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Lazio, una Spa regionale per salvare il consorzio Gaia Valmontone, parte Rainbow Magic Land L’assessore Di Paolantonio in Commissione Bilancio per pre- sentare la proposta di legge istitutiva della società “Lazio Ambiente” L’assessore alle Attività produttive e alle politiche dei rifiuti, Pietro Di Paolantonio, ha presentato oggi alla Commissione bilancio, program- mazione economico-finanziaria e partecipazione, presieduta da Franco Fiorito (Pdl), la proposta di legge con la quale la Regione Lazio intende risolvere l’annoso problema di Gaia, il Consorzio Gestione Associata Interventi Ambientali, in amministrazione controllata da alcuni anni. VALMONTONE: Che dire, la Magia é Magia, ma al Rainbow sembra essere più efficace......scommet- tiamo?? Quanti slogan sono stati utilizzati per descrivere il Parco Giochi di Valmontone che da qualche gior- no, con parte dei giochi, funziona a pieno ritmo. Entrare nel Parco è come fare un salto dentro " i quadri disegnati a terra" da Bert (Mary Poppins), ci si immerge in uno scenario fantasti- co di giochi mozzafiato, di vege- tazione, di lunghi viali fioriti....... l'accogliente personale sempre sorridente completa il quadro. Spegnere un incendio non significa buttare acqua su delle fiamme, non è soffiare su un fiammifero e tantomeno un aereo o un elicotte- ro non rappresentano la bacchetta magica che annienta la combustione. L’incendio è qualcosa di pericoloso e di complicato, ha regole ferree e soprattutto va affrontato con preparazione e cautela. Proprio per agire in sicurezza e affrontare situa- zioni di emergenza, la Protezione Civile di Palestrina, come ogni anno, domenica 12 giu- gno, ha effettuato, in località Covarelli, una esercitazione per prepararsi al meglio di fronte alla nuova campagna A.I.B. (Anti Incendio Boschivo 2011). Palestrina, si prepara una “Calda estate” Al via la campagna AIB i Volontari della Protezione Civile Colleferro, inaugurata la nuova sede della Guardia di Finanza. COLLEFERRO: E’ stata inaugurata questa mattina, alla presenza delle massime autorità territoriali, la nuova sede della Tenenza della Guardia di Finanza di Colleferro, dislocata sulla via Casilina nel complesso dove già si trova la farma- cia comunale. Per noi è un momento di grande rilevan- za – ha detto il sindaco Mario Cacciotti nel suo interveto, dopo avere salu- tato le autorità presenti, dai molti Sindaci del terri- torio ai comandanti della GdF del Lazio Gen. Filippo Ritondale, di Roma Gen. Ignazio Gibilaro, di Frascati Magg. Antonio Cannavacciuolo, di Colleferro Ten. Roberto Missione – perché diamo ini- zio concreto a quel proget- to, a tutti noto come “Cittadella della sicurez- za”, che il Comune ha volu- to fortemente per offrire alle forze dell’ordine che operano sul territorio la possibilità di lavorare nelle migliori condizioni possibili e, di conseguenza, dare ai cittadini di tutto il circon- dario un’ulteriore sicurezza di poter avere interventi tempestivi e appropriati. QUINDICINALE DI: ATTUALITÀ - POLITICA - CULTURA E SOCIETÀ - SPORT - AMBIENTE Anno 8 N°7 - Aut. n° 5 Tribunale di Tivoli - 18 giugno 2011 - Distribuzione gratuita - Tiratura 6.000 Copie SOMMARIO Via Santa Maria, 38/40 00036 Palestrina (Rm) Tel. 069535787 Fax 069537203 www.ondalibera.it FM 99.00 FM 97.100 LABICO Terminati i lavori di risistemazione de “I Cerchi” Pag. 8 GENAZZANO L’Audace premiata dall’amministrazione Pag. 5 PIGLIO Mario Felli sollecita interventi per la Collina Pier fanali Pag. 11 SAN VIT O ROMANO Calamità naturale “Grande lavoro della Provincia di Roma” Pag. 14 ATTUALITÀ - TERRITORIO pa g .2 CAVE pa g .3 GENAZZANO pa g . 4-5 PALESTRINA - VALMONTONE pa g . 6-7 LABICO pa g .8 COLLEFERRO pa g .9 PIGLIO - PALIANO pa g . 11 COMUNITÀ MONTANE pa g . 13-14 TEMPO LIBERO - ANNUNCI RICETTE pa g . 15 www.eccolanotiziaquotidiana.it CA VE Al via la mostra fotografica per i 150anni Pag.3 continua a pag. 9 continua a pag. 2 continua a pag. 7 continua a pag. 6 di Giancarlo Flavi L’ingresso della Nuova Caserma su Via Casilina

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Lazio, una Spa regionale per salvare

il consorzio Gaia

Valmontone,parte Rainbow

Magic LandL’assessore Di Paolantonio inCommissione Bilancio per pre-sentare la proposta di leggeistitutiva della società “LazioAmbiente” L’assessore alleAttività produttive e alle politichedei rifiuti, Pietro Di Paolantonio,ha presentato oggi allaCommissione bilancio, program-mazione economico-finanziaria epartecipazione, presieduta daFranco Fiorito (Pdl), la propostadi legge con la quale la RegioneLazio intende risolvere l’annosoproblema di Gaia, il ConsorzioGestione Associata InterventiAmbientali, in amministrazionecontrollata da alcuni anni.

VALMONTONE: Che dire, la Magiaé Magia, ma al Rainbow sembraessere più efficace......scommet-tiamo??Quanti slogan sono stati utilizzatiper descrivere il Parco Giochi diValmontone che da qualche gior-no, con parte dei giochi, funzionaa pieno ritmo.Entrare nel Parco è come fare unsalto dentro " i quadri disegnati aterra" da Bert (Mary Poppins), ci siimmerge in uno scenario fantasti-co di giochi mozzafiato, di vege-tazione, di lunghi viali fioriti.......l'accogliente personale sempresorridente completa il quadro.

Spegnere un incendio non significa buttareacqua su delle fiamme, non è soffiare su unfiammifero e tantomeno un aereo o un elicotte-ro non rappresentano la bacchetta magica cheannienta la combustione. L’incendio è qualcosadi pericoloso e di complicato, ha regole ferreee soprattutto va affrontato con preparazione ecautela.Proprio per agire in sicurezza e affrontare situa-zioni di emergenza, la Protezione Civile diPalestrina, come ogni anno, domenica 12 giu-gno, ha effettuato, in località Covarelli, unaesercitazione per prepararsi al meglio di frontealla nuova campagna A.I.B. (Anti IncendioBoschivo 2011).

Palestrina,si prepara una“Calda estate”

Al via la campagna AIB i Volontaridella Protezione Civile

Colleferro, inaugurata la nuovasede della Guardia di Finanza.

COLLEFERRO: E’ statainaugurata questa mattina,alla presenza delle massimeautorità territoriali, lanuova sede della Tenenzadella Guardia di Finanza diColleferro, dislocata sullavia Casilina nel complessodove già si trova la farma-cia comunale. Per noi è unmomento di grande rilevan-za – ha detto il sindacoMario Cacciotti nel suointerveto, dopo avere salu-tato le autorità presenti,dai molti Sindaci del terri-torio ai comandanti dellaGdF del Lazio Gen. FilippoRitondale, di Roma Gen.Ignazio Gibilaro, di FrascatiMagg. AntonioCannavacciuolo, diColleferro Ten. RobertoMissione – perché diamo ini-zio concreto a quel proget-

to, a tutti noto come“Cittadella della sicurez-za”, che il Comune ha volu-to fortemente per offrirealle forze dell’ordine cheoperano sul territorio lapossibilità di lavorare nelle

migliori condizioni possibilie, di conseguenza, dare aicittadini di tutto il circon-dario un’ulteriore sicurezzadi poter avere interventitempestivi e appropriati.

