Prime Pagine, 25 marzo 2013

26
EDIZIONE DELLA MATTINA Diffusione: 273.827 Lettori: 2.321.000 Sede Centrale: Torino Quotidiano Dir. Resp.: Mario Calabresi

description

Prime Pagine Giornali

Transcript of Prime Pagine, 25 marzo 2013

Page 1: Prime Pagine, 25 marzo 2013

ED

IZIO

NE

DE

LL

A M

AT

TIN

ADiffusione: 273.827Lettori: 2.321.000Sede Centrale: Torino

QuotidianoDir. Resp.: Mario Calabresi

Page 2: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Diffusione: 76.777Lettori: n.d.Sede Centrale: Roma

QuotidianoDir. Resp.: Antonio Padellaro

Page 3: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Diffusione: n.d.Lettori: 172.000Sede Centrale: Milano

SettimanaleDir. Resp.: Marino Longoni

Page 4: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Diffusione: 266.088Lettori: 1.179.000Sede Centrale: Milano

QuotidianoDir. Resp.: Roberto Napoletano

Page 5: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Diffusione: 41.198Lettori: 306.000Sede Centrale: Roma

QuotidianoDir. Resp.: Claudio Sardo

Page 6: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Diffusione: n.d.Lettori: 1.920.000

QuotidianoDir. Resp.: Alvaro Moretti

Page 7: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Diffusione: 644.303Lettori: 4.377.000Sede Centrale: Milano

QuotidianoDir. Resp.: Andrea Monti

Page 8: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Diffusione: 39.704Lettori: 197.000Sede Centrale: Roma

QuotidianoDir. Resp.: Sarina Biraghi

Page 9: Prime Pagine, 25 marzo 2013

ED

IZIO

NE

DE

LL

A M

AT

TIN

ADiffusione: 483.823Lettori: 3.430.000Sede Centrale: Milano

QuotidianoDir. Resp.: Ferruccio de Bortoli

Page 10: Prime Pagine, 25 marzo 2013

ED

IZIO

NE

DE

LL

A M

AT

TIN

ADiffusione: 437.902Lettori: 3.523.000Sede Centrale: Roma

QuotidianoDir. Resp.: Ezio Mauro

Page 11: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Diffusione: 72.030Lettori: 1.109.000Sede Centrale: Napoli

QuotidianoDir. Resp.: Alessandro Barbano

Page 12: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Diffusione: n.d.Lettori: 1.542.000

QuotidianoDir. Resp.: Giampaolo Roidi

Page 13: Prime Pagine, 25 marzo 2013

ED

IZIO

NE

DE

LL

A M

AT

TIN

ADiffusione: 191.295Lettori: 1.607.000Sede Centrale: Roma

QuotidianoDir. Resp.: Virman Cusenza

Page 14: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Progetto “Defibrillatori in ogni Comune”, al via la formazione dei volontari

Martorano: “Garantire un primo intervento di soccorso”

Anno 3 Numero 310 del 25/03/2013

Sinergie che fannobattere il cuore

Le precisazioni del Commissario Salvatore

Industria

A PAG. 2

Persone formate e certificate

per l’esecuzione delle prime manovre

rianimatorie utilizzeranno

le apparecchiatureper scongiurare

la morte da arrestocardiaco

Prende il via la formazione dei volontari impegnati nell’iniziativa “Un defibril-latore in ogni Comune”. Si tratta dell’evoluzione di un

progetto nazionale, inizial-mente rivolto a un ristretto numero di Comuni, che la Regione Basilicata ha inte-so rafforzare ed estendere,

con apporto di risorse pro-prie, a tutti i Comuni che ne hanno fatto richiesta. Il progetto è stato presenta-to venerdì a Matera.

A PAG. 3A PAG. 2

Accolte le richieste del commissario dell’enteApprovata una delibera di Giuntaper consentirne l’esercizio provvisorio

Nelle condizioni di operare. A questo mira l’approva-zione della delibera proposta dell’assessore all’Agri-coltura Rosa Mastrosimone, che autorizza il Con-sorzio di Bonifica Vulture Alto Bradano, all’esercizio provvisorio. La durata del provvedimento: non oltre quattro mesi, per tutte le operazioni necessarie a evi-tare danni patrimoniali.

Programma strategico Epos 2010 - 2013

Ambiente

A PAG.4

Giudizio positivo sul Piano redatto dalla Sel

Sostenibilità

A PAG.2

Agricoltura

Consorzio Vulture Alto Bradano, ok alla gestione

Gli aspetti dell’acqua in una mostra Al lavoro diverse scuole lucane

Si punta su energiamobilità ed ediliziaLa Commissione europea sul Paes

Asi, impegni onoratigrazie al contributoScongiurati i disservizi

“Siamo solo al primo tra-guardo perchè non siamo affatto contenti dell’aper-tura a giorni alterni e combatteremo con tutte le armi della democra-zia a nostra disposizione affinchè il nostro ufficio resti aperto tuttii i giorni

per sei giorni la settimana così come i numeri in no-stro possesso dettano.” Le parole del pensionato Do-nato Possidente, cittadino di Possidente, frazione che come tanti altri piccoli comuni vive il disagio “dei giorni alterni.”

La chiusura dello sportello era stata decisa lo scorso 19 dicembre da Poste Italiane

Possidente, il servizio postale a giorni alterni non soddisfai cittadini che chiedono di più

La tiepida giornata pri-maverile di domenica ha fatto da cornice al giro turistico dell’attore hol-lywoodiano John Malko-vich che tra foto, relax e autografi ha trascorso due giorni a Matera.L’attore ha pernottato

all’hotel Sant’Angelo e ri-gorosamente a piedi, ha visitato la città dei Sassi. Malkovich si è mostrato gentile e disponibile con tutti, sempre sorridente e pronto a scambiare una battuta con gli altri turisti a spasso per la città.

L’attore americano si è mostrato cordiale e di-sponibile con i tanti fans che l’hanno accolto

Da Hollywood a Materala domenica lucana di Malkovicha spasso tra gli Antichi Rioni

Page 15: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata Mezzogiorno

“Il Consorzio Asi di Poten-za, pur tra mille difficoltà e grazie al decisivo soste-gno finanziario e colla-borazione della Regione Basilicata, è riuscito a te-ner fede agli impegni as-sunti con i propri fornitori, scongiurando gli eventua-li disservizi che inevitabil-mente si ripercuoterebbe-ro sulle aziende insediate nelle aree consortili”.E’ quanto fa sapere il suo Commissario, Donato Pa-olo Salvatore, a seguito della concessione del con-tributo dalla Regione Basi-

licata di un milione di euro per l’anno 2013, percepito in virtù della Legge regio-nale n.16/2012.“Il Consorzio ha onorato - sottolinea Salvatore - nel rispetto dei tempi presta-biliti, gli impegni assunti, a seguito dell’annuncio di mobilitazione dei lavo-ratori in aderenza al Piano di risanamento recepito dalla Regione Basilicata

nell’ottobre 2012. Tale pia-no descriveva le principali

azioni da intraprendere per il raggiungimento

dell’equilibrio economico-finanziario dell’Ente.Il commissario del Con-sorzio, evidenzia come è stato utilizzato il contri-buto.Alla società consortile Argaip a r.l., affidataria del servizio di gestione e manutenzione delle aree industriali della provincia di Potenza, sono stati ver-sati 500 mila euro in due

soluzioni, per consentire l’erogazione delle retribu-zioni ai dipendenti. Alla società Antonio & Raffaele Giuzio Srl, che ha gestito l’impianto di depurazione di Potenza – gestione tra-sferita all’AATO, e per esso ad Acquedotto Lucano, nel luglio 2012 - il Consor-zio ha trasferito l’importo di 300 mila euro.I restanti 200 mila euro alla società Acam Clienti e azzerati i debiti derivanti da un precedente contrat-to di appalto per la forni-tura di energia elettrica.

Nelle condizioni di operare

Il Paes di Potenza piacealla Commissione Ue

Consorzio Asi, fede agli impegni

La durata del provvedimento: non oltre quattro mesi sulla base dell’ultimo bilancio di previsione del 2011. Per l’uso delle risorse l’autorizzazione riguarda: le obbligazioni assunte, tutte le azioni necessarie per evitare danni patrimoniali

La Società energetica lucana a supporto dei Comuni

A distanza di un anno dalla sua approvazione in Consiglio Comunale, il Piano d’Azione per l’Ener-gia Sostenibile (PAES) del-la Città di Potenza, redatto dalla Società Energetica Lucana, è stato validato dalla Commissione Euro-pea con un giudizio estre-mamente positivo.Un tassello importante per la Società Energetica Lucana nell’ambito delle attività di supporto ai Co-muni lucani per il “Patto dei sindaci”. Un Piano, quello della città capoluogo di regio-ne, tra i più complessi del territorio lucano, che ottiene così l’imprimatur della Commissione Euro-pea nella direzione di una sostenibilità fondata pre-

valentemente sulla mobi-lità, l’edilizia di qualità e le energie rinnovabili.Oltre 75mila tonnellate di CO2 da abbattere en-tro il 2020, andando oltre l’obiettivo minimo im-posto dall’Europa pari al 20% di riduzione. Il tutto attraverso un sistema di trasporto pubblico ur-bano più efficiente, che trasferisca almeno il 50% della mobilità urbana dal trasporto privato a quel-lo pubblico, e numerose azioni nel campo dell’edi-lizia e delle nuove energie: interventi di riqualificazio-ne energetica di edifici pubblici e privati, conces-sione di bonus per nuove costruzione ecosostenibi-li, realizzazione di impian-ti di cogenerazione, solare

termico e fotovoltaico, riqualificazione della pub-blica illuminazione, nuovi parchi urbani, acquisti verdi e campagne infor-mative e formative. Alcune azioni saranno realizzate per intervento diretto della Società Ener-getica Lucana, che assicu-rerà il suo apporto anche nella ricerca delle fonti di finanziamento e nelle fasi di monitoraggio e valuta-zioni periodiche del Piano.“Grazie al lavoro attento e meticoloso della Socie-tà Energetica Lucana sul Patto dei Sindaci”, afferma il Presidente della Società, Ignazio Petrone, “si è rag-giunto un risultato impor-tante: Potenza è il quinto capoluogo di regione in Italia ad ottenere una va-

lutazione positiva del pro-prio PAES da parte della Commissione Europea ed è il primo tra i capoluo-ghi di regione con una popolazione tra i 50mila e i 100mila abitanti. Se si

considera, inoltre, che solo il 16% dei Comuni ita-liani firmatari del Patto dei Sindaci hanno ottenuto la validazione dei rispet-tivi Piani e che Potenza è il capoluogo di provincia

che ha ottenuto la valida-zione del PAES in minor tempo, è evidente il lavo-ro svolto dalla SEL nell’ela-borazione del Piano e nei rapporti intrapresi con gli uffici europei del Patto dei Sindaci, grazie anche ad una forte sinergia con la Provincia di Potenza. E’ atteso un analogo risul-tato per gli altri dieci PAES e per gli ulteriori ventidue Piani in corso di redazio-ne.

La Giunta regionale ha accolto la proposta del Commissario straordinario del Consorzio Vulture Alto Bradano per l’esercizio provvisorio

Sostenibilità ambientale: la città tra le prime cinque in Italia

Il Commissario Salvatore sul contributo di un milione di euro e rendicontazione delle spese

Potenza

Consorzio Asi

Un piano tra i più complessi che riceve valutazioni favorevoli per mobilità, edilizia, energia pulita

Capoluogo di regione

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Rosa Ma-strosimone, una delibera con la quale si autorizza, ai sensi della legge regio-nale 33/2001, il Consorzio di Bonifica Vulture Alto Bradano all’esercizio prov-visorio, in accoglimento della specifica disposizio-ne-richiesta n. 2 del 18 marzo 2013 avanzata dal commissario straordinario del Consorzio.La durata del provvedi-mento di autorizzazione è per non oltre quattro mesi, sulla base dell’ultimo bi-lancio approvato (bilancio di previsione 2011), nei li-

miti di un dodicesimo per ciascun mese di esercizio provvisorio.Ben definito l’uso delle risorse finanziarie: assolvi-

mento delle obbligazioni assunte, pagamento delle spese di personale, di resi-

dui passivi, di rate di mu-tuo, di canoni, imposte e tasse, di obbligazioni de-rivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi,

di operazioni necessarie per evitare che siano ar-recati danni patrimoniali

certi e gravi al Consorzio.Mastrosimone ha espres-so la propria soddisfa-zione per l’approvazio-ne della delibera “con la quale, seppur ricorrendo all’esercizio provvisorio, si offrono risposte concre-te in primo luogo in alle legittime aspettative dei lavoratori che manifesta-no, anche pubblicamente, il loro disagio e le conse-guenti difficolta estese ai nuclei familiari. Un segnale nei confronti dei sindacati, ai quali ma-nifestiamo l’attenzione della Regione, attraverso il confronto, il comparto primario in Basilicata”.

