17 novembre 2016numero 171

iPolSettimanale della Segreteria Nazionale del SILP CGIL

IN QUESTO NUMERO

Ricorso tempo divisa, per qualcun sarebbe tempo perso, per noi la tutela dei lavoratori non è mai tempoperso!!! ­ Rocco Schiavone, politici pensino a pliziotti veri, non ad attori ­ Diego Turra, intitolazione delReparto Mobile. Il Dipartimento accoglie la proposta del Silp Cgil ­ Logistica a Firenze. Dismissioni del

Magnifico, troppe incertezze sul progetto complessivo e sui posti letto che non ci sono ­ Reparti volo, ilSilp Cgil incontra il Servizio TEP per fare chiarezza sugli importi delle indennità ­ ­ News dai Territori ­

Circolari ­ Agenda ­ Iniziative sul territorioEsce il nuovo SILP CGIL Magazine

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Qualcuno ­ “specialista di ricorsi” ­ harecentemente sostenuto che il nostro ricorso"tempo divisa" sia tempo perso!Nel mese di novembre 2015 il SILP CGIL, sullascorta del positivo parere dei propri esperti indiritto del lavoro, assumeva la decisione, onerosa,di promuovere un ricorso per il riconoscimento del"tempo divisa", con retroattività quinquennale,sulla base di un ragionamento logico­giuridicopertinente al nostro specifico mondo del lavoro.

Fondamentale per tale decisione, risultava lasentenza n. 2837 del 7 febbraio 2014, con alquale la Corte di Cassazione ribadiva che “inrelazione alla regola fissata dal R.D.L. 5 marzo1923, n. 692, art. 3 ­ secondo cui "è consideratolavoro effettivo ogni lavoro che richiedaun'occupazione assidua e continuativa"­ ilprincipio secondo cui tale disposizione nonpreclude che il tempo impiegato per indossare ladivisa sia da considerarsi lavoro effettivo, e debbaessere pertanto retribuito, ove tale operazione siadiretta dal datore di lavoro, il quale ne disciplina iltempo ed il luogo di esecuzione, ovvero si tratti dioperazioni di carattere strettamente necessarioed obbligatorio per lo svolgimento dell'attivitàlavorativa".Secondo la Suprema Corte, due sono gli elementiche diventano significativi nel considerare iltempo­tuta lavoro effettivo e quindi retribuibile:1. quando tale operazione sia eterodiretta daldatore di lavoro che ne disciplina, per esempio, il

tempo e il luogo di esecuzione;

2. quando si tratti di operazioni strettamentenecessarie ed obbligatorie per lo svolgimentodell'attività lavorativa.

La citata sentenza del 2014 non si caratterizzacome un unicum, piuttosto come atto in continuitàcon vari altri interventi effettuati dalla stessaSuprema Corte (Cass. 14 aprile 1998 n. 3763,Cass. 21 ottobre 2003 n. 15734, Cass. 8settembre 2006 n. 19273, Cass. 25 giugno 2009nn. 14919 e 15492, Cass. 10 settembre 2010 n.19358, Cass. 7 giugno 2012 n. 9215), nonchédalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea(Corte Giust. Com. Eur., 9 settembre 2003, causaC­l 51/02, parr. 58 ss.).”

In possesso di entrambi i requisiti richiesti dadottrina e giurisprudenza, come spiegato nel casodi specie, appare legittimo richiedere lacorresponsione del tempo impiegato per leprocedure di vestizione e svestizione.Questi i presupposti giuridici alla base della nostradecisione di intraprendere il ricorso.In termini semplici l’Amministrazione, pur nonobbligando l’appartenente a cambiarsi sul posto dilavoro, fornisce delle regole che impongonocomportamenti obbligatori per i poliziotti che sispostano dal luogo di abitazione a quello dilavoro.

Oltre a ciò, la divisa è un mezzo di contatto tra ilpoliziotto e il cittadino.Ovviamente, nessuna azione legale tesa alriconoscimento di quello che si ritiene un dirittopuò ritenersi vinta in partenza: contrariamente aquanto qualcuno pensa, e negli anni hasbandierato, un giudizio innanzi a qualsiasi corteprevede sempre probabilità di successo e maiuna sicurezza assoluta.

