PRIMA CASA INAUGURATO RISTORANTE A NEW YORK … · za tra la somma media richies-ta e quella...

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97MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia GIOVEDI’ 22 NOVEMBRE 2012 - NUMERO 1070 ANNO 15 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL - VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA - TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE RANA A TUTTO FOOD NEGLI USA INAUGURATO RISTORANTE A NEW YORK Giovanni Rana ce l’ha fatta a realizzare il sogno di portare la sua pasta fatta in casa e i tortellini in America. Nei giorni scorsi è stato inaugurato il primo ristorante tutto made in Italy a New York, nella zona più “trendy” della Grande Mela: Chelsea Market. “La buona cucina è portatrice di felicità, perchè mette d’accor- do tutti i palati”, ha affermato Rana. “Portiamo a New York non solo la nostra pasta fresca ma anche tutta la preziosa tradizione culinaria italiana”. Il locale, che ha 140 coperti, avrà ai fornelli Giancarlo Per - bellini , chef stellato Mic he lin, insieme a Francesco Berar - delli . “New York è la grande sfida per chiunque voglia aprire un ristorante, ma anche una delle destinazioni strate- giche per una proposta di ris- torazione di qualità e di suc- cesso”, ha aggiunto Gian Luca Rana , amministratore delegato del Gruppo Rana e figlio di Giovanni. Una nuova avventura che nasce all’inse - gna di una certezza: “A New York la cucina italiana è sem- pre piaciuta”. E nonostante l’apparenza (il locale è stato arredato utilizzando tavoli e sedie di legno in stile rusticano, con pentole di rame appese al soffitto), Gian Luca Rana precisa: ““Dimenti chia mo ci la cucina rustica, economica, folkloristica. Il cliente new yor - ke se è colto ed esigente, viag- gia, conosce l’Italia ed ama l’autenticità e l’origine del cibo made in Italy”. Ma come sarà la produzione? “Nel ristorante - dice Rana - vengono prodotti 250 chili e 50 tipi di pasta liscia e ripiena al giorno, destinati al ristorante, al banco vendita del pastificio, al corner del take away. La cucina è a vista, per dare l’idea del contatto tra la materia prima e il pasto ed esprimere freschezza e auten- ticità. La produzione è rig- orosamente artigianale: pasta fresca all’uovo, liscia o ripiena con formati che ricalcano tutte le tradizioni italiane, dalle paperelle veronesi, alle orec- chiette pugliesi fino ai tortellini abruzzesi”. Un ristorante che racconterà l’Italia. Buona fortu- na Rana. Good luck. I L GRUPPO PASTIFICIO VERONESE DELIZIERA I PALATI DELLA GRANDE MELA CON TUTTA LA TRADIZIONE GASTRONOMICA NOSTRANA DI QUALITA Gian Luca e Giovanni Rana Pietro Salini Pietro Salini, amministratore delegato di Impregilo e Salini, indagato per aggiotaggio nell'inchiesta milanese sulle assemblee che hanno portato al cam- bio del controllo del general contractor. GIU’ SCENDE Gian Luca Rana Il Gruppo Rana, famoso nel mondo per la pasta fatta in casa, realizza un sogno e sbarca in America, aprendo un ristorante che porterà a New York tutta la tradizione della cucina italiana di qualità. SU SALE CRESCONO I FINANZIAMENTI Negli ultimi sei mesi l’erogato concesso agli italiani ha subito una nuova contrazione, calan- do del 4% e fermandosi a soli 116.000 euro (era 121.000 nella rilevazione di maggio 2012). Analizzando le richieste di preventivo di mutuo regis- trate ad aprile scorso, e con- frontandole con quelle di otto- bre 2012, si è registrato un nuovo aumento della differen- za tra la somma media richies- ta e quella effettivamente ero- gata; sei mesi fa era di 6 punti percentuali, a ottobre è diven- tata dell’11%. Parallelamente, torna a salire la cifra media ero- gata: dopo il crollo registrato sei mesi fa, che aveva visto il mutuo prima casa ai minimi (112.000 euro la cifra media data dalle banche), la situ- azione fotografata dall’Ufficio Studi di Mutui.it appare migliore. L’erogato medio per la prima casa è salito a 127.000 euro (+12%): con- siderando anche il calo del val- ore degli immobili oggetto d’ac- quisto (-8%), la percentuale finanziata sale al 61%. PRIMA CASA

