PRIMA CASA INAUGURATO RISTORANTE A NEW YORK … · za tra la somma media richies-ta e quella...
Transcript of PRIMA CASA INAUGURATO RISTORANTE A NEW YORK … · za tra la somma media richies-ta e quella...
97MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaGIOVEDI’ 22 NOVEMBRE 2012 - NUMERO 1070 ANNO 15 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL -VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA - TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE
RANA A TUTTO FOOD NEGLI USAINAUGURATO RISTORANTE A NEW YORK
Giovanni Rana ce l’ha fatta arealizzare il sogno di portare lasua pasta fatta in casa e itortellini in America. Nei giorniscorsi è stato inaugurato ilprimo ristorante tutto made inItaly a New York, nella zonapiù “trendy” della GrandeMela: Chelsea Market. “Labuona cucina è portatrice difelicità, perchè mette d’accor-do tutti i palati”, ha affermatoRana. “Portiamo a New Yorknon solo la nostra pasta frescama anche tutta la preziosatradizione culinaria italiana”. Illocale, che ha 140 coperti,avrà ai fornelli Giancarlo Per -bellini, chef stellato Mic he lin,insieme a Francesco Berar -delli. “New York è la grandesfida per chiunque vogliaaprire un ristorante, ma ancheuna delle destinazioni strate-giche per una proposta di ris-torazione di qualità e di suc-cesso”, ha aggiunto GianLuca Rana, amministratoredelegato del Gruppo Rana efiglio di Giovanni. Una nuovaavventura che nasce all’inse -gna di una certezza: “A NewYork la cucina italiana è sem-pre piaciuta”. E nonostante
l’apparenza (il locale è statoarredato utilizzando tavoli esedie di legno in stile rusticano,con pentole di rame appese alsoffitto), Gian Luca Ranaprecisa: ““Dimenti chia mo ci lacucina rustica, economica,folkloristica. Il cliente new yor -ke se è colto ed esigente, viag-gia, conosce l’Italia ed amal’autenticità e l’origine del cibomade in Italy”. Ma come saràla produzione? “Nel ristorante -dice Rana - vengono prodotti250 chili e 50 tipi di pasta lisciae ripiena al giorno, destinati al
ristorante, al banco vendita delpastificio, al corner del takeaway. La cucina è a vista, perdare l’idea del contatto tra lamateria prima e il pasto edesprimere freschezza e auten-ticità. La produzione è rig-orosamente artigianale: pastafresca all’uovo, liscia o ripienacon formati che ricalcano tuttele tradizioni italiane, dallepaperelle veronesi, alle orec-chiette pugliesi fino ai tortelliniabruzzesi”. Un ristorante cheracconterà l’Italia. Buona fortu-na Rana. Good luck.
IL GRUPPO PASTIFICIO VERONESE DELIZIERA’ I PALATI DELLA GRANDE
MELA CON TUTTA LA TRADIZIONE GASTRONOMICA NOSTRANA DI QUALITA’
Gian Luca e Giovanni Rana
Pietro Salini
Pietro Salini, amministratore delegato di Impregilo e
Salini, indagato per aggiotaggio nell'inchiesta
milanese sulle assemblee che hanno portato al cam-
bio del controllo del general contractor.
GIU’
SCENDE
Gian Luca Rana
Il Gruppo Rana, famoso nel mondo per la pasta fatta
in casa, realizza un sogno e sbarca in America,
aprendo un ristorante che porterà a New York tutta la
tradizione della cucina italiana di qualità.