QUINDICINALE DI: ATTUALITÀ - POLITICA - CULTURA E SOCIETÀ - SPORT - AMBIENTE

Anno 8 N°7 - Aut. n° 5 Tribunale di Tivoli - 18 giugno 2011 - Distribuzione gratuita - Tiratura 6.000 Copie

SOMMARIO

Via Santa Maria, 38/4000036 Palestrina (Rm)

Tel. 069535787 Fax 069537203www.ondalibera.it

FM 99.00FM 97.100

LABICOTerminati i lavori

di risistemazione de“I Cerchi”

Pag. 8

GENAZZANOL’Audace premiata

dall’amministrazione

Pag. 5

PIGLIOMario Felli

sollecita interventiper la Collina

Pier fanali Pag. 11

SAN VITO ROMANOCalamità naturale “Grande lavorodella Provincia

di Roma”Pag. 14

ATTUALITÀ - TERRITORIOpag. 2

CAVEpag. 3

GENAZZANOpag. 4-5

PALESTRINA - VALMONTONEpag. 6-7

LABICOpag. 8

COLLEFERROpag. 9

PIGLIO - PALIANOpag. 11

COMUNITÀ MONTANEpag. 13-14

TEMPO LIBERO - ANNUNCI RICETTE pag. 15

www.eccolanotiziaquotidiana.it

CAVEAl via la mostra

fotograficaper i 150anni

Pag.3

continua a pag. 9

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di Giancarlo Flavi

L’ingresso della Nuova Caserma su Via Casilina

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Scuola uno stop alle richiestedi soldi alle famiglie

Illegittimo pretendere contributi

Roma Sud 2 18 giugno 2011CULTURA - ATTUALITÀ - TERRITORIO

Un recente documento del Ministerodell’Economia sta creando scompiglionel mondo della scuola. La Ragioneriacentrale dello Stato ha elencato i rilie-vi fatti sulla gestione di molti IstitutiScolastici e spicca nel documento ladichiarazione che “è illegittimo chie-dere soldi alle famiglie per la gestioneordinaria della scuola”Molti Presidi dell’ASAL ( associazionescuole autonome del Lazio) hanno resopubblico un documento in cui dicono “Abbiamo sempre auspicato che lescuole non chiedessero contributi allefamiglie per il loro funzionamentoordinario, ma una scuola di qualità habisogno di qualcosa in più”.Ci sono notizie che corrono e notizieche passano in sordina. Questa oggi èuna notizia, ma non si può dire chesia una notizia di oggi.Ho due figli ormai grandi, quasi allafine del loro percorso scolastico nellascuola pubblica, ma sin da quandohanno iniziato la scuola materna, cioècirca15 anni fa, ho imparato in frettache a scuola bisognava portare saponeper lavare le mani e “scottex” perasciugarle. I ruolo dei rappresentantidi classe, sancito come principio inno-vativo della partecipazioni dei genito-ri all’interno della scuola dai famige-rati “Decreti Delegati”, era ed è insostanza questo: fare il cassiere. Raccoglitori di soldi che devono tele-fonare a tutti, quando si deve avviarela raccolta e portare poi il raccolto ascuola. Dal carnevale alla festa delpapà, dal Natale alla Pasqua fino allafesta della mamma, il rappresentantedi classe in sintesi è il “cassiere” diuna classe da sempre nella scuola del-l’obbligo.Con l’avvento dell’autonomia scola-stica, avviata con la riforma di LuigiBerlinguer- allora Ministro dellaPubblica Istruzione, i privati fanno illoro ingresso a scuola. Cogliete ilgrottesco: un ministro della scuolapubblica che trasforma la scuola inun’azienda a compartecipazione pri-vata. Sotto forma di sirene suadentiarrivano i promotori di Progettinecessari all’Istruzione, ma comunquea pagamento: il ministro stanziò perprogetti dei genitori e per attivitàper i giovani circa 51 miliardi di vec-chie lire! Come mamma, e rappresentante diClasse prima e d’Istituto poi, insiemead altri genitori, ho iniziato ha porredei dubbi sulla liceità di tutto questo.Dall’altra parte un muro di gomma hafatto quadrato. Nessuno che si rendes-se conto di quanto accadeva dentro lascuola pubblica.Adesso che le scuole hanno il POF–piano per l’offerta formativa- le ini-

ziative si sono moltiplicate, ma lespese per la loro realizzazione lesostengono le famiglie: le scuole“offrono” e le famiglie pagano.Sarebbe interessante riaprire anche ildibattito locale sull’argomento.Le scuole non hanno fondi sufficien-ti. Le famiglie comprano ogni annoda molti anni, anche una quota dilibri, che spesso non verranno maiaperti nel corso dell’anno scolastico.Però si può essere promossi lo stesso,perché intanto i prof. che li hanno“consigliati” sono stati trasferiti e chiarriva ne fa comprare altri. Un’altra novità dell’autonomia scola-stica e della scuola-azienda è statol’arrivo del “Trinity College” nellascuola pubblica, da circa 6-7 anni.Alle famiglie che aderiscono al proget-to pagare un’insegnante-madrelingua,esterno alla scuola, che alla fine del-l’anno rilascia un attestato validocome “credito formativo” anche se laformazione è quella ricevuta a scuola.Ma non basta più il diploma delloStato? tanti genitori, pagano pratica-mente un attestato e non una forma-zione. Adesso l’attuale ministro Gelmini hastanziato circa 685 milioni per ilmiglioramento dell’offerta formati-ve: se così fosse, non toccherà piùalle famiglie pagare i progetti?Vedremo.Ma a qualcuno verrà in mente prima opoi –ai politici che o sanno e sonod’accordo da anni con tutto ciò cheaccade all’interno della scuola, oppu-re non sanno e allora è anche peggio -di analizzare tutti i problemi dellascuola pubblica e non solo quelli chefanno comodo per demagogia eletto-rale? Quello che i genitori vogliono per i

loro figli è una Scuola Pubblica cheabbia i fondi che si trovano per esem-pio per salvare le aziende private dalfallimento, come la Fiat.La scuola pubblica è una grandeazienda che dà lavoro, ma che pro-duce o dovrebbe produrre qualcosadi più prezioso di un’automobile:cioè un potenziale umano fatto diragazzi che crescono e maturano, chedovrebbero essere capaci di innovaree mandare avanti la società futura atutti i livelli e gradi di formazione.Spesso si va avanti tutti stancamentee loro sono le vittime di questo sface-lo che non contrastiamo abbastanza,perché ribellarsi, costa. Costa faticasentirsi sempre un salmone che vacontrocorrente, ma spero che dopol’era delle “Trote” arrivi finalmente iltempo dei “Salmoni”!

Maria Morelli

Lazio, una Spa regionaleper salvare il consorzio Gaia

Promosso da alcuni comuni lazialinel 1997, il Consorzio, al quale facapo tra l’altro la discarica e iltermovalorizzatore di Colleferro,ha visto ridurre negli anni la pro-pria attività, il personale, mentreè aumentata la massa debitoria,ma anche i crediti da parte deiComuni serviti. “Gaia vive una situazione delicatae difficile da molto tempo – haricordato l’assessore DiPaolantonio – Così abbiamo comin-ciato a interrogarci per trovareuna strada che ci possa portareall’acquisizione del Consorzio daparte della Regione Lazio. Si trat-ta di un’acquisizione onerosa perun importo sul quale per ora pre-feriamo mantenere il più strettoriserbo. Posso dire che si tratta dialcune decine di milioni di euro.La Regione farà una pre-offertavincolante sul piano amministrati-vo, tecnico e finanziario. Poi,appena sarà operativa la nuovasocietà Lazio Ambiente, si conclu-derà l’acquisizione”. E LazioAmbiente, secondo la proposta dilegge per la sua istituzionedovrebbe essere il braccio opera-tivo della Regione che “intervienenelle situazioni di crisi gestionaledel servizio pubblico, al fine digarantire la continuità e la corret-ta funzionalità del servizio stes-so”, come recita l’articolo 1 dellaPL n. 205 d’iniziativa dellaGiunta. L’oggetto sociale di LazioAmbiente Spa dovrà contenere,tra l’altro, la possibilità di “acqui-sire aziende o rami d’azienda epartecipazioni in società operantinell’ambito del servizio di gestio-ne integrata dei rifiuti” e, appun-to, di procedere all’acquisizionedel Consorzio Gaia, nel rispettodella normativa in materia, “stan-te la natura di creditore privile-giato vantata dalla Regione Lazionei confronti del Consorzio stes-so”, come si legge all’art. 2 dellaPL 2005. Il tutto “nel rispettodella normativa statale ed euro-pea vigente, ed in particolare diquanto disciplinato in materia diaiuti di Stato”. Al conferimentoiniziale di 120 mila euro per ilcapitale sociale, la PL 205 autoriz-za, in sede di aumento di capita-le, la sottoscrizione da parte dellaRegione di azioni fino a 20 milionidi euro. Alla presentazione dellaproposta sono seguiti una serie

d’interventi da parte di diversiconsiglieri. Claudio Mancini (Pd)ha obiettato che come per il pianorifiuti restano indeterminate lescelte sulla dislocazione degliimpianti, in vista anche della sca-denza di Malagrotta, la propostadi legge 205 non esplicita la que-stione impiantistica e delle disca-riche per Roma e provincia, anchese dà un mandato preciso perquanto riguarda il consorzio Gaia.Mancini ha inoltre chiesto che siaintrodotta una norma affinché laRegione non possa andare al disotto del 51 per cento del capita-le e un’altra per riconoscimentodel cosiddetto ristoro ambientaleanche a favore dei comuni confi-nanti con quelli che ospitanodiscariche (come nel caso diLariano che confina con il comunedi Colleferro sede di discarica).Per Carlo Lucherini (Pd) “è unaproposta importante, in quantointerveniamo per la prima voltanella gestione dei rifiuti”, anchese “dovrebbe rientrare in un piùgenerale piano dei rifiuti cheancora non c’è”. Soddisfazione èstata espressa dal presidentedella Commissione, FrancoFiorito, il quale ha fissato perlunedì prossimo, il 20 giugno, alleore 12 il termine entro il quale èpossibile presentare emendamen-ti alla proposta di legge. “Ladiscussione è stata proficua – hadichiarato Fiorito al termine deilavori – e soprattutto importanteper la gestione complessiva delproblema dei rifiuti nella nostraRegione”.

inizia da pag. 1

Pietro Di Paolo

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Roma Sud 318 giugno 2011 CAVE

Vi aspettiamo al Ninfeo pub dove trovereteaperitivi caratteristici in cui il sapore tipico diaffettati e formaggi locali, serviti su panecasereccio cotto a legna, incontra il gusto pic-cante dei crostini conditi con sughi speciali chericordano le origini calabresi del nostro amicoRoberto:il tutto accompagnato da prosecchidella Valdobbiadene e vini bianchi DOCG!Naturalmente non ci scordiamo il venerdi esabato c’è la porchetta calda e tutti i giornipanini farciti, hotdog,piadine, toast,insalatonee piatti veloci.Siamo aperti dalle 10.00 alle 14.00 e dalle18.00….ad oltranza!!! Chiuso il mercoledì mat-tina.