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97MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA

Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaGIOVEDI’ 22 NOVEMBRE 2012 - NUMERO 1070 ANNO 15 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL -VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA - TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE

RANA A TUTTO FOOD NEGLI USAINAUGURATO RISTORANTE A NEW YORK

Giovanni Rana ce l’ha fatta arealizzare il sogno di portare lasua pasta fatta in casa e itortellini in America. Nei giorniscorsi è stato inaugurato ilprimo ristorante tutto made inItaly a New York, nella zonapiù “trendy” della GrandeMela: Chelsea Market. “Labuona cucina è portatrice difelicità, perchè mette d’accor-do tutti i palati”, ha affermatoRana. “Portiamo a New Yorknon solo la nostra pasta frescama anche tutta la preziosatradizione culinaria italiana”. Illocale, che ha 140 coperti,avrà ai fornelli Giancarlo Per -bellini, chef stellato Mic he lin,insieme a Francesco Berar -delli. “New York è la grandesfida per chiunque vogliaaprire un ristorante, ma ancheuna delle destinazioni strate-giche per una proposta di ris-torazione di qualità e di suc-cesso”, ha aggiunto GianLuca Rana, amministratoredelegato del Gruppo Rana efiglio di Giovanni. Una nuovaavventura che nasce all’inse -gna di una certezza: “A NewYork la cucina italiana è sem-pre piaciuta”. E nonostante

l’apparenza (il locale è statoarredato utilizzando tavoli esedie di legno in stile rusticano,con pentole di rame appese alsoffitto), Gian Luca Ranaprecisa: ““Dimenti chia mo ci lacucina rustica, economica,folkloristica. Il cliente new yor -ke se è colto ed esigente, viag-gia, conosce l’Italia ed amal’autenticità e l’origine del cibomade in Italy”. Ma come saràla produzione? “Nel ristorante -dice Rana - vengono prodotti250 chili e 50 tipi di pasta lisciae ripiena al giorno, destinati al

ristorante, al banco vendita delpastificio, al corner del takeaway. La cucina è a vista, perdare l’idea del contatto tra lamateria prima e il pasto edesprimere freschezza e auten-ticità. La produzione è rig-orosamente artigianale: pastafresca all’uovo, liscia o ripienacon formati che ricalcano tuttele tradizioni italiane, dallepaperelle veronesi, alle orec-chiette pugliesi fino ai tortelliniabruzzesi”. Un ristorante cheracconterà l’Italia. Buona fortu-na Rana. Good luck.

IL GRUPPO PASTIFICIO VERONESE DELIZIERA’ I PALATI DELLA GRANDE

MELA CON TUTTA LA TRADIZIONE GASTRONOMICA NOSTRANA DI QUALITA’

Gian Luca e Giovanni Rana

Pietro Salini

Pietro Salini, amministratore delegato di Impregilo e

Salini, indagato per aggiotaggio nell'inchiesta

milanese sulle assemblee che hanno portato al cam-

bio del controllo del general contractor.

GIU’

SCENDE

Gian Luca Rana

Il Gruppo Rana, famoso nel mondo per la pasta fatta

in casa, realizza un sogno e sbarca in America,

aprendo un ristorante che porterà a New York tutta la

tradizione della cucina italiana di qualità.

