Prisma_01-2012-I-HA

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4 salute salute Non mettete a repentaglio le necessarie misurazioni della glicemia! pria o viene loro proposto di passare ad apparecchi sui quali il centro di consegna può realizzare il margine desiderato. Alcune casse malati rac- comandano ai loro assicurati affetti da diabete di passare a un «prodotto economico» – di norma in assenza di formazione adeguata. Il principale argomento a supporto di questo pas- saggio è rappresentato dal risparmio a breve termine sui costi per l’assicu- razione di base. A prima vista, questo può sembrare un effetto naturale: le forze del mer- cato entrano in gioco e nell’assistenza ai diabetici regna la concorrenza. Pensare a breve termine genera costi aggiuntivi Le conseguenze negative emergono solo ad uno sguardo più attento e di lungo periodo: i diabetici si vedono costretti a rinunciare a misurazioni della glicemia che sono invece ne- cessarie. Volendo risparmiare denaro, o vedendosi costretti a utilizzare un nuovo apparecchio, fornito senza formazione, essi effettuano meno misurazioni o vi rinunciano del tutto. Questi tentativi di risparmio nel breve termine – che fanno sì che, per ragioni di costo, i diabetici ricevano sistemi non adeguati – sono contro- producenti. A maggior ragione alla luce del fatto che la quota di costi per l’autocontrollo della glicemia è pari a solo l’1,6% circa dei costi complessi- vi legati al diabete. 1 L’importanza vitale di una formazione completa Gli studi scientifici dimostrano che PJA. Negli ultimi due anni, gli importi massimi rimborsabili per le strisce reattive e gli apparecchi hanno su- bito una riduzione di oltre il 30%. Nel breve termine, questo provoca dei malfunzionamenti determinanti nella qualità dell’assistenza ai diretti interessati, mentre nel medio e nel lungo periodo porterà probabilmen- te a sostenere dei costi enormemente più elevati per il trattamento del diabete. Si intende forse distruggere l’elevato livello qualitativo dell’assi- stenza Svizzera, basato su materiali e strumenti per l’autocontrollo della glicemia? Valgono le leggi del mercato In alcuni centri di consegna, alle per- sone affette da diabete viene richiesto di pagare i sovrapprezzi di tasca pro- 1 Swiss Medical Weekly 2007; 137545-550; Cost impact of blood glucose self-monitoring, Christian Weber, Berthold Schneider, Volker Lodwig, Majbrit V. Holmc, Kurt Neeser Gli ultimi sviluppi nel campo dell’assistenza ai diabetici in Svizzera mettono in pericolo la qualità dell’autogestione del diabete e, in futuro, potrebbero generare enormi costi aggiuntivi per il settore sanitario. Misurare con regolarità la glicemia? Abbonatevi subito alla eNewsletter e vincete: www.accu-chek.ch/eNewsletter

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4 salute

salute

Non mettete a repentaglio le necessarie misurazioni della glicemia!

pria o viene loro proposto di passare ad apparecchi sui quali il centro di consegna può realizzare il margine desiderato. Alcune casse malati rac­comandano ai loro assicurati affetti da diabete di passare a un «prodotto economico» – di norma in assenza di formazione adeguata. Il principale argomento a supporto di questo pas­saggio è rappresentato dal risparmio a breve termine sui costi per l’assicu­razione di base.A prima vista, questo può sembrare un effetto naturale: le forze del mer­cato entrano in gioco e nell’assistenza ai diabetici regna la concorrenza.

Pensare a breve termine genera costi aggiuntiviLe conseguenze negative emergono solo ad uno sguardo più attento e di

lungo periodo: i diabetici si vedono costretti a rinunciare a misurazioni della glicemia che sono invece ne­cessarie. Volendo risparmiare denaro, o vedendosi costretti a utilizzare un nuovo apparecchio, fornito senza formazione, essi effettuano meno misurazioni o vi rinunciano del tutto.Questi tentativi di risparmio nel breve termine – che fanno sì che, per ragioni di costo, i diabetici ricevano sistemi non adeguati – sono contro­producenti. A maggior ragione alla luce del fatto che la quota di costi per l’autocontrollo della glicemia è pari a solo l’1,6% circa dei costi complessi­vi legati al diabete.1

L’importanza vitale di una formazione completaGli studi scientifici dimostrano che

PJA. Negli ultimi due anni, gli importi massimi rimborsabili per le strisce reattive e gli apparecchi hanno su­bito una riduzione di oltre il 30%. Nel breve termine, questo provoca dei malfunzionamenti determinanti nella qualità dell’assistenza ai diretti interessati, mentre nel medio e nel lungo periodo porterà probabilmen­te a sostenere dei costi enormemente più elevati per il trattamento del diabete. Si intende forse distruggere l’elevato livello qualitativo dell’assi­stenza Svizzera, basato su materiali e strumenti per l’autocontrollo della glicemia?

