Prime Pagine, 15 maggio 2013
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Mercoledì 15 maggio 2 01 3 – Anno 5 – n° 132 € 1,20 – Arretrati: € 2 ,0 0
Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009
Il pistola fumante
di Marco Travaglio
Diversamente dai servi, incrollabilmenteconvinti dell’innocenza del padrone (ma
lo sarebbero anche se venisse filmato mentre siapre l’impermeabile in un giardino d’infanzia),noi non siamo affatto sicuri della colpevolezzadi B. nel processo Ruby. Perciò attendiamo fi-duciosi il verdetto dei giudici, che conoscono lecarte meglio di tutti e sono pagati apposta. Cidiranno loro se B., telefonando in questura lanotte del 27 maggio 2010, commise “induzioneindebita a dare utilità” e se, nelle dieci nottitrascorse ad Arcore con Ruby, la indusse allaprostituzione minorile con se medesimo (lalegge punisce “chiunque compie atti sessualicon un minore tra i 14 e i 18 anni, in cambio didenaro o altra utilità economica”, e fra gli attisessuali la Cassazione comprende anche la“palpazione concupiscente”). I fatti fanno so-spettare i soliti malpensanti che si sia macchiatodi entrambi i reati. Ma può sempre darsi che igiudici ritengano le prove insufficienti o con-traddittorie; o persino che i funzionari dellaquestura abbiano affidato Ruby alla Minetti,che l’affidò a una prostituta, contro ogni legge eprassi, mossi da un empito spontaneo di umanapietà, per nulla intimiditi dalle chiamate delpremier; o addirittura che il Cavaliere di Har-dcore, notoriamente allergico al sesso, ospitas-se 35 ragazze a botta (fra cui diverse squillo),anche la notte, per mostrare loro la sua celebrecollezione di farfalle, e poi le coprisse d’oro per-ché quell’hobby decisamente poco virile non sisapesse in giro. Il guaio è che è stato proprio luia farci intendere tutt’altro: “Ero alla notte bian-ca di Parigi, poi un amico mi ha invitato a que-sta festa e non ho saputo resistere. Se dormo treore, poi ho ancora energia per fare l’amore peraltre tre...” (4.10.2008, uscendo alle 6 del mat-tino da una festa alla discoteca milanese Lotus).Poi l’avevano confermato molte ragazze e/osquillo presenti nelle varie magioni: alcuneesaltando le sue virtù amatorie, altre lamen-tando che sul più bello si assopisse, altre ancoradeplorando un “culo flaccido” che dovevanoaver constatato de visu.Sarebbe davvero sorprendente, e deludente, seproprio e solo Ruby avesse fatto eccezione, tan-topiù che lui giura di non essersi accorto dellasua minore età, dunque ai suoi occhi era cometutte le altre. C’è poi tutta la letteratura di corte,che per anni ha decantato la possanza sessualedello stagionato macho brianzolo: “Il guaio diSilvio è la gnocca” (L i b e ro , 27.6.2008); “Certo,ricoprendo un incarico d’una certa visibilità eavendo un discreto numero di nemici, Berlu-sconi alcune scappatelle se le potrebbe pure evi-tare, anche se gli scappano in casa propria... Mameglio un vecchio porco, di tanti giovani ipo-criti tipo Fini” (Maurizio Belpietro, L i b e ro ,16.1.2011). Oggi leggiamo, con grande spae-samento e un filo di delusione, su L i b e ro : “AllaBoccassini manca il pistolino fumante” (ma co-me, il vecchio porco non ha più il pistolino? Edove l’ha messo? E chi gliel’ha portato via?). Esul Fo g l i o : “La certezza non provata delle notti disesso ad Arcore”. E sul Giornale, addirittura:“Forca per Berlusconi. Condannato a morte. Ilteorema: due reati, ma senza le vittime”. Titolopurtroppo contraddetto da Sallusti che, non sa-pendo quel che fa, scrive: “Credo che anche lasignora Ilda abbia fatto e magari faccia tutt’orasesso a casa sua”. Quell’“anche” la prova chepersino Zio Tibia non crede alla versione delpadrone (“niente sesso, solo cene eleganti”).Noi, sinceri ammiratori dell’anziano latrin lo-ver, restiamo delusi e affranti. Eravamo persinodisposti a concedere che, nel 2013, non c’è unagrande differenza fra una ragazza di 18 annicompiuti e una di 17 anni e mezzo. E allora cisiamo domandati: chi avrà mai fatto leggi cosìsevere contro chi va con prostitute minorenni?Poi purtroppo abbiamo scoperto che le leggisono la Prestigiacomo n. 38/2006 e la Carfagna(Carfagna!) n. 48/2008. Cioè se l’è fatte lui dasolo. Bel pistola fumante.
La scheda per le elezioni comunali a Roma è lunga un metro e 20 ce n t i m e t r i ,ha 6 facciate ed esibisce 19 candidati a sindaco. Il trionfo della politica dicar ta
BUNGA BUNGA, 30 MILIONIIL PREZZO DEL SILENZIO
A VITTORIA QUATTRO USTIONATI GRAVI
La sua casa va all’asta:
si dà fuoco con la famigliadi Sandra Rizza
Dopo aver perso il lavoro,aveva smesso di pagare il
mutuo: così la sua casa era statapignorata dalla banca ed era fi-nita all’asta. » pag. 9
Ilda Boccassini: “Le ragazze facevano parte di un sistemaorganizzato per il piacere di Berlusconi”. Ah, erano del Pd?
» w w w. s p i n oza . i t
LA CATTIVERIA
» NON SOLO NIGUARDA
Murgia: quelleviolenze vicine chenon ci riguardano
Truzzi » pag. 16
» CAMPANIA » Palma (commissione Giustizia) e tutto il suo partito: sanare 129 mila abitazioni fuorilegge
Solito Pdl: condonare gli abusi
Enrico Letta ha un altro
zio: abita al Quirinale
IL TUTORE DEL GOVERNO
La Boccassini deposita una memoria di 720 pagine con le prove che “B. remunera gran parte
dei testimoni, soprattutto le ragazze”, per indurli a mentire. Una fortuna in case, gioielli,
bonifici e assegni. Il Caimano interrogato a Roma per le escort di Bari
Il centrodestra vuole riaprire i termini della
sanatoria del 2003 per aggirare il divieto
imposto nel 2004 da Bassolino. Dati
impressionanti: 6 mila costruzioni illegali ogni
anno, 500 al mese, 16 al giorno Fierro » pag. 6
Nel timore che il Cavaliere dia in escandescenze e faccia saltare l’e s e c u t i vo,
Napolitano esercita un pressing asfissiante sul premier. Telefonate incess a n t i
con Quagliariello, Saccomanni e Cancellieri d’Esposito » pag. 4
Barbacetto e Mascali » pag. 2 - 3
U di Flavia Perina
MA IN TV VESTE
LE DONNE
DA BIANCANEVE
La coda di cavallo di Rubyintervistata da Canale 5,
la candida maglietta girocollodi Lara Comi a L’ultima Parola,il tailleur rosa di Laura Ravet-to a Ballarò. » pag. 22
VALLE DI SUSA
Assalto al cantieredel Tav con molotov,s e qu e s t r at oanche un mortaio
di Andrea Giambartolomei
Stavolta l’attacco dei NoTavmette tutti d’accordo. “Vio -
lenza inaccettabile” hanno dettopolitici di opposti colori, sinda-cati di polizia e Cgil. » pag. 5
» PREMI E COTILLON
Busi: per avermiallo Stregavolevano implorassi
Grasso » pag. 18
Così Mpsi m b ro g l i avaA n t i t r u ste BankitaliaLe operazioni segrete
dopo la fusione
con Antonveneta alle
spalle delle authority
» da pag. 11 a pag. 14
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QuotidianoDir. Resp.: Mario Calabresi
Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155
La Gazzetta del Mezzogiorno
Il Quotidiano della Basilicata
Don Uva, Martorano ha incontrato i vertici della Casa di Divina Provvidenza
L’ente gestore ha accolto la proposta della Regione
Anno 3 Numero 344 del 15/05/2013
E’ accordo sul fitto di ramo d’azienda
“Sostegno all’internazionalizzazione”
Attività produttive
A PAG. 4
A lato, la struttura che accoglie il Don Uva, per il quale la Regione ha propo-sto il fitto di ramo
d’azienda
Si avvia a soluzione la vi-cenda del Don Uva di Po-tenza. La Casa della Divina Provvidenza ha accolto la proposta della Regione
sul fitto di ramo d’azien-da. L’assessore alla Salute, Attilio Martorano, ha an-nunciato che si proverà “a definire subito un piano
operativo serrato per parti-re il prima possibile con la nuova gestione”. Si attende ora la decisione del giudice fallimentare di Trani.
A PAG. 2A PAG. 3
Le richieste di sopralluogo potranno essere inoltrate dai Comuni con un programma della Protezione Civile e dell’Ufficio del Suolo
Le segnalazioni e le richieste di sopralluogo per i dis-sesti e le criticità idrauliche dovranno da oggi essere inoltrate dai sindaci dei Comuni interessati attraverso uno specifico software, con interfaccia web, svilup-pato dall’Ufficio Protezione Civile. Lo ha deciso la Giunta che ha approvando un progetto degli uffici Difesa del Suolo.
A breve il controllo informatizzato
Sicurezza
PAG. 3
La prima campanella il 12 settembre 2013
Istruzione
PAG. 3
Infrastrutture
Dissesti idrauliciCon un softwarele seganlazioni
Ingressi RegioneArrivano i tornelliIl progetto varato in giunta
Scuola, approvato il calendario 2014Minimo 200 giornate di lezioni
Bando di 2,8 milioniper le Pmi lucaneScade il prossimo 17 maggio
Diffondere la cultura del-la chimica tra gli studenti e l’intera popolazione. Questo l’obiettivo del Fe-stival della chimica che si è tenuto ieri a Potenza nell’aula magna dell’Uni-verstià degli studi di Ba-silicata. Il festival, giunto
alla quinta edizione, è di-ventato un appuntamen-to immancabile del calen-dario regionale.In serata è stato inscenato lo spet-tacolo “Note proteiche” a cura delle “Voci di Sally”, in cui ogni aminoacido corri-spondeva a una nota.
In serata lo show “Note proteiche”, in cui a ogni aminoacido corrispondeva una nota musicale
Quinta edizione per il Festival della chimica presso l’aula magna dell’Università di Basilicata
Il sindaco di Matera, Salva-tore Adduce, ha integrato la Giunta comunale con la nomina di tre nuovi asses-sori. Si tratta di Giovanni Scarola, Giuseppe Tragni e Nicola Trombetta. Scarola, nato a Matera nel 1968, ingegnere libero profes-
sionista. Tragni, nato a Matera nel 1977, geome-tra libero professionista. Trombetta, nato a Matera nel 1969, laureato in giu-risprudenza. Consulente amministrativo, attual-mente è presidente di Ageforma.