Soddisfazione dell’assessore all’Agricoltura Mastrosimone:

“Un segnale ai lavoratori del comparto primario”

Una delibera necessaria

L’assessore Rosa Mastrosimone

Comprensorio del Vulture

PAG. 225.03.2013 N.310

Il palazzo della Giunta regionale

Page 16: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata Mezzogiorno

Il progetto “Un defibrilla-tore in ogni Comune“ trae origine dal programma del Ministero della Sanità denominato “Defi.Ter.“. Le risorse messe a disposizio-ne della Regione Basilicata erano, però, sufficienti ad acquistare soltanto 37 de-fibrillatori e a formare 600 volontari. In tal modo non si sarebbe potuto coprire tutto il territorio regio-nale. Da qui la decisione della Regione di stanziare ulteriori fondi e di assicu-rare a tutti i Comuni lucani che lo avessero voluto la disponibilità di almeno un defibrillatore sul pro-prio territorio e di formare almeno 1.300/1.500 vo-lontari per l’impiego delle attrezzature. Attualmen-

te ai 37 defibrillatori se ne sono aggiunti altri 33, acquistati al costo di 33 mila euro, mentre è stato programmato l’acquisto di ulteriori 50 defibrillato-ri al costo di 50 mila euro più i costi necessari per la formazione. Scopo del progetto è quello di rea-lizzare una rete capillare di defibrillatori distribuiti sul territorio e di persone formate e certificate per l’esecuzione delle prime manovre rianimatorie e

per l’utilizzo delle appa-recchiature.Il progetto è promosso dal Dipartimento regio-

nale alla Salute e si fonda sulla collaborazione con i Comuni aderenti, che hanno indicato le migliori

soluzioni di collocazione delle apparecchiature e i volontari destinati ad es-sere formati per custodirle ed impiegarle. L’attività di formazione dei volontari sarà curata dal Diparti-mento Interaziendale per l’ Emergenza Sanitaria. Per l’attività di formazio-ne, i Comuni aderenti sono stati suddivisi in tre gruppi di priorità il primo dei quali ne comprende, ad oggi, 38, il secondo 47 e il terzo 25. La priori-

tà è data dall’esistenza o meno di apparecchiatu-re già presenti, a diverso titolo, sul territorio (po-stazioni 118, Protezione Civile ecc.). Alla fine della formazione saranno con-segnati i dispositivi. Il progetto realizzerà una rete capillare di presidi dedicati all’emergenza sanitaria cardiovascolare. Pur essendo imperniato sul volontariato, il proget-to garantirà la presenza di volontari formati, cer-tificati, aggiornati e fun-zionalmente collegati alla Centrale operativa 118. Si tratta di un modello speri-mentato per la Protezione civile che ha dato buoni risultati di efficienza e affi-dabilità. (Bm6)

Prende il via la formazione dei volontari impegnati nell’iniziativa “Un defibril-latore in ogni Comune”. Si tratta dell’evoluzione di un progetto nazionale, inizialmente rivolto a un ristretto numero di Comu-ni, che la Regione Basilica-ta ha inteso rafforzare ed estendere, con apporto di risorse proprie, a tutti i Comuni che ne hanno fatto richiesta. Il progetto è stato presentato questa mattina a Matera, nell’au-ditorium “G. Moscati” dell’ospedale Madonna delle Grazie. Erano pre-senti l’assessore alla Sa-lute, Attilio Martorano, il dirigente dell’Asp, Mario Marra, il dirigente sanita-rio dell’Asm, Andrea Sacco e il dirigente del Dires, Li-bero Mileti.Avere a disposizione un defibrillatore e poter con-tare su personale qualifi-cato e addestrato è una possibilità in più contro una patologia cardiova-scolare particolarmente insidiosa, che colpisce a ogni età e in modo im-prevedibile. Le aritmie ventricolari sono la causa

principale della cosid-detta “morte improvvisa”, conseguenza di un arre-sto cardiocircolatorio. In questi casi l’unica terapia efficace è la defibrillazio-

ne. L’unica in grado di sal-vare una vita. Ma si tratta di un intervento che deve avvenire in tempi brevissi-mi: entro i primi minuti dal malore. Più tempo passa e più basse saranno le pro-babilità di sopravvivenza.All’iniziativa, promossa dal Dipartimento regiona-le alla Salute, hanno ade-rito finora oltre 110 Co-muni, i quali, a loro volta, hanno segnalato i volon-tari disponibili a parteci-pare all’attività formativa. Oggi inizia la prima fase della formazione che ter-minerà a giugno. In totale le attività interesseranno circa 1300 volontari, divisi per gruppi. La formazione

dei volontari sarà curata dal Dipartimento Intera-ziendale per l’Emergenza Sanitaria. Questo costi-tuirà anche, attraverso le specificità organizzative e

gestionali della Centrale operativa 118 ed in stretto collegamento con i Comu-ni aderenti, il fulcro della futura organizzazione e sarà il responsabile per la gestione e formazione continua del progetto.Il defibrillatore semiauto-matico esterno, che sarà fornito ai Comuni aderen-ti, è un dispositivo medico che può essere utilizzato non solo in strutture sa-nitarie ma anche in qual-siasi altro luogo. E’, perciò,

fondamentale che i defi-brillatori siano collocati in punti strategici, equidi-stanti dai luoghi dove vi si registra un elevato afflus-so permanente di persone

(scuole, caserme, uffici), in ambienti dove le presenze sono variabili (stadi, pale-stre, auditorium, musei, chiese), in particolari loca-lità (contrade, frazioni) e sui mezzi della polizia mu-nicipale. Con il progetto “Un defibrillatore in ogni Comune”, l’uso dei defi-brillatori semiautomatici esterni sarà capillarmente diffuso su tutto il territo-rio della Basilicata. Con la formazione dei gruppi di volontari nei Comuni ade-

renti sarà perciò presto operativo un presidio di primo soccorso pronto ad intervenire nei casi di ef-fettiva necessità, evitando esiti infausti. (Bm6)

Tante arterie stesso cuoreCoinvolte 110 amministrazioni comunali e circa 1300 volontari per garantire presididi primo soccorso pronti a intervenire per scongiurare la “morte improvvisa”

Il progetto è stato presentato a Matera nell’auditorium G. Moscati dell’ospedale Madonna delle Grazie

Definito un modello organizzativo per il trattamento delle patologie cardiache in grado di trattaree curare ogni tipo di infarto

“Integrata la rete di emergenza territoriale” “Le malattie cardiova-scolari sono la principale causa di morte in Basilica-ta. La rete del cuore, che ha definito un modello organizzativo per il trat-tamento delle patologie cardiache, insieme all’im-plementazione del 118 ha messo nelle condizioni il nostro sistema sanitario di trattare e curare ogni tipo di infarto che si veri-fica nella nostra regione. Ma spesso ciò non è suf-

ficiente”. Lo ha detto l’assessore alla Salute, Attilio Marto-rano, in occasione della presentazione a Matera degli esiti del progetto “Un defibrillatore in ogni Comune”. “Pertanto ab-biamo deciso di integrare - ha sottolineato Martora-no - la rete di emergenza territoriale del 118 dotan-do tutti i Comuni che ne hanno fatto richiesta di un defibrillatore semiau-

tomatico. Si tratta di un dispositivo efficace se uti-lizzato nei primissimi mi-nuti dall’evento cardiaco, condizione non sempre possibile in un territorio dalle caratteristiche de-mografiche ed orografi-che così particolari come quelle della Basilicata. Pertanto, integrando un progetto nazionale con fondi regionali, abbiamo deciso di creare una rete territoriale di prossimi-

tà tale da garantire un primo intervento di soc-corso, il solo in grado di scongiurare il verificarsi di tragedie, inaspettate e imprevedibili soprattutto quando a essere colpiti sono i giovani. La massic-cia adesione dei Comuni ci ha consentito di varare un progetto che fondan-dosi su un nucleo forte di volontari ed esperti del 118, garantirà competen-za e affidabilità.” (Bm6)

Il defibrillatore semiautomatico esterno, che sarà fornito ai Comuniaderenti, è un dispositivo medicoche può essere utilizzato ovunque

“Un defibrillatore in ogniComune“, al via l’iniziativaProgrammato l’acquisto di ulteriori 50 apparecchiature

PAG. 325.03.2013 N. 310

La dichiarazione dell’assessore alla Salute Attilio Martorano

Page 17: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata MezzogiornoPAG. 425.03.2013 N. 310

“Il Governo e il Consiglio regionale rinnovano ogni anno grande interesse per il Mediashow”.E’ quanto ha detto l’asses-sore regionale alla Cultura Vincenzo Viti sottolinean-do che la manifestazione registra un qualificato coinvolgimento di ener-gie giovanili a livello in-ternazionale, segnalando il Vulture come una delle aree più dinamiche sul piano dello sviluppo delle competenze multimediali e della conoscenza e dif-fusione delle tecnologie della comunicazione.“Le Olimpiadi della mul-timedialità - ha aggiunto - hanno sottolineato la ricchezza di talenti e qua-lità che hanno saputo e

sapranno interagire con le straordinarie risorse naturalistiche, storico-am-bientali e produttive della regione.La Regione sta preparan-dosi nella fase conclusiva della legislatura a pre-disporre il quadro di un nuovo sistema scolasti-co regionale su ‘poli’ che hanno punti di forza negli Istituti Tecnici superiori e con il supporto di alleanze fra imprenditoria, sistema scolastico di base, enti locali e associazionismo culturale. E ciò in modo da reimpostare un sistema che assuma l’obiettivo di sollecitare una integra-zione fra territorio, com-petenze specialistiche e sistema produttivo”.

di Margherita Sarli

Un tuffo nel blu. Tutti gli aspetti dell’acqua rac-contati in una mostra dal titolo “Ada, Albero dell’ac-qua”. Realizzata dai Ceas Apea, Il cielo di Indra, La luna al guinzaglio, la Lega Navale di Matera, Museo del Lupo di Viggiano, il Ceas Bernalda Metapon-to e gli osservatori Opal e Upl, nell’ambito del bando “A…come acqua”, sostenuto dal program-ma strategico Epos 2010-2013, la mostra è un per-corso interattivo formato da istallazioni ed exhibit che affrontano le diverse ramificazioni del tema acqua: acqua, ecosistema

e territorio, acqua salute e povertà, acqua e stili di vita, acqua e gestione, ac-qua e diversità culturale. Ogni Ceas ha sviluppa-to uno di questi binomi attivando nelle scuole del proprio contesto ter-ritoriale delle proposte didattiche, volte a sensi-

bilizzare al tema, ma so-prattutto alla necessità di una maggiore tutela della risorsa idrica. Il lavoro con le scolaresche è confluito nella mostra a carattere artistico, culturale, grafi-co, tecnico-scientifico: de-gli alberi colonna danno il benvenuto nel tempio

dell’acqua, due sculture in equilibrio dinamico in-vitano a riflettere sull’eco-sistema, un gioco di ru-binetti e tubi racconta il viaggio dell’acqua di casa in casa, e ancora un fiume di bottiglie di vetro colle-gate a una bicicletta cela-no un significato simboli-co da scoprire. La mostra inaugurata in occasione della giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo presso il Museo Provincia-le di Potenza, resterà fino al 2 aprile. Dal 3 all’ 8 sarà fruibile nella sede del Par-co Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lago-negrese a Marsico Nuovo, e dal 10 al 16 aprile nella sede del Parco Nazionale del Pollino a Rotonda.

Telecom Autilio (Idv)

“Non abbiamo fatto in tempo a tirare un sospiro di sollievo per i servizi po-stali ripristinati, grazie al Tar, nei piccoli comuni e ci ritroviamo ad affrontare i tagli di servizi telefonici da parte della Telecom. E’ il caso della ‘sede 187 Telecom’ a Potenza che, come evidenziano i sin-dacati di categoria si vor-rebbe chiudere con riper-cussioni gravissime per una quarantina di dipen-denti. Con Telecom dob-biamo avere la capacità di contrattare, prima che sia troppo tardi, servizi e garanzie dei livelli occu-pazionali”.

Cordoglio Scaglione (Pu)

Il presidente della Com-missione Regionale dei Lucani all’Estero, Luigi Scaglione, si stringe al do-lore che ha colpito la fa-miglia di un corregionale originario di Villa d’Agri.“Ho appreso della morte del trentaquatrenne Gio-vanni Rossi, coinvolto for-tuitamente in una rapina, a Curitiba in Brasile. Il mio messaggio è di grande di-spiacere per la perdita di una vita umana che colpi-sce ancora una volta l’emi-grazione lucana, in questo caso in Brasile, dove la fa-miglia Rossi aveva avviato da qualche anno una im-portante impresa”.

Statuto 1Santochirico (Pd)

Il 2013 potrà essere l’anno del nuovo Statuto della Regione Basilicata. Un documento elabora-to con la collaborazione dell’Issirfa Cnr e che l’Uf-ficio di Presidenza ha for-malizzato in una proposta al Consiglio regionale.La bozza prevede oltre alle normali materie rego-lamentari, alcuni punti in-novativi: il protagonismo dei cittadini, la program-mazione, la trasparenza, il territorio. Un documento vissuto e proposto come una sfida per costruire un rapporto virtuoso tra società e isti-tuzioni.

Statuto 2Pici (Pdl)

Ha posto l’accento sulle aspettative che gravitano intorno al documento che definisce, regola, applica i principi fondanti per la co-struzione di un ambiente sociale sempre più pronto a recepire le istanze dei cittadini. “Un documen-to – ha detto – che non è solo un bisogno dei citta-dini ma la giusta risposta per dare concretezza alla stagione delle riforme”. Ri-ferendosi alla proposta di riduzione degli assessori da 6 a 4, ha fatto notare che tale riduzione implica necessariamente il riasset-to dei dipartimenti regio-nali.