RRiiccoorrssoo tteemmppoo ddiivviissaaPPeerr qquuaallccuunnoo ssaarreebbbbee tteemmppoo ppeerrssoo,,

ppeerr nnooii llaa ttuutteellaa ddeeii llaavvoorraattoorrii nnoonn èè mmaaii tteemmppoo ppeerrssoo!!!!!!

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Si tratta sempre di decidere tra una molteplicità difattori, valutando e infine definendo una strategiaritenuta sostenibile.

Il SILP CGIL ha deciso che questa "battaglia"poteva e doveva essere condotta, attraverso unospecifico ricorso giurisdizionale, a totale caricodell’organizzazione sindacale, quale serio e realeimpegno a favore dei propri iscritti che, pertanto,aderendo al ricorso non hanno e non avrannomai, in nessun grado e in nessun tempo, alcunaspesa da sostenere.Questo per noi è parlar chiaro ed essere seri!

Fa sorridere il tentativo maldestro – indicativoanche di una spiacevole caduta di stile ­ per mereragioni di propaganda di delegittimare unafondata azione di tutela (motivo fondantedell'esistenza per le organizzazioni sindacali) pergli appartenenti alla Polizia di Stato, conargomentazioni opinabili.

Se qualcuno, al solo scopo di delegittimare lanostra azione di tutela, cita giurisprudenza escomoda addirittura quella comunitaria, lo fa conl’unico scopo di svilire la doverosità dellerichieste, finendo anche con il confondere il“tempo­tuta” con il “tempo­consegne”, due istitutisimili ma diversi.Il primo attiene all'obbligo di iniziare il servizio indivisa, l'altro si riferisce al tempo, all'iniziodell'orario di servizio, di ricevere le consegne; talidiversi istituti sono giuridicamente differenziati.

A nostro parere una rivendicazione a tutela deilavoratori non è mai tempo perso soprattuttoquando chi, a difesa dei lavoratori, ci metteimpegno, faccia e risorse economiche.

Non v'è dubbio che il rinnovo del contratto è esarà la sede per rivendicare miglioramentinormativi ed economici sotto diversi profili ­ tenutoconto delle risorse disponibili ­, anche per un

i

ndennizzo per il tempo di vestizione della divisa.

Si tratta però di una previsione, o meglio, di unauspicio, rispetto al quale il ricorso “tempo –divisa” evidentemente non lo pregiudica, semmaipuò esserne da stimolo; senza tralasciarel’aspetto che in caso di vittoria per i ricorrenti visarà un risarcimento retroattivo pluriennale, cosache a livello contrattuale non sarà certamentericonociuto.

Noi non strumentalizziamo i diritti e le legittimeaspirazioni dei colleghi, diversamente il ricorsosarebbe stato proposto non a novembre ma asettembre, magari con il termine perentorio diaderire "entro e non oltre" il 31 ottobre.Il SILP CGIL è lontano mille miglia dalla vecchia esterile politica del distinguersi ad ogni costo, delcercare visibilità dimenticandosi dell'etica, deldare una mano a chi fa delle divisioni una risorsa.

Certi di aver fatto un po’ di chiarezza.

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Periferie, l'esercito nel nulla. Intervengono A. Braga, D. Tissone, F. Battistelli, M. Bonini

Radio Articolo1 clicca qui

"I politici di centrodestra che invocano censurenello stile di un passato che vorremmo tuttidimenticare verso fiction che raccontano, conovvia libertà narrativa e anche con evidentefantasia, il mondo dei lavoratori in divisa,farebbero bene a preoccuparsi delle condizionireali in cui versano oggi i poliziotti, visto che igoverni da loro sostenuti hanno massacrato ilcomparto sicurezza con tagli di oltre 6 miliardi,con il blocco degli stipendi e, soprattutto, con unturn­over al 20 per cento che ha ridotto all'ossol'operatività complessiva aumentando i carichi dilavoro del personale in divisa".

Lo sostiene Daniele Tissone, segretario generaledel sindacato di polizia Silp Cgil sulle polemichesollevate intorno alla fiction "Rocco Schiavone"."Come ha ricordato piu' volte in questi giornianche il prefetto Gabrielli ­ prosegue Tissone ­, iltema degli organici è datato ed è frutto di unamiope politica che ha bloccato l'assunzione dinuovi agenti rispetto alla quale, ora, si stacercando di recuperare.I vari Gasparri, Giovanardi e altri si preoccupano,adesso, di una fiction nella quale un "poliziottoattore rappresenterebbe un modello sbagliato di

poliziotto" dimenticano le proprie responsabilitàpolitiche che hanno portato alla gravedebilitazione oggi in atto del mondo reale degliaddetti alla sicurezza".