SU

SALE

CRESCONO I FINANZIAMENTI

Negli ultimi sei mesi l’erogato

concesso agli italiani ha subito

una nuova contrazione, calan-

do del 4% e fermandosi a soli

116.000 euro (era 121.000

nella rilevazione di maggio

2012). Analiz zando le richieste

di preventivo di mutuo regis-

trate ad aprile scorso, e con-

frontandole con quelle di otto-

bre 2012, si è registrato un

nuovo aumento della differen-

za tra la somma media richies-

ta e quella effettivamente ero-

gata; sei mesi fa era di 6 punti

percentuali, a ottobre è diven-

tata dell’11%. Parallela men te,

torna a salire la cifra media ero-

gata: dopo il crollo registrato

sei mesi fa, che aveva visto il

mutuo prima casa ai minimi

(112.000 euro la cifra media

data dalle banche), la situ-

azione fotografata dall’Ufficio

Studi di Mutui.it appare

migliore. L’erogato medio per

la prima casa è salito a

127.000 euro (+12%): con-

siderando anche il calo del val-

ore degli immobili oggetto d’ac-

quisto (-8%), la percentuale

finanziata sale al 61%.

PRIMA CASA

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Industria e Finanza2 • 22 novembre 2012

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Industria e Finanza3 • 22 novembre 2012

CENTROMARCA

5.000 EURO PER NEO

NATI E ADOZIONI

In un periodo di forte crisi

come quello che stiamo

attraversando, è raro

trovare famiglie che non

siano in grosse difficoltà nel-

l’affrontare le spese che

comportano l'arrivo di un

figlio. Per questo motivo

Centro Marca Banca inten -

de mettere a cono scenza i

propri clienti della possibilità

di aderire ad un fondo di

garanzia per fa vorire l’ac-

cesso al credito alle famiglie

con un figlio nato o adottato

tra il 2012 e il 2014. Le

iniziative “Anti crisi” sono riv-

olte alle famiglie inserite nel

protocollo d’intesa siglato

da Abi e dal Dipartimento

per le politiche della famiglia

del Consiglio dei Ministri.

Grazie al protocollo d’intesa

è possibile accedere a

finanziamenti di importo

massimo erogabile pari a

5.000 euro, durata non oltre

i 60 mesi e i cui beneficiari

siano i soggetti esercenti la

patria potestà genitoriale di

bambini nati o adottati dal

2012 al 2014. La domanda

di finan ziamento deve

essere presentata entro il

30 giugno dell’anno succes-

sivo alla nascita o

all’adozione, allegando la

richiesta di finanziamento e

la richiesta di contributo in

conto interessi.

Tiziano Cenedese

Geico, leader tecnologico

mondiale negli impianti di

verniciatura auto, consolida

la propria presenza in tutto il

territorio europeo grazie alla

recente acquisizione di 6

nuove Società di engineer-

ing dal partner Taikisha,

colosso giapponese con il

quale quest’anno sono

arrivati ad un giro d’affari

complessivo di 1,8 miliardi

di euro (+34% rispetto al

2011), con più di 4000

dipendenti che operano in

tutto il mondo. L’acqui -

sizione ha una forte valenza

dal punto di vista strategico,

poiché Geico ne esce forte-

mente consolidato a livello

mondiale nei confronti sia

dei clienti che dei principali

concorrenti tede schi. Le

società che sono diventate

parte integrante della

Società lombarda han o

sede in Russia, Turchia,

Ungheria, Regno Unito,

Spagna e Francia, e hanno

portato ad un aumento di

organico di 30 persone.

“Con queste acquisizioni

possiamo ribadire la cen-

tralità di Geico nel dialogo

con le Case automobilis-

tiche euro pee che, pur non

inve stendo più di tanto nel

Vecchio Continente, contin-

uano però a investire nei

BRIC, in Asia, in Nord

Africa, negli USA, e prefer-

endo le soluzioni tecno-

logiche europee”, afferma

Ali Reza Arabnia, Pre -

sidente e CEO Geico. Il

2012 do vrebbe chiudersi

con un fatturato di 85 milioni

(+33%).