Ieri sera la decisione ufficiale con la nomina di Trombetta, Tragni e Scarola. Presto le deleghe
Con la designazione di tre assessori il sindaco di Matera Adduce, ha completato la giunta
Basilicata Mezzogiorno
Si parlerà di “Razionaliz-zazione e ottimizzazione degli acquisti in sanità” nel seminario in programma domani e venerdì presso presso l’auditorium “Giu-seppe Moscati” del presi-dio ospedaliero di Matera.Lo comunica l’Asm spie-gando che “si tratta di un evento di approfondi-mento delle problemati-che operative che hanno interessato gli enti del Servizio Sanitario Nazio-nale a seguito delle novità introdotte dai due prov-vedimenti in materia di spending review adottati dal governo Monti e dal-la legge di stabilità 2013, interventi che - precisa l’azienda - hanno inciso in maniera significativa, tra l’altro, anche in relazione agli acquisti di beni e ser-vizi in sanità”. “Sarà una valida occa-sione - dice ancora l’Asm - per gli operatori delle
aziende del Servizio sani-tario nazionale, di provare a ricostruire il mosaico del
quadro normativo modifi-cato dopo le leggi 94, 135 e 228 del 2012 e ciò al fine
di individuare puntual-mente il proprio regime in ordine alle corrette proce-dure di acquisto di beni e servizi”.“Il seminario - conclude la nota dell’Azienda sa-nitaria di Matera - rientra nell’ambito degli eventi organizzati dall’associa-zione degli Economi di Puglia e Lucania e vedrà la partecipazione dell’asses-sore alla Salute e Sicurez-za sociale della Regione Basilicata, Attilio Martora-no, del dirigente generale dello stesso dipartimento, Domenico Tripaldi, del di-rettore generale dell’Asm, Rocco Maglietta, oltre che, in qualità di mode-ratori e relatori, di autore-voli rappresentanti delle varie categorie coinvolte, onde poter approfondire la materia in tutte le sue prospettive, tecnica, am-ministrativa e giurisdizio-nale”. (Bm4)
PAG. 215.05.2013 N. 344
Uno scambio di saluti cordiale al centro dell’incontro di ieri tra il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, e il nuovo comandante del Comando militare dell’esercito “Basilicata”, il colonnello Giulio Barba. De Filippo ha fatto dono a Barba del volume fotografico “La Basilicata vista dal cielo”. Nell’apprezzare l’omaggio, il comandante ha ringrazia-to De Filippo e ha confermato la disponibilità dell’eser-cito a collaborare con le istituzioni di “una regione che ha sempre avuto una grande considerazione per le for-ze armate, impegnate da sempre a porre attenzione nei confronti del territorio”.
Confermata da parte del colonnello ladisponibilità a collaborare con le isituzioni
Incontro a Potenza tra Barba e De Filippo
Scambio di saluticol neo comandante dell’esercito Basilicata
Sanità, a Matera un seminario dell’AsmSi parlerà di razionalizzazione e ottimizzazione degli acquisti. L’incontro si terrà nell’auditorium Moscati del presidio ospedaliero della città dei Sassi
Sì al fitto di ramo d’aziendaMartorano: “Definiremo un piano serrato per partire il prima possibile”
Don Uva, la Casa della Divina Provvidenza di Potenza ha accolto la proposta della Regione Basilicata
Un incontro “proficuo e operativo” quello tra l’as-sessore alla Salute della Regione Basilicata, Attilio Martorano, e i vertici della Casa della Divina Provvi-denza che gestisce il Don Uva di Potenza.A comunicarlo alle orga-nizzazioni sindacali è sta-to lo stesso Martorano per metterle al corrente delle decisioni prese. La Casa della Divina Prov-videnza ha accolto la pro-posta avanzata con forza dalla Regione Basilicata per il fitto di ramo d’azien-da, inserendola nel con-cordato preventivo che ha presentato al giudice della sezione fallimentare di Trani ed è in attesa del-la decisione del giudice stesso sulle modalità pro-cedurali per l’affidamento del ramo d’azienda.Per il distacco della strut-tura di Potenza dalla ge-stione pugliese ci sono dunque le risorse e c’è la volontà, condivisa anche dall’ente pugliese, di an-dare nella stessa direzio-ne. L’assessore Martorano,
come dicevamo, ha detto che si è trattato di “un in-contro proficuo e operati-vo tra persone che hanno un comune intento: quel-lo di superare questa fase di indeterminatezza e di dare stabilità alla struttura e ai lavoratori”.La Regione Basilicata, dal canto suo, si è già attivata per scongiurare il rischio che la questione possa essere inquadrata come “straordinaria amministra-zione”, il che avrebbe po-tuto determinare intralci nell’iter, in considerazione del momento politico che sta vivendo l’Ente. La Regione da sempre ha evidenziato come l’inter-
vento nella sede potenti-na della Casa della Divina Provvidenza sia finalizzato
all’indifferibile esigenza di garantire continuità assi-stenziale ai pazienti oltre che sicurezze ai lavoratori
e proprio questo carattere di urgenza e indifferibilità rafforza la possibilità di un
intervento.Martorano ha anche anti-cipato le prossime mosse: “Dopo le opportune verifi-che – ha precisato - prove-remo subito a definire un piano operativo serrato per cercare di partire il pri-ma possibile con la nuova gestione, auspicabilmen-te anche prima dell’entra-ta in vigore del contratto di solidarietà”.Soddisfatti anche i sinda-cati, i quali, nell’evidenzia-re il “pregevole percorso avviato”, hanno chiesto
che vengano adottati “tut-ti i procedimenti necessari per arrivare al fitto di ramo d’azienda” poiché il carat-tere “di emergenza” in cui si trova la struttura, neces-sita che “si sciolgano tutti i nodi giuridici e ammini-strativi”.“Con la Casa della Divi-na Provvidenza abbiamo intrapreso un percorso comune – ha assicurato Martorano – e il fitto del ramo d’azienda è l’appro-do condiviso”.“Proveremo a sciogliere
- ha concluso l’assessore alla Salute - tutti i nodi nella consapevolezza che siamo in presenza di una procedura molto com-plessa e per certi versi ine-dita. Siamo in una fase di costruzione del percorso e siamo intenzionati ad andare avanti”.Si guarda ora al prossimo 28 maggio, la data stabili-ta in cui le parti torneran-no a riunirsi immediata-mente dopo le verifiche effettuate dal tribunale di Bari. (Bm4)
L’assessore alla Salute ha assicurato un “approdo condiviso”: “Scioglieremo tutti i nodi”
Percorso comune
Il Don Uva di Potenza
Si approfondirano le novità introdotte dalla spending review e dalla legge di stabilità
Tagli e nuove norme
Basilicata Mezzogiorno
Accessi sotto controllo con i tornelliVisitatori e dipendenti potranno entrare e uscire dal Palazzo solo con un badge di registrazione
Sarà attraverso un sof-tware con interfaccia web (sviluppato dall’ufficio Protezione Civile di con-certo con l’Ufficio Difesa del Suolo) che i sindaci dei comuni interessati dovranno inoltrare le se-gnalazioni e le richieste di sopralluogo per i dissesti e le criticità idrauliche. Lo ha deciso la giunta re-gionale che ha approvato, su proposta dell’asses-sore alle Infrastrutture e Mobilità, Luca Braia, un progetto predisposto dal Coordinamento regionale degli interventi di ripristi-no dell’officiosità dei corsi d’acqua composto dagli uffici Difesa del Suolo,
Ciclo dell’acqua, Geologi-co ed Attività Estrattive e Protezione Civile della Re-gione Basilicata e dall’Au-torità interregionale di bacino. Il sistema tiene conto di una scheda infor-mativa per la classificazio-ne e la registrazione delle segnalazioni di criticità idrogeologiche sul terri-torio regionale predispo-sta dall’ufficio Protezione civile e condivisa dalle altre strutture del Coordi-namento regionale.“Al verificarsi di fenome-ni di dissesto o di criticità idrauliche – spiega l’asses-sore Braia - pervenivano da parte di enti locali alle strutture che compon-
gono il Coordinamento richieste indifferenziate o che richiedevano spesso l’effettuazione di verifiche da parte di più uffici, con conseguente utilizzo di risorse umane e strumen-tali in modo irrazionale
ed antieconomico. Con l’attuazione del progetto la comunicazione fra le amministrazioni comu-nali, gli uffici regionali e le Autorità di bacino sarà più chiara e sarà di conse-guenza uniformato l’uti-
lizzo del personale tecnico a disposizione. Rendere i procedimenti ammini-strativi univoci, semplifi-cati e trasparenti richiede uno sforzo organizzativo ed un investimento tec-nologico minimo rispetto
ai grandi vantaggi che invece ne potremo trarre. E’ per questo motivo e in questa direzione – conclu-de Braia - che continuerò ad agire in maniera netta e determinata nelle pros-sime settimane”.
Accessi degli uffici regio-nali sotto controllo con un sistema di tornelli e varchi a bandiera che consentirà ai dipendenti di entrare e uscire solamente grazie alla “strisciata” del badge personale (che consentirà anche di rilevare la pre-senza sul posto di lavoro). Parimenti, anche i visitato-ri, per accedere agli uffici, dovranno avvalersi di un
badge temporaneo d re-gistrazione. E’ quanto prevede una delibera approvata dalla giunta. Il progetto riguar-da tutte le sedi della Re-gione Basilicata, tanto a Potenza (con i diversi Di-partimenti della giunta e il palazzo del consiglio) che a Matera (uffici di giun-ta e consiglio) e Melfi e prevede una spesa di 290
mila euro. Alla base della decisione, la necessità di controllare gli accessi, sal-vaguardare il patrimonio regionale e ottemperare alle prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro per una migliore ed ottimale disciplina degli accessi in ufficio. Esigenze di cui si è già dato conto in sede di delegazione trattante, manifestando le ragioni
alla base di questa scelta ai sindacati. Il programma prevede l’aggiudicazione dei lavori a mezzo di procedura ne-goziata (con pubblicazio-ne dell’avviso di gara sul sito internet della Regio-ne) con il criterio del prez-zo più basso. I tempi di realizzazione sono fissati in 120 giorni dalla data di consegna dei lavori.
La prima campanella per gli studenti della regione: il prossimo 12 settembre.Definito il calendario per il prossimo anno scolastico, dalla giunta regionale. Le lezioni comincerranno infatti di giovedì 12 set-tembre e termineranno l’11 giugno 2014 per la scuola primaria e secon-daria e il 28 giugno 2014 per la scuola dell’infanzia. Su proposta dell’assessore alla Formazione, Cultura e Sport, Roberto Falotico, la Giunta regionale ha ap-provato il calendario per gli anni 2013/2014.Con il provvedimento vie-ne inoltre stabilito che, sulla base di comprovate esigenze, le singole istitu-
zioni scolastiche autono-me, d’intesa con gli Enti Locali erogatori dei servizi scolastici, potranno antici-pare l’inizio delle attività
didattiche non prima di lunedì 9 settembre 2013. Il calendario prevede complessivamente 207 giorni di lezione per la scuola primaria e secon-daria e 223 giorni per la scuola dell’infanzia, che si
riducono rispettivamente a 206 e 222 nell’ipotesi in cui la ricorrenza del Santo Patrono cada in un giorno in cui siano previste lezio-
ni.Oltre la ricorrenza del San-to Patrono le lezioni sono sospese l’uno e due no-vembre, dal 23 dicembre al 6 gennaio, dal 18 al 26 aprile, il primo maggio e il 2 giugno.
I giorni minimi di lezione indispensabili per la vali-dità dell’anno sono 200. Le Istituzioni scolastiche,
nell’esercizio della propria autonomia e in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Forma-
tiva, potranno inoltre defi-nire eventuali adattamen-ti del proprio calendario scolastico.