Statuto 3Mattia (Pdl)

“Uno Statuto che ha mes-so al centro i cittadini, ri-tenuti gli attori principali delle scelte politiche e programmatiche”. Mattia ha posto l’atten-zione sulla necessità di avere una Regione meno presidenziale e più consi-liare e di completare l’iter di riforma della governan-ce locale. Si è soffermato sul ruolo strategico dei cittadini, pronti ad assediare i Pa-lazzi insieme a quei Mo-vimenti che “non chiedo-no più solo lavoro ma un coinvolgimento reale su quelle che sono le scelte del futuro.

Consiglio regionale

L’assemblea si riunirà do-mani. Dopo l’attività ispet-tiva e di controllo, prende-rà in esame due disegni di legge: il primo sulla “Variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013-2015; il secondo prevede mo-difiche ed integrazioni alla legge regionale sulla Disciplina concernente l’abbattimento di alberi di olivo. Previsto inoltre l’esame del Regolamen-to per l’esercizio delle competenze in materia di scarichi di acque reflue urbane e/o industriali in pubblica fognatura dei Comuni dell’Ambito Unico di Basilicata.

L’azienda regionale per il diritto allo studio uni-versitario e l’Università della Basilicata hanno messo a disposizione de-gli studenti 50 posti letto in 30 stanze nella nuova residenza di Macchia Ro-mana, a Potenza. A luglio saranno pronti i nuovi bandi. Il regolamento pre-vede una graduatoria ba-sata sul reddito familiare e sui risultati accademici. “L’ottimizzazione e il po-

tenziamento delle in-frastrutture e dei servizi offerti dall’Unibas - ha detto il presidente della Regione Vito De Filip-po - rappresentano una condizione essenziale per l’attrattività formativa co-niugata agli standard qua-litativi dell’Ateneo lucano. In questa ottica si sviluppa e si concretizza l’impegno e il sostegno, anche eco-nomico, della Regione Basilicata. L’inaugurazio-

ne della nuova residenza universitaria testimonia anche la realizzazione del-le buone pratiche pubbli-che, lo sviluppo positivo delle sinergie tra istituzio-ni, l’uso corretto dei fondi pubblici, una risposta tan-gibile alle richieste pro-venienti dalle nuove ge-nerazioni, al loro bisogno di affidarsi e fidarsi di chi è chiamato ad incarichi elettivi o di governance. L’Università incrementa la

sua accoglienza agli stu-denti, offrendo loro non solo alloggi confortevoli, ma anche spazi per la so-cializzazione, la biblioteca con sala di lettura, gli uf-fici, la lavanderia, una pa-lestra e una sala riunioni”. De Filippo ha pure sotto-lineato la grande atten-zione rivolta alla sicurezza antisismica e antincedio, nonchè all’abbattimento delle barriere architetto-niche. Studenti universitari

Concluso a Melfiil “Mediashow”

Inaugurata la mostra“Ada Albero dell’acqua”

Viti: “Il Vulture è una delle areepiù dinamiche nella multimedialità”

Fino al prossimo 2 aprile è possibile visitarla a Potenza presso il museo provincialeUn percorso interattivo che mira a sensibilizzare sulla tutela della risorsa idrica

Università, gli alloggidi Macchia Romana De Filippo : “Il potenziamento dei servizi è una condizione essenziale per l’attrattività formativa e risponde alle richieste degli studenti”

Dal Consiglio

Page 18: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata Mezzogiorno25.03.2013 N. 310 PAG. 5

RICORDA: È UN TUO DIRITTO CHE IL MEDICO SPECIALISTA DELLE STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE (AZIENDALI, OSPEDALIERE, PRONTO SOCCORSO, GUARDIA MEDICA ETC.) TI PRESCRIVA SU RICETTA ROSSA GLI ULTERIORI APPROFONDIMENTI DIAGNOSTICI ED I FARMACI A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE.

PAGAMENTODI COSAHO BISOGNO

servizio sanitario regionale

in linea Centro Unico Prenotazione

CentroUnicoPrenotazione

PRESTAZIONI SPECIALISTICHE E STRUMENTALI AMBULATORIALI EROGATE DAL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE:

Medico di medicina generale

Pediatra

Medico specialista delle strutture pubbliche

in linea Centro Unico Prenotazione

CentroUnicoPrenotazione

CHIPRESCRIVE

COME SI PRENOTA

DOVESI PAGA

Presso gli sportelli Cup delle strutture sanitarie

Sul sito www.cupinlinea.it

Nelle farmacie aderenti

Numero della ricetta rossa, Tessera Sanitaria, Codice Fiscale e Carta di Credito

Numero della ricetta rossa

Lun-Ven: dalle 8.00 alle 20.00Sabato: dalle 8.00 alle 14.00

Sul sito: www.cupinlinea.it

Nelle farmacie aderenti

848.821.821DA RETE FISSA

Al costo di una telefonata urbana

0971.471373DA CELLULARE

Costo in base alla tariffa del tuo operatore

DI COSAHO BISOGNO

{

{{ Numero

della ricetta rossa

PRESCRIZIONE, PRENOTAZIONE E PAGAMENTO

CHI COME DOVE COSA

È anche un sistema di disdetta delle prenotazioni e di visualizzazione dei tempi di attesa delle prestazioni.

IN FASE SPERIMENTALE, IL SISTEMA CONSENTIRÀ DI PRENOTARE LE RICETTE CONTENENTI UNA SOLA PRESTAZIONE NON IN CLASSE DI PRIORITÀ, scelte dalle Aziende Sanitarie. >

www.salute.basilicata.it

TUTTE LE VOLTE CHE VAI DAL MEDICO SPECIALISTA PUBBLICO O VIENI DIMESSO DA UN REPARTO OSPEDALIERO,IL MEDICO HA L’OBBLIGO DI PRESCRIVERE GLI ULTERIORI APPROFONDIMENTI DIAGNOSTICI ED I FARMACI SULLA RICETTA ROSSA

>

>NON RITORNARE DAL TUO MEDICO DI MEDICINA GENERALE CHE NON È TENUTO A TRASCRIVERE LE PRESCRIZIONI FATTE SU RICETTA BIANCA DAI MEDICI SPECIALISTI PUBBLICI

CUP in linea NUOVO SERVIZIO DI PRENOTAZIONE e PAGAMENTO TICKET

www.cupinlinea.it

Prenota online selezionando: la prestazione la data e la strutturaPaga online

Medico di medicina generale

Pediatra

Medico specialista delle strutture pubbliche

Medico di medicina generale

Pediatra

Medico specialista delle strutture pubbliche

FarmaCUP SERVIZIO AGGIUNTIVO DI PRENOTAZIONE e PAGAMENTO TICKET

farma

farma

a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale

Page 19: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 24.03.2013 PAG. 6

Domenica 24 marzo 2013VIII I

Poste, «ora l’apertura 6 giorni su 6»Gli utenti soddisfatti a metà. Hanno detto che si tratta di un primo passo. Ma non basta

ANTONIO PACE

l I 1.800 utenti delle Poste Italiane diPossidente hanno avuto ragione sull’azien -da PT. Il Tar di Basilicata ha intimato allePoste l’apertura a giorni alterni dello spor-tello postale esistente nella frazione avi-glianese. Una decisione presa a seguito delricorso presentato dal Comitato e dal sin-daco di Avigliano nel quale ribadivano laloro netta contrarietà alla chiusura dellosportello. Chiusura decisa da Poste Italianesin dal 19 dicembre scorso con una mo-tivazione contestata dai cittadini attraversoil Comitato. La motivazione di Poste Ita-liane era che «nonostante le azioni volte alraggiungimento di un’efficiente gestione,(l’ufficio postale) non garantiva le condi-zioni di equilibrio economico» in linea conil piano annuale di interventi di raziona-lizzazione della rete postale. I cittadini oltrealle proteste democratiche ( vigilanza diur-na e notturno davanti al sito, raccolta spon-tanea delle schede elettorali, circa 840 su untotale di 990, proteste scritte e verbali diretteai responsabili ecc.) , d’intesa con il primocittadino del comune di Avigliano diedero ilmandato ad uno studio legale per presen-

tare ricorso scritto avverso la decisione dichiudere lo sportello postale. Tra le mo-tivazioni gli utenti lamentarono la troppadistanza degli uffici postali di Lagopesole ( 5km.) e Avigliano ( 12 km. 9) senza alcuncollegamento con mezzi pubblici e conte-starono anche le motivazioni di non eco-nomicità dello sportello. «Siamo solo al pri-mo traguardo – ha detto il pensionato Do-nato Possidente – perché non siamo affattocontenti dell’apertura a giorni alterni ecombatteremo con tutte le armi della de-mocrazia a nostra disposizione affinchè ilnostro ufficio resti aperto tutti i giorni per 6giorni la settimana cosi come i numeri innostro possesso dettano». Gli utenti poten-ziali sono circa 2.000, sparsi nelle varie altrefrazioni limitrofi ( Sarnelli, Paoladoce, Ca-narra, Torretta, Bufolaria ecc.) e questi nonsi possono negare i servizi postali solo per-ché da una parte sono stati definiti antie-conomici. Rocco Donato Possidente, metal-meccanico è conciso: «I servizi devono es-sere erogati a tutti e nello stesso modo,senza privilegiare alcuni e rendere un dan-no ad altri». La meta per il Comitato èl’apertura totale settimanale dell’ ufficio eper questo sono disposti a tutto.

UNA BATTAGLIAV I N TA Gli utenti diPoste Italiane deipiccoli comunichiedono di più. Nellefoto Rocco DonatoPossidente e DonatoPo s s i d e n t e [foto a.p.]

POSSIDENTE DOPO IL PROVVEDIMENTO DEL TAR CHE HA DISPOSTO REGOLARI SERVIZI POSTALI A GIORNI ALTERNI NEI PICCOLI COMUNI ABBIAMO ASCOLTATO I CITTADINI�

le altre notizieP OT E N Z A

UFFICI POSTALI

Pagamenti, ricevutaliberatoria solo con P.I.n Poste Italiane invita i cittadini

a fare attenzione prima di ese-guire pagamenti di utenze oversamenti di denaro pressosoggetti diversi dagli uffici po-stali. Il bollettino è un prodottodi Poste Italiane e soltanto ilpagamento effettuato con Po-ste Italiane garantisce la rice-vuta liberatoria.

Gli amministratori«Un servizio pubblico

essenzialeper S.Antonio Casalini»

.Soddisfazione in Comune a

Bella per il provvedimento delTari a cominciare dal sindaco.«L’apertura- dice Michele Celen-tano - a giorni alterni di Sant’An -tonio Casalini conferma le ragio-ni e i principi essenziali di un ser-

vizio pubblico che in questi mesidi chiusura ha visto penalizzato ilterritorio.. Ora aspettiamo fidu-ciosi l’ udienza pubblica del 17Ottobre, in cui ci sarà la trattazio-ne nel merito dell’ordinanza delTar. Va dato atto al consiglio co-munale, alla gente al comitatocittadino ai sindacati e all’Anci,che hanno sostenuto anche conla lotta e continue assemblee, legiuste ragioni per la difesa dell’ufficio postale a S. Antonio Casa-lini. Il Comune ha saputo mante-nere la coesione sociale e l’unitàdi tutti i cittadini in difesa di unservizio pubblico essenziale per ilterritorio e per i cittadini di S. An-tonio Casalini. Invito tutti i parla-mentari lucani a recepire le istan-ze dei territori e del popolo luca-no». Ecco l’assessore Vito Leone.«Ancora una volta - dice - è lamagistratura e non la politica agarantire i diritti dei cittadini e ilservizio pubblico essenziale.Nell’attesa del giudizio di merito,va ricordato che il problema de-gli uffici postali è e resta un pro-blema del governo e del Ministe-ro dello sviluppo economico».

Mediashow, oggi si saprà il vincitoredelle olimpiadi multimediali

ROSA ALBIS

l MELFI. Si conoscerà questa mat-tina il nome del vincitore del Media-show 2013, le famose Olimpiadi dellamultimedialità organizzate dal Liceoscientifico «Federico II di Svevia»,giunte al quindicesimo appuntamen-to. La cerimonia di premiazione sisvolgerà, a partire dalle 9,30, nella salaconsiliare «Nitti-Bovet» del Palazzo dicittà di Melfi.

Si premieranno i primi 10 classi-ficati ai quali sarà riconosciuto il pre-mio «eccellenza» (attestato e assegnoin denaro) del Ministero dell’Istruzio -

ne. In un evento come questo le parolechiave sono proprio merito ed eccel-lenza. Non è un caso che il Mediashow,assieme ad altre quattro manifesta-zioni promosse da istituti lucani (Cer-tamen Horatianum, Certamen Fortu-natianum, Convivium Galileianum eCertamen Platonicum) rientri nelprogetto «Albo delle eccellenze» dellaProvincia di Potenza, attraverso cuil’Ente sostiene, con risorse pari a 50mila euro, l’eccellenza scolasticaespressa da competizioni nazionali einternazionali riconosciute dal Miur.

Intanto ieri la giuria si è dedicataalla valutazione dei prodotti video

realizzati dai concorrenti sul tema«Nutrire il pianeta, Energia per lavita» assegnato dal Ministerodell’Istruzione in previsione dellaEsposizione Universale di Milano2015 (Expo 2015).

Ai ragazzi, invece, dopo la giornatatrascorsa a smanettare sui computer,è stata data la possibilità di ammirarele bellezze architettoniche e paesag-gistiche dell’area del Vulture e di vi-sitare l’aviosuperficie di Lavello. Inserata momento di relax e divertimen-to per tutti con la tradizionale cena dig ala.