SU
SALE
CRESCONO I FINANZIAMENTI
Negli ultimi sei mesi l’erogato
concesso agli italiani ha subito
una nuova contrazione, calan-
do del 4% e fermandosi a soli
116.000 euro (era 121.000
nella rilevazione di maggio
2012). Analiz zando le richieste
di preventivo di mutuo regis-
trate ad aprile scorso, e con-
frontandole con quelle di otto-
bre 2012, si è registrato un
nuovo aumento della differen-
za tra la somma media richies-
ta e quella effettivamente ero-
gata; sei mesi fa era di 6 punti
percentuali, a ottobre è diven-
tata dell’11%. Parallela men te,
torna a salire la cifra media ero-
gata: dopo il crollo registrato
sei mesi fa, che aveva visto il
mutuo prima casa ai minimi
(112.000 euro la cifra media
data dalle banche), la situ-
azione fotografata dall’Ufficio
Studi di Mutui.it appare
migliore. L’erogato medio per
la prima casa è salito a
127.000 euro (+12%): con-
siderando anche il calo del val-
ore degli immobili oggetto d’ac-
quisto (-8%), la percentuale
finanziata sale al 61%.
PRIMA CASA
Industria e Finanza2 • 22 novembre 2012
Industria e Finanza3 • 22 novembre 2012
CENTROMARCA
5.000 EURO PER NEO
NATI E ADOZIONI
In un periodo di forte crisi
come quello che stiamo
attraversando, è raro
trovare famiglie che non
siano in grosse difficoltà nel-
l’affrontare le spese che
comportano l'arrivo di un
figlio. Per questo motivo
Centro Marca Banca inten -
de mettere a cono scenza i
propri clienti della possibilità
di aderire ad un fondo di
garanzia per fa vorire l’ac-
cesso al credito alle famiglie
con un figlio nato o adottato
tra il 2012 e il 2014. Le
iniziative “Anti crisi” sono riv-
olte alle famiglie inserite nel
protocollo d’intesa siglato
da Abi e dal Dipartimento
per le politiche della famiglia
del Consiglio dei Ministri.
Grazie al protocollo d’intesa
è possibile accedere a
finanziamenti di importo
massimo erogabile pari a
5.000 euro, durata non oltre
i 60 mesi e i cui beneficiari
siano i soggetti esercenti la
patria potestà genitoriale di
bambini nati o adottati dal
2012 al 2014. La domanda
di finan ziamento deve
essere presentata entro il
30 giugno dell’anno succes-
sivo alla nascita o
all’adozione, allegando la
richiesta di finanziamento e
la richiesta di contributo in
conto interessi.
Tiziano Cenedese
Geico, leader tecnologico
mondiale negli impianti di
verniciatura auto, consolida
la propria presenza in tutto il
territorio europeo grazie alla
recente acquisizione di 6
nuove Società di engineer-
ing dal partner Taikisha,
colosso giapponese con il
quale quest’anno sono
arrivati ad un giro d’affari
complessivo di 1,8 miliardi
di euro (+34% rispetto al
2011), con più di 4000
dipendenti che operano in
tutto il mondo. L’acqui -
sizione ha una forte valenza
dal punto di vista strategico,
poiché Geico ne esce forte-
mente consolidato a livello
mondiale nei confronti sia
dei clienti che dei principali
concorrenti tede schi. Le
società che sono diventate
parte integrante della
Società lombarda han o
sede in Russia, Turchia,
Ungheria, Regno Unito,
Spagna e Francia, e hanno
portato ad un aumento di
organico di 30 persone.
“Con queste acquisizioni
possiamo ribadire la cen-
tralità di Geico nel dialogo
con le Case automobilis-
tiche euro pee che, pur non
inve stendo più di tanto nel
Vecchio Continente, contin-
uano però a investire nei
BRIC, in Asia, in Nord
Africa, negli USA, e prefer-
endo le soluzioni tecno-
logiche europee”, afferma
Ali Reza Arabnia, Pre -
sidente e CEO Geico. Il
2012 do vrebbe chiudersi
con un fatturato di 85 milioni
(+33%).