"Noi non abbiamo mai fatto sconti­ conclude ilsegretario del Silp Cgil­ nè ai politici che hannogovernato in passato e nè a quelli che governanooggi.Proprio per questo, pur riconoscendo che alcunipassi avanti sono stati fatti, chiediamoall'esecutivo Renzi di dare concretezza, nel testodefinitivo della legge di stabilità, agli impegnipresi e più volte ribaditi in materia di contratto,riordino e assunzioni.Temi sui quali, dopo 7 anni di blocco contrattualeche stanno per diventare 8, occorre dare sin dalprossimo primo gennaio risposte reali alle donnee agli uomini delle forze dell'ordine auspicando,quindi, un interesse reale al lavoro quotidiano delnostro personale evitando, così, di entrare nelmerito di rappresentazioni della realtà chelasciamo alla fantasia dei tanti autori che hannopreso a spunto il nostro delicato lavoro".

(Ansa, 15 novembre)

RRooccccoo SScchhiiaavvoonneePPoolliittiiccii ppeennssiinnoo aa ppoolliizziioottttii vveerrii,, nnoonn aadd aattttoorrii

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Il giorno 17 novembre con circolare n.555/RS/39/36/D/004761 il Dipartimento della P.S.risponde alla Segreteria Nazionale:

Oggetto: Richiesta intitolazione della sede delReparto Mobile di Genova o sua sezionealrAssistente Capo della Polizia di Stato DiegoTurra, caduto in servizio.

Con riferimento a quanto segnalato da codestaSegreteria Nazionale con la nota sopra indicatarelativa alla richiesta di intitolazione della sededel Reparto Mobile di Genova o di una suasezione all'Assistente Capo della Polizia di StatoDiego Turra, caduto in servizio, il Reparto Mobilein parola ha comunicato di aver già inviato allaDirezione Centrale per gli Affari Generali dellaPolizia di Stato la documentazione necessariaper l'avvio del relativo iter.

Quest'ultima Direzione Centrale ha assicurato diaver già attivato, presso l'Ufficio Centrale per leRicompense, l'istruttoria per l'intitolazione di unasala della biblioteca del Reparto in parola allamemoria dell'Assistente Capo della Polizia diStato Diego Turra.

La nota del Silp Cgil

DDiieeggoo TTuurrrraa,, iinnttiittoollaazziioonnee ddeell RReeppaarrttoo MMoobbiilleeIIll DDiippaarrttiimmeennttoo aaccccoogglliiee llaa pprrooppoossttaa ddeell SSiillpp CCggiill

Una sezione del Reparto Mobile di Genova verrà intitolata a Diego Turra, l'agente morto

ad agosto a Ventimiglia

Rassegna stampa clicca qui

Si è tenuto il 16 novembre l’incontro tra leorganizzazioni sindacali e il Dipartimento dellaPubblica Sicurezza, che all'ordine del giornoprevedeva la situazione del ComplessoImmobiliare “Il Magnifico” e dell'intera logisticadegli uffici della Polizia di Stato di Firenze.Il Dipartimento era rappresentato dal DirettoreCentrale dei Servizi Tecnico Logistici e dellaGestione Patrimoniale, Prefetto RenatoFranceschelli, e dal Direttore dell’Ufficio per leRelazioni Sindacali, Vice Prefetto TommasoRicciardi. Erano presenti anche il Direttore delServizio Tecnico­Logistico e Patrimoniale ToscanaUmbria e Marche, Dirigente Superiore TecnicoPaolo Gritti e il Vice Questore Vicario di Firenze,Andrea Grassi.

L'incontro è stato richiesto dalle organizzazionisindacali, che in tal modo hanno inteso richiamarel'Amministrazione su impegni assunti nell'incontrodi Gennaio scorso, quando fu concordata lanecessità di procedere ­a breve­ a sopralluoghialle strutture e ad informare sulle questionirimaste sospese.

L'Amministrazione in apertura ha comunicato chea Firenze si darà vita ad una grande operazionedi riorganizzazione, dato che esiste disponibilitàdel Provveditorato alle Opere Pubbliche e fondiadeguati.