Questa mattina, oltre alla premia-

zione, è prevista la “Prima gimkanaper auto e moto d’e poca”, organizzatadal «Club auto e moto d’epoca» di Mel-fi. Rombo di motori alle 9 in piazzaCraxi, vicino al Palazzetto dello sport,dove gli equipaggi si esibiranno inprove di abilità, regolarità ed acce-lerazione. Al termine delle gare, i par-tecipanti si trasferiranno in piazzaPasquale Festa Campanile per la pre-miazione dei vincitori.

LA GARA Studenti in azione [foto Massari ]

MELFI LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE SI SVOLGERÀ, DALLE 9,30, NELLA SALA CONSILIARE «NIT TI-BOVET»�

Incendio nella mansardatanto fumo e spaventoMa per fortuna pochi danni

l AV I G L I A N O. Una nuvola di fumo ha avvolto ieripomeriggio, intorno alle 17, la frazione di Bancone disopra, ad Avigliano. Un incendio è divampato all’in -terno di una mansarda probabilmente a causa delcattivo funzionamento della caldaia a gas. In quelmomento nell’abitazione non c’era nessuno perché iproprietari erano al lavoro. Il fuoco, per fortuna, nonavrebbe creato troppi danni e il tempestivo inter-vento dei vigili del fuoco ha evitato che si pro-pagasse. La zona interessata dista circa 500 metridalla Cartiera di Avigliano. Molto fumo e tanto spa-vento per i vicini di casa che hanno lanciato l’al -larme. Oggi è previsto un sopralluogo tecnico perstabilire se l’abitazione è agibile. [a. pac.]

AVIGLIANO A «BANCONE DI SOPRA»�I momenti della Passionerappresentati per stradadai 452 alunni delle scuole

l La Via Crucis promossa dal Comprensivo di Bel-la insieme al Comune, parrocchia e altre associazioniè stata un successo. La preparazione è cominciata dal10 gennaio con i 452 alunni di Bella, S. Antonio Ca-salini e San Cataldo di scuola dell'infanzia, primariae secondaria di primo grado che hanno prima ri-flettuto sul significato dei riti della Settimana Santa esuccessivamente hanno scelto i momenti della pas-sione di Gesù da rappresentare per le strade del pae-se. I genitori, coordinati dai rappresentanti di classe,i negozianti ,le piccole imprese artigiane hanno tuttiofferto il loro contributo. I docenti hanno anche pre-parato canti e momenti di riflessione sui problemidella società e di Bella in particolare.

BELLA UN SUCCESSO LA VIA CRUCIS�La sacra rappresentazioneapre oggi i ritidella Settimana Santa

l Si tiene oggi a Ripacandida una delle sacre rap-presentazioni del Vulture. E’ una manifestazione co-smopolita per diverse ragioni. «Sì, è vero – dice allaGazzetta. il giovane Cristian Strazza, presidentedell’Associazione Culturale “A rc a d i a ” di Rionero inVulture- perché, in perfetta simbiosi d’intenti conEdem Corella, presidente della ripacandidese Associa-zione “Papyr us”, abbiamo unito le forze e abbiamoprodotto questa manifestazione, che l’Apt Basilicata hagià inserito fra le attività di notevole interesse turisticodella nostra regione».

Perché la Domenica delle Palme? «Segna l’inizio del-la Settimana Santa, e la Domenica delle Palme, ricor-da, sia l’entrata trionfale di Gesù in Gerusalemme, siaperché, in tale domenica, la lettura principale dellamessa è il «Passio», che racconta, con dovizia di par-ticolari, gli ultimi giorni di vita terrena di Gesù».«Questa nostra sacra rappresentazione è cosmopolitaanche perché diversi personaggi vengono dalle comu-nità vicine in quanto il nostro paese, piccolo com’è,non ci consentiva di coprire la vasta gamma di per-sonaggi - figuranti che animano tutta la manifesta-zione», ha chiarito Edem Corella. L’ap p u n t a m e n t o,quindi, è per oggi, ore 16.30, a Ripacandida, nel con-testo dell’edificio delle scuole cittadine da dove partiràe dove approderà, alla fine, dopo circa due ore di per-corso fra le strette e caratteristiche viuzze, il corteo chepresenta, nei tradizionali costumi mediorientali, i suoioltre cento figuranti, nel pieno rispetto dei Vangeli. [ddl]

RIPACANDIDA NEL VULTURE�

L AU R I A

TERREMOTO

Ancora una scossanell’area sud lucanan Una scossa di terremoto di

magnitudo 2.4 è stata regi-strata alle 7.14 dalla Rete si-smica dell’Istituto naziona-le di geofisica e vulcanolo-gia, sul Monte Alpi-Sirino,in provincia di Potenza.L’evento è stato localizzatoad una profondità di 9.8 chi-lometri. I centri più viciniall’epicentro sono Lauria,Nemoli, Rivello e Trecchina,

GLI ALUNNIGrandepartecipa-zione alla ViaCrucis.

LAP R OT E S TAll Tar, dopolemanifestazionidei cittadini,ha sospesola chiusuradelle postedi S. AntonioCasalini

POTENZA PROVINCIA

FIAMMELa casa dovesi èsviluppatol’incendio diieri

Page 20: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 25.03.2013 PAG. 7

Lunedì 25 marzo 2013 41

LA DENUNCIA

MateraREDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440

Ha alloggiato all’hotel “Sant’Angelo”, intrattenendosi in mattinata con turisti e curiosi

Malkovich a spasso nei SassiL’attore americano ha trascorso la domenica tra le bellezze di Matera

di FRANCESCO CALIA

METTI una domenica in girotra iSassi conJohnMalkovi-ch.

Matera, ieri mattina, si è ri-svegliata sotto il tiepido solediprimavera, macon un for-te vento che, comunque, nonha dissuaso i tanti turisti ingiro per gli Antichi Rioni.Tra i visitatori, questa volta,si è intravisto il famosissimoattore americano, protago-nista di tante indimenticabilipellicole. E’arrivatoin sordi-na, come un semplice ospitedi una città che. è sempre piùchiaro, affascina anche Ol-treoceano,epersino lestardiHollywood, personaggi chepossono permettersi il lussodi girare il mondo, ma chenon vogliono perdere l’occa -sione di far tappa nella cittàdei Sassi. Un paio di pernot-tamenti all’Hotel Sant’Ange -lo, caratteristico resort nelcuoredel Caveoso,provandoa visitare tutti i meandri del-lacittà Patrimoniodell’uma -nità, sempre a spasso, rigo-rosamente a piedi, tra le sca-linate degli Antichi Rioni.L’occasione potrebbe esserestata il Festival del Cinema diBari, che ha permesso al fa-mosissimo attore hollywoo-diano di allungare il suo touritaliano, oppure l’innamora -mento per i luoghi del sud do-po aver girato Educazione si-beriana con Salvatores.

Ma, qualunque sia il moti-vo che ha spinto Malkovich aMatera nei primi giorni diprimavera, l’attore hol-lywoodiano ha scelto i Sassiperrilassarsi epassarequal-che giornata diversa, nellatranquillità che i luoghi no-strani regalano a chiunquedecida di passare del tempoin ambienti dove lo stessotempo si perde. Anche se,spesso, inframezzata da au-tografi e foto con altri “colle -ghi” turisti, l’artista è statodisponibilissimo con tutti,sempresorridente eprontoascambiare una battuta contutti, anche con i gestori deiluoghi visitati. Il suo atei-smo, nato dai periodi dellescuole, non gli ha negato lavisita delle tante chiese chequasi affollano la città, e Mal-kovich non ha perso neppurel’occasione per visitare il tea-tro naturale dellaCasa Cava,e la storica ricostruzionedell’antica abitazione neiRioni Sassi, la Casa Grotta,dovehaconfermato lasuadi-sponibilità facendosi foto-grafare con Anna Chierico,tra i gestori dell’attività.

La giornata l’artista del ci-nema mondiale l’ha comple-tata pranzando e cenando incittà, tra una prelibatezzadellacasae l’atra, senza farsimancare nulla aquella che sidimostra come una sempli-ce, e quantomai comune, va-canza. La normalità di unpersonaggio in cerca di re-lax, spensieratezza e, perchèno, una nuova cultura all’in -domani dellasua ultimafati-ca cinematografica, dove hainterpretato un nonno cri-minale, ben altro rispetto aquanto dimostrato a Materacon i tanti fans che, invece,non ha lesinato foto ricordo,sorrisi e abbracci.

[email protected]©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’attore americano John Malkovich con la materana Anna Chierico

Il consigliere Pedicini

«Che fine ha fattol’Orto sociale?»

«NEL dicembre del 2010 al-l'unanimità il consiglio co-munale deliberò un ordinedel giorno che prevedeva larealizzazione dell'Orto so-ciale; sono passati tre anni eda allora nulla è stato fatto,segnotangibile questodico-me il governo della città nontenga inalcun contoall'assi-se della città».

A denunciarlo, in una no-ta, è il consigliere comunaleAdriano Pedicini (Fratellid’Italia), secondo il quale «laperdita di tanti posti di lavo-ro,l'allarmesociale checiat-tanaglia avrebbe dovuto in-dirizzare ogni sforzo in so-stegno alla proposta licen-ziata dal Consiglio. L'input,invece, è stato colto da tantipaesi della nostra provinciadove sono già sorti orti co-munali, che vanno incontroall''autoproduzione mezzoatto a garantire ai cittadinioltre che la sicurezza ali-mentare, anche un granderisparmio e un piccolo so-stentamento per la famigliache, trova maggiore valenzaper i ceti meno abbienti. In-torno e dentro la città ci sonodecinediettari di terreno la-sciato incolto,dove spessosiabbandono di rifiuti, qui sipossono individuare piccolilotti da destinare ad orto. Sivivacizza la periferia e si daall'ambiente una dimensio-ne più ordinata e pulita.

La realizzazione di un Or-to sociale significa rispettoper se stessi e per l'ambiente;Significa anche lasciare allefuture generazioniun terri-torio migliore di quello at-tuale. L'Orto sociale si iden-

tifica, per la gente che vivetra case e traffico, nella pos-sibilità di creare un contatodiretto con la natura, fareesercizio fisico e ottenereproduzioni di qualità. L'ortocomunale può evidenziare,dunque, richiamo turistico,richiamo alle tradizioni ru-rali della città e del suo com-prensorio. Non va intesoquale sinonimo di povertà opassatempo per pensionati,è soprattutto coscienza eco-logica, cultura delbello,me-diante i colori della terra, nelsusseguirsi delle stagioni,accostamento delle dinami-che naturali ed ecologicheper una produzione biologi-ca. Questi aspetti, favorisco-noun sano impiego del tem-po libero, luoghi di aggrega-zione ed integrazione deltessutosociale. Per larealiz-zazioni di queste strutturenon servono né capitali, nétanto dispendio di energie,anzi diventano risorseper leentrate delle casse comuna-li, il non portare a compi-mento tali opere è la dimo-strazione di come nulla siafattibile inquesta cittàdove,né le piccole né le grandi cosevengono fatte. L'impegnoera di individuare ed asse-gnare a cittadini socialmen-te deboli e svantaggiati, pic-coli lotti di verde pubblico daconferire in concessione confunzione di orto; a convoca-re le commissioni competen-ti, affinchè si possa redigereun regolamento e quant'al-tro serva alll'iniziativa.Chiederò conto di questainadempienza al sindaco edalla Giunta».

Ieri oltre mille visitatori, forse castello aperto anche a Pasquetta

Il Fai bissa il grande successo

PIU’dimille visitatorihanno affolla-to, anche ieri e nonostante le condi-zioni meteo non proprio piacevoli, itre beni architettonici materaniaperti per le giornate del Fai.

In pole position è rimasto il castelloTramontano, seguito dalla chiesettadel vecchio ospedale e da Palazzo Mal-vinni Malvezzi.

Soddisfatto il delegato cittadinodel Fai, Giuseppe De Rosa, che ha lo-dato il lavoro svolto dai ragazzi impe-gnati come ciceroni, annunciandoche, alla luce del grande successo,

proporrà al Comune una nuova aper-tura del castello per Pasquetta. «Il Faista investendo tanto su Matera e noisiamo a disposizione per valorizzar-ne i tesori», ha commentato il profes-sor De Rosa. Encomiabili i tanti gio-vanissimistudenti dei licei, chesonodiventati dei preparatissimi cicero-ni, per niente improvvisati ma pienidi grande professionalità. Nono-stante le inevitabili incomprensioniorganizzative dovute sicuramentead una comunicazione inesatta, chehanno portato a fronteggiare tanti

più visitatori rispetto ai prenotati.Sul sito, infatti, la prenotazione nonera obbligatoria ma “consigliabile” equestohaportato gliorganizzatoriagestire, con non poche difficoltà, unaulteriore lista dei “non prenotati” dainserire tra coloro che invece la pre-notazione l'avevano effettuata.

Ma la lunga fila di ieri ed i tempi piùlunghi di attesa non hanno comun-quescoraggiato ivisitatori.E leatte-se non hanno deluso le aspettative. Igruppi hanno seguito con vero inte-resse i propri ciceroni anche con deifuori programma come quello a cui ciè capitato di assistere personalmen-te, visitando il castello Tramontano.