Investimento da 12 milioni per l’acquisto di 6 società di engineering e realizza il polo tecnologico più avanzato al mondo
Ali Reza Arabnia
AZIENDE
NUOVE ACQUISIZIONI PER GEICO
UBI Banca annuncia l’e-
missione del prestito ob -
bliga zio nario per un am -
montare complessivo di 20
milioni di euro, “UBI Comu -
nità per la Fondazione
Umberto Vero nesi” i cui
proventi saranno in parte
devoluti a titolo di liberalità
(cd Social Bond) alla nota
fondazione mila nese. Il
contributo verrà utilizzato
dalla Fondazione per
soste nere il progetto di
ricerca “Nuovi biomarker
per seno e polmoni” finaliz-
zato a individuare i tumori
del seno e del polmone
nello stadio iniziale, ancor
prima che siano rilevabili
con le attuali tecniche diag-
nostiche. La diagnosi pre-
coce di un tumore offre
maggiori possibilità di cura
e permette anche di attuare
interventi meno aggressivi
assicurando co sì una
migliore qualità di vita. “L’e -
mis sione di questo nuovo
prestito obbliga zio nario tes-
timonia, ancora una volta,
l’attenzione del nostro
Gruppo per il sostegno di
progetti significativi e di ele-
vato interesse sociale”,
commenta Rossella Leidi,
Chief Bu si ness Officer di
UBI Banca. “Un’operazione
solidale, che segue quelle
già presentate con notev-
ole successo dal Gruppo
sia a livello nazionale che a
livello locale.
Rossella Leidi
UBI E FONDAZIONE VERONESIPRESENTANO IL SOCIAL BOND
“NUOVI BIOMARKER PER SENO E POLMONI”
Prevede che lo 0,50% del valore nominale delle obbligazionisottoscritte sarà devoluto per sostenere il progetto di ricerca
Industria e Finanza4 • 22 novembre 2012
Oltre 500 rappresentanti di
47 paesi del mondo si
danno appuntamento oggi e
fino a venerdì a Venezia per
conoscere le più interessan-
ti novità provenienti dal
mondo delle nanotecnolo-
gie. Circa 120 presentazioni
e 150 interventi “poster” di
relatori che rappresentano
la punta avanzata della
ricerca in questo settore.
Settore che, grazie ai risul-
tati raggiunti negli ultimi anni,
gode di un crescente
sostegno da parte della
comunità scientifica inter-
nazionale e delle istituzioni
politiche locali, nazionali ed
europee. Christos Toka -
ma nis, capo della Unità
nanotecnologie presso la
Commissione Europea, lan-
cia i 2 concetti-chiave per lo
sviluppo delle nanotecnolo-
gie nei prossimi anni: part-
nership internazionali e sicu -
rezza dei prodotti: “Dobbia -
mo supportare i progetti di
filiera che favoriscano la col-
laborazione di aziende di
paesi diversi in modo da
sostenere anche le aziende
più piccole che altrimenti
sparirebbero. E finanziare
tutti i livelli del settore, dalla
ricerca pura fino allo svilup-
po, produzione e inserimen-
to sul mercato dei prodotti
nanotech”.
A VENEZIA LA RICERCA NANOTECHPER IL BENESSERE E LA SALUTE
Christos Tokamanis
MANIFESTAZIONI AZIENDE
AMORIM CORK ITALIA
SI RISTRUTTURAImportante rinnovamento
indu striale nella sede Amo -
rim Cork Italia di Cone -
gliano. L’azienda trevigiana,
filiale dell’omonima portogh-
ese e leader in Italia nella
vendita di tappi in sughero,
ha ultimato di recente i due
terzi dei lavori di ristrut-
turazione dello stabilimento
situato nella zona industriale
di Scomigo. Un intervento
che si concluderà nel 2013 e
grazie al quale l’azienda
potrà au mentare la sua
capacità produttiva del 30%
grazie allo sviluppo
dell’automa zione industriale
e del processo di flusso dei
tappi. Importante anche l’in-
vestimento economico che
sottolinea l’importanza
strategica dell’Italia per il
Gruppo Amorim: “Il Gruppo
crede molto nell’Italia – spie-
ga l’a.d. Carlos Santos – e
an che nella capacità dell’in-
dustria vitivinicola di
esportare nel mondo il val-
ore aggiunto del Made in
Italy. Investire nell’inno-
vazione in un momento di
crisi è la dimostrazione di
questa grande fiducia”. In
questa prima fase dei lavori
si è proceduto con l’au-
tomazione di tutti i processi
di alimentazione e la com-
pleta revisione dei sistemi di
lubrificazione e imballaggio.