Questi i punti illustrati:

­ il Complesso Immobiliare “Il Magnifico” saràdismesso a breve e dovrà iniziare unariallocazione di uffici e posti letto: in merito aquesto, a Firenze è iniziata un'operazione dicensimento sugli alloggiati, le cui conclusionisaranno possibili dal 7 Dicembre. Da tale datal'Amministrazione potrà avere contezza delle realinecessità alloggiative del personale;

­ è stato individuato un ampio fabbricato libero, diprivati, fino a poco fa locato dalla RegioneToscana, in Viale della Toscana tra via di Novoli eil Palazzo di Giustizia: lì dovrebbero trovaresistemazione il Commissariato P.S. di Rifredi­Peretola, il Reparto Prevenzione Crimine, leVolanti e alloggi;

­ i posti letto dovrebbero essere così dislocati:circa 190 alla “De Laugier”, 90 alla Caserma“Fadini”, 70 alla “Duca d'Aosta” (Reparto Mobile),15 alla “caserma Sani” (Oltrarno), 15 al Reparto aCavallo, 70 in Viale Toscana.

­ la Caserma “De Laugier” dovrà esserecompletata e consegnata a Maggio, e lìtroveranno sistemazione il Commissariato SanGiovanni, il Gabinetto Regionale della PoliziaScientifica, l'Ufficio Sanitario Provinciale, mensa ealloggi. La Caserma “Duca d'Aosta” dovrebbeessere terminata entro l'estate;

­ sono in corso contatti con il Demanio Militare perrealizzare un progetto all'interno della Caserma“Perotti”, al momento per depositare veicoli ma inun'ottica di possibile espansione. Resta in piedi ilprogetto di Coverciano ove sistemare laMotorizzazione.

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LLooggiissttiiccaa aa FFiirreennzzee.. DDiissmmiissssiioonnee ddeell MMaaggnniiffiiccoo,,ttrrooppppee iinncceerrtteezzzzee ssuull pprrooggeettttoo ccoommpplleessssiivvoo ee ssuuii

ppoossttii lleettttoo cchhee nnoonn ccii ssoonnoo

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Le organizzazioni sindacali hanno posto fortipregiudiziali sull'approccio dell'Amministrazione,che in questi anni ha siglato locazioni onerose senon addirittura dannose e poco lungimiranti, cheoggi costringono a pagare un prezzo alto intermini di decoro e di benessere del personale edi servizi alla cittadinanza. In particolare, sonostati sottolineati questi aspetti:

­ fino alla dismissione, occorrerà assicurare lemigliori condizioni igienico­sanitarie e dibenessere del personale all'interno e all'esternodel Magnifico dove ancora oggi ci sono perdite,allagamenti, mal funzionamenti e pericoli perutenza e lavoratori;

­ il censimento degli alloggi dovrà consegnareesiti che comunque garantiscano al personale altistandard alloggiativi e soprattutto garanzie diequità;

­ dal conteggio dei posti letto, risultano almeno300 dipendenti che potrebbero essere penalizzatie per loro andranno comunque trovate e garantitesoluzioni, fermo restando il fatto che nel computonon devono essere inclusi alloggi e foresterie chel'Amministrazione ha destinato a Dirigenti eDirettivi.

Fortissime perplessità sono state sollevate dalleorganizzazioni sindacali sullo stato diavanzamento dei lavori alla “De Laugier”, masoprattutto sulla qualità delle esecuzioni alla

Caserma “Duca d'Aosta”, dove non sarebberostati collocati idonei sanitari, dove gli spazi sonoangusti e dove si pretenderebbe di sistemare 70poliziotti quando realisticamente potrebberoentrarne 45.

Fortissime preoccupazioni riguardano invece larealizzazione del progetto riguardante la caserma“Fadini”, dato che i lavori devono essere ancoraappaltati, progettati e realizzati. Troppo vaghiinvece gli intendimenti per quanto attiene alcosiddetto Polo Motorizzazione che dovrebbesorgere a Coverciano (o alla “Perotti”).

Altro punto che ha destato sgomento riguarda ilfatto che uffici per i quali le organizzazionisindacali hanno fino a pochi mesi fa sostenutobattaglie per scongiurarne la chiusura (Reparto aCavallo e Commissariato Oltrarno), siano oggipunti fondamentali per la logistica e la politicaalloggiativa dell'Amministrazione. Indice, questo,di progetti poco organici e improvvisati.L'Amministrazione, che intende procedere arobusti risparmi nelle locazioni, ha ribadito lavolontà di coinvolgere le rappresentanze delpersonale. È stato comunicato inoltre che vi è ladisponibilità, in via transitoria, di sostenere spesein strutture recettive per coloro i quali saràriconosciuto il diritto all'alloggio di servizio.