La previsionedi spesa
del sistemaammonta
a circa290 mila
euro
Approvata dalla giunta una delibera per il varo di un progetto per monitorare le presenze negli uffici regionali di Potenza, Melfi e Matera
Scuola, la Regione ha definito il calendarioNell’esercizio della propria autonomia e nelle esigenze derivanti dai piani formativi potranno essere definiti eventuali adattamenti
Ora sarà più chiara
la comunicazione
tra Comuni
uffici regionali
e autorità di bacino
In arrivo un web risolutoreIl varo della piattaforma è stato proposto dall’assessore alle Infrastrutture, Luca Braia
Approvato dalla giunta un progetto per la segnalazione univoca dei dissesti e delle criticità idrauliche
PAG. 315.05.2013 N.344
Le lezioni cominceranno il 12 settembre. Minimo duecento le giornate di studioper tutti gli ordini e gradi
Basilicata Mezzogiorno
Anche Basilicata Innova-zione è tra i protagonisti della 18° edizione di Trend Expo, il Salone sull’orien-tamento e il lavoro che apre i battenti domani, a Potenza, nel campus uni-versitario di Macchia Ro-mana. Una presenza che si rin-nova, per il secondo anno consecutivo, con la volontà di far conoscere agli studenti lucani le op-portunità di formazione e lavoro che provengono dal mondo della ricerca e dell’innovazione. Lo staff di Basilicata Innovazione sarà al Salone per pre-sentare, in primis, i servizi dell’incubatore “di primo miglio” Bi Cube che aiu-ta quanti hanno un’idea innovativa a strutturarla in vista della creazione di una nuova impresa. Mol-ti i giovani in uscita dalle facoltà universitarie che
hanno già partecipato alle iniziative di Bi Cube. Più di un centinaio di aspi-ranti imprenditori lucani sono alle prese con tecni-che di presentazione che li aiuteranno a preparare un “elevator pitch” capace di catturare l’attenzione di venture capital e finan-ziatori. Ma l’imprenditoria è solo una delle strade percorribili al termine degli studi. Chi sceglie di
fare ricerca, nei laborato-ri dell’università o di altri enti regionali, ad esem-pio, può mettere a frutto le proprie competenze at-traverso percorsi che aiu-tano a trasferire i risultati delle attività scientifiche al mercato. Si parte dall’analisi delle possibili applicazioni in-dustriali e si elabora un piano che può portare, tra i vari output, al deposito
di brevetti eventualmen-te cedibili alle aziende, all’avvio di collaborazioni dirette università-impresa o, ancora, alla creazione di nuove imprese partecipa-te da enti di ricerca. Tutto questo, e molto al-tro, potrà essere appro-fondito presso lo stand di Basilicata Innovazione antistante l’Aula Magna del campus di Macchia Romana.
Scade il prossimo 17 mag-gio l’avviso pubblico per il sostegno all’internazio-nalizzazione delle piccole e medie imprese lucane approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Attività Produttive, Marcello Pit-tella. La finalità è quella di favorire la partecipazione delle piccole e medie im-prese dei principali com-parti regionali ai mercati esteri attraverso accordi di cooperazione commercia-le e tecnologica, nonchè stimolare l’avvio di pro-getti per l’apertura a nuo-vi mercati o per il conso-lidamento su mercati già serviti. Il termine per ef-fettuare la presentazione telematica delle domande ha avuto inizio dalle ore 8 dello scorso 2 maggio 2013. Mentre quello di scadenza è fissato, come già detto, fino alle ore 20 del prossimo 17 maggio 2013. Gli interessati po-tranno farlo mediante la registrazione all’indirizzo internet del sito istituzio-nale dell’ente: http://ser-vizi.regione.basilicata.it. Se le istanze telematiche
non assorbiranno tutte le risorse disponibili la Re-gione Basilicata procede-rà alla riapertura dei ter-mini dell’avviso pubblico. L’iniziativa rientra nell’am-bito delle azioni del Po Fesr 2007-2013, dispone di un finanziamento com-plessivo di 2,8 milioni di euro e prevede un contri-buto massimo a progetto
di 300 mila euro a fondo perduto. I progetti pre-sentati dovranno avere un budget di spesa minima di euro 40.000,00 al netto dell’Iva. Non devono pre-vedere aiuti diretti agli in-vestimenti delle imprese per internazionalizzarsi (in particolare non devono prevedere delocalizza-zione produttive) e non
devono prevedere investi-menti diretti all’estero ed indiretti connessi alla co-stituzione ed alla gestio-ne di reti di distribuzione estere. I progetti presen-tati devono essere elabo-rati prevedendo organici percorsi di promozione di cui siano definiti obiettivi e target. L’Amministrazio-ne regionale si riserva la
facoltà di destinare risorse aggiuntive a quelle attual-mente stanziate. Possono presentare domanda di candidatura reti di impre-sa formalizzate o da for-malizzare tramite la sotto-scrizione di un contratto di rete, raggruppamenti temporanei di imprese costituiti o da costituire, i consorzi e le società con-
sortili. La giunta regionale ha ritenuto nell’adottare la delibera di approva-zione del bando, che in questo momento di con-giuntura economica, una delle strade da percorre-re per uscire dalla crisi è sicuramente legata alla scoperta dei mercati in-ternazionali quali impor-tanti e strategici sbocchi per sopperire alla crisi dei consumi che ha colpito il Paese. Questo il dettaglio delle linee di intervento fissate dall’avviso pubbli-co: servizi di consulenza per l’internazionalizza-zione; organizzazione di iniziative di cooperazione industriale, commerciale e di export; prima parteci-pazione collettiva ad una manifestazione fieristica e ad eventi commerciali all’estero; progettazione e realizzazione di azioni promozionali sui mercati esteri; azioni di promozio-ne, comunicazione e mar-keting; permanenza, per un periodo non superiore a dodici mesi, all’estero, di showroom, centri esposi-tivi e centri servizi all’este-ro.
“Basilicata Innovazione” è tra i protagonisti al 18° Trend Expo Lo staff presenterà i servizi dell’incubatore “di primo miglio” Bi Cube che aiutachi ha un’idea a strutturarla in vista della creazione di una nuova impresa
Sicurezza alimentare Un seminario AlsiaPiccole produzioni locali: questo l’argomento del seminario organizzato per domani dall’Alsia, in collaborazione con l’ufficio veterinario del Dipar-timento Sanità della Regione Basilicata, presso la Biblioteca Provinciale a Potenza al fine di divulgare le semplificazioni normative contenute nella D.G.R. n. 305 del 19 marzo 2013. Attraverso tale delibera l’Ufficio Veterinario della Regione ha regolamenta-to e semplificato le disposizioni che disciplinano i comportamenti delle aziende agricole in materia di sicurezza alimentare e rintracciabilità delle Piccole Produzioni Locali di origine animale, ampliando così le opportunità di integrazione del reddito degli imprenditori del settore, attraverso l’utilizzo della filiera corta. Le semplificazioni messe in atto riguar-dano la disciplina delle procedure operative per lo svolgimento di attività di macellazione di pollame e lagomorfi in azienda; cessione di capi di selvaggina; trasformazione e vendita dei prodotti alimentari di origine animale da parte dell’azienda agricola.
PICCOLE PRODUZIONI LOCALI
Pmi, un bando da 2,8 milioni L’avviso per il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese scade il 17 maggio
L’iniziativa rientra nel Po Fesr 2007-2013 e prevede un contributo massimo di 300.000 euro a fondo perduto
PAG. 415.05.2013 N. 344
Basilicata Mezzogiorno
Cercasi tre mediatori culturali per supportare le attività previste nell’ambito di “Matera 2019” per la candidatura a capitale europea della cultura. Il Comitato Matera 2019, ha pubblicato un avviso pub-blico internazionale. “Ci prepariamo – ha detto il direttore del comitato Paolo Verri – a definire un programma culturale che abbia una dimensione europea.Abbiamo deciso di non nominare un direttore artistico, ma quattro mediatori artistici di livello europeo”.
Per avere un programma fondato sulla interdiscipli-narietà, come richiesto dalla Commissione Europea, il lavoro è suddiviso in temi: (suono e silenzio, corpo e terra, utopia e distopia, spazi disabitati e luoghi). I me-diatori saranno selezionati in base alla loro esperienza internazionale. Il loro lavoro si svolgerà da giugno 2013 a marzo del 2014 indipendentemente dall’esito della candidatura.I fattori che guideranno il lavoro dei mediatori: copro-duzioni europee; interdisciplinarietà; sostenibilità, sia in termini ambientali, economici, sociali e culturali. I curriculum potranno essere inviati entro il 28 maggio 2013. La selezione sarà a cura del direttore Verri e dei componenti del Comitato scientifico. L’avviso e la mo-dulistica è scaricabile su www.matera-basilicata2019.it.
Da venerdì 17 a domenica 19 maggio, si terrà la pri-ma fiera del Pollino dedi-cata al turismo verde e al tempo libero organizzata dalla Pro loco di Viggia-nello e promossa da Parco nazionale del Pollino, Apt Basilicata, dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata e dal Gal “La Cittadella del Sa-pere”. L’evento è stato pensato per offrire nuovi impulsi al settore turistico forte-mente provato, dalla fine del 2012, dal terremoto che ha colpito alcuni co-muni del Pollino calabro-
lucano. La fiera inizierà da Roton-da venerdì prossimo alle
17,30, nella sede dell’En-te Parco, con la presen-tazione ai tour operator, alle agenzie di viaggio e ai giornalisti del territorio
del Parco, a cura dell’as-sociazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale del
Pollino. Sabato prossimo a Viggia-nello, nella tendostruttura dell’anfiteatro comunale, partiranno le attività fieri-stiche vere e proprie con i workshop, forum, presen-tazioni, musica, degusta-
zioni di prodotti tipici. Domenica invece, a con-clusione dell’evento, si svolegeranno le vere e proprie attività “outdoor” dedicate principalmente ai tour operator, alla sco-perta del Parco del Polli-no. “La fiera sarà un’occasione di scambio, una vetrina - hanno sottolineato nel corso della presentazione dell’iniziativa il presiden-te del Parco, Domenico Pappaterra e il sindaco di
Viggianello, Vincenzo Cor-raro. I buyers e i venditori, si incontreranno per piani-ficare “pacchetti turistici”, quindi viaggi e ospitalità sul Pollino, in ogni perio-do dell’anno.
La prima fiera del PollinoVeri protagonisti della manifestazione sono il turismo verde e il tempo libero. I tour operator si incontreranno a Rotonda e a Viggiano nelle tante iniziative previste
Al via da venerdì l’evento organizzato dal Parco, Pro-loco, Apt, Regione e dal Gal “La Cittadella del Sapere”
Un’occasione per buyers e venditoriche potranno pianificare diverseofferte in ogni periodo dell’anno
Un evento pensato per offrire nuovi impulsi al settore fortemente provato a fine 2012 dagli eventi sismici
Mediatori culturali cercasi per attività Matera 2019
Pubblicato un avviso pubblico internazionale. Per candidarsi c’è tempo fino al 28 maggio
Le figure richieste contribuiranno con la loro esperienza a mettere in correlazione le realtà locali, nazionali ed europee
Lucani del VenezuelaIn visita al Consiglio
Il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo San-tochirico e il presidente della Commissione regio-nale lucani all’estero, Luigi Scaglione, hanno ricevu-to, ieri in Consiglio regio-nale, una delegazione di giovani venezuelani, figli di lucani residenti a Cara-cas. I dieci ragazzi, di età com-
presa tra i 20 e i 27 anni, discendenti di quarta ge-nerazione da famiglie ori-ginarie di Maratea, Pesco-pagano e Castelgrande, hanno visitato la regione grazie al gemellaggio con la città di Maratea,. “Anche se siete qui solo da una settimana – ha detto San-tochirico ai ragazzi – siete riusciti a cogliere le pecu-liarità di questa terra, la bellezza dei suoi paesag-gi, l’umanità della gente.
Lavori OrazianaMollica (Udc)
Il consigliere Francesco Mollica dell’Udc con una lettera inviata al neo as-sessore regionale alle In-frastrutture Luca Braia, ha chiesto la convocazione di un incontro operativo “per discutere dell’ormai anno-sa questione dell’Orazia-na”. Per Mollica, occorre fare chiarezza sulla vi-cenda della strada, che si
compone di 5 lotti di cui, fruibili, solo solo il primo e il secondo. “Lo scopo dell’incontro - sottolinea Mollica - è quello di definire in ma-niera risolutiva la tempi-stica per la conclusione e fruizione della strada Ora-ziana”.
AmministrativeAntonietta Botta (Crpo)
“Alle elezioni amministra-
tive del 26 e 27 maggio 2013 11 comuni lucani saranno impegnati nel il rinnovo dei Consigli co-munali e nella scelta del sindaco. Gli elettori avran-no per la prima volta, la possibilità di esprimere la doppia preferenza di ge-nere”.E’ quanto sottolinea la presidente della Commis-sione regionali Pari Op-portunità, Antonietta Bot-ta, che ribadisce si tratta di
una conquista della legge 215/2012. ùUna norma che riequili-bria la rappresentanza di genere nei Consigli comu-nali e regionali. “Il provvedimento – ha concluso la presidente del Crpo Antonietta Botta - favorisce sia la presen-za nelle liste di candidati di entrambi i generi, sia l’opportunità della doppia preferenza di candidati di genere diverso”.