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CAVE: 15 giugno,Palazzetto dell’Arte l’inau-gurazione della MostraFotografica “150 anni diStoria in Comune”.La Mostra è curata dalCircolo FotograficoAperture che all’interno delProgetto 150 anni Storia inComune, per celebrare i150 anni dell’Unità d’Italia,

ha avuto il ruolo di docu-mentare tutte le iniziativein programma per le cele-brazioni ufficiali e imomenti di vita quotidiana,come a scuola, nei negozi,per le strade, nelle areeproduttive, nelle bottegheartigiane, nei luoghi simbo-lo di Cave. Molte di queste fotografie

parteciperanno ad un con-corso nazionale chiamato“Passione Italia” proprioper il 150enario dell’Unitàcon cui replicheranno conun’ulteriore mostra a metàsettembre sempre alPalazzetto dell’Arte.

Ass culturaSilvia Mancini

Dal 15 al 25 giugno una mostra Fotografica per

“150 anni di Storia in Comune”CAVE: Importante incontropolitico a Cave per l’aper-tura della nuova sede deiCristiano Riformisti. IlPresidente della sezione diCave, Edoardo Vecchi,insieme ad Alvaro Bangrazi,Blandino Sfera ed un nutri-to gruppo di persone,hanno accolto il questoredella Camera dei Deputati ePresidente del partito

Antonio Mazzocchi ed ilcommissario straordinariodell’ ARSIAL, l’AgenziaRegionale per lo Sviluppo el ’ I n n o v a z i o n edell’Agricoltura del Lazio,Erder Mazzocchi.Hanno partecipatoall’evento, anche ilConsigliere ProvincialeEttore Lucarelli ed ilCoordinatore locale del PDLGianluca Chialastri.

L’obiettivo di questa nuovasede è quello di offrire unospazio dove gli iscritti alpartito possano incontrarsi.La vera ambizione, espres-sa da più parti nel corsodella presentazione e deidiscorsi che nasce daun’esigenza affermata piùvolte dai cittadini di Cave,è quella di offrire allacomunità un luogo dove

poter discutere dei proble-mi sociali, economici e cul-turali del paese e dovepoter esporre le proprieidee ed i propri progettifinalizzati al bene comune.Pertanto, l’invito rivoltodagli organizzatori del-l’evento ai singoli cittadinie le associazioni del paeseè quello di usufruirnenumerose.

Aperta la sede del partito dei Cristiani

Riformisti

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Roma Sud 4 18 giugno 2011GENAZZANO

GENAZZANO: organizzata dallaSoprintendenza per i Beni Storici,Artistici ed Etnoantropologici delLazio con il sostegno della DirezioneGenerale per il paesaggio, le bellearti, l’architettura e l’arte con-temporanee, della Provincia diRoma e la collaborazione diMunus. Opere che dialogano. Opereche bene si inseriscono nelle mera-vigliose sale degli spazi delCastello Colonna di Genazzano,noto per l’importanza storica e peril ruolo strategico dei Colonna neiterritori tra il Lazio e l’Abruzzo eper una consolidata apertura neiconfronti delle mostre d’arte inquanto sede del CIAC.Una selezione di sedici opere tra lepiù significative delle collezioni delMuseo Nazionale d’Abruzzo – carat-terizzate da una poliedrica raccoltache per campioni va dalla preistoriaall’arte romana, all’arte rinasci-mentale a quella del Sei eSettecento, fino all’arte odierna – èallestita contestualmente ad altret-tanti lavori di alcuni tra i più notiartisti contemporanei, provenientida collezioni pubbliche abruzzesiquali il Museo Archeologicodi Teramo, il Castello OrsiniColonna di Avezzano, sededella Pinacoteca Comunale,e il MUSPAC (MuseoSperimentale d’ArteContemporanea di L’Aquila),oltre che da collezioni priva-te. L’esposizione, con la curascientifica di AnnaImponente — progettataprima del terremoto del 6aprile 2009 e come allesti-mento sperimentale delleeclettiche collezioni delMuseo Nazionale d’Abruzzoche occupavano un’ala delCastello Cinquecentesco diL’Aquila – si configura comeuna ipotesi di museo idealedell’arte del passato con unaprospettiva verso il futuro etrova, nella consonanza traopere antiche e contempora-nee, continuità formali, poe-tiche e naturali, per le matri-ci abruzzesi della maggiorparte dei lavori presenti. Ilgigantesco scheletro fossile diMammuth del Pleistocene,che occupava un interobastione del Castello, trovaparallelismi con il Bucranio diPino Pascali presentato per laprima volta al Premio Avezzanodel1966; i reperti di età romana,memori della civiltà latina in terri-torio abruzzese, quali il Coperchiofunerario a forma di serpente, ilLeone di Tussio (I sec. d.C.) e ilCalendario Amiternino (20 d.C.),sono rispettivamente affiancatidalla sinuosa forma in travertino emarmo -dell’opera di LucillaCatania Naturale (2007), dalla scul-tura in bronzo Leonessa di VenanzoCrocetti (1937) e dall’opera diMaria Dompè Suffragium (1995). Lafigura di Papa Celestino V è ricorda-ta dall’immagine della famosa Bolladella Perdonanza, disposta dal pon-tefice nel 1294 a L’Aquila, e trovacorrispondenze con Celestino V —Una storia moderna, di Fabio Mauri,video dell’opera ideata in occasionedella festa della Perdonanza del2008. Mentre la Vetrata di SanPietro Celestino, esempio di vetropolicromo risalente al XV secolo, siconfronta con il mosaico di LucaMaria Patella Vas Caelestinus V,vaso-ritratto fisiognomico. La mae-stria della scultura lignea abruzzeseè testimoniata dalla maestosa

Madonna in trono con Bambino dellafine del XIII secolo e dalla SantaCoronata del XIV sec. consumata daltempo, che dialogano con Intesa diEnzo Cucchi e con una scultura inlegno combusto di Nunzio. La Croceprocessionale del Duomo di SanMassimo, uno dei maggiori esempi dioreficeria del XV secolo dell’illustremaestro abruzzese Nicola daGuardiagrele, firmata e datata1434, incontra Icaro di AttilioPierelli, scultore e orafo che indagagli spazi pluridimensionali. Un affre-sco staccato dalla chiesa di SanBasilio, la Pietà di Francesco daMontereale, protagonista del rina-scimento abruzzese e sensibileinterprete dei modi di AntoniazzoRomano e del Pinturicchio, si con-fronta con un’opera monocroma diEttore Spalletti che evoca i coloripolverosi della pittura a fresco. IlGonfalone della città di L’Aquila,divenuto vessillo della città ferita edipinto da Giovanni di PaoloCardone nel 1583, è affiancato dalprimo arazzo di Afro eseguitodall’Arazzeria di Penne, in provinciadi Pescara, emblema dell’artigiana-

to tessile in Italia dalla metà deglianni sessanta. La tradizione delleceramiche di Castelli, fucina arti-stica a partire dal XVI secolo, èdocumentata dal Paliotto con storiedi San Francesco Saverio (1713),composto da diciannove elementi interracotta smaltata e accostato aGerminazione di Claudio Palmieri,opera costituita da una serie di scul-ture in ceramica anch’esse realizza-te a Castelli. Due preziose tavoledel Maestro di San Giovanni daCapestrano della seconda metà del`400 trovano corrispondenze rispet-tivamente con la grande operalignea di Mario Ceroli Mani pulite,coscienze sporche e con la spiritua-lità del linguaggio di RaduDragomirescu. Infine, le copertelavorate al tombolo e un velo dasposa dell’Ottocento, che avevanoarricchito di recente la sezioneetnoantropologica del Museo, siconfrontano con un’opera diChristelle Familiari che utilizza ilfilo elettrico intrecciato per ottene-re un effetto simile alla trina di unmerletto e con i ricami in cenere diMaria Elisabetta Novello.

