Fo,

nel passaggio dalla commedia al monologo: punti 16; Commissario Bruno Falcetto Il candidato presenta un’ampia e ben articolata monografia sul teatro di Dario Fo che testimonia

una sicura padronanza critica della materia: punti 15;

Candidato: TRICOMI Antonio


a) Attività didattica universitaria: b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati c) Partecipazione come relatore a convegni d) Premi e) Prestazione di servizi di formazione e ricerca presso istituti pubblici italiani o all’estero

24


I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate: punti 1,80 (a 0,30 + c 1,50);








4.11.2005, n. 230)







Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta una serie di studi sulla letteratura e sul cinema italiani del secondo Novecento

che ruotano, essenzialmente, intorno alla figura e all’opera di Pier Paolo Pasolini. Commissario Franco Contorbia Si tratta di lavori solidamente articolati, sorretti come sono da una attenta consapevolezza

metodologica e interdisciplinare e da una robusta attitudine alla riflessione teorica: punti 8; Commissario Mario Sechi Gli interessi del candidato vertono sul rapporto fra cinema e letteratura, sull’opera di Paolo

Volponi, e sull’intero itinerario di artista e di intellettuale di Pier Paolo Pasolini. La sensibilità critica e metodologica di cui egli dispone gli consente di affrontare con approcci personali le problematiche della scrittura letteraria e della crisi dell’autorialità tra moderno e post-moderno:

punti 8; Commissario Bruno Falcetto La produzione saggistica del candidato (in parte confluita in volume) dà testimonianza di una

capacità di muoversi dall’analisi dei testi al loro inquadramento nei contesti storico-letterari e nel sistema dei generi, di una vivacità intellettuale sorretta anche da una concezione dinamicamente militante della cultura:

punti 8;

25

Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta due monografie su Pasolini e una sfaccettata raccolta di saggi su temi letterari

e cinematografici. Commissario Franco Contorbia Soprattutto i due libri dedicati a Pasolini rivelano la serietà dell’impostazione interpretativa e

metodologica del candidato, che, pur dovendosi confrontare con una sterminata bibliografia critica, è stato in grado di pervenire ad autonomi, originali risultati:

punti 19; Commissario Mario Sechi Meritevoli di menzione le due impegnative monografie su Pasolini, che si sottraggono con

intelligenza alla pratica degli usi e abusi ideologici e strumentali della sua opera, proliferati nella fase postuma della sua fortuna.

punti 20; Commissario Bruno Falcetto Il lungo lavoro sull’opera di Pasolini ha prodotto tre monografie che costuiscono un contributo

significativo alla bibliografia specifica e danno conto di buona sensibilità testuale e di un apprezzabile interesse metodologico:

punti: 21;

Candidato: TURI Nicola



I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate: punti 1,30 (c 1,30);








4.11.2005, n. 230)


26

punti 15,00 (a 14,00 + b [frazione] 1,00); Commissario Mario Sechi





Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta una serie di saggi sparsi dedicati di preferenza a narratori italiani del secondo

dopoguerra (da Piovene a Dessì, da Morselli a La Capria, da Manganelli a Tabucchi). Commissario Franco Contorbia Nei suoi studi dispersi il candidato dà prova di una buona intelligenza critica sostenuta da una

vivace curiosità metodologica: punti 7; Commissario Mario Sechi Presenta una serie di articoli e saggi dedicati puntualmente alle modificazioni e alterazioni della

forma romanzo in epoca otto-novecentesca, con particolare riguardo ad autori come Dessì, Piovene, La Capria, Morselli, Manganelli, Pasolini, Calvino:

punti 7; Commissario Bruno Falcetto Gli studi del candidato mostrano puntualità intelligente di lettura e una buona disposizione a

individuare connessioni significative delle opere e autori indagati con esperienze straniere: punti 7; Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta due monografie (una, più breve, sul ‘secondo’ Calvino, l’altra sul

metaromanzo italiano degli anni Sessanta e Settanta). Commissario Franco Contorbia Soprattutto nella monografia sul metaromanzo italiano del secondo Novecento il candidato sembra

pervenire ai suoi risultati più persuasivi offrendo alcuni pretesti di lettura, o rilettura, di autori noti e meno noti e alcune linee interpretative non convenzionali della produzione narrativa degli anni 1957-1979:

punti 16; Commissario Mario Sechi Si segnala l’impostazione rigorosa e innovativa del volume dedicato al “metaromanzo italiano”, in

cui la problematica della “crisi del romanzo” tra la fine degli anni Cinquanta e la fine dei Settanta viene riproposta in una prospettiva di rifondazione epistemologica della forma stessa della testualità:

punti 17; Commissario Bruno Falcetto Delle due monografie presentate dal candidato è di particolare interesse quella dedicata al

metaromanzo nel secondo Novecento, in cui sa individuare un percorso di ricerca trasversale che tocca una varietà di autori e testi, declinandolo con efficacia:

punti 15;