Un anziano signore ha interrottoad un certo punto la spiegazione del-la guida per ricordare che quel Ca-stello era stato, un tempo ormai lon-tano, il luogodi rifugiosuoe deisuoiamici nelle giornate in cui si marina-va la scuola imbattendosi poi, in unainteressante descrizione architetto-nica del tempo prima degli interventidi recupero. O ancora quando ci tro-

viamo di fronte ad un cicerone cheaspetta il nostro gruppo per recitaredei versi accompagnato dalle note diuna chitarra il cui menestrello si eraassentato per un po' ed arriva in soc-corso uno dei visitatori capace di suo-nare la chitarra che ha permesso al ci-cerone di declamare i suoi versi ac-compagnati dalla musica. O ancoralostupore degliocchidi unbambino,chepensandodi andareavisitareuncastello da cui combattere i cattivi eravenuto armato di pistole giocattolo.Con il naso appiccicato alle feritoie,affascinato e sicuramente aiutatodalla sua fantasia “ha deposto le ar-mi”tra le mani del suo papà.

Tutto questo grazie al Fai che pri-m'ancoradicustodire i luoghicusto-disce i valori. “Parla poco e fa”, così èstato detto per racchiudere in unoslogan questa iniziativa. Apre i luo-ghi e fa con ilvolontariato, con la vir-tù, con l'amore degli altri al serviziodi tutti.

Anna Giammetta©RIPRODUZIONE RISERVATA

La coda deivisitatoridavanti alcastello

Da “Le stagioni del cuore” una carrieracon i grandi registi fino a Salvatores

LA SCHEDA

JOHN Malkovich è nato a Christopher,nell'Illinois, il 9 dicembre 1953da DanielLeon Malkovich, un editore statunitensefiglio di emigrati croati originari di Ozalj,e Joe Anne Choisser, una giornalista sta-tunitense di origini scozzesi e tedesche.

E’ateofinda studente,ancheseaMate-ra ha visitato tante chiese, attratto evi-dentemente più dall’arte che dal culto.

Da ragazzo Malkovich, che era molto insovrappeso, non partecipava agli spetta-coli organizzati dalla sua scuola. All'età disette anni, però, assistette alla rappresen-tazione di Piccola città (Our Town) diThornton Wilder, che lo colpì profonda-mente. Durante gli anni del liceo, Malko-vich si trasforma fisicamente, perdendodrasticamente i chili di troppo, concen-trando il suo interesse sullo sport ed en-trando nella squadradi football america-no. Contemporaneamente coltiva l'amoreper la musica e, oltre a suonare la tuba nel-

la banda della scuola, dedica molto del suotempoliberoalla chitarra.FrequentaallaEastern Illinois University il corso inscienze ambientali, seguendo le orme del-la famiglia, che è editrice del quotidianoBenton Evening News a Benton, Illinois,e della rivista Outdoor Illinois. La storiad'amore tra i due finisce, ma l'interesseper il teatro ha ormai preso il sopravventoe John decide di trasferirsi all'Illinois Sta-te Universityper frequentare i corsidi re-citazione. Qui fa la sua prima esperienzadi recitazione, interpretando The Lover diHarold Pinter. Poi èstato un crescendo disuccessi, come “Le stagioni del cuore”,“Urla del silenzio”, “Morte di un com-messo viaggiatore”,“Ritratto di signo-ra”, “La maschera di ferro”, “GiovannaD’Arco”, “Changeling” e pochi mesi fa“Educazione Siberiana”di Gabriele Sal-vatores.

[email protected]

Page 21: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 23.03.2013 PAG. 8

Sabato 23 marzo 2013VIII I

LA CITTÀ CHE VORREITRAFFICO E DINTORNI

l Altre voci di cittadini nel coro deidisagi e la risposta del sindaco di Po-tenza, Vito Santarsiero. Gaetano Smal-dore, Ipsia, ha segnalato, a nome delladirigente Sardone, i ritardi con cui iragazzi arrivano a scuola dalle con-trade. Laura Bianco, per un comitatogenitori dei ragazzi del liceo scientifico«Galilei», lamenta che chi ha calibratoorari e corse «sembra che non abbia maipreso i mezzi», non tenendo presente leesigenze degli studenti, costretti a ri-tardi e anticipi scomodi per tutti. Pro-blemi per studenti e docenti segnalatianche dall’Ipsseoa Di Pasca di Potenza,tramite Daniela de Scisciolo, delegatadalla dirigente Rosalinda Cancro. Va-lentina Milone, studentessa del liceoscientifico Galilei, ha detto che «le va-riazioni alle linee urbane, apportate adanno scolastico già iniziato hanno crea-to gravi disagi di organizzazione allefamiglie e agli studenti». Antonia Dolce

MUNICIPIO Il consiglio comunale di ieri [servizio di Tony Vece]

e Giovanna Saponara vivono a Buca-letto, con la vecchia linea arrivavano incittà in 5/10 minuti, oggi ci impieganomezzora, chiedono almeno un bus perraggiungere il Cimitero almeno ogni 15giorni. A concludere il dibattito il sin-daco Santarsiero che ha sottolineatocome l’amministrazione abbia ascoltatotutti e in tutti i modi.«Non stiamo ascoltan-do chi il piano lo co-nosce, lo utilizza - hadetto il sindaco San-tarsiero - Abbiamoportato il capolineanell’Università, l’ospe -dale è adeguatamenteservito, Macchia Ro-mana, rione Lucania, il polo che ruotaattorno alla principale stazione ferro-viaria cittadina.Abbiamo cominciato alavorare su un piano che si muove su tregambe, gomma, scale mobili, ferrovie.

Autobus e «Ztl»più croce che deliziaConsiglio comunale aperto sulle questioni

I RAGAZZI TRA LE VOCI CHE HANNO SEGNALATO MAGGIORI PROBLEMI SUL NUOVO ASSETTO DEI TRASPORTI. LA REPLICA DEL SINDACO

Ritardi e difficoltà, l’odisseaquotidiana degli studenti

La difficoltà dell’utenza è di entrare nelnuovo sistema, a fronte di una partesilenziosa di utenti che invece utilizza imezzi. Le scale mobili registrano 5,2milioni di passaggi nel 2012, 16milapassaggi al giorno. I problemi di Po-tenza sono essenzialmente una dimen-sione di un’area urbana pari a 1.000

ettari, superiore aquella di Salerno eu n’orografia estrema-mente complessa. Lescale mobili, che sonocostate circa 4,5 milio-ni di euro, rappresen-tano il cuore della mo-bilità cittadina. Fer-mare i bus extraurba-

ni fuori dalla città – ha proseguitoSantarsiero - in soli due, o tre poli,avrebbe creato solo doppioni, cambian-do il colore dei bus da blu ad arancioni.Stiamo mettendo mano, facendoci ca-

rico di intervenire in aree urbane insituazioni delicatissime. Abbiamo l’as -setto della nuova fase pronto, che po-trebbe essere ulteriormente modificatoper andare incontro alle esigenze ditutti. La Ztl non la considero affatto unfallimento. La Ztl ha consentito di re-cuperare spazi pedonali alla vivibilitàdi questa città. Piazza Sedile va verso lariqualificazione. Solo il tratto di viaVescovado-via Due Torri è il motivo delcontendere. Il centro storico è di valoree comunque anche la Ztl andrà a re-cepire i risultati di decine di incontri».

D I B AT T I TO L’assessore Valluzzi

IL SINDACOSantarsiero: «Abbiamoascoltato chi il piano

lo conosce e lo utilizza»

LORENZA COLICIGNO

l Sempre specchio degli inte-ressi e delle esigenze di una città, ilConsiglio comunale lo è maggior-mente quando si riunisce in se-duta aperta. Maggioranza e oppo-sizione si confrontano secondoprecise regole democratiche, lacittadinanza si esprime attraversole sue espressioni sociali, ai cit-tadini, come singoli individui,sembra non restare che gridare,maledire o tacere, temendo di nonessere ascoltati. Ieri nel Consiglioaperto a Potenza sul tema dei tra-sporti, chiesto dall’opposizione, siè verificata questa situazione con-sueta, ma tra i banchi del pubblicosi è anche assistito a quella chepotremmo definire una «consu-lenza» individuale da parte di ad-detti dell’amministrazione, chehanno raccolto individualmentele istanze dei singoli e hanno cer-cato di dare risposte in diretta, traquesti l’assessore al ramo, Giusep-pe Ginefra, attraverso gli uffici co-

munali competenti, in relazione asituazioni specifiche di cattiva in-formazione o di reale difficoltà.Non tutti hanno ottenuto risposte,alcuni, anziani soprattutto, hannolasciato il Consiglio con molta ani-mosità, certi che nulla cambierà.Il Consiglio comunale era iniziatocon la relazione di Antonino Im-besi, Pdl, sul tema e sui motivi per

i quali la seduta era stata richiestada Pdl, Grande Sud, Fli, Socialisti,Mal-Mpa e Lista Molinari. «La te-matica del Piano di trasporto pub-blico locale della città di Potenza –ha detto Imbesi, ma sostanzial-mente gli interventi successivi deiconsiglieri di opposizione, Libutti,

Mitro, Coviello, Picerni, Molinari,che si è soffermato anche sui pro-blemi della gestione Cotrab, si so-no mantenuti in questi confini - apiù di 2 anni dalla sua approva-zione avvenuta nel 2010, non harisolto i problemi di trasporto incittà, anzi ha mostrato tutte le suelacune ed i suoi difetti, finendonon solo per non raggiungere gliobiettivi prefissati ma addiritturaper scontentare tutti i cittadini».Imbesi ha proposto, tra l’altro, chel’amministrazione in evidente dif-ficoltà finanziaria, elimini la gra-tuità nel trasporto pubblico, il cheaiuterebbe a risanare in parte lenon certo ricche casse comunali,cui comunque i cittadini devonocontribuire con tasse elevate. L’in -tervento dell’assessore alla Mobi-lità Provincia di Potenza, NicolaValluzzi, che ha dichiarato la di-sponibilità dell’ente ad ogni so-luzione condivisa, ha evidenziato i«numeri» del trasporto pubblico aPotenza, che, centro di servizi re-gionale, vede arrivare ogni mat-

tina, nel periodo scolastico, 188pullman da 60 Comuni; 4500 glistudenti, 2500 gli altri utenti, cheogni giorno utilizzano i mezziextraurbani per giungere in città eper uscirne. L’armonizzazione diingresso e uscita degli studentinelle scuole ha già favorito un al-leggerimento della situazionecomplessiva in città». Il consiglie-

re Pdl Michele Napoli ha chiesto alsindaco la forza di mettere fuoridalla città i bus extraurbani. Temacaldo anche quello della Ztl, purnon vista come unica causa dellacrisi del centro storico, ne è statachiesta dai consiglieri di opposi-zione la sospensione fino alla pros-

sima legislatura. Candido D’An -drea, presidente Adoc Basilicata,ha affermato, sulla base di dueindagini, che le criticità del siste-ma di trasporto pubblico si sonoacuite con il nuovo piano, con unservizio disarticolato che non tie-ne conto delle esigenze dei citta-dini. La vicepresidente dell’Unio -ne italiana ciechi e ipovedenti,Anita Varriale, ha evidenziato ledifficoltà per i disabili e suggeritosoluzioni.

Per il comitato «13 ottobre» Di-no De Angelis ha proposto unostudio di 10 mesi, che prevede ilblocco dei pullman alle porte sud enord della città, il trasporto fer-roviario, le micro circolari, e neipunti di prossimità la presenza dialmeno due Infopoint. RaffaeleAtena, segretario Cisl pensionati,riferendosi al suo rione, Murate,ha espresso la lamentela di molti,cioè il raddoppio dei tempi, con unallungamento dei percorsi da farea piedi per utilizzare mezzi e scalemobili.

TEMPI LUNGHILa lamentela di molti è diaver allungato i tempi peri percorsi da fare a piedi

I NUMERIDurante il periodo

scolastico in città arrivano188 pullman da 60 comuni

I RITARDI DI PIAZZA BONAVENTURA

CANTIERE Ci avviciniamo ai due mesi di ritardo per i box-auto interrati [foto Tony Vece]

+51

Dino De Angelis

Valentina Milone

Antonia Dolce e Gianna Saponara

Anita Varriale

Riduzione degli inquinantiVia libera al Paes di Potenza per trasporti pubblici più... puliti

POTENZA CITTÀ

.Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile

(Paes) di Potenza, redatto dalla Società Energeti-ca Lucana, è stato validato dalla Commissioneeuropea con un giudizio estremamente positivo.L’obiettivo: oltre 75mila tonnellate di CO2 da ab-battere entro il 2020, andando oltre l’obiettivominimo imposto dall’Europa pari al 20% di ridu-zione. Il tutto attraverso un sistema di trasportopubblico urbano più efficiente, che trasferisca al-meno il 50% della mobilità urbana dal trasportoprivato a quello pubblico, e numerose azioni nelcampo dell’edilizia e delle nuove energie: inter-venti di riqualificazione energetica di edifici pub-blici e privati, concessione di bonus per nuovecostruzione ecosostenibili, realizzazione di im-pianti di cogenerazione, solare termico e foto-voltaico, riqualificazione della pubblica illumina-zione, nuovi parchi urbani, acquisti verdi e cam-

pagne informative e formative. Alcune azioni sa-ranno realizzate per intervento diretto della Sel,che assicurerà il suo apporto anche nella ricercadelle fonti di finanziamento e nelle fasi di moni-toraggio e valutazioni periodiche del piano.«Grazie al lavoro attento e meticoloso della So-cietà Energetica Lucana sul patto dei sindaci - af-ferma il presidente della società, Ignazio Petrone- si è raggiunto un risultato importante: Potenzaè il quinto capoluogo di regione in Italia ad otte-nere una valutazione positiva del proprio Paesda parte della Commissione europea ed è il pri-mo tra i capoluoghi di regione con una popola-zione tra i 50mila e i 100mila abitanti. Solo il 16%dei Comuni italiani firmatari del patto dei sindacihanno ottenuto la validazione dei rispettivi piani.Potenza è il capoluogo di provincia che ha otte-nuto la validazione del Paes in minor tempo».