Dal ConsiglioMatera
PAG. 515.05.2013 N.344
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a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale
Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 15.05.2013 PAG. 7
Mercoledì 15 maggio 2013
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Policoro In manette un rumeno
Appr ezzamentoad una ragazza, scatta
la violenza in villaPOLICORO - I carabinieridel Nucleo operativo e Ra-diomobile del ComandoCompagnia di Policoro,hanno tratto in arresto inflagranza del reato di lesio-ni personali aggravate ilcittadino rumeno V.E.P,35 anni incensurato rume-no.
Il 10 maggio a Policoro,un equipaggio del ProntoIntervento 112 era interve-nuto presso la villa comu-nale a seguitodella segnala-zione di una li-te animata trastranieri.
I militarigiunti sul po-sto, hannoconstatatoche, a seguitodi una lite sca-turita per futi-li motivi tracittadini ru-meni, tutti re-sidenti e/o do-miciliati nelComune di Po-licoro, un uo-mo era rima-sto gravemen-te ferito ed erastato soccorsoda personaledel 118. Immediatamentesono state avviate le attivi-tà di indagine volte a rico-struire l'intera vicenda e adassicurare gli autori deldelitto. Pertanto, con nonpoche difficoltà connessealla comprensione dellalingua italiana, si racco-glievano le testimonianzedi tutti i presenti ai fatti.Così, si è accertato che a se-guito di un litigio verbalesorto tra due rumeni, poi-ché uno dei due avevaavanzato degli apprezza-menti alla fidanzata dell'al-tro, il padre e lo zio dell'am-miratore avevano aggredi-to fisicamente il fidanzatodella ragazza.
A quel punto l’uomo,chiamato in causa da alcu-
ni degli originari conten-denti per prendere le difesedi uno di essi, piuttosto chedirimere in modo pacificola controversia, ha colpitola sua vittima con inauditaviolenza non calibrando lasua notevole forza fisica(trattasi di individuo assaimuscoloso) con un pugnosferrato in testa da dietro,continuando ad infierirequando l'uomo era ormaiprivo di sensi per terra. In
conseguenzadell'attaccosubìto, la vitti-ma ha riporta-to lesioni giu-dicate inizial-mente guari-bili in 40 gior-ni dai sanitaridell'ospedalecivile di Polico-ro e, successi-vamente, è sta-to ricoverato alSan Carlo diPotenza inprognosi ri-servata. In for-za di quantoaccertato, l’ar -restato è statopreso nella fla-granza del rea-to. Le opera-
zione si sono concluse ilgiorno dopo, con il trasferi-mento dell'arrestato pres-so la propria abitazione inregime di arresti domici-liari su disposizione del So-stituto Procuratore dellaRepubblica di Matera, An-nunziata Cazzetta, che suc-cessivamente ha avanzatorichiesta di convalida del-l'arresto al Tribunale diMatera.
Martedì il Giudice delleIndagini Preliminari delTribunale di Matera, An-gela Rosa Nettis, valutatala gravità dei fatti e la peri-colosità dell’arrestato, haconfermato l'applicazionedella misura cautelare de-gli arresti domiciliari.
Nova Siri. Li ha attesi in strada staccando l’orecchio all’uomo e calpestando la donna
Sprangate e morsi al rivaleGiovane di 39 anni arrestato dopo l’aggressione all’ex moglie ed al suo compagnoNOVA SIRI-Non sopportavapropriola nuova relazione della sua ex mo-glie con un altro uomo, tanto da di-ventare violento fino ad aggredirestrappando a morsi parte del padi-glione auricolare del suo antagoni-sta amoroso, dopo aver letteralmentecalpestato la donna.
E’accaduto nei giorni scorsi in unastrada di Nova Siri. L’aggressore èC.C.V., un giovane incensurato39enne del posto, arrestato dai cara-binieri in flagranza di reato per attipersecutori, lesioni gravi, porto ille-gale di strumenti atti ad offendere.
Erano le 11, quando la pattuglia èstata allertata dalla Centrale Operati-va della Compagnia di Policoro, perl’aggressione ai danni della coppia,da parte dell’uomo armato di un tubodi ferro della lunghezza di circa 50cm, a cui era seguita una violenta col-luttazione. Pochi minuti primadell’arrivo dei carabinieri, l'arresta-to, dopo aver atteso l'uscita dall'abita-zione dei genitori del compagno dellasua ex moglie, ha sferrato il brutaleattacco alla coppia, colpendo ripetu-tamente alla testa l'uomo con il tubodi ferro e poi, dopo aver avvicinato asè la testa della vittima, gli ha morsol'orecchio destro asportandogli l'eli-ce del padiglione auricolare, con le-sioni personali volontarie giudicateguaribili in 21 giorni.
Successivamente, l'uomo ha colpi-to anche la sua ex moglie, intervenu-ta per togliergli il tubo di ferro, scara-ventandola per terra, calpestandola emordendole le braccia, con l'aggra-
vante di aver commesso i fatti in dan-no del coniuge legalmente separato,di persone offese dal reato da atti per-secutori, con premeditazione e cau-sando lo sfregio permanente del visodell’uomo.
I fatti seguono ad alcune denuncesporte dalle vittime per le reiterateminacce e molestie, partite nel 2012,che hannocausato allamoglie, legal-mente separata, e al suo nuovo com-pagnounperdurante egravestatodiansia e paura, ingenerando in loro ilfondato timore per la loro incolumità
e costringendoli ad alterare le loroabitudini di vita, mostrandosi guar-dinghi quando si accompagnavano,per evitare qualsivoglia reazione daparte dell'arrestato, così come acca-duto nel brutale epilogo.
Solo il tempestivo e qualificato in-tervento del personale del ComandoStazione di Nova Siri Scalo, capeggia-to dal Comandante di Stazione, il ma-resciallo aiutante Michele Margheri-ta, vista gravità dei fatti, cha consen-tito nelle ore successive di ricostruireinteramente e in modo dettagliato lavicenda, nonché trarre in arresto ilcolpevole nella flagranza dei reati,valutate tutte le testimonianze acqui-site dalle vittime e dalle persone pre-senti ai fatti.
Il giovane è stato prima portato incarcere, su disposizione del SostitutoProcuratore della Repubblica di Ma-tera, Annunziata Cazzetta, che suc-cessivamente ha avanzato richiestadi convalida dell'arresto al Tribunaledi Matera.
Lunedì il Giudice delle IndaginiPreliminari del Tribunale di Matera,Angela Rosa Nettis, valutata la gra-vità dei fatti e l'incensuratezza delgiovane,ha convalidato l'arresto, ap-plicando la misura cautelare degli ar-resti domiciliari.
L'operazione certifica l'impegnodell'Arma nell'intensificazione del-l'attività di controllo del territorio fi-nalizzato alla prevenzione e repres-sione dei reati nel comune diNova Si-ri.
La villetta di Policoro
Un finanziere in un negozio di abbigliamento
Scanzano Jonico. Blitz della Guardia di finanza tra le bancarelle rionali
Al mercato migliaia di capi contraffattiPOLICORO - Le FiammeGialle di Policoro, nel qua-dro degli interventi predi-sposti a livello provincialeper il controllo economicodel territorio, durante loscorso weekend hanno sot-toposto a sequestro circa110.000 prodotti, tra artico-li di vario genere con mar-chio contraffatto ed altriesposti per la vendita in vio-lazione al Codice del consu-mo.
I finanzieri della Compa-gnia di Policoro, nel corso diun controllo eseguito pressoil mercato settimanale diScanzano Jonico, hanno no-tato sulle bancarelle allestiteper la vendita da due ambu-
lanti, una sessantina di ma-gliette contraffatte, ripro-ducenti marchi, modelli esegni distintivi di presti-giose griffe nazionali edestere.
Le attività investigative,estese nell'immediatezzaall'individuazione del for-nitore della merce, hannoconsentito di rinvenire esottoporre a sequestro ul-teriori 1.000 prodotti con-traffatti (tra cui maglie,bracciali, fermagli, coverper telefonini, etc.) e circa108.000 articoli da bigiot-teria, esposti per la venditama sprovvisti delle neces-sarie indicazioni di sicu-rezza previste dal Codice
del consumo. Infatti, se-condo il Codice, approvatoin attuazione di diverse di-rettive dell'Unione euro-pea, a tutela della salute edella sicurezza dei consu-matori, qualsiasi prodottodestinato al consumatorenell'ambito di un'attivitàcommerciale deve riporta-re sulla confezione o su eti-chette, in maniera chiara eleggibile, la denominazio-ne legale o merceologicadel prodottostesso, ilnomeo ragione sociale o mar-chio, la sede legale del pro-duttore o di un importatorestabilito nell'Unione euro-pea, il Paese di origine se si-tuato fuori dell'Unione eu-
ropea, l'eventuale presenzadi materiali o sostanze chepossonoarrecare dannoal-l'uomo, alle cose o all'am-biente, i materiali impiega-ti e i metodi di lavorazioneove questi siano determi-nanti per la qualità o le ca-ratteristiche merceologi-che del prodotto, le istru-zioni e le eventuali precau-zioni, ove utili ai fini di frui-zione e sicurezza del pro-dotto.
I tre responsabili dellebancarelle sono stati de-nunciati a piede libero allacompetente Autorità giu-diziaria per il reato di con-traffazione.
Per la vendita dei prodot-
ti sprovvisti delle indicazio-ni di sicurezza, nei con-fronti del fornitore, risul-tato di origine extracomu-nitaria, è stato elevato ver-bale di contestazione con la
comminazione di sanzioniamministrative sino a25.823 euro.
Un duro colpo alla con-traffazione.
Rotondella. Allarme dei sindacati: «Ci sono le barre nucleari»
Tagli alla vigilanza dell’EneaROTONDELLA - Continua-no ad abbattersi, anche perquest’anno, i tagli al bilan-cio per il Centro ricercheEnea della Trisaia di Roton-della.
A denunciarlo sono i sin-dacati di categoria, secondocui «dal 2010 ad oggi i taglihanno interessato, in mag-gior parte, il monte ore deiservizi esternalizzati delcentro: le pulizie, il facchi-naggio e la vigilanza.
Per quanto riguarda i la-voratori delle pulizie e delfacchinaggio -spiegano an-cora dal sindacato- ad oggisi sono perse ore di lavoroper fronteggiare ai tagli checontinuano a interessare uncomparto a nostro avviso,importante quale e' la ricer-ca e che, inevitabilmente, in-
teressa tutti i servizi ester-nalizzati. Il taglio più incisi-vo sta interessando i lavora-tori della vigilanza, che a de-correre dal 13 maggio 2013subiranno un taglio di 10ore lavorative giornaliereper la terza guardia, per unmonte ore annuo di circa2.500 ore sull'intero appal-to.
La questione non si risol-ve a questo anno, in quanto itagli al bilancio sono ormaiuna discussione che dura da3 anni eper l'anno prossimonon si ha la certezza che lostato degli appalti esterna-lizzati al centro resti quelloattuale o,cosi' come le scri-venti sostengono, si ripristi-ni il loro stato lavorativo ini-ziale che consentirebbe ai la-voratori di riprendere un te-
nore di vita dignitoso comeprima della scure dei tagli.
Crediamo che non si possaridurre la sicurezza di unCentro di eccellenza comequello della Trisaia di Ro-tondella aduna sortadi por-tierato in quanto il materia-le radioattivo, custodito inEnea necessita di una vigi-lanza come quella attualeche salvaguardi la sicurez-za del centro e di tutto il ter-ritorio in cui è situato.