Il progetto garantisce visibilità,oltre che alle opere della collezionedel Museo Nazionale d’Abruzzo, ina-gibile dal 6 Aprile 2009, ancheall’innovazione che si innesta sullepersistenti tradizioni locali, graziealla partecipazione, curata daElisabetta Silvestrini, di SimonaIannini e di Daniela AllegaFuciarelli: la prima che, per l’occa-sione, presenta un panorama sul-l’artigianato del tombolo abruzzesedalla produzione tradizionale allenuove esperienze; la seconda cheproduce opere di oreficeria ispiratealle architetture delle chiese aqui-lane e alla rivisitazione della tradi-zione.A lato della mostra, Bruna Esposito,artista internazionalmente nota,presenta insieme ad EmanuelaBarbi, Enzo De Leonibus, FrancoFiorillo e Fabrizio Sartori, attraver-so l’associazione Neola onlus, larivisitazione di un dolce tradiziona-le aquilano, realizzato con il motivodel rosone di Santa Maria diCollemaggio, al fine di raccogliereun contributo per il restauro delle“nicchie del primo bacio” della sca-

linata della Basilica di SanBernardino a L’Aquila; mentreGiuseppe Stampone presenta unlavoro dal titolo Saluti da L’Aquila,25.000 cartoline con le immaginidella situazione attuale della città edei paesi circostanti che perverran-no ai responsabili delle istituzionipolitiche e ai più importanti uominidi cultura e dello spettacolo inter-nazionali. La mostra, realizzata incollaborazione con laSoprintendenza per i Beni Storici,Artistici ed Etnoantropologicidell’Abruzzo e con Munus per laparte organizzativa, conta su uncomitato scientifico formato oltreche da Anna Imponente da LuciaArbace, Mariella Nuzzo, ClaudioLibero Pisano, Enrico Sconci eRossana Torlontano. La mostra ha ilsupporto di Selex ServiceManagement – Gruppo Finmeccanicae del Consorzio Saec (Aenergica –Simec Sistemi — Sun.Earth). Il cata-logo è edito da Palombi. La mostraha avuto l’Alto Patronato delPresidente della Repubblica ed iPatrocini di residenza del Senatodella Repubblica, Presidenza della

Camera dei Deputati, Presidenza delConsiglio dei Ministri, Ministerodell’Istruzione, dell’Università edella Ricerca, Presidenza dellaRegione Lazio, Provincia di Roma eComune di Genazzano.Breve Storia del Castello Colonna diGenazzanoIl maestoso castello Colonna si ergesovrano e possente sulla parte piùalta dell’abitato di Genazzano. Lastoria del castello e del paese èindissolubilmente legata a quelladella famiglia Colonna nobile fami-glia romana sin dagli inizi dell’XIsecolo, epoca alla quale dovrebberorisalire le prime fortificazioni nelborgo, avamposto difensivo tral’Abruzzo, il Regno di Napoli e loStato Pontificio. Fu a Genazzanoche nacque nel 1365 OttoneColonna, l’unico pontefice dellanobile ed antica casata, papaMartino V. straordinaria figura chemise fine nel 1417 allo scismad’Occidente. Una breve interruzio-ne delle fortune dei Colonna aGenazzano si ebbe durante il ponti-ficato di Alessandro VI che imposeper quasi un decennio il dominio

della sua famiglia, i Borgia,che si concluse però ai primidel Cinquecento con l’ele-zione al soglio pontificio diGiulio II della Rovere, resti-tuendo il feudo ai Colonna. Ilcastello rimase invariatodurante il XIII e XV secolo,fimo a quando Martino V nedecise la radicale trasforma-zione con un lungo e dispen-dioso intervento. Martino Vfece edificare l’ala ovest,caratterizzata da splendidefinestre rinascimentali acroce guelfa. Tra la fine delQuattrocento e l’inizio delCinquecento i Borgia, di cuirimangono alcuni stemmi inpietra, eressero il corpo difabbrica opposto. Nel 1523 sidiede vita ad un nuovo ciclodi lavori di risistemazione efortificazione che si conclu-deranno nel 1568. AncheMarcantonio Colonna, celebrecondottiero e vincitore dellabattaglia di Lepanto, si pre-occuperà dei lavori nelcastello di famiglia. Lungo lepareti compaiono mapperestaurate dallaSoprintendenza. Solo nelcorso del XVII secolo il cardi-

nale Girolamo Colonna fece collega-re le due antiche ali da un elegantee sontuoso porticato con arcate sudue ordini. Sorge come si è dettonella parte più alta del paese pro-tetta su tre lati dalle alti pareti diun costone roccioso. Il quarto lato,quello aperto verso il borgo, venneinvece protetto per mezzo di unprofondo fossato scavalcato oggi daun ponte in muratura. I due alticorpi di fabbrica – Colonna a sinistrae Borgia a destra – sono collegati daun basso muro aperto dal portaled’ingresso e da un grazioso balcone,sormontato da un elegante cammi-namento balaustrato. Dal cortile sipuò ammirare invece una fontanaseicentesca e il bel prospetto a dueordini di arcate a tutto sesto sucolonne in marmo, progettati dal-l’architetto romano Antonio DelGrande. Attraverso un ampio scalo-ne si accede al piano nobile conenormi saloni. Dal 1979 il castelloè di proprietà del Comune diGenazzano e attualmente ospita ilCIAC – Centro Internazionale perl’Arte Contemporanea.

Ancora pochi giorni per ammirare la mostra d’arte:“Passato-Presente. Dialoghi D’Abruzzo”

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GENAZZANO: Si è potuto svolge-re, solo in parte, il certamenCavalleresco per la rievocazionestorica della celebre sfida tra 13cavalieri Italiani e Francesi,denominata la disfida di Barlettache avrebbe avuto come corniciele vie di Genazzano domenicascorsa. Il Gruppo rinascimentaleBrancaleone Onlus, aveva prepa-rato tutto con la massima cura,per questa 17esima edizione,però Giove Pluvio, ci ha messo lo

zampino, e la seconda parte, pro-prio quella riguardante la disfidanon si è potuta svolgere. Ma que-sto fatto non ha scoraggiato ibravi e solerti organizzatori, iquali si sono rimessi alla volontàdel tempo mentre comunque siesibivano gli sbandieratoridell’Associazione Admajoracittà di Barletta, arrivati in cittàcon un pullman.

Premiati i Campionidel calcio genazzanese

GENAZZANO: A consegnare i trofei,le medaglie e gli attestati offertidall’amministrazione comunalealle due squadre dell’AUDACEGENAZZANO, che quest’anno hannovinto il rispettivo campionato, rag-giungendo risultati mai conseguitinella storia del calcio genazzanese,è stato il sindaco Fabio Ascenzi nelcorso della cerimonia ufficialetenuta nella sala multimediale delCastello Colonna, sabato 11 giugnoscorso. La solennità ed eccezionali-tà del momento è stata sottolinea-ta dalla presenza dell’intera giuntae dei consiglieri comunali, cosìcome la calorosità è stata testimo-niata dai numerosi presenti in sala,alcuni dei quali vecchi giocatoriche hanno atteso decenni per poterfesteggiare il passaggio della primasquadra dell’AUDACE GENAZZANOdalla Prima Categoria allaPromozione e quella degli Junioresdal campionato regionale alla cate-goria Elite. “Con esaltazione e pia-cere –ha scritto da Roma l’ex cal-ciatore Enrico Bernabei al sindaco-ho appreso della promozione della

squadra di calcio della vittoria nelcampionato di 1° categoria conpassaggio al campionato diPromozione. Da ex atleta anni1963/1966 ricordo con affetto itempi agonistici con i compagniquali cap Ciprotti, Gasbarra,Trifogli, Ceccobelli, Tomino,Vannini ecc e nella squadra giovani-le sig Francesco Rocca e il costanteimpegno dei dirigenti sig Rocchi, sigCiprotti ed il tecnico sig Fedeli. Pertale risultato esprimo il mio più sin-cero e caloroso FORZA AUDACEGENAZZANO. La prego di far giun-gere ai componenti e agli atletitutti le mie felicitazioni”. Il sinda-co, Fabio Ascenzi, nel rinnovare gliauguri ai calciatori genazzanesi havoluto ricordare l’impegno ed ilfolto gruppo di persone che in que-sti anni hanno sostenuto e seguitoda vicino l’AUDACE GENAZZANO, lacui storia inizia nel 1919, quandosocietà calcistiche ora ai massimilivelli nazionali non erano stateancora fondate, tanto per direquanto questa passione sportiva siaradicata nella comunità cittadina.