Le organizzazioni sindacali, che hanno anchesollecitato il Dipartimento a effettuare ricognizionicon il Comune di Firenze, nel ribadire che dellecompetenze tecniche deve necessariamente farsicarico l'Amministrazione, hanno ottenutol'impegno di procedere a breve a sopralluoghicongiunti delle strutture, mentre a livello localenasceranno tavoli di confronto scadenzatisull'attuazione dei lavori.

Il presente comunicato è stato redattocongiuntamente a Siulp, Ugl Polizia di Stato,Consap, Fed.ne Uil Polizia

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A seguito di specifica richiesta del SILP CGIL, indata odierna si è svolto presso il Dipartimentodella P.S. un incontro con il Direttore dell'Ufficioper le Relazioni Sindacali e il Direttore delServizio T.E.P. della Direzione Centrale per leRisorse Umane, per discutere delle problematicherelative alla corretta corresponsione delleindennità spettanti al personale aeronavigantedella Polizia di Stato.

Punto centrale del confronto è stato il criterioutilizzato per l'applicazione del principio di“cumulo tra l'indennità pensionabile e le indennitàoperative”, sancito dall'art.1 della legge n. 505/78,il quale stabilisce che l’indennità più favorevole ècumulabile in misura intera e l'altra in misuralimitata al 50 per cento.

A riguardo giova sottolineare che, ai sensi dell'art.51 comma 6 del T.U.I.R., le indennità dinavigazione e di volo "concorrono a formare ilreddito nella misura del 50 per cento del loroammontare."Nel corso della riunione l'Amministrazione hasostanzialmente evidenziato che:

• con il precedente sistema Cenaps vi erano

alcune criticità nell'elaborazione del cumulo delleindennità, in quanto il calcolo mensile avveniva inmaniera approssimativa poiché era effettuato conaliquota Irpef massima, con conseguenteconguaglio annuale di notevole entità;

• con il nuovo sistema NoiPA, invece, vieneapplicata mensilmente un’aliquota progressivaIrpef pienamente aderente all’imponibile.

Il SILP CGIL ha evidenziato che, contrariamenteal passato, con l’introduzione del sistema NoiPA,personale aeronavigante – soprattutto specialisti– si è visto corrispondere l'indennità pensionabilein misura intera e le indennità operative ridotte del50 per cento.

Il SILP CGIL ha contestato siffatta scelta, che,con l'applicazione del principio di cumulo delleindennità ­ in cui il sistema effettua un confrontomensile tra l'indennità pensionabile e le indennitàoperative, al netto delle R.A.P. (ritenuteassistenziali e previdenziali), ovvero al lordodell'aliquota Irpef ­ si determina, in alcuni casi(personale con determinate qualifiche e con unacerta anzianità di servizio), un aumentodell'imponibile dell'aliquota Irpef rispetto a quantoavveniva col vecchio sistema Cenaps, ovvero ildipendente percepisce, rispetto al passato, unaretribuzione netta inferiore.

Alle rimostranze della scrivente O.S.,l’Amministrazione si è giustificata sostenendo chequanto avviene, in termini di tassazione al cumulodelle indennità, è conforme al dettato normativo inmateria e trova applicazione anche per le altreforze di Polizia.

Nota Dipartimento PS

RReeppaarrttii VVoollooIIll SSiillpp CCggiill iinnccoonnttrraa iill SSeerrvviizziioo TTEEPP

ppeerr ffaarree cchhiiaarreezzzzaa ssuuggllii iimmppoorrttii ddeellllee iinnddeennnniittàà

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Le tragedie a cui abbiamo assistito nelle settimane scorse, a causa del grave sisma che hainteressato le popolazioni dei territori del Centro Italia, hanno da subito visto la nostraOrganizzazione – nelle sue articolazioni – quale parte attiva a sostegno delle vittime, intervenendoanche presso il Dipartimento della P.S. per garantire l’arrivo in loco del maggior numero dioperatori possibili.

Alla prima fase emergenziale dell’intervento segue ora la fase dell’assistenza, della ricostruzione,delle esigenze quotidiane, per soddisfare le quali necessitano anche risorse economiche, a cuicertamente ognuno di noi ha già provveduto singolarmente.