Un intervento strategico che
permette di garantire al
cliente una sempre più
eccellente performance
qualitativa ma che è stato
diretto anche verso il miglio-
ramento delle condizioni di
lavoro degli operai e la
riduzione del loro impatto
fisico nei processi produttivi.
Computer più veloci e “risparmiosi”; farmaci più efficaci e mirati;prodotti salubri e amici dell’ambiente. Regione e Ue a sostegno
Il saldo tra le imprese iscritte
e quelle cessate (al netto
delle cessazioni d’ufficio) è un
indicatore funzionale per
osservare la dinamicità del
tessuto imprenditoriale e la
sua capacità di crescere in
un dato periodo. In Veneto al
30 settembre del 2012 abbi-
amo un saldo negativo (-95)
che mette in luce un’ecce-
denza di imprese cessate
rispetto a quelle iscritte. La
situazione per il tessuto
imprenditoriale veneto è
quindi molto difficile, soprat-
tutto se consideriamo che,
nella classifica nazionale del
saldo tra imprese iscritte e
cessate, il Veneto appare
all’ultimo posto dopo la Valle
d’Aosta (saldo a +64) e la
Basilicata (+79). Con di 95
imprese cessate rispetto a
quelle iscritte, il Veneto
dimostra dinamiche impren-
ditoriali peggiori del resto
d’Italia e lontane dal vertice
della classifica in cui troviamo
Campania (saldo a +3.480),
Lombardia (+2.599) e Sicilia
(+1.460). Osservando inoltre
la dinamica imprenditoriale
del Veneto e separando gli
andamenti delle imprese
iscritte da quelli delle cessate,
si confermano le difficoltà che
la realtà d’impresa veneta sta
attraversando. Al di là della
forte stagionalità presente nei
dati, si può percepire una
sorta di sfiducia nel “fare
impresa” visibile soprattutto
nel calo quasi progressivo
del numero di nuove imprese
che a settembre del 2012
raggiunge il suo minimo da
settembre del 2009.
A settembre di quest’anno, nascono meno impreserispetto a quante ne nascevano a settembre del 2009
Federico Caner
DATI
CALANO LE IMPRESE IN VENETO
Industria e Finanza5 • 22 novembre 2012
Industria e Finanza6 • 22 novembre 2012
TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE
Medico radiologo dell’Ulss 6 accusa il governato-
re Zaia di far uso di droghe, postando il tutto sul
suo profilo Facebook. Siamo al delirio generale.
Piergiorgio Baita Gianmaria Dal ZottoL’impresa di costruzioni Mantovani, da lui pre-
sieduta, entrerà a far parte di Ati, l’associazione
temporanea che realizzerà il traforo a Verona.
OK KO
Cronaca del VenetoQuotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
58.000 Spedizioni
GIOVEDI’ 22 NOVEMBRE 2012 - NUMERO 919 ANNO 05 - QUOTIDIANO ON-LINE, VIAFAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE:ACHILLE OTTAVIANI - Suppl. Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editori ONLINE SRL - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono045592432 - 0458032280 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - COSTA 1 EURO - www.cronacadelveneto.com/it/net/org
ULTIMA ORA
Un uomo di 66 anni ha ucciso acolpi di pistola la moglie a Negrarpoi ha fatto fuoco allo stesso modosul padre, un invalido 99enne, einfine si è tolto la vita.