Roma Sud 518 giugno 2011 GENAZZANO

Nelle foto 2 momenti della premiazione

Il maltempo “azzoppa”il Palio di Brancaleone

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Roma Sud 6 18 giugno 2011PALESTRINA

L’esercitazione ha avuto loscopo, oltre a quello ditestare gli automezzi e levarie attrezzature in dota-zione, quello di trasmette-re, ai nuovi iscritti, le rego-le e le azioni da mettere inpratica in un’eventuale cir-costanza di emergenza.Ogni volontario, da quellopiù giovane e inesperto, aquello più anziano edesperto si è cimentato nellospegnimento di fuochi con-trollati attraverso l’utilizzodei moduli antincendio dicui sono forniti i quattromezzi del Gruppo. Tutto èstato anticipato da unalezione teorica, in sede, sucome si agisce in casodi incendio e qualiregole di sicurezzarispettare durante lospegnimento. E’ pro-prio questo il momentoin cui, i Volontari piùesperti e anziani,hanno saputo trasmet-tere alle giovani levetutto il loro sapere e laloro esperienza. Si èpoi passati all’utilizzodelle coperte antin-cendio fino ad arrivareall’utilizzo delle varietipologie di estintori.Come ogni anno, ilGruppo di Palestrina, èpronto ad affrontare lacampagna antincendioboschivo, di cui parteessenziale sono i citta-

dini stessi. In montagna,saper rispettare piccoleregole di civiltà, come evi-tare di gettare mozziconi disigaretta ancora accesidalla macchina, possonovalere la salvezza di ettaridi bosco. Chiunque avvi-stasse un incendio o qual-siasi comportamentosospetto può avvertire laSala Operativa dellaProtezione Civile dellaRegione Lazio al numeroverde 803.555 o avvisareimmediatamente il CorpoForestale dello Stato al n.1515.Il gruppo, al quale si sonoaggiunti nuovi e validi

volontari, garantisce daanni una costante copertu-ra del territorio con turnigiornalieri per tutto ilperiodo della campagnaantincendio. Formare squa-dre operative per tutto ilperiodo estivo, fare perlu-strazioni e intervenire qua-lora fosse necessario è unimpegno che richiede gran-de dedizione e spirito digruppo.Quello di Palestrina è ormaiun gruppo che sta crescen-do, non solo di numero;cresce di qualità, cresceper le esperienze fatte sulcampo e per l’impegno chequotidianamente riversa

nelle attività; impegnoriconosciuto non solo inambito locale, ma anchea livello nazionale, nesono prova i recentigemellaggi tra il gruppodi Palestrina e quelli diSanremo e Livorno.Quest’anno decorrono i25 anni dalla nascitadella Protezione Civile diPalestrina: dal 1992 que-sto gruppo, oltre nelleattività di routine quoti-diana è stato presente eoperativo nell’alluvionedel Piemonte del 1994,nel terremoto Umbria –Marche 1997, nellaMissione Arcobaleno inAlbania 1999, nelle ope-razioni di soccorso nelsisma della Valle

dell’Aniene nel 2000, nellostesso anno nell’alluvionedel Piemonte e ValleD’Aosta, il 2002 è la voltadel sisma del Molise e oltrea decine di altre presenzein contesti di formazione eemergenza, l’ultimo impe-gno che ha visto il gruppoprenestino essere operativoper quasi 90 giorni è stato ilrecente sisma dell’Abruzzo.La Protezione Civile non èuna divisa sgargiante, spes-so non la si usa nemmeno,tra fango e macerie non cisi veste come in una para-ta, dinanzi ad un incendionon ci si lucidano gli scar-poni, e di notte, d’inverno,mentre la silenziosaPalestrina dorme, quando sigetta sale o si spala la

neve, non si sta in giacca ecravatta con le stelline sulpetto.La Protezione Civile non èun gruppetto di personaggiche girano su macchine conlucine blu e scritte vario-pinte, la Protezione civile èdonarsi, è impegno costan-te, è prepararsi per situa-zioni al limite; far parte diun gruppo di Volontaricome quello di Palestrinasignifica crescere comepersone e migliorarsi nellavoro di squadra e nessunimpegno, nessuna emergen-za, saranno mai così pesan-ti per chi vive l’impulso diessere volontario come ilpiù bel dono che l’animapossa dare ad un uomo.

Al via la campagna AIB i Volontari dellaProtezione Civile si preparano alla “Calda estate”

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Roma Sud 718 giugno 2011 VALMONTONE

Oltre questo impatto, asso-lutamente ludico, patinato,c'é un grande business eco-nomico.Saranno catturati dal fasci-no giocoso circa 3 milioni dipersone.Sono stati fatti incontri contutti i paesi dell'interlandper acquisire la ricettivitàdi ognuno di essi attraversoun censimento di hotelsbed&brekfast,a g r i t u r i -smo.......si parladi grandi numeri.Numeri interes-santi anche dalpunto di vistadell'occupazioneche vede l'impie-go di molte per-sone tra coordi-natori, gestori,accompagnatorie staff addettialle manutenzio-ni ed alla sicu-rezza.Una splendidarealtá nel cuoredel bel paese!Un segnale forteed incisivo di svi-luppo che havisto, tra gli altriin prima linea, il Dott.Angelo Miele: già Sindaco dispessore, ha spinto perchégrandi investitori credesse-ro nel centro Italia, credes-sero nel territorio diValmontone.E' una realtá questa, diimportanza internazionale.Tra qualche tempo, quandoil Parco Giochi sarà a regi-me con tutti i giochi opera-tivi, offrirá il più grandespazio in EU dedicato alsettore, superando di granlunga gli amici francesi diEuroDisney.

I collegamenti, autostrada-le e ferroviario, sono icomodi percorsi che condu-cono alla ' Magica Terra'.L'accoglienza, non riguar-derá soltanto l'offerta delcomfort ricettivo, bensì ladimostrazione della grandegenerosità che si avrámodo di offrire, senza per-dere mai di vista il fonda-mento umano del rispetto

che ci rende Utili eSoddisfatti oltre ogni busi-ness.Impegno e, dedizioneCOSTANTE, daranno conti-nuità alla grande macchinache si é attivata in un cre-scendo armonico-liberato-rio che ci fa urlare di cuore:Lungavita al Rainbow!

Laura Donnini

Parte il parcoRainbow Magic Land

Renata Polverini alle prese con il taglio della torta realizzata dai pasticceri Maggi e Renzi di Cave

La Presidente della Regione Lazio Renata Polverini nel taglio della torra,vicino a lei l’On A. Miele e il neo-sindaco di Valmontone Calvano, il presidente del Alfapark Dott, Sancristofaro e a sx il pasticcere Maggi.

i pasticceri realizzatori della torta a sx il Maggi e a dx Renzi

VALMONTONE: A nominarloall’unanimità è stata l’assi-se del Comune casilino, riu-nita per la prima volta dopole elezioni comunali del 15e 16 maggio scorsi, per laprima volta nello storicoPalazzo Doria Panophilj, chesecondo i nuovi amministra-tori dovrà essere la sedecomunale per il futuro.Moltissima folla sedutanella sala del fuoco, adapplaudire i vari passaggiche sono stati fatti in consi-glio comunale, come lacuriosità del fatto che ilSindaco ha giurato duevolte, la prima non si senti-va con i microfoni, la secon-da più altisonante all’inter-no della bellissima salaaffrescata e rimasta intat-ta. Massimo Cannone, natoa Valmontone, 45 anni,sposato e con tre figli, èalla sua prima esperienzacome consigliere comunale.Nella recente tornata elet-torale è stato eletto con230 voti di preferenza.«Ringrazio tutti i colleghiconsiglieri per avermi elettoall’unanimità – ha detto ilnuovo presidente – Un attoche, al di là della cortesiaistituzionale, interpretocome un atto di fiducia

nella mia persona e comeun segnale dell’avvio di unacollaborazione costruttivafra maggioranza e opposi-zione per la soluzione deiproblemi della città. Il miosarà un mandato caratteriz-zato dall’imparzialità: ho,infatti, intenzione di garan-tire sia i diritti della mag-gioranza che quelli dell’op-posizione. Ognuno avràl’occasione di far sentire lapropria voce. Ora abbiamoil dovere di nominare celer-mente le commissioni consi-liari per avviare a pienoregime il nostro lavoro. Miauguro che tutti i consiglie-ri abbiamo rispetto dell’isti-tuzione del ConsiglioComunale che ho l’onore dirappresentare. Cosa che,purtroppo, in passato non èsempre accaduta».L’assemblea ha anche nomi-nato il vice presidente delConsiglio: si tratta di FrancoBernabei. «La scelta diMassimo Cannone qualepresidente del ConsiglioComunale va nella direzionedi garantire quel rinnova-mento della classe dirigentedel paese che i cittadiniavevano espressamenterichiesto – ha detto ilSindaco Egidio Calvano –Ora è compito di tutti i con-siglieri lavorare, nell’ambi-to dei rispettivi ruoli, peragevolare il lavoro delnuovo presidente e pergarantire l’approvazione diquei provvedimenti neces-sari a garantire una nuovastagione di sviluppo e dibenessere per la città». Quiè scoppiata una breve pole-mica con attieni, cheavrebbe voluto la vice pre-sidenza, almeno la secondaassegnata alla minoranza.Ovviamente propostarespinta.