Le scriventi OO.SS. dopoessere stati in assembleacon i lavoratori tutti dei ser-vizi, hanno dichiarato lo sta-to di agitazione e si riserva-no di mettere in atto azionipiù incisive, dopo che oggialle ore 15 avranno incon-trato la società Sogin spa neltentativo di recuperare le
ore di lavoro, al fine di evita-re che si consumi un altro at-to di precarizzazione nelmondo del lavoro e per evita-re che la sicurezza del centropossa essere compromes-sa».
Una recente protesta davanti alcentro Enea della Trisaia
I carabinieri di Nova Siri
Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.05.2013 PAG. 8
Mercoledì 15 maggio 2013II I
MISTERIOSA MORTEVERSO IL PROCESSO
SCENA DEL CRIMINELe telecamere della Scientifica hannoripreso ogni angolo della scena delcrimine ma non varcano mai una porta
Caso Cuccaro, giallosulle riprese nella casaNel fascicolo non c’è il video di una delle stanze
POTENZA LE CONCLUSIONI DELLO PSICHIATRA INCARICATO DALLA CORTE D’ASSISE DI ANALIZZARE LO STATO DI SALUTE DELL’IMPUTATO ACCUSATO DELL’OMICIDIO AL BAR LOCATELLI
«Youssef è infermo di mente»Nella perizia avevano insistito in modo fermo l’avvocato Soldovieri e il dottor Paciello
l «È infermo di mente equando ha ucciso le capacità diintendere e volore erano gran-demente scemate». YoussefBounaim - il marocchino 36en-ne che il 23 ottobre del 2011 haucciso nel bar Locatelli di Po-tenza il suo connazionale Ma-rouane Okuhiat (35 anni, spo-sato con una donna potentina epoi separato, qualche proble-ma con gli ambienti dello spac-cio) con un coltello da cucina -secondo il perito della Corted’assise di Potenza, VincenzoMassimo Santospirito, pischia-tra e criminologo clinico.
La richiesta di far sottoporrel’imputato a perizia psichia-trica era stata avanzata (suinsistenza del perito di parte, ildottor Marcantonio Paciello)dall’avvocato Francesco Soldo-vieri, che difende Youssef, per-ché «nel corso del dibattimentonon è stato accertato in modochiaro il movente».
Il movente - come aveva giàindicato il giudice per le in-dagini preliminari - era «il-logico e contraddittorio». Ilracconto che Youssef fece allapolizia al momento del suo
arresto aveva bisogno di unapprofondimento investigati-vo. Ma a quasi un anno didistanza il motivo di quell’omi -cidio resta un mistero.
L’uomo, secondo l’accusa, haaccoltellato il suo connaziona-le lamentando, tra varie far-neticazioni, un tentativo di vio-lenza sessuale. Il sangue sullemani e sui vestiti non lasciòdubbi agli investigatori. Era
lui l’assassino. Il giudice per leindagini preliminari Luigi Spi-na, però, invitò la Procura aindagare meglio sul movente.
« L’indagato - si legge negliatti dell’inchiesta - nel con-fessare fornì anche un pos-sibile movente, ribadito, connumerose incongruenze e con-traddizioni, oltre che con vi-stose lacune sotto il profilologico». Anche il gip non ha
avuto dubbi: l’assassino èYoussef. Ma perché ha ucciso?«Sono stato violentato», dissel’imputato. Ma per il giudicequella versione «è apparsa su-bito assolutamente inverosimi-le». Youssef, che non avevaprecedenti penali, viene indi-cato dagli investigatori - l’in -chiesta è stata condotta dalsostituto procuratore SergioMarotta - come una persona
pericolosa, capace di commet-tere altri delitti. Quel giorno,in modo freddo, Youssef preseun coltello da cucina entrò nelbar Locatelli, rione Francioso,e accoltellò ripetutamente ilconnazionale. Fu un momentodi pazzia? Il perito della Corted’assise e quelli della parti lospiegheranno ai giudici nelcorso della prossima udienza.
[fab. ame.]
SATRIANO DI LUCANIA LA REPLICA DEL PRIMO CITTADINO MICHELE MIGLIONICO DOPO L’INCHIESTA DELLA GAZZETTA
Rimborsi al sindaco per il programma dei pacchi«Viaggio istituzionale, giocavano i piccoli comuni»
S I N DAC O Michele Miglionico [foto Tony Vece]
..
PORTA CHIUSA La stanza numero 5 è l’unica di cui non esistono riprese
FABIO AMENDOLARA
l Tutte le stanze della casa che si ètrasformata nella scena del crimine so-no state filmate dalla polizia scientifica.Tutte tranne una. Le telecamere per-corrono la casa di rione Chianchetta aPotenza avanti e indietro. Ma si fermanodavanti a quella porta. È lì che il 22marzo del 2011 è morto Mario Cuccaro?
Sulle due ginocchia del ragazzo, comesvelato ieri dalla Gazzetta, sono impres-si degli evidenti lividi. «Lo abbiamo tro-vato in ginocchio - riferisce un infer-miere del 118 alla polizia - ed era in unaltro contesto, con le gambe incrociate ela testa per terra, rivolta sul lato sini-
stro». La rivelazione è contenuta in unfilmato choc della polizia scientifica cheè depositato tra gli atti dell’i n ch i e s t asulla misteriosa morte di Mario Cuc-caro - «ma che non è mai stato ana-lizzato». Il papà di Mario, Nicola Cuc-caro (nel riquadro, sotto l’immagine del-la vittima, foto di Tony Vece), non sirasse gna.
Lui alla storia dell’overdose non cicrede. Il corpo «manomesso» dopo lamorte e la quantità di stupefacenti as-sunti che stando all’analisi tossicologicanon è sufficiente a provocare un decessononostante la diagnosi del medico legaleaffermi il contrario, non lo convince.
«Devono stabilire cosa è stato iniet-
tato nelle vene del ragazzo già morto echi lo ha fatto», dice papà Nicola. E a duegiorni dalla prima udienza del processoche dovrebbe far luce sulla morte diMario annuncia: «Si sono aperti nuoviinquietanti scenari».
«Alcuni dati mancanti nei risultatidell’autopsia lasciano, anche dal puntodi vista medico legale, elementi di am-biguità che ora vanno chiariti. Così co-me sono da rivalutare alcune testimo-nianze degli indagati», spiega Cuccaro.Secondo lui «i principali attori della vi-cenda non hanno detto tutta la verità,ma addirittura hanno depistato». La co-sa sembra molto più complessa di quan-to appariva in un primo momento. La
morte di Mario sarebbe stata «bollata»troppo velocemente come un caso dioverdose. Ma l’unica certezza finora èche il ragazzo è morto per edema pol-monare (che può essere provocato danumerose sostanze venefiche facilmen-te reperibili), ma anche da traumi. «Nonsi può credere alla morte per droga»,dice Cuccaro. Dai risultati dell’esametossicologico, infatti, emerge che laquantità di droga assunta risulta, nellamaggior parte dei casi, insufficiente aprocurare l’overdose, così come la dia-gnosi di positività. La tabella contenutanella perizia del dottor Giovanni Zotti - ilmedico che su incarico della Procura si èoccupato dell’esame tossicologico - pre-
senta dati poco chiari sulle quantità distupefacente assunto e sul valore di so-glia in base al quale è possibile stabilireche si tratti di overdose.
E dagli atti dell’inchiesta non emergein modo chiaro neanche il luogo in cuiMario è morto. Una stanza non è statafilmata. E davanti a quella porta - si vedein un filmato della Scientifica - un amicodella famiglia della vittima che era giun-to per primo sul posto parla con duepoliziotti. Nel fascicolo non c’è traccia diquella relazione di servizio. E l’uomo èmorto pochi giorni dopo. Cosa si sonodetti? È quello che dovrà accertare ilprocesso. La prima udienza si terrà og-gi.
I M P U TATO IlmarocchinoYo u s s e fuccise un suoconnazionalenel barLocatelli aPo t e n z asenza unapparentevalido motivo
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l Un tempo ad «Affari tuoi», il pro-gramma dei pacchi che va in onda sul-la Rai, concorrevano i Comuni. Veni-vano riprese le piazze e alla fine chivinceva ritirava un premio. Il sindacodi Satriano di Lucania che ha ottenutodal suo Comune il rimborso di dueviaggi a Roma per prendere contatticon la Endemol Italia, società che curala produzione di «Affari tuoi», andòper «fini istituzionali».
Niente provini? Spiega il sindaco:«La prima dimostrazione è proprio ilfatto che con la massima trasparenza
la richiesta di rimborso benzina è sta-ta regolarmente e con massima traspa-renza riportata nella dichiarazione uf-ficiale d’ufficio in quanto faceva partedi un viaggio ai fini Istituzionali:nell’Ottobre 2005 la Rai ha trasmessouno “speciale Affari tuoi” che preve-deva alcune puntate in prima serata.Giocavano famiglie o piccoli comuni.Ta n t ’è che proprio nel mese di ottobreviene trasmessa la prima puntata incollegamento da piazze di piccoli Co-muni (prima puntata da Cannetosull’Oglio), tra cui anche Teggiano (co -
me riportato ampiamente sui giornalilocali dell’epoca, ndr). È per questo chemi reco agli uffici per chiedere infor-mazioni su come partecipare con ilmio Comune, non a fare o chiedereprovini personali. Dopo la prima visitadi informazione mi sono recato una se-conda volta ma nel frattempo la tra-smissione era stata sospesa. Tutto qua.Ritenendo ciò un’attività di promozio-ne del mio Comune e pertanto un viag-gio prettamente “istituzionale” , con lamassima trasparenza ed onestà ho ri-portato il viaggio tra le mie missioni».
l Le utenze di luce, acqua e gase le «testimonianze inverosimili»incastrano i consiglieri regionaliFranco Mattia (Pdl) e FrancescoMollica (Udc), e degli ex consi-glieri Giacomo Nardiello (Pdc) eProspero De Franchi (Federazio-ne popolari di Centro), condan-nati il 10 aprile scorso dal Tri-bunale di Potenza un anno e ottomesi di reclusione ciascuno inprimo grado per aver indebita-mente percepito i rimborsi chi-lometrici tra il 2005 e il 2008.
È scritto nella motivazioni del-la sentenza che il giudice, AldoGubitosi, ha depositato lunedìmattina, in cui fa riferimento aicontrolli sulle utenze, sugli ap-postamenti della polizia, e sullemolte «testimonianze inverosi-mili»: «Essi quindi dovevano es-sere ben consapevoli - si legge nel-la sentenza - di richiedere un be-neficio economico per il quale di-fettava il presupposto logico». Se-condo il giudice la residenza for-nita agli uffici regionali per averdiritto al rimborso non dovevaessere quella anagrafica. Ma «illuogo abituale di dimora», quindiil posto in cui effettivamente abi-tavano i quattro. In riferimento,poi, ai testimoni della difesa, Gu-bitosi evidenzia che «molti hannoreso deposizioni intrinsecamen-te contraddittorie o inverosimi-li», frutto di «palese compiacen-za» e con «imbarazzanti incon-gruenze». I controlli eseguiti dal-la polizia sui domicili dei quattrocondannati e sulle utenze, «sonostati essenziali per confermare lacircostanza della disponibilità,da parte di ciascuno, di un’abi -tazione a Potenza, sempre utiliz-zata nel periodo di indagine». «Ri-mango sorpreso per le motivazio-ni dell’autorità giudiziaria circal’interpretazione della legge inquanto è pacifico che una legge diinterpretazione autentica valenon solo per il futuro ma ancheper il passato e in particolare perquanto il legislatore ha volutochiarire. Troveremo ristoro in se-de d’appello». È il commentodell’avvocato Sergio Lapenna.