Treviso: sequestrati
I carabinieri del Nas di Trevisohanno sequestrato tre magazzinidove venivano stoccati alimentirisultati irregolari. Bottiglie, lattinescatolette di tonno, conserve, litri divino e tonnellate di marmellate.
tre magazzini
Per saperne di più vai sul
sito internet
www.cronacadelveneto.com
Verona: strage familiare
il killer si suicida
VENDEMMIA: SIAMO I PRIMI AL MONDO
Il Veneto si conferma una realtà pro-
duttiva di assoluta eccellenza a livello
internazionale. I dati sulla produzione
di vino dalla vendemmia 2012 ci con-
fermano che la nostra è la prima
regione produttrice di vino e di vini a
Deno minazione di Origine Con trol -
lata e DOC Garantita ed è, in rappor-
to alla sua superficie, il primo distretto
produttivo mondiale del settore. Un
dato eccezionale considerando che il
nostro territorio ha dovuto fare i conti
con un’estate 2012 all’insegna della
siccità. Un fenomeno che, nonostan-
te le grandi problematiche create,
non ha inciso negativamente sulla
qualità del prodotto finale. L’annata
2012 ha prodotto oltre 7 milioni 547
mila ettolitri di vino, dei quali quasi la
metà, 3 milioni 723 mila ettolitri, a
Denominazione, e 2 milioni 818 mila
a Indicazione Geografica Tipica,
categoria dove il Veneto detiene il pri-
mato, seguito dalle regioni Sicilia ed
Emilia Romagna. A questi grandi
numeri si aggiungono oltre 23.467
ettolitri di vino varietale e oltre 982
mila ettolitri di vino per così dire da
tavola. La sola provincia di Treviso
produce più vino a Denominazione
(un milione 710 mila ettolitri)
dell’Emilia Romagna e della
Toscana, terza e quarta regione nella
graduatoria italiana, mentre la
Provincia di Verona segue a ruota
con 1 milione 469 mila ettolitri.
Numeri, dietro i quali ci sono grandis-
sime denominazioni come il
Prosecco, il Valpolicella, l’Amarone, il
Soave, il Bardolino oppure le DOCG
come i vari Recioti. “Quando dico che
il Veneto è il primo distretto produttivo
a livello mondiale, in rapporto al terri-
torio - ha affermato l’assessore regio-
nale all’Agricoltura Franco Manzato -
è perché i numeri che ci caratterizza-
no possono tranquillamente essere
paragonati a quelli di interi Paesi.
Parlo dei circa 10 milioni di ettolitri di
produ zione complessiva del Sud -
africa, degli 11,7 dell’Argentina, degli
11,5 dell’Australia, dei 10,8 del Cile,
per citare i Paesi cosiddetti emergenti.
Quanto all’apprezzamento, il mercato
già parla da sé; ma anche il concorso
internazionale Vinitaly 2012 conferma
i primati di qualità, con quattro Gran
Medaglie d’oro, tre Medaglie d’oro, tre
Medaglie d’argento, tre Medaglie di
bronzo e 198 Gran Menzioni e tre dei
cinque premi sui 2.269 campioni com-
plessivamente in concorso provenien-
ti da 23 Paesi”.
Giorgio Degani
PRODUZIONE DI VINI DOC E DOCG
Franco Manzato
I dati dell’annata 2012 parlano di oltre 7 milioni e 547 mila ettolitri di vino. Un sistema di eccellenza, fatto di terreni vocati eprincipalmente di vitigni autoctoni, di passione e tradizione
Rovigo: schianto su A13
ma nessun feritoUn Tir fuori controllo si è schiantatosulla A13, intraversandosi nel trattocompreso tra Villamarzana e Rovigo.L'incidente non ha fortunatamentecausato feriti. Il mezzo viaggiava daBologna in direzione nord. Il tratto diautostrada è stato chiuso.