I bisogni delle popolazione sono comunque tanti e urgenti, per cui come SILP CGIL, abbiamodeciso di aderire all’iniziata congiunta di Cgil, Cisl e Uil per la raccolta di contributi volontari deilavoratori da far confluire – direttamente – nel "Fondo CGIL, CISL, UIL popolazioni terremotatecentro Italia" Codice IBAN IT10Q 01030 03201 000002589310.

Tutti gli operatori di Polizia sono invitati a partecipare.

Roma, 22 settembre 2016.

Per scaricare il documento clicca qui

AAddeessiioonnee ddeell SSiillpp CCggiillaall ““FFoonnddoo ddii ssoolliiddaarriieettàà ppeerr llee ppooppoollaazziioonnii

ddeeii tteerrrriittoorrii ddeell CCeennttrroo IIttaalliiaa ccooiinnvvoollttii ddaall ssiissmmaa””aattttiivvaattoo ddaa CCggiill –– CCiissll ­­ UUiill

CCIIRRCCOOLLAARRIINNEEWWSS

Congedo straordinario per trasferimento ex art. 15 DPR 31.7.1995 n. 395. Call centerCCLLIICCCCAA QQUUII

Nomina alla qualifica di vice sovrintendenti­ 7 ciclo­annualita' 2010 del 26 corsoCCLLIICCCCAA QQUUII

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News dai Territori

Silp Umbria Sindacati di polizia, Cgil ricorda RiccettiCCLLIICCCCAA QQUUII

Silp Sardegna Ottana, allarme del Silp­Cgil 41 commissariato è a rischioCCLLIICCCCAA QQUUII

D.P.C.M.mobilità personale del Corpo Forestale dello Stato art.12 d.leg.vo 177.2016CCLLIICCCCAA QQUUII

Onorificenza di Ufficiale e Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana"CCLLIICCCCAA QQUUII

Silp Empoli Spacciatore di Empoli scarcerato, interviene il Silp CgilCCLLIICCCCAA QQUUII

Fondo Assistenza personale della Polizia di Stato. Stipula contratti coperturaassicurativa rischi e tutela legale CCLLIICCCCAA QQUUII

Presso le strutture territoriali del Silp Cgil è disponibile la velina dei trasferimenti delpersonale del ruolo degli Agenti ed Assistenti, con decorrenza dal 22 novembre 2016

Bozza di decreto riguardante istituzione del Posto di Polizia di Frontiera presso loscalo aereo dell'Urbe­Roma CCLLIICCCCAA QQUUII

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AAggeennddaa

22.11.2016, ore 9,30 ­ Ministero dell'InternoFondo assistenza personale della Polizia di Stato ­ stipula contratti copertura assicurativa

22.11.2016, ore 17,00 ­ Ministero dell'InternoRiorganizzazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e linee guida sulla sorveglianza

sanitaria

23.11.2016, ore 9,30 ­ Ministero dell'InternoCongedo straordinario per trasferimento

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Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL11

IInniizziiaattiivvee ssuull tteerrrriittoorriioo

16 novembreFrosinone, Direttivo

Con la partecipazione del Segretario Generale Daniele Tissone

17 novembreReggio Calabria, Seminario su “Ordinamento pensionistico del

personale della Polizia di Stato”Con la partecipazione del Segretario Nazionale Mario Roselli

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Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL12

Come ampiamente divulgato, abbiamo predisposto un corso di preparazione al concorso per 320 ispettoridella Polizia di Stato.

Si tratta di un corso di formazione a distanza a cui potranno avere accesso gratuitamente gli iscritti SilpCgil e Cgil.

Le richieste di preiscrizione e le informazioni si trovano sul nostro sito www.silpcgil.itBenché avessimo inizialmente previsto la chiusura delle preiscrizioni al 31.7, dato che le provepreselettive sono state ultimate poco più di un mese fa, saranno accolte anche le richieste che

perverranno oltre tale data.

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IN DISTRIBUZIONE GRATUITASUI LUOGHI DI LAVORO!

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NNuuoovvaa CCoonnvveennzziioonnee CCaassaa EEddiittrriiccee““LLAA TTRRIIBBUUNNAA””

CONVENZIONI SILP CGIL

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tel. 06 4927111 ­ fax 06 44702297

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