27

ALL. B Giudizi formulati collegialmente e punteggi attribuiti alle pubblicazioni scientifiche, nonché ai titoli presentati da ciascun candidato:

Candidato: AVETO Andrea

TITOLI (MAX PUNTI 10) a) Attività didattica universitaria: 0,40 b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati: 2,00 c) Partecipazione come relatore a convegni: 0,60 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 3 (MAX 10 PUNTI)

TITOLI PREFERENZIALI (MAX PUNTI 20) a) dottorato di ricerca: 14,00 Il titolo preferenziale è pienamente congruente con i profili scientifici e formativi del settore

TOTALE PUNTI 14,00 (MAX PUNTI 20)

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta una serie di saggi su autori del Novecento (Mario Novaro, Saba, Pastonchi,

Vittorini), apparsi in riviste e in volumi collettanei e i quattro «blocchi» di Notizie sugli autori e di Notizie sulle testate giornalistiche allegati ai quattro volumi dei Meridiani Mondadori dedicati al Giornalismo italiano 1861-2001.

giudizio: Il candidato, che ha mostrato vivace operosità, ha saputo felicemente coniugare acribia

filologica, esattezza documentaria e intelligenza critica, studiando singole personalità, relazioni intellettuali, periodici, con rigore e persuasività d’esiti. Particolarmente significativo appare il vasto quadro dei protagonisti e comprimari, delle testate maggiori e minori, del giornalismo otto-novecentesco tracciato per i quattro Meridiani Mondadori, in cui ha dato prova di precisione, sintesi, ampiezza di conoscenze:

punti 26; Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta l’edizione critica del carteggio Novaro-Papini, una Bibliografia degli scritti di

Giovanni Papini (costruita a partire dai vecchi spogli di Janvier Lovreglio sottoposti a una integrale revisione che ha comportato una decisiva serie di addizioni e, soprattutto, un’autonoma e del tutto nuova e originale risistemazione), un libro su Umberto Fracchia scritto in collaborazione con Federica Merlanti (il candidato è autore dei capitoli Vita di un homme de lettres tra narrativa, giornalismo, editoria e Materiali per la storia de «La Fiera letteraria»).

giudizio: Nelle sue monografie il candidato si è confrontato intelligentemente con i problemi di

edizione critica dei carteggi novecenteschi, e di ordinamento di complessi e voluminosi repertori bibliografici, resi adeguatamente fungibili, e ha rivelato una disposizione critico-filologica fine e sorvegliata:

punti 28; TOTALE PUNTI 54 (MAX 70 PUNTI)

28

Candidato: BALDINI Anna

TITOLI (MAX PUNTI 10) a) Attività didattica universitaria: 0,10 b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati: 1,00 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 1,10 (MAX 10 PUNTI)

TITOLI PREFERENZIALI (MAX PUNTI 20) a) dottorato di ricerca: 14,00 b) attività svolte in qualità di assegnisti e contrattisti ai sensi dell’art. 51, comma 6, della Legge

27.12.1997, n. 449); 2,00 I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore TOTALE PUNTI 16,00 (MAX PUNTI 20)

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): La candidata presenta alcuni saggi critici di argomento novecentesco in parte rifusi nella

monografia Il comunista e altri studi vari su Primo Levi, Guido Morselli, Volponi, Calvino. giudizio: Gli scritti della candidata attestano le sue buone doti di analisi testuale e un costante

interesse teorico-metodologico che l’ha condotta a studiare l’opera di Bourdieu nella prospettiva di una aggiornata concezione materialistica della letteratura:

punti 10; Monografie (max. punti 40): La candidata presenta una monografia: Il comunista. Una storia letteraria dalla Resistenza agli

anni Settanta (Torino, UTET, 2008). giudizio: Nella sua ampia monografia la candidata compie una impegnativa ricostruzione della

tipologia del personaggio del “comunista”, lungo l’arco di un trentennio, mediante una efficace scansione di passaggi evolutivi e di modificazioni strutturali dei modelli narratologici e ideologici operanti nei vari autori:


29

Candidato: CAMILOTTI Silvia

TITOLI (MAX PUNTI 10) b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati: 0,50 c) Partecipazione come relatore a convegni: 0,10 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 0,60 (MAX 10 PUNTI)


27.12.1997, n. 449): 0,10 I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore


PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): La candidata presenta una esigua produzione saggistica variamente ricollegabile alla tesi di

dottorato. giudizio: I titoli presentati intorno alla scrittura femminile e alla letteratura dei migranti consentono di

ravvisare nella candidata una interessante personalità di studiosa in formazione: punti 5;

Monografie (max. punti 40): La candidata non presenta monografie. TOTALE PUNTI 5 (MAX 70 PUNTI)

Candidato: CAPPELLINI Milva Maria

TITOLI (MAX PUNTI 10) c) Partecipazione come relatore a convegni: 1,50 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 1,50 (MAX 10 PUNTI)

30

TITOLI PREFERENZIALI (MAX PUNTI 20) a) dottorato di ricerca: 14,00 Il titolo preferenziale è pienamente congruente con i profili scientifici e formativi del settore

TOTALE PUNTI 14 (MAX PUNTI 20)

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): La candidata presenta una vasta produzione saggistica dettata da diverse occasioni editoriali al cui

centro si collocano la figura e l’opera di Gabriele d’Annunzio, senza tuttavia trascurare autori del primo e del secondo Novecento (da Renato Serra e Giovanni Boine a Geno Pampaloni).

giudizio: La produzione della candidata, particolarmente competente in materia dannunziana,

evidenzia una sicura pratica dell’indagine testuale e una buona consapevolezza nell’approccio ai problemi di edizione e di filologia dei testi a stampa:

punti 18 Monografie (max. punti 40): La candidata presenta due monografie: una ricostruzione dei rapporti di d’Annunzio con la città di

Prato e un profilo di Stefano Benni. giudizio: La candidata presenta un solido volume dannunziano e un utile profilo di Stefano Benni: punti 8; TOTALE PUNTI 26 (MAX 70 PUNTI)

Candidato: CAPPELLO Angelo Piero

TITOLI (MAX PUNTI 10) a) Attività didattica universitaria: 1,00 c) Partecipazione come relatore a convegni: 1,50 e) Prestazione di servizi di formazione e ricerca presso istituti pubblici italiani o all’estero: 1,00 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 3,50 (MAX 10 PUNTI)

TITOLI PREFERENZIALI (MAX PUNTI 20) Il candidato non ha titoli preferenziali.


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PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato si è occupato di d’Annunzio, Svevo, Jahier, Guido Morselli in una serie di saggi

apparsi in rivista e in volume. giudizio: Nelle sua, un poco dispersa produzione, il candidato manifesta apprezzabili capacità di

lettura e interpretazione e attenzione filologica: punti 18; Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta quattro monografie che hanno per oggetto le figure di Luigi Capuana e di

Gabriele d’Annunzio e due opere importanti di d’Annunzio (Il fuoco) e Pirandello (Uno, nessuno e centomila).

giudizio: A fianco della seria monografia dannunziana si collocano alcuni agili volumi di impianto

divulgativo, non privi di rilievi critici interessanti: punti 10; TOTALE PUNTI 28 (MAX 70 PUNTI)

Candidato: CARNERO Roberto

TITOLI (MAX PUNTI 10) a) Attività didattica universitaria: 2,00 b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati: 0,50 c) Partecipazione come relatore a convegni; 0,30 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 2,80 (MAX 10 PUNTI)


27.12.1997, n. 449): 2,00 I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore.


PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato ha intensamente lavorato su autori, opere e temi della letteratura italiana del secondo

Ottocento (la poesia scapigliata, Tarchetti) e dell’intero Novecento (da Gozzano ai narratori degli ultimi

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trent’anni) producendo una folta serie di interventi (saggi, raccolte antologiche, nuove interpretazioni critiche).

giudizio: La vasta produzione del candidato ne ha rivelato la capacità di muoversi a tutto campo

con informata sicurezza e curiosa attenzione critica nei territori della letteratura italiana degli ultimi due secoli:

punti 16; Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta quattro monografie su autori e temi di diverse stagioni della letteratura del

Novecento (da Guido Gozzano a Silvio D’Arzo, da Pier Vittorio Tondelli ai narratori strettamente contemporanei).

giudizio: Nelle monografie presentate il candidato ha indagato con acutezza e con simpatetica

intelligenza autori del primo e del secondo Novecento, rivelando una buona capacità di inquadramento critico e una equilibrata disposizione all’intervento in senso militante.

punti 22 TOTALE PUNTI 38 (MAX 70 PUNTI)

Candidato: GRIFFA Giacomo

TITOLI (MAX PUNTI 10) Il candidato non presenta titoli.


a) dottorato di ricerca: 14,00 Il titolo preferenziale è pienamente congruente con i profili scientifici e formativi del settore. TOTALE PUNTI 14,00 (MAX PUNTI 20)

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta due contributi autoediti su Domenico Giuliotti. giudizio: Le pubblicazioni del candidato studiano soltanto la figura di Domenico Giuliotti, in

chiave di ricognizione documentaria e di ricostruzione della sua personalità culturale; punti 4 Monografie (max. punti 40): Il candidato non presenta monografie.

Candidato: LORENZETTI Sara

TITOLI (MAX PUNTI 10) a) Attività didattica universitaria: 1,50 c) Partecipazione come relatore a convegni: 1,20 d) Premi; 1,00

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I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 3,70 (MAX 10 PUNTI)


27.12.1997, n. 449): 2,00 I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore.


PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): La candidata presenta una serie di studi sulla letteratura italiana tra Ottocento e Novecento il cui

filo rosso è soprattutto costituito dal costante riferimento al milieu marchigiano (da Monaldo Leopardi a Ugo Betti, da Paolo Volponi a Silvia Ballestra), non senza qualche significativa escursione fuori delle Marche (Antonia Pozzi).

giudizio: La candidata presenta alcuni saggi ruotanti da una parte attorno alla personalità di

studioso ed erudito di Monaldo Leopardi, dall’altra attorno ad alcuni temi della letteratura femminile. L’aspetto della indagine filologica e documentaria appare più calibrato e persuasivo:

punti 6 Monografie (max. punti 40): La candidata presenta l’edizione commentata delle lettere di Monaldo Leopardi ad Annesio Nobili. giudizio: La candidata ha trascritto e annotato con cura le lettere di Monaldo Leopardi ad Annesio

Nobili rivelando grande attenzione sia agli aspetti testuali dell’epistolario sia al contesto storico-culturale entro il quale quelle lettere si inscrivono:


Candidato: MERLANTI Federica

TITOLI (MAX PUNTI 10) a) Attività didattica universitaria: 0,70 b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati: 1,50 c) Partecipazione come relatore a convegni: 0,80 d) Premi: 0,75 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 3,75 (MAX 10 PUNTI)

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27.12.1997, n. 449): 2,00 I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore. TOTALE PUNTI 16,00 (MAX PUNTI 20)

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): La candidata presenta un’ampia serie di studi su poeti e prosatori del Novecento (Eugenio Montale,

Camillo Sbarbaro, Umberto Fracchia, Irene Brin, Mario Soldati, Lucio Mastronardi), privilegiando l’area ligure e la galassia di autori a vario titolo legati a Montale.

giudizio: I numerosi saggi su narratori e poeti del Novecento (Eugenio Montale, Carlo Betocchi,

Mario Soldati, Irene Brin, Lucio Mastronardi) presentati dalla candidata testimoniano ampiezza di ricognizione documentaria, solidità di argomentazione e finezza interpretativa:

punti 22 Monografie (max. punti 40): La candidata presenta la monografia Genova fra le righe, dedicata alla rappresentazione della città

da parte dei prosatori del Novecento, e i capitoli L’archivio di Umberto Fracchia, I «manoscritti tormentati»: nel laboratorio dello scrittore, Autografi all’asta per la Festa del Libro del volume su Umberto Fracchia redatto in collaborazione con Andrea Aveto.

giudizio: Le monografie che la candidata presenta attestano una sicura capacità di organizzazione

della ricerca documentaria e un’abile tenuta del lavoro critico sui testi narrativi, connessi tra loro sulla doppia linea della tradizione e della ricezione:


Candidato: MOSENA Roberto

TITOLI (MAX PUNTI 10) a) Attività didattica universitaria: 1,20 c) Partecipazione come relatore a convegni: 0,30 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 1,50 (MAX 10 PUNTI)

TITOLI PREFERENZIALI (MAX PUNTI 20) a) dottorato di ricerca: 14,00 Il titolo preferenziale è pienamente congruente con i profili scientifici e formativi del settore.