Massimo Cannone elettopresidente del Consiglio.Massimiliano Bellotti quinto assessore

al turismo e sport

Il neo-presidente del consigliocomunale Massimo Cannone

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Terminati i lavoridi risistemazione de “I Cerchi”

LABICO: Con l’intervento dell’am-ministrazione comunale di Labicosono tornati all’antico splendore iCerchi. La zona ludico-ricreativaproprio a ridosso del centro storicoche da sempre attrae i giovani delpaese. Sono terminati, infatti, neigiorni scorsi i lavori di risistemazio-ne e riqualificazione di questoimportante plesso e la prima “usci-ta” pubblica c’è stata con la recitadelle scuola elementari con glialunni che hanno portato in scena

una parodia dei “PromessiSposi”. Molta la partecipazionedi pubblico con la presenza delSindaco Andrea Giordani, delVice Alfredo Galli, dell’assessorealla Pubblica Istruzione oltre chedel Preside Di Pietro e del sacer-dote Don Antonio. “Entro pochigiorni – ci spiega Alfredo Galliassessore ai lavori pubblici – lacommissione decreterà chi sarà ilvincitore del bando pubblico perla gestione del Bar e dell’area

adiacente a questo. La societàvincitrice, oltre ovviamente agestire il bar, dovrà effettuaredei lavori per rendere que-st’area molto più accogliente,con nuovi giochi per i più picci-ni e magari con la chiusura delcerchio piccolo con la creazio-ne di un area ad hoc dove fareattività ricreative e gastrono-miche. Abbiamo voluto conforza risistemare questa impor-

tante zona per ridare ai nostri gio-vani un luogo dove incontrarsi edove stare insieme. In passatoc’erano stati, purtroppo, alcuniatti vandalici che ne avevano com-promesso la sicurezza e la bellezzadi questa parte del paese, chefinalmente potrà tornare ad i suoiantichi splendori”.

Galli: “ancora una volta l’opposizione nasconde le proprie incapacità”

Roma Sud 8 18 giugno 2011LABICO

LABICO: “Ancora una volta ci trovia-mo costretti a rispondere – spiega ilvice sindaco di Labico Alfredo Galli –agli attacchi pretestuosi della mino-

ranza consiliare. Venerdi scorso ave-vamo concesso al comitato referen-dario l’uso della sala di palazzoGiuliani per un’iniziativa informati-

va. Successivamente veniamoa sapere che non sono staticapaci di trovare le chiaviper aprire la stessa e la colpadi tutto ciò è stata rigettatasu di noi con delle motivazio-ni a dir poco futili. Noi nonabbiamo voluto ostacolarel’azione referendaria, sonostati loro incapaci di trovareuna semplice soluzione alproblema della mancanzadella chiave. Come mai inpassato hanno ovviato a que-sto problema semplicementeandando dal capo area?Questa volta non potevanofare la stessa cosa? Oramaisono all’opposizione da oltre4 anni ma, ancora una volta,dimostrano di non saperecome funzionano alcuniaspetti tecnici-pratici delcomune. E’ troppo facilestrumentalizzare anche lepiù piccole cose a fini politi-ci, ma a volte, sarebbe moltomeglio trovare le soluzione aiproblemi invece che crearnedegli altri”.

Il vice sindaco di Labico Alfredo Galli

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Inaugurata la nuova sede della Guardia di Finanza.La citta della sicurezza prende forma.

Roma Sud 918 giugno 2011 COLLLEFERRO

Questa struttura – ha conti-nuato Cacciotti – vedrà inbreve anche il trasferimen-to della Polizia di Stato,della Stradale, dei Vigili delfuoco e della Polizia muni-cipale, tutti organismi cheoperano al servizio dei cit-tadini e le cui sedi attualinon rispondono più alle loroesigenze operative e,soprattutto, alle accresciu-te responsabilità e compe-

tenze di ognuno nei rispet-tivi settori. Una dislocazio-ne che abbiamo pensatoproprio qui, sulla viaCasilina, in quanto situatain un crocevia importante,a pochi passi dal caselloautostradale, dalla stazioneferroviaria, dalle arteriestradali principali che sicollegano con il territorio,con i comuni circostanti.Vicina alle aree industriali e

ai più importanti insedia-menti produttivi più recen-ti, come lo Slim, il Parcogiochi, il costituendo parcodella Selva, proprio pensan-do in un’ottica non più solocomunale, ma di areavasta, che è il vero futurodello sviluppo territoriale”.Parole di apprezzamentoper l’importante lavorosvolto dagli uomini dellaTenenza di Colleferro sono

state spese dal Gen.Ritondale, che ha ricorda-to i numerosi campi neiquali gli uomini dellefiamme gialle operano,per combattere frodi, rici-claggio, contraffazione,usura, evasione fiscale,pirateria, lavoro nero equant’altro. Bella la ceri-monia che ha previsto lasfilata dei labari di moltidei 20 Comuni di compe-tenza della Tenenza colle-ferrina, di quelle delleassociazioni militari, l’al-zabandiera, effettuatodopo la benedizione daparte del Vescovo Mons.Vincenzo Apicella, il tagliodel nastro ad opera dellam a d r i n a

Sig.ra Giusy Gibilaro. Iltutto sottolineato dallemusiche suonate dallaBanda della Guardia diFinanza di Roma. on lanuova struttura, di ben1.150 metri quadrati, con-tro i 350 della vecchiasede, l’organico giunto adoltre 50 unità, dai 15 mili-tari dell’89, quand’era soloBrigata, la Tenenza si can-dida anche ad un salto diqualità, avendo le caratte-ristiche per poter diventareComando. L’immobile èdotato di 20 uffici, 2 celledi sicurezza, un’armeria,un ufficio URP, una grande

sala convegni. Inoltre èdotato di camerate con ser-vizi distinti per uomini edonne, una foresteria ed unalloggio di servizio per ilcomandante. Dispone didue parcheggi, uno riserva-to alle auto di servizio di400 metri quadrati ed unoesterno di 2.000 metri qua-drati. Tra i presenti, tutti isindaci interessati dalComando di Tenenza diColleferro i due Pocuratoridella Repubblica di Velletrie Tivoli.

G.F.

Il taglio del nastro

La sfilata

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Roma Sud 1118 giugno 2011 PALIANO - PIGLIO

PALIANO: Con la consegnasimbolica di una chiavedella città e la pergamenasi è svolta nella sala delConsiglio Comunale, ex pre-tura di Paliano, la cerimo-nia di consegna della citta-dinanza onoraria della cittàdi Paliano, al Premio Nobel,Professoressa Rita Levi –Montalcini. È stato ilSindaco Maurizio Sturvi adillustrare le motivazioni perle quali è stato concessa lacittadinanza all’insigneprofessoressa, memore delricordo dei festeggiamentidei 100 anni della BCC diPaliano, che cadevano conquelli della professoressastessa. Sono intervenutialla cerimonia, ilPresidente del ConsiglioComunale Sergio Colli, l’as-sessore vice SindacoTommaso Cenciarelli,l’Assessore alla CulturaDott. Simone Marucci, euna piccola platea di citta-dini, quanti ne poteva con-tenere l’aula. A ricevematerialmente la pergame-na e le chiavi la Prof.Giuseppina Tripodi. La

quale nel rispondere alleparole di indirizzo del sin-daco e dell’assessore, havoluto significare la vettaraggiunta dalla FondazioneMoltalcini, nata nel 1992che partita con l’assegnarele prime 1.000 borse di stu-dio e arrivata ad assegnar-

ne oggi, ben 12.000, alledonne africane che hannobisogno di tutto, perché laprofessoressa ha sempreavuto il modo di pensareche le persone devono esse-re educate nei loro paesi.La Professoressa Tripodi, haricordato che la Montalcini,quando è venuta a Paliano,per lei è stata una delleultime uscite ed ha conse-gnato al sindaco la letteradi accettazione della citta-dinanza onoraria, dove silegge: “Roma, 16 settem-bre 2010. All’IllustreSindaco di Paliano e aiComponenti dellaCommissione Comunale diPaliano Formulo i più viviringraziamenti per il confe-rimento della cittadinanzadi Paliano. Sono onoratadell’assegnazione che ilSindaco e la CommissioneComunale mi hanno volutoassegnare. Questo conferi-mento è vede certamentela mia persona come scien-ziata ma ancor più qualedonna impegnata nel socia-le. Ricordo con vivo piacerela mia precedente visita a

Paliano in occasione di unevento a favore dellaFondazione Rita Levi-Montalcini Onlus, da mepresieduta, che svolge lasua attività nella consape-volezza che sostegno alledonne del Continente afri-cano per l’accesso agli

studi sia fondamentale.L’istruzione porta allalegittimazione globale deidiritti umani non soltantoquale strumento per il sin-golo individuo, ma ancheper affrontare le proble-matiche dell’intera collet-tività non soltanto neipaesi ad alto livello cultu-rale, ma soprattutto inquelli in via di sviluppo.Ancora grazie e i miei piùvivi auguri per la manife-stazione, alla quale parte-cipa il Consigliere Delegatodella Fondazione,Giuseppina Tripodi, a quan-ti hanno organizzato taleevento che ancora unavolta si prefigge di perse-guire valori sociali fonda-mentali per la vita di tuttigli abitanti del Pianeta.Coni più cordiali saluti. RitaLevi-Montalcini”. Infatti ladeliberazione all’unanimitàdel Consiglio Comunale, haricordato il sindaco, avven-ne nel settembre scorso suproposta di FabrizioFerrari, che è stato l’artefi-ce del contatto, che haconsegnato alla

Professoressa Tripodi i libridi Paliano di recente stam-pa: “Nostalgia” diGiuseppe Rubini e “ Siordina e Comanda” diUmberto Romani eMarcello Lauretti.