BASILICATA PRIMO PIANO
RIMBORSOPOLI
Ecco il perchédella condannadei 4 consiglieri
Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.05.2013 PAG. 9
Mercoledì 15 maggio 2013 I III
LA MALA A POTENZAIL DELITTO DI VIA PARIGI
HA FATTO RITROVARE LE PISTOLE«Ho nascosto io le tre pistole, poi però misono ravveduto, ho chiamato la polizia eho detto dove potevano trovarle»
«Mi disse che con Dorinosarebbe finita male»Le rivelazioni del teste-chiave dell’inchiesta sul delitto Abbruzzese
FABIO AMENDOLARA
l«Quella sera Donato mi dis-se che questa storia con Dorinosarebbe finita male». Chi parlaè il testimone chiave dell’in -chiesta sull’omicidio - avvenu-to la notte del 29 aprile - in viaParigi a Potenza. Donato è Ab-bruzzese, proprietario di bar esale giochi, ucciso a colpi dicalibro nove. Dorino è Stefanut-ti, indicato dagli investigatoricome un esponente di spicco delclan Martorano e come l’assas -sino del delitto di via Parigi.Dopo aver reso in Questura dueversioni contrastanti il testi-mone - Gerardo A. (che ha ri-schiato un’accusa per favoreg-giamento) - racconta agli inve-stigatori della Sezione crimina-lità organizzata della Squadramobile la sua «verità».
Dice: «Ho avuto paura, per-ché prima della sparatoria horicevuto da Stefanutti minaccedi morte». E annuncia la terzaversione dei fatti: «L’esatto ac-cadimento dei fatti è in tutto ciòche vado a raccontare».
LA SCORTA - «Abbr uzz esemi chiese di accompagnarlo a
casa. Era arrabbiato e nervo-so». Entrambi, secondo gli in-vestigatori, erano armati.
«FINISCE MALE» - «Duranteil tragitto Abbruzzese mi dissedi essere stato a cena al risto-rante Singapore e che lì avevaavuto un acceso diverbio conStefanutti legato agli affari cheavevano gestito assieme. In par-ticolare alla gestione delle mac-chinette che Stefanutti avevafornito ad Abruzzese e che era-no state installate nei suoi lo-cali. Per quello che so io i rap-porti tra i due, legati al businessdei videogiochi, erano termina-ti un mese fa, quando Abbruz-zese aveva deciso di non uti-lizzare più le apparecchiaturefornite da Stefanutti. Ricordobenissimo che nel raccontarmil’episodio del Singapore Ab-bruzzese specificò che quellastoria sarebbe finita male».
OTTO COLPI -«Ho lasciatoAbbruzzese sotto casa. In quelmomento è arrivato Stefanuttiche mi ha schiaffeggiato, chie-dendomi di Abbruzzese. Io misono liberato e allontanato diqualche metro. Poi ho sentito
sette o otto colpi provenire dalportone e ho visto Abbruzzese aterra. Ho chiamato il 118, rac-colto la pistola che era a terra,quella che era nella mano diAbbruzzese e quella che avevasotto la cinta e le ho nascoste.Poi mi sono ravveduto e ho dettoalla polizia dov’erano le armi».
RETROSCENA LA VITTIMA E L’INDAGATO ERANO CON UN SACERDOTE LA SERA DELL’OMICIDIO
«Quella sera al ristorantemi chiese la benedizione»
LE ARMI Le trepistole sequestratee repertate dallapolizia scientifica.Tra queste c’èl’arma usata daDorino Stefanuttiin via Parigi aPo t e n z a
l Era con Dorino Stefanutti e Do-nato Abbruzzese nel ristorante Sin-gapore di Potenza. Don Nicola, sa-cerdote di Tolve, racconta agli in-vestigatori di aver scambiato quattrochiacchiere con la vittima e con l’uo -mo indicato dagli investigatori comel’assassino pochi minuti prima
dell’omicidio. La rivelazione del sa-cerdote è importante. Perché confermale preoccupazioni di Abbruzzese. «Midisse che aveva bisogno di una be-nedizione particolare», conferma ilp re t e.
Non ha fatto in tempo. Dopo pochiminuti un suo collega darà ad Ab-bruzzese l’estrema unzione.
Ecco il racconto del sacerdote: «Ciscambiammo i numeri di telefono e
restammo d’intesa che ci saremmovisti per una serata conviviale. Non hopotuto approfondire le ragioni dellepreoccupazioni che mi manifestavaperché c’era altra gente». E mentreparlava con Abbruzzese arrivò DorinoStefanutti. Gli investigatori della Se-zione criminalità organizzata dellaSquadra mobile sapevano già dellacena. E sono riusciti a rintracciare esentire tutti i presenti.
Racconta il prete: «Mentre beve-vamo prosecco e conversavamo è ar-rivata una persona di una cinquantinad’anni, alta e robusta e con un ta-tuaggio sul petto. Si mise accanto a mee cominciò a parlare di Chiesa epovertà. Dopo l’ingresso di questa per-sona Abbruzzese decise di andare via elasciò il locale». Con Stefanutti rimaseil sacerdote. «Sono rimasto a parlarecon lui e i suoi amici».
Il sacerdote resta in compagnia diStefanutti ancora un po’. Dice: «Dopocirca 20 minuti dall’uscita di Abbruz-zese e i suoi amici siamo andati via dallocale tutti insieme, cioè io, il mioamico Donato, il signore brizzolato cheho descritto prima e i suoi amici, inquanto uno dei due era stato chiamatodalla moglie e doveva raggiungerla.Siamo usciti dal locale, ci siamo sa-lutati e ce ne siamo andati. Io e Donatocon la sua autovettura e loro sonoandati via per conto loro. Sotto casa diDonato ho preso la mia auto e sonorientrato a Tolve».
In questo breve frangente di tempoin via Parigi avviene l’omicidio. [fab.ame.]
VITTIMADonatoAbbruzzese èstato uccisola notte del29 aprilescorso in viaParigi aPo t e n z a
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BASILICATA PRIMO PIANO
Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 15.05.2013 PAG. 10
Mercoledì 15 maggio 2013 29
C’è il bando del comitato
Matera 2019cerca mediatori
culturali
IL Comitato Matera 2019 ha pubblicato unavviso pubblico internazionale al fine di in-dividuare tre mediatori culturali che an-dranno a supportare le realtà locali per ladefinizione di un programma che andrà inscena nel 2019. «Ci prepariamo - afferma ildirettore del comitato, Paolo Verri - a defini-re un vero e proprio programma culturaleche abbia una dimensione europea a partiredal pieno coinvolgimento delle realtà loca-li”. Per privilegiare l'ibridazione delle diver-se formeartistiche edavere unprogrammafondato sulla interdisciplinarietà, come ri-chiesto anche dalla Commissione Europea,si lavorerà non per materie artistiche (tea-tro,musica,ecc.),bensì pertemi(suonoesi-lenzio,corpoeterra, utopiaedistopia,spazidisabitati e luoghi).
Abbiamo deciso - conclude Verri - di nonnominare un direttore artistico, come han-no fatto le altre città italiane candidate, madi individuare quattro mediatori artistici dilivello europeo». I mediatori saranno sele-zionati inbase alla loro esperienza interna-zionale, alle loro connessioni con reti euro-pee e alla loro capacità di mediazione artisti-ca, cioè capacità di mettere in correlazionela realtà locale con quella nazionale ed euro-pea, co-creando il programma artistico ecoinvolgendoilpiù possibilelerisorseloca-li. Il loro lavoro si svolgerà da giugno 2013 amarzo 2014 indipendentemente dall'esitodella candidatura. Sono tre i fattori che gui-deranno il lavoro dei mediatori: coprodu-zioni europee; interdisciplinarietà; sosteni-bilità, sia in termini ambientali, economici,sociali e culturali. Icurricula possono esse-re inviati entro il 28 maggio 2013. La sele-zione verràeffettuata daldirettore diMate-ra 2019, Paolo Verri, da Franco Bianchini,del comitato scientifico e da Antonio Calbi,come coordinatore dei mediatori. L'avvisosi può scaricare dal sito www.matera-basili-cata2019.it.
Il sindaco di Matera Salvatore Adduce
Nell’esecutivo due del Pd e l’Api. Il sindaco si è riservato di assegnare le deleghe nei prossimi giorni
Adduce, completata la giuntaDecisione ufficiale ieri sera con la nomina di Trombetta, Scarola e Tragni
La giuntaAdduce ècompleta. Ilsinda-codi Matera,SalvatoreAdduce, ha in-tegrato l’esecutivo con la nomina di trenuovi assessori. Si tratta di GiovanniScarola, Giuseppe Tragni e NicolaTrombetta. Il primo cittadino si è riser-vato di attribuire nei prossimi giorni ledeleghe. La situazione appare ancorafluida e tutta in divenire. Tra le possibi-li deleghe che potrebbero toccare ai treassessori ci sono i Lavori Pubblici, iSassi, il Personale, il Patrimonio, Bi-lancio.
Deleghe importanti ed anche pesan-ti che verranno comunque redistribui-te nell’ambito di un ragionamento e diunapprofondimento coni diretti inte-ressati chegià dalla giornata dioggi ilprimo cittadino farà. Di sicuro la scel-ta, comunicataal gruppodel Pded allamaggioranza lunedì scorso nonè sor-prendente. L’ultimo scoglio è statosciolto ieri mattina con la convergenzadei piccoli partiti su Giuseppe Tragnisegretario cittadino dell’Api. Resta co-munque dacapire come iSocialisti, in-
certi e dubbiosi fi-no all’ultimo, in-casseranno la de-cisione che certa-mente non li sod-disfa a pieno e cheaveva, di fatto, ri-chiesto un appro-fondimento diqualche ora.
Nello specificoGiovanni Scaro-la, 45 anni è inge-
gnere liberoprofessionista. E'già sta-to dirigente al settore Patrimonio delcomune diMatera dal2005 al2007. E'stato eletto consigliere comunale alleultime amministrative nella lista delPartito Democratico.
Giuseppe Tragni, 35 anni, geome-tra libero professionista, è consiglieredel Collegio dei geometri della provin-cia di Matera. E' stato il primo dei noneletti alle ultime elezioni amministra-tiveper il rinnovodel Consigliocomu-nale nelle file dell'Api.
Infine Nicola Trombetta, 44 anni,laureato in giurisprudenza. Consu-lente amministrativo, attualmente èpresidente di Ageforma. E' stato consi-gliere comunale (attualmente in cari-ca con il Pd)nelle ultime 4 consiliatureed ha ricoperto la carica di assessorealle Politiche sociali dal 2003 al 2007.
La nomina di Trombetta e Scarolaobbliga i due neo-assessori alle dimis-sionidal Consigliocomunaleper cui ilgruppo delPd vedrà l’ingresso diPao-
lo Manicone e Lui-giGravela chean-dranno a comple-tare la ricca com-pagine democra-tica in Consigliocomunale.
Infine una con-siderazione di or-dine più propria-mente politico. Cisono voluti infatti9 mesi al sindaco
per riuscire a completare la giunta cheera stata azzerata e ricostruitanell’agosto scorso con il ricorso a duetecnici. Allabase diquella decisione lanecessità dei partiti di trovare unaquadratura che desse compattezzaall’azione amministrativa e facesseprevalere nuovamente la politica e nonle divisioni nella maggioranza e nelpartito Democratico in particolare.
In realtà però il primo cittadino puravendo costruito, grazie anche a qual-che ingresso diconsiglieri originaria-mente nell’opposizione, una maggio-ranza numericamente solida non hatrovato però quellasintesi politica cheeraobiettivo ambito.LaLista Stellahasceltodinon entrare ingiuntamante-nendo di fatto un piede dentro e unofuori all’Amministrazione. Il Pd nonha trovato una sintesi ma ha deciso amaggioranza con le aree Antezza eSantochirico (6 consiglieri su 13 delPd)contrari aquesto tipo dicompleta-mento e il cuiatteggiamento in Consi-glio sarà tutto da verificare.
In più anche l’Italia dei Valori chenon ritrova l’assessore, non potrà es-sere completamente soddisfatto. In-sommala giuntac’èedè completa.Male spinedella politicarestano tuttee inquel senso Adduce non è riuscito a pro-durre alcun miracolo.
[email protected]©RIPRODUZIONE RISERVATA
ARTE E GRAFICA
A lezione di carta per artisticon Roberto ManninoL’ASSOCIAZIONE incisori Grafica di via Sette do-lori di Matera indice un corso dedicato alla fabbrica-zione della carta per artisti.