Investimento da 12 milioni per l’acquisto di 6 società di engineering e realizza il polo tecnologico più avanzato al mondo

Ali Reza Arabnia

AZIENDE

NUOVE ACQUISIZIONI PER GEICO

UBI Banca annuncia l’e-

missione del prestito ob -

bliga zio nario per un am -

montare complessivo di 20

milioni di euro, “UBI Comu -

nità per la Fondazione

Umberto Vero nesi” i cui

proventi saranno in parte

devoluti a titolo di liberalità

(cd Social Bond) alla nota

fondazione mila nese. Il

contributo verrà utilizzato

dalla Fondazione per

soste nere il progetto di

ricerca “Nuovi biomarker

per seno e polmoni” finaliz-

zato a individuare i tumori

del seno e del polmone

nello stadio iniziale, ancor

prima che siano rilevabili

con le attuali tecniche diag-

nostiche. La diagnosi pre-

coce di un tumore offre

maggiori possibilità di cura

e permette anche di attuare

interventi meno aggressivi

assicurando co sì una

migliore qualità di vita. “L’e -

mis sione di questo nuovo

prestito obbliga zio nario tes-

timonia, ancora una volta,

l’attenzione del nostro

Gruppo per il sostegno di

progetti significativi e di ele-

vato interesse sociale”,

commenta Rossella Leidi,

Chief Bu si ness Officer di

UBI Banca. “Un’operazione

solidale, che segue quelle

già presentate con notev-

ole successo dal Gruppo

sia a livello nazionale che a

livello locale.

Rossella Leidi

UBI E FONDAZIONE VERONESIPRESENTANO IL SOCIAL BOND

“NUOVI BIOMARKER PER SENO E POLMONI”

Prevede che lo 0,50% del valore nominale delle obbligazionisottoscritte sarà devoluto per sostenere il progetto di ricerca

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Industria e Finanza4 • 22 novembre 2012

Oltre 500 rappresentanti di

47 paesi del mondo si

danno appuntamento oggi e

fino a venerdì a Venezia per

conoscere le più interessan-

ti novità provenienti dal

mondo delle nanotecnolo-

gie. Circa 120 presentazioni

e 150 interventi “poster” di

relatori che rappresentano

la punta avanzata della

ricerca in questo settore.

Settore che, grazie ai risul-

tati raggiunti negli ultimi anni,

gode di un crescente

sostegno da parte della

comunità scientifica inter-

nazionale e delle istituzioni

politiche locali, nazionali ed

europee. Christos Toka -

ma nis, capo della Unità

nanotecnologie presso la

Commissione Europea, lan-

cia i 2 concetti-chiave per lo

sviluppo delle nanotecnolo-

gie nei prossimi anni: part-

nership internazionali e sicu -

rezza dei prodotti: “Dobbia -

mo supportare i progetti di

filiera che favoriscano la col-

laborazione di aziende di

paesi diversi in modo da

sostenere anche le aziende

più piccole che altrimenti

sparirebbero. E finanziare

tutti i livelli del settore, dalla

ricerca pura fino allo svilup-

po, produzione e inserimen-

to sul mercato dei prodotti

nanotech”.