Valgono le leggi del mercatoIn alcuni centri di consegna, alle per­sone affette da diabete viene richiesto di pagare i sovrapprezzi di tasca pro­

1 Swiss Medical Weekly 2007; 137545-550; Cost impact of blood glucose self-monitoring, Christian Weber, Berthold Schneider, Volker Lodwig, Majbrit V. Holmc, Kurt Neeser

Gli ultimi sviluppi nel campo dell’assistenza ai diabetici in Svizzera mettono in pericolo la qualità

dell’autogestione del diabete e, in futuro, potrebbero generare enormi costi aggiuntivi per il settore

sanitario.

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La qualità dell›assistenza, una gamma di prodotti innovativi, il giusto sopporto e una consolenza adatta valgono più di un risparmio a breve termine.La vostra opinione è importante!

Quali sono state negli ultimi mesi le vostre esperienze con le casse malati e con i centri di consegna? Quale importanza ha per voi la completezza delle prestazioni di servizi? Preferite rivolgervi ai discount o preferite acquistare apparecchi e materiali per misurare la glicemia direttamente dal produttore?

Sul nostro sito web prisma­online.ch avete la possibilità di comunicarci la vostra opinione.

i diabetici che si misurano rego­larmente la glicemia generano, nel lungo periodo, circa il 30% di costi in meno.2 Tuttavia, i valori glicemici che non possono essere valutati dai dia­betici o analizzati dai medici curanti sono inutili. A questo punto interven­gono la consulenza e la formazione dei diabetici: un sistema che medici, centri di consulenza diabetologica, nonché alcuni centri di consegna e produttori hanno trasformato negli

ultimi anni in un efficace modello di autogestione del diabete, che rappre­senta oggi una colonna portante della terapia del diabete.

Attenzione alla qualità dell’assistenza ai diabeticiPer rafforzare l’autogestione del dia­bete, messa ora a repentaglio dagli ultimi sviluppi, cinque produttori di sistemi per l’autocontrollo della glice­mia si sono riuniti, nell’ambito dell’as­sociazione di categoria FASMED, per dar vita a un gruppo di lavoro sull’au­togestione del diabete ed assumere in comune l’impegno ad investire nella formazione del personale specializza­to e dei diabetici, allo scopo di raffor­

zare l’autocontrollo.Essi si mpegnano inoltre a fare in modo che, in Svizzera, vengano in­trodotti sistemi innovativi per la mi­surazione della glicemia, che vengano offerti pacchetti completi di servizi e prestazioni e che si investa anche nella prevenzione. I produttori, che fanno ricerca e sviluppano soluzioni innovative per l’autogestione del dia­bete, si considerano partner a lungo termine nell’assistenza ai diabetici.

Ulteriori informazioni sull’argomento e sul co-municato stampa di FASMED su Prisma-Online.ch

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Consigli per i diabetici:

1. Una cassa-malati vi invita a scegliere un determinato apparecchio Consigliatevi con il vostro medico o diabetologo. La cassa malati non può obbligarvi a cambiare apparecchio.

2. Un centro di consegna vi chiede di pagare un sovrapprezzo di tasca vostra o vi propone un apparecchio alternativo senza sovrapprezzo Chiedetene il motivo al venditore. Discutete innanzitutto l’offerta con il vostro medico o diabetologo che conosce voi e le vostre esigenze. Non lasciatevi mettere con le spalle al muro.

2 ROSSO Study Group 2005; Self-monitoring of blood glucose in type 2 diabetes and long-term outcome: an epidemiological cohort study, S. Martin, B. Schneider, L. Heinemann, V. Lodwig, H.-J. Kurth, H. Kolb, W. A. Scherbaum