Page 22: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 23.03.2013 PAG. 9

14 Sabato 23 marzo 201324 Ore in Basilicata

Alcune vedute del relaisSantavenere di Maratea

Maratea «Ma solo per questa stagione»: le rassicurazioni del direttore del relais 5 stelle

Chiude l’hotel SantavenereSupralluogo del sindaco. Un’estate senza l’hotel che ospitò da Guttuso a Montaneli

di MARIATERESA LABANCA

MARATEA - La notizia, in matti-nata, nella piazzetta, si è diffusarapidamente, cogliendo tutti disorpresa e creando grande preoc-cupazione: l’hotel Santavenere ri-marrà chiuso per tutta la stagioneestiva. I circa 70 dipendenti reste-ranno a casa. Maratea per que-st’anno non potrà contare sul po-tenziale attrattivo della sua strut-tura turistica più esclusiva. Il re-lais cinque stelle incastonato nellacosta, immerso nel grande parcodalla secolare vegetazione medi-terranea, a picco sul mare, ha fa-ma internazionale. Già dagli anni50 ha ospitato personaggi illustricome Guttuso, il principe e la prin-cipessa Alberto e Paola Di Liegi,Giovanni Agnelli e Anita Ekberg.Dalla sua camera vista mare, In-dro Montanelli scriveva: ''Forse inItalia non c'è paesaggio e panora-ma più superbi”.

Negli anni è stato richiamo pergrandi personaggi del cinema edello spettacolo come Gina Lollo-brigida e Alberto Sordi. L’annoscorso vi hanno fatto tappa AlbaParietti, Sergio Zavoli e Maria Fal-cone. «E come se in Italia si fer-masse la Ferrari», è stato il com-mento più sentito ieri e non era af-fatto un paragone esagerato. Lamotivazione ufficiale è che la so-spensione delle attività è stata resanecessaria dai lavori di adegua-mento delle stanze. Ma la pauratra la gente del posto è che la chiu-sura possa potrarsi molto più alungo. Che dietro questa decisionepossa esserci dell’altro. Ancheperché è arrivata del tutto a sor-presa, dopo che agli stessi dipen-

denti solo qualche mese fa era sta-to detto di tenersi pronti per lanuova stagione. Sospetti tutti re-spinti dal direttore, l’avvocato Pie-ro Carnevale, che contatto telefo-nicamente ha rassicurato: «Dietro

la scelta di non riaprire la struttu-ra c’è solo la necessità di effettuareinterventi di ristrutturazione. Perl’estate 2014 saremo di nuovo inattività con un relais più bello e ri-spondente a parametri di lusso an-

cora più alti». Le rassicurazioniformali, dunque, ci sono state. Permolti però non bastano. E così, ieripomeriggio, il sindaco Mario DiTrani ha effettuato un sopralluo-go sul posto per constatare con i

propri occhi lo statodell’arte. «De-vodire cheeffettivamente misem-bra improbabile che i lavori in cor-so possano essere ultimati primadell’estate». Ma perché la ristrut-turazione che sarebbe iniziata a ot-tobre non è stata programmata inmaniera tale da non interferirecon l’offerta turistica nel periododi maggior domanda? Secondo lespiegazioni ufficiali, nel corso de-gli interventi realizzati per mettera norma le stanze da bagno secon-do i parametri di altezza, sarebbe-ro emersi problemi di impiantisti-canon preventivati. Il cheavrebbefatto slittare i tempi oltre il previ-sto. Ma all’estate manca ancoraqualche mese. E’ impossibile chenon si faccia in tempo? Il primo cit-tadino conferma: «Mi hanno assi-curato che si tratta di una chiusu-ra di una sola stagione per realiz-zare interventi che consentirannodi essere inserita in circuiti inter-nazionali più prestigiosi. Certo,per la città di Maratea, la sospen-sione delle attività, seppure tem-poranea, non rappresenta unabuona notizia. Non solo in terminidi ricadute economiche ma so-prattutto per quello che rappre-senta l’hotel Santavenere per laperla del Tirreno».

Le conseguenze non possono es-sere sottovalutate nemmeno intermini di risvolti occupazionali.Problema che ieri sera è stato alcentro della riunione che hannoconvocato i renziani del posto. Eche con molta probabilità terran-no banco anche nei prossimi gior-ni. A Maratea il Santavenere faràsentire la sua mancanza.

[email protected]©RIPRODUZIONE RISERVATA

Page 23: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 25.03.2013 PAG. 10

Lunedì 25 marzo 2013 I III

NUOVE POVERTÀLA TERZA ETÀ CON LE TASCHE VUOTE

AZIONE COLLETTIVAIl Codacons propone in Basilicata unaclass action per obbligare lo Stato agarantire pensioni più dignitose

D I S AG I OPe n s i o n a t ilucani conl’acqua allagola[foto Tony Vece].

Vivere con 500 euro al meseil dramma dei pensionatiE sono più di mille gli anziani che si devono accontentare di 250 euro

MASSIMO BRANCATI

lÈ l’anello debole, il segmen-to che accusa più di ogni altro ilcolpo della crisi economica edell’onda d’urto della recessio-ne. In Basilicata i pensionati so-no circa 175mila: l’assegno me-dio è di 632 euro a fronte di unamedia nazionale che si attestaattorno ai 778 euro. Gli assistitidall’Inps meno «ricchi» si tro-vano a Benevento (580 euro) ePotenza (610 euro). Va un po’meglio a Matera (645 euro).

In dieci anni, dal 1993 ad oggi,il potere d’acquisto di chi in-cassa una pensione medio/bas-sa è calato del 49,3 per cento. Inquesto quadro già di per sédrammatico spuntano 1.384pensionati lucani che soprav-vivono con appena 250 euro almese. Più di 13mila non supe-rano i 500 euro e 17mila nonvanno oltre i 750 euro al mese.

Sulla scia di questi numeri, ilCodacons ha lanciato anche inBasilicata una mega-class ac-tion gratuita contro la pubblicaamministrazione e in favore deipensionati, volta ad obbligare loStato Italiano ad emettere prov-vedimenti in grado di riequi-

librare la disastrosa situazioneeconomica degli anziani.

Da un lato, le pensioni ita-liane sono tra le più basse d’Eu -ropa, e quelle sottoposte allamaggiore pressione fiscale,dall’altro il costo della vita con-tinua ad aumentare inesorabil-mente, senza che a ciò corri-sponda un incremento del red-dito netto percepito dai pensio-nati. Una situazione che ha por-tato ad un dimezzamento delpotere d’acquisto negli ultimi18 anni, e rischia di far entrare abreve centinaia di migliaia dianziani nella fascia di povertà,considerate le novità introdottedalla manovra che colpisconoproprio il ceto medio/basso.

Di qui la decisione dell’asso -ciazione dei consumatori dilanciare questa azione colletti-va - che sarà totalmente gra-tuita – attraverso la quale chie-de allo Stato italiano di emet-tere tutti gli atti dovuti già pre-visti dalla legge per riequilibra-re il sacrificio economico patitodai pensionati e quindi, anchein esecuzione dei principi co-stituzionali di cui all'art. 53 del-la Costituzione e art. 25 dellaCarta dei diritti dell'uomo, di

predisporre tutti gli interventirelativi al Piano nazionale degliinterventi e dei servizi socialiprevisto per legge ogni tre an-ni.

Sul piano pratico il Codaconschiede: più servizi sociali di e di

assistenza gratuita agli anzia-ni; sostegno a domicilio agli an-ziani non autosufficienti; age-volazioni e rateizzazioni pertasse bollette e tributi da pa-gare; medicine gratis e nienteticket sanitari.

COMMERCIO I DATI ALLARMANTI DELLA CONFESERCENTI PROVINCIALE. RIFLESSI NEGATIVI ANCHE SUI VIAGGI E LE PRENOTAZIONI

Una Pasqua da... calvario per gli alberghiIn due mesi hanno chiuso 60 strutture ricettive. E le festività si annunciano magre

l Sarà un’altra Pasqua all’inse gnadell’austerità e della crisi. Ne risenti-ranno, ovviamente, le strutture ricettivee di ristorazione che sono già reduci daun periodo nero. Tra gennaio e febbraio,infatti, circa 60 locali hanno chiuso ibattenti a fronte di 17 nuove iscrizioni,con un saldo negativo di 43 unità com-merciali. Lo riferisce il presidente pro-vinciale di Potenza della ComfesercentiProspero Cassino sottolineando che «leferie pasquali non porteranno la sperataripresa del turismo. Anzi, è vera e pro-pria emergenza: sulla base delle pre-notazioni ricevute, gli imprenditori delsettore prevedono una festa all’inse gna

dell’austerity, caratterizzata da un calogeneralizzato di partenze ed arrivi ri-spetto allo stesso periodo del 2012.

La crisi colpisce la voglia di viaggiaredegli italiani, manifestandosi in un vi-stoso calo (-20%) delle prenotazioni. Ildetto «Pasqua con chi vuoi» sembra per-dere vistosamente colpi. Secondo le ri-levazioni Confesercenti sulle agenzie diviaggio, le prenotazioni di vacanze fuoridegli italiani appaiono in deciso calo: perora la flessione registrata è del 20 percento, da cui consegue la previsione di unvero e proprio crollo dei fatturati, da unminimo del 30 per cento a un massimodel 40 per cento. La spesa media per il

viaggio di Pasqua, quest’anno, si aggiraintorno alle 300-400 euro per una vacanzadi 4-5 giorni e di 200-300 euro per quella ditre giorni. Le famiglie interessate a unasettimana di vacanza in mete a lungoraggio spenderanno fino a 8000 euro.

Previsioni grigie arrivano anche daglialberghi italiani: secondo le stime degliimprenditori della ricezione, a Pasquanon ci sarà nessun rimbalzo positivodelle presenze. Anzi, si prevede una ri-duzione globale nell’ordine del 10-15 percento degli arrivi di non residenti versole strutture ricettive del nostro Paese. Siregistrano, però, grandi differenze a li-vello locale.

POTENZA CITTÀ

Page 24: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 25.03.2013 PAG. 11

40 Lunedì 25 marzo 2013

GLI SCATTI DELLA PREMIAZIONE

A sinistra il vincitore per le scuole medie inferiori, Francesco Sonnessa conl’assessore Viti e il presidente Lamorte. In alto la delegazione svedese.

Ieri mattina la cerimonia di premiazione: ecco tutti i vincitori della XV edizione

Cala il sipario sul MediashowSul podio uno studente di Bergamo. Delegazioni da tutta Europa

MELFI - Si è conclusa ierimattina presso il municipiodi Melfi la quindicesima edi-zione del Mediashow. I mi-gliori studenti partecipantiall'olimpiade multimediale,organizzata dal liceo scienti-fico Federico II di Svevia,ogni anno vengono premiatinella sala consiliare del pa-lazzo di città. Durante lagiornata conclusiva sonostati proiettati su maxischermo tutti i migliori vi-deo, compreso quello del vin-citore per le scuole medie su-periori, ossia lo studente Da-vide Benaroio del liceo, Lus-sana di Bergamo. La com-missione che ha esaminatogli elaborati ha giudicatoche: "l'autore e' riuscito a co-municare in maniera sem-plice ma molto efficace il pro-prio pensiero, attraverso lasua voce narrante, eviden-ziando anche grande periziatecnica nell'uso degli stru-menti multimediali". Il videodi tre minuti ha effettiva-mente ben interpretato latraccia del Miur che chiede-va di affrontare tutta la pro-blematica legata alla tutelaambientale e della fame nelmondo in rapporto al perico-loso diffondersi degli orga-nismi geneticamente modi-ficati. Al secondo posto si èclassificato il giovane Gru-bii Dumitru dell'istituto pro-fessionale, Einaudi di Ferra-ra.Terzo e'giunto lostuden-te di Rionero in Vulture del-l'istituto, Gasparrini di Mel-fi Carmine Catena. Quarticlassificati, tutti a pari meri-to, sono giunti Dennis Ales-sandrini dell'istituto Matteidi Vasto, Michelangelo Blasidel liceo Flacco di Potenza,Francesca Capitani del liceoGalilei di Macerata, ElinorSvensson che arrivava dallalontana Svezia, Davide Sapo-nieri del liceo Galilei di Bi-tonto, Cosimo Orlacchio del-l'IIS Rampone di Beneventoe Simone Daraio del liceo,Galilei di Potenza. Il giova-nissimo studente, France-sco Sonnessa dell'istitutocomprensivo Berardi ha vin-to il primo premio per lescuole medie inferiori. Il sot-tosegretario, D'Andrea, l'as-sessore regionale, Viti, ilconsigliere, Navazio, il pre-sidente della provincia di Po-tenza, Lacorazza, il dirigen-te scolastico, Corbo ed il col-lega, Rigante, la dirigente,Guidi, il professore dell'uni-versità di Basilicata, Caval-lo, il sindaco di Melfi, Valva-no hanno premiato tutti i

vincitori dellaedizione 2013del Mediashow oltre che ledelegazioni di Albania edUngheria.