A VENEZIA LA RICERCA NANOTECHPER IL BENESSERE E LA SALUTE

Christos Tokamanis

MANIFESTAZIONI AZIENDE

AMORIM CORK ITALIA

SI RISTRUTTURAImportante rinnovamento

indu striale nella sede Amo -

rim Cork Italia di Cone -

gliano. L’azienda trevigiana,

filiale dell’omonima portogh-

ese e leader in Italia nella

vendita di tappi in sughero,

ha ultimato di recente i due

terzi dei lavori di ristrut-

turazione dello stabilimento

situato nella zona industriale

di Scomigo. Un intervento

che si concluderà nel 2013 e

grazie al quale l’azienda

potrà au mentare la sua

capacità produttiva del 30%

grazie allo sviluppo

dell’automa zione industriale

e del processo di flusso dei

tappi. Importante anche l’in-

vestimento economico che

sottolinea l’importanza

strategica dell’Italia per il

Gruppo Amorim: “Il Gruppo

crede molto nell’Italia – spie-

ga l’a.d. Carlos Santos – e

an che nella capacità dell’in-

dustria vitivinicola di

esportare nel mondo il val-

ore aggiunto del Made in

Italy. Investire nell’inno-

vazione in un momento di

crisi è la dimostrazione di

questa grande fiducia”. In

questa prima fase dei lavori

si è proceduto con l’au-

tomazione di tutti i processi

di alimentazione e la com-

pleta revisione dei sistemi di

lubrificazione e imballaggio.

Un intervento strategico che

permette di garantire al

cliente una sempre più

eccellente performance

qualitativa ma che è stato

diretto anche verso il miglio-

ramento delle condizioni di

lavoro degli operai e la

riduzione del loro impatto

fisico nei processi produttivi.

Computer più veloci e “risparmiosi”; farmaci più efficaci e mirati;prodotti salubri e amici dell’ambiente. Regione e Ue a sostegno

Il saldo tra le imprese iscritte

e quelle cessate (al netto

delle cessazioni d’ufficio) è un

indicatore funzionale per

osservare la dinamicità del

tessuto imprenditoriale e la

sua capacità di crescere in

un dato periodo. In Veneto al

30 settembre del 2012 abbi-

amo un saldo negativo (-95)

che mette in luce un’ecce-

denza di imprese cessate

rispetto a quelle iscritte. La

situazione per il tessuto

imprenditoriale veneto è

quindi molto difficile, soprat-

tutto se consideriamo che,

nella classifica nazionale del

saldo tra imprese iscritte e

cessate, il Veneto appare

all’ultimo posto dopo la Valle

d’Aosta (saldo a +64) e la

Basilicata (+79). Con di 95

imprese cessate rispetto a

quelle iscritte, il Veneto

dimostra dinamiche impren-

ditoriali peggiori del resto

d’Italia e lontane dal vertice

della classifica in cui troviamo

Campania (saldo a +3.480),

Lombardia (+2.599) e Sicilia

(+1.460). Osservando inoltre

la dinamica imprenditoriale

del Veneto e separando gli

andamenti delle imprese

iscritte da quelli delle cessate,

si confermano le difficoltà che

la realtà d’impresa veneta sta

attraversando. Al di là della

forte stagionalità presente nei

dati, si può percepire una

sorta di sfiducia nel “fare

impresa” visibile soprattutto

nel calo quasi progressivo

del numero di nuove imprese

che a settembre del 2012

raggiunge il suo minimo da

settembre del 2009.

A settembre di quest’anno, nascono meno impreserispetto a quante ne nascevano a settembre del 2009

Federico Caner

DATI

CALANO LE IMPRESE IN VENETO

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Industria e Finanza6 • 22 novembre 2012

TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE

Medico radiologo dell’Ulss 6 accusa il governato-

re Zaia di far uso di droghe, postando il tutto sul

suo profilo Facebook. Siamo al delirio generale.

Piergiorgio Baita Gianmaria Dal ZottoL’impresa di costruzioni Mantovani, da lui pre-

sieduta, entrerà a far parte di Ati, l’associazione

temporanea che realizzerà il traforo a Verona.

OK KO

Cronaca del VenetoQuotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza

58.000 Spedizioni

GIOVEDI’ 22 NOVEMBRE 2012 - NUMERO 919 ANNO 05 - QUOTIDIANO ON-LINE, VIAFAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE:ACHILLE OTTAVIANI - Suppl. Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editori ONLINE SRL - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono045592432 - 0458032280 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - COSTA 1 EURO - www.cronacadelveneto.com/it/net/org

ULTIMA ORA

Un uomo di 66 anni ha ucciso acolpi di pistola la moglie a Negrarpoi ha fatto fuoco allo stesso modosul padre, un invalido 99enne, einfine si è tolto la vita.