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PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta alcuni saggi critici, di taglio divulgativo, nati prevalentemente sul margine

delle monografie da lui dedicate alla letteratura dell’Ottocento e del Novecento in Liguria e in Piemonte. giudizio: Le curatele di edizioni e i brevissimi articoli che costituiscono questa parte della

produzione del candidato testimonianola prevalente occasionalità dei suoi interessi, e un approccio velocemente divulgativo ed espositivo ai diversi oggetti presi in esame:

punti 5; Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta sei monografie di varia ampiezza riguardanti, oltre a Dino Campana, una serie

di autori e stagioni della letteratura ligure e piemontese dell’Otto-Novecento (tra Ceccardo Roccatagliata Ceccardi e Montale; tra Fenoglio e Lajolo, a voler indicare i punti di riferimento principali).

giudizio: Piuttosto che pervenire a risultati critici davvero innovativi, le monografie presentate

ricostruiscono con una certa nitidezza il quadro storico-geografico entro il quale le esperienze prese in esame si inscrivono:


Candidato: PORCIANI Elena

TITOLI (MAX PUNTI 10) a) Attività didattica universitaria: 1,10 b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati: 0,40 c) Partecipazione come relatore a convegni: 1,30 d) Premi: 0,50 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 3,30 (MAX 10 PUNTI)


27.12.1997, n. 449): 2,00 c) attività svolte in qualità di borsisti postdottorato ai sensi della Legge 30.11.1989: 1,80 I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore.


PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30):

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La candidata presenta una serie di studi (alcuni contigui agli oggetti delle sue monografie) e di voci scritte per il Dizionario tematico della letteratura.

giudizio: I vari saggi presentati (molti dei quali confluiscono nelle monografie) confermano

l’intelligenza critica della candidata e i suoi spiccati interessi teorico-metodologici: punti 7 Monografie (max. punti 40): La candidata presenta tre monografie (L’alibi del sogno; Studi sull’oralità letteraria; Le voci del

testo), delle quali la seconda e la terza appaiono contigue ai territori di pertinenza della Teoria della letteratura.

giudizio: La monografia sulla produzione giovanile di Elsa Morante si presenta come un agguerrito

percorso di ricostruzione di una vicenda testuale segmentata e contraddittoria, sostenuto da una sensibilità metodologica tendenziosa quanto stimolante. Gli altri due volumi intrecciano una intelligente problematizzazione di modelli metodologici a una sperimentazione di riletture testuali mirate:


Candidato: SCARPA Domenico

TITOLI (MAX PUNTI 10) a) Attività didattica universitaria: 2,00 b) Attività di ricerca formalizzata presso soggetti pubblici e privati: 1,00 c) Partecipazione come relatore a convegni; 1,30 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 4,30 (MAX 10 PUNTI)

TITOLI PREFERENZIALI (MAX PUNTI 20) a) dottorato di ricerca: 14,00 d) attività svolte in qualità di contrattisti ai sensi dell’art. 1, comma 14, della Legge

4.11.2005, n. 230): 2.00 I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore.


PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta un amplissimo palmarès di saggi, curatele, accertamenti bio-bibliografici

ispirati da autori ed opere assai vari, ma tutti, e tutte, riconducibili all’orizzonte del pieno Novecento: da Mario Soldati a Natalia Ginzburg, da Calvino a Primo Levi, da Domenico Rea a Franco Lucentini.

giudizio: Nella folta serie dei suoi studi il candidato dà prova di una vivace e originale intelligenza

critica che gli consente di inscrivere il profilo complessivo, o certi tratti particolari, degli scrittori escussi in un solido orizzonte storico-culturale e, insieme, in una sottile trama di riferimenti biografici, bibliografici e editoriali:

punti 25;

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Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta una monografia, costruita per ‘voci’ tematiche, su Italo Calvino. giudizio: Pur nella forma esteriore di un profilo divulgativo, il volume che Scarpa ha dedicato

all’opera di Italo Calvino unisce alla ricchezza d’informazione una notevole somma di spunti analitici e contestualizzanti che confermano l’originalità interpretativa del critico:


Candidato: SORIANI Simone

TITOLI (MAX PUNTI 10) a) Attività didattica universitaria: 0,30 c) Partecipazione come relatore a convegni: 0,30 d) Premi: 0,50 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 1,10 (MAX 10 PUNTI)

TITOLI PREFERENZIALI (MAX PUNTI 20) a) dottorato di ricerca: 14,00 Il titolo preferenziale è pienamente congruente con i profili scientifici e formativi del settore.


PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta una serie di saggi (alcuni ai confini del gruppo disciplinare di pertinenza)

intorno al teatro epico e alla letteratura teatrale al cui centro stanno la figura e le opere di Dario Fo. giudizio: La produzione saggistica e sparsa del candidato conferma un interesse orientato

prevalentemente verso problemi vicende e autori del teatro italiano contemporaneo, affrontati sia nell’aspetto della testualità sia nell’aspetto della messa in scena e della rappresentazione:

punti 5 Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta una monografia su Dario Fo e un volume che raccoglie una serie di

conversazioni con gli attori Marco Baliani, Laura Curino, Marco Paolini, Ascanio Celestini, Favide Enia, Mario Perrotta (il secondo ai confini del gruppo disciplinare di pertinenza).

giudizio: Il candidato presenta un’ampia e ben articolata monografia sul teatro di Dario Fo che

testimonia una sicura padronanza critica della materia: punti 15 TOTALE PUNTI 20 (MAX 70 PUNTI)

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Candidato: TRICOMI Antonio

TITOLI (MAX PUNTI 10) a) Attività didattica universitaria: 0,30 c) Partecipazione come relatore a convegni: 1,50 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 1,80 (MAX 10 PUNTI)


27.12.1997, n. 449): 2,00 I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore. TOTALE PUNTI 16 (MAX PUNTI 20)

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta una serie di studi sulla letteratura e sul cinema italiani del secondo Novecento

che ruotano, essenzialmente, intorno alla figura e all’opera di Pier Paolo Pasolini. giudizio: La sensibilità critica e metodologica del candidato gli consente di affrontare con approcci

personali le problematiche della scrittura letteraria e della crisi dell’autorialità tra moderno e post-moderno:

punti 8; Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta due monografie su Pasolini e una sfaccettata raccolta di saggi su temi letterari

e cinematografici. giudizio: Il lungo lavoro sull’opera di Pasolini ha prodotto tre monografie che costuiscono un

contributo significativo alla bibliografia specifica e danno conto di buona sensibilità testuale e di un apprezzabile interesse metodologico:


Candidato: TURI Nicola

TITOLI (MAX PUNTI 10) c) Partecipazione come relatore a convegni: 1,30 I titoli attestano un’acquisizione di esperienze didattiche e di ricerca adeguate e valide; TOTALE PUNTI 1,30 (MAX 10 PUNTI)

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a) dottorato di ricerca: 14,00 b) attività svolte in qualità di assegnisti e contrattisti ai sensi dell’art. 51, comma 6, della Legge

27.12.1997, n. 449): [frazione] 1,00 I titoli preferenziali sono pienamente congruenti con i profili scientifici e formativi del settore.


PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (MAX. PUNTI 70) Pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, saggi inseriti in opere collettanee, interventi a convegni con pubblicazione degli atti, tesi di dottorato (max punti 30): Il candidato presenta una serie di saggi sparsi dedicati di preferenza a narratori italiani del secondo

dopoguerra (da Piovene a Dessì, da Morselli a La Capria, da Manganelli a Tabucchi). giudizio: Presenta una serie di articoli e saggi dedicati puntualmente alle modificazioni e

alterazioni della forma romanzo in epoca otto-novecentesca, con particolare riguardo ad autori come Dessì, Piovene, La Capria, Morselli, Manganelli, Pasolini, Calvino:

punti 7;

Monografie (max. punti 40): Il candidato presenta due monografie (una, più breve, sul ‘secondo’ Calvino, l’altra sul

metaromanzo italiano degli anni Sessanta e Settanta). giudizio: Delle due monografie presentate dal candidato è di particolare interesse quella dedicata al

metaromanzo nel secondo Novecento, in cui sa individuare un percorso di ricerca trasversale che tocca una varietà di autori e testi, declinandolo con efficacia:


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