«Il Governo e il Consiglioregionale rinnovano ognianno grande interesse per ilMediashow una manifesta-zione che registra un quali-ficato coinvolgimento di

energie giovanili a livello in-ternazionale, segnalando ilVulture come una delle areepiù dinamiche sulpiano del-lo sviluppo delle competenzemultimediali e della cono-scenza e diffusione delle tec-nologie della comunicazio-ne».

Queste le parole dell’as -

sessore regionale alla For-mazione, Vincenzo Viti.

«Le Olimpiadi della multi-medialità - ha continuato -hanno sottolineato la ric-chezza di talenti e qualitàche hanno saputo e sapran-no interagire con le straordi-narie risorse naturalistiche,storico-ambientali e produt-

tive della regione. La Regio-ne sta preparandosi nella fa-se conclusiva della legislatu-ra a predisporre il quadro diun nuovo sistema scolasticoregionale su ‘poli’che hannopunti di forza negli IstitutiTecnici superiori (Its) e con ilsupporto di alleanze fra im-prenditoria, sistema scola-

stico di base, enti locali e as-sociazionismo culturale. Eciò in modo da reimpostareun sistema che assumal’obiettivo di sollecitare unaintegrazione fra territorio,competenze specialistiche esistema produttivo».

Vittorio Laviano©RIPRODUZIONE RISERVATA

Possidente, il comitato esulta dopo la sentenza del Tar. «Ma occorre riaprire il confronto con l’azienda»

Poste, vinta la battaglia ma non la guerraAVIGLIANO - Nella domenicadelle Palme la comunità di Possi-dente si è data appuntamento inpiazza Troisi, convoca dal "Comi-tato per la riapertura dell'Ufficiopostale", per conoscere i dettaglidell'ordinanza del Tar della Basi-licata in merito alla unilateraledecisione di Poste italiane di chiu-dere l'ufficio postale.

Il Comitato ha espresso vivasoddisfazione per la decisione delTar di sospendere, sino al 17 otto-bre, il provvedimento di chiusu-ra, obbligando Poste a riaprirel'Ufficio sino a tale data, anche sesolamente per 18 ore settimana-li.

La decisione e' stata vissuta dainumerosi cittadini convenuti inpiazza come un primo riconosci-mento delle esigenze poste conforza sin dal giorno della chiusu-ra, il 19 dicembre 2012.

Il Comitato ha ricordato che

questo primo provvisorio risulta-to e' stato possibile per l'impegnodi tutti, ognuno per quello che hapotuto fare: la manifestazione diprotesta del giorno di chiusuraguidata dal sindaco Vito Summae sostenuta da numerosi cittadinipur in una giornate proibitiva perla pioggia e per il vento; il Consi-glio comunale straordinario del-la sera molto partecipato in cuitutto il Consiglio comunale avevasostenuto la protesta; la costitu-zione del presidio davanti all'en-trata dell'Ufficio per evitare losmantellamento che ha mante-nuto non solo una presenza conti-nua ma ha evitato vari tentativi diPoste di portare via tutto; la mani-festazione di Potenza del 14 gen-naio con tutti i Comuni e i sindacidella Basilicata nei quali Posteaveva deciso la chiusura e la gran-de delusione per il mancato in-contro con Poste; la decisione,

con la convinta adesione del Sin-daco Summa, in contemporaneacon quello di numerosi cittadini,di avviare un ricorso ammini-strativo presso il Tar di Basilica-ta.

«La decisione del Tar ci ridà lasperanza - hanno evidenziato irappresentanti del Comitato - mala certezza che l'ufficio potrà ri-manere aperto anche dopo il 17ottobre potrà aversi solo se il dia-logo riprenderà tra Poste egli en-ti territoriali, prima di tutto traPoste e il nostro Comune. Siamocerti - hanno detto i rappresen-tanti del Comitato intervenuti -àche l'impegno del Sindaco nonverrà meno neppure nei prossimigiorni che saranno decisivi per ri-prendere un dialogo con Poste alfine di individuare soluzioni ido-nee a garantire sia gli interessidei cittadini che quelli eventualidi ».

CARABINIERI

In manette pusherdi LavelloUN ragazzo di 23 anni di Lavello è statoarrestato per possesso di sostanze stu-pefacenti al fine di spaccio. Già’ da tem-po i carabinieri della compagnia di Ve-nosa, al comando del capitano vincenzovarriale, stavano indirizzando le loro in-dagini su di un giro di “cocaina”che dallavicina Puglia veniva “importata” nellazona del Vulture alto bradano e del mel-fese. Nella serata di sabato, i carabinieridella stazione di Lavello, collaborati daquelli del nucleo operativo e radiomobiledella cittadina oraziana, hanno arrestatoil 23enne, già da tempo “monitorato” daicarabinieri: era alla guida di un’autovet -tura dove erano nascosti alcuni grammidi cocaina, gia’suddivisi in dosi. Il ragaz-zo si trova agli arresti domiciliari

Potenza e Provincia

A sinistra la delegazione albanese metre in alto la “squadra” distudenti arrivata dall’Ungheria

Mario Colucci, nella foto,mentre spegne il numero ottodei suoi 58 anni con gli amicidel circolo tennis di Melfi. Gliamici colgono l'occasione perfargli gli auguri.

Page 25: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 24.03.2013 PAG. 12

Domenica 24 marzo 2013 19

IL TESTO DEL DEPUTATO BURTONE (PD)

«Mettere in moto sviluppo e lavoro»

Crozza prende in giro la proposta di legge sulla candidatura a “Città nazionale dei presepi”

Il comico che rilancia GrassanoUn vero effetto mediatico positivo per l’ormai celebre Maestro Franco Artese

Maurizio Crozza durante la trasmissione e a sinistra un particolare del presepe di Franco Artese

Il deputatocatanesedel PdGiovanniBurtone autoredella propostadi leggeper la nominadi Grassanoa “Cittànazionaledei presepi”

Confederazione agricoltori:«Distretto per l’economia agraria»«SE LA qualità del paesaggio agrario e del cibo so-no gli attrattori più importanti del turismo ruraleper rafforzare tutti i benefici sociali ed economici

che provengono dal paesag-gio agrario (oltre alla doman-da agrituristica, salute e be-nessere, conservazione delterritorio) la Cia lucana lan-cia l’idea di un distretto o co-munque una rete di strumen-ti ed attività imprenditorialiperchè ilpaesaggio agrarioèuna risorsa che può garanti-re l’economia locale e al tem-po stesso la coesione sociale».E’ questa in sintesi - spiega

una nota - la conclusione del confronto a più vociin occasione della settima giornata nazionaledell’agriturismo, con la partecipazione di Gian-piero Perri, direttore generale Apt Basilicata.

Mattia: «Rafforzare l’impegno sulla riforma del lavoro»

di GIOVANNI SPADAFINO

GRASSANO –L'ironia del famoso comi-co Maurizio Crozza porta bene a Grassa-no.Nel corso della trasmissioneandatainonda venerdì sera suLA7, il poliedri-co uomo di satira ha fatto riferimentoironicamente a cinque tra le decine diproposte di legge presentate in Parla-mento dai nuovi deputati eletti lo scorsofebbraio; tra queste, per uno straordi-nario gioco della sorte, ne ha ripresouna che riguarda proprio Grassano. Sitratta della proposta di legge, che can-dida la cittadina materana a “Città na-zionale dei presepi” per i grandi meritiacquisiti dal Maestro Franco Artese,autore del presepe esposto in Vaticano aNatale scorso e di un’altra Natività, chefa bella mostra di sè nella Casa Rosadain Argentina, la Patria (altra combina-

zione fortunataper Artese, Gras-sano e tutta la Ba-silicata) del neoeletto Papa Fran-cesco.

Il comico, chevoleva evidenzia-re probabilmentela superficialità ela benevola “inu -tilità” di alcuneproposte di legge,ha ironizzato pro-prio sul progettodi Grassano, pun-tando l'accentosul fatto che lepriorità del Go-verno dovrebberoessere altre, piut-tosto che l'attri-buzione “merito -

ria”al piccolo centro della Collina mate-rana. Un appunto sferzante all'estenso-re del disegno di legge, che si è tradottoin un boomerang di popolarità per lanostra regione e Grassano. Ancora unsegno del destino, dunque, che passodopo passo evidenzia le capacità artisti-che del Maestro Artese, proiettandolosempre di più in uno scenario interna-zionale. Quest’anno Artese è stato pro-tagonista con la sua opera, dopo annidedicati ad allestire presepi in tutto ilmondo, in piazza San Pietro e, mentre inquesti giorni sta vagliando le proposteper il presepe 2013, in tv, seppur indi-rettamente, si parla ancora di lui e del“presepe”. Lo stesso Artese è rimastomeravigliato, come gran parte dei citta-dini grassanesi; lui, ignaro di quantosarebbe successo durante la trasmissio-ne de LA7, lo ha appreso in serata dallatelefonata di una sua amica da Spoletoche gli ha detto: «Franco sei da Croz-za».

L'artista era bene a conoscenza, inve-ce, di cosa l'onorevole siciliano Giovan-ni Burtone (Pd) stava progettando perGrassano e ne era a conoscenza perchéla settimana scorsa aveva letto il testodella legge che il deputato voleva pro-porre; cosa che realmente ha poi fatto,

depositandola al protocollo numero198 della Camera dei Deputati. L'onore-vole Burtone ha avuto modo di visitareil presepe di piazza San Pietro e sembraaver apprezzato molto il richiamo aipaesaggi della Basilicata e alla culturacontadina.

Una scelta che è dovuta anche al fortelegame con il Sud e i paesi della provin-cia di Matera, “attenzionati” già nellasua precedente legislatura come depu-tato attraverso diverse interrogazioni.Tutto questo lo ha spinto a concretizza-re una proposta di sviluppo e di rilanciodal puntodi vista turistico cheabbia co-me punto centrale proprio l’arte delmaestro Franco Artese. Crozza, con lasua ironia, ha fatto il resto e ha fattopubblicità a tutta Grassano. Ora biso-gna attendere solo la nomina di Cittànazionale dei presepi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo èil testo della dellaproposta dilegge depositata dall'onorevole sici-liano Giovanni Burtone:

«Onorevoli colleghi - si legge nel do-cumento - il paese di Grassano, situatoin provincia di Matera, è il paese nelqualeesiste unatradizioneconsolida-ta per quanto riguarda la realizzazio-ne di presepi durante il periodo natali-zio. Una altissima espressione di arti-gianato artistico e di creatività, che simanifesta attraverso vere e proprieopered'arte noteanchea livellonazio-nale e internazionale.

È il caso dei presepi realizzati dal-l'artista Franco Artese da ultimo quel-lo in mostra a piazza San Pietro del Na-tale 2012. Una tradizione coltivata an-che da altri artigiani e oggetto di visitee mostre che rendono Grassano metadi turismo inparticolare religioso.Lapresenteproposta di legge, chepuntaad un riconoscimento culturale per ilComune di Grassano, risponde quindialla volontà di valorizzare questa vo-cazione artistica e radicare maggior-mente la funzione della memoria in uncomune che è stato anche sede di con-fino di Carlo Levi, di un comune im-portante della collina materana pun-tando appunto su una capacità endo-genadi questoterritorio.Consolidarequesta capacità artistica significapromuovere un artigianatolocale chealtrimenti rischierebbe di scomparireper via di un progressivo spopolamen-to che interessa questi territori.

Molto spesso ci si lamenta della inu-tilitàdialcuneproposte dileggemasesi conoscono certi territori, se si fannoemergere e si valorizzano potenzialitàsenza eccessivi aggravi di spesa si pos-

sono mettere in circuito energie ingrado di creare sviluppoe anche qual-che posto di lavoro.