L’arte di fabbricare la carta è antica di oltre due-mila anni e viene dalla Cina. Oggi la carta è il prin-cipale supporto grafico per gli artisti di tutto il mon-do. Direttore del corso è il maestro Roberto Manni-no (Roma, 1958), artista eclettico di fama interna-zionale, attento conoscitore delle tecniche dell’inci -sione calcografica, formatosi come scultore pres-so la Rhode Island School of Design di Providence(Usa) e presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.Agli allievi corsisti Mannino insegnerà il paperma-king, procedimento al quale si dedica dal 1994, chepermette di acquisire e modificare le tecniche dellafabbricazione artigianale della carta, consentendoun dialogo sperimentale con le altre tecniche artisti-che, in particolare grafiche e scultoree. Le lezioni-laboratorio si terranno a Matera dal 22 al 30 agosto,presso i laboratori della Grafica di via Sette dolori.
Giovani venezuelani ospiti della Regione, in visita anche a Matera
I Sassi raccontati in un diario
Patrimonio,Lavori pubblicibilancio e Sassi
le deleghe possibili
Dopo 9 mesiil sofferto partodi un esecutivo
al completo
Matera
Nico Trombetta Giuseppe Tragni Giovanni Scarola
Il logo di Matera 2019. In arrivo tre mediatoriculturali
SARANNO veri e propri ambasciatori dellasfida di Matera 2019, i ragazzi venezuelaniche in questi giorni hanno visitato la Basili-cata e anche la città dei Sassi apprezzandoneogni angolo suggestivo.
Il presidente del consiglio regionale, Vin-cenzo Santochirico e il presidente della Com-missione regionale lucani all'estero, LuigiScaglione, avevano ricevuto, ieri, nel parla-mentino del Consiglio regionale, i ragazzi,figli di lucani residenti a Caracas. Dieci ra-gazzi, in visita in Basilicata grazie al gemel-laggiocon lacittàdiMaratea, di etàcompre-sa tra i 20 e i 27 anni, discendenti di quartagenerazione da famiglie originariedi Mara-tea, Pescopagano e Castelgrande.
I giovani venezuelani, accompagnati dalpresidente della Federazione delle Associa-zioni dei lucani in Venezuela, Biagio Ignac-chiti, con un simpatico intercalare tra lo spa-gnolo e l'italiano hanno espresso il loro tota-le apprezzamento per le bellezze paesaggi-stiche, artistiche e culturali della terra di ori-gine e in particolare per Maratea, che ha of-ferto loro uno spettacolo di straordinariasuggestione con le sue montagne a stra-piombo sul mare e i suoi riti religiosi in nomedi San Biagio, Santo protettore della cittadi-na tirrenica. Altrettanto successo ha riscos-so la città di Matera, con il suo centro storico,patrimonio dell'Unesco, e l'accoglienza rice-vuta dagli abitanti della Basilicata.
«Anche se siete qui solo da una settimana -ha detto il presidente del Consiglio regiona-le, Vincenzo Santochirico rivolgendosi ai ra-gazzi - siete riusciti a cogliere le peculiaritàdi questa terra: la bellezza dei suoi paesaggi,la tradizione della cultura e l'umanità dellagente. Tre aspetti che fanno della Basilicatauna regione che racchiude in sé le caratteri-stiche che sono proprie dell'Italia». Santo-
chirico li ha poi invitati a promuovere la loroterra d'origine in Venezuela e ha rimarcatola positività dell'impegnodella Regione tesoa rafforzare gli scambi culturali tra chi vivein Lucaniae i figli dei lucani chehanno scel-to di risiedere in altri angoli del mondo.
Anche il presidente della Crle, Luigi Sca-glione, ha giudicato proficuo lo scambio cul-turale messo in atto dai Comuni della Basili-cata e in particolare da Maratea, Senise, Op-pido Lucano e Tolve e riferendosi alla candi-datura di Matera a capitale europea dellacultura 2019, ha invitato i giovani venezue-lani ad assumere il ruolo di testimoni dellabellezza del patrimonio paesaggistico e cul-turale dellaCittà dei Sassi.Ai ragazzi è statochiesto espressamente di sostenere l'inizia-tiva attraverso l'invio, anche via mail, dei lo-ro diari di viaggio.
La delegazione dei giovani Venezuelani ospitidella Basilicata in questi giorni
Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 15.05.2013 PAG. 11
Mercoledì 15 maggio 2013 17
Verso San Gerardo 2013, ecco il cartellone dell’associazione: Folk Festival e digitale
Countdown #PortatoridelSantoE il pranzo del 29 a largo Pignatari sarà vietato ai minori di 18 anni
Il programma16-28 maggioI vestiti dei Portatori del Santo saranno esposti
nelle vetrine dei negozi delcentro storico
25 maggioalle 18.45, Santa Messa nellaCattedrale di San Gerardocon benedizione dei vestiti deiportatori.
26 maggiodalle 19.30, in piazza Paga-no, La Cantina del Portatore -
Potenza Folk Festival: concerto dei ZASTA-VA ORKESTAR (musica folcloristica balcani-ca); a seguire I Mitici e Gli Amarimai in concer-to
27 maggioalle 15 in piazza Mario Paga-no, “A San Gerardo stai connoi” in collaborazione con Po-tenzialmente Onlus
alle 19.30, sempre in piazzaMario Pagano, La Cantina delPortatore - Potenza Folk Fe-stival: concerto degli OTROSAIRES (musica folcloristicaargentina); a seguire LiscioFantasia e I tamburi dei Bri-ganti in concerto.
Nel corso della serata l’assegnazione del Pre-mio Portatore d’Oro 2013, il trio comico LaFaina live da Radio Carina.
28 maggioalle 15.00 alla palestra Vito Lepore si svolge iltorneo di Basket “IV Memorial Gigi & Eddy”
alle 19.30 in piazza, la Cantina del Portatorecon lo spettacolo del trio comi-co La Faina; a seguire Poten-za Folk Festival: concerto deiBaBa Zula (musica tradizio-nale turca). Ancora AntonioNicola Bruno, Il Suono delSud, Bellitamburi, SandroSottile, Sara Tramma in con-certo.
29 maggioalle 13.00, in largo Pignatari,appuntamento col pranzo con
i Portatori
30 maggioalle 15.30, allo stadio Alfredo Viviani, il “XI Me-morial Claudio Lauria”.
I CONTROLLI
Tavolata vietata ai minoriIl pranzo dei Portatori torna, quest’anno, nellapiazza dove era diventato un’istituzione. A lar-go Pignatari si sarà di meno sulle panche e tra letavolate, a mangiare e ballare,inattesadi indossare il costu-me e sfilare inParata. I Porta-tori hanno continuato a co-struire modalità di festa chetengano alla larga le polemi-che. Così, alle critiche sultroppo vino in giro, quest’an -no oppongono vari accorgi-menti: la piazzasarà transen-nata e ci sarà un servizio di vi-gilanzaprivato. Sipotràacce-dere solocon itagliandi (iresidenti sarannodo-tati di pass) che saranno venduti solo contattan-do l’associazione. Infine, il pranzo sarà vietatoai minori, a meno che non siano accompagnati.
Il pranzo dei Portatori
PotenzaREDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309
Parte dellasquadra deiPortatori (120iscritti) era ieriin Comune apresentare ilprogramma
Una delle felpedell’associazionedei Portatori
ManuelaTelesca,l’artista che harealizzato il“Portatored’oro”
La conferenza stampa di presentazione del cartellone: da destra Manuela Telesca,l’artista che ha realizzato il “Portatore d’oro”, Alessandro Galella (presidente deiPortatori), Maria Carmela Berterame (responsabile comunicazione dei Portatori) eAntonello Marchese che ha realizzato www.portatoridelsanto.it
SE c’èunacosa dicuisonoorgogliosiè essere cresciuti insieme agli altri,anche a quelli che dell’associazionenon fanno parte, ma che ruotano at-torno, provando a fare qualcosa per lacittà. E allora capita che anno dopoanno si metta mano ai dettagli, all’or -ganizzazione, alle cose piccole e gran-
di che possonofare specialel’unico momen-to in cui Poten-za diventa unacittà da 50 milapersone e oltrein piazza. Daquest’anno,poi, è di nuovopiazza Prefet-tura.
Il countdownper San Gerar-do 2013, i Por-tatori del Santo,lo hanno attiva-to parecchi me-si fa. «Proprioper farci trova-re pronti sem-pre di più - diceil presidentedell’associazio -ne, AlessandroGalella - siamopartiti con lar-go anticipo nelcoinvolgimen -to» e nelle rela-zioni con le al-tre associazionie l’amministra -zione.
L’associazio -ne ècresciuta, per iscrittie iniziative:«Ci autofinanziamo da sempre». Perle iniziative legate alla festa patrona-le il Comune ha promesso un contri-buto: le vicende giudiziarie regionali,però, con il rimpasto di giunta e le ele-
zioni anticipate hanno reso meno cer-to il ragionamento sulle cifre. «Quan-toai privati,sappiamo beneche lacri-si economica non consente ampi mar-gini di investimenti insimili iniziati-ve». Per quest’anno il contributo disponsor privati al cartellone della fe-sta patronale è pari a meno della metàdi quanto raccolto negli anni passati.
Così, si sono rimboccati le maniche,e hanno lavorato soprattutto di crea-tività, gusto e innovazione. Il cartel-lone di eventi (in pagina il program-ma completo) promette grandi cose.A farla da padrone, nella cornice della“cantina del portatore”, la scenogra-fia di stand di prodotti locali allestitiin piazza Prefettura, vivrà il PotenzaFolkFestival. Ospitinumerosigrup-pi locali:«E’unorgoglio -dice ilcura-toreGennaroFavale - proporre tantaidentità». Ma a scorrere il program-ma, la sorpresa è tutta per tre gruppidi livello internazionale da Argenti-na, Turchia e Toscana.
Diverse occasioni per pensare an-che all’integrazione di tutti, ma pro-prio tutti (torna puntuale l’appunta -mento con l’associazione Potential-mente onlus). Sguardo alla scuola,con visite guidate e passi nella storiacittadina per i più piccoli. Misure disicurezza nuove per contenere le po-lemiche sugli eccessi del pranzo deiPortatori: il 29 maggio, le tavolate sa-ranno a largo Pignatari, con meno ta-gliandi in vendita eaccesso vietato aiminori. Ancora, basket e calcio in me-moria di sportivi cari alla città e il pre-mio “Portatore d’oro”. Per il 2013 lascultura ideata dall’artista ManuelaTelesca andrà al calciatore Ciccio Co-lonnese.
E non è neanche tutto qua. Per i det-tagli e i contenuti extra, tarati in rete eresi social, hanno messo in piedi an-cheilsito.Che ètuttaun’altra sorpre-sa.
Sara Lorusso©RIPRODUZIONE RISERVATA
CON ADELANTE
A passo di tangoTra le tante iniziative nate dallacollaborazione con altre realtàcittadine, ce n’è una che farà fe-lici parecchi appassionati. Vistala presenza delgruppo argenti-no OtrosAires sul palcodel Po-tenza Folk Festival, l’associa -zione Adelante, da tempo im-pegnata a diffondere la culturae la pratica del tango argentinoa Potenza, proporrà una picco-lo cartellone di eventi tematici. il16/17/23 maggio l’associazio -ne terrà laboratori di danza estoria del tango argentino. Il 25maggio, invece, in centro, cisaràun concerto tipico di tangoargentino: interprete e ospitesarà Diego Moreno. Il 26 mag-gio, invece, l’associazione pro-porrà alcuni momenti di praticaguidata di tango e un pranzoshow. In serata uno spettacolocon i ballerini argentini PaolaMariana Cabrera e RogelioBravo. Infine il 27 maggio: lamilonga sarà animata dall’as -sociazione Adelante.
Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.05.2013 PAG. 12
Mercoledì 15 maggio 2013VIII I
le altre notizieAMBIENTE
Una bandiera blual mare di Maratean La Basilicata conquista
una bandiera blu per laspiaggia con mare eccel-lente. Il sigillo del maredoc è stato assegnato a Ma-ratea dalla Fondazione perl’educazione ambientale(Fee) Italia. La cittadinatirrenica si conferma uni-ca spiaggia lucana che rie-sce a superare i severi cri-teri per ottenere il ricono-s c i m e n t o.
GIOCHI DELLA CHIMICAQUINTA EDIZIONE DEL FESTIVAL
Ecco l’elenco completodi tutti gli studenti premiatiEcco i nomi dei ragazzi degli Istitutisuperiori della Basilicata vincitori dellafase regionale 2013 dei Giochi della Chi-mica. Per la classifica generale Classe A,il primo classificato è Nunzio Matera(Istituto Tecnico Industriale «G.B. Pen-tasuglia» di Matera ); il secondo clas-sificato è Sebastiano Argenti ( IstitutoTecnico Industriale Statale «A. Einstein»di Potenza ); il terzo classificato è An-tonio Cardillo (Istituto Tecnico Indu-striale Statale «A. Einstein» di Potenza ).Per la classifica generale Classe B, ilprimo classificato è Alessio Mastroddi (Istituto d’Istruzione Superiore di Rio-nero in Vulture ); il secondo classificato èMichele Valinoti ( Istituto d’Istr uzioneSuperiore «Federico II di Svevia» di Melfi); il terzo classificato è Annalisa Carretta( Istituto d’Istruzione Superiore «Fede-rico II di Svevia» di Melfi ). Per la clas-
sifica generale Classe C, il primo clas-sificato è Giovanni Sacco (Istitutod’Istruzione Superiore «G.B. Pentasu-glia» di Matera ); il secondo classificato èGianluca Mancino ( Istituto d’Istr uzioneSuperiore «G.B. Pentasuglia» di Matera ),il terzo classificato è Claudio Ripa ( Isti-tuto d’Istruzione Superiore «G.B. Pen-tasuglia» di Matera ).
ISTITUTI SUPERIORI DELLA BASILICATA
LA FINALEIl 24 maggioa Frascati lasfida italianaprima dellafinalissma inRussia [fotoVe c e ]
SANDRA GUGLIELMI
l «In mezz’ora – non di più» laProvincia di Potenza e l’Apof-il pre-senteranno, in una serie di incontricon il pubblico del Trend Expo, pro-grammi, progetti e servizi pensati pergli studenti e per la cittadinanza. «NelPadiglione FSE della Regione – spie gaPasquale Salerno, presidentedell’Apof-il -, in modo interattivo, rac-conteremo ai ragazzi che “Noi siamopronti al futuro” con il programmalanciato dal Presidente della ProvinciaPiero Lacorazza “Abitare Basilicata2020” e mostreremo il lavoro svolto e letante attività pensate per avvicinare igiovani, e non solo, al mondo dellavoro». «Il Trend expo – c o n t i nu aSalerno - è per noi un’i m p e rd i b i l eoccasione per presentare agli studentile attività pensate per loro come “Ra -gazzi all’opera”, con gli studenti di
I GIOCHI Grande interesse dei giovani per la chimica [foto Tony Vece]
alcuni istituti superiori che mette-ranno in scena l’Opera del maestroFrancesco Stabile (stamani alle ore 12),la presentazione di un video premiatoad Imperia ed il suo backstage, “Corti eviaggio della Memoria” (venerdì 17alle 10,30), “Minierasmus”, “S t u dyTo u r ”, l’”Albo delleeccellenz e”, ma ancheper la loro formazionein maniera più spe-cifica come il pro-gramma CittadinanzaScolastica (IeFP, Al-ternanza scuola-lavo-ro) e con i servizi dicertificazione Ecdl,Trinity, Cils, passando per il progetto“Green economy” per scuole ecolo-giche in ambienti sicuri al fine diraggiungere un benessere collettivoequo e solidale».
«Nel 2012 – conclude Salerno -, grazie
Voglia di molecoletra i giovani lucaniUna passione e i suoi sbocchi professionali
O R I E N TA M E N T O LA PROVINCIA DI POTENZA E APOF-IL PRESENTANO LE LORO INIZIATIVE PER AVVIARE AL MONDO DEL LAVORO
Abitare Basilicata 2020A Trend Expo il luogo delle giuste occasioni per i giovani
ad un eccellente lavoro svoltodall’Agenzia e dalla Provincia, abbia-mo servito oltre 10.000 utenti e il nostrolavoro sta continuando, con sempremaggior impegno nel 2013».
Saranno presentati, tra gli altri, an-che il progetto «Match» (giovedì 16 alle
11,30) che vuole favo-rire l’inserimento oc-cupazionale di perso-ne disabili e di sog-getti svantaggiati conl’attivazione di circa130 work experience,gli «Alfabeti dell’in -clusione» (sempregiovedì ma alle 12),
«Free Italia WiFi» (oggi alle 12,30) perla realizzazione della prima rete fe-derata nazionale di accesso gratuito adInternet senza fili ed «Esperidi» (oggialle 16,30), progetto in cui la Provinciaè capofila: attraverso i Centri per l’Im -
piego, sarà implementata la rete ter-ritoriale e l’anagrafe delle badanti perclassificare e certificare i loro livelli dicompetenza e realizzare la relativabanca dati. Saranno presenti ancheservizi per l’impiego e l’o s s e r vat o r i odel mercato del lavoro sempre dellaProvincia. «Noi siamo pronti – haconcluso Salerno –ad offrire ai giovanistudenti di oggi, quando nel 2020avranno finito gli studi, un luogo dovesperare di trovare le giuste occasioni.Ecco perché abbiamo pensato ad “Abi -tare Basilicata 2020”».
LA SEDE I locali dell’Apof-Il di Potenza
LE ATTIVITÀSono oltre 10.000 gli utentiserviti nel 2012 dall’Agenzia
e dalla Provincia
F E S T I VA LIN ATENEOGiornatadedicata allachimica, ieri,a Potenzaall’internodell’AulaMagnadell’Universitàdegli Studi diBasilicata invia NazarioSauro[foto Tony Vece]
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MARIA VITTORIA PINTO
l Giornata dedicata alla chi-mica, quella di ieri, svoltasiall’interno dell’Aula Magnadell’Università degli Studi di Ba-silicata in via Nazario Sauro. IlFestival, giunto alla sua quintaedizione, è ormai un appunta-mento immancabile inserito nelcalendario regionale. L’Univer -sità lucana, Dipartimento diScienze, in collaborazione con laS.C.I. (Società Chimica Italiana)sezione Basilicata, Confindu-stria Basilicata, Piano Laureescientifiche e La Chimica in Ba-silicata, dedica una giornata aquesta materia che riserva, a chine ha la passione, una serie disbocchi professionali importan-ti. Ad aprire i lavori, MargheritaPerretti (vicepresidente Confin-dustria Basilicata), seguita daUgo Cosentino (coordinatore na-zionale Piano Lauree Scientifi-che-Chimica) e dalle testimo-nianze di chimici lucani: Gae-
tano Giammarino (assegnista diricerca all’Università di Basili-cata), Augusto Larocca (respon-sabile di ricerca\sviluppo e con-trollo qualità in S.M. Farmaceu-tica), Fiorella Messina (liberoprofessionista – consigliere Or-dine Provinciale dei Chimici diPotenza). Il Festival, dopo avervisitato con un tour coast to coa-
st varie località della Basilicata,da Melfi a Matera, da Lauria aPolicoro, riscuote ovunque unnotevole successo; un appunta-mento consueto, ormai, con ladivulgazione e la comunicazio-ne della scienza che dà lustro allenumerose eccellenze lucane. Co-
mitato organizzatore dell’even -to, Luciano D’Alessio, IreneDonnoli, Maria Funicello, Ro-berto Teghil e Lucia Viggiani.
«Il Festival della Chimica -spiega Maria Funicello (profes-soressa associata di chimica or-ganica presso l’Università degliStudi della Basilicata) – così co-me i Giochi della Chimica, la cuipremiazione viene sempre effet-tuata durante il Festival stesso,sono da definire ormai eventiirrinunciabili per la SCI Basi-licata e anche per il Dipartimen-to di Chimica della nostra Uni-versità. L’obiettivo del Festival èquello di diffondere la culturachimica tra gli studenti e anchenell’intera popolazione».
«Il Festival - spiega Irene Don-noli, responsabile regionale Gio-chi della Chimica - è organizzatosempre in due parti, ognuna del-le quali ha un target specifico,ma non esclusivo. Nel corso dellamattina sono presenti prevalen-temente le scolaresche che par-
tecipano ai Giochi della Chimi-ca; 13 gli istituti superiori par-tecipanti, con più di 230 studentiimpegnati nella competizione.In questa fase si procede alla pre-miazione dei giochi, fase regio-nale, preceduta da conferenze odibattiti che possono maggior-mente attirare gli studenti, oltread una parte laboratoriale che
possa far scoprire l’aspetto pra-tico e, perché no, giocoso dellachimica. I ragazzi vengono pre-miati direttamente dal Presiden-te della Società Chimica Italiana(sezione Basilicata), Roberto Te-ghil. Nel pomeriggio e in seratasi procede con conferenze e pic-
coli spettacoli con l’obiettivo dicoinvolgere anche la popolazio-ne». Interessante ed entusia-smante lo spettacolo «Note pro-teiche» offerto da «Le voci di Sal-ly» che ha «suonato la chimica».
Ogni amminoacido corri-sponde a una nota musicale, unprogramma su internet conver-te questa combinazione che leartiste del gruppo, Paola Roma-no (violino), Marina Lorusso(chitarra), Raffaella Bonomo (fa-gotto), Agnese Bonomo (clari-netto) e Catia Punella (voce),hanno poi trasformato in splen-dide melodie.
Da sottolineare l’impor tanteopportunità per i giovani stu-denti vincitori dei Giochi dellaChimica, i 9 ragazzi lucani par-teciperanno di diritto alla finalenazionale che si svolgerà a Fra-scati il 24 maggio; 8 alunni ita-liani, vincitori dell’ultima sfida,giocheranno alle Olimpiadi In-ternazionali della Chimica, inRu s s i a .
I NUMERISono 13 gli istituti superioripartecipanti con più di 230
studenti impegnati
LE OLIMPIADIDopo la finale nazionaledel 24 maggio a Frascati,
gli internazionali in Russia
CRONACA
Eroina in automobiletre persone arrestaten Trovati in possesso di circa
22,7 grammi di eroina, treuomini – uno di 34 e glialtri di due di 27, tutti diTolve, con precedenti pena-li – sono stati arrestati dal-la Squadra mobile di Poten-za.La droga, divisa in dosipronte per essere cedute,era nascosta sotto la mo-quette dell’auto sulla qualeviaggiavano gli arrestati.I tre stavano tornando daNapoli quando sono statifermati dalla Polizia.I tre ora sono agli arrestidomiciliari.
l Alle amministrative del 26 e27 maggio, in quattro Comuni lu-cani gli elettori avranno per la pri-ma volta, la possibilità di espri-mere la doppia preferenza di ge-nere, cioè scrivere non uno ma duecognomi di candidati della stessalista, di un uomo e di una donna.Lo ha reso noto la Commissioneregionale per le pari opportunità(Crpo), evidenziando che «è pos-sibile esprimere la doppia prefe-renza nei comuni con popolazionesuperiore a 5 mila abitanti, a La-vello, Pignola, Genzano di Luca-nia e Tricarico, troveranno sullascheda elettorale, accanto a cia-scuna lista, una doppia riga». Lanorma non riguarda i Comuni conmeno di 5 mila abitanti (Atella,Vaglio, Ripacandida, Pietraperto-sa, Ruvo del Monte, CastelluccioSuperiore e Sasso di Castalda).
POTENZA E PROVINCIA
ELEZIONI PARI OPPORTUNITÀ
Doppiapreferenzadi genere