(G. Flavi)

Paliano, consegnata la chiave della città alla professoressa Rita Levi Montalcini

la Prof. Giuseppina Tripodi riceve il premio per conto della Prof. Rita Levi Montalcini

Piglio, Mario Fellisollecita per l’ennesimavolta interventi per la

Collina Pier fanaliPIGLIO: Ancora un inter-vento del ConsigliereProvinciale Mario Felli, perla Collina Pierfanali, cherischia di perdere i finan-ziamenti e con il dissestoidrogeologico che si vedesempre di più .Così, ancora una volta par-tito lancia e resta, MarioFelli ha preso carta e Pennaed ha sollecitato GianlucaQuadrini, e il Presidentedella provincia AntonelloIannarilli con questo tenro-re. “ Io sottoscritto MarioFelli, Consigliere di CodestaA m m i n i s t r a z i o n eProvinciale, in merito allereiterate interrogazionipresentate in ordine allaproblematica segnata inoggetto e rimaste presso-chè inevase, con la presen-te SOLLECITO le S.V. Ill.mea fornire una immediatarisposta alle citate interro-gazioni nonché a dare ledovute informazioni inmerito alla proceduraavviata e segnatamentealla data di inizio degli

urgenti e non più procrasti-nabili lavori finanziati dallaRegione Lazio per eliminareil denunciato stato di peri-colo per la pubblica e priva-ta incolumità dei cittadinievidenziando, ancora unavolta, l’urgenza e l’indiffe-ribilità dell’esecuzionedegli interventi program-mati sia per evitare laperenzione del finanzia-mento riconosciuto aCodesta Provincia e sia – esoprattutto – per eliminareil denunciato stato di peri-colo e, quindi, per tutelareconvenientemente la pub-blica e privata incolumitàdei cittadini. Corre l’obbli-go di avvertire che,- con-clude Felli- laddove anchela presente nota non doves-se avere il ben minimoriscontro, il sottoscritto sivedrà costretto, suo mal-grado, interessare dellapresente e spiacevolevicenda le competentiautorità.

Mario Felli

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Roma Sud 1318 giugno 2011 COMUNITÀ MONTANA

COMUNITÀ MONTANA DELL’ANIENELoc. Madonna della Pace - P.zza 15 Martiri - Agosta (Rm)www.cmaniene.it - E-mail: [email protected] - Tel. 0774.82.92.01 - 0774.82.92.02

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VALLEPIETRA: Si avvicinal’estate e riapre il percorsodella SS Trinità a Vallepietra.Il santuario, situato alle pen-dici del monte Autore (1885)è meta di pellegrinaggio daitempi antichi di fedeli e pel-legrini da tutta la valle e nonsolo; e anche quest anno èpronta ad accogliere i fedeliin preghiera.Ancora oggi aleggia quelmistero che circonda il san-tuario in tutta la sua bellezzaai piedi delle sorgenti delsimbrivio che guarda la Valledell’Aniene a destra e i montiErnici a sinistra; incastonatasulla “tagliata” del monteautore nel cuore del parcodei monti simbruini.Dopo 2000 anni di storia, il

santuario rappresenta unluogo sacro in cui migliaia dipersone si inginocchiano achiede la grazia al misteriosoaffresco custodito nella grot-ta. Storicamente ci sono ipo-tesi contrastanti sulla naturae la costruzione del santua-rio. Dopo uno scavo del 1894sono venuti alla luce deireperti risalenti al periodopreistorico come ad esempio2 frecce silicee che hannoipotizzato che la zona eraabitata. L’ipotesi è avvalora-ta in quanto la zona è riccad’acqua ed esposta a Sud,quindi assolata.Se molti dubbi sono statifugati; altri sono avvolti nelmistero: il rito della venera-zione delle “tre persone”

rimane ancora incerto inquanto ci sono 2 teorie; laprima di carattere popolareche ha reso il luogo mistico,mentre la seconda dal puntodi vista letterario. È opportuno, comunque,riferire sulle ipotesi piùaccreditate e sulle leggendepopolari che i pellegrini sisono tramandate oralmente. La prima teoria narra di uncontadino che mentre aravail terreno in cima al colledove è ubicato il santuariovide cadere il carro con ibuoi nel precipizio.Portandosi sul ripiano dellaroccia per rendersi contodell’avvenuto, vide, congrande stupore, i buoi ingi-nocchiati davanti ad unmisterioso dipinto dellaTrinità, apparso all’interno diuna piccola grotta”(Caraffa). L’aratro era rima-sto in alto impigliato in unasporgenza della roccia. La seconda teoria, di carat-tere letterario, è stata tra-smessa da una pergamenaandata poi distrutta, madella quale è pervenuta unac o p i a .Narra di due ravennati, resi-denti a Roma, si portaronosul Monte Autore per sfuggirealla persecuzione di Nerone.Qui furono visitati dagli apo-stoli Pietro e Giovanni cheavevano attraversato ilRegno di Napoli. Un angeloapparso ai quattro portò lorodal cielo il cibo e fece scatu-

rire dalla terra la sorgente. Ilgiorno seguente apparve laSantissima Trinità che bene-disse il Monte Autore allapari del Sinai e dei luoghisanti della Palestina. Oltre queste teorie traman-date oralmente nella societàcontadina, sono state formu-late anche altre diverse ipo-tesi sulle origini del santua-rio. Testimonianze storiche efonti attendibili fanno risali-re l’erezione del santuario amonaci orientali o eremiti.Richiami greco-ortodossicome l’atteggiamento bene-dicente alla maniera grecadelle “Tre Persone”, venera-te nel Santuario e la partico-lare toponomastica dei luo-ghi circostanti potrebbero

avvalorare questa ipotesi.Infatti il monte posto di fron-te al Santuario si chiamavasino al secolo scorso Sion edinfine il paese più vicino, dalversante abruzzese, èCappadocia (come la regioneorientale). Un’altra ipotesiattribuisce la fondazione delSantuario della SantissimaTrinità a San Domenico diS o r a .(Bibliografia: liberamentetratto da “ La Trinitá diVallepietra” di FrancoMercuri).Come ogni anno, laComunità Montanadell’Aniene intende pro-muovere le bellezze artisti-che, culturali e naturalisti-che della Valle

Vallepietra, riapre il percorso della SS Trinità.

REGIONE LAZIO

“ Continua la tortura cine-se per i romani e i pendo-lari della provincia.Prima si, poi no, ora ritor-na il balzello che introdu-ce il pagamento delpedaggio del GRA e del-l’autostrada Roma-Fiumicino. Un pesante,iniquo ed inutile aggra-vio al traffico urbano ependolare e alle condizio-

ni di studenti e lavoratoriche ogni giorno, per lavo-ro o per studio, sonocostretti a servirsi di que-sti tratti di strada.”hadichiarato il capogruppodel PSI alla Regione LazioLuciano Romanzi.“ Dopo il penoso e ridico-lo spettacolo del trasferi-mento dei ministeri alnord, ancora una volta

Roma e la sua provinciavengono di nuovo fatteoggetto d’inaccettabiliprovocazioni e il centro-destra, che governa Lazioe Roma, si distingue per lascarsa considerazione chedi esso ha il governonazionale. In qualità diconsigliere regionaleritengo opportuno enecessario sostenere con

forte determinazione ilricorso presentato dalpresidente della ProvinciaNicola Zingaretti, che vanella direzione di tuteladei cittadini e dei territo-ri, della capitale e dellasua provincia la cui eco-nomia, già precaria, subi-rebbe forti e negativeripercussioni.”ha conclusoRomanzi.

PEDAGGI, L.ROMANZI(PSI): occorre unoscatto d’orgoglio ed intervenire subito.

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Roma Sud 14 18 giugno 2011COMUNITÀ MONTANA

COMUNITÀ MONTANADEI MONTI SABINI TIBURTINI CORNICOLANI PRENESTINI

ENTE PUBBLICO LOCALE - ZONA IX - REGIONE LAZIO – PROVINCIA DI ROMAVia Acquaregna, 90 – 00019 Tivoli (Rm) - C.F. 86000680586 – C.C.P. 55302004

Tel. 0774 31.47.12-13 – Fax 0774 33.09.15 - E-mail:[email protected] - www.comunitamontanativoli.org

San Vito Romano, calamità naturale “Grande lavoro della Provincia”

San Vito Romano: Venerdì3 giugno pomeriggio, ulte-riore sopralluogo a SanVito Romano e territorilumitrofi, dell’Ass.re aiLavori Pubblici dellaProvincia di Roma MarcoVincenzi.A circa due mesi e mezzodalla calamità naturale dimarzo, la Provincia diRoma può dirsi ampiamen-te soddisfatta del lavoroIstituzionale messo in atto

e dei lavori effettuati.Finiti o quasi gli interventi,tutti importanti per glienormi danni, sullaProvinciale San VitoBellegra già nuovamentepercorribile.A fine giugno anzi, qualchegiorno prima sarà riapertaanche l’Empolitana inter-rotta nel tratto interno diSan Vito Romano, interru-zione che ha praticamenteisolato la cittadina e che

ha portato all’evacuazionedi numerose famiglie.Continuano i lavori sullaProvinciale San Vito PonteOrsini, riaperta al trafficoautomobilistico, mentreoccorrerà ancora qualchesettimana per renderlapercorribile anche aimezzi pesanti e Cotral.Interventi immediati eimponenti, questo lo stileProvincia, il PresidenteZingaretti aveva presoimpegni con le popolazio-ni colpite e ha rispettatoproprio questi impegni.E’ solo con questo altosenso delle Istituzioni chesi aggrediscono e risolvo-no i problemi, a volte, unritardo può portare adaggravamenti di situazio-ni che poi diventano irre-cuperabili.L’ass.re Vincenzi ha ras-sicurato parlando con lefamiglie evacuate, sulfatto che gli interventi dimessa in sicurezza dellestrade danneggiate conti-nuerà ed in particolaresull’Empolitana.Il concetto è semplice maforte, chi amministra, chi

riveste ruoli di responsabi-lità deve adempiere ad undovere, il dovere di esseresempre a disposizione,saper valutare, essere cor-retto, far si che chi habisogno non debba inginoc-chiarsi per ottenere il giu-sto.E’ questo un concetto di

democrazia che tantevolte ci sfugge perché sipensa sempre agli amici oalle raccomandazio-ni……….la cattiva politica.