È questo l'obiettivo che si pone il ri-conoscimento di Grassanoquale cittànazionale del presepe. Grassano può,ad esempio, con Greccio porsi a riferi-mento per chiunque inItalia si occupidirealizzare presepiecostruire unve-ro percorso culturale sulle tradizioniospitandoanche esperienzenazionaliedestere diventandocomunesimbolodi pace e accoglienza. E ancora nel det-taglio alcuni articoli che fermano lecose da fare qualora la proposta di leg-ge venisse approvata dal Governo». Laproposta prevede che accanto alla de-nominazione diGrassano vengainse-rita laseguente dicitura: “Città nazio-nale delpresepe”, chediviene branddiriconoscimento del comune lucano.«Con la denominazione - prosegue il

testo della proposta - sono previste leseguenti iniziative: Creazione di unascuola artistica del Presepe; istituzio-ne mostra permanente del Presepe;raccogliere, conservare, catalogare,restaurare ed esporre materiale edopere che si riferiscono ai presepi; ef-fettuare acquisti, scambi e prestiti conaltri comuni d'Italia e del mondo perun allestimento di mostre permanen-ti; promuovere iniziative e attività cul-turali, idonee a favorire la conoscen-za, in Italia e all'estero, della capacitàartistica di Grassano; patrocinareeventi culturali volti a valorizzare leproduzioni del comprensorio; orga-nizzare itinerari turistici e culturaliattraverso i luoghi di maggior inte-resse dal punto di vista religioso, sto-rico e culturale».

g. s.©RIPRODUZIONE RISERVATA

«CON IL rinnovato impegno a dota-re la Regione di una nuova CartaStatutaria che dia maggiori garan-

zie di traspa-renza anchenell’intricatosistema di as-sunzioni-inca -richi-consulen -ze,un temapar-ticolarmentesensibile per legiovani gene-razioni, dobbia-mo rinnovarel’impegno a fa-

vore della riforma del lavoro e perl’attuazione di quegli strumenti cheabbiamo promosso a livello regiona-le,tra iquali l’apprendistato profes-

sionalizzante, in grado di affermarenei fatti il primato della meritocra-zia». Lo dice il vicepresidente delconsiglioregionale, FrancoMattia.«Accade infatti che solo il 4,9 percentodegli occupatinelMezzogior-no trova lavoro attraverso il Centroper l’Impiegomentre lastrada prin-cipale resta il canale “informale”,vale a dire amici, parenti e conoscen-ti, che consentono di avere un impie-go, sia pure per la gran parte tempo-raneo, nel 32 per cento dei casi dineo-occupati. Sono datiche ci affidal’Isfol e che sollecitano la politica arafforzare l’impegnoper lariformadel mercato del lavoro, con misureed azioni da attuare sia a livello na-zionale che regionale, per superarel’inadeguatezza dei Centri per l’Im -

piego». Le percentuali parlano chia-ro: il 40,6% dei giovani (a fronte del32% della media generale) trova la-voro tramite “amici”, il 30,5% e il45,6% di coloro che hanno solo il di-ploma di media inferiore. La percen-tuale di coloro che hanno successocon il canale informale crolla al13,3% peri laureati (eal 29% trai di-plomati). Per i laureati il canaleprincipale è quello dei concorsi pub-blici (36,9% trova lavoro in questomodo) e l'Università (il 7,2%) men-tre appena l'1,2 percento ha succes-so grazie al centro per l'impiego.

«Siamo di fronte alla confermache il posto fisso èsempre più raro eche tra i giovanigli esiti positivi, in-tesi come trasformazioni da occupa-zioni atipiche in standard».

Page 26: Prime Pagine, 25 marzo 2013

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 25.03.2013 PAG. 13

Lunedì 25 marzo 2013II I

Donna salvata mentresta per lanciarsi nel vuotodal ponte dei suicidi

MARIAPAOLA VERGALLITO

l Potrebbe non essere statauna rapina la causa della mor-te di Antonio Rossi, il 34ennedi Villa d’Agri, ucciso giovediscorso in Brasile, con un colpodi pistola alla testa. Da ieri,infatti, da quanto è possibileapprendere da alcune testategiornalistiche locali, si stareb-be facendo strada la pista se-condo cui il giovane sarebbestato ucciso perché aveva sco-perto e denunciato imbroglinella gestione di un complessodi appartamenti, di cui erarevisore dei conti. Rossi sisarebbe accorto di alcuni am-manchi contabili rilevanti e loavrebbe segnalato alle auto-rità competenti. Una ritorsio-

ne, dunque, ma il tutto è an-cora da confermare. Fin dasubito la ricostruzione diquanto accaduto giovedi nonaveva convinto la polizia lo-cale che si trattasse proprio diuna rapina. Il dubbio riguar-dava soprattutto il motivo chepoteva spingere l’assassino aduccidere Antonio che, assiemeal fratello, era parso, secondoalcuni testimoni, assecondarele richieste del rapinatore. Se-condo quanto raccontato daun testimone, infatti, il fratellodi Antonio, Carmine, da qual-che settimana in vacanza inBrasile e assieme a lui nelmomento della tragedia, erastato visto sganciarsi l’orolo -gio dal polso e consegnarlosubito al rapinatore, pochiistanti prima che partisse ilcolpo mortale. Ricordiamo chei due fratelli erano appenausciti da un ristorante per ilpranzo quando un uomo si èavvicinato e ha puntato controdi loro una pistola. Il fratellodi Giovanni si è subito toltol’orologio ma, senza concedere

IL GIALLO IL LUCANO ASSASSINATO IN BRASILE. SULLO SFONDO IMBROGLI NELLA GESTIONE DI ALLOGGI

Antonio scoprì una truffaecco perché è stato ucciso

L AVELLO ARRESTATO 23ENNE

Nascondela cocainanell’auto

POTENZA RISTRUTTURATO PER FARNE UN CENTRO DI SOSTEGNO ALLE PERSONE

Ex Ipias: il Comune insistesul cambio di destinazione d’usoCasa del volontariato? Molinari: «Strada sbagliata»

LA BUONA NOTIZIASOS VIADOTTO DI PICERNO

S A LVATO R EL’ha soccorsa il dottor Antonio Parrella.L’uomo, mentre la tratteneva, le ha detto:«È di nuovo primavera. Piantiamo i fiori»

l Quale destino attende l’ex Ipias di viaSicilia, a Potenza? Ristrutturato con fondidell’Unione europea per farne un centroimpegnato nel sostegno e nella cura dellepersone, il Comune intende trasformarlo inuna casa del volontariato. Un cambio didestinazione d’uso che, secondo il consi-gliere comunale Giuseppe Molinari, è inat-tuabile. Almeno in tempo brevi. «Nonostan-te sia stato chiarito anche dalla Regione chel’eventuale cambio di destinazione d’usopuò avvenire solo dopo cinque anni dal fi-nanziamento, la cui rimodulazione è av-venuta nel 2008, l’amministrazione comu-nale continua a perseguire il suo obiettivo ecioè quello di istituire nell’edificio in que-stione una casa del volontariato di garan-tire servizi alle associazioni. Il cambio didestinazione d’uso, inoltre, è tale quando sicambia la funzione dopo averne dato primaavvio. In questo caso, invece - aggiunge Mo-linari - la «trasformazione» avverrebbe pri-ma di aprire le porte della struttura ri-

qualificata da mesi ma ancora chiusa inattesa, probabilmente, di aggiustare tutto inmaniera tale da realizzare i piani dell’am -ministrazione comunale mentre si potreb-be davvero dare in quell’edificio spazio a chisi occupa di dialogare e sostenere giovaniattraverso iniziative culturali o sportive e dialtro genere». Molinari rileva come il Co-mune abbia provato ad aggirare l’ostacolorispetto a quanto previsto dal bando eu-ropeo: «Con una nota inviata al dirigente delDipartimento Sicurezza sociale della Re-gione - dice Molinari - ha proposto chenell’ex Ipias venga istituito un centro ser-vizi per il volontariato e un centro educativoper minori ma la Regione ha ribadito quan-to in altre occasioni evidenziato gli obblighidel soggetto attuatore. Il mio consiglio è diabbandonare l’impresa e di attuare invecequanto previsto nel bando. Serve, infatti, aPotenza più che un centro per i servizi alleassociazioni un centro che serva le personed i re t t a m e n t e » .

l Un 23enne lavellese èstato arrestato dai carabinie-ri di Venosa e di Lavello conl’accusa di spaccio di droga.Il giovane, già «monitorato»da tempo dai militari, è statobloccato a bordo di un’au -tovettura: a seguito di unaperquisizione è stato trovatoin possesso di diversi gram-mi di cocaina, già suddivisiin dosi e quindi pronte per lospaccio. La sostanza stupe-facente era stata nascostacon accuratezza all’inter nodell’a u t o m o b i l e.

La cocaina è stata sotto-posta a sequestro, mentre lospacciatore, terminate le for-malità di rito, è stato portatonella propria abitazione dovesi trova agli arresti domi-ciliari.

ai due molto tempo, sembrache il rapinatore abbia sparatoun colpo alla testa e sia fug-gito. Una donna ha invece rac-contato di aver visto i duefratelli costretti ad attraver-sare la strada e dopo essersispostati sul marciapiede, die-tro minacce del rapinatore,sarebbe partito il colpo. Se-condo la testimonianza di unaltro passante i rapinatori era-no in due e dopo lo sparo sonostati visti salire a bordo di unagolf nera e fuggire ad altavelocità. Il fratello di Giovanniha disperatamente accompa-gnato tutte le operazioni disoccorso fino all’ospedaleEvangelico dove Antonio èmorto poco dopo. Tutto è ac-caduto nel sud del Brasile, aCuritiba, nel Paranà, una zonepurtroppo tristemente cono-sciuta per gravi vicende dicronaca nera. Il giovane vi-veva in via Emilano Perneta enella stessa strada in cui ri-siedeva, ad appena due isolatidi distanza, è avvenuta la tra-g edia.

La polizia carioca parladi omicidio deciso per

zittire uno scomodotestimone

V I A D OT TOIl ponte diPicerno. NelriquadroAntonioPa r r e l l a[foto Tony Vece].

POTENZA CITTÀ

IL SEN. GUIDO VICECONTE E L’ON. COSIMO LATRONICO IN TESTA ALLA DELEGAZIONE

I pidiellini lucani a Romaper sostenere il Berlusconi day«Il partito è vivo e non può essere emarginato»

MIMMO SAMMARTINO

lOre 9.25 sul viadotto di Picerno, il «ponte deisuicidi», una donna di 50 anni, due figli, di unpiccolo centro del Melandro, ha lasciato la suaauto lì vicina e, con le ciabatte ai piedi, hacominciato a scavalcare l'infer-riata con l'intenzione di porre fineai suoi giorni lanciandosi nelvuoto. In quel momento soprag-giunge sul ponte – direzione Po-tenza – a bordo della propria auto,il dottor Antonio Parrella, postu-rologo, noto per le sue terapie (acosto zero) per il recuperodell’equilibrio posturale, cammi-nando a piedi nudi sulla via deipellegrinaggi che porta alla Ma-donna di Viggiano.

Il dottor Parrella ha visto la donna e capitoquello che stava accadendo. Ha bloccato la suaautomobile e si è precipitato verso la signorache stava lanciandosi di sotto. È riuscito a bloc-carla afferrandole un piede: L’altra ciabatta in-tanto precipitava nel vuoto. È rimasto lì, a trat-tenere la donna, per una decina di minuti. Men-tre erano lì, l’uomo ha cercato di parlarle. Ditranquillizzarla, Di rasserenarla spiegandoleche, al di là di ogni difficoltà, è sempre possibile

provare a cercare una via d’uscita.Mentre questo accadeva, altre auto si sono

fermate sul posto. Qualcuno ha lanciato l’al -larme alle forze dell’ordine e al «118» il cuipersonale, nel giro di qualche minuto, è arrivatosul posto. Parrella ha ascoltato la sofferenza

della signora, la sua disperazionelegata a situazioni di isolamento.Di solitudine. Di difficoltà createdella vita. Certo, il momento nonè facile e la depressione può gio-care un ruolo importante.

Antonio Parrella, mentre latratteneva e l’ascoltava, ha cer-cato le parole più giuste per in-durla a tornare indietro. «Allafine le ho detto - spiega Parrella -ora sta venendo primavera. Pos-siamo piantare dei fiori. È una

cosa per cui vale la pena vivere». È stato così chela donna si è arresa ed è tornata indietro.

«Sono un medico - commenta Parrella - e devosalvare la gente in altro modo. Ma oggi mi sentoappagato perché credo di aver compiuto il miodovere come cittadino. E sarebbe una cosa bellase, per gli organi di informazione, possa di-ventare notizia degna di rilievo anche il ten-tativo di qualcuno a fare del bene per qualcuna l t ro » .

POTENZA: CORTEO DEL MOVIMENTO 5 STELLE

S TA N D Il presidio del Movimento 5 stelle [foto Tony Vece]

Una fiaccolataper i morti di cancro

l Il Movimento 5 Stelle della Basi-licata ha cominciato sabato scorso una«battaglia» per chiedere la veritàsull’inceneritore Fenice. Due cittadini,nel frattempo, stanno facendo lo scio-pero della fame e oggi verrà organizzatauna fiaccolata in memoria delle vittimedi cancro. L’appuntamento è alle 18 nelpiazzale antistante la Regione. Il M5Sparla di «epidemia tumorale causata daestrazioni, inceneritori di vario tipo etrasformazioni di metalli pesanti».

l C’era anche una folta de-legazione lucana, guidata dai par-lamentari della Basilicata, allamanifestazione romana organiz-zata dal Pdl. «Una giornata straor-

dinaria - dicel’on. Cosimo La-tronico - che haconfermato comeil partito abbiaradici profondenel cuore del Pae-se. Un popolo cheliberamente e constraordinario en-tusiasmo si èmosso attorno alsuo leader SilvioBerlusconi. Un

leader che offre la propria rap-presentanza parlamentare per co-struire un governo all'altezza del-la sfida che abbiamo tutti innan-

zi». Latronico auspica che il pre-sidente incaricato di formare ilgoverno, Bersani, sappia cogliere«il profilo costruttivo della pro-posta del Pdl. Una forza popolareche non può essere negata menoche mai emarginata. Il Paese escedalla crisi se intravvede un per-corso di coesione nazionale, chemetta al centro dell'agenda di go-verno i temi della crescita del-l'economia usando tutte le levedisponibili, da quella fiscale aquella della semplificazione finoad una riforma delle giustizia cherinunci ad ogni tentazione giu-stizialista. Liberare le risorse delPaese - conclude il parlamentarelucano - è stata sempre la ricettache ha risollevato l'Italia in altrimomenti critici della storia na-zionale, ora non può essere di-ve r s a m e n t e » .

La manifestazione