Treviso: sequestrati

I carabinieri del Nas di Trevisohanno sequestrato tre magazzinidove venivano stoccati alimentirisultati irregolari. Bottiglie, lattinescatolette di tonno, conserve, litri divino e tonnellate di marmellate.

tre magazzini

Per saperne di più vai sul

sito internet

www.cronacadelveneto.com

Verona: strage familiare

il killer si suicida

VENDEMMIA: SIAMO I PRIMI AL MONDO

Il Veneto si conferma una realtà pro-

duttiva di assoluta eccellenza a livello

internazionale. I dati sulla produzione

di vino dalla vendemmia 2012 ci con-

fermano che la nostra è la prima

regione produttrice di vino e di vini a

Deno minazione di Origine Con trol -

lata e DOC Garantita ed è, in rappor-

to alla sua superficie, il primo distretto

produttivo mondiale del settore. Un

dato eccezionale considerando che il

nostro territorio ha dovuto fare i conti

con un’estate 2012 all’insegna della

siccità. Un fenomeno che, nonostan-

te le grandi problematiche create,

non ha inciso negativamente sulla

qualità del prodotto finale. L’annata

2012 ha prodotto oltre 7 milioni 547

mila ettolitri di vino, dei quali quasi la

metà, 3 milioni 723 mila ettolitri, a

Denominazione, e 2 milioni 818 mila

a Indicazione Geografica Tipica,

categoria dove il Veneto detiene il pri-

mato, seguito dalle regioni Sicilia ed

Emilia Romagna. A questi grandi

numeri si aggiungono oltre 23.467

ettolitri di vino varietale e oltre 982

mila ettolitri di vino per così dire da

tavola. La sola provincia di Treviso

produce più vino a Denominazione

(un milione 710 mila ettolitri)

dell’Emilia Romagna e della

Toscana, terza e quarta regione nella

graduatoria italiana, mentre la

Provincia di Verona segue a ruota

con 1 milione 469 mila ettolitri.

Numeri, dietro i quali ci sono grandis-

sime denominazioni come il

Prosecco, il Valpolicella, l’Amarone, il

Soave, il Bardolino oppure le DOCG

come i vari Recioti. “Quando dico che

il Veneto è il primo distretto produttivo

a livello mondiale, in rapporto al terri-

torio - ha affermato l’assessore regio-

nale all’Agricoltura Franco Manzato -

è perché i numeri che ci caratterizza-

no possono tranquillamente essere

paragonati a quelli di interi Paesi.

Parlo dei circa 10 milioni di ettolitri di

produ zione complessiva del Sud -

africa, degli 11,7 dell’Argentina, degli

11,5 dell’Australia, dei 10,8 del Cile,

per citare i Paesi cosiddetti emergenti.

Quanto all’apprezzamento, il mercato

già parla da sé; ma anche il concorso

internazionale Vinitaly 2012 conferma

i primati di qualità, con quattro Gran

Medaglie d’oro, tre Medaglie d’oro, tre

Medaglie d’argento, tre Medaglie di

bronzo e 198 Gran Menzioni e tre dei

cinque premi sui 2.269 campioni com-

plessivamente in concorso provenien-

ti da 23 Paesi”.

Giorgio Degani

PRODUZIONE DI VINI DOC E DOCG

Franco Manzato

I dati dell’annata 2012 parlano di oltre 7 milioni e 547 mila ettolitri di vino. Un sistema di eccellenza, fatto di terreni vocati eprincipalmente di vitigni autoctoni, di passione e tradizione

Rovigo: schianto su A13

ma nessun feritoUn Tir fuori controllo si è schiantatosulla A13, intraversandosi nel trattocompreso tra Villamarzana e Rovigo.L'incidente non ha fortunatamentecausato feriti. Il mezzo viaggiava daBologna in direzione nord. Il tratto diautostrada è stato chiuso.