Amedeo RossiSindaco di

S. Vito Romano

Da sinistra il Sindaco di San Vito Amedeo Rossi,l'assessore Provinciale Marco Vincezi

Una parte della strada messa in sicurezza

PIZZA DI TUTTI I TIPIDolci appena sfornati: Saccottini, Conchiglie, Bombe, Ciambelle, Cornetti di tutti i gusti,

Cannoli, Intrecci gustosissimi, e Buondì per le Vostre colazioni all’alba…Crèpes - Panini imbottiti

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Roma Sud 1518 giugno 2011 CULTURA - ATTUALITÀ - RUBRICHE

IL PUNTO... di Emanuele Proietti

“Con la pillola anticoncezionaleallunghi la vita”

La pillola anticoncezionale proteg-ge la salute delle donne che laassumono. Lo rivela uno studiocondotto dagli esperti scozzesidell’Università di Aberdeen. Gliscienziati hanno esaminato, perben trentanove anni, un gruppo di quasi cinquantami-la donne mettendo in relazione l’uso della pillola conil loro stato di salute. I ricercatori hanno così scoper-to che quante avevano assunto la pillola con regola-rità avevano goduto una salute complessivamentemigliore rispetto alle donne che non ne avevano fattouso: infatti tra le donne che prendevano la pillola altermine dei trentanove anni di studio la mortalità erastata inferiore del dodici per cento rispetto a quelleche non la prendevano. Proprio grazie agli ormonicontenuti nel farmaco anticoncezionale, (spiegano gliscienziati britannici), le donne che lo assumonohanno più raramente problemi cardiovascolari etumori all’intestino, all’utero e alle ovaie.

TRASFERIMENTO DI PROPRIETÀDEI VEICOLI

IL PARERE LEGALEdell’Avv. Anna Lisa Leoni

ARIETE:Look: arieti-niiii...................vi consi-glio un look fresco e lumi-noso!!!!!!!!!!Amore: nn amate la concor-renza e le mezze misure!!

TORO:Look: amici del toro...chene pensate di darci untaglio?asimmetrie e doppicolori.......Amore: respirate aria dicambiamenti.........questoè un mese magico per chi

vorrà fare il grande passo...

GEMELLI:Look: un look spiritoso efrizzante come sietevoi.....vi farà solo chebene. . . . . . .cambiatee -eee!!!!!!!!!Amore: gli incontri chefarete sarannodecisivi....nn lasciateviconfondere....!

CANCRO:Look: siete semplici nellook...........ma colpitecomunqueAmore: l’amore per voi èun argomento che nn esau-risce mai........

LEONE:Look: osate nel

look................qualsiasicosa farete andrà bene....Amore:tutto si risol-ve............e non fate lavoce grossa con chi vi ama.VERGINE: Look: un taglio corto e sfi-lato..........con dei colpi diluce rosso-viola è quelloche fa al caso vostroAmore:chiudete le vecchiestorie....girate pagine ediniziate un nuovo capitolo.

BILANCIA:Look: un colore nocciolacon colpi si sole miele....vidaranno luminosità...Amore: iniziate nuovi pro-getti amorosi...e perchè nouna convivenza....!? Se viseintite pronti.

SCORPIONE:Look: amici dello scorpionesiete un po classici....spro-natevi un pochinoooAmore:amori impossibi-li?...la cosa vi piace..

SAGITTARIO:Look: stravolgete il vostrolook......................Amore: fate sparire l’indif-ferenza erso la persona cheamate..

CAPRICORNO:Look: sietetrend.................un belcolore vivace...viola è ciòche vi consigliamo...Amore:programmate unviaggio con il vostro pat-ner................ritroverete

l’intesa di una volta...

ACQUARIO:Look: doppio colore ed untaglio sprint............;)Amore: siete molto confu-si...................arriverà ilvostro principe azzur-ro?........aspettate..

PESCILook: cari pescioli-nii......................vi con-siglio una tonalità rossoramata per mettere inrisalto il vostro sguardosensual..Amore: fate la sceltamigliore...quella che solovoi veramente volete...nonfatevi condizionare...

Di “Le Follie del Look”L’oroscopo del…LOOK

Nonostante abbia venduto la mia autovettura dadiversi anni, continuano ad arrivarmi le richieste dipagamento dei bolli auto per periodi in cui già non eropiù in possesso del veicolo. Come è possibile questo e come devo com-portarmi?

Evidentemente l’acquirente non ha provveduto alla trascrizione del passag-gio di proprietà del veicolo presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA),come era suo preciso obbligo. L’art. 94 del Codice della Strada (C.d.S.) pre-vede infatti che, nel caso di trasferimento di proprietà di autoveicoli, il com-petente ufficio del PRA, su richiesta avanzata dall’acquirente entro sessan-ta giorni dalla data in cui la sottoscrizione dell’atto è stata autenticata o giu-dizialmente accertata, provvede alla trascrizione del trasferimento nonchéall’emissione e al rilascio del nuovo certificato di proprietà. In pratica, finoa quando non viene registrato al PRA il passaggio di proprietà, il precedenteproprietario risulta ancora intestatario del veicolo e può essere chiamato arispondere delle conseguenze derivanti dal presunto possesso del veicolo,come danni provocati a cose o persone, tasse automobilistiche (bolli auto)non versate, contravvenzioni al C.d.S. Per risolvere la situazione potrà pro-muovere un procedimento dinanzi il Giudice competente facendo valerel’inadempimento dell’acquirente all’obbligo della trascrizione al PRA; in talmodo otterrà una sentenza dichiarativa del trasferimento della proprietà edel possesso del veicolo in capo all’acquirente a far data dal giorno dellavendita, dunque con efficacia retroattiva e, una volta che dietro ordine delGiudice il competente Ufficio del PRA avrà provveduto alla trascrizione dellasentenza, lei sarà esonerato dal pagamento delle tasse automobilistiche e daogni ulteriore conseguenza per i periodi in cui il veicolo non era più in suopossesso.

Gnocchi di tiritello alla Norma Ingredienti per 4 personePasta Salsa alla Norma 300g di ricotta di pecora600g di farina di tiritello 1 spicchio di aglio Sale,pepe,peperoncino qb400g di farina 00 olio extravergine d’oliva BasilicoAcqua qb 2 melanzane nere Parmigiano e Pecorino romanoSale qb 20 pomodorini

PROCEDIMENTOSu una tavola di legno fare una fontana con le farine, aggiungere un pizzico di sale,(non troppo altrimenti sirischia che l’impasto si spezzi),versare l’acqua a temperatura ambiente ed impastare il tutto. Lasciare riposa-re sotto un piatto per 15’,poi stenderla e tagliarla a modo di maltagliato,(2-3cm di larghezza). In una padellaversare 2-3 cucchiai di olio, aggiungere uno spicchio d’aglio , del peperoncino e un pizzico di pepe; dopoaver fatto il soffritto mettere le melanzane tagliate a cubetti, aggiustare di sale e versare un mestolo d’acqua.Lasciar cuocere per 15’, tagliare i pomodorini a metà ed aggiungerli. Portare a cottura. Cuocere la pasta eversarla in padella, aggiungere ricotta di pecora e parmigiano. Mantecare per qualche minuto. Impiattare eguarnire con foglie di basilico e pecorino romano a scaglie.

Direttore EditorialeIsabella Vasco

ROMA SudPERIODICO DI: AMBIENTE - ATTUALITÀ

CULTURA E SOCIETÀ POLITICA - SPORT -FONDATO NEL 2003 Redazione: Viale Pio XII, 98 - Cave

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Direttore responsabileGiancarlo Flavi

Collaboratori:Emanuele Proietti, Claudio Celletti, Vasco Massimiliano, Alessandro

Bangrazi, Marco Foschi, Dario Ronzani, Eleonora Minna, Enrica Milana,Letizia de Persio

Associazione Culturale ”Lupo Alberto” San Vito,Stampa: Tipografia “NUOVA STAMPA” - CAVE TEL. 06.95.81.258 -

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